22 DIC 2001

Governo: Conferenza stampa del ministro per l'Innovazione e le Tecnologie

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Lucio Stanca ha esposto in una conferenza stampa a Palazzo Chigi le attività del ministero per l'Innovazione e le Tecnologie per il primo semestre di attività e le novità in campo di e-GovernmentRoma, 22 dicembre 2001, h12.25 (CET) - Il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, ha spiegato in una conferenza stampa che il suo dicastero sta attuando una "rivoluzione copernicana" nel rapporto tra "cliente, cittadino e impresa, e la Pubblica Amministrazione".Il ministro ha parlato di "tre orientamenti di fondo" che hanno caratterizzato il primo semestre di attività del suo dicastero.

In primo luogo Stanca ha fatto riferimento ad un "riorientamento" della Pubblica Amministrazione "verso il servizio al cliente (cittadino e imprese) con l'utilizzo delle tecnologie", cercare di "essere in grado a realizzare la trasformazione della PA", e quindi attuare un'azione di "velocizzazione e semplificazione".Per realizzare questi tre orientamenti, il ministero ha individuato "quattro grandi aree" di intervento a partire dalla realizzazione di un piano di "e-Government, la digitalizzazione della PA, per far diventare la PA un fattore di sviluppo e di competitività del Paese", per finire con le "iniziative internazionali".

Ovviamente – ha evidenziato – "per fare lo sforzo e-Government servono delle premesse", ovvero delle infrastrutture telematiche.

Stanca ha quindi chiarito che "le politiche di settore che non riguardano solo la PA ma tutto il Paese", quindi non è possibile una crescita non interconnessa tra pubblico e privato.

La 'rivoluzione copernicana' della PAIl ministero sta attuando una "piccola rivoluzione copernicana: oggi si va dalla PA, in un futuro – ha previsto il ministro, chiarendo che a gennaio verranno resi pubblici gli obiettivi per la realizzazione dell'e-Government - si avrà una piattaforma interattiva in cui i servizi saranno a disposizione di aziende e cittadini".

Attualemnte il ministero sta sviluppando un progetto di "una grande infrastruttura nazionale" che vedrà la luce entro la fine del prossimo anno per "un grande portale della Pubblica Amministrazione", denominato 'eItalia', che aiuterà "il cittadino ad orientarsi e a comunicare con la PA".

Allo stato attuale si stanno definendo le politiche di sicurezza, gli standard e le tecnologie, in ogni caso "l'obiettivo finale" è quello di arrivare alla "gestione dei flussi di documentazione nella PA"Un altro "progetto già in essere in via sperimentale" e che si sta "portando ad una fase industriale" è quello dell'e-procurement, ovvero dell'acquisto di beni e servizi on-line, che solo nel 2001 ha portato ad un risparmio "su un volume di 5000 mld di lire di 1500 mld di lire"Infrastrutture e servizi Per poter realizzare compiutamente i progetti di e-Government è necessario avere degli strumenti disponibili.

"Il primo è la carta di identità elettronica, progetto lanciato nel 1997", poi è necessario un "piano strategico per la sicurezza nella PA e non escludo – ha dichiarato il ministro - che in un futuro arruoleremo degli hacker per testare i livelli di sicurezza".Altro elemento fondamentale è la firma digitale."È stato approvato ieri – ha informato Stanca - un decreto legge in Consiglio dei Ministri con cui abbiamo recepito la direttiva dell'UE in merito di firma digitale, modificando la nostra normativa, liberalizzando il mercato dei certificatori e introducendo più livelli di firma a seconda delle esigenze"Lucio Stanca ha inoltre chiarito che, con l'ingresso della moneta unica, sarebbe auspicabile anche un unico documento di riconoscimento elettronico.

Potrebbe quindi essere necessario sviluppare degli standard a livello europeo per far sì che la carta d'identità elettronica, che contiene informazioni sanitarie, bancarie, anagrafiche, ecc., sia disponibile, utilizzabile e fruibile in tutta l'Unione, per arrivare, in un futuro non si sa quanto lontano ancora, a poter usufruire dei servizi della PA in qualunque paese europeo.Nuove tecnologie e servizi sanitari Dalla collaborazione con il ministero della Salute stanno nascendo "sistemi regionali di e-procurement, sistemi di controllo delle spese sanitarie".

"Metteremo in linea – ha annunciato - tutti i medici di base, in una prima fase 18.000, i medici potranno ricevere informazioni su farmaci e prescrizioni, compiere corsi di formazione e aggiornamento professionale e interloquire in videoconferenza con il Ministero della Salute".

Inoltre "sono stati previsti progetti di telemedicina".Si tratta di "progetti finanziati dal ministero della Salute per i quali siamo già oggi nella fase realizzativa"La banda largaLa rivoluzione copernicana descritta dal ministro non può però essere messa in pratica su non si porterà la banda larga a tutto il paese.

Queste sono infatti applicazioni e servizi che necessitano di una capacità trasmissiva nettamente superiore a quella assicurata finora dal collegamento via modem tradizionale.

"Il Paese sarà veramente competitivo – ha chiarito Stanca - se, come in tutti gli altri paesi, ci sarà una grande infrastruttura di comunicazione in larga banda.

Tutta la rete sarà in larga banda e noi dobbiamo capire bene due temi: quali infrastrutture e quali servizi".

Per questo è stata istituita una "task force sulla larga banda" presieduta da Paolo Vigevano.

Si sta sviluppando, infatti, un progetto per assicurare su tutto il territorio nazionale una copertura che consenta di parlare di 'servizio universale' e si stanno studiando soluzioni che considerano "il satellite per le zone agricole o rurali, la fibra ottica e lo sviluppo della Dsl".

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  • Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie

    <strong>Indice</strong>
    0:00 Durata: 32 min 20 sec
  • Fibra ottica, Dsl, task force sulla banda larga

    Il ministro risponde alle domande dei giornalisti
    0:32 Durata: 3 min 31 sec
  • Bandi per le amministrazioni locali e per la PA centrale

    0:35 Durata: 3 min 43 sec
  • Il portale per la PA, iter della pratica del cliente, Sanità in rete

    0:39 Durata: 6 min 7 sec
  • Riduzione della spesa sanitaria con l'e-procurement

    0:45 Durata: 4 min 10 sec
  • Medici di base in rete e larga banda

    0:49 Durata: 1 min 36 sec