L'intervista è stata registrata mercoledì 3 maggio 2006 alle ore 18:04.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Ciampi, Elezioni, Presidenza Della Repubblica.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
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deputato (ULIVO)
Cinzia Dato parlamentare deputata dell'Ulivo oggi si considerano i gruppi dicevamo con anche gli altri interlocutori sono i giorni
Forse più più densi di queste opere sicuramente c'era diventato il capo dello Stato
Carlo Azeglio Ciampi a Livorno ha detto ora vediamo figli lo invitava a rimanere al suo posto e quindi accettare la ricandidatura per il prossimo settennato lecco sarebbe
Beh il ruolo del Presidente Ciampi è stato così forte equilibrato equanime
Tante che la popolarità del presidente Ciampi rappresenta sicuramente un elemento di forte stabilità e sfiducia nelle istituzioni di questo noi non possiamo farne facilmente almeno quindi se il presidente dalla disponibilità ad una chiamata unanime del Parlamento e delle forze politiche questo è certamente un dato di grande tranquillità per un momento che è un po'di transizione
E e non è e non c'è contrapposizione diciamo tra Ciampi e D'Alema come candele al Quirinale
Io ritengo Massimo D'Alema una figura di assoluto rilievo e mi auguro che nei nuovi assetti istituzionali la sua personalità
Venga valorizzata beneficiò insomma di tutti
Ripeto non so se in questo momento vi sia hanno le condizioni
Di ampia
Approvazione e di un suo impegno al Quirinale se ci fossero lo riterrei davvero una sicura importante per il nostro Paese
Voglio naturalmente ce ne sono altre di grande rilievo grande prestigio voglio ricordare anche Giuliano Amato
E mi chiedo se in questo secolo si possa prescindere
Dall'valutare una rosa di potenziali presidenti nella quale non ci siano con reali possibilità anche figure femminili
A questo proposito durante non pagava il Quirinale ma avrà letto della vicenda sul ministro della difesa
Si dice non ci può andare la Bonino perché è stata promessa Mastella tre voti determinanti al Senato Luigi Marra comunque senatore anche se sarà il ministro come questa uno è un'ipotesi cioè anzi sta vi sarebbe stata data la deroga perché niente mente forse non non se la sente di scommettere sulla durata del governo fra le altre cose beh insomma no davvero questa io penso che
Il comportamento che devono assicurare i senatori che ambiscono a ruoli di governo deve essere omogeneo
E quindi se si decide per le dimissioni chiunque deve dimettersi soprattutto al Senato
Non mi sembra immaginabile
Diciamo un uno sforzo simile
A favore della presenza di Mastella nel dicastero che lui predilige senza ogni rassicurazione in merito alla condivisione assoluta e all'appoggio totale a questo governo
Il desiderio di non dimettersi
Peraltro in un'aula che verrebbe davvero paralizzata nelle sue capacità di lavoro non lo trovo condivisibile ripeto soprattutto perché questo concerne il Senato ritengo che Emma Bonino abbia
Un curriculum eccellente per ambire anche lei a questo ruolo istituzionale sia l'uno che l'altro sono figure utilizzabili in diversi dicasteri
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