L'attualità in archivio: il libro bianco di Marco Biagi e la riforma del mercato del lavoro

Marco Biagi autore del libro bianco sulla mercato del lavoro assassinato dalle BR nel marzo due mila e due sarà il protagonista delle registrazioni d'archivio che riesco terrete tra qualche istante si tratta di due suoi interventi dalla marzo da da novembre due mila e uno pronunciati durante convegni delle ACLI e della CISL nel corso dei quali il collaboratore del ministro del lavoro Maroni
Il mostrava del lignaggio neurali del suo programma di riforma del mercato del lavoro replicando tra l'altro alle critiche al perplessità proveniente da più parti sul modernizzazione annunciata ringrazio dell'invito
E sono molto lieto di portare il mio contributo che è quello di un padre un po'insoddisfatto
Perché naturalmente troppo onore io non sono assolutamente il padre di nulla se non dei miei figli ma o sicuramente collaborato con quanti hanno davvero nella loro responsabilità politica realizzato la legislazione sul lavoro temporaneo
E la battuta che sono un padre insoddisfatto è che questo il senso del contributo scritto che qualcuno di voi vorrà avere la pazienza di leggere noto che nel corso di questa legislatura
C'è stato sicuramente una prima parte dove da legislazione sul mercato del lavoro si è modernizzata
Una seconda parte o comunque tempi più recenti in cui invece l'opera rimasta rallentata
E per certi aspetti compromessa salvo coi come dire un colpo di reni finale perché secondo me la la riforma del federalismo comporta novità rivoluzionarie addirittura che forse non sono ancora stata del tutto con la modernizzazione è una non è un optional è un occhio di perché e in un Paese che parla sempre di Europa pochi sanno che modernizzare il mercato del lavoro è diventato un obbligo nel senso che io potrei ma lo faccio nel testo scritto spiegarmi come esistono dei vincoli provenienti dalla Unione europea che fanno un preciso obbligo agli stati membri e quindi anche al nostro di procedere nella modernizzazione del mercato del lavoro
Questo non riguarda solo i governi riguarda anche le parti sociali
E di questo genere di responsabilità troppo spesso ci si dimentica naturalmente la espressione modernizzare il mercato del lavoro ne espressione volutamente sintetica ma allude sostanzialmente al concetto di flessibilità sostenibile e tutelata che il titolo di questo convegno si usa di parti un termine che traduce flessibilità sostenibile e tutelata che è quello della adattabilità
D'altro canto d'altro canto proprio la legislazione sul lavoro temporaneo che è stata realizzata in Italia Coni Ugo il momento di flessibilizzazione con il momento di formazione e seppure con i ritardi a tutti noti anche di intervento formativo
Diventato sta diventando una realtà
Dicevo c'è sicuramente di che essere soddisfatti innanzitutto perché la esperienza del lavoro temporaneo tramite agenzia
Un po'semplicisticamente chiamato lavoro interinale di cui oggi ormai celebriamo i tre quattro anni prima applicazione è una prototipo io lo definirei così estremamente interessante e di grande successo e poiché bisogna vedere riguardo alle esperienze che hanno successo non c'è dubbio che la riforma che portò col pacchetto Treu all'introduzione del lavoro interinale è una riforma sicuramente di successo non che sia una legge perfetta assolutamente perché è passato molto tempo
Ma ci ricordiamo della enorme fatica che ha costituito in questo Paese vincere le resistenze che ritenevano la equazione lavoro interinale sfruttamento come una necessaria conseguenze
Ci sono voluti anni e il nostro Paese fra l'altro e approdato dobbiamo dirlo questo con grande ritardo a questa riforma eravamo rimasti soli assieme alla Grecia a non avere una legislazione sul lavoro temporaneo
E quindi abbiamo utilizzato questo strumento che gli ultimi tre anni hanno definito così importante
Con una ritardo indiscutibile
Pensiamo che dai cinquanta mila del novantotto ai quasi mezzo milione del Duemila sono cifre importanti che il nostro Paese avrebbe potuto anche sfornare in tempi precedenti ma non è il caso non è mio costume piangere sulla lo versato
Certo è che anche le resistenze che oggi continuano a manifestarsi nella utilizzazione di strumenti di flessibilizzazione del mercato del lavoro preoccupa perché significa che anche questa buona pratica in materia di occupazione che è stata il lavoro temporaneo non è ancora stata accolta in tutta la sua valenza in tutta la sua porta
Guardate che il la la legislazione la normativa sul lavoro temporaneo tramite agenzie come Obiettivo lavoro è stato un vero salto culturale prima di tutto
Perché noi avevamo non solo la legge del mille novecentoquarantanove che mio amico Carlo Dell'Aringa li ha già ricordato ma anche una legge del mille novecento sessanta che proibiva e non è stata abrogata proibiva in linea generale la intermediazione nella nei rapporti di lavoro come dire che mi rapporto di lavoro ci devono soltanto essere due soggetti
Sicuramente è stato molto importante
Dire che in certi casi è possibile ad un soggetto terzo per così dire frapporsi fra di chi utilizza lavoro e chi presta lavoro ma ricordiamoci bene che la legge che oggi regola lavoro temporaneo è un'eccezione alla regola
Io francamente credo che queste regole che sono ormai state superate dai fatti dalla prassi dal mille furbizie e da milioni di accorgimenti dovrebbero essere riviste ma c'è ancora chi dice che in questo Paese tutto deve rimanere come e che la legislazione del lavoro non ha bisogno di nessun intervento di modernizzazione
Purtroppo anche i recenti provvedimenti legislativi non hanno superato quella anacronistico
E per più insomma spetti infondato divieto che è quello che pone in capo alle agenzie di lavoro temporaneo il vincolo della esclusività dell'oggetto sociale
Questo è un relitto del passato
Questo è un elemento della cultura del sospetto
Vede e ancora oggi dette nella le nel lavoro temporaneo qualche cosa come si suol dire da prendere con le molle
Non si capisce veramente perché mai anche i più recenti provvedimenti non abbiano voluto travolti dalle questa questo da profilo che francamente non ha secondo me ragione di esista
Devo dire che in realtà la buona prova che hanno dato in questi dei le agenzie di lavoro temporaneo consentitemi di parlare al plurale in questo caso da un punto di vista scientifico
è stata veramente
Oggi la vera intermediazione a domanda
Di lavoro la sta
Voi
Non la fanno i servizi per l'impiego perché io collega Carlo Dell'Aringa il corpo tutte le strade che condivido interamente come una persona molto a fatti vittime che sono invece un po'più graffiante ha dimenticato di dire che ancora oggi
I servizi pubblici per l'impiego non che analizzano praticamente niente la situazione non è cambiata rispetto a come era prima anzi Piero alcuni aspetti alcune ricerche empiriche ci dicono che sta tornando indietro perché esistono proprio quelle difficoltà
Di organizzazione dei servizi per l'impiego per cui non abbiamo una cospicua parte del paese dove l'intervento pubblico prima non era efficiente adesso praticamente non esiste più non ce l'ha lo Stato non ce l'ha la Regione molto spesso c'è la il capo a invece le società di lavoro temporaneo hanno realizzato un film pubblicistico in sostanza che è proprio quello di bonificare
La l'incontro fra domanda e offerta di lavoro e all'ultima della assurdo come dicevo vincolo legislativo che glielo Inter visse sono diventate lettere protagonisti del collocamento
A tutto campo
Perché è Andrea alta come voi l'esperienza degli altri Paesi già ci dicevano da molto tempo
è tramite lo strumento del lavoro temporaneo oltre ai contratti a termine delle altre tipologie ma soprattutto Attraverso la professionalità grazie di lavoro temporaneo che molti imprenditori reclutano la mano d'opera
Allora tutto questo
Fa a pugni con quanto fu fatto terrà autorizzare qualche anno fa le agenzie di collocamento privato ricorderete che è stato fatto un intervento che si è rivelato assolutamente inutile per intervenire nel resto dell'intervento del privati della stima dei privati nel collocamento ordinario ma una legislazione molto pesante
Una legislazione devo dire per certi aspetti anche incredibile nella sua complessità ha fatto sì che siano nate pochissime davvero pochissime
Esperienze di agenzie private di collocamento nel frattempo quello che io chiamo il mercato dell'incontro fra domanda Carta è rimasto non solo nelle mani di agenzie di lavoro temporaneo registrate controllate e comunque con le caratteristiche il è rimasto poi nelle mani anche di quella più letto società di selezione del personale o con la variopinta terminologia con cui si camuffano che sostanzialmente non hanno fatto altro violare la legge
Recente del mille novecentonovantasette che imponeva alle agenzie di collocamento privato di registrarsi presso il ministero del lavoro
Il tema lavoro a patto Paul una circolare per chiarire e richiamare che effettivamente tutta la attività di mediazione fra domanda e offerta di lavoro avrebbe dovuto essere autorizzata
Ma questa circolare eh poiché è rimasta di con lettera morta ma non ha impedito che continuasse a germogliare questo fenomeno sempre esistito in Italia fin dal mille novecentoquarantanove
Di soggetti privati assolutamente non autorizzati che hanno continuato a gestire l'incontro fra domanda devo fare per di lavoro la circolare però adesso non voglio annoiarvi troppo ma insomma una circolare che al numero ottantatré del mille novecentonovantanove
Tuttavia dice una cosa molto giusta e diceva che l'attività di mediazione cito non può essere ASS dissociata dall'attività di gestione della banca dati ricerca e selezione dei lavoratori in altre parole il ministero del lavoro intelligentemente aveva detto una cosa fondamentale
Interpretando la legge vigente a quelle
Negazione vuol dire tenere conto ma anche dati dei significa ricercare il personale significa selezionarlo insomma il concetto è uno
Non si capisce quindi perché se questo era la giusta intuizione amministrativa di quel dicastero sia poi venuta fuori una legge nella ultima finanziaria in cui si distinguono tre concetti
Quello di mediazione e offerta di lavoro quello di ricerca e selezione del personale quello di supporto alla ricollocazione professionale
Qui nel testo scritto io faccio svolgo le mie argomentazioni più dettagliate più analitico
In questa presentazione vorrei soltanto dirvi che da un punto di vista Della ma io legislativa è assolutamente incomprensibile perché si sia frantumata la tipologia in questi tre casi
Ritenendo evidentemente alcune attività importanti e richiedendo quindi che il capitale versato per le imprese di mediazione sia di duecento milioni
Il caso della cosiddetta mediazione tra domanda e offerta di lavoro mentre per le attività di ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale siano sufficienti cinquanta milioni e altri profili della disciplina normativa anche da un punto di vista societario che lasciano davvero molto perplessi
In definitiva sembra quindi vi scorgere in quest'ultimo intervento legislativo che io considero una vera disavventura un atteggiamento di favore ancora una volta nei confronti delle cosiddette agenzie di selezione del personale ma ripeto è un errore fondamentale avere introdotto questa distinzione
Perché significa nonna riconoscere il dato di fatto che anche chi passa elezione del personale fa mediazione ciò che ripeto il lo stesso Governo lo stesso Ministero del lavoro aveva affermato in sede amministrativa pochi
Sì prima ecco perché io parlo da un lato di soddisfazione ma da un lato di insoddisfazione perché il disegno riformatore il disegno modernizzatore sia di nuovo avviluppato nella logica i per regolatoria e iper autorizzatoria che in fondo richiama l'ispirazione che si voleva superare con la centonovantasei del mille novecentonovantasette
Ma perché mai tutti i soggetti privati che a diverso titolo intervengono nella mediazione fra domanda e offerta di lavoro non devono essere soggetti ad un unico regime di autorizzazione
Ma perché mai le diverse società o Soggetti non possono avere un unico Statuto per l'unica funzione che intervento nella mediazione
Questo spaccare il cappello in quattro non è di per sé evidentemente una cosa soltanto censurabile ma anche inutile perché rischia di lasciare le cose come sono e rischia di vanificare fra l'altro il controllo ispettivo
O comunque delle parti sociali sulla effettiva applicazione di questa normativa qui c'è un grande rischio che questo genere di norme rimangono sulla carta
Io dico auspicabilmente vengano abrogate al più presto e sostituite da un disegno riformatore unico
La mia e arrivo alle conclusioni la mia però speranza risiede nel fatto che il parlamento si accinge credo proprio in queste ore a completare il disegno di riforma costituzionale sul federalismo che assegna al regioni importanti e fondamentali compete a qualcuno avrà avuto occasione di leggere alcune cose contro scritti in materia e le ripeto in questa relazione scritta la il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione parla chiaramente di legislazione concorrente Stato Regioni in materia di tutela e sicurezza
Quindi io penso che si apra nei prossimi anni sarà un processo sicuramente lungo difficile e probabilmente rallentato da molte resistenze centralistiche ma si apra una prospettiva in cui in materia di lavoro e non soltanto in virtù di un decentramento funzionale di servizi per l'impiego ma in virtù di una potestà legislativa primaria si apra una stagione riformatrice molto importante una stagione riformatrice che io vedo che io immagino assegni alle regioni innanzitutto
Quello che era poi davvero necessario fare da tempo e cioè una potestà legislativa che consenta un intervento sul mercato del lavoro così come oggi è già avviene in materia di formazione professionale
è sempre stato un gravissimo limite che le regioni potessero legiferare in materia di formazione e non in materia di mercato del lavoro
Secondo la mia interpretazione che non credo sia portata se nascerà come io spero in queste ore nuovo articolo centodiciassette della Costituzione che contiene la formula che ho richiamato le Regioni potranno intervenire completando quindi io spero il disegno riformatore lasciato interrotto in questa legislatura
Perché perché anche la materia della azione dei privati
Mercato del lavoro nella intermediazione tra domanda e offerta potrebbe essere frutto di un regolazione di tipo federalista o comunque regionalizzata
Richiamo nell'ultima pagina della mia relazione l'esperienza del Belgio dove da tempo nelle tre regioni la regione di Brussel le Fiandre e la Vallonia esistano competenze legislative che hanno consentito dirlo
Dare alle regioni la autorizzazione alla operatività delle agenzie di lavoro temporaneo perché mai questa autorizzazione debba rimanere in capo all'autorità amministrativa centrale io non vedo nessuna ragione
Nessuna ragione di opportunità e nessuna ragione di funzionalità oggi è vero esiste un parere che le Regioni esprimono ma sappiamo bene che poi un conto è un parere un conto è evidentemente poi chi prende le decisioni
Se il nuovo centodiciassette darà implementato secondo la linea interpretativa che ho suggerito potremmo avere una legislazione nazionale
Mancato il mercato del Belgio che mantiene i principi cornice sul lavoro temporaneo quali sono i casi in cui ha messo mano ammesso cose del genere
Ma poi una legislazione regionale che finalmente si assume le responsabilità di chiarire chi eccome fra i privati interviene nel mercato del lavoro
Era il sette marzo due mila e uno
Marco Biagi alla convegno delle ACLI sulla flessibilità nel lavoro
Il prossimo intervento invece dal sette novembre di quell'anno
Quando Biagi partecipo invece ad un seminario della CISL sul Libro bianco sul mercato del lavoro
Le criticità del mercato del lavoro sono criticità assolutamente evidenti e noi le abbiamo denunciate con forza e con credo rigore nella prima parte del libro bianco
Abbiamo un problema di ritardi
In alcune zone del Paese in particolare abbiamo un problema di cattivo funzionamento delle istituzioni pubbliche del mercato del lavoro abbiamo problemi di dialogo fra le parti sociali che scuotono il sistema di relazioni industriali costruito su un certo tipo di unità di azione di unitarietà di intenti fra i rappresentanti sociali dei lavoratori
Che oggi vive un momento diverso
Quindi abbiamo delle criticità grosse e non è il momento di rifiutare l'ostacolo come fa il cavallo che ha paura
è il momento di dire quello che si pensa nelle diverse responsabilità anche l'università
Anche chi come me studia in diritto del lavoro ha il dovere morale di dire la sua
E di progettare nella linea che ha
Privilegiato nella vita la mia linea è quella della modernizzazione marine a che derivò dall'Europa io ho avuto sempre attività prevalentemente nel settore internazionale comparato mi sono formato alla Scuola europea
Ed è per questo che il libro bianco l'avrete notato ossessivamente richiamo all'euro
Cioè proprio quasi una insistenza esasperante all'Europa questa non è estero filiera non è rifiutare il confronto ma è rendersi conto che la diversità degli ordinamenti nazionali dei mercati del lavoro dei sistemi di relazioni industriali non possono essere motivo di orgoglioso isolamento ma devono diventare il presupposto per costruire delle soluzioni originali
Sbaglia quindi chi
Rifiuta il confronto
Nella sostanza dei problemi libro bianco anche come idea stessa di mettere a disposizione
Del degli attori sociali delle forze politiche un documento di riflessione è una novità
è una novità che fra l'altro a me è piaciuta molto del per questo faccio lavorato compassione perché crea un raccordo anche fra il sistema della ricerca il sistema del mondo dell'università e le responsabilità politiche di chi governa
E io devo dare atto ma questo governo lo dico pubblicamente con molto piacere di avere anche attinto alla progettazione mia e dei miei colleghi
Con cui abbiamo costituito questo gruppo di lavoro e quindi di avere validato non senza averci messo del suo credetemi perché il libro bianco non è un'operazione intellettuale un documento politico
Che è stato vagliato in una riunione del Consiglio dei ministri quindi un documento del governo tutti gli affetti
Però avere sposato queste esperienze di chi vive di studio di chi opera con responsabilità politica
Un'esperienza che è molto comune nei Paesi di tradizione anglosassone anche nella stessa Unione Europea una novità per una novità positiva perché oggi anche voi siete in grado di discutere su uno scenario di proposte
Che vi consente di avere un'idea molto precisa di quelle che sono le intenzioni del governo fra l'altro credo che lei provi ancora vi ha fatto un'operazione intellettualmente onesta di avvertire tutti i cittadini di alcune di alcuni appuntamenti che fra l'altro stiamo vivendo proprio in queste ore io vi dovrò lasciare con grande fretta perché abbiamo un incontro ore diciotto con le regioni
E il governo incontra le regioni in una ottica completamente riversa di quanto sarebbe potuto accadere soltanto fino a poche settimane fa abbiamo una nuova costituzione
Un nuovo Titolo quinto della Costituzione viviamo in un contesto di competenze istituzionali profondamente modificato rispetto a qualche settimana fa
E il libro bianco a portato questo tema non soltanto all'attenzione ciò che sarebbe stata un'opera meritoria visto che anche l'ultimo referendum è passato praticamente in silenzio sotto silenzio
A ma ha fatto anche delle proposte quindi voi trovate già anche questo proposito del federalismo e del lavoro quella che è l'opinione del Governo o per lo meno quelle che sono le opzioni su cui si sta muovendo il governo
E a questo proposito
Ospite di una grande confederazione come la vostra che era presente il mondo del lavoro io voglio dire una parola di rassicurazione perché sono circolate anche apprensioni e drammatizzazioni eccessive
Non da parte vostra devo dire ma da parte di altri rappresentanti del mondo del lavoro
Denuncia secondo la quale il Paese sarebbe alla vigilia di una disgregazione sociale inevitabile
Che l'applicazione delle competenze regionali in materia di lavoro porterebbe inevitabilmente al caos
Da matti Zanda un problema che invece secondo me deve essere affrontato con
Saggezza e capacità progettuale
Era l'Italia ad essere un sistema un paese eccezionale rispetto agli altri non avendo un sistema federalista non il contrario
C'è chi crede che la nuova Costituzione italiana sia un qualche cosa di anomalo di assolutamente originale dir ripetibile e quindi di negativo
No ed è il contrario
La Spagna la Germania l'Austria il Belgio il Regno Unito solo per citare alcune esperienze europee hanno un ordinamento federale la Svizzera e ancora mente andando più lontano gli Stati Uniti il Canada l'Australia eravamo noi ad essere in una posizione di eccessivo
Certo esistono ancora ordinamenti come quello francese in cui c'è una forte centralizzazione ma questo è un dato negativo mandato di ritardo rispetta un'evoluzione che quindi è un'evoluzione alla quale noi ci stiamo
Gradualmente adattando
Devo dire che però occorrerà non avere uno stato d'ansia o peggio ancora di catastrofismo ma avere molta progettualità tutti sono chiamati a ripensare il proprio ruolo e la propria dimensione di azione sul territorio
Con il nuovo articolo centodiciassette della Costituzione che assegna potestà legislativa concorrente alle regioni
Non è un salto nel buio ma è una grande novità
Cambia i rapporti di potere fra governo centrale e regioni
Che si affrontano in un diverso clima sapendo l'uno e le altre
Che dispongono di poteri per certi aspetti paritarie
Sappiamo che la norma è molto generica
Tutela della sicurezza e del lavoro nessuno conosce
L'esatta
Sostanza di questa norma che deve essere costruita dal Governo e dal Parlamento emanando una legislazione cornice
Dalle regioni
Legiferando in ambiti che auspicabilmente saranno concordati con il governo centrale
Credo quindi sia da condividere
La iniziativa del ministro Maroni di aprire un tavolo di confronto oltre che con le parti sociali anche con le Regioni le province i comuni e le comunità montane per quello che riguarda l'attuazione del Libro Bianco
Anche se il ministro ha chiarito
Che con le parti sociali si affrontano questioni di contenuto
Di sostanza
Sì condivide un ragionamento che va al cuore dei problemi e delle possibili soluzioni su cui al riparo entro pochi minuti
Con le regioni si fa un confronto di altra natura si devono innanzitutto delimitare i rispettivi ambiti di competenza e di intervento
Ed è questo che è parte dell'esercizio attualmente in corso con le parti sociali e noi stiamo analizzando in occasione di incontri credo finora molto fruttuosi
Alcune prime misure urgenti per l'occupazione in attuazione del unico bianco con le regioni stiamo avendo un confronto innanzitutto metodologico
Che cerca appunto di individuare quelle che sono le competenze del governo centrale e le competenze delle regioni la competenza è concorrente Amici
E non occorre una legislazione quadro perché le le regioni possono legiferare questo è un errore in cui anche esponenti del governo purtroppo sono caduti con incaute dichiarazione
Consentite a un professore universitario di materie giuridiche di consigliarvi di ragionare con aderenza al testo costituzionale regioni hanno la possibilità di intervenire in materia di lavoro
Fin da oggi
E quindi è molto opportuno che il Governo si attivi acceleri un processo di confronto che eviti al Paese quello che sarebbe nella inerzia
Del governo davvero una situazione poco raccomandabile quella cioè di interventi a macchia di leopardo sui temi più svariati delle regioni
Noi diciamo nel libro bianco noi estensori il governo la validato politicamente che esistono una serie di questioni che abbiamo elencato anch'sulle quali deve essere riaffermata la competenza della legislazione statale in quanto si tratta di diritti fondamentali della persona del cittadino sul luogo di lavoro che non possono essere
Disciplinati diversamente nella diverso e zone del Paese
Tuttavia lo Stato non può avocare asse tutto questo sarebbe incostituzionale
Non può il Parlamento legiferando secondo il procedimento ordinario riscrivere la Costituzione
Questo deve essere chiaro mi niente sarà mai più come prima in questo argomento
Non possiamo pensare che la quattro sei nove abbia già risolto il problema della rapporto fra Stato e regioni sarebbe illusorio sarebbe un insulto all'autonomia regionale
Creerebbe un clima di confronto negativo è assolutamente improduttivo
Bisogna ragionare sul presupposto che l'articolo centodiciassette va oltre le competenze che oggi le Regioni hanno in materia di formazione professionale e di mercato del lavoro così come decentrate negli ultimi provvedimenti
Questo non vuol dire che ovviamente le regioni dovranno legiferare facendo tanti Statuti dei lavoratori come ha detto qualcuno che voleva esclusivamente gettare il panico e io sono molto irritato di questo atteggiamento terroristico ed è anche di cattivo gusto richiamare queste parole in questi in questi periodi ma trasferendolo al dibattito politico sindacale mie Rita moltissimo l'atteggiamento di chi non ragiona e getta soltanto il panico come su questa materia
Questa materia visoni consapevolmente pensare quali potrebbero essere gli istituti in cui le regioni possono entrare
Possono dire la loro
E occorre una legislazione cornice che nelle intenzioni del governo sarà
A regime come si dice in gergo lo Statuto dei lavori sarà cioè una rivisitazione complessiva completa di tutta la legislazione sul lavoro
E il ministro Maroni sottosegretario Sacconi hanno già detto pubblicamente quindi non è una segreto di Stato che verrà attivato un tavolo apposito di confronto con le parti sociali e ovviamente con le regioni
Per delineare compiutamente questa opera di rivisitazione di tutto la l'impianto normativo legislativo in materia di lavoro
Non preoccupatevi non è l'abrogazione dello Statuto dei lavoratori altro messaggio sbagliato o su tutto dei lavoratori contiene per la gran parte norme tuttora assolutamente imprescindibili
Ma bisogna pensare che su alcune questioni anche le regioni possono dire la loro e bisognerà fare una legislazione cornice che sia rispettosa delle prerogative di coesione sociale di solidarismo
Di un federalismo quindi che sia maturo responsabile
E non tutto nelle mani nella coda la Corte costituzionale non vorremmo farci espropriare tutti
Delle nostre attribuzioni mettendo nelle mani soltanto della corte costituzionale la questione della eventuali conflitti fra Stato e regione vi ho intrattenuto forse penserete anche un po'troppo a lungo su questo tema perché però penso che questo argomento non non sia mai sufficientemente dibattuto
E quindi io vi invito anche nelle vostre riflessioni che vedo perché ho letto in gran parte molto puntuali a riflettere anche su questo particolare profilo perché non oggi
In cui ci stiamo misurando su prime misure urgenti per l'occupazione ma domani molto presto
Arriverà un confronto in cui la vostra organizzazione dovrà dire che cosa pensa di questo argomento di cui vi ho parlato
Quali sono le vostre proposte quali sono le vostre Riserve quale sono le vostre i vostri timori ma sostanzialmente anche quali sono le soluzioni che voi vorrete
Che voi vorreste proporre
Credo però che l'attualità come sempre faccia premio sulla prospettiva di lungo periodo e quindi io credo valga la pena
Dedicare qualche minuto ancora assente avete pazienza a qualche approfondimento più diretto di alcuni temi che ledono il Governo in una fase di predisposizione di una delega
Da chiedere al Parlamento nell'ambito di un collegato alla legge finanziaria devo dire che le questioni urgenti come si dice sempre in questi casi sono poi sempre misure urgenti sull'occupazione il titolo non è particolarmente innovativo e tutto urgente ma insomma ce ne sono alcune però se qualche secondo l'opinione del Governo quella opinione del quale non rispetti ci atteniamo evidentemente hanno una priorità assolute bisogna innanzitutto porre rimedio a quella che è stata una vera vergogna nazionale in materia di orario di lavoro
Fu fatto una accordo importantissimo nel lontano novembre del mille novecentonovantasette
Un avviso comune
A cui voi stessi naturalmente avete partecipato e questa legge è rimasto nel cassetto per quattro anni
Questo è stato veramente un episodio grave nella nostra storia nazionale nella nostra esperienza del mondo del lavoro non è possibile che tanti governi abbiano ignorato una
Una misura così pregnante com'è un avviso comune nell'orario di lavoro su una materia che è una materia classica fondamentale ineludibile perché si occupa di condizioni di lavoro
E così è stato tranne alcuni interventi peraltro assolutamente non presso asili in materia di lavoro notturno e di lavoro straordinario e quindi è necessario chiedere un'altra delega al governo essendo ampiamente scaduta quella scusate al Parlamento essendo ampiamente scaduta quella precedente in maniera tale che su questa materia sì posso trasporre la non lontana direttiva del mille novecento novantatré
E anche qui bisogna diventare adulti
L'Unione europea non è una qualche cosa che si può richiamare soltanto nelle notti di luna piena è una presenza costante nella nostra vita
E sei volte se dobbiamo abituarci ad essere federalisti dobbiamo ricordarci che il primo federalismo in cui già viviamo e quello comunitario che esiste dal mille novecentocinquantotto
è un ordinamento gradualmente federalista quello e ci troviamo non a caso anche in materia di lavoro a dovere applicare tante tre direttive quante volte l'iniziativa legislativa o il conto confronto fra le parti sociali parte da una direttiva comunitari direi che fosse ormai è la maggior parte delle situazioni in cui avviene questo
Sarà un'occasione anche di modernizzazione perché quella avviso comune conteneva numerose e importanti questioni che non sono state mai prodotte in legge
Ma io credo che la modernizzazione passi anche attraverso una più puntuale organizzazione del tempo di lavoro
Sotto il profilo della trasposizione di un'altra direttiva quella sul part-time
Anche in questo caso noi abbiamo avuto un cattivo uso
Abbiamo avuto un esempio di un cattivo uso della esperienza comunitaria
Avevamo abbiamo una ottima direttiva frutto a sua volta di un accordo fra le parti sociali a livello comunitario
Questa direttiva è stata trasposta malissimo
Io ancor prima di assumere l'incarico attuale ho parlato di ribellione del legislatore italiano nel precedente Parlamento precedenti governi nei confronti della Unione europea
Il part-time è stato mortificato da una disciplina
Che ha marginalizzato la contrattazione collettiva che ha demonizzato il ruolo del contratto individuale di lavoro
Che ha
Creato le premesse per una gestione rigida di uno strumento che invece in tanti altri Paesi europei ha consentito una espansione occupazionale enorme
Il part-time essi conferma in tutti i Paesi dell'Unione europea come lo strumento più attendibile per creare occupazione
In senso espansivo in senso difensivo orizzontale e verticale tutte le forme di part-time sono utili vanno incontro anche a un grande tema il part-time volontario naturalmente non quello subito
Di conciliare impegni di vita di famiglia di aspettative personali di realizzare qualità del lavoro di realizzare più propriamente la nostra dimensione di cittadini
Di lavoratori di operatori professionali che devono vivere una vita completa e compiuto uno strumento importantissimo insomma
Sul quale il Governo intende intervenire
Sono in atto consultazioni con le parti sociali che puntano a individuare forme di flessibilizzazione e di e l'Asti CISL azione
Dello stesso parta non si può pretendere che al momento della conclusione del contratto di lavoro sia predeterminato tutto in maniera ingessata e immodificabile come orario
Bisogna ammettere che ci siano da parte dell'azienda delle ragioni serie
Per le quali si possa richiedere una diversa collocazione dell'orario convenuto ma anche un suo allargamento ecco le le clausole elastiche sono il demonio no
Sono un modo diverso di lavorare a fronte del quale la Corte costituzionale ha già detto e questo è un passaggio ineludibile che ci dovrà essere una maggiorazione retributiva per il lavoratore
Perché è uno stato di disagio perché gli rende meno prevedibile la vita familiare e qui andiamo in controtendenza rispetto a quello che dicevo prima
E quindi questo deve portare ad una maggiorazione retributiva fuori discussione
Altrimenti sarebbero illegittime
Ma anche questo deve vedere un ruolo da protagonista della contrattazione collettiva e vorrei dire non c'è
Nessuna
Teoria della individualizzazione dei rapporti di lavoro
è falso questo non c'è nel libro bianco e non c'è nella progettazione del Governo
Chi dice che il libro bianco è un inno al contratto individuale di lavoro o non l'ha letto o l'ha letto male ora letto con delle pregiudiziali ideologiche
Noi diciamo semplicemente che ci possono essere delle situazioni in cui con garanzie
Che noi chiamiamo procedure di certificazione
Possono esserci delle intese individuali che vanno incontro ad aspettative reciproche e convergenti di un datore di lavoro di un lavoratore che non siano pienamente
Rappresentata nel contratto collettivo
E diciamo anche che il modello che ha ispirato questo ragionamento il modello olandese e della Danimarca dove i contratti collettivi
Non prevedono sempre un'unica soluzione un'unica norma un'unica regola ma prevedono a volte delle opzioni diverse
Alle quali possono accedere il singolo lavoratore e il singolo datore di lavoro per trovare la formula a loro più conveniente
è una cosa diversa ma chiedetelo ai vostri colleghi olandesi e danesi se non vi fidate di me e mi diranno che è una cosa che ha prodotto certamente alcuni problemi applicativi ma che ha dato anche riscontro ad alcune aspettative individuali non solo dei datori di lavoro amici miei anche di molti prestatore di lavoro
Ed è questa una formula che consente di combattere altrimenti l'elusione delle norme sul lavoro le false collaborazione conti coordinate e continuative e altre cose di questo genere
Ma il carne devo ammettere ricco di altre tipologie
Consentitemi di toccarne due una perché ho sentito un altro amichevole fraintendimento
E un'altra perché invece riguardo un fraintendimento generale
Il lavoro intermittente che in realtà perché amarlo col suo nome vero è un lavoro a chiamata
Non esiste oggi non è possibile
Il lavoro interinale un'altra cosa primo perché concettualmente c'è un'agenzia di mezzo me ne darete atto non è un rapporto diretto fra impresa e lavorato
Secondo perché il lavoro interinale a un'altra dimensione è quella di creare delle opportunità per i lavoratori vediamo da questo punto di vista presso DiVersi datore di lavoro
Il lavoro a chiamata invece il lavoro per cui con un datore di lavoro ha individuato in uno o più lavoratori delle risorse umane importanti
Comunque utile alla sua attività alle quali però precedente proprio o a volte per necessità lo ammetto non hanno stipulato una rapporto che preveda una continua attività della loro prestazione cosa si fa oggi lo sapete bene cosa si fa oggi si fanno i rapporti di lavoro occasionale
Che sono nient'altro che l'anticamera del lavoro nero nel senso che se va bene sono scritti in un contratto
Il più delle volte non sono scritte da nessuna parte e allora non mi si venga a dire che il lavoro a chiamata è un istituto concettualmente al di là delle norme che stiamo preparando
Che si deve rifiutare perché qualcuno mi deve spiegare nello stato attuale di una normativa qual è la soluzione non c'è
Non è lavoro interinale ripeto è nel migliore dei casi un co.co.co. mezzo camuffato nel peggiore ripeto lavoro nei e invece secondo me è importante che ci siano delle soluzioni che probabilmente senza effetti mira con istrici possono essere utili a regolarizzare e fare emergere quote di lavoro clandestino non dichiarato nero sommerso
Il lavoro a progetti lavora Progetto non è altro che una disegno di regolarizzazione delle collaborazioni coordinate e Conti Matteo
A questo punto siccome ciò stati tanti equivoci faccio ammenda e dico non siamo stati chiare
Torniamo pacato e spieghiamo in due parole le collaborazioni coordinate continuative a parte alcuni interventi molto noti della legislazione fiscale e previdenziale non sono normate
Tutti ci ricordiamo il dibattito della scorsa legislatura e mi permetto di dire meno male che si è concluso senza concludere niente
Lavora Progetto vuol dire che le collaborazioni coordinate e continuative devono consistere in un progetto o in progetti in un programma o in programmi è un titolo è una rubrica come diciamo noi giuristi
Chiedo scusa se nella stesura ci sarà stata zone d'ombra ma questa è l'intenzione e comunque anche nei provvedimenti in corso di preparazione
Visto che eravamo stati poco chiari noi tecnici abbiamo rimesso le collaborazioni coordinate e continuative col loro nome cognome però chiarendo
In un ambito definitorio che devono essere un project mi dispiace devono essere la verità quelle che non sono lavoro autonomo devono è strano esitare ad altri strumenti
Alcuni che ho richiamato altri che non ho tempo di prendere in considerazione
Quindi è un area di lavoro autonomo che merita certo interventi di tutte allora primo ognuno il suo mestiere voi fate il vostro fate degli accordi possibilmente con delle organizzazioni verrei per cortesia non solo con delle organizzazioni
Classiche anche nuove ma vere e espressione di aziende io ho visto tanti contratti
Accordi collettivi che mi hanno un po'preoccupato quanto alla genuinità degli atti però siccome io sono un sostenitore della teoria del reciproco riconoscimento dico contenti voi contenti tutti poi ognuno fa gli accordi con chi
Ritiene opportuno però ci son dei limiti state attenti che quando da un punto vista giuridico si va poi davanti a un giudice l'accordo fatto con delle organizzazioni poco
Rappresentative e o di incerta rappresentatività potrebbe anche crollare come un castello di carte un consiglio da avvocato non fidate di troppo di certi accordi che sono di incerta tenuta in caso di vertenza
Il legislatore deve fare una sua parte che è qual è la sua parte primo grado le definizioni più preciso il secondo di stabilire quelle che sono delle tutele di base imprescindibili e inderogabili
Quindi la pronuncia questa parola inderogabile anche se è un lavoro un tono meno ci sono del lavoratore autonomo ci sono delle tutele che in quanto esplica un'attività lavorativa che nell'ambito organizzativo di uno o più committenti non si può prescindere e questa sarà in qualche modo l'aperitivo per lo Statuto dei lavori perché lo Statuto dei lavori è una impostazione profondamente diverso da quello attuale che dice tutti coloro che esercitano attività lavorativa hanno diritto delle tutele
La cui intensità deve essere rimodulata a seconda della tipologia contrattuale a seconda di altre circostanze
Ecco qui nel caso delle collaborazioni coordinate continuative chiarito che devono consiste in un progetto si tratta di individuare delle tecniche e qui aiutateci se ne avete voglia che non richiamino automaticamente quel del lavoro dipendente
Perché attenti alle trappole
Più anche legislatore richiama istituti di derivazione del lavoro subordinato più consegno su un vassoio d'argento ai giudici
La prova che quel lavoratore è un finto collaboratore coordinato e continuativo attenzione
Perché
L'eccesso di garantismo non soltanto conduce al lavoro nero ma conduce anche ad una incremento di vertenze a vita incredibile
Quindi io richiamerei alla necessità di sperimentare delle formule ci stiamo esercitando anche a Milano come come sanno i nostri vostri colleghi milanesi che offrono tutte le ma lo sforzo è forte ed intenso
Con delle tecniche diverse voi siete chiamati nella nostra struttura
A rappresentare non più soltanto dei lavoratori subordinati e siete chiamati anche di inventarmi degli strumenti nuovi
Organi che metà cioè solamente noi giuristi dove tibetano neanche voi dovete fare dei contratti collettivi che non siano fotocopia di quelle per i lavoratori dipendenti perché altrimenti questo non funzioni
Buon lavoro
Per quello che riguarda i servizi pubblici per l'impiego noi dobbiamo intervenire perché la situazione caotica allo sbando certe un tema forse poco
Come dire son d'accordo con chi mi ha preceduto poco fa vincente visto che alle prove però io non sono d'accordo e soprattutto non è d'accordo l'Unione europea che si possa passare sopra quest'argomento chi si occuperà dei lavoratori come si chiamano o dei soggetti a rischio di esclusione sociale
Mica le società di lavoro temporaneo
Mica gli altri privati che pure noi vogliamo fare entrare con un meccanismo moderno nel mercato del lavoro se ne devono occupare le strutture pubbliche bisogna farle funzionare sarà un'impresa titanica ma le Regioni dovranno assumersi le loro responsabilità non possiamo dimenticarci di questa di questa questione
Sui privati una parola soltanto perché immagino che pone abbiate già parlato visto la relazione di Bonanni lo ringrazio delle delle gli apprezzamenti sono lieto di rintuzzare le sue critiche non appena mi si presenterà l'occasione ma non adesso sono tiro troppo lunga
è molto importante comunque che voi abbiate colto il disegno modernizzatore di fare entrare i privati tutti i privati in una attività di incontro fra domanda offerti
Basta alle false società di selezione del personale
Basta a tutte le altre furbizie di tanti tantissimi soggetti che in Italia fanno incrocio domanda offerta senza essere autorizzato
Libro bianco dice una cosa semplice dovranno essere autorizzati tutti
Tutti nessuno escluso
Sia che tenga una semplice banca dati sia che faccia attività di somministrazione di manodopera sotto forma di lavoro temporaneo o in altro modo
Anche se naturalmente ci si rende conto che c'è chi lo fa
A scopo di lucro e c'è chi lo fa in un ambito di diversa
Attività
Voi stessi a volte fatte importanti attività riguarda quindi ci sarà una disciplina che deve essere ragionevolmente graduata a seconda dei soggetti
Che fanno incrocio domanda offerta e a seconda delle
Del tipo di incrocio che si propongono di fare una disciplina unitaria non poteva disciplina unica modi una disciplina che ha un unico contenitore dove però si possono trovare soluzione differenziati ragionevoli
E a proposito di queste in di queste novità noi stavo dimenticando una cosa molto importante prevediamo anche la questione l'ingresso nel come attore direi più maturi
Degli istituti bilaterale degli enti bilaterali
Io sono un grande fautore del bilateralismo nelle relazioni industriali come un fattore di modernità
Qualcuno ci potrà credere altri potranno non crederci è un'esperienza volontaria io vi incoraggio molto a rafforzare queste vostre esperienze perché l'orientamento politico è quello di privilegiare queste strutture in occasione di molte attività e funzioni su cui si sta per legiferare
C'è tempo perché una legge delega ma io spero che nell'ambito di alcuni mesi ci possano essere importanti novità al riguardo
Intanto è di tante di in tante direzioni
Per esempio ne cito una perché mi sembra chiara e si dice in due parole il fatto che si possano essere gli enti bilaterali a sostituirsi anche ha dato a procedure autorizzatorie fino adesso in capo al ministero del lavoro nelle sue sedi decentrate
Palo per esempio dell'apprendistato
Io credo che bisogna fare crescere questa esperienza responsabilizzando e dare loro dei compiti precisi operare controlli sull'attività esercitata
Perché nessuno eh al di sopra o al di fuori della legge anche se è un'associazione non riconosciuta deve comunque rispondere del proprio operato
Ma sicuramente questo potrà diventare un elemento di modernizzazione
Consentitemi di concludere
Con un ultimo tema
Che quello della giustizia io sono un giurista e quindi a me questo un tema che sta molto a cuore
Dobbiamo avere a cuore anche ciò che il lavoratore
Vive ben lontano dal proprio posto di lavoro in un'aula di giustizia e la situazione sicuramente forse al pari del sistema di collocamento pubblico vicina al collasso
è un sistema civile
Un sistema basato sulla civiltà del lavoro non può non fare in modo che sia assicurata giustizia giustizia con la G maiuscola per il lavoratore e per i datori di lavoro
Il libro bianco propone di sperimentare l'arbitrato
Propone di trovare delle modalità
Perché le controversie individuali possono essere risolte davanti a un giudice privato ad un collegio arbitrale
E cerchiamo di trovare degli incentivi un incentivo che a voi non piace sicuro ma ve lo dico lo stesso perché così almeno ne siete informati tanto c'è scritto nel libro bianco e quello che
Un collegio arbitrale vero serio deve Prodi pronunciarsi secondo equità
Che non vuol dire
Buttare a mare leggi e contratti collettivi ma vuol dire creare un incentivo forte perché non si vadano a perdere anni davanti al giudice ordinario
E si vada incontra un giudizio che entro due o tre mesi deve dire che ha ragione e chi ha torto
Non ho tempo di spiegare che il giudizio di equità non vuol dire
Ripeto prescindere totalmente da legge da contratti collettivi ma consente ai di arditi di interpretare apprezzare le norme e le regole con maggiore discrezione questo
Ma occorrerebbe fare anche un passo più avanti
Sulla questione dei controverso individuale più spinoso quella cioè del licenziamento
Chiedersi amici quale sia il modo migliore per dare ragione a un lavoratore illegittimamente licenziato
Io francamente
Naturalmente così non mi vinto inviterete più vi dico che non sono d'accordo con voi
Io non sono d'accordo con chi ufficialmente non ritiene debba essere discussa la questione dell'articolo diciotto ciò non è deve essere discussa perché è una formidabile
Elemento di presa in giro
Chi non fa l'avvocato forse non sa ma chi fa il sindacalista dovrebbe sapere che in realtà questa reintegrazione nel posto di lavoro è un elemento di scarsa scarsissima praticamente nulla applicazione
è un elemento che non ha nessuna ragion d'essere
Deve essere riformata ed i sogni a trovare dei meccanismi di risarcimento molto più forti molto più rapidi è il risarcimento che deve essere dato entro un mese odore che interessa
E devono essere meno inserita deve essere l'entità perché è l'unico modo per ristorare un danno subito nel nostro ordinamento è quello del risarcimento
L'attuazione degli obblighi di fare non sta in ordinamenti che vogliano essere degli ordinamenti mole non c'è ormai più da nessuna parte io vi invito cari amici a riflettere su questo argomento capisco che è un tema delicato è un tema sensibile ognuno ha i suoi però devo anche dirvi che è tempo ormai di pensare nella logica del mercato e non più del rapporto il libro bianco invita a passare dalla logica della tutela del rapporto alla tutela sul mercato che non è la promessa del nulla è la promessa fatta di formazione è l'impegno fatto di concertazione fra le forze sociali è l'impegno di una contrattazione collettiva più
Vicino al posto di lavoro più decentrata più motivata più incentivata anche con sgravi contributivi
E tutto quest'altro che sappiamo ma è una tutela sul mercato e quindi è tutto ciò che ci riporta alla logica del singolo posto di lavoro scusate mi potrebbe essere almeno discusso grazie
Era una registrazione dal sette novembre due mila e uno e con questo intervento di Marco Biagi pronunciato ad un seminario della CISL sul Libro bianco sul mercato del lavoro termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio