Uguaglianza, diritti, giustizia - XV Congresso Nazionale di Magistratura Democratica

Allora se prendete posto
Vieni vieni
Vieni qua aiutarmi a prescindere
Vieni via
O iniziamo tra un attimo c'è sempre la
Difficoltà dell'inizio i primi interventi
Saranno quello di Francesco Messina che avendo sulla sull'e-mail un indirizzo che si chiama eresia non può che iniziare Luís gli interventi del congresso
Dopo Francesco Messina Salvatore Sinagra se prendete posto due o tre minuti e iniziamo in modo da consentire di iniziare con una sala
Adeguatamente completa e attenta prego per cortesia prendete posto
Sotto al momento raccogliendoli quindi non capisco ancora nulla quando prendete posto per cortesia
Per cortesia prendete posto che nascosto tra le piante sta per iniziare l'intervento Francesco Messina
Sono
Ecco se
Allora le grandi questioni che si sono dei reati ho ascoltato l'intervento ieri di Claudio Castelli anche le sono appena arrivato quindi ho avuto l'opportunità di apprezzare anche l'intervento di Claudio che già avevo letto
Sulla nostra mailing list penso che le grandi questioni che si sono delineate in questi anni impongono una riflessione critica a mio avviso complessa su quelle che sono le dinamiche i sussulti provenienti da una società caratterizzata sempre più d'una mutazione genetica assolutamente non tranquillizzante penso infatti che se una novità deve essere colta e che fosse per la prima volta direi modo palmare in modo drammaticamente inquietante
Si è costretti a rapportarsi non solo a un presente difficile ma alla prospettiva di un futuro quanto mai fosco
Fosse per la prima volta si coglie intuitivamente prima ancora che attraverso un giudizio euristico e ponderato la possibilità che le forze di rigenerazione di una collettività consapevole possono essere alterate e svilite
Perché non vi è dubbio che a mio parere la straordinaria opera di devastazione culturale di e sterilizzazione delle coscienze
E per tornare un a una discussione che c'è stata anche su nostra mailing list che mi ha visto anche partecipe USA avevamo questa espressione di oltraggio al tempo dell'uomo c'ha la sua intelligenza per ricordare un esempio religiosamente laico
Questo oltraggio avviene specie da parte di interessati mercanti sta producendo stili di vita consenso dell'immediato e soprattutto predisposizione congenita al consenso per il futuro
In questo campo nulla e disinteressato nulla è lasciato al caso tutto e per converso preordinato al mantenimento io soddisfacimento futuro di specifici ed individuabili interessi
Ne vale a mio parere ipotizzare una fiducia illimitata nella potenzialità della persona
La dà laddove come accade quelle potenzialità sono scientificamente annullate ed è potenziate
Si pone quindi a mio parere il problema di guardare con razionalità passione sguardo lucido e asciutto a questo tentativo di mutamento dell'essere in molti tratti purtroppo già realizzato
Per poi cercare di contrastarlo di ripristinare un percorso di conoscenza di rivisitazione critica di consapevolezza adulta
Il terreno del confronto quindi a mio parere prima ancora che manifesta sul piano giuridico e quindi quello culturale e deve riguardare in modo non più eludibile la capacità da parte delle persone
Di proporre un giudizio critico e pensoso
Una valutazione che abbia cioè nel piacere dell'ISPI cere i suoi tratti distintivi
In tutto questo Magistratura democratica deve svolgere un ruolo essenziale propositivo di rottura deve atteggiarsi il più possibile a mio parere come un movimento di opinione riconoscibile delle sue opzioni nelle sue scelte di campo come è stato già più volte storicamente ha detto
Nella sua inesausta è sempre Fertile attività di day mistificazione da interventisti da intendersi sia come risultato che come metodo fruibile da parte di tutti i cittadini e non solo da parte degli operatori del diritto si tratta cioè di conseguì coltivare quella tenaci stima continuità storica
Rispondendo così al bisogno di non tradirlo sedi non tradire cioè un nostro inestirpabile modo di essere una nostra vitalità sempre più fu Siva sempre più tendenti al dialogo al dibattito alla formazione nelle più diverse occasioni culturali
Insomma io pare il cittadino deve sapere deve conoscere la possibilità di una conoscenza alternativa di un'occasione altra quanto ai luoghi nei quali potersi formare una proprio convinzione e noi siamo chiamati credo a una condotta che identifichi non solo il magistrato l'ho detto tante volte giustamente Nello Rossi come giudice delle della città
Ma che lo renda così immediatamente riconoscibile direi percepibile come tale da qualunque suo simile
Questo impone l'esigenza di una diffusività ampia capillare sul territorio
Prefigura il contatto programmato con i circoli culturali
Direi con i codici culturali delle persone
Con le mille espressioni la società civile con gli spazi di aggregazione dei più giovane che sarebbe a mio parere delittuoso abbandonare a quel suo pure dell'intelligenza indotto è ormai grossolanamente perseguito dai mezzi di informazione
In questi anni di forte fibrillazione sociale che si è distinta anche per e-mail per i movimenti di opinioni per le reazioni di un corpo sociale sano che magari anche in modi non programmati o scientificamente appropriati sì e però con passione
Contrapposto adesione dei principi del diritto naturale in questi anni dicevo non so se è stato fatto tutto il possibile per dare il nostro contributo il più possibile organizzato sì sì sia cioè vissuto e sperimentato sino in fondo quel gusto della contaminazione con le esigenze del quotidiano si sia stati sempre disponibili
Verso quella spaventata preghiera del voler capire che spesso mi è stato dato l'occasione di sentire in tanti incontri con studenti imprenditori operai o con l'intellighenzia più o meno avvertita sulle tematiche legate al nostro lavoro
Io penso che noi non abbiamo il diritto di sperare nelle mire nelle miracolose capacità di risposta dei cittadini
Che nei termini che primo di reato hanno comunque costituito e continuano a costituire un argine estremo coraggioso commovente ma non bisogna abusare
Di tutto quanto a questa loro capacità quante volte le nostre discussioni telematiche e non abbiamo descritto il danno
Derivante da un K di comunicazione e per col e per conseguenza la necessità opportunità di ristabilire un contatto diretto più profondamente efficace con le categorie dei soggetti come si si relaziono qui secondo me è il problema
Io selezione aerei fra queste in primis gli avvocati ovviamente a me più vicini per formazione culturale e personale amministrativo con il quale l'esperienza umana del quotidiano
Ci porta una condivisione di problemi di natura organizzativa giuridica e operativa e partire proprio da questa categoria io non penso che sia utile un giudizio a posteriori sulle nostre eventuali responsabilità che pure e deve essere fatto questo giudizio ma che perché ebbe di relativismo di personalismi io penso che sia più proficuo
Assumere una prospettiva che veda il coinvolgimento organizzato e non episodico dei nostri collaboratori
La selezione di prassi operative dei metodi di lavoro dando tutto questo una consapevolezza il più possibile giuridica che sia non solo culturalmente convincente ma soprattutto di forte responsabilizzazione da parte di questi soggetti
Il contrasto una vulgata pervicacemente riproposta di un assiste di un sistema giustizia inefficiente per neghittosità del personale amministrativo
Si realizza a mio avviso attraverso una la considerazione di un agire comune dell'ufficio giudiziario
La comunicazione cioè all'esterno di problematiche di esigenze condivise
Che non consentono a coloro sui quali poi gravitano effettivamente responsabilità di inefficienza di nascondersi dito le paventate lotti di corporazioni le imprecisati inefficienza del sistema il cosiddetto taglio degli sprechi
Una formula quest'ultima de I Tatti ormai sempre più esoterici
Indistinti direi ottimale solo per rappresentare il comodo presupposto di manovre economiche privilegiati interessi di pochissimi
L'esperienza gli osservatori civili e si ispira anche quanto prima di quelli penali è lì a dimostrarlo una vera rivoluzione copernicana direi anche di stile
La cui solo proposizione ha permesso di manifestare entusiasmo stupore insisto di stupore
Da parte di tanti operatori l'amministrazione da tempo solo demandati alla soddisfazione di carichi di lavoro inauditi e svolti anche in una consapevolezza giuridica non completa non dico altamente avvertita vessati da un rapporto con il professionista il cittadino non sempre denota anti a criteri di comprensione
Oggetto e non soggetto dei metodi di lavoro dei magistrati spesso orientati a soggettivismo più estremo
Io penso che recuperare intelligenza passione responsabilità dei collaboratori costituirebbe la migliore risposta la migliore offensiva della ragione nei confronti di chi non è stato percepito in questi anni come adeguato alle esigenze del quotidiano di chi non è in grado di cogliere e sviluppare
Le personalità migliorino amministrazione ricordata solo ed unicamente per le cosiddette sacche di inefficienza
Sugli avvocati refezione sono più complesse e articolate il Congresso saprà affrontarle e dare risposte più opportune io mi limiterò ad evitare a necessità di un metodo di lettura
Che tragga origine da fatti che mi paiono abbiano segnato la professione forense in maniera non marginale
L'aggressione alla giurisdizione
Proprio nella sua ampiezza e sistematicità
Ha intaccato l'essenza stessa del ministero difensivo la cultura della ricerca della prospettazione innovativa dell'essere il difensore un terminale di percorsi carsici ma non per questo meno validi di una conoscenza collettiva sempre in divenire
Senza dimenticare poi quell'aggressione più immediata e per certi versi emblematica rappresentata dalla diminuzione delle garanzie difensive in quegli specifici casi
Dell'ultima crisi d'azione che hanno portato alla icastica Ali Casti così nero del diritto diseguale
In questo passaggio bisogna dirlo con franchezza l'avvocatura mi apparsa spiazzata
Non ha saputo o potuto replicare a un'offensiva che andava ben al di là della nota tematica da separazione delle carriere e che investiva i principi che toccano le persone la loro quotidianità costretta diretta immediata
Il giusto processo non si identifica solo con la aggettivazioni una formula tanto ridondante quanto abusata il giusto processo è quello nel quale non vengano pretermesso e con inquietante facilità garanzie principi culture sedimentati sì negli anni su questo prima ancora dell'intervento la Corte costituzionale non si rammentano presi posizioni articolate stringenti da parte l'avvocatura civile e penale circostanze non ha indotto al facile ottimismo per usare una un femminismo
Sarebbe quanto mai opportuno ripartire da qui dal basso essere propositivi in concreto fornire il concreto contributo scientifico
E non deve riprendere e riorganizzare la ricerca scientifica delle esperienze dei circondari
Deve conferire ad essa il pregio del contributo serio
Combattendo lo spirito impiegatizio e non ripiegando sì nella ballare perniciose prassi domestiche
Che hanno il solo scopo di rendere più comoda ed e come unicamente proficua la giornata lavorativa a magistrati e avvocati magari a scapito del controllo sociale ed è l'immagine stessa della della giurisdizione
Concludendo io penso che oggi debba recuperarsi anche nell'ambito giuridico la conoscenza intima e partecipata insieme a quella della differenziazione culturale
Che passa fra una visione della vita sociale orientata allo sviluppo all'efficientismo di maniera
Che nasconde in realtà una prospettiva legata alla superficialità e al consumo
E quella invece contrapporre a questa immagine recuperare quella che guarda al progresso inteso come momento di crescita della pubblica opinione in cui l'intelligenza ha un suo peso non sa importanza
Il contrasto adesso avrà un tanto un po'antropologicamente modificativa delle persone verso quella Simona economico e politico e su questo io ho sentito ascoltato l'intervento dall'avvocatessa Grillo sul problema della politica e dire che invece c'è una precisa volontà c'è un preciso assioma politico secondo il quale si tende sempre più alla produzione di rapporti sociali e cioè di umanità
Ci pone una domanda ineludibile se cioè abbiamo ancora la forza e la voglia di trasportare le origini la forza dello dieci m D. in una dimensione quanto mai concreta quanto mai vitale con i cittadini
Voglio concludere con una frase che di un autore che a me sta molto caro che ho visto che Gianfranco Gilardi ha riproposto recentemente
Contro tutto questo voi non dovete non dovete fare altro io credo
Che continuare semplicemente ad essere voi stessi il che significa essere completamente irriconoscibili
Dimenticare subito i grandi successi e continuare imperterriti ostinati eternamente contrari a pretendere a volere a identificarli col diverso a scandalizzare sono parole di Pier Paolo Pasolini
Che non ha avuto poi la possibilità di pronuncia direttamente perché fu ucciso dopo qualche giorno a mani paiono uno tentativo importante riguardo al passato non solo come Nostalgia o come come dire forza inesausta direi guardano al passato consenso da Profezia consenso degli stimoli nuovi consenso della capacità di mettersi in gioco penso che sia la scommessa migliore
Più seria che possiamo fare grazie
Allora interviene ora Salvatore Sinagra e poi Francesca La Malfa io prego tutti e a tutti darò un segnale ovviamente avremo per gli ospiti Esterni una maggiore tolleranza ma per i colleghi di stare nei dieci minuti questa è la il problema che abbiamo per fortuna i nostri congressi sono molto affollati non solo in termini di presenza ma anche di interventi il modo per consentire a tutti di intervenire quello di contenere gli interventi ovviamente non non sarà il minuto i due minuti in più
Le le l'interruppe no ma questo è l'ordine di grandezza
Allora prego
Io vollero molto più basso di Kimi approcci di chi mi ha preceduto
E mi occuperò specificamente di due punti della relazione del segretario Castelli i paragrafi ventisette ventotto titolati degenerazione dell'associazionismo e crisi dell'autogoverno
In una relazione ricca di spunti di analisi di aperture e mi pare che questi due paragrafi segnino invece una sorta di
Non reticenza ma ecco timore di approfondimento di di di di affacciarsi sul baratro
Perché dico questo perché intanto innanzitutto perché mi pare di cogliere una palese contraddizione
Proprio nel parlare con ventisette
Là dove dopo aver parlato di decisioni affette da favoritismi corporativismo è chiaro che ci si riferisce
Agli effetti del correntismo all'interno del funzionamento dall'organo di autogoverno
Bastano poche decine di decisioni affette da favoritismi e corporativismi per produrre
Un effetto devastante sull'intero sistema ecco qui mi pare che questa proposizione coglie la una palese contraddizione perché è impossibile che poche decine di decisioni affette da favoritismi e corporativismi possano produrre un effetto devastante
Sull'intero sistema perché l'effetto devastante sull'intero sistema c'è stato
E allora caro Claudio non credo che queste stretto sia stato prodotto da poche decine di i di casi di favoritismo eccetera
è impossibile voglio dire siamo tutti abituati all'esercizio della logica e impossibile che un Mini fino un mini fenomeno produca un un effetto addirittura sistemico
Ecco quindi perché dicevo una sorta di timore nell'andare al di là di quelle che sono le analisi così dei dati di fatto più evidenti
Ripeto quindi non di un'analisi di un di non di casi isolati di pochi casi isolati sia trattato si tratta ma si ma di una una prassi che sia data consolidata nel giro di anni delle diverse con Sordi consigliature
E che è stata probabilmente tra che Tata dalla mutuata dalla costume politico generale la politica
Con la P maiuscola o con la p minuscola ma dalla politica generale dalla politica dei partiti
E inutile fare gli esempi spero che mi voleva per dispensare non c'è tempo gli uffici ufficio studi il cui livello scientifico voglio dire dei primi anni in avanti si è andato sempre più e riducendo proprio per questa incapacità di sindacare le indicazioni provenienti dalle varie correnti
La composizione delle commissioni di concorso altro altro scandalo devo dire interno alla corporazione ormai tutto è successo tutti giornale venuto in caso di quella collega che che stampa sorpresa stampare centinaia di fotocopie
Che era stata già in Commissione cinque anni prima compressi con pessime prove ma di cui nessuno se ne accorge ma la tante aspettava a quella corrente quella corrente poteva mandare chi voleva
Dello metri deve si definì direttive parla castelliere osserva la sua relazione quindi inutile ritornarci
E non si può nemmeno dire come pure si forse si legge tra le righe della relazione che questa sia una prassi
Arrivata
Col nuovo con la nuova col Consiglio riformato diciamo
Perché semmai è vero il contrario se il vecchio consiglio la vecchia composizione del consiglio avesse goduto del prestigio dell'autorevolezza necessari
Probabilmente riformatore avrebbe incontrato maggiori ostacoli a far passare questa riforma ed invece ed invece se assistito al fenomeno contrario
L'all'interno della corporazione qualche aspetto qualche profilo della riforma è stata colta addirittura con favore come l'abolizione del cosiddetto concorso il foie alle anche qui un'altra parente altro argomento sul quale tacere e meglio
Ma oltre alla reticenza di cui dicevo mi pare che ci sia anche una contraddizione nella nell'analisi di Castelli perché nel il punto successivo il paragrafo successivo quello relativo alla crisi dell'autogoverno
Mi pare che e non file dovuto corto circuito non mette in relazione la crisi dell'autogoverno con le come degenerazione delle correnti
E invece mi pare che la vero sicuramente il la causa grande la causa fattore grande di questa crisi e la tensione
Proveniente dal insofferenza dei poteri politici e contro di legalità sì questo è che è un fatto storico un fatto sicuro indubitabile ma anche qui se il Consiglio superiore si fosse presentato a questo appuntamento a questo scontro col necessario prestigio e autorevolezza
Probabilmente l'esito sarebbe stato diverso ecco io va be non voglio per la corte costituzionale ha potuto resistere
Con grande autorevolezza questo scontro resiste proprio perché diversa è la sua storia diversa era stata la sua la sua la sua la sua la sua condotta istituzionale
Quindi certamente crisi dell'autogoverno ma anche qui secondo me la crisi dell'autogoverno e in parte da tra i fattori di questa crisi
C'è la degenerazione che il cotiche le correnti hanno comportato nella vita della istituzione Consiglio superiore
E allora bisogna prendere atto semplifico e corro che è in crisi il modello associativo è in crisi il modello organizzativo associativo ed è in crisi anche il legame fra associazione Consiglio superiore
Ieri caselle ricordava ma sembrava che parlasse dubbi di un altro mondo le le origini e la funzione di MD nella nella storia della del del della magistratura possiamo dire anche a nastro e ritardi di tali e sembra veramente che parlasse di di di un altro mondo
E invece e che le correnti hanno completamente smarrito la funzione di centri di elaborazione culturale
E si sono ridotte a circa collettori di consenso elettorale di clientela ora ora mi pare che un'analisi onesta seria non possa prescindere da questo dato di fatto
E allora bisogna affidarsi acqua all'ingegneria costituzionale Chen Aule professor prezzo russo ma ecco secondo me la scommessa che aspetta la corrente è proprio questa inventare delle dei meccanismi di rappresentatività dirà che pure conservante garantendo il pluralismo della del ma pulita Cul de le culture all'interno del CSM rompano o riducano grandemente il e potere di ha funzione di collettori elettorale delle correnti
Se noi vogliamo questa è la mia opinione ovviamente sono notoriamente un pessimista
Se vogliamo il vincere la scommessa e con la lo colla dell'autogoverno perché de di questo si tratta non si tratta soltanto di salvare l'associazione non non lo sarebbe poca cosa si tratta di salvare l'autogoverno secondo me bisogna aveva fantasia la forza il coraggio di dire che questo tipo di rappresentanza di retta non ha funzionato e a e all'origine delle degenerazioni di cui oggi tutti ci lamentiamo
Francesca la Malfa e poi Giacinto bisogni
Io credo che la relazione del segretario abbia fornito una fotografia dello stato di Magistratura democratica positiva
Nel senso che ha confermato la natura dell'impegno dei magistrati che aderiscono e che operano in a questa corrente
Si deve dare atto secondo me a questo esecutivo dell'impegno costante per un confronto e un dibattito sulla giustizia non limitato alle contingenti pressioni della politica nonostante l'emergenza
Della contro la riforma dell'ordinamento giudiziario ed è la riforma costituzionale sono state innumerevoli le iniziative che Magistratura democratica molto più di quanto abbiano fatto le altre correnti in questi anni è riuscita nonostante tutto
A portare avanti
Ed è un momento molto difficile secondo me ed è difficile affrontare una riflessione sui temi della giustizia e su quello sempre delicato dei rapporti tra la politica e la giustizia
Momento storico in cui è stato di fatto soppresso ed è questo secondo me l'aspetto sicuramente il più grave della realtà storica che stiamo vivendo
è stato soppresso il luogo istituzionale per l'approvazione delle leggi e cioè il parlamento
La blindatura sistematica dei provvedimenti legislativi la presentazione
Di chilometri CIMAC si emendamenti che acconsentano una votazione unica per l'approvazione dell'intera legge ieri stavo applicando un articolo che l'articolo uno comma trecentodiciotto
Sono fatte così le leggi nonostante il richiamo del Presidente della Repubblica che nella rimettere alle camere proprio la legge sulla riforma già ordinamento giudiziario ha ricordato che le leggi si approvano articolo per articolo con il dibattito su ogni articolo realtà ormai questo è un andazzo costante con provvedimenti blindati si approvano con la fiducia e non si discutono
Ne traggo la conseguenza ripeto molto grave che il Parlamento viene esautorato da quella che la sua legittimazione che la legittimazione democratica del Paese in cui viviamo
Non c'è nessun coinvolgimento della dottrina giuridica non c'è nessun coinvolgimento degli operatori del diritto
Della magistratura e dell'avvocatura è troppo recente l'esempio delle riforme in tema di bancarotta di cui si è parlato tantissimo in questi giorni a questo mi riferisco allora il tema che vorrei affrontare è quello della legittimazione della giurisdizione in questo Periodo
Ed è un tema molto delicato perché abbiamo un ministro guardasigilli che inonda in media e colpisce l'opinione pubblica
Con sue personali interpretazioni di provvedimenti giurisdizionali e ciò che è più grave e gli fa richiamando il comune sentire popolare
Della cui interpretazione egli stesso si erge a depositario
Ora abbiamo un esecutivo forte che è fondato su un sistema maggioritario che si erge anche appunto degli indizi che persino il sistema giurisdizionale deve recepire
E ciò fa sulla base sempre della legittimazione che deriva dalla volontà popolare che quella maggioranza eletto questo è il leit motiv fra che sentiamo ripetere in maniera martellante è che la gente sente ripetere allora
Il problema che ci dobbiamo porre e che dobbiamo cercare di affrontare di diffondere a questo punto e quello se è vero che
La legittimazione popolare sia l'unica fonte di legittimazione dei poteri dello Stato in particolare il sette la legittimazione popolare sia in grado di e leader è il potere della giurisdizione io credo che non sia così
Perché vado subito al dispositivo non ho molto tempo cercano poi di motivarlo
Il rischio gravissimo sarebbe quello di una democrazia che non sia in grado di bilanciare attraverso adeguati contrappesi il modello maggioritario e il conseguente rafforzamento dell'esecutivo
La tutela dei diritti richiederebbe l'ho già detto più volte in altre sedi e continuo a ribadirlo che a fronte dell'appannamento del Parlamento e a fronte di un esecutivo forte
La giurisdizione venisse a sua volta rafforzata nella sua indipendenza nella sua funzione la sua capacità di apprestare quella tutela ai diritti
Invece sulla base della originaria assente legittimazione popolare anche quando si constata che questa legittimazione popolare in realtà non esiste più con e abbiamo verificato di recente a seguito di ulteriori consultazioni popolari
Nonostante questo sempre sulla base di quel legittimo azione popolare
Questi profili della giurisdizione lungi dall'essere rafforzati sono sempre più intaccati
Infatti si è erosa la funzione della giurisdizione perché le sono stati sottratti interi settori di delicatissime materia faccio un esempio per tutti al giudice di pace il controllo sull'espulsione dello straniero
Si è erosa la capacità di dare risposte adeguate e tempestive perché invece di fornire strumenti per superare un'atavica inefficienza si è creata ulteriori inefficienza sottraendo indispensabili risorse finanziarie
Pur affermando esattamente il contrario cioè il ministro continua a dire che è noi abbiamo più risorse agli anni precedenti basta vedere gli stanziamenti che sono arrivate agli uffici e adesso per il due mila cinque
Per verificare come sia usata ancora di più ridotte in maniera tale da impedire la quotidianità del lavoro
Si è cominciato ad erodere anche l'autonomia e l'indipendenza della magistratura ordinaria con affrettata legge sulla riforma elettorale del CSM che ha ridotto il numero dei componenti pur a fronte di un aumento delle incombenze
Se Erode di fatto il potere istituzionale del CSM semplicemente non chiedendo il suo parere su materie in cui invece si incide in maniera rilevante sulla organizzazione del servizio giustizia
Servizio che la magistratura deve rendere ai cittadini e questo è il fine della giurisdizione e questo è l'impegno che Magistratura democratica
Deve continuare ad avere si tenta infine di incidere definitivamente sullo status dei magistrati con la riforma dell'ordinamento giudiziario su cui tanto si è detto per cui non spenderò neanche una parola
In questo quadro che già di per sé allarmante in tiene interviene a questa riforma istituzionale
Di cui si discute molto esclusivamente sotto il profilo federale se parlo con i miei amici che nulla hanno a che vedere con il diritto sanno che è in corso di approvazione una riforma costituzionale
Che riguarda soltanto all'aspetto di demandarla sedi competenza alle Regioni moltissimi ignorano quello che invece è più grave c'è la modifica
Dell'assetto istituzionale dei poteri dello Stato è in particolare la diminuzione del potere di tutti gli organi di garanzia e di tutela che sono previste dalla nostra Costituzione
E mi riferisco principalmente al Capo dello Stato mi riferisco alla Corte costituzionale mi riferisco al Consiglio superiore della magistratura
Allora credo che l'impegno della magistratura debba essere quello di affermare ciò di cui io sono assolutamente convinta che il primato della politica esistere però esistere nelle forme e nei limiti che sono previsti dalla Costituzione
Con i bilanciamenti costituiti da contrappesi che non trovano il loro fondamento nella diretta legittimazione popolare
Ma che sono previsti dalla Costituzione con quello status proprio per assicurare la tutela dei diritti e l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge
Qual è allora l'impegno in questo contesto di Magistratura democratica
Covo velocemente credo che l'azione concreta debba continuare come è stata fatta in questi anni grazie al nostro presidente mondo Bruti Liberati che continuerò sempre a chiamare presidente del cui impegno ancora una volta voglio dare atto
In questa sede l'impegno all'interno dell'associazione perché la sede naturale per presentarci all'esterno come una magistratura unita e compatta così come negli ultimi tre anni siamo riusciti affare nella difesa dei valori costituzionali
Annientando tutti quei rozzi tentativi della politica di spaccare la magistratura tra inquirenti e giudicanti tra giudici di merito i giudici di legittimità fra toghe rosse toghe nere la magistratura con grandissima dignità istituzionale
E stata capace di superare tutti questi tentativi
This placca ci al nostro interno tra l'azione va svolta anche all'interno della magistratura con un grande impegno in primo luogo culturale capace di dare risposte adeguate
A tutte le disfunzioni che nell'attuale sistema esistono sia con un impegno di denuncia all'esterno sia con impegno nostro al nostro interno di cercare di trovare sistemiche andremo stato delle cose e consentano di dare risposte migliori ai cittadini qua mi riferisco alle varie esperienze con gli osservatori che moltissimi uffici
Sono partiti e l'opera di denuncia all'esterno credo che vada continuata sempre con grande impegno perché la gente secondo me si è resa conto nonostante il contrario martellamento
Dei mass media che la politica al governo e unicamente tesa a sottrarre al controllo giudiziario i poteri forti e che invece la giurisdizione il ruolo di promozione di tutela d'eguaglianza dei cittadini
Sapete che sono sempre state impegnata nei progetti di educazione alla legalità nelle scuole
E mi ha colpito proprio l'altro giorno un Progetto
Avviato da una scuola di Bari che i ragazzi hanno voluto intitolare legge amica bene questa consapevolezza da parte dei ragazzi che la legge e loro amica perché tutele i loro diritti
Credo che ci debba spingere ad impegnarci e a continuare l'impegno di questi anni grazie
Giacinto bisogni dopo Giacinto Marcello Matera che ci porta il saluto di Unità per la Costituzione
Volevo dare una piccola nota di ottimismo dopo degli interventi ragionevolmente pessimisti penso che comunque per i questo convegno questo congresso importante è già un successo
Alle spalle se verrà approvato penso a una
La modifica statutaria sulla partecipazione al consiglio nazionale in in misura proporzionale
Del rappresentanza di genere come è stato detto nella nella modifica
Penso che questo sia un buon regalo di compleanno che mi dissi fa e spero che si andrà avanti su questa linea cioè spero che in un futuro non lontano si parli anche di un'alternanza di una nel nella rappresentanza agli organi dire direttivi nella nella segreteria stesse insomma
Detto questo lo diverte
Che secondo me il tema di questo convegno chiaramente rimanda alla Costituzione scelse si facesse un piccolo giochetto di associazione
Chiunque direbbe che queste tre parole eguaglianza diritti giustizia lo rimandano alla Costituzione la posizione italiana è qualcosa che ci hanno è sopravvissuta moltissimi attacchi oramai sono penso più di vent'anni che si parla di modificarla
Di levargli un un valore cogente e quindi l'articolo centotrentotto è stato il primo degli obiettivi di attacco ma come noi sappiamo bene perché la giustizia è stato uno dei temi centrali
Ha resistito però sinora a questi tentativi di cambiamento penso che resisterà anche per questa legislatura probabilmente il che significa che si tratta di un testo che ha una forza diciamo
Che probabilmente non gli si attribuiva cioè le costituzioni hanno qualcosa anche di magico forse di si portano dietro lo spirito di di una comunità e quella stagione che era una stagione drammatica perché era la stagione del dopoguerra in cui si veniva fuori da il nel più grande la più grande tragedia della storia umana in termini di di per via di vite
Di divisioni delle nel Vecchio Continente ha ha prodotto delle delle carte costituenti importantissime tra cui la secondo me anche quelle italiana
Che giustamente resiste e resisterà in questo sta il mio ottimismo quindi d'altra parte nella storia di M. di cella stia diciamo le nel DNA dei pm di c'è proprio la come ragione di nascita il riferimento alla Costituzione come noi sappiamo bene insomma del resto forse anche l'associazione magistrati e nata su questo tema
Cioè un dato nuovo probabilmente in questi ultimi anni
Ed è quello del dell'affermarsi di un processo di costituzionalizzazione europea io penso che questo sia un tema che medi si deve porre costantemente perché si giocano su questo terreno
Delle delle scelte chiave in ciò che condizionano la nostra generazione le future insomma e penso che la Costituzione debba passare cioè mi auspico vivamente che questi referendum che si faranno in Francia soprattutto per il suo valore
In quanto la Francia è comunque un Paese centrale nella storia di integrazione passino non perché la Costituzione sia esente da censure sicuramente è un testo che rappresenta dei compromessi a delle scelte di fondo sbagliate come quella di equiparare le prime la seconda parte alla terza cioè di mettere in un unico calderone tutto il diciamo il résumé dei trattati
Con i principi nuovi che invece vengono dal passaggio una fase politica cioè alla fase dell'Unione rispetto a quella delle comunità economiche però proprio questo passaggio il passaggio una fase politica secondo me è un'occasione che non va persa
In questo secondo me noi possiamo dare un contributo come associazione come associazione che fa parte di me del come comunque parte del dibattito dei del giuridico insomma siano sia a livello nazionale che internazionale
In che termini incentrando prima di tutto sul sul concetto di spazio di di libertà giustizia e sicurezza il nostro contributo lo spazio di giustizia è qualcosa che non viene ancora
Appieno apprezzato però io penso che costituisca una novità importantissima cioè
L'idea che l'Europa e anche uno spazio di giurisdizioni integrate che quindi tuteli tutti i cittadini cittadini che hanno una uno status differente da quello della della cittadinanza nazionale
Ha qualcosa di effettivamente rivoluzionaria di di di straordinariamente innovativo ci sono però ancora dei limiti nel testo vigente su questo io penso che ne dovremmo batterci
Ringraziamo il presidente Scalfaro
Cosa cito continua
Ringrazio il presidente Scalfaro anche per averci dato tra gli altri la Costituzione italiana di cui prima stavo tessendo l'elogio
Per tornare a quel
Per tornare a quella europea di ride nevichi Rigola con atti a quello che stavo dicendo per poi concludere
Le sicuramente Magistratura democratica Ahmed è letto può dare un contributo importante nel dibattito sullo spazio di giustizia lo spazio di giustizia è qualcosa di profondamente innovativo
Significa diciamo per quello che noi possiamo sintetizzare in due parole la una uno sprazzo di tutela dei diritti
Quindi mi ricollego al titolo di questo congresso uno spazio di tutela dei diritti a livello europeo perché diciamo è appunto come dicevo prima una una una profonda rivoluzione
E che purtroppo però nel testo di dettaglio della della nuova Costituzione presenta ancora dei condizionamenti al mercato su questo punto io credo che me di dovrebbe aprire un profondo dibattito è proporre che finalmente lo spazio di giustizia se concepito con uno spazio che deriva dal concetto di cittadinanza non più da quello del mercato
Purtroppo questo era era stato finalmente chiarito nel nel testo pure preparato dalla dalla Convenzione presieduta da Giscard sistema
Su input degli inglesi si è ritornati a questa formula piuttosto inserisce del subordinata della subordinazione sia pure non vincolante al al buon funzionamento del mercato cosa che io trovo molto avvilente se si pensa appunto che la Costituzione dà un'immagine di se stessi come comunità quindi come comunità democratica non ci si può certo sotto mettere al buon funzionamento al mercato con tutto il rispetto dovuto per il mercato insomma un altro limite è quello della autolimitazione della competenza comunitaria non più comunità dell'unione agli aspetti transfrontalieri invece secondo me sarebbe molto importante che la giustizia europea venisse concepita in termini di
Elevata come come si usa in uno standard comunitario elevato di livello di di tutela dei cittadini quindi confrontare gli standard di risposta diva rimanenti giurisdizionali renderli omogenei e cercare di fare dei progressi
Grazie
Allora adesso chiamiamo Matera che deve darci un saluto a nome di un un L'Unità per la Costituzione
Prego dopo Marcello Maddalena Rita Sanlorenzo e poi presidente Scalfaro
Cosa ha detto scusate
Chiedo scusa chiedo scusa per il nome di battesimo mi ha indotto in errore Marcello Matera
Grazie
Nella la qualità di nuovo segretario di Unità per la Costituzione
O il piacere e l'onore di portare a tutti voi il saluto della corrente che rappresento ci colto l'occasione evidentemente per ringraziare il presidente Scalfaro per la sua presenza
E per ringraziarlo per quello che ha fatto nel periodo della consigliatura della quale io ho fatto parte nella quadriennio dal novantaquattro rinnovato
Noi di Unità per la Costituzione abbiamo la consapevolezza che Magistratura democratica è stata ed è un preciso riferimento per tutti i magistrati italiani inclusi coloro che non vi aderiscono
è un grande riferimento culturale perché rappresenta un'opzione ideologica chitarra pur nella sua complessità
Siamo infatti convinti che il pluralismo ideale culturale in magistratura sia indispensabile per la difesa dei valori dell'autonomia della giurisdizione
Soprattutto nell'attuale periodo storico caratterizzato da un sistema politico bipolare
Il rischio di una deriva verso un bipolarismo giudiziario collari di chi radicalizzazione di una logica di schieramento e di contrapposizione e forte
E a nostro avviso può essere scongiurato proprio attraverso la valorizzazione della diversità culturale esistente in magistratura
In proposito riteniamo che l'attuale sistema elettorale per il rinnovo del Consiglio superiore della magistratura favorisca la logica di schieramento
E sia un dannoso incentivo alla contrapposizione all'interno dell'organo di autogoverno
Consideriamo quindi urgente un intervento legislativo che realizzi il valore dell'effettivo proporzionalismo
Indispensabile per un organismo di rilevanza costituzionale che a nostro avviso deve rappresentare i magistrati più che governa
Manifestiamo la nostra contrarietà
Ha lo schermo allo schema dei cosiddetti cartelli elettorali che consideriamo uno strumento oggettivamente orientato a favorire lo schieramento e la contrapposizione
L'associazionismo giudiziario ha bisogno di tutte le diverse culture che si sono strutturate nel suo interno in forme organizzate
E tutte le identità culturali devono contribuire all'unità associativa che però non va interpretata a nostro avviso come valore fine bensì come bene strumentale per il conseguimento di un programma politico comune
La recente esperienza della giù e della Giunta Bruti Liberati costituisce un esempio positivo di come tutti abbiamo in concreto contribuito a vanificare il disegno contro riformatore dell'ordinamento giudiziario
Crediamo lo sforzo riformista della MM e in tal senso abbiamo condiviso le critiche severe ad interventi normativi varati quali la riforma del falso in bilancio la normativa sulle rogatorie o quella sulla sospensione dei processi alle cariche dello Stato o in corso di approvazione quali la novella sulla prescrizione
Su questa frontiera siamo stati e saremo in prima linea nella difesa irrinunciabile dei valori costituzionali
Quale che sia la parte politica alla guida del Paese come dimostra l'uguale impegno spesso nel contrastare lei negatività del Progetto della commissione bicamerale
Pura augurandoci che sia verosimilmente al tramonto il progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario
Nelle linee proposte dall'attuale maggioranza di governo decisamente penalizzanti per l'indipendenza e per la uno autonomia della magistratura
Siamo consapevoli che si impongono per l'Anm temi importanti di confronto al suo interno e con le forze politiche
Il processo penale e il sistema delle impugnazioni
Il processo civile il ruolo nomofilattico della Corte di Cassazione
La organica sistemazione ordinamentale della magistratura onoraria
La crescente attenzione a una normazione sia primaria che secondaria finalmente garante delle diversità di genere sono certamente tra le più importanti sfide per la sua associazionismo giudiziario per i prossimi anni
Non nascondiamo le nostre preoccupazioni per iniziative legislative come quelle materializzata e con il recente maxi emendamento al decreto sulla competitività
Soprattutto per le ricadute nient'affatto tranquillizzanti sul processo di cassazione destinato a diventare più lento indiscriminatamente aperto a qualunque tipo di stanza
E surrettiziamente un terzo grado di merito
Riteniamo altresì ineludibile sciogliere il nodo relativo alla rapporto tra politica e magistratura per quanto in particolare riguarda l'elettorato passivo del magistrato
Vanno probabilmente sperimentate le strade della ineleggibilità o meglio quanto meno sotto il profilo della maggiore tenuta di costituzionalità della incompatibilità
Su questi temi intendiamo dare il nostro contributo e su questi temi intendiamo confrontarci serenamente ed in maniera costruttiva con tutte le altre componenti associative
Qualche parola infine mi sia consentita
Sul rapporto fra le correnti
Il rispetto della diversità degli altri e un valore che dovrebbe caratterizzare il metodo del confronto associati
Unità per la Costituzione oggi molto attenta all'uso nonno omologante della unità associativa
Non ha senso infatti sostenere il sistema delle correnti
Con la loro legittima diversità e al tempo stesso accettare una apparente omologazione cui non corrisponde non corrispondono comportamenti politici responsabili
Vogliamo continuare il ragionamento dell'unità verso l'esterno esigendo però all'interno lealtà e chiarezza
Le critiche anche polemiche sono sempre legittime e anche ben accetta
Purché non scadano in tecniche di imbarbarimento del confronto come purtroppo negli ultimi tempi abbiamo amaramente registrato
Non condividiamo certamente noi lo schierarsi su temi di politica generale
Contesi chiaramente riconducibili a una parte politica ma rispettiamo detta operazione culturale ritenendo la legittima nella dialettica associativa
La critica il confronto dialettico vanno difesi gelosamente nell'ambito del rispetto dei luoghi e dei comportamenti
Concludo con i miei personali complimenti a Claudio Castelli per come ha saputo interpretare i valori del gruppo che ha rappresentato in questi anni e rivolgo a tutti voi gli auguri di buon lavoro grazie
Molto più forte dall'Unipol
Chiedo ancora scusa Marcello Matera che ho battezzato altrimenti
La parola Rita Sanlorenzo dopo Rita penso ci sarà l'intervento da tutti noi molto atteso del presidente Scalfaro dopo il Presidente Scalfaro Nello Rossi
Grazie
Allora io non mi soffermerò sull'analisi della fase politica che stiamo vivendo perché molti l'hanno fatto alcuni molti sicuramente lo faranno ancora e ne è stato detto e pensato scritto anche ampiamente nella relazione del segretario
Direi solo a questo punto che nessuno di noi può dire se adesso se stiamo assistendo in queste settimane alla fine di una stagione politica che i segnali sarebbero in questo senso determinati dall'inequivoco responso delle urne elettorali
Certamente può darsi tutti ce l'auguriamo che una fase sia al tramonto forse ci consente questo di tirare il fiato ma non certamente di smettere di vigilare di ragionare di denunciare dove sarà necessario farlo
Io credo che il risultato più pericolose inquinante di questi anni è stato quello di aver visto spingere oltre
Là dove si sino a poco fa era addirittura impensabile la linea del possibile un crescendo in cui appunto la riunione dei cinque mila leghisti di Verona con il rogo delle toghe le lapidi innalzate alla morte della giustizia rappresenta una l'ultima tra le tante manifestazioni io credo che
Dobbiamo dirci che le dinamiche di questo tipo una volta che sono state innescate sono molto difficili da fermare la storia ci insegna che anche quando per contingenze avverse registrano interruzioni anche brusche
Però sotterraneamente continuano a progredire nelle coscienze prima ancora che nei testi di riforma pronte a riesplodere ma oltre più avanti rispetto laddove vi si era lasciate
Per questo io dico non possiamo smettere di ragionare e di attrezzarci per future fasi di resistenza di protesta e di contrapposizione
Tornando a noi in questi anni hanno visto l'impegno strenuo generoso del nostro gruppo all'interno dell'associazione nazionale dei magistrati
Io l'ho già detto in tante occasioni nella discussione di questi anni e sono qui per ribadirlo
In un momento come questo in questi ultimi tre tormentatissima e anni l'unico rappresentante possibile dell'Anm è stato uno di noi così come una di noi lo era stata l'altro snodo traumatico della storia costituzionale della Repubblica l'azzardo sbagliato della Bicamerale
E io credo e credo che sia chiaro a tutti che non è stato casuale
E se vi dente che se questa partita è stata giocata sino qui vittoriosamente anche grazie alle doti personali e politiche di Edmondo Bruti Liberati degli altri componenti della giunta Anm
Io credo che possiamo e dobbiamo dare atto di tutto ciò che in termini di propulsione di idee di energie è stato profuso da tutto il gruppo a tutti i livelli anche molto nelle sedi decentrate
è un'esperienza che ci consente di dire con orgoglio che siamo stati capaci di indirizzare tenere unito un corpo professionale estremamente variegato per parte non trascurabile lo sappiamo purtroppo chiuso nella difesa delle proprie prerogative intese come privilegio credo che uno slogan sia capace di esprimere quello che è avvenuto in questi anni penso che sia giusto affermare che l'Anm siamo noi
Siamo noi di Magistratura democratica siamo la sua anima il suo motore capaci di imprimere direzione soprattutto nei momenti in cui occorre mettere in campo la difesa forte della nostra indipendenza dagli attacchi della politica di questa politica
Oggi che questa fase della vita associativa ci si chiude per il nostro gruppo però si apre un biennio ancora di difficile lettura ma non di minore mobilitazione oggi noi siamo chiamati qui a tracciare la linea lungo la quale Magistratura democratica dovrà muoversi ed esprimere il proprio impegno e la propria azione
Rispetto a questi temi io esordì no molto banalmente forse ovviamente rovesciando quello slogan che aveva appena cognato per dire quello che in molti anni mi sono detta
Dire a questo congresso che noi non siamo però l'Anm che quello che abbiamo dato e che sapremo dare alla magistratura associata non può esaurire il nostro slancio la nostra propositività perché abbiamo una storia medica un'identità diverse da quelle delle altre componenti e soprattutto abbiamo un altro ruolo
Questi quarant'anni di vita di Magistratura Democratica hanno segnato la presenza del gruppo e la sua crescita numerica senz'altro confermando nell'essenzialità per l'evoluzione del dibattito all'interno della magistratura
Ma soprattutto ne hanno fatto limpide interlocutori imprescindibile stabile distratti significativi della società
E proprio su questo terreno si misurano le differenze che sono segnate da un'identità forte e che ci chiede per continuare a essere di essere di affermata e anzi se possibile accentuata sul da farsi oggi io condivido parola per parola le analisi di Giovanni Palombarini che parte dai caratteri della fase storica politica che stiamo vivendo
In cui da un lato arretrano i diritti sociali e del lavoro e dall'altro salta non i fatti prima che nelle norme scritte gli equilibri istituzionali mentre alcuni principi fondamentali dell'organizzazione statuale vengono ignorati e violati impunemente primo tra tutti l'articolo undici della Costituzione
Per giungere a segnare appunto le priorità per l'azione di Magistratura democratica
Oggi MM di dice Giovanni Palombarini deve impegnarsi in una posizione di difesa
Della costituzione e dei suoi valori di fondo e poi via via rete Rando di garanzie principi fondamentali che sono messi di volta in volta in discussione dalle scelte della maggioranza di governo e che non sono adeguatamente contrastate livello politico
Di una guerra di trincea parla Giovanni per esempio nel settore della ministra dell'ENI dell'immigrazione
Ed è un'analisi come sempre ineccepibile ente rigorosa
Che ci indica la rotta politica cui ci dobbiamo attenere perché io credo che oggi soprattutto oggi noi non possiamo limitare il nostro sforzo propositivo e il nostro impegno a proposte che riguardino esclusivamente nuovi strumenti e nuovi moduli sul piano dell'organizzazione giudiziaria
Senz'altro lo dico qui convintamente il tema dell'efficienza del servizio e della necessità di un preciso investimento della politica in tal senso
è stato un formidabile argomenta da contrapporre in particolare a livello associativo appunto
Alle strumentali motivazioni che sono state posti a fondamento di una riforma sbagliata e da quella che poi si è rivelata essere come si dice appunto nella regolazione nella relazione di Castelli una precisa strategia la strategia dell'inefficienza
E quello dell'efficienza sicuramente un argomento serio e sensibile per i nostri interlocutori
Ma rispetto al quale in questi anni forse abbiamo corso il pericolo di spostare il baricentro della nostra attenzione culturale dimenticando di ripetere di ribadire l'attenzione dei magistrati italiani prima di tutto
Che non è ogni efficienza che ci interessa ma solo quella che capace di coniugarsi con il rispetto delle garanzie dei valori costituzionali e con la promozione dei diritti che oggi da tempo ormai subiscono attacchi sistematici
Guardate dico questo consapevolmente anche sotto il peso dell'esperienza della realtà dove lavoro Torino forse una delle più efficienti d'Italia dove sono stati raggiunti senz'altro dei risultati molto brillanti intermedi smaltimento numerico
Ma vi faccio notare che Torino una sede dove in questi anni si sono registrate fra le più basse percentuali di adesione agli scioperi
A dimostrare il fatto che qui posso solo enunciare nove argomentare che vi è un'efficienza che poi è la più semplice da raggiungere che sostanzialmente indifferente ai valori che si vanno affermando all'interno delle aule di giustizia
E chi consapevolmente tende all'isolamento del singolo magistrato rispetto al resto degli altri magistrati ma soprattutto rispetto alla società in cui opera
Io credo che soprattutto in questa fase dobbiamo stare molto attenti e non appiattirci su questa linea questi tempi ci chiamano in prima linea all'impegno all'impegno dei difende la difesa dei diritti e della promozione di quell'uguaglianza che la nostra Costituzione fissa come hobby
Divo cui tendere e questo per lei magistrati vuol dire essenzialmente ripartire dalla giurisprudenza
Per noi magistrati democratici vuol dire favorire il confronto il dibattito al fine di saper elaborare proporre linee interpretative di tutela di garanzia
Con la massima attenzione ai profili di costituzionalità delle leggi ma in fondo non è per questa ragione che in questi anni abbiamo subito e contiamo subendo attacchi continui come singoli e come gruppo non è contro un certo modo di intendere il proprio ruolo che si addirittura pensato di poter creare un illecito disciplinare capace di colpire la giurisprudenza creativa che poi è un patrimonio è stimabile di sapere giuridico del Paese
Guardate io
Volevo parlare del del lavoro del diritto del lavoro delle sue trasformazioni enormi in questi anni ma so che ne parleranno altri non voglio far perdere tempo al Congresso ripetendo considerazioni che appunto altri faranno meglio di me
Voglio soltanto appunto portare ad esempio in questa rivoluzione confermo enorme che ha subito per l'appunto il diritto del lavoro in questi anni
Voglio accennare appunto al tema della condizione femminile la condizione femminile d'altra parte è uno degli argomenti di questo congresso e comunque esso attiene sempre più grande postulato dell'eguaglianza
Ma guardate l'introduzione e l'incentivazione a queste forme mai selvaggi di precariato penalizzano soprattutto le donne che lavorano in pratica impedendo loro di organizzare la vita loro e delle loro famiglie in modo da riuscire a conciliare le esigenze a cui devono far fronte e così sotto il governo di questa destra che sbandiera l'obiettivo dell'introduzione di un sistema di quote elettorali che dovrebbero stare a dimostrare quanto a cuore sia l'emancipazione femminile
Le politiche sociali e del lavoro in realtà vi sbatto in indietro le donne in una condizione che non lascia loro Scelta
Se è vero che da un lato il lavoro che c'è e sempre più flessibile ma flessibile in una direzione sola si pensi alle clausole elastiche del part-time nella loro ripetitive la revocabilità da parte del datore di lavoro
E dall'altro vengono meno servizi sociali essenziali come per esempio il tempo pieno scolastico
A dimostrazione del fatto se mai ce ne fosse bisogno che lo strumento delle quote non serve da solo promuovere l'eguaglianza femminile se non è accompagnata dotazioni politiche di fondo e partono da una scelta precisa e si pongano sinceramente il dovere di perseguire questo obiettivo
Ecco rispetto a quella che è la realtà odierna del mondo della legislazione del lavoro che appunto l'esempio che mi sta più vicino per l'esperienza professionale che vi ho solo potuto tratteggiare
Dobbiamo però interrogarci a proposito di come immagini il proprio ruolo il giudice e anche il giudice di Magistratura democratica
Guardate la mia esperienza di giudice di merito d'appello di questi tempi imita in qualche modo il senso dello smarrimento da parte di molti di noi e anche di quelli che ci hanno premiato elettoralmente di un'identità originale di rinunciabile senza la quale noi non esistiamo e non abbiamo senso
E non è raro imbattersi in questa fase di progressivo smantellamento legislativo del sistema di tutele che contrassegna va il nostro diritto del lavoro in provvedimenti giudiziari che a questo processo ritengono di non avere nulla da opporre di non dover opporre nulla
Perché si fa strada prima di ogni riforma il canone interpretativo della volontà del legislatore intesa come volontà della maggioranza politica che spesso il provvedimento capace dunque di affermarsi prima e a discapito dei valori costituzionali che impronta la materia
E queste tre esperienza mi convince di quanto sia importante la ripresa in molti settori il rafforzamento di uno sforzo culturale nei confronti della generalità dei nostri colleghi prima di tutto per dare un luogo comune di elaborazione delle linee interpretative di garanzia
Ma soprattutto per riportare all'evidenza di tutti qual è il compito qual è il dovere di un magistrato che della costituzione del sui principi ha fatto la sua stella polare
Il compito si diffuse si preannuncia difficile non a caso si è parlato in questi in questi ultimi tempi di un processo di auto normalizzazione della magistratura indipendentemente dall'approvazione o meno delle riforme in cantiere
Ma il compito è prioritario questi anni di assedio la giurisdizione di accuse tanto infamanti in quanto sfornite di prova di parzialità possono perché accanto la capacità di resistenza di molti
Dal punto di vista culturale sempre di più sarà indispensabile poi il ricorso alle fonti sovrannazionale testi comunitari mi specie che c'è una eviteranno trovare strumenti se non ci basteranno quelli classici
Ma si tratta di uno sforzo che riguarda la nostra vita la nostra sopravvivenza futura
Diversamente non credo non vedo come potremo andare all'esterno a cercare il dialogo cui nostro interlocutore naturale con tutte quelle aggregazioni che oggi praticamente da sole lottano per la difesa di quegli stessi diritti
Di quei valori alle quali sentiamo di doverci affiancare nella nostra vocazione verso l'esterno perché lo sappiamo lo sappiamo bene che la giustizia non è prerogativa esclusiva dei tribunali
A Venezia nel due mila e quattro che c'era forse se lo ricorda al congresso dell'Anm il ministro Castelli c'è venuto dire di avere trovato la prova la prova documentale a proposito della mancanza di imparzialità di una parte almeno della magistratura
Perché fra gli esponenti di quel gruppo ce n'era uno che aveva pubblicato un libro dal titolo giudice a sinistra e un altro indicato nemmeno per nome ma come il forno il fondatore di una corrente ancora attiva chissà se c'era un auspicio in questa espressione
Aveva così espresso le ragioni della sua scelta tra l'altro ministro l'aveva citato esattamente ma la citazione esatta ve la riporto io
Da un lato il rifiuto del conformismo come gerarchia come logica di carriera come giurisprudenza imposto dall'alto in una parola come passività culturale
Dall'altro il sentirsi dalla parte dei soggetti sotto protetti e sentirsi da questa parte come giuristi con le risorse e gli strumenti propri dei giuristi
Si diceva inquieto il ministro di fronte ad un magistrato che dichiarate a stare da una parte ma io credo che oggi siamo qui per rispondere al ministro che pur a fronte della sua inquietudine che per un verso umanamente ci può anche dispiacere ma peraltro in qualche modo anche ci rassicura
Pensare a dire che noi siamo ancora da quella parte dalla parte che ci hanno affidato Pino porre come lui tanti altri
Segnando la strada per quelli che sarebbero venuti dopo e che oggi giustamente si interrogano prima di ogni altra cosa a proposito del senso e del significato dello stare nei nostri uffici dei giudici per dare giustizia
E vado a finire
Nella nettezza di questa scelta di campo stanno le risposte a tutti i travagliati interrogativi che agitano questi tempi difficili anche per la magistratura e anche per Magistratura democratica
Qui sta il model riferimento per stare nei nostri uffici dove rivendicare formule trasparenti verificabili anche dall'esterno e dove dare vita giustamente anche modelli nuovi nati dalla discussione dal confronto con gli altri operatori di giustizia
Qui sta il modo per riparlare di temi che questi anni di necessari unanimismo hanno messo un po'in disparte il che credetemi non è un bene né per noi né per la magistratura perché è ora di tornare a parlare di quel che non va nella giurisdizione anche per il deficit degli stessi magistrati
Ed è ora ricordare di ricordare quanto s'che secondo quanto scriveva Maglio Mario Dogliani che nel patrimonio culturale del magistrato doverosamente devono entrare un'educazione morale la trasmissione di una deontologia e la formazione di una coscienza del ruolo attraverso la trasmissione di un'idea di magistrato
In questa presa di posizione in questa scelta di campo se il modo di praticare l'autogoverno da sole operando all'interno di quell'alleanza quei movimenti che pure in tante occasioni ci vede divisi ma in una misura anche inevitabile perché l'alleanza la strada che ci siamo dati non quella della confluenza
Le esperienze locali dimostrano come questo accordo politico pur con tutte le sue difficoltà le sue crisi ricorrenti che vanno sempre denunciate
Sì essenzialmente una materia da governare con lucidità e lungimiranza per raggiungere obiettivi politici che viceversa ci sarebbero precluse ma rispetto ai quali i magistrati che hanno i guardano continuano a nutrire aspettative ideali e anche slanci partecipativi
Su queste premesse si devono porre le basi per la nostra storia futura un futuro capaci di restare attaccato alla propria identità pur necessariamente andando a sperimentare modi ed esperienze nuove di partecipazione
Ed è particole Tyco largo gli ho e se lasciatemelo dire con soddisfazione personale che sottolinea oggi la presenza e la partecipazione al dibattito contro congressuale di questi giorni di tante colleghe
Dopo questi mesi di discussione interna che hanno portato alla condivisione di una proposta di modifica statutaria che opererà da subito per consentire l'ingresso di un maggior numero di donne negli organismi direttivi della corrente
Ma guardate noi non ci accontentiamo di questo questo era lo strumento non era l'obiettivo a cui va davamo perché noi puntiamo a cambiare più donne vorrà dire un maggior risalto a temi che soprattutto la condizione femminile riguardano ma rispetto ai quali vogliamo portare tutto il gruppo rifletterà pronunciarsi pubblicamente come per esempio il referendum sulla fecondazione assistita
Ma una maggiore partecipazione femminile dovrà significare un modo nuovo di praticare la vita del gruppo linguaggi nuovi Diversi tempi e strumenti diversi per dar modo a tutti a tutti di esprimersi e di contare pur restando fedele alle proprie priorità individuali soprattutto se di carattere familiare
E vi chiediamo di non svilire queste richieste questioni banalmente logistiche perché in definitiva quello che noi stiamo chiedendo con tutto questo e che si tenga conto della vita delle vite delle persone
E si ci dobbiamo sempre ricordare secondo l'insegnamento di ferraioli che proprio la vita delle persone che ognuna e ognuno di noi tiene nelle proprie mani nel momento in cui esercita la propria funzione non trascuriamo mai di valutare che la propria vita pur sempre ognuna e ognuno di noi mette in gioco nel momento in cui intraprende la strada qualunque essa sia dell'impegno della riflessione collettiva in fondo e chiudo anche in questo stanno le ragioni del nostro essere gruppo e della nostra scelta di farne parte una scelta difficile lo sappiamo perché è difficile non certo da oggi la strada che MD si è data
Ma abbiamo avuto l'inestimabile fortuna di avere molti grandi grandissimi maestri alcuni dei quali oggi non ci sono più ma ci stanno sicuramente ancora accompagnando grazie
Ho dopo l'applauso meritata Rita Sanlorenzo chiamiamo a parlare con noi il presidente Scalfaro
C'è uno spazio di presentare cioè
Più bus
L'opposizione
Abbiamo
Un saluto
Un ringraziamento per questo invito
Che accetto sempre volentieri
Il piacere di avere ascoltato
Qualche intervento
Anche se
La capacità dei miei timpani
Ognuno dei quali
Ah il logorio di oltre ottantasei anni di esercizio
Mi è acconsentito pensate che cos'è la somma mi ha consentito di raccogliere una parte
Ci stava bene chi erano gli inizi con una piccola chiamata di correo
Perché devo dire
Devo confessare
Che è esattamente l'altro ieri
Rientrando da altri impegni
Che mi vedono girano pacato e per l'Italia
Nella speranza di dato il mio contributo
Alla difesa di questa carta costituzionale
Malmenata in un modo vergognoso
Ho avuto la foltissima tentazione di telefonargli dicendo
Non mi sento di venire
L'ho avuta forte queste perché
Mi sono chiesto ancora d'una volta ma che titolo io
Per parlare a voi
In questo frangente
Che mi sembra sempre più delicato
Sempre più difficile
Da interpretare
E quindi
Difficile però trovare un
Comportamento idoneo
A una disposta
De sono qui perché
Sono stato magistrato
Più d'una forma ostinata lo sono
Sono convinto di esserlo
Non fosse altro perché qua per quanto mi fa soffrire una situazione che ormai dura allora troppo tempo
Dice sono qui è perché tutto sommato ottenuto la reazione del signor procuratore generale di Torino
Che per bipede senza dubbio soluto perdono che è stato magistrato in quel distretto
Di corte
Ci troviamo di fronte soprattutto a una inni intelligente ostilità
Verso la magistratura
Un altro Elita molte volte Genetica generalizzata
Sono atteggiamenti che
Non possono essere
Di politici cioè di persone che pensano
Tanto meno possono essere atteggiamenti di chi incarna una funzione dello Stato
Però non lo sono
Per Lollo sono
Soprattutto in questo secondo interpretazione cioè da parte di persone che incarnano
Funzioni e responsabilità non dello Stato
Si direbbe ad atteggiamenti
Ostinati dichiari il complesso dell'imputato
E ce ne sarebbe anche motivo
Significherebbero atteggiamenti
Più che altro
Di chi è impunito
E so che in varie parti di questa nostra Patria questo termine uno dei più gravi rivolti a qualche persona
Però giuridicamente
è perfetto
Nella realtà
Devo dire che per quanto si tratti ma lo ricordava all'ingresso gentilmente
Il mio amico procuratore generale
Per me è sempre un momento
Il conforto quando voi eleggete
Scusate mi termite che non volesse dissacratore il nuovo comando supremo dell'associazione di vedere questa spinta che dovuta da tempo ma che molto bene il di unanimità
Non fa dimenticare la fatica e in un certo senso anche il fatto un po'formale ma insomma intanto è un fatto è un fatto
La ringraziamo che permane
Ho seguito in questi giorni
L'riportate dai giornali non sono in grado perché nonno informazioni dirette sei giornali hanno riferito esattamente delle polemiche che ci sono stati i falli posture
Organizzazioni interne fra le correnti tra le varie posizioni
Per lo
Via non è sempre piacevole
Leggete
Queste diversità di posizioni
Se mi consentite non già a quanto si pensa diversamente perché
Sì sono stato
Per quarantasei anni parlamentare rappresentante del primo collegio otto di Nordio cioè di Novara nella Democrazia cristiana
Che perché sempre potuto dire dei figli in fondo il mio pensiero
E se non l'avessi detto spiegato che non sia capitata
Certamente non potevo imputare al dubbio partito che non mi piace consentisse questo spazio che poi questo riducesse eventualmente le possibilità di essere chiamati a responsabilità
Guai se uno si lamenta di questo perché è il segno che non è un uomo libero donne persona libera eletto la prima schiavitù Nocella crea da solo perché si deve tenere un buono Tizio Caio Sempronio
O i volti e i gruppi diversi
Bene per il set assolvete mi allora
Sì vorrei parlarvi di qualche cosa della mia esperienza politica
Se non se non vi serve lasciate da cantiere dove carte
Non ho mai fatto parte di correnti
Tanto è vero che quando fu eletto
Alla Suprema responsabilità si schermisce in lungo e in largo che era stato eletto un democristiano anomalo
Qualcuno ha pensato che aveva una fauna ma è potersi
Usando un'eccezione nel periodo in cui ci fu prendendolo dalla storia
Tedesca
Il centrismo che faceva capo acerba faceva capo può nella Allucci freddi
Singole persone che avevano e hanno avuto sempre una caratteristica di capacità di pensare autonomamente di essere liberi di non schiavizzato assi mai
Le tesi allora io quando
Bisogna fare la democrazia deve allargarsi deve stendere deve fare di tutto per riuscire a conquistare ad agganciare il Partito socialista italiano che sia da legato
Soprattutto nell'elezione del famoso diciotto aprile quarantotto col Partito comunista in un modo che specie sciur noi giovani parlamentari aveva fatto una certa sanno impressione perché
Il Partito socialista si capiva che avrebbe perso molto delle sue possibilità anche del suo successo
Noi dicevamo queste della serata
E logicamente Bode direi forzatamente la strada una democrazia che non si allarga finisce per morire
E documenti ad allargarsi evidente dove deve allargarsi non in uno schieramento che legato al passato mondo schieramento che ha una sensibilità sociale
Però si chiedeva da parte nostra luna
Vorrei dire garanzia un capacità maggiore di un'autonomia decisionale senza richiede quasi un'ipotetica
Comunista d'Occidente
Si fece quella battaglia a un certo punto fu Moro che presiede un Governo il quale
Aprì una crisi proprio solo per riuscire a fare entrare il nostro gruppo che nell'opinione pubblica aveva
Un particolare ascolto
Io ho vissuto la storia delle correnti
Nel mio partito
All'inizio era una storia affascinante anche se io non vi ho aderito Palio partecipavo al gruppo a Urbino Taddei citavo a questa discussione di impostazioni discendente
Di modo di fave e la politica quindici andava da un fatto di pensiero piede proprio
Quale dal nostro rapporto con questo schieramento comunista non è possibile che si Biagi piedi secoli in contrapposizione tesi che abbiamo sempre condiviso nelle quale abbiamo partecipato a discutere
Quanta pagina si deve ancora da scrivere
Sul piano sociale e d'altra parte la Sociologia stessa cristiana e tali da dare una scrollata chiunque
A Rodi Ischia dirle che fa parte in qualche modo dello schieramento utilizzeranno
Comunque certamente buoni e meno buoni più limpida e più chiare e più battagliere
Senza dubbio discussioni di impostazione
Anche in discussione di etica sul modo di svolgere un attività
Pensiero politico
Sempre a mio avviso affascinante
Sempre indispensabile perché ci sia politica presente ma anche il pensiero si può chiamare in ogni modo bah politica nome
Poi poco alla volta non fu una cosa immediata
Le correnti dipenda dal correnti di potere
Di potere
Ecco non so quante volte non in quanto cristiano
Mi sono fermato a pensare parla pagine evangelica
Del dialogo gode di grande fama che visto il verbo fatto carne il demonio
Questo rappresentante del male due tentazioni
Con un crescendo di tre momenti colite visto che polemizza
Fai che questo tu hai fame identificato fai che queste pietre
Non di solo pane risposte
Allora buttati dall'alto ovvero quando le Regioni
Non tenterà il signore
Nel crescendo c'è un finale dove il previsto non contesta questo abbia sempre
Impegnato pensare
Faccio vedere dice demonio tutti Avenia legno e veramente lo stesso termine di potere ti faccio viti e di potere
E queste cose io te li darò
Cioè è chiaro che ne dispongo
E merci gli indiani
Queste cose qui devono sei prostrato bello questo perché nella mia lunghissima esperienza io ho visto il trono sterrati e cene tuttavia
Se prostrato mi adoperai
Mi sarei aspettato che il Cristo dice se tu non puoi venderei offrirmi cose che non sono tue
Non dice nulla perché il potere fino a se stesso e diabolico non vi è dubbio alcuno
E allora porta fuori strada
Erano da porta fuori scusate
Certo se ci fossero qui nei conventi colleghi
Che han fatto parte viva nelle correnti non so se mi date per moda giovane ma
La disciplina di corrente Aldo nel mio partito Eva spietata
Il palpito chiede una disciplina
Io è più un segretario provinciale così ligio che siccome in una campagna elettorale
Io dicevo in pubblico su questo tema noi abbiamo torto perché non posso anche se ho votato contro nell'interno del partito partecipò evidentemente avevo usabilità
E lo Davide Nunzio detenuti o il comando supremo a Roma quale comando supremo intelligentemente non si fece vivo
Che avevo una una
Concezione della disciplina togli alla persona il diritto sacrosanto di valuta delle realtà e devo dire siccome Telethon dei valori fondamentali e siccome mi lasciati la libertà di parlate di denunziante che questo non va io sto volentieri in questo partito
Grazie ma con questo
Non è che mi buttate fuori perché c'è una concezione chiara di questa libertà di esprimere il proprio pensiero nella corrente no
Le volte che io ho sentito dire molto chiaramente per quanto mi riguardava
Che attento questa mia volontà desiderio di crediti cade sinergicamente
Di attaccare seriamente delle importazioni che impone mancavano di impostazioni di pensieri e diventando l'occupazione di potere
Allora tu non sei affidabile
Non sei affidabile non li abbiamo bisogno di uno
Che nel momento in cui dalla corrente occupa un responsabilità statuale
Però siano affidabile per l'accorrente
è il punto più negativo
E il punto più grave tradendo che sia un punto eticamente estremamente discutibile
Bene con questa impostazione ci sono anche nati a volte
Ministeri
All'evidenza
Inutili e dando voce per lo Stato
Sono nati
Perché vanno utili all'accorrente
Ma non alla collettività manda don alla collettività
E gli affetti si sono poi anche visti
Oggi abbiamo una maggioranza
La cui prima legge purtroppo e essere maggioranza
La qual cosa è in sé è una prepotenza ed è un fatto non moralmente rispettabile
D'altra parte noi abbiamo vissuto tutti come cittadini le frasi celebri che ho sentito ripetere dell'altro giorno in un dibattito televisivo dal presidente
Della regione Sicilia
Dice il premier ancora anni addietro ma la gente sapeva che io avevo pendenze giudiziarie mi ha votato
è una visione del voto come di un detersivo è importante senza dubbio
Finita la guerra il DDT guardi un efficace enorme poi le zanzare hanno vinto la battaglia il DDT è stato messo con le spalle al muro
Perché il male quando
Non lo si conta last diventa più forte
Sulla tattica
Sul vince o delle tappe non aveva alla vittoria finale
Come si risponde a un Bondo
Che il governo è così
Ci sono temi molto ampi il vostro settore
Nel quale mi sento sempre coinvolto pone problemi particolarmente delicati non c'è dubbio alcuno
Ne cito uno solo
Se si crede che c'è una situazione patologica grave
E che lo Stato
Mi consentono di dire questa volta anche la patria
Passa dei momenti estremamente delicati non mi sento di gridare che la fine del mondo
Ma non accetto di non poter dire a me che come cittadino sono serve unicamente preoccupato perché alla riforma che pendente ed è nella fase finale
Al parlamento la riforma della Costituzione è un fatto di una gravità eccezionale
A delle stimmate che non sono
Democratiche
C'è un esigenza certamente
Che non può essere fatta
Nel modo grossolano
Però c'è anche un modo intelligente per il Fatah
Ets riunitisi senza eccezione alcuna
Sì si crede che c'è un ostacolo pesante da superare
Parlo della politica
Quando invece
C'è una vocazione a sentirsi la cresta del gallo in testa
L'ora x anche nel pollaio si sono moltiplicati
Attenzione non sono poi moltiplicati moltissimo
Ma si ha a che fare con una controparte che ha il dominio assoluto della comunicazione
E se persone dello schieramento di centro sinistra ma hanno visto Nante ci dividono sulla scelta di un cibo
Certamente verrà fuori che sono il litigio persino un ristorante
Ci accorgiamo di questo abbiamo bisogno di fare della scuola elementare per spiegarci che certi tipi di manifestazioni Esterne di divisioni sono cibo
Sono ben Dante dall'invisibile però da un'opposizione che non ha pensiero politico
Ma a occupazione degli spazi
Mi assolvono preso un certo calore ma malgrado la vecchiaia questo
Mi è rimasto in corpo
Le divisioni sono il trionfo piccolo voi che non vorrei chiamate avversario maschi schiva si comporta i si muove come tale
E anche più che avversario di un certo mondo di una certa perché Attilio di è persino vorrei dire della giustizia più
L'avversario di una posizione di democrazia e di respiro democratico under la nostra patria
Vuole facile facile faccio un cenno senza dire nulla e che sia più che riconosciuto
Sulla diagnosi di questa realtà
L'assenza di pensiero politico
Ho detto poco fa se si toglie il pensiero da non c'era politica non c'è il ci sono episodi fatti ma un pensiero su come si possa discutere
Di qui l'assenza del senso dello Stato
Sarebbe tempo perso fase delle in creazione
Delle leggi e dei provvedimenti che sono stato sa l'aggressione al senso dello Stato
Mi preoccupa molto
Io mi sono sentito dire più di una volta anche amichevolmente
Ma tu non puoi ricominciare daccapo dicendo l'attuale legge che ha protetto Tizio e l'altro il col nome e cognome è la terza con la foto con la fotografia di un benessere
Non puoi perché il mondo va avanti si volta pagina
Quando il mio dubbio alcuno
Che il mondo va avanti
Ma guai se
Riteniamo che andando avanti ciò che è stato illecite di Morandais insegne poiché si va avanti automaticamente diventa lecito era accettabile perché questa è una deformazione impostazione intellettuale
Gil Criscione
Di queste giornate dove non mi inserisco perché mi sembra che non rispettano neanche chi ha lasciato la propria vita più servi dello Stato
Ciascuno discussioni
Che hanno un peccato d'origine
Posso io ateo dirle ha un'azione bellica ingiusta
Che sostenendo una nuova filosofia chiedere
Quello di anticipare l'avversario quindi la guerra preventiva
Contro il diritto internazionale e contro l'etica umana senza nessun aggettivazione
Posso sostenere che mando più all'azione umanitaria
Dei miei soldati mentre c'è una guerra guerreggiata
Perché se qualcuno mi dice ma il Presidente degli Stati Uniti aveva detto abbiamo vinto e definita
Beh non mi pare che sia fortunatissimo nel fissate le date storiche delle guerre finite
Quante persone piangono per questa dichiarazione scioltezza
Ed io rimango rimango ostinato
Nel sostenere
Che la politica degli italiani decide esce ad una politica di amicizia con gli Stati Uniti
Deve saper discernere
Ma l'amicizia dissi in Senato
Non consente di dire siccome l'amico fa così con una pacca sulle spalle va bene anche per me l'amicizia impone di dire poiché sono alleato fedele sono amico e pulito
P debbo dire che non possiamo seguirti su questa strada che è sbagliata ed è sbagliato sul piano etico
Attenzione riprendo io i miei ricordi per pochi secondi ancora
L'attenzione che avvolte manca
La capacità di sacrificio quale
Quello di piegare l'interesse della propria parte
Per l'interesse il bene della comunità
Riconosco pur non avendo fatto parte di questi schieramenti riconosciuto che ai fatti contro
Ma i bene e della comunità Supernova
Per ragioni d'impostazione
Quel bene particolare
Che a me pare oggettivamente forse non è
Migliore ma è di parte
Metti una parte
L'altro è il medio
Faccio sono un accenno finale a questa visione politica politica della mente della politica il generale
Siamo idonei a correggere deciso sugli errori discertato dazioni di divisione di trionfo del mio pensiero
Per riuscire a capire forze unite di fronte a un pericolo serio
Dice Rossi hanno
Credo che la possibilità di sperare
Per un cambio della guardia nel due mila sei ma se non lo sia mo'
Abbiamo il coraggio di accettare che ci candidiamo alla sconfitta abbiamo il coraggio per non piangere dopo lo dite Nendo che la colpa è di Tizio o di Caio di Sempronio
Facciamo l'esame di coscienza dentro di noi
Quando si è davanti a una carta costituzionale
Che quella tuttora in vigore
Che quella sulla quale
Il governo ha giurato non sembra ma è così
A che punto arriva a volte l'umidità di non suo volevo sembrare
Attenzione alle contraffazioni
Quando si ha una Costituzione dove partendo da questa democrazia potere di popolo che non è il potere della piazza
Capoverso dell'articolo uno
Si pone il Parlamento come punto fondamentale colonna portante
Per la nostra democrazia
Perché gli con il voto che deve avere come le quattro cravatte dissi che scritte nella carta lì
C'è l'esercizio non cioè
La sovranità cede esercizio
D'un tratto questo Parlamento a che cosa innanzitutto
Non vota la fiducia
Quindi il governo nonna un legame un rapporto il dialogo governo Parlamento che è la spina dorsale della vita democratica
Senta Presidente del Consiglio che che si chiamerà Primo Ministro
Scavalcando in Parlamento Pardo deroga
Con la gente con la folla
Può farlo attenzione
Perché scelto
Della votazione
E nel momento in cui ha avendo scelto il suo corpo di governo i ministri
Non più nominati dal presidente della Repubblica personalmente non mi scandalizza
Si presenta con un programma
Non chiede la fiducia non è obbligato a chiedere la fiducia
Ma il Parlamento non ha nessun potere di imporre la fiducia nessun potere di imporre
Solo un momento di tenerezza giuridica
Per colmare questo vuoto è consentito un voto alla Camera che dice
Di fronte al presidente che presente ai suoi la sua équipe e presenta un programma testuali parole la Camera si esprime con un voto non l'ho mai sentito evidentemente non sono aggiornate la Camera vota o non vota no si esprime c'è una delicatezza giudico politica si esprime con un voto che motore
Certamente non è di fiducia è un voto
è un voto
Con questo sì e ritenuto di colmare
Quelle incertezze che ci sono all'interno che c'ho io non ho delle grosse turbative spirituali e poi tutti come si usava ai miei tempi durante la guerra sotto le armi allineati e coperti
Perché c'è uno che non governa ma comanda
E ha il portiere per comandare
E purtroppo pensai che avrei
Che con gli slogan ecco il creare certa opinione pubblica
E con i giornali terrete divisioni che spiegano come quello è stato scarcerato da un magistrato in più
Quell'altra sentenza non ha neanche pensate a chi ha dichiarato che spesi su quegli altri quest'altre quante deficienze questa magistratura
Ma ci fosse una volta una citazione
E come non bastasse riprende il discorso della Costituzione e come non bastasse
Il capo dello Stato è scritto nel nuovo testo è garante della Costituzione è garante
Che toccano posso scrive su un biglietto da visita
Come lo possa fare quando in che maniera questo non è detto stava su iniziativa privata non lo so e garante
Aveva un potere a tutt'oggi un potere che ti licenziare tutte in Parlamento enorme
Chi mandarlo a casa io ricordo quando io con l'Assemblea costituente e la prima volta uscì questa ipotesi hanno i giovani parve una cosa
Perché nonché il capo dello Stato può mandarli a casa mentale che questo posso andare
Noi il capo dello Stato che Dedei
Senti gli arresti
Il Presidente del Senato e della Camera se entrambi gli dico siamo contrari che push Olga
Siccome deve solo sentirli il capo dello Stato ai potere di mandarli a casa
All'inizio ma fece un'impressione
Quasi tutti i presidenti che hanno dovuto sciogliere anche più di una volta
Con la potenza polemica che cent'
Dato che siamo un popolo mediterraneo
Nessuno
Ha portato la capiti che al capo dello Stato sugli scioglimenti accusandolo di colpo di Stato nessun no
Devo dire che i nostri sommi che hanno fatto questa scelta avendo cercato che i tipici Capo dello Stato fosse eletto distaccato dall'immediata
Popolazione con elezione di seconda battuta avendo l'incerto sesso protetto c'è ha detto di scioglimento anche che hanno creato polemiche mai Ando intaccato
La dirittura morale certo che il capo dello Stato ha indicato tutte le motivazioni
Bene questo potere
In omaggio al primato del Parlamento passa al primo ministro
Ed è anche scritto col trionfo del fa design smog moderno
Perché come scritto
Lo scioglimento
Viene io sono sono un po'impreciso nella dizione però nella sostanza
Assicuro Siponto averli leggendo il testo
Con decreto del Presidente della Repubblica
Allora perché questo personaggio che qui da voi dà i numeri protestando se chi decide che il frate il chi fa il decreto e il Presidente della Repubblica un momento prosegue questo articolo
Con decreto Genta di pubblica nei seguenti casi ci interessa il primo
Su richiesta
Del primo ministro che nell'esclusivo responsabile
Messe richiesta
Richiesta il capo dello Stato può dire sì o no no signori è una richiesta nuova
Per cui il capo dello Stato può soltanto firmato il decreto non deve dire sì o no perché non è stato interessato nella sua volontà politica in tutto questo processo dello scioglimento
Infatti con l'esclusivo dice costumi che firma non c'entra nulla
Con il contributo di commessi che ci sono al Quirinale bio sono buon testimone perché ci sono stato sette anni non so perché debba firmarlo Colucci anche il titolo onorifico di Presidente della Repubblica
Questo è e c'è chi dice ma noi tocchiamo le istituzioni ma non tocchiamo il primo di diritti fondamentali non signori
Qual è il peso
Della mia partecipazione come parte del popolo dove risiede la sovranità la mia partecipazione il mio voto
Questa piccola tessera di questo enorme mosaico è il mio voto oggi io voto parlamentari che hanno potete di darle fiducia potere di togliere la fiducia una serie di possibilità
E che possono essere mandati a casa dal capo dello Stato
Se questo avviene approvato entrasse in vigore
Il mio voto pesa neppure un decimo di quello che pensa il voto di oggi a voi non toccati valori fondamentali
Voi
Mortificate la partecipazione del cittadino totalmente nessuna votate il peso politico del suo voto perché io vi leggo uno
E solo la Camera che rimarrebbe politica anche questo non è un problema di principio
Però non solo che manca di potere dei quello che leggeva degli se questa diventa legge dello Stato
Ma oltretutto questi possono andare a casa perché perché l'esecutivo che oggi discende dal potere legislativo dal Parlamento l'esecutivo metti i piedi in testa
Al Parlamento e al capo dello Stato che rimane
Una figura assolutamente inutile
Allora
In questa realtà
Occorre
Ricordo per me quando la prima volta credo non avesse ancora trent'anni
Quando ebbe il fegato cosa vuol dire essere giovani ti prendono la parola all'assemblea costituente soprattutto dei pedoni nel mio gruppo
Più dirle una cosa
Chiusi per tutto altre volte attenzione
Che c'è nella vita democratica
C'è uno stabilimento dei parlamentari
Cioè per la corruzione ma c'è soprattutto una propaganda che distorce
L'autorità del Parlamento e cioè il fastidio che ci sia discorso le procedure parlamentari rappresentano tutte una perdita di tempo
L'attenzione
Che Guevara della situazione vuol dire una crisi della politica
Ma se ci riesce poco alla volta distruggendo la fiducia della magistratura
Da parte del cittadino
Sì sì sviamento da questo
Non c'è la crisi lo Stato è già morto
Lo dissi da giovanissimo parlamentare mi rimane
Questo convincimento
Occorre chiedo di ci vediamo in noi stessi
L'entusiasmo sui principi che non mutano davvero
Che crediamo fino in fondo a questa toga che la libertà del popolo italiano prima di essere della libertà del cittadino che all'ONU dei riportato da
Rispediamo gli ideali
Mai
Dalla fine della guerra ma oggi c'è stato un periodo dieci Carraretto lamento dei valori e degli ideali
Riprendiamo un vanto
Che in mezzo a voi e portato avanti con sacrificio e con umiltà
Il vanto di servire davvero i valori fondamentali di libertà e di giustizia
Per dire il nostro amatissimo popolo italiano del quale abbiamo l'odore di far parte di sono che fatto
Ringrazio il presidente Scalfaro per questo appassionato intervento la parola a Nello Rossi dopo Nello Rossi Marcello Tocco e rappresentanza della CGIL
Mi unisco anch'io al ringraziamento desolanti monello prendete posto per cortesia non
Prego
Ho detto che mi unisco anch'io al ringraziamento Di Livio Pepino al presidente Scalfaro per un intervento così vivo tra l'altro tutt'altro che formale e diplomatico come nel suo stile
Un contributo credo vero alla riflessione che stiamo facendo
Il fatto che egli abbia accettato il nostro invito è sicuramente un segno dei tempi forse in altri in altre epoche non sarebbe avvenuto lontano passato non sarebbe avvenuto
E il fatto che egli abbia discusso ripeto così appassionatamente delle stesse questioni che ci occupano e ci preoccupano
E l'indice che si tratta di questioni vitali non solo per la magistratura e non solo per Magistratura democratica ma per l'intera collettività nazionale
Per parte mia prendo le mosse dall'attualità
E certo che congressi non si fanno per parlare dell'attualità più scottante perché sono normalmente occasioni di bilancio del passato e Progetto per il futuro
Ma se l'attualità rappresenta esprime in maniera significativa è evidente una linea di tendenza allora è giusto dedicarle l'attenzione che merita anche in una sede più riflessiva come quella di un congresso
E a me sembra che la vicenda non ancora conclusa dell'approvazione del decreto sulla competitività divenuto in sede di conversione una sorta di legge
Delega omnibus sulla giustizia
Sia un emblema del modo di procedere dell'attuale maggioranza
E del Governo
Su delicatissime questioni giustizia che non ho bisogno di ricordare qui il processo civile il giudizio civile di cassazione addirittura il trattamento sanzionatorio da riservare ai reati di bancarotta reati di grande allarme sociale
Si è creato in questa vicenda parlamentare un circolo vizioso che ha preso le mosse dal Governo
Che decreta in via di urgenza che si fa legislatore provvisorio e si è concluso con il governo che chiede la fiducia e ottiene la fiducia
In questo corto circuito tutto è stato travolto i limiti propri organici di una legge di conversione
I passaggi approfonditi delle Commissioni parlamentari competenti
Il parere del Consiglio Superiore della Magistratura che su una riforma come quella del processo civile avvolto da dire per i riflessi sull'organizzazione che essa può comportare e alla fine è stato mortificato e svilito nei termini che anche il Presidente Scalfaro ci ricordava il ruolo stesso del Parlamento che anche Amato ancora una volta ad accettare a scatola chiusa decisioni prese altrove
Senza neppure poter riavere lo spazio per discutere e per emendare allora io non so che cosa sia tutto questo non so se sia l'ennesima contorsione se sia una sorta di confusione finale
Di una politica della giustizia che CIA è stata fino adesso caratterizzata da continue con sorprese da Contini colpi di scena da continue improvvisazioni e da continui fallimenti
Questa è una possibilità l'altra possibilità è forse ancora più preoccupante che noi siamo di fronte con questo decreto a delle vere e proprie prove tecniche di nuova costituzione
Ad un anticipo di una democrazia che si vuole introdurre nel nostro Paese che immediata attuazione della volontà del premier garantita da uno spregiudicato ricorso alla fiducia
E al potere di condizionamento del premier sul Parlamento
Io come ho detto non so dire difficile in questo momento decifrare quale delle due alternative sia vera una cosa è dire io credo che il Congresso Magistratura democratica l'intera associazione nazionale magistrati deve dirla
Su questioni di giustizia non si deve intervenire così precludendo ogni discussione pubblica rifiutando di ascoltare le opinioni degli studiosi troncando il dibattito in tutte le sedi costituzionale
è un metodo improvvisato confuso avventuroso che non solo Magistratura democratica ma l'intera magistratura associata rifiuta e critica
E di qui l'iniziativa dell'associazione nazionale magistrati di chiedere che le norme attinenti alla giustizia inserite nel decreto
E nella legge di conversione siano stralciate e siano oggetto di una separata e più meditata valutazione ad opera dell'intero Parlamento
E di qui le iniziative che anche nei prossimi giorni l'associazione promuoverà perché il mondo politico in tutte le sue componenti ascolti ciò che abbiamo da dire sul metodo e sul merito di questa ennesima iniziativa
C'è un altro aspetto però di questa vicenda
Riguardata da un punto di vista generale questa vicenda è il segno di una fanno profondo il sintomo della tradita di un'egemonia che pure è stata a lungo detenuto
E forse per questo che dopo anni assai Buy
Comincia a farsi strada fra i magistrati fra i cittadini la sensazione che è possibile superare questo interminabile impazzì istituzionale
Che è stato creato dal progetto di riforma dell'ordinamento giudiziario che è possibile forse relegare in soffitta questo sogno di restaurazione burocratico
Naturalmente nessuno nutre speranze avventate ed è giusto io credo temere colpi di coda che portino all'approvazione di questa riforma magari solo per farne uno spot pubblicitario magari solo per farne un manifesto elettorale
I fatti di questi giorni autorizzano anche queste previsioni
Ma un dato io credo è incontestabile ed è diventato chiaro bene al di là della magistratura italiana
E cioè che è sempre più difficile presentare come una riforma nel senso che noi diamo la parola c'è un atto legislativo positivo e rinnovatore
è sempre più difficile dico presentare come una riforma un progetto che ha accumulato un singolare e forse ineguagliabile record di dissensi
Se è vero che questo progetto è stato apertamente criticato dalla stragrande maggioranza gli studiosi di diritto è stato giudicato inconcludente dagli avvocati è riuscito a dividere al
Suo interno la maggioranza e a unire nel no tutta l'opposizione che di recente la iscritta nelle liste della delle priorità negative delle cose da non fare
Un progetto che si è guadagnato tre giorni di sciopero della magistratura ed infine è stato rispedito al Parlamento dal capo dello Stato
Una sorta di vero e proprio miracolo politico unire tanti soggetti così diversi nell'approvazione mette la disapprovazione che nel rifiuto è stato davvero un miracolo politico
Frutto della vacuità nella proposta frutto dell'insipienza anche dei suoi campioni ma soprattutto credo frutto dell'azione tenace intelligente che la magistratura la prima molto isolata dapprima poco ascoltata
Ha instancabilmente continuato a svolgere esponendo dovunque sia stato possibile e le sedi non sono state molte
Le sue argomentate ragioni di critica non cessando mai di rappresentare anche in contesti difficilissimi indicazioni e proposte alternative di rinnovamento una magistratura che nelle sue componenti migliori ha tenuto la testa fredda ha guardato anche al di là dell'orizzonte di questa riforma impresentabile
Che ha continuato a ragionare seriamente sul ciò che deve essere cambiato nella giustizia nella disciplina del processo e anche nello statuto della magistratura italiana
E su questa linea si prepara dopo le proposte che sono state formulate sulle valutazioni propri professionalità ad affrontare altri argomenti spinosi che toccano direttamente lo statuto l'organizzazione il modo di essere dei magistrati italiani
Primo fra tutti il nodo della dirigenza degli uffici come scegliere
E anche come cambiare all'occorrenza come alla allontanare i dirigenti dagli uffici giudiziari quando non diano buona prova di sé
Per ottenere questi risultati se davvero siamo a un passo da questo risultato io credo che ci sono delle condizioni da rispettare e qui il discorso si deve fare più Franco è più immediato ci sono degli errori da evitare nell'oggi nel prossimo futuro
Se posso se vogliamo davvero ecco confidare in uno sbocco positivo sulla questione dell'ordinamento e mantenere vive le speranze di un rinnovamento della giurisdizione
La prima condizione lo dico con molta franchezza ad interlocutori che sono al di fuori di qui
E che i magistrati non si becchino tra di loro come i polli di Renzo perché continuano avere ben presente in ogni momento qual è il fronte principale dello scontro
Quand'è che io conosco bene credo di conoscere bene per averci passato quattro anni di vita
Quanti e quali siano le contraddizioni difetti le insufficienze del Consiglio superiore della magistratura
E ora mai con una certa dose di disincanto penso del Consiglio superiore penso che si adatti al Consiglio superiore a definizione che dava Cerci dove la democrazia politica il sistema peggiore del mondo ma non è stato trovato ancora uno migliore
Però alcune cose le dobbiamo ricordare nel momento in cui giustamente critichiamo l'operato del Consiglio superiore alcuni fatti della nostra storia recente
Quando è stato il ministro della Giustizia scegliere direttamente tre magistrati insinuandosi anche nelle pieghe
Delle novità istituzionali create dalla normativa europea quando il ministro dalla giustizia scelto direttamente i magistrati a cui affidare incarichi ha tra i suoi primi atti istituzionali sostituito a Eurojust
Giancarlo Caselli
Con un magistrato su cui non ho proprio nulla da dire se non che a mio avviso aveva un curriculum assolutamente incomparabile con quello dell'attuale procuratore generale di Torino
Ed aggiungo che nessun Consiglio Superiore della Magistratura avrebbe mai potuto adottare una decisione del genere connessi con nessun in nessun caso sarebbe stata possibile adottare una decisione del genere teniamo presente queste alternative quando ragioniamo
Che teniamo presente che la miriade di commissioni di concorso che sono presentate come alternativa nella riforma non garantirebbero
Ne è scelte più oculate meditate né scelte più imparziale
Per questo io penso che occorre insistere nel difendere l'istituzione del Consiglio superiore e criticarne instancabilmente l'operato scegliendo per sviluppare la critica del modo più efficace non la strada impervia pericolosa confusa degli aggettivi sostantivi di di tipo generale delle analisi affrettate delle proposte bizzarre come appunto
Al di fuori di qui abbiamo sentito ma un metodo diverso quello ricordato anche da Claudio Castelli nella sua relazione il mezzo il metodo empirico il metodo casistico che rappresenta specificamente Errori e parzialità e mette in condizioni un'opinione pubblica interno alla magistratura a volte addirittura di tipo nazionale a volte locali di valutare di meditare di comprendere come chi ha votato per quali persone quali sale quali scelte sono state fatte
Questo è il metodo nostro il nostro rapporto nei confronti del Consiglio superiore della magistratura così come dai cittadini nei confronti del Parlamento siamo pronti a criticarla instancabilmente quotidianamente gli errori e siamo pronti a difendere fino in fondo il ruolo la centralità del parlamento
A seconda condizione e che senza per affrontare il perito che ci sta di fronte e che senza dismettere alcune delle virtù
A volte insospettate che sono emerse in quelle che senza enfasi quello che senza età si definiscono il lungo stato di assedio che abbiamo subito senza abbandonare senza dismettere queste virtù impariamo anche a praticargli altri
Io credo che sia stato importante in questi anni l'orgoglio collettivo della magistratura italiana
L'orgoglio individuale dei magistrati è quasi sempre dannoso lo fu lo lo accoglie individuale fuorvia quasi sempre il magistrato a volte addirittura luciferino che può portare a conseguenze
Disastrose
Ma l'orgoglio collettivo dalla magistratura l'orgoglio professionale e umano della magistratura nel suo complesso
è stato davvero il filo di ferro che ha tenuto dritta la schiena di una magistratura che era stata giudicata avventatamente come una burocrazia riottosa che si poteva dividere e per questo più facilmente piegare
Guardate io non ho molte ragioni chi mi conosce lo sa di affezione per l'ufficio nel quale attualmente lavoro la Corte di Cassazione
Ma ho sentito il compiacimento di appartenere a questa Corte quando ha saputo dire di no ad un progetto di riforma dell'ordinamento che sembrava fatto apposta per blandire letter Lusi rinviarla
Perché prometteva ai suoi membri una sorta di primazia rispetto agli altri magistrati allora davvero il compiacimento l'ho sentito
Ma accanto all'orgoglio accanto a queste virtù positive Magistratura democratica vuole altro come ha sempre voluto vuole che si sviluppi in tutta la magistratura una più affinata sensibilità politica e istituzionale che cresca lo spirito di servizio io direi la preoccupazione e l'assillo
Per una maggiore efficienza ed efficacia della giurisdizione e per garantire la ragionevole durata del processo vuole propagare al di là dei suoi confini l'inquietudine
Che noi proviamo nel maneggiare gli strumenti del nostro mestiere quando a ogni momento ci chiediamo
Se stiamo davvero usando come diciamo una tecnica di garanzie di emancipazione o se non stiamo ancora dando vita a un'ennesima manifestazione di una retorica legittimante il potere una retorica ad uso di soggetti dotati di autorità io non sono tra quelli che ha criticato il ministro Castelli quando ha iscritto nelle aule di giustizia ha voluto che venisse iscritta nelle aule di giustizia quella citazione della Costituzione che la giustizia è amministrata in nome del popolo
A volte penso che questa citazione della Costituzione che il ministro Castelli peraltro vuole così radicalmente mutare dopo averla così radicalmente contestata in passato
Resterà la traccia più duratura nel suo lungo ministero quelle lettere grigie o dorate che sono iscritte nelle nostre aule di giustizia ma per amore di polemica non dimentico che giudici e popolo è un tema nostro è un tema uno dei temi fondanti di Magistratura democratica una questione aperta che all'origine di tutti i nostri dubbi di tutte le nostre insoddisfazioni per lo stato di cose esistenti di tutte le nostre aspirazioni di trasformazione ecco se noi non avessimo avuto queste ulteriori aspirazioni non avremmo saputo animare come abbiamo fatto come ha ricordato anche Rita Sanlorenzo la resistenza di tutta la magistratura ai progetti di restaurazione
E non ho remore a parlare di Resistenza con riferimento in un a un Periodo nel quale non lo sappiamo bene senza bisogno di elencazioni sono stati messi a repentaglio tutti i valori della giurisdizione innanzitutto il diritto uguale che è stato drastica mente più volte violate in questi anni e poi un giudice indipendente un pubblico ministero messo in condizioni di fare il suo mestiere una giustizia degna di questo nome
Ma per quanto io giudichi e mi avvio a concludere nobile ed appropriato la l'appello che è stato lanciato alcuni anni fa da Francesco Saverio Borrelli e per quanto io creda che l'abbiamo sia pure senza enfasi onorato in questi anni
Non è in questo che si può esaurire la nostra azione noi dobbiamo volere e fare di più e per questo ci serve nella società e nella magistratura Magistratura democratica
Perché non ho bisogno di elencare qui obiettivi gli obiettivi variano in funzione del momento degli scopi delle delle circostanze ma un metodo un atteggiamento questo si devono ricordiamo ricordarmi tratti essenziali
Se magistratura democratica fa bene il suo mestiere
Se continua ad esplorare campi ove gli altri magistrati ancora non si inoltrano
Se continua a smuovere le acque della corporazione se continua a pensare a studiare a scrivere ad alimentare una rivista se continua a incontrare persone e gruppi inconsueti per gli altri magistrati
Se continua a fare questo rende un servizio alla magistratura e al Paese lo hanno capito dentro la magistratura avversari storici di Magistratura democratica
Che un tempo in passato l'hanno considerata come un male della magistratura come un corpo estraneo perché oggi la riconoscono ruolo di stimolo di orientamento
E le hanno affidato allungo e fiduciosa mentre la presidenza della persona di Edmondo Bruti Liberati con i risultati che tutti possiamo apprezzare ci resta male vero degli avversari al di fuori della magistratura degli avversari implacabili che spesso in virtù di un riflesso condizionato digrignare i denti ogni volta che sento lo Dinoi ci additano ogni volta come un cancro da estirpare
Ma visto che dopo tanta ostilità dopo questa greve implacabile ostilità
E nonostante i tanti sforzi per ridurci al silenzio noi siamo ancora qui a parlare e a dire la nostra operare a incidere all'interno e all'esterno dalla magistratura
Visto tutto questo non mi pare il caso di rovinarci l'umore di queste giornate palermitane che forse stanno volgendo al bello
Scusate mentre Marcello tocco comprende posto e per il suo intervento io vi devo dare alcune indicazioni alcuni avvisi nei congressi c'è anche questo il primo per cortesia state un attimo attenti perché sono avvisi importanti
Il primo e che ci sarà una colazione di lavoro all'interno e questo solleva lo spirito di tutti
Non vi dico allora in modo che sarete in sala fino al momento esatto in cui andremo alla colazione ma al di là di questo se primo la commissione verifica Poteri
Che la commissione per dare depositare le tele che consentire poi le operazioni di voto e già in atto
Attualmente in quel gabbiotto grigio che vedete in fondo all'aula ma che essendo una sorta di prigione oggi sarà spostato all'esterno in modo da consentire a chi se ne occupa di lavorare in condizioni più umane la seconda fuori dell'aula
E alla firma un appello sulla giustizia civile e più in generale sulla giustizia che vi prego di vedere e di firmare terzo avviso
Nella cartella trovate questa scheda azzurra siete pregati di compilarla e di darla alla segreteria così mi chiedono ultima cosa che non è un avviso ma è la lettura di uno dei tanti messaggi che sono pervenuti i ma
Di cui do lettura ora perché nello ha parlato nel suo intervento anche di associazione avremo tra poco dopo quello di Matera i saluti di Antonello Ardituro e Di Stefano Schirò per quanto riguarda altre componenti associative c'è un messaggio per cortesia buoni
C'è un messaggio di Ciro Riviezzo presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Che nel dire che deve rappresentare Edmondo Bruti che RAI d'allora presidente aveva avuto un impegno da qualche parte creava assunto un impegno da qualche parte quindi non può essere qua
Ci manda i suoi saluti ci dice dei prossimi mesi dovremmo avere la capacità di porre al centro del dibattito politico istituzionale
L'esigenza di affrontare i veri problemi della giustizia dalla carenza delle risorse alle modifiche dei riti ai miglioramenti organizzativi possibili anche nell'attuale quadro
Su questi temi si misurerà la capacità dell'associazione di ridurre a una sintesi alta
Le diverse istanze e sensibilità presenti della magistratura in questo sforzo sarà essenziale il contributo che Magistratura democratica ha dimostrato di saper fornire in questi anni difficili
Dopo il messaggio di Ciro Riviezzo
Do la parola a Marcello Tocco per la CGIL e poi lascio la presidenza Fiorella
Vi ringrazio a nome della Confederazione
Sue generalità del lavoro
Nazionale dell'invito che ci avete fatto
A partecipare al vostro congresso il compito di portare il saluto debbo dire non formale ma tentando di entrare nel merito della vostra discussione che giudichiamo estremamente importante che avvenga in questo momento
Mi è facilitato dalla relazione di Claudio Castelli della quale mi sembra è descritta molto bene la condizione in cui oggi il Paese Paese e più povero economicamente culturalmente
In questo Paese i lavoratori sono impoveriti e si rifiuta addirittura ad essi avvolto il rinnovo dei contratti
La cultura impoverita
Nella scuola nelle università nel diritto all'informazione e nella cultura giuridica
Ugualmente si attacca la magistratura con una controriforma
Possiamo definire così e con la delegittimazione permanente che fa il paio con questa mancanza questo tentativo di sconfiggere un'antica cultura giuridica del nostro paese
E si abbassa contemporaneamente il livello di contrasto contro la criminalità
Le forze dell'ordine contemporaneamente hanno sempre meno mezzi appropriata disposizione e si sostituisce sia del contrasto alla criminalità che nelle riforme che si tentano di mettere in piedi
Il concetto di disciplina di
Obbedienza gerarchica alla professionalità nell'autorizzazione tutte quante le strutture
Dello stato di contrasto alla criminalità e contemporaneamente mentre si fa questo si fa una cospicua pesante azione di depenalizzazione di reati
Anche gravi come l'ultimo della serie quello del
Contro
Il la contro i i bilanci come dire
Criminosi
Si fa una finta riforma della giustizia e si tenta contemporaneamente di mantenere uno stato di inefficienza della giustizia stessa
Perché l'obiettivo è la fine del controllo di legalità questo sembra l'obiettivo fondamentale di questa azione dico una fila del controllo di legalità della giurisdizione e la gerarchizzazione politica dell'azione
Penale in particolar modo la magistratura di conseguenza è sotto tiro la sua azione libera e democratica i lavoratori come diceva all'inizio sono sotto tiro si rifiuta il confronto con le rappresentanze di Associazioni sia dei lavoratori che dei magistrati
Perché l'obiettivo il è quello di colpire colpire fortemente i corpi intermedi
Della democrazia fa parte del disegno complessivo non parlare non aprire il dialogo non confrontarsi
Ma sentire al massimo le opinioni poi decidere autonomamente
Mi ha colpito profondamente la settimana scorsa al convegno che i DS hanno tenuto qui a Palermo del sulla
Azione contro la mafia una frase per onorevole Centaro il presidente della Commissione antimafia dove ha parlato scoprendo probabilmente l'obiettivo finale tutta quanta questa azione del primato della politica
Più volte invocato nel corso della storia nel nostro Paese
Ma in questo caso era invocato in rapporto all'azione contro la criminalità
E rispetto agli altri corpi dello stato scopriva il disegno di gerarchizzazione dell'azione giudiziaria io penso che ha dimenticato in quel caso di ricordare
Che non di primato della politica ma la rigorosa divisione dei poteri
Rispetto dell'autonomia di questi poteri questo era invece il fondamento a cui si deve riferire e in particolar modo quando si hanno compiti così
Delicati come quello di presiedere la Commissione antimafia guardate che mai come in questo caso la Commissione antimafia e il proprio presidente in particolar modo stanno facendo bene il proprio mestiere
Di abbassare profondamente il livello di contrasto non si riesce a capire qual è la visibilità dell'azione
Della commissione bicamerale antimafia in questo momento dopo una lunga storia di efficace azione
Di questa struttura del Parlamento
Io credo che l'insieme di queste questioni vada approfondite il vostro congresso fa bene approfondirlo in questo momento
Il fatto che voi cambiate lo statuto il fatto che voi inserite nel vostro statuto
Questa questione che tanta discussione ha avuto anche la nostra organizzazione e in genere le reazioni politiche come quello Dellai inserimento delle quote di genere
è una manifestazione di voler ugualmente esser coerenti rispetta la difesa guardate donne crescono le i vari corpi dello Stato quando c'è una libera possibilità di accesso a questi corpi abbiamo visto che lì dove c'è la libera volontà dell'imprenditore all'assunzione spesso e volentieri le donne diminuiscono nell'attività produttive perché sono scomode perché la loro capacità produttiva viene messa talvolta in discussione perché hanno un'attività che anche essa viene colpita con le leggi su cui saremo chiamati a fare il referendum fra poco tempo quella riproduttiva
Mentre invece il mantenimento dei concorsi come possibile di accesso è una possibilità ampiamente democratiche che quindi consente alle donne ai figli degli operai cioè alla popolazione in quanto tale di esser presente
Nella gestione e nella attività professionale nella magistratura mentre ma in genere in tutte quante le professioni in cui vive libertà di accesso
E ugualmente
Questa era manifestazione di precisa coerenza di voler difendere il modo di accesso e la una diversa concezione di organizzazione della giustizia guardate
L'insieme degli atteggiamenti politici delle scelte delle leggi che vengono fatte il presidente Scalfaro non parlato a lungo quindi io non ritorno sulle questioni che riguardano la devolution camuffata che nasconde altre cose nasconde quelle questioni di cui parlava
Presidente Scalfaro i nuovi poteri del capo dello Stato guardate che nemmeno nello Statuto precedente alla costituzione nemmeno
Il
Presidente del Consiglio il Cavalier Mussolini aveva i poteri che si vogliono dare a questo presidente questo
Premier che viene individuato nella riforma costituzionale perché anche allora il potere di scioglimento delle Camere
Era in capo al rema non in capo al presidente
Del consiglio ma tutto questo sta a significare che c'è un disegno lucido chiaro che viene portato avanti da questa maggioranza verso la quale bisogna reagire guardate il fastidio anche con cui ci si rivolge nelle né all'interno di questa maggioranza
Anche verso gli alleati quando sollevano qualche questione del tutto sporadica e marginale è l'indice di come si vuole che debba funzionare l'insieme del nostro Paese la le sue istituzioni e quindi anche questa questione della magistratura che al centro di questa strategia noi sentiamo invece politicamente positiva
L'azione di resistenza
Che l'Associazione nazionale magistrati con la presidenza di Bruti Liberati di Magistratura democratica a fatto nel corso di questi anni di e di questi mesi come magistratura democratica onorato con questa azione le ragioni della sua nascita che ci venivano spiegate anche della giornata di ieri
E la sua azione riformatrice e di difesa dei valori costituzionali è stata ancora una volta messa al centro dall'attenzione dell'insieme della magistratura noi come CGIL ci siamo sentiti estremamente vicini
A questi tra valori e non abbiamo esitato un attimo a coinvolgerci in questo lavoro che va che stiamo portando insieme a Magistratura democratica in queste settimane in questi mesi
Che consideriamo estremamente positive che va oltre la semplice discussione e resistenza alla riforma che è stata che è in discussione
Ancora al Parlamento dopo le osservazioni del presidente della Repubblica
Abbiamo messo insieme un attività che coinvolge anche militanti erano sua organizzazione che cerca di parlare della
Manifesta la libertà l'indipendenza di mezzo democratiche cerca di parlare oltre questa riforma del diritto alla giustizia del diritto dei cittadino alla giustizia efficiente giusta e rapida
E questo nel diritto del lavoro nella tutta quanta la giurisprudenza sul lavoro ma più complessivamente dalla giustizia penale e civile nella organizzazione del lavoro nelle nei singoli uffici giudiziari sparsi
Per il Paese noi diciamo grazie di tutto questo a Claudio Castelli arrivo Peppino per per la proposta che ci hanno fatto e che abbiamo e insieme cerchiamo di portare avanti di coinvolgimento di sempre maggiori strati della popolazione per far capire che è in corso una resistenza non per difendere un gruppo dominante ma per difendere questo concetto di giustizia
Amministrata in nome del popolo certamente ma in questo modo una giustizia che riguarda i diritti della gente
E che quindi da questo punto di vista ha bisogno di riforme ha bisogno di risorse ha bisogno di quelle risorse di cui tutti quanti voi sapete c'è grande scarsità degli uffici
Se penso agli uffici della mia città di Napoli
C'è talvolta rabbrividire rispetta la mancanza delle cose più semplici della carta per il ciclo Stevie del toner per fare sono gli esempi più sciocche semplici ma per per fare capire quali sono i problemi veri e per portare avanti una giustizia che abbia un'efficacia e che sia rispondente a quelli che sono i ricchi e le richieste e diritti
Dei cittadini
Alla CGIL tocca spesso e volentieri ed è toccato negli ultimi tempi e negli ultimi anni il dovere elevare il livello dello scontro politico-sindacale esercitando una grande azione di rappresentanza sindacale indifesa di valori di democrazia e di libertà
Farlo insieme a Magistratura democratica in questi mesi in questi ultimi tempi è stato importantissimo
Perché vengono investiti i temi fondamentali per la vita democratica nel nostro Paese e anche perché lanciamo un segnale per il futuro
Vogliamo
Questo pensiamo di lanciarlo insieme a voi questo segnale vogliamo che alcune leggi come la riforma della magistratura
Della scuola per università e la legge trenta sul lavoro e la sua terrible precarizzazione vengano cancellati e si parli finalmente di efficienza del sistema giustizia
Della scuola e l'università del mercato del lavoro in un Paese che cresce e che non si impoverisca più economicamente e culturalmente
Allora interviene ora il professor Alessandro Bizzaro uso e poi Roberto Oliveri
Il segretario Castelli ha dedicato opportunamente una parte della sua
Relazione al problema della riforma costituzionale e del resto poi anche molti altri sono efficacemente intervenuti io vorrei aggiungere qualche postilla a queste considerazioni su qualche problema di carattere anche parzialmente tecnico
Innanzitutto però credo dobbiamo ricordare una cosa che tutti voi ben sapete benissimo ma che credo bisognerebbe sempre sottolineare cioè che la Costituzione italiana fu approvata da un'assemblea costituente
Eletta per la prima volta a suffragio della mente universale comprese le donne cioè è la prima volta che votavano le donne nel mille novecentoquarantasei e la prima volta quindi che aveva una legittimazione piena la la cosa lo Statuto Albertino e le leggi che l'avevano modificato e la sua storia in cenere non ha non aveva conosciuto nulla di simile
Lo Statuto Albertino era stato opera di un gruppo di consiglieri del re Carlo Alberto e poi era stato
Trasformasse in una Costituzione per ragioni opportuna di opportunità politica senza alcun ulteriori interventi
Quel inoltre la Costituzione fu approvata da questa Assemblea costituente come vi dicevo eletto a suffragio universale con una maggioranza di circa l'ottanta per cento
Cosa che non si è verificata io credo in nessun altro momento della nostra storia nazionale
Non è mai accaduto in altri momenti d'azione che abbiamo avuto una unità quella che noi tanto spesso sentiamo
Giustamente reclamare ma che purtroppo è stata assente sia nella fase anteriore all'epoca dell'Assemblea costituente sia nella fase posteriori e direi anche attuale
Cosa dobbiamo possiamo dedurre da questa ecco da questo punto di partenza
Che modifiche alla Costituzione richiedono tuttavia una situazione in cui posso verificarsi di nuovo una situazione di
Che consenta un risultato paragonabile a quello che pure aggiunto nel mille novecentoquarantasei quarantasette
E anche che
Perché l'Assemblea costituente riuscì a realizzare un altro fatto che direi quasi miracoloso cioè la collaborazione delle principali culture che hanno caratterizzato il nostro paese della cultura liberale la cultura cattolica
La cultura socialista pur nelle sue varie
Conformazioni e tendenze ebbene tutte queste culture collaborarono
Sposa sinceramente spontaneamente alla la redazione di questa Costituzione
La quale infatti è stata generalmente apprezzata è considerata dalle varie forze che si sono successivamente sviluppate tanto che si è parlato si è ricorso a destra per esempio con quell'espressione arco costituzionale
Che come ricorderete ha svolto una funzione importante
Nella nel periodo successivo
Ma ancora questa Costituzione ha svolto un ruolo particolarmente importante per il suo carattere
Di testo giuridico no a differenza delle costituzioni ottocentesche
Qual era anche lo Statuto Albertino che era soprattutto un documento politico la Costituzione del mille centoquarantasette era una costituzione rigida garantita da un controllo di costituzionalità delle leggi e questo ha consentito
Come come probabilmente anche voi bene bene ricorderete soprattutto i più anziani a di realizzare attraverso l'uso della Costituzione quella riforma sistematica dell'ordinamento anteriore dell'ordinamento dell'epoca fascista e in parte anche di quello anteriore al fascismo
In una misura che appare che chiaramente il Parlamento non era in grado di di realizzare silicio generalmente
Che il Parlamento non era in grado di realizzarlo a causa delle divisioni determinati dalla guerra fredda alla guerra fredda internazionale dalle sue ripercussioni interni può essere che sia così può essere anche che il Parlamento aveva in questa fase storica subito
Un'evoluzione che lo rendeva probabilmente non non
Perfettamente adatto a svolge un ruolo così importante come quello che sarebbe stato necessario svolge per riformare la legislazione italiana la quale ormai era profondamente interista dell'ideologia autoritaria del fascismo che aveva riformato tutti i codici tutte le
Le leggi principali il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza il regolamento carcerario tutto un complesso di legislazioni che costituivano la intelaiatura
Profondamente penetra penetrante del regime autoritario ebbene tutto questo è stato in gran parte
Quello che è stato potuto si è potuto fare in questo campo lo si è fatto in gran parte attraverso l'opera della Corte costituzionale la quale peraltro acqua sua volta ha potuto fare questo
Perché il nostro sistema consentiva quella tecnica del controllo incidentale che consentiva ai giudici agli avvocati ai cittadini di essere i promotori delle questioni di costituzionalità
In una maniera certamente molto più efficiente da questo punto di vista di quanto non accadesse in altri sistemi anche in questa funzione e quindi la Costituzione ha svolto un ruolo è un ruolo importante e fondamentale ma queste sono cose credo che vi sono perfettamente chiare perché insomma la attuazione della Costituzione credo che sia proprio all'origine della nascita di Magistratura democratica e della sua attività la quale appunto come giustamente diceva Caselli l'altro giorno ieri il
Si è sviluppata in un periodo in cui c'era c'era veramente bisogno di cominciare a ricordare io sono abbastanza anziano per ricordare quell'epoca come alcuni dei presenti probabilmente e certamente
L'esigenza di
Trovare i modi per suscitare per per come dire scardinare i vecchi ordinamenti che cerca una difficile che venissero modificati attraverso le vie tradizionali della politica era un'esigenza assoluta e le ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale
O altre forme di interpretazione del delitto erano in modi più efficaci si sono dimostrati questa è una specialità
Del nostro direi anche forse uno dei rari vanti la nostra cultura giuridica italiana
Che c'è abbastanza invidiata devo dire anche in altri paesi che hanno apprezza no direi quasi con con meraviglia il fatto che si sia sviluppata questo tipo di sentenze di di attività
E del resto insomma il Magistratura democratica in questo punto ripeto è stata alla veramente al centro di queste iniziative che io ricordo in particolare l'attività di quale giustizia per i governatori
Quando io facevo una rubrica appunto per segnalare le questioni di costituzionalità
E trova una rispondenza immediata nella nell'opera di magistrati che anch'io non conoscevo affatto insomma e Benito da tutt'Italia sorgevano immediatamente una serie di di impulsi che propone in gran parte poi determinavano quelle situazioni che
Finivano poi per smuovere perfino il Parlamento
Ora il fatto che fosse possibile una procedura di questo genere è certamente un fatto estremamente
Inconsueto devo dire nel panorama generale dei dei paesi che hanno avuto un'esperienza di questo tipo
Comunque il punto che io volevo trattare anche per per limitare nel tempo questo intervento che come voi capite potrebbe essere ormai lunghissima perché questo è il tema delle riforme costituzionali si è tenuto ampliando il dilatando in ogni modo
è la discussione che si è venuta sviluppando sul problema se questa re revisione della Costituzione potesse assumere o no i caratteri di una revisione
Sostanzialmente quasi totale no perché contrariamente appunto a quello che sembrava essere la l'atteggiamento prevalente di
Di fiducia nella costituzione di anzi utilizzazione della Costituzione negli anni novanta
Sì è venuta sviluppando invece un'offensiva
Con contabili senior totalmente contrario la quale ha avuto uno sviluppo assai assai strano insomma che sul quale è opportuno riflettere perché non è facile capire
Come sia potuto accadere questa serie di passaggi che hanno progressivamente trasformato una situazione che sembrava avere certe caratteristiche in una situazione largamente diverso di riforme della Costituzione si è cominciato a parlare negli anni ottanta
Prima c'era una questioni solamente accademiche
Negli anni ottanta invece ci furono delle prime indagini l'attività della Commissione Bozzi la prima commissione bicamerale fu un'attività abbastanza accurata
E anche direi abbastanza importante la quale mise in luce tutta una serie di
Possibilità il primo opportunità di riforma costituzionale quest'opera fu generalmente sottovalutata ma io credo che è un'opera che andrebbe rivalutata perché era un opera che si ispirava nel senso giusto
Col cioè nel senso compatibile con la a con la con l'apprezzamento del valore del ruolo della Costituzione perché tendeva a migliorare la costituzione nel senso di
Colmare eventuali lacune di correggere eventuali punti in cui essa
Risultata meno poco funzionale e così via era insomma quello che dovrebbe essere un'opera di revisione della Costituzione tendente appunto a
Allattarlo nuove esigenze a correggere eventuali manchevolezze e e così via
Tuttavia negli anni succede negli anni successivi a partire dagli anni novanta questa tendenza questa
Linea di sviluppo si è modificata profondamente nel senso che a differenza di agire in questo spirito
Di il miglioramento della Costituzione il la discussione sulle riforme costituzionali si è sviluppata piuttosto il segno invece di contrarietà alla Costituzione alcuni hanno detto
Che questa Costituzione ormai superata addirittura perfino dei costituzionalisti hanno sostenuto che la Costituzione era ormai morta e quindi come tale aveva perso efficace
Cosa che insomma
è sostenibile sulla base sul solamente sulla base degli
Teoria insomma che non sono direi generalmente accettata perché mi pare chiaro che
Che insomma la Costituzione ancora in vigore è stato detto anche oggi mi pare innegabile che che così sia e tuttavia questo a favorito lo sviluppo anche di slogan di espressioni giornalistiche
Per esempio si è parlato come sudicia pesa il passaggio alla Seconda Repubblica no quasi che ci fosse stato un cambiamento di regime in Italia che invece assolutamente cosa che assolutamente non era accaduta
Voi pensate che
Il passaggio dallo dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana ha comportato la caduta dello Stato Albertino liberamente lo Statuto Albertino non è mai stato abrogato da nessuno nella Costituzione non c'è una norma che dice lo Statuto Albertino è abrogato
Perché vi era stata effettivamente appunto questo tipo di frattura questo tipo di discontinuità direi perlomeno sul piano politico per cui molti dei costituenti sostenevano che non c'era nemmeno bisogno di dire che lo Statuto Albertino era abrogato perché la cosa era di per sé evidente
è chiaro che una situazione di questo genere non si era realizzata e tuttavia questa prima questo prima ondata di attacco alla Costituzione
Determinò una
Appunto una
Movimento nell'opinione pubblica che certamente turbato la situazione gravemente e ha favorito poi quelli seriamente i cui si parla anche nel corso del dibattito vista si inizia a questo proposito insomma sarebbe certamente lungo analizzare i vari i vari punti sui quali questo movimento si è sviluppato ma io vorrei qui limitarmi a segnalare come nella sprint questa prima fase
Anche in questa prima fase in cui il l'atteggiamento che reclamava una cambiamento della Costituzione
E aveva cambiato segno in questo modo tuttavia la questione della magistratura era rimasta sostanzialmente in
Fuori da questa presa questa richiesta non era non si chiedeva la riforma del Titolo Quarto
Si chiedeva soprattutto un cambiamento del rapporto tra Parlamento e governo ci chiedeva una riforma della Costituzione economica si chiedeva la questione
Una riforma del sistema regionale in per realizzare un sistema di tipo federale
Ebbene successivamente però sono accaduti una serie di vicende in particolare era entrata alla formazione del partito dell'attuale presidente del consiglio a che invece ha prepotentemente inserito nel quadro delle riforme costituzionali la questione del figlio del titolo quarto e così via
E progressivamente si è arrivati fino ai giorni nostri ora io non vi posso qui diffondermi ulteriormente su tutto questo complesso di problemi vorrei segnalare tuttavia come c'è un punto su cui dovremmo riflettere che in certo senso e pregiudiziale agli altri e questo riguarda appunto la possibilità di concepire la revisione della Costituzione in una situazione come questa come la revisione totale
Il
In proposito alcuni hanno addirittura reclamato un'assemblea costituente
L'ipotesi l'Assemblea costituente teoricamente evidentemente
Prospettabile ma certamente non vi sono né con la le condizioni perché appunto un'assemblea costituente potrebbe lavorare qualora su una ipotesi di questo genere di fosse un consenso così largo del tipo di quello che c'era negli anni del dopoguerra
Quindi è un'ipotesi come dire ipoteticamente possibile ma certamente da respingere invece in quello che non non è stato tenuto conto
Al momento al momento giusto è stata l'influenza che su questa disciplina in particolare sul funzionamento dell'articolo centotrentotto che disciplina la revisione della Costituzione avrebbe
Determinato il movimento il cambiamento del sistema elettorale avvenuto nel mille novecentonovantatré nell'immediatezza di questo fatto molti giuristi
Molti costituzionalisti fra i fra i migliori sostennero e proposero che per effetto di questo fatto dovessero essere aumentate le maggioranze
In varie a Bari propone in particolare nella quella prevista dall'articolo centotrentotto perché attualmente voi sapete che una maggioranza semplice maggioranza assoluta può consentire in definitiva alla approvazione di una riforma costituzionale
E un'altra questione fu sollevata in particolare la Paolo Barile da altri
Per sostenere che una riforma della costituzionale fatta con la procedura dell'articolo centotrentotto non poteva essere una riforma totale o comunque una riforma comprendente una quantità di argomenti diverso
Perché essendoci la possibilità di chiedere il referendum un referendum non può svolgersi su una mia degli argomenti differenti
Anche questo sia il primo che il secondo argomento purtroppo non sono stati tenuti presente
Nei momenti opportuni io mi auguro che si siano tenuti presenti se ci saranno ulteriori le ulteriormente questi propositi a per quanto riguarda la questione delle maggioranze recentemente l'onorevole Fassino
Ha proposto di apportare a due terzi fra maggioranza occorre
Proposta che certamente viene incontro alle esigenze a cui io mi riferivo e che certamente ha non ha fondamento razionale naturalmente
Bisogna vedere qual è il quale possa essere la situazione in cui questa proposta dovrebbe essere approvata e quindi in quel momento quali problemi potrebbe determinare e sotto molti punti di vista per cui è difficile insomma prospettato da con un'esigenza assoluta è chiaro che il procedimento in corso
Molto probabilmente avrà il suo momento decisivo in un referendum che dovrebbe svolgersi presumibilmente dopo le elezioni del due mila sei secondo quello che è l'esito delle elezioni del due mila sei questo referendum potrà avere
Come dire non dico perde il suo valore ma certamente essere molto influenzato da questo referendum e quindi il problema presentarsi un modo forse eventualmente diverso
Comunque sia io non credo che sia il caso qui di diffondersi ulteriormente in questi problemi che sono certamente anche dal punto di vista puramente tecnico assai complessi meriterebbero probabilmente una riflessione accurata vorrei più concludere richiamando a un punto che è stato sfrattato vari interventi quello cioè del rapporto fra legalità e democrazia
Appunto è stato detto come spesso viene invocato fondamento democratico derivante dall'elezione del per esempio dall'elezione di un leader
Che in virtù di una modificazione tacita nella Costituzione il cui nome è stato incluso sulle schegge per cui sia una sorta di elezione diretta del Presidente del Consiglio nonostante che essa non sia prevista
Dalla Costituzione ebbene
Che questa caratteri democraticità renderebbe in qualche modo s'superflue o superate le esigenze di legalità quali quelle che forse potrebbero portare ad una condanna del Presidente del Consiglio stesso una volta
Ebbene l'assurdità di questa tesi mi sembra che si possa si debba contrastare i affermando come fra legalità e democrazia vi sia un vincolo assoluto non si può avere democrazia senza legalità
Ne io direi forse nemmeno legalità senza democrazia
Infatti se noi ammettessimo che si possa aprire Democrazia senza legalità per esempio potremmo dire che le norme che regolano le elezioni si possono tranquillamente alterare perché c'è la democrazia dice basta ai sensi e detto e uno è stato eletto e con questo si è risolto ogni parola
Grazie
Ringraziamo il professor Enzo Russo che hanno adesso Roberto Oliveri Del Castillo
Per per dopo la interessa Petrangolini dei Cittadinanzattiva per cortesia evitate questo brusio che disturba parecchio
Sì io prende la parola dopo in tema di riforme istituzionali dopo
Professor pizzo russo non può non comportare qualche disagio mi ha possono l'argomento con l'umiltà dell'allievo rispetto al maestro
Sul tema delle riforme istituzionali si è detto molto ma penso che molto debba ancora dissi e farsi
E questo per di riflessi pericoli di voluti eone autoritaria che il progetto che è stato elaborato e che è stato votato nel marzo scorso Parlamento contiene sul tema la sezione del distretto di Bari viene di a organizzato un convegno nell'ottobre scorso con docenti avvocati politici avviso la Partia soli magistrati Società Civile in questo ambito sono stati ribaditi
Molti punti critici del progetto di riforma stessi esiti finali sono stati in linea con quelli già in passato nel recente passato
Sanzionati nei seminari della fondazione Astrid
è un disegno riformati Ivo che punta sostanzialmente a marginalizzare e a svilire i poteri di garanzia rispetto al potere politico inteso come binomio Governo Parlamento
E dove viene sacra aumentato quello che già
è
Attualmente in in uso e cioè il la visione del governo come comitato direttivo del del Parlamento come ha affermato
Recentemente il presidente Onida
Ma è anche un progetto che si fonda su una visione assoluta della sovranità popolare
Una visione assoluta in contrasto aperto con quella che invece la visione temperata espressa dalla dall'articolo uno nella costituzione laddove si rifà alla sostiene che la sovranità popolare comunque sì esprime nelle forme e nei limiti della Costituzione
Quindi una visione
Giacobina rispetto a quella che invece è fatta per la nostra carta costituzionale
E quindi quello che viene essere intaccato il proprio il principio dei principi la sovranità popolare come articolata rispetto alle forme di garanzia i poteri di garanzia che sono previsti nell'ambito dell'intero schema costituzionale
Questa questo svilimento dei poteri viene articolato secondo me in due modi da una parte procedendo alla cattura dei poteri di garanzia
Quali imprese nella Repubblica e la Corte costituzionale facendoli per rientrare nell'orbita della maggioranza e questo perché il peso della Repubblica non viene viene mantenuta la la la possibilità di di essere letto a maggioranza semplice
E tra i tempi della Repubblica catturare così anche la imenio dalla Corte costituzionale che verrebbero essere comunque alterate anche nella loro proporzione rispetto all'attuale con i sette membri eletti dal Parlamento
Ma l'altro modo di svilire questi poteri di garanzia il collegamento strettissimo con una riforma erodendo giudiziarie proprio quello di imbrigliare gerarchizzare i ranghi ordinamentale
Come previsto appunto per il futuribile speriamo sempre futuribile ordinamento giudiziario il complesso è comunque allarmante perché da una torsione in senso plebiscitario ed autoritario della nostra struttura istituzionale in guisa da renderla irriconoscibile rispetto sì alle forme attuali
Sia rispetto addirittura all'epoca della Condé la Costituzione congelata
Che rimonta ai primi anni Cinquanta
Ma fatto ancor più grave credo è quello di consegnare la costituzione di una piccola parte politica così da far venir meno il carattere riconosciuto di base fondamentale per la civile convivenza dell'intera nazione come riconosciuto al Presidente Ciampi
Nella nelle recenti manifestazioni venticinque aprile però perché la riforma imposta da una sparuta minoranza e rientra impatti politici pre-elettorale così polemizzando quello che non può essere politicizzato perché la politica in senso più alto è più elevato
E rendendo di parte il fondamento stesso della democrazia questo ecco credo che sia uno snodo epocale
Uno snodo epocale che non fa secondo me convocato e spiegato in modo semplicistico con l'ossessione d'amministratore unico che turba i sogni di chi ci governa
Né con gli appetiti secessionisti di una sparuta minoranza parlamentare ma è una è una le ragioni vengono da da lontano vengono dagli anni in cui negli anni ottanta come ricordava il professore Enzo Russo in cui è passato un messaggio di modernizzazione vista nella carta usa come come invece fatture di conservazione
Modalità tra gli strumenti istituzionali in cui la responsabilità delle difficoltà del Paese erano attribuite agli strumenti costituzionali e non alla incapacità di alla inadeguatezza della classe politica che gestiva il processo governativo e parlamentare
La Costituzione è stato usato un ferrovecchio una qualcosa da mandare al macero piuttosto che un patrimonio da da tutelare dal più integrare in alcune in alcuni punti che facevano intravedere il segno dei tempi
E questo ricordò più volte sia da professore Vito Russo sia la facendo da Gaetano Silvestri
E problemi che oggi sono credo che siano proprio scaturenti da una da un mancato intervento
Modificativo in alcune parti del del del della carta costituzionale ad esempio quello di non individuare nella necessità di vietare anche la costituzione di movimenti xenofobi e secessionisti a fianco alla al divino di ricostituzione del partito fascista o ancora quello di prevedere maggioranze qualificate anche con riferimento perché le leggi in ordine alla l'informazione alla incapacità alla credo dovuta incapacità di elettorato passivo per quei soggetti che sono proprietari
Anche in in parte di mezzi informazione di massa
Ma soprattutto ad esempio costituzionalizza hanno una buona volta la legge sull'organo giudiziario e assolutamente impensabile che la legge fondamentale della magistratura
Pur essendo dopo un doppio dovendo essere rispettosa dei principi costituzionali come recita la disposizione trazione di attuazione
Debba essere ancora oggetto di diatribe che riguardano una sola parte di una sola parte politica ecco queste riforme se fossero temi intervenute dopo la torsione in senso maggioritario la legge elettorale forse avrebbero provveduto a e di evitare i i disastri che oggi stiamo subendo e quindi se riforma c'era da fare è una riforma che doveva riguardare espressamente i poteri di garanzia e poi dicono rafforzando rispetto alla alla maggiore forza del del del parlamento del Governo
Mi avvio a concludere Norberto Bobbio circa dieci anni fa citava un saggio di una coinvolsero ricordando come il liberalismo e l'arte la separazione
Un universo di mura diceva Bobbio ciascuna delle quali crea una nuova libertà
Ad esempio le mura tra Chiesa e Stato da una parte hanno consentito la libertà religiosa dall'altra lo consentono libertà di pensiero e di ricerca scientifica oltre i dogmi
La separazione tra società civile e potere politico crea la libertà economica e di pensiero la separazione fra vita privata e vita pubblica crea la sfera la libertà personale
Ed è così la natura specifica del liberalismo in particolare il liberalismo sociale
Qui è spirata la nostra Carta fondamentale per la confluenza come ricordava anche preso Rizzo l'uso di più esperienza ideologica
Come argine rispetto a potere tirannico
Della maggioranza l'unificazione di questi poteri
Di poteri politici dei poteri di garanzia in una sola persona che fa che rende ostaggio anche la con la maggioranza
Ha dei nomi precisi nella teoria politica classica
Poche rivestono il parlano di tirannide della maggioranza Montesquieu parla di dispotismo e soprattutto per questo
Sì assommi
In chi già detiene una posizione apicale nell'ambito imprenditoriale culturale e mediatico nel nostro Paese
Contro questo dispotismo vestito da forme democratiche necessario quindi una postato laico che da parte nostra
Tenga sempre più conto della necessità di aggredire leggi non in linea con la Costituzione con gli strumenti che l'ordinamento sesso mette a disposizione Mangona postato che laico che esca al di fuori della delle aule di giustizia un'opera da parte nostra necessaria del paziente che svela e la società civile l'inganno che sordido cioè danni
Da chi parla di libertà e democrazia ignorandone e calpestando né quotidianamente i fondamenti anche criticando i poteri di garanzia previsti dalla Costituzione come avvenuto per il per la Repubblica per la corte costituzionale e per la magistratura ogni qual volta sono intervenuti con le loro prerogative per arginare leggi non in linea con la Costituzione
Voglio terminare ricordando che c'è un problema di sovranità oggi c'è una insolita e di torsione autoritaria
Anche nei confronti del tipo del del metodo legislativo come è stato ricordato già in precedenza che fa venir meno il contenuto stesso della legge
Così che oggi possiamo dire
Vi è una disarticolazione del principio di uguaglianza della tutela dei diritti come che abbiamo osservato in questi anni con vari provvedimenti legislativi
E quando questo processo si spinge all'estremo come sta accadendo i giorni nostri l'oggetto dei poteri politici diventava nuda vita
Secondo la DC usata da Benjamin dove la potenza avuta della legge ligio a tal punto da divenire indice risibile rispetto alla ditta ma una legge che ha perso il suo contenuto cessa di esistere come tale e si confonde con la vita quella vita come dice Beniamino Del Sordo su Kafka che viene vissuta nel villaggio ai piedi del Monte dove sorge il castello
Allora seguiranno stamattina Teresa Petrangolini che chiamo a a intervenire poi Stefano Schirò Claudio già Lullo e Antonello Ardituro
Sì poi finisce la mattinata e andremo un un'interruzione per la merenda perché poi dobbiamo ricominciare presto che ci sono moltissimi iscritti a parlare
Buongiorno a tutti io porto i saluti di cittadinanza attiva
Al quindicesimo congresso di Magistratura democratica non è la prima volta che nelle partecipiamo a un vostro congresso però credo che la partecipazione di oggi ha un significato particolare
Perché è il frutto di un percorso che abbiamo avviato il assieme nel corso di questo anno e che ha il suo centro alcuni nodi della crisi della giustizia
L'innovazione della macchina della giustizia la valutazione della qualità del lavoro svolto le forme alternative ai nuovi diritti dei consumatori
A me ha molto colpito la conclusione del vostro segretario generale nella relazione che ho letto
Che fa giustamente riferimento all'euro
OPA ma soprattutto a questo tema che mi è piaciuto molto alla speranza che viene dalla società italiana
L'economia sana che vuole una giustizia rapida e trasparente è una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata la voglia di giustizia e di equità dei cittadini
Il desiderio di avere giudici bravi indipendenti rispettosi dei diritti degli utenti
Siano essi vittime imputati testimoni
Una giustizia celere
Cioè in sostanza lui dice fame di giustizia e domanda di diritti e quindi di giurisdizione
Io sono qui con una delegazione della nostra organizzazione a testimoniare questa speranza perché credo che sia questo il mio ruolo
Cittadinanza attiva è un movimento di partecipazione civica che opera per la promozione dei diritti dei cittadini
La nostra missione e credo che qui è il caso di ribadirla
E l'affermazione del ruolo del cittadino non solo come elettore ma come soggetto attivo come portatori di diritti di doveri e di responsabilità nella vita quotidiana della nostra democrazia
Noi agiamo per proteggere e rivendicare diritti disattesi nuovi diritti diritti calpestati
C'è c'è accostammo al tema della giustizia e questo ed è molto di attualità in questo momento negli anni novanta per un motivo preciso non esiste possibilità di tutelare i diritti
Senza una giustizia accessibile rapida e trasparente
In cui non si debba aspettare dieci anni per avere una sentenza dopo la morte di un congiunto a seguito di un episodio di malasanità o avere rinviato un processo perché mancano gli stenografi o ancora essere trattato
Così male come vittima da domandarsi se per caso non sia stati trasformati in colpevole consideriamo quindi una fortuna per la giustizia italiana che i cittadini si siano svegliati e che non considerino più il funzionamento della sua macchina un affare da tecnici da gestire in modo chiuso e autoreferenziale
So benissimo che non tutti i magistrati e devo dire che vi do atto di questa grande apertura la pensano in questo modo
Perché ci sono molti che considerano nel mondo della giustizia i cittadini degli intrusi un di più un impiccio per lo più ospiti e non i veri padroni di casa della giustizia
Per questo in questo saluto vorrei accennare a tre temi ma veramente sono un accenno che ci stanno a cuore come cittadini e come democratici
Il percorso le prime tappe di un percorso per vendere fuori da questa crisi che oggi si è aggravata ma che non è di oggi la difesa della Costituzione la lotta alla corruzione il percorso
Noi abbiamo fortemente criticato la politica che l'attuale governo ha promosso sui temi della giustizia devo dire che siamo stati poco ascoltati perché la giustizia è solo un affare o del governo e della politica ufficiale o delle corporazioni
La gran parte dei contenuti delle riforme non apporta non affrontano i punti di crisi del sistema
Si pensi solo l'atteggiamento quasi ossessivo nei confronti del processo penale quando il malato più grave che riguarda tutti noi cittadini è il processo civile
Alla concentrazione dell'attenzione sul controllo e la riduzione dell'indipendenza dei magistrati quest'ultima questione non è solo un problema che tocca al sistema dei contrappesi e delle garanzie democratiche
Ma anche un sintomo che si vuole parlare da altro
E che non si intende per nulla
Affrontare il problema delle dissestate finanze della giustizia povera e stracci Ona e che gode sempre meno fiducia da parte dei cittadini questo è il più grave problema che noi abbiamo in Italia per quanto riguarda la giustizia
Per questo abbiamo risposto con grande interesse all'inviti a di Magistratura democratica ad intraprendere un percorso comune
Attraverso la realizzazione di una serie di incontri a tema che al centro lo ebbe l'obiettivo di proporre appunto se ne è parlato anche prima una giustizia trasparente rapida e accessibile ci siamo visti a Milano a Modena a Catania
Prossimamente a Napoli e a Roma
I temi sono quelli che ci stanno a cuore i costi della giustizia lo tutela effettiva la tutela collettiva la nascita degli uffici era relazioni col pubblico la qualità del servizio l'innovazione e così via
è una buona cosa ma bisogna andare avanti il segnale d'allarme la voglia di cambiare deve uscire dai convegni perché non bastano ed entrare nelle aule dei tribunali
Perché sto noi vi proponiamo di aiutarci a realizzare una grande impresa
Nel due mila uno Cittadinanzattiva atti assieme ad altre sette organizzazioni di cittadini e di consumatori ha prodotto e proclamato la carta dei diritti del cittadino nella giustizia
Si tratta di sette diritti fondamentali da quello all'informazione rispetto all'accesso
Alle strutture adeguate e così via
Da essi è possibile trarre standard indicatori per misurare Rispetto nei palazzi di giustizia
Da ottobre a partire dalla giornata europea della giustizia civile noi entreremo nei tribunali con le nostre griglia di monitoraggio e i nostri questionari a misurare il grado di attenzione che la giustizia a nei confronti dei cittadini
Lo faremo come cittadini ma abbiamo bisogno del vostro aiuto ed è la vostra collaborazione perché tutto questo non è fatto contro di voi o continua a gestire alti ma per porre al centro dell'attenzione del Paese i diritti
Le questioni le sofferenze i rimedi e le proposte
Di cui voi stessi parlate e sarà la prima volta che del discorso della giustizia i titolari saranno anche i cittadini concreti
Due cenni ad altri temi la lotta alla corruzione
Non ha giovato al nostro Paese una politica che ha favorito il diffondersi di una cultura di una pratica della corruzione falso in bilancio i condoni e sanatorie ma l'avete detto in lungo e largo anche voi
Questo ha fatto prevalere in tutti Medea che rubare o imbrogliare non sia un reato così grave anche se a partir nei danni e la collettività
Per questo circa un anno fa cittadinanza attiva con la collaborazione di di libera e di altre associazioni
Ha proposto a numerosi parlamentari di ogni schieramento di sottoscrivere un disegno di legge che allarga ai reati di corruzione
Quanto già previsto per i reati di mafia vale dire il sequestro e la confisca dei beni non giustificabili dei corrotti nella pubblica amministrazione cone restituzione alla collettività
Molti parlamentari hanno stesse otto iscritto questa proposta ma non sta succedendo assolutamente nulla
Chiediamo a Magistratura democratica di fare proprio questo tipo di proposta e di darci una mano l'unica notizia che abbiamo e che nel provvedimento in discussione sui reati di mafia si sta prevedendo la possibilità di vendere
I beni dei corrotti deve confiscati dai mafiosi per fare cassa indecisi restituirli alla collettività in termini di servizi sociali imprenditoria giovanile e luoghi di socializzazione bell'esempio di lotta alla mafia
Un ultimo tema e chiudo riguarda la costituzione giorni fa penso che molti di voi lo avranno letto di Gustavo Zagrebelski scriveva su Repubblica
Che la Costituzione non è non è né di destra né di sinistra ma è il patrimonio vivo di una collettività che la tiene unita e che ogni tentativo di farla propria con colpi di mano produce uno strappo
Conclude l'articolo con un appello alla società civile alle associazioni civiche di prendersi cura della Costituzione sottraendolo al gioco dei partiti
Noi come Cittadinanzattiva ma con altre venticinque associazioni ci siamo già pronunciati contro l'attuale revisione e ci schiere Remo per il no
Perché è una revisione che riduce gli spazi di pluralismo e democrazia che riguardano anche noi cittadini e che accentua il brutto della devolution quello che già noi vediamo nelle nostre regioni nel campo della sanità ad esempio abbiamo però pensato che questo non bastasse Non basta dire no
E abbiamo deciso di fare il prossimo due giugno una giornata per la costituzione e quindi non solo di difesa ma per la Costituzione e continueremo a lavorarci nei prossimi anni
Noi non condividiamo il metodo di lavoro messo in campo e l'idea che la Costituzione possa essere divenuta merce di scambio a garanzia degli equilibri politici la Costituzione è un bene comune
Il fatto che i cittadini hanno fatto è il patto che ne abbiamo fatto per vivere insieme e in quanto tale ogni suo cambiamento anche se necessario e questo non lo è proprio non può essere svilito sottovalutato affidato a pochi
Occorre ritenere di tessere il tessuto costituzionale ricucire gli strappi che hanno provocato interventi di riforma della Costituzione mal fatti strumentali e unilaterali
E fare questo con i cittadini per questo e chiudo con una proposta il due giugno saremo in numerose piazze per ribadire queste cose e per fare con i cittadini che incontrerà una cosa molto semplice
Daremo loro un ago con un messaggio
Riconosciamo il tessuto costituzionale lago serve per ricucire ma anche per pungere e per mantenere un atteggiamento critico metteremo a disposizione i piccoli pezzi di stoffa
E ognuno metterà i punti per unire i pezzi di questo tempo Pacciu Works i patchwork saranno raccolti a Roma in occasione della convenzione nazionale della sussidiarietà che si sente e si svolgerà dal sedici al diciotto giugno
Lavoriamo quindi insieme prima di tutto come cittadini e poi come magistrati vorrei ribadire perché penso che questo sia il primo punto essere cittadini
Per ricucire la Costituzione per ridare forza al diritto e per progettare il futuro di questa democrazia grazie
Grazie a Cittadinanzattiva chiama adesso Stefano schiera per favore potete chiudere la porta in fondo
Dopo è stata non schiera Claudio Giardullo del Silp è Antonello Ardituro ogni articolo tre
Ringrazio di questo spazio che mi è concesso che utilizzo per portare il saluto di Magistratura indipendente nella mia qualità di presidente
Il saluto a Magistratura democratica una importante componente associativa
Il cui contributo Allo sviluppo della dell'impegno associativo a salvaguardia della autonomia della magistratura da tutti riconosciuto come fondamentale
Un saluto che non vuole essere soltanto
Un atto di cortesia associativa
A voler essere anche il segno de una
Attenzione
Per la evoluzione della linea politica culturale
Di Magistratura democratica ed interesse a conoscere a meglio approfondire gli attuali punti di equilibrio
A cui questa linea di evoluzione
Pervenuta
Questo comma con un importante congresso
Cade in un momento particolarmente delicato di evoluzione del quadro politico generale
E di
Singolare fermento della situazione associativa
All'uno e all'altro punto vorrei dedicare qualche riflessione non senza però aver fatto un breve cenno alla questione della riforma o della controriforma dell'ordinamento giudiziario
Raccogliendo l'auspicio e comunque la presa d'atto
Che forse si va verso una accantonamento
Di questo disegno
E evento che certamente possiamo e dobbiamo raccogliere con grande
Approvazione comprando e sollievo
Però contestualmente credo che sia necessario esortare tutti a non abbassare la guardia contro va ricordato anche poco fa Nello Rossi possibili colpi di coda contro possibili tentativi di ripescare una meccanismo di riforma che potrebbe essere utile quanto meno affini di pubblicità o di propaganda e quindi la vigilanza deve rimanere alta alla stessa ci deve accompagnare a mio avviso è anche qui riprendo un tema che ho sentito trattare dei precedenti interventi diffusamente
Si deve accompagnare un intervento di critica costruttiva
Ad nuove iniziative legislative questa volta destinate a incidere profondamente e non nel segno giusto sul tema dell'efficienza processuale
Mi riferisco ai noti provvedimenti contenuti nel decreto sulla competitività
Non sto a richiamare quali sono le disfunzioni che si ritengono in questi provvedimenti come in particolare il giudice civile richiamo l'allarme per una visione della processo civile
Improntato non a ragioni di speditezza e di efficienza ma pare a ragioni di estensione dei meccanismi processuali e quindi in una
Costringe vento delle un restringimento delle ragioni di efficienza e di
Buona organizzazione
Dicevo
Evoluzione del quadro politico il fermento della situazione associativa
Cominciando a questo secondo argomento il fermento della situazione associativa io vorrei partire da quello che mi sembra un punto fermo
Cioè un richiamo forte convinto all'unità associativa
Unità associativa intesa come valore in sé
E come strumento privilegiato dell'azione dell'Associazione nazionale magistrati aggiungerei anche come antidoto alle tentazioni di Colle collateralismo politico da qualunque da qualunque parte questo tentano questa tentazione ossa pervenute l'unità associativa quindi come valore da conservare
Ma anche da interpretare vivere intermedi attualità
E quindi una unità associativa che si basi sulla pari dignità di tutte le componenti associative
E che sia sintesi delle posizioni impegnate nel confronto dialettico
E quindi che porti al rifiuto dei blocchi contrapposti
Su questo problema dei possibile emergere di blocchi contrapposti vorrei esprimere qualche parola di
Preoccupato richiamo
Il riaffiorare di tendenze oltranzisti che anche attraverso talvolta un uso un po'troppo disinvolto del sistema
Delle mailing list
L'emergere di contrapposizioni frontali il prevalere in qualche caso della rigidità del pregiudizio sulla logica del giudizio
Porta
A un pericolo
Il pericolo del bipolarismo all'interno dell'associazione e all'interno del Consiglio superiore
Un bipolarismo
Che è un male da evitare perché divide la magistratura
La rende più debole di fronte agli attacchi esterni
E che si può superare soltanto se si abbandona la logica delle contrapposizioni delle accuse reciproche e si percorre una via che porti a un'assunzione comune di responsabilità
E di presa di coscienza delle disfunzioni e dei rimedi necessari per eliminare ecco perché credo che sia esercizio insufficiente
Quello che si attesti a una disamina statistica percentuale dei casi in cui certo blocco si sarebbe formata i casi in cui certo blocco non si sarebbe formato sì a questa disamina non si accompagni una valutazione sulle ragioni che sono a monte di queste situazioni e non ci si interno dei vecchi per caso se ciò non debba vedersi anche in certe scelte
All'origine volte a creare sinergie tra gruppi anche utilizzando
Al meglio direi le pieghe di un sistema elettorale certamente quello maggioritario intendo dire certamente non felice
Ecco perché a nostro avviso si impone il ritorno allora per quanto riguarda i meccanismi elettivi del Consiglio superiore la magistratura di un il ritorno al sistema proporzionale
Che equilibri la composizione del consiglio e renda più vivace più vero il confronto dialettico all'interno del all'interno del Consiglio consentendo una rappresentatività più diffusa
E comunque l'abbandono di un sistema maggioritario che premia già in fase elettorale la formazione di alleanze che sono cartelli elettorali ma anche a possibili accordi ci programmatici destinati a incidere sul funzionamento del Consiglio
è necessaria anche una controriforma nella composizione del consiglio che valga a ridare efficienza e funzionalità tale organo perché l'attuale fu conformazione ne ha evidenziato la sostanziale incapacità di affrontare il numero di pratiche da trattare con la necessaria speditezza
Prima di avviarmi a concludere Eric con un riferimento all'evoluzione del quadro politico vorrei richiamare qui alcuni punti dell'impegno dell'associazione che a mio avviso devono essere ripresi con particolare vigore
Intanto la tutela dello status del magistrato
Qualche volta
Negletta sotto il profilo normativo sotto il profilo economico retributivo e sotto il profilo ambientale sotto il profilo normativo io credo che
L'abbandono se tale bando ci sarà della iniziativa governativa sulla riforma l'ordinamento giudiziario non debba
Non debba indurci ad accantonare il problema ma anzi debba portare l'associazione ha ivi a continuare nella linea di elaborazione di proposte autonome età sottoporre alla valutazione dalla classe politica dell'intero Paese
Sotto il profilo ambientale lo Stato sa ambientale del magistrato
Io vorrei sottolineare l'esigenza che si faccia fronte a gravi problemi
Il funzionamento di mal funzionamento degli uffici
In presenza di regole io organizzative inadeguate in presenza di un talvolta presidente sempre senza indugio Anne talvolta di un mal funzionamento della Ca'della funzione direttiva in presenza di un meccanismo di aggravio di lavoro sempre crescente per i magistrati quale unico strumento conosciuto in concreto praticato di organizzazione degli uffici
Il perdurare della inadeguatezza di risorse materiali e di strutture logistiche
E il permanere sullo sfondo dell'attenzione di tutti dell'organizzazione l'attivazione quello che noi chiamiamo l'ufficio del giudice che ho visto nel programma
Del segretario generale essere chiamato con maggiore articolazione ufficio del processo ma insomma
Qualunque in qualunque modo lo vogliamo chiamare concepire di una struttura organizzativa che consenta ai magistrati di meglio impiegare le proprie energie lavorative nella trattazione dei processi venendo asse contati
A monte e a valle da una struttura che faccia funzionare lì aspetti burocratici
Di funzionamento dei processi stessi concludo con un riferimento alla evoluzione del quadro politico
E possibile che si vada
Di qui a poco a un mutamento dello scenario politico generale a un mutamento nelle maggioranze
Ha qualcosa di nuovo
Io vi dico e auspico che qualunque possa essere il nuovo assetto politico del Paese
Auspico che l'Associazione nazionale magistrati e tutte le sue componenti interne
Sappiano conservare la stessa lucidità progettuale la stessa forza antagonista che hanno avuto nell'ultimo quadriennio di fronte a scelte legislative
Che dovessero risolversi comunque il limitazioni e condizionamenti all'autogoverno e all'autonomia esercizio della giurisdizione
Senza incertezze senza Tennent armenti senza tatticismo con questo auspicio in ordine a questo interesse che per noi essenziale conclude mio intervento auguro un buon proseguimento i lavori e vi saluto con grande vicinanza
Lo era grazie a Stefano Claudio Giannullo del Silp
Poi Antonello Ardituro Riccardo chiudiamo i lavori della mattinata
Sì io vi ringrazio per questo invito porto al vostro congresso il saluto dei lavoratori di polizia che aderiscono giudice alla CGIL io farò solo qualche brevissima considerazione allora me lo impone
Penso che questo congresso di Magistratura democratica a partire dalla relazione di Claudio Castelli abbia colto bene l'urgenza che ha il paese di affrontare la questione
Della battaglia per la legalità come una vera e propria battaglia di democrazia
Perché proprio sulla legalità e i diritti che il Paese si gioca il suo modello di sviluppo
Ma anche la sua identità di Paese moderno in grado di garantire a tutti i cittadini
Livelli di sicurezza e di rispetto dei diritti analoghi almeno a quello degli altri Paesi dell'Europa occidentale e perché un'idea centrale nella Costituzione cioè quella della legalità come valore fondante della nostra identità nazionale
Queste idee in questi anni è stata sostanzialmente messa in discussione dal governo di centrodestra
Quando si è teorizzato che in fondo le regole poste sono fondamentalmente un impaccio
Un freno per lo sviluppo perché i mercati chiedono meno lacci e laccioli come è stato detto a suo tempo e che cosa voglia dire questa tesi lo si capisce bene anche in questi giorni con la questione della bancarotta fraudolenta
Una modifica inserita nella legge sulla competitività
Forse mai collocazione normativa è stata così rivelatrice di una concezione della crescita economica del Paese fondata sulla furbizia e sull'illegalità
In realtà è proprio sul versante della legalità finanziaria che le vicende della Cirio e della Parmalat hanno drammaticamente confermato che senza il rispetto delle regole e senza il funzionamento dei controlli non c'è sviluppo c'è una sorta di far West economico
Dove i primi a pagare sono ovviamente i più deboli e cioè i lavoratori risparmiatori e ha confermato questa vicenda che in realtà sono propri mercati finanziari a chiedere il rispetto delle regole perché l'illegalità fa crollare la fiducia e la sfiducia degli imprenditori e dei risparmiatori fa crollare i mercati è stata messa in discussione la nostra identità nazionale dalle forze di governo quando hanno avviato il disegno di normalizzazione isolamento dalla magistratura e così di pari passo all'idea del primato della politica sulla giurisdizione
Un'idea estranea alla Costituzione che invece mira evidentemente all'equilibrio dei poteri assieme a questa politica a questi idea di pari passo hanno veicolato tra i cittadini e l'idea del primato della sicurezza sulla legalità
Facendo leva sulla paura del terrorismo e della criminalità di strada e facendo finta di non sapere che in realtà un paese ingiusto è inevitabilmente anche un Paese insicuro
E che senza un processo rapido anche il più tempestivo intervento di polizia non può impedire la diffusione del senso di impunità e di sfiducia cioè di un sentimento esattamente contrario a quello della sicurezza
Fortunatamente non tutti i tentativi di stravolgimento del nostro sistema democratico sono ovviamente riusciti ad esempio il paese non è andato verso una deriva plebiscitaria
Perché non è riuscito il ridimensionamento dei corpi intermedi e quindi della rappresentanza a partire da quella sindacale
I tre milioni di lavoratori in piazza nella manifestazione di Roma mi sembra siano una risposta che non lascia dubbi non è riuscito il tentativo di rottura sociale tra imprese e lavoratori a Melfi
Non è riuscito il tentativo di rottura istituzionale tra magistratura e forze di polizia con il G otto a Genova
Ma i pericoli che sono ancora in campo non consentono alcuna sottovalutazione come quelle relativi all'ennesimo attacco all'indipendenza della magistratura con la riforma dell'ordinamento giudiziario e quello della vera e propria avventura istituzionale della riforma della Costituzione e della devolution ora in questi quattro anni le forze politiche sociali progressiste hanno resistito
Hanno rallentato il declino istituzionale del Paese ma ora serbo Nuovo Progetto strategico che punti al contrasto all'illegalità a partire dalla maggiore delle legalità cioè quella mafiosa
E alla riconquista della sovranità dello Stato su tutto il territorio nazionale quella sovranità che il controllo capillare delle organizzazioni criminali sulle attività economiche in troppe zone del Paese non soltanto Scampia ogni giorno quella sovranità mette in discussione un progetto che guardi con un orizzonte europeo e non solo nazionale al funzionamento del processo alla modernizzazione delle forze dell'ordine
Alla cultura dei diritti e della legalità e si opponga quindi alla tesi secondo la quale per garantire sicurezza è inevitabile il sacrificio di quote crescenti di libertà civili
Una tesi sostenuta specie dopo l'undici settembre dagli ambienti conservatori occidentali che ignorano evidentemente che la maggiore conquista del cittadino moderno esattamente il rispetto dei suoi diritti fondamentali
Diritti che uno Stato non potrebbe comprimere senza gettare le basi per la sua inevitabile delegittimazione perché in realtà il vero problema per una democrazia moderna non è solo garantire sicurezza ma e farlo senza tradire se stessa
E saper fronteggiare le vecchie nuove minacce senza fare passi indietro sul terreno della civiltà giuridica
Questioni queste che rinviano inevitabilmente al tema del modello di società che si vuole difendere che stanno ormai stretta dentro un orizzonte soltanto nazionale
Un'Europa che vuole essere qualcosa di più di mercato e moneta non può sottovalutare il peso che hanno stabilmente la sicurezza e la tutela dei cittadini nelle aspettative
Quotidiane non può ignorare che i processi di integrazione dipendono anche dalle risposte che verranno date nel rapporto tra diritti e sicurezza
Tra circolazione dei beni delle persone sicurezze tra identità etniche e religiose e tutela dei diritti
Per questo progetto strategico alternativo la costruzione del programma delle forze politiche progressiste può essere un'occasione importante
A condizione però che si garantisca un confronto aperto con la società civile
E le forze sociali quelle sindacali e dell'associazionismo alle quali va riconosciuto il ruolo svolto nella tenuta democratica del Paese in questi anni di messa in discussione della costituzione formale
E materiale Magistratura democratica questo ruolo svolto fino in fondo garantendo determinazione ed equilibrio anche di fronte agli attacchi più irresponsabili alla magistratura e alla giurisdizione
Di questo impegno il Paese ha bisogno è dell'Alleanza delle forze progressiste di cultura democratica
Per ridare forza alla nostra civiltà giuridica e di costruire nuovi livelli di legalità e sicurezza perché di legalità e sicurezza abbiamo bisogno per difendere la nostra identità e per investire sul nostro futuro grazie
Antonello Ardituro
Mentre prende posto Ardituro
Vi dico che con una puntualità svizzera concludiamo i lavori della mattinata e con una puntualità Svizzera dobbiamo iniziare i lavori del pomeriggio
Alle tre e una condizione assolutamente essenziale siamo riusciti questa mattina a cominciare con Laura piena e a finire con Laura piena in modo da non penalizzare nessuno
Dobbiamo riuscire a fare lo stesso oggi e domani tenendo presente che già per il pomeriggio o venti interventi previsti venti sono previsti per domani mattina undici per domani pomeriggio chi si vuole iscrivere a parlare
Faccia la cortesia di dirlo presto in modo da consentire di organizzare i lavori ce la facciamo tranquillamente come tempi purché rispettiamo gli orari quindi oggi alle quindici puntuali
Cominceremo chiedo scusa Antonello scegli oppure ammannito queste cose organizzative prego
Sì cercherò di esse rapido proprio per evitare di sforare questa puntualità svizzera che è stata appena richiamata il mio un intervento in innanzitutto di saluto e di ringraziamento Verdi invito per l'ospitalità
I a cui accompagnò alcune brevi riflessioni
Devo dire che in questo congresso abbiamo avuto o per la prima volta dopo tanti anni la possibilità di parlare di altro oltre che di riforma dell'ordinamento giudiziario
A dare il segno che una certa tensione un certo periodo di particolare preoccupazione essa per essere superato e questo ci consente appunto di andare oltre e ci consente di andare oltre
Attraverso le parole io di lei assolutamente come non mai illuminate e sagge del presidente Scalfaro perché devo dire
La verità dobbiamo dircelo probabilmente stamattina il presidente Scalfaro Sciacca come sempre nuovamente spiazzati rispetto alle nostre aspettative ci saremmo aspettati Daloui
Un intervento esclusivamente basato tarato
Sulla difesa sulla riforma della Costituzione sulla sua difesa su questo lavoro che va svolgendo ormai da anni in giro per l'Italia ed invece lui ha iniziato e ha occupato buona parte del suo intervento
Con un argomento che penuria di estrema attualità politico associativa perché il presidente Scalfaro dall'alto della sua saggezza ma anche della capacità di essere attuale rispetto ai problemi sul tappeto ci ha fatto la parabola delle correnti ha parlato delle correnti nella sua esperienza politica ma evidentemente sì rivolgeva annui con riferimento alla nostra organizzazione associativa
E ci ha parlato il presidente Scalfaro di correnti come centri culturali di elaborazione del pensiero e poi ci ha parlato di correnti come centri di la gestione di un po'Tire
Ecco in inserendovi diciamo e prendendo spunto da questo autorevole
Riferimento o svolge voti rapidissime riflessioni una che attiene al Consiglio superiore dal sistema di autogoverno
L'altra che attiene alla partecipazione
A questo sistema della magistratura associata e della magistratura chi si organizza in autogoverno delle nuove generazioni di magistrati ed un ultimo o relativo alla alle alleanze politico associative che hanno interessato in questo periodo in questi anni
Magistratura democratica il Movimento per la giustizia e l'articolo tre cercando di legare questi tre riflessioni che a mio giudizio sono appunto l'una legata all'altra e possono aprire a sviluppi
Interessanti per un nuovo modo di fare associazione il problema del Consiglio superiore della magistratura e dell'autogoverno è stato posto sul tappeto in maniera forte in queste settimane un po'da tutti ed anche la Magistratura democratica ed anche dalla relazione
Del vostro segretario generale che vi ha dedicato alcuni spunti di riflessione si è detto giustamente il Consiglio
Molte volte non funziona o funziona male ci sono problemi che attengono alle regole ci sono problemi che attengono alla scarsità di mezzi ci sono però anche problemi che attengono a quei profili di carattere soggettivo così come spesso si è detto che però Abbio giudizio vanno definiti in maniera più o forte e più decisa come quelli della invadenza delle correnti
Questa definizione della invadenza delle correnti nel Consiglio superiore della magistratura ecco una definizione che ha un autorevole
Provenienza perché qualche mese fa fu questa la testuale definizione che fu formulata dal vicepresidente del Consiglio superiore Rognoni il problema della invadenza delle correnti il problema che si realizzando non solo di lei in quelle poche decisioni che sono state evidenziate sono in grado di mette in difficoltà l'intero sistema ma che è un'invadenza che si percepisce a mio giudizio in una politica generale della gestione del personale che il Consiglio superiore della magistratura fa cioè tutta quella gestione chi attiene alla vita di tutti i giorni dei magistrati chi attiene all'attribuzione di nomine ed incarichi di possibilità
Rispetto ai quali i magistrati
Aspirano
Ed è una cessione rispetto alla quale tutti noi e molti colleghi hanno la sensazione che le scelte troppo spesso vengono operate secondo logiche che non esclusivamente privilegiano le attitudini ed il Benedetto
Voglio fare riferimento due rapidi passaggi fatti da Claudio Castelli nella sua relazione su questo punto ha detto Castelli
Noi sì ci troviamo in un periodo in un momento in cui è già iniziata una forte corsa al carrierismo alla una corsa agli incarichi una corsa a precostituirsi titoli per un curriculum che potrà poi essere utile in un secondo momento
La domanda che io mi faccio e la riflessione che di sottopongo e questi sa quanto di questo carrierismo siamo noi stessi
Dirigenti dei gruppi associativi a stimolare quanto siamo noi stessi assi volare dei colleghi la necessità di una opposizione nell'ambito di alcuni di alcune strade preferenziali o di alcuni binari che noi Sisto costruiamo perché questo è per noi una sorta di modo di auto o incentivazione della nostra stessa attività associativa
E si dice che un altro passo della relazione noi abbiamo un sistema che oggi consente a tutti i consente a molti di sperimentarsi di mettersi in gioco di dimostrare quali sono le proprie attitudini e quindi di aspirare a quello per cui ognuno si sente più battagliato il più portato e certamente così ma anche su questo
Una riflessione quanto rispetto a questa possibilità per ciascuno di sperimentarsi in una serie di cose nella formazione dell'associazionismo dei consigli giudiziari
Quanto di questa possibilità di sperimentarsi viene invece è spenta per molti colleghi dal fatto che essi pensano a torto o a ragione
Che per potersi sperimentale di volo necessariamente passare attraverso un percorso interno al gruppo interno alla corrente
Ripeto ha tolto alla Jules e mi sembra un dato però assolutamente rilevante e questo diciamo approccio di molti colleghi e questo difetto di partecipazione che spesso noi riscontriamo a mio giudizio ed è la seconda riflessione che in vivo che intendevo fare a una forte valenza rispetto alle nuove generazioni di magistrati
Io dico spesso che se noi ragioniamo sul fatto che negli ultimi dieci anni sono entrati magistratura sicuramente più di tre mila colleghi e quindi più di un terzo del nostro organico
E se poi andiamo a verificare quanti di questi colleghi con questo tipo di per giovani percorso in magistratura si attivano partecipano in maniera come dire appassionata
Alla vita dell'associazione alla vita delle correnti e chiaro che ne abbiamo un dato piuttosto negativo che credo sia sotto l'olio occhi di tutti e che non interessa a questo o quel gruppo ma è piuttosto generalizzato credo che se facessimo una valutazione percentuale fra tutti i questi colleghi che si iscrivono all'Associazione nazionale magistrati invece coloro che nell'ambito di questo nutrito gruppo di soggetti che si iscrivono all'associazione Radici nazionale magistrati si scrivono invece ad una qualsiasi corrente avremo nel corso del tempo una riduzione di questa percentuale di soggetti che decidono delle correnti un punto di riferimento o affidabile un punto di riferimento per sperimentare la loro passione per la magistratura e per le cose della giustizia se così si può dire
è evidente che esiste un pregiudizio negativo rispetto al modo di muoversi
Dei gruppi e questo pregiudizio negativo richiede da parte di tutti una riflessione ed una tentativo di superamento o per rendere a tutti in meno evidente questa invadenza delle correnti
Per consentire quindi un avvicinamento di una partecipazione senza la quale io credo tutti ci rendiamo conto che non può esserci futuro dell'Associazione nazionale magistrati se non c'è ricambio se non c'è accesso se non c'è partecipazione proprio di più giovani e di coloro che si avvicinano
E che purtroppo si avvicinano in questo periodo con questo pregiudizio negativo che e dovuto molto al modo di la portarsi delle correnti e soprattutto al modo di gestire spesso l'autogoverno
è un problema serio è un problema che credo debba occupare in maniera seria questo congresso e tutte le riflessioni che in materia di associazione e noi dobbiamo dobbiamo fare
E diciamo lego a questo problema l'ultima mia riflessione che è quello delle alleanze politico associative che sono state sperimentate nel corso di questi anni devo dire con crescente successo perché anche recentemente diciamo in una serie di competizioni locali quello che era una iniziale percorso o compiuto in alcune in alcuni distretti o che era il poi Sato sperimentato per l'elezione del Consiglio superiore ha avuto nuova linfa in altre situazioni e allora qui io credo che questa questione delle alleanze su cui sia Castelli ha fatto un riferimento nella sua relazione generale su cui ho letto anche l'intervento di Pato pone sul vostro sito in cui si fa riferimento a questa nuovo modo e questa situazione delle alleanze secondo me vada portata proprio a quanto alle riflessioni che facevo prima e ciò è chiaro che se noi siamo in grado di offrire alla magistratura associata di offrire ai colleghi
Un percorso di partecipazione nuovo rispetto al quale i gruppi correntizie si rendono conto che devono sperimentale diversi modelli organizzativi
Che devono dare la sensazione evidentemente di avere la capacità di fare un peso un piccolo passo indietro rispetto alla loro sovranità interna
Rispetto alla loro diciamo tradizione e alla loro autonomia di soggetti radicati storicamente secondo certe idee certi valori se siamo in grado di quindi inventarci di sperimentare il questo percorso nuovo
Che è un percorso che abbiamo sperimentato con l'articolo tre comma gessatura democratica con movimento ingiustizia e di sperimentarlo io di lei con chi si sa con quindi la possibilità di aprire alla partecipazione dei colleghi che sono sicuro nel momento in cui hanno perché e dimostrato dai luoghi in cui ciò è stato già sperimentato nel momento in cui hanno la percezione di gruppi di correnti che fanno un piccolo passo indietro rispetto alla loro struttura rispetto all'organizzazione rispetto al modo con cui generalmente selezionano le candidature per questo o per quel posto se riusciamo a fare tutti insieme
Questo lavoro probabilmente aumentiamo questo grado di partecipazione prendiamo un buon servizio all'associazionismo giudiziario
E chiudo facendo un piccolo riferimento
Ad un una parte dell'intervento che ho ascoltato ieri di Giancarlo Caselli e devo dire un riferimento personale perché Caselli uno dei pochi magistrati che io ascolto ancora
Nelle varie occasioni pubbliche che ha la forza il coraggio e la dignità di rimarcare l'orgoglio della funzione l'orgoglio dell'essere magistrato l'orgoglio quindi di rappresentare la funzione dello Stato dico questo perché ricordo nel periodo del mio tirocinio ormai di qualche anno fa in cui ero continuamente
Erudito o dai colleghi più Esperti su questioni tecniche su norme giuridiche
Su situazioni processuali e non trovavo mai nessun molti Maraini facesse un discorso di più ampio respiro o che facesse riferimento a determinati valori
E ti ricordo benissimo che questo accadde un giorno in un convegno che si tenne a Napoli dove intervenne Caselli fece riferimento a questo orgoglio dell'appartenenza
L'orgoglio della funzione e di ieri
Caselli a fatto riferimento
Per voi all'orgoglio di far parte di Magistratura democratica Anna ricordato il momento della nascita e la sua storia
Ecco io credo che se tutti quanti noi ripartiamo dal nostro con Julio del percorso che abbiamo fatto chi in un modo e chi in un altro chi più lungo e chi più breve ma partiamo da questa premessa e però siamo pronti
A lanciarci verso prospettive future di cambiamento
E anche di interpretazione di come si modifica la realtà della partecipazione dei magistrati possiamo utilizzare possiamo sperimentare possiamo trovare moduli nuovi che consentono una nuova partecipazione e che quindi assicuro il no un fulgido futuro all'associazionismo giudiziario grazie
Allora grazie a Antonello Ardituro abbiamo chiuso i lavori della mattinata come sapete c'è una colazione di lavoro di là vi ribadisco la necessità per cortesia state a sentire questo
Di iniziare alle quindici puntuali anche per non penalizzare i primi interventi che saranno di Vito Monetti Luigi Notari Maria Grazia Giammarinaro Lucio Aschettino
Ecco
Certo questa questa preoccupazione con riferimento al problema delle scelte al problema dell'eventuale allontanamento dei dirigenti
Affronto in in brevissime parole questo problema per ricordare
Una situazione tutta particolare del nostro Paese in questa materia legata alla situazione di su pressoché totale autonomia organizzazione cioè del proprio lavoro degli uffici di cui gode la tutta la magistratura italiana ivi compresi
I pubblici ministeri
Condizione particolarissima
Pressoché unica forse il parto per quanto riguarda il Pubblico ministero in Europa
E che dovrebbe implicare certe conseguenze di di di di vario sotto vari profili
Dico questo per dire che per quanto riguarda l'organizzazione e la funzionalità funzionalità degli uffici
Nel nostro Paese la
Fonte delle regole è principalmente il consiglio superiore
Un numero cospicuo di circolari i meccanismi delle tabelle
Una produzione normativa amplissima ma di norme tutte dedicate destinate a auspici di Autori sospetto
Norme il cui Rispetto concreto invece non viene mai controllato da nessuno
Norme la cui violazione non è mai foriera di conseguenza di nessun tipo si era introdotto nella circolare sugli sulle tabelle del due mila e uno se non mi ricordo male
Una norma per cui si diceva
Che il mancato rispetto di questi criteri potrà essere spunto per l'eventuale esercizio dell'azione disciplinare
Ma poi credo che questa questa clausola non abbia mai trovato applicazione concreta
Ed è un principio questo
Che ora però ho appena riferito alla mancato rispetto di norme di tipo amministrativo ma se pensiamo alla legge che ha introdotto il giudice unico in primo grado
E a quelle disposizioni transitorie che prevedevano per la definizione delle controversie prende tendete le cause pendenti
E lavorazione di criteri di priorità
Che devono essere definiti attraverso conferenze di servizi dice la legge
Tra tutti i dirigenti degli uffici magistrati dirigenti degli uffici giudiziari del la corte d'appello
Questa disposizione che legge legge
E che aveva dato adito a complicatissime assai di battute riunioni poi nessuno ha mai si è mai peritato di comprendere se e come sia stata rispettata se che cosa abbia partorito
Nelle mie considerazioni né riflessioni che da qualche tempo cerco di fare su questo argomento io penso specialmente mia esperienza professionale al Pubblico ministero
Pubblico ministero che particolarmente nel nostro Paese ripeto godendo di una situazione di autonomia che un unicum o quasi in Europa
E nella condizione per esempio di decidere in per ogni ufficio in totale autonomia
La la creazione di gruppi specializzati in una materia piuttosto che in un'altra
E tutto questo si esprime attraverso decisioni del suo capo che possono anche non esserci puramente e semplicemente e che sono decisioni che comunque influiscono sulla quantità di questioni e quindi tocco la libertà delle persone
A quell'ufficio Sinisi interesserà perché evidentemente la creazione di un settore specializzato in una certa materia
Crea crea creati cause crea procedimenti che le iscrizioni di procedimento
Ora tutto questo avviene senza nessuna in concreto regola uniforme e senza nessuna possibilità di controllarne il rispetto
Mi è capitato recentissimamente per per la posizione mia attuale la Procura dalla cassazione quindi organi della responsabile a disciplinare
Di seguire la vicenda di un capo di un ufficio neanche un ufficio piccolissimo
Nel frattempo si è messo in pensione
Che aveva la prassi di andare in ufficio due volte la settimana e aveva delegato i suoi poteri tante volte nei confronti di colleghi diversi dell'ufficio per cui c'erano interferenza eretici poche il pallone fra l'altro questi nal mente tutta questo questo disordine
Nella gestione dell'ufficio
Ha avuto un momento di Reder azione no ma essi questa è una eccezione assoluta
Esistono nei paesi forse traduzione di tradizione di Como lo il più frequente ma anche in altri in Paesi di di diritto continentale prassi
Norme che prevedono la la la l'adozione
Di di di di linee-guida
Il senatore Directions e che in qualche modo implicano conseguenze informati responsabilità per i capi degli uffici su nel senso più ampio della parola di corresponsabilità tutto questo è completamente estraneo alla nostra concezione negli uffici giudiziari
C'è un a mio giudizio ritardo considerevoli Simo chiudo ricordando che questi argomenti
Hanno formato formano ancora l'oggetto di riflessioni per quanto riguarda il Pubblico ministero
Sempre nell'ambito del del consiglio d'Europa
Per quanto riguarda il Pubblico ministero dopo
Una raccomandazione del Duemila
Sul ruolo del pubblico ministero nel sistema della giustizia penale sono oggetto di riflessioni da parte della Conferenza dei procuratori generali d'Europa
Sono in procinto di portare all'adozione di una specie di codice etico
Che ad onta del nome comunque si preoccupa soprattutto dei doveri professioni un modello professionale in positivo di pubblico ministero
E contempla al suo interno anche questa questo aspetto particolare della adozione responsabile di linee guida per il funzionamento dell'ufficio
Ancora nell'ambito del Consiglio d'Europa esistono Commissione europea per la efficaci tesi dice in francese quindi la tradizione una traduzione possibile sia il nel senso di effettività se nel senso di efficacia e di efficienza questo è il senso che ha ricostruito
Tenendo distinti di visti i diversi sistemi le forme di organizzazione
Giudiziario diversi sistemi ricostituì quadro assai ricco e articolato che CD riguarda evidentemente e ovviamente in modo assai assai negativo io terrei che Magistratura democratica riprenda questo tipo di riflessioni dopo che l'avevamo appunto inserite nel nostro documento conclusivo di Venezia e finisco forse bruciato il tempo ricordando che sul tavolo della segreteria fuori c'è la prima bozza dell'invito per la manifestazione che si terrà ospiti del Consiglio superiore il venti di maggio
In occasione del trentesimo anniversario ordine del poi Miguel Carmona che è vicepresidente di di Medea glielo dirà molto meglio di me tutto questo
L'invito evidentemente visto che arrivano numerosi colleghi da tutta Europa essere per chi sta a Roma essere presente a unirsi a noi
E sarà un'occasione in cui si rifletterà ulteriormente su queste su queste questioni su questi problemi grazie
Ringraziamo Vito Monetti oltretutto è stato nel tempo previsto richiamo ora parlare Luigi Notari del SIULP se presente
Se non è presente chiamiamo chiara già Maria Grazia Giammarinaro
Ribadisco che sono moltissimi gli interventi previsti per la giornata vi prego pertanto di contenervi davvero nei dieci minuti previsti grazie
Segue Lucio Aschettino
Mentre prendevo qualche appunto per questo intervento
E decidemmo che non potendo parlare di tutto avrei dedicato questo mio intervento ad alcune questioni politiche che riguardano le donne mi veniva in mente che fino allo scorso congresso questa scelta sarebbe stata impensabile
Sarebbe stata impensabile perché avrebbe condannato l'intervento a una sorta di marginalità programmatica tutti si sarebbero alzati e sarebbero andati a prendere il caffè
Adesso non andate a prendere il caffè naturalmente perché quello che voglio dire è che fortunatamente la questione le questioni politiche legate alla presenza femminile in Magistratura democratica invece sono venute fuori sono venute fuori bene come volevamo e quindi non solo come questioni attinenti all'occupazione di qualche di qualche posto di potere
E come dire questo dimostra che sia pure con un grandissimo ritardo questo dobbiamo pur dirlo
Magistratura democratica mostra di avere delle risorse culturali in grado di farle fare quello che è necessario fare cioè non un passo ma un balzo in avanti
è iniziò col darvi un'informazione domani mattina troverete sul banchetto appena riusciremo a fare un po'di fotocopie
Un testo dell'associazione Judith una associazione di cui faccio parte che è un'associazione di magistrati avvocate e donne giuriste
Che affronta lecco alcune questioni legate ai referendum del dodici giugno
Cercando di fare due operazioni la prima è tornare a nominare l'autodeterminazione
Questione che purtroppo sembra essere scomparsa dalla discussione anche nei discorsi dei sostenitori del sì
Mentre non può sotto accessi il fatto che nelle intenzioni dei sostenitori della legge quaranta questo è solo il primo passo verso la revisione della legge sull'aborto
E viene un attacco esplicito e senza precedenti all'autodeterminazione delle donne in altri termini si tratta di riportare il corpo mente delle donne nel discorso politico sui referendum
Corpo delle donne che oggi viene presentato solo come un oggetto come l'oggetto delle tecniche oggetto di divieti e di proibizioni
Che tra parentesi ne mettono gravemente a rischio mettono gravemente a rischio la salute delle donne è ne negano in radice
La
Autodeterminazione intesa come Cindy Oria sul sull'uso del proprio corpo a fini riproduttivi
E nomina questo testo anche una contraddizione la contraddizione cioè di quanti di noi erano contrarie al referendum
Perché considerando l'autodeterminazione è un principio fondamentale dell'ordinamento come tale che come tale dovrebbe essere sottratto alle decisioni di maggioranza ritenevano che questo principio debba essere sottratto alle decisioni di una maggioranza parlamentare ma anche di una maggioranza popolare naturalmente voteremo sì ai referendum perché il sì è diventato il momento di coagulo della resistenza questa legge è il punto di coagulo di tutte le forze
Di tutte le forze che vi si oppongono ma assumiamo l'impegno che qualunque sia l'esito del referendum lavoreremo perde una regolamentazione leggera
Che non intervenga sulla sulle scelte pro creative che non regoli l'accesso dunque alle tecniche
Che quindi si ispiri a un principio di libertà dell'uso del corpo Fini pro creativi e che contenga una regolamentazione unicamente finalizzata alla tutela della salute delle donne quindi un controllo ovviamente sui centri che effettuano che effettuano le gli interventi di procreazione assistita
è una posizione molto netta naturalmente significa come voi capite mettere in discussione la scelta che nella legge c'è e che resterà se il si otterrà la maggioranza dei volti della coppia genitoriale omosessuale eterosessuale come unico modello genitoriale
Significa restituire alle donne la possibilità di accedere alle tecniche come singole
Su questo naturalmente sappiano che è necessario una discussione non chiediamo per questo un'adesione al congresso di MD lavoriamo per adesioni per avere adesioni individuali di tutte quelle e tutti quelli
Che condividono questa impostazione
è importante secondo me sottolineare che questo non è solo un problema italiano anche se la versione italiana della vicenda dei diritti riproduttivi
E particolarmente feroce autoritaria disumana è quindi come tale del tutto inaccettabile
Ma sicuramente i siamo di fronte a un arretramento generalizzato in questo campo secondo me derivante dal fatto che le donne oggi sono chiamate sostanzialmente a essere leali tutti Ricci garanti di nuovi assetti patriarcali che emergono da grandi rivolgimenti sociali
Storici basta pensare alla guerra nei Balcani alla pulizia etnica che cosa si chiede oggi alle donne in quei Paesi
Basta pensare alla fine del blocco sovietico alla Coop conseguente crisi economico sociale e a tutti i processi di Paula perizia azione di femminilizzazione della povertà che ne sono e che ne sono derivati
Basta pensare all'emergere del fondamentalismo e del dell'integralismo islamico là dove le donne si sottraggono a questo compito di varando di garanti vengono perseguitate atrocemente vengono ogni giorno perseguitate e uccise per questa ragione
Ma naturalmente non è un po'non si tratta di un problema che riguarda soltanto il mondo islamico questa diciamo richiesta di lealtà verso gli assetti costituiti
Passa sempre attraverso un rilancio del fan del familismo
Del rigorismo nella morale sessuale dell'espropriazione delle scelte riproduttive purtroppo questo poi nuovo pontificato non fa ben sperare su un cambiamento di lotta anche in campo anche in campo cattolico
E allora se è vero questo se è vero che le donne oggi si trova al crocevia di questi di questi processi di questi processi epocali se è vero che nessuno si può si può si può sostituire all'oro nei loro percorsi di libertà per noi giuriste giuristi per noi magistrati e magistrati quello che è il nostro proprio compito è porre queste questioni come parte integrante della lotta per l'effettività dei diritti umani e sicuramente dopo Pechino i diritti delle donne vanno visti come parte integrante dei diritti umani
Con un'avvertenza l'avvertenza è che il discorso sui diritti umani si presenta spesso ammantato
Di dichiara dia del dall'enfasi dichiarazioni di principio
Che nascondono e dissi nulla non l'asprezza dei conflitti che stanno dietro ogni battaglia per l'effettività dei diritti umani e naturalmente qui il richiamo è d'obbligo
Abbiamo assistito al riemergere di fantasmi orribili del passato la guerra e la tortura che si soste che si sostengono a vicenda Abu Ghraib e Guantanamo Bay la pretesa dell'impunità generalizzata dei torturatori
E credo che da questo punto di vista non si posso anche dire che il contingente italiano in Iraq non doveva mai andarci e che adesso e il conto è il momento di richiamarlo e direi senza se è senza ma
Una delle frontiere nuove ineludibili è sicuramente le unioni europea non sono ineludibili ma anche ricche di potenzialità anche questo però è un percorso molto accidentato e cito due esempi
Uno la Carta di Nizza nonostante i tentativi di chi poi in quel processo sia impegnato non nominale diritti riproduttivi non nomina la libertà dalla violenza fondata sul sesso quindi fondata sulle squilibrio di potere tra i sessi secondo esempio immigrazione l'Europa continua a restare ancorata politiche restrittive sull'immigrazione
E sostanzialmente a una concezione fortemente fortemente identitaria ma naturalmente
Come dire chi lavora nel campo dei diritti umani nonna
Scusate il bisticcio di parole il diritto di stancarsi la stessa questione del traffico di esseri umani di cui ormai da anni mi occupo a livello internazionale soprattutto nel contesto del Consiglio d'Europa segnala questa questa distanza enorme tra le dichiarazioni di principio questo è naturalmente una delle più gravi violazioni dei diritti umani una forma di una nuova forma di riduzione in schiavitù è una realtà di azioni del tutto inefficaci perché le politiche dei governi continuano a essere ancora caldo un minuto
Di espellere immediatamente qualunque straniero venga trovato sul territorio di uno Stato
Vengo alla questione che discutiamo oggi del della della presenza delle donne nei processi decisionali e nelle sedi decisionali naturalmente io non ho dubbi sulla se
La presenza delle donne nei processi decisionali e nelle sedi decisionali debba essere oggetto di una scelta politica seria e coerente
Ogni attualmente qualche dubbio sul come come del resto molte di noi io personalmente non ho mai sostenuto la politica delle quote nemmeno quando stavo al ministero per le Pari opportunità e come dire sono continua a essere convinta che la politica delle quote adesso lo dico così rozzamente ma insomma percuote poi l'hanno delle cose anche molto diverse tra di loro
Continua ad avere in sé come dire una perdita simbolica in risarcibile se io sono costretto a dire sono qui perché sono una donna non perché sono Maria Grazia Giammarinaro questa sicuramente
è una perdita una perdita secca in termini simbolici
Tuttavia io credo che oggi
Prego e vorrei vedere questo processo come un processo diciamo così come un un passo in quella diciamo invasione da parte delle donne della sfera pubblica già in larghissima misura realizzata sì perché le donne hanno letteralmente invaso il mondo del lavoro
E all'eliminazione di un ostacolo che è un ostacolo molto specifico perché riguarda unicamente i processi politici lato sensu
Dico stazione che sono ancora in larga misura Omo figli ac e che finiscono col penalizza penalizzare le donne quando invece le donne non sono affatto penalizzate
Da meccanismi trasparenti e fondati sul riconoscimento di competenza come sono quelli che presiedono all'ingresso delle donne in magistratura per esempio
E quindi io credo che da questo punto di vista la modifica statutaria non è la migliore possibile nel senso che io per esempio sono molto critica su queste formulazioni ancora molto timida promuove anche quando si tratta diciamo di decidere le cose che ci compete di decidere per quanto riguarda la nostra organizzazione sono critica anche sull'accaduta perché come dire io sono convinta che la la presenza fa all'assicurare la presenza paritaria e non è la forzatura per promuovere le donne
è una cosa chiara una cosa coerente di riconoscimento delle competenze delle esperienze e delle capacità che già dentro Magistratura democratica ci sono e quindi la trovo come dire
La scelta che dal punto di vista simbolico presenta il la minore perdita possibile per tutte le altre e tra tutte le altre scelte possibili però non capisco per quale ragione poi invece si va sul quaranta per cento
Per la per la candidatura al CDC
Quando invece sarebbe stato molto più coerente molto più chiaro indicare anche lì e il principio il principio di uguaglianza come diciamo così la stella foche ringrazio ma il tuo tempo davvero scaturì
Chiamiamo ora a parlare Lucio Aschettino a seguire Luigi Notari nel frattempo vi porto i saluti del presidente Nicola Marvulli che è impossibilitato a essere presente
Formula a Claudio Castelli a tutti i partecipanti più verde più fervidi auguri di buon lavoro
I saluti e il dispiacere di non essere presente per impegni elettorali sia di Anna Finocchiaro che di Oliviero Diliberto
Dieci minuti grazie grazie
Ritengo opportuno svolgerà una riflessione Breve ovviamente compatibilmente in sintonia con i tempi che sono concesse relatori sul tema dell'autogoverno in particolare
Sul problema della crisi dell'autogoverno che c'ha occupato da da lungo tempo e che ci ha occupato anche di recente per esempio al comitato direttivo centrale
Per svolgere questa considerazione mi è sembrato giusto partire dalle parole di Luigi ferraioli all'ultimo congresso del di Magistratura democratica
Parole che provocarono in tutti noi una forte emozione che io avverto ancora come viva
Di cui c'è traccia sia nell'intervento che è stato svolto oggi da Rita e sia nella relazione di Claudio Castelli
Beh diceva Luigi ferraioli che il futuro dell'indipendenza dei giudici dopotutto e nonostante tutto è ancora in gran parte nelle loro mani
Che sarà determinato questo futuro anche dal ruolo di garanzia che essi sapranno esercitare a tutela dei diritti dei cittadini
Allora c'è da chiedersi se questo questa riflessione questo monito di ferraioli sia stato raccolto
Dalla magistratura in genere da Magistratura democratica in particolare
Se sia stato compreso fino in fondo che l'indipendenza della magistratura si fonde trae la sua legittimazione sulla capacità dei giudici che i giudici mostreranno hanno dimostrato di garantire diritti dei singoli
Certamente in questi anni in questa stagione sicuramente dal congresso di Magistratura democratica all'ultimo congresso a oggi abbiamo attraversato una difficile una difficilissima stagione una stagione che si è caratterizzata per della né per la difesa strenua è stata offerta per la resistenza qualcuno diceva oggi da parte dell'Associazione nazionale magistrati di tutte le sue componenti ovviamente
Della la tutela delle in gara dicevo una difesa della indipendenza della magistratura
Di fronte a degli attacchi che sono stati attacchi molto forti sferrati da questa maggioranza di governo
Pensiamo alla riforma prima la riforma dello elettorale del Consiglio superiore dalla magistratura ovviamente alla riforma la controriforma dell'ordinamento giudiziario pensiamo in ultima e anche oggi se ne è parlato alle modificata la Costituzione
Anche a quella parte quelle modifiche che va che a hanno delle ricadute immediate e dirette sul nostro Autocar perno io credo che l'impegno dell'associazione di Magistratura democratica su questo versante è un impegno che non può ritenersi concluso ovviamente
Però noi possiamo già trarre un bilancio positivo
Credo che con grande fatica l'associazione Granze al contributo rilevantissimo di Magistratura democratica ha saputo riconquistare la fiducia della società civile negli strumenti e negli organismi che sono funzionali all'autogoverno
Credo che abbia saputo indicare dei percorsi nuovi
Per l'autogoverno mi riferisco per esempio alla lavoro straordinario che è stato fatto
Sul versante delle valutazioni di professionalità
è un dato di fatto che oggi e diffusa la convinzione che la controriforma dell'ordinamento giudiziario non è uno strumento idoneo a migliorare il servizio giustizia ma è solo uno strumento utilizzato
Per ridurre l'indipendenza dei magistrati
Questa posizione questa idea questa convinzione emersa in maniera evidenti in maniera limpida
Nelle decisioni delle prese di posizioni degli accademici delle organizzazioni dei costituzionalisti ed è emersa a mio avviso in maniera fortissima nel messaggio del Capo dello Stato
Che ha accompagnato il rinvio alla Camera della riforma sull'ordinamento giudiziario
In quel messaggio
Si affermava che la il ridimensionamento del Consiglio superiore dalla magistratura è un un atto con palesi profili di incostituzionalità
Inevitabile corollario ovviamente di questa affermazione e il riconoscimento del ruolo dell'autogoverno riconoscimento autorevolissima
Questo straordinario patrimonio di credibilità dell'associazione Magistratura democratica hanno saputo recuperare e non era un un un percorso facile
E evidentemente non può essere disperso bisogna fare molta attenzione
Sotto questo profilo sotto questo versante dobbiamo ribadire secondo me anche in questa sede che se è vero che da un lato la Costituzione assegna al ministro il compito di provvedere all'organizzazione dei servizi e altrettanto vero
Che la qualità dei soggette alla giurisdizione primi tra tutti i magistrati è un aspetto di assoluto rilievo che riguarda direttamente i compiti dell'autogoverno
E allora vediamo un po'alla diciamo al fulcro della di questa riflessione
Non c'è dubbio che le polemiche recenti sulla sulle pratiche dell'autogoverno
Al di là di quelle che sono state l'enfatizzazione di o l'estremo delle dazioni operate dalla stampa
Certamente
Come è stato osservato anche questa mattina da Nello Rossi mi sembra non devono del non devono o costituire l'occasione per delegittimare il Consiglio superiore della magistratura
Però e ha pur vero che queste polemiche costituiscono il sintomo di un malessere diffuso tra i magistrati
Questo malessere si accompagni essa alimenta ad una convinzione ulteriore una convinzione che appartiene al mondo della politica a tutto il mondo della politica trasversalmente questo è bene ricordarlo la convinzione che i meccanismi dell'autogoverno siano ispirati a logiche di appartenenza che di fatto pomolo solo coloro che operano all'interno dei gruppi o che sono comunque organicamente riferibili ai singoli gruppi
Si è diffusa
In maniera più o meno ampia tra i magistrati l'idea che il gruppo dirigente della magistratura sia una diretta emanazione delle correnti che queste ultime di fatto si sono sovrapposte alle istituzioni giudiziarie
Istituzioni giudiziarie che sempre di più si identificano nei criteri di legittimazione negli uomini e negli un e né i meccanismi diciamo agli apparati dei gruppi associativi
Ovviamente questo è un'idea non nuova
Ed è un'idea che ricalca in buona sostanza la la riflessione che è stato fatto su altro versante però esistono molte sintonia che il versante dello studio
Della degenerazione dei partiti politici la cosiddetta partitocrazia per esempio scrive pizzo lusso che il professor Pietro dei grandi partiti di massa hanno con il tempo cessato di essere strumenti di rappresentazioni delle categorie dei cittadini dei cittadini dotati di un ruolo sociale ridotto
Per divenire protagonisti della vita politica fino al punto di sovrapporsi agli stessi organi costituzionali nell'esercizio delle funzioni sovrane teoricamente imputabili allo Stato
E per la verità anche oggi il Presidente Scalfaro ci ha ricordato che questa sovrapposizione tra organi dello Stato e partiti e addirittura riconducibile alle correnti dei singoli partiti è stata dello riconducibile alle correnti dei singoli partiti
Però dicevo che questa idea l'idea che i sette assi assiste ad una sovrapposizione tra gruppi associativi e istituzioni giudiziarie
E tanto più negativa oggi nella maggioranza dei magistrati
In quanto è sempre maggiore forse quest'oggi più di ieri il numero dei magistrati dei colleghi soprattutto tra le generazioni più giovani
Che stentano a riconoscersi dei gruppi tradizionali
Non avendo vissuto evidentemente le tensioni culturali e politiche anche per un dato semplicemente anagrafico che ha determinato la nascita dei gruppi associativi
E sarebbe interessante valutare ma non è questa la sede non è questa l'ho Lapo non ho la possibilità di farlo adesso però i dati relative alle iscrizioni dei colleghi ai singoli gruppi
Vi posso solo riportare il dato empirico che proviene da Napoli Magistratura democratica Napoli ha registrato negli ultimi due anni solo due iscrizioni
E si tratta di iscrizioni una delle quali da parte di un collega della Cassazione che ha sempre fatte già e collega di cassazione un'immensa accusa allora cerco di andare velocissimo
Due sono i punti a riprova di questa momento di difficoltà che sta vivendo a mio avviso la l'associazionismo giudiziario
E i gruppi in particolare voglio ricordare che nelle competizioni elettorali
Le più recenti e quelle del Consiglio ma anche quelle recentissime delle giunte locali non abbiamo assistito a un successo di una
Di aggregazioni
Che consentivano ai colleghi di riconoscersi in maniera più ampia di quanto non si riconosce esso dei singoli gruppi che facevano parte delle delle liste di queste liste unitarie sono un meccanismo che è un possibile a quella delle liste dei governatori che è stato riproposto
A mio avviso nelle giunte nelle elezioni amministrative
Allora voglio dire un ultimo punto ancora mi sembra interessante poi passo alle conclusioni se mi consenti e questo che anche la la stessa nascita di gruppi di nuovi gruppi associativi mi sembra indicativa di questo fenomeno quello che stupisce in questo fatto
Non è il dato politico nella nascita del nuovo gruppo che è un evento che a mio avviso è assolutamente compatibile con le logiche tradizionali del confronto democratico
Il problema è che questa questo fenomeno non è riconducibile a delle opzioni culturali che siano riconoscibili e peculiari di spetta a quelle già espresse dei gruppi tradizionali
Quello che stupisce che queste realtà questa magistratura cosiddetta non schierata ha come unico punto di convergenza il contrasto alle dei alle deriva del correntismo
Conforti accenni critici al metodo di selezione dei dirigenti poco importa se poi in questi gruppi registriamo dei modelli di organizzazione che riproducono esattamente quelli che sono i modelli dei gruppi tradizionali allora
Rapidissimamente voglio concludere ricordando quattro cioè qual è il percorso che a mio avviso deve fare Magistratura democratica su anima dislocati nel momento in cui valuta qual è la il le concrete qual è il percorso concreto
O per affrontare il tema delle cosiddette alleanze non può non tener conto di questi dati
Allora se è vero che in alcuni casi lo abbiamo registrato delle inefficienze delle disattenzioni sotto il profilo dell'autogoverno della nostra partecipazione ai in momenti dell'autogoverno
è pur vero che la presa di distanza dalle cagione dalla vita del gruppo di magistratura non può essere giustificata solo ed esclusivamente da questi profili
Non può a mio avviso ignorasse che spesso coloro che muoveva ne muovono le critiche più feroci alle correnti e anche acqua aggiusta una democratica sul modo di interpretare il ruolo dell'autogoverno
Non hanno saputo spinge la riflessione sul terreno che sia stato più squisitamente politico non hanno saputo cogliere o Fossano hanno voluto cogliere che l'elemento caratterizzante l'azione di Magistratura democratica è sempre stata e continuare a essere quello della promozione della funzione sociale della giurisdizione ed esibizione di varie antologie di una pratica professionale fondata sul rispetto delle garanzie e dei diritti delle persone
Queste considerazioni avrebbero dovuto indurre a maggiore cautela nell'assimilare da parte di questi soggetti Magistratura democratica agli altri gruppi e concludo veramente
I contando che le prospettive dell'immediato futuro non possono essere quelle di una critica accettazione dei rilievi mossi alle correnti o il tè o peggio a mio avviso il tentativo di cavalcare questo malcontento
Bisogna ribadire senza pudori e con forza con convinzione da un lato il senso il valore della militanza che consente di mantenere vive le tensioni morali valori ma che consente anche questo non va trascurato
Te la selezione la selezione di un gruppo dirigente che sia veramente in grado di affrontare con successo le battaglie a difesa dell'indipendenza di Vado ricostituzione mali
Bisogna da sotto altro punto di vista di portare al centro del dibattito culturale il punto di vista del cittadino e dei suoi cittadini e dei suoi diritti
Diritti insoddisfatti rifiutando ogni logica di schieramento operando per valorizzare non solo quello che ci unisce all'altra magistratura evitando così i momenti di conflitto
Ma enfatizzando soprattutto le diversità che sono ancora tante
Perché ancora diversi sono gli orizzonti ideali che a cui ci ispiriamo nell'esercizio quotidiano del nostro lavoro vi ringrazio e discusso per aver
Poca
Grazie chiamiamo ora Luigi Notari e poi Francesco Cantafia Luigi Notari del SIULP
Grazie presidente
Ringrazio dell'invito io sono rappresento un più grande sindacato di polizia il SIULP
Se all'apporto storico visioni se la vostra associazione
Ho letto con piacere la relazione segretario per Castelli molto interessante è uno strumento di lavoro straordinario
Anche di di raccolta del momento
Istituzionale costituzionale che il Paese attraversa fatta da giuristi perché i magistrati in particolare diversamente poliziotti
Hanno la capacità giuridica senz'altro superiore alla nostra quindi è un lavoro interessante e lavoro uno strumento di lavoro straordinario
Che cercheremo di farla girare questa abbiamo un paio di siti questa relazione per cercare un po'di stimolare la discussione per quanto ci compete all'interno della polizia
Il momento è delicato nella vostra relazione fa congressi abbastanza somma ogni due anni io mi arrivato l'invito tu mi sembra di radicali scherzando forse perché ogni due anni quindi è un merito che il dividersi al dato noi apparteniamo ad un ambiente appena più conservatore quindi comunque se si fa un po'meno con tutti i problemi che sono annessi
E se gli interventi contro stamattina in particolare la relazione ma anche lo stesso presidente
Scalfaro Nello Rossi altri prestigiosi si parlava di gerarchia
Gerarchia direi che quello che accade all'interno degli apparati secondo me anche con un'assenza totale l'incapacità nostra
Di Rappo diversamente da quello che ho fatto al magistrato di unità cioè la polizia è ormai si sa ha dei grossi problemi
Perché rappresenta un settore della sicurezza che fra e frantumato in diversi corpi quindi già crea questo problema di frantumazione perché ci son cinque polizie
Tre a carattere generale Finanza carabinieri
Polizia di Stato quindi si dà la frantumazione nell'approccio alla questione sicurezza vigile urbano il paese delle mille polizie questo polizia provinciale polizia regionale
Quindi anche poi la devolution c'è tutto un ragionamento che secondo me meriterebbe più attenzione non da parte vostra ma meno delle autorità politiche e delle rappresentanze dei lavoratori dei cittadini
Se la difficoltà di seguire questo ragionamento perché è ragionamento che va molto molto forte
Sensato va ripreso nel Paese per quanto riguarda la Regione c'erano politica appare la nuova politica va va sostenuta io penso che i magistrati come giuristi
Ecco dovrebbero cercare già ha fatto tanto per per tutelare il problema di un'istruzione ma cercare anche di dare un contributo giuridico in queste cose insomma qui
Non c'è Paese che non ci sia un posto di blocco non c'è accesso ma c'è una posizione poiché poi si va a poi a colpire quella quella porta della quel tipo di criminalità minore
E non quella quella maggiore dei colletti bianchi cioè c'è una una forma di di contrasto della piccola criminalità di fatto ma non della non dell'anno e non non della grande ma il problema grosso che è stato toccato dal vostro segretario sulla questione terrorismo e guerra direi che hanno rilevanza su quanto riguarda gli apparati qui prima ma ma ma anticipato un mio un prestigioso
Collega durato sindacati di polizia
Secondo aveva parla della polizia ecco cioè la polizia non ne parla nessuno
Questo è un Paese che sulla sicurezza nessuno parla Salo questione geografiche cinema
Questioni così eroismo patriottico un patriottismo con la questione patriottarda ma sulla questione della tematica della polizia non ce la ricerca difficilmente vi soggiornò vi sono pochi che ne parlano pochissimi quei pochi che parlano solo sociologi che lavorano all'interno dell'amministrazione dello Stato
E in questo paese dal novantuno c'è un magistrato non fosse morto associato che ogni tanto ne parla Gallo mi sembra che si chiami che ha avuto questa intuizione di e capire che e nel Paese sta cambiando dal novantuno con il nuovo modello di difesa
Il nuovo modello di difesa in questo Paese nell'assenza totale della politica nell'assenza totale
Non c'è nessuno delle varie rappresentanze i partiti ma i violenti in termini dibattito e poi vi dico dove si è arrivati quel in queste sta durante lo scorso lo scorso periodo estivo
Non c'è nessun controlli poco è il nuovo modello di difesa ha trasformato quindi l'approccio che segretario fatto su guerre terrorismo per qualche maniera e l'approccio importante perché riguarda un settore importante del Paese un modo di concepire la cultura in questo Paese al riguardo vi suggerisco del mio nella mia modestia logica di di crisi poliziotto c'è una bellissima rivista chiusi in questi giorni conflitto globalizzazione roba del genere che uscì dalla casa di Genova dove palla proprio della della questione relativa a alla guerra la cultura della difesa e dell'offesa che come ha trasformato il nostro Paese
Questa cultura e partì dal novantuno con un governo tecnico col nuovo modello di difesa cioè in questo Paese non c'è più il servizio militare obbligatorio ma c'è il servizio militare Saba volontario
Questo a a dirette con la Centro ha con noi magistrati centra perché tutte le forze di polizia di questo Paese da una legge bipartisan votata la scorsa estate
La il reclutamento dei forti delle forze di polizia avverrà solo esclusivamente Attraverso i volontari di le i volontari cioè militare volontari cioè quindi un progetto che aveva delle forze di polizia la quasi totalità mancanza di donne ecco quello che dicevano i prestigiosi relatori stamattina perché difficilmente domandano a fare
Che quindi la donna scomparirà dalla polizia scomparirà
E poi esclusivamente nonna percentuale tutto quindi le forze di polizia in questo Paese le forze che servono la magistratura in particolare la polizia giudiziari PM verranno reclutate tutte
Attraverso un reclutamento che a attraverso l'esercito
Ecco quindi non ci sarà più un concorso quindi se c'è qualche vostro ragazzo con qualche volto figlio che vuol entrare in polizia Salo per i ruoli dirigenti l'esecutivo avverrà tutto attraverso questo tipo di di di Ragusa è un è una legge votata bipartisan dalle lobby che gli apparati son create nei partiti perché se questo grosso problema
Speriamo che il Paese
Si rinnovi
Se è un atto che non dobbiamo più trovare come interlocutore anche gli amici che molti sono visti ed è questo un paio di questa sala che che concludo che hanno dato un contributo di tipo militarista al fare ecco perché poi qui bisogna essere un po'fare ecco insomma non è che su come sono i fatti che contano ecco sono i fatti la quarta forza armata ai carabinieri
In tutto il mondo le forze armate sono tre l'unico paese credo d'Europa ma del mondo che la quarta forza armata
è in Italia quindici son del questore culturali che l'ufficiale il dirigente della polizia giudiziaria cioè il magistrato secondo me dovrebbe interessarsi a mio parere fatte dal tanto
Però qualche attenzione in più in particolari come di cultura qui vedo degli insigni giuristi c'è la questione Stabia qui una riforma civile della polizia degli anni ottanta è stata messa completamente in discussione
Quindi c'è un problema grosso nessuno ne parla
Perché diversamente qui si parla giustamente
Della magistratura che sottoposta alla politica c'è questo scontro ciò un potere che si scontro però c'è il problema invece secondo me
Della politica ripeto della politica rischia di essere sottoposta alla burocrazia è grandi apparati i grandi apparati in questo Paese contano sono totalizzanti e hanno un ruolo importante quindi io vi ringrazio
La presidenza mi invita giustamente ha chiuso i lavori io vi ringrazio ringrazio anche il segretario
Nazionale della vostra abitazione sì aiutato è venuto dopo dare atto perché poi le chiacchiere ma ci hanno aiutato gli ha fatto un confronto di più sul procedimento disciplinare dei magistrati che i magistrati a Palo per i poliziotti che non rispondono mai a nessuno
Con un incontro che abbiamo fatto abbiamo notato che la disciplina se viene fatta pesare in maniera molto pesante alle categorie dei carabinieri poliziotti le le statistiche dei magistrati parlano in maniera molto forte quindi certe servito questo ragionamento di confronto
Con gli amici Dell'Orto sottrazione grazie buon lavoro
Grazie la parola ora a Francesco Cantafia della Camera del lavoro di Palermo seguiranno i Dl Carmona
Io però ho un piccolo dono d'andare isolate
Proclamo
Verso
Grazie facile voglio speronata
è una cartella la nostra Camera del lavoro
Spiega
C'era un altro grazie alla spesa c'era un'altra trent'
Viene
Abbiamo visto di cosa si tratta ringraziavo consegnava Claudio trafficato
Ho è una è una cosa che mi ha fatto fare per i cento anni dalla Camera lavoro anche perché la CGIL naturalmente oltre che essere un dono un ringraziamento è un augurio
Ma siamo arrivati a cent'anni se serve arrivate ci insomma mi sembra una buona una buona idea
E dicevo un ringraziamento va ai vi vogliamo davvero ringraziare per essere venuti qua a Palermo a fare questo congresso
Il problema del Mezzogiorno soprattutto il problema della criminalità nel Mezzogiorno stenta di a ridiventare un problema nazionale e c'è un solo modo per farlo diventare un problema nazionale non soltanto parlarne da noi ma sopra tutto quello che organismi strutture nazionali si occupino di questa cosa e fare il congresso in me di qui credo che abbia il pregio appunto di sottolineare come questa questione sono questioni nazionali l'altro ringraziamento dovuto anche al fatto che abbiamo un intenso lavoro con la sezione palermitana di Magistratura democratica mi ha fatto moltissime cose con loro abbiamo organizzato due convegni
Permettere un palco Huo appunto la strategia le proposte per una lotta antimafia contro la mafia che non sia soltanto quella
Dei poliziotti e dei magistrati abbiamo provato insieme a a dire delle cose che possono servire a fare assumere la responsabilità della lotta contro la criminalità mafiosa questa responsabilità farlo assumere anche alla politica
Che Temps parecchi giorni insomma parecchi mesi parecchi anni sembra aver dimenticato questa responsabilità
E poi ringraziarvi anche per avere messo nel vostro slogan questa parola questo valore a quello dell'uguaglianza che sembra non solo essere stato dimenticato ma anzi esso è stato per certi versi soppresso
Nell'ultimi negli ultimi anni dal Governo Berlusconi dal Polo delle Libertà
Se non ricordo male un certo punto hanno pensato bene di non dover utilizzare più che la legge uguale per tutti
Proprio per questa fastidio di pensare che ci possa essere uguaglianza comunque
Declinate comunque interpretata e tra l'altro credo che abbiamo fatto anche una cosa altrettanto cattiva quando hanno provato a a sostituirla contrapporre al concetto di libertà
Questo è un governo uno schieramento che fa della libertà lo scrive anche perfino nello slogan lo scrive anche il suo simbolo elettorale il Polo per le libertà
Naturalmente mettendo in difficoltà chiunque concetto la parola il valore della libertà
Massimo del il concetto democratico sui da tutti la sensazione di una di uno schieramento
Fortemente democratico io voglio fare una chiosa su questo Amartya Sen ne che è un economista indiano che ha vinto il premio Nobel qualche anno fa
Sulla libertà si è occupato moltissimo del rapporto tra economia e modelli democratici
Fra economia e libertà
Lui diceva state attenti di libertà non ce n'è una sola
C'è la libertà di quindi la libertà di poter fare di fare qualche cosa
Io la considero questo e nati libertà egoista perché è a disposizione di quelli che possano perfino alla stessa libertà di opinione è una libertà che e disponibile soltanto perché ce l'ha un'opinione
Invece contrappone alla libertà di o aggiunge meglio la libertà la libertà da libertà da qualcosa
A libertà dalla mafia la libertà dall'ignoranza e la libertà da sotto sviluppo dall'emarginazione da tutte quelle cose che rendono impossibile l'utilizzo della libertà di fare qualche cosa
Diceva anche Riccardo Lombardi
Che una società socialista permessi non in modi società giusta naturalmente non lo è per tutti
Ma nella sua testa era sicuramente questa la cosa che voleva a mettere insieme una libera una società giusta e la Società che da tutti le stesse opportunità
Quindi non le stesse cose per carità ma le stesse opportunità ce le libera prende le persone libere da quei freni da quelle condizioni che gli impediscono di avere le stesse opportunità ecco io credo che bisogna mettere in discussione questo questo mi modo di pensare alla libertà la libertà per esempio di fare poi gli scempi che si fanno pure voi di essere anche condonati per le cattiverie che si fanno e contrapporre questa libertà una adesso io non penso che bisogna avere o l'uno o l'altra certo una società giusta ci vogliono le le due libertà e nell'equilibrio tra questi due modi di declinare la libertà che c'è una società giusta e questo è il compito della politica
Che dovrebbe occuparsi anche di stabilire la libertà di di di fare le cose sapendo quale libertà vuole dare perché cosa la vuole dare
Quindi aggiungendo la libertà di alla libertà dà anche la libertà per far qualcosa per perché per dare che quale tipo di società serve al nostro Paese
è un dibattito che che sta senza naturalmente affrontarla in questi termini sta dilaniando il Paese perché le ingiustizie
Le diseguaglianze e la mancanza di solidarietà cioè tutti quei valori che univano al Paese che possono unire un Paese sono messe in discussione
Voi avete scelto la parola uguaglianza insieme alla parola diritti
Che sono secondo me quelli che declinano di più le esigenze e i bisogni della gente che rappresento
Guardate molto spesso quando ci sono stati momenti pericolosi per la vostra categoria mai siamo stati molto pronti siamo stati tra quelli che hanno
Come dire solidarizzato quelli che sono venuti in vostro aiuto abbiamo fatto con l'Associazione nazionale magistrati con M. D. a Palermo molte manifestazioni
E io a tutti ho sempre detto che non lo facciamo
Per chi sa quale fatto etico occhi più Saccà chissà per quale cosa ma noi siamo quelli che abbiamo più bisogno di tutti di una giustizia che davvero sia uguale per tutti perché noi siamo la parte più debole il vostro fondatore quest'pericoloso fondatore
Di una corrente ancora attiva di cui parlava la relazione e quel fondatore non a caso ha detto che si può essere magistrati in tanti modi e che sceglie il modo che sta più attento alle contraddizioni degli ultimi delle persone che hanno più che hanno almeno proprio perché quelle hanno meno la possibilità di ottenere giustizia per ottenere giustizia per poterla ottenere per avere una possibilità di ottenere una giustizia giusta già giustizia equa soprattutto ne abbia bisogno di una magistratura libera autonoma e certamente democratica queste tre condizioni sono le cose che declinate continuamente d'agosto lavora è il motivo per cui ci siamo schierati così evidentemente al vostro fianco e facendo manifestazioni facendo insieme al sindacato di polizia Palermo abbiamo fatto una una fiaccolata con oltre mille poliziotti per chiedere le vostre scorte perché ci sembra indispensabile alla nostra gente
La vostra libertà la vostra autonomia un'ultima cosa
Tutti quelli che parlano male di quello che c'è in questo momento nel Paese vengono consigliati dei pessimisti
Allora saremmo dei cattivi soggetti che parlano male disse e che quant'e che quindi fanno male al Paese perché sono dei pessimisti
E questo non è vero ma siamo inguaribili mente ottimisti lo avete detto in molti interventi stamattina una di una vostra collega
Che fa un lavoro molto vicino alle cose che che facciamo noi
Per l'ottimismo per definire qual è il nostro ottimismo voglio usare i versi di un poeta
Che è un poeta turco è comunista ma nel non me ne voglia naturalmente l'onorevole Bossi e l'onorevole Fini credo che per loro sia perfino per peggiore cosa che avere un presidente di Regione Dieye comunista ma insomma
I tempi son quelli che sono disse nazi ma che mette a sua moglie che che lo aspetta fuori dalla prigione lo aspetta da molti anni lo aspetterà ancora per molti anni
Dice i mari che più belli non li abbiamo ancora solcati
I figli più belli non abbiamo ancora cresciuti e soprattutto le parole più belle non ce ne siamo ancora dette quindi noi siamo davvero stilisti e le parole più belle del dovremmo ancora scrivere grazie
Grazie diamo la parola Miguel Carmona vicepresidente di me ed è il a seguire Piergiorgio Morosini ricordiamo che proprio per mettere il venerdì venti marzo a Roma
Sì celebrerà il ventesimo anniversario della fondazione il programma lo potete trovare fuori nella segreteria
Grazie
Quel giorno
Cari colleghi amici e compagni di Magistratura democratica
Prima di tutto
Grazie per l'invito
Grazie per l'invito fatto a me del che mi ha permesso essere presente partecipare in questo congresso vostro e credo anche accuse per le mie limitazione linguistiche
Nel complesso scorso di Roma
Ebbe anche l'onore salutare di nome di me del per delegare il nostro presidente innanzi Patrone
è un errore per me
Nel doppio senso di Hormuz
Di carico
Privilegi o di carica perché non è facile se se dal livello di delle capacità di analisi della profondità dei vostri dava dibattiti privilegio perché come dissi in quello in quella passione per noi
Per le quindici a situazioni di Merelli
I giudici e procuratori
Magistratura democratica un po'la sorella maggiore di tutti noi
E le due associazioni che sono ancora con noi la restando la sanzione italiane che sono ancora con noi
Costituiscono due referenti fondamentali del nostro essere i nostri lavori
Nell'epoca del Congresso scorso la magistratura italiana confrontava gravissimi problemi
Alcune delle massime autorità politiche dello Stato
Il mio scopo politico di controllo ma anche in parte come ho fatto ad una meschina non so se la parola esiste in italiano
Meschine strategia di difesa extra processuale i processi particolari
Avevano cominciato un pericoloso gioco di quello che noi in un simil Taurino chiamammo a costruire arrivo e la magistratura
Siete
Intento di di far cadere la magistratura come scrissi fanno cadere i tori nel campo uno
Credo e spero che per fortuna oggi e particolarmente dopo le ultime elezioni amministrative la situazione in questo punto ossia leggermente migliore
Forse troppe non per un mutamento dello scopo ma per riduzione della forza politica e sociale necessaria a parte per portarlo avanti
Ma in ogni caso se il Ponto nel cui nel con gli trova qui oggi non è esattamente lo stesso le grandi questioni di fondo un rimangono e sono ancora più presenti le sfide alle quale siamo oggi confortate tutti i magistrati europei
Forse con la differenza de che noi come fratelli de che voi scusate confratelli maggiore l'avete e sperimentate prima e forse anche più crack io chiaramente più ovviamente che gli altri
Certamente non tutte le sfide sono minaccia anti ci sono anche sfide frutto dei mutamenti sociali economici e politici che ha pronunciato l'uno nuovo nuove aspettative
Nel nostro ruolo nella nostra attività mi riferisco in primo luogo ai problemi derivati della costruzione europea
Le referenze che prima era erano piuttosto nominali allo spazio di libertà sicurezza e giustizia diventano oggi oggi una priorità ogni giorno più presente
Il principio del riconoscimento reciproco delle decisioni giudiziarie ero soltanto delle sentenze lei sezione finale
E Nunzia atto che è stato annunciato dal Consiglio europeo di tempere
E presente e presentato in quell'occasione come una pietra angolare della cooperazione giudiziaria a livello europeo
E oggi bramato nel testo costituzionale del trattato per una Costituzione europea e conosce già uno sviluppo del quale forse non siamo del tutto consapevoli non sono soltanto i strumenti giuridici come il mandato d'arresto europeo con la prossima decisione quadro suo mandato europeo estensione di prove si tratta di una nuova filosofia giuridica
Della cooperazione giudiziaria che riposa sulla fiducia sia nella reciproca compatibilità dei sistemi giuridici differenti
Ma che solitamente ma che si vogliono compatiti
Gli reciprocamente riconosciuti nella misura in cui condividono gli stessi principi e in particolare lo stesso sistema di diritti e garanzie fondamentali
Ma per arrivare a una attuazione piena di questo principio del riconoscimento reciproco occorre oltre una volevo o lavoro legislativo
In marcia accelerata di approssimazione ovalizzazione tristemente sistema giuridici
Alla quale farò dopo referenze occorre dico che noi magistrati
Juppé mo'anche il riconoscimento reciproco l'approccio corti culturale fra noi in modo che possiamo arrivare a qual sono stato comune nel quale un magistrato di Milano Palermo vari
Possa identificare con un proprio le dimissioni di un tribunali Sir Vidia Francoforte conto vi sia nello stesso modo che oggi fa rispetto a la vende per tradizione
Di altri tribunale del proprio Paese perché sia sicuro che l'Alto tribunale europeo ha garantito i diritti fondamentale delle parti nella stessa misura che lo aveva fatto lui o lei
E e che perciò rilevato di ogni e SAVE complementare
La seconda sfida comune e quella delle nuove esigenze che la Sea la cittadinanza si richiede ci richiede
Per fortuna
La magistratura ha perso quell'aura Saccà viziata caratteristica del sistema giuridico soltanto previsto per mediare nei conflitti fra i gentiluomini ed imporsi semplicemente agli altri
Che non per caso
Che è per caso pensavano diede mandato nell'applicazione oggi per fortuna la magistratura
E di tutti i nostri paesi si vede confrontata una moltiplicazione della demanda di giustizia che non soltanto metti ingressi l'efficienza del sistema ma che anche ci esige un atteggiamento differente
Di rapporti con i cittadini di merito di celerità e anche di contenuto delle eccezioni
Dobbiamo essere capaci in una sua sorta di quadratura del circolo
Di prendere lo stesso tempo una garanzia piena reale dei diritti degli interessi legittimi e tutti ed è per uguale
Eliminando gli ostacoli che si interpongono effettività alle porte dei ritiri questa uguaglianza come dice la vostra costituzione e la nostra anche e anche il lemma di questo congresso
E allo stesso tempo del rendere un servizio pubblico efficaci in tempo preciso comprensibile accessibile
I cittadini non se non ci rimandano soltanto una risposta fondata indiretto come dicevano i classici
Ma anche una soluzione positiva al conflitto
Ciò che vuol dire per esempio nell'artista penale avere conto degli interessi e delle vittime
Cercare non soltanto la risposta giuridica al reato ma l'eventuale punici e l'eventuale posizione l'Autore ma anche ristabilire nella misura del possibile la pace le che Livio distrutto dal dal reato
Come le prime queste sfide questa sfida anche culturale
Ed è anche comuni a tutte noi
Poi abbiamo la sfida politica da cui voi siete tanto consapevoli che ho visto così ve ne ricorda della relazione introdotto ieri Claudio Castelli
Naturalmente in questo punto ci sono inferenze tè nostri paesi
Ma ci sono anche certe costanti che in un grado un altro sono sempre presenti mi riferisco particolarmente allo scopo di controllo e anche possiamo dire di strumentalizzazione della magistratura
E indipendenza sempre riconosciuta di parola ma nessun potere sia politico il cono Micco o anche sociale si sente comodo con una giustizia reale e pienamente indipendenti
Il re presso il più evidente di questo scopo di controllo e la crisi rotore Herno
Quando tutti pensavamo che l'autogoverno guadagnava terreno come garanzia istituzionale del De pendenza con l'elezione dei Consigli di magistratura o istituzioni simili
Nelle nuove democrazie & risulta che li strumentalizzazioni uscita per la porta è rientrata per la finestra
Perché
Per disgrazia
In questo questo è successo in grande parte
Per la nostra incapacità dei noi magistrati allora di essere consapevoli delle esigenze i storiche che coinvolgeva la partecipazioni attiva dei magistrati nel governo di uno dei poteri politici fondamentali lo Stato
Finalmente e non certamente l'ultima l'importanza non sostenne il passo di tempo
Se quello che noi chiamammo la deriva securitaria in tutti i nostri paesi
Era già presenti ma si è accelerato dopo l'undici settembre il processo di riforme legislative particolarmente in materia penale sempre nel senso rinforzare la sicurezza cosiddetta che si traduce in un ritorno indietro nelle punizioni storica di riduzione del ricorso la pressione per cercare alternative di tutela di umanizzazione insomma del diritto penale del processo penale per contro la popolazione incarcerata in crescita in tutta Europa
Mentre che nello stesso tempo e non per caso siamo quindi se la riporta penale Levante a reati Como la truffa il falso in bilancio eccetera eccetera
Nello stesso senso la garanzie processuali si presentano in occasione come ostacoli alla UE Ra
Contro i più gravi minacce particolarmente il terrorismo
Cui la magistratura deve essere sempre prestato assumere il suo ruolo garantistico che è nella sua essenza reati nelle sua ragione di essere
E che è necessario dirlo è stato assunto al in modo chi applica faccia la speranza per alcune tribunale federale degli Stati Uniti dicasi dei detenuti di Guantanamo o perché un tribunale britannico
Sulle costituzionalità della detenzione senza giudizio di sospetti di terrorismo finalmente i tribunali e spagnoli tedeschi nei giudizi di accusati di partecipazione in attuazione entro riduce l'amico
Chiedo scusa e se questo intervento di saluto è stato sicuro che si troppo lungo e frutto piuttosto di repressione di preoccupazione personali anzi di quello che doveva essere politicamente corretto e un intervento di questo tipo
Ma lei permetterebbe mi permetterebbe per finire
De fermi a quello che io penso che possiede il contributo della stazione dei magistrati particolarmente di me del nel momento attuale
Come ha detto la sfida della costruzione europea del nuovo ruolo esibito alla magistratura delle nuove derive securitaria o della difesa indipendenza l'autogoverno so prima di tutto sfide culturali
Per le quali essenziale un prezzo collettivo e riflessione e di scambio di il confronto delle proprie opinioni per e sviluppo per cui sviluppo la situazione sono uno strumento necessario io di Revere passabile
E nella misura in che il panorama è comune è anche necessario il contributo di una sua versione di associazioni come del dove
Potere trovare un Marco alle quattro per portare avanti la riflessione lo scambio di esperienze nello scenario europeo dove oggi si giocava infatti a me del facciamo già questo lavoro come unica situazione europea con voce dei giudici di merito dei procuratori siamo presenti in ogni Foro dove si discutono i problemi comuni
La Conferenza dei procuratori del Consiglio consultivo di giudici europea del consiglio di Europa il comitato per le l'efficienza della giustizia
L'Audiencia DC visivi Libri verdi sulle garanzie dell'imputato suoi mezzi alternativa al processo sull'approssimazione legislazione dove si discute di uno le sviluppo di una ogni volta più stesso diritto comune e dove la voce la magistratura associata e più necessaria ad essere presente e siamo presente non per difendere interessi che le mie ali ma per fare udire in questi fuori
Le voci di quello che costituisce i nostri segni entità la difesa dei diritti dei siti alieni e i particolari
In particolare de quelle che non hanno che hanno più difficoltà ardente di frutta per difenderlo
Soltanto così insieme
Tanto sia in ciascuno dei nostri Paesi sia in Europa sarà possibile trovare quella forza alla democrazia che costituisse
Il lemma del l'approssimarsi elevazione del ventaglio ventesimo anniversario di Medellin acquisire ferito
Vito e alla quale siete stati tutti i particolari e fu solamente invitati grazie protezione per la pazienza
Grazie
Pregherei però mentre Fallani relatori di fare silenzio perché si sente un brusio molto fastidiosa perché ascolta per chi parla adesso interviene per già già Morosini poi Silvia Albano
Poi Luigi Berlinguer diporto anche i saluti nel frattempo arrivati e le scuse di non essere presente del segretario politico dei DS Piero Fassino impegnato in campagna elettorale che ci saluta ci augura buon lavoro
A te che ha già c'era
Grazie
Mi ha sempre impressionato la definizione
La definizione che è stata data da alcuni sulla giurisdizione degli ultimi trent'anni la giurisdizione come pattumiera dei conflitti sociali
In realtà io credo che questo convegno nel suo titolo contenga abbia adottato un'altra definizione la definizione che è stata data da una persona che è presente in questo momento in quest'aula che Stefano Rodotà cioè la giurisdizione come megafono di nuovi diritti in cerca di legittimazione la giurisdizione quindi come megafono di nuove domande sociali di giustizia di nuove domande di eguaglianza negli anni settanta e ottanta questo fatto si consumava in materia di
Sicurezza sui posti di lavoro tutela dell'ambiente e tutela dei consumatori oggi ci sono nuove sfide che sono quelle della libertà religiosa della società multirazziale della bioetica
Ci diceva proprio Rodotà in alcuni saggi spero di no storpiato il suo pensiero eventualmente presente in aula mi correggerà
Che molto spesso il Parlamento è frenato da interessi particolari dalle difficoltà di decidere e allora è proprio in quel momento che queste nuove istanze queste nuove domande di eguaglianza vanno alla ricerca di un varco istituzionale imbarco istituzionale che può essere offerto solo dalla magistratura proprio perché la magistratura è un potere diffuso
Questo è un fatto molto importante un fatto non solo italiano è un fatto che coinvolge tutte le democrazie occidentali ma è un fatto che personalmente come magistrato
Mi fa tremare i polsi è una grande è una funzione di grande responsabilità
E questa funzione di grande responsabilità
Io l'ho affrontata anche sulla base di quelle che sono state le elaborazioni
La sensibilità le idee che sono circolate all'interno di Magistratura democratica che negli ultimi quarant'anni ha dato ha fornito dei punti di riferimento per i magistrati per affrontare queste sfide difficilissime
Con la stella polare della Costituzione si parlava di stella polare della Costituzione
Ecco
E me di Stato un centro di elaborazione di idee di sensibilità
E in un primo momento è stata molto contrastata la sua azione anche a livello di interpretazione delle norme ma progressivamente la maggior parte dei suoi cavalli di battaglia sono stati condivisi da tutta la magistratura
E media avuto il coraggio avuto il coraggio alla fine degli anni Sessanta inizi degli anni settanta oggi però credo debba affrontare delle nuove sfide la sfida si rinnova la sfida degli anni sessanta settanta si rinnova si rinnova perché il contesto giuridico
E cambiato e mutevole e fluido e multipolare e in questo contesto fluido multipolare si consuma quotidianamente il vecchio scontro tra mercato e diritti
Noi non possiamo più non tener conto delle novità a livello di fonti internazionali di valore del precedente giudiziario delle corti sovranazionali di costituzione europea di carta dei diritti Nizza
Insomma i giudici nazionali sono entrati in un nuovo circuito transnazionale
Mi chiedo
Se tutto questo non imponga Demme di una nuova riflessione e nuove analisi nuove elaborazioni un maggiore impegno nella formazione con un taglio diverso con un taglio più attento a questo contesto giuridico transnazionale
Mi chiedo se non vadano potenziati anche che quei collegamenti che in media con altre associazioni che sono sovranazionali che sono presenti anche nel nostro articolo uno dello Statuto parlo del dei conti della dei rapporti che noi abbiamo come del
Ecco ma queste nuove esigenze quei l'esigenza di nuove elaborazioni la si sente voglio fare un esempio anche sul piano della giurisdizione penale
Voglio fare riferimento in particolare al tema dei processi per fatti di terrorismo internazionale di matrice islamica
L'aggressività della Jihad ecco
Cogliamo subito l'importanza delle fonti internazionali per comprendere il significato dei precetti delle norme pensate a tutta la discussione che c'è stata tra guerriglia e terrorismo per i fatti recenti che sono stati giudicati a Milano e a Brescia
Ma non solo proprio questi processi per fatti di terrorismo internazionale impongono una rivisitazione del problema del garantismo penale
Qua dobbiamo fare i conti con la ripresa di vigore di teorie che sponsorizzano il ripristino della tortura come mezzo di ricerca della verità e queste teorie sulla tortura non provengono solo dagli ambienti conservatori Statunitensi c'è un'ala forte un'ala liberal statunitense che propone il ripristino della tortura quindi anche nei movimenti che culturalmente culturalmente potrebbero sembrare più affini al nostro Oltreoceano ci sono degli spunti che sono di diverso avviso rispetto a quella che è stata la nostra cultura la nostra storia
Ma noi dobbiamo tentare nuove lavorazioni su questo terreno dell'azione di contrasto al terrorismo internazionale
Per impedire che l'ignoranza sulle forme di manifestazione di certi fenomeni che maturano in territori culturali molti molto lontani dal nostro si trasformino in giudizi sommari in giudizi penali sommari
Dobbiamo impedire che il giudizio di fatto penale sia condizionato dalle aspettative o dai sentimenti di una non meglio identificata collettività
Sembrano affermazioni gratuite sembrano soluzioni scontate ma già il concetto di comune sentimento della collettività è presente in certi provvedimenti della magistratura italiana lo abbiamo visto nel gennaio scorso
Dove si gioca della libertà dei cittadini allora io mi chiedo siamo pronti come la dittatura democratica alla nuova elaborazione e quindi ad affrontare queste nuove sfide con quale formazione con quale deontologia con quale passione civile
Cosa deve fare Magistratura democratica in questo momento nell'ambito dell'associazionismo dell'intero associazionismo nazionale
In nelle negli interventi che mi hanno preceduto ho sentito parlare molto di aggressività che arriva dall'esterno ma riflettiamo solo un istante sui problemi che abbiamo all'interno
Abbiamo un modello di professionista tout-court nella nostra società che molto legato molto sensibile alle sirene del carrierismo e dell'individualismo questo modo di pensare rischia di contaminare anche i nostri ambienti giudiziari
Abbiamo delle politiche pubbliche delle politiche di demolizione e di destrutturazione di tutto ciò che è pubblico
Che comportano che si trasformano poi nella demotivazione di molti è successo agli insegnanti ai docenti universitari succede alle forze dell'ordine
Rischia di incidere anche sull'approccio di molti magistrati
E poi mi preoccupa quel resoconto giornalistico di una settimana fa di sabato scorso su Repubblica presentato come scontro tra correnti non voglio entrare nel merito della vicenda ma mi sembra la spia di una sofferenza
Smette in termini di credibilità del nostro sistema di autogoverno dobbiamo stare molto attenti ma la nostra storia come dicevo all'inizio meno un minuto scusa
La nostra storia però di Magistratura democratica ci consente di avere degli anticorpi cerchiamo di essere coerenti e di agire con coerenza e senza tatticismi
Nell'attività nell'attività di autogoverno il che significa che se crediamo del principio del giudice naturale o nel principio della democrazia all'interno degli uffici non dobbiamo promuovere come dirigenti colleghi che sistematicamente violato le regole del diritto tabellare
Ma dobbiamo top soprattutto cercare di coinvolgere i colleghi più giovani che magari non hanno un'etichetta ancora a livello associativo ma che sono ricchi di spunti di stimoli
E che vanno continuamente coinvolti negli osservatori dobbiamo cercare di partecipare molto a questo tipo di attività
Vorrei dire delle cose che questo fatto naturalmente è collegato e si riflette sulla struttura organizzativa di MD vorrei concludere con la frase di una persona che sono convinto sia cara a tutti noi qua dentro
Proprio per l'apertura del dialogo che fondamentale anche all'esterno della magistratura quindi con altre categorie nella società civile sono le parole del dell'indimenticabile Carlo Berardi
Diceva ad un certo punto proprio un confronto con l'avvocatura
Bisogna sconfiggerla la cultura dell'autarchia che alimenta il senso di reciproca diffidenza ed esaspera l'individualismo delle nostre professioni
Io credo che questo debba essere un obiettivo primario di Magistratura democratica ma debba essere anche un un obiettivo primario di tutti noi come singoli magistrati grazie
Grazie grazie anche per averci ricordato Carlo Verardi ora Silvia Albano poi Luigi Berlinguer le e poi Franco e paletto
Io voglio partire dal titolo di questo nuovo articolo sei dello statuto che ci accingiamo a votare stasera
Laddove si parla di democrazia associativa a differenza di genere
Il titolo di questo articolo è stato oggetto di dibattito anche questo articolo nel suo Complesso nel suo contenuto e però credo che la forma definitiva
Non sia di poco rilievo rispetto al nostro Progetto ai contenuti che vogliamo affermare
Perché intanto togliere dal titolo di questo articolo il termine uguaglianza che c'era nella formulazione iniziale sostituirlo con differenza di di genere
Le donne
Procedendo lungo il cammino la propria emancipazione hanno scoperto che aveva un prezzo molto alto l'alienazione della propria identità inevitabilmente legata alla propria sessualità
Non a caso le donne sono entrate massicciamente nella società e nel mondo del lavoro ma non nei posti di potere non mi dilungo sui numeri che riguardano anche noi e che Giuliana spesso ci ci ricorda
Quel tetto di cristallo di cui parlava la la Paciotti ai quarant'anni per le donne in magistratura
E che impedisce alle donne di accedere ai ruoli alti della politica ai ruoli dirigenziali nelle in prese e per quel che ci riguarda
Agli uffici direttivi gli organismi dirigenti
Non che al CSM ai Consigli giudiziari
La questione a differenza sessuale nasce quindi partendo dalle contraddizioni che la battaglia per l'emancipazione ha prodotto dalla necessità di ripensare il concetto stesso di uguaglianza non come egualitarismo è appiattimento delle identità ma riconoscimento effettivo delle differenze
In modo in cui è pensate e organizzata questa società esclude le donne per un motivo molto semplice perché era previsto che gli uomini lavorassero e le donne hanno e questa società e ancora fondata sulla scissione dell'esistenza umana in due territori separati quello produttivo e quello riproduttivo con la maggior marginalizzazione di quella sfera complessa di territorio e rapporti attinenti alla riproduzione tradizionalmente affidato alle donne
è una concezione della sfera produttiva e del lavoro come totalmente assordante del proprio tempo mentale psicologico ed esistenziale
E proprio credo un'organizzazione del lavoro o comunque di tutto ciò che concerne la vita pubblica
Così invasiva della vita individuale che rende estremamente difficile per le donne l'assunzione di mansioni responsabilizzante dirigenziali
E l'idea stessa di dover dedicare tutto il proprio tempo al lavoro di identificarsi completamente connesso e di trovare solo in esso la propria realizzazione che risulta inaccettabile alle donne
Il fattore tempo diventa allora un elemento determinante per ripensare una società è un'organizzazione della vita pubblica più ecco ed equilibrata e non alienante per tutti donne e uomini
Mentre la donna è stata oggetto del pensiero occidentale che l'ha definita come le donne ben sanno perché è stata una storia di lacrime e sangue madre moglie donna di facili costumi il pensiero che la differenza sessuale esprime la necessità delle delle donne di farsi soggetto soggetto parlante è partito partendo da sé partendo dalla constatazione che guardate non è banale
Perché è stata sempre negata
E cioè che essere sessuata nella differenza è un elemento originario
Ed essenziale della creatura umana vero in ogni luogo geografico e non il tempo storico le donne non sono quindi in gruppo etnico un gruppo di identità sociale origine ore ed il Giosa neanche un gruppo di interesse
Le donne hanno denunciato la parzialità maschile di quel pensiero che si pretende nani nutro ed universale
Valorizzare il pensiero femminile quindi partendo da lì costruire un progetto diverso di società e di cultura anche giuridica
L'esperienza delle donne la loro abitudine a cimentarsi con la quotidianità della vita gestire rapporti non è la stessa degli uomini e ciò inevitabilmente credo incida sui valori e sulla visione del mondo
La competitività esasperata non appartiene alla cultura delle donne le donne sanno rinunciare
Ad apparire ad arrivare
Per valori che ritengono più importanti il rispetto per l'altro per le differenze le diversità l'ascolto la non violenza dei rapporti tutto ciò appartiene all'esperienza la cultura delle donne grazie storie troppo approssimativa
Significherebbe è stato trovano comprensivo
E il fiato proprio tema vicino
Allora che significa che la donna deve porsi come soggetto io non credo che basti che sia sufficiente che ad un uomo si sostituisca una donna nei luoghi del sapere o del potere negli organismi dirigenti nel nostro caso e dirò dopo che comunque questo è importante
Partire dall'esperienza di ognuno di noi nella quotidianità del proprio lavoro dalla propria vita dei propri studi confrontandoci anche con l'esterno con con le altre donne quelle impegnate nella società civile tutte quelle donne che in questi anni si sono cimentate nella costruzione del pensiero differenza sessuale
Questo credo debba essere il modo di costruire il nostro impegno al nostro Progetto e per questo io credo che serva un luogo in MD in cui le donne possono confrontarsi elaborare proposte cultura partendo da sé e confrontandosi con le altre donne
La relazione tra donne come luogo che renda attiva e visibile la differenza
Sessuale
Dicevo non basta che questa o quella donna magistrato sia presente negli organismi dirigenti se non esiste una leva un'elaborazione fondata
Sull'esperienza il confronto delle tante delle tante donne presente nemmeno di dal confronto tra queste e le altre e che dia forza e sostanza l'impegno delle donne comunque presenti
Negli organismi dirigenti ed elettivi
E in modo che quel Progetto diventi tratto fondante dell'identità di MD
E che significa questo Progetto rispetto alla storia al ruolo di M. D. significa sicuramente ridisegnare una cultura dei diritti ridisegnare l'agenda politica le priorità vederle stabilirle anche con gli occhi Telethon
Qualcuna sulla mailing list segnalava i rischi di una valutazione di merito per il conferimento degli incarichi direttivi
Che potrebbe escludere ancora di più di quanto oggi non accade alle donne
Ma quali sono e dovranno essere i criteri per introdurre una valutazione che abbia come riferimento anche il merito vivaddio del nostro lavoro
E che non discrimini le donne
Non voglio entrare nel merito del dibattito sull'otto governi in generale sulle pratiche degenerative gente rari che riguardano non a caso in particolare certi gruppi ma rispetto alle quali non so davvero se ognuno di noi possa davvero dormire sonni tranquilli
Le donne
Sono spesso meno titolate degli uomini sono senz'altro meno rispetto agli uomini quelle che si occupano di far pubblicare propri provvedimenti di scrivere note a sentenza di scrivere libri
Io credo che una buona qualità del lavoro non sia solo segnata dalla quantità di provvedimenti che siamo in grado di sfornare
Ma dalla loro qualità dalla qualità dei rapporti e delle relazioni con gli utenti del servizio giustizia e con gli avvocati
Dalla nostra capacità di ascolto e di concepire il nostro lavoro come un servizio
E non come gestione di potere o come smaltimento fino a se stesso di quanti più fascicoli possiamo dalla nostra capacità di gestire mediare con equità con giustizia senza alterigia i conflitti che vengono portati davanti a noi
E da questo punto di vista credo forse che i migliori giudici dal nostro lavoro siano quelli che con noi hanno quotidianamente ma
E per quindi tutto che Magistratura democratica dovrebbe farsi promotrice della partecipazione degli avvocati studiandone i modi e le forme ai Consigli giudiziari
E devo dire cavo già tagliato molto ma mi tocca tagliare ancora e quindi lo farò
Penso però anche a come favorire la presenza e l'impegno le donne a livello associati associativo
Su questo non mi non mi dilungo voglio lanciare una provocazione che oggi può sembrare un'eresia io penso che non sia più possibile che per certi incarichi nazionali penso ai segretari nazionali delle correnti al presidente al segretario nazionale
Dell'Anm
Che svolgere questi incarichi significhi sacrificio di ogni altro aspetto della propria vita io credo che forse noi dovremo pensare che
Questo dovrebbe incidere sulla distribuzione dei carichi di lavoro e io penso che questo forse permetterebbe anche a delle donne perché una sola nella storia
è stata a ricco perito questi incarichi per il resto sempre uomini forse in quel questo modo qualche donna in più
Potrebbe pensare di svolgerle le quote
Quest'anno è la società che e non mi dilungo neanche su questo per come è organizzata esclude le donne
Per come è pensata e organizzata la politica
E se uniamo quel questua la tradizionale difficoltà delle donne a farsi avanti
Vediamo che le donne non potrebbero mai avere adeguata rappresentanza e quel peso necessario per rivoluzionare la cultura Gmt
Ma credo che le quarte non siano però solo una sorta di azione positiva ma riguardino anche la democrazia e la sua concezione credo che ci sia un problema di rappresentanza
Di diritto del genere femminile ad essere l'ha presentato e voglio concludere anch'io con una citazione mi scuso per quelli che l'hanno già sentita
Mia figlia aveva tre anni quindi non è passato molto tempo le prime volte che ha visto il libro della giungla in un è rimasta colpita dal fatto che pagherà la parte la pantera dovesse portare mobili al villaggio degli uomini e mi ha chiesto ma ma ma
Perché in quel villaggio non ci abitano le donne
Che devo dire che da allora sono stata anche più attenta cercare di parlare e di usare un linguaggio che non sopprime s proprio totalmente l'identità femminile
Ma forse le quote potrebbero anche essere uno strumento per costruire un villaggio abitato sia da donna anche da uomini
La parola al professor Luigi Berlinguer e seguirà Franco il paletto del PAI Carlo Smuraglia
Vi ringrazio molto per l'invito e per
Anche la
L'invito a partecipare l'invito a parlare
Io mi si formerà un po'di più sulla questione sul profilo europeo che già però specialmente in questo pomeriggio è stato trattato modo molto interessante
Mi domando e vi domando se noi non solo venti ma dieci anni fa
Avremmo previsto
Che cosa sta avvenendo nel campo della giustizia sotto l'urgenza tra dimensione europea
Non certo ai tempi della cieca o del mercato comune o della comunità
Ma anche ai tempi dell'inizio della unione e dell'euro
Non gli operatori del diritto abbiamo avvertito che saremmo stati coinvolti è
Certamente in qualche misura pure travolti da questo processo
Ricordo per esempio lo scetticismo di molti giuristi nei confronti di Nizza
Anche i giuristi aperti
Ci troviamo anche il modo in cui alcuni
Giudicano il Trattato costituzionale
Pur nella sua formula singolare del Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa
Quanti sono coloro che
Credono fino in fondo che cosa contenga questa nuova cornice normativa e quello che svilupperà dopo io spero la sua ratifica
Lo spazio giuridico europeo esiste ormai
Di libertà sicurezza e giustizia
Alcuni istituti cominciano a camminare
Con un rilievo numerico magari molto limitato con molte contraddizioni resistenze
Non solo il mandato d'arresto ma l'ordine di prova rompo il decreto ingiuntivo spaziano nel campo ampio del diritto
E poi il mutuo riconoscimento
è un processo molto profondo si tratta di accettare quanto si decide in un altro Paese
E sindacarne solo un aspetto
Limitato
Un magistrato del nostro Paese esegue decisioni adottati altrove
Ebbene
Aggiungiamo la disattivazione di norme ancora perfette grazie ad una sconvolgimento della gerarchia delle fonti
Influisce o no questo sulla nostra cultura che abbiamo imparato fin dall'inizio della nostra professione
E quindi sul nostro modo di agire
E Strasburgo non era prima considerato un luogo dove si facevano prevalentemente documenti e parole salvo ovviamente la convenzione che pure essa all'inizio era un po'considerata lontana
Quello che succede adesso questo
Alluvione di giurisprudenza che sta cambiando molti profili del dei diritti dentro
I Paesi
E Luxemburgo che anch'esso comincia a fare la concorrenza quasi a Strasburgo non soltanto nella sua materia interno non abbiamo avuto un imponente aumento di norme innanzitutto
Da fonti europee
Che gli era ieri era quasi solo prevalente
Persino con una discutibile legittimazione democratica della fonte normativa
E poi però le reti
La cooperazione penale
Civile e si potrebbe continuare
Con una però oggi novità pratica e concettuale
Che alle fonti normative per così dire autorizzative
Ci sta succedendo
Ci sta affiancando un diritto giurisprudenziale europea
In arrivo cittadini giudici
L'antica diatriba storica dai tempi della formazione dello Stato accentrato e poi assoluto dalla costituzione della codificazione la Volontè generale come espressione della democrazia
Non più c'è duale
Nei confronti della conservazione dei diritto prodotto dai togati
Oggi apre ad una dialettica che si capovolge
Per cui il ruolo oggi dei magistrati sia dei magistrati nazionali che sono europei sia delle corti pacificamente europee
E forse più della stessa normazione autoritativa
Garanzia non solo di mettere ordine in una gerarchie di fonti sconvolta fortunatamente tale ma anche di assicurare prevalentemente diritti diritti
Da parte di un ceto che nel lontano passato forse non sempre aveva avuto questo ruolo lontano passato anzi molto attento al privilegio
Ebbene questa nascita
Forse in quello che io sto descrivendo vi c'è un un elemento un po'romantico ingenuo un po'Spinelli hanno che forse non coglie la drammaticità del percorso e anche la natura degli interessi in gioco
Ci dovremmo essere più attenti stare più attenti tuttavia una cosa emerge che nell'ambito dello Stato nazionale non ci soddisfa più perché soffoca
Perché non ci consente di affrontare
La natura nuova dei conflitti
Dalle tensioni sociali dei nodi sociali
E quindi la natura nuova dei bisogni e dei diritti
Per questo è necessario che l'intera magistratura diventi sempre di più europea oltre che ovviamente europeista
E poi c'è un'altra ragione l'Europa costituisce un grosso traino
Ci aiuta a superare difficoltà ritardi difetti che da soli sono sicuro in Italia noi non ce la faremmo a superare
Ci migliora
Fino a superare questi difetti gravi
Per aggiungere che se è vero che l'Europa non è solo moneta non è solo mercato ma è anche cultura
E anche giusto dire che l'Europa deve anche essere percepiti dai cittadini come giustizia
Intanto giustizia sociale
E poi giustizia nel senso più tecnico del termine
E quindi anche questo comporta una funzione culturale della dimensione europea da parte di chi della giustizia dell'operatore principe a questo proposito il messaggio dell'Europa sta nella CEDU
Sta quindi nei diritti
Ma sta anche sotto un altro in un altro profilo e anche un messaggio di efficienza
è un messaggio di comparazione con Paesi che hanno ritardi minori dei nostri
Ancorché ovunque o quasi ovunque esistente questo problema
E l'articolo centoundici ha un precedente
Forse anche più compiuto nell'articolo sei della Centro
Articolo sei punto uno
E la questione che oggi io ritengo la più urgente
La questione che oggi
E più sentita dal popolo dai cittadini che anche qui vedo con piacere sono stati è stato invocato
La questura della durata del ritardo di questa gravissima patologica della giustizia ritardata e quindi da negata
Ebbene
Non è non nasce nella cultura giuridica professionale del nostro Paese
E un'altra cosa di cui siamo tributari all'Europa
Eppure questa ormai diventata per noi
Un punto dolente e deve diventare una priorità assoluta di qualunque riforma della giustizia
Prima di tutto una categoria culturale
E ce ne sono tanti profili
Che vanno esplorati
Non solo perché da durata
Tempestiva in diritto ormai e non soltanto l'esigenza di efficienza
Non solo perché
Esiste al fondo un possibile contrasto fra funzionalità
E garanzie
Ma anche perché assumere questa categoria sì proprio come categoria anche giuridica
Importa un cambio di mentalità
Importa un equilibrio
Importa una sensibilità al risultato
Alla garanzia che senza il risultato cessa di essere tale
Alla fine del Salmo
Importa un ponte con i cittadini che più di tutti si sentono questa come l'urgenza della giustizia nel nostro Paese
Io sento autocriticamente che su questo terreno non abbiamo fatto tutto quello che è necessario fare tutti ne parlano tutti Ra lamentano tutti l'ammettono
Ma essa non è la priorità
Assoluta io l'iniziativa di cambiamento a questo proposito
Va elaborato un pacchetto durata va elaborato un pacchetto tempi e questo va insistito nel passare dei mesi e degli anni
E deve essere un punto
Che un filo rosso che affronta anche le specificità tematiche eppure nessuno di noi vuole trascurare
Macché sono condizionate da questo profilo Nello Rossi diceva
Il giudice il popolo è nel DNA di Magistratura democratica
è vero e allora il passo è in questo momento il giudice il popolo significa sentire questa esigenza del Ponto
Siamo sicuri che noi stiamo facendo tutto questo
Se i magistrati non ci andranno in campo con forza Costanza efficacia capacità propositiva di elaborazione
Anche per sfatare l'accusa ignobile che sia responsabilità dei magistrati la durata come spesso si vede e si sente in tanti flash
Se non si faranno promotori non assumendosene la responsabilità totale che sarebbe un errore anche perché il i profili sono tanti e non è una sola soluzione
Noi non riusciremo a ottenere il risultato che io considero prioritario principale e fondamentale per la giustizia nel nostro Paese che il cambiamento dell'agenda politica della giustizia
Per cancellare l'assurdità che questo sia incentrato
Sui processi eccellenti o sulla divisione delle carriere e per far diventare quest'altra priorità
Questa la priorità che non va soltanto invocata
Perché solo esercitando una pressione
Che si realizza nella saldatura fra il modo in cui il magistrato parla della giustizia e il cittadino sente reagisce su questo che la pressione diventa democraticamente una forma per influire
Sull'agenda politica del Paese
Di denunciando le distorsioni ma soprattutto
Con una capacità propositiva anche graduale anche minuta anche fatta di particolari ma che lasciatemi dire termini Martelli su questo argomento
Lo stesso tema straordinario come principio fondamentale dell'autonomia indipendenza oggi a questo è legato perché per far arrivare compiutamente la consapevolezza dei cittadini che l'autonomia e l'indipendenza e prima un diritto dei cittadini che non un diritto dei giudici dei magistrati
è una preziosità essenziale della democrazia prima ancora che un interesse legittimo degli operatori per far passare questo esso va coniugato
Con l'efficienza in questo caso e quindi col tema della durata chi insedia l'autonomia e indipendenza
Certamente chi non crede fino in fondo la divisione dei poteri
Certamente il potere politico nelle sue due forme rappresentative e chi lo può difendere l'autonomia e indipendenza la possono difendere solo i giudici solo i magistrati dieci mila persone
Per quanto potente sia importante il ceto o la funzione giudiziaria la difesa dell'autonomia indipendenza dipende dalla misura in cui i cittadini la fanno diventare nella loro consapevolezza un bene della democrazia
E nella misura in cui noi informiamo che non è soltanto un problema del nostro Paese
Il compagni ero perché questa è la traduzione di me del
I belgi per la Spagna iberici i francesi e gli olandesi gli inglesi parlano oggi di autonomia e indipendenza
Sono rimasto sorpreso
Che nel due mila e cinque inglesi abbiano fatto un caustici riuscendo a riforma è un atto di riforma costituzionale
Incentrato sul problema della garanti ovvio continua giudice Independence inglesi anzitutto il bisogno di una revisione costituzionale per la fermare oggi l'indipendenza della loro magistratura
Per l'Inter affermare che il filone dei Lords censo allorché il cancelliere deve deve sostenere fino in fondo l'indipendenza della magistratura che il loro il cancelliere deve essere persona qualificata di esperienza anche nel campo non faccio allusioni ovviamente perché si possa o temere la dipendenza della magistratura
Non è soltanto un problema italiano il problema dell'indipendenza non è satura perché la verità è che quando si tocca la corruzione politica
Quello che consideriamo acquisito per sempre la divisione dei poteri traballa sempre da qualunque parte si tenta di limitarle con norma penso anche con il controllo della giurisprudenza
Con la gerarchizzazione delle procure
E allora
Concludo
Noi abbiamo una preziosità nel nostro Paese
Che il titolo quarto della Costituzione
Cioè abbiamo una costituzione molto bella
Con alcuni difetti che come molto giustamente ha detto
Santo Pietro Lusso
Devono essere superati con un'azione di miglioramento della Costituzione e si lascia la vibra discussioni su questi aspetti
Ho sempre pensato che il Senato non debba essere identico alla Camera per fare un esempio ma ce ne sono alcune di queste cose ma il titolo quarto e una preziosità
Della nostra Costituzione
è una preziosità perché
Ha fermato
Appunto una cosa importante che la divisione dei poteri non significa soltanto attribuire alla funzione giudiziaria
Il compito dell'attuazione che si distingue dal compito della normazione dall'amministrazione
Questo è stato originario e poi diventato scolastico come distinzione aggiunto che perché signor divisi poteri e si possa esercitare il terzo nel modo proprio il sistema giudiziario e i singoli magistrati devono essere non solo distinti ma liberi
Indipendenti vuol dire liberi da qualunque condizionamento e quindi prima di tutto dal dal rischio del conformismo dell'assoggettamento del modellarsi all'establishment nei confronti di qualcuno
O ai desideri di qualcuno da cui si attende un vantaggio
Che è una preziosità
Che molti altri Paesi o non hanno hanno affidati ad altri meccanismi ancorché la nomina sia ministeriale eppure funziona ebbene questa preziosità
Noi dobbiamo considerarla intoccabile
è assurdo pensare che si possa mettere mano a questo
Sul piano costituzionale
Perché il nostro problema non è questo e i cittadini non sentono questo come il problema della giustizia senza ma il problema intanto della durata e ho dell'imparzialità o forse anche dell'intero dell'indipendenza ma non la necessità scolastica o di scimmiottando Into
Verso altri Paesi di una revisione costituzionale
E allora
E proprio necessario toccare la Costituzione
Io ritengo questa una deformazione
Lo ritengo un errore
Migliorarla ma non tocca a me nel titolo qui il quarto
Potrebbe esserci una piccola eccezione ma questo rientra nella norma
Diventa un diversivo
Ancora una volta non abbiamo cambiato l'agenda politica dalla giustizia che invece quell'altra sulla quale io mi sono intrattenuto fino adesso
Per far funzionare la giustizia quindi
Bisogna evitare questo diversivo e caricarsi di un rischio evitare che ci carichiamo di un rischio
Io temo che noi potremmo essere in impegnati in una azione referendaria
Se venisse approvata la cosiddetta devolution
E questo vuol dire convincere i cittadini a votare e a votare in un certo modo
Per rigettare una cosa che tutti paventiamo quel tipo di revisione costituzionale e questo creerà una tensione nel paese sino riusciremo aver successo non è automatico e crea una spinta è un'aspettativa e possiamo noi gettare in quel momento nel Paese holder Scrivo per tornare a cambiare quando in questo momento e la difesa delle guarentigie e della natura straordinaria di quegli aspetti fondamentali della nostra Costituzione sarebbe politicamente nefasto
Abbiamo bisogno di concentrarsi sui bisogni reale ebbene però con un'ultima considerazione per questo occorre esistere
Possiamo anche ripeterò tre volte
Ed è giusto
Ma il futuro come è stato citato qua
Dell'autonomia e dell'indipendenza e nelle mani
Anche e soprattutto dei giudici
E allora da ora e soprattutto al decollo dalla prossima legislatura sarà il problema della durata ad avere la priorità se vogliamo convincere la società politica
Ad apprestarsi a por mano a questa con continuità fino ad un risultato
Perché i cittadini avvertano che questo bene più urgente per loro può essere parzialmente risolto superano la rassegnazione sull'impossibilità
Alla tempestività della giuristi della giustizia e questo sarà il regalo migliore che noi faremo anche alla consapevolezza popolare della grande valore democratico per tutti dell'autonomia e dell'indipendenza
Ringraziamo il professor Berlinguer diamo la parola franca il paletto e poi a Carlo Smuraglia
Abbiamo
Ricordiamo nel frattempo che dalle diciannove alle venti ci sarà la presentazione del Dossier statistico sull'immigrazione di Caritas Migrantes
Del rapporto sui centri di permanenza temporanea dei Medici senza frontiere
I congressi di Magistratura democratica
Costituiscono come ci è stato riconosciuto periodici momenti di confronto e di dibattito
Però vorrei aggiungere non sul problema o sui problemi dei giudici dei magistrati e degli uffici giudiziari
Ma particolarmente sui problemi della giurisdizione che significa i problemi dei diritti delle persone
E sono momenti pubblici importanti per noi soprattutto che ci impegna non voluto perché in questi momenti non dobbiamo parlare solo fra noi confrontarci discutere ma dobbiamo avere la capacità di parlare a tutti i magistrati italiani
E dobbiamo avere la capacità anche con umiltà di parlare ai cittadini italiani che hanno il diritto di conoscere e di valutare le opinioni le valutazioni il modo d'essere dei giudici
Del resto quando nacque questo gruppo quaranta anni fa
Da qualche decina
Di giudici
Nacque su una novità
Sulla volontà di stare insieme ma non per affrontare i problemi di categoria ma per riflettere su quale giustizia si amministrava in questo Paese
Per quali soggetti
Per quali obiettivi già dalle origini dunque
Il centro della riflessione era posto sui contenuti della giurisdizione sui contenuti della giurisprudenza sulla qualità del prodotto che esce dal lavoro del giudice e va direttamente a incidere sulla vita di persone in carne e ossa
Dopo quaranta anni siamo cresciuti siamo cresciuti in numero siamo conosciuti invidia e incapacità di collegamenti ne ha parlato e bene stamattina
Rita Sanlorenzo negli USA rivendicare con misurato orgoglio la capacità che abbiamo avuto che hanno avuto quelli di M. di che si sono impegnati nell'Associazione nazionale magistrati a cominciare dal mondo Bruti Liberati di guidare tutto l'associazionismo di diventare un punto di riferimento generale per tutti sapendo interpretare di sogni inquietudini esigenze culture di tutti senza supponenza possiamo presentare a tutti i magistrati ai cittadini questo bilancio positivo
Tre anni di lavoro duro
L'Anm è riuscita grazie anche al lavoro di M. D.
A impedire che fosse approvato quello stravolgimento ordinamentale che era uno dei primari obiettivi di una nuova maggioranza che si è costituita nel due mila uno non è io credo risultato da poco
Abbiamo vissuto tanti momenti difficili in questi quarant'anni
Gli abbiamo ripercorsi qualche mese fa in una riflessione festa a Roma
Per il compleanno di M. D.
Qui a Palermo voglio ricordare un altro momento palermitano se mi permettete l'ottavo congresso di Magistratura democratica proprio qui a Mondello nel quale riprendendo analisi già fatte due anni prima a Rimini
Evidenziavamo
La progressiva tendenza cito alla concentrazione del potere alla preponderanza del ruolo del governo sul Parlamento al depotenziamento delle forme di controllo alla liberazione selvaggia dei poteri privati
Nel quadro di questa strategia si rafforza il tentativo di dunque drasticamente il ruolo della legalità ed imparziale e controllo da parte dell'istituzione giudiziaria
è una citazione non per compiacimento di quanto vedevamo già bene in quell'ottantotto ma solo per dire che la situazione di questi anni Duemila
Tanto certo più grave drammatica viene da lontano e l'esito di un processo avviato negli anni ottanta
Di delegittimazione di quel patto fondante della nostra Repubblica che fu la costituzione Boglioli ripetere tutta la frase che ci era tanto cara la Costituzione nata dalla resistenza
In quegli anni in quegli anni ottanta si inventarono le tecniche più disparate per neutralizzare quei non numerosi magistrati
Definiti d'assalto se vi ricordate che non si arrestarono alle soglie del potere economico del potere politico
Oggi cresciuta la cultura e la pratica dell'indipendenza diffusasi nella magistratura non serve più neutralizzare questo o quel magistrato
Questo o quell'ufficio giudiziario questo quella funzione giudiziaria è necessario invece evidentemente depotenziare e neutralizzare
Tutte le istituzioni di garanzia e segnatamente le quelle giurisdizionali sia della giurisdizione ordinaria
Sia della giurisdizione costituzionali di cui la controriforma su cui non mi soffermerò affatto quella controriforma che vuole stravolgere non solo l'assetto ordinamentale di gente ma soprattutto uno dei modelli di riferimento nel panorama istituzionale mondiale abbiamo sentito poco fa Miguel Carmona che parlava
Colpa Nor-Am europeo
E guardando al modello italiano proprio mentre questo modello si cerca qui di ribaltarlo e di distruggerlo
Non si tratta tanto di un attacco Allo Statuto del giudice se solo di questo si trattasse non sarebbe così drammatica la situazione si tratta di una spallata allo Stato costituzionale di diritto
Che ha un pilastro essenziale dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Su questo terreno dobbiamo essere schiavi io credo noi non faremo nessun passo indietro e chi ci invita a fare un passo indietro sappia che siamo noi a chiedere a chi si candida alla guida
Per un futuro una nuova futura maggioranza
Che siamo noi a chiedere impegni chiari e solenni che non si tratta tanto di imbellettare agli e togliere le parti più stravolgenti di questi disegni che ci stanno proponendo si trattava invece di completamente ribaltare nella logica tutta quanta autoritaria per rilanciare complessivamente uno stato costituzionale di diritto
La situazione e certo seria e grave però io credo che dobbiamo rifuggire da ogni pessimismo e dobbiamo riaffermare
La determinazione nel perseguimento degli obiettivi e la fermezza nella tenuta dei valori essenziali i magistrati sapranno ritrovare devono saper ritrovare gli attrezzi per resistere contrastare oggi e domani tentativi eventuali di involuzione
Di resistenza costituzionale quante volte siamo stati bersaglio di attacchi per questa espressione abbiamo parlato di noi per primi in questa aula qui a Mondello nel mille novecentottantotto
Quella parola d'ordine ha fatto strada è diventato patrimonio di tutta la magistratura di rassicurazione magistrati dell'Anm è impegnata in questi tre anni ma sarà impegnata ancora in futuro a resistere
Stanza dirlo tre volte almeno un minuto in più di quelli che vogliono cambiare l'ordinamento costituzionale
E quello di resistere un minuto in più di chi vuole la controriforma è un nostro impegno serio e determinato però deve essere chiaro che comunque si con
Ma l'iter parlamentare
Noi continueremo con dignità e con fermezza
Adoperare per le ragioni dello stato costituzionale e a indicare a tutti i magistrati quale che sia la maggioranza di volta in volta al governo che nella Costituzione nei valori costituzionali
E il centro della nostra attività perché abbiamo fiducia
Soprattutto nella ragione e nel diritto e sappiamo e siamo consapevoli che la legittimazione della magistratura viene essenzialmente dal mondo in cui si amministra giustizia e dai contenuti della giurisprudenza
Come dimostrano le vicende di altre magistrature in Europa e nel mondo dove pur in mancanza di statuti garantistici
Della indipendenza e dell'autonomia e pur con i condizionamenti che esistano da parte del potere politico magistrati
Orchi intatti da una costituzione fondata sui diritti si mostrano capace di prendere sul serio i diritti e l'indipendenza un solo esempio qualche anno fa affine Duemila
Tre siamo stati con altri amici di Metella in Sudamerica in particolare in Ecuador
E in Ecuador abbiamo avuto confronti e contatti un'intera settimana girando il Paese insieme ai giudici ecuadoriani e soprattutto della Corte Suprema
Cercando di far nascere fortificare un senso della indipendenza rispetto al potere economico che li significa soprattutto influenza nordamericana e rispetto al potere politico che significa soprattutto deriva plebiscitaria e populistica
Sapete in questi giorni cosa è successo
Una Corte suprema che ripetutamente per tutto il due mila quattro è riuscita a contrastare le volontà delle maggioranze che volevano metterlo accanto la Costituzione è stata oggetto di un attacco furibondo da parte di quel Presidente della Repubblica che ha fatto decadere ha dichiarato la decadenza di quasi tutti i magistrati della Corte Suprema con il risultato che è una straordinaria mobilitazione popolare
Attorno ai magistrati della Corte Suprema ha innescato un movimento che ha costretto quel presidente a Repubblica alle dimissioni l'esempio eccitato semplicemente per dire che anche in piccoli e deboli Paesi allorquando la cultura dei diritti e della costituzione fondato sui diritti entrai diventa carne e sangue nei magistrati che prendono sul serio il proprio ruolo non cesta tutto che tenga
Se il circuito di fiducia tra cittadini e magistrati fondata appunto sulla possibilità e capacità di soddisfare le domande di giustizia viene colta sino dei funghi
Ma in Italia c'è un pericolo grave non dobbiamo nasconderci sono e il pericolo più grave in Italia che altrove deriva
Dalla possibilità
Che si riesca a utilizzare anche per l'oligopolio informativo esistente la diffusa insoddisfazione della società intesa e dei cittadini per l'inefficienza del sistema giudiziario
In occasione dell'ultimo sciopero di magistrati in un convegno organizzato a ripetere a Magistratura democratica
Paolo Flores d'Arcais dopo aver ringraziato i magistrati per la battaglia che stanno sostenendo per tutti i cittadini italiani ci poneva due domande molto scomode che io voglio riproporre avuto criticamente a questo congresso perché la stragrande maggioranza del popolo italiano è rimasta sostanzialmente indifferente alla lotta dei magistrati
E perché il governo e la maggioranza politica riescono a scaricare sui magistrati la responsabilità della giustizia che non funziona
Io credo che sia indispensabile dare risposte serie e non autoconsolatorie acquisti interrogativi se vogliamo attivare un dialogo vero e secondo con la società e con la pubblica opinione
Per continuare a vivere l'indipendenza dei magistrati deve essere sentita come il valore permanente da parte di tutti i cittadini ha ragione Luigi Berlinguer quando dice che l'indipendenza
è una garanzia per i cittadini il problema è che sono i cittadini a dover sentirle questa garanzia come una garanzia dei propri diritti e a tal fine a te fine tanto e ciò che dobbiamo fare noi come magistrati
A tal fine occorre un'attenzione etica e professionale verso i diritti dei cittadini nella nell'esercizio quotidiano del nostro mestiere e della nostra professione
Per parafrasare anch'io perché mi piace molto mi piacque molto con l'intervento Luigi ferraioli che per contingenze varie non è qui presente personalmente ma sicuramente presenti spirito il mio tramite saluta tutti quanti
Se ogni persona che entra nei tribunali e nelle corti ricevesse dall'incontro con il giudice elementi per trarne stima e considerazione al di là delle difficoltà organizzative del sistema la martellante campagna mediatica contro i magistrati sarebbe in neutralizzata e politicamente diventerebbe controproducente ecco noi dobbiamo raccogliere non solo l'aiuto per esempio dei costituzionalisti a Padova che ci hanno dato contro questo ordinamento ma soprattutto anche le critiche le sollecitazioni
Anno di volte per una riforma e per una autoriforma di comportamenti di prassi nella gestione degli uffici ma soprattutto io insisto molto al ritorno su questo
Sui contenuti della nostra giurisprudenza
E sul prodotto che esce dall'aula di giustizia non si può negare
Che il disegno contro il formatore al quel disegno sono stati offerti troppi pretesti che se certo non giustificano la maggioranza che ha approvato la legge le consento di di propagandare
Grazie anche alla concentrazione informativa che l'intervento è volto a eliminare privilegi ed eccessi dei magistrati
Ma io credo e vado alla conclusione che c'è
Un altro appuntamento decisivo per RAI magistrati e non solo per i medici ma per tutti i magistrati italiani
Ed è un appuntamento importante soprattutto se vogliamo dimostrare concretamente che le battaglie fatte finora non hanno nulla di corporativo
Lo stravolgimento che si vuole operare della Costituzione della Repubblica non può vederci silenti spettatori
Né può accontentarsi di una partecipazione estemporanea quel tentativo e molto più grave di tutte le Cirami di tutte le Schifani di tutte le schifezze tipo l'ultimo decreto legge approvato con la fiducia
Con una delle gare
Salvo
A ripensarci il governo dopo quarantotto ore e riproporre un emendamento che cambia quella mediamente un fatto no qui tutte queste cose si possono rimediare c'è sempre una Corte costituzionale
Se indipendente autonoma e autorevole che riesce a rimediare a questi guasti così come ha fatto per tante di quelle leggi che hanno approvati in questi tre anni Massei si mette mani alla Corte costituzionale
Cioè se non sarà più autorevole indipendente autonoma se non sarà più quella che è stata fino a oggi rimedi cominciano ad essercene pochi ecco perché i magistrati che hanno fatto tre giorni di sciopero controlla
Lo stravolgimento dell'ordinamento giudiziario devono essere molto più attenta e sensibile contro questa rottura costituzionale e qui non basta più la parola
Dopodiché resistenza costituzionali qui occorre qualcosa di diverso e di nuovo perché i guasti sono profondi e sono nel senso comune essi ancora ieri si riproponeva
Contro le modifiche costituzionali
Una strategia basata sulla usò eventuale della violenza per esportare o Perra aumentarle o per potenziare la democrazia dimenticando che esiste un articolo undici
Di questa vigente Costituzione in linea con la Carta delle Nazioni Unite che ripudia la guerra
Francamente il motivo di allarme Babe in al di là della contingenze maggioranza di questo momento ecco perché io credo che compete a noi ed è indispensabile e urgente e prioritario per i magistrati
Impegnarsi in una grande battaglia culturale per il rilancio
Del costituzionalismo dello stato costituzionale di diritto non solo a livello nazionale ma a livello sovranazionale del temo della Costituzione europea i a livello internazionale il tema delle carte delle dichiarazioni che esistono in tutto il mondo e che fanno di ogni giudice possono fare di ogni giudice la gente di realizzazione
Dell'effettività dei diritti degli uomini e delle donne in questo pianeta indipendentemente dalla cittadinanza italiana o francese o nordamericana o ecuadoriana è un compito difficile ma gli ho credo appassionante non solo per M di ma che MD può proporre a tutti i magistrati italiani
Ringraziamo Franco impaurita la parola cara ultimo Carlo Smuraglia parlerà dopo il professor Rodotà e quindi l'onorevole Di Lello vi preghiamo davvero di contenere gli interventi nei dieci minuti per consentire a tutti ancora i numerosi interventori di poter parlare grazie
Nella sommarietà del tempo che a disposizione io voglio invitare alla riflessione su due argomenti ma prima devo farli precedere da una codicillo alle cose che ha detto qui il professor Berlinguer e che io condivido totalmente ricordando la vicenda della costituzionalizzazione della ragionevole durata del giusto processo
Almeno per un aspetto di insegnamento per il futuro
Quando si è discusso e si è delineato una sorta di accordo complessivo
Per la costituzionalizzazione di quei due principi giusto processo la ragionevole durata
Non mancarono le obiezioni di alcuni
I quali dissero che gran parte delle cose che si voleva scriverà stavano già scritte nella convenzione europea dei diritti dell'uomo già recepito dal nostro paese e quindi l'operazione era inutile
E in qualche modo pericolosa da qui lei signor quasi silenzio serve da questo punto di vista
La risposta fu che le preoccupazioni erano inutili intanto perché costituzionalizzare un principio era sempre più forte che recepire un accordo internazionale e in secondo luogo perché c'era l'impegno contemporaneo di costituzionalizzare il principio ma insieme varare un pacchetto
Di proposte di disegni di legge che avrebbero consentito di realizzare in concreto quel principio che cosa è accaduto
Abbiamo ripetuto quello che era già scritto nella convenzione europea dei diritti dell'uomo inserendo nella Costituzione
Il pacchetto non è stato varato
E quella riforma è servita in pratica soltanto
Ad alcuni avvocati per allungare i processi e aumentare il numero delle eccezioni
è un grosso insegnamento per l'avvenire
Che quando si delineano gli accordi bipartisan o quando ci si prepara a modificare sempre sulla base di un'intesa sulla realizzazione anche in concreto dei principi bisogna riempirsi di garanzie e fare molta attenzione perché altrimenti il rischio è
Quello di aver fatto soltanto una grida manzoniana scusa salutiamo all'arrivo della vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura casa
Posta questa premessa che è un'integrazione
Per il futuro di ciò che ha detto giustamente Berlinguer
Io volevo porre l'attenzione su un punto intanto che è questo noi stiamo correndo il rischio per molti versi di concentrare l'attenzione sui provvedimenti più gravi
Contro provvedimenti di legge riforme costituzionali eccetera
Ci accorgiamo un po'meno di quello che sta avvenendo
Nel costume del nostro Paese nel suo degrado culturale
Nel quale passano sotto silenzio una quantità di cose che ci porteremo dietro per anni perché si potrà dire come è stato detto anche qui poi di alcune di queste leggi ci sbarazza eremo rapidamente
Ma chi ci separa azzerata del degrado e del costume quanto tempo ci vorrà
Ci stiamo rendendo conto che per esempio si stava smontando il sistema delle Authority
Rinnovando le nomine con i criteri per i quali diventano competenti i macellai oppure diventano Esperti coloro che sono gli esperti magari per aver avuto un precedente giudiziario in quella materia ci stiamo rendendo conto
Che ieri
Che ieri in Parlamento
Un problema di enorme importanza che non riguarda soltanto la giustizia per la morte di Calipari
Ma riguarda un problema di dignità e di libertà di un Paese
è stato liquidato in Parlamento
Nella distrazione e nell'assenza di moltissimi componente di coloro che dovrebbero rappresentare governare il nostro paese in questo momento e che questo è un segnale di degrado enorme perché se un Paese rinuncia alla sua dignità
Quel Paese perde
La dignità anche di fronte a tutto il mondo che non so se ci rendiamo conto che noi abbiamo discusso anche in questi giorni stiamo discutendo
Sul fatto che si è cercato di fare il colpo di mano con la riforma sistema penale fallimentare
Poi si è tentato di corre ai ripari ma che è diventato ormai sistematico quello che è una frode costituzionale
Che è quella di fare un decreto legge che deve essere ispirato a criteri di necessità e di urgenza
E poi inserire nella legge di conversione una quantità di cose che non solo non c'entrano niente ma per le quali non ricorrono gli estremi della necessità e dell'urgenza e che questo dal punto di vista costituzionale è una vera truffa
è successo a talvolta anche le passato in casi estremi ed era male
Però questo è diventato ormai un sistema abituale
E contro questo non solo contro i singoli episodi è chiaro che noi dovremmo reagire questo è il degrado culturale ma faccio soltanto pochissimi esempi per andare in fretta
Degrado culturale che poi si esprime in tante altre forme nel Paese nel modo di essere nel costume in tante cose ed è impossibile che questo degrado culturale non entri anche nei corpi che si occupano della giustizia
è già entrato ampiamente nell'avvocatura bisogna riconoscerlo
Ci sono moltissimi esempi nell'avvocatura
Di non rispetto di quelle che una volta erano le regole essenziali del convivere nella giustizia fra esperienze diverse ma che dovrebbero in qualche modo confrontarsi e non combattersi da nemici
Ci sono tantissimi esempi di questo degrado nell'avvocatura
Ma c'è il rischio che ce ne siano anche per quanto riguarda la magistratura ed è un tema di cui lo dobbiamo farci carico perché è un tema di fronte al quale si può reagire e ne parlo qui
Davanti agli amici di Magistratura democratica per penso di trovare un uditorio attento perché nella vostra DNA quello di occuparsi della formazione culturale del magistrato di farlo corrispondere a un modello che non è quello della riforma che ha escogitato avrebbe escogitato questa maggioranza ma che è totalmente diverso ma bisogna lavorarci perché da un osservatore Esterno
Come me esterno perché non so dalla magistratura ma interno perché faccio l'avvocato
Questi segni ci sono e sono presenti e c'è il rischio che a un certo punto il conformismo il carrierismo l'opportunismo l'adeguamento a quel modello che si vuol far passare con la riforma di ordinamento giudiziario
Riescono gradualmente a passare nonostante tantissimi esempi invece i magistrati che si sacrificano si impegnano fanno benissimo però c'è anche questo strato pericolosissimo contro il quale bisogna reagire ed è per questo che io sollevo questo problema qui perché penso che Magistratura democratica dei byte segnarsi a fondo su questo terreno
Perché su questo piano c'è molto da fare troverete collaborazioni troverete amicizie ma importantissimo che si riesca a superare questo rischio che sarebbe la nuttata della giustizia e sarebbe estremamente pericoloso
Io volevo inserire su cui visto proprio collegandolo però a questo tema
Un evento che è avvenuto in questi giorni che sta passando in molti settori inosservato
Il il nostro Governo sta maggioranza
Due anni fa annuo
In una legge che doveva essere semplificazione degli atti amministrativi hanno indicato l'esigenza di una serie di testi unici fra i quali un Testo unico sulla sicurezza del lavoro
Su quella legge delega che è passata ahimè in Parlamento troppo in silenzio non accorgendosi di rischi gravissimi di fare dei passi indietro che ci riportava indietro rispetto all'Europa che su questo piano
Un nostro faro un nostro stimolo di tornare indietro rispetto a questo rispetto anche alle nostre esperienze su quella legge delega poi il governo si è inserito e ha proposto alla fine uno schema di decreto legislativo
Quando è stato presentato
Quelli che si sono immediatamente preoccupati perché la legge delega era vaga generica e pericolosa il decreto legislativo era pericolosissimo
Era uno svuotamento perfino di norme che vengono dal codice civile del mille novecentoquarantadue famoso articolo due mila ottantasette si aveva il coraggio di mettere mano a quello
Ci siamo sentiti dire quando abbiamo fatto le prime osservazioni da Monti ebbe però in fondo poteva andar peggio sarà va una battaglia inutile sarà una battaglia che non servirà quella battaglia l'abbiamo fatta un po'Dinoi
Alcune associazioni
Magistratura democratica è stata al nostro fianco fin dal primo momento ha partecipato da alcune riunioni che ricordo con dolore
Al Parlamento per la disattenzione con cui siamo stati raccolti nel sottoporre un problema che era di estrema importanza di estrema gravità
Ebbene
Insistendo su questa battaglia cercando di far capire qual era la posta in gioco che cosa è accaduto che le regioni non queste ormai a stragrande maggioranza delle sinistre ma quelle di prima hanno dato un parere negativo totalmente negativo escluso soltanto il Lazio
E che il Consiglio di Stato cuori ha dato un parere di nettissima stroncatura a questo punto nei giorni scorsi il Governo dichiara che ritirerà
Il suo decreto legislativo
Che cosa vi immagine resta a questo punto che ci sia il tripudio di chi aveva sostenuto che la battaglia che sarebbe comprensibile
Ma che si sarebbe un un impegno di tutto il mondo politico
Per dire questo è un fatto grave
Che il governo presenti un disegno di legge contro il quale si pronunciano tutti compreso il Consiglio di Stato comprese le Regioni sia costretto a ritirarlo è caduto il silenzio
Se non ci fossero alcuni Circuiti
Che hanno diffuso la notizia fra cui credo per quanto ne so anche il vostro
Se ne saprebbe molto poco perché il tutto è relegato e non qualche paginetta qualche articoletto su qualche pochissimi giornali ma non lo dico per sottolineare questo fatto lo dico perché queste esperienze che stiamo facendo ci dicono che non è finita
Che ci sono ancora due pericoli che bisogna affrontare dei quali uno è che si chieda una proroga e poi mutando qualche cosa si faccia un altro testo aberrante come quello se non nei termini estremi in cui era collocato il secondo
E che si ricorra ancora sistema per prendere le cose peggiori primo decreto legge che passa infilarci alle dentro e farle passare una disattenzione generale allora questo ci stimola all'attenzione stiamo attenti perché questa è materia delicata e mi stimola un'altra riflessione che faccio anche qui perché in questo caso Magistratura democratica è stata vicina a chi si è battuto
Ma io non credo che su tutti i piani Magistratura democratica sia oggi all'altezza della sua tradizione della sua tradizione che grandissima
Ma è stato democratica è nata insieme con una battaglia per questi diritti del lavoro ma anche per una battaglia in tutti i sensi per quanto riguarda la sicurezza del lavoro io ricordo iniziative importanti
Ricordo incontri e convegni promossi da Ippolito a Taranto nell'Italsider ne ricordo tanti altri di questo genere ma ricordo iniziative perché ci fossero specializzazioni nelle procure
E nei giudici per quanto riguarda questa materia ricordo che a Milano fu istituito per iniziativa di un gruppo di di Colle di amici indimenticabili come Gulotta di Lecce ed altri
Fu istituito un centro di pronto intervento a cui si rivolgevano i cittadini una volta ci siamo rivolti noi come cittadini
Quando vedevano gli operai lavorare
Al quinto piano di una casa senza impalcature chiamavano il pronto intervento della Pretura e Licci trovavano il magistrato e poi sapevano anche che era di MD c'era una identificazione in questo spleen questo senso
Rispetto a quello siamo andati indietro
Non che manchino ancora oggi magistrati anche di MD che non hanno passione per questa materia e non fanno quanto debbo ma sono dei nomi delle persone non più delle iniziative
E c'è una arrendevolezza complessiva di fronte al fatto che il tema non è più tra le priorità se pensate che pochi giorni fa c'è stato un dibattito pubblico tra l'INAIL e l'Associazione mutilati e invalidi del lavoro su questo nobile tema se sia vero o no che l'anno scorso c'è stata una diminuzione degli infortuni dell'uno per cento
E il tutto finiva con l'accordo fra i due almeno su questo che l'anno scorso ci sono stati mille quattrocento morti sul lavoro vale a dire per chi calcola solo i giorni di lavoro quattro morti al giorno
Che questo tema rimanga ancora nel segreto di alcune stanze è impossibile
Che perfino nelle statistiche giudiziarie rimanga sconosciuto non so se ci fate caso ma se guardate le relazioni dei procuratori generali
Voi trovate nelle statistiche che ci sono allegate ce omicidi colposi per incidente stradale e poi omicidi colposi per altro lesioni colpose però mi stradali elezione infortuni sul lavoro e le malattie professionali eccetera
Non hanno nemmeno la dignità di una statistica separata per capire se il fenomeno ha un andamento che non è composto anche dei chirurghi che dimenticano la Garzanti nel paziente o altro ma è fatto di una sua specificità
E su questo allora che bisogna impegnarsi a fondo
Perché è veramente una cosa che la nostra civiltà sente una ripugnanza ad affrontarle in questi termini e io credo che e medi
Debba impegnarsi a fondo per ritornare ai tempi d'oro oggi ce n'è bisogno più che mai anche perché e voglio dire l'ultima cosa in questo senso per non rubare più tempo anche perché io dico tornare a quei tempi ma in fondo è sbagliato perché bisogna andare oltre guardate che è cambiato tutto nel frattempo
Che in modo di combattere gli infortuni e le malattie professionali di alcuni anni fa ai tempi che ricordavo oggi non può essere più lo stesso perché di fronte a un mondo del lavoro frammentato e precarizzato
Questo sistema che era basato sulla fabbrica sull'ufficio sul luogo in cui si lavorava collettivamente non va più bene perché non si può più controllare il singolo lavoratore il precario che ha della un lavoro per pochi giorni
Che lo perderà
Che non è informato a cui nessuno dalle notizie bisogna ricordarsi che oggi uno dei temi e degli infortuni accadono soprattutto fra i giovani
Tra gli extracomunitari tra quelli inesperti a cui nessuno ha dato nemmeno un'informazione quindi bisogna cambiare l'angolo visuale lì a fare una grande opera culturale in questo senso anche tra i magistrati anche tra quelli
Che lasciano con indifferenza che un processo di infortunio sul lavoro mortale vada verso la prescrizione solo perché è stata da citata la parte civile perché non è così che si affronta il problema
Perché il problema anche tacitato la parte civile che pure importante resta importante dal punto di vista sociale so che in questo modo
Io carico uno vi potrebbe obiettare ma tu stai caricando a Magistratura democratica dell'impegno di tirare su alto la qualità morale e professionale dei magistrati
Vuoi che si impegnano a fondo anche su questo tema che a quanto pare interessa in questo momento pochissimi ma non volere troppo da noi
Io ho facilità rispondere che proprio per questo che avete tanti amici fuori della magistratura e allora questo è il peso e il costo della nostra amicizia
Stefano Rodotà Giuseppe Di Lello Betta Cesqui
Fare intanto una breve comunicazione intanto la chiusura per la consegna delle delle che era richiesta per il voto singolo si a le diciannove
La Consegna dei certificati verrà invece alle venti
Si possono ritirare già i certificati richiesti all'ufficio verifiche è per errore nella nostro programma è stato indicato come al alle ventuno e dell'inizio della discussione e votazione delle modifiche statutarie che invece Abelardo e venti mi scusi prego
Vi è un conflitto che si aggira per il mondo e che vede la magistratura a un tempo oggetto e attore di una contessa che ha come posta in palio la riattribuzione di ruoli sociali
La definizione degli equilibri istituzionali la redistribuzione dei poteri in sintesi
Il senso della democrazia e dei diritti nel tempo che viviamo
Di questa vicenda in Italia ne stiamo conoscendo l'estrema patologia
Ma l'epicentro di tutto questo lo dobbiamo cercare negli Stati Uniti
Conosciamo tutti le vicende Guantanamo Abu Ghraib l'ultima questione riguardante Calipari l'assoluzione del Marin
Possiamo riassumere tutto con la formula di una riduzione dell'area della legalità
Ispirata a una eccezionalità permanente
Ora questo ossimoro rischia
Di divenire il riferimento fondativo di un nuovo e perverso ordine giuridico non solo negli Stati Uniti
E devo dire
Che non siamo immuni da questo rischio nel nostro Paese
Non sono immuni i magistrati non sono immuni alcuni uffici giudiziari
Che cercano di cogliere l'eccezionalità di alcune situazioni
Per realizzare risultati di riduzione delle garanzie che non sono neppure funzionali alla questione alla quale si rivolgono
Dunque il tema è reale
E tornando agli Stati Uniti
L'esempio al di là di questi casi le vicende che esige l'anno svolgendo ci dicono che pur di piegare i magistrati non si esita
Pianificare l'umiliazione del congresso cioè del Parlamento e di strumentalizzarlo che cosa voglio dire è in corso da messi una resistenza del congresso che fa ostruzionismo per impedire alcune nomine di magistrati perché la questa amministrazione sta portando a compimento un progetto che era cominciato negli anni ottanta con Reagan che viene chiamato Packing decorsi impacchettare le cose
Cioè nomine politiche di fronte a questo ostruzionismo
Sì però si prospetta una modifica storica dei poteri dei parlamentari cioè la cancellazione della possibilità di filibustering di ostruzionismo
Che è così radicato nella mentalità democratica americana ad aver dato origine uno straordinario film di Frank Capra che si chiamava mister Smith sua va a Washington
Dove è un modesto parlamentare diventa l'espressione della resistenza popolare facendo ostruzionismo leggendo l'elenco del telefono
Ora
Dai tempi della costituzione americana queste nulli diritto riconosciuto al parlamentare in quanto portatore di un interesse che si contrapponeva
Alla forza dei gruppi di pressione ai tentativi di riduzione delle garanzie
Secondo caso quello Richter rischia
Il congresso
Tutto bisogna dire
Ha accettato di essere strumentalizzato per l'incapacità razionale di mediare la domanda sociale che proveniva in quel momento
E ha cercato di fare un'operazione di riduzione dell'area del potere autonomo della magistratura che in questo senso è stato respinto come voi sapete
Tutto questo va accompagnato al fatto che nella campagna elettorale ultima un tema che da noi non ha avuto rilevanza anche se qualche riferimento non sarebbe stato male uno dei temi della campagna elettorale il rischio che la maggior la nuova presidenza repubblicana avrebbe portato a nomine dei di giudici della Corte Suprema tale da alterare radicalmente l'assetto costituzionale americano per i contenuti che sarebbero passati attraverso la giurisprudenza della Corte già molto complessa
Dunque intorno alla magistratura si sta giocando
Una partita essenziale per i futuri assetti costituzionali nel mondo attenzione ha fatto bene Franco Ippolito a ricordare la vicenda eco ecuadoregna ma lo ricordiamo le sentenze
Su Guantanamo che noi abbiamo anche come dire gonfiato un po'nel nostro bisogno di restaurazione della legalità perché in quelle sentenze lette con attenzione meno di quella una Corte costituzionale a meno di non dichiarare bancarotta non poteva fare
Ma sentenze della Corte costituzionale italiana che sono state ricordate la sentenza della Corte israeliana sul muro
Che cosa vuol dire
Che intorno alle Corti costituzionali ma io voglio dire con più precisione intorno ai diritti fondamentali si gioca oggi la partita della legalità
E questo chiama in campo con responsabilità nuove bisogna dirlo la magistratura responsabilità maggiori rischi di esposizione politica più consistenti
Perché il confronto ravvicinato tra le maggioranze politiche
E i controllori della legalità questa volta trascende anche la questione delle persone che ha così profondamente segnato la discussione di Tangentopoli e Mani pulite Anita
Lei magistrature diventano l'unica norma la l'unica istituzione di chiusura di fronte ai dischi dalla rigo della riduzione della legalità della mortificazione dei diritti e questa è la partita che è aperta
Un po'in tutti i Paesi e naturalmente
Questo è
Un tema nuovo ma c'è un è un legame antico l'unica citazione che farò sarà l'articolo sedici della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino nell'ottantanove dove si dice una società dove non si sia gara non siano garantiti i diritti fondamentali e che non conosca la separazione dei poteri non ha costituzione
Noi stiamo ci la partita che si sta giocando è se i nostri paesi manterranno una Costituzione
Questo perché i diritti fondamentali vanno già ricordato altri va ricordato bene Franco Ippolito ormai hanno sfondato il tradizionale sistema delle garanzie sono diventati l'elemento costitutivo di una cittadinanza che non è più chiusa all'interno del territorio giacobino dello Stato tradizionale dello Stato sovrano con i confini che ne definiva anche la capacità di garanzia
I diritti fondamentali sono il patrimonio che ci portiamo intorno nel giro per il mondo come persona
E i diritti fondamentali sono anche la scommessa di fronte al mondo globalizzato perché queste frasi anche la Retorica io la metto dei diritti fondamentali l'eccesso di investimento simbolico nei diritti
Perché è in un momento in cui la possibilità di governo dei poteri transnazionali che sono in primo luogo poi da una parte poteri economici e dall'altra parte
L'unica potenza imperiali risiede nella possibilità di dotare ciascuno di diritti che possono essere fatti valere in qualsiasi situazione
Ecco l'enfasi sui diritti fondamentali che essenziale in una fase di transizione
Che da evidenza al ruolo delle corti internazionali che ci sono che si cerca di far decollare tra mille difficoltà la Corte penale internazionale
Rispetto a tutto questo non ci troviamo di fronte a un'opportunità che i giudici hanno che è per molti versi un dovere di azione
La molteplicità di fonti disponibili Luigi lo ricordava Luigi Berlinguer lo ha ricordato Franco Ippolito mette nelle mani dei giudici
Nazionali anche una serie di strumenti che possono essere fatte valere in una dimensione che si traduce poi nell'unica forma di garanzia perché vicende che hanno una dimensione e una espansione globali
Ora la magistratura si presenta in questo momento in assenza di un governo del mondo
Come l'istituzione che può affrontare il problema del nascente diffuso bisogno di una legalità globale
Che non può essere lasciata soltanto al potere normativo privato che per una
Va bene cattiva abitudine si chiama l'ex mercato
Che la produzione di regole imposte dai poteri privati Ax cittadini del mondo
Attraverso un complesso gioco di convenzioni internazionali di clausole inserite in contratti si cerca di trasferire nella dimensione del controllo giudiziario qualcosa che non ha in questo momento le garanzie tradizionali offerte da Stati sovrani
Naturalmente tutto queste accelerate complicato da dalle trasformazioni scientifiche e tecnologiche che unificano il mondo e pongono problemi
Pongono problemi di vario genere
Che vanno sa fatto che le barriere sono superate o dal fatto che la percezione di questa dimensione globale spinge i cittadini a scegliere il luogo dove far valere i loro diritti
Quello che si chiama
Turismo dei diritti è un'altra delle dimensioni questa volta gestita direttamente dalle persone
Che cercano come dire un provvisorio asilo politico e giuridico laddove il paese d'origine non garantisce la soddisfazione del diritto
Può essere l'omosessuale che ottiene l'asilo politico perché altrimenti sarebbe perseguito nel paese d'origine la donna a cui si dà asilo politico perché se tornasse nel paese d'origine sarebbe in figurata
Ma sono i cittadini che fanno il turismo procreativo del turismo Uta nasi go
E quindi abbiamo di fronte a noi un in andarsi a vari livelli del problema dei vivi
Rispetto a questo la responsabilità dei giudici è grande e il problema di non affidarsi al soggettivismo o a quello che si chiama arbitrio rimane ed è per questo che c'è un problema di valori di riferimento
Rispetto ai quali io oserei due formule noi oggi abbiamo bisogno qui vengo molto più massicciamente alla situazione italiana di due cose te io direi
Lui costituzionali Zare la Costituzione due impadronirsi della Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea
Che cosa voglio dire con la prima formula
Vogliono dire semplicemente che nei in questi anni noi abbiamo vissuto una vicenda che va molto al di là delle pessime iniziative di riforma costituzionale che non sono soltanto quelle di questa maggioranza di questa legislatura
Ma abbiamo assistito a qualcosa di molto più complessa e difficile
Voi sapete che nelle leggi istitutive della Commissione bicamerale a cominciare dalla seconda dalla commissione De Mita
Iotti
Si è detto sì d'oca soltanto la seconda parte della Costituzione questa sembrava un'ottima iniziativa perché così la prima parte dei principi sarebbe stato rimasta inalterata
In questo c'era molta ingenuità a volere essere benevoli
Di fatto cela in realtà una carenza culturale profonda
E c'era in realtà l'inconsapevolezza che tutto il costituzionalismo del Novecento aveva visto le seconde parti cioè quelle organizzative come la traduzione operativa della prima parte della costa e nel momento in cui si metteva una mano sulla seconda da una parte si alterava complessivamente laddove si toccavano i meccanismi il parlamento la corte costituzionale la magistratura lascio da parte del Governo per il quale va fatta
Per certi versi un discorso diverso ma certamente tutta la parte dei diritti
Alterata l'insieme delle istituzioni che devono rendere concreto questo diritto la famosa Repubblica che ha il dovere di Id
Rimanevano
Esposti al rischio della violazione dell'in attuazione mai avvenuto di più quella parte è stata cancellata nella memoria e nella discussione parlamentare
E stata isolata è stata messa lontano oggi esiste questo problema la prima parte della Costituzione e mutata anni
E tutto questo ha già portato a una riduzione del patrimonio dei diritti e quindi della cittadinanza intesa nel senso che io ricorda
La seconda parte è stata letta in chiave di pura efficienza quasi che il Parlamento debba produrre più leggi che il governo possa fare più sedute e così via
Indifferente ai fini o meglio indifferente ai fini contenuti nella prima parte della Costituzione
Io sono convinto di una cosa
Che se non ricostruiamo il circuito virtuoso prima seconda parte
Gli appelli che ci fa il Presidente della Repubblica che ha ripetuto ancora pochi giorni fa sul patriottismo costituzionale non possono essere d'accordo perché non può esserci patriottismo intorno a che cosa
Noi abbiamo avuto una riduzione drammatica
Della Casa idea di costituzione da testo fondativo a oggetto di strategia di breve Periodo in uso congiunturale delle istituzioni che ne usurpa il significato
Basta vedere quanti articoli compongono
Il nuovo testo costituzionale molto più a adatti a una legge a Bari dica che non all'indicazione di un insieme di principi c'è ormai un legislatore che non si fida neppure di se stesso
Ha ragione Carlo Smuraglia quando ci dice attenzione quando facciamo alcune modifiche dobbiamo accompagnarle da un insieme di garanzia però però il primo punto a me sembra e quello di tornare a far dialogare la prima e la seconda parte della Costituzione
E qui è una diversa idea di riforma costituzionale se dobbiamo pensare a una nuova stagione
Di costo del costituzionalismo che non deve soltanto come dire tagliare le unghie a questa riforma se ci si riuscirà
E la magistratura evidentemente un ruolo essenziale in questo lavoro di ricucitura
Direi insieme alla ricostituzione Alizée azione della Costituzione appunto quella di un'alleanza nuove virtuosa tra magistratura e diritti fondamentali
Che è un lavoro difficile attenzione
Perché la magistratura esposta molte tentazioni compresa quella di cedere anche essa nei climi che viviamo questa è una vicenda che riflette un lavoro che ho fatto fino a poco tempo fa le derive tecnologiche
E cioè l'efficienza ingannevole offerta dalle tecnologie induce ad abbassare il livello delle garanzie
E io devo dire ho avuto pochi momenti di pessimismo nel lavoro che ho fatto fino a un mese fa
Come quando ho visto che cittadini associazioni gruppi si rivolgevano al Garante per la protezione dei dati personali contro la magistratura
Io ho ritenuto quello un momento di grave
Mia personale preoccupazione e di alterazione del rischio delle garanzie costituzionali
Ultimo punto la Carta dei diritti fondamentali che fa parte di questo discorso ora lo è stato già ricordato atteggiamenti sbrigativi e liquidatori la carta
Nuova forma della
Dell'ordine liberale
E del mercato non voglio fare polemiche
Io vorrei ricordare che nell'assiologica della carta compaiono tre parole che intitolano le prime parti de i primi titoli della carta dignità eguaglianza e solidarietà che non comparivano nell'assiologica dei trattati
Se noi non avremo questa ratifica torneremo a quell'altra assiologica e che quel primo tentativo di passaggio dall'Europa dei mercati all'Europa dei diritti sarà in qualche modo reso più difficile
Ricordiamoci che la io dico la Costituzione italiana è stata in lei inventata nel momento in cui la Corte costituzionale ha cominciato a funzionare cioè nel cinquantasette e la resta un fatto operante nel sistema giuridico politico e nella società
I giudici europei a cominciare dal tribunale costituzionale spagnolo addirittura prima che la Carta dei diritti di Nizza venisse proclamata fino a giudici italiani a giudici in tutta Europa già si richiamano a questa carta la stanno inventando e troverà stanno inventando devo chiudere
E non posso essere lungo stanno inventando esattamente laddove si tratta di proteggere i diritti sociali diritti di minoranze
Invadenze del mercato opporsi alle invadenza del mercato si potrebbe fare una lunga serie di riferimenti a decisioni dei giudici attenzione
E dunque questo è un punto della invenzione della carta da parte delle magistrature se non ci sarà una cultura giuridica adeguata anche questa partita rischierà di essere perduta
Naturalmente e concludo
C'è il problema che qui è stato ricordato della necessità di lì legittimare la magistratura indicato qui veramente ci troviamo in una situazione diversa difficile il perché di tutto questo sia avvenuto è questione complessa
E non vorrei negare mi il ricordo di chi ha sostenuto che i magistrati appartengono a un'antropologia deviata
Che certamente c'è la dice lunga sul modo in cui è percepito il sistema delle garanzie attraverso le persone
Che lo compongono
Non è una questione facile
Io credo che il discorso con i cittadini e certamente fatto anche di efficienza su questo sono assolutamente d'accordo la capacità di risposta ai tempi però io vorrei una risposta veloce ma non una cattiva risposta veloci
Un'efficienza confini che sono appunto quelli che costituiscono la prima parte della Costituzione italiana
E i nuovi indirizzi espressione che amo sempre di meno perché in realtà e la declinazione nella nuova dimensione che viviamo dei grandi principi fondativi che abbiamo dietro le spalle
La magistratura a questo punto nel modo in cui ho cercato di rappresentarne la con molta spinta ottimistica o con molti desideri e molte speranze
Diventa insieme l'istituzione della legalità ma l'istituzione del pluralismo
L'istituzione del cambiamento ma anche la l'istituzione della fedeltà conservati dice ai giallorossi qui la parola conservatore mi piace molto
è troppo chiedere tutto questo alla magistratura
è possibile ma io direi che nella vita come in ogni attività
Senza obiettivi ambiziosi senza orgoglio del fare
Senza orizzonti larghi non dirò senza l'utopia del possibile
Non si alimenta la tensione culturale e politica che da piena legittimazione Allo stesso lavoro d'ogni giorno e a chi questo lavoro compie
Peppino Di Lello ha Betta Cesqui
Care ai compagni cari compagni di N di
Il porto il saluto si di Rifondazione Comunista
Ma riporto anche il mio saluto
E anche con la soddisfazione un po'di emozione che mi ha dato il fatto
Di essermi potuto riscrivere AN di nella quota dei pensionati
Io credo che
è già stato detto sono passati tanti anni
Da quel convegno che facemmo qui a Mondello come Magistratura democratica
Però i problemi sono rimasti e si sono aggravati
La messa in discussione dell'uguaglianza non messa in discussione trasversale
La riduzione dei diritti specialmente la riduzione dei diritti sociali
La precarizzazione ed altro
Il tentativo
Ricorrente quasi spietato di azzeramento della funzione di garanzia dalla giurisdizione
Temi e problemi che qui in Sicilia sono aggravati ancor di più
Da altri fattori che si combinano
E li rendono esponenzialmente appunto più grave
La presenza dalla mafia innanzitutto
E poi
Un qualcosa che
Aleggiava nella relazione di del segretario ma che non è stata esplicitata poi
Il problema dalla guerra che in Sicilia
Si chiama anche il pericolo imminente della limiti ai militarizzazione dell'isola
In funzione americana di controllo del Mediterraneo
Ed è la creazione del grande nell'iter del Grande Medio Oriente ideata da Bush
Ed ancora
Il problema grande della immigrazione
Che su queste nostre coste
Si scarica e scarica i grandi problemi sociali
Del mondo che ci circonda
Un mondo di disperati
Che è un nostro ministro della Repubblica
Senza nessuna reazione alcuna né e popolare ma nemmeno del Presidente Ciampi
Chiama costantemente bingo bongo
Quindi è il problema della democrazia che noi qui dobbiamo affrontare in Sicilia ma anche nel nostro paese una democrazia che appunto
Non può non essere difesa della legalità
In una regione
Che per questa legalità e anche qui dobbiamo ricordare gli spiace dovrebbe ricordare io
Per la legalità ha dato molte vittime
Per mano mafiosa
E mi ha impressionato
Tra le tante stranezze
Sempre in tema di legalità tra le tante stranezze della riforma dell'ordinamento giudiziario
La necessità per il legislatore attuale
Di sopprimere
La parola dei magistrati e la loro possibilità di interpretazione evolutiva
E come se dell'ordinamento giudiziario riformato ci stesse scritto sopprimiamo N di di e il fatto di divieto di apparteneva ad N di la parola e la giurisprudenza
Che sono stati per noi i fondamenti e sono stati anche il tramite per legarci alla società
Non voglio rifare la storia viene dire hanno fatto molto bene anche altri
Però noi su questo dobbiamo insistere
Su un nuovo
Grande patto con la società
L'hanno detto in molti da soli non possiamo farcela dobbiamo riattivare questo confronto con la società
E dobbiamo riattivarlo su problemi concreti
Dobbiamo cioè riprenderci questa credibilità che cercano di toglierci
Ricongiungendosi ricongiungendosi nelle lotte ai cittadini
Carlo Smuraglia
Ricordava
Lotte dei pretori d'assalto quanti ne abbiamo fatto finta Palermo proprio in associazione quasi a delinquere con Michele Di Lecce complottano con gli altri pretori
Quante cose abbiamo organizzato sul piano operativo
Per studiare la modalità dei controlli degli interventi
Dobbiamo oggi rimetterci insieme
In una una in nel Sud specialmente ai cittadini per indagare sui diritti negati
Sui diritti alla casa al lavoro alla pre alla al lavoro che non c'è al lavoro nero al lavoro di mafia dobbiamo cioè rilegata ac ai grandi movimenti ed anche di legarci ha un grande movimento di pace
Per la smilitarizzazione dalla Sicilia
Non c'è dubbio che
Pio la Torre e concludo rapidamente
Ebbe una grande intuizione
Proprio nel momento in cui il Partito comunista e la sinistra italiana accettava in pieno l'ombrello della NATO
E accettava in pieno l'alleanza come cardine di una difesa ormai di un'alleanza ormai non più nel del da rimettere in discussione Pio la Torre catini che in Sicilia
Lottare contro la mafia non poteva non voler dire lottare per la pace controllami
Rizzo sia un dell'isola
E dette vita a quel grande movimento di popolo che portò addirittura atta a parte le grandi marce su Comisso alla raccolta di un milione di firme
Sotto lo sguardo attonito di una direzione del PC e diceva ma questo che vada a trovarlo
E la mafia l'ho capito che quel legame era indissolubile
E ovviamente lo ammazzo ecco io credo che i giudici siciliani di giudici del Meridione specialmente devono riscoprire questa necessità virile Garcia le lotte sociali
Di di legarsi al ai temi della pace ai temi della
Conquista del lavoro ai temi della casa ai temi della devastazione dell'ambiente io spesso girando per Palermo ma anche per le altre città meridionali
Mi dico ma in questa città c'è un procuratore della Repubblica ci sono giudici che si occupano di di ciò che succede Giorgio e si vede
In niente ma nella durante la campagna elettorale delle campagne elettorali nel Mezzogiorno sono devastanti per quello che si spende per quello che la destra
Riesce a spendere per Corviale esce re riesce ad impedire ai partiti la sinistra riesce a impedire perfino di affiggere i manifesti
Una volta l'ho detto pubblicamente ed ero deputato ma in questa città esiste un questore esista un prefetto esistono i carabinieri esista la pulizia e possibili che succede tutto questo senza che nessuno dica niente ecco
Se i giudici si cominciassero a
Mobilitare in questo grande in questa grande opera
Di promozione sociale di discussione e anche di lotta perché una lotta per l'affermazione dei diritti io credo che riusciremmo arredi rinnovare questo patto di alleanza con le persone e credo che cominceremo a risalire la china di una delegittimazione interessata di un potere politico e qui lo voglio dire mai come in questi ultimi tempi politico-mafioso che vuole proprio nella caduta del sistema di legalità
Un motivo in più per resistere
Proprio un minuto in più di noi grazie
Cesqui poiché Giovanni Palombarini Claudio rialzi
Scusate ma e io devo ribadire l'invito di poco fa perché credo che non abbia avuto mostra l'aspetto la chiusura per la Consegna delle belle che la richiesta per il lotto singolo scadono hanno le ore diciannove quindi dovreste affrettare vent'e si possono ancora ritirare i certificati alla ufficio verifiche per piacere grazie scuse riserve o
Cercherò di stare nei dieci minuti di chiedo a lei chiamarmi il tempo se non lo faccio l'appuntamento congressuale da sempre un momento per fare un po'a quel punto la situazione per il segnale la rotta
Della programmatica future ognuno deve dare il suo contributo partendo dal proprio punto osservazione il mio punto d'osservazione
Quello della Cassazione che è per molti versi un osservatorio privilegiato perché consente una visione del mondo tutti insieme anche se sconta un poco c'è una distanza dalla realtà concreta reale
Contatto diretto con la realtà territoriali e sconta un pochettino diciamo il peso del divario generazionale però io se mi fosse chiesto di indicare quali sono i punti essenziali che individua a me sembra possibile intravedere
Tre piani di Zonta è successivo tra di loro interagenti
Sul primo piano risolvendo i silenzi avvenga c'era una perché altrimenti campo parlare lettrice ma passo non è incluso senza passa in pianta
Ma sul messo in primo piano l'orizzonte
Io intravedo ravvicinato la fine più o meno felice perché non c'è da farsi illusioni ecceda Terme nel molto i colpi di coda di una lunghissima battaglia che non abbiamo fatto contro la controriforma dell'ordinamento giudiziario
Non dobbiamo mollare sicuramente in questo momento potrebbe anzi essere questo il momento in cui ci viene chiesto
Il massimo di attenzione di mobilitazione ma sia che il processo sia Dennis sia che si tratti di fare la battaglia diciamo di posizione dei decreti delegati nell'arco di un anno
Fisiologicamente
Questo processo arriverà a vita conclusione è stato una vicenda molto complicata molto dura che ci ha impegnato che c'è a mobilizzare mobilitato molto mi sono chiesta se per caso non ci fosse stato un eccesso di autoreferenzialità pensando alla contemporaneità
Della Controriforma l'ordinamento giudiziario dalla riforma del titolo quinto della Costituzione
Io penso che non dobbiamo farci troppe rimproveri la controriforme ordinamento giudiziario era il rompighiaccio alla punta di sfondamento era la stessa linea
E assolutamente nel medesimo disegno delle controriforme ordinamento giudiziario sarebbe stato migliore e vedere il danno più grande intanto subire il primo e gravissimo e fondamentale danno quello che e certo però che la fine qualunque modo essa vada di questa assorbente mobilitazione rilievi libera in qualche modo le nostre energie ce ne richiamerà sicuramente la lotta per la sulla modifica della Carta costituzionale
E ieri incidere grande disponibile anche sul piano associativo cioè anche sul piano soggettivo secondo me noi abbiamo abbiamo una possibilità
Di un recupero delle differenze e questo non è per definizione un male può difendi vent'anni male soltanto se lo trasformiamo in una forma di accaparramento strumentale
Delle aree di consenso nell'aria pratico le radicalizzazione delle specificità
Però noi dobbiamo continuare a tendere all'unitarietà però non saremo più tenuti a pagare i prezzi anche alti che abbiamo pagato negli ultimi tre anni la e quindi alla prima linea d'orizzonte vedo anche una prima rilevazione
Sulla seconda linea di orizzonte vedo l'opportunità che tutti più o meno c'è ci auguriamo di una progettualità nuova legata a una possibile mutamento
Delle maggioranze politiche sia ben chiaro che questa deve essere una progettualità senza grandi illusioni
E senza alcun fraintendimento perché la magistratura in genere Magistratura democratica in particolare
Non hanno né partiti né padrini politici riferimento e soprattutto non è depositario della verità dal punto di vista delle compatibilità politiche il nostro dovere
E affrontare con un atteggiamento di dialettico ideologico e costruttivo rappresentando il nostro punto di vista un interlocutore politico che vorremmo sperare e che sia più attento ma non è l'affermazione apodittica della dell'esterno i depositari della verità non a caso tutti gli interventori oggi hanno ricordato l'abnormità del del groviglio che sta che che è stato proposto tra riforme processuale generali inserite vincolate
Dalla griglia rigida della della fiducia nell'ambito di una conversione disegno di legge-delega io ci puramente non mi faccio illusioni ma credo che sperabilmente noi possiamo pensare di avere un futuro nel quale non dovremo preoccuparci
Prima della natura assolutamente aberrante del metodo ed è questo nell'ultimo esempio lo stiamo vedendo in questi giorni per poi doverci preoccupare la verdura avverrà entro il contenuto delle modificazioni abbiamo la possibilità di una rapporto dialettico almeno su un terreno di comprensione nella del linguaggio dell'uso nella stessa grammatica e della stessa sintassi che è la tematica e la sintassi costituzionale
E per questo però lo dobbiamo a maggior ragione essere attrezzati dal punto di vista della buona azione che compete Annoni
E anche qui dal piano all'orizzonte vedo un riflesso sul piano del programma e delle cose che dobbiamo fare la valorizzazione delle streghe delle esperienze
Che stiamo costruendo nell'ambito la giustizia il processo civile con qualche fatica in più nell'ambito della della del processo glielo giustizia penale sono un esperienza che deve crescere che una classe dirigente all'intero MD deve avere il compito di coordinare di far sviluppare e farà e dialogare con l'esterno e vedo oltre queste due linee orizzonte una terza ancor più lontane concatenata Dini all'orizzonte
Che però indipendente dagli equilibri da del gli equilibri politici e che riguarda il nodo della giurisdizione nella complessità della società attuale e da questo punto di vista agli interventi Smuraglia soprattutto l'intervento professore additarci hanno lanciato sfide aperto orizzonti
Che noi abbiamo il dovere di raccogliere inseguire con
Lei energie ci sarà possibile
Voglio ancorare il problema della modificazione
Del diciamo nelle della vero del rapporto dalla giurisdizione la complessità della società a un punto solo perché questo tra l'altro mi consente di fare un esempio che forse mi farà stare nei tempi e che è quello che sta nel titolo al nostro congresso
Della modificazione che sta subendo il principio stesso d'uguaglianza
In un articolo che è comparso Cassazione penale qualche tempo fa Claudio Glauco Giostra parlava diciamo della goffaggine di un potere politico che è incapace da una parte di assicurare l'uguaglianza
E dall'altra parte di giustificare con ragionevolezza
Alcune esigenze di compatibilità che pure possono esistere
Tra il principio di uguaglianza e la specificità di alcune dedicate posizioni politiche istituzionali vi parlava del del del goffo tentativo della Cirami che si era poi del lodo Schifani che si era poi così rapidamente infranto
Con gli squali che la Corte costituzionale e diceva che questa classe politica così un porno afona
Si andava attestando su un un principio generale per cui il il la legge non è uguale per tutti è simile per tutti
Cioè se è un principio c'è l'uguaglianza e la legge e poi c'è una una specie Rini e facsimile di questo principio costituzionale che dovrebbe essere in realtà scritto nelle nostre aule per cui si dice la legge simile per tutti
Faceva molte esempi molto divertenti sull'autorizzazione intercettazione dei parlamentari e su questi terreni cose di questo genere mi sembra che però dispetto al Pincio eguaglianza ci sia qualche cosa di più mi sembra che il principio di eguaglianza si vada disegnando
Dello spione non lo stesso modo come si va disegnando il mercato delle autovetture per segmenti di mercato
Cioè nell'ambito dello stesso tipo di macchina le berline alle berline SUV di lusso le citycar vi è un apparato una strumentazione un livello di Prezzi un livello di prestazioni salvo poi ci ammonì offerte speciali e le campagne proprio promozionali
Più o meno tutti uguali quindi nell'ambito della al sentimento che ti è assegnato
Tu sai una a livello di di di tutela del diritto d'uguaglianza che è più o meno uguali per tutti per cui gli emarginati sono trattati tutti male però tra di loro c'è un criterio uguaglianza relativa per cui sono trattati ugualmente male e non credo che sia questo il principio di uguaglianza che sta scritto della nostra Carta
Anche parlando della del processo cioè c'è per del processo penale che un luogo in cui queste disuguaglianze emergono come a Giorgio e tristezza c'è per qualcuno
L'articolo centonovantadue chalet bar rinforzate duecentosettantaquattro c'è il timore belga per altri invece questo è un po'di meno però io non credo che sia una questione di mercato come per le autovetture e secondo me è una questione di più profonda
Che riguarda una sorta di rifiuto all'inflazione della società
Cioè l'uguaglianza si parli disegnando per segmenti perché si sta ristrutturando la società nel suo complesso nella sua globalità
Sia in senso orizzontale che in senso verticale di costruendo le categorie degli impossidente dei possidenti dei mercanti dei banchieri e all'interno di queste corporazioni ognuno va cercando il proprio sistema di difese
E proprio sistema di garanzie non è questo quello che sta scritto nella Costituzione non è questo quello che è il nostro compito fa io credo che noi dobbiamo ricostruire un sistema di tutela dell'uguaglianza che riporti l'uguaglianza scritta della carta costituzionale
Il il problema è del come e qui dò anche qui soltanto uno pochissime indicazioni
Molto molto diciamo suggestive
Io credo che il Cometti e anche questo non a caso è stato ripetuto in tutti gli interventi che si sono sono stati fatti oggi io credo che Magistratura democratica
Lo possa fare diciamo il bordi andando al mondo della sua straordinaria
E
Eccezionalità quale è stata nella storia l'eccezionalità lì e Magistratura democratica è quello di un ti amo
La consapevolezza complessiva nell'esercizio della giurisdizione
Cioè la capacità di mettere insieme la coscienza di colori politici sociali
Storici in G in genere unita però alla conoscenza tecnica degli strumenti esercizio della giurisdizione
C'è una consapevolezza complessiva checca una capacità di contestualizzati da una parte il dato giuridico cogliendo nel valore politico e senza perderne però la valenza tecnica
E inventa un minuto scusa Menem forza me ne basta di meno
E allora se questo
è quello che noi abbiamo fatto e lo abbiamo ancorato perché il sistema dei valori politici di riferimento Elsa di sistema che era scritto nella Costituzione quindi la nostra modo di fare era un modo di fare che era la rappresentazione più alta della sottomissione del giudice su del magistrato soltanto alla legge
Ed è la cosa che ha mandato ai taxi i nostri amici perché era un mondo di rendere forte inattaccabile la la il nostro operato quando noi siamo stati grandi tutte le volte che siamo riusciti a coniugare con equilibrio questi elementi abbiamo fatto qualche passo falso quando abbiamo scompensato l'uno a favore o contro gli altri
E se devo indicare due terreni sui quali forse c'è molto ancora da fare perché anche qui sulla Terza via orizzonte
Il legata a questo dobbiamo trovare che cosa fare
Due individuerei sul diritto disuguale gli stranieri e dall'altra parte c'è un fallimento storico della spy Magistratura democratica oltre su quel che su quel fronte che Carlo Smuraglia Ciardi chiamato con con diciamo attenzione ma anche in fondo con una una certa severità che è quella della mondo e lavoro
E sono parte appunto il diritto esigua e gli stranieri e dall'altra parte la tutela dell'ambiente e delle del territorio e chiedi chiamo queste due cose con questo concludo non solo perché sono così importanti ma perché e tocca le due estremi cioè la difficoltà e la necessità di dare verità diritti che sui quali non abbiamo dubbi sono i diritti classicità libertà la salute e la vita
La libertà di pensiero che non sappiamo assicurare sempre adeguate mente e in questo c'è una forte diciamo chiamata autocritica
Al posto la Cassazione che dovrebbe esser la massima garanzia de la tutela dei diritti che già ci stanno che basta guardarli per vedere che esistono e per vedere che sono legati e dall'altra parte invece quelle tuteli che richiedono invece dal basso organizzazione dell'ufficio il e creazione delle situazioni elaborazione
Complesse la giurisprudenza su entrambi questi due fronti noi abbiamo forse e in qualche modo diciamo dobbiamo nuovamente tornare a impegnarsi possiamo tornare impegnarci perché noi abbiamo tutto lo strumentario
E Raymond Carver ha intitolato un suo belli Boy racconti di cosa parliamo quando parliamo d'amore
Io dico che noi quando ci spiegava al meglio sappiamo benissimo di cosa parliamo quando parliamo di costituzione e su questo fronte dobbiamo lavorare
Credo di essere stata invece
Giovanni Palombarini poi Claudio via se Nicoletta Gandus
A me pare che le scelte nuove
Nuove di qualche difficoltà fermo per quanto riguarda Magistratura democratica tutto quanto è stato fatto
A mio giudizio molto bene su tutta una serie di versanti negli ultimi tempi sì però a me pare che si pongono oggi due questioni delicate dalla direzione nazionale che usciva da questo congresso a me pare che queste scelte che le scelte più delicati che si pongono a questa nuova direzione nazionale siano in primo luogo quello della individuazione dell'aria politiche culturali di riferimento uso questa parola in termini generici dell'Area C aerea alla quale è necessario guardare
Con la quale è necessario continuamente confrontarsi alle cui proposte occorre sempre fare attenzione e nella quale è utile e produttivo
Riversare le nostre elaborazioni su tutta una serie di questioni di tematiche che riguardano valori
Un po'trascurati
L'uguaglianza
Con altri valori in grave difficoltà i diritti
La difesa dei diritti e in prospettiva in un domani la loro estensione
Che è connessa a questa tematica secondo aspetto si pone a me pare anche il problema di un rilancio di una discorso vecchio il problema del rilancio del garantismo anche con grande attenzione da parte nostra
Alla giurisprudenza
Anche a quella prodotta da coloro che in qualche modo più o meno si richiamano si riconoscono in Magistratura democratica
Proviamo a vedere rapidamente
In quello che pare sotto il primo versante delle due questioni che ho richiamato
In quello che pare debba chiamarsi cantiere per il futuro
Un altro nome si Malvano Coggi associazioni di ogni tipo della società civile che sono espressione di interessi e distanze certamente di sinistra
E il mondo new global noto come lo chiamano alcuni Altero mondiali sta tombe Natolo parlano di autonomia del sociale
Che su tutta una serie di questioni notarli ha preso posizioni nette
Certamente di carattere antagonista rispetto a quelle del governo delle destre
Ma altrettanto certamente alternative
Rispetto a quelle dei governi dell'Ulivo del mille novecentonovantasei
L'elenco è noto
Innanzitutto il problema della guerra
Con il rifiuto dell'intervento in Iraq in questi anni Duemila e prima delle altre guerre compresa di quella cosiddetto umanitaria
Già questo è un punto di discrimine essenziale ancora oggi visto che il tema del ricorso alla guerra come mezzo per esportare la democrazia se attualmente nel dibattito dei partiti che si candidano al Governo per le elezioni del due mila sei
Ma poi la questione immigrazione sono stati tanti gli accenni a questa questione
Quelle associazioni dicono quell'insieme di associazioni dicono come dice da tempo e me di
Che la legge Turco-Napolitano espressione della logica dell'Europa fortezza
E di conseguente ovviamente creatrice dei centri di detenzione amministrativa
è un antecedente logico della Bossi-Fini che ha inasprito qualcosa che già c'ero anche con l'invenzione terribile del contratto di soggiorno
Ha inasprito la situazione ereditata dalla legge Martelli e dalle leggi precedenti
Ancora il tema del carcere del sovraffollamento delle condizioni disumane ogni tanto si sente parlare di carceri degli orrori
Io rifiuto ostinato di un provvedimento di amnistia indulto che ha caratterizzato l'amministrazione Castelli non è altro che uno sviluppo dell'atteggiamento tenuto dai precedenti governi di centrosinistra
E oggi come oggi non è dato comprendere anche osservatori che cercano di metterci una certa attenzione
Quali saranno quali sono i programmi di un futuro governo di centrosinistra sulla questione del carcere
E inoltre ancora le relazioni industriali
La crescente precarizzazione dei rapporti di lavoro e la legge trenta
Hanno seguito la rotta indicata dal pacchetto Treu
Ancora
L'elenco non è finito fa pervenire un tema che ci riguarda da vicino
Che riguarda da vicino il nostro lavoro la riforma dell'ordinamento giudiziario con la controriforma del governo Berlusconi trova non pochi agganci nei lavori
Della Bicamerale qualcuno diceva poco fa
Non ho dimenticato la bozza Boato
Un nei lavori della Bicamerale finalizzati
Questo è stato allora il nostro giudizio penso che sia valido ancora oggi a una ridefinizione profonda degli assetti istituzionali secondo logiche di arretramento rispetto agli assetti del mille novecentoquarantotto
E a proposito delle link aggiungerei
Da ultimo ma sarebbe il primo degli schemi
Il tema della difesa del costituzionalismo moderno
E della Costituzione
Difesa di questi valori sono di grande rilevanza anche perché dall'assoluzione del tipo di rispetto alla soluzione del problema dal tipo di risposta che si dava a questa questione derivano poi le risposte a tutti gli altri temi
Che ho ricordato prima o altri temi che sono stati portati oggi nel nostro dibattito per esempio quello di Smuraglia
Sulla costituzione in estrema sintesi dirà una sola cosa via via abbiamo fatto tanti discorsi ancora qua vengono rinnovati non ho niente da aggiungere
Ciò che e voglio sottolineare è che l'autonomia del sociale
E l'insieme dei movimenti
Che crede ancora non ce n'è riccamente alla costituzione del mille novecentoquarantotto come tale
Ma crede nei valori
Che quel patto
Ha fatto propri e che a questi valori ispira le proprie iniziative i propri sia i propri no
Quindi un'area di riferimento forte alla quale dobbiamo prestare a mio giudizio una forte attenzione
Nel futuro eresse un are alla quale fa cominciano a fare riferimento in modo sempre più intenso
Anche soggetti storici forti mi riferisco all'Arci mi riferisco alla CGIL una volta era solo la FIOM Moggi della CGIL e riferisco anche qualche settore
Dei partiti politici
Qui si apre per noi la seconda questione che pongo all'attenzione della nuova direzione nazionale
Il tema del garantismo che non è una scelta estetica ma il frutto in primo luogo proprio delle scelte della scelta fondamentale del costituzionalismo moderno i limiti dei poteri anche i poteri della maggioranza
Il costituzionalismo come valore fondante
Quindi il un tema quello del garantismo che è anche il frutto della fedeltà alla Costituzione come attuazione la più avanzata fra quelle che ci è stato dato di conoscere e di quella scelta del costituzionalismo moderno io ci starei molto attento sentito oggi discorsi che riguardavano possibili miglioramenti
Mi permetto di dire non mi sembra proprio la fase adatta a discorsi di questo genere
I rischi sono troppo grandi lo abbiamo visto
Oggi abbiamo una costituzione a rischio attaccata che è certamente la più avanzata in termini di democrazia effettiva fra quelle che si conosca
E a questo proposito osservo brevemente viviamo un tempo qualcuno di noi lo ha sottolineato Patrone per esempio in cui tutte frutto di accordi la politica le scelte politiche anche importanti appaiono sempre chi è risultato di trattative
Di confronti suoi esigenze contingenti di argomenti o anche di interessi forti di questioni delicate tutto quello che si vuole
I ragionamenti di mediazioni anche approfondite e che però sono sempre svincolate da ogni ancoraggio a quale a qualche punto fermo che invece non dovrebbe essere trascurabile
Le contingenze o i rapporti di forza finiscono poi per prevalere sempre indipendentemente da quello che da qualche parte ci sta scritto
Si discute dei diritti sociali di tutti dice diritti sociali cosa si fa cosa non si fa quanto più di istruzione quanto più di sanità pubblica si discute di lavoro si discute di guerra
O di altre questioni ancora in un modo o in un altro nel mondo del ceto politico e dei vecchi partiti sempre a prescindere da quello che c'è scritto nella Costituzione
Chi è che nomina gli articoli della Costituzione in materia di lavoro con l'articolo undici al di fuori del mondo a cui ho fatto riferimento ebbene se le cose stanno così il garantismo anche nel momento giurisdizionale
L'ancoraggio forte i valori costituzionali alle regole di garanzia assume evidentemente un ruolo di grande rilievo dello assume in primo luogo con riferimento alla tutela dei diritti che altri sono portati ormai direi quasi pacificamente a considerare tutelabili solo se compatibili con le esigenze del mercato
Penso al mondo del lavoro Coco vengono sacrificati sull'altare di valori che legittimamente possono trovare posto hanno posto per esempio nell'ambito di una religione
Ma non sono regole assolute per uno stato laico
E qui certo Magistratura democratica
Non potrà mancare all'impegno per il sì al il referendum prossimi ma anche qui il tema delle scelte di giurisprudenza si ripropone
Devo dire che nei giorni scorsi ho letto con sorpresa ma anche con rammarico
Quasi che la cosa
Forse riconducibile un po'anche a me
Del sequestro disposto dal Gip di Roma del sito di Indymedia il provvedimento mi pare di avere capito non è neppure eseguibile è virtuale
Ciononostante mi sembra impossibile non rendersi conto che la chiusura sia pure teorica di un organo di informazione
Legge comunque una delle libertà fondamentali delle garanzie essenziali la libertà di informazione della nostra democrazia
Ma poi più ampiamente complessivamente nel settore penale complessivamente inteso
Qui detto in Breve posso fare solo richiami sintetici la situazione assai arretrata da un lato e però alcuni risvolti molto pericolosa ecco perché c'è necessità di un rilancio di attenzione ai principi del garantiti il discorso deve essere breve cercherò di farlo brevissimo
Da un lato la situazione molto arretrata
Per esempio per quel che concerne il diritto penale degli stranieri
La coraggiosa giurisprudenze di alcuni tribunali sono pochi che cercano di salvare il salvabile di fronte alle accuse nei confronti di questi soggetti
La coraggiosa giurisprudenza di questi tribunali viene censurata
In Cassazione
Riflettere su questo
E intervenire con proposte interpretative convincenti su questa situazione sia per quello che il concerne la lettura dei reati
Sia per quello che concerne la fase di esecuzione della pena anche in quella fase gli stranieri sono cittadini di sedici
Questo è un compito urgente
La situazione del settore penale poi potenzialmente pericolosa dicevo su un altro versante il discorso sarebbe lungo
E dunque rimando morì me lo consentirete a uno dei due articoli che ho scritto in preparazione di questo congresso che sono stati pubblicati sul sito del dibattito precongressuale di Magistratura democratica mi limito a sottolineare qui come vi debba essere da parte nostra una grande attenzione alle rischio
Che il ricorso ai reati o associativi o a improprie aggravante
Poi la mi riferisco a quella del fine di terrorismo
Diventi uno strumento di repressione compimento di lotte sociali che comunque la si voglia giudicare certamente si collegano all'esigenza di tutelare diritti
I bisogni fondamentali oltre che ha più complessivo istanze di cambiamento
Un esempio l'esempio del processo di Cosenza che indicativo a questo proposito e io credo che sia almeno per me lo è fonte di preoccupazione perché non so quali saranno gli esiti di quel processo e che cosa può derivare voi
Dagli esiti di quel processo
Concludo il garantismo non è un vestito elegante è un importante strumento a volte scomodo a volte anche impopolare
Per difendere la promessa di uguaglianza e di emancipazione che è scritta nel primo e nel secondo comma dell'articolo tre della Costituzione
Claudio rialzi poi Nicoletta Gandus
Il breve tempo mi costringe a parlare per punti molto sintetici il primo punto
La realtà che ci circonda si connota ormai da tempo in termini sistematicamente ed esattamente opposti ai titoli dei nostri congressi
Roma due mila tre la forza dei diritti
Tutti quanti dicevamo in realtà qui siamo di fronte già allora due mila tre al diritto della forza di una maggioranza che brutalmente negato a quei diritti la cui forza era evocata nel nostro titolo congressuale
Palermo due mila cinque eguaglianza diritti giustizia è da stamattina che non facciamo altro che parlare di diseguaglianze di diritti fondamentali negati di giustizia in effettiva ma la cosa siamo matti non è non è azzecchiamo una sbagliamo semplici titoli dei nostri congressi siamo dei visionari viviamo fuori dal mondo oppure è un'altra cosa è il nostro essere siamo proprio noi con questa cocciutaggine storica nell'evocare sempre realtà e valori il più delle volte diversi da quelli esistenti di invocare o evocare realtà più desiderate che reali ma sempre in quel nostro S intellettuale collettivo che cerca sempre di prospettare di lavorare e di lottare di operare per un'alternativa migliore possibile praticabile di quelle esistenti dove alternativa migliore può essere il senso di innovare quando c'è da innovare rispetto a un esistente
Che merita l'innovazione oppure un un'alternativa dove si tratta di conservare laddove l'innovazione e eversiva come è oggi quello che abbiamo davanti come prospettive di riforma cosiddetta dalla Costituzione
L'utopia del possibile quelli diceva giustamente prima Stefano Rodotà è il nostro connotato congenito nel nostro ditte Nea
Cioè essere sempre con questo grumo duro di contraddizione di contrapposizioni diete russo di eterodossia rispetto all'ortodossia dominante
La conferma di RAI non voglio essere e infatti troppo in fatico ma la prova vivente hegeliana mente parlando che il reale contraddizione
Già tanti hanno posto come al centro delle riflessioni
Per l'ennesima volta la collocazione del giudice della giurisdizione all'interno di questo quadro politico istituzionale sempre più lacerato disgregato terrificante
Anche in un contesto internazionale come bene è stato delineato poco fa da Stefano Rodotà
Situazione da affrontare come una sfida con chiarezza di obiettivi divine
Ma con le carte in regola è qui sta si apre un grosso problema la magistratura italiana ce le ha tutte in regola queste carte per affrontare queste sfide io credo di no non ci vuole molto a dire Gino e certo che finché continueremo a trovarci a operare in situazioni di emergenza di assenti o di Annibale alle porte
E in cui bisogna essere tutti uniti e compatti nella difesa d'autonomia indipendenza magistratura queste carte che non sono in regola continueranno a rimanere nel mazzo truccate toccate non riusciremo mai a tirarle fuori e in qualche modo a porre il problema le vogliamo cambiare o ce ne vogliamo tenere queste carte truccate
E quindi per esempio un esempio come vogliamo affrontare ecco la volontà politica forte
Che si esprime nelle proposte di controlli fornendo all'ordinamento giudiziario ma che Cal contempo riflette anche se con ricette tutte sbagliate bisogni però reali di modifica di trasformazione dell'ordinamento giudiziario cosa dobbiamo difendere dall'attuale assetto e cosa invece vogliamo modificare quando ci sarà il probabile scampato pericolo dico probabile possibile non è ancora detto non è ancora finita ma ipotizza sia che ci troveremo tra qualche mese in una situazione di scampato pericolo
Ma pensiamo di starcene acquattati di accontentarci dall'attuale ordinamento giudiziario non l'anno contro riformate allora ci va bene ce lo teniamo
Oppure quella piattaforma che in qualche modo abbiamo elaborato in come alternativa in questi ultimi tempi per fronteggiare guai peggiori
La butteremo subito amare accontentando le frange sicuramente
Non certo non poco consistenti dei nostri colleghi che riproporranno magari le questioni tormentoni di qualche anno fa col pacchetto Flick che l'abbiamo esorcizzato l'abbiamo demonizzato
E che oggi Cile che avremmo ci recheremo tutti
E se potesse se fosse fosse diventata riforma ma oggi ma andiamo a vedere come fu preso come fu recepito nel corpo qualche anno fa quel pacchetto era in versione attentato il pacchetto Flick
Allora interrogativi profondi i processi di delegittimazione della funzione giurisdizionale in Italia sono solo di natura esterna
O processi di le ditte legittimazione sono anche frutto di guasti profondi di limiti di di contraddizioni al nostro interno e la strada della rilegittimazione che prima imboccava ne individua come una strada obbligata Stefano Rodotà la rilegittimazione dove passa anche qui passa solo dall'esterno o deve passare anche all'interno in profondi cambiamenti che la magistratura italiana si deve si deve dare rapidamente
Quindi domande ineludibili
Domande che partono dalla necessità di recuperare al più presto credo una capacità reattiva e propositiva
Che ci faccia riprendere quel filo da troppo tempo interrotto
Di elaborazione di proposte in positivo di riforma che si è interrotto da anni e cioè da quando abbiamo dovuto subire una un unanimismo ecco anche di facciata vota certe volte
Certe volte mi unanimismo in seta associativa determinato dal fatto che la la situazione dell'emergenza dalla difesa tutta la casa che bruciata
Prezzi che stiamo pagando
Prezzi che sono costi sono sono costituiti dalla una paralisi dei processi riformatori interni dell'autoriforma all'interno
Prezzi che sono consistiti per esempio nel difendere l'esistente così come era nel difendere tutto tutti qualunque provvedimento giudiziario venga messo perché ogni critica ogni attacco a una qualunque Katz che ogni tanto Piera qualche giudice Italia fatti è un attentato all'indipendenza
è l'esempio che faccia poco fa Giovanni Palombarini è proprio questa abita state non si può perché se qualcuno smetta criticare quel provvedimento del Gip di Roma a pedice aprì questo momento qualunque cosa faccia la statura italiane qualunque critica venga viene subito in inserito nel calderone della difesa dell'indipendenza ed autonomia in questo momento messi a rischio dai progetti che sappia quindi l'occultamento
Della realtà effettiva della del livello della giurisdizione italiana credo che sia al prezzo più alto che abbiamo paga e continueremo a pagare finché non dovremmo occuparci altro che di difendere l'assetto complessivo del nostro status questo occultamento fa sì che continuiamo e io difatti per certi aspetti devo riportare ripeta le cose che ha detto Duane fattura su proprietà tra situazione esattamente come quella se non peggiora
Cioè il fatto che noi dobbiamo renderci conto almeno noi ne mediche se non ce ne andiamo qua vorrei sapere se se ne rendono conto altrove figuriamoci di quelle gabbie che bloccano ancora la nostra attenzione la capacità che una volta si chiamava egemonica di portare a un livello più elevato l'ordinamento complessivo
Gabbie che sono costituite per esempio da una concezione onnicomprensiva dell'indipendenza che continuiamo ad avallare tutti quanti in cui l'indipendenza un ombrello protettivo che copre copre tante cose che con l'indipendenza non c'entra niente a cominciare da tutta una serie di aspetti del nostro statuto professionale
Che sono fatti soltanto di diritti soggettivi tali ritenuti rispetto ai quali l'esigente di servizio i principi che la stessa Costituzione rende come principi funzionalizzata a cominciare per esempio all'inamovibilità sono assolutamente recessivi perché prevale esclusivamente il diritto soggettivo
Il consenso la volontà il principio della domanda per cui qualunque provvedimento organizzativi qualunque ufficio italiano o è basato sulla sul consenso
E consesso mica significa che che che quel provvedimento riguarda il giudice più adatto per quella cosa però c'è il consenso alla siamo tutti contenti se non c'è il consenso si becca sempre il il Lamba di Stato
Meno anziano in ruolo perché così nessuno fa casino risultato poco tempo fa c'è da applicare un giudice al Tribunale dei minori di Genova
Problema era che non si nominava il il dirigente lo sa tutta l'Italia lo ha pensato per rimandare in applicazione un magistrato
Doveva andare a fare il Gip Gup chi si prende nessuno dato l'ha dato la disponibilità ha preso il magistrato più giovane del tribunale di Genova che faceva civile c'avevo un anno di anzianità quindi anche in base alla Carotti non poteva andare a fare il Gip Gup le questioni critiche organizzativi basati su quei diritti soggettivi intangibili dello Stato sul nostro che sono una delle gabbie da cui dobbiamo prima o poi riuscirà cioè la gabbia
Del garantismo corporativo che è quello che a quella componente che stava dentro insieme ad altre molto migliore più progressive ma era una delle componenti che hanno portata avanti le battaglie degli anni sessanta e settanta per l'abbattimento della carie
Il guaio è che quella componente più corporativa è quella che storicamente a vinto vogliamo dire chiaramente perché la gestione di questi quarant'anni
Delle riforme degli anni sessanta e settanta è stata la vittoria de quella componente corporativa quella che ha portato in questi quarant'anni Flauto governo italiano a gestire in modo egualitario le promozioni
Salvo poi fare derivare da questo come figlia figlia bastarda di questa di questa gestione qualità delle proporzioni la gestione discriminatoria ad arbitrare delle norme che hanno come padre e madre una gestione egualitaria delle promozioni
L'anarchia delle interpretazioni giurisprudenziali che hanno raggiunto e tassi somme intollerabili ti varietà al di là di qualunque di qualunque sacrosanto principio di pluralismo interpretativo
Sul rispetto ai quali oggi forse dovremmo un attimino andarci a rivedere quelle cose che furono scritte sul foro italiano un po'di anni fa da Pizzo russo
E da Proto Pisani in cui si diceva sommessamente ma nel caso in cui un magistrato faccio un provvedimento giurisdizionale che immotivatamente si discosti da una consolidata giurisprudenza delle Sezioni Unite della Cassazione e immotivatamente continui a pronunciare diversamente ma potrebbe hanno diventare problema anche forse illecito disciplinare ma ricordate cos'è esplosa venuta fuori da questa proposta di il minimo che si diceva era se alle stando Pietro Russo e Proto Pisani fossero impazziti
A proporre questa cosa eversiva forse oggi a distanza di qualche anno sarebbe il caso di riprendere anche certa riflessione su certe Anarchia nell'interpretazione giurisprudenziale terzo Effetto disastrosi di quel garantismo corporativo che dicevo
E poi mi avvio alla fine eh
La crescita di modelli organizzativi negli uffici fai da te
Cioè il fatto che ciascun magistrato ritiene di potersi organizzare il lavoro come diavolo vuole
In quanto ciascun magistrato ritiene che avendo il diritto soggettivo di determinare liberamente autonomamente senza alcun controllo dall'esterno
Il suo livello di produttività cioè di morire o di non far niente perché intanto gli affetti gli affetti non lo che nazione sono irrilevanti le conseguenze sono irrilevanti allora allo stesso modo si organizza al suo modello organizzativo
E quindi ai tanti riti locali processuali per cui sappiamo benissimo se fossimo degli avvocati diventiamo matti lo sappiamo come fa gli avvocati ogni volta che vanno in ufficio che non conosco la prima cosa che chiedono ai colleghi che rito si applica davanti a quel giudice cioè allora chiarito si applica qual è il modello organizzativo che si applica in quell'ufficio tanti modelli quanti sono i giudici anche quest'anno FIAT è un effetto intollerabile intollerabili con quelle prospettive che poco fa giustamente evocata
Luigi Berlinguer quando diceva qui il tema discussione il tema dei temi e il tempo il think se qui non vogliamo più scherzare se vogliamo dare un significato a quelle continue circolari richieste da parte dello stesso periodo che parta di programmi obiettiva risultati e allora qui prima o poi o sconsigliava scherza
E a mettere solo delle parole sulla carta oppure dobbiamo veramente attrezzarci allora qui arrivo proprio alla fine del discorso ci deve essere una nuova parola d'ordine che di cui MT si deve far carico
A vent'una delle tante ma questa è quella che a cui io tengo di più io mi occupo da sempre più di certi teme di certi persa
Dobbiamo lottare e costruire una organizzazione alternativa ecco per una organizzazione alternativa
Degli uffici e il lavoro degli uffici io credo che questa sia la nuova parola d'ordine almeno una delle nuove parole d'ordine
Che come negli anni settanta che erano incentrate su una giurisprudenza alternativo oggi devono essere più attente a un'organizzazione atlantica perché se non si cambia qui
Questi non non riusciamo a creare quella precondizione necessaria perché tutte quelle cose che noi vorremmo che si realizzassero un domani o al più presto in tema di eguaglianza di tutela dei diritti di giustizia effettiva non si potrebbero creare nell'attuale situazione dell'organizzazione fai da te
Del resto non l'organizzazione in cui dal livello dal dal modo di lavorare dei singoli al modo di organizzarsi degli uffici al ruolo di dirigenti semi dirigenti ai rapporti con la dirigenza amministrativa ha come governare la riconversione tecnologica
Ah che senso dare al problema all'obiettivo risultati se i risultati non si ottengono mai vuol dire che ci saranno delle regole
Che non vanno bene se non si realizzano mai di risulta allora cambiamo le regole poniamoci il problema del perché certi risultati non li raggiungiamo mai e rimangono solo scritti nelle tabelle vietato le tabelle si fanno poi sa benissimo che può se si applichino meno non succede niente perché il primo che non al potere la possibilità i tempi controlla
L'effettività delle tabelle Peck
Il Consiglio superiore
Ho concluso tanti compiti quindi ci attendono attenderanno per la nuova dirigenza che dovrà mantenere una bussola in mare
Credo per lungo tempo ancora procede Losi perché sicuramente i mari procedutosi non esauriscono con un governo che come tutti i governi nascono poi e poi si definiscono finiscono il problema è ben più ampio di una contingente fase Cover nati è un lavoro che vola portata all'esterno come sempre
Nella società civile dove avremo grandi compiti il primo dei quali l'ha detto bene Franco Ippolito noi dovremmo svolge un'attività capillare di intervento di di di dibattito di dibattiti dove portare i nostri valori note nel in quello che sarà il dibattito alla Società sul progetto costituzionale
Su questo mostro
Che se andrà avanti noi dovremo pur dare il nostro contributo nella società su questo tema l'ultimo esempio nell'associazione l'ho già detto la piattaforma elaborata in questi anni di possibile riforma di organizzare l'alternativa a quella del Polo
Lavoriamo portare avanti qui il giorno che ci fosse un nuovo governo oppure no
Perché qui come ho detto dobbiamo evitare che si realizzi di nuovo quello che si realizzò col processo applicasse questo comporterà una rottura nell'associazione pazienza evade la sorte dallo L'Unità associativa non è un valore indissolubile non è un bene indisse come ha detto stamattina il collega Schirò è un bene quando ci vuole in questo periodo c'è voluta benissimo l'abbiamo avuta ma non è un bene in sé che ci dovrà essere sempre in qualunque stagione anche quando ci diranno gli altri che tutto sommato è un pericolo fare questo fare quello e città di ritroveremo di nuovo a discutere se mantenere l'assetto attuale
La conclusione è questa siamo sempre stati cerniera tra società civile e istituzioni continuiamo a essere queste una cosa che fa parte proprio del nostro DNA noi dovremo portare avanti su tutti questi fronti i nostri punti di vista e le nostre scommesse le nostre parole doc i nostri progetti che siano credibili all'altezza dei problemi perché poi alla fine come diceva giustamente Gandhi nella democrazia
Ciò che è tutto sono i mezzi
Nicoletta Gandus
Ecco volevo Rocco mancare perché adesso interessa accennare in albergo rocker bisogna per alzarsi e ora grazie
Posso cominciata anzi
Lavoravamo a maglia così comincio io così capite subito di cosa parlo e capite anche perché mi fanno intervenire ora malgrado l'ora
No perché oggi si chiude il tema del modifiche statutarie quindi il mio intervento non avrebbe senso domani e quindi con ciò mi scuso anche cerco di andare veloce perché se no vi faccio perdere tempo solo quei preamboli e non è mio costume
Lavoriamo a maglia i congressi di MD degli ultimi anni Settanta praticavano con moderazione la separatezza
Ci siamo dette un sacco di cose negli anni Ottanta e Novanta noi donne magistrate e noi donne appartenenti ad alcuni piccoli gruppi che si riuniva ne parlavano continuamente alcune di quelle cose sono ormai il fago citate omologate
Altre non hanno più significato alcuno ma altre sono entrate nella coscienza collettiva di donne e di uomini in particolare di Magistratura democratica e per questo ha un senso particolare parlarne oggi qui
Come se ne è parlato ultimamente in alcuni seminari
Io rimando integralmente al mio intervento magistrature differenza di genere pubblicato sul sito di MD per tutti gli argomenti che qui non posso trattare per questioni di tempo
Dico soltanto che alla fine di tutti quegli anni di discussione è stato chiaro
Per tutte noi magistrate e tutte di Magistratura democratica che il femminismo si intrecciava con una irrinunciabile vocazione garantista
Abbiamo affermato all'ora e io credo ancora che lo specifico femminile non è di per sé garanzia di trasformazione della reale
Che la qualità non è implicitamente buona in quanto femminile la connotazione io non dico donna è bello così come non nego che grandi possono essere le differenze fra le donne peraltro e non so neanche più se sia giusto parlare di femminismo il femminismo di oggi e certamente diverso da quello del passato oggi si parla di femminismo mi esistono per certo reti di donne fra loro in comunicazione gruppi di scambio dove agisce autorità femminile dove si condividono interessi e competenze comuni
Restano relazioni privilegiate tra donne che creano in moltiplicano unto vita e giudizio libero femminile
Gruppi di Kamps di scambio che continuamente si creano e si dissolvono come ha dimostrato la storia del documento contro la legge sulla procreazione
Medicalmente assistita
Furto di un pensiero comune maturato negli anni con la pratica del partire da sei scritto da Bianca la Monica il sottoscritto in pochissimi giorni da più di centocinquanta giuriste
Che hanno appunto creato tra loro una relazione privilegiata e si sono date reciproca autorevolezza ne discende come su conseguenza non lo dico non lo ripeto un'ultima volta evidente il nostro sito ai quattro quesiti referendari
Io qui non posso parlare per mancanza di tempo di magistrature differenza di genere cioè se i fatti differenza e fa differenza
Essere donne nell'istituzione giustizia lo abbiamo detto con consapevolezza lo diciamo con orgoglio io non posso raccontare come si siano venute formando nel corso del tempo le modalità del nostro agire
Le connessioni che abbiamo cercato fra pensiero e pratica le relazioni con gli altri l'organizzazione il senso della funzione il contenuto delle decisioni rapporto con la norma
Dico soltanto che abbiamo cercato dividere cercando di far sì che non sia il ruolo a vivere invece nostra
Senza sentirci obbligate ad imitare il modo maschile di esercitare la professione esercitare potere fare politica
Io parlo di di Bertagna femminile
Un tempo questo pensiero è stato dato il nome di diritto sessuato è stato il Progetto di modificare il senso delle norme attraverso la giurisprudenza
Di dare ingresso la diversità di genere nel diritto senza costruire un sistema di norme diverse parallelo rispetto a quello maschile
è stato e per me importante il modello dell'interdipendenza della connessione contrapposto linguaggio dei diritti
E stato mettere al centro della riflessione l'individuo concreto lei essere interrelazione e la responsabilità come misura della relazione è stato il diritto leggero è stato l'elasticità dello spazio giuridico
In particolare noi abbiamo cercato di capire la possibile integrazione fra la categoria della differenza il principio di uguaglianza abbiamo tentato di dire che nessuna libertà ed uguaglianza possono esistere in un mondo senza libertà femminile che nessuna libertà femminile può darsi in un mondo senza libertà uguaglianza
Abbiamo pensato e pensiamo che le scorciatoie istituzionali specie quelle consistenti in regolamentazioni di mera tutela sono di scarsa utilità prive di ritorno in termini di libertà
Dicevamo diciamo ripetiamo oggi che in modi della politica non perdono la loro caratteristica di genere per il solo fatto che quella stessa politica sia fatta anche da donne
Questi sono pezzi della storia mia e di alcune altre vissuta parallelamente alla presenza di M. di presenza silenziosa in margini lo abbiamo scritto già più di dieci anni fa
I nomi però li voglio ricordare lo capirete subito la qualcuno ciò Bianca la Monica io e Rita Errico
Allora questa non è una storia che appartiene a tutte ma tutte oggi vediamo l'assenza delle donne dai luoghi delle decisioni l'esclusione e l'auto esclusione lo vedono quelle che sono entrato in magistratura quarant'anni fa
Lo vedono ai più giovani lo vedono le nostre figlie simboliche
Che magari ne fanno una semplice questione di democrazia dicono non a torto
Che oggi certi modi di sentire e vivere la funzione appartengono più alle scelte ideologiche che non ha l'appartenenza di genere
Anche se non dubitano che nel lavoro quotidiano la presenza femminile abbia condizionato i modelli professionali di riferimento per ciascuno di noi
E accaduto che ci siamo incontrate su questo terreno del fare concreto del modo di essere giudici siamo partite dalla proposta di quote che ci arrivava dalla corrente e che non apparteneva al sentire di molte in particolare al mio in quanto strumento di protezione tutela di una categoria debole in quanto riconoscimento di debolezza però ci siamo incontrate e abbiamo cercato di capire e definire come vorremmo che funzionasse con gli organismi collegiali ne metti quali vorremmo che fossero i criteri di scelta per le cariche associative nelle nomine dei dirigenti in quali modo con cui in quale modo e con quali forme vorremmo fare politica e ci siamo trovati d'accordo
Ci siamo messe in relazione abbiamo cercato di allargare la Rete abbiamo mandato una lettera a tutte le colleghe pubblicata sulla mailing list così è stato cotto il silenzio
E allora molto brevemente in parte è stato già detto quanto al funzionamento degli organismi collegiali pensiamo che sia meglio limitare il numero degli incontri di persone inutili a volte ripetitivi pensiamo sia meglio far far ruota ruotare i luoghi di incontro
Per favorire chi vive in periferia fissare orari che consentono di non pernottare fuori casa incentivare la comunicazione via web il fronte limati qua la gare la discussione
Nella scelta degli incarichi vorremmo fosse favorito chi possiede attitudine esperienze acquisite nell'ambito del proprio lavoro
Promuovendo la partecipazione di chi come le donne non si rende spontaneamente disponibile
Vorremmo che ci si potesse esprimere in ambito locale ad esempio per le nomine dei dirigenti e dei formatori perché è lì che si conoscono le capacità delle persone le prassi di lavoro
La valorizzazione degli aspetti concreti della nostra attività di giudici non potrebbe che favorire le donne
Vorremmo disincentivare nella vita politica della corrente le carriere fatte di visibilità personale vorremmo abolire i tuttologi
Vorremmo prestare più attenzione alle relazioni con le persone vorremmo decentrare dare pari dignità ad ogni ruolo vorremmo vorremmo vorremmo un sacco di cose
Insomma è stato già detto noi parliamo di prenderci i tempi di vita
Di attuare pratiche politiche diverse invece che cercare di rendere più attraente per le donne inesistente fuoco ma della politica e parliamo dei modi di fare politica prescindendo dalle quote
Perché io dico io dico che si tratta di cercare competenza femminile e non competenza Tupou o il femminile tout-court
Si tratta di dare valore reciproco riconoscimento alla competenza femminile per questo io ho rotto il silenzio
Mi interessa che una donna dirigo un ufficio possa svolgere politica associativa in un qualche organismo di rappresentanza se così si esprime la sua identità la sua libertà femminile che è anche la mia
La libertà femminile non viene dall'essere ammesse nella società
Ne dà una rivendicazione nei suoi confronti ma dall'autorità che si riceve da fonte femminile gli incontri delle donne di magistratura mi democratica di Milano e Torino
Ci danno reciprocamente autorità nella nostra diversità e benessere precise nel due mila e cinque il sesso femminile nonne di perse civilizzato ore le donne non sono esseri salvifici estranei alla competizione per il potere libertà femminile non ne cercare potere e visibilità
Libertà femminile non ne quella della sul battezza America soldatessa americana col prigioniero iracheno muto al guinzaglio ma libertà femminile non è neppure quella prefigurata da Ratzinger prima che divenisse papà
Quando nell'estate del due mila e quattro scriveva dell'attitudine vocazionale delle donne della loro capacità di esisterebbe per l'altro
E così ad alcune Dinoi non interessano le quote
Se così si aggiungono le donne agli uomini come se fossero buoni
E non donne che hanno una capacità di espressione significativa di loro stesse
Che hanno imparato a partire da Saint a pensare in grande a esercitare attenzione autoanalisi costante e implacabile con fatica devo dire
Non mi interessano le quote sette lei hanno la Pseudo esperta del femminile
Che ha dall'uomo la sua identità a lei nel lontano mille novecentosettantasette scriveva Carla Lonzi
Chi ha detto che hai trovato alla mia causa io ho giocato la tua carriera
Siamo insomma ancora al punto è una presenza femminile consapevole la presenza di donne che faticosamente si pensano come individualità svincolate dai ruoli dati
Di donne che cercano di praticare la dialettica della vita con la cultura cultura l'incontro delle storie con la storia a segnare la differenza e a connotare di genere la rappresentanza
La riserva di quote di per sé non c'è ma significa poco
Certo potrebbe funzionare da stimolo eliminare alcuni problemi di sgomita mento che magari inducono una rinuncia a priori è inutile dire vi do due cinque dieci posti
Se una volta entrata ogni donna sentirà di dover comunque tenere fuori dalla stanza il proprio linguaggio le proprie esigenze di vita determinate dei ruoli di Mark divenuto scusa GAM via via accumulato è inutile se sentirà che quella presenza da scontare il prezzo di adattarsi all'esistente senza possibilità di cambiarlo noi non vogliamo essere ladre i posti spettanti ad altri
Pensiamo che cogliere il femminile nella politica della corrente possa cambiare modi e contenuti per donne e uomini noi non ci prendiamo dentro la corrente spazi separati come facevamo più di vent'anni fa
Quello che resta separato e il luogo della politica accogliente riaperto solo per chi si omologa pertinenti Packard modi e linguaggi
C'è una domanda di partecipazione invece di donne e di uomini che vogliono più o meno consapevolmente rifondare dal basso l'idea stessa della democrazia questo accade nel mondo in Italia più in piccolo in MD
Accade appunto anche che le donne di MD si siano messe in Rete si siano poste in relazione fra loro da posizioni anche parzialmente diverse questo mio intervento il frutto di quella relazione
Tentiamo di usare tutti un'altra grammatica della politica quella che parla a donne e uomini con la testa col cuore e con la pancia
Ci vogliono far vivere tutti in un mondo a libertà limitata sappiamo invece che un altro mondo è possibile e che questo altro mondo non possiamo lasciarlo costruire da un solo genere
Non possiamo lasciar costruire da un solo genere l'idea di giustizia la politica dei diritti l'organizzazione giudiziarie l'autogoverno locale cosa c'è
Cioè che se non riconosciamo e diamo ingresso i due generi non saremo buona politica per nessuno né uomini né donne non saremo buoni giudici visto che giudichiamo uomini e donne non sapremo auto governarci visto che governiamo uomini e donne
C'è che dopo tanti anni non vogliamo più fatto stare fuori dalla stanza guardare
Vogliamo entrarci nelle segrete stanze aprire porte e finestre ancheggiare sbattere le lenzuola al vento e al sole
Questo è il momento di farlo
Perché si uscirà dal disastro dell'attuale situazione italiana con una nuova maggioranza con un nuovo governo si uscirà prima o poi e con nuove proposte anche per la giustizia e la magistratura
Perché il fronte comune dei magistrati contro un sistema che vuole a servirli e limitarne se non escluderne autonomia e indipendenza si sfalda era il mille rivoli quando ci troveremo a dover discutere di altre ipotesi meno becere quando potremo finalmente ricominciare a parlare male di noi a criticare sentenze provvedimenti cattive prassi
E a cercare di definire le buone prassi accertare di fare buona giurisprudenza perché autonomia indipendenza sono una precondizione necessaria ma non sufficiente
Noi guardiamo lontano nella fabbrica del programma o nel cantiere per il futuro per la giustizia e per la magistratura vogliamo starci
E allora per chiudere visto che c'è un evidentissimo problemi di tempo io mi sono dovuta imitare a parlare di questo tema specifico perché condivido moltissime delle cose che sono state dette prima non posso parlare di tutto e non sono una tuttologa mi richiamo in particolare rifacendomi ad autorità autorità femminile agli interventi di Rita Sanlorenzo Elisabetta Cesqui nella loro diversità e mi richiamo per la prosa proprietà transitiva ai padri cui loro stessi meritiamo né che sono qui presenti tanto per fare un esempio Palombarini e prodotta
Perché comunque non mi importa solo che ci sia una giustizia di donne e uomini per le donne e uomini mi importa la qualità di quella giustizia e la qualità della giurisprudenza grazie
Abbiamo concluso la parte della sessione pomeridiana dedicata al dibattito mentre prendono posto al tavolo
Angelo ritiene Angelo Caputo con cui si organizzerà la la sessione che stiamo per iniziare sui volti dell'immigrazione vi dopo un paio di indicazioni