Napoli, 28 maggio 2001 h15.35 - Antonio Martusciello, candidato a sindaco di Napoli per la Casa delle Libertà, e Alessandra Mussolini hanno indetto una conferenza stampa dopo la vittoria di Rosa Russo Iervolino, candidata del centrosinistra.I toni della campagna elettorale non sembrano ancora essere smarriti: Jervolino è solo un vicesindaco hanno affermato gli esponenti del centrodestra e Martusciello ha ricarato la dose chiedendo scuse ai vincitori: "Ci stanno arrivando fax di protesta dei napoletani che ci hanno votato e che si sentono esclusi e discriminati - ha infatti detto … Martusciello - questo schema della 'Napoli onesta' contrapposta ad un'altra è tipicamente leninista, collegato alla campagna di demonizzazione della mia persona che e' stata condotta.
Noi rispettiamo la volonta' degli elettori, ma Jervolino e Bassolino devono chiedere scusa ai nostri elettori".
Al contrario Martusciello ha ringraziato coloro che lo hanno votato "elettori liberi e non condizionati", e ha dichiarato che anche all'opposizione in Consiglio comunale la coalizione di centrodestra porterà avanti i programmi esposti nella campagna elettorale con "un'opposizione durissima".
Il candidato sconfitto si è quindi concentrato sul "dato politico" rilevante delle elezioni amministrative, indivuato nel fatto che alle precedenti elezioni "il centrosinistra aveva il 73% e oggi ha vinto al ballottaggio con il 52%, ha perso 20 punti".
Alessandra Mussolini ha affermato che pur "nel pieno rispetto del voto che è emerso il 27, questo è un voto che non serve la città di Napoli ma serve ad Antonio Bassolino", indicato come il vero vincitore delle elezioni che passa per le questioni interne ai DS dove "Bassolino presenterà il conto".
Questo ragionamento induce l'esponente di AN ad un nuovo attacco a Rosa Russo Iervolino, definita "vicesindaco, legata a stretto filo a Bassolino".
Alessandra Mussolini ha poi aggiunto: "Vigileremo da deputati della Casa delle Libertà perché gli stanziamenti che andranno" alla città di Napoli "possano andare a tutti i cittadini napoletani e non solo agli amici e ai parenti di Antonio Bassolino".
Per quanto riguarda il dato politico propone un'analisi che vede "i moderati all'interno della Casa delle Libertà".
Noi rispettiamo la volonta' degli elettori, ma Jervolino e Bassolino devono chiedere scusa ai nostri elettori".
Al contrario Martusciello ha ringraziato coloro che lo hanno votato "elettori liberi e non condizionati", e ha dichiarato che anche all'opposizione in Consiglio comunale la coalizione di centrodestra porterà avanti i programmi esposti nella campagna elettorale con "un'opposizione durissima".
Il candidato sconfitto si è quindi concentrato sul "dato politico" rilevante delle elezioni amministrative, indivuato nel fatto che alle precedenti elezioni "il centrosinistra aveva il 73% e oggi ha vinto al ballottaggio con il 52%, ha perso 20 punti".
Alessandra Mussolini ha affermato che pur "nel pieno rispetto del voto che è emerso il 27, questo è un voto che non serve la città di Napoli ma serve ad Antonio Bassolino", indicato come il vero vincitore delle elezioni che passa per le questioni interne ai DS dove "Bassolino presenterà il conto".
Questo ragionamento induce l'esponente di AN ad un nuovo attacco a Rosa Russo Iervolino, definita "vicesindaco, legata a stretto filo a Bassolino".
Alessandra Mussolini ha poi aggiunto: "Vigileremo da deputati della Casa delle Libertà perché gli stanziamenti che andranno" alla città di Napoli "possano andare a tutti i cittadini napoletani e non solo agli amici e ai parenti di Antonio Bassolino".
Per quanto riguarda il dato politico propone un'analisi che vede "i moderati all'interno della Casa delle Libertà".
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