La storia contemporanea

Questa sera
Sembra quasi tutti hanno partecipato anche all'incontro di di lunedì quindi andiamo avanti
Con particolare riferimento al sessantotto in questo Esame di come è stata usata la resistenza del ruolo svolto dall'insegnamento dalla Resistenza
E che lavoro pubblico che ha avuto la resistenza con particolare riferimento alla lotta armata
Abbiamo già visto lunedì in particolare come a un certo punto viene usata la resistenza come legittimazione della lotta armata eccome soprattutto degli anni settanta e poi ancora qui ci torneremo
Può rapidamente anche stasera vi fu una reazione di fronte a questo modo di usare la resistenza
Fu una reazione fu una reazione in particolare dall'interno dalla sinistra in particolare quella di al Sandro Pertini da un lato e di Enrico Berlinguer dall'altro
L'uno rivendicando il ruolo centrale e delle forze armate l'altro rivendicando il ruolo centrale del partito e anzi
Considerando chi si rifiuti si gettava della lotta armata come un controrivoluzionario un elemento oggettivamente fascista
Ma vediamo un attimo questo poco ha preso corpo questa a questo utilizzo e anche questa controversia
Controversia sulla che riguardano tornata è fondamentale nel senso che la legittimità della lotta armata viene infuocata
A come lotta contro il fascismo quindi la dove si individua un pericolo fascista scatta la legittimazione della lotta armata
E quindi si è variamente articolato da un lato illegittima la lotta armata se per la difesa delle istituzioni delle istituzioni democratiche
Dall'altro ancora la seconda tesi diciamo la tesi comunista che era fuso rubata dagli anni Quaranta in poi cioè legittima se il partito a a chiamare lotta armata per la difesa delle istituzioni delle istituzioni nate dalla Resistenza
Infine con un certo un relativismo si potrebbe dire
C'è la lotta armata auto sto gestita auto invocata da il movimento dal movimento contro il fascismo contro il regime contro
Ciò che anche si sono istituzioni democratiche sono istituzioni democratiche di facciata secondo la distinzione tra democrazia borghese e democrazia
Ha reale sostanziale
Ora queste tre posizione se Chiara la posizione diciamo quella la Pertini che poi
Fu ripresa da Ciampi con l'esaltazione di Cefalonia e il ruolo delle forze armate nell'affondare e nello sviluppare la resistenza
La posizione comunista era posizione estremista hanno pur essendo in radicale conflitto hanno delle zone Dongola hanno delle zone grigie sul piano culturale
E cioè
Non solo sul piano culturale e cioè il fatto che venga sviluppato un apparato paramilitare
Da parte del Partito comunista sia pure invocando ragioni difensive
L'apparato paramilitare del partito comunista sarà ritenuto penalmente non rilevante dalla magistratura proprio per questo perché
Assieme si accetta la tesi che esso è stato costituito per entrare in azione in caso di colpo di Stato fascista
E quindi nel momento in cui poi il colpo di Stato fascista non c'è stato armi soldi barbe finte radio ricetrasmittenti collegate congresso viene quasi Paesi non ha avuto valore di rilevanza
Ma l'altro aspetto
Il primo l'esistenza il ricorso a strutture semi clandestine
Yusuf chimismo semi clandestine apparato paramilitare
Clandestino
L'altro e la teorizzazione di un pericolo che può sempre essere imminente di colpo di Stato
Terzo la teoria che è lo Stato ad essere un elemento maligno
E questa teoria prende corpo con la dottrina che verrà sviluppata in sede accademica in particolare al professor Franco De Felice police fra Corso ossia giornalistico che che culturale studentesco cioè la teoria del doppio Stato
Tu lo Stato è una struttura doppio fondo c'è uno Stato ma c'è poi corpi dello Stato
All'interno dello stato che svolgono un'azione criminale un'azione di
Preparazione di golpe una struttura di pericolo antidemocratico
Tutto questo si legge ripeto sulla distinzione tra democrazia formale democrazia borghese e democrazia sostanziale democrazia sostanziale la democrazia in cui le istituzioni sono permanentemente il vigilante e sorretti da un consenso di massa quindi è importante
Che per far vivere la democrazia ci sia la comunicazione di massa le istituzioni non sono una garanzia di democrazia sono come
Delle delle arterie se il sangue che fa vivere il corpo democratico e la mobilitazione popolare sono le masse la vigilanza di massa la presenza di massa l'azione di massa
Questo è la diciamo il corpus
Che prende piede e che prende piede sulla base anche di una visione della resistenza molto ideologizzata
E secondo una lettura marxista una lettura marxista che porta sempre a prendere le distanze da un assetto democratico che si reca sulla struttura economica non
Di economia pianificata e pubblica su socializzare tra ma un'economia capitalistica
Per cui ancora nel mille novecentosessantadue Palmiro Togliatti che certo non era tanto per dare quello che era la base ideologica del partito comunque comunista
Ancora nel mille novecentosessantadue Palmiro Togliatti dalla tribuna dell'ultimo congresso in cui svolge la relazione al decimo congresso del PC sostiene che l'Italia è una dittatura
Di classe della grande borghesia monopolistica però voi capite che d'accordo tutte le scelte democratiche io
Istituzionali però quando si fa aleggiare nei confronti della controparte istituzionale e politica una eccezione sostanzialmente d'infamia e cioè di essere una dittatura
Ovviamente ogni ondeggiamento rischia di essere possibile o di fare breccia
E qui veniamo torniamo al richiamo di quello che è stata la doppiezza una doppiezza insita sin dalla nascita ed allo sviluppo della Resistenza
Avevamo citato la distinzione che faceva Stalin ancora nel gennaio del mille novecentoquarantacinque dove diceva che
La allo scontro era tra da una parte Stati fascisti estati capitalisti noire oggi Unione Sovietica movimento operaio internazionale movimento comunista sia amo
Alleati con gli Stati capitalisti contro gli Stati fascisti ma è da mettere in conto che comunque ineluttabile lo scontro finale tra Stati capitalisti estati
Socialisti ecco quindi che nel corso stesso della resistenza
A corpo consistente chiamiamolo una riserva mentale comunque un guardare oltre questa unità antifascista e già vedendo un secondo tempo dove
Lo scontro sarà all'interno dello stesso schieramento antifascista
E così da parte sua De Gasperi per la verità in modo difensivo avvertendo questa doppiezza del comportamento comunista
Affermava che vi era il pericolo scriveva a don Luigi Sturzo vedo il pericolo che il Partito comunista si muova
Per via sia pur che per via democratica ma in realtà per conquistare una posizione di potere per instaurare una dittatura rivoluzionaria puro usando L'Unità antifascista
E quindi viene in queste all'interno della Resistenza più modi di vedere la Resistenza è questo prendere a al corpo nel senso che già
Nel corso della Resistenza avremmo i si sviluppa una resistenza parallela del Partito comunista
La resistenza parallela del partito comunista alcuni capitoli che sono o fondamentale che vanno richiamati per poi
Procedere a quella che è stata la vario modo di interpretare la resistenza ma certamente il Partito comunista sin dall'inizio
Si muove in modo parallelo come un corpo separato all'interno dello schieramento dell'unità antifascista
Il primo atto è quello che diciamo più nobile che viene maggiormente citato e la svolta di Salerno o anche sulla svolta di Salerno bisogna fare dei chiarimenti ormai noto che la svolta di Salerno non è farina del sacco di Togliatti ma è
L'esecuzione di un ordine distali mio
Adeguandosi già a quello che aveva fatto l'Unione Sovietica e cioè il riconoscimento unilaterale scavalcando anche Gran Bretagna e Stati Uniti del Governo Badoglio del governo che aveva a cui aveva dato vita il re in fuga da Roma l'otto settembre del quarantatré
Questo accordo viene però o
Ricordato anche nei libri di storia in modo molto distorto per enfatizzare il ruolo del partito comunista e cioè in modo distorto è quello di dire c'erano gli antifascisti che era un imbambolata i
La resistenza non decollava finché non è arrivato Togliatti che al sbloccata una situazione
Arringa ritirando la scelta costituzionale a dopo la guerra
E questa è una falsità è una sciocchezza
Nel senso che è evidente che la scelta costituzionale era rinviata dopo la guerra nessuno pensava di scegliere tra repubblica e monarchia nel corso della guerra partigiana il congresso di Bari del CLN del gennaio del mille novecentoquarantaquattro aveva ha fatto chiarezza
Il problema era la rimozione di Badoglio da capo del governo
E l'uscita di scena di Vittorio Emanuele secondo
Deleganti poteri a Umberto al figlio Umberto primo questa era la questione non era l'ascesa ci fa come erano cretini
Gli altri partiti che pensavano di BdT di far dimettere questa pregiudiziale repubblicana nel mille pieno dalla guerra evidente non c'era una pregiudiziale
Costituzionale anche perché dello schieramento antifascista facevano parte monarchici Benedetto Croce era monarchico tanti altri erano monarchici quindi non non c'è alcuna pregiudiziali istituzionale
A cominciare appunto da Benedetto Croce
Questa colpo questa accordo diretto fatto dall'Unione Sovietica
In corsi in tramite riuscisse dichiara il delegato di Stalin a a Napoli che fece raccordo con direttamente con Badoglio
E e quindi Togliatti che arriva a fine marzo e che dice vogliamo facciamo il Governo con Badoglio fu uno scavalcamento che ma è molto infetti Za enfatizzato come una leggenda ma in realtà fu molto bloccato e ridimensionato
Perché vi fu una levata di scudi dei parte degli altri partiti antifascisti
La prima riunione del del CLN nazionale di di Napoli a cui si presentò Togliatti con la proposta di accordo con Badoglio venne disertata da Benedetto Croce
Dovettero riunirsi successivamente a casa di Croce si prolungarono le trattative per tutto il Molise di aprile e alla alla fine si riuscì a trovare un compromesso quando quando il gli altri partiti antifascisti d'accordo in particolare con gli americani obbligano a Badoglio e Idir Ray a impegnarsi che ormai imminente la liberazione di Roma che nel momento in cui si trasferirà il Governo italiano a Roma sia Badoglio che Vittorio Emanuele secondo usciranno di scena
Sì allora la dichiarazione formale di Vittorio Emanuele secondo del terzo che si impegna a uscire di scena nel momento in cui ci sarà la liberazione di Roma e allora a quel punto si farà il governo
Di entrerà Togliatti ma si rifiuteranno di entrare gli altri leader maggiori del par dei te la Democrazia Cristiana del partito socialista che
Sarà un Governo un governicchio che durerà alcune settimane per poi lasciare il posto al governo del CLN
Qualche settimana dopo a a quando ci sarà stata la liberazione di Roma quindi anche tutta questa enfatizzazione che c'è sulla svolta di Salerno
Statizzazione che attribuisce un ruolo salvifico o miracolistico a Togliatti che in realtà non ci fu non non c'è stato
L'altro capitolo che invece inquietante e quello della formazione di un gruppi di lotta armata al di fuori del CLN
E questi sono i gruppi di azione patriottica
Sigla che bisogna stare attenti che non a caso
Un nervo scoperto perché poi all'inizio degli anni settanta diventa una sigla terroristica quando Gian Carlo Feltrinelli
Passa alla clandestinità e costituisce gruppi armati richiama appunto nel segno del richiamo partigiano dalla lotta partigiana Gruppi di azione partigiana Gatto con la stessa con la stessa sigla
La costituzione di questi gruppi che non vanno confusi con il CLN Cuffaro confusi con le Brigate perché sono gruppi che agiscono in città
Lei è il nei centri urbani
E vi è una differenza sostanziale tra il il di acquista e il partigiano quel partigiano si muove in una collettività in immerso nella realtà
Contadina della realtà popolare il capi sta svolge un'azione terroristica e si muove in modo assolutamente solitario sorriso non sto a citare la letteratura di apologia dei dei cartoni
Di di parte anche comunista e anche i romanzi
E non solo i saggi storici però questo è l'elemento centrale
E la scelta del terrorismo è una scelta molto travagliata all'interno del partito comunista per il partito comunista ha sempre polemizzato aveva sempre polemizzato la sua storia contro gli anarchici e contro i il terrorismo
Nella sua storia si sin da lei da un fondamentale la il terrorismo come atto isolato non rigettare le bomba che può essere un atto di deciso dal partito o della contro in una lotta
A nazionale no l'azione terroristica il singolo atto terroristico che può coinvolgere anche la popolazione civile che può avere ripercussioni sulla popolazione civile
E ci fu un dibattito travagliato anche si è affrettato
Prevalse l'ordine di partito che era quello di costituire gruppi di militanti di partito di azione
Patriottica cosiddette di azione patriottica ma la scelta fu controverso
E questa scelta rimarrà un buco nero
E non a caso sarà usato il gatto come legittimazione del terrorismo negli anni settanta
E determinerà quella rapporto scottante tra democrazia resistenza e il terrorismo per cui è significativo che uno
Diciamo uno che era anche molto legato a Pertini negli anni settanta ma che era uno dei comandanti partigiani del Partito d'Azione Leo Valiani
Aveva scritto un libro tutte le figlie da autobiografico tutte le vie conto con Roma pubblicato nell'immediato dopoguerra in cui cita l'esperienza dei gatti
Positivamente anche se non erano fatti Cher citato qualche azionista ero prevalentemente ed esclusivamente comuniste
è interessante come nelle edizioni successive il povero Leo Valiani si accorge che questo crea un precedente che legittima o che viene strumentalizzato per legittimare la lotta armata ed è pressante vedere come Mammano
Nelle edizioni successive Leo Valiani vada a censurare
La primitiva step stesura di tutte le vie conducono a Roma fino a rovesciare completamente rétro trattandolo il giudizio sui gatti ma il gatto furono comunque
Un elemento di divisione ed estremamente controverso all'interno dalla Resistenza
è sbagliato ciò che spesso si legge nei libri di di storia che il gatto furono espressione del CLN
Anche dei libri di storia i manuali scolastici quando si citano i gattone si ricorda che due sono state principalmente le azioni parte infatti ricatta il gruppo fu un fatto di rilevanza politica di propaganda politica di presenza terroristica intimate intimidatoria ma non ebbero alcun un ruolo ho rilevante nella lotta partigiana non parliamo dalla della della della guerra contro i tedeschi due sono le azioni centrali legato più rilevante
L'attentato di via Rasella e l'uccisione del filosofo Giovanni Gentile
Però bisogna sapere che entrambi questi queste azioni furono al centro di forti polemiche all'interno del dello schieramento antifascista e vennero entrambe disconosciute dal CLN
Il CLN non ha mai avallato anzi il rifiuto esplicitamente di avallare sia l'attentato di via Rasella sia l'uccisione di Giovanni Gentile tentato di via Rasella venne organizzato da Giorgio Amendola da il partito da un nucleo di comunisti a Roma era rivolto fu rivolto verso
Non era un razziste erano altoatesini che
Stazionavano per per via Rasella nel nell'attentato non la ricostruzioni sono sempre state non precise
Su come è stata coinvolta popolazione civile nel senso di cittadini che passavano di lì compreso un bambino nella a in via in via Rasella quando esplose
La Pumbaa ma e soprattutto tutto quello che è stato
L'esito
Della il senso dell'operazione venne respinto dal CLN Giorgio Amendola a nome del Partito Comunista andò alla riunione del CLN a Roma
Presentò un ordine del giorno di approvazione dell'attentato di via Rasella essere sentiti dire scusate il termine fra le sintetico se ne sentì dire di tutti i colori e il documento fu un documento del Partito Comunista Italiano soltanto che approvò l'attentato di via Rasella ma perché perché vi erano vi una doppia
Ha interpretazione della situazione di Roma
Secondo i comunisti con l'attentato di via Rasella bisognava fare attentati come quello di via Rasella per svegliare la popolazione
Questa la tesi comunista per facciamo un attentato c'è la rappresaglia la la il popolo romano insorge secondo gli altri antifascisti fare attentati terroristici bisognava evitarlo
Perché si rischiava di creare un fossato tra popolazione e resistenza antifascista
Non mi ha detto sul dibattito dico solo come vada a finire Roma è stata l'unica città dove non c'è stata l'insurrezione alla vigilia della della liberazione
Perché l'attentato Angelo completamente la popolazione la popolazione civile non determinò una un impeto una proiezione una insurrezione come era nelle finalità e come purtroppo
A avevano messo in guardia gli altri antifascisti
Ancora più drammatico è stato invece la vicenda di Giovanni Gentile l'uccisione di Giovanni Gentile questa uccisione esemplare
E a questo si rifarà molta letterature azione terroristica degli anni Settanta dobbiamo colpire uno pre educarlo e cento gambizzare oppure uccidere perché sono dobbiamo fare attentati simbolici
Per mettere in guardia per rieducare
E questa uccisione
E fu una sordità
Fu una sordità in quanto fu una azione
A freddo di un comando nei confronti di Giovanni Gentile che ormai era stato emarginato nel regime era Presidente della Enciclopedia Treccani a cui tra l'altro collaboravano anche antifascisti
E venne ucciso per dare il segnale della grande responsabilità
Che avevano uomini di cultura e di che cosa sarebbe potuto succedere agli uomini di cultura che fossero rimasti schierati con il fascismo
Fu un certo una lezione voluta in prima persona da Togliatti il quale scrisse egli stesso
Arretro trattando la diciamo la sentenza di condanna attribuendo la poi alla professore Concetto Marchesi ma il quale non ne sapeva niente perché era scappato era era in in Svizzera
Con la sentenza di condanna o voluta espressamente dato gli atti non fu non solo non fu ratificata dal CLN toscano Marcelle toscano a cominciare dagli azionisti condanne no
Quella l'uccisione di Giovanni Gentile e perché
Pensate che nel momento in cui i giovani Gentile ancora non era morto era morente sulla letto di morte ricoverato in casa
I capi del Partito d'Azione di Firenze si precipitano a casa di Giovanni Gentile a parlare con la moglie e con il figlio perché c'era stata una retata da parte dei tedeschi
Che aveva preso coinvolto diversi antifascisti
I rapporti tra gli azionisti
Questi antifascisti la famiglia Gentile e Giovanni Gentile erano tali che il figlio di Gentile lascio il padre che era ancora in agonia si precipitò
In Prefettura per chiedere la liberazione di quanti erano stati arrestati
Questi erano i rapporti tra giovani Gentile e questi e questi antifascisti questa lo stato d'animo che c'era in casa Gentile nei confronti degli antifascisti Petrella cosa sconvolgente
Per cui l'antifascismo solo toscano condanno l'uccisione di Giovanni Gentile e quello è rimasta un episodio che interamente di responsabilità di dei comunisti e fu un episodio controverso tanto che oggi per esempio Claudio Pavone tanto citato come storico che ha usato il termine guerra civile quindi sembra grande innovazione
Parleremo anche di quella questa è la guerra civile
In realtà per cercare di dare nobiltà per giustificare in questi anni
L'uccisione di Giovanni Gentile allora inventa tutta una grande pericolosità di Giovanni Gentile cenobi è stato giusto
Uccidere Giovanni Gentile perché devo essere chiaro Carey il fatto di essere un intellettuale non era una zona di salvaguardia
E
Inventa una pericolosità politico-militare di Giovanni Gentile cioè Giovanni Gentile doveva essere ucciso perché stava svolgendo un'azione che poteva ammirare la resistenza egli infatti aveva scritto
Degli articoli per la concordia nazionale
Aveva scritto un articolo pericolosissimo che era uscito sul Corriere della Sera pensare che dopo quell'articolo che fra l'altro
Fece infuriare le gerarchie
Fasciste Giovanni Gentile non pubblico più né sull'articolo sul Corriere della Sera non pubblico più nulla sui giornali fascisti fu una firma bandita dalla ha dalla dalla pubblicistica fascista
E a difenderlo chi era era il giovane Giovanni Spadolini
Ancora poi negli anni Settanta
Ricordo Mario Capanna no nel mille novecentottanta consiglio comunale delle duecentottanta lei se la S per
Attaccare Giovanni Spadolini lesse degli articoli che gli aveva scritto sul giornale
Di Giovanni e di Giovanni Gentile e quindi indicandolo al pubblico disprezzo come un reo correo fascista compromesso con il ventennio
Per la verità io credo che questa è la mia opinione
Quegli articoli quel quell'articolo poi folclore a Giovanni Spadolini
Era un ragazzo
Era un seguace di Giovanni Gentile
E nel momento in cui quest'uomo il suo maestro era stato ucciso scrisse un articolo in difesa della della sua figura ci vedo nulla di francamente di TTT non c'erano parole CD e Apologia di regime e e di idee liberticide no questo è anche questo spaccato questa parentesi per dire
Quanto questa vicenda
Aggravato ancora
E grava ancora negli anni ottanta e anche negli anni Novanta perché faccio riferimento a quanto scritto da Claudio Pavone che ancora negli anni novanta si preoccupa di giustificare
L'uccisione di Gentile come un fatto legittimo un fatto nobile Petre fu un fatto di parte un fatto terroristico a livello anche culturale
Perché fu anche lo strumento di intimidazione che apre il varco per una visione un passaggio dal fascismo al comunismo
Consistente si pensi ad esempio appunto di Concetto Marchesi Concetto Marchesi era insegnava latino non era proprio un insegnamento
Diciamo contro corrente durante il fascismo e
Giura fedeltà a regime
Poi quando cadde il regime diventa rettore per nomina di Badoglio a all'università
Sudcoreano Lee sembra di vicenza
Casa Badoglio scappare il del settembre no di Padova scusate di Padova
Diventa rettore di Padova nominato da Badoglio
Badoglio scappa
C'è la Repubblica di Salò e allora egli inaugura l'anno accademico chiamando il ministro dell'istruzione della repubblica di Salò tanto che i capi del partito comunista che allora era un'Italia Longo e Secchia
Vogliono cacciarlo via dal dal H dal Partito comunista a cui lui si era
Clandestinamente iscritto
Sarà poi Togliatti a dire no anzi la stesso giuramento del che Marchesi ha fatto a regime fascista la fatto d'accordo col partito
Voi capite cosa essa può aver significato del dopoguerra
Che si era dei criminali fascisti oppure si era alpeggi antifascisti anche se avessi era giurato foto fedeltà a regime a seconda di quello che diceva Togliatti
C'erano almeno questo l'ha fatto ha tra l'ha fatto con la copertura nostra
E questo ha dato un diciamo un potere discrezionale o comunque che abbia un fascino discreto alla figura di Togliatti che alla costruzione d'egemonia comunista in campo culturale nel senso che dal fascismo
La si poteva transitare tranquillamente attraverso il Partito comunista chi invece avesse transitato o fosse rimasto isolato indipendente avrebbe avuto altra altra sorte
E infine
Quello che è stata la come resistenza parallela quella che è stata condotta dal Partito comunista con episodi che sono di uccisioni i partigiani come a pur giusto che si opponevano all'essere integrati come brigate partigiane nelle truppe di Tito oppure alla formazione di istituti Ratti insurrezionali da parte del Partito comunista
In alternativa al di fuori del CLN alla vigilia della liberazione e di quello che è accaduto diciamo ciò di cui noi oggi leggiamo soprattutto grazie al polemiche legate ai libri di Pansa
Tenete conto che sul piano storiografico
Tutti questi attacchi a Pansa sono una esagerazione
In quanto Panzer reo di aver scritto ciò che avevano era stato già divulgato ma essendo uomo di sinistra
Affinché lo scriveva Giorgio Pisanò o erano pubblicazioni semi clandestine fate dei fascisti non era un problema di scandalo
Ma la posizione di di Pansa molto molto ma molto prudente
Poi sul piano politico e sul piano storico
Primo perché ad esempio si pensi alla stragi dischi io
Ricordo sommariamente Ski io c'erano o era un carcere
Entrano dentro d'un gruppo di partigiani perché vogliono fare una rappresaglia contro e colpire uccidere dei detenuti fascisti
Lì non capiscono niente non ci sono gli elenchi non riescono a capire chi è fascista chi non è fascista cominciano ad a fare una distinzione grossolana ben magari risparmiamo le donne uccidiamo gli uomini
Qualcuno dei comunisti si rende conto che si è fuori di testa si fa all'impazzata piglia scappo comunque se ne va via quelli che rimangono un certo aumento cominciano a sparare all'impazzata e vengono uccisi a caso
Persone che sono alcune erano arrestate come essere coinvolte con in regime fascista altri non non c'entravano assolutamente niente alcuni erano anche nei medico che aveva anche curato partigiani comunque una strage fatta
Tanto per a scopo di i riti i di intimidazione generica
Caso volle che era lì di passaggio un ufficiale alleato e questo ufficiale alleato fece aprire una inchiesta avvennero arrestati vengono riconosciuti
I colpi vengono individuati i colpevoli una parte venne arrestato un'altra parte alcuni altri prendono scappano e dove vanno a rifugiarsi scappano a Roma e si rifugiano nella sede delle botteghe oscure
Da lì Togliatti viene avvertito da Massimo Caprara Togliatti ministro della giustizia
Fa alle Botteghe Oscure e organizza come ministro della seguito giustizia ovviamente come capo del partito comunista organizza la fuga di questi responsabili della strage di rischio che erano ricercati
L'Unità scrive strage fatta da terzisti
Poi nel dopoguerra quando ci sarà l'amnistia questi tornano da Praga evidente che quando uno scatto a Praga non è un grossista perché si scappava in Paesi dell'Est
Se si veniva colti come comunisti ortodossi non non come intro consistito Christiès venivano ammazzati
De soprattutto ai Paesi nei Paesi dell'Est quando tornano questi qui non sono più riconosciuti ritenuti troppo sistema vengono accolti con fotografia in prima pagina dell'Unità e a Cortina sedere poté Go scure da Longo da avendo Larita Pajetta
Cioè in Pansa non si adombra anche quando si rievoca questa vicenda rischi io si fa molta attenzione a non coinvolgere direttamente il vertice del Partito comunista
L'altro aspetto su cui per la verità nell'ultimo libro e meno
Lo affronta di più ma del primo libro era il non a caso intitolato
Il sangue dei vinti ed fece esplodere una reazione polemica non da parte di un revisionista ma da parte di una figura prestigiosa dell'antifascismo dell'antifascismo cattolico Ermanno Gorrieri che aveva già scritto un libro voluminoso
Sulla Repubblica di Montefiorino e che poi l'anno scorso in però era appena morto uscito il libro Ritorno a Montefiorino da al mulino in cui polemizza comparsa perché polemizza col titolo come il sangue dei vinti
Vive gran parte delle persone che sono state ammazzate dei comunisti
Verso la fine della guerra partigiana e nell'immediato dopoguerra erano erano soprattutto cattolici erano partigiani antifascisti non non comunisti quindi questo è il quadro della situazione che noi abbiamo avuto di fronte e allora a questo punto inizia una la letteratura sulla Resistenza che è una letteratura che troverà
Una sua affermazione
Principale con la descrizione della Resistenza come grande lotta antifascista e lotta di classe
E vi sarà il tentativo che si svilupperà anche a livello di dolcezza Id manualistica di quasi presentare la Resistenza come una conti in continuità con la guerra di Spagna
Ma la resistenza italiano ma nulla con a che fare con la guerra di Spagna
Si pensi che per esempio protagonisti della Resistenza italiana sono state figure come
Cordero di Montezemolo
Colonnello Montezemolo nella clandestinità a Roma
E lo stesso sogno Edgardo Sogno omini cioè che avevano partecipato alla guerra di Spagna ma sotto bandiera italiana contro la i repubblicani contro i repubblicani ma non solo non si può parlare di continuità con la guerra di Spagna per la partecipazione dei militari per la partecipazione di chi in guerra di Spagna era stato chi da una parte e chi dall'altro ma soprattutto per il voluminoso apporto determinante della popolazione cattolica e dalla popolazione contadina
La Resistenza non avrebbe potuto sopravvivere un giorno senza una partecipazione attiva della popolazione contadina popolazione cattolica
E non a caso anche sacerdoti presero parte alla costituzione di Brigate di brigate partigiane o comunque fiancheggiano l'azione dei dei partigiani
E furono vittime da parte di fascisti e dei e dei tedeschi
La la la guerra di Spagna era peraltro quella di Spagna si veniva uccisi se uno aveva un santino si scopriva che era un un sacerdote non si potevano amministrare i sacramenti richiese erano chiuse non si poteva non ci voleva sposarlo scuote avere l'estrema unzione non si poteva
Non ci si poteva confessare quindi equiparare
La resistenza il clima della Resistenza la la la la storia dalla Resistenza italiana come una coda della guerra di Spagna della parte repubblicana dalla guerra di Spagna è una una forzatura
A priva di fondamento ma vediamo
Quindi a quella che è stata il progetto che ha preso corpo di letteratura sulla resistenza due erano le versioni
Nel dopoguerra diciamo quella di Cadorna del genere calli memoria generata Torre le memorie di Luigi Longo le memorie del generale Cadorna
A capo del corpo di volontari della libertà capo delle formazioni militari della Resistenza
Di orientamento liberale era di considerare la resistenza un fatto concluso una storia conclusa
Ha che non andava cristallizzata l'unità antifascista l'unità antifascista era uno momento della storia d'Italia vede una convergenza è un episodio chiuso
L'impostazione del memorie di Dongo un popolo alla macchia era nel senso di vedere la Resistenza come una lotta di popolo
Che diventava Mammano lotta di che vedeva protagonista la classe operaia ed era qualcosa che iniziava iniziamo una lotta un movimento di liberazione che avrebbe dovuto proseguire quindi questa impostazione che venne codificato in occasione del primo decennale del cinquantaquattro con la storia della di Roberto Battaglia
Fu una a storia che e dei delle contestazioni sin dall'inizio all'interno della sinistra
Pensate all'interno della stessa casa editrice naughty
Le critiche erano essenzialmente tre la sopravvalutazione del ruolo dei comunisti la sottovalutazione del ruolo dell'antifascismo interno e infine come veniva per esempio in modo assurdo
Descritto il venticinque luglio cioè della caduta del fascismo era del tutto assente ogni riferimento allo sbarco anglo americano in in Sicilia Vetere evidente che l'alcol portale fu la presenza sul Tirreno sulla territorio italiano lo sbarco del in territorio italiano della
Degli angloamericani
Questa lettura della del fascino e della Resistenza è incerto
Determinò una diaspora che si sviluppò negli anni Cinquanta ci furono una lettura differenziata da parte della del resto della raggruppamento antifascista da parte di socialisti di repubblicani ex azionisti e della e i democristiani e i cattolici
Il tutto però si ricompattano nel segno dell'unità antifascista degli anni Sessanta dopo il moto del luglio del luglio sessanta
E allora però lo sbocco di quel movimento antifascista fu lo sbocco politico fu il centro sinistra
Centrosinistra la rottura tra comunisti e socialisti e quindi prese corpo invece una lettura polemica che contrapponeva all'antifascismo istituzionale all'antifascismo di base
L'antifascismo veramente antifascista all'antifascismo o rosso
E qui veniamo al sessantotto ed è qui che prende corpo tutta la vicenda
La vicenda del sessantotto fa vista sia per quello che è stato la la storia gli a livello internazionale sia per la dimensione italiana sessantotto ha una durata
Eccezionali in Italia e a uno sbocco che un'auto in altri Paesi con sbocco appunto del terrorismo
Come nasce il Sessantotto e nasce il Sessantotto nasce in campo dimensione internazionale
Difendo la duplice delegittimazione dei pilastri della guerra fredda dell'equilibrio dalla guerra fredda
La duplice delegittimazione che investe prima l'Unione Sovietica e poi gli Stati Uniti a livello di opinione di massa di opinione pubblica occidentale
La prima delegittimazione c'è nel mille novecentocinquantasei e della delegittimazione dell'Unione Sovietica non soltanto dello stalinismo
Con la la denuncia dei crimini di Stalin da parte dello stesso vertice il Partito Comunista ma soprattutto con i fatti di Ungheria
Di cui io adesso proprio ricorre il cinquantenario sia una delegittimazione dell'Unione Sovietica come Stato guida della lotta popolare della lotta democratica
Con diaspore con eresie con scissioni che travalicano variamente la sinistra e il movimento comunista
Parallelamente
Io rompe incombe rompe la forte delegittimazione che investe dopo l'assassinio di Kennedy investe gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti l'altro pilastro della guerra fredda vengono investiti da una delegittimazione che prende corpo
Sull'onda della protesta e delle proteste nei confronti della guerra in Vietnam e che poi avrà il suo punto sono Massimo con la vicenda del water diritte e con la la caduta del la presidenza Nixon
Quindi noi abbiamo questa duplice delegittimazione dei due grandi protagonisti dell'assetto del del dopoguerra della guerra fredda ma che in Italia ha una sua poi traduzione
Particolare che diventa quanto mai scottante
E cioè fa in frantumi alla fine degli anni sessanta e inizio anni settanta va in frantumi la triade
Che aveva retto la costruzione e la ricostruzione italiana del dopoguerra e cioè la triade che aveva idee che era identificata il che faceva leva su un riferimento agli Stati Uniti
Alla Chiesa e al capitalismo questi tre punti fermi
Della ricostruzione democratica economica politica morale dell'Italia sono tutti e tre violentemente destabilizzanti gli Stati Uniti li abbiamo visti come vengono destabilizzante
Ma in Italia sia cresce molto ancora di più la destabilizzazione dal punto di vista del primato economico del capitalismo prima con la crisi energetica che anch'essa internazionali ma che colpisce in modo particolare il centro dell'Europa occidentale ed in particolare l'Italia che senza risorse energetiche autonome e quindi tutta la crisi che porta alla messa in a fermento del triangolo solo del triangolo industriale cioè i processi di ente industrializzazione che investono l'economia italiana
Con la deindustrializzazione che acquisisce i conflitti sociali soprattutto nelle grandi fabbriche quindi dei grandi centri Petru metropolitani e la
A de industrializzazione e crisi energetica in Italia la parola tordi nel Comune più diffusa a cominciare da quanto si legge negli editoriali del Corriere della Sera è nuovo modello di sviluppo
Anche il segretario della Democrazia Cristiana Benigno Zaccagnini fiori in serra sosterrà che bisogna uscire dal capitalismo anche la democrazia cristiana vuol superare
Il capitalismo si parla di introdurre elementi di socialismo comunque
Il tema centrale il nuovo modello di a di sviluppo nuovo dello sviluppo è fuoruscita dal capitalismo terza crisi che investe la Società italiana e quella del mondo cattolico
La Chiesa ha sempre vissuto crisi posto conciliari no
Automatico che dopo un concilio la Chiesa viva un periodo di crisi post conciliare
Possiamo dire FIAT che il Concilio e quella frazione quel momento in cui eresia e ortodossia solo per un momento messi sullo stesso piano e vengono
Confrontati e scelte ma certamente il mondo cattolico
A e nordico devastato mai fortemente terremotato
Sono gli anni in cui magari nelle chiese in chiese di Roma si leva i quadri o le raffigurazioni della via della via Crucis insorgono le figure si diffondono dei preti operai
Sì propone una visione della Chiesa come comunitaria sacramenti devono essere amministrati collettivamente scompare la comunione amministrata in individui individualmente
Questo situazione posto conciliare crea una forte una forte destabilizzazione anche quello che è il fenomeno cosiddetto del cattocomunismo che non è un fenomeno demoniaco non è che traffico un complotto è l'incontro tra anima Trani né sociali
Tra una visione dove accentua fortemente il primato dell'impegno sociale
Del del cattolico per l'emancipazione per la difesa della pace per la difesa dei deboli in una visione molto ripeto comunitaria di azione
Collettiva e anche sindacale
Su questo noi abbiamo che
La teoria
Della visione della Resistenza della Resistenza secondo il primato del Partito comunista
Si afferma sempre di più e avrà
La sua codificazioni in una rilettura della Resistenza alla all'insegna del movimentismo del sessantotto e cioè con un primato della
Del movimento del movimento rivoluzionario in polemica con le istituzioni in polemica coi partiti e avrà come caratteristica la critica al CLN dei partiti
Il CLN diventa un elemento un po'pronto nella missaggi storici sulla Resistenza una cosa in cui non è il capo della Resistenza la resistenza l'ha fatta il Partito comunista l'ha fatto
Non fatti rivoluzionari l'han fatto gruppi di base gruppi spontanei l'han fatta la classe operaia
E questo prende poi alla sua codificazione finale terminale con il trentennale come si era già accennato l'altra volta il trentennale della Resistenza
Vede la codificazione da parte di qui G. lungo e l'adozione da parte del corpo accademico della formula
Coniata dal dal presidente del Partito comunista italiana però che poi viene fatta propria e sviluppata in sede accademica nella manualistica della Resistenza tradita
Tradita da chi tradita da da da una parte del CLN tradita dagli americani tradita dal dopoguerra da chi ha dall'Italia del dopoguerra tutta l'Italia del dopoguerra è un tradimento
Della resistenza
E secondo la continuità tra Italia liberale Italia fascista Italia della del dopoguerra questa lettura avrà il suo momento massimo di popolarità con i due casi che avranno o saranno al centro del trentennale del settantacinque
E che per certi aspetti esportiamo ancora dietro il caso sogno e il caso De Felice
Il caso sogno l incriminazione che viene fatta da parte del giudice istruttore Luciano Violante nei confronti di Edgardo Sogno Gatto sogno e medaglia d'oro della Resistenza non ha fatto mai mistero per il suo anticomunismo
Ed è sempre stato un le idee
Un po'solitario
Poi magari Balzano che chiude giunge in modo pittoresco ma è sempre stato nella attivo nell'anticomunismo
Intoccabile dal punto di vista dell'antifascismo e della resistenza tant'è vero che di fronte alla incriminati alla incriminazione e uomini come Parri sono venti turbanti
Anche se poi saranno pari di solidarietà nel senso che sogno era quello che aveva rischiato la vita per per tentare la liberazione di parte una delle figure più leggendario appunto più coraggiose del panorama della Resistenza
Edgardo Sogno chiede arrestato può dire prima incriminate poi arrestato e questo incriminazioni di Edgardo Sogno nel pieno delle celebrazioni della
Del trentennale della Resistenza come golpista
è diventa proprio viene vissuto come la prova provata che è giusta la teoria della Resistenza rosse del CLN traditore e del fascismo che in realtà si annidava anche all'interno dell'antifascismo
E questa era la incriminazione perché poi
Sogno sarà scagionato completamente
E la vicenda sarà finirà in nulla però la macchia
Rimarrà e soprattutto o rafforzerà nel trentennale della Resistenza rafforzerà questa Messa che sotto accusa di una parte dell'antifascismo
Che cosa diceva la l'ordine di cattura l'incriminazione da parte di Luciano Violante
Egli affermano che dichiarava di poter affermare con certezza che per il quindici agosto mille novecentosettantaquattro
Era stata programmata ciò inferno a Ferragosto
Si attribuisce questo a sogno una azione violenta spietata
Rapidissima dirette a limitare l'autonomia del Presidente della Repubblica per costringerlo a nominare un governo espresso dalle forze armate presieduto da Randolfo Pacciardi e avente come programma l'instaurazione di un sindacato unico
L'istituzione di campi di concentramento
Questa è la la l'accusa che poi si si dire poi negli anni sì sì fatta da massoni era una testa calda voleva qui voleva la no l'accusa che viene fatta da Luciano Violante come giudice istruttore e che porterà all'arresto di via garbo sogno che nel Ferragosto del mille novecentosettantaquattro
Egli aveva predisposto un piano preciso per entrare in cui rimmel Quirinale catturare il Presidente della Repubblica obbligarlo a fargli firmare lo scioglimento delle Camere e la nomina di Pacciardi
E con l'appoggio delle forze armate
A capo del governo e quindi dar vita sciogliere i sindacati e dar vita a campi di concentramento
Questo bisogna sapere perché se no l'entità
Dell'accusa poi servono solo chiacchere era questa l'accusa che con un bacino piomba su investe e viene usata per mettere sotto accusa come i golpisti una parte degli antifascisti
L'altra
L'altro caso e la scomunica che viene arredata contro De Felice da parte della rivista di cui tanto abbiamo parlato dell'insulina famoso istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione italiano
Che è intitolata la rivista è diventata il titolo Italia contemporanea e l'editoriale e intitolato una storiografia fascista per la maggioranza silenziosa
Tenete conto che la biografia fa redatta da De Felice per su un Mussolini è un lavoro su commissione
è un lavoro non un'iniziativa che è felice dopo che aveva avuto successo la sua storia degli ebrei in Italia l'editore Einaudi gli affida una biografia di Mussolini
Dando per scontato che De Felice farà una biografia ultra antifascista ultrà non dico demoniaca di Mussolini ma comunque
Ciò che irrita il riterrà di storici e opinionisti
Di sinistra nel lavoro di De Felice è che De Felice approfondendo il materiale
Entrare porta alla luce degli aspetti che erano sempre stati diciamo così scomunicati esorcizzato i cancellati
Il primo aspetto è il consenso se non è vero che c'era una dittatura che retriva la classe operaia c'era un grande consenso anche popolare nei confronti di Mussolini
Il secondo punto che è oggetto di scomunica è il passato le origini rivoluzionarie di Mussolini che cioè le origini dall'interno della sinistra del movimento fascista e
Del suo anche anticapitalismo Origgio originario
E infine
La differenza che viene fatta tra fascismo e nazismo
Soprattutto questa differenza tra fascismo e nazismo comporta una storicizzazione
Che per per questa Accademia inaccettabile e cioè di considerare il fascismo un fatto storico concluso questo è inaccettabile
Il fascismo è una vocazione permanente dalla borghesia del capitalismo ed è un pericolo sempre incombente della società italiana
Che richiede una vigilanza e una mobilitazione antifascista permanente parlare di fascismo come un fatto storico significa delegittimare l'antifascismo come elemento di attualità quotidiana ecco che allora definite in quest'editoriale firmato da Claudio Pavone e Guido quarzo Enzo Collotti e accusato di posizioni con linguistiche che finiscono per diventare oggettivamente finiscono oggettivamente che era libera per più tipico di Stalin dello stalinismo oggettivamente filo fasciste
Mancanza per mancanza di solide radici e scelte culturali questo è una
Un attacco che una estromissione di a di De Felice diciamo dalla letteratura dalla didattica per cui dal dall'ora se uno citava nell'insediamento De Felice non è non non era un buon insegnante
Diceva delle cose che non poteva vere diritto di cittadinanza nelle aule scolastiche nelle Aule universitarie
Ed è felice reagiva dicendo ridotta al solo antifascismo la Democrazia rischia di suicidarsi che la Costituzione la la la definiva dice rischia di essere un monumento archeologico De Felice reagiva reagì in modo isolato
Perché soprattutto la tesi di De Felice come era quella di che gran parte dell'antifascismo era la non coincidenza tra antifascismo e democrazia
L'antifascismo è una fase storica ma non coincide con la democrazia mentre la tesi
Fondamentale della partito o della del di quella sinistra del Partito comunista era la coincidenza tra antifascismo
E democrazia e la incompatibilità tra
Anticomunismo e antifascismo e democrazia
Io credo che sia il caso di citati qualche frase di questa letteratura di questa manualistica che
E gli autori che sono ancora protagonisti della Accademia italiana
Parlo di Rosario Villari che all'epoca sospende la storiografia marxista e quella che sa meglio spaziare dalla storia antica a quella contemporanea allargando le tematiche al di là dei confini nazionali
Vi è una spinta egemonica dalla cultura marxista che fa portata avanti difendendosi dei tentativi di porre sotto il segno dello stalinismo
Messo tra virgolette una parte troppo grande del passato del partito questo storico era gli storici fa erano abituati a parlare direttamente così
Che voleva dire il Partito Comunista il dell'attività dei suoi dirigenti dal mille novecentoventisei al mille novecentocinquantatré cioè sono storici che si preoccupano di difendere e tutelare l'immagine del partito comunista anche sotto Stalin e anche quello che è stato lo stalinismo tra il ventisei e la morte di Stalin cinquantatré
Da lì parte una grossa iniziativa editoriale la storia d'Italia dell'Einaudi che per questi storici e per il partito comunista a una una funzione fondamentale
Per così la riassume Leonardo Paggi
Essa questa storia d'Italia Leonardi avrà il compito di una risistemazione istituzionale di tutto il complesso della nostra delle nostre conoscenze storiche a partire dalla caduta dell'impero romano quindi
Prende corpo una Progetto di inquadramento della didattica in Italia che lama dalla la Storia d'Italia di grandi ancora in circolazione
Ed è ancora ben viva e
Verginità
Scrive un altro storico autorevole questa cordata dell'insulina Ernesto ragionieri
Al di fuori del marxismo
Senza fare i conti con Gramsci sci non si fa in Italia opera seria di cultura storica quel sono riaffermazione e proseguiva alla storia d'Italia dell'Einaudi
Toccherà di svolgerla lettura storiografica classista per definire la natura dello Stato italiano la formazione trasformazione delle sue classi dirigenti la collocazione internazionale
Dell'Italia e quindi la politica estera seguita in tempi successivi di questo secolo di stato di storia unitaria
Si impone così incalza un altro storico autorevole tutt'Enzo Santarelli
Una storiografia che deve avere una visione il più possibile internazionale che il legando la Comune di Parigi alla tregua nel Vietnam del mille novecentosettantatré questo tipo di ma di di di di di didattica di saggistica che si muove
Scrive Franco De Felice tuttora uno dei più autorevoli storici che abbiamo da non confondere con Renzo De Felice Franco De Felice appunto colui che ha coniato la teoria del doppio Stato
Franco De Felice spiega la terza internazionale e cioè il Comintern l'Internazionale comunista costituisce il primo grande esperimento di interpretazione collettiva dei fenomeni del mondo il computer
Fu un laboratorio analitico di eccezionale importanza
Il ricercatore storico persista e parte specifica Italo elementi sono strettamente connessi di un movimento di massa che tende a diventare Stato
Ed è così che il rapporto tra passato e il presente diventa un rapporto molto dove il presente mangia il passato
Scrive
La una della direzione Fiamma Lussana che tuttora nella Fondazione Gramsci e nella rivista Studi storici che fu affiliato dalla quell'istituto
La formula passato e presente destinata a sovvertire il vecchio sistema cronologico che fermava al Settecento la storia moderna limitava la storia contemporanea la storia del Risorgimento nazionale
Ora è giusto questo movimento e fu giusto introdurre la storia contemporanea nell'insegnamento del liceo e della e delle università qui il problema è un altro e di reggere
Alla luce degli eventi contemporanei e alla luce delle divisioni politiche contemporanee tutto il passato insegnarlo di conseguenza così come dice questa docente contemporanee ogni evento dell'oggi cui viene attribuito senso scavando nelle sue origini remote si afferma quindi un modello che porta a vedere come
Elementi cronologicamente lontani ma culturalmente affini
Eresie settecento riformatore che si collegano alla rivoluzione francese così come alla crisi italiana degli anni settanta
E non può essere spiegato tutto ciò senza l'analisi degli squilibri del secondo dopoguerra ora voi capite che pasticcio viene fuori questo viene chiamato la nuova contemporaneità
La nuova contemporaneità rende comprensibili fatti storici del passato
Mettendoli in relazione con un passato logico non necessariamente cronologico
Quindi sempre sostiene procedendo a ritroso nel tempo la nuova contemporaneità e qui concludo spiega il presente attraverso il passato lui questore
Con effetto domino quello che è accaduto nel corso
Di questi decenni per cui dalla resistenza si è passati alla storia del Novecento
E quindi a inquadrare tutta la storia unitaria d'Italia secondo il filo conduttore del fascismo figlio dell'Italia liberale padre dell'Italia del dopoguerra
Il tutto ciò a poi si è affermato con
Un altro o un'altra ricorrenza che fu lungo la lunga ricche rese lungo cinquantenario del novantacinque novantotto che non a caso durò tre anni tre quattro anni
Le cui celebrazioni erano presiedute da Luciano Violante che nel frattempo da giudice istruttore allentato
Presidente della Camera e con corsi di aggiornamento degli insegnanti che a migliaia nelle scuole nelle università negli studi di ricerca vennero edotti dai docenti del Leslie
Secondo questa lettura
Classiste lei si arriva così al convegno
Al convegno che presieduto da Violante con la partecipazione del presidente dell'ambiente in cui il povero De Felice che era morto nel mille novecentonovantasei e oggetto di specifici di nuovi attacchi di nuove scomuniche e di un'apposita relazione contro di lui in cui si afferma la soluzione degli elfi dice geniale
La cancellazione di tutti gli studi esistenti che non siano di matrice fascista rifiutati da De Felice in blocco appunto come vulgata resistenziale
Un modo questo di De Felice di procedere viene detto in questa relazione davanti a Violante
Il Boldrini un modo di procedere brutalmente politico e di stile fascista pesta e l'Italia del mille novecentonovantotto che parla della Resistenza e della
E dell'insediamento della della Resistenza ecco che quindi bisogna fare i conti con questo con questa impostazione che un'impostazione che ci ha tramandato di fatto una lettura classista e perdente perde tra una vettura classista del Novecento
E c'è da chiedersi ma questa lettura classista del Novecento perché il Novecento è stato il secolo delle ideologie come si intitola il l'offende il l'autore
Così chiamato dai dai comunisti intervistatore anche della oggi Presidente Giorgio Napolitano
Il secolo breve secolo pretese uno per ragiona con la mentalità comunista e cioè ragiona per dal vice novecentodiciassette al mille novecento ottantanove
Il secolo del novecento non è stato breve è stato un secolo lungo dove non c'è stata solo una cultura totalitaria
Questo è l'elemento diciamo più grave nella nostro insegnamento perché dove facciamo un insediamento non solo della
Resistenza o della della storia del Novecento ma dove per esempio
Su questa base quando si parla della Resistenza o dell'Italia del quarantatré al quarantacinque bene non esiste nessuno ha scritto una Storia della Seconda guerra mondiale in Italia
Soltanto dalla seconda guerra mondiale in Italia non esiste Pastore la seconda con la modalità come mai perché perché viola s'bisognerebbe parlare dei dei dei degli alleati bisognerebbe parlare degli angloamericani bisognerebbe spiegare che i tedeschi e stati cacciati dagli angloamericani
Che c'era a patto che c'era Montgomery
E che come diceva
Come diceva Togliatti del quarantacinque renderemo omaggio eterno ai di soldati agli ufficiali inglesi di grande di Gran Bretagna degli Stati Uniti di Francia del Brasile del
Del Sudafrica
Persino e chi lo sapeva che avevano partecipato alla guerra di liberazione che aveva combattuto contro i tedeschi in cui non abbiamo una seconda guerra al Mondiale in Italia si continua a dire che gli americani hanno portato
I mafiosi facevo l'alleanza coi fascisti e i tedeschi sono scappati rincorsi dai partigiani
E questo è il la una a e abbiamo anche una rappresentazione della storia d'Italia dove il Partito comunista non ha mai fatto parte del mondo comunista come dice autorevole
Giorgio Roche Sasso soprattutto sempre cito
Una relazione dal convegno sulla Resistenza del mille novecentonovantotto cosa afferma autorevolmente Giorgio moscia che i vertici social comunisti fossero condizionati dalla politica sovietica va tenuto presente
Ma non ha molto a che vedere con la realtà concreta dalla guerra partigiana sia la base sia i vertici e così viene fatta questa
Questa rappresentazione
Io credo che invece vadano quello che viene cancellato e omesso e gran parte della cultura che c'è stata anche non solo nel Novecento ma anche do Sol novecento in generale ma anche novecento in Italia
Noi abbiamo una cultura antitotalitaria che è stata molto forte tutta la cultura nel segno della vita quotidiana
E credo lo abbiamo a lungo in un vediamo da un secolo prese dove ci sono stati i totalitarismi ideologia e totalitarie c'è stata la guerra tra fascismo e tra cultura fascista o idee fasciste idee comunista tutta quella che è stata la cultura della vita quotidiana è stata una cultura forte che è il principale lascito del Novecento
Voi guardate cos'è stato tutti gli studi Antropologia che sono stati cous comunicati da questa cultura dal predomina cultura marxista scomunicato gli studi Antropologia
Ha scomunicato a lungo la psicanalisi e cosa c'era al centro da della psicanalisi a Psicopatologia questo come il titolo di un di un libro di Freud Psicopatologia della vita quotidiana
Cosa c'era al centro anche di movimenti religiosi si pensa a quello che è stato un movimento religioso come locuste l'Opus Dei si è caratterizzata all'interno del panorama cattolico proprio per per questo per la valorizzazione come dice da
Ma il convegno che fu dedicato alla vigilia dalla canonizzazione
A a cui se Maria Escrivá la grandiosità della vita quotidiana cioè la riscoperta l'importanza
Del singolo momento dalla vita quotidiana in letteratura
Un libro grosso così e dedicato a una giornata qualsiasi a Dublino della il sedici giugno del mille novecentoquattro
E c'è l'Ulisse
Che riempie quello che una giornata una giornata qualsiasi e soprattutto a livello storico come Stato ripercorsa la storia e le vicende si pensi alla storiografia che fa capo la scuola delle Sanna
Tutto ciò viene buttato fuori dalla manualistica e liceale e universitaria e non certo abbiamo un secolo breve che però e soprattutto un secolo monco un secolo amputato
Se volete che facciamo qualche
Scambio di se c'è qualcosa da da allora che poco chiara
No prego
No qui parlo degli anni ottanta
Sono quando si parla oggi nessuno dice di essere marxista
O comunista però non è che hanno lasciato l'insegnamento
Sì quando uno parla esplicitamente del marxismo dovete far capo riferimento a prima da ottantanove oggi in Italia nessuno dice che
Si parla si si possono fare queste frasi ma lei fa anche riferimento esplicito al marxismo si dice qui bisogna rileggere il passato alla luce del presente
Va non è che si dice che il Comintern è stato il maggior laboratorio storico della l'otturatore storiografico o che bisogna mettere insieme dalla con Comune di Parigi alla pace alla a alla pace in pietra del mille novecentosettantatré filo rosso
Però
Il loro saggi continuano ad essere adottati il comunque sono il racket sia per banditi dall'insediamento di cose però l'insediamento non in campo abbastanza articolato ecco
Oggi nessuno pare si dichiara comunista cioè vedere se le idee per cui non c'è ancora una seconda una strada la seconda guerra mondiale in Italia
Per cui si dice che l'antifascismo incompatibile con l'anticomunismo solide che vengono ancora praticate se ancora si raffigura il Novecento con un teatro di scontro tra capitalismo reazionario e classe operaia
Questo è e ciò che gravata nell'insegnamento e nella letteratura dominante
Prego sì
Ma io credo senz'altro la Resistenza è un evento posto Lecce prego la un evento storico un evento storico concluso
La era una unità d'emergenza era esplicitamente unità di diversi la storia aveva otto accennato il vero capo della Resistenza fu Alfredo Pizzoni
Che non a caso fungo che aveva avuto la tessera fascista per esempio
Quindi si deve cancellare perché si deve cancellare tutto tutta la storia reale dell'antifascismo l'antifascismo non viene dalla Spagna non viene dalla Francia non viene da Mosca
La ti fa scivolare la resistenza nascente data italiani che stavo in Italia
Questo è quello che non si vuole accettare
Oppure si dice viene dalla classe operaia che era repressa e bastonata non è che si è ribellata alla fine si è ribellata non è vero viene da un'Italia che era stata fascista
E che che che c'è uno Stato fascista un regime che fa a pezzi e dall'interno
Nascono varie componenti alcuni avevano più o meno esplicitamente erano stati antifasciste alcune era erano fasciste diventano ante anti
Antifascisti questa a manca e mancato una ideologizzazione della resistenza anche perché con le altre componenti hanno rifiutato di essere ideologiche
I i democristiani un anno quindi oggi ad un riferimento nella cattolicesimo a sua volta una dottrina sociale della Chiesa ma che
Che che per sua stessa natura arriva diciamo quando gli eventi sono già prodotti
Pop chiederà l'incipit che di anticipare di anticipare gli eventi e i principi che sono degli interventi di sistemazione a posteriori quando il problema insorto
E più che variegato il campo culturale cattolico così come anche quello laico e socialista
Alcuni poi hanno programmaticamente come gran parte della cultura del Novecento rifiutato di essere ideologici
Quello che mancato io non credo problema di ideologia da contrastare l'ideologia comunista è mancata una ricerca storica e una tutela della verità
Organizzata
Mentre i Comuni su questo sono sempre stati molto organizzati molto maestri che uno dei loro primi atti all'indomani della liberazione si sono posti il problema degli archivi
Non darli agli archivi di Stato e fare un archivio opposta da loro controllato dove far confluire tutta confluire poi selezionare
Perché poi chissà che è successo la tutto memorialistica e i documenti documenti ufficiali documenti dello stato sulla sulla Resistenza questa Tobin vuole fare un solo con l'occasione per una precisazione
Si parla molto del termine guerra civile
Allora guerra civile si dice per esempio
Claudio Pavone è stato un grande innovatore perché ha parlato di guerra civile mentre prima non si voleva parlare di guerra civile rossore dalla della formulazione guerra civile queste
Fu qui titolo di un libro fatto da Giorgio Pisanò Pisano che era notoriamente del movimento sociale di che rappresentava la il quarantatré quarantacinque come campo di battaglia tra a degli eroi
Fascisti che avevano tenuto alto l'onore degli italiani e una banda di codardi ed i violenti che erano erano i partigiani
Che all'ombra degli anglo americani avevano fatto razzie e massacri
E questa è una lettura della resistenza che peraltro non condivido come impostazione che però aveva era forte nella citazione di specifici avvenimenti che invece erano erano veri
L'espressione guerra civile per la verità
Fu quindi bandita chi parla di guerra civile fascista l'estensore quella civile nasce dalla cultura azionista
I primi a parla di quella civica furono gli azionisti cioè la lettura critica della Resistenza come Resistenza incompiuta nasce già nel mille novecentoquarantasei quando il Partito d'Azione viene sconfitto
Raccoglie poco più dell'un per cento alle elezioni per la costituente del giugno del quarantasei in coincidenza con il referendum istituzionale
Scompare come partito questo partito che era stato protagonista della Resistenza
E anche numericamente
E questo lo dice Lucio lunga succo quanto pesava in realtà nella Resistenza in quanto tale se uno dei protagonisti uno delle forze ma meglio organizzate protagonista e poi scompare come come uno uno straccio al vento
E l'azionismo è una cultura che poi si dice avvelenato se uno è è una cultura Now che ha molto
Ripercorso la vicenda della Resistenza come appunto Resistenza tradita sin dall'inizio perché sono stati traditi i nostri sogni certi che chi Peschiera aveva espresso il presidente del Consiglio un anno prima poi si trova con l'un per cento
Pensava di guidare un periodo storico di rinnovamento
E poi si trova a con una senza diete senza alcuna rappresentanza si sciolgono ed è lì che è nata l'espressione voglio dei saggi del
Degli azionisti degli storici la memoria viste reazione isterica l'espressione guerra civile si trova già negli anni Quaranta
Cosa è successo con Claudio Pavone perché torna da parte diciamo comunista torna in auge il termine guerra civile guerra civile prende corpo nella sinistra Mammano che scompare l'idea della Resistenza come lotta nazionale contro lo straniero all'inizio almeno centoquarantacinque anche ivi cinema neorealista egli registi comunisti social comunisti
Rappresentavano la Resistenza come lotta contro i tedeschi dove i fascisti comparivano come dei dei dei dei dei servi sciocchi dei dei di contorno ripugnante ma il nemico era lo straniero
Noi abbiamo fatto la guerra nazionale contro lo straniero
Ma amano poi nel corso del dello sviluppo della lotta politica italiana con l'uso dell'antifascismo
Come lotta quotidiana prende corpo invece l'idea della lotta contro i fascisti i quali fasciste non solo i fascisti Movimento Sociale
Ma è una categoria molto vasta
Praticamente tutto ciò che ritiene che che anticomunista diventa diventa fascista
Un rientra nella conglomerato nel conglomerato fascista tuttora il termine fascista e poi di uso
E di uso corrente per indicare un avversario politico una formazione una rivista uno un'idea quindi è nella linguaggio poco nel linguaggio quotidiano
Allora diventa guerra civile
Perché si parla di guerra civile siccome sipario di guerra civile perché è oggi da fare una guerra civile
Ne dà a partire dal sessantotto il termine guerra civile viene adottato
Che era dotato nella letteratura di sinistra nella saggistica di sinistra e cosa volevo fare i terroristi se non la guerra civile
Perché si chiama un locale per fare lotta contro i tedeschi toccherà a cui fare la lotta contro il capitalismo imperialisti italiani contro i governanti contro i politici controllare gli avversari politici italiani contro gli stranieri quindi la guerra civile il termine viene adottato sull'onda del sessantotto purtroppo che secondo ci si rende conto
Non era dotato prima affinché si dipingeva la la guerra la Resistenza come fatta contro lo straniero prego
Sì no scusi conosco e non aveva già Marasco scusa Marco no io proprio per io rispondo volentieri per carità roba non penso mica di avere io ora ragione se però mi può dire lui pericoli in particolare fa un esempio di qualche pericolo
Io
Giorgio
Il io
Però lei non svolgono americane davvero provvede bisogna chiarire quelli che lei è figlio della Resistenza e deve sapere che no no deve sapere che figlio che ha un padre e una madre nel senso che la resistenza deve entrare nell'ordine di idee che è stato un fenomeno articolato
Non è stato una cosa omogenea ed è stata vissuta in modo diverso
Quello che io contesto è l'uso strumentale io bloccavo strumentale per giustificare una violenza una cultura della violenza la violenza fatta da altri
Io non è che sto dicendo che la SS arrivano degli di questi neri su quello che sono che farlo violenza
Ha serio illegittimi e dico che lui Lalli usare la resistenza per per una fare violenza è stato una un fenomeno estremamente negativo
La strumentalizzazione della Resistenza fatale sessantotto e durante il terrorismo è stato un fatto negativo
Continuare ad accreditare
Che la Resistenza è stata tradita perché la mafia è stata fatta grazie allo sbarco anglo americano
In Italia il terrorismo ex figlio dell'adesione alla NATO queste son cose non
Devo no scusi per questo la la mia opinione
Prego per far
Mentre qui si discute sul fatto e la Resistenza italiana viene vista ora come movimento contro l'occupazione nazista ora invece come secondo accuse di carattere revisionisti pro contro una determinata classe politica
E ideologizzata
In quanto viene è stata diciamo captata dall'ambito comunista togliattiana del PC
Questo avviene soltanto in Italia perché in effetti la resistenza né altre parti d'Europa
E intesa come resistenza contro il comunismo basta pensare che dal quarantaquattro cinquantasei
Noi oggi celebriamo il cinquantenario della rivoluzione ungherese che da molti sicuramente professore potrà correggermi da molti viene vista come la prima insurrezione
Nell'impero sovietico per esempio l'ultimo libro di Victor seppe Estienne
Sulla rivoluzione ungherese mentre affetti la resistenza in ambito internazionale e molto più larga contro il comunismo che contro il nazismo o a prescindere da ogni revisione basta pensare che nella triplice baltica come in Finlandia Estonia in Ucraina dal quarantaquattro al cinquantasei quindi per un arco di tempo di gran lunga maggiore anche se è passato sotto silenzio
Per i vivi sionismo di carattere comunista più che anti comunista o fascista
Migliaia e migliaia di esponenti del Popolo delle masse popolari si sono rivoltata contro l'occupazione dell'Armata Rossa
E la resistenza ungherese soltanto diciamo come poi quella cecoslovacca sessantotto e soltanto uno delle delle manifestazioni più eclatanti però in effetti e all'estero
Altre popolazioni per resistenza intendono quella contro il comunismo che invece qui paradossalmente si è appropriato della Resistenza
Io penso che più che derivi sionismo si debba trattare di di revisione e quello che in sostanza fa Erodoto quando prende gli storici persiani e in un certo senso lite pura dalla via sia dalla visione persiana per raccontarci poi da guerre persiane non è un revisionismo ma è una revisione
Questo chiaramente non è un mio parere penso per di Ernst Nolte che di sicuro non è uno storico fascista non è uno storico revisionista ma è uno storico accusato di revisionismo lo Stoke Al Musawi va be'ma chiunque accusato di revisionismo qui anche noi oggi cui quindi non è che
Sì ancora signore si sono
Sì sì
Volevo farle una domanda se lei ne è al corrente mio padre che tasso non c'è più però
Era incontrato nei gruppi di combattimento Mantova ai tre gruppi di combattimento del risotto esercito italiano Mantova Cremona e Legnano Cherono cobelligeranza e con l'ottavo Armata del maresciallo Alexander e la Quinta Armata del generale Clark
E mi diceva che
Aveva sentito il generale Alexander maresciallo ex ante fare un proclama alla fine di novembre del quarantaquattro quando il fronte era fermo sulla linea senior la linea gotica
E che diceva alle brigate partigiane di andarsene a casa perché in realtà la risoluzione sarebbe venuta in aprile
Durante la grande offensiva che ruppe la linea gotica dalla parte delle valli di Comacchio dicono i polacchi che entrano Bologna lei ne è al corrente di questo proclama qui
Vorrei subito dirle questo problema della magari forse ecco
Credo che va a concludere che chiedo scusa non perché non voglia far parlare
Il problema quello di rappresentare la la resistenza per come si è effettivamente sviluppata quando noi di
Rappresentiamo la resistenza appunto su non citando un uomo in I come Pizzoni e Cadorna che sono stati il capo politico il capo militare per la Resistenza non è che ne chiamo dei valori neghiamo la realtà
Quindi bisogna per la Resistenza italiana gente hanno avuto una funzione importante Cornello Montezemolo Edgardo Sogno perché lecito Pizzoni perché quando ci fu quella proclama
Chi si mosse non si chiamò Palmiro Togliatti
Ma si mosse Alfredo Pizzoli che era presidente del CLN dell'Alta Italia che gli abbiamo parlato la volta scorsa credo a guidato la missione insieme a Edgardo Sogno
E poi ne facevano parte anche Parri e Pajetta che però non parlavano inglese quindi stavano zitti ma chi fece la trattativa prima con una
Con degli angloamericani prima con Alexander che poi nel frattempo fu fu promosso e lascio l'Italia
E quindi con il generale Clark che egli fu gli fu successore
Furono Pizzonia sogno che riconquistarono
L'adesione degli alleati ed iniziarono i lanci e tutto il sostegno alle a formazioni partigiane
E venne infatti il il messaggio il proclama del generale Clark non si può parlare del generale Aleksandr e poi non citare la missione del CLN dell'Alta Italia e che cosa cambio liberamente per concludere decido Ferruccio Parri
Sarà non è un revisionista Ferruccio Parri però il tredici maggio del mille novecentoquarantacinque quando fa a Tevere va a Roma e fa la relazione in una
In un teatro e ed è la prima storia sommaria della Resistenza italiana così parla molte sono state le missioni gli alleati scese fra noi e la reciproca conoscenza ha finito per generare fra noi una grande cordialità infondendo negli alleati una profonda stima verso i partigiani e verso questo popolo
E ci hanno dato una dimostrazione in una forma così efficiente sincera che ci faceva grandemente piacere quando hanno potuto e hanno effettuato lanci con tanta ricchezza e tanta fiducia che si meritano il ringraziamento più sincero
Mentre nel febbraio del quarantaquattro diceva pari la forza dei partigiani era solo di nove mila uomini male armati la ripresa avviene in primavera grazie appunto agli alleati
E nella reso conto che c'era al Teatro Eliseo di Roma
E registra reso conto applausi grida viva gli alleati e questa è la situazione della resistenza nell'immediato dopoguerra
Storia
Ovvero
No non dello dopo qualche mese dopo dopo dobbiamo chiudere va be'allora chiudiamo con Togliatti ricorderemo in eterno i soldati e gli ufficiali inglesi degli Stati Uniti dalla Francia la prima del sud dell'Australia del Brasile i quali hanno lasciato un atto la loro vita ho versato il sangue loro per la liberazione del solo dallo store patria il loro nome vivrà nel cuore del nostro popolo
Beninteso più tocca regolazioni si è diviso poi
Grazie vediamo altre occasioni grazie al circolo