Il valore del lavoro per lo sviluppo

Bene buonasera
Buonasera a tutti quella sera ministro Damiano
Mi chiamo subito come si suol dire che viene inviato al governo come sapete si appresta a varare una legge finanziaria pesante
Una delle più pesanti degli ultimi quindici anni trentacinque miliardi di euro per risanare i conti pubblici rilanciare il Paese
Uno dei temi
Più spinosi
Riguarda le pensioni
Si ipotizzano innalzamento dell'età pensionabile
Si parla di ridurre i contributi che servono il calcolo della pensione
Sono voci sono indiscrezioni non confermate ovviamente ora versa i contributi che
Abbasserebbero la pensione del cinque dieci per cento
L'avete da subito al ministro di dieci al quelle parole chiare su questa cosa intende fare il governo
Risposte chiare verrebbe da dire
Chiare mi sposo sensibilizzarle anche a costo dell'impopolarità come molti sanno
Ma la manovra
è una manovra pesante perché l'eredità e pesante come tutti sanno i conti
Che ci ha lasciato il Governo Berlusconi non sono conti in ordine
Ora
I dati recenti per quanto riguarda la situazione della produzione del prodotto interno lordo
Per quanto riguarda le entrate tributarie
Indica che il Paese sta un po'migliorando allora uno si fa subito una domanda ma si sono entrati più soldi la manovra sarà più piccola
Io sono un uomo prudente e moderato
Anche graduali sta però cerco come si dice di essere sempre concreto e appunto di essere molto chiaro da quello che io capisco questa mattina ha avuto un incontro con Tommaso Padoa Schioppa
Questi miglioramenti non porteranno
Ad una modifica
Sostanziale dell'entità della manovra
Però porteranno diciamo così
Ad una precisazione secondo me molto importante che questa io fin dall'inizio da quando ho assunto questo incarico mi sono battuto su un punto molto semplice quello di impedire
Che la manovra avesse il così detto
Modello dei due tempi prima il rigore e poi il resto
Io sostengo e l'ho fatto con forza devo dire che il governo l'ha fatto nel complesso
Che la manovra deve avere sì una caratteristica di rigore
Perché bisogna mettere i conti in ordine ma contemporaneamente la manovra deve essere in grado di dare sviluppo quindi distribuire risorse
Per lo sviluppo
E dare soprattutto equità quindi non essere semplicemente una manovra di rigore
Credo che
Le buone notizie
Sul prodotto interno lordo e sulle entrate tributarie possano confermare il carattere
Della manovra soprattutto per quanto riguarda la parte destinata lo sviluppo cioè a Risorse per lo sviluppo e alla parte destinata all'equità ad esempio io credo che a questo punto esca confermata quell'idea lanciata nel corso della campagna elettorale che ormai è un'idea molto forte la cosiddetta riduzione del cuneo fiscale di cinque punti rimane
Diciamo così una stella polare un riferimento del quale poi possiamo parlare anche nel dettaglio
Per quanto riguarda la questione delle pensioni
Che cosa fare beh io ci sto come si dice lavorando è un argomento molto complicato
è un argomento che si tratta di risolvere ovviamente dentro una logica di collegialità di governo e lo sto facendo in questo caso sempre col ministro
Dell'economia
Ora
Io ho un riferimento sarà anche la mia storia che mi aiuta in questo
I miei diciamo trentotto anni di lavoro che ricordo sempre poggia alle spalle dei quali trenta passati nella CGIL quindi il mio riferimento e una vocazione molto forte
Per quanto riguarda la contrattazione e la concertazione io quello che dico e che sui temi sociali
Le decisioni che si prenderanno dovranno essere oggetto di una Forte concertazione con le parti sociali il mio obiettivo quando dico concertazione e quello di arrivare a un accordo con le parti sociali non a prescindere dalle parti sociali
Naturalmente come sapete la concertazione la migliore concertazione quella degli anni Novanta perché poi il centro destra ha abbandonato la concertazione può anche non portare degli accordi in quel caso evidente in mancanza di un accordo un governo ha il dovere di procedere
E il Parlamento a come sempre l'ultima parola perché espressione ovviamente dell'insieme dei cittadini
Però l'obiettivo deve essere quello di concertare di arrivare a una conclusione condivisa
Quali sono i punti sui quali io sto concentrando la mia attenzione sempre con una certa gradualità avvicinandomi pian piano ad un obiettivo che possa essere condiviso
La prima questione e questa io penso fortemente che noi intanto dobbiamo evitare di dare l'impressione nuovamente al Paese che dobbiamo fare un'altra riforma delle pensioni di carattere radicale
Perché di riforma in riforma si crea allarme
Io dico che dobbiamo apportare alcuni correttivi avendo come differimento per me questo è essenziale la legge Dini deve novantacinque voi sapete che sotto l'ombra coazione
Nel corso degli novanta si son fatti forme pensionistiche la più significativa è la riforma Dini nel novantacinque
Ha introdotto il sistema contributivo per le nuove generazioni
A equiparato le condizioni fra i lavoratori pubblici i lavoratori privati quando dico ritornare alla Dini cosa intendo dire intendo dire che per me c'è un principio molto importante che andrebbe salvaguardato
Il principio della flessibilità in uscita
Dal lavoro verso la pensione cioè ripristinare un criterio in base al quale a certe ragionevoli condizioni un lavoratore sceglie quando andare in pensione
A certe ragionevoli condizioni
Che spiego quali sono
Dico questo perché le modifiche introdotte da Maroni e dal centrodestra al sistema pensionistico hanno gettato alle ortiche
La possibilità di scelta del lavoratore
Nel momento in cui il lavoratore a partire dal due mila otto come età minima per andare in pensione insieme ai trentacinque anni passa dai cinquantasette ai sessanta c'è un salto di tre anni improvviso non graduale non delicato
Quindi questa è una rigidità un'imposizione al di sotto dei sessanta anni tu comunque in pensione non ci puoi più andare dal due mila otto
Avendo comunque trentacinque anni di contributi io credo che questa situazione vada corretta come fare allora la vecchia riforma prevedeva cinquantasette sessantacinque il minimo cinquantasette anni sempre con i trentacinque anni di contributi parlo di cinquantasette anni di età ovviamente fino a un massimo di sessantacinque
Io credo che si tratti di ristabilire un principio diciamo di scelta
Io voglio essere molto onesto intellettualmente perché non mi va di dire cose poi la prossima volta mi ripresento e mi dite ma non ce l'hai contatta giusta io non penso sinceramente che noi possiamo tornare ai cinquanta sette a
Letta media delle persone si alza
In Europa il limite minimo di sessanta anni un dato abbastanza acquisito noi dobbiamo lentamente salire ma salire lentamente e un conto salire improvvisamente è un altro conto allora io dico
Perché non offriamo ai lavoratori la possibilità di una scelta fissando un criterio minimo
Uno può essere sempre quello dei trentacinque anni di contributi senza i quali non puoi andare in pensione e l'altro un'età ENAC anagrafica minima diciamo è solo un esempio
Vi prego se c'è qualche giornalista è solo un esempio perché io qui non faccio trattative ovviamente posso fare degli esempi
Diciamo né età minima di cinquantotto
Quindi trentacinque anni cinquantotto anni di età tu puoi andare in pensione se vuoi
Però la logica deve essere settori vai prima
Hai una pensione più bassa semmai dopo hai una pensione più alta cioè chi va prima di una soglia ipotetica media di sessant'anni a una penalizzazione
Da scontare e chi va dopo quella soglia avrà un incentivo quindi un assegno pensionistico un pochino più robusto
Naturalmente tutto questo che cosa significa significa che andiamo in una direzione nella quale il principio di scelta del lavoratore può agire To ad un certo punto
Arrivi alle tardi sempre per esempio di cinquantotto anni ai tuoi trentacinque anni di contributi poi decidere dici
Ma in fondo o queste età
Mi ha mi mio marito o mia moglie
Hanno un lavoro hanno una pensione i miei figli sono cresciuti o una cassettina di proprietà del state vado a far le ferie nel solito posto o l'orto o un altro lavoro tra l'altro si tratterebbe di rivedere le normative che separano il lavoro dalla pensione anche quando si è in pensione
Scelgo di andare perché ritengo giunto il momento di andare prenderà un assegno pensionistico più basso del previsto ma una scelta mia oppure no
Scelgo di rimanere perché vorrei giocarmi era ancora per un anno due anni tre anni perché il mio lavoro è gradevole perché mi piace perché l'ambiente lavorativo eccomi sono
Perché come sapete benissimo io ho vissuto per
Trent'anni fra i metalmeccanici sono metalmeccanico un conto è lavorare ad una catena di montaggio un conto è lavorare in un ufficio un conto è stare di fronte a un forno della siderurgia un conto è fare il professore universitario
Quindi a seconda della fatica
Dell'usura del tipo di lavoro poi decidere prima di andare lasciando una penale oppure se il lavoro non sia affaticato ti piace puoi rimanere avrai una pensione relativamente più robusta io credo che questo sia un primo punto accanto a questo e concludo
Accanto a questo naturalmente lo sforzo che io sto producendo ieri mi sono incontrato col ministro la funzione pubblica e far decollare
Totalmente la cosiddetta tensione integrativa sia per i lavoratori privati che già dispongono di questo strumento ma anche per i lavoratori del pubblico impiego su questo io credo che già nella legge finanziaria dobbiamo trovare le risorse per un decollo pieno dei due pilastri pensionistici in questo modo si va in aviazione dice
Che somma pienamente anche per il futuro le pensioni pubbliche con le pensioni private
Allora siccome probabilmente l'unico giornalista qui sono io forse no ma credo non credo prendo nota che il ministro ci ha dato la notizia
L'importante che l'orientamento del ministro Damiano del suo ministero gravemente forse anche di parte al governo e che dal due mila otto per andare in pensione tenendo ferme trentacinque anni contributi Letta potrebbe essere cinquantotto anni
Questo è un orientale quando c'è una conferma si fa così poi io
Noi alterato l'altezza importante non amo essere tirato per la giacca la mia onestà intellettuale non vuole essere tirata per la giacca non lo faccio per l'ossigeno io dico
Che il lavoratore come ho detto in tante interviste disponibili in quanto scritte può avere una sorta di meno a disposizione segue la logica poniamo per esempio imposta da Maroni e segue quella scala e avrà il suo risultato pensionistico pieno sessi scala
Da quella curva che ha introdotto Maroni avrà una penale ma potrà andare via prima dei sessanta anni
Questo è un principio di flessibilità che secondo me è fondamentale io la ragiono così
Io sono stato tutta la vita in mezzo ai lavoratori mi ricorda perfettamente avendo formato la mia cultura sindacale come dirigente della FIOM alla Mirafiori quando c'erano cinquanta mila persone a lavorarci
Che i lavoratori si arrabbiavano moltissimo se il sindacato contrattava il sabato per andare obbligatoriamente al lavoro
Poi io gli dicevo ma Santa Madonna treno contrattato uno tu ci vai per tre volte sì ma lo scelgo io
La libertà di scelta della persona consapevole ed esclusiva non ha valore ripristinare una possibilità di scelta consapevole lasciandoci anche qualcosa in termini monetari secondo me può essere una possibilità in base alla quale il lavoratore dice
Rimango o vado ma sono libero di prendere le mie decisioni queste ogni orientamento spero che questo orientamento diventa un orientamento del governo ed eventi obbediente Neto compatibile con un obiettivo
Che le pensioni pubbliche
Per l'oggi mia generazione per i nostri figli prossime generazioni stiano in nei cui libri io
Quello che io non voglio fare e tagliare la spesa sociale le pensioni per pagare i debiti dello Stato la spesa sociale si riforma per farla stare esclusivamente in equilibrio a partire dal sistema pensionistico
Però
Ci sono due problemi parliamo tre pensioni pagava in particolare dei giovani e delle donne le donne
Oltre molte di loro ministro The lavorare lei sa accudiscono la casa vadano i figli vi siete posti questo problema nella impostazione di riforma della previdenza
Che cosa pensate di fare in particolare per le donne poi parleremo dei giovani
Per quanto riguarda le donne tutti sanno perfettamente che esiste solo in Italia una differenza
Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia
Le donne possono andare a sessanta anni in pensione mentre gli uomini vanno a sessantacinque l'Europa ritiene questa differenza una discriminazione contro le donne
Mentre in Italia si ritiene questa differenza un vantaggio per le donne
è un problema anche qui voglio essere molto onesto che prima o poi ci dovremo porre nel momento in cui tendenzialmente
Il minimo dieta anagrafica sufficiente per andare in pensione si sposterà dei vecchi cinquantasette anni
Verso i cinquantotto cinquantanove sessanta anni come minimo sarà un problema che dovremo alla lunga affrontare francamente non abbiamo fatto su questo
Nessun tipo di particolare elaborazione ci siamo limitati ad impostare uno schema di flessibilità ed uno schema per quanto riguarda il pieno decollo della previdenza integrativa
Credo che qui ci sono c'è qualche giovane
Vista Damiano oggi essere un giovane trova un lavoro un'attività spesso è precaria
L'istituto di previdenza limitati
Se lo trova
Dice se lo trova e ha ragione nidi ma quando
Se poi ti va di fare qualche domanda ne approfittò per anticipare vini che Trai cinque dieci minuti potrete intervenire porre direttamente voi delle domande al ministro per lavoro Damiano
Dicevo che l'istituto di previdenza dei dipendenti pubblici ha fatto un'indagine proiettando sono il giovane che inizia a lavorare oggi ha un'attività precaria quanto di pensione potrebbe prendere
A sessant'anni si parla di un valore pesa di pensione che un terzo una pensione normale un terzo vederla persone da pane
Il governo cosa intende fare su questo ma dunque il problema è noto ebbe figlio
Delle vecchie riforme
Che secondo me qui c'è un punto che va considerato pur essendo riforme necessarie
Per salvare il sistema pensionistico pubblico tre riforme degli anni Novanta non hanno considerato a sufficienza il convergere di due tendenze la prima introducendo il contributivo che agirà da una certa data mi pare dal due mila sedici
Poi se volete spieghiamo il perché
Tutti questi ragionamenti quando aggira il contributivo tutti questi ragionamenti che stiamo facendo
Quando andiamo in pensione a cinquantasette cinquantotto e cinquantanove sessanta le donne hanno sessanta gli uomini sessantacinque saranno
Discorsi che noi serviranno più a nulla perché
Perché quando
Andrà a regime il sistema contributivo il lavoratore dal primo giorno all'ultimo anno di lavoro poniamo quarant'anni
E il primo giorno scatta dal primo gennaio novantasei data del decollo del sistema contributivo
Coloro che han cominciato lavorare dal primo gennaio novantasei e dopo hanno totalmente il sistema contributivo per queste persone
Il calcolo della pensione sarà esattamente
Come versare i soldi in un conto corrente bancario anziché soldi contributi
Quei contributi verranno rivalutati alla fine ci sarà un montante si calcolerà quanto tempo ti rimane mediamente di vita e sarà diviso per gli anni
Sulla base di un assegno pensionistico quindi non sarà più necessario dire vado a cinquantasette cinquantotto cinquantanove potremmo anche stabilire che si va a cinquantasette è chiaro che se tu hai cumulato in quarant'anni
Fino all'età di cinquantasette anni poniamo per cui hai cominciato a diciassette quaranta più diciassette va cinquantasette dieci vada in pensione
Ai cumulato mille lire
E quelle mille lire rivalutate saranno la tua pensione
Se ne cumulate due mila le tue due mila saranno la pensione
Tradotta in mesi ovviamente sarà il montante in base al quale calcolare la pensione quindi è chiaro che tanto più tardi tu andrai tanto più i tuoi assegni mensili saranno alti
Tanto prima tu andrai tanto più saranno bassi tanto meno avrà il versato tanto più il tuo assegno sarà basso
Allora a quel punto non ci sarà questo tipo di problema ma ce n'è un altro problema
Che il contributivo che è un conto corrente sommato al fatto
Che tu giovane oggi come l'esperienza dimostra non incontri come è capitato per la mia generazione
Quelli che han cominciato a lavorare a vent'anni alla fine degli anni sessanta come è capitato al sottoscritto
Io ho vent'anni sono entrato in un palazzo uffici la S Kft Torino quella che fa i cuscinetti a sfere a fare impiegato
Dopo trenta giorni di prova ero assunto a tempo indeterminato
I miei colleghi adesso sono dirigenti e da
Fate il conto trentotto anni che sono in quella fabbrica con
Uno stipendio e i contributi versati tutti i mesi un operaio della FIAT all'epoca gli bastavano quindici giorni per essere assunto a tempo indeterminato oggi quel modello non c'è più per tanti motivi che sappiamo allora
Cosa deve fare il governo per impedire che quell'assegno pensionistico alla fine sia un terzo del mio assegno
Deve fare una serie di cose
La prima cosa che un governo deve fare e questa e io l'ho già fatta non è stata molto apprezzata e mi stupisce molto ma io l'ho già fatta
Andare in una direzione che abbiamo scritto nel programma dell'Unione che ho scritto io insieme a tutti i responsabili e lavoro
Che il lavoro a tempo indeterminato non il posto fisso il lavoro a tempo indeterminato torni ad essere il modo normale di assumere le persone vale a dire io capisco
Che se io c'ho messo trenta giorni quell'altro da operaio quindici giorni trent'anni fa adesso un giovane possa fare uno stage possa fare un interinale possa fare un lavoro a progetto possa mettersi un anno due anni e tre anni
Ma dopo quel periodo quando quell'impresa ti ha valutato ha capito come sei se gli serviti destabilizzare il lavoro perché la stabilità del lavoro ti consente di farti un progetto di vita mettere su famiglia e tutto il resto
Cosa ha fatto il Governo
Se voi leggete il documento di programmazione economica finanziaria del cosiddetto cuneo fiscale io ho insistito insieme a Padoa Schioppa per un criterio voi sapete che adesso abbia scritto
Che si allena ma una quota dei cinque punti di sconto fiscale
Quella quota sarà collegata esclusivamente al lavoro a tempo indeterminato questo è un segnale che noi diamo al Paese
Perché voi dovete sapere che io ho letto le statistiche qui ci sono i compagni e le compagne di nidi
Nel due mila uno i nuovi assunti anche grazie al credito d'imposta che noi abbiamo reintrodotto il centrodestra cancellato erano ottanta su cento a tempo indeterminato e venti flessibili
Nel due mila sei la previsione di una ricerca Excelsior Ministero del lavoro che mi ha passato marroni quindi sono dati di Maroni non sono dati miei dicono
Che la previsione due mila sei nelle assunzioni dice che appena il quarantasei per cento sarà a tempo indeterminato e del resto e lavoro flessibile o precario
Voi capite che passare da ottanta a quarantasei è un cambiamento radicale nella struttura delle assunzioni
Io che sono un moderato e un grado a lista non ho mai amato neanche da sindacalista per così dire
Gli slogan o parole d'ordine facili che suonano bene alle orecchie ma difficile a portare a casa mi accontenterei
Per il due mila sette
Dopo che il governo di centro sinistra dice le imprese
Ti do lo sconto fiscale per tutti quelli stabili per quelli che trasformi da flessibili a stabili
Che quel quarantasei per cento diventasse cinquantuno che l'anno dopo diventasse cinquantacinque poi tornassimo di nuovo all'ottanta per cento in una serie di anni cambiando
La struttura delle nuove assunzioni ma è questo l'abbiamo già scritto primo
Abbiamo scritto che si tratta di aumentare i contributi previdenziale dei lavoratori para subordinati anche questo e nel programma dell'Unione
E faremo una norma che non accollasse implicitamente a quei lavoratori l'aumento dei contributi perché la maggior parte di quell'aumento noi vogliamo che sia in capo alle imprese e troveremo le normative per andare in questa direzione
Riguarda il lavoro a progetto gli associati in partecipazione la variante fiscale delle partite Iva per evitare che ci sia un gioco tra figure figura questa costa di più quella costa di meno andiamo da quelli che costano di meno in sostanza la prima cosa che noi dobbiamo fare per impedire quello che tu giustamente hai detto
E che continui questo trend che vede nelle nuove assunzioni il dilatarsi della precarietà noi dobbiamo restringerla
Quindi incentivare le imprese che assumono stabilmente con lo sconto fiscale far costare di più il lavoro flessibile e il lavoro precario
Questo è l'indirizzo che noi dobbiamo seguire in secondo luogo non basta
Io mi pongo un problema un problema di costi anche qui voglio essere onesto e chiaro perché non ce l'ho nelle mani i miliardi me ne chiedono
Il punto e ad esempio se i giovani
Passano da un lavoro all'altro e quindi in un caso vero sono il contributo previdenziale alla cassa INPS e poi a Linda e poi
All'ingiù e poi al fondo speciale
Possiamo pensare per evitare quel risultato misero che tutti questi soldini si sommino si chiama totalizzazione dei contributi
E quando questi giovani non lavorano
Hanno dei periodi disoccupazione oltre ad avere una copertura che in Italia non esiste possiamo pensare dei contributi figurativi chi aiutino a ricostruire la posizione pensionistica ecco queste sono le mie idee per evitare che ci sia nel futuro una generazione i pensionati poveri di giovani i nostri laureati e diplomati che fanno anche lavori di una certa qualità
Bisogna agire su questi due versanti quindi l'incentivo alle imprese per rendere il lavoro ad un certo punto stabile
E la seconda cosa ricostruire dei profili pensionistici attraverso misure come quelle della totalizzazione
E dei contributi figurativi se noi facessimo gradualmente questa operazione avrebbe impresso una svolta significativa sul tema della precarizzazione del lavoro che noi vogliamo assolo Uta mente combattere questa per noi è una grande priorità
Se c'è qualcuno di voi che vuol fare qualche domanda al ministro può alzare la mano
Prego
Incominciamo da lei
Sì Bonadonna cioè
Monarca
Salute
Allora lei diceva appunto far tornare la forma di lavoro a tempo indeterminato la forma di lavoro centrale
E soprattutto per quanto riguarda i giovani che appunto oggi sono colpiti dalla precarietà e molto spesso le forme contrattuali atipiche
Non sono flessibilità Scelta ma sonda precarietà lavorativa che poi diventa precarietà esistenziale prima alla presentazione della mostra lei ho sentito che giustamente diceva non basta chiaramente abrogare la legge trenta
E io sono d'accordo c'è bisogno di una riforma della legislazione sul lavoro e certo non basta neanche una circolare per esempio sui call center come insomma sicuramente anche lei ha già detto tra l'altro nelle interviste
Qualcuno dice che sulla legislazione sul lavoro va be'mi riferisco a Nanni Alleva anche sull'intervista ieri sul manifesto
Per come è cambiata oggi l'organizzazione del lavoro anche lavori molto plastici oggi hanno bisogno una capacità di auto di la possibilità da parte del lavoratore di auto gestire il proprio lavoro il proprio tempo di lavoro
Quindi va cambiata la legislazione sul lavoro in modo da far rientrare tutti i lavori all'interno dell'ambito del lavoro dipendente anche se richiedono margini di autonomia introducendo al posto del concetto dell'etero direzione quindi della subordinazione del lavoratore
Il concetto della dipendenza socio economica
E cioè nel momento in cui il lavoratore alienato sia dal risultato sia dall'organizzazione del lavoro è di fatto dipendente anche se ampi margini di autonomia nel proprio lavoro
E quindi deve godere dei diritti e delle tutele di cui gode anche un lavoratore dipendente su tout-court sul modello fordista
Quindi lei pensa di prendere in considerazione l'ipotesi di questo tipo che avanzato oltre che ad alleva da tanti giuslavoristi e poi sulle donne prima le diceva la questione del dei sessant'anni in Europa
Viene vissuta come una discriminazione mentre in Italia come un vantaggio per le donne
Eh sì però bisogna vedere in Europa quali sono i livelli di occupazione femminile e soprattutto il welfare rinomati un'altra questione che per come oggi si è trasformata l'organizzazione del lavoro
Evidentemente non basta intervenire non solo per le donne ma per tutte le categorie sociali non basta intervenire solo all'interno del mercato del lavoro ma anche sulla riforma dello stato sociale e quindi in questo senso riforma del Welfare State
E anche un discorso che un po'accennava prima garantire continuità di reddito ai lavoratori hanno invece discontinuità tra prestazione lavorativa che cosa pensate di fare in questo senso
Preparata
Ministro le chiedo di rispondere sintetica vi sono anche altre domande poi rispondo in maniera sintetica e come sempre esplicita io non sono d'accordo con Nanni Alleva e non seguirò quella strada
Credo di aver risposto in modo molto chiaro
Il programma dell'Unione
Non segue quella strada che mi pare sia un'elaborazione prevalentemente della CGIL
Nel senso che noi non prevediamo l'unificazione in un'unica figura della curatore economicamente
Subordinato ma prevediamo la col esistenza della Boro
Dipendente subordinato e dal lavoro parasubordinato il nostro obiettivo di ricondurre lavoro parasubordinato effettivamente alla logica del lavoro che ha un principio di autonomia
Quindi su questo io non credo di dove era argomentare
Più a lungo in quanto c'è una differenza di impostazione però questa differenza di impostazione non ha vietato ovviamente nel rapporto autonomo fra
Un governo il complesso dei partiti che hanno scritto il programma dell'Unione CGIL CISL e UIL
Dia vere per quanto riguarda il programma dell'Unione sul lavoro una sostanziale convergenza fra le posizioni dell'Unione le posizione delle organizzazioni sindacali in quanto queste posizioni vanno con strade relativamente diverse nella stessa direzione combattere il precariato rimettere al centro il lavoro a tempo indeterminato del resto
Come ho sempre sostenuto essendo un teorico dell'autonomia del politico dal sociale ci mancherebbe
Non è obbligatorio pensare tutto allo stesso modo l'importante e andare nella direzione giusta e colpire assieme per raggiungere l'obiettivo quindi questo un punto naturalmente
Detto questo io credo che per rispondere alla domanda relativa alla precarietà legge trenta e quant'altro
Io sono per capovolgere le priorità io sento un'insistenza ossessiva per carità sarà anche giustificata su questa legge trenta
Ma secondo me lo ripeto lo dicevo anche poco fa alla mostra di Marcy nel che si riporta alla memoria una grande tragedia e vorrei parlare di morti sul lavoro perché questo è un argomento che mi colpisce colpisce tutti moltissimo
Io dico non guardiamo l'albero guardiamo la foresta
In Italia col centrodestra è cresciuta la precarietà del lavoro si può onestamente affermare che questa precarietà e frutto della legge trenta no
Credo che consentite la legge trenta è stata varata nel novembre due mila tre mi pare
Due mila tre otto due
E poi diventato operativa nel due mila quattro
Uno quindi e la più recente l'ultimo atto
Secondo
Job on call lavoro a chiamata lavoro condiviso job sharing staff leasing non c'è o contratto di lavoro che abbia recepito queste trenta e fischi a forme di lavoro dalla legge tre
Non c'è un imprenditore in Italia che abbia adoperato uno di questi contratti si si contano sulle dita di una mano ci saranno mille in staff leasing nelle cooperative
E cinquanta persone che sono con il lavoro a chiamata sicuramente nel commercio e dei servizi al bar per farle pizze avranno utilizzato questi voucher
Metà dei problema sono i collaboratori a progetto che son tantissimi riterrete amo mettete al momento come dicono alcuni aspetta un mese
Io rispondo sulla legge trenta fammi finire il mio ragionamento allora la legge trenta arriva alla fine non è l'elemento fondamentale diventa un fatto più ideologico che pratico
Vogliamo interrogarci su quello che c'è prima
Allora vogliamo dirla chiaramente che la precarizzazione aumentata a dismisura perché il governo di centrodestra
Ha cancellato il credito di imposta che noi vogliamo reintrodurre che ha consentito fra il due mila uno e il due mila due di convertire trecento venti mila posti di lavoro in posti di lavoro stabile
Vogliamo dire che questo Governo di centrodestra il passato Governo di centrodestra
Ha modificato il contratto a tempo determinato peggiorando le causali
Ha detto
Ha peggiorato la normativa sul part-time ha peggiorato la normativa sugli appalti di opere e servizi ha peggiorato la normativa per quanto riguarda la cessione di ramo d'impresa e tutto questo ha prodotto frantumazione delle imprese precarietà del lavoro
E alla fine la legge trenta completata l'opera ma è l'ultimo tassello di un'opera che arriva da lontano allora la domanda
Ma il ministro del lavoro deve preoccuparsi
Di cambiare qualche formula della legge trenta o riscrive la legge trenta o deve il ministro del lavoro aprire un grande cantiere una nuova Carta dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che stabilisca finalmente
Diritti universali per il lavoro stabile per il lavoro flessibile
E per fare questo ci vuole tempo
Zapatero ci ha messo due anni per arrivare a cose che noi abbiamo già fatto in questi primi mesi come il credito d'imposta e ne ha fatte tante altre che noi dovremmo fare questo è il mio problema lavoro a progetto il lavoro Progetto la circolare sui call center per carità
Niente di straordinario ma
Se non l'avessi fatta
Cosa direste oggi di fronte al caso Atesia
Perché Maroni
Che l'aveva
Che l'aveva scritta
Non la emanata è vero io ho applicato la legge trenta con quella circolare che per la prima volta in Italia su un settore che adesso quello dei call center trovate sui giornali come il settore dei settore dello sfruttamento io dico da ministro del lavoro in sessanta giorni o indicato in quel settore e nei cantieri edili dove si muore i punti sui quali intervenire in modo prioritario
Io ho emanato subito una circolare per chiarire
Che laddove si assume nei call center questi giovani particolarmente donne con la laurea e con il diploma con un lavoro a progetto che in realtà è un lavoro subordinato quel lavoro va convertito il contratto di lavoro subordinato
Io credo che questa sia la strada quindi noi stiamo andando in questa direzione non soltanto con delle opinioni ma con delle cose concrete io vi dico in tre parole quali sono le mie intenzione
Credito d'imposta è scritto nel DPEF
Legato al tempo indeterminato l'aumento dei contributi del lavoro parata subordinato è già scritto nel DPEF e va nella direzione che anche il sindacato chiede
Per quanto riguarda la circolare sui call center e operativa e scatteranno l'ispezione al quindici settembre a parte il caso appesi a ne possiamo parlare se volete parlarmi
Con il ministro Di Pietro entro la fine dell'anno cambieremo la normativa sugli appalti perché sia per quanto riguarda gli appalti delle opere pubbliche i general contractor le grandi opere
Sia soprattutto per quanto riguarda gli appalti al massimo ribasso
Io vorrei introdurre una clausola io ho citato in un mio articolo il buon esempio di CGIL CISL e UIL di comune di Bologna sulla normativa degli appalti lo scritto come esempio
Introdurre in una normativa nazionale sugli appalti al massimo ribasso
Un riferimento alle clausole sociali agli standard di sicurezza e ai livelli retributivi minimi delle categorie nazionali per impedire che gli appalti al massimo ribasso diventino una sorta di concorrenza
Di prezzo che penalizza la sicurezza e la retribuzione dei lavoratori il trenta di agosto fra pochi giorni
Aprirò con CGIL CISL e UIL Confindustria e tutte le parti sociali il tavolo
Sui temi del lavoro nero
Perché in Italia abbiamo quattro milioni di lavoratori al nero che rappresentano quasi il venticinque per cento del prodotto interno lordo questi sono gli atti concreti sui quali io penso di misurarmi
Stando all'interno del programma dell'unione che abbiamo scritto e che io intendo gradualmente ovviamente applicato
Viene viene
Chiedo solo una un'aggiunta di per chiarezza ministro e diceva che il quindici settembre scatteranno l'ispezione cosa si riferisce ai call center
In particolare
Sì
Per quanto riguarda i call center noi abbiamo previsto non un'azione su un'azienda ma un'azione sul settore oggi i lavoratori dei call center sono duecentocinquanta mila raggruppati in settecento aziende che vanno da Bolzano a Capo Passero
In cui esistono condizioni le più variegate
Da chi è in partita IVA chi è associato in partecipazione chi è lavoratore a progetto che a tempo determinato che a tempo indeterminato chi è regolare chi è meno regolare
Ispezioni di accompagnamento fino al trenta novembre poi ispezioni repressive per allineare la normativa dei call center a quello che ho scritto nella circolare la distinzione fra lavoro parasubordinato e lavoro subordinato
Prego buonasera allora io volevo fare innanzitutto una considerazione politica il centrosinistra vincerà l'ultima elezione grazie a una generazione che ha meno di venticinque anni è che nel mondo del lavoro deve ancora entrarci
Prima le diceva signor ministro che il periodo di prova negli anni settanta immagino era di circa quindici giorni oggi si può viaggiare un po'all'interno del mercato del lavoro B sì sì è entrata almeno la mia generazione entra a lavorare a trent'anni per finito Maspero dottorato
E deve ancora girare questa nuova generazione che in qualche modo ha apportato delle novità anche nel dibattito politico se si guarda la Francia quello che è successo sul contratto di primo impiego
Come va ricambiata per quello che ha fatto e in termini politici termini di Sogno d'immaginario non si può pensare che un ragazzo di rete di ventidue anni che frequenta il secondo anno d'ingegneria vicenza e politica possa pensare ricette politiche possa pensare di dover lavorare a tempo determinato comunque in una condizione di precarietà esistenziale come mi dice come dicevano poc'anzi fino a trentacinque anni
E soprattutto quel grande laboratorio sociale e politico e deve svolgersi abbia visto soprattutto nelle città quando parte perché noi siamo come dire abbastanza ansiosi e come mai la formazione non ricorre mai nei suoi articoli nel suo interviste
Penso che parli con Di Pietro ma probabilmente bisognerebbe fare qualcosa che col ministro dell'Istruzione grazie
Rari brani questi giovani è un piacere
Se no veramente precedesse ripeta resta la proprietà per presentarne sopra Piero Bosio di Radio Popolare di Milano
Complimenti davvero
Voleva intervenire
Allora ministro quale qualche intervento poi un giro di risposte io son qua
Mangio dopo dal
Ministro mi ha bruciato un punto mo'un po'di domande ma comunque cercherò di ricostruire il ragionamento
Io sono un tecnico del settore edilizio
Molto motivato politicamente da alcuni mesi ha chiesto il distacco sindacale quindi adesso faccio il mio lavoro alla Fillea CGIL
Il mio problema è ovviamente quello che metto sul tappeto le morti le morti bianche
E cosa pensiamo di fare da questo punto
Di vista domenica sera blocco e ha dedicato la puntata della sera venti minuti
Ti immagini sulle morti bianche alternando immagini in bianco e nero degli anni cinquanta e sessanta alle immagini che voi conoscete perché sono di questi giorni purtroppo sui telegiornali non c'è assolutamente differenza
Tra le cause più allora le cause di oggi una cosa mi ha colpito in particolare
Il mio collega di allora intervistato John dal giornalista ha risposto questo cioè ha ha detto il PUC aspre sul punto di vista di un di un imprenditore che ha detto questo se io faccio il ponteggio attorno al palazzo mi costa sei milioni
Se io pago la multa che mi fa l'ispettore quando passa se passa mi costa un milione e due io risparmiato quattro milioni e otto quindi a me conviene non fare il ponteggio tutt'oggi è ancora così perché nel nostro Paese non rispettare le norme di sicurezza ancora contiene nel senso che gli ispettori sono pochi hanno pochi strumenti
Sono spesso lasciati soli e soprattutto chi non rispetta le regole chi non le applica perché una cosa c'è di bello nel nostro Paese noi siamo bravissimi a scrivere le leggi probabilmente sono le migliori del mondo compresa è quello nel mio settore che sono avanzatissime
Il problema è che non si applicano mai da un lato oppure non ci sono mai strumenti coercitivi
Che obblighino chi non applica le leggi indipendente dal mentre dal fatto che siano solo come diciamo così diciamo così delle un un rispetto semplicemente amministrativo oppure Causi invalidità permanente o addirittura morte alle persone ancora non viene penalmente perseguito cioè queste persone di fatto non vengono escluse dal mercato del lavoro io questi purtroppo linea contro tutti i giorni la domanda è questa
Etico alla pagina sette di oggi dell'Unità un altro morto sul lavoro quante ancora ne dovremmo contare aggiungo io perché la sicurezza nei luoghi di lavoro con tutto quello che ci sto dentro ovviamente non solo nel mio settore
Diventi effettivamente una priorità per il centro sinistra al di là di quello che leggo sui giornali o di quello che è già scritto nelle leggi grazie
Grazie a te
Allora prima di un'alta domanda ministro partiamo da quest'ultima questione quando è stato chiarissimo nostra amico questa vicenda della sicurezza diventerà una penalità non del ministro Cesare Damiano ma di tutto il centrosinistra
Ma dunque intanto io credo che ci sia stata
Sotto il profilo culturale oltre che politico una grossa novità sui temi della sicurezza per fortuna abbiamo un Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha fatto dei temi della sicurezza sul lavoro uno dei punti fondamentali del suo settennato
Credo che i suoi richiami politici e morali e concreti e legislativi siano sotto gli occhi di tutti
Io ho anche sentito con molta attenzione gli appelli pressanti dell'Osservatore romano delle parti sociali e allora anche qui come mia abitudine tu mi conosci sto sul concreto a domanda rispondo
Sia che piace uscire che dispiaccia perché così è la vita naturalmente se si parla chiaro
Io ho già operato sul tema della sicurezza come
Saprà il compagno della Fillea resto avuto anche l'apprezzamento della Fillea e delle altre organizzazioni CISL e UIL dell'edilizia ho presentato sempre insieme al ministro Di Pietro mi spiace vedrò di collaborare anche col ministro Fioroni prossimamente ma fin lì non ci sono ancora arrivato
Ho lavorato con Mastella ma compiono le non sono ancora arrivate vedova di fare del mio meglio
Insieme a Di Pietro ho presentato un emendamento al decreto Bersani si chiama trentasei bis e l'ho chiamato pacchetto sicurezza e già operativo questo pacchetto del resto tu lo conosci
Che cosa ho fatto ma ho fatto delle cose molto molto modeste ma secondo me significative perché era da anni che si aspettavano queste cose
Allora edilizia
Duecento cinquantatré morti all'anno
Non sbaglio il
Per lo più la caduta dall'alto quindi il ponteggio mancante
La causa della morte
Di questi morti il dodici per cento risulta assunto nel giorno della morte si chiama assunzione posto morte quindi dopo che la morte è avvenuta
Allora io come ministro sentendo anche ovviamente le parti sociali perché dalla circolare sui call center o il pacchetto sicurezza io ho questo vizio sento le parti sociali sindacato impresa per vedere
Se c'è un punto di accordo di contatto e poi se non c'è pazienza procedo anche per conto mio se ritengo che valga la pena allora cosa abbiamo fatto
In questo emendamento già operativo abbiamo stabilito un principio che l'assunzione nell'edilizia
Venga
Segnalata agli organi competenti almeno un giorno prima dell'inizio del lavoro
Non dopo prima
Secondo abbiamo inserito una clausola in base alla quale da ottobre
Nei cantieri sarà obbligatorio per tutti i dipendenti del cantiere gli autonomi gli artigiani che lavorano
Un tesserino di riconoscimento con fotografia e dati anagrafici per l'identificazione dei lavoratori del cantiere
Terzo abbiamo deciso la piena attuazione già sottoscritta dalle parti sociali del documento unico di regolarità contributiva che certifica che è tutto in regola
E soltanto se c'è questo Documento di regolarità contributiva l'azienda che ha aperto il cantiere può
Chiedere gli sgravi fiscali è un passaporto per gli sgravi fiscali altrimenti non ci sono gli sgravi fiscali
Altra cosa abbiamo pensato che se i nostri ispettori in un cantiere scoprono il venti per cento di lavoro nero il cantiere viene chiuso e messo sotto sequestro
E riaperto soltanto dopo l'avvenuta regolarizzazione dei lavoratori
E ho chiesto al ministro Ferrero
Nel caso in cui si scopra un lavoratore clandestino in nero quel lavoratore ha un doppio svantaggio era in nero sfruttato lo prendiamo lo accompagniamo in un centro come si chiama di detenzione preventivi come si chiama
Siediti esatto ne nei centri no
Io dico quel lavoratore pescato in nero quel lavoratore extracomunitario che denuncia la sua condizione di lavoratore nero va trovata una soluzione di regolarizzazione queste civiltà io credo
Accanto a questo abbiamo prescritto una norma di incrocio dei dati consumo dell'energia dell'acqua del gas perché siamo stufi di vedere i palazzi che sorgono senza manodopera
Perché questo non è possibile le cose non si creano dal nulla perché questo e lavoro nero puro e sugli ispettori mi fa piacere che tu abbia chiesto degli ispettori è vero io ho cinque mila ispettori sulla carta
Esaminiamo come funzionano una parte del ministero una parte delle in c'è una parte svinare e poi a un efficientissimo nucleo dei carabinieri
Sono diciamo degli ispettori di polizia giudiziaria
Nell'It attività ispettive non rispondono neanche al ministro ma al magistrato tant'è che io non conosco ancora il dispositivo dell'ispezione sul call center Atesia perché non è un atto che mi è dovuto
Chi lo conosce l'ispettore l'azienda eventualmente il magistrato di Roma della circoscrizione quindi io non conosco esattamente perché non sono fra quelli che lo deve conoscere
Ora
Ispettore che io ho trovato sono per il quaranta per cento nei territori per il sessanta per cento e dietro le scrivanie
Ispettore del ministero del lavoro non hanno le indennità equiparate agli ispettori degli altri enti
Non hanno i soldi per la benzina non hanno i soldi per le scarpe antinfortunistiche per l'elmetto per il giubbetto e quando si va a visitare un cantiere bisogna essere protetti
Non sono messi nelle condizioni di operare
Io come ministro graduali vista
E moderato
Ho introdotto in questa normativa emendamento a Bersani
Un po'di soldi un milione e mezzo di euro
Per dargli l'indennità e fare in modo altro obiettivo che se dietro le scrivanie sono il sessanta
E quaranta nel territorio dal prossimo anno siano sessanta nel territorio e quaranta nelle scrivanie perché altrimenti tutti questi discorsi sulla prevenzione sono aria fritta
E il problema non è il rapporto tra il ministro
E la nazione il problema la mia domanda
E fare accordi come ha fatto il CGIL CISL e UIL col comune di Bologna per cambiare gli appalti stimolare a livello locale le prefetture gli organi ispettivi i carabinieri la polizia andare nel territorio
Agire con la contrattazione sindacale nei cantieri
Perché se non c'è questa azione di contrattazione di stimolo territoriale le leggi rimangono appese al soffitto noi la nostra parte abbiamo cominciato a farle io credo che nell'ambito dalla prossima legge Finanziaria dovremo fare ancora qualcosina di più mi piacerebbe tanto non so se Padoa Schioppa mi dà i soldi
Avere un fondo per l'emersione del lavoro nero per accompagnare le persone
Dal sotto lavoro al lavoro trasparente anche queste come si dice sono azioni di carattere concreto che stanno dentro poi al programma dell'Unione
Craig non c'era una signora doveva fare la domanda
Prego intanto pensavo mentre parlava ministra ma non potrebbe essere utile per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro e sicurezza una pubblicità in televisione purista progresso come si sta facendo per incidenti stradali
La faremo se mi danno i soldi perché purtroppo non ho soldi della divisione tra tre ministeri con la solita sociale soldi sono rimasti pochi però
Io ho scelto qui c'è il mio responsabile della comunicazione
Che se si fa
Come dice giustamente l'Osservatore Romano se si fa una comunicazione sociale del mio ministero ho scelto se avrà una lira di impiegarla sul tema delle morti sul lavoro farò una convenzione Rai che spero agisca dal mese di settembre purtroppo ho pochi soldi per fare cose strabilianti ma quel poco che ho lo farò su questo tema
Prendiamo atto dell'impegno del ministro
Questa sua ultima riflessione da subito la parola però mi induceva a una sottolineatura
Doverosa
Qui non ci sono i soldi
Ed è un problema serio perché il ministro continua a dirci cose importanti cose che intende fare cose utili sulla precarietà sulla sicurezza c'è un problema di risorse centrali soldi
Quindi credo che sarà copre una politica precetto sinistra di fare delle scelte e quindi di definire delle priorità
Una bella partita politica che sedere prego io sono una di quel quaranta per cento parlarne il ministro prima nel territorio lentamente retta orario
E mi ha letteralmente spiazzata perché dovevo il ma mi ha preceduto
Il problema è quello mancano le riserve veloci quindi sarò velocissima una è una ispettrice se io sì e non è siamo una piccola delegazione dell'ispettorato del lavoro di Bologna eravamo venuti agguerritissimi però siamo prendiamo atto causale di anticipato ammontanti a sera domando che c'ero e non posso fare altro che sollecitare quindi eventualmente eravate pronti con lo striscione del ministro Damiano vogliamo i soldi all'istruttoria la mano
No nega ma pressato avvolto anche lo sforzo per le mentre la dea trasferta delle adesso non so quanto ammontino però non sono ottantasei centesimi l'ora
Quello che
Nelle dobbiamo usare le nostre automobili
Avevamo un'automobile per andare nei cantieri per andare sul territorio per andare a chiudere la quella quella bella signora sequestra i cantieri disorientamento da solo
No messa
Alza la mano
è adesso è qualcosa trentasei bis poiché abbiamo a che fare il quindici andremo a fare i call center il trenta andiamo a fare i non di qualcosa altre cause forse è meglio che mi hanno manca è andato però ecco noi soffriamo di questa grossa perché è solo perché lei è ministro da da da due mese non è però queste cose di cui lei parlava le facciamo già da vent'anni anche alternati a valle fare adesso il libro Cuore però la realtà è questa
Quindi diciamo che se salvo ci vorrà Borno sposti chiamo accoglievamo scriverà una lettera aperta qua ai stamattina ci siamo parlate venete ma perché non andiamo a tirare un po'anche noi per la giacca il ministro che ne sarà molto felice innanzi
Senta estere una grassa una curiosità che mi devo segnalare si racconta senza fare nomi veramente il caso che l'ha colpito di più come ispettrice del lavoro lei arrivata lì ha detto non è possibile che accada questo a un episodio quanto lei ce ne sarebbero tante prona sostenessero trattati chiamate Vito
Personalmente ho
Ultimamente forse quello degli appalti e quello degli appalti nell'edilizia questi punto questi lavoratori che nonna che ebbe ecco che arrivano sono lì dallo stesso giorno ecco questa è la cosa infatti abbiamo molto apprezzato il fatto della comunicazione preventiva
Perché noi tutte le mattine che arriviamo in un cantiere a per inciso ed Eminem novecentonovanta che nella realtà del della provincia di Bologna
Noi mettiamo in atto l'Osservatorio edilizio sugli appalti
E e quindi la volta o la settimana ogni quindici giorni insomma andiamo nei cantieri ecco e nei cantieri a parte l'enormità di aziende che ci sono queste scatole cinesi no
E dove c'è l'artigiano c'è quello e per è la la la causa più frequente guai personali dal primo giorno e spesso infortuni mortali come diceva lei prima post mortem Grandoni da quel giorno lì quindi questa diciamo che sono le cose più grave più triste avrà
Abbiamo tempo ancora per qualche breve domanda prego
Prego prego
Ha giocato d'anticipo
Nei
Va bene è una domanda scritta una domanda orale
Ma
Innanzitutto contentissima della anche della partecipazione di quanto partecipato dibattito di stasera e che vuol dire che il tema del lavoro della previdenza delle tensioni sta quarant'molti giovani gente che ancora in piena età lavorativa
Forse anche e non più giovanissimi
Devo dire che dal mio punto di vista le note che mi come successe all'ispettrice del lavoro prima che mi piacciono questa sera sono diverse prima il tema che si è detto questo deve ridare capacità di scelte non libertà ma anche capacità di scelta ai lavoratori
Quindi ragionamento che lei faceva prima sulla flessibilità in uscita secondo me
Visto ovviamente nell'ottica insomma di decidere avendo come dire chiaro quali sono le condizioni se uscire prima o dopo dal lavoro
Poi la la logica di rimettere mano per esempio al che cosa vuol dire andare in pensione spero che lo si farà ecco per esempio continuare a lavorare
Penso anche a tutti quei collaboratori che si configurano più come lavoro autonomo cioè quindi il versante che rimaneva fuori dall'USL dalla stabilizzazione
Quindi coloro che per esempio o sono pluri committenti Ono aperto in questi anni partita IVA perché coinvolti danni anche da queste riforme tutti gli anni Novanta insomma hanno imparato stare sul mercato del lavoro
In un modo diverso e hanno comunque bisogno di diritti la cosa che mi premeva sottolineare questo passaggio che lei ha fatto di riconoscere sia al lavoro subordinato
Ma tutto il mondo del lavoro un'universalità dei diritti e quindi anche la coesistenza fra lavoro subordinato
E non il nuovo lavoro autonomo Gnifetti ha bisogno per essere percorso anche di tanto sostegno
E mi piace anche l'idea di non usare le per Sironi per colmare il deficit della spesa pubblica questo credo che un sia un messaggio che ai giovani e soprattutto penso vado dato e quest'idea che c'è bisogno anche di mettere mani e la totalizzazione in modo tale che se la vita lavorativa diventa flessibile
In qualsiasi fondo si sia versato questa può sia una cosa che oggettivamente si può praticare e quindi il tema non solo delle leggi delle circolari ma anche di tutti gli aspetti amministrativi che stanno intorno al lavoro e quindici leggo una cura particolare che vorrei che fosse che andasse avanti che fosse incrementata
Volevo solo dire questo da una domanda non abbiamo scritto all'INPS
Abbiamo scritto all'INPS perché l'INPS ha mandato più o meno stimiamo tre milioni di estratti conto per chi ha versato al fondo gestione separata
La lettera è stata indirizzata al presidente dell'INPS al direttore generale è stata indirizzata anche a lei il ministro sì da una coppia dopo gliel'ha dato
Perché vedevamo che questi estratti conto proprio per il tema che le diceva prima questo passaggio dal retributivo al contributivo gli estratti conto non erano corretti
E spesso erano diciamo i contributi versati erano accreditati per difetto cioè mancavano dei contributi a volte interi anni di contribuzione
Allora nonché versiamo questo fondo parasubordinati oggi a quattro miliardi di euro più o meno e quattrocento milioni tra l'altro c'era un articolo sulla voce pubblicato da Casale Tiraboschi cito gli autori perché
Che dicono che sono già state sono usciti da questo fondo trentatré miliardi di euro sono stati devoluti ad altre casse vorremmo magari anche capire se a lei risulta prima di tutto è perché se è possibile gestire meglio questo fondo il primo fondo che passava ad un regime totalmente
Contributivo abbiamo bisogno di più Caressa per sapere mentre versiamo che cosa ci stiamo costruendo non solo dal punto di vista pensionistico ma anche sociale dobbiamo uno zero cinquanta versato
E copre pochi rischi sociali uno di questo le maternità una tantum vorremmo capire se per esempio versando anche di più
Non riusciamo costruirci non sono una pensione migliore come è scritto nel documento di programmazione economica finanziare manca una copertura dei rischi sociali più elevata anche versando di più
Però capire cosa
L'ultima cosa ottimo questo dialogo interministeriale ci piacerebbe incontrare disco d'accordissimo soliste di settore però il lavoro otto lavorare autonomamente costa abbiamo bisogno di non fare cose che costano di più ma di vederci riconosciuti
E costi su quali a oggi ne paghiamo le tasse tra
Risponde a questa
Più che una domanda
Compare detesta
Ma naturalmente più che una domanda era un ragionamento che io condivido molto
Allora sulla questione
Delle pensioni ho già detto io insisto sulla possibilità di introdurre un criterio di flessibilità in uscita
O quello che veniva adesso definito una capacità di scelta la seconda questione sulla universalità dei diritti
Io credo che noi dobbiamo essere coscienti di dover affrontare un problema
Il problema è il seguente l'attuale mercato dei lavori
Non si configura più come il vecchio mercato
Del lavoro omogeneo
Nel quale la figura dominante se non esclusiva era quella del lavoro a tempo indeterminato sia nel pubblico che nel privato
Oggi abbiamo un mercato del lavoro che ha delle smagliature da questo punto di vista per un insieme di figure flessibili o precarie perché questa condizione paradossalmente per alcuni casi riguarda più il settore pubblico del settore privato faccio un esempio l'altro giorno
In questa attività interministeriale dimenticavo anche con Nikolais ho fatto una iniziativa per
Diminuire
Io mi auguro come alcuni provvedimenti nella Finanziaria il numero di precari nel pubblico impiego
A partire dei lavoratori a tempo determinato di più lungo periodo attraverso il ripristino di una logica di concorsi che sono tipici della pubblica amministrazione noi registriamo una presenza di lavoro
Diciamo così atipico robusta anche nel settore pubblico oltre che nel settore privato vada da va da caso a caso
E c'è un paradosso
Perché essendoci il blocco delle assunzioni dei settori pubblici
Le pubbliche amministrazioni per aggirare l'ostacolo assumono ancora in base alla vecchia logica del lavoro coordinato continuativo che non esiste più per i settori privati
Anzi si arriva a un punto talmente paradossale in base al quale alcune amministrazioni pubbliche formano a loro volta delle Società di Collocamento diciamo così dalle quali affittano queste persone che altrimenti non potrebbero assumere risultato
Costano di più o costano di meno c'è un risparmio per la pubblica amministrazione no costano uguale o di più
Costano uguale o di più e non ce la stabilità questo una sotto
Allora per evitare questo io dico non è la mia competenza ma mi avventuro io sono uno che sta sempre molto collegato
Ai suoi temi ed è rispettoso ovviamente dei temi degli altri io dico
Che le amministrazioni pubbliche vanno divise fra quelle che si comportano correttamente quelle meno
Se c'è un'amministrazione che risparmia soldi che Lima all'osso il personale non ha un'eccedenza non ha una
Cosa in più
Quello lei che ha risparmiato le noci per l'inverno potrà avere il diritto di assumere oppure gli è negato come a quello che invece ha dilapidato tutto e ha fatto crescere a dismisura
Quello che non doveva far crescere a dismisura partì dal personale
Io credo che noi non possiamo fissare dei tetti di blocco uniforme bisogna andare a vedere caso per caso lo sblocco delle assunzioni ad esempio nella pubblica amministrazione se vogliamo diminuire il lavoro precario deve anche tener conto dei comportamento di quella o di quell'altra amministrazione se il virtuoso poi assolvere non sei stato virtuoso non puoi farlo
Questo è un primo problema quindi quando parliamo di lavoro atipico ricordiamoci che non c'è soltanto il lavoro privato ma c'è anche il lavoro pubblico secondo quando parliamo di lavoro privato
Nell'industria il così detto stop dell'occupazione cioè tutti gli occupati che in questo momento esistono nell'industria novanta sono stabili e dieci sono flessibili
Nell'agricoltura
Non è così
Nel commercio nei servizi non è così
In quei settori ovviamente la quantità di persone stabili nello stock occupazionale molto più bassa e cresce
Tendenzialmente più che nell'industria nelle nuove assunzioni la parte di coloro che a un lavoro flessibile o atipico quindi bisogna anche considerare queste differenze quando dico
Una universalità dei diritti io mi pongo questo problema abbiamo parlato
Prima per i lavoratori atipici della questione pensionistica
Ma pensiamo anche alla questione delle tutele degli ammortizzatori sociali cioè in Italia gli ammortizzatori sociali e l'altro giorno ero al meeting di Comunione e Liberazione con Maroni che ha riconosciuto che il governo di centrodestra a
Un'incompiuta non ha fatto gli ammortizzatori sociali
Gli ammortizzatori sociali che ci sono in Italia sono quelli degli anni sessanta adatti alla grande impresa cito a caso la FIAT
Industriale quando in quel tempo il settore industriale della grande impresa era il motore esclusivo dell'economia
Adesso dopo quarant'anni le cose sono completamente cambiate e come se noi avessimo addosso l'abito della prima comunione non va più bene
Allora bisogna avere un abito su misura per il Nuovo Mercato del lavoro allora un punto e ammortizzatori sociali
Se c'è una quota di flessibilità in entrata come capita in tutta Europa un giovane adesso si studia di più
Che studia fino a venticinque ventisei ventotto anni fuoricorso in corso lasciamo perdere
Può anche darsi che nel corso della sua vita di studente possa utilizzare delle forme flessibili andare anche nel call center a fare quel determinato lavoro
Ma quando ho preso la laurea è come si dice intraprende la sua vita già in ritardo rispetto alla generazione precedente che lei intraprendeva prima
Deve avviarsi verso la stabilizzazione nel frattempo a questo giovane e costa io non ho la risposta
L'abbiamo scritto nel programma
Un'indennità congrua di maternità di paternità di infortunio di malattia di formazione l'ho detto di formazione gliela vogliamo garantire oppure no
Stipulare con il sistema bancario che mi sembra abbastanza robustina dal punto di vista delle risorse
Degli accordi che consentano a chi e atipico con un contratto non standard a tempo indeterminato
Di accedere a basso costo con una garanzia solidale ai crediti per studiare affittare una casa o fare un mutuo e problema che ci poniamo anche per il lavoro atipico oppure no Vangelo stiamo ponendo e vorremmo andare in questa direzione
Accanto degli ammortizzatori sociali che costano sottolineo costano quindi non sono in grado di dirvi nella Finanziaria faremo no
è un cantiere che nella finanziaria si avvia io voglio rifinanziare il vecchi strumenti di protezione anzi migliorando qualcosa agli over cinquanta i giovani ma sicuramente una grande riforma degli ammortizzatori sarà un cantiere che si apre dopo la Finanziaria
Ma questi problemi indennità di disoccupazione
Formazione con me strumento di passaggio o il lavoro perdo il lavoro cerco il lavoro mi informo obbligatoriamente io lo dico chiaro Courier
L'indennità di formazione che può equivalere a un sessanta per cento dell'ultima retribuzione tela dose fai il corso se non lo fai no Tella doc
E se ti offro un impiego alternativo se non lo accetti esci fuori dal circuito della protezione
Perché io credo che non serva a nessuno e non aiuti per a mente i più deboli e quelli che hanno difficoltà di reinserimento
Dare delle indennità che sono un'aggiunta magari a dei lavori neri o poco chiari che formano un reddito che si somma ad altri redditi anche su questo bisognerà essere abbastanza chiari cioè essere netti
Dal punto di vista i comportamenti ma un corredo
Adatto al nuovo mercato del lavoro che contempera il percorso di stabilizzazione con dei processi di mobilità professionale
E di flessibilità e un corredo di diritti universali è un corredo di ammortizzatori sociali che noi dobbiamo pensare questo è il grande cantiere della Carta dei diritti che noi dobbiamo aprire d'intesa con le parti sociali per intervenire a diciamo così indirizzare questa nuova situazione altrimenti si abitiamo semplicemente in una logica di precarizzazione che a parole vogliamo sconfiggere ma che nei fatti facciamo fatica a contrastare
Allora voglio chiudere leggendo bene questa domanda scritta
La leggo perché suppongo sotto intenda una storia
La domanda è
Come gestire da minoranza delle persone che pur non essendo riconosciute invalide
Vorrebbero andare in pensione anzitempo perché fisicamente non ce la fanno più non si sentono più idonea
Si devono mettere continuamente in malattia e mutua parlo soprattutto delle donne che ha una certa età dopo aver accudito i figli e marito si trascinano a malapena per stare in piedi ma non sono comunque ammalate che fare
Ma che fare qui
Scendere nei casi specifici è molto difficile bisogna distinguere situazione situazione
Ci sono problemi di lavoratori disabili e del loro inserimento al lavoro ci sono problemi di lavoratori usurati dal lavoro che in qualche modo devono avere la possibilità di un accesso pensionistico più facile
Chi sono situazioni situazione
Allora se parliamo della questione disabili anche su questo poco ma concreto
Vi informo che noi abbiamo già aperto un tavolo di concertazione sul tema dei disabili dell'inserimento del lavoro dei disabili per cambiare la normativa del precedente governo che ha notevolmente penalizzato la possibilità di inserire questi lavoratori nei cicli della produzione questo mi sembra un punto come si dice che interviene sulla catena
Della parte più debole così come io mi sono preoccupato insieme a Mastella non rischia Fioroni di intervenire a seguito di quella misura di cui non voglio parlare che l'indulto
Mi sono domandato ma se queste persone escono
Ad una parte di queste persone dobbiamo offrire la possibilità di un reimpiego
Socialmente utile in modo tale che possano reinserirsi nella società o lasciamo abbandonati a se stessi
Tant'è che abbiamo previsto una dotazione di risorse finanziarie per il resto reinserimento di due mila ex detenuti che non abbiano risorse per sopravvivere
Reinserimento nelle cooperative sociali con un accordo fatto con il sistema della cooperazione sociale cioè noi stiamo cercando di intervenire sulle parti più deboli del sistema detto questo per quanto riguarda il problema dell'accesso alla pensione che io sono ancora legato ad un'idea se ci sono degli elementi di invalidità accertati questi debbono essere elementi di premio per un'entrata nella tensione più accelerata se ci sono problemi usurante l'unica soluzione sarebbe quella di una distinzione tra lavoro manuale lavoro non manuale
Per cui per il lavoro manuale avere un ingresso più accelerato per lavoro non manuale avere un accesso più ritardato è una vecchia questione
Il lavoro usurante che credo che si trascini da cinquant'anni nel nostro Paese che non è mai stata risolta
Francamente io non mo'oggi una soluzione per affrontare questo problema se non nel consolidare un sistema pensionistico che basandosi sull'opportunità della scelta in quel caso consentirebbe a quella persona
Relativamente poco anzi Anna provata dalla vita familiare di lavoro di scegliere con una penalizzazione modesta di andare finalmente in pensione
Con un risultato pensionistico che ha una leggera penalizzazione ma consente di andare sulla base di una scelta verso una vita che sia relativamente più tranquilla credo che questo sia il punto naturalmente se poi ci sono queste le caratteristiche cicliche intervengono
Diciamo delle protezioni sociali specifiche e particolari ma questi sono diciamo casi di protezione individuali per persone che hanno ovviamente una condizione
Penale familiari particolare ricca rimestare su invito con ospite del della festa dell'Unità qui di Bologna un impiegato dipendente pubblico che mi ha detto che dia il ministro era preoccupato per il suo contratto gira voce che si voglia allungare la durata del contratto integrativo al rinnovo della parte economica da due tre anni lei contratto visto Nicola is giovedì ci può dire qualcosa
Ma per fortuna non mi occupo di contratti pubblici però non sono dove questo dipendente
C'è ancora non c'è non c'è ma se volete io vi racconto come la penso sui contratti
Se dovessi decidere io ma per fortuna non decido io sui contratti perché spetta alle parti sociali decidere sui contratti
E sul modo di fare i contratti io la penso così quando facevo il sindacalista Erode gelosissimo di questa materia
Che non avrei mai accettato fosse Presa in mano dalla politica quindi non compete a me
Ma faccio un passo indietro faccio finta che sia ancora un ex sindacalista io dico che è un sistema contrattuale
Che alla scadenza del contratto nazionale ogni quattro anni di contratto biennale ogni due anni non va bene
Io vorrei tornare ad un sistema contrattuale che ha il rinnovo ogni tre anni e dentro il rinnovo del contratto aziendale o territoriale secondo me sarebbe molto ma molto ma molto più razionale
Io trovo questo sistema francamente poco razionale ma e un'opinione mia da diciamo studioso dei temi del lavoro scritto in tanti libri saggi e articoli quindi è una mia vecchia fissazione
Francamente io non ho idea di quali siano le intenzioni del ministro Luigi di Kolaj se ha parlato il ministro
Di risorse a disposizione per rinnovare i contratti io col ministro Nicolais mi sono preoccupato
Per i dipendenti pubblici di dire queste cose meno precari nella pubblica amministrazione vediamo se nella finanziaria si riesce a fare
Un punto e decollo delle pensioni integrative per tutti i comparti del pubblico impiego
Non costa molto possiamo arrivarci secondo me fa parte di tutto il discorso
Delle pensioni questi sono i due punti fondamentali poi sui contratti vedremo in seguito
Grazie ministro Damiano è grazie a tutti voi siete venuti