Il dibattito nell'Unione sul testamento biologico e sull'eutanasia

Spunta il testamento biologico no della Margherita così
Il Corriere della Sera titola oggi un articolo di Francesco Verderami dedicato ai tavoli del programma dell'unione momenti di dibattito di lavoro in particolare sulla giustizia dove tra i nuovi diritti
Spunta come dice il Corriere il testamento biologico no della Margherita ne parliamo con il responsabile enti locali della stessa
La formazione politica guidata da Francesco Rutelli cioè con Giuseppe Fioroni Fioroni no da parte vostra ci racconti
Ma io credo che dobbiamo riportare le cose nel giusto ambito ritengo che in tutto il mondo occidentale l'interramento biologico sia l'altro modo di affrontare i problemi inerenti
La Gabriella ritenendo l'accanimento terapeutico quando si è fermamente contrari all'eutanasia credo però che il tema del testamento biologico sia un tema realmente Complesso delicato
Articolato che chiede profonda riflessione anche a coloro e operano nel settore come scienziati c'è spetti di bioetica che necessità un tempo ogni pressione di approfondimento
Di meditazione che non può essere affidato ad un a una niente che di un programma di governo io vedo sullo scenario rischi preoccupanti quando si parla della qualità della vita che non merita più di essere vissuta e a chi spetta la potestà di poterla decidere e dall'altra parte l'accanimento terapeutico si tratta di una linea infine estremamente debole
Io sono tra coloro che hanno sempre ritenuto che la signoria della vita e la signoria della morte non ha non asserisce alle nostre possibilità sono uno è preoccupato che l'eugenetica all'eutanasia
Dopo la nascita la buona morte ovverosia che qualcuno per conto di altri stabilisca qual è la vita che merita
In carcere e qual è la qualità della vita che non merita più di vivere erano temi da affittare a una profonda riflessione di coscienza dei singoli parlamentari come dei singoli per italiani non si possono fare
Su quei temi programmi ritengo programmi di coscienza nel programma di governo ma affidare alla libertà di coscienza ciascuno di noi una riflessione vedete io concettualmente da medico sono
Permanente impegnato perché Sibillini in quell'ambito dell'accanimento terapeutico che venga tolto il rischio per il paziente di essere sottoposto ci sono che non serve non rispetta la dignità dell'uomo alla carta sono anche terrorizzato e in una la società in cui l'assistenza e anche l'assistenza della sanitarie sia quantizzata sempre più in un rapporto costo benefici ci possa essere qualcuno che pensa che esista una vita non meriti di essere curata o non meriti di essere trattata quasi che non ci fosse una dignità anche nel tempo di vita pure prima di morire perché forse le risorse ridotte o nelle periferie non coperte ci inducono prega vivamente a dire che forse quella cosa non merita di essere vissuta all'arredo che in questo contesto l'Unione ha il dovere di dare la dignità e mi meridiano il rispetto che questi temi meritano apparato affidando a una riflessione un percorso di dibattito molto più serio molto più articolato sapendo che anche coloro che parlano di testamento biologico
Hanno vinte da una profonda rispetto per la dignità dell'uomo proprio per questo non possiamo svilire le in qualcosa che sembra una rapida scappato
Al ai l'etica della responsabilità che una società verso i singoli di evitarli l'accanimento terapeutico ma di garantirli anche una
Qualità del vivere anche quando questo e prossimo alla morte quindi niente diciamo che lei dice
Tra le altre cose non possiamo farne oggetto di un in programma un tra i punti tra i tanti punti di un programma non ci può essere una questione del genere e questione rimesse le coscienze e quindi anche
Alla libertà il di iniziativa di ogni parlamentare di ogni sì ma io credo anche
Che mentre ritengo che sia necessario affrontare il tema della regolamentazione
Delle dell'atto medico e delle rischio dell'accanimento terapeutico richiede vivo con altrettanta fermezza sia non appropriato che qualcuno pensi di poter affrontare questi temi con grande velocità semplici cerchione
L'ultima cosa onorevole Fioroni c'è però la teniamo la denuncia di un grande uomo di scienza che tra l'altro è stato ministro proprio di un governo di centrosinistra il governo Amato e parliamo di del professor Veronesi che di fatto ha ha parlato di una realtà della quale parlano in tanti cioè della cosiddetta eutanasia che viene già praticata in un modo o nell'altro UISP negli ospedali italiani allora lei lo ricordavamo prima è un medico
Parliamo di un qualcosa che non esiste cioè un abbaglio pure in realtà come sempre la realtà
Dei fatti il più o meno si prescrivono che sembra io credo che il professor Veronesi di più e meglio di netta che un conto è fondamentale contabile oncologico professionale
Anche con una revisione legislativa l'accanimento terapeutico
Altra cosa affidare ad un percorso o all'arbitrio di un terzo decidere qual è la qualità della mia vita che non merita più di essere vissuta
Grazie allora Giuseppe Fioroni responsabile enti locali della Margherita