XXXI congresso del Partito Radicale

Ordini ci quarantacinque come previsto dall'ordine del giorno votato da ieri e dedicata interamente
Ai saluti
Esterni dei rappresentanti delle delegazioni dei partiti di associazioni di altri amici compagni i invita di a diverso titolo a partecipare a questo congresso del partito radicale
Quindi prenderanno la parola i rappresentanti dei partiti nelle delegazioni oltre a ricordo che oltre alle delegazioni segnalate ieri
Abbiamo questa mattina ancora il senatore Covatta della delegazione socialista
L'onorevole Pierluigi Onorato della Sinistra indipendente
Il senatore Vassalli che attivamente partecipato questa mattina ai lavori della Commissione giustizia Altiero Spinelli e che interverrà
Altiero Spinelli salutato appunto da questo caloroso saluto applauso dell'aura
E altri invitati ancora che mano a mano prenderanno la parola questa mattina adesso nel proseguo dei lavori insieme anche a relazione di alcuni soggetti autonomi o organizzazione vicine collegate con il partito radicale saluto anche il sottosegretario forte perché sta parlando
Anche in questo momento ancora alla commissione fame così come presente nella stessa Commissione il sottosegretario Mario Raffaelli anche esso sottosegretario al ministero degli Esteri
Invito se possibile la commissione sulla fame a interrompere i propri lavori vorrei sapere se e sono interrotti e come fanno segno che sono interrotti quindi direi che possiamo a pieno titolo riprendere i nostri lavori in seduta plenaria
E la parola al Facchinetti segretario nazionale del partito nazionale pensionati
Uno cioè deve ringraziare la presidenza
Di questo congresso
Insomma
Vorrei rivolgere un caloroso saluto a tutti
Augurando
Che in questo momento particolare
Della nostra vita nazionale
Momento particolare perché si presenta
Critico
Attraverso le trasformazioni che si stanno verificando
A tutti i livelli
Della vita nostra
Perché sotto stanno intervenendo dei fattori che porteranno certamente a delle modifiche
Oggi durante le quali dovranno tenere certamente conto le forze politiche
Non è una abbiamo delle crisi
Ideologiche profonde
Che certamente del tempo modificheranno quelle che sono le linee politiche della nazione
Dei partiti dovranno tenerne conto perché se non si troveranno spiazzati
Da una società che si evolve in una maniera rapida
Mentre invece le forze politiche e sindacali non riescono a trovare la nuova via per indirizzare queste nuove energie e di conseguenza il paese si troverà in una situazione critica
Perché non saprà esattamente indirizzare queste forze nuove
Queste energie questi concetti questa nuova società
Noi come partito nazionale pensionati abbiamo dei grossi problemi
Che purtroppo ogni volta che si affaccia un progetto di legge
Che deve riordinare questa materia
Invece di essere migliorativo e sempre peggiorativo
La nuova legge finanziaria
è un nuovo colpo alla massa dei pensionati che si troveranno a subire il massimo carico
Di questo risanamento finanziario
Saranno sempre le forze più deboli a pagare
Queste riforme
Noi abbiamo fatto un calcolo molto semplice elementare
Chi ha una pensione di un milione si troverà a vere il potere d'acquisto di settecento mila lire cioè perderà nette trecento mila lire al mese
Voi immaginate con l'inflazione che corre
Come si troverà la massa dei pensionati in queste circostanze
E questo è un problema gravissimo
Voi immaginate con la storia dei ticket
Che verranno aumentati dal quindici al venticinque per cento
Naturalmente saranno i pensionati che dovranno pagarle e sono le persone più colpite perciò sono sempre quelle categorie che pagheranno il massimo del sacrificio
Abbiamo dei problemi enormi su tanti fattori che invece di essere affrontati vengono dimenticati e naturalmente
Noi ci troviamo ad affrontare una situazione terribile per la massa dei pensionati perciò mi rivolgo anche ai rappresentanti politici agli onorevoli senatori del Partito Radicale affinché nel dibattito sulla legge finanziaria si ricordino di questa grande categoria che purtroppo viene sempre vessata e colpita tutte le volte dai partiti di governo
So che il tempo limitato perciò non vogliono Agliardi ulteriormente
Auguro un buon lavoro sono terzo che come sempre
Fra questi congressi viene fuori una voce autorevole una voce nuova una bozza di rivolta contro un sistema vessatorio
E spero che nel futuro
I cittadini italiani finalmente ritrovino la loro dignità e non siano più dei sudditi ma sia uno dei protagonisti grazie
Ringrazio l'amico Facchinetti per il suo saluto ha ora la parola per un saluto Fabio Torriero del partito monarchico vice segretario nazionale del Partito monarchico nazionale
Molti approfitteranno di questa tribuna libera per reclamizzare il proprio partito o le proprie azioni
Strumentalizzando questo servizio pubblico che il partito radicale offre e che dovrebbe invece favorire un momento di dire di reale dibattito e di confronto costruttivo tra tutte le forze politiche
Oggi l'aria radicale o l'elettorato radicale interessano a più partiti un'aria che del resto gli stessi radicali non hanno mai considerato propria o proprio monopolio privato
A differenza invece degli altri che ritengono i propri voti una realtà acquisita inamovibile io come vicesegretario nazionale del partito monarchico sono venuto a questo congresso per porre delle questioni
Per contribuire alla riflessione collettiva per ripensare globalmente a una politica che dovrà riguardare l'Italia per tutti gli anni Ottanta
Uno dei grandi meriti che vanno ascritti al partito radicale è stato quello di aver reso fluida la politica italiana di aver scosso a livello morale una democrazia partitocratica come la nostra avviata danni alla più tetra inamovibilità
Di aver portato insomma una contestazione serie di principio a regime e non grossolana come certe opposizioni che restano funzionali al sistema
Gli strumenti voi di partecipazione di base la politica referendaria i diritti civili lo Stato di diritto l'ecologia hanno rappresentato momenti di grande aggregazione storica e popolare
Ed hanno contribuito a far crescere maturare sviluppare non solo gli addetti ai lavori ma anche gli altri ambienti che erano alla ricerca di un'identità che cercavano di rinnovarsi
Il partito radicale ha fatto da spinte da metro di cambiamento anche per la nostra rivoluzione che abbiamo portato e condotto rispetto alle nostre tradizioni ideologiche e i nostri ambienti arretrati
Sovente si vede il mondo monarchico come un mondo ridicolo nostalgico e folcloristico questo anche grazie a certi dirigenti ma da alcuni anni in perfetta coerenza con i movimenti monarchici europei
Allineati nell'aria del riformismo politico si è diffusa una coscienza nuova
Oggi c'è una nuove immagini monarchici radicali alternativi che non hanno più nulla a che fare con la vecchia destra conservatrice o col malgoverno democristiano
Ma ritornando a voi la crisi di crescita o comunque le cosiddette contraddizioni che potranno emergere da questa Assise radicale rappresentano a mio avviso un modo nuovo di far politica
Indicano che il partito è vivo nelle sue problematiche e nelle sue aspirazioni ideali e strutturali
I congressi di apparenza di facciata dove tutto funziona con logica sovietica lasciamo nelle grande chiese della partitocrazia
Il perfetta sincerità e stima consentitemi di esternare B due preoccupazioni senza scambiarli per presunzione
E mi rivolgo ai dirigenti radicali al segretario uscente di cui ho apprezzato la relazione alla classe politica nuova che uscirà da questo congresso
Fate sì che il partito radicale conservi sempre la propria identità apparentemente ambigua che invece ne costituisce a mio avviso l'originalità e nello stesso tempo la grandezza
E cioè l'essere partito e l'essere in movimento
Io mi rendo conto che nella nostra democrazia formale spettacoli istiga
Come quella attuale la forma partito necessaria per contare per essere presenti per raccordarsi alla gente per strutturarsi anche a livello organizzativo
Ma anche la forma movimento indispensabile per non perde in freschezza per introdurre i valori nella politica oggi corrotta ed economici Zadra
Per comprendere da presentare la società civile
è vero che quando le regole del gioco sono falsate quando ne esiste la legalità del diritto
Quando non conoscendo non si può deliberare quando il Parlamento è un bluff in mano le segreterie dei cinque partiti essere partito significa trasformarsi in volontà di potenza e lottizzazioni clientelismo istituzionalizzati
Ma è anche vero che essere alternativi vuol dire codificare il Paese reale
E per farlo occorre essere liberi da schemi e strutture coinvolgenti
La chiave di lettura resta il grande problema del Partito Radicale di come si possa oggi entrare nel sistema cercando al tempo stesso di uscire dalla sua logica l'altro tema su cui vorrei parlare che il partito radicale avendo avuto il merito di rappresentare la società civile oltre i partiti gli schieramenti le ideologie
Non guardi in modo esclusivo sola certi settori politici ma guardi a tutti gli ambienti anche per esempio al nostro da anni assistiamo alla crisi delle dottrine dogmatiche i termini destra e sinistra non significano più nulla i sistemi economici tradizionali quali il capitalismo il marxismo hanno fallito
Danni grazie le forze radicali Cologgi Ste pacifista europee si sta diffondendo un nuovo concetto della politica
Basato su grosse aggregazioni oltre gli schemi aggregazioni intorno ai grandi temi quali l'ambiente nucleare l'antico vari talismano i diritti civili la giustizia la libertà
Che senso ha poi per esempio in Italia auspicare un governo di unità delle sinistre ove il PC avrebbe un ruolo egemone escludendo magari nuove realtà che stanno lievitando nella società civile
Quando lo stesso Partito comunista in crisi e il marxismo nel mondo laddove si è realizzato ha già fallito storicamente essere alternativi essere il Paese reale vuol dire sintetizzare tutte le istanze sociali culturali vive valide ma anche superarle su nuovi disegni nuove idealità nuove progettualità
D'accordo il dialogo privilegiato con le forze del progresso ma attenzione a non diventare la ruota di scorta di questo o di quel partito che vuole strumentalizzare certe battaglie solo per integrare raccogliere un certo elettorato atipico che gli sfugge
Anche il partito monarchico ha dato il proprio assenso al governo Craxi ritenendolo uno dei più validi da questo dopoguerra ma ricorda i radicali che quando i socialisti socialisti nella storia
Da riformisti sono diventati per pragmatismo di potere massimalisti o statalisti
I radicali libertari le battaglie intorno i diritti civili sono state sempre condotte dall'altra parte
Io concludo questo mio intervento dichiarando in perfetta coerenza e serenità d'analisi
Che fermo restando il mio impegno sul piano istituzionale che ritengo ci attuale specialmente sui temi relativi alla riforma costituzionale per quanto attiene all'esigenza di costruire uno Stato indipendente dei partiti
All'esigenza di arbitrato sociale politico ed economico e alla monarchia intesa come completamento della democrazia sostanziale io da oggi rendo noto ufficialmente la mia iscrizione al partito radicale
Per poter condurre personalmente fattivamente delle battaglie che ritengo prioritaria e le battaglie sono le seguenti che venga quanto prima ripristinata la legalità di diritto e la democrazia reale laddove una partitocrazia istituzionalizzata
Come la nostra cerca di impedirlo i notabili del potere con la riforma costituzionale vogliono soltanto legalizzare giuridicamente un direttorio partitocratico che di fatto già ci scorer ma da anni
Che si conduca una seria battaglia per i diritti civili di ogni popolo e nazione contro ogni forma di totalitarismo di destra di sinistra ma anche economico partitocratico
Diritti civili per la giustizia e la libertà
Anche nel senso di opposizione a qualsiasi forma morale ideologiche persecuzione morale ideologica politica sociale e fiscale nei confronti dei cittadini in questo quadro assenza una battaglia sacrosanta
Come quella tesa l'abrogazione della tredicesima disposizione transitoria e finale che sancisce l'esilio per i vivi e i morti che si chiamano Savoia in contrasto con gli elementari diritti dell'uomo la fame nel mondo
La fame nel mondo il razzismo l'egoismo economici nazionalismi militari si possono sconfiggere solo in termini di società multirazziale e multiculturale
Solo allora non ci sentiremo più dire che il problema fame non è rilevante e che ci si deve interessare solo della Farmitalia e che la colpa della crisi economica degli emigrati o che l'Europa unita si fonda sui protezionismo e alla Thatcher o alla Reagan
Terzo che ci si batta per una vera giustizia espressione della certezza dello stato di diritto affinché non si ripetano più casi Tortora affinché non venga istituzionalizzata l'arma della delazione del pentitismo mafioso
Mettendo sullo stesso piano lo Stato e i camorristi
Barattando e-mail significando vite umane in cambio di politiche divo maxiprocessi
Da fumo negli occhi che producono solo l'Effetto Gatto per Visco che tutto cambi affinché nulla sostanzialmente cambi e ultimo perché ci si batta seriamente per l'ambiente per una vera politica ecologica spessore il partito radicale può e deve essere il partito verde per civiltà patrimonio e tradizioni politiche
Facendo attenzione alle pennellate del sistema che si tinge di verde solo per integrare una rivoluzione che potrebbe scaffali di mano
Dando luogo a un'ecologia tipo capitalismo dal volto umano Tivoli viste consumistiche svuotate di ogni contenuto politico ed etico e facendo attenzione a chi dice che per essere verdi occorre innanzitutto essere Rossi
Dimenticandosi che sì l'ambiente necessita di una riflessione sostanziale che investe tutta la società industriale il capitalismo ma tenendo presente che il marxismo non è l'alternativa a tale situazione
Ma la sua logica conseguente era a questo punto il compagno sorridendo
Ma la sua logica conseguenza riguardante i meri mezzi di produzione economica che cambiano Indirizzo e che non vanno alla sostanza delle cose
Una società a misura d'uomo già per definizione deve liberarsi dall'ideologia ottocentesche porsi oltre questi amici congressisti ritengo siano le battaglie di urgenti da condurre per le quali vorrei battermi con voi perché solo il partito radicale sono certo riuscita riuscirà a dare quelle risposte concrete che mi attende
Per questo vi annuncio la mia iscrizione al partito vi auguro buon lavoro
Grazie
Anche televisivo
Annunzio importante per noi tutti all'amico e compagno a questo punto Torriero ha ora la parola Massimo Gorla
Presidente dei deputati di Democrazia proletaria
Amici
E compagni io dire una cosa meno simpatica di chi mi ha preceduto dirò una cosa meno simpatica di chi mi ha preceduto nel senso che non c'ero la mia iscrizione al partito radicale sarà per un'altra volta
Comporta
Comunque
E voglio dire anche un'altra cosa ci conosciamo da molto tempo quindi io vorrei saltare completamente la parte rituale che di solito contraddistingue l'inizio di questi di questi interventi
E dire molto francamente delle cose serie escusso il tempo me lo consentirà fare ancora anche alcune proposte
Beh io devo dire innanzitutto che un problema sul quale mi interrogo sul quale democrazia proletaria si interroga
è la determinazione del partito radicale nel senso di trovare una collocazione politica una prospettiva politica
Il terreno sul quale dare sbocco alle grandi importante battaglie che ha condotto finora in un piano più generale di trasformazione della società politica sociale italiana
Ci sono degli interrogativi che nascono anche dal modo che non condivido col quale ci sia pronunciati sul merito sulla metodologia di soluzione si fa per dire della crisi politica recente del governo italiano
Francamente io non vedo come si possa Prozac apprezzare e addirittura rivendicare come una propria proposta questa beffa che si sta perpetrando ai danni del popolo italiano e del Parlamento italiano di mandare un Governo
Che ha condotto una crisi extra istituzionale la risolta per via extra istituzionale di fronte alle Camere come se questo fosse uguale al doveroso atto di far discutere il Parlamento che doveva precedere di bisogni e Governo guardate che non è la stessa cosa questa è una presa in giro io non ci trovo niente di positivo nulla da rivendicare
Così come devo dire molto francamente che meriterebbe una grande discussione
Una proposta che ho sentito riecheggiare ancora ieri nella relazione delle segretario uscente Negri e cioè quella su un terreno di riforma istituzionale che comporti
Una riforma del sistema elettorale e quindi l'introduzione di correttivi come premi di maggioranza e via discorrendo
Ora io capisco che una simile per bene mi dispiace io l'ho inteso in questo modo può darsi che non sia così e allora sono ben contento di essere corretto io lo sentita così
Ora mi sembra un un pochettino un modo oltre vagante o astratto di affrontare i problemi del futuro della democrazia in questo Paese ma è una questione che meriterebbe una grossa discussione che non si può fare qua
Vengo invece ad un altro terreno che è quello più specificamente di proposta
Le relazioni tra democrazia proletaria e il partito radicale che hanno avuto momenti alti di coincidenza di unità d'azione ma non soltanto di unità d'azione di profonda unità culturale su certe tematiche
Questi momenti hanno subito delle battute d'arresto certamente dopo l'ultimo di questi e cioè l'appoggio che ancora per noi e e devo dire un'altra volta è stato rilevantissimo del Partito Radicale nel referendum che noi avevamo promosso sul contingenza e che ci fu scippato
Dall'azione delle forze politiche alla Camera ma da allora in poi direi che per ragioni complicate che sono anche di collocazione politica di terreno politico che partito radicale ha praticato
Ci sono stati meno momenti di intensa unità e molti più momenti di frizione
Ora io credo
Almeno sono convinto per parte nostra che si debba andare oltre queste cose e ricerca dei piani di lavoro comune in modo molto ben determinato e faccio degli esempi prego la Presidenza di fermarmi quando sono arrivato al limite del mio tempo cercherò di essere il più sintetico possibile
Qui
Non solo qui ma ieri ancora nella relazione si è parlato di una grossa decessi tema
In questo Paese di una battaglia per la democrazia che sia battaglia dei valori contenuti nella Costituzione formale di questo Paese
Benissimo io sono d'accordo aggiungo un punto nella costituzione formale di questo Paese c'è anche la sovranità nazionale di questo Paese
E mi sembra un dato non secondario e costitutivo
E costitutivo
Della del dell'altra legge fondamentale
Ebbene sono successe delle cose recentemente denunciate anche da presidente del consiglio uscente nell'aula di Montecitorio che mettono in seria discussione
La sovranità nazionale di questo Paese mi riferisco ai fatti di Sigonella a tutto ciò che è connesso ai fatti di Sigonella e che a seguito i fatidici Ponale compreso la violazione dello spazio aereo italiano
Da parte di aerei militari americani non autorizzati a farlo
Bene Democrazia proletaria propone una Commissione parlamentare d'inchiesta su questi fatti
E mi auguro che il partito radicale insieme a noi si batterà a fondo e con altri partiti spero per ottenere questo risultato per ottenere che le mezze verità diventino delle vere verità e il Parlamento sia non sono informato ma discuta a fondo
Di tutte le implicazioni di questo fatto gravissimo bene
Qua
Qua il Partito comunista italiano è evidente che anche lui destinatario di questa proposta ma questo Vinadio al congresso del Partito Radicale se mi consentite eh
Secondo
La questione della battaglia per la giustizia giusta
Benissimo
Io propongo che accanto all'ingiusto importazioni ed acquisizioni che già fanno parte della tematica dell'iniziativa politica del Partito Radicale
Si aggiunga qualcos'altro
Che forse già potenzialmente precede presente si tratta di esplicitarlo intanto voglio segnalarvi
Che le violazioni della giustizia e della certezza del diritto sono andate oltre il famoso processo di Napoli
Cita battendo in questo momento un processo a Milano no siamo in fase istruttoria
A Milano su un'iniziativa giudiziaria
Che riguarda ex appartenenti ad Avanguardia operaia ed alcuni attuali dirigenti Democrazia proletaria e qua non voglio entrare nel merito di quelle vicende
Che sono oggetto di una violazione clamorosa di qualsiasi certezza del diritto
Ivi compreso il rispetto del segreto istruttorio un segreto istruttorio che viene lì i violato questa volta addirittura per iniziativa del giudice istruttore
Sono delle cose da pazzi e voi lo sapete perché ce ne sono tante altre bene anche questa è una battaglia per la giustizia giusta e amerei che anche il partito radicale si unisse a noi nel protestare contro
Bene e questo sta a voi a decidere
E io ho fatto una proposta poi voi decidere
Accanto a questo
Accanto a questo io credo che tutte le iniziative per una soluzione politica di quelli che vengono chiamati in genere gli anni di piombo ma comunque per una fuoriuscita dalla legislazione dell'emergenza dalla cultura dell'emergenza dalla logica dell'emergenza devono essere prese ponendo fine ad alcune contrapposizioni che io ritengo ridicole che in passato sono venute ad esempio abbiamo una B anche iniziativa che è quella della legge sulla dissociazione
C'è un articolo uno così come è combinato dal Senato che non mi piace affatto ma si tratterà di discutere
Accanto a queste non in contrapposizione credo che ci sia la necessità di discutere di portare avanti un provvedimento di amnistia e di indulto
Naturalmente bene delimitato così come democrazia proletaria ha cercato di farlo non si tratta acqua di amnistia sui fatti di sangue o sui reati di strage si tratta d'altro
Ma un qualche cosa che sia un segnale politico e contribuisca insieme insieme alle altre iniziative a dare una soluzione politica creare una strada di uscita
Agli anni di piombo la legislazione d'emergenza la situazione creata anche nelle carceri da tutto ciò bene
E naturalmente necessario ma io credo che qua non ci siano dei problemi
Massimo riprendere finisce in un'iniziativa contro le leggi d'emergenza per togliere di mezzo tutto ciò che resta della legislazione dell'emergenza nel nostro Paese sapete meglio di me che questa è la condizione anche per avere comportamenti diversi da parte della magistratura o è una delle condizioni bene e voglio rapidamente concludere accennando ad un altro punto
Io credo che sia necessario e mi ricordo mi rivolgo adesso al partito radicale chiaramente non si tratta soltanto del Partito Radicale come interlocutore una riflessione a fondo è una ricerca fondo
Sul tutte le tematiche ambientaliste della difesa della salute del primato di questi valori individuali e collettivi
Ma in un quadro di ragionamento su quello che è il modello di sviluppo
Nel quale inoltre quindi stiamo vivendo del quale stiamo vivendo la crisi
Quali sono le connessioni di carattere sociale ed economico la concezione esperienza di sviluppo nelle quali situare queste battaglie sacrosante di carattere prioritario
Voglio dire come questa battaglia riesce a diventare anima alimentazione di una strategia generale di cambiamento di questa Società dei suoi valori del modo come si costituiscono le condizioni materiali
Individuali e collettive della gente bene è una riflessione da fare io credo che quando è solo abbia dei capelli lucidi da mettere su qualche cosa
Il più verde e dei Verdi o il più grosso dei Verdi o quello più bravo a interpretare i bisogni la cultura le tematiche ambientaliste no però cerchiamo di fondare una ragione cerchiamo di fondare un ragionamento su queste cose che abbia in sé un elemento di saldatura
Con altre tematiche che sono di ordine sociale
Di ordine democratico di ordine internazionalista perché c'è dentro anche il problema delle relazioni nord-sud
Nel mondo in tutto questo e che veramente costituisca il terreno di una costruzione seria delle condizioni per un'alternativa in questo Paese grazie
Ringrazio
Ringrazio Massimo Gorla
Ha ora la parola per il saluto Francesco Servello vicesegretario del movimento sociale italiano
Cari congressisti
Colleghi della presidenza
Insieme al ringraziamento per l'invito che Giovanni Negri ha voluto indirizzarci
Porto il saluto del Movimento Sociale Italiano al partito radicale
Dichiarando che si tratta di un atto di buona volontà
Per riprendere il filo di un confronto che è interrotto in conseguenza di una incresciosa vicenda
Riteniamo utile per una serie di motivi
Il movimento sociale italiano e il Partito radicale hanno origini idee e Fini diverso
Ma essi si battono insieme contro l'assurda pretesa
Di limitare la partecipazione a pieno titolo alla vita pubblica ai soli partiti esistenti nel mille novecentoquarantasei
Il cosiddetto arco costituzionale uscito dalla porta tende a rientrare dalla finestra
Ogni qual volta l'opposizione rivendica il diritto dovere al controllo puntuale penetrante nell'ambito dei centri decisionali dove vengono compiute le scelte fondamentali di politica economica sociale e amministrativa siamo di fronte ad un autentico arrembaggio del potere che ormai trasformato questa democrazia in una democrazia mafiosa
La battaglia radicale per i diritti del cittadino ci vede particolarmente sensibili innanzitutto per quanto riguarda il diritto e la difesa della vita la qualità della vita
La lotta contro la fame nel mondo che non deve tuttavia farci dimenticare e drammatiche sacche di povertà che tuttora esistono in Italia specialmente nel Mezzogiorno
Quanto alla difesa della vita consideriamo prioritaria la lotta al flagello della droga specie fra i giovani e fra i giovanissimi
A proposito delle inique norme penali che favoriscono il pentitismo e molte molto spesso consentono di gettare in galera ingiustamente innocenti
Ci sia consentito di rilevare che la difesa della giustizia senza aggettivi passa attraverso la separazione dei poteri
Questa nostra posizione non ci impedisce di augurare al collega Enzo Tortora di potere ottenere al più presto una sentenza definitiva riparatrice
Né ci impedisce di condividere ampiamente quanto di recente è stato sostenuto dal Segretario del Partito Radicale
Il tratto di fondo di questo potere e ancora l'illegalità il reato
Proprio in termini reali specifici ha scritto Negri perché questo potere nega la vita la giustizia la libertà e per farlo deve violare i codici
Ne sappiamo qualcosa noi del Movimento Sociale Italiano che per oltre un decennio abbiamo subito l'attacco concentrico del potere dello Stato e della criminalità terroristica
Oltre che del terrorismo intellettuale e giornalistico esercitato nei nostri confronti
Oggi il caso Ramelli ripropone un aspetto non secondario dall'intera questione che sarebbe troppo facile liquidare con un'assoluzione generale o con l'unica e per l'unilaterale benedizione di mamma televisione
Cari congressisti
La lotta che voi avete intrapreso contro la partitocrazia e le sue innumerevoli degenerazioni
Ha visto il movimento sociale italiano in prima linea fin da quando trent'anni fa aveva individuato una specie di neo feudalesimo nella occupazione dello Stato da parte dei partiti si tratta di un problema prima morale e poi politico
La battaglia per l'informazione alla quale anche voi siete molto sensibili e da noi condotto strenuamente in ogni sede
Mi consenta il collega Negri di annotare
Che violazioni costituzionali e di leggi che vengono giornalmente perpetrate dalla RAI non possono essere solo materia d'un attacco giudiziario
Occorre e lavorare nuove iniziative capaci di bloccare l'attuale spartizione dell'informazione fra i partiti di governo e il Partito comunista
Si tratta di una questione centrale che riguarda non solo la ricerca del consenso ma soprattutto gli effetti deleteri Daring avviamento delle opinioni
Come ho avuto modo di dire nel recente convegno sull'informazione svoltasi a sentenza nel corso del quale mi sono trovato d'accordo su alcune delle valutazioni di Teodori
L'informazione politica in Italia non sarà mai libera se rimarrà come ora piegata agli interessi partitocratiche care lobby di potere
Lotta alla partitocrazia libertà d'informazione giustizia qualità della vita solidarietà con i più poveri sicurezza sociale
Contro lotta contro quello che è stato definito lo scempio sanitario partecipazione del cittadino alle scelte sono questi i temi strettamente connessi
Che possono unire gli uomini liberi in una globale battaglia di rinnovamento e di civiltà
Beninteso ognuno restando fedele al proprio bagaglio di idee e di reali con l'orgoglio della propria dignità
Il sistema che voi congressisti radicali volete modificare e che noi vogliamo rinnovare alla radice ci ormai trasformato in regime
Un regime che non rispetta più neppure le regole del buon senso come ha dimostrato la pagliacciata dell'ultima crisi di governo è interesse comune disfarsene ognuno facendo la propria parte
Per questo il movimento sociale italiano augura a tutti voi un congresso fecondo e un arrivederci al nostro congresso per
Ringrazio
Servello che ha voluto riprendere questa presenza del movimento sociale al nostro congresso
Ha ora la parola Errico Ferri segretario nazionale dell'associazione Nazionale Magistrati
Che noi ringraziamo in maniera molto calda
Per aver voluto per aver accettato di essere qui con noi dopo
Le note vicende e polemiche con la magistratura
è inutile referti girarci intorno in realtà l'idea della giustizia così forte è così radicata granché così radicale
Nella coscienza di ciascuno di noi che non ne possiamo fare a meno anche se a volte non accettiamo incerto essere giudicati dagli altri dei nostri simili
Istintivamente non è facile e chi fa il giudice oggi negli anni Ottanta in una società certamente complessa difficile tormentata tutto quello che sappiamo bene
Ne sente il peso non dico il dramma perché non è il caso di esagerare ma certamente a volte il tormento perché si parla tanto della solitudine del giudice si parla dell'amarezza del giudice dell'impotenza della magistratura la magistratura è al centro di tanti attacchi della stampa dei partiti politici
Da cosa dipende questa certo se ripercorre stimo la storia la storia delle nostre generazioni passate anche la storia più recente certamente la magistratura non è mai stata come oggi al centro dell'attenzione di tutti
Se vostra pauroso che e alla giustizia al modo di che dobbiamo intendere quest'idea così essenziale perché ciascuno di noi possa realizzare i propri spazi di libertà possa veder tutelati i propri diritti civili
E questa sensibilità e cresciute cresciuta all'esterno della magistratura è cresciuta all'interno
Oggi dobbiamo trovare un punto di equilibrio un punto di equilibrio riaprendo un confronto che non deve essere scontro non deve essere scontro perché non serve a nessuno
Oggi abbiamo sul tappeto tante riforme da fare
E il recente incontro che la giunta dell'Associazione nazionale magistrati avuto con gli esponenti del Partito Radicale recentemente credo che abbiano segnato sottolineato con forza l'esigenza che le battaglie vadano fatte certamente attraverso le regole
E cioè da tanto tempo la magistratura italiana chiede di avere strumenti più agili tra le mani il processo penale il processo civile la riforma dell'ordinamento giudiziario il giudice di pace
Siamo usciti anche noi da un congresso dal Congresso nazionale di viareggio
Dove si è parlato di autocritica dove abbiamo cercato di esaminare insieme quali fossero i mali interni della giustizia
Quale fosse la riflessione da fare
Perché in effetti le garanzie dei cittadini siano sempre tutelante
Ma coordinate con un bene che è altrettanto essenziale
E cioè quello di una difesa sociale che rende la società capace di garantire gli spazi di libertà altrimenti mangeremo noi stessi
Altrimenti tutto quello che noi cerchiamo di realizzare in termini di libertà e di civiltà alla fine sarebbe effettivamente tradito da una società che non avrebbe in sé la capacità la forza di garantire a ciascuno di noi
Quello spazio minimo essenziale perché la realizzazione di se stessi possa diventare reale
Al giudice affidato anche questo compito
Un compito che certamente non può risolvere da solo
Ha bisogno delle strutture ha bisogno che lo Stato che la volontà politica sia Diretta effettivamente in tale su tale strada il partito radicale da una volta ha fatto una battaglia importante
Proprio su una voce che sembra trascurabile che è invece essenziale cioè sulla voce giustizia nel bilancio dello Stato
E se non ricordo male ebbe anche un successo perché fece aiuto diciamo una strada che oggi però si rivela ancora insufficiente irrisoria
E questa è soltanto una delle strade pure importanti sulle quali dobbiamo avviarci
Per poter concretamente a bere qualcosa di sicuro dichiaro di fermo affinché il giudice effettivamente non possa più sentirsi solo tra virgolette
Ma possa essere aiutato da tutte le forze sociali a realizzare quel compito istituzionale
Che può essere garantito soltanto attraverso dei principi molto chiari perché l'indipendenza del giudice l'autonomia del giudice la terzietà del giudice cioè in sostanza il fatto che il giudice
Possa realmente essere indipendente
Da ogni condizionamento da ogni pressione Esterno interna è un bene fondamentale per tutti i cittadini non è una rivendicazione corporativo di categoria
Se ci riflettiamo bene insieme noi ci rendiamo immediatamente conto che è la sola strada per poter accettare una giustizia credibile
E allora se questo dialogo può a vere uno spazio può avere una possibilità concreta di realizzazione credo che l'unica strada possibile sia effettivamente affrontarlo con un taglio culturale diverso
Che è il taglio di una cultura che ci ha visto insieme combattere determinate battaglie fondamentali c'è chi dice che il giudice non dovrebbe combattere o lottare il giudice fa giustizia
Ed è vero anche questo è profondamente vero
Ma era una lotta indiretta che tutti noi non soltanto i giudici ma i cittadini voi che siete seduti qui combattente attraverso i vostri ideali attraverso la vostra testimonianza attraverso la vostra passione nelle determinare determinate regole di un contratto sociale che certamente scricchiola in qualche parte
è un contratto sociale che chiede una revisione su determinati spazi su in determinati settori indeterminate prospettive
Ma se la democrazia ha un senso e la giustizia naturalmente ha una voce soltanto in una democrazia libera perché altrimenti non è giustizia ma è semplicemente un servizio a favore di questo o quel potere
Che certamente non garantisce il servizio il bene reale dei cittadini e allora ecco che la cultura l'approccio culturale diverso
Che noi dobbiamo cercare di avere non è l'attacco non è l'attacco che diventa alla fine sterile
L'attacco pubblico a questo o a quel magistrato non è l'attacco o la creazione di un processo popolare non so in realtà serve lavorare dentro
Io potrei in un saluto anche non toccare alcuni punti caldi e potrei abilmente svicolare ma non mi sembra corretto né onesto proprio per la passione e l'entusiasmo e la sincerità che si sente in quest'aula
E maxiprocesso
E
Certo sono problemi importanti gravi l'avete sofferti di personali soffre tutta la collettività di persone perché a nessuno piace soprattutto ai giudizi non piace per la propria coscienza per la propria funzione non piace sentirsi intorno una mozione di sfiducia sentirsi intorno una mancanza di fede
Ma i maxiprocessi i pentiti certamente non sono stati inventati come fenomeno generale dalla magistratura e si devono risolvere attraverso delle riforme urgenti pronti capace che possano effettivamente realizzare senza scaricare una responsabilità politica sulla magistratura
Perché è questa la tendenza che io credo di dover con molta umiltà ma anche con molta fermezza respingere la magistratura italiana non intende addossarsi delle responsabilità politiche che non la e che istituzionalmente non le competono
Se in Italia ci fosse un giudice diverso se ci fosse un giudice eletto dal popolo allora ci assumeremmo giustamente una responsabilità politica non venendo più eletti alla legislatura successiva
Ma visto che il reclutamento del giudice in Italia è diverso si fa per concorso che le
With a un'architettura della giustizia
Che attraverso delle regole ben precise può funzionare se c'è la volontà e la collaborazione di tutti
E allora le responsabilità che la magistratura cui la magistratura non si vuole sottrarre attraverso i meccanismi istituzionali ed è da tempo che chiediamo una riforma della responsabilità disciplinare del giudice
Non ci vogliamo sottrarre alla responsabilità istituzionale ma non ci vogliamo addossare quelle responsabilità politica che non spettano a noi
Ma che spettano alle ma alla mancata adozione delle riforme e allora io vorrei lanciare un'idea che anche un suo appiglio costituzionale perché finora ci siamo solo lamentati abbiamo gridato al vento e le riforme sul tappeto non sono venute
E allora nel fare l'elenco la lunga serie di doglianze
Che presentiamo oggi al partito radicale come Partito Democratico domani a tutti gli altri partiti insieme io dico perché non mettiamo un punto interrogativo sui ritardi e sulle omissioni del legislatore nell'adottare certe riforme e non è soltanto diciamo così una battuta o non ribaltare delle responsabilità o delle accuse su altre istituzioni
è un confronto in cui anche certi ritardi certe omissioni hanno un peso una valenza ed un significato politico
E allora se veramente democraticamente razionalmente ci vogliamo mettere intorno ad uno stesso tavolo è ognuno deve fare la propria parte
Noi faremo la nostra con l'aiuto vostro e con l'aiuto interno delle garanzie istituzionali e gli altri poteri dello Stato dovranno fare la propria parte per realizzare concretamente quell'idea di giustizia
La la cui immagine nel momento stesso in cui viene appannata non illudiamoci
è un'immagine che in definitiva riflette noi stessi perché l'immagine nella quale ci confrontiamo più spesso perché stabilire il torto e la ragione
Il giusto e l'ingiusto
Sia nei rapporti privati
Tra cittadini nella vita di relazione nella convivenza nel rispetto reciproco ha un senso soltanto se questa centralità dell'uomo che oggi è rimbalzata
Direi che è scoppiata giustamente tra le maglie di tutti i problemi più scottante ed è questo il vero risultato il vero momento forte del nostro periodo storico che stiamo vivendo
Se la centralità dell'uomo e la sua dignità ha un significato e la libertà del cittadino ha un significato allora dobbiamo effettivamente sapere
Delineare sottolineare le strade che ne possano garantire pienamente l'effettività la realtà
E soprattutto quella consapevole presa di coscienza che a testa alta ci fa superare polemiche scontri per dire costruiamo insieme questa democrazia che non è soltanto un nome
Ma è una conquista quotidiana non cerchiamo di conquistarle di affermarla nelle aule di giustizia tra errori tra cadute
Tra disperazioni
Tra momenti di quasi senso profondo di amarezza
Ma se effettivamente al di là delle aule di tribunale attraverso questo aiuto costruttivo il giudice riuscirà a trovare quel consenso che insieme rappresenta insieme alla libertà la strada prioritaria di una società civile allora il contratto sociale troverà le regole giuste direi quasi spontaneamente
Non perché dobbiamo rievocare un diritto naturale che ha assegnato a concezioni superate
Ma perché non possiamo sopprimere quella parte di universale che in ciascun uomo testimonia veramente la sua dignità e la sua forza di cittadino
Voglio ringraziare nuovamente a nome di tutto il congresso
Enrico Ferri segretario nazionale dell'Associazione nazionale magistrati per aver voluto
Non solo presenziare portare il saluto ma anche entrare nel merito ditemi che come voi sapete ci sono particolarmente cari e particolarmente centrali come quello della giustizia anche in questo congresso radicale
Ha ora la parola Walter Veltroni
Del del Comitato centrale del partito comunista
Nel frattempo
E arrivato Alfredo Biondi segretario
Nazionale il partito liberale che
Saluto a nome di noi tutti e che avrà
La parola per il saluto dopo Veltroni
Care compagne e cari compagni del Partito Radicale
Il vostro trentunesimo congresso si svolge in un momento importante nella vita politica italiana
Si sta concludendo in modo paradossale una crisi di governo che era stata aperta dal partito repubblicano
Mettendo in discussione non solo il comportamento del governo nella vicenda Lauro ma questioni centrali come la lotta al terrorismo la politica mediorientale
Con solennità il senatore Spadolini aveva perfino sostenuto essere stati messi in discussione interessi indisponibili della Repubblica
In realtà il governo si è mosso e per questo in questa occasione adesso è andato il nostro apprezzamento su una linea di difesa dei valori dell'autonomia e della sovranità nazionale del Paese dei quali nel passato si è fin troppo disposto eppure questa crisi aperta su questioni gravi sembra chiudersi rapidamente quasi frettolosamente ciò che è stato non è stato ciò che è successo non è successo
Sì di propone oggi un governo che ha mostrato non solo in questa vicenda divisioni contraddizioni lacerazioni è una complessiva inadeguatezza ad operare scelte all'altezza della gravità del Paese
E quel governo che ora torna alle Camere
E mi pare non nel modo da voi indicato all'inizio della crisi mi pare che la vostra proposta tendeva ad evitare proprio che non ci fosse un ennesimo svolgimento extra parlamentare della crisi
Fuori dal Parlamento la crisi è cominciata fuori dal Parlamento la crisi si è risolta
Nell'incontro dei gruppi parlamentari dei nostri due partiti seguito dello scambio di lettere tra Negri è nata si è approvato un comunicato congiunto
Che insisteva sulla necessità cito tra virgolette che non si celi dietro la crisi di governo un semplice aggiustamento della maggioranza pentapartito
Non è stato neanche un aggiustamento ma una riedizione pure e semplici perché questa crisi aperta su punti fondamentali di programma è vissuta ancora una volta solo sulla formula
Prima ancora di chiarire le divergenze ci si è affrettato a dichiarare il pentapartito pentapartito l'unica formula possibile c'è qui un processo degenerativo che da tempo segnaliamo e che da tempo anche voi segnalate
La politica italiana è condizionata dalla prevalenza assoluta delle formule sui programmi degli schieramenti sui contenuti il terreno sul quale le alleanze si formano non è quello delle politiche da realizzare
E questo in buona sostanza che produce amplifica da un lato la degradazione del ruolo del dei partiti e dall'altra impedisce il coerente perseguimento di politiche di riforma
Quando abbiamo parlato con Enrico Berlinguer di questione morale non abbiamo solo posto un problema necessario di rigore d'onestà dei comportamenti
Ma abbiamo affermato la necessità di una distinzione netta delle funzioni dei partiti e di quelle dello Stato
Abbiamo teso a definire i confini ai quali la presenza dei partiti si deve arrestare perché lì scorre la società civile con i suoi valori e le sue dinamiche
Per questo nella crisi abbiamo proposto un Governo di programma per il quale abbiamo indicato alcuni punti fondamentali come tentativo di aprire una fase nuova
Di operare un forte rinnovamento dalla politica nel nostro recente incontro dei nostri due gruppi parlamentari abbiamo anche convenuto sull'indicazione di alcuni grandi priorità la salvaguardia della vita democratica la formulazione di un serio governo della finanza pubblica e dell'economia una forte iniziativa dell'Italia in Europa per la pace e la cooperazione obiettivi che noi riteniamo validi certo per un governo di programma ma anche per misurare scelte comportamenti di qualsiasi governo si forma
Voi compagni radicali ancora ieri nella relazione
Del segretario di fronte alla nostra insistenza sulla necessità di dar vita ad una nuova fase della storia politica del Paese attraverso la costituzione di governi di programma avete insistito sulla necessità che si definisca prioritariamente un programma di governo
è un'esigenza che comprendiamo ma questo non può essere solo il prodotto di un partito
E questo anzi è il terreno sul quale io credo sia possibile riallacciare il dialogo e il confronto
La conversazione continuamente interrotta tra tutte le forze della sinistra e democratiche a partire dai compagni socialisti
Con interesse abbiamo letto le prime dichiarazioni di Martelli e la volontà del Partito Socialista di misurarsi con i contenuti programmatici
Ma tanto più di corto respiro ci appare oggi la decisione di far quadrato solo sulla formula di questo governo
Sorvolando sui contenuti rinunciando alla menzione di sviluppare quella politica riformatrice di governo del cambiamento che ha percorso negli anni passati le più interessanti elaborazioni del partito socialista e che oggi sembra sacrificata
Sull'altare di una formula pura senza più anima nel contenuto la ricerca dell'Unità è difficile lo è stata in questi anni e la sinistra ha pagato il prezzo delle sue lacerazioni
Ma l'unità e il dialogo non si ricostruiscono solo con le buone maniere o con la dichiarazione dell'intenzione di farlo
Nuova si ricostruisce a sinistra se prevalgono in ciascuno pretese integraliste omologanti se si pensa ad una unità tra uguali e non tra diversi se si cerca di far stare tutti sotto la stessa bandiera qualsiasi essa sia
Noi siamo impegnati nella ricerca che appassiona oggi in tutta la sinistra europea
Delle risposte nuove di programma di movimento di governo ai mutamenti rapidi della società perché viviamo proprio una stagione di grandi mutazioni e questa fine di secolo è scandita dalla rapidità dell'innovazione della sua diffusione
E al tempo stesso dall'estendersi delle nuove contraddizioni della società contemporanea quelle tra il nord e il sud tra uomo e natura tra uomo e donna
La crisi dello stato sociale spinge tutta la sinistra definire nel contesto europeo
Risposte riformatrici coraggiose in grado di contrastare il vento reaganiano che in questa parte del mondo esaspera le contraddizioni accentua le diseguaglianze
Giorgio Ruffolo nel suo libro la qualità sociale cita quell'immagine della società moderna che la rappresenta come una colonna Marciante
La dinamicità della testa della colonna importante ma lo è anche la distanza dalla coda che misura la diseguaglianza in fondo apparso sempre più lento ci sono infatti i nuovi poveri che la società produce
Le nuove emarginazioni che ritrarsi dello stato sociale lascia sul bagnasciuga
Penso ai sei milioni di poveri del rapporto Gorrieri ai tre milioni di disoccupati alle notizie di cronaca perché spesso la cronaca parla più di politica di quanto non facciano certi pastoni televisivi o dei giornali
Notizia di cronaca come quella di Palermo che ci parlano lingue di una Italia che esiste ancora
Anche se ignorata nel clima da balletto Excelsior dei grandi mezzi di informazione e penso coerentemente all'emergere di nuovi soggetti sociali delle loro culture dei loro valori del loro bisogno di veder riconosciuto il merito penso ancora la necessità per il Paese di non perdere l'appuntamento con l'innovazione tecnologica e con le straordinarie opportunità che essa propone perché la tecnologia non è un gadget da esporre né una parola luminosa
è una sfida prende difficile che mette in discussione certezze consolidate e chiama al coraggio della politica al coraggio delle riforme e da qui compagni radicali dai contenuti di un'azione di lotta di programma e di governo che può forse prendere le mosse un nuovo dialogo un nuovo confronto delle idee abbiamo spesso opinioni diverse talvolta
Molto diverso se ciò sia spinto spesso a discutere a scontrarci non ci ha impedito su grandi questioni di batterci insieme
Voi come noi non amate l'indifferenza
Voi come noi ricordate le parole di Pasolini per il vostro congresso quando denunciava il pericolo di un nuovo tradimento dei club dei chierici
Una nuova accettazione una nuova adesione un nuovo cedimento a fatti compiuti un nuovo regime sia pure ancora soltanto come nuova cultura nuova qualità di vita e Pasolini usava in questo caso l'aggettivo nuovo
Caricandolo del significato negativo di pura replica
Pura riedizione per dire che spesso ciò che appare nuovo invece vecchio nuova invece deve essere per tutti noi per tutta la sinistra
La coscienza dei pericoli che l'uomo moderno vive dalla minaccia atomica la realtà dello sterminio per fame dalla viola abilità violata del limite ambientale a rischio dello svuotamento dei poteri democratici di garanzia e di decisione
Fino alla grande questione dei diritti dell'individuo nella società di oggi e in primo luogo il diritto a conoscere ad essere informati a informare
Tutelare l'autonomia professionale e la possibilità dell'espressione del pluralismo è la priorità alla quali ispirare le necessarie e urgenti decisioni legislative e io credo la stessa revisione dell'articolo ventuno della Costituzione
E forse da qui dai grandi principi costitutivi di una moderna democrazia che nuove alleanze non solo delle nostre culture di quelle dalla sinistra possono essere tessute
Alleanze tra le forze politiche ma anche alleanze nella società della gente che studia e lavora o chi aspira a studiare e a lavorare
E proprio nella società che oggi qualcosa si muove e la velocità di questi movimenti rischia ancora una volta di prendere di sorpresa tutti
Gli studenti per esempio una buona dose di conformismo di cinismo di semplificazione attraversa il modo in cui la realtà specie la realtà giovanile viene rappresentata dei mezzi di comunicazione
Poi però per fortuna viene la realtà vera che non smentisce e non conferma che è complessa multiforme articolata come lo sono i movimenti dei giovani di questi giorni
Con i loro obiettivi concreti con le loro motivazioni ideali con i loro simboli e con i loro linguaggi in anni in cui tutto sembra verticalizzare anzi la politica l'economia l'informazione il giovane ricostruisco lo spazio del loro protagonismo rivendicando il proprio ruolo nella formazione delle decisioni compagne e compagni del Partito Radicale
Nel corso del tempo nel rapporto tra i nostri due partiti molto è cambiato non sempre in meglio
Nessuno può scagliare la prima pietra e come avrete capito io non ho proprio l'intenzione di farlo ma permetteteci di sostenere con amicizie franchezza che nel dialogo tra i due partiti è necessario il superamento dei pregiudizi e questo vale ovviamente per tutti
Abbiamo avuto l'impressione che in questi anni il pc la sua linea i suoi uomini siamo diventati una sorta di bersaglio principale
E si sia al tempo stesso un po'attenuata la critica e la conflittualità nei confronti dei partiti della maggioranza e del governo
Noi non chiediamo ovviamente scelte di schieramento non è questo come ovvio il senso del mio ragionamento
Noi sottolineiamo e sul serio l'autonomia dell'insediamento politico sociale e culturale del partito radicale l'autonomia e il valore della vostra esperienza vogliamo discutere
Perché ci si può ci si deve capire per poi dividersi o per unirsi
Quando parliamo come faremo nel nostro congresso di una nuova fase della proposta dell'alternativa democratica di un percorso di ricerca politica e programmatica ci sforziamo di non parlare solo di noi
Ma di tracciare un itinerario che possa essere percorso con un accordo sui contenuti dal più vasto arco di forze possibili non è il terreno della diplomazia
Ma quello aspro impegnativo del confronto politico della ricerca comune per il quale un dialogo e un incontro sono più che possibili sono necessari per il bene della sinistra e del nostro Paese
Grazie
A Walter Veltroni per il suo intervento del saluto ha ora la parola al freddo Biondi a cui rinnovo il saluto il caldo ringraziamento da parte del Congresso
Care amiche e cari amici del Congresso il vostro saluto l'accoglienza la frequentazione che c'è tra noi dicono da sole che siamo tra amici ci comprendiamo siamo su molte cose sulla stessa lunghezza d'onda
Qualche volta i toni sono diversi l'accentuazione dei modi decadenze degli interventi la stessa volontà il palpito col quale viviamo talune cose che sono comuni la vita prima di tutto cosa sarebbe la vita senza e che cosa è la senza la giustizia è la libertà ce ne sono
Gli evito ebbene siamo da situazioni di compressione di questi valori dobbiamo riabilitarlo
Ho sentito il discorso di fare un discorso serio sofferto con note auto biografiche come si deve
Tutti i giorni si fa
Un pezzo della nostra storia nella quotidianità dei nostri comportamenti io ho fatto per tanti anni l'avvocato
In una situazione e spero di tornare a farlo presto l'avrei fatto anche per Enzo se quando mi ha telefonato a sua sorella Maria Pia proprio qui a Firenze fosse stato un Ministero dell'Ambiente qui il ministro il ministro delle Politiche comunitarie del ministero virtù stilistica
Sull'opinione essere una specie di Canonica anche una specie di Vescovato che si attribuiva e forse lo è ebbene io non assunti della difesa
Per un dovere di carattere funzionale e forse per quella reciprocità nelle icone compiti e nelle funzioni che chi ad esempio ancora un puro un compito pubblico come quello che pro tempore di fare il ministro
La obbliga nel rispetto della separazione delle funzioni e nelle rispetto dei compiti che ciascuno ha stare dalla parte che Montesquieu gli assegnava fin da tempo
E quindi l'esecutivo lontano dal giudiziario ma non ne come capita oggi
Talvolta indifferenti io credo che dobbiamo affrontare i problemi della giustizia con questo nuovo taglio
Dobbiamo costituire tra tutti i democratici un grande patto di unità d'azione su questo
Un grande patto di unità nazionale
Che consenta di sveltire le procedure non solo quelle in atto ma anche quelle della Camera e del Senato perché la riforma prevalga
Sulla sosta sul divieto di sosta in cui si trova il processo penale italiano che ha poi delle accelerazioni sospette
I momenti Diversi della realtà
Anche
Politica vengono fuori le vicende tenute commissioni a lungo nel cassetto emergono si indirizzano danno nei ritmi e nei tempi un'accelerazione che sembra corrispondere alla stagione politica più che alla necessità degli accertamenti giudiziari che preesistevano certo alle occasioni in cui essi si esprimono non sarà colpa della politicizzazione della magistratura che come ha detto Ferri nasce da concorsi
Ma concorrere vuol dire avere lo stesso
Cuore concordia se c'è dentro e correre insieme per arrivare ad un successo e un risultato che dato il il la posta in gioco non può essere che quello di assicurare indipendenza della magistratura in uno stato che rispetta nelle sue funzioni valori che sono in essa contenuta allora
Dobbiamo per forza ora fare uno un'azione comune per dare alle nostre iniziative alle vostre iniziative un significato più alti e più vasto
C'è un po'di un pericolo molto grave che riguarda tutto intero il nostro Paese anche per come si risolvono le crisi
Quello che non ci si creda più da parte della gente e quindi anche quelli che ci credono ancora si sentano sgomenti
Con me come se l'inidoneità dei mezzi che abbiamo a disposizione non consentono nemmeno i tentativi d'oneri a modificare una realtà che sembra sovrastanti come fare
Io credo che la prima cosa da fare sia quella che facciamo insieme ora dire la verità e confessarsi a voce alta anche con le preoccupazioni le angosce che abbiamo avuto la due giorni il manifesto
Il sofisticato giornale di una sinistra indeterminata
Ha detto di me il candido Biondi bene io me ne vanto di questo elevando perché quando sono uscito dalle riunioni ho detto quello che pensavo io credo che se ci doveva essere la crisi dovesse più un governo nuovo dopo la crisi e se c'è un Governo Vecchio dopo la crisi allora la crisi lo doveva essere cominciata questo non glielo dico ora
Almeno nell'arida ho sentito che Martelli non vuole isolare solare lindo trionfale a Spadolini ma almeno nell'arida le comparse
è il primo atto fanno riferire gli egiziani è l'ultimo atto palliativo più in catene io non so quale di queste comparse abbia almeno la dignità ricambiati vestito e credo di conseguenza dobbiamo
Ragionare ragionare trovandoli in modo che dalle occasioni mancate non voglio dire perdute non colte
Vi sia una lezione dovranno avere alla Camera
Finalmente io ieri ho avuto gocce dal volto rappresentante quello che l'amico che con la radio radicale che lo trovo dappertutto da specie visti
E a sé e ha sentito quello che ho detto subito detto allora una volta tanto non era né protagonismo non era né provocazione
Ma una semplice intuizione quella di chiedere che subito alla Camera si perché se il dibattito
Oggi è una ribollita che è un piatto toscano piaceva via Spadolini che a me ma è un problema che dobbiamo affrontare condizioni diverse con qualche riserva mentale in più dentro
E con qualche riserva non monumentale ma politica che permane nel documento
Diceva allora perché l'accordo scritto
E voglio dirvi anche questo
Va sottoscritto perché di fronte alla realtà attuale del Paese anche questa
Ritrovata solidarietà con la difficoltà
Può determinare chiarimento nelle posizioni di ciascuno di voi affrontare quelli che sono i nodi veri della società italiana che non sono quelle apparenti che sono si sono espressi nella crisi oggi apparente se non risolti e se risolti in chiave positiva tali da determinare una base comune di accordo che non si presti più ai occupazioni e a manifestazioni di dissenso ma determinino base di partenza su valori come sono quelli della difesa della pace
Come sono quelli della fedeltà dell'alleanza e senza ambiguità e sono quelli della difesa in queste alleanze della integrità e della dignità nazionale
Su cui concordiamo che sono in una politica non degli ammiccamenti ma deve consecutio una volta scelte anche se li si vuole degli errori ma correggibile se non c'è ambiguità queste quello che si poteva recuperare su quel terreno ed è quello che col dibattito parlamentare tenteremo di recuperare con la chiarezza dei comportamenti esigendo la reciprocità dagli altri
Ma c'è anche un del ci sono dei nodi più profondi sia prima che Veltroni e che riguardano come come assi a l'assetto della notorietà come assestata
Come marchia questa colonna di Ruffolo quali sono i problemi non per tenere i ranghi allineati e coperti come si diceva un tempo e come da qualche parte si dice ancora ma come bisogna stabilire un rapporto in cui la credibilità e le forze in gioco esercitino la loro legittimità di presenza differenziale
Senza gravare sulle altre senza opprimere senza prevalere senza creare criteri in cui le minoranze come noi si ritrovino a un interrogatorio Autogestito che la funzione della critica
All'interno di una maggioranza se si è in una maggioranza o fuori di essa se si vuole proporre qualcosa è bene partito radicale si interroga se è un partito di governo hanno io credo che ogni partito debba essere non un partito di governo buon partito da dove un partito cioè capace quando sia al momento di portare la forza delle proprie opinioni delle prove determinazione al confronto con gli altri la difficoltà di oggi e che siamo in un regime bipolare
Bipolare a livello parlamentare e diciamolo anche a livello sociale sociale societario nel senso che la realtà italiana vive in questi tant'anche si lanciano i partiti più grossi chiamando le tribù a raccolta sotto le elezioni all'insegna o della paura da un lato o della proposta e non sfocia qui nessuna soluzione dall'altro
E poi il problema Sirat rapisce la realtà parlamentare
Sì la trattrice nel nuovo il bipolarismo che c'è nella stessa maggioranza
Dove DC e PSI confliggono
Supposizioni che sono certamente importanti dal punto di vista politico va poi qualche volta si ha la sensazione che si arrivi ad una trattativa privata in cui di cinque diventino due e qualche volta col terzo incomodo repubblicano tre
E gli altri siano aggiuntivi
E non sufficienti a determinare anche quando se alla voglia la possibilità di un cambiamento di una integrazione
Lo dico così perché l'ho detto anche parlando alla Camera quando il ventuno di luglio sono stato nominato segretario Partito liberale anche qui
In pieno sole scegliendo la posizione non precostituita scegliendo la via della sfida pubblica stabilendo così che almeno di un partito il Partito liberale i segretari si scelgano prima e non alla fine non so se qui ci sia la zona Cesarini
Quindi voglio dire
Da questo punto di vista che mi sentivo le carte in regola
Per poter porre a me stesso e agli altri questo problema dell'entità di questo Pentagono di questa forma cinque
La quale non è una realtà geometrico luogo geometrico delle virtù ma semmai un punto in cui si scontrano si contrastano si confrontano realtà molto diverse che in Europa non sono mai al governo insieme come liberali e socialisti
Perché invece questo governo ci sono insieme da una cosa importante
Molto importante
è una forza della nostra democrazia l'aver trovato questo criterio che non sia di vari Cantelmi attenda all'unificazione anche in queste trattative più problemi più significativi abbiamo sollecitato e voluto io scritto un documento con Martelli nel quale a conclusione del nostro incontro nella fase della crisi avevo previsto che non si dovesse scegliere la via del rinvio tout-court alle Camere
Io non lo so cosa sia successo lunedì mattina
Ma io sono stato dirottato non per colpa di Abbas ma per il vento che non ha responsabilità diciamo mediorientali almeno si può immaginare
E mi alcuni hanno portato a Milano e poi a Roma e quando sono arrivato ho saputo che la questione era cambiata
E che si stabiliva un rapporto non più come dire esposto alle realtà nuove del Parlamento con un governo nuovo
Ma ha risposto alle realtà lo dico vecchie ma usate del Parlamento con un governo che era lo stesso e allora ho sollevato candidamente venire Riserve ma di candore non sono cose che premiano in politica ed essi deve dire con molta franchezza voi che vi parlo in questo momento
Che riprenderemo in Parlamento
Con tutto l'impegno che è necessario una verifica di quello che è stato scritto per vedere se corrisponde ad una realtà che si esprima nella libertà nella dignità di una camera di due camere
Che sono le rappresentanti legittimi del popolo italiano in tutti i versanti in essa connessi alla presenta con tutte le componenti in esso presenti
Quindi voglio dirvi che il Partito Liberale qui con il partito radicale non svolge un ruolo rituale
Tappe di un saluto e basta
Ma si confronta ed esprime la propria volontà sulla giustizia dar vita a questo fatto unità d'azione spinge e si estende alle altre forze politiche in modo che su questo vi sia una grande alleanza che vinca la la l'inerzia che
Sì il torpore che rimette in movimento le cose
E di altri Tadino la dignità nel momento in cui questa dignità e più complessa nel momento in cui arriva la comunicazione giudiziaria questo di bello diffamatorio che costituisce da solo un attentato
Alla libertaria alla pari alla serenità del cittadino nato come strumento di difesa
E diventato o di uno strumento che travolge la difesa nella fase più debole in cui cittadine solo con se stessi solo con chi l'accusa e privo del difensore ha più bisogno di essere difeso perché meno difeso perché già meno uomo per il fatto che qualcuno l'accusa anche in casa propria
Sì è sospettati se qualcuno ci sospenderlo rischiano non
Io credo che la comunicazione giudiziaria sia uno strumento di responsabilità quando avviene
Sarà o uno e uomo e non sia sonore soggetta come capita oggi alla disperazione non so attraverso quali rivoli e se ci fossero anche responsabilità queste nuvole rapida però niente non è mettendo in galera
Il giornalista Ovo il magistrato qualcuno che per amore di protagonismo di notizia la cattura mettendo in condizione l'imputato di non essere diffamato stabilendo strumenti che diano la responsabilità chi ce l'ha e quindi un rapporto diretto si comunica che un soggetto imputato di qualcosa e se per questo ci vuole qualche ufficiale giudiziario in più
Qualche sostituto procuratore della Repubblica in più qualche strumento in più che renda possibile notizia senza tentare alla reputazione del cittadino questi mezzi vanno trovati perché si trovano per gli incrociatori tutto ponte si possono trovare peraltro ecco
Quindi in questa grande alleanza per la giustizia e anche una grande alleanza per i giovani alla ricerca del primo lavoro dopo avere studiato a questi giovani che hanno cominciato a protestare senza violenza
Senza violenza
Un tempo si diceva mai senza fucile oggi dobbiamo dire mai con la violenza allora la legittimità della protesta sarà grande la scelta delle tema quello della scuola
Che un tempo i latinos diciamo agisca vite ma di quale vita
Se non vi è la struttura adatta
Se non vi sono se vi sono insegnanti demotivati se i programmi sono ripetitivi nozionistico allora facciamo anche su questo un'alleanza con chi ha ragione con chi ha più ragione degli altri che ha meno mezzi per affrontarlo
E anche una battaglia radicale liberale socialista di chi vuole sui problemi grandi della ristrutturazione di uno Stato
Che sia degno di questo nome nel senso della qualità e della quantità dei problemi che sappia affrontare i grandi problemi che il cittadino ha di fronte quando più ne ha bisogno
E trascuri piccoli problemi di bottega che favoriscano le cosche le combinazioni le intromissioni utilizzino eserciti privati negli atti di ufficio delle comodità di gruppi sottogruppi correnti potentati nobili
Che con il nome falso di un'interpretazione associativa o anche assistenziale nasconde realtà capacità di sostegno di questo o di quel partito di questa o di quella forza
Stabiliamo questo criterio che lo Stato abbia la forza sufficiente laddove la debolezza del cittadino reclama un sostegno collettivo
E abbia invece fiducia del cittadino perché esso possa trovare in se stesso gli strumenti della propria la autotutela con le opportune misure quando invece il cittadino può sì opportunamente tutelato anche sul piano fiscale non compresso coltellini dell'accettabilità
Stabilire quindi da se stesse un criterio del proprio futuro anche attraverso una previsione che via responsabilità
E quindi una visione comune che può essere Inter partitica trasversale che non Bettiza nessuno che promuove dal momento stesso in cui si pone non come programmo Progetto il potere
Ma come programma e Progetto il diritto
E la legittimazione di ogni potere
Ecco io non ho altro la di e di salute
Uomo
Grazie caloroso ad Alfredo Biondi ha ora la parola Altiero Spinelli
Cari amici del Partito Radicale
Nella difficile azione dette il Parlamento europeo sta conducendo erano ottenere una riforma seria della Comunità europea come attualmente
Marco Pannella sia impegnato in prima linea e con chiarezza
Voglio pensare che il partito radicale approvi questa azione del suo leader
E si proponga di seguire il suo esempio
è questa la ragione per cui ho accettato l'invito che mi aveva rivolto Negri e sono venuto qui anche se il tema non è nemmeno iscritto all'ordine del giorno del vostro congresso
Non starò qui a ripetervi le ragioni politiche economiche militari culturali che militano a favore dell'Unione Europea
Se ne parla tanto e da tanto tempo che suppongo che esse siano note a tutti voi
Permettetemi solo di aggiungere a queste ragioni una che è di gran peso ma normalmente accuratamente ignorata
Si dice spesso che se l'unificazione europea non dovesse riuscire ed è evidente che ci sono grossi ostacoli e che talvolta si è quasi pensati app accarezzi è quasi indotti a credere che non riuscirà si dice che se lui l'Unione europea non riuscisse sarebbe inevitabile il ritorno a un rinnovato nazionalismo anziché questo nazionalismo già riemerge
E qua e in là in tutti i Paesi
Le tendenze alla boria nazionale al protezionismo alla xenofobia al razzismo e ad altre simili virtù generate dalla mitologia dello Stato nazionale sovrano
Si fanno sentire in vari Stati e anche da noi
Ma questa rinascita nazionalista non & realtà che aria fritta
Che molti uomini politici agitano nei loro discorsi perché mancano loro idee criteri per giudicare la realtà nella quale stanno vivendo
Il fatto è che non c'è oggi più alcun grande problema
Concernente l'economia la moneta
Il collegamento solidale del nostro sviluppo con quello dei Paesi poveri del mondo la difesa l'ecologia
Lo sviluppo scientifico e tecnologico l'universalità della cultura non c'è dico grande problema
Che possano ancora essere affrontato seriamente con criteri e con strumenti nazionali
Perciò malgrado le restaurazione nazionali che sono state fatte dopo la guerra al di là dei superficiali rigurgiti di sentimenti nazionalisti cui assistiamo e soprattutto di parole nazionaliste cui assistiamo noi vediamo che in Europa quasi tutti questi problemi sono già di fatto affrontati su piani che superano quelli nazionali
E ci sono essenzialmente due metodi conti tutte estinte sono contemporaneamente in opera c'è il tentativo che fa perno intorno alla comunità e a tutti i suoi successi e insuccessi e c'è il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli europei
E c'è parallelamente il tentativo di un'Europa che sia fatta dagli americani
Vorrei che non ci sdegnate Simo inutilmente in fondo non seriamente di questa seconda alternativa
L'unità imperiale sotto l'egida americana
è certo anche assai umiliante per i nostri popoli ma è superiore al nazionalismo perché contiene una risposta ai problemi delle democrazie europee mentre il ritorno al culto delle sovranità nazionali non è una risposta
L'Unità fatta dagli europei è in realtà la solita vera alternativa all'unità imperiale il resto è schiuma dalla storia non è storia
Le due queste due forme pro stanno procedendo insieme e non le vediamo anche sotto i nostri occhi procedono insieme
E guardate non si può abolire l'una che nella misura in cui si sviluppa l'altra perché l'una lassismo corrode era alla lunga all'altra ma è attraverso queste due delle l'Europa va muovendosi
Sta di fatto che nella mi che nella misura in cui non si sviluppa o regredisce una di queste forme si sviluppa l'altra di dopo breve mente solo due esempi
Gli europei hanno tentato un certo momento di Dusty un esercito comune
Non ci sono riusciti ebbene noi abbiamo una serie di eserciti apparentemente nazionali inquadrati le sotto il comando americano e nel sistema imperiale americano e la responsabilità fondamentale
Della difesa dell'Europa ce l'hanno oggi gli americani noi forniamo truppe di ausiliari
In questi giorni si discute dappertutto che l'Europa deve fare un grande sforzo per L a tecnologia avanzata in stato avanzato la la parola è stata subito scoperta una bella parola greca eureka
Non hanno trovato niente
Perché quello che hanno varco posto è semplicemente che vari Stati si mettono d'accordo per vedere chi di questi Stati e d'accordo con qualcun altro per questo o quel programma e appena hanno stabilito il programma
Come se lo mettono esaminare comincerà ciascuno a tirarsi indietro voleva mettere il meno possibile
è un'esperienza di Aldo abbiamo fatto per una trentina d'anni e non è stato possibile sviluppare una politica della ricerca e dello sviluppo scientifico europeo ed oggi lo si ripropone come l'aver trovato qualcosa di nuovo che ci metterà alla pari con gli americani e con i giapponesi contemporaneamente
Gli americani che sviluppano la loro politica di ricerca e sviluppo fare una cosa molto semplice offrono a tutte
E le società e le ditte e i centri di ricerca se vogliono fare dei contratti con loro per ricerche voglio vedere qual è la quale sarà il centro di ricerca quale sarà la società l'impresa che dirà di no quando ci sono quell'imposta proposte di questo genere cioè il fatto di non aver affrontato e di non affrontare in modo serio
Il problema dite cosa bisogna fare veramente per avere una politica della rete d'una politica della ricerca e dello sviluppo scientifico fa sì che noi diventiamo sempre più satelliti americani
Ora
A queste ad entrambe queste forme di superamento della nazione noi poi vediamo che c'è una resistenza nazionale
Contro tutti e due ma in un certo senso
Se essa è più loquace quando deve fare polemica con gli americani
In realtà è ma assai più forte quando agisce contro la prospettiva uno perde quando agisce contro la prospettiva imperiale in questo secondo caso dopo le irritate esclamazioni si accetta molto facilmente la quello che il fratello maggiore vuole
E questo perché è più pericolosa per è più forte contro la prospettiva europea perché la prospettiva imperiale ha il suo centro di potere che già esiste ed è forte
E che può più facilmente perciò esso dare soddisfazione alle vanità nazionali dei vassalli complimentandomi facendo loro omaggio dall'alla loro bandiera i loro capi offrendo piccoli privilegi
Tollerando anche modesti sgarri
Il centro del potere europeo
Il centro del potere europeo invece deve essere costituito ed è inizialmente ancora debole e può essere sviluppato solo a patto che i Paesi che si uniscano
Ma mano che si uniscono si impegnino formalmente chiaramente mentre nell'altro caso il punto può restare nel vago formalmente chiaramente a trasferire questo o quel pezzo di sovranità nazionale al centro europeo e noi vediamo come forte la tentazione dei nostri governi a riprendere con una mano quello che hanno dovuto dare con l'altro
Chi abbia occhi per vedere e orecchie per sentire si accorge che noi oggi stiamo assistendo come vi ho detto è partecipando allo sforzo parallelo
Di rafforzare l'Unione europea fatta dagli europei e l'Unione europea fatta dagli americani
Coi si staranno lungo perché per le soluzioni nazionali non c'è più posto e nella misura in cui ribadisce l'una si si rafforza l'una si può sperare di cui diminuire l'altra
Dire in questo il nostro grande vantaggio rispetto alle
Rispetto
Al sistema imperiale delle stabilito l'Europa orientale che il nostro impero è almeno in Europa un impero liberale che perciò permette che lo si critica che si cerchino alternative dissipata dalle altre parti non sappiamo per quanto tempo potrà rimanere con queste caratteristiche
Ed è sicuro
Per ciò che bisogna battersi seriamente per la costruzione europea
Suppongo senz'altro che voi siate per l'Europa fatta dagli europei e per gli europei e se sì vorrei che ci chiediamo dove sta l'ostacolo maggiore
Direi facciano attenzione perché un ostacolo un po'diverso da quelli che si incontrano di solito della vita politica
Praticamente non del mondo economico mondo economico è attento si i momenti più difficili è un po'più timoroso in momenti di di sviluppo più coraggioso ma nel mondo il mondo economico in genere è aperto
Non è nel mondo culturale
Non è nel mondo politico il grosso dei
Pelucco europeo non c'è nella poi nella coscienza media dei cittadini una grossa resistenza e infatti tutti i sondaggi che periodicamente si fanno in tutti i Paesi d'Europa
Direi ad eccezione della rimarca che si chiude in se stessa in tutti gli altri anche in quelli che si dice sono i più reticenti la maggioranza è favorevole
Alla costruzione europea
L'ostacolo il vero ostacolo sono le grandi amministrazioni nazionali
Che gestiscono buona parte del potere anche politico che sono fatte per gestire politiche nazionali
E in particolare le diplomazie che sono fatte per determinare se e in che misura occorrono occorre cooperare con altri Stati che mantenendo però la gestione delle politiche in mano ad esse stesse
Le amministrazioni riescono ad essere dominate dalle dalla direzione politica se questa a grandi e forti visioni di quel che si deve fare delle riforme da introdurre e via dicendo
Ma se le ideologie
Si riducono come sono ridotte oggi a poco più cast Logan per i piccoli militanti e così necessaria tutti i partiti e per le grandi occasioni elettorali ma non sono le risposte ai problemi
Se prevale solo il desiderio di andare al potere per gestirlo praticamente così come
Sia pure dichiarando che si vogliono fare altre cose fino al momento che si arriva al governo così arriva al governo si gestisce quel potere
Allora il peso culturale e pratico delle amministrazioni pubbliche è enorme ed è quasi insormontabile
Ed è per sua allora ed ha per sua natura un'influenza immobili tante e conservatrice
E Milano l'esempio della crisi istituzionale europea della comunità nel momento attuale
Il Parlamento europeo rendendosi conto
Come tutti che non è possibile
Sviluppare l'Europa con queste fragili e deboli istituzioni che sono state fatte e trent'anni fa per un'Europa di sei Paesi adesso sono dodici per problemi economici abbastanza semplici ed oggi sono molto più complessi
E ha ha presentato un suo Progetto che ha elaborato e ha dimostrato che europee in fondo che corrispondono alla coscienza media dei nostri paesi nelle varie famiglie politiche sono capaci di pensare insieme un Progetto questo è un progetto valido
Fatto questo i governi hanno dichiarato che la cosa cominciando da metterà una cosa gli interessava ed hanno immediatamente
Messo la pose in mano un comitato di loro Esperti i quali affatto hanno fatto un rapporto un po'riduttivo dopo di che sono arrivati al consiglio di Milano e li hanno deciso di fare una conferenza in questa conferenza diplomatica
Il Parlamento ha chiesto di
Volere esaminare poiché esso che ha fatto il progetto che cosa la conferenza fa e non arrivare alla a firmare il Progetto come quando ci sia un accordo fra la conferenza il Parlamento la conferenza in cui da quando nei de questi quasi sei mesi otto me quattro mesi è riunito non riesci a fare un passo avanti sul niente in un solo punto si sono trovati d'accordo nel rispondere al Parlamento no noi vi informeremo ma voi non ci avete più niente da dire in questa faccenda
Cioè l'organo che era capace che rappresenta i cittadini europei che ha mostrato di essere capace di dare una formula costruttiva non ha nulla di tutti questi funzionari perché sono i funzionari perché i ministri ha o non vanno assistono la prima mezz'ora del della riunione poi se ne partono e se ne vanno via e la si occupano di tutto in tutt'altre faccende affaccendati c'è sempre la cosa più importante di questa da fare
E la lasciano ai funzionari i quali prendi da bravi funzionari sono stati fatti non per fare l'Europa ma per mantenere il più possibile le loro strutture nazionali sono l'elemento della continuità col passata non dalla costruzione del
Allora
In questa situazione
Io credo abbiamo rendersi conto che il Parlamento sta da ancora il Parlamento europeo sta ancora
Facendo pressione e Thatcher cambio di adoperare o per lo meno si sono nel Parlamento quelli che premono perché esso ad operi quei pochi strumenti che ha parlamento europeo può dare la censura la Commissione fa deve farla dimettere può può vuoto Oddo respingere il bilancio o votare un bilancio diverso da quello del conto del Consiglio per tutta la parte che perché una certa parte non mi ci voglio soffermare
E soprattutto il Parlamento europeo a
E l'apporto è la forte largo la corte europea la confermato chiaramente in una sua assiste sentenza deve dare degli avvisi di cui stranamente il Consiglio non è obbligata a tener conto ma il Consiglio non può decidere se non in via il Parlamento europeo dovrebbe avere il coraggio di fare lo sciopero
Declino poi i pareri e mettere il creare una situazione di crisi che creerebbe allora la cattiva coscienza nei vari partiti nelle varie nelle varie amministra nelle varie dei vari governi perché infine tutti quanti hanno paura se l'Europa veramente dovesse morire
Io ho ho detto varie volte che questo potere del Parlamento corrisponde un po'al potere dei tribuni della plebe a Roma i quali non avevano nessun potere di governo nessun potere
Di fare leggine di governare però avevano quella potestas tribunicia con cui potevano paralizzare tutto e fermare tutto in questa maniera o di concludo sono riusciti a trasformare la Cosa Nostra
Dei patrizi in corso pubblica del popolo romano
Il Parlamento europeo può fare questa battaglia tenete il Parlamento europeo
è una cosa e direi se l'ha fatto ci si possono qua curare in forza opinione pubblica altre cose se non la fa
Non vedo quale intorno a quale centro europeo nelle circostanze attuali si possa veramente condurre una battaglia però il Parlamento europeo
Che ha insieme che è composto di gente che ha insieme la fierezza di essere di sentirsi rappresentanti i cittadini e la paura del sentirsi isolati
Perché i partiti che li hanno fatti eleggere si occupano di altre cose perché non sanno che ci sta dietro occorre che questi deputati si sentano sul collo il fiato
Ed esita a Dini i quali vogliono che si faccia e che si comportino in una certa maniera e e perciò c'è
In questo momento la possibilità di un'azione
Che
Può avere una insomma in fondo voi avete già fatto l'esperienza al tempo del divorzio dove c'era nel Parlamento una maggioranza di corsi ma se non ci fossero stati voi con la vostra azione quella maggioranza non si sarebbe mai costituita perché avrebbero trovato altre dieci priorità prima di occuparsi del problema del divo
Ora
La stessa cosa analoga esiste oggi
In fondo voi dovete sapere direi anzitutto dovete saper montare su scala europea
Un'azione simile a quella che mette insieme paura e coraggio idee ai deputati europei e perciò in indirettamente anche paura e coraggio in questa materia i partiti europeisti ma tutti più o meno addormentati
Questa azione non si deve fare solitaria dire in Italia è relativamente facile e nel seno al Parlamento europeo
C'è la maggioranza con la quasi totalità te d'accordo bisogna che la sappiate impiantare
Vi dovete fare missionari di ad andare a fare questa azione negli altri Paesi e soprattutto io direi dando una priorità a tre Paesi oggi c'è la Francia la Germania e la Spagna
Bene
Io credo che troverete anche altre gli altre forze dice al Movimento federalista eccetera con cui farete delle alleanze eccetera ma è un'iniziativa che potete fare per fare congiunta questa pressione
Con competizioni compirà né con con agitazioni trovate le tutte le maniere con minacce che dove le farebbe pensare alle prossime elezioni e via dicendo
Io penso che se voi mettete un po'dello sforzo che avete saputo mettere in varie battaglie euro nazionali in questa battaglia europea potete Abele un risultato perché la situazione è oggi aperta in questo senso
Vorrei concludere dicendo
Che l'azione per la federazione europea
è un'azione a cui partecipano forze di tutti i tutte le famiglie politiche europee ma che essa è radicata culturalmente è impiantata culturalmente nel modo di pensare radicale
E non è un caso
Che quello che è forse il più importante
E i vostri maestri
Cioè Ernesto Rossi
Sia stata
Anche uno dei fondatori del Movimento federalista europeo
Sappiate dunque assumere questa azione portando in essa il vostro fervore e anche il vostro grano di follia
Credo che il vostro applauso i vostri applausi calorosi prima durante Walter
Del suo intervento dico non meglio di qualsiasi altra cosa il nostro grazie
Ad Altiero Spinelli e a quello che lui ha significato e significa
Ora la parola Pierluigi Onorato deputato della sinistra indipendente per il saluto
Grazie
Ho letto stamattina nei dai resoconti giornalistici che Giovanni Negri
Nel fare l'analisi del partito ha detto che bisogna tornare indietro per pensare al futuro
E sono stato contento di averlo letto perché quando ieri notte sono appunto di venire qui alla vostro congresso mi son messo a pensare
Qual era il tema politico
Che poteva sostanziare il mio discorso con voi
Non ho fatto altro che pensare al passato per immaginare il futuro
Perché pensare al passato perché non sono io ma tanti altri
Che hanno detto che il partito radicale
Almeno sino alla vittoria elettorale del settantanove
è stato un innegabile fattore di modernizzazione di dinamiche Zazie io di provocazione del sistema politico di provocazione sistemica pro
E credo che oggigiorno
Non si può non riconoscere questo anche nella sinistra storica che su questo punto potrebbe fare in questo o quel personaggio in questo o quell'aria un po'di atto autocritica rituale
Perché non c'è dubbio io non sto a evocare divorzio
A bordo i referendum da settantaquattro delle soltanto
La polemica anti partitocratica
In qualche misura tutte le tematiche che significhi movimentista te Biella assunzione del movimento dentro il sistema politico
Tutte queste sono i fattori di mordente nitrazione introdotti dal Partito Radicale
Non solo ma anche un altro aspetto peculiare che non va dimenticato la vocazione maggioritaria di questo piccolo partito
Di questo piccolo partito che aveva l'aspirazione a trasformare al di là delle proprie forze
Elettorali e politiche e in qualche misura per qualche obiettivo c'è riuscito
Questa vocazione maggioritaria cioè di governo di produrre effettività di produrre trasformazioni reali
Io voglio fare però nel mio saluto una analisi reale
Perché credo che solo facendo analisi reale si possono trovare terreni comuni di incontri
E allora
Ricavo dalle vostre stesse analisi
Che tutto questo fattore di modernizzazione sia accompagnato ad elementi ambigui ambivalenti che caratterizzavano
La figura lo stile
Del radicalismo forse pannelliano non dico quello di Ernesto Rossi
è è stato detto
Ambivalenti la follia che richiamava Spinelli
Ma l'alto tasso di spettacoli risma che poteva essere a volte negativo perché in qualche misura il medium prevarica va sul messaggio
Molte iniziative politiche era in qualche modo non è un fasi sullo strumento della comunicazione che occultava
Il messaggio politico
è stato detto che parlava al cuore non ha cervello degli italiani è stato detto che il partito radicale soffriva un po'troppo di estremismo partitico perché cercava di utilizzare parte
In nel senso partiti con iniziative
E poi alcuni problemi ecco ancora altre ambivalenze che secondo me oggi voi state affrontando
L'essere un partito di dirigenti un partito delitti
Con uno scarto insediamento non dico di consensi
Ma insediamento di quadri periferici
Lester un partito d'Area
Cioè un partito mi pare ancora desto il partito che era più alto rapporto fra il numero degli elettori il numero degli iscritti si fa da un milione e trecento elettori a tre mila iscritti
Sono secondo me gli elementi problematici ambivalenti su cui io oggi voi vistate e vi dovete interrogare
E credo che
Siano anche vere coloro siano anche nel vero coloro che dicono che dopo il settantanove
La presenza politica radicale ha perso molti di quei fattori positivi che aveva introdotto nel sistema nell'anno negli anni precedenti
Io qui indico dei tempi
Su cui posso avere sa o meno delle idee proprie però sono direi i punti critici
Che voi dovete tematizzare alla vostra riflessione
Sono gli snodi su cui si è appannata forse la stessa prese elettorale del partito radicale e di consensi di militanza del Partito Radicale
Dopo il settantanove noi abbiamo assistito alla ostruzionismo sistematico in Parlamento da una parte sino arrivare adesso allo sciopero del voto si dice
Non è quest'atteggiamento per così dire di guerriglia urti tutti o Nale un atteggiamento che in qualche misura aprile rivela denota una scarsa approfondimento della politica delle istituzioni e della riforma istituzionale
Da ultimo so che è un punto dedica
E non voglio entrare nel merito
Della proposta referendaria ultima dell'ottantacinque
Era bene non era bene però la proposta che in un primo tempo è venuto di sciopero del voto di astensione referendaria
Non contraddiceva quella politica referendaria che esaltava proprio lo strumento in sé della democrazia diretta cioè lo strumento delle scelte individuali contro le prevaricazioni partitocratiche
Lo strumento della partecipazione popolare contro la confisca della democrazia che poteva venire agli apparati dei partiti
Proprio sul punto della metodologia istituzionale anche qui non c'era anche qui un uso strumentale della democrazia diretta a seconda del merito del problema a cui la democrazia diretta invitava gli elettori a votare
E ancora
Enzo Tortora
Giovanni Negri
So che è un tema delicato ma proprio perché delicato anch'io lo senso come Enrico Ferri anch'io sono un magistrato in aspettativa non lo posso tralasciare
L'iniziativa sul processo di Napoli tra Nuova camorra organizzata
Di andare da Craxi
Di chiedere una inchiesta parlamentare sul processo poi anche in qualche modo rettificato però e già denota attivo il fatto che queste proposte siano venuto fuori non indicava che corso non indicava che in qualche misura sì
Perpetrato un vulnus un'offesa al pluralismo istituzionale l'indipendenza della magistratura
Che impediva
Che l'opinione pubblica c'è stata una rivolta generale sui giornali
Accettarsi il merito dei problemi che sono stati sollevati e poi ci arriverò perché sono i problemi che mi mette su cui la collaborazione anche dell'inventiva
Radicale credo che sia più necessario
Sono questi forse i premi più critici qualcuno ne indica altri io qui per ragioni di tempo non li voglio li evoco soltanto una certa revoca della partecipazione pacifista
Una certa
Approccio volontaristico forse o manageriale al problema della fame del mondo che metteva fra parentesi il problema che invece sensibilizzare Valtteri della costruzione di un nuovo ordine economico e politico internazionale
Ma
Questo voglio dire se questi sono i temi critici nodali
Che voi avete davanti per affrontare il vostro futuro
Allora io mi chiedo
E vi chiedo
Questi nodi critici non si sono aggrovigliati forse
Perché
C'è stata una sottovalutazione
Nel passato
Come dire delle analisi e delle trasformazioni complessi io sono d'accordo che uno degli elementi di novità del partito radicale era stato quello di mobilitare su singoli progetti
Su issues come dicono gli americani su singole tematiche divorzio e qui siete stati vincenti qui Abete provocato benefica mente la Phoenix
Ma
Ogni politica la sua evoluzione storica
Allora era positivo storicamente e ha cambiato oggi mi chiedo ma proprio in modo costruttivo verso di voi
Se i nodi che vi trovate davanti ad affrontare la caduta di Presa di consenso e di identità di crisi anche voi siete in crisi come tutti noi come tutto il sistema
Crisi nel senso di trasformazione di interrogazioni su se stesso se tutto questo non dipende dal fatto che ora non dico allora ma ora bisogna affrontare la complessività il progetto con la maiuscola un asse portante della trasformazione se è ora più che prima bisogna affrontare i problemi della forma partito della forma stato i problemi del nuovo ordine planetario non per annullarli
La la dimensione specificamente istituzionale di questi problemi forma-Stato forma partito
Ma per trasformare cioè a dire qui non si tratta più appunto di fare la guerriglia contro la degenerazione dalla forma partito partitocrazia la degenerazione della forma stato occupazione del potere lottizzazione tutto quello che voi sapete meglio di me
Controlla degenerazione imperialistica Obi polare del pianeta se bisogna invece di fare semplicemente la guerriglia contro querceto produrre un progetto di trasformazione di riforma
Dello stato del partito della Setti delle relazioni internazionali
Io credo che questo sia oggi il problema che voi avete davanti
E credo che questo sia il problema su cui
Voi vi incontrerete con noi con la sinistra storica in genere
Io credo che
Se qualche difficoltà a voi la veste
Credo da seguo sempre seguito i resoconti dei vostri congressi le analisi su di voi se qualche difficoltà a voi la vedete credo che sia produttiva affrontarli da questa Corte
Difficoltà di vitalità del partito non ho sentito tutta la relazione Negro letto da resoconti ieri alla Camera però credo che è indubbio che anche voi stessi sentite una difficoltà a rivitalizzare il partito forse e forse una una difficoltà che deriva dalla scelta che avete fatto nell'ottanta
Di non presentare candidati alle liste elettorali perché temevate appunto il partito dei richiedenti di perdere il controllo su quadri intermedi e periferici di allargare la struttura i quadri del partito
E credo che questo sia un problema reale
E probabilmente chi ha fatto la scelta allora può accorgersi che adesso bisogna fanno una diverso
Difficoltà di avere rapporti anche non antagonisti piuma collaborativi con i partiti dell'area di governo della rete l'opposizione
Perché anche qui
Come dare torto attivi rimprovera
Che in questa
Nuova atteggiamento collaborativo
Sono privilegiati magari rapporti con quei partiti che più degli altri si erano macchiati di partitocrazia o quel quegli uomini che più degli altri voi avevate critica
Il modo molto platea
Come ecco qui ve lo devo dire sinceramente come sfuggire all'impressione che a volte questa vocazione maggioritaria che era il voto dato positivo adesso
Traducendosi in una proposta di collaborazione rischi di degenerare in una pratica delle trattative segrete della mano della politica come manovra cioè una di quelle degenerazione della politica che voi prima di tutto avete contezza
Qui Abn Amro coi problemi che dire un quarto d'ora si Pretty segnalo il Paese Fini
Ecco e qua e il problema più importante su cui chiuderò
A la difficoltà di affrontare i problemi della giurisdizione di Ustica dalla giurisdizione
Io vi ho detto che c'era un pluralismo istituzionale da salvaguardare
Io ho patito una cosa molto forte durante la campagna estiva nel processo di una è questo che quello che ho patito fa problema per tutta la società civile italiano ho patito la divaricazione fra il linguaggio del processo penale degli addetti ai forni e linguaggio dall'opinione pubblica
Questa divaricazione che doveva essere colmato in una campagna si è aggravata
E non ha mandato avanti il problema della giustizia imita
Creando anche dalle perversioni nell'opinione pubblica
E nel senso comune circa la giustizia la collaborazione la giusti
Io non so se voi come me potrebbe dimenticare che da una parte il senso comune sulla collaborazione e la giustizia produce
I pentiti interessati
Che sono in genere quelli delle organizzazioni criminali comuni mafiose ma perché loro parlo non per pentimento ma per interesse concreto magari di Costa
Cioè dei fatti di fatto quello che mi preoccupo è che ecco cerchio quello che mi preoccupa è che non si riesce da parte della società civile a produrre e in questo senso dico siamo in una battaglia comunque a produrre delle forme di critica pubblica
Che trasformi realmente la cultura di una magistratura che molto spesso non capisce i fenomeni reali che sta giudicando reali dico nella sua loro dimensioni sociologi a iniziare dalla mafia dalla camorra a iniziare dal terrorismo e tante altre cose del
Questo è un problema
Dicevo da una parte abbiamo quei pentiti dall'altra abbiamo un altro aspetto del senso comune sull'opera della denuncia e della collaborazione magistratura Enrico Cuccia
Che dice non ho detto né al giudice né Ambrosoli che Sindona non minacciava perché temevo di essere accusato di Palù
Sono delle cose in una Spagna autorità enorme che denotano appunto che in questa divaricazione c'è la perversione del senso comune della giustizia sulla giustizia sulla collaborazione dei cittadini con la giustizia
Perché sono cose che non dovrebbero essere non dovrebbero neanche passare per la mente a gente che silente iscritti con un
Immagine corretta della giurisdizione in Italia
E allora io credo che bisogna aumentare l'attenzione critica verso la magistratura come critica provvedimenti giudiziari io vengo da una corrente dalla magistratura magistratura democratica che ha sempre fatto una bandiera
Della necessità di criticare pubblicamente i provvedimenti giudiziari
Però anche io credo che bisogna trovare un identità dei linguaggi una koinè un linguaggio comune per poter evitare che la magistratura si a Rock in se stessa come troppo spesso è successo su questo punto io credo che la vostra inventivi ITA multe
Dei dei dei né nell'uso dei media debba accompagnarsi con la nostra appunto preoccupazione istituzionale allora io credo finito caro Massimo Teodori credo che
Se i nodi sono questi si porta si può fare una strada comune
Io
Come avrete capito dalle Stephens non ha voluto diploma tentare il mio disco non lo ha voluto diplomati Zare perché da quanto il partito radicale nato e come è stato presente in Italia o per così dire sofferto la sua presenza nel bene e nel
Ma lo sentivo come una presenza provoca attrice su cui bisognava avere un atteggiamento la avrei offeso la laicità del nostro atteggiamento verso il partito radicale se avessi diplomati dato per
Ma spero di avervi fatto capire che
Siamo a una svolta storica in cui i terreni di incontro che ho semplicemente abbozzato ci sono
E ci sono perché anche la sinistra storica tutta la sinistra si pone in modo nuovo direi
Le esigenze della riforma del partito
Della riforma dello Stato tematica della riforma istituzionale esigenze anche di un nuovo assetto delle relazioni internazionali
La sinistra sta ripensando le sue strategie del cambiamento e qui ci sono
Diciamo così gli stimoli if rumori dei socialisti e i ripensamenti dei comunisti ci sono i contributi che noi come sinistra indipendente stiamo dando e continueremo ad ammettere che l'emotività
Cioè ciò è una possibilità di veramente costruire un cambiamento
No con vocazione minoritaria e fate bene a voi avere questa prospettiva di effettività della trasformazione da questa vocazione maggioritaria
Ma ci sono le possibilità in qualche modo bella alternativa che non è una forma di schieramento ma è una necessità di cambiare lo Stato presenta delle cose in Italia perché è vero quello che hanno detto tutti che se la democrazia non si rinnova deperisce la democrazia statica è una ma democrazia Chezzi spero pizza
E credo che a rompere questa sclerosi sia stato uno dei fattori appunto storici
E addebitabili imputabili positivamente al partito radicale
Cioè a dire una sclerosi che sia rotta con l'introduzione alla tematica dei riti capilinea veleni Penati e mai volgare del Greenwich inutili
Della tematica dei diritti civili e nella tematica di una rapporto diverso fra partiti istituzioni vi ringrazio e vi chiedo scusa
Grazie ha onorato
Vorrei ricordare a tutti i congressisti
Che noi abbiamo ancora alcuni altri interventi in particolare nell'ordine abbiamo prima un saluto di Carriglio al socialdemocratico poi c'è la relazione
Di Francesco Rutelli dell'attività dei gruppi parlamentari radicali
Quindi vorrei pregare di rimanere e poi seguono alcuni altri interventi di soggetti autonome vorrei pregare i congressisti di rimanere in aula fino alla chiusura di questa sessione e vorrei pregare anche la regia si può immettere questo altoparlante in tutto il congresso per richiamare i congressisti
Evidentemente ci sono dispersi nel Salone dei Congressi fino alla chiusura della questa sessione che andrà avanti ancora per circa una mezz'oretta
Quindi se per cortesia aprite dei microfoni generali del dell'aula i congressi vorrei richiamare tutti i congressisti inaugura per il prosieguo dei lavori di questa sessione con gli interventi prima il saluto di che Reja poi l'intervento di Francesco Rutelli
Del per relazione dell'attività parlamentare radicale
E poi Rosa Filippini degli Amici della Terra quindi preghiera tutti i congressisti di tornare e inaugura fino alla chiusura di questa sessione che sarà fra circa una mezz'oretta alla parola
Che arrivi via
Per conto per il saluto del partito socialdemocratico
Cari amici
E cari compagni del Partito Radicale
Il vostro congresso si celebra
Proprio in una congiuntura delicato della vita politica nazionale del PCUS usciamo sembra
Da una strana crisi crisi che noi giudichiamo improvvida inopportuna
Aperta da repubblicani su un terreno pericoloso
Che ha coinvolto questioni di politica estera basilari
E insieme il sistema di garanzie tutela di diritti interni e internazionali che rappresenta la Grundnorm la pietra angolare della nostra Costituzione
E ne usciamo proprio attraverso una procedura che per primi i radicali
Hanno indicato di svela Trichet di per sé della pericolosità e insieme della incongruenza della crisi voluta dall'onorevole spadone
Un merito noi crediamo che sanziona non soltanto una generica capacità di intuizione politica ma anche una crescita a nostro parere nel processo
Dico continua definizione dei propri obiettivi e metodi di lotta democratica ai quali un partito deve sempre provvederei
Ricordo quando non da politico seguivo a congressi radicali di qualche anno fa
Quando cioè la proposta centrale che emergeva per esempio Spadaccia nel mille novecento settantasei a Napoli
Era quella dell'attacco sul terreno delle libertà civili in sostanza per una battaglia libertaria fondata sulla strategia del referendum
Conseguente alle intuizioni strategiche
Del libero il puntatore Marco Pannella
A otto nove anni di distanza probabilmente riuscendo ad amalgamare felicemente il ribollire originali di iniziative ed è caratteristiche del Partito Radicale mi sembra che senza abbandonare il terreno dei diritti civili nel cui ambito il partito
Ha registrato importanti vittorie
I radicali si presentino oggi sulla scena per giocare come si dice a tutto campo
La presenza di Tortora la battaglia di Tortora o meglio per ciò che sta dietro
Questa battaglia che travalica la persona e si inserisce nel sistema di garanzia e tutela di un cittadino qualunque carcerato o fuori dalla galera
Mantiene al partito quel ruolo di provocazione nei confronti della sinistra ufficiale
Per il quale io personalmente
Ma molti nel mio partito provano istintiva inguaribile quasi nostalgica simpatia e sintonia
Ma al di là di questo cari amici e cari compagni quando il segretario del mio partito impossibilitato avvenire mi ha chiesto di rappresentarlo e di rappresentare il PSD al vostro congresso
Io ho pensato al ruolo che insieme radicali e socialdemocratici potrebbero avere ai punti di contatto se ci sono e io credo che ci siano per una comune strategia politica
E in un certo senso sono fortunato ad essere Jon questo ragionamento che può facendo portarvi il saluto
Perché proprio qui a Firenze il PSD ha costruito ha realizzato insieme ai partiti di democrazia liberale e socialista cioè il PSI PSDI e PLI
Con la defezione repubblicana che noi consideriamo temporanea perché sappiamo appunto che in genere le defezioni repubblicane sono temporanee
Ha realizzato dicevo un embrione di strategia alla quale i radicali secondo noi non possono sentirsi estranei
In sostanza la formazione ed un'area socialista laica liberale radicale
Che si contrapponga ai partiti egemoni tradizionali cioè Democrazia Cristiana il Partito Comunista Italiano
Con una linea strategica comune che sia la somma di antiche e nobili tradizioni e insieme delle provocazioni intellettuali procedurali metodologiche se volete ma anche di grande sostanza politica
Dei radicali questa credo sia una linea che ci può trovare insieme
Il PSD sta ricercando un momento di Rifondazione ma io direi meglio di ricostruzione di una immagine
Deteriorata anche dalla mancanza di una seria strategia politica e non solo dalle logiche di potere nelle quali è rimasto avviluppato lo riconoscono poche volte
Noi riteniamo che la strategia dell'area socialista laica e radicale
Sia quella giusta e sia a Firenze per esempio abbiamo compattato quest'area a livello di PSI PSDI PLI imponendo anche al pc come alla DC la nostra visione politica
Crediamo che da Firenze possa venire la ricerca di una politica di raccordo con i radicali
Cari amici e compagni ho proposto agli organi del partito socialdemocratico toscano un incontro a breve scadenza con i radicali del discutere insieme di questi temi
Ma più largamente qui rappresentando il PS binazionale credo che il miglior omaggio o saluto se volete al vostro congresso
Sia quello del riconoscimento sincero della necessità di un vostro contributo ad una strategia dell'area laico socialista che insieme il riconoscimento della validità
E della coerenza di iniziative comportamenti politici dei radicali italiani ed è con questo augurio che vi auguro un buon lavoro amici e compagni radicali
Grazie
Al saluto cuccia democratico
Ha ora la parola Francesco Rutelli per la sua relazione e comunicazione
Sull'attività parlamentare radicale prego scusami Francesco vorrei pregare la regia se può di nuovo mettere il circuito il un annunzio per tutti i saloni del congresso di manica da richiamare i congressisti e i compagni e le compagne che sono in giro per il Palazzo dei Congressi in questo momento inizia la relazione di Francesco Rutelli
Sull'attività parlamentare radicale quindi i compagni che sono dispersi magari nelle varie sale nei vari corridoi del Palazzo dei Congressi se rientrano in aula credo che sia un
Tratto che interessi l'economia dei lavori di questo congresso alla parola Francesco Rutelli grazie a un'azione ringrazio anche i compagni del congresso sono per esempio i marron trombe succede capita in un congresso lungo
Senza interruzioni che ci siano interventi
Mi piace anche per l'ascolto di questa cono comunicazione sarà abbastanza Denza spero che non sia troppo lunga
Che arriva alla fine di una lunga mattinata
Al di là
Ma la mia comunicazione su un anno di attività radicale
In Parlamento deve partire dalla mozione del congresso o di Roma l'ultimo congresso del partito
Che confermava virgolette la validità del codice di comportamento assunto dagli elettori in Parlamento come bandiera è strumento di radicale contestazione
Della degenerazione partitocratica e invitare gli eletti radicali a continuare e intensificare le lotte già incardinato in Parlamento
Sarà la mia una comunicazione non analitica compagni che trascurerà necessariamente molti capitoli dell'iniziativa in Parlamento
E questa ventina di minuti è mio compito tentare di fornire al congresso una chiave di lettura
Quanto più possibile chiara della nostra azione politica alla Camera e al Senato
E la chiave più corretta credo e quella che possiamo riferire a uno slogan
Che abbiamo espresso nel corso delle campagne elettorali della scorsa primavera
Il partito radicale è una forza all'opposizione del governo e all'opposizione dell'opposizione
Perché compagni se è vero che il sistema politico e la realtà istituzionale italiana sono partitocratiche non democratica
Ciò significa particolarmente che nel nostro paese non esiste tra le forze tradizionali una cultura né una pratica della opposizione
La consociazione l'essere cioè ciascun partito indispensabile alla sopravvivenza di tutti e di ciascuna altro si concretizza in una opposizione che concepisce solo o il patteggiamento e il compromesso ricorderete le sconvolgenti non per noi
Statistiche sulle votazioni parlamentari della scorsa legislatura per l'ottantotto per cento unificanti maggioranze comunisti e le statistiche qualitativamente ancora peggiori politicamente ancora più gravi
Che abbiamo estratto dagli atti dell'Assemblea regionale siciliana
A proposito della confluenza organica per la Democrazia Cristiana
Maggioranza comuni i missini cioè tra quelle forze che venivano
Di quelle forze che accusavano il proprio romanzo rischia di essere il perno in quella regione scusami preceduto quella potere mafioso dovete interrompo ci sarebbe urgente bisogno di un medico
Se si può ricaricare quindi dal quella per
Sezione un medico iniziata voi nel nel Palazzo dei Congressi
Avremmo urgente bisogno Cusani
Quindi un'opposizione di patteggiamento di compromesso pure un'opposizione fatta di imboscate e di gambe
E tutti sanno compagni forse oggi non sa anche democrazia proletaria che c'aveva accusati di avere tra virgolette salvato
Il governo una ventina di volte in altrettante votazioni con la nostra non partecipazione al voto che risultato politico delle imboscate con l'ausilio dei franchi tiratori si riduce in questo Parlamento nella gran parte dei casi a nulla
Con il Governo che ripresenta il provvedimento contestato nell'altro ramo del Parlamento oppure semplicemente lo reitera come avvenuto varie volte in altri casi si tratta
Di azioni che accrescono il disavanzo pubblico senza per nulla incidere sulle grandi scelte sulle grandi decisioni politiche ed economiche del governo perché proprio questo è il problema
Non esiste in Italia neppure un vagito
Neppure una bozza o di una grande alternativa programmatica e neppure progettuale non esiste una candidatura credibile
Alla sostituzione dell'attuale gestione del potere da parte delle opposizioni tradizionali che ripeto restano inchiodate inchiodano il sistema politico a questo bivio tra patteggiamento estenuante e imboscate che si manifestano come espressione di una sorta di diritto di veto nei confronti delle decisioni del governo laddove il patteggiamento è saltato
C'è solo una forza politica che tenacemente tenta di praticare costruire una strada diversa ed è il partito radicale
E così come nella lunga stagione dei referendum ma noi abbiamo tentato di scavalcare la mediazione partitocratica costringendo le forze politiche ad aggregarsi su grandi e concreti problemi rispondendo né direttamente agli elettori così oggi in Parlamento noi attendiamo
Quotidianamente alla pace consociativa o alla sua controparte c'era la catastrofica conflittualità del potere consociativo imponendo tentando di imporre temi scadente priorità alternativi
Ma consociazione e unanimismo compagne e compagni seppure con alcune eccezioni con alcune articolazioni con alcune contraddizioni restano la regola non mi è difficile dimostrarlo rapidamente dimostrarla questa regola attraverso un'associazione di momenti ed episodi parlamentare
Su concorda
Dove una dura battaglia radicale di settimane
Guardi svelate
Innanzitutto sul nuovo testo che Pannella definiva a battezzava Madame Henze
Ma soprattutto vorrei dire sugli enti e beni ecclesiastici
Consociazione di potere con la eccezione subito fagocitata però
E dare locali
Dove la opposizione radicale ha svelato anche qui certo a chi ha potuto saperlo ai pochi
Il problema i pochi che hanno potuto saperlo
Una trama è una convergenza consociativa di potere attorno a una torta di quaranta mila miliardi attorno al permanere addirittura rafforzarsi del dominio da parte dei partiti sulla sanità
E della conseguente distruzione di ogni aspettativa di efficienza di professionalità di trasparenza di rispetto del cittadino del cittadino ammalato innanzitutto
Sulla gestione della Camera
Con un asse radicamento consociativo di potere attorno ai modi e alla appetitosa sostanza
Della gestione del palazzo giungendo esclude i radicali dalla commissione d'indagine sul furto di un miliardo e trecento milioni del febbraio scorso ed evitando in modo militare
Ogni rischio di conoscenza trasparenza confronto di proposte e contenuti sull'elezione infine mi limito alcuni esempi del Presidente della Repubblica con il metodo De Mita
Cioè con la immediata sconfessione dimentichiamo una fase politica di quella scelta di contrapposizione democratica
Che l'opposizione e la maggioranza avevano dovuto vivere questo vale per molti degli attori di quella vicenda nella campagna referendum appena pochissimi giorni prima e con l'adozione di una procedura insultante e indecorosa sul piano della correttezza politica e istituzionale attraverso l'esclusione di missini demo proletari e radicali a meno che ciò non comportasse la formalizzazione di una nuova maggioranza politica
Ma quella era compagni e compagne ed è
La maggioranza di fatto che regge l'Italia e questa politica di regia
E non è un caso che i radicali continuino ad essere tenuti fuori dall'ufficio di presidenza la Camera tenuti fuori dalla Commissione antimafia tenuti fuori dalla Commissione inquirente tenuti fuori dal comitato sui servizi segreti non è un caso che non siamo ancora riusciti dopo quasi un anno e mezzo di battaglia politica ciao riusciti ma con la crisi l'ha fatto
Saltare ad avere il dibattito sulla P due
Ad incardinare la commissione d'indagine sui fondi neri del Liri su cui abbiamo registrato un clamoroso voltafaccia
Della maggioranza e una timidissima appena formale protetta del PC
A Schio dare neppure a Schio Dario avvisi insabbiare la commissione d'indagine sul caso Cirillo così come non è un caso compagni per fare solo un fatto di questi giorni
Che il Parlamento non riesca a decidere
Sulle regole di elezione al Consiglio superiore la magistratura il meccanismo consociativo qui si è inceppato
L'enorme potere che si assegna ed appartiene al CSM con la sua rigida ripartizione corrente o caratteriale lo ha mandato in tilt
E non è un caso e non a caso da mesi qui dove esiste un conflitto reale non si sfugge
Si paralizza il CSM perché non si va al voto in Parlamento ripeto danesi perché non si osa affidare alla contrapposizione tra le diverse posizioni la soluzione del conflitto
Qui sta il senso compagne e compagni la forza
Il valore della bandiera del nostro comportamento parlamentare come l'ha definita l'ultimo congresso quella della non partecipazione al voto una non partecipazione a voti che sono già scritti
Qualunque sia il loro esito perché sono estranei non solo al costume e alla cultura ma la realtà di democrazia
E persino scontato qui
Ricordare quello che è accaduto in primavera
Quando a sorpresa dieci radicali si sono presentati al voto
Hanno messo inoppugnabili mente in minoranza all'enorme maggioranza concordataria
In quel momento presente in aula con cinque o sei deputati avevamo fatto saltare in quel modo un articolo essenziale il disegno di legge sugli enti ebbene che esalti sapete tutti com'è andata a finire
è stato negato l'esito del voto impedita la controprova sospesa la seduta raggranellato alla nuova maggioranza sospeso dall'aula Pannella che aveva duramente protestato
Ma quanto al nostro comportamento parlamentare credo che non dobbiamo tornare qui sul giudizio che possiamo dare per acquisito
Noi non siamo affatto sull'Aventino
Anzi sul piano politico ed in termini di efficacia i risultati conseguiti al partito radicale in questi primi due anni legislatura formano un bilancio di grande valore che forse per molti imprevisto
Quanto alle ulteriori decisioni con mezzi al Codice di comportamento va ricordato che in modo fin qui sostanzialmente rigoroso ed efficace abbiamo retto la scelta della devoluzione al partito le indennità che come noto quest'anno ha fruttato circa quasi seicento milioni altra espressione di quella vera e propria virgolette dipendenza politica dei parlamentari dal partito dalle sue decisioni la le sue priorità inottemperanza alle decisioni assunte nell'ottantatré
Altra questione per cui non posso che rimandare i criteri all'importazione l'ottantatré quella cosiddetta rotazione degli eletti anche qui
Nell'intento di corrispondere agli obiettivi alle esigenze del partito di assicurare ricambi alternanze lavoro politico e parlamentare e contemporaneamente di garantire la migliore e più efficace attuazione delle decisioni del partito e consentitemi di aggiungere qui questa informazione
Abbiamo deciso ed attuato un maggiore impegno di lavoro ma in un contesto di energie molto ridotte rispetto alla mole Alamo delle cose da fare per ragioni politiche l'impegno di organismi utili o soggettive
Nel nostro gruppo c'è ancora Toni Negri
E noi siamo orgogliosi di appartenere ad un partito che non può espellere e non espelle tra le proprie fila parlamentare parlamentari Tonini
E poi la situazione che
Non qualifico
Forse in letteralmente inqualificabile ma che ho il dovere che non posso certo tacere al congresso della situazione della decisione della totale assenza attuata da Franco Roccella
A questo maggiore impegno e lavoro compagne e compagni non ha corrisposto un incremento adeguato dei nostri mezzi finanziari quindi delle strutture delle collaborazioni delle consulenze
Tutti fattori ridotti quasi a zero non certo per colpa del partito
Ma come conseguenza da nostra grave situazione economica e finanziaria
Questa situazione comporta tra l'altro la pratica in attuazione e in attuabilità di un'impostazione che all'inizio avevamo dato che credo sia profondamente giusta
Usare la raccolta di informazioni documentazione studi interventi parlamentari per realizzare quaderni testi giornali per rafforzare la oggi così carente dimensione scritta
Della comunicazione radicale compagni deve essere chiaro
E credo che sia il piano
Che non stiamo a fare in Parlamento il cosmetico di turno della partitocrazia e che noi intendiamo utilizzare ogni margine utile
Anche il più minuto
Per dialogare
Denunciare
Proporre
Ma soprattutto noi vogliamo costruire le condizioni per il ritorno alla democrazia
Vogliamo procedere cioè sulla linea di ricostruzione di una politica istituzionale e costituzionale
E in questa chiave va letta ogni nostra azione in Parlamento il tentativo di aprire spazi contraddizioni
Come abbiamo detto articolazioni democrazia grazie a convergenze rilevanti come quella sviluppata con il PSI seppure alla finora limitata incidenza parlamentare ricaduta parlamentare con l'impegno di insistere proseguire nel tentativo di dialogo con tutte le forze politiche con la DC con i laici con il Partito comunista
E sono successi
Sotto la nostra lotta quelle importanti
Inversioni la lotta del partito radicale quelle importanti inversioni di tendenza quali la nuova legge per intervento straordinario del Terzo e Quarto Mondo e la salvezza di vite umane nelle aree dove più alti cioè i tassi di mortalità gli aumenti dei minimi pensione strappati
Prima come impegno con la legge finanziaria
Poi definitivamente in questa primavera il dimezzamento della carcerazione preventiva lo scontro politico referendario la stessa via d'uscita indicata
Per la crisi di governo ma in ciascuno di questi casi con clamorosa evidenza emerge la differenza tra i nostri progetti compagni
Di autentica alternativa di profondo rinnovamento della politica e delle istituzioni di vera e propria riforma grande riforma si potrebbe e dovrebbe dire
E i risultati condizionati indeboliti impoveriti
Per i quali sempre proprio per il rispetto e l'invito a discutere anche oggi compagne l'amico inverte i termini Veltroni ci rivolgeva oggi e che abbiamo evidentemente apprezzato noi non possiamo
Dimenticare non possiamo tacere
E sempre in questi casi ha giocato in modo decisivo e talvolta trainante
Il Partito comunista
Incapace di proporre un governo di programma perché incapace ed estraneo finora contrario alla predisposizione di un programma di governo custode primo degli attuali equilibri
Che gli garantiscono con esiti
Davanti ai nostri occhi fallimentari per tutti il monopolio di questa finta opposizione partitocratica
Noi quei risultati i compagni non vogliamo trascurare le così come non trascuriamo gli esiti delle nostre battaglie per l'ecologia con il blocco la legge truffa Pacini sulla caccia all'introduzione però la provvisoria di importanti miglioramenti radicali
Al decreto sull'Adriatico
Il fosforo l'imposizione del fondante la fondamentale modifiche al decreto Galasso dell'obbligo del ripristino delle condizioni alterate a carico degli speculatori e dei lottizzatore
E va ricordato qui lavoro che l'unico senatore radicale assicurata in particolare sull'ecologia attenendo e sviluppando il fronte istituzionale verde sulle questioni dell'energia o gli effetti politici delle nostre denunce sul Concordato
Le unità sanitarie locali
Gli stipendi a legioni di amministratori lottizzati
Lo scandalo colossale dei trecento miliardi di fondi neri dell'IRI le esportazioni traffici di armi il boom gli scandali e le spese militari e poi il sostegno dato anche con i dibattiti le interrogazioni e la battaglia del partito e con Enzo Tortora
Sulla giustizia giusta e con la proposta di legge sui pentiti la proposta indagine parlamentare sulla giustizia a Napoli e in Campania e sul caso Cirillo e gli sviluppi sino alla vicenda dell'archivio
Uruguay della P due
Sul piano interno al palazzo gli ordini del giorno radicali che sono stati approvati sull'amministrazione della Camera e che forse per la prima volta da un decennio stanno iniziando a squarciare il velo del silenzio dell'opacità dell'omertà
O l'impegno formalmente strappata tutto tutto da verificare alla Iotti ha quasi tutti i gruppi
Circa il re ingresso dei radicali e l'ufficio del presidente
E ci prepariamo
Con grande impegno e anche con speranza a fare della scadenza la discussione la legge finanziaria e del bilancio una nuova occasione
Per avanzare proposte ambiziose e concrete terreno di confronto con governo e opposizioni per porre il problema cruciale
Dell'uscita dall'indebitamento
Per porre i problemi e il taglio reale dei carrozzoni e delle spese assistenziali del rafforzamento anziché l'indebolimento
Dei presidi per i più poveri per gli emarginati gli anziani non protetti negare antiterapeutico grazie a una anche attraverso una riflessione qui che abbiamo proposto che riproporremo
La stessa che abbiamo proposto metodologicamente sui minimi di pensione
E cioè dell'acquisizione di quelle conoscenze come requisito irrinunciabile di quelle conoscenze che mancano come ma anche agli italiani l'anagrafe tributaria
Come manca un catasto degno di questo nome i censimenti censimenti credibili dei disoccupati
E dei pensionati
Ecco per tagliare drasticamente non per razionalizzare una assurda spesa militare
Per rafforzare anche qui drasticamente il bilancio della giustizia e le opportunità di azione efficace democratica e coordinata contro la criminalità mafiose camorristiche
Per assicurare infine un intervento adeguato per la vita
Contro lo sterminio per fame per lo sviluppo del Sud del mondo primo passo per una riforma delle leggi esistenti che deve partire oggi dal blocco della dispersione dei fondi della cooperazione e anche dall'altolà
Dato ad un cammino sulla nuova legge settantatré che appare del tutto in sua
Intere oggi largamente sbaglia non so se ce la faremo probabilmente non riusciremo ma dobbiamo tentare compagni di dare
Questi contenuti come prossimo appuntamento per la partitocrazia e concludo
Per ottenere risultati concreti e validi per tutti per influire seriamente sui nostri interlocutori ed avversari sulla strada del tentativo di cambiare le condizioni della lotta e del confronto politico
Non ci illudiamo compagni abbiamo tracciata una strada difficile stretta o è una strada di coerenza ed è la strada giusta credo
Soprattutto è l'unico modo per continuare a lottare giorno dopo giorno per andare avanti
Senza illuderci ma senza disperare senza regalare neppure un millimetro degli spazi delle contraddizioni che stiamo strappando tentando di aprirne di nuovi grazie
Ringrazio in maniera particolare
Francesco Rutelli che ha accettato di fare anche questo la sua comunicazione anche in questa situazione di congresso decimato dalla stanchezza dei lavori re ecco e ringrazio tutti coloro che ascoltano abbiamo ancora tre brevissimi saluti
E una comunicazione quindi abbiamo ancora diciamo complessivamente venti minuti di lavoro quindi vi prego di pazientare ulteriormente
Vittorio Craxi a nome dell'esecutivo nazionale della Federazione giovanile socialista ha chiesto di portare un breve saluto al congresso
Perdonate leggero leggere emozione e imbarazzo
Ringrazia i compagni radicali
L'invito rivoltoci non giovani socialisti e la possibilità che ci è concesso di intervenire da questa tribuna
Abbiamo seguito con molta attenzione le vostre battaglie le vostre iniziative
E le vostre proposte
A molte di esse ci sentiamo vicine anche se ad altre meno ci pare comunque doveroso ringraziarli per l'impegno e lo stimolo che avete profuso su alcune grandi questioni
Altrimenti destinate a rimanere nel dimenticatoio della burocrazia di Stato della partitocrazia fine a se stessa
è cresciuto negli ultimi anni una richiesta di partecipazioni politica nelle nuove generazioni
Che non si riconosce più nelle forme di militanza
Tradizionale
Vi è un bisogno crescente di giustizia di libertà e di democrazia che tralasciate le ideologie e le loro aberrazioni rappresentano sempre più gli ideali e i valori a cui la nuova partecipazione sulla ispirando
Non sono diminuite le diseguaglianze nel mondo
Semmai sono diminuiti le metodologie e le volontà idonee a loro superamento e allora in questo essere politici in questa partecipazione alla vita collettiva in questo vostro modo di fare democrazia non ci riconosciamo
I grandi viali hanno scritto sostituito le ideologie totalitarie o totalizzanti
E se esistano dei valori laici dei valori umani dei valori non violenti noi stiamo con quelli siamo altresì riconoscenti ai compagni radicali e anche di pittori verso di voi
Perché sollevati questioni di principio applicando la vostra battaglia giustificazioni razionali
E non facili trionfalismi ostelli moralismi
Ma la vostra battaglia sempre ci consentite se mi consentite non deve limitarsi a trovare solamente consensi politici nel Paese essa deve poter far radicare nel Paese e deve compiere un cammino possibilmente lungo
Verso quella società che comunemente riteniamo debba chiamarsi giusta e libera
Quest'oggi nel senso di una battaglia radicale quest'oggi nel senso di un cammino comune
I giovani socialisti e di radicali
Pannella scriveva Aniello Coppola
Qualche anno sono il motto di Pannella e quello di abolire e non di costruire io compagni questa cosa non ci non la credo più io credo che non sia venuto meno al partito radicale la volontà di dare un Progetto dare un costrutto alle proprie idee alle proprie
Ai propri sentimenti politici io credo che a voi come a molti di noi non si è mai venuta meno la concezione della politica intesa come mezzo per ottenere dei fini
E mai come semplice fine
Se i nostri fini non sono uguali spesso si somigliano
Era nuovo nostra volontà e di quella di continuare a seguire cammini paralleli
Nel corso
Dalla vita politica
Parliamo allora insieme di non violenza di obiezione di diritti civili di servizio di leva militare di giustizia dando vita a quello che noi chiamiamo un associazionismo comunicante che sintetizzi la nostra intesa su principi politici morali imprescindibili
Che sia una collaborazione allo stesso tempo una elaborazione di progetti
Che hanno per fine la realizzazione di una società giusta e di una giustizia giusta
Non mancherò e non mancheremo di impegnarci politicamente per riequilibrare in favore degli oppressi dei disoccupati degli studenti immaginati dei popoli emarginati a cui manca la dignità ai popoli affamati
Cercheremo di equilibrare la bilancia in loro favore la bilancia delle opportunità e dell'occasione
Qualcuno oserà dire che i radicali libertari liberali socialisti
Sono perennemente malati di Utopia
Ma lei a costoro dobbiamo rispondere utilizzando una massima di Oscar Wilde che una mappa del mondo dimentica dell'utopia non è degna neanche di uno sguardo
Allora annunciando che la mia adesione come consentito lo Statuto al partito radicale vi auguro ecco sì
Allora
Ringrazio Vittorio Craxi per il saluto della Federazione giovanile socialista e per la sua iscrizione al partito radicale che abbiamo ha preso l'ora
E ci auguriamo e ci auguriamo consentitemelo consideri dirlo
Che questo gesto significativo di Vittorio Craxi sia seguito da molti giovani socialisti che prendano la tessera radicale come inizio
I esito poi di una
E di sviluppo di una gli una politica comune
Mi pare
Ha ora la parola
Gai Gaetano Benedetto per una comunicazione di dieci minuti
Del comitato per sul canone RAI TV come votato dal Congresso in apertura dell'ordine dei lavori alla parola Gaetano Benedetto
Mi spiace parlare
Ha una una così deserta ma d'altronde
Rientra nei Giochi del congresso
Dove e come fare se la gente va a mangiare pertanto capitano interventi in questa maniera alla interessava
Dire poche cose dal momento che più volte mi sono pronunciato rispetto Allo stato attuale della campagna per la rispetta del canone RAI sia attraverso radio radicale sia attraverso notizie radicali credo anche in maniera molto precisa
Detto molto brevemente soprattutto molto francamente
Io noi non riteniamo opportuno rilanciare la campagna per la disdetta del canone RAI per quest'anno per sostanzialmente due ordini di motivi che possono essere riassunti così
Il primo ordine perché abbiamo notato una non incidenza così come era stata prevista rispetto alle migliaia di disdette fatte sul tipo di informazione sul tipo di gestione
Del servizio di informazione pubblica il secondo ordine di motivi là non rispondenza tra le entrate
De il di autofinanziamento rispetto a questa battaglia i costi di questa battaglia stessa
è vero che il Comitato come si può leggere nel bilancio del tesoriere e costato quest'anno quarantotto milioni circa
Ma è altrettanto vero che questa è la spesa del Comitato cioè di quanto è servito per lanciare l'iniziativa perseguire de spettanti per schedare di dettaglianti per avere un filo di un rapporto con i dilettanti stessi
E a fronte di questa spesa c'è stato un'entrata di quarantun milioni circa pertanto il comitato se finanziato per una una percentuale superiore l'ottanta per cento
Ma è altrettanto vero che questa spesa e completamente sproporzionata rispetto rispetto a quella struttura legale che abbiam dovuto costituire per garantire a tutti dilettanti
L'assistenza il proseguo di queste iniziative prosegue di questa battaglia ed è altrettanto vero che altra cosa sono i soldi milioni spesi dal centro Calamandrei rispetto all'iniziativa per la disdetta del canone RAI facciamo un esempio molto pratico
La causa riguardo l'oscurato la di frequenza quindi rispetto alla possibilità di oscurare le soli reti RAI e lasciare libero cittadino di usufruire delle emittenti private questa causa fatta di fronte al tribunale di Roma e costata decine di milioni
E pertanto sono soldi che il partito è una misura in un'altra tirato fuori ecco rispetto a queste spese complessive c'è stata una rispondenza inadeguata da parte vedi spettanti mille trecentocinquanta persone hanno contribuito con una cifra variante dalle cinquanta alle trecento mila lire però mille trecentocinquanta milioni di persone su diciassette mila e cinquecento persone che hanno usufruito una qualche maniera del lavoro del Comitato
Il problema si può dividere sostanzialmente in due parti esiste da un lato un problema politico e dall'altro un problema giuridico
Detto molto brevemente il problema giuridico in in Italia si pensa che la tragedia della giustizia sia soltanto all'interno e quasi esclusivamente all'interno del diritto all'interno del diritto penale in realtà esiste una difficoltà enorme
Da parte del cittadino di fare valere i propri diritti anche all'interno del diritto civile che vanno dalle cause più banali elementari
Degli adeguamenti delle pensioni che sono io a queste cose come il canone come altre mille faccende pertanto la non certezza del giù del del diritto
E la stessa che celerità penale anche nel diritto civile ad esempio rispetto alla questione Cannone rispetto a una legge vecchia è assolutamente inadeguata una legge del trentotto quando ancora non c'era la la televisione noi abbiamo avuto almeno decine e decine di interpretazioni diverse
Pertanto ci troviamo una situazione completamente disgregata
A seconda della Pretura e del giudice competente chiaramente ogni giudice indipendente da un altro e pertanto non possiamo chiedere a tutti i giudici un comportamento uniforme certo che nel nostro è un comportamento uniforme nei loro confronti
Ecco per cui le opposizioni a lenta agli sacramenti ad esempio oppure le opposizioni alle ingiunzioni di pagamento hanno avuto una risposta diversa e addirittura in alcuni casi contraddittoria
Se il giudice ad esempio era di Roma o di Torino o di Venezia o di Rodigo di chissà quale paese
Ecco per cui ecco perché in alcuni casi l'avvocatura di Stato si è costituita in altri no ecco perché in alcuni casi alcuni ricorsi sono stati rigettati in altri no non abbiamo mai avuto un comportamento uniforme
Ma ancora più incredibile l'atteggiamento della RAI di fronte a queste cose che di fronte a disdette completamente uguali fatte in maniera uguale in questi ultimi cinque anni si è comportata in maniera diversa a seconda del di spettante
Abbia avuto centosessanta circa disdette accettate formalmente con lettera scritta da parte dell'Urali signor Tal dei Tali esonerato dal pagamento del canone con decorrenza dal in altri casi abbiamo avuto l'ingiunzione di pagamento in altri casi l'avvio tramite tenenza di finanza di una di una procedura per la riscossione del credito in altri casi ancora come quest'anno il rifiuto della discreta cosa assolutamente incredibile perché la RAI per rifiutare la disdetta a respinto il vaglia senza poter confrontare il vaglia materialmente con la lettera di disdetta del signor Tal dei Tali che ha fatto appunto denunce cessazione abbonamento
Per cui aprioristicamente da ogni tipo di analisi giuridica rispetto al merito e al modo della disdetta stessa
Chiaramente comitato ha fatto un atto di citazione contro questo tipo di atteggiamento della RAI e stiamo attendendo i i i risultati
Questo il problema giuridico detto proprio a a brevi linee il problema politico mi mi si dice francamente che io dovrei in una qualche misura
E cerca avrei dovuto una qualche misura cercare un rapporto maggiore di forza con il partito radicale
Mi si dice l'operatore di cui tra l'altro faccio parte di quel comitato fa parte mi si dice che in realtà questa campagna è finita così perché il partito radicale non è stato in questa campagna francamente compagno
Devo dire che
Abbiamo fatto un errore di valutazione l'anno scorso e due anni fa rispetto all'iniziativa fare quell'obiettivo ottenere quell'obiettivo comportava un impegno maggiore rispetto a quanto avevamo previsto e come potevamo in una qualche misura andare a chiedere l'impegno di compagni ad esempio a dicembre ad esempio a più ancora avanti quando le prime cause son venute fuori come a Pasqua quando tutto il partito era proiettato rispetto a quella che era l'azione primaria del partito stava passando appunto
La legge piccoli come potevamo andare poi materialmente a distogliere altre persone insomma siamo quelli che siamo
E pertanto questo abbiamo potuto produrre e soltanto e e soltanto questo errata è stato tantissimo ritengo perché se voi pensate che il comitato è riuscito a schedare qualcosa
Come ottantacinque mila ricevute
Che abbiamo ricevuto qualcosa come sei mila lettere a cui due mila abbiamo risposto di cui cinquecento a titolo individuale su problemi specifici ecco io credo che la mole di lavoro sia enorme
Il problema adesso è che esistono diciassette mila persone
Che sono responsabilità del partito radicale che sono in causa per mare in maniera per Mariani misura che hanno aperto una battaglia che hanno aperto una vertenza che hanno rivendicato un diritto che hanno detto no praticamente concretamente mettendo firma nome e cognome
Hanno detto no alla RAI
Che stanno aspettando in una qualche maniera una nostra risposta ed è evidente ed è importante
Che queste persone non possono essere lasciate a metà del guado la tanto il partito non ha rilanciato
Ecco per cui ritengo assolutamente importante la decisione assunta già da parte della segreteria radicale di continuare a garantire per Totò l'assistenza legale a queste persone
Ma a mio giudizio non basta per quanto ritengo il la il il giudizio il commento che più diffuso all'interno dei disinfettanti
E quello che di dire che ma insomma abbiamo intrapreso una battaglia politica e ci troviamo all'interno di una vicenda giudiziaria
Il problema è che questi dilettanti diciassette mila persone all'incirca cinque sei volte di più di quanto è il corpo del Partito Radicale
Questi dilettanti rappresentano una forza e sicuramente sono una porta all'interno di una lotta e Dina serie di iniziative contro la RAI contro questo tipo di informazione pubblica
Ecco che dobbiamo pensare una battaglia politica gestita in prima persona così come Gepra persona era gestita la disdetta del canone RAI che renda nota esplicita reale questa forza
Possiamo ipotizzare molto elementare mente
Non so una denuncia una denuncia per i bilanci che sappiamo come sono una denuncia per il tipo di formazione non c'è bisogno che mi dilunghi su questo della RAI immaginiamo una denuncia fatta non so dal nostro commissario nella Commissione di vigilanza cosa può valere e cosa può valere la stessa denuncia fatte individualmente da ciascuna di queste diciassette mila persone
Io credo che sia ad esempio un modo di lavorare sul quale ci posso ci spot si potrebbe provare non so quali possono essere i i risultati
Ma quello che è importante qui
Dire e per cui è importante quel create coscienza e che sicuramente queste persone sono persone che vanno seguite non soltanto sul piano col giuridico ma anche soprattutto sul piano politico
Grazie
A Benedetto ora abbiamo ancora due saluti anzi un saluto e un intervento entrambi molto brevi Nino Merkozy della lega per il disarmo unilaterale
E poi
Ha chiesto di poter parlare Andrea Valcarenghi omaggi del arancione del movimento arancione si chiama così
La parola Nino memori
Chiedo scusa se sono in maniche di camicia perché io so
Più educato presentarsi in cammino in cravatta giacca eccetera in all'in Italia in Toscana siamo così ma ricordiamoci di americani hanno vinto la guerra in maniche di camicia a colonnello tenente a tutti in maniche di camicia marroncina andava avanti
Scusate per un'altra faccenda vi leggo Boris Johnson quaranta righe ma che assumono tutto quello che voglio dire
Un comunicato che abbiamo come lega del disarmo unilaterale e Carlo Cassola non ne sapeva niente perché per il presidente fondatore presidente ma noi siamo la lega segreteria Consiglio nazionale tutelare organismi perciò la lega cammina anche quando Carla Cassola purtroppo a letto malato gravemente malato
Il comunicato che è stato pubblicato un uso lo abbiamo col permesso del dettato io personalmente altre che allora allagati silente alla all'ANSA e alla a quindi associato il press a Roma conosciamo
Allora ecco il testo
La lega del disarmo unilaterale l di un fondate presieduta da Carlo Cassola si rifiuta
Di festeggiare il quarantesimo anniversario della fondazione dello un po'
In questo dopoguerra abbiamo avuto centocinquanta guerre locali
A causa di queste guerre abbiamo avuto venti milioni di morti
L'ONU non è stata capace anche per i suoi meccanismi perversi
Il diritto di veto non niente Noce
Dire perire soluzioni diplomatiche che potessero prevenire questi conflitti
Punto a capo come se dettasse a telegrafista
A la sopravvivenza degli Stati nazionali
Con gli eserciti dotati di armi sempre più micidiali sofisticate e anti umane
La nascita di democrazia armate come la nostra vedi articolo cinquantadue dalla nostra Costituzione l'unica a votare contro la Costituente fu Emilio Lussu l'unico l'unico a votare contro l'Agecontrol la che diceva il viola di pesava padre al sacro dovere dal CID avviene Papam Pavan prova
Poi la creazione di Stati satelliti
Dell'una o dell'altra potenza sono alcune delle componenti che dopo il mille novecentoquarantacinque hanno contribuito purtroppo ad offuscare la nostra legittima gioia di vivere per l'hai conquistata libertà che ha sessanta anni e oltre
Lo sa gli altri no
Nazionalismo militarismo dittature più o meno mascherate
Violenza di Stato
Violenza quotidiana pubblica e privata contro le donne contro i bambini
In questi oltre quarant'anni di dopoguerra ci hanno portata a pensare che stiamo vivendo forse gli ultimi anni dell'anteguerra
E se non facciamo presto a distruggere le ali
Forse peste distruggendo l'umanità è vecchia e per tutta
Non possiamo far finta di non saperlo
E lo sanno Spadolini
Andreotti scacchisti il Presidente della Repubblica Cossiga lo sa molto bene Sandro Pertini e molti molti altri
Lo sanno Reagan e Corbaccio Mitterand lo sa la signora Di Serio
Cosa il Papa
Lo sanno i sensi dati cattolici e non
Lo sanno quelli di religione protestante israelitica musulmana lo sanno gli atei ed agnostici i cristiani e i cristiani senza Chiesa
La nostra legale che da disarmo unilaterale
Non vi chiediamo l'incisione come fanno i radicali
A oggi ha sudato le sette proverbiali canizie per diffondere in Italia ideali divisa misti unilaterali
Per sostenere una cultura capace è il peso maggiore toccato a Carlo Cassola isolato
E quasi deriso per la sua per la nostra utopia
Ho finito
Eppure ciò che non è stato inteso
In questi in tutti questi anni potrebbe essere inteso in pochi anni in pochi mesi allora l'idea del disarmo unilaterale la migliore idea
Che abbia avuto mai che abbia mai avuto Carlo Cassola diventerà l'unica proposta politica per voltare pagina
Diventerà patrimonio comune dalla stragrande maggioranza della gente
Dalla gente di consenso sarà l'uovo di Colombo
Siamo ancora in tempo
Siamo ancora in tempo è vero io mi son portato altro non volendo l'Italia io lo Italia non violenta di Aldo Capitini
Aldo Capitini è stato mio maestro professore docente universitario visto che la Regione a Pisa
Un uomo
Il cui valore non è ancora stato sufficientemente valutato nella democrazia postfascista
Ebbene Marco Pannella governo occupa
Dove sei ma
Marco Pannella è Marchiori
La lo fece una volta siedano a un comizio non non c'è abbastanza il sindaco è andato dal disco dove lasciare basaltica il preferito andare dal vescovo lavoro beh chiusi Marco Lanza c'è Paco partirà Marco Pannella
è uscita anche noi dalla stessa covata diceva prima l'onorevole bionda con la coppa o bella Covatta
Anche noi veniva in via dei Filosofi numero quindici a Perugia ai centri di orientamento religioso e non sapeva parlare spiccava a tempi che dice non si ferma mai Orhan pagato l'altro che ha pagato cui H tutti
Va bene eppure non andiamo d'accordo vorrei chiedere a Marco Pannella mi dispiace che non ci sia perché
La lega socialista del disarmo
Nata prima dal nostro quando ha Norton Urso
Comunque le casse l si esce LSD che poi anche il brutto nome
è un allucinogeno
No io ce l'ho
Ho
LSD
E lega del disagio lega disabili è lady mi pare si chiamava quando si fondono no io non c'ero profondo fecero due anarchici e Cassano non a caso due anarchici e
Mi è quasi miei conterranei di carraio sogni Sarzana sono un po'di sangue si ebbene queste due leggi e saggiamente si fusero Rutelli
Fu il plenipotenziario diplomatico che a nome della LCD ricordi quegli incontri
Ricordo gli incontri a Donoratico quante ore completo Riccioni quel pignolo ripeto Riccione articolo uno comma due no cioè dalle pagato da sintomi di avanzata no penso respinto Bobo
Facemmo uno costa tutte ci fondo venne fuori la lega del disarmo unilaterale
Poi i radicali che non vedevano di buon occhio con Carlo Cassola sia meno male vengono questi giovani portano ma l'inflazione per la portando di fatto fa che poi fece col cappotto
Si è impadronito dalla lega nel famoso il compendio di Napoli
Al quale come Napoli invocato dal fatto la storia dei acqua al governo
Abbiamo reagito prontamente con un congresso straordinario buttando fuori tutti i radicali che si siede al perché si era impossessato Borghezio miseria di fronte al problema perché io vorrei chiedere a Marco Pannella perché non è la più Negro Chiesa al aprirà Francesco o aiutanti o a Paolo Pietro Santi o ai vari corpi prigione
Per nome cognome non lo so Petriccio nel suo diciamo che c'è un'attiva e Paolo Paolo pietosa posso più ricordati definito ritrattone provviste che non è parlare no diventa in questo dicono può adesso dopato mi permetto a cinquanta minuti
A Marco Pannella che è una domanda che avremmo agito sono travolte stipendi compare la fa a volte ci penso di notte no come mai
Marco Pannella che in Italia non è sufficientemente valutate più valutata allerta i periti premi Nobel parlanti Pannella come un grand'uomo prettamente passerà alla storia Pannella
Non è una storia non è non c'è altra come nuovo già geniale per questa idea per il Terzo Mondo eccetera ma come mai non ha capito e non ci credo che non l'abbia capito
Che la fanno La sette quello che voi del terzo mondo non si può vincere cioè non ci sto se non c'è il disarmo unilaterale
Perché Pannella e e a di Kale non hanno preso più sul serio ma lo dico Cassola o me o talora anche se non contiamo niente idea del disarmo bilaterale
Perché si sono buttati giustamente su certi temi andato a priorità ma caratterizza è scritto vita Giustizia e Libertà ma proprio nella vita
Una guerra di risolverla di vincere la pace di vincere la guerra contro la pace
Ma c'è anche c'è una certa a a a Ginevra si incontrano ma che sperati in Ginevra che consacrò precettazione prima di tutto
è inutile è anche antidemocratico che le sorti del mondo siano nelle mani di due superpotenze per quando eravamo ai noti pensavamo che San Marino dopo contasse più dalla Cina e dal Giappone nota poi subito dacci le domande che degli Stati ed ha il dominio sovietico ed essi hanno ci sono ricostruite tutte le gerarchie
E con l'impeto tutte balle no non serve più a niente
Disarmo unilaterale l'unica soluzione qualcuno dice ma se ci invadono se ci invade L'Abate
Che sta preparandosi per la difesa popolare non violenta in caso di aggressione oggi siamo difesi dai nazisti dopo l'otto settembre non avevamo un fucile non la Ricciardi americani grazie c'erano anche gli americani
Grazie grazie ma chi sa che non troviamo qualcuno che ci aiuta ma il problema
E termina per davvero presto non sarà più tra pochi anni perché viviamo in tempi viviamo in tempi di ritmo accelerato e bisogna pensare adagio
Tra pochi anni i problemi sarà più cortina di ferro dittatura est-ovest fra nord e il sud del continente nord e sud del pianeta Terra
Inutile chiamarli paesi in via di sviluppo come gli anziani i vecchi chiama gli anziani il cieco non vedente tutte balle sono Paesi sottosviluppati sfruttati armati da noi andiamo nane bianche e rosa e nere gialli e noi siamo
Se noi non abbiamo fatto guerra in queste venti anni
Se non siamo stati distrutti in Francia in Italia e abbiamo la vita americana
Televisori quattro stipendi la di fanno molto peggio lo dobbiamo perché morì non son morti venti milioni di abitanti ne abbiamo tutti sono a conoscenza a noi io son morti in queste guerre locali chiamiamolo locali
Dal due
E noi siamo non solo sono passati non ho fatto la conosciamo ingrassata
Chiudo un appello dove Marco ma alto beh io vorrei che mi spiegasse perché nonché non è mica contro disarmo unilaterale tale palla così insomma Siviglia materiale punti è fondamentale
è ed è l'articolo cinquantadue farebbe abrogare quello chiaro che si può fare in mille modi a l'ultimo scusa l'ultimo che è intervenuto sono totalmente in disaccordo perché anche lì abbiamo un progetto per una RAI più l'abbiamo in parte e sperimentato perso prossimamente lo mettiamo in esecuzione manderemo i documenti l'ultima proprio l'ultimissima alla lega c'è un ufficio Pupi dice che e Miriam sono fatto dalle l'ufficio Hobbit
Abbiamo già spedito diverse lettere comunicati intestata firmato la presidenza
Quando c'era folla c'era anche tra l'altro
Queste on OP queste onorificenze le mandiamo a giornalisti dalla Repubblica a a giornali di oggi genera giornalistica
Abbiamo piace che si è guadagnato la Regione sobri Giorgio Bocca e sulla via Stato si dà si dà da fare pagata neanche l'ultima a Scalfaro ammantata da altri
Ebbene poi in atti in calce gettito cos'è questo vi è l'ordine borbonico
No efficienza all'ordine borbonico
No non non fa ridere il taxi
Grazie chiesto ora di parlare
Andrea Valcarenghi io credo Majid degli arancioni
Fitto subito per dire che ne citiamo stagnante in arancione un termine chiuse alla stampa
Per definirci
Comunque credo che questo sia molto importante
Vorrei cominciare dicendo che
Io non credo in Dio ma credo che i segni della vita e secondo me il fatto che il partito radicale facesse in questi giorni il congresso a Firenze cioè molto vicino alla nostra comunità
Di Mian store cappotti chilometri da qui
è un segno anche perché io credo che sia l'unico partito che oggi con il tipo di campagna di stampa internazionale
Tutti voi
Sarei per conoscenza ci avrebbe dato la parola
In Congresso
Crimini più grandi contro l'umanità che oggi si stia commettendo neonata Società Civile non perché è un uomo ho
Cioè nostra maestro spirituale rischia di morire oggi in prigione nel Nord Carola Ina Mark per il livore e il livello di violenza che ci sta investendo attraversa la sta attraverso la televisione voi sapete meglio di me non sono io a dirlo per primo che oggi è realtà
è la televisione oggi verità e la stampa questo per la maggior parte dell'opinione pubblica anche se poi in privato ognuno dice che non è così ma psicologicamente nel profondo qualsiasi cosa venga detta la televisione lo scorso venga letta sulla stampa viene recepito come qualcosa di verità è che oggi sono qui soprattutto per dire
Che quello che viene detto su di noi e menzogna
Il
Il primo elemento di realtà che vuole portare qui è che l'unico reato che è stato imputato nostro maestro è quello di avere trasgredito le leggi dell'immigrazione o per lo meno accusato di avere trascritto le leggi dell'immigrazione
Tutti gli altri delitti che gli sono stati attribuiti non tanto dalla giustizia americana anche finora per lo meno non ha avuto il coraggio di attribuire ma dalla stampa internazionale
Sono dei reati che Luís spesso denunciato indicando incolpevoli e colpevoli sono stati arrestati con un mandato di cattura internazionale l'altro ieri in Germania
E la stampa ascolto l'opportunità
Di rovesciare su di lui tutto quello che l'UE aveva denunciato che era avvenuto chiamando la polizia di Stato Luigi chiamando la polizia di Stato a indagare a verificare la veridicità
Della denuncia che Lula l'ha fatto pubblicamente alle televisioni e i giornali di tutto il mondo all'FBI e alla CIA che erano presenti da tempo nella comunità dei dati sforando per viveva perché non sapevamo che erano esenti da tempo ma non avevamo nulla noi da nascondere allora non è vero
Che questi reati sono stati accertati dalle commissioni d'inchiesta
Dai servizi segreti da servizi di Stato sono stati pubblicamente denunciati e dico pubblicamente nel senso che sono registrati su videotape con data ora mese del discorso quindi non sono Bugia questa è la verità documentabile
Ed è altrettanto vero che da due mesi fino al giorno in cui ha deciso di tentare di lasciare quello che stava diventando una trappola
Nostro mesto aveva cercato anche qui pubblicamente sempre pubblicamente davanti a giornalisti e televisioni sempre di tutto il mondo
Aveva chiesto di essere interrogato su questi reati che l'UE ha denunciato aveva chiesto di essere portato
Sempre pubblicamente perché lui ha pur sempre voluto parlare pubblicamente non si è mai fidato dei delle testimonianze private
E mai è stato interrogato mai è stato chiamato a deporre
Mai i saluti si è si è voluto dare l'opportunità di testimoniare direttamente non è vero che c'era un mandato di cattura nel momento in cui lui è partito è vero che questo mandato di cattura è stato spiccato quando lui era in volo
Questo per poter dirottare l'aereo e arrestare durante
Questo è un frammento di verità di cronaca potrebbe essere molto più lungo ma non è forse questa la l'aspetto più importante che vorrei ricordare qui
Anche se fa male vedere anche qui in sala dei giornalisti che hanno scritto su di noi tante cose come Mattarella Mattarella la tassa era la previsione atti al TG due credo qui presente ha presentato delle immagini di un vecchio reportage sulle città fantasma americane descrivendola come la realtà di radici curando cioè della nostra comunità negli Stati Uniti nel divenire cioè in questi giorni un falso giornalistico clamoroso ma uno dei tanti solo che questa è per il easy Ivo che ha più peso la verità e che le nostre comunità che i giornali danno per spacciata e con noi che ci stracciamo le Festi sparsi in giro per il mondo non sono mai oggi così unite così coscienti
E così forti probabilmente più ancora di quando Valguarnera presente insieme a noi però c'è un altro aspetto che mi piacerebbe fare emergere perché dalle cronache dei giornali purtroppo non
Non può emerge né ed è una testimonianza di Bud quanti hanno avuto delle altre persone non discepoli suoi ma persone personaggi uomini come Tura piano letto che si sono informati toccano conosciuto direttamente ma quanti questo non
Non altro semplicemente per darvi la possibilità a chi semplicemente all'informazione da quello che è la cronaca che esiste un altro livello di percezione di quest'uomo prescritto Vittorio Saltini
Va Guanci nel Michel è uno dei più grandi poeti del nostro tempo Francesco Alberoni il fondatore di uno dei movimenti filosofico esistenziali più importanti del nostro tempo il quattordicesimo Dalai lama
Definito un maestro che sta facendo un grande lavoro per la salvezza di umanità Rudolf bar no l'incontro con Bhagwati per me è stato il ritrovo della sorgente della vita Ludd ammorbano
Mentre molti di voi lo conoscono perché era un filosofo della Germania Est ex deputato del partito verte un'altra testimonianza sua è stato sull'esperienza che ha avuto in visita radici pura cioè la comune americana
Ha dichiarato al a un giornale tedesco il posto più importante del pianeta ma non solo per l'importante lavoro e sperimentazione sul terreno ecologico di ricerca ma per il salto di coscienza che gli ho avvertito
Nell'incontro con questa gente allora questo sono degli elementi di percezione di questo maestro e io ho voluto condividerli in modo che potete
Tenerli dentro insieme le cose che leggete sui giornali
Vorrei dire un'ultima cosa sono cinque minuti tra
Come mai oggi è così difficile per la nostra cultura laica accettare serenamente la possibilità di un rapporto discepolo maestro o ancora di più accettare la possibilità che esista un maestro laico un maestro di vita
Eppure la cultura laica ha riconosciuto Socrate Pitagora Eraclito certamente non i loro contemporanee loro contemporaneità definivano delinquenti Magliari queste sempre più s'eccesso però dopo la cultura laica ha rivalutato esiste questa tipo di tradizione e da quant'è perfettamente l'interna
Non è di questo tipo di di di tradizione questa era e la nostra esperienza vorrei fare qualche esempio la stampa
Ha scritto che va quanti sprezzo e poveri
E che ama i ricchi
Allora questo nasce
Cioè da un discorso che va con affatto contro l'ipocrisia delle grandi religioni
Che usano come terreno di crescita di massa la povertà e la povera gente
E ha detto l'India
è l'ultimo dei paesi spirituali del mondo perché prima se non fare rivoluzione industriale se non risolve i problemi di base materiali come si può chiedere alla gente che al problema del pezzo di pane quotidiano ad affrontare il lavoro per la ricerca individuale
Questo è la realtà del disco si si può condividere o non condividere ma è la verità
Allora non c'è disprezzo per i poveri cioè disprezzo per le religioni che usano i poveri
Per crescere per rafforzarsi né i loro legami col potere
E papà si sottrae a questo tipo di scuola quando pacato Madre Teresa di Calcutta la santa moderna secondo il conformismo della cultura dominante
Era definito ipocrita e criminale ASP
Stato scandalo ecco una vera Santa è il guru dei ricchi la definisce ipocrita criminale ma non han detto perché
Allora in un discorso in una lettera che va Juan poi ha scritto a Madre Teresa in risposta a una sua lei
Era
Ha detto che non ha diritto
Una persona come lei tech contro il controllo delle nascite contro il diritto da Bortone cioè le armi essenziali vere strutturali per battere
La povertà del mondo non ha diritto e comunque queste l'ipocrisia il lavoro per salvare cinquecentocinque mila bande in India ma è semplicemente la copertura che lei oggettivamente fa alla Chiesa per perpetrare il crimine
Contro l'umanità per perpetuare la fanno
Questo era il background discorso cara fatto Bhagwati rispetto
Il poveri nella fame è un valore condividere questo elemento di di verità che non viene detto regionali della indiretto all'altro aspetto per cioè per darmi
Sempre la possibilità di percepire qualcosa di diverso del suo insegnamento e poi veniamo alla cosa più clamorosa
Però storie
Prima dicevo a un amico mia dipendente qui l'analogia quando a titolo di Calle
C'è serietà in Parlamento perché l'ha fatto come cassa di risonanza è stata una scelta
Non credo che sposasse il Parlamento in quel momento non credo che l'abbia fatto neanche dopo ma se presente è stata una scelta ma quando dieci anni fa e insegnato ormai da venti anni per l'estate dell'India vice pro tedeschi con gli regala una Rolls Royce
L'indomani su tutti i giornali di Bombay dei di tutte le principali città indiane uscito in prima pagina di questo maestro indiano a cui valga la propria storia e lo ma come io in vent'gli anni che predico la verità
E non è mai stata riportata una sola parola di quello che ho detto arriva uno mi regala una macchina
E finisco sulle prime pagine dei giornali ecco questa è stato
Il il momento chiave per cui poi e diventato una una scelta di usare la stupidità dei media vita della stupidità e la debolezza dei dei valori occidentali
In decadenza e la scelta di usare sempre di più questa chiave d'accesso all'informazione questa chiave d'accesso ai media questa chiave d'arte questa cassa di risonanza e io in questo sentito un'analogia proprio di un di un di un scelta strumentale come può essere quella del Parlamento per chi fa politica senza crederci allo strumento che usa e questa è la mia esperienza
Sa di quest'uomo che
Del denaro e delle macchine sinceramente se ne frega
Il
Sì finisco finito finito
Allora finisco dicendo che
è quindici anni che non parlava in pubblico e non ho fatto un discorso sicuramente
Lineare
Quello che spero solo di essere riuscito a fare è di avere in alcuni di voi instillato un dubbio e quello che avete letto di luglio e di noi in
Questi cinque anni posso non essere vero che ci possa essere un'altra verità e se questo è successo potete d'essere stato qui
In
Quindi e ora un ultimissimo breve saluto di un compagno del movimento nazionale resistenza iraniana
Io sono radicale e anche membro fondatore della lega internazionale per la difesa dei diritti civili in Iraq non è venuto il mio compagno per leggere iscrizione relazione scritto cerco di fare io questo saluto molto breve
Come mi interessano e ci interessano di cuore questo contenuto radicale come la vita giustizia libertà in questo contenuto portiamo anche nostro problematica per quanto ci accade sia lì dove succedono delle guerre la fame sia qui in Italia dove c'è una forte discriminazione e Campania anti straniero
Italiani se come voi sapete lettera anni anni sono stati un popolo di emigrazione e altre età l'Italia è stato uno dei paesi dove ha avuto grande sviluppo economico verso verso l'estero per quanto s'ma chi è che il vino sarà stato venduto al nord e fucili e cannoni sempre sono stati venduti al Sud
Gente del sud non siamo venuti qua in Italia perché per prendere il sole perché siamo abbastanza scuri siamo venuti qua per chiedere la giustizia e non razzismo coma quanto oggi ha scatenato è in atto tende per l'informazione siamo contro il terrorismo e terrorismo anche dell'opinione perché oggi si parla si onorevole Costa l'ultimo scritto dall'onorevole Craxi sul ma L'Espresso del venticinque gol essi Almirante nel congresso missino che Almirante diceva che ieri erano italiani che andavano conquistare l'estero oggi sono stranieri venuti a conquistare l'Italia
O ho Costa che ci generalizza che certo re terrorismo in Italia cari compagni noi non siamo terroristi noi
Per quanto Betori di coscienza perché non abbiamo accertato nei nostri Paesi di godere dei diritti di fare militare o collaborare coi nostri regimi dove manca il diritto fondamentale di ogni cittadino noi abbiamo obiettato di questo di non godere di nessunissimo diritto e chiede di venire in Italia mendicare la giustizia e la pace con voi ma e queste sono nostri polmoni da venti anni i ticket almeno la storia che conosca voglio l'ondata delle straniero che è venuto dal Terzo Mondo è segnato proprio dove se provocato la fame dove provocato la guerra sono quelli che sono oggi sono presenti in Italia e il deve tollera aree il diritto di questi cittadini per quanto non violenti perché potevano compromettersi nei loro Paesi è collaborare e fare magari una vita più Dino Toso fra virgolette noi questo dignità non lo vogliamo vogliamo una dignità diversa una dignità che è previsto anche nella Costituzione italiana chiediamo con voi di marciare su questo linea perché noi possiamo insieme a voi indicare la strada giusta delle sviluppo nel Terzo Mondo contro lo sterminio fame del mondo siamo diretti interlocutori siamo liberi insieme a voi liberamente possiamo conquistare la
Essi ione
In aula i più ricordo che fra qualche minuto come previsto alle quattordici e quarantacinque riprendono i lavori in Commissione
Quindi qui qui quindi quanto quindi qui qui quindi qui quindi quindi quanto quanto qui qui qualche quindi quindi qui quindi quest'quanto quindi qui quindi qui quanto quanto qui qui qui qui
Qualche quelle quindi qui qui quanto qui qui questi questo questa
Qui qui quindi qui qui quindi qui quindi quindi qui quattro qui qui quindi qui quest'quella qui qui qui qui qui quindi qui quattro quindi
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Questi quest'qui quindi qui quanto quel qui quanto quanto qui qui qui quanto