Intervista a Franco Grillini sul Gay Pride a Gerusalemme

No al Gay Pride a Gerusalemme Franco Grillini Nestore a richiesta il monito del sulla Vaticano allo Stato di Israele
Noi come Radio Radicale seguiamo questa iniziativa questa gay pride
Rimandato nei mesi scorsi per i fatti drammatici
Ci sono Sergio Rovasio Marco Cappato ha in Israele per seguire il Gay Pride oltre al nostro inviato Lorenzo Randy e divini però come dire il Vaticano non anche fuori dalla
Anche fuori dalla sua giurisdizione cerca di
Intromettersi certamente brutalmente
Negli affari interni di uno Stato sovrano in quella che è l'unica democrazia del Medio Oriente
Dove peraltro i gay pride è è di casa perché a te la vive soprattutto che è una città molto libertaria
E come tutti sanno anche dove per esempio il mondo dalla notte ai suoi templi
Gerusalemme invece est è già stata teatro di un gay pride a cui hanno partecipato anche le organizzazioni che italiane oltretutto ricevendone anche qualche sberla dagli integralisti
Bree degli ortodossi ebrei
I qualche tempo fa ci fu una grande manifestazione per le vie di Gerusalemme e quindi si vuole fare un
Gay pride la tra l'altro non in
Un giorno canonico lontano dalla ventotto giugno che è la giornata internazionale che Pride è una manifestazione che si doveva fare da tempo addirittura si doveva fare un World Pride
Che non è stato possibile fare perché coincideva
Con una situazione di guerra con ritiro delle truppe israeliane da Gaza un anno fa e quindi quella manifestazione che non si è potuta fare un anno fa si fa adesso guarda caso osteggiata
Da tutte e tre le religioni monoteiste che di solito si fanno la guerra e ovviamente non solo la guerra metaforica anche quella vera
Si spara chiaro l'uno con l'altro ma sulla questione dell'omosessualità guarda caso l'ho trovato L'Unità
Quindi tutte e tre le religioni monoteiste quella musulmana quella ebraica ultraortodossa e quella cattoliche hanno trovato appunto l'unità contro gli omosessuali e contro la manifestazione con le argomentazioni
Che abbiamo già potuto sentire nel due mila
All'epoca del Giubileo contro vuol Pride in Italia questa manifestazione sarebbe offensiva io penso che offensiva dire che offensiva e soprattutto penso che sia un concetto ampiamente qui senza corre il rischio di essere infatti c'è ampiamente razzista perché dire che qualcuno se manifesta liberamente offende perché omosessuale
Beh allora vuol dire che qui siamo in pieno razzismo