Tiziana Ferrario intervista il ministro della Difesa Arturo Parisi

Non sta quasi bene
Ma se arrivando
Rari anche la
Si annuncia
Vediamo
Allora diamo subito avvio alla dibattito con il ministro Parisi che ringraziamo per esser qua quindi grazie Arturo tra un portaerei per la verità è l'unica non tra tante l'unica qui tra una porta e l'altra un saluto ai nostri ragazzi anch'si dedicare un grande applauso ai ragazzi che son partiti per il Libano
Arturo ha avuto l'amabilità di essere qua
Apre
No no e per i ragazzi e verrà per se grande applauso per i militari che rappresenta un'Italia in questa delicata difficile missione ma di tasse vietasse
Grazie
Allora grazie Arturo vicino Arturo al centro che è un luogo familiare hanno i c'è Tiziana Ferrario giornalista del TG uno volto notissimo
Che salutiamo con affetto e con grande simpatia per il modo intelligente con cui ci dà notizie
E quindi questo è la ringraziamo che c'è anche mode modi da notizie hanno la notizia quella è quindi non è che poi cambia la notizia però c'è anche modo e modo per darla notizie ogni grazia Tiziana di essere qua la oramai credo
Dopo poco tempo che a Benevento e quindi a Teresa vignola c'è familiarità con noi allora Afghanistan ma stavolta il Libano e altro alla sinistra di Tiziana Ferrario e sarà l'introduttore della
Della serata c'è il nostro sottosegretario Marco Verzaschi sotto sera alla difesa quindi il collaboratore del ministro Parisi grazie buona prosegue a tutti grazie
Grazie
Grazie che lamenta la la mia introduzione sarà veramente veramente breve perché
Siamo di fronte a una un giornalista come Tiziana Ferrario uno giornalista come lei è un ministro Parisi credo che più che altro qualche spunto possiamo dare lo spunto intanto di tre mesi di lavoro insieme a un a un ministro in un ministero dove
Non pensavamo di essere così in prima linea anche se il Ministero Difesa in qualche modo evoca
Trincee prime linee ma insomma a vere una quotidianità con problemi che vanno appunto dalla dalla presenza del dei nostri soldati nei vari teatri internazionali fino ai implicazioni molto importanti con la politica estera non era nelle previsioni iniziali almeno non era né nere
Prime chiacchierate che facevamo con il ministro Parisi
Però credo che e in questi giorni ascoltando prima il ministro D'Alema poi gli altri personaggi politici che sono venuti a questa festa credo
Che risultato possa essere considerato assolutamente positivo l'Italia è ritornata al centro di un processo internazionale anzi
Credo che il riconoscimento sia degli Stati Uniti che di Israele come del mondo
Arabo alla alla capacità che ha avuto l'Italia di mettersi al centro di un processo molto difficile e soprattutto anche la capacità che abbiamo avuto come forze armate
Di essere i primi ha detto il segretario del partito il ministro Mastella
Oggi sono sbarcati i primi venti uomini domani saranno ottocento il nostro contingente il primo ad arrivare Libano soprattutto affermare una spirale di violenza che ha portato migliaia migliaia di morti quindi credo che di fronte diciamo a un'analisi a una delle situazioni di questo genere
La risposta del Governo è stato assolutamente positiva e la capacità che abbiamo avuto che ha avuto il ministro
Innanzitutto di diciamo di divi di fare il ministro anche una maniera un po'diversa la discontinuità si fa soprattutto nell'azione ministro Parisi l'ha fatto assolutamente in maniera diversa dispetto ai suoi predecessori soprattutto introducendo alcuni elementi che secondo me nel nel corso degli anni saranno ancora più visibili anche a un'opinione pubblica meno attenta cioè ha cominciato a inserire elementi come la cultura della difesa
Che credo che sia assolutamente importante cioè la percezione dei cittadini di quello che fanno i nostri soldati e delle azioni che loro vanno a fare non solo nelle missioni all'estero ma anche qua in Italia quindi la possibilità la capacità che dobbiamo a vere nella far partecipare la gente alle azioni
Di dei nostri delle nostre forze armate proprio per coinvolgere ancora di più l'opinione pubblica e farla farla partecipe di un'azione che assolutamente importante
Io credo poiché è una giornalista attenta come Tiziana Ferrario non possa non sottolineare anche un altro aspetto che qui non abbiamo l'ideologo dell'Ulivo colui che ha pensato per primo al Partito Democratico quindi
Dopo che è venuto De vita dopo che abbiamo sentito un dibattito qui con
De Mita è venuto martedì ieri c'è stato un altro dibattito con con altri personaggi politici dove si ci si è confrontati sulla possibilità dell'allargamento di questa maggioranza su future
Proposte di di di di legge elettorale cento che il ministro Parisi ci Possa assolutamente debba fare una riflessione sul futuro del partito democratico e comunque interessa anche un partito come con come l'Udeur io credo che insomma si rischia un po'di fare
Di vedere questa questa cosa che sembra sempre che si stia formando che poi invece non non si formerà mai boh
O o o un po'come quella quella macchietta distale olio che stanno partendo per le vacanze salutano un po'tutte le persone ma stanno sempre lì quindi credo che un punto finale anche sulla sul futuro del partito democratico credo che un personaggio come come il ministro Parisi lo posso assolutamente assolutamente fare grazie
Allora buona sera
Cercheremo di affrontare tanti temi come sollecitava l'onorevole Verzaschi ed è oggi fra una giornata molto particolare per il ministro Parisi che reduce da una visita in Kosovo perché noi ancora siamo in Kosovo e oggi c'è stato il passaggio di comando dall'Italia che l'ha tenuto per un anno
Ai tedeschi e poi stanno succedendo tante cose il mondo e sempre più complicato anche in Iraq
Stiamo passando le consegna alle autorità irachene nella zone dove noi stavamo a Nassiriya in tutta la provincia
E poi c'è il Libano oggi Diana Nale Garibaldi è arrivata davanti alle coste del Libano sono scesi i primi venti soldati domani ci sarà lo sbarco di ottocento soldati italiani
Quindi secondo me ministro c'è bisogno di capire di capire tutti questi nostri impegna di fare un po'di chiarezza perché c'è un grande dibattito in questo Paese sulle nostre missioni all'estero
Quindi iniziamo dal Libano
Lei oggi leggevo un'intervista una chiacchierata che lei ha fatto con collega di un quotidiano romano in cui si dice un po'ansioso ma è vero è preoccupato per questo nostro nuovo impegno in Libano
Beh certo non ho nascosto in nessun momento
La consapevolezza
Che ci deve guidare in una missione delicata come questa ho scelto intenzionalmente dei
Gli aggettivi che in qualche modo
Hanno presentato un suono preoccupante ho detto attenzione
Questa che abbiamo di fronte una missione che sarà lunga costosa impegnativa e rischiose
E tuttavia ho aggiunto non per aggiungere un quinto aggettivo ma per spostare
L'attenzione dalla valutazione alla decisione e tuttavia una
Decisione è una missione giusta
Ed è giusta perché giusta perché corrisponde a quei criteri di giustizia gli unici criteri di giustizia che all'interno di una Repubblica fondata su un patto costituente sono assumibili come un riferimento per la valutazione della giustezza
Di un'azione politica perché iscritti nel DNA che noi abbiamo messo a verbale in occasione della nascita della Repubblica quell'articolo undici che molte volte viene sbandierato come se si trattasse di un segno retorico che viceversa è un mandato che i padri costituenti hanno affidato a a se stessi innanzitutto nel momento in cui lo scrivevamo e ai propri figli
E quel mandato dice ripetiamolo l'Italia ripudia ripudia la guerra come strumento di offesa e di soluzione delle controversie tra i popoli
E tuttavia non nell'articolo il tuttavia non c'è impegna direi perciò impegna se stessa
E i propri cittadini a un'azione attiva per il perseguimento il conseguimento della pace nel mondo e affida questo perseguimento alla partecipazione
Alle organizzazioni internazionali che perseguono questo scopo
E a questo fine
Autorizzare impegna la Repubblica anche accedere parte della propria sovranità per il perseguimento di questo obiettivo questo è il criterio la pace nel mondo attraverso ed è questo che fa di questa missione che ripeto
Si prospetta lunga costosa impegnativa e rischiosa una missione giusta che merita di essere condotta che lei chiama una missione di pace e quindi che è una missione per la pace
E quindi una missione di pace ministro ne torniamo in Libano dopo ventiquattro anni lo ricordava anche oggi il generale Angioni che ha guidato quella prima missione di italiani
Ricordando anche che proprio gli italiani hanno lasciato un buon ricordo in Libano erano tutti i soldati di leva oggi abbiamo tutti i soldati professionisti che vanno in Libano lei la definisce una visione lunga costosa impegnative rischiosa che cosa teme di più allora
Di questi quattro elementi B inevitabilmente il rischio è quello che richiama di più la nostra azione però vorrei immediatamente sottolineare come il rischio il rischio di questa missione è certo
Il rischio principale che ci viene in mente quando
Formuliamo questa definizione la morte di persone il sangue che scorre ma direi innanzitutto il fallimento della missione noi in questa missione che cosa
Scommettiamo Nusco mettiamo la nostra nel mettiamo a repentaglio la nostra scelta che la scelta di aver investito sull'ONU lo voglio ricordare
Sull'ONU la scommessa per la pace nel mondo lo debbo dire nel momento e ricordando anche le lesioni ci sono cartelli volte nel momento in cui noi abbiamo affidato a l'uno o al quadro dell'uno questa scelta
Il ricordo del Ruanda il ricordo appunto di Sarajevo il ricordo dei delle della Somalia dei delle prove che in qualche modo abbiamo fallito e tuttavia non riteniamo che l'uomo sia per eccellenza la strada attraverso la quale deve essere perseguita la pace perché attraverso il perseguendo la pace tra le però non noi
Come dire scommettiamo sul governo del mondo il mondo ci chiede appunto un governo che evidentemente potrà vere come dire quella pervasività che la parola governo evoca per le comunità locali per le comunità nazionali
Probabilmente tra secoli ma tuttavia ci chiede di iniziare questo viaggio immediatamente un viaggio che abbiamo iniziato immediatamente dopo la guerra deve continuare con un'intensificazione
Cominciando per quello che ci riguarda dalle aree più immediatamente di nostro interesse da questo punto di vista
Il Kosovo il Libano Cioni
A ahimè in altri tempi si direbbe a un tiro di schioppo evocando una distanza che oggi sono andato e tornato
In in una mattinata da Pristina è vero avvalendomi la disponibilità di mezzi aerei ma tuttavia sta lì a dimostrare la vicinanza de dell'ASP dell'altra sponda dell'Adriatico e quindi la nostra immediata
Preoccupazione per la tenuta
Della pace in cui lei lei sta insistendo molto sul ruolo dell'ONU e l'Italia in questo è stata protagonista di fronte alla grave crisi libanese e alle conflitto che si stava consumando nel sud del Libano
Ecco è un cambio di strategia per il nostro Paese questo ruolo protagonista dell'Italia o secondo lei è una conseguenza anche di un'azione già avviata dal passato Governo
No io vi scrivo questa azione nel solco di una crescita della consapevolezza da nostra responsabilità internazione naturalmente ogni governo a il suo modo particolare Noemi s'ci sentiamo e rivendichiamo anche
La nostra
La vocazione di partecipare alla pari con gli altri Paesi nella condivisione
Della responsabilità e anche della conduzione dell'operazione alla pari
Usato tutto il Minelli il primo asilo anche se non mi ci saremmo arrivati complimenti di Bush sono arrivati i complimenti della stampa americana e poi i complimenti anche all'interno dell'ONU
Di Annane del suo vicenza Maicon come diventa tutti questi complimenti perché è una cosa che ci rassicura nei come sì
Voi troika come li chiamano lei Prodi e D'Alema ci rassicura e ci conforta
E ci conferma nella strada che abbiamo intrapreso tuttavia non abbiamo fatto
Queste scelte non stiamo svolgendo questa reazione alla ricerca di complimenti lo dico pensando anche ad alcune obiezioni io gli sono state rivolte
No dalle pagine di un risucchio Talisman commedia nozionale che ha punto sì accusava in qualche modo di provincialismo cioè dell'atteggiamento
Il è stato Galli Della Loggia in questioni andare in causa del parvenu che per farsi legittimare un livello superiore mette in essere azioni preoccupato soprattutto dai dai complimenti no se
Mi consentisse ma comunque non non è lo spazio di una serata non lo consente di analizzare il nostro comportamento potere dar conto della del di che cosa ha guidato la notazione che una e una sola no però interessante sapere anche un po'di là dietro le quinte c'è
Che cosa ha guidato la vostra azione quale regia quale strategia c'è stata dietro a un certo punto la Francia ha fatto marcia indietro c'aveva detto noi andiamo e poi all'improvviso hanno detto no non andiamo più però l'Italia ha tenuto il punto su questo ecco perché è stato anche molto rischioso scegliere di dire va bene allora andiamo noi
E a questo punto i francesi sono venuti dietro
Cioè che cosa è successo dietro le quinte noi alcuni passaggi non li abbiamo capiti però io credo che sia interessante saperne B come avete fatto a convincere i francesi beh innanzitutto trovi solo azione questo stop diventi a tutti in qualche modo
L'esempio da questo punto di iniziativa e la migliore
Lo sa hanno si sentiva chiedo scusa ecco
Il migliore strumento per convincere gli altri non c'è nulla come l'esempio l'iniziativa che possa essere convincente da questo punto di vista noi dobbiamo anche ricostruire come si sono svolte le cose in qualche modo son passati solo quindici giorni dai dai passaggi cruciali ieri il passaggio
Fa capo di nuovo lungo ecco perché individuo Longo come oggetto da nostra scommessa nel momento in cui è stata individuata la necessità di intervenire per innanzitutto determinano la tregua non possiamo dimenticare che la tregua intanto sia determinata nella misura in cui è stata annunciata la missione cioè l'ammissione nel solo suo annuncio ha prodotto un risultato io intervenendo alla commissione alle Commissioni riunite di Camera e Senato dalla difesa degli esilio punto in quel momento dicemmo eravamo accento ore dalla interruzione delle ostilità e del fuoco che si è interrotto il quattordici
Agosto alle sette del del lunedì
A quella a quell'ora di molti in un mese erano stati mille duecento
Cerca quaranta al giorno
Già quattro giorni io dicevo sostanzialmente hanno risparmiato cessa centosessanta vite consentitemi questa dice
Esempio un riferimento così
Noi oggi ancora di più possiamo come dire ripetere confortati questa contabilità facendo riferimento al prossimo anche appena
Giorni prima aveva allevato il suo grido di dolore diciamo nell'orazione funebre per la morte di suo figlio Grossmann
Uno scrittore israeliano molto noto appunto dicevo se fossimo intervenuti prima si sarebbe salvata la la vita del figlio e di tanti altri innocenti che ha bevuto in tutte le parti del Libano avevamo perso la propria vita
Il solo annuncio aveva prodotto questo risultato oggi ripeto moltiplichiamo dal quattordici al due la conferma dell'annuncio e tuttavia quell'annuncio per un momento è sembrato perdere di vista la sua conseguenza perché perché l'annuncio non mi va ancora gli strumenti e immaginava che la responsabilità potesse essere asciutta
Da quella che in quel momento potrebbe essere una Coalition una coalizione
Dei volenterosi oppure potesse essere attribuito l'abbiamo visto ricorrere a organizzazioni che assicurano per la loro forza una efficace una capacità operativa maggiore per esempio la NATO l'Unione europea
E però nessuna di queste strade era praticabili allora di fronte alla strada residua Lulu effettivamente molti si sono interrogati sulla capacità
Dell'Upper spera perseguibilità dell'obiettivo attraverso uno strumento che veniva considerato inadatto di fronte alla considerazione di questi limiti le ricordo i principali capitoli il tema della a del concetto d'operazioni delle regole d'ingaggio della catena di comando molti hanno citato quasi a chiedere Siebel se non ci sono le condizioni meglio non farne nulla noi abbiamo detto no
Guai se non è facilissimo impegniamoci per
Rudi Voeller le i militari erano molto perplessi perché non si fidavano dell'ONU come struttura burocratica voi avete trovato
Questa idea del doppio comando con un comando intermedio eso ecco è questo che ha fatto sbloccate la situazione assieme nel passato si era c'erano stati dei disastri bisogna dirlo rispetto almeno Orrù hanno alcuni Lucio ma già all'uomo non è associato no no però intermediari tutti in meno il Ruanda con Dell'Era e chiedeva ordini al Palazzo di Vetro e nessuno si prendeva la responsabilità quindi noi abbiamo lavorato sulle condizioni
E qui non ci siamo limitati a denunciarne l'assenza non abbiamo come dire
Coltivato le nostre esitazioni non non ci siamo fatti prendere la tentazione di tornare indietro in prima fila eravamo in prima fila siamo restati a rischio anche
Di trovarci un passaggio in prima posizione ma non per nostra scelta o ambizione ma semplicemente perché chi era
Sino a quel momento l'intera opposizione è sembrato arretrare e quindi allacciato in prima posizione si nacque chi in quel momento non c'era in qualche modo non si proponeva di esserci questa è stata la vicenda e chi era in primo posizione la Francia e gli Stati Uniti che erano stati i Paesi che avevamo in sede di consiglio di sicurezza sostenuto la Risoluzione e tuttavia poiché la Francia era quella chiamato a operare nel momento in cui si rendeva conto che la risoluzione non riusciva a tradursi in condizioni operative sufficienti a
è sembrata
Diciamo la intere i quella determinazione chiedere onestà Risoluzione stesse la nostra iniziativa in qualche modo in qualche modo l'ha aiutata a ritrovare se stessa
Non possiamo dimenticare che la Francia rispetto al Libano alla Siria
A quelle aree che lei chiama alla francese dal procioni anch'il vicino Oriente ha un rapporto ha un rapporto tutto particolare sente di avere un rapporto particolare
Ma se le procioni sei libero
E Oriente
Vicino per i francesi come non riconoscere che per lui un Oriente vicinissimo a sei petali
Cioè la riscoperta della geografia della nostra storia che ci ha indotto a caricarci le nostre responsabilità
In nome della pace nel mondo ma consentitemi anche nove dell'interesse nazionale non vorrei sottovalutare questo dettaglio l'interesse nazionale noi ecco siamo ricchi
Dentro un mare che è un mare dall'acqua ma che in ogni momento si può tingere di sangue e in ogni momento potrà Boccacci addosso quale che sia la sponda sia la sponda adriatica sia la la sponda mediterranea
Nella quale si aprano focolai di rischio e di morte
Ministro intanto mi hanno mandato adesso delle agenzie ci sono i complimenti all'Italia della segretario generale della lega Araba Moussa
Che fa i complimenti al governo italiano per la linea politica adottata nella risoluzione della crisi libanese poi c'è anche D'Alema che parla della dei soldati italiani grande efficienza e tempestività con la quale stanno partecipando alla missione annuncia che andrà di nuovo nella regione il sette e l'otto settembre
Parliamo proprio dei nostri soldati che allora domani ufficialmente metteranno piede sulla attirò dove ci sono stati bombardamenti più pesanti e dove nel sud del Libano ancora ci sono i soldati israeliani
Abbiamo parlato delle regole d'ingaggio ecco con che regole d'ingaggio andranno saranno in grado nel caso la situazione precipitasse di intervenire in modo forte
Sarà regole d'ingaggio come dicono i militari robuste sui son quelle che abbiamo definito riconosciuto come regole d'ingaggio robusta ciò questo termine
Sta diventato anche un gioco da bar ebbene in qualche modo sfatarla Henry dimensionale concretamente
La la curiosità un po'morbosa che qualche volta ha però loro di Craxi richiama questo termine regole d'ingaggio si stanno semplicemente a significare a individuare una serie di situazioni al quale i militari e i comandanti si possono trovare di fronte sul terreno e quindi danno le indicazioni sui comportamenti qualora si trovasse su nelle situazioni date naturalmente non solo i singoli stazioni date
L'elemento principale elemento principale
E e costituito avrà delle regole che la commisurazione
Della reazione all'azione
Questo è il dato questa commisurazione dell'azione era della reazione all'azione
In quel modo appartiene all'ordine
Della vita ecco e tuttavia non sappiamo che nell'ordine nella vita spesso o per motivi di convenzione o permettimi modi di Lincoln di convenienza i soggetti noi stessi Cini diamo la commisurazione
In questo caso
L'ONU per esempio spesso decide di non commisurare la reazione all'azione
Cioè quella che viene considerata un comportamento equo e giusto per valutazioni a priori di opportunità
E a rischio di lasciare appunto la il contingente il militare il comandante a rischio di dell'ordine di porgere lo dico con tutta la consapevolezza del peso
Di questa proposizione la solo l'altra guancia non so solo a Roma in questo cammino questo caso
La la regola delle regole rispondere in modo commisurato all'azione e quindi anche evidentemente di fronte ad attacchi che mettano in causa la vita rispondere con azioni che possono mettere in causa la vita dall'aggressore
Che rapporto ha vere allora con ex Bollati cui si chiede il disarmo
Che poi la realtà anche più complessa cioè ma in realtà
Definizione complessa il problema in attrito bisogna muoverete ai fini dopo abbia Werth parlato per un momento dei mesi perché le regole d'ingaggio sono essenzialmente regole che riguardano la modalità con cui si svolgono nella condotta concreta i mezzi il problema è quello di Fini quali sono i fini che la risoluzioni affida la missione uno innanzitutto la difesa dello Stato di Israele non possiamo dimenticare questo dobbiamo ricordarlo che l'ultimo episodio nasce da un'aggressione
Che
Vede nella condizione dell'accredito lo Stato di Israele anche se contemporaneamente la condizione di un
Titolare di una reazione che è stata valutata non corrispondente all'azione questo e dall'altra la il sostegno per l'affermazione dello Stato libanese non possiamo dimenticare che lo Stato libanese come dire condivide
Con noi la categoria di Stato ma sotto lo stesso nome stanno sotto il Cerro realtà profondamente diverso
Quando nel caso specifico ci ci troviamo di fronte a uno Stato che ha visto
Presente al suo interno assieme a un potere centrale quello classico che fa capo alla statualità anche a strumenti che sono connessi quale l'esercito libanese da sempre
Milizie armate da sempre disarmate oggi in quel momento la nostra attenzione il richiamata dalla presenza delle milizie armate gli Hezbollah ma la presenza di milizie armate all'interno del territorio libanese è un dato permanente noi riteniamo che intanto la pace può essere stabile intanto la pace può essere sottoscritta in modo affidabile tra due entità statuali quali Libano e Israele nella misura in cui lo Stato
Libanese messo dei in condizione di essere l'unico garante dell'esercizio
Della violenza il dell'esercizio della forza legittima nell'intero territorio libanese questo al momento non è questo momento non è quindi ogni azione ha come fine il rafforzamento di questa pretesa che è propria di ogni Stato di esercitare in modo monopolistico
La
Forza legittima all'interno del territorio quindi evidentemente anche quello di disarmare
Tutte le milizie a cominciare dall'ambito di competenza ma essendo chiaro che questo e l'obiettivo complessivo dell'azione non l'obiettivo dei singoli atti
Ed è quindi deve essere valutato Primo
In funzione di questo obiettivo secondo Demme operare a sostegno della
Azione dello Stato libanese non sostituirsi adesso perché
Qualora ci sostituisce ma adesso non contemporaneamente nel mentre lo rafforziamo lo in lo indeboliamo perché lo delegittimiamo così come un un amico nerboruto delegittima l'amico che va a difendere oltre a te lo maggiore
Ricorda agli altri che il frate che il fratellino difeso e un fratello minore noi dobbiamo mettere in condizione il governo Stato libanese di risultare il titolare dell'azione e quindi di esseri il beneficiario del disarmo questo ai il problema che hanno di fronte
C'è una curiosità nei giorni scorsi è uscita una notizia che non so se sia vera o no che l'Italia sta trattando per la liberazione dei due soldati israeliani rapiti a luglio da hezbollah
Lei che cosa ci può dire su questa cosa che è una notizia destituì destituita di ogni fondamento noi in tutte le serie abbiamo auspicato sulla base di un ispirazioni umanitaria che i soggetti le entità che detengono i i soldati prigionieri li liberino e abbiamo dichiarato la nostra disponibilità ma non abbiamo titolo a trattare e perciò non abbiamo ha avviato nessuna trattativa in proposito
Israele dice che fino a quando non ci saranno almeno cinque mila caschi blu in Libano non ritirerà i suoi soldati
Quando possiamo immaginare di arrivare a cinque mila caschi blu adesso domani ne arriveranno ottocento nostri francesi ne hanno mandati duecento
Più o meno quali tempi due due mila già sono sono i terreni non possiamo verificare che la missione UNIFIL due quindi l'estensione della uniformi uno non la chiamiamo uno e due ma si tratta della sua missione anche se profondamente il ridefinita e quindi noi già
Al momento disponiamo in tempi brevissimi tre mila tre mila e cinquecento persone
La nostra iniziativa adesso è rivolta a sollecitare l'integrazione di questa forza in modo che possa conseguire questo livello che possiamo cominciare minimale concretamente che comprensibilmente Israele pone come riferimento dalla propria azione in modo tale che il primo passaggio della tregua che già si è svolto attraverso la cessazione delle ostilità del fuoco e il ritiro
Israele in aree più contenuti arrivi a compimento con l'abbandono definitivo del territorio libanese penso spero nell'arco di dieci quindici giorni
Quindi in tempi rapidi sì
Si può immaginare un'azione seria un'accusa ed è
Per questo che noi abbiamo accelerato al massimo il nostro intervento
Ed è per questo perfino che noi abbiamo salutato i nostri soldati mentre uno già in navigazione per non far perdere il Polo ora io dissi noi lavoriamo noi poniamo i problemi
Ma intanto ci prepariamo in modo da essere in condizione mezz'ora dopo
La sottoscrizione del decreto legge di dare il via all'operazione mezz'ora dopo io ho dato il via all'operazione la mattina come ha avete visto in forma che ritengo lontanissima ogni tentazione trionfalistica abbiamo salutato su dati mentre erano già in viaggio
Entro la data che l'ONU
Aveva individuata come scadenza della prima la fase delle operazioni del due settembre i nostri soldati sono sul campo di operazioni questo è quello che noi ci proponevamo immaginiamo che complimenti sia questo piuttosto che l'assunzione di responsabilità al fatto che i fatti
Una volta tanto ma non per noi perché i soldati sono sempre italiani stati sempre associati hanno seguito le parole da questo Bodies all'Italia a dismesso definitivamente ritengo si alleggerisce definitivamente grazie a liti attive soldati da quello stereo ultimo da quella immagine che la vuole come un Paese chiacchierone concretamente dove infatti non fanno mai seguito alle parole
Ci sono due attori che diciamo non sono proprio in primo piano ma che sappiamo che contano molto che sono l'Iran e la Siria
L'Iran ha ha da anni ottimi rapporti con l'Italia noi siamo il principale partner commerciale dell'Iran con la Siria abbiamo un dialogo aperto ma fino a che punto libero ha chiesto di entrare nel gruppo delle nazioni che sta trattando con l'Iran qual è la strategia che abbiamo in mente proprio rispetto a questo dialogo o scontro che c'è sul nucleare iraniano
Ma guardi la strategia innanzi lo muove dalla consapevolezza che l'intervento questo punto l'intervento
Epoca la categoria della Chirurgia non può essere descritto come il panno che copre no il corpo della presso la sulla quale si interviene
In
Concentrato su un punto che il punto dolente concretamente che presenta la patologia in questione in questo caso è il conflitto libanese e israeliano ma si svolge all'interno di un contesto più ampio che l'intera regione non possiamo noi immaginare non possiamo immaginare
Di poter intervenire in modo stabile e risolutivo sul conflitto
I israelo libanese senza agire anche su tutto intero il corpo e il corpo oggi
Non lo sappiamo lei lo sa e l'intera regione concretamente che va dal libro all'Afghanistan
Dal Libano alla fuga un'aria ampia
Della con la quale evidentemente noi non possiamo confrontarci in termini militari vorrei che questo noi forse alleandosi dobbiamo andare al quale stiamo dialogando con la Siria e l'Iran assolutamente dove dobbiamo operare in termini politici
Quindi mantenendo valorizzando riannodando
Tutti i fili che si erano in qualche modo interrotti e sviluppando il avvalendoci di relazioni politiche
Culturali ed economiche quale quelle ricordate in modo da metterli a frutto per l'azione complessiva
A lei ha dominato l'Afghanistan non vedo il ministro Mastella che proprio dove eccolo lì proprio nei giorni scorsi di fronte all'annuncio della missione in Libano il ministro ha detto
S'colpendo tutti è di sorpresa proprio dice be allora adesso è giunto il momento di tornare a casa dall'Afghanistan
Non non ha detto così ma insomma di ridurre di ridurre ecco lei cosa ne pensa su questa idea di ridurre i nostri soldati in Afghanistan dove le cose non stanno andando per niente bene peraltro
Mi è stato chiesto prima quindi non vi è difficile svolgerebbe sviluppare ulteriormente la risposta che ho dato ai giornalisti poiché su un'intervista su un settimanale che è riuscito a oggi ho detto è stato questo problema se ne può discutere certo che se ne può discutere
Naturalmente
Che cosa volevo dire se ne può essere deve discutere noi siamo all'interno di un Paese democratico in un governo plurale nel quale quando viene posto un problema da qualsiasi delle forze a maggior ragione da una forza sì che io considero amica e da una persona amicissimo al quale Mastella io sento il dovere di confrontarmi con la domanda come dire eh
Le l'interrogarsi perché in qualche modo considerato come un chiedere sì in pubblico porsi un problema in pubblico
Nel mentre lo poneva agli altri partner del governo della coalizione detto questo una volta che ho detto qui certo che si può essere deve immediatamente svolgo qual è la mia riflessione che ho già svolto in qualche modo in nei risposte occasionali primo
Le due vicende sono distinte non voi lo è una tesi che ho sostenuto a proposito di Dirac la ripeto a maggior ragione per il Libano noi non rimaniamo
In Afghanistan perché rientriamo dal Libano noi
Non ci poniamo il problema dall'Afghanistan perché assumiamo l'impegno in Libano c'è perché andiamo dall'Iran son due gradini sono due vicende ognuna delle quali c'ha la sua specificità secondo esiste il piano definire il piano dei mezzi una cosa è porre questo problema in termini disponibilità di risorse
Quale mi sembrava fosse ispirazione approvazione posta da Mastella alla mi sembra che nel suo assenso un'altra cosa è
Riproporre il tema dell'opportunità dell'intervento con la scusa delle risorse noi abbiamo bisogno di condividere come coalizione di governo e come paese una identica valutazione
Non possiamo dire torniamo
Uno dice torniamo perché ci mancano i soldi l'altro di getto App no torniamo perché non saremmo dovuti mai partire citata di spiegazioni completamente diverse perché è una può mettere capo
A eventualmente a una ridefinizione dei modi l'altra semplicemente e la riproposizione dell'interruzione dell'azione quindi noi dobbiamo distinguere
Nettamente da questo punto di vista
è terzo che in qualche modo quello più importante è una decisione che non può essere immaginata Conti associata in nessun modo all'idea di una strategia di un è come si dice un ex strategica
Nazionale
Noi siamo lì all'interno di un'alleanza noi abbiamo condiviso e quando dico lo dico come Paese non come governo ogni governo di un Paese serio
Non può non farsi carico discendente dei governi precedenti anche sei governi precedenti hanno un segno politico radicalmente diverso
Se se ne deve fare in qualche modo carico perché questi impegni sono stati presi con alleati Esterni che sanno che un Governo responsabile e anche un governo autonomo ma è innanzitutto un governo responsabile quindi ricorda
Che la decisione in in dell'intervento dello Stato una decisione condivisa e condivisa deve essere ogni modifica non possiamo ha permesso la nostra firma sul
La partiamo concretamente sostanzialmente trasformarla in un partite lasciando gli altri sul terreno nella solitudine questo è il problema date queste tre condizioni sostanzialmente la distinzione nitida tra le due azioni l'ha
Non commistione di mezzi con i fini e la definizione di ogni scelta sulla base di una condivisione di responsabilità con gli alleati della NATO con i quali abbiamo ci siamo assunti
La responsabilità dalla conduzione della missione a essa in Afghanistan noi possiamo riproporci di termini o oggi io ritengo che sia assolutamente inattuale perché
L'Afghanistan e coinvolto lui un processo che vedesse mai aumentarle impegno dalla NATO perché nel momento in cui noi abbiamo sostenuto l'abbandono del campo da parte della coalizione guidata dagli americani in quanto Paese che andava sotto il nome di Enduring Freedom e ci siamo assunti una nuova responsabilità condivisa nel quadro la NATO
Non possiamo evidentemente abbandonare gli alleati nel momento del passaggio di conduzione e quindi dobbiamo riproporci il tema dall'Afghanistan muovendo e questo sì dai dall'INPS terrò Carducci sul fatto del raggiungimento dei fini o della conseguibili età dei figli del raggiungimento alla conoscibilità con i mezzi di cui disponiamo oppure no ma questo è solo questo è il problema
Lei parla dei mezzi ci sono in realtà le risorse per far fronte a tutti questi nostri impegni di missioni all'estero
Quanti soldi ci sono e non ci sono come la nostra vita quotidiana la la difesa e qui torno all'interrogativo sulla cultura della difesa al che ha riproposto a Verzaschi all'inizio è il mistero più indifeso che c'è
Perché se ecco noi facciamo riferimento alla sanità abbiamo un punto di riferimento e la domanda incomprimibile
Di salute da parte dei cittadini se facciamo riferimento all'istruzione
è noi abbiamo un riferimento per la domanda istruzione almeno per quello che riguarda il livello che abbiamo definito dell'obbligo
Ma quando facciamo riferimento la difesa noi non possiamo non confrontarci con la tentazione che ci attraversa che considera ogni lira spesa per la difesa una linea Perna Lina persa e ogni lira rubata la difesa una lira guadagnata
Perché
Perché appunto noi non disponiamo nel Paese di quella cultura che abbiamo chiamato la cultura dell'impresa che spiega
Che muove dal perché
Del perché della difesa una volta che noi ci rendessimo conto
Del perché della difesa e facessimo di questo perché è un riferimento condiviso noi scopriremmo che le missioni non si possono non fare
E quindi le missioni pur con la prudenza che evidentemente commisurata la disponibilità dei mezzi
Ci chiamano
In causa e ci chiedono di investire nell'azione dello strumento militare ordinario e dello svolgimento di questo strumento nelle missioni le
Risorse necessarie tutte e due le voci sia le spese per missioni sia quelle per lo strumento ordinario noi cioè perché esso i cittadini vedono l'attrice ognuno di noi vede la televisione partire allenarli le navi partono partono i bastimenti ma le navi partono e partono i bastimenti nell'arco di poche ore perché evidentemente c'erano i bastimenti preesistenti in condizioni e pronti a partire non si può approntare uno strumento
Nell'ultima settimana è un lavoro permanente ed è di questo lavoro permanente che non dobbiamo farci carico ed è appunto pensando
Alla tenuta dello strumento militare dal suo esercizio ai fini che non riteniamo corrispondenti all'interesse del Mondi all'interesse nazionale che noi dobbiamo mettere asservito le risorse che un paese come il nostro
Che è un paese per molto non può non mettere salvo non riconoscere di fronte a se stesso al mondo la sua condizione di minorità perché
Da questo punto di vista a un certo punto la domanda è ma
Qual è il livello di responsabilità dell'Italia e UDC ma quale sardi chi sono i Paesi con i quali ci compaia
Il il Lussemburgo
L'Olanda ognuno si applichi a questo esercizio da questo esercizio della corresponsabilità ne derivano evidentemente gli impegni e le risorse che lo dobbiamo mettere al servizio della pace è
Ripeto dell'interesse non solo scusi ministro ma una volta stabilito che è necessario fare certe missioni
Noi abbiamo assistito a giugno settimane di aspro confronto per il rifinanziamento delle missioni della missione in Afghanistan per esempio probabilmente ci sarà di nuovo un dibattito in vista del rifinanziamento per la fine dell'anno
Ecco perché ogni sei mesi andare di nuovo a queste discussioni non si riesce una volta stabilita appunto qual è il ruolo dell'Italia qual è il nostro impegno
E se è giusto farlo perché ogni sei mesi confrontarsi su la necessità di rifinanziare dovrebbe si dovrebbe uscire da questa trappola pieno e anche perché appunto un voi discutiamo
De infine rifinanziamento in effetti non è così noi in occasione del finanziamento discutiamo della missione sullo che questo è un problema ed è come
Ad un certo punto la mamma che dà i soldi al bambino gliele può dare ogni Endesa o gliele può dare ogni giorno ma evidentemente che l'oggetto in discussione l'autonomia per ragazzo l'autonomia del figlio la quindi questo è il problema perché
L'azione dell'esecutivo all'esecutivo non è riconosciuta un'autonomia sufficiente perché evidentemente
Chi
Autorizza la spesa volo sapere assicurarsi che la spesa persegua quel fine sulla quale esistono dubbi e divisioni noi ci auguriamo è questo il problema che prima ancora che la visita del finanziamento è questo ora il
Il punto che ponevo anche approda la fa casa ci mettiamo d'accordo sul Fini una vota che ci si mette d'accordo Cervini suoi mezzi e ci si mette d'accordo perché il buonsenso pure indirizza ma vorremmo più si parlasse di mezzi
Quando si s'risulta che stiamo parlando indirizzi e viceversa non si rimettano in in discussione i fini questo è il problema una volta che questo obiettivo fosse conseguito io credo che il
A qualsiasi
Forza persona o parlamentare di di buonsenso
Apparirà evidente che una missione non può essere decisa sei mesi per gli altri e meno che mai posso essere deciso un mese per l'altro azioni che richiedono preparazione che molto spesso molto più che hanno uguale molto più che annuale tra alto azioni che noi condividiamo con gli altri non potrebbero mai cambiare densamente nell'ultima settimana scende senza produrre
Tra umili no eh incomprensioni gravi destinate a lasciare
Traccia nelle relazioni internazionali
Parliamo un po'del partito democratico lei è stato l'ideatore dell'Ulivo delle liste unitarie delle primarie e di questa idea di partito democratico che però insomma sta andando un po'a rilento Haddad di recente anche proposto di fare un manifesto del partito democratico
Entro l'inverno ha dato anche delle date quindi in tempi rapidi ma a che punto siamo perché perché non non si riesce ad arrivare a
A una decisione le ha fatto anche quella metafora del fidanzamento no ci sfida non siamo grandi brani per vedere se poi siamo pronti a sposarci può alla fine ci si sposa al più perché e perso l'entusiasmo poi come faccio a partire dal
Grazie ha un accento di ottimismo dal mio punto di vista sopiti non condivide questo prospettiva Po consigliere ottimisticamente il suo fallimento io continuo a ventisei perseguirono qualche testardaggine questo obiettivo diciamo
Il chiedo debbo dire che se è vero che e difficile che il Partito Democratico sì
Realizzi direi che a questo punto possiamo dire che è impossibile
Che esce possa fallire Asso
L'altro giorno prima mi sembra che forse nell'intervento di di Verzaschi si ricordava questo rinvio indefinito al suo va detto che nel corso degli ultimi dodici anni non non abbiamo semplicemente rinnovato in modo dilatorio l'appuntamento bene o male
E l'Ulivo si è presentato sul la scheda elettorale già per tre volte sulla no all'insegna del rappresentando un'unità noi sappiamo che dietro questa segno dell'unità ci stanno problemi ci stanno divisioni ci stanno incertezze sul passato e sul futuro ma tuttavia è un dato
Noi
La domanda è possiamo immaginare che alle elezioni europee dopo che sono state i l'Ulivo è stato presente sulla scheda
Delle europee nelle regionali almeno nella maggior parte le Regioni vende le politiche possano essere presente s'senza che questo si proponga comunisti toccata astrofisico questo è il primo punto e allora
Se
L'Ulivo è nell'ordine delle cose che sia presente ancora una volta al prossimo appuntamento nazionale che ci attende lei europea
Come può limitarsi a continuare ad essere un fatto meramente elettorale senza che questo si traduca in del fatto politico che stanno normalmente dietro un simbolo
Di lunga durata
Che viene proposto come un riferimento agli elettori da qui deriva evidentemente la difficoltà siamo tra l'impossibilità di tornare indietro e siamo sulla difficoltà nell'andare avanti ed è in questo Gatti difficoltà ad andare avanti l'impossibilità da indietro che io ho introdotto un elemento di stimolo che
Ha preso le mosse sulla necessità di facciamo a capirci io l'ho chiamato Money money manifesto culturale che così ma facciamo pure a capire prevede anche il coinvolgimento delle è chiaro che a questo punto è evidente che
è il momento delle scelte definitive fondare un partito non è una passeggiata bisogna dare risposte ha domande profonde domande che
Poi si confrontano tra passato perché penso non futuro indefinito questo significa culturale
Riconsideriamo riconsideriamo tutti i problemi che abbiamo in comune e scegliamo altrimenti facciamo un quiz torno alla metafora Sanza mento su come i i fidanzati a tempo indefinito che a un certo punto
Appunto dicono ma dobbiamo sposarci stiamo così bene assieme ognuno se ne sta a casa sua ci vediamo la legge libertà facciamo le vacanze assieme godiamoci questa condizione noi sappiamo
Col complesso inibiscono questi fidanzamenti quando son messi alla prova del matrimonio
Alla fine non solo non ci si sposa ma si finisce anche per far saltare il fidanzamento in una durata
E per ciò che ho detto il momento delle decisioni si avvicina ebbene che le decisioni vengono prese nel tempo più veloce possibile non solo in termini ci siano gli auguri del ministro ma è diverso presenza
Sposate vi presta dice sposata Prenestina in così come sei sei e effettivamente raccolgo gli agoni e il lavoro già avente per questo favori e figli maschi un tempo si era il suo diciamo figli maschi e figlie femmine
No ma cerchiamo di capire meglio questo manifesto con come si immagina è quello di coinvolgere valori tutto nella gente dei giovani qui non è saggio in analogia con recite diciamo visto che lei ha in mente una coinvolto anche da fare in tempi era il palo innanzitutto diciamo
E è una cosa che potrebbe soddisfare normalmente le procedure irrituali di partito ci siamo già dati appuntamento l'appuntamento perché i
Lo ricorda sia ancora perché immergersi sta l'infinito agosto c'è anche le quali sono stati distratti anche ad altre cose e per l'inizio di ottobre
L'un grande seminario in cui nel quale appunto questi temi verranno affrontate in modo esplicito perché costituiscono il punto di riferimento di un di una proposta la più o come dire approfondita possibile che sia il punto di riferimento di un Silvio immaginato appunto che potessimo ripetere un'iniziativa con un appello di massa come sono state lì prima ai quali però i cittadini sono chiamati semplicemente a dire sì
E a fare anche eventualmente delle scelte comico anzi io proporrei delle scelte per quanto riguarda
Gli organi
Dopo in parte che da da danno vita al partito democratico questo è il primo appuntamento evidentemente naturalmente tutto questo
Oggi deve fare i conti con un limite ma anche con una nuova occasione questa perché siamo il governo il governo il limite che bene o male ventiquattrore su un ventiquattro per tutti quindi se ventiquattro le passò al Ministero Difesa e dell'Italia anch'io vendicarmi anch'io non ci consente naturalmente gli stati d'allerta finale tuttavia
Stare sino a tardi al Ministero Difesa ragionare sul perché della difesa significa inevitabilmente ragionare sul perché
Della coalizione sul perché del riformismo sul perché
E il necessario urgente dare uno strumento stabile
A un progetto che lo renda evidentemente irreversibile e quindi penso che ognuno di noi lo dico per quelli che aderiscono al Partito Democratico perché è un progetto aperto non è un progetto che immaginato come la metafora dello spot del matrimonio e bloccherebbe due soggetti sopra un progetto aperto concretamente eh
Il riferimento di un'azione per tutti perché l'azione di governo sfida tutti i soggetti che fanno parte della coalizione quelli che pensano di svolgere il proprio futuro i
E in modo autonomo
E quelli che pensavo di condividerlo con maggiore intensità perché si tratta di una maggiore intensità all'interno del della coalizione l'azione di governo in questo momento uno stimolo per tutti
è uno stimolo che nel mentre rende urgente al partitocratico fa crescere anche la coalizione perché io non penso al Partito Democratico come alternativo alla preoccupazione per la crisi dalla coalizione anzi
In qualche modo vedo il partito monocratico come il promotore il destinatario di domande che son domande comuni
E che tuttavia muove dal riconoscimento per le risposte ancora non solo risposte comuni perché esistono storie scelte e preferenze che ci vendono diversificati
Ma chi dovrebbe poi guidare questo partito democratico
Vogliamo entrare nel toto no c'è nel toto segretario fa praticamente
Una donna
No ecco una volta ho detto siccome mi facevano esempi solo di maschi un altro metodo perché non usiamo i regali da ripianare una bomba no no innanzitutto
E evidente poi è partito anche il gioco
Delle generazioni non solo dei generi ma anche delle generazioni fare delle leggi da rifare il salto ma anche etica si tratta di tutto ecco cose delle quali si può discutere tuttavia sono sempre fonte di quanto se ne discute in questo modo
E la politica e i libri diabete affidata alle iniziativa e la leadership delle persone
Ride Partito Democratico non so non potrà essere guidato che da persone che si propongono per la guida
E e quindi presuppone il simbolo un un semplice gesto una mano che si alza io so che nel nostro Paese
Il fatto che una persona alzi la mano è sempre associata all'io in lire o in qualche modo è associato a una qualche
Forma di peccato
Se l'orgoglio nerbo voglio eccetera noi siamo entrati in una fase della politica in cui nella quale le persone son chiamati a prendersi la propria responsabilità nell'avanzare le proposte
E sono chiamate a dare acconto dello svolgimento le proposte perché il più delle volte C uno alza la mano per prendersi la responsabilità e perché
Per prendere iniziative perché non vuole prendere la responsabilità ma soprattutto non non Paul per la responsabilità nel momento del rendiconto prima ancora che nel momento d'iniziativa
Non stavo leggendo una un editoriale del Riformista
Che dice sbagliata la tesi che senza partito democratico il lavoro del governo insomma il governo non va avanti
E quindi chi continua a sostenere la dovrà dire che il governo sta governando male senza partito democratico farà una brutta fine delle due l'una è quanto scrive appunto il riformista
Veltroni di recente dove dopo averci detto per parecchio tempo che era pronto ad andare in Africa no andando alla fine del suo mandato come sindaco l'altro giorno invece ci ha comunicato che se cambiano alcune condizioni se il premier ha poteri diverso insomma se c'è una riforma è pronto a scendere in campo che ne pensa
Non posso che salutare
Nel solco delle dichiarazioni precedenti con soddisfazione
E riconoscimento chiunque scendesse in campo al servizio del Paese con una proposta è un'idea
Veltroni e chiunque altro quindi non posso che rallegrarmi da questo punto di vista non ma lo lo dico per Veltroni del quale conosco e riconosco le qualità lo direi per qualsiasi altro che aiutasse noi Veltroni a fare le nostre scelte per il futuro
C'era una sua intervista oggi sull'Espresso in edicola parlava di tante cose appunto del nostro impegno in Libano di varie cose ma poi parlava anche dei suoi rapporti con D'Alema
E diceva se ci sono rapporti svolti sempre alla luce del sole sono proprio quelli tra me e D'Alema nel consenso e nel dissenso
Quali dissensi
Lei quindi ma è Baggio comincia bene perché altrimenti non quale consenso guardi
Quali basic senza il consenso di Colombo quando muoveva da questi tre mesi
E venerdì collaborazione veramente come dire Ignis all'insegna della Concordia non mi è difficile per i dissensi sono scritti a verbale riguardano appunto la
La determinazione a cercare il futuro piuttosto che a riflettere sul passato e anche le distinzioni di divine
Circa il modo di cercare in futuro è evidente che le nostre storie passate ci differenziano a sufficienza per non prendere c'era se ci ricorda riconosciamo differenti ma tuttavia ci impediscono di riconoscerci uguale quando uguali non sia
C'è un'altra curiosità che riguarda Marco Follini ultimamente abbiamo sentito Damato a De Mita rivolgere un invito a Follini a passare nel nelle file del centro sinistra
è un invito secondo lei
Che si che ritiene di condividere
E ed è un invito personale al singolo è un invito che può essere allargato anche all'UDC
Ma il nostro invito a Mastella viene rilasciata è rinviato è tratta di Why guai se chi avanza
Una proposta alla immagini prese spesso in democrazia le proposte hanno come destinazione la totalità dei cittadini a cominciare da quelli più vicini e vide a da quelli che si sentono più vicini in questo caso non mi è difficile
Riconoscere tra i destinatari primi della nostra proposta
Persone come Follini che sono guidate da una cultura della responsabilità di una cultura del governo che li rende capaci di un confronto puntuale detto questo però
Il tutto deve svolgersi
Nel rispettosi di quella che e e per me è la corte la concezione dell'impresa che ha mi guida che non solo e bipolare ma che riconosce nel bipolarismo nella diversità
Dei compiti un valore per tutti cioè che
Un
Un appello che quindi si svolga con modalità che siano rispettose del mandato elettorale
Perché e innanzitutto ai cittadini che non dobbiamo dar conto sia chi ha preso l'impegno di fronte ai cittadini di governare il Paese sia che si è trovato
Sulle spalle l'impegno di svolgere di partecipare al Governo dalle posizioni di opposizione quindi il mio invito non sarebbe mai un invito al tradimento del mandato
Ma un invito alla condivisione del futuro e quindi un invito che si svolge avanti agli elettori e che solo avanti gli elettori potrebbe arrivare a una compiuta definizione
Ministro qui a Telese sono stati festeggiati un po'di compleanni l'altro giorno ai trent'anni di vita politica del ministro
Il da parlamentare parlamentare politiche più lunga quarant'anni
Della quarta
Abbiamo scoperto che Mastella già quarant'anni
Vita parlamentare di vita politica quaranta e trent'anni di vita parlamentare poi i cento giorni del governo Prodi
Allora volevo chiederle ma come sono stati questi suoi cento giorni da ministro della Difesa
Se li aspettava così intensi
Cosa ha detto Verzaschi numerosi gruppi arrise presente non non ce l'aspettavamo così intensi no no non se l'aspettava nessuno che poteva immaginare che il dodici luglio
A seguito dell'azione degli Hezbollah e del rapimento dei soldati israeliani partisse questa ambaradan dobbiamo dirlo così evidentemente tuttavia come il il rumore
Delle armi da fuoco in altri tempi avremmo detto i cannoni e il sangue era presente a nel momento dall'assunzione della responsabilità della difesa
Che quanto grande sia il mondo e
Il fatto che i confini del Paese non coincidono più col Bordeaux
Del Mediterraneo è chiaro da tempo da qui deriva una nuova consapevolezza sulle responsabilità della difesa e sullo svolgimento della sicurezza dell'azione
In difesa della pace e della sicurezza nazionale
I dettagli non erano prevedibili ma l'impegno era prevedibile quando era a un alieno giovane allievo della Scuola militare dell'Annunziatella si sarebbe mai immaginato futura da ministro della Difesa
I quando aveva quando era la come se lo immaginava
Normalmente un allievo immaginare inventare generale io entrare alla Nunziatella immaginando tutto all'infuori di continuare latitano in trenta sin dall'inizio sapendo che non avrei continuato
Sapevo che comunque
Come Linda l'impegno e l'interesse per la
Azioni
Politica era una vocazione che mi attraversava
Quindi avrebbe avuto un qualche svolgimento certamente non avrei immaginato di diventare ministro della Difesa
Sarebbe stato imprudente comunque non ho mai immaginato
Che l'interesse e l'impegno per la politica coincida con lo svolgimento di azioni e e e di ruoli politici specifici io mi sono interessato di politica Clemente lo sa
Per decenni senza ricoprire responsabilità politica da studioso e da ricercatori dal professore di Sociologia dei fenomeni politici
Quindi sapevo sicuramente che mi sarei interessato di politica non come me ne sarei interessato
Ecco diceva da studioso da ricercatore e e poi ha immaginato anche delle strategie appunto ricordavamo prima l'Ulivo fino ad oggi no quest'idea del Manifesto del Partito Democratico
E coma bisogna essere un po'sognatori anche per fare una politica alta
Beh come dire bisogna almeno prendersi delle libertà rispetto alla realtà non possiamo mai perdere di vista la realtà mal abbiamo il dovere di per prenderne riprende alle ogni tanto le distanze non possiamo immaginare una realtà futura se non prendiamo le distanze dal dalla realtà presente tuttavia innanzitutto io non glielo deve farsi carico dell'alta nella quale e immerso io già l'ora ero immerso in un presente che
Anticipava il futuro il mio su cui c'ho
Una vita che in condizione di legge il mio libro del mattino Peterhansel Pellati allora mi definiva socialista e cattolico concretamente ride riconoscendo un po'alla buona con me
Poteva capitare a un un ragazzo di quindici anni il fatto che i miei riferimenti politici che chiedevano cercava una sintesi che allora non era disponibile dire socialista cattolico significative
La associare due aggettivi in componibili quindi era già alla realtà
Del passato che mi mi chiamava al futuro
Ministro stiamo chiudendo l'incontro domani abbiamo iniziato ricordando che ci sarà
Lo sbarco dei nostri soldati e l'inizio ufficiale della nostra missione in Libano ecco lascio a lei le parole di chiusura proprio per e di saluto ai nostri soldati
Beh la prima
Lei a voi noi diciamo sbarco ma lo usiamo anche noi sardi quando scendiamo dalla a Civitavecchia dalla nave vorrei che il nostro sbarco anche se si svolge su una spiaggia con muovendo dai vent'dei mezzi da sbarco gli lp dei per necessità pratiche assomigliasse allo sbarco a Civitavecchia piuttosto che allo sbarco in Normandia e questo è il primo dato ed è appunto il nome di questa speranza e anche di questa scelta in qualche modo che io faccio i miei auguri e rappresento la mia vicinanza ai soldati che so so essere protetti da
Una idea dell'operazione una catena di comando e regole d'ingaggio all'altezza dell'azione che li attende perché l'azione è l'ammissione che l'attende si svolga
Sotto l'insegna la pace non solo come fine ma anche per le modalità quotidiane di svolgimento auguri e quindi a tutto il Paese auguri ai nostri soldati
Grazie
E ci associamo ai suoi auguri grazie a tutti e buonasera arrivederci