28 FEB 2002

Ex-Jugoslavia: Capodanno 1992, Pannella in trincea ad Osijek con le «brigate della nonviolenza»

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 34 min
Organizzatori: 
Player
Registrazione audio di "Ex-Jugoslavia: Capodanno 1992, Pannella in trincea ad Osijek con le «brigate della nonviolenza»", registrato giovedì 28 febbraio 2002 alle 00:00.

L'evento è stato organizzato da Area radicale.

La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 34 minuti.
  • 26.12.1991 - Conferenza stampa al PR (Roma)

    <strong>Dal nostro archivio storico, due documenti di straordinaria attualità</strong><p> Roma, 28 febbraio 2002 - Mentre si sta svolgendo il processo a carico dell'ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic, che RadioRadicale.it sta seguendo in diretta, vi proponiamo due documenti d'archivio particolarmente significativi per ricordare le "brigate della non violenza" radicale. <p>Il 25 dicembre 1991 viene assediata la cittadina di Osijek, in Croazia. Il 26 dicembre Marco Pannella, annuncia che una "brigata della non violenza radicale" trascorrerà il capodanno in trincea, ad Osijek. Tra il 31 dicembre 1991 e il 1° gennaio 1992 i radicali, in divisa, sono in trincea.<p><em>Di seguito riportiamo uno stralcio della dichiarazione di Marco Pannella ad Osijek</em><p>"Sono qui come rappresentante del popolo e del Parlamento europeo, con i miei amici eletti democratici e militanti del Partito Radicale. Siamo qui per lottare contro il riproporsi dell'Europa della vergogna che negli anni '30 rese possibile con il suo cinismo e i suoi governanti pseudo-democratici allora come oggi l'affermarsi del fascismo, del nazismo, del comunismo e il dilagare delle guerre e dei massacri".<p> "Per questa uniforme che oggi ho l'onore di indossare ho anche il dovere di testimoniare del nostro essere gente e soldati croati, europei, democratici. Lo faccio augurando in primo luogo alle donne e agli uomini serbi di tutte le repubbliche e ovunque oggi residenti e a tutti i loro cari un anno di libertà, di democrazia, di pace, di tolleranza, di felicità e di buona salute".<p> "Noi rispondiamo con amore e speranza all'aggressione di chi li vuole aggressori, che li vuole oppressi, che li vuole assassini o assassinati dalle trincee nelle quali trascorreremo questa notte ed i giorni che verranno, tutti coloro che sono in queste trincee lottano e lotteranno anche per loro, per la loro libertà, per la loro pace, da fratelli e sorelle, malgrado lo strazio che ci viene da loro portato e del quale sono pressoché obbligati strumenti". <p>"Qui non più per l'uniforme che porto ma da deputato europeo e da radicale con i miei amici qui presenti denunciamo la vergogna di una Onu che di fatto istiga i serbi a sparare, dichiarando che l'Onu interverrà solamente quando di fatto la pace sarà in gran parte realizzata. Questa posizione dell'Onu è una posizione che aiuta solo gli aggressori e i peggiori tra gli aggressori. Faremo in modo che i nostri stati all'interno dell'Onu contestino questo atteggiamento che non è degno delle Nazioni Unite".<p> "Noi rivendichiamo come radicali l'onore, il dolore e la felicità di essere fra di voi su questo fronte per la libera Croazia, per la libera Serbia, per il libero Kosovo, per la libera Macedonia, per la libera Bosnia Erzegovina, per la libera Europa. Perché solo dove c'è democrazia e libertà, tolleranza, ci sarà pace, giustizia e fraternità". <p>"Concludo dicendo, vivano, nel 1992 per tutti gli uomini e le donne di questa terra croata e della terra il meglio delle loro speranze e l'amore se avranno saputo coltivarlo. Buon anno!"<br>
    0:00 Durata: 42 min 10 sec
  • 31.12.1991 - Conferenza stampa ad Osijek (Croazia)

    <p><strong>Il processo all'Aja</strong><p> <strong>27.02.2002</strong> - Milosevic, «Liberatemi» <strong>26.02.2002</strong> - La Corte richiama all'ordine 'Slobo' <strong>25.02.2002</strong> - Milosevic, i testimoni sono falsi <strong>21.02.2002</strong> - Colpo di scena all'Aja <strong>20.02.2002</strong> - Deportazioni in Kosovo, primi testimoni <strong>19.02.2002</strong> - Milosevic controinterroga Bakalli <strong>18.02.2002</strong> - Milosevic conclude, parla Mr X <strong>15.02.2002</strong> - Milosevic annuncia testimoni eccellenti <strong>14.02.2002</strong> - Al via la 'contro-requisitoria' di Milosevic <strong>13.02.2002</strong> - Seconda udienza <strong>12.02.2002 </strong> - Iniziato il processo a Milosevic <strong>9.01.2002</strong> - Ultima udienza preliminare <strong>11.12.2001</strong> - Milosevic, in Bosnia ho portato la pace <strong>23.11.2001</strong> - Milosevic incriminato per genocidio per la Bosnia <strong>30.10.2001</strong> - Milosevic: "Il processo è una farsa" <strong>30.08.2001</strong> - Seconda udienza preliminare: Milosevic rifiuta la difesa, "l'Onu viola i diritti umani" <strong>03.07.2001</strong> - Nella prima udienza Milosevic dichiara che il tribunale dell'Aja è illegale <strong>29.06.2001</strong> - Radio B92 annuncia l'arresto di Milosevic <strong>27.05.1999</strong> - Conferenza stampa in cui è stata annunciata l'incriminazione di Milosevic<p><p><p><strong>Link:</strong><p> Le trascrizioni delle udienze<p> Kossovo: Il rapporto con le prove di NPWJ <p> 24 maggio 1999 - Formalizzati i capi d'accusa nei confronti di Milosevic<p> Tribunale Penale per la ex Yugoslavia <p> La battaglia radicale per l'istituzione del Tribunale ad hoc per i crimini nella ex-Yugoslavia (1993) <p> La campagna del Prt per l'incriminazione di Milosevic<p> Dossier Milosevic<p> <strong>Le corrispondenze dal Kosovo di Antonio Russo</strong><br>
    0:42 Durata: 52 min 36 sec