Roma, 18 maggio 2001 - Francesco Rutelli al termine della riunione congiunta del comitato promotore e del comitato esecutivo della Margherita ha annunciato che è stato "adottato all'unanimità un documento" che "dà delle indicazioni precise e positive sul futuro di questa lista che diviene un soggetto politico nel panorama italiano raccogliendo la grande spinta di consenso" venuta dalle elezioni.
Il nuovo "soggetto politico unitario, forte in Parlamento" svolgerà il ruolo di "un'opposizione severa, instancabile, volta a conquistare la maggioranza dei consensi preparando il terreno per la … rivincita", tra le condizioni per "far sì che l'Ulivo torni ad essere maggioranza nel Paese c'è la nascita di Democrazia e Libertà sotto il segno della Margherita".
L'Assemblea costituente della Margherita si terrà a luglio a Roma per far nascere "quella che già oggi è la terza forza politica italiana" ed "eleggerà il primo gruppo dirigente unitario chiamato a governare la fase costituente del nuovo soggetto federale" dopo le riunioni tra i vertici dei quattro partiti (Ppi, Democratici, Udeur e Rinnovamento italiano) che la compongono.
"Si tratta di un'accelerazione che raccoglie l'aspettativa dei nostri dirigenti, elettori, sostenitori e che vuole dare il segno di una immediata riscossa e di un impegno per un radicamento nel territorio", questo l'impegno dopo "un confortante dibattito" durato circa tre ore.
Il nuovo "soggetto politico unitario, forte in Parlamento" svolgerà il ruolo di "un'opposizione severa, instancabile, volta a conquistare la maggioranza dei consensi preparando il terreno per la … rivincita", tra le condizioni per "far sì che l'Ulivo torni ad essere maggioranza nel Paese c'è la nascita di Democrazia e Libertà sotto il segno della Margherita".
L'Assemblea costituente della Margherita si terrà a luglio a Roma per far nascere "quella che già oggi è la terza forza politica italiana" ed "eleggerà il primo gruppo dirigente unitario chiamato a governare la fase costituente del nuovo soggetto federale" dopo le riunioni tra i vertici dei quattro partiti (Ppi, Democratici, Udeur e Rinnovamento italiano) che la compongono.
"Si tratta di un'accelerazione che raccoglie l'aspettativa dei nostri dirigenti, elettori, sostenitori e che vuole dare il segno di una immediata riscossa e di un impegno per un radicamento nel territorio", questo l'impegno dopo "un confortante dibattito" durato circa tre ore.
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