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Roma, 9 agosto 2001 h13.23 - "È giusto che si realizzi un clima politico bipartisan in cui una parte non profitti di questa situazione per dare addosso a chi è stato democraticamente eletto, che ha una maggioranza in Parlamento''.
Questo il messaggio rivolto da Berlusconi alle altre forze politiche durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, nel corso della quale il premier ha più volte espresso preoccupazione per quella che ha definito "un'escalation di violenza".
No alle strumentalizzazioni della violenza "Sono preoccupato - ha affermato Berlusconi commentando … l'attentato nella notte a Venezia - perché ci sono bombe che esplodono e che potevano provocare danni anche maggiori di quanto è accaduto, ci sono lettere contenti pallottole che arrivano al ministro degli Interni o al presidente del Consiglio, o a un rappresentante dell'opposizione, Mastella".
In questo contesto è giunto l'invito al "clima bipartisan", dopo aver ripetutamente messo in guardia dal pericolo che deriverebbe dalla strumentalizzazione della violenza per "fini di lotta politica contro il Governo".
Berlusconi ha infatti auspicato che "non vi sia un vero conflitto di interessi di una parte politica contro gli interessi del paese come si è verificato già per l'immagine internazionale del paese".
Infatti, in precedenza parlando dell'esito del summit di Genova, il presidente del Consiglio aveva rivendicato il "successo diplomatico e politico nel G8" a fronte del quale "un atteggiamento masochista di certa parte politica ha portato i riflettori su ciò che è successo per quanto riguarda l'ordine pubblico".
Processare i violenti, non la polizia Sull'andamento delle indagini sia giudiziarie che parlamentari sui fatti di Genova, Berlusconi ha ribadito la propria "totale vicinanza alle forze di polizia".
Pur ammettendo la possibilità che ci possano essere stati degli "eccessi di reazione" ha però sottolineato di non condividere assolutamente la maniera in cui si stanno presentando gli accertamenti in corso sulle violenze nel capoluogo ligure.
Berlusconi ha infatti criticato il fatto che sui giornali e nella Commissione d'indagine "si cerchi di processare la Polizia anziché cominciare con il processo ad un'organizzazione violenta che ha annunciato già di voler intervenire nei prossimi vertici internazionali di Roma e di Napoli".
Per Berlusconi, "bisogna invece puntare i riflettori su quella organizzazione che ha radici anarchiche e nichiliste di cui ci si deve preoccupare.
Bisogna vedere chi è colpevole di istigazione, di supporto, di copertura, di collusione; certamente si dovranno anche contenere e intervenire per gli eccessi dell'operato delle forze dell'ordine".
Rispondendo ai giornalisti il presidente del Consiglio, premettendo che il movimento antiglobal "è un movimento internazionale che non nasce in Italia anche se ha trovato nel nostro Paese il modo di attecchire", ha affermato che "certi comportamenti che si sono manifestati recentemente fanno pensare che si voglia strumentalizzare questo movimento anche a fini di lotta nei confronti del Governo"I prossimi summit internazionali ''Su Fao e Nato - ha affermato Berlusconi - prenderò una decisione in modo sereno, rispettosa del ruolo dell'Italia ma anche con la diligenza e il buonsenso del padre di famiglia''.
La scelta se tenere o meno i vertici a Roma e a Napoli avverrà senza alcun condizionamento.
''Non ci sarà nessuno che con interventi faziosi o eccessivi possa condizionare in nessun modo la decisione del presidente del Consiglio che ha avuto la fiducia del Governo a questo riguardo quindi procederà nell'esame le decisioni saranno condivise dalla maggioranza degli italiani" e verranno prese "entro agosto".
Il vertice Nato comunque si svolgerà in Italia e a tal proposito Berlusconi ha annunciato che chiederà la collaborazione dell'Opposizione per evitare che "poche migliaia di teppisti mettano a ferro e fuoco una città", il vertice Fao si potrebbe invece tenere "in un Paese africano"Conflitto di interessi ''Mi spiace non aver presentato prima delle ferie il ddl sul conflitto di interessi come avevo preannunciato, ma non avevo ancora tutto l'articolato del progetto.
Lo presenteremo alla ripresa dei lavori politici''.
Così Berlusconi ha risposto ai giornalisti sulla fiducia sulla questione irrisolta del conflitto di interessi e ha aggiunto di aver "accolto il suggerimento del leader della Margherita, Rutelli".
In ogni caso il presidente del Consiglio ha affermato che l'attività "di questi primi 100 giorni ha dimostrato" che non si è verificato un conflitto di interessi.
"Quando sarà completato lo conoscerete - ha dichiarato ai giornalisti .
Ho letto sui giornali di questi giorni tante indiscrezioni che non rispondono al vero, anche sul ddl relativo all'immigrazione e mi auguro che in futuro tutti, compresi i giornali, siamo più responsabili e scriviamo di cose di cui siamo a conoscenza.
Comunque ho potuto constatare che questo problema non preoccupa i nostri interlocutori internazionali''.Link: Le decisioni del Consiglio dei ministri.
Questo il messaggio rivolto da Berlusconi alle altre forze politiche durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, nel corso della quale il premier ha più volte espresso preoccupazione per quella che ha definito "un'escalation di violenza".
No alle strumentalizzazioni della violenza "Sono preoccupato - ha affermato Berlusconi commentando … l'attentato nella notte a Venezia - perché ci sono bombe che esplodono e che potevano provocare danni anche maggiori di quanto è accaduto, ci sono lettere contenti pallottole che arrivano al ministro degli Interni o al presidente del Consiglio, o a un rappresentante dell'opposizione, Mastella".
In questo contesto è giunto l'invito al "clima bipartisan", dopo aver ripetutamente messo in guardia dal pericolo che deriverebbe dalla strumentalizzazione della violenza per "fini di lotta politica contro il Governo".
Berlusconi ha infatti auspicato che "non vi sia un vero conflitto di interessi di una parte politica contro gli interessi del paese come si è verificato già per l'immagine internazionale del paese".
Infatti, in precedenza parlando dell'esito del summit di Genova, il presidente del Consiglio aveva rivendicato il "successo diplomatico e politico nel G8" a fronte del quale "un atteggiamento masochista di certa parte politica ha portato i riflettori su ciò che è successo per quanto riguarda l'ordine pubblico".
Processare i violenti, non la polizia Sull'andamento delle indagini sia giudiziarie che parlamentari sui fatti di Genova, Berlusconi ha ribadito la propria "totale vicinanza alle forze di polizia".
Pur ammettendo la possibilità che ci possano essere stati degli "eccessi di reazione" ha però sottolineato di non condividere assolutamente la maniera in cui si stanno presentando gli accertamenti in corso sulle violenze nel capoluogo ligure.
Berlusconi ha infatti criticato il fatto che sui giornali e nella Commissione d'indagine "si cerchi di processare la Polizia anziché cominciare con il processo ad un'organizzazione violenta che ha annunciato già di voler intervenire nei prossimi vertici internazionali di Roma e di Napoli".
Per Berlusconi, "bisogna invece puntare i riflettori su quella organizzazione che ha radici anarchiche e nichiliste di cui ci si deve preoccupare.
Bisogna vedere chi è colpevole di istigazione, di supporto, di copertura, di collusione; certamente si dovranno anche contenere e intervenire per gli eccessi dell'operato delle forze dell'ordine".
Rispondendo ai giornalisti il presidente del Consiglio, premettendo che il movimento antiglobal "è un movimento internazionale che non nasce in Italia anche se ha trovato nel nostro Paese il modo di attecchire", ha affermato che "certi comportamenti che si sono manifestati recentemente fanno pensare che si voglia strumentalizzare questo movimento anche a fini di lotta nei confronti del Governo"I prossimi summit internazionali ''Su Fao e Nato - ha affermato Berlusconi - prenderò una decisione in modo sereno, rispettosa del ruolo dell'Italia ma anche con la diligenza e il buonsenso del padre di famiglia''.
La scelta se tenere o meno i vertici a Roma e a Napoli avverrà senza alcun condizionamento.
''Non ci sarà nessuno che con interventi faziosi o eccessivi possa condizionare in nessun modo la decisione del presidente del Consiglio che ha avuto la fiducia del Governo a questo riguardo quindi procederà nell'esame le decisioni saranno condivise dalla maggioranza degli italiani" e verranno prese "entro agosto".
Il vertice Nato comunque si svolgerà in Italia e a tal proposito Berlusconi ha annunciato che chiederà la collaborazione dell'Opposizione per evitare che "poche migliaia di teppisti mettano a ferro e fuoco una città", il vertice Fao si potrebbe invece tenere "in un Paese africano"Conflitto di interessi ''Mi spiace non aver presentato prima delle ferie il ddl sul conflitto di interessi come avevo preannunciato, ma non avevo ancora tutto l'articolato del progetto.
Lo presenteremo alla ripresa dei lavori politici''.
Così Berlusconi ha risposto ai giornalisti sulla fiducia sulla questione irrisolta del conflitto di interessi e ha aggiunto di aver "accolto il suggerimento del leader della Margherita, Rutelli".
In ogni caso il presidente del Consiglio ha affermato che l'attività "di questi primi 100 giorni ha dimostrato" che non si è verificato un conflitto di interessi.
"Quando sarà completato lo conoscerete - ha dichiarato ai giornalisti .
Ho letto sui giornali di questi giorni tante indiscrezioni che non rispondono al vero, anche sul ddl relativo all'immigrazione e mi auguro che in futuro tutti, compresi i giornali, siamo più responsabili e scriviamo di cose di cui siamo a conoscenza.
Comunque ho potuto constatare che questo problema non preoccupa i nostri interlocutori internazionali''.Link: Le decisioni del Consiglio dei ministri.
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