2006-2010, 5 idee per Milano. Le attese e le proposte della piccola e media industria

Scusate mi ero curioso possiamo puntualmente
Allora c'è uno di quei libri portare il saluto poi da un prodotto poi poi vado io mi presento chilometri di rete no no no no Loomis delle sopravvenute e poi io passo la parola muoversi su su programma sembra che e tutto mi presenti prima o poi non ce n'è uno solo costi cinque sì no
Le se siete d'accordo io le faremo siccome ieri c'è stata una cornice preso come mettere insieme
Può essere magari interessanti su come sarà sui giornali domani risoluto si annuncia durante la sua platea
Prima la persona che si vuole direttamente riceve dopo l'episodio di riso che lei ministro scrittore inglese mettendo così in forma di Torino uscì cioè appiccicano una cosa che ho in programma prima ma questo Beethoven dopo il programma vengono prima
Forse prima facciamo prima Antonio minuto quella chiudesse affrontano importante rinviata la parola alla fine quindi avvocato io non avevo più dopo quella domanda sono più difficili
Prima di rispondere a cinque domande l'imprenditore per illustrare il programma faceva quello che voleva alle domande Marino con le dopo sul proprio programma quindi rimane una risposta su binari
Aveva promosso una causa al programma cioè affollano
Perché
Ed ecco qualcosa io sto qui
Buongiorno a tutti rinvenuti no sto vi prego di di prender posto
Benvenuto ancora tutti i nostri associati in pervenuta il relatore pervenuta al ministro
Oggi abbiamo voluto questo momento di confronto importante per i prossimi cinque anni della vita la nostra città l'abbiamo articolato
Con come vedete un incontro colloquiale con la candidata sindaco
Della Comune di Milano su cinque temi che ci stanno particolarmente a cuore frutto di un sondaggio presso le nostre imprese associate di Milano
Abbiamo cercato di essere concreti
E ciascuno dei membri di giunta e di consiglio che porranno egli singole temi all'attenzione della candidata al Comune di al sindaco di Comune di Milano
Avrà modo di rispondere le proprie strategie e i propri indirizzi rispetta le nostre richieste
è importante da parte nostra sottolineare i temi di interesse per le imprese
Perché e dall'impresa che nasce la ricchezza e dall'impresa e che nasce l'occupazione si fa tanto parlare di occupazione in questi periodi si dimentica spesso da dove nasce fazione
Pertanto dare una giusta visibilità hanno giusta importanza le strategie del Comune di Milano sul rispetto alla competitività dell'impresa troppo spesso assistiamo a divisioni
Quando abbiamo bisogno di una classe politica che unisca le gli sforzi unisca le energie per sostenere lo sviluppo del nostro Paese per sostenere la crescita del nostro paese abbiamo bisogno di a Milano attrattiva abbiamo bisogno di una Milano che atterraggi a le intelligenze iter cervelli che forma le nostre imprese e le nostre università perché non se ne vadano via dopo aver investito su di loro
Di una Milano che atterra e che i capitali internazionali investimenti dall'estero perché si cresca sulla base anche di questi
Sinceramente ultimamente abbiamo assistito anche a a una serie di strumentalizzazioni che non danno la giusta dignità al ruolo della piccola impresa non solo a Milano
Ma dell'in piccola impresa l'incidenza da piccola impresa in tutto il Paese
Prima di dare inizio ai lavori vi chiedo la cortesia di alzarmi in piedi e osservare un minuto di silenzio per i caduti di Nassiriya
Audizione lavori un'altra ancora la nostra partecipazione non grazie al relatore
Forse
Bene allora permettetemi intanto di ringraziare la perderanno per questo invito questa opportunità che mi è stata mi è stata rivolta facendo io come molti di voi forse sanno il giornalista tre Lombardia
E interessante per me uscire ogni tanto dalle dalla redazione dagli studi e soprattutto conoscere ascoltare questa questa in questa giornata un pezzo importante di cita quali sono gli gli imprenditori la giornata di oggi è così organizzata sarà il primo saluto del presente l'Apimilano Paolo Galassi poi letizia Moratti che illustrerà il il suo programma e quindi le domande delle persone che sono qui sul palco ovviamente legate ai temi dell'economia del futuro che la nostra città non sono previste lo dico subito per questo il formate come voi sapete ieri formate così come in televisione così come nei dibattiti organizzati hanno delle regole precise interventi da parte del del pubblico la platea che è qui mi pare più che mai benna rappresentativa di quelle che possono essere anche le vostre domande quindi staremo alle regole i tempi che ci hanno dato sono entro le dodici e trenta l'una alla una dobbiamo chiudere per cui l'invito è quello di rimanere entro i tempi io non vi interromperò perché per fortuna non abbiamo la pubblicità
Però l'invito a voi al ministro a rimanere entro i tempi stabiliti Paolo Galassi presidente Apimilano
Ok
Sarò brevissimo perché noi vogliamo passare ai lavori visto che il tempo stringe sempre soprattutto non c'è un imprenditore badiamo ai fatti abbiamo l'imprenditrice al fianco può e alla fine è una di noi finti essa che le parole per noi contano più cioè meno dei fatti sicuramente per un saluto sicuramente al ministro Moratti che sempre attenta già stata la nostra Assemblea
Dove a a hanno saputo spiegare perché spesso noi non ci rendiamo conto il lavoro che viene fatto anche dal sistema politico istituzionale io mi ricordo che in quella riunione mi aveva colpito molto il fatto quando tu devi spiegato su temi europea il lavoro fatto
Perché spesso si lavora e non si riesce a comunicare questo non è solo diciamo un detto di Berlusconi ma mi sembra anche nostro
La nostra piccola associazione Apimilano spesso fa delle grandi cose ma non ce la fa poi a comunicarle e quindi risulta sempre in un angolino questa è la realtà mi riferisco ad esempio a una cosa nel quale ho detto sottoporrà ed è stato anticipato quello dello Sportello donna non ce l'abbiamo già in essere abbiamo Telefono donna abbiamo già iniziato a diciamo a rimettere sul mercato del lavoro determinante diciamo situazioni del del lavoro femminile sappiamo che dobbiamo recuperare dei punti son già due anni cooperiamo in questo settore
Penso che la società civile non lo sappia però c'è c'è posto realtà quindi io ho promosso una serie di incontri indipendentemente da questo che elettorale io qui volevo un confronto con Ferrante ma non ci sono riuscito ad ottenerlo perché si sostiene che aveva che Lupo avere tutti i confronti che vuole ma ci si confronta sul programma e allora presentiamo questi programmi non abbiamo altra altra possibilità che quello di di presentare i programmi perché questo incontro con le imprese perché l'impresa ma questo è un monito più non tanto sistema professionale quanto il mio imprenditore oggi l'imprenditore non può più esimersi dei non occuparsi di quelli che sono i temi di politica
Se non facciamo sentire le nostre voci se non entriamo nega anche del sistema del potere politico istituzionale
Noi non andiamo da nessuna parte è finito il classico imprenditore
Che apriva il cancello chiudeva il cancello oggi deve allargare le sue visioni come le allarga sul mercato non più quello del suo territorio ma quello europeo quello mondiale deve allargare anche violenze unti in campo politico-istituzionale
La mia Presidente è stata teatro Caretto Rizzato
Da questa valenza spesso dicono che sono che era uno schieramento ma non è uno schieramento della volontà di portare le mie conoscenze quello che io quello che io ho percepito perché io come voi sostato un imprenditore dentro le mura quando sono uscito dalle mura mi sono reso conto che non è poi così vero
Che le istituzioni e la politica non non si occupano di quello che il sistema economico impresa diciamo che magari non si occupa bene non si occupa mirato come vorremmo noi allora ecco qui il nostro apporto noi dobbiamo e da qui è nata l'idea del domande noi dobbiamo porre i politici nella condizione di sapere cosa vogliamo
Questo è l'interrogativo che né io mi sono fatto ho detto ma noi ci lamentiamo però non gli abbiamo detto esattamente come cosa volevamo fare e così ho scoperto un'associazione ingessata che non diceva
Lo diceva cosa vogliamo e ho cominciato già a tutti gli uffici per chiedere per dire cosa vogliamo questo quindi l'incontro a questa matrice non l'abbiamo allargato perché sono vengono potere confusione però ho chiesto alla mia Giunta di portare cinque domande sul programma è chiaro che letizia dovrà presentare un programma allargato perché non gli chiediamo i cinque punti che interessa una nove e quindi è un diciamo un po'di parte però è importante che lei sappia cosa ci aspettiamo da chi governerà Milano
Alcuni temi sembrano triti e ritriti onestamente però dico ci alcuni temi mi sembra di sentire da tanto tempo però non sono mai stati affrontati come pure
Il il tema dell'innovazione io sono molto molto molto scettico sull'innovazione che non è mirata su innovazione che non porta ancora del lavoro all'interno delle nostre mura all'interno del Paese possiamo dire a Milano possiamo dire il Paese Italia possiamo dire Europa cioè io non credo se l'innovazione l'idea l'ingegno non si ferma nella produzione anche sul nostro territorio qualunque esso sia difficilmente noi avremo quel valore aggiunto e quella ricchezza che ci permette di ripartire
Quindi si puntare sul tema elevazione ma con attenzione a finanziare anche affinché questi prodotti altamente innovati i i migliori diciamo che speriamo ci siano sul mercato siano prodotti in Italia e non in Cina se non facciamo l'errore che io ho già visto fare negli anni Settanta ad esempio sul calzaturiero dove abbiamo esportato le le massime tecnologie
E alla fine ci troviamo la concorrenza delle masse metodologie ed è di questo prodotto quindi una grossa attenzione per l'innovazione ma io chiedo sempre una grossa attenzione per il manufatturiero
Allora mi dice Milano Milano è piccola
La Provincia di Milano è piccola
Dove possiamo è una delle nostre proposte in sintesi è proprio questa
Diciamo riconvertiamo quelle aree dismesse per produrre prodotti altamente qualificati non quelle ma si ficca atti dove c'è anche un impatto ambientale brutto diciamo o pesante ma utilizziamo se abbiamo delle idee all'Inter all'interno delle nostre strutture io vedete vengo da un'esperienza che vi racconto d'una grande impresa che la Magneti Marelli quale il Common Rail che avete sulle vostre macchine nato in Magneti Marelli gruppo FIAT è stato venduto perché non ci abbiamo creduto ai tedeschi lo hanno prodotto in Germania lo hanno deprimendo voto a alla FIAT
Dopo due anni dopo provarono già introdotto toh e ne hanno portati tutti gli utili le royalty a casa loro la Magneti Marelli ha fatto un grosso affare le sembrava un grosso affare ma non lo era
Queste linee portate su questi errori fatti da una grande impresa apportate su una piccola impresa diventano mortali se non c'è la guida sia dell'associazione che del sistema politico istituzionale
Perché la un gruppo di dirigenti che decide e noi siamo un gruppo di persone eterogenei che metterci insieme eccome sparasse o mettersi le mani nei capelli quindi un maggior ruolo politico-istituzionale e un maggior ruolo
Dell'associazione nasce proprio quando trattiamo di piccola e media impresa
Io chiudere qua perché vorrei dare spazio a a no grosso per spiegare perché sto puntando molto su manufatturiero dico sono matto ma sarò un matto
E la io sto verificando che l'Italia che funziona settanta per cento del PIL ancora il manufatturiero quindi poi se vi dico che sono ma che io sono quello che dico sessanta milioni di italiani non li manteniamo
Con i servizi non perché ce l'ho contro i servizi i servizi sono utili ma i servizi non si possono esportare
Quindi vedete già c'è un limite per un Paese che è preposto ad esportare il la ed è contro l'innovazione i servizi perché non può esportabili totalmente può esportare il sistema ma non può esportare servizio tal quale quindi queste sono un po'le cose in cui io credo chiaramente cosa devo dire in un momento in cui si chiede l'unità L'Unità l'ha già detto il mio direttore precedente ci troviamo situazione come il venticinque aprile e il primo maggio dove io dico
C'è qualcosa che non funziona noi alla fine c'è un sindacato di impresa con parità di vini di diritti d'un sindacato dei lavoratori noi comunichiamo tutti giorno abbiamo nel nessun tipo di di scontro anzi ultimamente voi sapete che ho anche la carica nazionale stiamo portando dei documenti sui tavoli sia di destra che di sinistra unitari
Perché è il momento nel quale anche il sindacato si rende conto che se vuole avere ruolo deve ricorre al sistema delle associazioni e il sistema politico istituzionale non può più far qualcosa
Quindi trovo stupido quelle manifestazioni stile venticinque aprile stile primo maggio perché non sono il voler degli italiani ma non sono moderne anche i sindacati
Questo l'assurdo
Allora io mi chiedo se lo dobbiamo farci governare da frange estremiste
Questo è il dubbio che mi viene quindi prego gli imprenditori di avere un'attenzione a a non anche loro vedere ogni azione di destra di sinistra cerchiamo quando lavoriamo e le nostre aziende che lavorano in un sistema unitario
Questo non vuol dire costituirebbero il grande centro io sono un fattore della vivacità dialettica perché è un partito unico non direbbe nulla nel senso che non ci sarebbe uno scontro se c'è un centro ci dovrà essere altro se c'è un centrodestra e un centrosinistra c'è una dialettica ci deve essere perché noi siamo i fautori della concorrenza
Però gestiamo la questa concorrenza perché abbiamo visto cosa succede quando la concorrenza non viene gestita e questo è un mondo che io faccio anche sui mercati
Io sono per il libero mercato ma per non generare ingiustizie anche sociali ma gestito al mercato compito del del sistema politico istituzionale e la gestione dei mercati
Nove bloccando la concorrenza
Questo è quello che volevo dire io lascio la parola ad vent'partenze grazie è modererà l'incontro e che ci segue e non solo non solo anche nelle trasmissioni Telelombardia insomma ci segue e ci ha dato una mano per rilanciare questa immagine di Apimilano vi ringrazio molto la parola
Allora grazie
Valenzano andrete avanti non ha bisogno di grandi di grandi presentazioni è stata presidente della RAI ministro per la pubblica istruzione del governo Berlusconi fino alle ore dodici no poi rimane in carica per gli affari correnti
E candidata sindaco di Milano manager di successo non possiamo prima di sentire il programma che letizia Moratti buste va a tutti noi non posso non chiedere un brevissimo commento a quanto è successo ieri perché noi tutti l'avevamo lasciata letizia Moratti io stavo tornando da da da da Firenze o ha aperto acceso il telegiornale e l'avevamo lasciata sommersa in questi fischi
Assolutamente ingiustificati ma aspettarti anche da un ceto di punto di vista perché sua la polemica c'era caldo con le ultime parole
Calamo letto sui giornali la cosa era piuttosto piuttosto attesa però so che oltre al al fatto di ieri c'è un passo in avanti perché so che lei lo leggeremo domani sui giornali e lo vedremo nei nostri telegiornali questa sera
Dopo dalla mani le manifestazioni che sono state ieri ha deciso di scrivere una lettera ai sindacati ci vuole anticipare qualcosa e poi prima di parlarci un programma per dire che cosa ministro
Innanzitutto grazie al senta avermi invitato grazie a tutti voi
Terrà molto sinteticamente prima di passare all'altro gramma
La decisione che che ho preso peraltro una decisione che è nata da un confronto che era già stato avviato coi sindacati
Io avevo fatto aderente ai sindacati e ai tre sindacati confederali cittadini naturalmente il mio programma
Loro avevano fatto veramente loro programma e quindi dopo la manifestazione di ieri manifestazione alla quale è stata invitata dai sindacati naturalmente non sarei andata una manifestazione senza una un invito dopo la manifestazione di ieri ovunque Santina ho scritto entra e segna confederale chiedendo un incontro ad un confronto sul programma per andare come dire a proprio a confrontarsi su temi concreti
Particolare il nostro programma prevede una patto tra le parti sociali e quindi quindi naturalmente comprese le parti datoriali per lo sviluppo e la competitività
E in linea con quelle che sono le tendenze anche europee di lavorare insieme per appunto rilanciare competitività e sviluppo
Un secondo punto che è contenuto nel programma che su quale ho chiesto un confronto con i sindacati e la creazione di un osservatorio del mercato del lavoro per capire per tenere sotto controllo e capire
Le dinamiche del mercato del lavoro dal punto di vista anche della possibilità poi di incrociare meglio domanda e Offerta
Perché una Milano pur crescendo l'occupazione l'anno scorso l'occupazione alla cresciuta di un quattro per cento quindi un atto positivo
Siamo in presenza di un disallineamento della domanda rispetto all'offerta di lavoro quindi c'è per esempio una domanda di lavoro estremamente qualificata che non trova risposte concrete
E
Nella in de da un'altra parte c'è una domanda di figure tecnico-professionali non qualificate tale ripeto tecnico-professionali che
Come infermieri come badanti
Operai tecnici specializzati anche per queste figure
Manca una Offerta di di lavoro quindi la creazione di un osservatorio a quale auspicabilmente dovrebbero anche partecipare le università e la regione per quanto riguarda tutta la parte di formazione professionale dovrebbero creare quelle condizioni
Per aumentare l'occupazione in modo particolare per le donne stranamente la nostra città è una delle città natale l'occupazione femminile è più bassa rispetto a tutto il Paese
I giovani di immigrati regolari
Le persone che ha una certa età hanno ormai delle competenze che diventano obsolete e per le quali quindi è necessario un riqualificazione professionale quindi
Ma in qualche modo il paradigma studio lavoro ormai è superato non non esiste più quindi non non è un studio lavoro che diventa curato un una sorta di circuito continuo
Questa l'altro è anche l'indicazione che ci viene dall'Europa
Ricordo che tra l'altro su questi temi sul tema collegamento tra politiche educative e della formazione e politiche del lavoro in Europa comincia a esserci un interessante incrocio che prima non c'era quindi incominciano a unirsi queste politiche
Quindi è una strada che dobbiamo portare avanti anche in Italia nel nostro Paese a Milano
Molti passi sono stati fatti con leggi nazionali che creano le condizioni per
Per tutto questo quindi che le le condizioni per una maggiore attenzione al al tema della riqualificazione professionale
Al tema della istruzione formazione professionale proprio per dare risposte a figure professionali delle quali il mercato ha bisogno naturalmente anche sul piano cittadino è importante lavorare con le parti sociali tutte quindi i sindacati e parti datoriali per una politica che favorisca
O creazione di occupazione quindi una politica per l'occupazione e per ridurla il lavoro quindi questo è molto in sintesi
Quello che io ho proposto ai tre sindacati e mi auguro quindi poi di poter avere un confronto concreto sulla sui programmi
Ha ricevuto la telefonata di Ferrante uno dei degli organizzatori del la maledizione di ieri così ci dà un'altra notizia
No la telefonata di Ferrante non ho ricevuta ci mi son sentita coi sindacati
Che ho ringraziato anche ieri perché sindacati hanno mostrato secondo me ancora una volta i sindacati milanesi
Di saper svolgere un ruolo che è tipico della come dire della sindacato milanese che ha un ruolo riformista un ruolo di di dialogo da parte di tutti i sindacati quindi diverse dell'atteggiamento di Epifanio di altri leader nazionali no io non non non non voglio dare giudizi sui leader nazionale io in questo momento rapporto coi leader cittadini li ho sentiti quindi il mio nonno oggi questa mattina ho inviato questa lettera non sono certa di avere un un riscontro mi auguro insomma sono certo avere un riscontro sicuramente positivo perché credo che poi dividere il le parti sociali per me le parti sociali sono tutte chi dà lavoro e chi lavora perché come dire
è assente
Detto senza l'impresa non ci sarebbe lavoro che francamente queste divisioni un po'
Mani insomma non entravano pienamente d'accordo e allora prima di dare la parola ai padroni termine ormai permettetemi sdoganato è ritornato in auge letizia Moratti alla solo per alleggerire Clio nel proprio nelle nel posto giusto già abbattuto per gettare il posto giusto letizia Moratti il programma per per Milano e poi partiamo da da Marco Nardi presenta misure delegato di no diretto come si è visto vice presidente di Apimilano il programma
Grazie allora io mi sono candidata per lavorare con qui concittadini in un percorso che è stato un percorso intenso straordinario di ascolto di confronto
Dal quale è nato uno programma il programma è a vostra disposizione in due versioni una versione
Un pochino più elaborata per chi ha voglia di leggerlo tutto non non solo sono meno di cinquanta pagine che è una versione più semplificata perché invece vuole avere solo una sintesi io mi soffermo su alcuni punti in particolare
I principi che hanno ispirato il programma è poi alcuni punti concreti perché credo che questi possono essere di interesse di tutti prima di risponda alle domande più specifiche
Il primo punto che è stato principio ispiratore del programma quello di sostenere i redditi dei cittadini milanesi
In un momento in cui certamente nella nostra città la vita è Caravà
E quindi si crea un problema per l'acquisto della casa per comunque per la la la vita dei dei cittadini milanesi mi è sembrato importante
A tirare delle misure concrete a sostegno dei redditi quindi questo è stato il uno dei principi sul quale ci siamo basati secondo principio il rilancio della città attraverso grandi investimenti in infrastrutture
Nell'ambiente nel per lo sviluppo del territorio lavoro cultura e sport
Terzo punto rafforzamento di comportamenti chiamiamoli virtuosi di di trasparenza e di efficienza a partire naturalmente dal Comune dalla squadra di governo che caratteristiche di grande professionalità per dare risposte concrete ai cittadini all'impresa in termini di servizi qualitativi a costi più contenuti possibili
Il la il se impossibile sintetizzare quello che in in cui intende intendiamo una costruire una Milano
Visibile una Milano efficiente una Milano sicura di sé una Milano Bella da vivere questo è un po'la sintesi a sua completa del programma
Quali sono i punti gli impegni impegni precisi sono tutti impegni presi su danzanti riscontri sono impegni che sono supportati da analisi concrete quindi sono tutti impegni realizzabili
Primo appunto più più risorse per sostenere i redditi come dicevo prima trecento mila nella milanesi risparmieranno ogni anno circa cento milioni di Euro
Grazie all'azzeramento dell'ICI sulla prima casa questo è possibile perché minano è stato tra i Comuni più virtuosi nell'applicare un'imposta ingiusta perché è una patrimoniale Licci
Tiene ferma l'ICI dal novantasette
Quindi nel bilancio del Comune Licci pesa per poco
E quindi questo risparmio è ottenibile grazie a due misure molto facilmente perseguibili avete al recupero di efficienza all'interno del Comune si tratta di fare un recupero di efficienza e un sei per cento quindi
Facendo impresa si sa benissimo sbarco cerchi cosa significa fare a recuperare efficienza per un sei per cento e lotta all'evasione già nel bilancio di quest'anno alcune ci sono venti milioni di euro di lotta all'evasione e quindi questo è
Una misura assolutamente sostenibile
Tutte le famiglie milanesi risparmieranno trentacinque milioni di euro sul costo dei trasporti pubblici grazie al blocco delle tariffe blocco fattibile perché l'Atm è stata gestita bene il bilancio dell'Atm un bilancio inutile un bilancio positivo quindi e possibile parte avere un blocco delle tariffe per i prossimi cinque anni quindi anche questo serve a calmierare i prezzi
E quindi a a essere come dire a dare un sostegno nuovamente un sostegno al reddito
Sempre su questa linea uno sconto sui mezzi Atm per le famiglie in particolare ovviamente per il secondo e terzo abbonamento che quantifica Remo e un ultimo punto che quanto già quantificato in trentacinque milioni di euro
Sconterà Annesi Gracci essa alle persone sopra i sessantacinque anni in condizioni particolari quindi con situazioni o di disagio diciamo dal punto di vista economico o di disabilità
Chi affitta una casa pagherà mediamente centocinquanta euro in meno questo è un tema importante perché ovviamente a al di là del di chi possiede una casa e quindi ovviamente andrà questo incentivo che sarà sotto forma di aumento delle detrazioni ICI
E sarà un incentivo di circa cinquecento e porterà la detrazione a cinquecento euro quindi in pratica eccome azzera Ricci sulla prima casa per chi ha piccoli o medi appartamenti prevediamo la possibilità non la possibilità l'impegno di far pagare mediamente centocinquanta euro no al mese di meno sul canone e per chi acquista un alloggio
Cinquecento euro in meno al metro quadro quindi rispetto ai la media dei due virgola due mila milioni di euro scusati mila euro
Nel mille settecento quindi cinquecento euro in meno al metro quadro per l'acquisto centocinquanta euro in meno al metro quadro terrà
La l'affitto
Alle famiglie avranno sconti sulle tariffe di acqua luce e gas proporzionati ai nuclei familiari
Cittadini imprese potranno ridurre del dieci per cento il consumo di energia
No ovviamente non siamo in grado di quei calcolare questo che cosa significa perché ci sono delle dinamiche che non sono come dire controllabili da parte del Comune però calcolando che mediamente le famiglie milanesi hanno Miliband famiglia diciamo il con scusate il consumo di energia
A Milano è di circa un miliardo di euro all'anno quindi un risparmio del dieci per cento anche se non è traducibile in termini economici e certamente un risparmio significativo
Prevediamo per le giovani coppie a reddito medio-basso un bonus per i i figli è un assegno di mantenimento per i primi tre anni
Di vita dei figli e alle famiglie con un reddito inferiore ai ventuno mila e settecento euro che praticamente il livello di soglia di di in base alla quale poi si calcola la soglia di povertà
Prevediamo di dare i libri di testo gratis non solo come adesso per lei scuole elementari e un parziale rimborso per le scuole superiori di primo grado
Ma prevediamo libri di testo gratis per tutta la scuola dell'obbligo quindi con la nuova legge con la riforma
Della nuova legge per sì noi tutti i cinque anni di dice e o i tre quattro cinque anni degli istituti professionali abbiamo l'abbiamo anche quantificato sono quattro milioni di euro
Il Comune di Milano li può sostenere quindi e questo è un incentivo anche un sostegno alle famiglie anche per l'educazione dei propri figli
Intendiamo aumentare l'occupazione delle donne e dei giovani almeno di un dieci per cento e dare agli immigrati regolari una causa è un lavoro dignitosi
Più investimenti per rilanciare Milano
Pensiamo di dare in comodato gratuito grandi aree comunali all'Aler alle cooperative no profit e all'impresa di costruzione
Quindi anche i privati in cambio dell'edificazione di case ad affitto calmierato
Questo va ovviamente fatto con un mix abitativo
Diverso rispetto a Parma diciamo ai quartieri costruiti negli anni Sessanta quindi ai dormitori purtroppo costruiti in quegli anni ma con un mix abitativo che consenta di a vere
Anche una diciamo quartieri vissuti da fasce diciamo anche di di popolazione di reddito di età diverse quindi creare poi può anche attraverso questa politica di sviluppo del territorio
Una politica abitativa che dia a tutte le periferie che a me piacerebbe chiamare i diversi cuori di Milano uno sviluppo sostenibile anche in termini diciamo ha di servizi alla persona in termini di servizi di di intrattenimento di sport di cultura
Garantiremo il cambiamento e la destinazione d'uso di vaste aree comunali a standard in casa della costruzione di case edilizia sociale quindi stesso ragionamento in modo tale da poter creare attraverso queste
Quelle condizioni per poi garantire affitti meno cari e case e gli acquisti meno cari
Investiremo
La le risorse che abbiamo calcolato essere circa cento cinquanta milioni che riceveremo al all'anno che riceveremo dalla tariffa sull'ingresso o per la quella che abbiamo chiamato pollution charge già
Se saranno tutte risorse investite per migliorare l'ambiente per aumentare del cinquanta per cento il verde nella nostra città per raddoppiare il bilancio della cultura e dello sport quindi tutte misure
Finalizzate a migliorare la vivibilità della nostra città
Utilizzeremo i fondi strutturali europei saranno disponibili dall'anno prossimo per le città metropolitane
Per formazione peraltro come previsto dalla dai fondi che essa hanno una destinazione precisa per l'occupazione la riqualificazione professionale quindi formazione riqualificazione professionale
Investiremo mal maggiormente insicurezza c'è già un piano approvato quindi s'proseguiremo il piano già approvato
Di Security Point che saranno aggireranno nella città già approvato nella nell'ambito delle zone più a rischio
Già approvate mille telecamere in più rispetto alle circa cinquecentottanta che ci sono adesso e saranno installate all'ingresso delle metropolitane
Quindi un impegno preciso per dare risposta alla sicurezza sicurezza è uno dei dei temi che sono stati sollevati con maggiore attenzione da parte dei cittadini
Ricorreremo naturalmente anche a nuove forme di finanziamento pensa finanziamenti per ora mai attivati da parte dei comuni quindi finanziamento Bay che noi abbiamo già sperimentato nell'ambito della ricerca molto facilmente ottenibile Bay è molto più aperta all'innovazione e qui naturalmente anche a progettare Nancy
Meno burocrazia per una città più efficiente il terzo punto
Faremo in modo che ogni milanese posso avere un documento elettronico unico che unisca patente carta di identità e codice fiscale questi sono documenti ovviamente del Comune quindi questa è una competenza rispetto al quale possiamo prendere un impegno
Tutti i cittadini e tutte le imprese potranno usare un solo modello per i pagamenti al Comune ridurremo progressivamente fino quasi abolirle
Le autorizzazioni comunali richieste ovviamente fatti salvi tutti gli standard relativi alla sicurezza relativi alla sanità
Ecco queste molto in sintesi le le linee
Della del del del programma
Sono linee potrei naturalmente
Addentrarmi maggiormente in altre diciamo tematiche quali le politiche sociali che sono altrettanto importanti dato come dire la l'audience di oggi mi sono soffermata su quelle che mi sembravano essere lei diciamo le iniziative e gli impegni tengo a precisare la parola impegni che intendo prendere
E quindi a questo punto nel ringraziarvi interna per avere ascoltato appunto i miei impegni sono a vostra disposizione per le domande grazie
Siamo siamo in un in perfetto orario sulla tabella di marcia allora iniziamo ci davo ad di declinare queste cinque idee per Milano come dice il titolo di questo convegno saranno come sapete cinque capitoli pardon industria Investimenti Infrastrutture
Innovazione integrazione allora apriamo il le le domande e le riflessioni con Marco Nardi che è presidente e amministratore delegato Minardi metodo medici vicepresidente di ambiguità due delle due le domande
Vengono anche sintetizzate per tutti in questo in questo Nardi e poi direi subito la risposta
Di di letizia Moratti e andiamo avanti così prego
Compito illustrarle questo spread
Milano con il suo dinamismo imprenditoriale continua ad essere il motore economico
Non ci sente
Microfono
C'è già
Dicevo Milano con il suo dinamismo imprenditoriale continua ad essere il motore economico industriale e occupazionale del nostro Paese e una delle capitali europee della competitività la grande area metropolitana di Milano in particolare contribuisce al prodotto interno lordo con un volume annuale di oltre centocinque miliardi di euro generato da trecentotrentatré mila cinquecento aziende con meno di duecentocinquanta addetti ovvero quasi l'otto per cento di tutte le imprese nazionali occupando circa un milione duecento mila addetti
Ora nonostante i fenomeni di di un di industrializzazione progressiva terziarizzazione
La geografia economica del territorio milanese continua a caratterizzarsi con una significativa connotazione manifatturiero
Nell'ambito dell'area provinciale sono fasti infatti stati individuati tre distretti industriali
Quello della produzione lavorazione dei metalli nel lecchese verso il chiese quello delle apparecchiature elettriche elettroniche medicali a Est Milano e quello dell'arredo nell'Alto Milanese Brianza
Oltre a questi sono stati individuati anche sei meta distretti industriali quelli delle biotecnologie
Alimentari e di altro tipo quelli del design materiali moda ed information technology
Ora
Assecondando i punti importanti che lei ha sottolineato nel suo programma di rilancio della città con investimenti in particolar modo per quanto riguarda la nostra associazione riguardanti il lavoro
Lo sviluppo di comportamenti virtuosi per rendere la nostra città bella da vivere come lei ha sottolineato la nostra associazione in particolare
Le aziende le manifatturiere chiedono un cambio di marcia la politica le istituzioni
Per tornare a guardare con fiducia le sfide del mercato
La nuova Giunta dovrà recuperano dimensione strategica che rimetta l'impresa ed in particolare appunto quella manifatturiera al centro dello sviluppo quale vero motore produttivo di ricchezza di ricchezza e benessere sociale
In ogni caso il sistema dei distretti dei metadistretti delle filiere resta certamente un punto fondamentale per questo aspetto
Bisogna però promuoverne l'eccellenza in settori produttivi strategici
Allora il passo alle vere e proprie domande si può ripensare il territorio milanese destinando aree dismesse cui Nitti dimezzate all'insediamento di Poli per produzioni industriali di nicchia e tecnologicamente avanzate
E ancora è possibile prevedere semplificazioni agevolazioni e forme di defiscalizzazione per chi investe nelle nuove isole industriali
Grazie
Prego risponda risponda a uno ma deve disillusa incassano manteniamo il l'attenzione sulle singole
Allora io penso che il
Mantenere il settore ma nel manifatturiero nella nostra città e nella nostra provincia sia indispensabile quindi i servizi sono importantissimi
Però naturalmente i servizi senza un collegamento con l'industria non esisterebbero quindi lo dico da imprenditrice di servizi
Tra l'altro a Milano e la Provincia hanno anche questa ricchezza straordinaria di un manifatturiero molto di diversificato quindi questa è una ricchezza io credo anche questa da mantenere
Proprio per questo forse diventa meno facile una la diciamo una concentrazione di politiche a favore di uno o dell'altro
Dei distretti perché la pluralità dell'offerta del e del mercato del lavoro quindi della industria media piccola piccola o grande
Nell'anno di Milano e provincia è tale
Per cui la focalizzazione di politiche solo su determinati settori credo che farebbe perdere la la ricchezza dei di tutti i settori
Detto questo è ovvio ed è chiaro avete citato alcuni dei settori che certamente sono i settori maggiormente presenti nel nostro territorio quindi è chiaro che politiche che non dico favoriscano ma che valorizzino queste particolari settori certamente sono a importanti
Sul tema dei distretti io credo di aver testimoniato con una nuova politica che ho lanciato proprio come ministero della ricerca il valore di una nuovo nuova nuova forma di distretti ne avevamo parlato in occasione della mostra assemblea quindi non mi soffermo su questo ma il distretto un distretto concepito come una sorta di upgrading del distretto industriale grazie alle nuove tecnologie tutti i settori maturi possono innovarsi grazie a tecnologie diciamo di di innovazione ed è giusto quello che diceva posso Presidente tecnologie di innovazione molto vicine al prodotto quindi non l'innovazione per l'innovazione ma un'innovazione
Molto collegata alla produzione e ovviamente poi quando si parla di innovazione innovazione non è solo l'innovazione di prodotto innovazione di di organizzazione di processo eccetera però mentre per le piccole imprese ovviamente la la innovazione di processo e di innovazione organizzative è più facile forse sull'innovazione di prodotto un sostegno è importante perché è più difficile nell'innovazione di prodotto c'è la ricerca e fare de ed è evidente che per le medie e piccole imprese è un pochino più difficile
Allora cosa può fare dividiamo un attimo le le tematiche perché credo diciamo e le competenze perché credo che sia giusto
L'appalto io s'inaugurò che prosegua la politica a livello nazionale della creazione dei distretti di alta tecnologia io ne avevo avviati tre in Lombardia i tre metadistretti di cui avete parlato sono stati al con da da dalla da al mio ministero Pinetti stretto sulle biotecnologie quello sulla esiti e questo sui nuovi materiali e quindi io mi auguro che queste età distretti proseguano
Abbiamo chiuso pochi giorni fa quindi mi auguro che anche questo
Poi dei attivato un un accordo sul distretto viola sul dischetto alimentare in Lombardia tra l'altro quindi con tutto il Polo diciamo Lodi per intenderci
Quindi questa diciamo è una politica nazionale che mi ha prosegua
Il
Mentre un ruolo importante la anche la Regione perché tutti i distretti che noi abbiamo
Realizzato li abbiamo realizzati con le regioni con le Province e con i Comuni quindi se la Regione proseguirà su questa politica come peraltro si è dimostrata a di di di voler fare se la Regione Lombardia la Regione cattiva atto più distretti quindi sono tra i distretti avviati non Bardia rispetto a altri quindici distretti che sono stati avviati in tutte le regioni ognuno rispettando le specificità delle regioni e quindi in Lazio abbiamo avviato il distretto sulla nello spazio in Piemonte abbiamo avviato Distrito sulla il City quindi cercando di rispettare
Lei specificità di ogni regione ma la la Lombardia ha dimostrato un grande impegno un grande interesse quindi se questo impegno continuerà da parte della Regione certamente si potrà intensificare questa strada
Quali sono le competenze del Comune io credo che il Comune può
Aiutare in può diciamo partecipare naturalmente come comune al ai distretti che vengono attivati a livello nazionale regionale può attivare politiche di avvicinamento diciamo alla alla alle tematiche dell'innovazione del
Anche con strumenti innovativi per esempio incubatori c'è un esempio interessantissimo a Toronto Toronto il Comune di Toronto ha attivato un incubatore
Nel quale sono presenti è unico al mondo devo dire che non non ne ho visti altri dove attivato nei limiti in questo incubatore
Ed dove sono s'presenti in prese medie piccole e grandi imprese
Startupper laboratori di di università e dei centri di ricerca Venture capitalista
E poi e la cosa mo'molto particolare molto bella e che
In questi laboratori che sono occupano tutto tre o quattro piani se non ricordo male
Ci sono anche negozi quindi in qualche modo si incentiva ad andare a visitare questo incubatore non diventa una cosa isolata solo per addetti ai lavori pegno modello davvero molto interessante quindi io mi auguro che sia un su alcuni temi specifici si possono attivare dei modelli come questo c'è ad esempio un altro queste un altro esempio interessante un esempio francese in questo caso che si chiama in via che mette in a fattor comune
Il mondo dei creativi con gli artigiani e con le imprese
Questo credo che per il nostro per Milano potrebbe essere un esempio interessante perché devo dire che quando si è sottratta a visitare il Salone del mobile mi sono un po'meraviglia perché domandando alle grandi impresse presenti al Salone del mobile se erano andate se avevano difficoltà a trovare dei creativi la risposta è sì mi hanno difficoltà tra ricreativi
La alla seconda domanda situati a vedere il satellite che stava trenta metri di distanza molte delle sponde no no no nel satellite c'erano seicento Giovanni il selezionati da una giuria internazionale di questi seicento giovani creativi a mio avviso per magari mi sbaglio ma indolori erano gli italiani e giapponesi con dei lavori splendidi meravigliosi che però non riuscivano a trovare
Come dire come passare dalla fase prototipale diciamo alla fase di realizzazione allora
L'idea di un lavoratore ripeto in questo caso sulla base di una di un altro esempio che è l'esempio francese del via dove in un unico localizzazione ci sono
Ci i giovani creativi gli artigiani perché molte volte i creativi devono passare alla fase punto della realizzazione artigiana ma poi anche le imprese perché dalla fase diciamo della artigianato si può passare alla fase dell'industria ecco sto è un esempio di coda un comune potrebbe fare semplicemente facilitando
Risorse collegando risorsa che nella nostra città sono presenti sono presenti in maniera straordinaria perché anche l'artigianato artigianato d'arte nella nostra città e straordinario però forse sono tutte risorse che in qualche modo vanno collegate questo prodotto potrebbe essere un uno dei ruoli del comune
Allora grazie all'interessante che questa che aveva aperto un altro problema scusate volevo entro certi perché presto un altro problema che nessuno percepisce per mantenere quello che al passato perché questo è molto bello ma è portrait diciamo ha una propensione verso il futuro per tenere al passato ma abbiamo un problema nella piccola e media impresa ed è qui dove ci dovremo impegnare più noi come associazione più vuoi come istituzione tu come comune che cosa esiste
Esiste il problema che l'imprenditore spesso in no ma nel modo sbagliato perché il nome su un prodotto già morto e non se ne rende neanche conto perché non ai collegamenti con il mercato ecco e non ce la fa per quella logica
Mentale solo noi associazione e quindi destinare qualche risorsa a creare dei gruppi di lavoro che faccio delle analisi sulle imprese già esistente rischiamo non buttare via tempo e denaro
E recuperare altre risorse per riconvertire quelle quell'impresa oppure per orientarle ne sarebbe che quando tu ti faccio un esempio l'ho colto da quel dei Designer quando uno abituato fa la sedia così a fargli cambiare la la la tipologia ci vuole solo un'indagine che gli dice guarda con il sederino le venderà i più allora beni che va nel Polo dove ci sono i seicento darà prende la sedia
Che funzionerà ma finché non paura Lilli guarda che la sede non funziona più io lo dico perché lo percepisco tutti i giorni nelle niente prese vado da quelli che sarebbero sono iniziative s'è sempre fatto così andiamo avanti a fare così va bene complimenti letto tra due giorni in una vendiamo più quindi trovare il collegamento tra tra
Il mercato
E e la produzione sia per la parte più d'ufficio e io che vengo dalla produzione per l'ottusità perso dalla spesso dalla produzione
Per la pigrizia più che non ottusità diciamo pigrizia della produzione noi abbiamo questo grandissimo inconveniente noi vendiamo in Milano una moria di partite IVA e che che sì sì ricreano perché non abbiamo anticipato i tempi l'azienda chiude fallisce finalmente ci pensa e magari riapre il nonno lo zio la moglie con unico un'impresa dove l'assedio non si produce più Cosima si produce prosa
Ed è una perdita di tempo un'inerzia costi per il Comune costi per per per per ecco io ritengo che porre un'attenzione su questo punto atto dove nessuno ha mai toccato questo tema neanche a livello soggettivo ma neanche la Regione così magari il virus del Comune che fa partire TAC un qualcosina
E poi
Secondo me sì fidelizzare imprenditore perché un imprenditore che gli hai fatto vedere determinate costo diciamo su errori io penso che poi sarà riconoscente anche sia l'istituzione che non livello associativo io ci sto provando libero settimo da solo non ce la faccio
Forse con l'aiuto di è un comune del giudice Senna questo potrebbe essere un bel molto bella molto interessante questa proposta perché questo potrebbe essere uno dei punti
Nel patto per la competitività e lo svizzero proprio Soccer mettendo insieme proprio tutte le parti e quindi le le imprese rappresentata dall'associazione lei parti diciamo e lei rappresentanti dei dei lavoratori con i sindacati
E io penso anche come ho detto allargato questo patto per la competitività quindi la Regione per la parte di formazione professionale
Anche le università perché anche dalle università possono venire degli stimoli sul tema del liceo variazione e quindi probabilmente questo potrebbe essere uno dei punti da inserimento e lo porta nella imprenditori va bene io mi impegno a raccogliere questa questa proposta inserirlo nel patto che però è un fatto quindi deve essere fatto tornate quindi ormai D'Alema io sono abituato però pensare tutti
Antiebraico atti sarà come ho detto ma sindacati alleato adesso all'impresa un assurdo quello che io vedo verificarsi a Milano perché e proprio una situazione estremistica fatta per colpire più le persone o certi sistemi che non la realtà perché noi presentiamo documenti comuni
è solo qualche leader che per farsi la pubblicità magari fa qualche azione ma secondo me nel loro cuore fondamentalmente non trovano h non non trovano non possono non hanno altra strada che che in questo momento che sarà alleati all'impresa h viene Satana protesta rumorosa senza dubbio
Ma molto limitata dal punto di vista delle sigle sindacali quindi la stragrande maggioranza del sindacato
Ha stigmatizzato per la una è che ovviamente fa più celebre guardia deliberato il proprio da loro tra l'altro per cui Rosati gli altri del del del sindacato quindi questo della anche questo monitoraggio proprio ma relativo al mercato per capire e anticipare quello che il mercato chiede credo che sia un punto importante da inserire quello verso il patto per lo sviluppo e la competitività
A Milano è sempre stata libera appunto ha precorso sempre tese quello che è un modo cinque secondo capito allora è quello delle infrastrutture risentiremo due due analisi e poi la domanda Manuela porta che è presidente Cisa spalti e membro di giunta di Apimilano e presidente ANIA ma e poi Luca Castelli ero che è presidente di alpina export membro di giunta del Milan e presidente della Spedali avete il microfono grazie
E la domanda è come sempre le nostre spalle grazie di essere signor ministro venuto oggi per sentire io dico le lamentele degli imprenditori perché se le cose funzionassero nobilmente
Io devo soffermarmi sul punto due del suo programma cioè le infrastrutture un po'perché il mio lavoro un po'perché rappresento la categoria del del settore trasporti
In Lombardia transita il ventidue per cento delle merci trasportati su strade in Italia cioè secondo me è un dato al rialzo non al ribasso probabilmente molto di più
Eppure Milano per non dire tutta la Lombardia non dispone di una a forma logistica integrata
Questo non si è mai capito perché mai cioè tutte le altre Regioni addirittura ci sono Regione e che mi hanno due di interporti logistici Milano e la Lombardia non si capisce perché non questo purtroppo sbarca mette a svantaggio proporle piccole realtà perché non avendo fondi disponibile non riescono
Il rapporto traffico capacità tocca il centocinquanta per cento sull'A quattro Milano Berg sulla sulla tangenziale Ovest di Milano prese corpo tra il cento centocinquanta lungo le tangenziale est e sulla A otto Milano laghi
Entro il due mila dieci con gli interventi previsti dall'accordo Stato-Regioni la velocità media nelle ore di punta del ricco sussiste moto stradale tangenziali di Milano milanese sarà di settantadue chilometri
Orari dopo che avranno
Messo in cantiere le opere che ci sono mentre in assenza di essi la velocità media sarà di ventitré chilometri ore
Progetti fonte ma di fondamentale importanza per migliorare il sistema dal della viabilità e dei trasporti possono essere la nuova tangenziale sta la BreBeMi purtroppo è ancora ricco la prima pietra
La Pedemontana
Ma anche la linea quattro della metropolitana
Questi procedono a rilento e tante volte sono stati dei veti dell'amministrazione locale o di alcuni casi anche di assenza di copertura finanziaria
Caso molto così particolare rivolgo proprio un appello al mi auguro futuro sindaco di Milano visto che Milano alla maggioranza relativa la nella serata per quello che riguarda la Petit Malpensa la prima pensa OCCAR positivi non è mai decollato
Noi operatore le nostre merci li mandiamo in tutta Europa meno che partire dall'italiano le nostre merci italiane
Creando traffico sulle infrastrutture nostra che non ci sono
Su quelli stranieri
Il più delle volte se sono operatori stranieri adoperò le loro mezzi le loro infrastrutture portando via anche del del lavoro nero al sistema Italia
Le chiedo la nuova Giunta interverrà con decisione sul sistema infrastrutturale realizzando una piattaforma logistica di interscambio merci
Possibilmente nell'hinterland milanese e dirottando la maggior volume di traffico merci su Malpensa
Allora
Facciamo forensi voi Manuela corda delle opinioni che non sono legate allo stesso capitolo infrastrutture
Buongiorno la ringrazia per ascoltarci voleva solo fare un breve inciso come imprenditrice femminile
Ed era acqua estero ascoltato con molta attenzione il fatto che lei è e molti impegnata su quelle che saranno i programmi
Di sostegno della della donna e anche della di tutto quello che è relativa alla donna che lavora e la donna che e anche costretta o diciamo boh in canna
Nel bene e nel male ad occuparsi della della sala della famiglia
Ecco una cosa che mi sta molto a cuore anche il tutto all'aspetto e dell'imprenditoria femminile che non abbiamo citato queste domani ma ritengo veramente molto importante
Perché ne stiamo riscontrando che molte aziende molte piccole aziende nel momento in cui sono nel passaggio generazionale si trovano nelle condizioni di dover chiudere per mancanza di imprenditoria femminile o comunque di donne che siano sufficientemente sostenute in questi eguali chiedo queste incisa era giusto
Ritorna invece sulla mia materia che invece quella dell'edilizia delle infrastrutture e dei grandi investimenti
Milano Comedy c'era precedentemente il collega una città che è un polo di tappe dovuta la sua centralità geografica
Di mezzi facciamo conto che a Milano mediamente cinquecento a sessanta mila
Autovettura entrano in città e circa sessanta Milan mezzi commerciali entrano e altrettanti ne escono quotidianamente e abbiamo un circa una un milione di persone anche tutti i giovani entrano in Milano quindi questo è effettivamente un grosso problema ho sentita precedentemente nesso programma che prevede un ticket d'ingresso
Però al di là di questo non vengono risolti grossi problemi strutturali di questa eccedenza di persone di pendolari studenti o altre forme che entrano ed escono in città
E che quindi congestione hanno le arterie esistenti anche i mezzi pubblici perché sebbene il quarantotto per cento delle persone utilizzino metropolitane
Questo tipo di struttura insufficiente e inadeguata a a questi carichi di persone che si muovono nella città
Nello stesso tempo quello che verifico quotidianamente è che ci sono stati dei grandi investimenti effettuati dalla giunta Albertini solo nel due mila e cinque sono stati effettuati i tre miliardi di euro di investimenti in viabilità i trasporti però di fatto non è vediamo i risultati diciamo che un'analisi forse più approfondita ci farebbe pensare che comunque molti dei lavori pubblici che vengono effettuati non sono stati fatti con gli adegua
A dire come posso dire qualità
E efficienza che lo richiederà ebbero
E quindi arrivando alla domanda specifica è al di là degli investimenti che saranno sicuramente cospicui
è importante pensare a come verranno realizzati non solo a costi contenuti perché il costo di per sé non è un indicatore unico per valutare se il lavoro sarei seguito nel modo più idoneo
E soprattutto con la qualità richiesta
Quindi quello che chiedo è una revisione un a capacità dell'amministrazione di rivedere la propria struttura le proprie regole di competizione delle aziende che lavorano per il Comune e con il Comune
E anche proprio in base alle nuove opere che verranno realtà realizzati tipo grandi insediamenti abitativi di rivalutare il proprio le regole del gioco e le modalità con cui verranno effettuate
Sì
Allora
Rispetto alla prima domanda che bramoso quella di capire se è in programma la le armi frazione di una piattaforma logistica senza
Per sintetizzare
Certamente la risposta è sì
Milano tra l'altro a effettivamente avete detto una diciamo uno carico di mezzi che trasportano persone e merci
Che arrivano a Milano che non hanno con una Milano come destinazione finale e quindi è importantissimo realizzare una piattaforma logistica
Fuori dalla città in modo tale che la città si beh congestioni da questo tipo di mezzi sia per quanto riguarda le persone sia per quanto riguarda le merci quindi ovviamente in accordo con i distributori in raccordo con diciamo quindi settore distribuzione di trasporto studieremo un piano logistico per dare questo tipo di risposta
Per quanto riguarda le infrastrutture io non la non non do i numeri a livello nazionale perché non però ne abbiamo trovato una situazione di blocco di
Di infrastrutture che ormai si trascinava
Giustamente come lei ha ha detto
Per veti incrociati da a decenni quindi la legge obiettivo ha cercato di dare risposte proprio a questi veti incrociati che hanno impedito la realizzazione delle grandi infrastrutture nel nostro Paese
è ovvio che quando si parla di grandi infrastrutture i risultati si vedono nel tempo perché dal momento in cui si approva l'allegra venne infrastrutture al momento in cui poi si iniziava la realizzazione
Passa parecchio tempo però paragonando i numeri anche solo i numeri di Milano così stiamo sul concreto
Gli investimenti fatti dal Comune di Milano negli ultimi anni quindi ultimi dieci anni dalla giunta Albertini rispetto agli anni precedenti
In termini di infrastrutture sono stati cinque miliardi di euro raffrontati a cento milioni degli anni precedenti quindi questo dimostra la volontà della Giunta di dotare la città di infrastrutture temendo infrastrutture necessarie
Infrastrutture che lo dico in maniera assolutamente chiaro non sono ancora sufficienti perché si è paragoniamo a Milano ad altre province e città capoluoghi di provincia italiana
Siamo indietro nelle infrastrutture quindi quello che abbiamo fatto certamente non basta per questo bisogna certamente proseguire su tutti i lavori che sono quelli già deliberati quindi già deliberati tratto anche dal CIPE quindi dalla tangenziale esterna
E qui lo dico mi auguro dato che la tangenziale stanno a cuore non è di competenza del del Comune quindi è di competenza Provincia che in provincia non prevalga il blocco che sembra invece esserci
Rispetto a un cambio di percorso perché blocco rispetto al cambio di percorso fermerebbe i lavori imporrebbe
Di tornare in città e per una nuova delibera quindi si perderebbe
Ancora tempo e francamente non ce lo possiamo permettere
Di lo dico per inciso lo stesso discorso non c'entra con quello di cui stiamo discutendo adesso vale per il rischio che stiamo correndo rispetto alla corridoio cinque se per per caso dovesse prevalere quella che sembra essere l'orientamento quindi quello di rivedere il il piano del corridoio cinque
Perderemmo i fondi europei per i quali Confindustria e il governo hanno lottato con il commissario Loyola de Palacio che ci ha dato una grande mano e che ci ha contro consentito
Riavere il corridoio cinque che passa per l'Italia se malauguratamente dovesse confermarsi la linea che purtroppo sembra prevalere l'Italia sarebbe tagliata fuori
Dall'Europa quindi sarebbe il sud della della sarebbe la parte nord del del dell'Africa non sarebbe più Europa quindi io mi auguro davvero prevalga il buonsenso perché non non riesco a capire come mai verdi francesi l'hanno fatto passare nello stesso tunnel precise venti commenta
Va bene l'altra metà non va bene perché in realtà italiane l'hanno considerato non in linea quindi
Mi ha ovvero che questo non questa mentalità non prevalga lo stesso discorso purtroppo vale per la tangenziale Esterna quindi sì io mi auguro che anche qui prevalga il il il buonsenso questa tangenziale è importantissima per tenere
Fuori da Milano le merci che e le persone che non ha non non hanno Milano come destinazione finale quindi questo ha ha un impatto tra l'altro fortissimo anche sulla qualità dell'aria
Su un ambiente quindi è incomprensibile come arrivi un blocco da chi invece in qualche modo si sente
Portatore di queste istanze giuste e corrette di tutela del del dall'aria pulita e dell'ambiente
Quindi se certamente proseguire con i lavori della Tangenziale Esterna BreBeMi e Pedemontana per quanto riguarda la parte i di diciamo cittadina la i il collega il completamento della linea quattro la linea cinque e un tunnel sotterraneo nei Bastioni in modo tale da alleggerire il centro di Milano con un tunnel sotterraneo offese sono credo le infrastrutture
Necessarie per la nostra città
Molte di queste sono già deliberate a livello di città molti di questi finanziamenti sono già nel bilancio del Comune molti si possono attivare proprio fine Enzo in quindi va proseguita questa attività
Per quanto riguarda labbra di Malpensa
Dunque diciamo intanto Malpensa sì comunque si situa a ridosso dei grandi aeroporti europei come Abba perché
Per la quanto riguarda il transito con la si misura sul transito comunque
A un transito di se non ricordo male vado a memoria ma circa un trentaquattro per cento rispetto ad altri che hanno transiti di trentacinque trentasette di parlo dei cinque grandi aeroporti europei quindi non siamo Malpensa non è messa così come a volte viene dipinta nel nel modo più assoluto certamente va incentivata una politica che è sempre stata un pochino più romanocentrica
Milano credo che debba vere certamente l'orgoglio di rivendicare la propria capacità di farsi di riuscirci da sola dall'altro anche pretendere un po'più di attenzione da parte di Roma e anche in termini di risorse in termini attenzione perché molte delle risorse dell'attenzione vanno a Roma o anche ad altre capitali ad altre città che hanno più capacità di chiedere di quanto non abbia Milano
Per quanto riguarda le altre domande molto in molto brevemente sull'imprenditoria femminile noi il a Milano siamo sotto rispetto alla media non solo con l'imprenditoria ma come lavoro femminile siamo un quarantatré rispetto alla media nazionale che per quarantacinque quindi c'è molto da fare su questo tema
Credo che si possa lavorare
Penso anche con le banche non ebbe avevano io avevo attivato con parecchie banche una in credito un prestito d'onore
Per i gli studenti per i ricercatori
Penso che si potrebbe d'intesa con le banche cercare di attivare uno strumento analogo per facilitare una giovane donna una donna che comunque vuole avviare un'impresa certamente anche le condizioni di diciamo sociali quindi il sostegno agli asili nido le scuole materne sono importanti perché l'assistenza diciamo ai figli o agli anziani che non tramite la donna deve assistere per
Per regole familiari
Da sempre più di quanto non faccia qui
Pace autentico del bar dirlo quasi e quindi anche queste naturalmente sono importanti io ora incentivare anche mi riaggancio anche a quello che diceva non sufficiente
Il la capacità di collegare degli strumenti che già esistono quindi lo strumento della lo sportello rosa presso comune
Incentivando maggiormente un collegamento tra questo e l'impresa perché lo sportello rosso funziona molto bene ma funziona molto bene per l'orientamento meno per il collocamento quindi un raccordo più stretto con il mondo dell'impresa potrebbe essere importantissimo fiction duramente ce ne abbiamo abbiamo questo problema perso l'ultima strega la sua seconda domanda e sui mezzi pubblici sue l sulle allora rivedere le regole certamente sì è importantissimo
Delle regole che se a mio avviso amministrazione deve modificare in un concetto semplicissimo
Regole che debbano essere utile a verificare i risultati non le procedure perché francamente vescicale procedura
Allora il terzo capitolo è quello dell'innovazione lo introduce poi fa la domanda Alessandro Clerici che è Presidente come lo sono i Consigliere di Apimilano
Che vado a prendere io
Dice
Giusto
Grazie
Il ministro lasci sprecare il mio personale apprezzamento per il lavoro che lei ha fatto come stima anche perché io come azienda faccio ricerca danni
Con i suoi interventi
Coppa ho avuto modo finalmente di partecipare al banchetto della ricerca e dell'inflazione
E spero che possa rinnovare i suoi successi con la nuova carica che sta tentando in quanto cugino e le auguro di sì Cassuto innovazione è un tema talmente importante che ne avete già parlato quindi mi avete bruciato e quindi recuperò il tempo per questo per altri interventi
Fanno innovazione
La ricerca lo sviluppo sono diventate parole magiche con con PMI chiunque voglia cantare le lodi di una cambiamento dice PMI innovazione ricerca ma cosa voglia dire esattamente per le PMI è difficile capire perché come dicevate giustamente prima l'innovazione non è la ricerca
Che è tutt'altra cosa che cosa che appartiene a poche società piccole medie mentre lo l'innovazione la cosa più importante è un'innovazione di struttura l'ovazione culturale
L'azione del sistema quello che è successo ieri
Al di là dei fatti personali mi hanno spaventato perché vuol dire che nessuna voglia di innovare questo sistema
Gli equilibri tra il voler far gol insieme tra diverse funzioni aziendali in un mondo che è oggettivamente cambiato ma tutti fanno finta che non sia così per interessi personali quindi come dice l'altro invece all'innovazione e l'innovazione
Io credo che quella un po'più mite sia quella che serva alle piccole e medie imprese
E soprattutto hanno bisogno di capire come farla e come venderla perché il problema della piccola e media impresa non è fare ricerca per il gusto di fare ricerca oggi si vorrebbe far fare alla piccola e media impresa ciò che le grandi imprese non stanno più facendo la ricerca l'innovazione come se fossimo dei maghi che tirano fuori dal cilindro la capacità di inventarsi l'innovazione e di cambiare il corso dalla propria azienda dell'economia
Nazionale o addirittura europea quindi il problema è investire nella vera innovazione accompagnati da chi ci può far consegnare e fare cultura quindi l'associazione ha importanza
Fondamentale specialmente lati che nasce come piccola e media impresa
E e certamente si deve misurare e confrontare con le istituzioni le quali devono dare la possibilità di crescere di crescere e creare innovazione che si porti sul mercato e che sia vendibile che permetta di far diventare un costo che quello dell'innovazione è un investimento e non solo un costo perché sono sì più quindi io credo fondamentale io io vivo io faccio ricerca da da trent'anni purtroppo elogio
Nella mia azienda sono un po'la mosca rara partecipò Milano Ricerche o colloqui frequenti con Bicocca sosta tumulto una delle ultime quarantasei in Brianza cosa finanza oggi ho finito un progetto fitti quindi non posso dire che non ci credo ma non è quello che bisogna fare per tutti quello che bisogna fare capire come fare network come fare massa critica
E come poi andare sul mercato di essere credibili di fronte alle grandi aziende che vendono tecnologia innovativa senza farla
Perché hanno un brand che lo possono fare quindi questo è un altro nostro grande problema in qui restituzioni ci devono aiutare
Perché le infrastrutture che servono proprio per dare credibilità a tecnologie avanzatissime che la piccola e media impresa fa in Italia e che tende a mettere alla prova che deve farsi conoscere e quindi non può sottostare a tutti giri strani
Nel senso più nobile della parola delle gare
Dei dei dei bandi bisogna avere dello spazio retro sparse bisogna anche non ci rendiamo credibili quindi adesso le faccio la domanda canonica che gli è stata aperta però mi mi piaceva fare questa questa osservazione
Importanti tra l'altro io vengo dalla Brianza l'operosa Brianza
Dico queste cose giornalmente gente che vuol fare ma molte volte non gli aveva non glielo lasciano fare
La domanda è la nuova giunta potrà promuovere e coordinare un comitato per l'innovazione e la competitività tra impresa e sindacati università
Finalizzato a favorire con appositi strumenti legislativi l'attivazione di tirocini di ricerca applicata nelle piccole e medie industrie manifatturiere prevedendo forme di contrattualizzazione del guasto adeguate e come sempre si chiede detassando il relativo costo
La ringrazio
Allora sulla detassazione del costo del lavoro ovviamente voglio essere assolutamente chiara spetta al Comune quindi non
Non è una competenza comunale quindi questo è una domanda la rivolta alla
Alla al Governo
E non e non alla diciamo al Comune
Questo sì male nella sua domanda per tre mi chiede se prevedo allora se mi chiedessero ci può essere una pressione io sulle pressioni guarda io ci credo di di aver dimostrabile essere quando prendono una cosa non non lascio perdere niente fino a quando
Non non l'ho ottenuta o fino a quando non sono aspramente certa che ha ottenuto il massimo potrà ottenere quindi se mi domandate se intendo fare pressione per la risposta è sicuramente sì
Sul però naturalmente rispettando le competenze quindi non può che essere così perché se no si fanno confusioni di ruoli peraltro non giovano al Paese Paese ha bisogno anche di
Come dire di di responsabilità chiare precise perché penso che siamo in un momento come dire di confusione che non ci consente non ci permette di andare con incontro a ulteriori rischi di confusione
Per quanto riguarda però invece ma diciamo la la promozione di un comitato per l'innovazione con le diverse parti sociali si in qualche modo è l'obiettivo delle delle di quello che io ho chiamato villa patto per il lo sviluppo e la competitività e proprio questo è un comitato
Nel quale dovrebbero essere presenti in prese
I sindacati la Regione e la e le università proprio perché
La filiera dell'innovazione una filiera che passa dall'investimento nel capitale umano quindi anche in quel capitale umano che può sembrare in qualche modo meno qualificato dal punto di vista della ricerca più come dire pura ma è capitale umano che poi invece è quello che vi aiuti a fare la la la l'innovazione di processo o di organizzazione che altrettanto importante per voi
Secondo quindi anche un un concetto importante quello di lavorare per mettere in rete le esperienze perché probabilmente molte volte io questo l'ho visto per esempio propone nell'ambito della ricerca manca la conoscenza ed è chiaro che per le piccole e medie imprese per le piccole imprese soprattutto è più difficile accedere alla conoscenza di quanto avviene diciamo in Italia un nel mondo quindi poter avere non l'abbiamo creato a livello di Ministero non c'era prima un portale della ricerca ecco si potrebbe pensare a qualche ad estendere questo portare per la ricerca al al tema dell'innovazione
Perché certamente per le medie e piccole imprese molto più difficile sapere cosa nel in Italia o nel mondo si produce in termini di innovazione
E se pensate in fondo la la produzione di conoscenza sulla sulla quale poi si basa anche ovviamente l'innovazione è
Molto correlata alla produzione di PIL in ogni Paese quindi noi produciamo un quattro per cento di conoscenza rispetto al PIL mondiale
Esattamente qua enigmi il rapporto che sta tra il nostro PIL e il PIL mondiale questo cosa significa che noi non ci possiamo permettere per brani che che siamo di stare nel nostro chiusi nel nostro mondo
Abbiamo per forza bisogno di accedere anche a conoscenza prodotta da altri
Quindi la messa in rete è fondamentale perché solo attraverso una messa in Rete possiamo a vera e l'opportunità di conoscere quanto fatto da altri e quindi in qualche modo anche
Copiare in maniera innovativa
Ci sono esenti non faccio nomi ma insomma ci sono esempi straordinari di imprenditori italiani che hanno preso dei brevetti della NASA quindi dicendo questo forse io indirizzato verso chi a chi mi riferisco
E hanno questo costruito realizzato un prodotto che diventato un prodotto leader nel mondo quindi la messa in Rete della conoscenza credo che sia un punto fondamentale ultimo punto crea toccato che mi sembra che questa interessantissima appunto un paio non hanno riflettuto forse a sufficienza e la valorizzazione del brand perché molto probabilmente noi abbiamo la possibilità
E qui il Comune può agire può fare un marketing promozionale significativa importante
Nel promozionale il e il brand Milano diciamo può essere brand mobili della Brianza può essere il brand biotecnologie però quanto viene fatto a Milano allora forse diventa anche più facile Boy
Vendere nel mondo quindi io credo tutte queste azioni in maniera sinergica possono poi dare risposte al al tema dell'innovazione come lo intende lei che è il modo giusto
Bene allora l'altro penultimo capitolo che affrontiamo e quello degli investimenti con Alberto granata che è presidente di graffiti Granata e vice presidente Apimilano presidente di Agrifidi anche questo gli abbiamo parlato nel vertice NATO
Pizza Moratti al giudizio del suo programma però possiamo approfondire ancora meglio prego
Ringrazio il ministro che ci ascoltano
Sì sì
Fra
Ringrazio il ministro che ci ascolta e le domande che io dovrò fare si riferiscono sicuramente a ciò che io sto trattando in atti Milano in atti finiti cioè ci accorgiamo di giorno in giorno che il discorso finanziario è un discorso prevalente per tutti gli imprenditori di piccole e medie imprese
Chiaramente sappiamo anche che il discorso finanziario per le nostre aziende non dipende
Se non in piccola parte dal Comune
Ma dipende anche da che cosa fa la Regione da qualcosa fa la Camera di Commercio e anche tale soluzioni possibili che ci può presentare il governo
Comunque c'è un'indagine di atti Milano abbastanza interessante che mi appresto a leggerle
Allora da un recente indagine di atti Mila no il trentasei per cento degli imprenditori milanesi
Considera prioritaria all'istituzione di percorsi preferenziali per l'accesso al credito pubblico e privato continua a essere difficoltoso per le piccole e medie imprese
Un'altra percentuale circa il trenta per cento preferirebbe la creazione di progetti di finanziamento
Mirati a sostegno delle piccole e medie imprese grazie anche al potenziamento del fondo di garanzia e dello sportello di meccanismo per le tecnologie di start-up
Invece una percentuale intorno al venti ventidue per cento considera più efficace
Lei ha creazione di zone dei taxa per il rilancio e lo sviluppo di attività industriali manifatturiere questo obiettivo è anche è stato considerato danno in atti Milano tant'è vero che è stato presentato dal presidente Galassi
E un progetto basato sul modello irlandese proprio che si riferisce a queste zone di vita se però diciamo ci sono alcune cose interessanti che sono sorte in questi ultimi tempi il Comune di Milano la Regione Lombardia e la Camera di commercio di Milano
Hanno promosso un bando per sostenere gli imprenditori milanesi
Che decidono di investire in nuove imprenditorialità informatizzazione intonazione di prodotto e processo riduzione dell'impianto ambientale e risparmio energetico
Questo modello di rapporto sussidiario e ciò che chiediamo alla nuova giunta non più una piccola una pubblica amministrazione produttrice di beni sociali ed economici
Ma un ente che si occupi direttamente di fiscalità sicurezza e infrastrutture a questo punto vengo alla domanda
Il nuovo sindaco potrà attivare strumenti di finanziamento destinati alle pubbliche medie riprese manufatturiere
Che nell'arco dei prossimi cinque anni re investiranno una quota rilevante degli utili nelle attività aziendali
Seconda domanda
Sarà inoltre possibile abolire l'ICI sui fabbricati destinati a uso produttivo grazie
Seconda allora sta quanto riguarda Licci sui fabbricati io in questo momento non sono in grado di di pronunciarmi ma avevo studiato Licci per quanto riguarda le case dopo che il il Presidente Berlusconi aveva indicato come una delle possibili diciamo iniziative del Governo l'abolizione dell'ICI quindi ero procurata di capire questo cosa avrebbe significato a livello di comune
E quindi su quello o no o la risposta e l'ho fatta poi mia nel nel mio programma
Quindi su questa del dell'ICI sulla sulla sui fabbricati destinati a uso produttivo in questo momento non mi sento di dare una risposta perché non vostro piatta e quindi non avendo i dati
Io ho preferito e su questo voglio che veramente si è molto chiara tutti interi gli impegni presi nel programma sono tutti impegni e verificati e sono impegni sui quali c'è una sostenibilità economica
Quindi su su quelli sui quali non ho certezza non prendo non non sono contenuti nel programma non prendo impegni
Quindi su questa domanda su questa domanda questa è la risposta però la la la esaminerò
Sulla seconda Abbattista abbiamo allo studio un delle diciamo vedo che lei ha analisi per vedere la fattibilità di attivazione di nuove forme di finanziamento anche a livello locale
Quindi è allo studio credo che la formula corretta dovrebbe essere quella di farlo unitamente alla Regione anche per creare una massa critica
Migliore e una quindi una concentrazione poi di risorse migliore per cui la la risposta è positiva è allo studio però anche su questa non ho diciamo cifre che mi consentono di dire per quanto è fattibile e
E come fattibile
Allora chiudeva questo volevo dire una cosa il discorso dell'ICI è un discorso abbastanza provocatorio perché non avendo il Comune
La possibilità di detassare ma noi imprenditori abbiamo sempre pensato che favorire le imprese a Creta sono gli utili reinvestiti
Era una possibilità quindi è nata questa proposta su questo tema come per dire dove il Comune può dare una mano può dire riduciamo l'ICI se tu mi dimostri che questi utili ci sono stati investiti calcolando che aumentando poi volume di affari aumenteranno anche l'interesse per il Comune cioè era aveva questa ottica era una domanda un po'provocatoria e si cercava di trovare uno strumento d'altronde non abbia letto tuo programma e dovevamo trovare qualche cosa che che che
Diciamo colpisce anche l'impresa sotto un altro non è una vi ringrazio per la domanda perché non dobbiamo dare una Bologna prenditori per programmare una domanda provocatoria perché in effetti tra l'altro
è vero che non è nelle disponibilità del Comune decidere di abolire una tassa però come ho dato la risposta io sull'ICI per gli immobili non abolendo la perché non era nelle non è le competenze in comune ma aumentando la detrazione quindi portando la detrazione da centoquattro a cinquecento quindi
In in teoria è assolutamente fattibile
La mia risposta quindi non è no è una risposta ricche di prudenza e di cautela non una sapendo qual è l'impatto sui conti del Comune quindi non è una risposta negativa è una risposta di attenzione con prudenza perché credo che da da amministratore uno debba anche porsi prevale la prudenza
Ho voluto far chiarezza perché non volevo che i miei genitori pensavano che era uno ormai c'hai ragione vero forse non era stata sufficientemente chiaro sono ed è stata che erano solo che l'impulso come leggo gli imprenditori non lavorano invece non
Per una serie di una soltanto un telegramma per integrare questo vogliamo la chiusura
Manuela porto con trenta secondi fuori protocollo così così
Nel senso che vedendo un attimo il bilancio comunale credo che sia praticamente impossibile intervenire a breve visto che rappresenta quasi il trentotto per cento delle voci di entrata Licci quindi immagino che se ci siano per quanto riguarda il il discorso impatto sicuramente io vedevo una voce che per me è sempre stata molto trascurato il discorso della pubblicità guardasse e l'ICI va in qualche modo una come dire
Frazionatamente suoi componenti perché se si parla dell'ICI complessiva è un conto ma poi andando ad analizzare l'ICI rispetto alla prima casa rispetto il i conti Cangiano quindi è per questo che io in questo momento non sono in grado di darmi la risposta Gronchi dette sui fabbricati ha deciso diciamo di di di ripresa perché non ho fatto una verifica che invece ho fatto sui fabbricati diciamo della prima casa
La prima casa Cesar per circa un po'meno di cento milioni di di euro all'anno lei in quei dati non li può avere perché quindi sondati complessivi io Sonata vedere dei dati esatto Santander in atti
Esatto Sonata vedere negli atti come dire sud sbarcherà anche in fretta bene in perfetto orario allora l'ultimo capitolo che affrontiamo e quello che l'integrazione con Franco Cattaneo amministratore via Griselli membri di giù membro giunta di Ap virale la parola e poi per me per le conclusioni Presidente
Paolo Galassi
Signora ministro grazie mi associo a tutti gli altri colleghi intervenuti offrirle anche il mio ringraziamento personale
Diciamo vissuto sentito sotto due aspetti il primo per essere qui con noi ad ascoltare le nostre tonante le nostre richieste i nostri problemi insomma ecco condividerlo
L'altro aspetto è un aspetto invece che ritengo che si è attestato ossia dal mondo del lavoro imprenditoriale sia anche da noi tutti come cittadini e come uomini che guardano lo sviluppo della società in modo armonico ma anche in modo futuribile cioè in modo che si possa avere un futuro migliore
Mi riferisco a un fatto che qui è stato già citato dall'amico Clerici quando lei ha svolto diciamo i primi momento in momenti i primi le prime attività diciamo da quando è diventata ministro dell'istruzione
Svolgendo un ruolo particolare sul riconoscimento del merito nella scuola io credo che anche questo aiuti l'impresa anche questo aiuti l'diciamo lo sviluppo della professionalità questo aiuti lo sviluppo della società in generale
Ecco il riconoscimento del merito credo che sia cui mi sia concesso di spendere proprio quindici secondi per dire come lo sento io io credo che sia un elemento importante per attribuire la responsabilità all'individuo del proprio vivere sociale
Detto questo mi mi scappava dedica glielo mi scusi vado un po'a qualche considerazione alla domanda finale
Dunque lo sviluppo delle attività economiche ancora frenato dal peso degli adempimenti burocratici e dalla presenza di un quadro normativo stratificato in provvedimenti comunitari nazionali regionali se le imprese si mettono in gioco pur di recuperare in redditività gli amministratori pubblici devono mettersi in gioco e lei la ma qui testimoniato personalmente no per semplificare snellire ma anche per rendere trasparenti rigorosi i processi eliminando le catene burocratiche gli enti inutili
Sugli enti inutili poi ci sarebbe a livello nazionale molto da dire
In tale contesto l'intervento pubblico deve essere improntato montato l'integrazione delle competenze a valle di una
Azione di disboscamento normativo abbinata l'applicazione delle nuove tecnologie informatiche per favorire un miglior rapporto tra imprese e amministrazione pubblica vengo alla domanda
La nuova Giunta opere rare un intervento per potenziare lo sportello unico per le attività produttive come elemento di interfaccia integrata per la gestione complessiva delle attività economiche e la riduzione dei tempi e dei processi burocratici
Grazie di questa domanda allora io credo che prima di rispondere a questa domanda specifica
La il tema di fondo che si tratta di affrontare un tema che è legato a una cultura dell'amministrazione pubblica
La cultura dall'amministrazione pubblica è e credo di potere essere un po'testimone avendo gestito due Enti pubblici abbastanza complesse entrambi è normalmente come dicevo prima una gestione più orientata alle all'adempimento delle procedure che non ai risultati quindi il grande cambiamento che va fatto all'interno dei di ogni amministrazione pubblica e orientare l'amministrazione pubblica
A risultato rate faccio solo un piccolissimo esempio che ha riguardato nel ministero dell'Istruzione
Al ministero Istruzione la il tema della avvio dell'anno scolastico era un tema gara considerato totalmente ininfluente ai fini del servizio dato agli studenti alle famiglie e anche agli insegnanti che dal primo giorno prenderebbero lo Stipe prendono lo stipendio se se sono presenti
Perché perché per abitudine le graduatorie che sono gestite a livello centrale si chiudevano quando si chiudevano cioè senza nessun problema di tempi quindi si chiudevano a novembre si chiudevano a dicembre scadeva nel gennaio il risultato era che i bambini piccoli ovviamente soffrivano di questo Giro di di insegnanti perché a avevano come dire un cambiamento di sicura e quindi questo non fa bene ai ai bambini più piccoli
Quelle più grandi
Se ne fregano degli insegnanti durante i primi mesi pertanto non era agli insegnanti definitivi e quindi pazienza studiano da gennaio febbraio in poi
Con dei risultati catastrofici io non ho fatto la riforma scolastica purtroppo riforma poco capita ancora
Sì perché mi mi è venuto in mente di farla riformano fatta perché ho visto quelli che erano i livelli di apprendimento dei nostri ragazzi mi sono spaventata
E quindi da lì ho deciso che andava fatta una riforma una riforma che portasse riportasse nella scuola criteri di merito di responsabilità degli allievi di valutazione tutti quei criteri che sono i criteri presenti nei sistemi scolastici che funzionano perché prima di fama ovviamente ero andata ad analizzarli comunque chiuso questa parentesi
Quindi il sul tema il tema della diciamo della informatizzazione dello sportello unico eccetera sono tutti temi non solo da affrontare ma da realizzare e fattibile si può fare si può fare però con questo cambiamento di cultura ripeto tornando all'esempio che facevo nel caso del ministero è bastato fare un decreto con una norma che ha detto le graduatorie si chiudono entro il trentuno luglio ogni anno è bastato quello il primo anno abbiamo assunto sessantadue mila sessantatré mila insegnanti nel mese di agosto dal primo di settembre
Tutti gli insegnanti erano in classe dal due mila e uno non non si è mai più verificato che gli insegnanti non fossero in classe dal primo giorno dal primo di settembre
Col cambiamento di cultura perché quando io ho chiesto come mai non si era fatto la risposta è stata ma nessuno ha mai chiesto ecco quindi ebbe è bastato per chiedere bastato fare un ci ci voleva un piccolo decreto ma insomma una norma un articolo degrado zone si son chiuse da quell'anno tutti tutti viennese di luglio poi l'abbiamo anche anticipato adesso si fa in maggio
Ed allora c'è c'è questa diciamo questa
Giusto servizio per le famiglie
Si tratta quindi anche in Comune mi di di di operare un cambiamento culturale quindi riorientare l'amministrazione a a dare risposte sulla base dei risultati questo è il cambiamento più importante da fare righe risultati verifica dei risultati un'amministrazione trasparente che dia conto ai cittadini dei risultati questo è quello che il Comune deve essere una casa di vetro
Che davvero dia conto dei risultati positivi e anche di quelli negativi e quindi poi in questo ci sta anche tutto giusto discorso dell'informatizzazione dello sportello unico
Faccio un un un ultimo solo l'ultimo esempio parlando con gli avvocati abbiamo verificato che con un piccolo una piccola innovazione possiamo ridurre i tempi dei decreti ingiuntivi da sei mesi a tre giorni
Lo stiamo già attivando
Eh sì lo faccio subito non fa da adesso non posso farlo
Se se sarà eletta lo farò sicuramente l'assente Ezia tre giorni con un piccolissimo cambiamento minuscolo un'innovazione di quelle che costano sapete quanto cento mila euro
Pieve di ringraziare il l'associazione il presidente Paolo Galassi per questa occasione che mi ha dato di riflessione e spero questo il mio piccolo impegno ma professionale di riuscire a prendere le tematiche che questa sera che questo oggi ho ascoltato con grande interesse e riuscire a riportarle nel nostro dibattito derisione
A Telelombardia quindi grazie di cuore per questa persona che mi avete dato non vuol
Per io venga
Ringrazio il ministro per la sua attenzione non solo verso l'associazione va verso l'impresa
E a questo punto devo dire anche verso istituti cittadini
Io io ho voluto fare questa manifestazione anche per farmi capire come sta cambiando anche il governo se voi avete notato la scarsa la il ministro è che si è informato di ogni passaggio del Comune era dettagliatamente te con le percentuali come facciamo noi imprenditori ecco noi riteniamo che sia questo il metro per amministrare il bene pubblico
E non quello che lei ci ha descritto dei ministeri che io dando la mia ho incominciato a percepire frequentando Roma che è una cosa che non ci appartiene al nostro DNA milanese ecco secondo me è una partenza di collaborazione sicuramente tra sistema politico e istruzione istituzionale e il nostro mondo associativo di impresa non per niente viene dall'impresa però non basta venire dall'impresa per avere questa mentalità secondo me questo è una mentalità che sul mattone note su particolare come quello di Milano
Quindi il merito Milano grazie attende letizia e speriamo in una buona riuscita detto delle azioni attento
Fate che c'è un piccolo buffet uscendo