Francesco Rutelli chiude la Festa della Margherita

Va bene sono installate
Il saggista
Allora
Applauso
L'applauso è per lo sa quel Fistarol telefono presentano
Guardate siamo giunti alla conclusione della settima festa della Margherita selettiva perché l'abbiamo fatto il cinque estive queste la quinta
E due invernali se voi vi ricordate nel due mila e due abbiamo cominciato a Orvieto diciamo con molte difficoltà e ha reso vedete il livello di qualità e di quantità che questa festa della Margherita raggiunto
Noi consideriamo la festa di Caorle un ulteriore passo verso il partito democratico in cui crediamo moltissimo
C'è una collaborazione forte con il Dipartimento Comunicazione Dipartimento propaganda e siamo orgogliosi di aver fatto questa festa a Caorle perché per una settimana Caorle e la festa della Margherita sono stati al centro del dibattito politico del Paese e di questo siamo orgogliosi
Segno che la Margherita e vi va
E radicata nel Paese ed è un soggetto politico riformista che attrae tanta tanta gente e tanta pubblica opinioni
Ieri poi si è verificato cari amici caro Francesco
Un evento straordinario abbiamo compiuto un vero e proprio miracolo politico siamo riusciti a guarire la tra criteri Berlusconi
Contro il parere dei medici si è presentato a Gubbio al ritiro degli azzurri c'era anche Donadoni perché hanno collezionato un Police conferito in questi ultimi tempi Forza Italia gli azzurri e improvvisamente è ricomparsa la voce
Però noi sappiamo che Berlusconi ha un tenore sfiatato politicamente basti pensare alle posizioni irresponsabili che hanno tenuto in queste ore sulla missione il Libano e noi sappiamo che conta contano i contenuti conta la politica conta la voglia di stare nelle piazze di parlare con la gente come ha fatto Rutelli in questi giorni come ha fatto la Margherita come hanno fatto i nostri leader vedete noi non siamo abituati a fischiare gli avversari politici noi siamo abituati a confrontarci e a dialogare con loro loro sono opposizione perché sono ancora molto arroganti novità arroganza non ce l'abbiamo
Ne abbiamo la voglia di fare politica perché crediamo nella Margherita e crediamo nella prospettiva del partito democratico che parte da qui cioè Dachau legate a tutti
La parola da Alberto Losacco
Sì sono un minuto per un brevissimo bilancio della festa o meglio qualche numero
Ci sono stati trecento relatori che hanno partecipato ai quarantasette dibattiti che abbiamo organizzato oltre cento mila sono state le presenze alla alla festa
Infine un gusto in grazia mentre loro se al sindaco l'amministrazione comunale di Caorle e alla città che ha risposto in modo straordinario a questa iniziativa
Un ringraziamento anche alla Margherita del Veneto ovviamente alla all'organizzazione nazionale in particolare a Iuri Stara governato in modo impeccabile anche questa edizione dell'arte
La parola Maurizio Fistarol
Grazie
Posso dire che siamo soddisfatti andato tutto molto bene
Abbiamo credo tenuto fede ha un titolo impegnativo
Che avevamo scelto per questa settimana di incontri
Di colloqui di interviste
Di confronti
Italia protagonista avevamo deciso di chiamare questa settimana questi giorni d'Europa quest'anno e c'era sotto guardiamo detto anche all'inaugurazione in molte occasioni
Un'idea forte su cui dobbiamo credo continuare a lavorare nei prossimi mesi nei prossimi anni
E cioè l'idea
Di un Paese che orgogliosamente ce la vuole fare vuole essere protagonista nel mondo
Nel campo della politica estera
Nella competizione economica globale nella valorizzazione delle sue straordinarie ricchezze eccetera
Io credo che abbiamo fatto una settimana che ci aiuterà a portare avanti questo lavoro perché a Caorle
Abbiamo ospitato molti contributi molto interessanti è stata una settimana
Non solo straordinariamente partecipata perché chi ha avuto l'avventura di seguire questi giorni ha potuto vedere che tutti i dibattiti sono stati partecipati si ma per la qualità di questi confronti che ci consegnano
Una massa di considerazioni di contributi di idee di consigli di proposte
E credo che l'altra Otelma forte che noi avevamo cioè quello del del confronto
Che ci ha portato per fino ad invitare Berlusconi e abbiamo fatto bene ad invitarlo e una volta di più si è commentato da sei non venendo a Caorle
Ma ci ha portato ad invitare Gianfranco Fini che si è dovuto
Presentare con l'attrattiva in modo non molto devo dire signori il o Casini
O i leghisti con cui abbiamo discusso dei temi del Nord
O i forzisti Alleanza nazionale sui temi della giustizia insomma il tema del confronto
Che noi dobbiamo tenere fermo
Proprio nel momento in cui ci poniamo il problema di rafforzare il sistema bipolare italiano
Di completarlo
E che fa tutt'uno con Italia protagonista perché Italia non sarà protagonista
Se i due poli non cominceranno ad ascoltarsi a rispettarsi davvero ed è questo quello che noi vogliamo
Battere i nostri avversari ma anche con una capacità di ascolto delle loro ragioniere di convinzione poi del nostro dell'altrui elettorato
Insomma
Orgogliosi di essere della Margherita orgogliosi di lavorare per il partito democratico fermamente dentro il centrosinistra l'unione ma anche come dicono in altri Paese
Prima di tutto italiani
Prima di tutto al lavoro per fare l'interesse del nostro Paese ed ai cittadini italiani è questa la politica di cui ha bisogno l'Italia e credo che sia questa la politica fortemente reclamata anche da quell'elettorato da quei cittadini che guardano con non grande attenzione oggi al confronto politico nel nostro Paese
Insomma
Abbiamo il coraggio di chiamarlo con il suo termine un nuovo patriottismo
Un patriottismo maturo non retorico non roboante non tronfio
Ma patriottismo la capacità di lavorare orgogliosamente per il nostro paese e chiuderò
Poiché quel non è un caso che abbiamo fatto questa festa quest'anno nel Nord
La nostra come sapete è una festa itinerante l'anno prossimo saremo probabilmente al sud in altre zone altrettanto meravigliose di Caorle l'Italia è straordinariamente bella tutta da nord a sud straordinariamente diverso è straordinariamente bella
L'altro tema quello del federalismo così caro in queste terre non soltanto in queste terre
Fa ancora una volta tutt'uno con quel nuovo patriottismo di cui parlavo
Non ci può essere vero federalismo
Coraggioso federalismo capacità di valorizzare le differenze di questo Paese che ci sono e non vanno nascoste
Se non sapremo rinsaldare i vincoli che ci uniscono come comunità nazionale prima di tutto l'Italia e su quella base grande capacità di articolare anche riforme istituzionali coraggiose come quelle di cui cioè bisogno
E oltre all'Italia infine questa settimana ci mostra un'altra protagonista che si chiama Margherita
Democrazia è libertà non soltanto per il grande successo di questa festa la partecipazione tanta gente
Grande attenzione dei media
Grande attenzione del sistema dell'informazione
Per una settimana la politica italiana e non solo la politica italiana è passata di qua si è confrontata con noi con i temi che noi abbiamo proposto abbiamo messo all'ordine del giorno
Margherita protagonista dobbiamo chiederci cosa sarebbe oggi
La prospettiva del partito democratico
Il centrosinistra italiano cosa sarebbe intanto sarebbe sicuramente l'opposizione senza questo partito senza la sua capacità di arricchire il centro sinistra con una identità Chiara ma messa al servizio della coalizione e di un progetto polli politico che chiamiamo Partito Democratico
Un partito ambizioso
Non ripiegato su se stesso che non pone limiti alla sua espansione nella prospettiva del partito democratico e un partito e ho finito sul serio
E soprattutto si giova della passione di tanta gente che abbiamo incontrato in questi giorni e che io voglio ringraziare perché la festa è riuscita splendidamente
Grazie al contributo di tanta gente di tanti amici non voglio fare un solo nome perché farei torto a tutti
Che ci hanno aiutato che hanno lavorato con passione in grande spirito di armonia di collaborazione e che ci hanno consentito di costruire questo bellissimo appuntamento grazie a tutti grazie Cavarretta
Avanti sul percorso che anche grazie a Caorle abbiamo perfettamente delineato
Grazia Fistarol che è stato il cuore e l'animatore di questa festa adesso il sindaco di Caorle in venti secondi ringrazia la no finirà dopo basta
Allora ringrazio
Pamela Villoresi che è un'attrice perché sta qui con noi
In prima fila Enzo De Caro altro amico alla Margherita
E Diego Della Valle che sta arrivando qua in prima fila e do la parola subito a Francesco Rutelli
Grazie grazie
Grazie Sam avverto una disparità notevole di stare all'ombra
Non mi aspettavo operato questa è un'altra di Lusetti gagliarda
Però voi prendete scusatemi un ultimo sole vi presenterete domani chi in ufficio chi aveva punti di di diranno dove siete stati alla festa della Margherita dose non vi crederanno che avete preso il sole in piazza e questa credo sarà una occasione in più per ricordare queste giornate
Per me
Il discorso di conclusione il saluto
è l'occasione per mettere a punto con tanti dei nostri dirigenti quadri amministratori che ringrazio di essere qui come da tradizione alla conclusione della nostra festa una festa che si svolge sempre lo dico ai cittadini
Veneti e di Caorle che son qui
In dei bei luoghi d'Italia come hanno ricordato coloro che facendo i ringraziamenti
Hanno spiegato il senso di incontrarci non è in un fondale fasullo finto di plastica nei in una spianata
In un angolo di nelle nostre periferie delle nostre città ma in piccoli centri belli bellissimi nei quali l'identità italiana risuonò ni il dialogo diretto con le persone si possa esercitare e colloqui confronti le discussioni di merito le idee le proposte avvengono incontrandosi con le persone una formula credo
Felice
Che vogliamo portare avanti con noi nel futuro che ci attende io voglio darvi innanzitutto un messaggio
Noi siamo chiamati
Profondamente
A fare una cosa cambiare l'Italia perché abbiamo avuto il sostegno
Dopo una dura campagna dopo una dura battaglia elettorale dal popolo italiano per governare questo Paese lo abbiamo
Ha avuto per rispettare dei parametri internazionali europei per la finanza pubblica per discutere su questo o quell'altro provvedimento no noi abbiamo un mandato grande
Che nel nostro cuore che è la nostra volontà politica nel senso dell'unità del centrosinistra che quello per cambiare il nostro Paese per farlo tornare a crescere noi abbiamo vinto le elezioni
Per cambiare l'Italia
Siamo qui fedeli a questo mandato di unità della coalizione di centrosinistra per cambiare l'Italia noi vogliamo fare tornare l'Italia a crescere vogliamo farla crescere Serena
Forte sicura questo è il grande messaggio che esce da queste giornate della festa de La Margherita un messaggio di fiducia di slancio di volontari cambiamento
E vedete come lo si esercita a Renzo Lusetti ha fatto degli accenni alle giornate passate questo impegno sì lo si esercita con arroganza
Con chiusura
Con indisponibilità verso anche vedere gli altri no
Su un punto a cui tengo importante
Noi abbiamo interesse al dialogo con l'opposizione
Perché siamo portatori di una cultura e di una capacità di governo e vogliamo che questo confronto avvenga
Sulla base delle proposte delle idee di cui il Governo e la maggioranza sono portatori e cambiato il punto di vista questa legislatura ci deve spingere nell'interesse del Paese
A confrontarci sul merito delle grandi proposte e le grandi scelte che ci debbono portare a cambiarlo in profondità perché sono cinque anni per i quali non ci perdonerete mossi cambiamenti veri profondi sui temi irrisolti della crescita del nostro Paese non venissero messi concretamente in campo e anche perché in fondo noi abbiamo avuto dall'altra parte
La destra Berlusconi che hanno
Campato hanno vissuto
E cinque anni passati proprio estremizzandola contrapposizione
Noi vogliamo essere una cosa completamente diversa noi vogliamo sfidare la destra
Sulle grandi questioni su cui l'Italia
Chiamata a cambiare sulle nostre proposte noi abbiamo l'interesse
A ridefinire la geografia della differenza delle differenze della
Competizione tra i due schieramenti perché ci siano ricette alternative ma anche perché ci siano penso alle istituzioni e alla politica estera
Alla legge elettorale come ha ricordato Prodi sin dall'inizio sin dalla campagna elettorale dei terreni
Condivisi auspicabilmente condivisi tra i due schieramenti noi pensiamo che la competizione debba essere forte ma non debba mai essere distruttiva
Pensiamo che questo in fondo è stato il messaggio di sette anni di presidenza
Di Carlo Azeglio Ciampi
Una presidenza che come ricordavo nel colloquio
Di qualche giorno fa qui con Mentana non a caso ha raccolto il consenso del novanta per cento del popolo italiano pure in questa bipolarità azione contrapposizione così forte così Astra perché ci sono valori riferimenti che accomunano gli italiani e vince davvero nella politica
Ti rappresenta il proprio cinquanta per cento ma sa interpretare
Meglio
Le attese di un popolo più largo che vuole solidità che vuole un patriottismo moderno che vuole fiducia nella crescita che vuole
Ritrovare un orgoglio dei nostri territori e della nazione legato alle grandi sfide con le quali l'Italia si misura nella competizione globale il messaggio di Ciampi è stato un messaggio al quale ne vogliamo ispirarci del messaggio per la politica non solo per la istituzione quello sul quale noi possiamo sfidare dicevo al centrodestra
E
Loro lo rifiutano
Questo confronto
Male per loro
Non male per noi non dobbiamo stancarci di proporre sui grandi temi interpellando le
Le questioni sulle quali si fa il bene del Paese capire loro che cosa sono pronti e disponibili a fare si dirama questa Estate dovrebbero avrebbe dovuto essere quella in cui
Si misurava anche nei confronti nelle feste le manifestazioni di partito e pubbliche
L'inizio di quello che alcuni chiamano un bipolarismo mite bipolarismo temperato
Non è stato un grande inizio come bipolarismo mite
Debbo dire lì si distingue sempre Fini e il partito di Fini perché hanno invitato Dario Franceschini fino a festa el qualcuno ha colto a male parole addirittura sono riusciti a venire qui invitati per la prima volta la festa la Margherita
Con i fischi a coloro che li ospitavano perdono il pelo ma non il vizio questi della destra della destra ex missina
Ma abbiamo visto nelle settimane passate i ciellini tanta
Insofferenza qualche intolleranza forse troppi berluscones a fare cagnara anziché al fare il confronto delle idee tante volte
Annunciato abbiamo visto una sorta di confusione politica però guardate riflettiamo dalla nostra posizione di chi oggi ha la responsabilità di guidare il Paese
Sulla loro confusione politica di questo tutto sommato espressione anche
La assenza di Berlusconi oggi per un avete visto che ha annunciato l'ex premier il capo di Forza Italia
Che non vuole votare per la missione in Libano quasi fosse diventato un Cobas quelle che promuovono le manifestazioni contro l'emissione italiane
All'estero basta poco per passare evidentemente a destra
Da essere uomini di governo a minoranze rumorose peraltro un rumore intermittente perché quando hanno paura gli passa la voce
Vedrete che alla fine voteranno
Vedrete che alla fine voteranno son saranno voti numericamente necessari ma secondo quello che ho detto prima
Politicamente apprezzabili se arrivassero soprattutto dentro un approccio lineare e corretto come debbo dire mi pare sia stato in queste ultime giornate un approccio lineare e corretto quello dell'UDC
All'interno della coalizione di maggioranza però vedete
Berlusconi
Ha perso l'occasione di vedere come può svilupparsi questo confronto sui temi sul futuro del Paese
Al quale credetemi lì sfide Remo e li inchioda eremo per gli anni della legislatura per vedere ciò che sanno fare perché questo ci chiede il novanta per cento di Ciampi
Le nostre idee la nostra forza
Le nostre proposte i nostri contenuti
Ma
Vediamo che cosa sapete fare vediamo su che cosa ci sapete proporre qualcosa di meglio di più incisivo di più significativo saremo pronti la nostra posizione di responsabilità a
Ascoltare dialogare costruire soluzioni ripeto per il bene comune ed è nostro interesse di fare
Vorrei però dire che chi non è venuto qua son venuti tutti son venuti tantissimi si è perso qualcosa di molto speciale in più
Ha perso l'incontro con una bellissima
Signora
Una signora
Ospitale accogliente
Civile pulita
Sorridente
E questa signora si chiama Caorle
E io vorrei chiedere adesso al sindaco di questa meravigliosa città di salire perché vorrei fare un vero ringraziare indiretta su questo palco
Una breve replica all'onorevole Lusetti quando prima ha detto
La Margherita è stata onorata di essere venuta qui accanto
E per la città di cava è stato un onore non ospitare questa festa veramente perché in questi giorni siamo stati il palcoscenico della politica italiana
Mai tanti personaggi importanti sono venuti qui a Caorle da veramente un evento irripetibile
Colgo l'occasione per cui per ringraziare lei Presidente ringraziare il coordinamento nazionale
Regionale e provinciale della Margherita per aver scelto la nostra città
Di ringraziare i miei concittadini per il disagio che possono aver dovuto affrontare in questi giorni ma anche la grande soddisfazione da parte loro che è stata manifestata proprio in questi giorni
La nostra è una delle poche città turistiche
Che ha unanime unanime e questo campanile Empoli pilastro questo meraviglioso campanile di quest'anima per cui
L'occasione anche per darle appunto un piccolo ricordo un dipinto della nostra città che riproduce appunto questa immagine
Come ricorda appunto della sua presenza grazie di cuore a tutti per essere qui e l'auspicio l'augurio magari di vedervi nella nostra località a passare in soggiorno di vacanza
Grazie perdonate Meli informalità però credo
Abbiate ben colto il significato il valore la sua semplicità e autenticità noi siamo qui
Alla vigilia dell'undici settembre
Chi di noi ha seguito le feste precedenti sa
Che dal due mila e uno tutte le manifestazioni la Margherita la prima nel due mila e due sono state accompagnate
Da questa data e i suoi significati
Vorrei anche dire che per noi il ricordo di ritorno ogni anno all'inizio di settembre
è anche un modo per ritrovarci e
Vederci cresciuti ma anche pensare coloro che c'erano l'anno scorso non ci sono più vorrei ricordare
Due persone in particolare vorrei ricordare una persona venuta a tutte le nostre feste il cui ricordo
Non si esaurirà mai nella sua difficile per la sua esperienza
Resta luminosa ed è oggi proseguita dall'impegno e dalla testimonianza di sua moglie Maria Grazia parlo di Francesco Fortugno
E vorrei con Francesco ricordare una donna che non c'è più con noi che a seguito con
Curiosità intensità prendendosi una settimana di ferie dal suo lavoro e venendo qui a seguire dibattiti con una cittadina tra gli altri e una giovane imprenditrice morta membro dell'Assemblea federale a Margherita morta ingiustamente prematuramente che tanti di noi
Ricordano i ricorderanno Raffaella Alibrandi
Naturalmente da qui
Ad un anno fa
Ci sono tante cose nuove tante cose belle abbiamo vinto le elezioni abbiamo grandi responsabilità c'è un assente diciamo eccellente perché in un viaggio all'estero che non poteva
Cancellare e ed è colui che occupa la più importante induce assumo la il messaggio e l'amicizia che si deve a chi oggi occupa dopo la vittoria elettorale la responsabilità
Di guida del Paese di guida delle istituzioni della nostra Repubblica parlo dal presidente del Senato Franco Marini oggi noi siamo
E in lui riassumo queste responsabilità di un partito che amministri
A la più importante l'unica forza politica ha visto crescere robustamente la sua presenza parlamentare tra i maggiori partiti italiani alla Camera e al Senato
Rispetto a cinque anni fa che continua a crescere nelle amministrazioni nel territorio
Nelle Regioni nelle Province nei comuni ma dicevo questo undici settembre
Che cosa ci richiama
Ma ci richiama se andiamo indietro con gli anni amiche ed amici
Quanta fraterna solidarietà con il popolo americano
E quanto questa resti duratura forte e salda
E anche quanti errori mister Bush sono stati fatti in questi anni
Quanti errori che in fondo la democrazia americana fa emergere Vettese sua ok da Saddam Hussein che il Congresso ha fatto
Certificare come false
La esperienza terribile di Guantanamo un segno di fallimento
Il calo della relazione la qualità della relazione che non deve mai toccare invece i nostri popoli e le istituzioni avete letto in un sondaggio pubblicato pochi giorni fa annuale che appena il diciotto per cento degli europei non è mai successo nel dopoguerra
Apprezza la politica dell'amministrazione americana non è mai successo lo dobbiamo scongiurare che il dissenso su questo diventi
Un dissenso con il nostro grande alleato con il partner del dopoguerra e del futuro naturalmente assieme all'Europa e dobbiamo sapere che purtroppo ci sono altre conseguenze avvelenate del dopo undici settembre
Il fatto che si sia voluta radicalizzare la preoccupazione e la paura
Nel contratto del quale ci sentiamo tutti parte attori responsabili anche nell'assunzione dei rischi indispensabili del terrorismo del terrorismo fondamentalista la più grande minaccia del nostro tempo
Però da non combattere alimentando le paura da combattere con politiche mirate con l'Intelligence con una risposta di prevenzione di dura repressione di duro severo intervento perché non dobbiamo ricordarci del terrorismo solo quando un aereo esplode o rischia di esplodere quando delle bombe colpiscono gli innocenti o quando ci rendiamo che quella minaccia può essere più vicina a noi
Di quanto sì posso immaginare un avversario permanente bisogna combatterlo con gli strumenti giusti per la sicurezza per la pace non sappiamo che ci sono grandi rischi proprio l'errore grave iracheno rischia di indebolire ha indebolito purtroppo quello che secondo me il più grande riformista di governo europeo Tony Blair che ha fatto tuttavia l'errore iracheno lo paga pesantemente nel suo Paese noi abbiamo oggi un rischio anche in America perché quei deputati democratici che combattono giustamente la tortura le carceri i luoghi dove per far parlare dei detenuti si arriva a violare i diritti fondamentali della persona umana possono spingersi oggi adire apriamo le quelle carceri non sapendo che quello può diventare come Guantanamo può diventare lo strumento attraverso il quale coloro che hanno creato questa contrapposizione non per sciogliere il nodo del terrorismo non per combatterlo contrastarlo sarà di Carlo e i pericoli che esso porta ma per alimentare un consenso interno
Ecco quelle posizioni purtroppo possono essere controproducenti possono allontanarsi dall'Obiettivo in questa piazza l'altro ieri
In quella screamo usata conversazione con il nostro pre nostro presidente ministro la difesa Arturo Parisi che ha portato gli argomenti della razionalità della Raf della responsabilità e della concretezza su cui
Il governo lavora
E Fini ha detto polemizzando con lui lo traggo proprio dai resoconti di quelli dibattito e no amici miei
La verità fa male qualche volta
è ridicolo dire che c'è il multilateralismo fra i successi della nuova politica estera italiana perché c'è Prodi in Italia c'è il multi vietare laterali Isma'dice Bini perché gli USA
Si sono accordati della dell'errore fatto
E perché non se ne sono accorti prima loro la destra che ha appoggiato la guerra in Iraq e non si è saputa distinguere lo vediamo che quando l'Italia si pronuncia quando l'Italia
Dice la sua l'Italia conta Alitalia cambia l'Italia contribuisce
A riorientare le decisioni e che soddisfazione per il nostro Paese per i nostri ideali ma soprattutto per l'interesse di quelle popolazioni israeliane che cercano
La sicurezza libanesi come palestinesi che cercano la pace e diritti fondamentali
Che soddisfazione vedere con il governo del centrosinistra per la prima volta dopo anni di rottura all'interno dell'Europa dopo anni
Di inutilità delle Nazioni Unite vedere Kofi Annan partecipare su invito dell'Italia e dell'Europa
A un vertice europeo in cui tutti e venticinque erano uniti e chiedevano all'Italia di prendere per la pace la propria responsabilità
Noi l'abbiamo fatto lo faremo Cuesta e la responsabilità di chi vuol far parte
Della comunità
Internazionale vedo che
Citando malamente il Manzoni Calderoli ieri ha detto questa missione non s'ha da fare
Non so chi si credono dove un bravo è bravo
Ma
Io voglio dire molto serenamente che non è don né nemico ma i bravi di don Rodrigo resta don Calderoli e quando parla lui per fortuna
Sono in pochi ad ascoltarlo anche se fino a ieri era determinante per il governo pensate da che governo siamo scippi un governo in cui quel tipo di parole
Erano determinanti d'altronde noi siamo qui per cambiare la politica estera siamo qui per cambiare nell'economia
Anche qua voglio dire parole possibilmente chiare e spero utile anche la comprensione di ciò che ci attende
Noi abbiamo bisogno i trenta miliardi di euro parlavo con gli amici o Roberto Pinza o gli amici che seguono e politica economica in particolare
Perché altrimenti non ci sono risorse per lo sviluppo questo il punto su cui tutti dobbiamo capirci non si tratta di fare una manovra perché ce lo chiede
Il commissario Almunia o le nostre obbligazioni europee perché c'è bisogno da una parte di rimettere i conti in ordine medici vogliono circa quindici miliardi per il rientro del PIL secondo gli impegni dell'Italia
Ce ne vorranno parecchi parecchi miliardi perché ha ricordato il ministro delle colonia
Avevano lasciato gli impegni per le ferrovie per l'Anas per le opere pubbliche avevano tolto gli zeri dal bilancio
Dove servivano tre miliardi aveva lasciato trecento milioni non ci troviamo a dovere ripristinare queste
Risorse è un impegno difficile e qualcosa di Complesso lo metteremo nella finanziaria
Abbiamo l'obiettivo del cuneo del taglio delle tasse sul lavoro e c'erano tra un istante ma ci vogliono risorse per la crescita per lo sviluppo economico di questo ha bisogno l'Italia ed ecco perché oggi occorre una legge finanziaria che traguardi sulle grandi cifre sui grandi numeri
Per mettere a posto i conti ma soprattutto lo sottolineo per fare ripartire la crescita il tasso di produttività il tasso di occupazione che sono i punti di debolezza dell'economia italiana si dirà la crescita
è tornata a salire verso l'alto ben venga
Ben venga perché vedete
Ho tu tagli le esperienze o aumenti le tasse in un paese noi non possiamo neanche questo lo dirò tra breve aumentare la pressione fiscale non dobbiamo dobbiamo indiscutibilmente tagliare spesi che sono cresciute con il governo della destra lo dico agli elettori di centrodestra
Di Caorle del Veneto queste l'unica a destra al mondo che ha fatto saltare schizzare verso l'alto la spesa dello Stato
Cresciuta di quasi cinque punti percentuali all'anno di due punti e mezzo sul PIL nell'arco della legislatura è assurdo non è accaduto e nessuna parte del mondo
Andategli a chiedere conto a coloro che hanno parlato contro Roma ladrona non è mai stata così volatile la spesa pubblica di Roma con i governi se non con quello del centrodestra
Allora dobbiamo ridurla necessariamente la spesi dobbiamo tener bassa la dobbiamo tener bassa naturalmente la pressione fiscale però diciamo anche se quest'anno la crescita economica cioè quanto produce in più il paese di ricchezza
Andasse sopra all'uno e mezzo per cento
Sarebbe
In un solo anno
Più di quello che è stata la crescita in cinque anni di Governo Berlusconi attenzione
Qualcuno dirà in parte merito vostro
Qualcosa avete cominciato a fare
Io penso al lavoro che faccio io segmento piccolo ma dal punto di vista dei numeri importante se ma abbiamo tagliato spesse nei ministeri la pubblica amministrazione io
Abolire o i quattro dipartimenti che ho trovato mi hanno lasciato quasi quadrante a direzioni generali creata dal centrodestra a proposito dei sfascio delle pubbliche amministrazioni abbiamo ridotto collaborazioni consulenze abbiamo tagliato commissioni inutili
Che erano una pila che non finisce mai con questo governo federalista con dentro i leghisti contro Roma virgolette onnivora romana Roma che mangia tutto però qualcosa abbiamo iniziato a fare l'importante sì
Qualcuno dice forse un altro fattore
Se la crescita quest'anno va avanti si chiama fattore C ed è legato al presidente del Consiglio Prodi allora scusate un attimo
Mica ci fa male se anche ci fosse questo fattore c semmai qualcun'altro
Si chieda che il fattore hanno avuto nei cinque anni passati loro che hanno governato
Direi che forse l'unico fattore che c'era sicuramente era il fattore i
I loro intere essi su quello sono andati alla grande
Alla grande son cresciute a dismisura
Le dotazioni di ricchezza le dotazione di profitto non quel molto meno quelle che riguardano l'interesse del Paese d'altronde noi dobbiamo guardare anche settori di cui spesso non si parla penso
Sapete quanto mi sta a cuore il turismo ma penso l'agricoltura e mondi della cooperazione la crescita italiana è fatta di tanti altri
Fattori ma soprattutto voglio ricordare noi abbiamo scelto di puntare su due assi col economici per il ritorno alla crescita
Su cui pene severe Remo
Uno solo alle liberalizzazioni più concorrenza più libertà
Nel nostro Paese più capacità competitiva il secondo sarà il taglio delle tasse sul lavoro per consentire che le imprese competono meglio per dare più quattrini in busta paga
A numerosi lavoratori italiani è una scelta fondamentale che aiuta la crescita e che può rappresentare lo dico in questo Nord Est l'equivalente
Di ciò che erano liberalizzazioni e taglio delle tasse sul lavoro le svalutazioni competitive che ogni tanto ridare faceva e quindi guadagnava in questo modo
Posizione nel commercio internazionale che oggi ovviamente non siamo più nelle condizioni di fare
E naturalmente c'è il tema del fisco voglio essere molto chiaro sul tema del fisco noi vogliamo fisco giusto
Giusto
Vogliamo un contrasto credibile è vero all'evasione all'elusione perché tutti possono pagare di meno se tutti pagano il giusto questa è la politica del centro senese
Allo stesso tempo diciamo che il messaggio deve essere giusto per parte nostra e che noi al termine dei primi due anni
Dobbiamo restituire i benefici di maggiori entrate
Per evitare che cresca la pressione fiscale ai contribuenti
Attraverso il taglio delle aliquote e all'impresa attraverso il taglio verso quelle imprese che innovano
The internazionalizzato
Che si uniscono per crescere di dimensione
Reinvestire subito queste capacità per creare nuova ricchezza non vogliamo che la pressione fiscale salga
Sopra livelli che sono i livelli giuste che abbiamo indico individuato la campagna elettorale dunque se ci sarà come ci sarà un effetto delle politiche e già è avvenuto
Redistributive che stiamo facendo queste debbono diventare un meccanismo virtuoso per portare alla crescita dell'economia fatemi dire io non ho mai amato molto non il tema della tassa di successione
è giusto stabilire un principio che chi ha una grande fortuna economica finanziaria
Chi ha un grande patrimonio
Debba contribuire un po'di più e quindi commisurata mente a quella fortuna al benessere di tutti avviene in tutti i Paesi del mondo e noi difendiamo questa impostazione
Quando parliamo di grandi fortune però talvolta nove sentiamo delle voci a sinistra che confondono
Grande fortuna con il possesso di una casa di un appartamento o con la vita di una piccola azienda questo non c'entra nulla noi dobbiamo uscire da questa dinamica per cui
Oggi l'economia è cambiata è cambiato alla struttura la società e il passaggio da padre in figlio della ricchezza prodotta con il lavoro di una generazione
Prima
Era fisiologico perché il momento in cui muore il fondatore diciamo così è il momento in cui si distribuisce ai figli ma oggi c'è una contiguità e noi vogliamo che dà continuità all'interno delle aziende in particolare non siamo
Interessati a Chieti il momento in cui una persona muore diventa un incubo per la famiglia perché lo Stato ti si avventa e ridimensiona il frutto di quel lavoro se
Si confonde
Una casa se si confonde una piccola azienda una gozzo un'attività commerciale un'attività artigianale con le grandi fortune non ci siamo
Questo io lo dirò con molta chiarezza al tavolo del governo sì alla tassazione che riguarda i grandi patrimoni mai grandi patrimoni debbono essere tali perché il fisco deve avere una funzione regolatrice di giustizia
Di equità di distribuzione dei pesi secondo giustizia ma non una funzione che venga percepita come ingiusta
E dopo le si va e soprattutto abbia magari un valore più ideologico che economico a questo noi non ci presteremo
Ma vedete
Il tema che io vorrei affrontare sulle pensioni cosa mi è capitato più di tutto e più mi ha colpito in campagna elettorale
Sapete che già in queste feste le mani relazione degli anni passati siamo stati noi a dire molte volte c'è una realtà nuova in Italia
Solo negli ultimi dieci anni l'età media degli italiani è cresciuta di due anni e mezzo
Allora siccome il peso delle pensioni sul Pil sulla ricchezza nazionale che oggi è circa il quindici per cento non può diventare diciotto venti ventidue perché se diventasse diciotto venti ventidue non avremo i soldi per la sanità non avremo i soldi per le ferrovie non avremo i soldi per i servizi per i servizi alla persona per i servizi per le persone disabili non avremo la capacità di redistribuire concretamente soprattutto guardando i nostri giovani io vi debbo dire
La cosa che più mi ha colpito alla campagna elettorale la quale noi abbiamo chiarito che difenderemo il potere d'acquisto delle pensioni
Che difenderemo in particolare il potere d'acquisto delle pensioni più basse
Che siamo impegnati per introdurre finalmente
Con il Tfr il secondo pilastro previdenziale che è mancato negli ultimi dieci anni che siamo impegnati per meccanismi redistribuiti
Fondamentali
Penso anche a quello che diceva Tiziano Treu una progressività nel per nel prêt nel pensionamento alcune forme morbide chi può sceglie ora vuole farlo vuole solo se vuole può decidere anziché passare alle otto ore al giorno a zero può decidere di continuare per alcuni anni lavorando
Tre quattro ore al giorno con una dinamica che non può che corrispondere ad una società che flessibile ma lo ripeto solo su base di volontarietà e ragionamento di fondo è molto semplice
Se noi abbiamo un quindici per cento del PIL che cade
Nella comparto pensionistico e lo dobbiamo stabilizzare dobbiamo garantire prestazioni a tutti è evidente la risposta o riduciamo
L'importo delle pensioni o corrispondentemente al fatto che se prima i nostri genitori andavano in pensione a cinquantacinque anni
E poi vivevano magari fino a sessantatré sessantaquattro anni se oggi si va in pensione a cinquantasette e si vive fino a settantotto ottant'anni evidente che
L'importo per tutti è molto più alto allora secondo pilastro utilizzando
E il trattamento di fine rapporto su questo detto saremo molto rigorosi anche con coloro che non hanno inteso dar corso a questa scelta
Perché è soprattutto guardate e garanzia che non ci saranno imposizioni per i pensionati italiani questo lo voglio dire noi non prenderemo
Posizione non prenderemo iniziative
Contro i pensionati quello che è scritto nel nostro programma è molto chiaro concorderemo con le parti sociali misure
Di maggiore flessibilità per venire incontro a questo grande cambiamento reale della società italiana motivato da un argomento fondamentale
I ragazzi di oggi
Perché vedete i ventenni di oggi col loro lavoro
Cominciano a capire che dovranno pagare per i prossimi trent'anni
Le pensioni di chi oggi ne ha cinquantasette sta per andare in pensione io vorrei che i ragazzi di oggi
Fossero protagonisti di una battaglia per rivendicare diritti per sé e per erogative questa una delle fisionomie importanti del programma de La Margherita e oggi dell'Ulivo dell'Unione familiare generazionale
Vorrei che fossero anche più orgogliosi nel rivendicare
Per la battaglia per le liberalizzazioni abbatte barriere per l'accesso al lavoro dei nostri giovani nelle professioni in tutta una serie di settori protetti e chiusi
Dell'economia della Società dell'organizzazione italiane voglio ricordare a tutti che si tiene l'economia in chiave familiare generazionale ed è anche per questo che noi abbiamo detto
Abbassare le tasse sul lavoro a tutti quelli che danno un lavoro a tempo indeterminato
Perché sia meno conveniente assumere lavoratori atipici lavoratori precari e sia più conveniente assumere lavoratori che hanno un lavoro stabile anche nell'interesse dell'impresa so che questo
In Veneto torna facile perché qui c'è un problema in molte situazioni a macchia di leopardo naturalmente di
Trovare lavoratori qualificati decisi motivati e certamente non di licenziarli molti casi ma so che questo è il tema fondamentale del futuro ed un'economia familiare un'economia su base generazionale la vera sfida
Di cui noi vogliamo farci portatori perché le decisioni di oggi siano quelle di cui possano ringraziarci i ragazzi
Che domani saranno a loro volta pensionati ed hanno il diritto di non avere una pensione sociale ma il frutto giusto Dell'Oro lavoro questa è la battaglia per la quale dobbiamo tenere assieme agli interessi di oggi e le sfide di domani d'altronde questi sono i valori i valori che uniscono il centro sinistra
Sono solo i valori politici fatemi aprire una parentesi
Valori di solidarietà tra le generazioni valori che in una bella dell'articolo chiamava dell'ottimismo sociale John Lloyd aprendo il dibattito sul caratterizza sul socialismo A B e vecchio c'è ancora vivo
Sono i valori che uniscono le forze di responsabilità sociale
Quelle che vogliono dare risposte non solo affidandole a regole di un mercato che inevitabilmente punire ebbe se non regolato se non orientato che più debole
Chi è indifeso questa è la nostra funzione ottimista e sociale responsabile e creativa riguarda solo l'economia permettetemi di dire che questa visione non cinica non indifferente animata da valori da riferimenti culturali e ideali
Riguarda anche le grandi questioni della vita quello che si chiama biopolitica cioè la politica della vita
Noi usciamo da
Un secolo il ventesimo che è stato attraversato dalle più grandi aberrazioni fatte in nome della pretesa dei governi
Di dominare la vita arrivate fino a praticare l'omicidio generalizzato questo fu
Il Sismondi Hitler come folle mezzo di rigenerazione di un popolo
L'idea di rigenerazione di un popolo
Dopo
Il ventesimo secolo se interrogato pensate a fuoco pensate a dannare che di secondo la politica che storicamente si è occupata della libertà oggi
Vive il dovere di occuparsi Della stessa esistenza dalla persona umana dalla vita del destino Davide io penso che che negli ultimi anni l'abbiamo un po'perduto anche sotto la spinta della grande crescita scientifica e tecnologica
Un riferimento una soglia di attenzione una soglia di precauzione su alcuni valori che certo possono ispirare di Spirano i credenti ma sono valori che accomunano credenti e non credenti
Cattolici
Retorici laici laici non cattolici
Sono i valori della vita vedete abbiamo iniziato un dibattito su se sia giusto per promuovere la ricerca fare a pezzi degli embrioni
è un tema del quale ora si comincia a discutere forse di più stiamo scoprendo che l'Italia è all'avanguardia nel mondo
Peppe per la ricerca sulle cellule staminali non embrionale con dei risultati enormi per la cura non ce n'è nessuno finora
Attraverso lo smantellamento degli embrioni la vita che nasce ce ne sono molti rilevantissimi che vengono dalle cellule staminali adulte cosiddette Cellule adulte tessuto specifiche però io vorrei ampliare questa riflessione perché guardate è un tema su cui dobbiamo
Misurare la nostra capacità di essere con il Partito Democratico un partito umanistico e animato da ideali
Questo vale per tante altre grandi questioni il mondo sta tornando ad essere un po'indifferente nella luccichio
Della comunicazione con cui ci misuriamo verso il fatto che ogni anno in Africa nascono milioni e milioni di bambini innocenti non ai DS
Perciò il fatto che basterebbero pochi euro
O addirittura pochi centesimi per sottrarre la morte parti più povere del mondo
Solo dando loro delle medicine molto economiche persone che in silenzio scompaiono e vedete questi fattori questi valori umanitari
Legati appunto la biopolitica intesa come politica per la vita sono fatti
Politici non sono fatti che riguardano solo meritoriamente il volontariato certo fanno rumore cento morti in Libano a perché non fanno rumore
Le milioni di bambine che in Cina in India e in altri Paesi non nascono perché non appena siccome c'è una politica di natalità che incoraggia nascita di maschi ormai abbiamo dei paesi dove mancano decine di milioni di ragazze di bambine di sesso femminile perché vengono uccise laddove si possono fare delle verifiche prima della nascita o vengono seppellite direttamente subito e segretamente subito dopo la nascita sono non sono questi temi che interpellano la politica
Il senso dalla politica il valore della politica
L'orientamento della politica io penso che siano valori per il campo democratico e progressista e valori per il Partito Democratico che nasce valori della persona io rivendico in questo
Il pragmatismo e l'approccio costruttivo della Margherita penso l'approdo europeo non c'è in Europa un verbo socialista ho parlato prima di Blair sappiamo bene che in Francia purtroppo per fermare come si è fermata la Costituzione europea
Sono stati i socialisti francesi con loro prevalente no nel referendum del a bloccare questo meccanismo sappiamo che ci sono posizioni molto diverse non ci vogliamo alleare
Con le forze di centro sinistra e con il socialismo europeo vogliamo guardare un po'oltre questa dimensione europea guardare a livello internazionale l'America all'India i grandi paesi
Democratici del mondo che non comprendono queste differenze sulle quali ci stiamo interrogando novità ecco
Il pragmatismo che la Margherita dimostrato guardiamo ad una grande alleanza internazionale formiamo il Partito Democratico gettiamo poi la forza di questo partito
Sul piatto della bilancia dei rapporti europei ed internazionali vedete che è un'Italia che torna unità con una politica estera forte
Conta pesa incide questo avverrà anche la prospettiva politica quando ci sarà il partito democratico in Italia Cam era l'equilibrio delle forze politiche a livello europeo noi saremo in grado di contribuire senza presunzione ma in modo
Decisivo a questi cambiamenti d'altronde io so bene parlando nelle diverse regioni italiane questa parola socialismo può voler dire
Qualcosa accerto vuole dire qualcosa di diverso
In Veneto dove non è che abbiamo salvo forse Marghera il socialismo inteso come l'organizzazione del lavoro
Nelle grandi fabbriche
Dove salariati in questa Società capitalismo diffuso vivono una dimensione individuale
Anche spesso nella contrattazione delle loro esperienze lavorative un capannone ogni due case appena lasciamo questa meravigliosa
Laguna dobbiamo conoscere le diversità della nostra Italia e usare le parole giuste per parlare alla totalità del popolo italiano dalla Sicilia
Alle Dolomiti bellunesi e io penso che la parola giusta sia quella più antica
Del mondo civile la parola democrazia e quindi Partito Democratico che significa potere del popolo potere del popolo per la parola più antica
Democratico che sia
Non solo sopravvissuta ma che si sia sempre rigenerata nel tempo in cui si possono trovare ideali della sinistra democratica di ideali
Cattolico popolari gli ideali liberal democratici dei riformismi moderni dell'ambientalismo delle nuove capacità emerse dalle culture del nostro tempo
Antichissime idee che possono rigenerarsi sempre è nostro compito saperlo e poterlo fare vedete parlavo del Nord delle parole come si pronunciano diversamente nel Nord e in altre parti del Paese vorrei dire
A voi che rappresentate in tanta misura il nord est democratico
Che noi vogliamo dare una risposta fondamentale
Ci torneremo prendendo spunto dalla festa di Caorle come ricordava il sofista Fistarol come ricordava i nostri amici viola Bottacin altri amici di questo territorio che hanno organizzato seguito questa festa be'noi vogliamo che il Nord Est abbia dal governo centrale dal governo della Repubblica
Uno Stato più efficiente se volete e questa la prima domanda profonda che nasce dal nord e dal nord est in particolare uno stato
Più esigente più equo più semplice e più giusto che funzioni meglio che faccia il suo lavoro senza imbattere che faccia il suo lavoro senza pretendere di imporsi
Favorendo
E libertà creatività capacità di crescita
Del territorio questo significa una sfida culturale
Coniugare il federalismo e il federalismo fiscale con politiche concrete le liberalizzazioni da esso nello da adesso le nuove tappe Energia servizi pubblici locali professioni credito
La semplificazione amministrativa la vogliamo che ci sia una dichiarazione di inizio attività per aprire un'azienda e meno burocrazia e meno burocrazia e meno burocrazia
Noi vogliamo che ci siano anziché tante chiacchiere sulle infrastrutture alcune opere che vanno avanti ci hanno riempito sono andato l'altro giorno
Sul Passante all'inizio il passante di Mestre dove c'è scritto quest'opera sarà consegnata il
E ho visto che è rimasto un buco perché hanno avuto almeno il coraggio dopo avere cambiato due tre quattro cinque volte quella data di approdo hanno tolto proprio tutto Galan e la Giunta regionale che aveva promesso promesso
Nulla ha mantenuto opere precise su cui si piglia l'impegno non si firmano carte raccordi vuoti e lo si mantiene
Anche meno costi della politica anche meno burocrazia nell'insieme dell'orizzonte pubblico a tutti questi grandi temi vuole contribuire al nostro partito
Vorrei dire democrazia e libertà una Margherita delle idee
Lo siamo stati in questi anni se si parla di taglio delle tasse sul lavoro e partito del cuneo fiscale partito Quiché nelle nostre feste sorge il governo vara questa legge
Questa norma per abbattere il costo degli affitti e quindi mettere a ad un regime più giusto più eque è una proposta che è partita qui la regolazione
A livello generale nel nostro Paese se parliamo di un Welfare familiare generazionale è partito dalla Margherita la Margherita delle idee
Fate venire anche delle idee che riguardano
La cui
Dura del nostro Paese
Rete
Italia positiva in questi anni i talenti era lo slogan dell'anno scorso l'Italia protagonista è lo slogan di quest'anno Italia talento del mondo Italia con un ruolo di guida della cultura universale Italia e di fronte alla crescita delle diversità
Alle complessità degli impulsi esterni ad una cultura di massa che troppo spesso si riduce alle parole
Un po'povere che ascoltiamo ripetere in televisione
Vuole crescere
Noi vogliamo caratterizzare il l'Italia che cambia anche per essere un'Italia che diventa più civile più colta che condivide grandi messaggi di orgoglio dalla propria identità della propria strada ma fa diventare
Cultura di massa quello che scusate Mickey rappresenta bene
Quasi magicamente una cultura alta che il popolo capisce
Tanti esempi possiamo fare ma io ero qualche settimana fa a Firenze in piazza Santa Croce ad ascoltare Roberto Benigni che leggeva Dante che diceva anzi perché non ha sbagliato una sillaba la canzone ha sbagliato la si lava senza leggere nulla per Roberto Benigni
Era molto difficile sapete
Non volava una mosca tra dodici mila persone che hanno pagato il biglietto per andarli popolo
Poteva sembrare come tipo di presenza di famiglie la curva di uno stadio una grande festa popolare una grande sagra paesana ed invece la gente che in silenzio religioso ascoltava un canto dell'Inferno
Un grande uomo popolare che prendeva in giro apolide diceva come ce l'ha che Prodi quella sera si faceva Dante perché qua e la giustizia e la giustizia la Divina Commedia la giustizia come dici Dante che ha detto Prodi ma allora perché c'ha messo Mastella
Poi sarebbe da come e voi ve vedevo Prodi e Walter per conto del se non sono ha salvato nessuno di noi è partito dalla partito aveva politica
E ha spiegato il canto
E poi lo ha detto il silenzio magico e poi in una eruzione liberatoria eruzione
Popolare incivile ad un tempo ecco questa e l'Italia cui noi crediamo ideale di questi talenti che ci lascia la storia che può diventare cultura di massa
Qui c'è una grande funzione ministro Fioroni della scuola e per questo ne vogliamo fare crescere la scuola italiana nel rapporto con le nostre famiglie restituirle l'orgoglio creati formazione di crescita civile di dialogo
Di fiducia anche qui
E vogliamo ministro Gentiloni e fare crescere tanto la nostra televisione noi sappiamo vedo qui Lino Rizzo Nervo altri amici che hanno responsabilità importanti noi sappiamo che la televisione fornisce moltissimi di un capitale di cultura
E anche di un linguaggio comune che si deve potere integrare poter interagire con le conoscenze gli impulsi che vengono da altri media che avvengono dei libri dalle altre occasioni di spettacolo e di cultura
Noi vogliamo anche
Una tv migliore come si è detto ieri sera una tv che non abbia programmi tutti uguali ogni canale
Che si giri Kerry si scopre i valori italiani tipo polarizzati rende vivi divertente vitali come appunto grandi uomini come Benigni e non solo lui
Sanno fare e come noi sappiamo di dovere di voler fare insomma i messaggi
E concludo di queste nostre feste la Margherita sono sempre messaggi di fiducia
Fiducia fiducia nel nostro Paese e i talenti del nostro Paese le capacità del nostro Paese nelle capacità di confrontarsi non di contrapporsi nell'odio
Ecco perché sfide Remo giorno per giorno sui programmi sulle idee la destra in questa legislatura perché sappiamo quando andiamo fuori dall'Italia che criticano certe disorganizzazione del nostro Paese Mammano
L'Italia è in cima all'amore della lontanissima Cina la lontanissima India i paesi del futuro quale Paese hanno nel cuore in mente
Per il ventunesimo secolo
Italia
Suo talento la sua creatività il suo stile di vita
La sua gastronomia la sua moda al suo clima il suo territorio certo la sua parte la sua cultura noi vogliamo rendere l'Italia protagonista a partire sui valori ma è un italiano guardate lo dico alla gente del Veneto
Che è fatta degli italiani non ci vogliono i premi Nobel
Ci vogliono dei bravi italiani che lavorano come questa per del Veneto ha insegnato in tutti questi anni agli italiani con la sua alacrità con la sua profonda onestà con i suoi cambiamenti
Che sono sempre interpellati da cambiamenti
Da cambiamenti nuovi
Concludo con una riflessione sul Partito democratico
Prima delle ferie brevi c'eravamo dati con il gruppo dirigente della Margherita un calendario di massima però soggetto ad una incertezza
Che sarebbe successo nelle feste dei partiti cosa si sarebbe detto uno frena un accelera uno polemizza uno discutevano litiga
Non è stato così
Usciamo da questa festa con una irrobustimento notevole anche della riflessione del pensiero del confronto anche le voci critiche hanno dato penso a ieri ci lega Ciriaco De Mita non dato un contributo costruttivo positivo
Non certo un contributo per fermare ma per chiedere e per partecipare a questo cambiamento
Allora alle voci convergenti alle risposte nette ma serene ad alcune sortite infelici penso a quella l'altro giorno
Di una esponente il socialismo europeo che ci proponeva di aderire con formula Ario al Partito socialista europeo non abbiamo risposto con grande serenità con grande pulizia per come siamo
E come saremo in questo percorso in questo processo entreremo interi imperi
E consapevoli di ciò che possiamo portare di positivo Prodi forma prudente si ma non gli ha tante sì
Ma con contenuti chiari e precisi proprio qui da questo palco per la nascita del Partito Democratico noi di fatto da almeno due anni discutiamo della tappa successiva la Margherita di un simbolo dell'Ulivo che diventi partito Partito Democratico da un anno abbiamo posto almeno le questioni principali per farlo nascere l'approdo internazionale ho detto
Il pluralismo culturale tutta la Margherita entrerà con tutte le sue qualità e le sue diversità e sarà la garanzia che sarà pluralistico questo partito che nasce
Il rapporto con i corpi intermedi l'economia basato sull'autonomia e non il collateralismo
Vedete in Italia scelto Partito Democratico
Fa i conti con lo stato del bipolarismo condizionato dalla presenza di Berlusconi
Che condizioneranno il suo campo nei mesi che vengono tutto ciò che avviene perché è chiaro che la vera partita in quel campo e sulla successione a Berlusconi
Anche se una parola che non si può dire e quindi le polemiche staranno sott'acqua ma correranno forte e con lo stato di confusione che vedete oggi diventerà ancora maggiore confusione insisto ecco perché noi non li dobbiamo sfidare su parole d'ordine
Politicanti politicista idee ma sui contenuti del cambiamento del Paese perché li mandiamo ancora di più in confusione perché li scriviamo su che cosa fare
Per l'economia tira sulla politica estera sulle grandi questione del futuro
E del Paese e allora
Questo partito democratico fa i conti con la presenza di forze radicali
Nello nei nel nostro schieramento ma tuttavia noi ribadiamo non c'è un'altra maggioranza abbiamo fatto un patto con gli elettori e questo dovrà essere portato alla fine della legislatura non ci sarà un'altra maggioranza in questa legislatura
Credo che con questo scenario noi siamo in grado di rispondere alla domanda fondamentale ma vale la pena
I farmaci del Partito Democratico vale la pena concludere
Nel senso di portare le esperienze
Le qualità i valori
Di cui siamo portatori in un partito nuovo perché attenzione di un partito nuovo astratto
Che supererà il nostro supererà i DS
Vale la pena
Io penso di sì vale la pena di dare vita alla nascita del primo partito del ventunesimo secolo che risponda alle attese e alle sfide del ventunesimo secolo
Che porti con sé i valori del ventesimo ma che non sia un partito ex qualcosa post qualcosa è un partito nuovo è un partito che immette quei valori in progetti nuovi in idee nuove in traguardi che valgono la pena e credetemi
L'espressione vale la pena richiamo la pena non sarà affatto una pena
Sarà un duro lavoro ma sarà una gioia
La gioia di concorrere ha qualcosa di grande
Lavorare sodo perché il governo vada bene lavorare sodo perché la maggioranza resti stabile si consolidi lavorare per i contenuti riformisti che cambiano l'Italia durante queste mie riflessioni ho portato tanti dei temi su cui noi facciamo e faremo battaglia come Margherita perché si impongano vera cultura di governo
Lavorare perché in una situazione bloccata noi abbiamo undici anni giardino lavoro comune alle spalle con i Democratici di sinistra siamo due partiti diversi abbiamo imparato a lavorare
Insieme però e insieme vogliamo lealmente come ho detto ieri a Piero Fassino
Costruire un approdo comune in cui si rispettino
Le storie di ciascuno ma si abbia il coraggio di fare un balzo verso il futuro perché è questo che ci chiede il popolo italiano i nostri elettori che ha partecipato alle primarie ti ha votato
Di più l'Ulivo che non i nostri stessi partiti
Nelle ultime elezioni vale la pena di farlo ci porteremo tutta la Margherita
Ci metteremo tutta la nostra capacità creativa il punto chiave naturalmente saranno i congressi
Nel due mila e sette il nostro ci sarà perché già convocato ma io proporrò la direzione della Margherita un cammino unitario unitario del nostro partito
E anche che ci permetta di entrare nel congresso da livelli territoriali
A quello conclusivo del congresso federale nella prossima primavera con una proposta politica cioè con un documento politico
Sottoscritto possibilmente da tutte le realtà del nostro partito e che per la parte strategica già sia
Concordato condiviso con i Democratici di sinistra perché non vogliamo fare
I primi della classe ne vogliamo che altri lo siano vogliamo insieme andare avanti per costruire passo dopo passo ma con grande slancio con grande convinzione questo partito nuovo usciamo più forti da questa festa
Usciamo molto più forte da questa festa
Ha avuto successo ci ha dato centralità politica ascolto ha permesso a tutti di riscontrare una unità profonda
Ma anche di riscontrare in decine di dibattiti vitalità proposte idee
Passione civile non si fa una cosa nuova senza idee
Non si intraprende un lavoro ed un cammino nuovo senza passione noi questa ce la sentiamo oggi nel cuore
Come se fosse il primo giorno anzi
Come se fosse la vigilia del primo giorno perché sappiamo che inizia qualcosa di nuovo che vale la pena di lasciare ai nostri figli e a chi guardando
Lo strano originale percorso di questa Margherita che unisce per i quattro partiti e tante altre culture ma non cessa di voler crescere
E di volere riunire ad aggregare sotto la bandiera democratica le forze dell'ottimismo sociale le forze del cambiamento le forze del riformismo moderno questo che è stato ed è con la passione del primo giorno la Margherita continuerà ad essere dentro il Partito democratico dal due mila e sette in avanti noi ci saremo tutti
E vedrete che oltre che i DS ci saranno tanti altri che ci diranno grazie per l'aspettavamo da decenni aspettavamo l'occasione nella quale italiani dicano c'è una politica più semplice e più chiara più responsabile
Che rappresenta il popolo che parla al popolo che guarda al futuro della nostra Italia e della nostra Europa
Vi ringrazio