La Società Napoli Orientale presenta lo studio sulla riqualificazione e valorizzazione delle aree Q8 di Napoli Est

Darei inizio
Tre lavori
Ma tanto ringraziandovi tutti per le della presenza
Per aver accolto il nostro invito
Non è questa mattina intendiamo
Come deve un altro passaggio
Della dicendo che il lavoro che la società
Napoli orientale sta portando avanti così come abbiamo fatto nelle varie tappe di questo lavoro perché ci sembra utile e giusto
Una informazione sulle idee che maturano alla presenza delle istituzioni del Comune della Regione in particolar modo come abbiamo fatto in altre occasione io vorrei limitarvi poi come avete visto darò la parola all'ingegner visti allora Minella che il presidente della Kuwait Petroleum Italia e l'architetto Carlo Gasparrini professor urbanisti università Federico secondo che illustrerà il lavoro svolto da risorse della società
Insieme a Maurizio Gasparri sulla ipotesi che sarà illustrata per poi
Forte
Non si sente
Sente male
Più forti io posso più forte allora
Vediamo che succede
Quindi io vorrei illustrarvi un po'quello che il percorso che noi abbiamo immaginato in maniera tale che si sappia quali sono le tappe il lavoro percorso di una vera e propria road mappa che abbiamo concordato con l'ha definita anche il vicesindaco papà una forma parte che condurrà diciamo che accompagnerà questo lavoro noi abbiamo in questo hanno da quando fu stipulato un protocollo d'intesa tra comune la regione la provincia napoletana e l'autorità portuale che dava la società napoletana il compito di ordinare di aprire tavoli di concertazione abbiamo sviluppato un lavoro insieme a tutti gli enti pubblici e alle istituzioni che sono coinvolte in particolar modo su tutte le questioni che riguardano la bonifica con tutti gli annessi e connessi seguendo il lavoro che viene portata avanti dai privati ma in raccordo con il ministero dell'ambiente l'ARPA che il commissariato straordinario per il sito di bonifica nazionale quindi la presentazione questa mattina all'interno di questo lavoro che il istituzioni hanno voluto come dire avviare perché fosse come dire un percorso molto approfondito data la delicatezza e l'importanza dell'obiettivo di riqualificazione dell'ambito tredici all'interno delle politiche stabilite dal piano regolatore generale della città io parto da qui perché è del tutto evidente che si sta operando partendo da quelle che sono gli orientamenti gli indirizzi le normative che furono definite con approvazione lo scorso anno del piano decoratore generale dalla variante al piano regolatore generale
Quindi noi oggi presentiamo questa proposta
Dopodiché a giugno pensiamo al di andare alla predisposizione di un protocollo di intesa che definite istituisca un gruppo di lavoro per fissare i tempi di questo SDI uno studio e definirne i contenuti relativi alla poi definitiva collocazione dei depositi petroliferi in sostanza mentre noi facciamo compiamo questo lavoro di approfondimento e progettuale si è ipotizzato immaginato con l'istituzione Napoli Orientale andare un protocollo d'intesa che consenta di avviare il lavoro per la collocazione futura dei dei depositi
Nel frattempo si va alla redazione di un preliminare di piano urbanistico
Attuativo che noi ci poniamo l'obiettivo di realizzarlo entro il prossimo mese di ottobre che dovrà andare naturalmente all'approvazione della Giunta della giunta comunale
Se questo avverrà e con i contenuti che avverrà ad ottobre la Società Kuwait e stamani presenta questo piano e naturalmente in coerenza con il preliminare di pois che avremo definito potrà avviare una iniziativa di Tibaldi interessa di manifestazioni di interesse lo sviluppatore nazionale di internazionali in maniera tale da rendere concreto il percorso che che è stato che è stato avviato a quel punto la società Napoli Orientale presenterà una diciamo un uno studio complessivo di pois per quanto riguarda l'ambito tredici e questo potrà avvenire entro la primavera diciamo del due mila sette
E quindi poi con la presentazione affinché in quella fase lì al Comune pelle naturalmente per le deliberazioni del compaesano all'ente comunale del PUA stesso del definitivo quindi un percorso che come vedete sta all'interno delle normative vigenti di delle previsioni e delle previsioni di Piano che non riteniamo di straordinaria grande interesse perché il progetto che vi sarà illustrato avuto preliminari di come di approfondimento naturalmente non di approvazione di approfondimento
Fra tutti i soggetti coinvolti e interessati compreso naturalmente anche gli uffici urbanistica e mobilità del del comune e quindi questa diciamo la fase quello è il percorso che noi abbiamo immaginato eccidi ci pare ci sembra che sia un ulteriore passo avanti per quell'opera di riqualificazione dell'area orientale di Napoli e in questo caso in particolar modo dell'ambito tredici che si somma a tutte le iniziative che il Comune sta già portando avanti
In quell'area in quell'area stessa
Io concludo qui diciamo così la mia mia l'introduzione dando quindi la parola vince nel cristiano la Minella presidente di Colette perciò l'Italia che diciamo presenta poi la successiva illustrazione
Ce ne era Minella
Grazie allora innanzitutto volevo ringraziare il presidente merli e tutta la società Napoli orientale
Che ci dà questa possibilità debbo anche ringraziare il Comune di Napoli che oggi è rappresentata ai massimi livelli il sindaco il vicesindaco e ovviamente il governatore Bassolino che c'è in ordine alla sua presenza
Ci permettono quindi oggi di presentare questa proposta di riqualificazione e valorizzazione delle aree Kuyt e di Napoli
E Napoli è una città in cui noi siamo presenti prima tramite mobile o il poi dal novanta e anzi a novantuno presse decisi tramite Kuwait Petroleum Italia siamo presenti da circa settanta anni
Riteniamo di essere una parte integrante nella storia economica della Sicilia della città
La nostra presenza è costituita da un insediamento che per la cupa e petrolio in Italia è fondamentale e fondamentale per la nostra struttura produttiva ma crediamo anche che sia molto importante per la città e la Regione in quanto siamo i più grandi fornitori di carburanti e combustibili e lo facciamo con la sicurezza necessaria e nel rispetto dell'ambiente e costituiamo riteniamo anche un fattore di sviluppo professionale ed economico per il territorio soltanto per il porto credo che siamo una presenza estremamente importante
Per questo motivo siamo grati dell'attenzione che ci diventata e vi presenteremo la proposta che ci è stata richiesta da Napoli Orientale noi lavoriamo sotto lo scudo e leggi da Di Napoli orientale
Questa proposta è già stata presentata da noi agli interlocutori istituzionali che hanno organizzato questa iniziativa ed è stata formulata questo credo che sia un punto che già il senatore nero via sottolineato ma che vale sempre la pena di sottolineare è stata formulata in accordo a quanto previsto dal PRG nel rispetto delle scelte urbanistiche che la città ha fatto a presentare questa proposta saranno l'ingegner Rubeo il professor Gasparini della Società Risorse
Ma infatti non abbiamo avuto la presunzione di essere degli urbanisti ne siamo dei petrolieri ci intendiamo di tubi di valvole e cose del genere però non chiaramente di proposte urbanistiche Vanni inquadrato in un'idea generata alla città dopo anche qualche travaglio diciamoci la verità
Quindi time ci siamo rivolti a risorse che abbiamo ritenuto essendo una società di primaria importante abbiamo riso di primaria importanza abbiamo ritenuto valida per poter sviluppare una proposta da sottomettere all'autorità
E loro per fare questo hanno dovuto dare un'occhiata non soltanto al terreno della cupa et ma anche a tutto l'ambito tredici
In quanto è un po'difficile fare una proposta per un terreno che pur essendo una gran parte dell'ambito tredici ma qualsiasi proposta deve essere coerenti in un discorso generale
Prima di passare a loro la parola vorrei sviluppare un paio di temi e che mi sono particolarmente cari prima di tutto vorrei sottolineare il caratteri praticabilità che la proposta riveste noi una delle come posso dire delle guideline principali gli abbiamo dato a Risorse è stata cercate di sviluppare un progetto che sia realizzabile perché di libri di sogni se ne fanno tante ne abbiamo fatti anche tanti nomi nell'ambito della nostra azienda ma volevamo portare qualche cosa di concreto perché riteniamo che ci sia una concretezza in quello che verrà presentato
Prima di tutto perché noi abbiamo avuto un approvazione del progetto preliminare di bonifica del sito
Dal ministero dell'Ambiente e non solo naturalmente non soltanto al ministero all'Ambiente però il ministero dell'ambiente essendo un Sito di importanza nazionale a praticamente l'ultima parola
E stiamo presentando il progetto definitivo e questo è il primo punto per sapere esattamente cosa andrà fatto per bonificare d'essere tutti d'accordo sulle azioni che andranno fatte per bonificare
Siamo abbiamo un progetto di smantellamento delle vecchie infrastrutture insieme industriali e naturalmente stiamo testando LEA le tecnologie di bonifica e questo ci permetterebbe di rilasciare gradualmente le aree quindi di procedere a questo processo di cui la riqualificazione delle aree questo processo prevede di rendere disponibili progressivamente i suoli per permettere l'avvio della riconversione da parte di sviluppatori investitori che realizzeranno concretamente il Progetto anche questo è un punto fermo della nostra proposta
Noi non siamo capaci non è nelle nostre corde
Di realizzare un progetto quello che vorremmo fare è nell'ambito e collaborando naturalmente perché noi non facciamo nulla da solo facciamo solo sempre sotto l'egida delle istituzioni
Comunque vorremmo
Poter dare delle indicazioni per avere delle proposte da varie società nazionali internazionali consorzi quello che sarà perché venga fatto una proposta di sviluppo della nostra area inquadrato in un discorso più ampio
Questo progetto ha il pregio di presentare una complessiva fattibilità economica a questo stadio dare dei numeri è molto difficile chiaramente però si è cercato di elaborarli avendo dei parametri standard che permetteranno quindi a un investitore istituzionale
Di poter presentare una proposta
Parliamo anche di tempi che possano essere concreti non di tempi a vent'anni ma di tempi che si potranno cominciare a sviluppare subito perché noi abbiamo già quindici ettari che sono oggi disponibili per qualsiasi tipo di sviluppo perché non sono inquinati e non necessitano di essere bonificati e poi successivamente renderemo disponibili altri
Quello che noi chiediamo a questo punto è di concentrare le attività il deposito essenzialmente le cariche azioni tutto quello che serve per fornire di carburanti e combustibili la città e la Regione le aree limitrofe
In un'area minore e dobbiamo per far questo realizzare tutto una serie di investimenti consentano di segregare la di massimizzare la sicurezza anche ambientale ovviamente
E tutti questi investimenti ritengo richiedono secondo noi una presenza di circa vent'anni
Quindi le chiediamo di poter rimanere con il deposito per circa vent'anni
Alla luce di questo impegno noi speriamo che tutto questo possa essere inquadrato in un accordo con le istituzioni anzi deve essere inquadrato in un accordo con le istituzioni
Che dia certezze sia nell'utilizzo dei terreni che verranno resi disponibili per la città con il tempo sia per gli investimenti da effettuare nella struttura logistica operativa che credetemi non sono marginali sugli investimenti significativi
A questo punto credo che sia opportuno lasciare la parola l'ingegner Rubeo e al professor Gasparini che illustreranno il progetto di entrare hanno un pochino più nei dettagli grazie
Buongiorno
Grazie di essere qui
A questa rappresentazione per noi molto importante
Dico solo due parole brevissime su risorse risorse una società del Comune di Roma che è stata istituita nel novantacinque dall'amministrazione comunale
Per sviluppare progetti di riqualificazione e trasformazione urbana per conto dell'amministrazione comunale
In questo senso noi siamo una società che è come un braccio operativo dell'amministrazione comunale
Che diciamo per una delle prime volte ancorché abbiamo lavorato diciamo in diversi settori anche a livello internazionale cito Pechino anche l'America Latina dove siamo presenti con diversi progetti proprio di riqualificazione urbana
La prima volta che in qualche maniera ci prestiamo a procedere in un percorso con un soggetto privato
Risorse ha sviluppato importanti progressi progetti di riqualificazione urbana come San Lorenzo progetto basso Lorenzo il progetto
Urbano Flaminio la riqualificazione degli ex Mercati Generali a Roma sta lavorando sul piano regolatore generale di Roma anche con il professor Gasparrini proprio sul tema del progetto rubano e quello che la Kuwait ci ha chiesto di sviluppare hanno sembrava vero e proprio tutte le caratteristiche di quello che noi abbiamo sempre sviluppato in una logica che fosse ovviamente di garanzia garanzia per l'amministrazione che in qualche maniera si trova a recepire un progetto urbano da parte di soggetti privati
E garanzia per i soggetti privati che in qualche maniera possano ritrovare l'equilibrio economico finanziari che sono necessari per lo sviluppo di un progetto rubato
La logica del progetto vanno per noi è quella di integrare tutte le componenti della trasformazione urbana in un meccanismo che sia di sviluppo locale
Di sviluppo economico locale quindi imprenditoriale contemporaneamente di riqualificazione urbana e ambientale e come in questo caso di integrazione delle risorse che sono del territorio perché sono specifiche
E individuate come indirizzo di riqualificazione dal Piano regolatore generale in particolare qui abbiamo un intento molto importante che è quello della riqualificazione urbana del verde
Il recupero del sistema delle acque e su questo noi abbiamo innestato alcuni elementi anche di innovazione in una logica di innovazione tecnologica e di risparmio energetico
In definitiva quindi noi ci siamo subito posti il tema dello sviluppo di questo progetto in una logica che fosse aderente e concorde con quelle che sono le indicazioni del Piano regolatore generale
In questo senso il professor Gasparini e conosce molto bene propriamente la città è stato certamente il fulcro di questa di questo sviluppo su quale noi abbiamo impiantato alcuni elementi di metodologici e generali di valutazione
In questo abbiamo trovato anche diciamo un committente molto diciamo così sensibile alle dinamiche locali
Cioè il committente in questo caso ha voluto in tutti i modi cercare di fare un progetto e fosse concertato con la città
E questa sensibilità della concertazione e l'altro tema importante che noi riteniamo come base come ingrediente base per lo sviluppo di un progetto urbano mettere insieme quindi gli elementi della fattibilità non significa solamente mettere insieme quelli economici ma significa mettere insieme quel di locali e quelli che consentono di ieri generare un sistema di risorse che in qualche maniera sia effettivamente un beneficio generale e locale per la città
In questo in questo percorso naturalmente la cui ha convenuto con noi che al di là di quelle che fossero diciamo alcune logiche generali di sviluppo del progetto
Sì ragionasse su una logica di negoziazione con l'amministrazione comunale per capire quale anima si può dare a questo progetto
Questo tema del diciamo del dare un'anima alla riqualificazione tema il più importante in una città oggi
Cioè non si può pensare a una riqualificazione soprattutto di queste dimensioni ricordiamoci qui stiamo parlando di una superficie di quattrocento ettari per l'ambito tredici e di novanta ettari per l'ambito che riguarda la Kuwait non si può pensare a trasformazioni questi tipo se non si è determinata insieme alla città
Ma insieme anche a chi poi in qualche maniera dovrà investire su questo tema
Qual è l'anima di questi di questo progetto quali sono gli elementi basilari
Naturalmente su questo abbiamo fatto delle simulazioni consci del fatto che la cui tra è certamente il nodo centrale essendo un un unico proprietario di circa novanta ettari è chiaro che se si innesca un processo di riqualificazione dell'area della Kuwait è molto probabile che si riesca a innescare il processo di riqualificazione dell'intero ambito
E quindi determinare un effetto traino che possa in qualche maniera coinvolgere anche altri investitori
Qui vediamo alcune immagini del Piano regolatore generale e vediamo soprattutto il concetto base che per un regolatore generale esprime cioè quello relativo a questo grande sistema del parco
Il parco oggi può essere tante cose questa cosa che ci siamo posti per prima cioè il parco può essere un un bellissimo luogo solamente alberato
Ma i parchi oggi soprattutto di queste dimensioni hanno un tema gestionale molto pesante che significa riuscire a dare effettivamente qualità a questi spazi che spesso vengono un po'abbandonati spesso anche perché il costo gestionale molto importante
Allora l'idea che è nata è stata quella di integrare vedete qui il mix funzionale che consente l'ambito tredici Comics molto flessibile
è un mix che consente diversi usi ma proprio per questa sua flessibilità deve essere in qualche maniera interpretato in una logica che sia effettivamente di valore di qualificazione per la città
Il tema del parco quindi non è questa invece è quello che riguarda il mix funzionale dell'area quei quindi il parco non può essere pensato se non anche con una logica gestionale
Ed è per questo che abbiamo proposto e la cui lettera pienamente disponibile a fare questo a procedere anche con una competizione internazionale
Che individuasse uno sviluppatore che affiancasse la corretta in sede di predisposizione del piano del piano urbanistico attuativo
Proprio per trovare qualcuno che abbia anche l'idea e la voglia di gestire questo parco e quindi di costruirlo in una logica integrata di attrezzature pubbliche e private
Di servizi e ovviamente di attrezzature commerciali in questa prima fase diciamo cercando inviandola il tema residenziale un pochino più avanti perché ci rendiamo conto che ancora siamo in fase di generazione vi rendete conto che siamo essendo dei precursori si possono mettere le ha delle attività fortemente del Sarin affinché il contesto non comincia a variare difficile introdurre delle attività residenziali
Però in questo contesto vedere quello anche di individuare qualcuno che si carica se il costo e la volontà di gestire questo parco per quante nello sempre fruibile e è come una risorsa effettiva viva della città
Il mix funzionale si presta a questo quello previsto a tale curatore generale e ne abbiamo introdotto anche ulteriori elementi diciamo che crediamo migliorativi in una logica di introduzione di attrezzature
Private ma di uso pubblico quindi sempre una logica di servizi aggiuntivi per la città che siano dedicati al tempo libero lo sport ha anche modalità di uso diciamo di alcune attrezzature in una forma differente
E contestualmente con elementi tecnologici e di innovazione del sistema energetico che siano integrati al sistema del parco questo voi lo illustra ovviamente meglio il professor Gasparri
Nella tabella riepilogativa avete della forbice su cui abbiamo lavorato di due ipotetici scenari di mix funzionale perché l'idea è quella di costruire con questo Progetto un sistema di linee guida per il futuro diciamo investitore il sistema di linee guida che cosa deve contenere
Deve contenere un sistema di linee guida ovviamente per la progettazione e quindi deve essere all'interno appunto di quel quadro di cui si parlava prima di progetto preliminare di ambito tredici perché ovviamente questo che l'amministrazione deve comunicare ovviamente chi pareti gira il suo piano e terzo Piano urbanistico attuativo
E all'interno di questo la quinta redigerà un primo sistema di linee guida coerente con quello dell'ambito tredici ovviamente che proporrà al al si sa un panel d'investitori che possono essere interessati
All'interno di questo ci saranno una serie di regole invece sono relative all'ipotesi di gestione quindi all'idea che il progetto non si sviluppi una forma solamente delizia ma anche gestionale del parco
Ci saranno una serie di funzioni che noi abbiamo ipotizzato ci saranno alcuni elementi di indicazione su come devono essere realizzati alcuni alcuni interventi soprattutto sul sistema delle acque sul sistema energetico
E ci saranno ovviamente le linee guida per quello che riguarda invece lo sviluppo lo sviluppo architettonico
Sulla base di questo di questo programma naturalmente ci aspettiamo una risposta da parte di investitori che quindi diano immediatamente fattibilità anche economiche di investimento a quella che è questa proposta
In definitiva quindi abbiamo anche questo lo aggiungo perché molto importante valutato la sicurezza del sito e quindi verificato che sicuramente per la prima fase del progetto voi capite dalle parole ingegnere Minella che ci sarà una prima fase del progetto
Che decollerà sull'area che chiameremo Area in dismissione
Mentre successivamente che di circa quaranta ettari e successivamente invece procederà sull'altra area di circa cinquanta ettari il grande vantaggio è che abbiamo quindici ettari immediatamente operativi e già bonificati quindi è possibile mettere il primo mattone fin da subito e questo mi sembra un fattore determinante anche per un investitore per la città
Quindi potremmo avere addirittura tre fasi una fase immediata sui quindici ettari una fase successiva che si svilupperà in circa sei sette anni nell'ambito del sistema di bonifiche Suire rimanenti quaranta ettari deve e trentacinque trenta ettari dell'area dell'area che verrà dismessa e poi successivamente l'intervento che concluderà tutta quanta la parte Kuwait ovviamente sui rimanenti cinquanta ettari
In definitiva quindi abbiamo provato un poco su in un quadro di convenienze
Innanzitutto l'idea e quindi lavorare su un progetto Urban nessuno schema generale unitario lavorare in una logica di fattibilità quindi una logica che dia gambe reali altro oggetto sia in termini economici ma sia in termini di servizi e di come si dice integrazioni interpretazione con la città con il volere della città
Un Attilio di processo di qualificazione immediato attraverso l'aria che può essere utilizzata
La conferma di un dato dimensionale sostanzialmente di quello previsto dal Piano regolatore generale e la conferma di quelli che sono gli indirizzi
L'impellenza elemento di un fattore di qualità qualificante in termini progettuali un progetto di questo genere non può che essere pensato in una logica di grande capacità di penetrazione anche architettonica di immagine deve essere un progetto ed essere in grado di richiamare abbiamo verificato tante volte che cosa significa mettere opere di architettura e progetti architetture di qualità all'interno delle città se ne possono citare tanti di casi non riuscito perché sono ormai più che noti ma insomma sappiamo che capacità attrattiva hanno questi interventi se sono fatti non grande architetto con gli elementi di qualità
Ricorre una procedura concorsuale che è un caso abbastanza singolare per un soggetto privato che normalmente diciamo povera per conto suo e questo mi sembra elemento fortemente qualificante
Un incremento dei servizi e del parco nuovi servizi di funzione e funzioni di carattere urbano
E soprattutto un'idea unitaria di qualificazione dell'ambito attraverso una logica di intervento che fosche sì anche di tipo gestionale
A questo punto io do la parola al professor Gasparrini che invece entrerà più nel merito del del progetto grazie
Buongiorno a tutti io cercherò di
Trasmettervi alcune delle
Scelte fondamentali di questo progetto c'è un'idea progettuale avrete capito che
Senatore Nerli chiariva che a valle di questo incontro di questo lavoro ci sarà lo sviluppo e l'approfondimento progettuale una serie di verifiche di intese
Siamo all'inizio di un processo ecco il io voglio trasmettervi le idee fondamentali che credo siano strutturante e caratterizzanti della del lavoro svolto lo farà con poche immagini
Partendo però da una considerazione che alla quale credo molto cioè questo lavoro
Nasce io insegno a Napoli ho seguito le vicende il caldo di Napoli credo che questa immagine che vedete tratta dal piano regolatore della città io credo fortemente nella nell'idea progettuale che i colleghi gli amici dell'ufficio urbanistico hanno elaborato in sede di Piano regolatore generale
Ruberie Oliviero Beha lo diceva prima il nostro lavoro si svolge in continuità con quelle idea è un'idea forte e l'idea di cioè di riconvertire Lario orientale innerva andò la attraverso la creazione di un grande parco urbano che ha un suo sviluppo
Lineare non lo abbiamo
Approfondito questo ragionamento
Credo che questo fattore di riqualificazione sia come dimostra del resto anche Bagnoli un elemento centrale anche nella idea di citare l'immagine di una città e quindi io dico subito che il lavoro è in piena sintonia penso con quella idea progettuale con quelle previsioni del Piano regolatore generale poi io credo molto alla necessità che i piani si attuino perché non vengano sempre poi smentiti il giorno dopo che vengono approvati e questo credo nel lavoro fatto con risorse sia stato uno dei punti fermi del nostro della nostra impostazione
Siamo abbiamo tentato di approfondire le idee del piano ce lo siamo riletti lo abbiamo abbiamo capito anche molte cose dette descritte magari non visualizzate
E abbiamo cercato di dare forma
Attraverso questo approfondimento ad alcuni di quei concetti
Anche modificando a volte aspetti di disegno urbano l'abbiamo concepito come un progetto cioè immaginiamo che sarà un Progetto di paesaggio oggi usa parole molto abusata paesaggio inteso diciamo non come una netta distinzione fra una zona verde e un edificato né pensiamo che oggi i progetti di maggior successo siano quelli in cui il sistema del verde
Il sistema dell'edificato dialoghino strettamente costruendo un'immagine complessiva della città
L'abbiamo immaginato costruito partendo dall'idea che ci siano delle risorse scarse
Ma rilevanti che vanno salvaguardate abbiamo lavorato sulla forma del suolo abbiamo lavorato sul sistema dell'acqua come un elemento centrale qui è un'area come sappiamo dove bisogna governare la falda e abbiamo un tema come dire di riciclaggio riutilizzo delle acque che è un tema europeo internazionale non ci inventiamo nulla ma che va finalmente reso concreto nei progetti che facciamo in grandi progetti come questi abbiamo immaginato che l'Energia alternativa il fotovoltaico possa costituire un aspetto centrale della Autosprint amento di questo pezzo di territorio e della sua immagine
Abbiamo immaginato che questo sia il i gli architetti sono abituati a usare aggettivi a volte come dire
Critici spiega noi parliamo spesso di cui quando parliamo di questi parchi parchi ibridi brutta parola Vetto sembra una brutta una brutta aggettivazione ma luoghi nei quali
Per intenderci non c'è soltanto la contemplazione ottocentesca ma ci sono invece molte funzioni c'è una forte integrazione di funzioni anche di tipo tempo libero cultura sportiva
Che poi peraltro è l'obiettivo che anche a Bagnoli si va credo sta realizzando e questo anche nella logica diciamo di immaginare che i parchi e i grandi luoghi collettivi della città come questi debbano essere luoghi sicuri e utilizzati ventiquattro ore su ventiquattro
Quindi diciamo tendenzialmente evidentemente quindi luoghi nei quali il presidio e le integrazione delle funzioni consenta
Di a vere un uso continuativo di questi spazi
E poi lo spazio accessibile
Diciamo questo è un tema fondamentale in una città dove l'integrazione delle reti è stata una delle questioni importanti del del lavoro fatto dall'amministrazione comunale provinciale e regionale
Brevemente alcune immagini
Siamo partiti dalla voglia di capire se ci sono disegni resistenti nella storia di questo luogo spesso si parla di vuoti gli Hare senza nessun valore in realtà all'interno di queste aree
E non mi soffermo a commentare singole cose che vedete ma se nel sistema delle acque sia nel sistema nella trama industriale novecentesca e spesso anche in alcuni manufatti
E poi anche nel ripensamento di alcuni usi senza atteggiamenti nostalgici ma anche qui nell'ipotesi che il sistema delle acque
Diciamo la capacità di innervare questo questo luogo possa essere in chiave contemporanea una delle delle occasioni per ridare senso ridare funzionalità questo spazio
Ecco dal punto di vista diciamo del disegno urbano noi abbiamo come vedete da questa immagine
Immaginato
Due scelte fra di loro strettamente sinergiche
Quella di ripensare il sistema di ausiliare di nuova edificazione prevista dal piano regolatore generale secondo un disegno
Che qui abbiamo chiamato polvere cioè queste aree diciamo di
Attraverso una modellazione del suolo consentono di riallocare ridistribuire ridisegnare il sistema delle nuove funzioni
Holder perché qua in qualche modo siamo in aria come sappiamo dove sistema dell'acqua gioca un un ruolo fondamentale al quale lo vedete peraltro in basso a sinistra questa modellazione del suolo giocata su piccole differenze di quota introduce all'interno di questo paesaggio delle modifiche che possono avere un ruolo fondamentale nella nell'immagine ma anche nell'organizzazione la distribuzione poi delle funzioni dei volumi delle architetture
E antipolvere della nuova edificazione che quindi rendono meno rigidi magari quelle quella quella impostazione
Diciamo che era diciamo inevitabilmente schematica di della zonizzazione del Piano regolatore fa da contrappunto quello che abbiamo chiamato come leggete qui Caretto verde anche qui parola fantasiosa ma in realtà l'idea che questo sistema del verde delle acque
Spacchi in suolo e penetri all'interno della di questo pezzo di territorio
E il verde non venga più circoscritto solo all'interno di una fascia ma diventi un sistema reticolare che ridisegna e definisce le aree poi di nuove edificazioni
Dentro questo ragionamento il parco è un parco come si intuisce credo da questa ulteriore immagine quello che immaginiamo sarà in esito anche e processi progettuali ai concorsi internazionali
Potrei essere un'idea di Parco io credo che tutti noi ricordiamo da vent'anni a questa parte dal parco della villette ad oggi
Che appunto questi luoghi parchi che realizziamo ormai da vent'anni sono questi luoghi complessi di cui ho parlato prima ecco e anche questa immagine mi fa capire che in questo ridisegno schematico concettuale del del dell'area del Parco del se Beto
Che però non è il fiume ma è un sistema di acque più ampio
La grammatica del verde una grammatica complessa dove possono debbono convivere spazi attrezzati per il tempo libero
Orti urbani
Luoghi di contemplazione come si usa chiamarle ecco diciamo modalità differenziate della fruizione degli spazi aperti integrate fra di loro senza recinti che
Come dire
Possano produrre nuovamente quelle separazioni che sappiamo essere una delle dei limiti è uno dei problemi più grossi della città industriale ma non solo della della dell'aria dentale industriale ma anche della vita pubblica realizzata negli ultimi cinquant'anni cioè la città fatta per pezzi separati e con l'idea che il sistema del verde
Vi svoltare tutto come un guanto immaginare che sia il verde e il sistema del verde a strutturare conformare questo pezzo di città
Dentro questo ragionamento c'è l'idea una consapevolezza che va ovviamente ulteriormente approfondita che si possa incrociare il processo di bonifica che si va ad attuare la attivazione di una fase di fitodepurazione quindi diciamo di depurazione ad usi anche urbani
Delle acque del depuratore Napoli Este comunque diciamo di utilizzo complessivo del sistema delle acque cioè immaginare che anche singoli pezzi che partono oggi con questo progetto urbano perché un grande progetto come l'ambito tredici non poche realizzarsi che per parti ecco anche il singolo segmento un singolo pezzo di questo progetto possa avere in sé quella intelligenza e consapevolezza tecnica in cui il sistema delle acque
è un essendo questa una risorsa scarsa ossa
Far parte di un autonomia di un riuso e peraltro posta far parte anche del disegno di paesaggio chi conosce i parchi in giro per il mondo sa per esempio che la fitodepurazione non è un luogo maleodorante ma sono spazi che disegnano in maniera anche eccellente straordinaria
Brani dei parchi di nuova generazione
E quindi come si può vedere anche da quest'altra immagine chiedere ai sviluppatori chiedere il Progetto che andremo a sviluppare a livello particolareggiato che poi quest'acqua possa essere riutilizzata per la molteplicità di usi che un'area come questa ovviamente richiede da quelli ludici a quelli irrigui e così via
L'altro tema importante l'altra risorsa che ci sembra importante che venga valorizzata in questo progetto è è quella dell'Energia credo che non vi sfugga come dire il valore simbolico di questa cosa siamo nell'aria Kuwait quindi diciamo
L'aria
Di massima concentrazione della risorsa tradizionale dal punto di vista energetico e sicuramente in una risorsa che continuerà ad essere quella prevalente per molti anni tuttavia non c'è esperienza internazionale nella quale la costruzione di nuovi pezzi città e di nuovi parchi
L'ultimo esempio quello di Barcellona ma non la Barcellona olimpica la Barcellona del forme spianata dove il
Un sistema fotovoltaico un grande pannello fotovoltaico di quattro mila cinquecento metri quadri e diventa delle Marche della della della città di Barcellona sedi collegate al sito di Barcellona
L'immagine del di questo di questa infrastruttura tecnologica accompagnata ovviamente dal ridisegno della diagonale Marra fino alla ridisegno della costa questo grande intervento di rivitalizzazione per usi gli museali dispositivi ludici e sportivi bene la ecologia della del fotovoltaico non è più come dire qualcosa da nascondere o da occultare ma diventa immagine della città e qui siamo in un luogo dove l'immagine tecnologica che ereditiamo il forte
Io credo che non li possiamo certo farci suggestionare
Dall'idea di tornare al tempo che fu alla Carta del duca di noi bisogna costruire un paesaggio nuovo e l'Energia il fotovoltaico lo possono possono contribuire in questa direzione
Ma non è solo un dato di immagini abbiamo detto che il fotovoltaico può a vere grandi estensioni fotovoltaico sia come pannelli Autore ma anche come trattamento di alcuni edifici speciali può dare un contributo rilevante in termini energetici all'autonomia e l'autosufficienza di queste di queste parti di città
Le regole poi altro elemento su tutti i temi ovviamente fra di loro incrociati per la riorganizzazione qui l'idea è quella di abbandonare una certa idea di città Perrotta come dire senza
Chiarezza su quello che poi il rapporto col disegno di suolo che ha connotato parti importanti della costruzione della città pubblica del dopoguerra
E tentare di capire se si può coniugare un ripensamento di alcune modalità insediative consolidate con l'apertura verso nuove tipologie insediative
Quel sistema che vedevate dei polli d'qui come vedete forse si riesce a capire intuire che è la matrice poi per la costruzione all'interno di quest'aria di
Unità di intervento che hanno
Una conformazione di grandi corti aperte che accettano al proprio interno tipologie edilizie anche diversa
E dove il tema è quello anzi proprio della commistione della ricchezza di tipologie che oggi fa parte credo ineludibilmente della città contemporanea trae edilizia bassa Edilizia Alta quindi capacità di catturare i risorse a distanza ma anche un rapporto stretto diciamo con il Parco la parte più pubbliche a
Del Cretto verde e la parte invece in Terna dei Ponder
La citazione di Capogrossi è una citazione puramente formale evidentemente
E in questo senso l'idea e l'intenzione è di costruire poli delle regole chiare sullo processo di urbanizzazione di prestare ho parlato del verde ma evidente
Che questo vale anche per la nuova edificazione dove noi dobbiamo ovviamente immaginare che le nuove funzioni che si io sì
Disporranno all'interno di quest'area che oggi non possiamo prevedere in maniera come dire millimetrica dobbiamo immaginare che è un processo che si costruisce nel tempo quindi dobbiamo accettare anche una certa flessibilità delle regole anche tipologiche di ricostruzione di questa di questo pezzo di città e quindi immaginare che questa convivenza non sia un elemento però di confusione se sorretta da un disegno urbano forte ma sia invece un elemento di flessibilità
Compatibile con
La struttura resistente di questo nuovo pezzo di città
Ovviamente c'è un tema fondamentale che è quello dell'accessibilità
Al a quest'area io credo che da questo punto di vista gli approfondimenti che andremo a fare non potranno che valorizzare la necessità di
Collocarsi all'interno di quello che è stato credo uno dei lavori più importanti anche del Comune dal piano comunale trasporti al piano rete stradale lavoro fatto sulle metropolitane questo lavoro sull'integrazione
Delle reti dei veti su ferro delle reti delle reti stradali di sistemi tranviari cioè della Complesso del sistema
Infrastrutturale la Rete
E credo che questo sia un elemento anche di forza nella collocazione di questo parco e di questa pezzo di città nel nel territorio della città orientale che va ulteriormente approfondito e sicuramente perfeziona
E all'interno e vado realmente a concludere di questo ragionamento
Noi abbiamo dato come diceva Ennio Rubeo molta importanza alle
Alla
Presenza all'interno di questo pezzo di città sia del primo che del secondo stralcio ma su tutto il primo stralcio che può partire subito a alla possibilità di avere funzioni pubbliche o comunque di uso pubblico
Che diano vitalità il discorso che facevo all'inizio e la vitalità qui vedete immagini che
Fanno riferimento alla pluralità di funzioni che può coesistere senza costruire nuovi recinti
All'interno di quel disegno urbano e che consente di dare risposta ad una molteplicità di fruitori di domande che ormai tutti dei giovani agli anziani a livello locale quindi a livello di Ponticelli Arenaccia barra San Giovanni diciamo quello che il contesto che immediatamente gravita su quest'area ma anche centralità che possono avere una forte attrattività di livello urbano e di livello metropolitano saranno i Progetti lo sviluppo di questi progetti
Lei intenzioni e le direzioni della pubblica amministrazione del Comune innanzitutto a orientare verso un mix funzionale adeguato da questo punto di vista e il masterplan il disegno che qui vedete riassume tutte le cose che vi ho detto riso ripensare la forma di suolo come nuovo paesaggio della della città orientale
Valorizzare il sistema delle acque ricco lo Nizzar in modo Complesso Integrato
Il questo pezzo di territorio con usi diversi dare spazio all'Energia come fattore strutturante costruire delle regole di di urbanizzazione chiare che possano indirizzare in maniera inequivocabile
I processi di edificazione che essi svilupperanno
Nel tempo passo dopo passo
Le immagini che scorrono sono semplicemente simulazioni di quello che potrebbero essere volutamente schematico e di quella che
Può essere l'immagine di di questo pezzo di città che comunque un pezzo di città bassa densità lo si vede anche da questa immagine rispetto per esempio all'alta densità del centro direzionale come si vede anche l'uso delle torri
Di una tipologia che comunque
Io credo sia rilevante all'interno della città contemporanea
Integrata un sistema di edificazione bassa
Non è come dire la concentrazione
Del del dell'operazione realizzata il centro direzionale mai invece un'operazione come vedete fortemente integrata con il paesaggio e con un parco che come via spiegato indegno Rubeo aumenta sensibilmente nel nostre previsioni rispetto a quelle del Piano regolatore generale
E l'idea e qui concludo e che questo pezzo di città spostare alzarsi partendo da quello che è il nucleo forte forte dal punto vista dimensionale novanta ettari su quattrocento dieci della quei per e che si possa immaginare un unico progetto urbanistico attuati Piano urbanistico attuativo
Per le l'aria a cui perché immaginando le due fasi che sono state descritte una prima fase immediatamente può partire e avere come dire una compenso una perequazione dal punto di vista volumetrico con una
Ripartizione differenziata dei volumi fra le due parti che consenta la fattibilità dell'operazione poi quando il le decisioni dal punto di vista della delocalizzazioni saranno assunte decise anche all'interno di un percorso che il protocollo d'intesa vorrà definire anche il secondo stralcio completerà un nocciolo duro importante di questo ambito tredici
Con l'idea ovviamente qui avrete chi fa progetti urbani
Sa che poi sarà l'architettura e saranno i concorsi internazionali ma concorsi internazionali guidati da un'amministrazione che ha delle regole chiare e forti con il piano del generale e con gli approfondimenti che si andranno a fare
E quindi diciamo anche la la stagione concorsuale sarà fortemente guidata io qui guardo soprattutto il mio preside
Veto per una gragnuola sarà guidata credo in maniera efficace ancor più efficace di quanto magari non è stata fino ad oggi e perché Possa questo
Primo pezzo questo primo tassello essere realmente un fattori di traino per la riqualificazione di tutto l'ambito tredici tutta la città orientale ringrazio
Io passo parola i saluti al sindaco Jervolino presidente Bassolino che ci lasceranno perché gli impegni sono tantissimi
Noi se volete proseguiamo con una sorta di question-time per rispondere a eventuali approfondimenti che vorrebbe chiederci
No io ringrazio molto viva mente sia la Napoli Orientale e il suo Presidente Francesco Nerli
Sia l'acqua et per quello che ci è stato presentato vi devo dire molto semplicemente ringrazio un po'di meno la pessima acustica di questa splendida sala che molto spesso ci ha costretto almeno mi ha costretto a indovinare a cercare di interpretare quello che c'era stato dei ora il tema che oggi trattiamo io non posso fare che appunto alcune osservazioni così di primo acchito il tema che trattiamo e per noi di importanza enorme perché l'area orientale ha dimostrato una vivacità che forse all'inizio non immaginavamo una capacità di attrarre operazioni di carattere economico notevole
Però lo sviluppo dell'area orientale non riuscirà mai essere armonico e complesse solo se noi a ormoni con il completo se non si risolve il problema dell'ambito tredici e il problema della zona Quay
A me pare che appunto anche dal punto di vista metodologico
E anche dal punto di vista del crono programma i tempi qui a Napoli sono parte integrante di una realtà che spesso appunto tende ad allungarsi più del previsto
Il progetto che ci è stato presentato un progetto interessante sul di grande interesse sul quale si può e si deve continuare a lavorare ha discusso
Devo dire che a me ha fatto grande impressione positiva appunto ma hanno fatto impressione positiva alcune delle scelte questo tener presente sempre il lavorare per la città e lavorare con la città c'è qui il presidente squame che appunto anche in consiglio comunale dedico al problema dell'ambito tredici
Alcuni appassionati interventi c'è intorno alla ma a questo problema tutta una storia pregressa a carattere locale di partecipazione molto viva
Quindi il dare la sensazione fin dall'inizio che si lavora nell'interesse della città però tenendo anche presente e appunto facendo parte integrante dalla propria ricerca di soluzioni quello è il paniere della città dei cittadini mi pare che sia una cosa giusta e sia anche una forte garanzia di successo
Devo dire che appunto le le suggestioni sono tante e anche la suggestione di lei professore il professor Gasparrini ce lo sottolineava
Nell'ex area quali se si parla di altre fonti di energie di Energia diversa di energia del futuro e questo mi sembra un fatto non privo di significato
Così come non è privo di significato anzi secondo me molto importante questa volontà di integrare il tutto all'interno del paesaggio un elemento di armonia e non un ulteriore elemento di disarmonia e comunque di deteriore di deterioramento di quello che è il profilo di quest'area
Devo dire che appunto mi ha fatto credo che sia molto importante anche l'attenzione che voi avete posto sul problema del della gestione e poi di questo appunto del parco sul problema della fruibilità sul problema della sicurezza sul problema della frequenta avvilita e addirittura del ventiquattro ore
Cioè ci sono una serie di idee affascinanti
Ci sono delle idee che io tengo ritengo giuste e c'è una metodologia trattata che prevede di continuare appunto questo confronto per cui il Comune nell'ambito delle proprie competenze approfondisce qui il vicesindaco papà ha fatto un enorme lavoro con i suoi uffici la parte che lo riguarda lo si va avanti la Regione
E poi ci si confronta insieme si trova insieme la soluzione ad un tavolo che vede Napoli orientale come soggetto direi di coagulo è l'acqua It presente
E lì all'aiuto diciamo l'auspicio è che questa logica di disponibilità al dialogo che ha caratterizzato la qualità sia estensiva anche per gli altri soggetti per gli altri petroliferi che operano in quel territorio detto questo vi ringrazio
Sì presidenze verso
Si ride anch'io come mi sembra giusto fare un'occasione come questa vorrei esprimere in modo molto essenziale
Soprattutto il nostro forte ringraziamento a Napoli orientale e alla Kuwait per
Questa opportunità e per il lavoro fatto
In tutti questi mesi
E il nostro forte apprezzamento per il contributo che offrono
Alle istituzioni democratiche alle forze sociali alle forze imprenditoriali
Per portare avanti un cammino davvero impegnativo
Apprezzamento perché
Ci viene presentata oggi una idea e proposta
Di riqualificazione dell'ambito tredici
C'è una disponibilità e un impegno ad una progressiva disponibilità dei suoli
E questo è di grande importanza per gli investitori a livello nazionale e a livello internazionale vorrei esprimere l'apprezzamento per il fatto che
Ognuno cerca di fare la propria parte senza sostituirsi ad altri molto
Apprezzato i parole che il presidente era Minella detto in questa in questo senso
Spetterà a da altri investitori intervenire su tante aree chi si libera noi
Senza invasioni di campo ognuno rispettando il ruolo degli altri soggetti e protagonisti
Un passo in avanti viene anche dalla fattibilità economica e da un orizzonte temporale interessante è che tiene conto
Degli orientamenti del piano regolatore della città
E appunto
Essenziale e al tempo stesso misura il tempo anche in rapporto alle operazioni agli investimenti bisogna fare bene doveroso ove e giusto
Per non essere astratti e al tempo stesso io su questo vorrei esprimere poi schietto apprezzamento perché ci si muove nel complesso dentro il piano regolatore generale della città e questo è punto
Un punto importante dunque davvero un apprezzamento ENI l'impegno nostro a portare avanti poi quella rotta ma perché da oggi in qualche modo parte ecco con la presentazione e che può prevedete la predisposizione sottoscrizione di un protocollo d'intesa con le istituzioni la redazione del preliminare di piano urbanistico
La manifestazione internazionale e via via il completamento tutto il progetto che
Viene offerto alla città infine l'importanza del fatto che si fa un passo in avanti anche sull'ambito tredici e su tutto all'aria
Dell'oppure di
Importanza molto grande perché è l'ambito che i cigni consente di completare il di definire un nuovo assetto generale di Napoli Est questo mi sembra poi il vero passo in avanti che noi andiamo a fare
Io nell'ambito tredici l'aria della Kuwait
Che non è
Una delle aree dentro Napoli est
In qualche modo è i il cuore da ogni punto di vista arco urbanisticamente da dovunque guardiamo Napoli esteri e e dunque evidente il salto di qualità che è possibile con un piede con il piano
Dell'ambito tredici tenendo conto che a Napoli est
Eh già in corso l'insediamento nell'area il lavoro per insediare nell'area dell'ex Corradini le nuove facoltà di ingegneri e di giurisprudenza
L'ospedale del mare il porto turistico divino iena che sono già insediati alcuni importanti laboratori di ricerca dalla Bracco all'infine gli Inca ad altre e che anche dal punto di vista del risanamento del mare di litorale siamo in condizioni di avere anche
La parte che va fino a garantirlo di Portici a completare a anche una riconquistati il mare per gli abitanti di San Giovanni di tutta quanta la e evidente dunque il rilievo che all'ambito tredici dentro una strategia generale che Napoli est infine
I io penso che ci potremo muovere assieme Napoli est la Kuwait il Comune la Regione tutte le istituzioni
Si dovrà muovere molto come noi il nuovo Governo nazionale
E Sid dovrà muovere molto con noi nuovo governo nazionale perché io penso che tra le priorità che dove lei vede nuovo governo un'azione
A me c'è quella di un politica per le città come avvenuto in tanti altri posti paesi europei per le città
Per le aree strategiche di illecita per le aree di riconversione per le aree di investimenti Kay in Francia e in Germania in Spagna in Inghilterra è stata fatta molto prima almeno da quindici vent'anni a questa parte rispetto a noi io penso che questo soggetto istituzionale dell'uovo dovremo sollecitarlo da subito perché prenda pienamente parte al cambino che continua dopo il lavoro fatto
In questi mesi da oggi in poi e continuo a con più efficacia grazie al contributo che ci viene offerto ed il quale siamo davvero grati augurando andava Napoli est alcune lettere e tutti quanti noi buon lavoro
E
Come abbiamo prima ha detto
Nel ringraziare diciamo il sindaco il presidente della Regione vorrei chiamare qui come anche dottoressa cioè le aree costerà che come sapete nella società che con
Per continua può diventare
Segue tutta l'attività
Grazie
E avete genera Minerbe oggi dal picchio ottimi sottoscritta oltre che sociale se ci sono elementi che
Ritenete opportuno profondi dire un curiosità
Insomma le domande che volete fare non siamo qua
Di
Se non ci sono
Non c'è nessuno che vuole soddisfare Walter Rosita non vi ringraziamo di nuovo
Te
Ci può dare dei dati relativamente Ande superfici che oggi sono interessate
Dai depositi petroliferi
E la superficie invece sulla quale questi depositi poi verranno concentrati come è stato riportato da parte la stampa grazie voi
Sì prima dare però Angela picciotti
Solo una noi questo lavoro stiamo conducendo anche con le altre società petrolifere quindi nel prossimo futuro progetti simile integrati saranno presentate quindi non vorrei oggi discutere della reale città Emerson Angel perché su anche perché l'interlocutore loro non lo so io potrei esserlo ma mi sembra non la giornata giusta
Sì allora per quanto riguarda le nostre aree attualmente la totalità delle nostre aree costituita da novanta ettari il programma il progetto che è stato presentato a oggi prevede il rilascio di trentasette ettari dei novanta rimanendo quindi operativi sulla differenza
Questa operatività in teoria potrebbe garantire hanno per le attività che potrebbe soddisfare l'intero fabbisogno della Regione Campania idrocarburi liquidi
E al completamento di questo possiamo dire che c'è un preliminare intesa con Leni
Che dovrebbe prevedere il trasferimento delle operazioni presso di noi e quindi la liberazione del ter Reno dei suoli relativi al deposito dell'ENI
Però questo preliminare di di raccordo che noi abbiamo già stipulato che sta andando avanti in un percorso parallelo
Con con la risposta trentasette ettari vengo no nella prima fase rilasciati rispetto ad una totalità dei novanta teorico
Su questi trentasette ettari
Che su questi trentasette ettari quali capacità di deposito di carburanti per quante tonnellate per il sistema grazie
Scusi non abbiamo che non abbiamo sentito ci perdoni su questi trentasette realizzare sette ecco depositi preoccupante migliaia di tonnellate giunge all'imminente nati per i per il sistema
Avrà una se vuole se ho capito bene che non sono scelto i depositi tutti i depositi di Napoli
Riforniscono circa tre milioni e mezzo di tonnellate che la domanda di carburanti e combustibili della Campania e appena appena delle zone limitrofe del si va appena appena nel foggiano
Questa è la domanda generale la Campania
Nei prossimi anni non prevediamo un cambiamento significativo perché tutte le ipotesi sono di una leggera decrescita della della benzina Euregio riccometro del gasolio quindi diciamo che la domanda resta intorno a questi livelli
Allora formulerò meglio la domanda
Io non desidero non sto parlando degli delle necessità della Campazzo dice in questo momento allora una domanda adesso è chiaro in questo momento quante centinaia con di cd migliaia di tonnellate sono
Nei depositi della zona esterno e quanti sì tutte un quantistico minore verrà concentrato su una superficie minore
Allora i trentasette ettari di cui stiamo parlando sono la dismissione delle ex aree di processo petrolchimico ed l'ex aria di processo di raffinazione quindi la raffineria
E nella per coloro che sono napoletani anomala ex mobili chimica quella che oggi si chiama cui tra finzione chimica
In queste aree vi erano stoccaggi di GPL vi erano stoccaggi di processo e quindi verranno abbattuti
Tutti tutti quelli che sono sia le infrastrutture di processo delle infrastrutture di stoccaggio intermedio
Le attuali strutture di stoccaggio
Che in termini operativi
Corrispondono a circa un milione di tonnellate
Sono quelle che rimarranno per potere auspicabilmente ospitare lei mi quando il nostro preliminare accordo diverrà definitivo e quindi l'abbattimento dei serbatoi di stoccaggio dell'ENI
A questo non corrisponderà la costruzione di nuovi serbatoi ma saranno ospitati presso le attuali strutture nostra
Credo che questo dia una risposta quindi ne trentasette ettari attuali
Noi stiamo parlando della abbattimento dello smantellamento dell'intere unità di processo di raffinazione che di petrolchimico con i loro stoccaggi intermedi di processo
Cioè se io credo che ci sia una come dire una richiesta implicita non esplicitata del tutto in quella domanda aumentano diminuiscono le zone di rischio diminuiscono
Perché c'è una concentrazione ci sono meno depositi sparsi meno condotte e così via quindi diminuiscono e la mappa del rischio si semplifica diminuisce
Ci sono altre
Ho visto che mi sembra Patrizia capo
Buongiorno la delocalizzazione definitiva a degli impianti della Quetta in quale zona destinata cioè dove andranno e Toni questa riorganizzazione del territorio di della nell'ambito e tredici commenta riferisce o commessi integrato nel progetto del raddoppio del centro direzionale
Alla sulla prima domanda posso rispondere il avevo già detto all'inizio
Quando ho illustrato la rotta mappe no il percorso
Per cui a giugno sarà stipulato un processo un protocollo d'intesa che istituisce
Sto rispondendo a quella domanda Parisi
Dove andranno lo deciderà un nessun gruppo di lavoro fra regione comune autorità portuale e Kuwait che sarà restituito attraverso la formalizzazione di un protocollo d'intesa che si Tura il gruppo di lavoro e darà i tempi e gli indirizzi per decidere del trasferimento e quello è un lavoro che cammina in parallelo
Per dire ora perché non è che si decida noi no quindi quel gruppo di lavoro che coinvolge le istituzioni franata mi pare giusta sottolineature faceva presidente Bassolino perché è del tutto evidente che dovrà rispondere anche al piano energetico regionale e nazionale io dico comunitario
Che dovrà discutere quindi il gruppo di lavoro avrà questi obiettivi e è il formalizzerà poi successivamente anche queste quest'ulteriore età
Sulla seconda parte non saprei
Poi risponde oltre i soggetti ma come si integrava questo Progetto con il centro direzionale sicuramente non spetta forse a questo tavolo è un problema che dovrà essere affrontato anche e soprattutto dalle istituzioni comunali
Noi facciamo una proposta e stiamo camminando come vi è stato detto più volte oggi insieme al al Comune soprattutto alla Regione quindi sono loro che poi fanno delle scelte di questo tipo di tipo ebanisti come facciamo delle proposte
Quindi è chiaro che nella fase di lavorazione del PUA Soro non saranno sciolte dal punto vista urbanistico architettonico anche questi aspetti
Ma mi pare lo diceva anche il decreto Gasparrini nel
Il problema insomma che serve a me proporre interventi
Non ho altre richieste
Se non c'è nessun altro io vi ringrazio
Nell'augurarle ce l'hanno e corriamo anche a voi buon lavoro