Puntata di "Rassegna stampa estera del 7 ottobre" di sabato 7 ottobre 2006 condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Esteri, Finanziaria, Georgia, Onu, Russia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 19 minuti.
Rubrica
Commissione
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Un giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato sette ottobre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta
Oggi insieme mo'parlando di finanziaria perché il settimanale britannico Economist uscito ieri nelle edicole europea pubblicato un articolo critico nei confronti del Governo Berlusconi dalla legge finanziaria che nel titolo definita un gioco di fumo e di specchi un altro anno un'altra finanziaria è un altro trucco scrive l'Economist
Un commento critico viene anche dalla Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri
Dal titolo la svolta a sinistra di romano Prodi ci occuperemo un poi di Giorgio sale l'attenzione tra Mosca e Tiblisi dopo l'arresto nel rilascio di quattro ufficiali
Russi accusati di spionaggio Mosca imposto un blocco economico sulla Georgia noi vedremo le ultime notizie dalle Monte la Russia espelle duecento giorgiani
E indurisce la sua politica nei confronti degli stranieri dallo stesso quotidiano vi proporremo anche un'analisi di Natalino un gran degli occidentali imbarazzati dalla crisi Mosca Tiblisi infine un'altra analisi dal Wall Street Journal Europe in cui si spiega la strategia di Platini Putin in questa regione
Mosca torna a imporsi nell'ex impero sovietico la Russia mostra i muscoli alla Georgia il contrappone Lester contro l'Ovest scrive il Wall Street
E in chiusura parleremo dinanzi unite un coreano il ministro degli esteri della Corea del Sud sarà eletto segretario generale la prossima settimana si tratta di Ban Ki-moon ed economisti dedica un editoriale del nuovo segretario generale dell'ONU la domanda da porsi è se una personalità grigia come il ministro degli Esteri sudcoreana non può essere la scelta giusta per succedere a Kofi Annan
Ma cominciamo dall'Italia e dalla legge finanziaria con il duro articolo del settimanale economista nei confronti del governo delle scelte economiche fiscali del governo Berlusconi la finanziario italiano un gioco di fumi e specchi il titolo del settimanale britannico un altro anno un'altra finanziaria e un altro trucco
Scrive l'Economist che aveva sperato che il governo di Romano Prodi avrebbe posto fine al gioco delle tre carte dei conti pubblici così caro al suo predecessore di centrodestra Silvio Berlusconi sarà rimasto deluso la prima finanziaria Prodi
Non è basata sulle una tantum per frenare il deficit ma continua un altro stratagemma pernicioso quale leggiamo una delle poche riforme liberali del governo Berlusconi dava i lavoratori dipendenti la possibilità di investire nei fondi pensioni contributi per l'indennità di fine rapporto il TFR che finora erano rimasti nelle mani delle imprese me sondaggi mostrano che pochi di loro intendono passare i fondi pensioni prima dell'entrata in vigore delle norme al prossimo gennaio e allora la finanziaria
Due mila e sette ha incluso una norma per trasferire la metà dei Tfr non dati fondi pensioni al governo
Quello che è inscusabile secondo l'Economist che la legge finanziaria tratti questo denaro contante come entrata corrente invece che come debito che sarà ripagato più tardi
Le previsioni di entrate sono di cinque virgola tre miliardi di euro un terzo della riduzione del deficit annunciato dal Governo questo scrive l'Economist non è quel genere di cose che ci si aspetta da un ex membro del board della banca centrale europeo cioè il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa
Tutto questo dimostra quanto Padoa Schioppa sia costretto a piegarsi alle richieste dei partiti di estrema sinistra dentro la coalizione di governo da finanziare infatti include altre cose aumenti delle tasse sui redditi
E poche riduzioni reali della spesa pubblica il rischio secondo l'economista e che l'effetto netto sia di a rallentare la già bassa crescita del PIL italiano quanto le dichiarazioni di di Prodi sul fatto che il novanta per cento dei contribuenti beneficeranno in termini fiscali da questa Finanziaria
L'Economist dice che la valutazione appare ottimistica in particolare perché la maggior parte della spesa tagliata deve essere implementata dalle autorità locali che potrebbero aumentare altre tasse per compensare i tagli
Questa è una ragione per mettere in discussione la dimensione reale della riduzione del deficit annunciata da Padoa Schioppa
Ma ce ne sono altre il trasferimento del TFR potrebbe essere osteggiato da Brussel e non è detto che la lotta all'evasione fiscale sette miliardi di euro abbia gli affetti desiderati
Comunque il pericolo maggiore che la Finanziaria venga ridimensionata nel passaggio parlamentare avverte ancora il settimanale britannico
Padoa Schioppa ha fatto felice sindacati l'estrema sinistra va fatto anche infuriare i partiti centristi del governo che temono di perdere i voti della classe media più colpita da questa Finanziaria dell'aumento delle tasse
E dopo la defezione di un senatore il governo Prodi ha una maggioranza al Senato di un solo voto la sua vulnerabilità è tale che rischia di dover far concessioni a un vasto aspetto politico questo il giudizio che trovate
Sull'economia di questa settimana ma anche il Wall Street Journal Europe
Molto liberale lo ricordiamo in un editoriale critica quella che nel titolo viene definito la svolta a sinistra di Romano Prodi
Scrive Wall Street ci sono voluti pochi mesi a Romano Prodi per deludere le speranze che il suo governo fosse un Governo riformista dopo un buon inizio con la liberalizzazione di alcuni servizi e segnali di riduzione della spesa pubblica
Il primo ministro è tornato un terreno più tradizionale che cioè all'aumento delle tasse al protezionismo economico
Venerdì scorso il suo governo ha approvato la legge finanziaria per il due mila e sette il cui risultato sarà secondo le parole di Prodi una società più giusta
Per ridurre il debito pubblico e riportare il deficit sotto il limite del tre per cento Roma punterà su un mix di aumenti fiscali finanza creativa e PD desideri il taglio della spesa pubblica invece ha un ruolo minore constata wall street journal che poi prosegue tra le vittime delle tasse ci sono i ricchi che nella definizione di Prodi sono le persone che guadagnano più di quaranta mila euro l'anno
Poi ci sono gli eredi grazie alla reintroduzione della tassa di successione la tassa sulla morte scrive il Wall Street e poi tra le vittime voi cari lettori nel caso in cui dovesse programmare un viaggio nell'abbellita agli a dove i Comuni potranno imporre turistico una tassa di cinque euro al giorno
I ricchi pagheranno altri dieci miliardi alle casse dello Stato almeno così spera al governo
Ma in realtà i veri ricchi potrebbero dirci rendere di lavorare in meno facendo rallentare l'economia oppure di lavorare ufficialmente di meno perché gli italiani sono notoriamente bravi nell'evitare di pagare le tasse e alzarmi avverte Wall Street avranno come effetto di rendere gli italiani ancor più creativi
Ad ogni modo il maggior problema del paese e che l'Italia ha smesso di crescere dalla metà degli anni novanta come ricordato lo stesso Padoa Schioppa presentando alla Camera
La sua finanziaria se la riduzione delle tasse per le classi più povere
E i tagli al cuneo fiscale sono una buona soluzione non si capisce perché questo non valga anche per le classi medie
Intanto mentre lotta per fare approvare la sua Finanziaria dal Parlamento Prodi è finito sotto il fuoco
Delle critiche per la sua gestione del piano di ristrutturazione di Telecom in URSS il giorno in Europa ripercorre il caso Telecom
Rovati Tronchetti Provera Prodi su cui noi non torniamo in sostanza scrive il quotidiano economico americano il Presidente del Consiglio sei eh immischiato nella vita di un'azienda privata
Il problema di Prodi conclude Wall Street che vuole essere al contempo un appassionato esponente della sinistra estrema è un riformatore liberale
Ma non può essere entrambe le cose
Se vuole come dice far riprendere l'economia italiana allora l'istinto riformatore deve vincere e prendere il sopravvento così
Il Wall street journal io Europa ancor più critico dell'Economist nei confronti di Romano Prodi e del suo governo cambiamo argomento ci vogliamo occupare di Georgia sale ancora di più la tensione tra Mosca
Tiblisi dopo il caso delle degli ufficiali russi arrestati per spionaggio
La scorsa settimana poi rilasciati le ultime notizie
Le prendiamo dalle mondo Mosca espelle duecento Giorgianni restringe la sua politica nei confronti degli stranieri
Il titolo
Scrive il quotidiano francese la Russia continua la sua offensiva contro la diaspora Giorgiana la polizia ha preso di mira giovedì bambini
Scolarizzati espulso duecento Giorgianni situazione irregolare mentre il presidente Vladimir Putin ha chiesto un un indurimento della politica nei confronti degli stranieri
Più di una settimana dopo l'inizio di una grave crisi diplomatica tra Mosca e Tbilisi con l'arresto di quattro spie russe il blocco economico della Georgia
Mosca continua a colpire in modo sistematico gli uomini d'affari commercianti ristoratori per fine semplici lavoratori immigrati Giorgianni che vivono nella Capitale
La Russia che ha ritirato il suo personale diplomatico ha rotto ogni legame con la Georgia superato una tappa supplementare dell'escalation
Chiedendo alle scuole moscovite di fornire servizi di polizia liste di allievi che portano nomi a consonanza Giorgiana così
Demonte ci informa di questa iniziativa
Il tiro un po'razzista del presidente russo Vladimir Putin lo stesso quotidiano oggi pubblica un analisi di Natalino invece ed del titolo gli occidentali imbarazzati dalla crisi Mosca Tiblisi scrive
Le Monde la virulenza della reazione russa di fronte all'arresto una stima time una fan in Georgia di quattro dei suoi ufficiali per spionaggio preoccupa le cancellerie occidentali che si chiedono se l'escalation potrà essere imitata con semplici appelli alla calma
L'Amministrazione Bousquet dopo la rivoluzione delle rose del due mila e tre aveva fatto dalla Georgia uno dei suoi successi in materia di promozione della democrazia nel mondo è intervenuta attivamente ottenendo che le autorità di Tiblisi trasferissero verso Mosca i quattro prigionieri
Ma la crisi non si è calmata la decisione russa assunta all'indomani di interrompere ogni legame marittimo ferroviario aereo con la repubblica caucasica
E di scritta da una fonte europea come il primo caso di blocco economico di un Paese che è un piccolo paese dei tempi della crisi dei missili di Cuba nel mille novecentosessantadue
L'europea appaiono imbarazzati in questa crisi sono soprattutto preoccupati di non irritare una Russia la cui politica materia energetica all'offensiva
E che cerca di riprendere il controllo della dello spazio ex sovietico gli Stati Uniti che forniscono dal due mila e due un importante assistenza militare la Georgia un particolare per garantire la sicurezza dell'oleodotto Baku Ceyhan
Sono di fronte a un dilemma perché Washington vuole ottenere la buona cooperazione di Vladimir Putin sul dossier del nucleare iraniano
L'Unione europea sotto presidenza finlandese mandato Tiblisi una delegazione della sua Troy che tenta di fare altrettanto con Mosca
Ma sono i presidenti di Polonia Lituania Ucraina che hanno espresso con maggior chiarezza la loro inquietudine e chiesto negoziati non comunica in un comunicato
Congiunto pubblicato giovedì scorso la Francia per contro mantiene un profilo basso preferendo affidare il dossier russo georgiano a livello europeo oppure all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Ma tra l'Europa ricorda
Le monde
Che sotto l'impulso che la Polonia si era fortemente mobilitata sul caso dell'Ucraina nel due mila e quattro durante la rivoluzione arancione nel caso Giorgia non sembra adottare una posizione di attesa
Una delle analisi fatte che il Presidente Torgiano Mikhail Saakashvili avrebbe scientemente attizzato le tensioni con Mosca l'avvicinarsi delle elezioni municipali
E avrebbe tentato di ancorare il suo Paese alla NATO
Ma i diplomatici si allarmano soprattutto della retorica di guerra che si scambiano mosche Tiblisi e temono che la Russia tagli il gas la Georgia com'era accaduto nel gennaio dello scorso anno all'Ucraina
Il mandato dalla forza di pace
Un usi Anna dell'ONU presente dal mille novecentonovantatré in Abkhazia è oggetto di una battaglia diplomatica tra russi e occidentali Newark sul dossier Giorgiano gli americani hanno più lieve di quanti ne abbiamo noi commenta una fonte europea per contro a Tiblisi Ventura di Saccà civile ha lanciato un appello a una più forte implicazione degli europei per rompere un faccia a faccia che sempre a sempre più guerra fredda così
Nata lì non verrebbe su le monde di oggi e ieri wall street journal European pagina
Spiegava in un'analisi di Mark Champion né in cui c'è Hasan la strategia di Vladimir Putin in Georgia e più in generale nell'ex spazio sovietico il titolo Mosca torna a imporsi nell'ex impero sovietico mostrando i muscoli alla Georgia
E contrapponendo Lester contro Lovers la constatazione che sin dall'inizio fa l'URSS Gernone e preoccupante scrive il quotidiano economico americano
Nella lotta tra Est e Ovest per l'influenza da risorse energetiche la democrazia nell'ex impero sovietico Mosca si è tolto i guanti e sembra sul punto di vincere
La Russa imposto un embargo economico e dei trasporti senza precedenti per fare pressioni sul Governo George hanno dimostrando la determinazione del Cremlino di tornare imporsi in quella che chiama il in quello che chiama il vicino prossimo della Russia i Paesi dell'ex blocco sovietico quando la Georgia arrestato quattro spie russe il presidente Putin ha detto chiaramente al suo omologo americano non interferire
La Georgia Paese che ospita minoranze russe io lo doti che portano un gas e petrolio dal Caspio l'Europa è diventata il fronte di un conflitto
Tra una sempre più prepotente Russia e l'Occidente
Il Cremlino ha visto nella disputa sulle spia nella mancata reazione degli europei un segnale
Dei limiti della volontà dell'Occidente di intervenire in Georgia solo due anni fa sembrava che la Russia fosse sul punto di perdere il controllo di quello che è stato parte del suo ex impero per secoli
I soldati americani avevano basi in Asia centrale regione ricca di petrolio dove Mosca stava cercando di riconquistare la sua influenza
Nel frattempo governi Proci dentali sono andati al potere in Georgia e Ucraina dando modo la Casa Bianca di parlare di un'ondata di democrazia che stava conquistando tutta la regione
All'epoca la Russia aveva accusato gli Stati Uniti di orchestrare le rivoluzioni e temeva apertamente che Washington avesse piani simili per installare un governo amico a Mosca
Da allora però le cose sono cambiate scrive il Wall Street rivoluzione più importante quella ragione in Ucraina ha visto i suoi leader dividersi e farsi una guerra in Terna aprendo così la strada alla nomina di un primo ministro pro russo
In agosto
Poi i governi dell'Asia centrale che avevano cercato di giocare la carta dell'Occidente contro la Russia sono tornati sotto l'ala protettiva di Mosca
Mentre la Russia tornava in forza in una regione che il Cremlino continua a considerare come suo cortile la volontà dell'Occidente di confrontarsi con la Russia su queste regioni è svanita
Preoccupata dalla situazione in Iraq infatti l'amministrazione Bush ha bisogno del sostegno di Mosca anche su un altro dossier importante il programma nucleare iraniano
Paesi europei chiave in gran parte dipendenti dalla Russia per l'Energia sono riluttanti a iniziare uno scontro con Mosca soprattutto dopo che il Cremlino ha dato dimostrazione di saper usare le sue risorse energetiche come arma politica ora nonostante il blocco economico e le altre misure assunte dalla Russia contro la Georgia
L'escalation potrebbe continuare una riunione dei leader parlamentari russi questa settimana Putin ha discusso della possibilità di riconoscere l'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del sud
Due province della Georgia controllata dai separatisti sostenuti da Mosca
Penso che lo faremo entro la fine dell'anno ha detto Sergei Banbury non deputato nazionalista vicepresidente della luce Dumas che ha preso parte alla riunione se la NATO vuole la Georgia a tutti i costi allora potrà averla senza per casi Ossezia del Sud ha aggiunto
Alcuni osservatori scrive ancora né conclusioni Nurse Gerrans temono che il confronto posso arrivare fino alla guerra anche se si è Jordan Giorgianni si russi dicono che cosa altamente probabile così
Il quotidiano economico americano nella sua edizione europea
Questo lo scenario noi continueremo evidentemente a seguire
La vicenda chiudiamo parlando di Nazioni Unite un coreano un sudcoreano sarà eletto segretario generale al posto di Kofi Annan l'Economist dedica uno dei suoi editoriali entra il signor ma il il nuovo segretario generale dell'ONU la domanda da porsi è se una personalità grigia come Ban Ki Moon può essere la scelta giusta per succederà Coffey Annan la risposta a questa domanda
Che il l'attuale ministro degli Esteri sudcoreano si merita una possibilità
L'incarico di segretario generale potrebbe rivelarsi troppo grande per lui ma Ban inizia con qualche atout uno di questi che è stato eletto
Grazie al sostegno congiunto di Stati Uniti e Cina se Mancini è uno yes man come dicono i suoi critici allora scoprirà presto che non è possibile dire sì sia la superpotenza americana sia al suo emergente rivale cinese
Se invece è un costruttore di ponti come dice lo stesso Ban di se stesso allora potrà costruire ponti tra questi due protagonisti dell'ONU in più alla possibilità di gestire meglio la macchina delle Nazioni Unite
E da questo punto di vista migliori chance del suo predecessore di promuovere le riforme così l'economista noi per questa settimana abbiamo concluso David Carretta una buona giornata l'ascolto di radio radicale
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