Nuove Brigate Rosse. Intervista a Gianfranco Fini

Presidente Fini voglio sapere qual era il il suo giudizio sul diciamo su quest'operazione e di polizia su nei confronti delle Brigate Rosse e sul sul sulle polemiche che ci sono state sull'appartenenza di questi
Presunti brigatisti al sindacato
Ben presto detto bisogna essere innanzitutto gratti e compiaciuti nei confronti delle forze dell'ordine e della magistratura per aver
Individuato e arrestato personaggi che è giusto chiamare
Presunti brigatisti fino a quando la magistratura non li confermerà come tale ma che comunque erano già impegnati in attività eversive
Attività eversive che potevano determinare come è accaduto nel passato anche fatti di sangue
Quindi condivido quello che ha detto anche il ministro Amato è significativo che questa volta sono stati arrestati prima di un atto criminoso e non come è accaduto per l'omicidio D'Antona per l'omicidio
Della brigadiere di pubblica sicurezza dopo l'evento
Più in generale si tratta di pochi per fortuna ma certamente pericolosi personaggi che gravitano a cavallo di quel mondo che si è soliti definire della
Del movimentismo dell'antagonismo spinto con frequentazioni in alcuni centri sociali che si sono già distinti per episodi di violenza che siano infiltrati nel sindacato credo stia a significare la scelta di questi personaggi di mimetizzare le loro posizioni
è chiaro che non si deve criminalizzare un grande sindacato come nazione sarebbe un errore madornale al tempo stesso bisogna
Come lo stesso Epifani ha detto vigilare perché questi fenomeni non si moltiplicano qualcuno ha per difendendo il difendendo le persone arrestate ha detto che c'è il rischio di un nuovo sette aprile
Lei condivide o pensa che che vede son proprio dichiarazioni come queste che poi dimostrano l'ambiguità di alcuni esponenti politici che certamente non possono essere imputati di versione men che meno di terrorismo ma attenzione perché le parole hanno un significato se già fin d'ora si ipotizza una sorta di Teorema una sorta di congiura contro il proletariato
Contro
Una stagione ti ti ti ti
Ti di mobilitazione di massa cerco di di tipo di ricordare le parole di un certo lessico se già lo si fa fin d'ora prima ancora che la magistratura
Verifichi gli addebiti
Si dà luogo ad una strategia innocentista Priori che finisce però per favorire le frange più estremiste dei grossi
Non bisogna essere né come dire convinti a priori della colpevolezza anche se mi sembra che in questo caso gli estremi che hanno portato agli ordini di cattura ci siano e ovviamente nemmeno innocentisti e prima
Lei vede un clima difficile in vista della manifestazione che ci sarà
A vicenza è come che valutazioni può fare sul comportamento del governo rispetto a questa a questa manifestazioni Mary Prodi ha tanti difetti ma credo che abbia capito che sarebbe andato oltre il senso comune del ridicolo se ci fosse stato a manifestare contro la decisione del governo qualche esponente se pur di secondo piano del governo medesimo
Non cambia molto in termini politici perché alla fine non ci andranno i sottosegretari ma quando ci vanno alcuni Leather qualificati addirittura un segretario di partito determinanti per tenere in vita la maggioranza l'ambiguità rimane ad rimane sovrana questo salto è uno degli elementi incomprensibili fuori dei confini nazionali se la politica italiana è talmente arzigogolate bizantina c'ha abituato a tutto ma io sfido chiunque fuori dei confini nazionali a capire come sia possibile contro una decisione presa dal governo
Sfidino coloro che sostengono in Parlamento il governo poi non saranno sottosegretari ma senza qualche voto soprattutto al Senato dove non ci sarebbe più senta un'ultima domanda
Che impressione ha della politica estera di Massimo D'Alema sia sulla Croazia che nei confronti degli degli Stati Uniti sulla Croazia io ricordo che lei una volta fece un'iniziativa Trieste
Gettando in mare credo una potersi ricordo bene o una un messaggio verso le coste istriane lei torna indietro con gli anni non era ovviamente il ministro degli Esteri era una iniziativa
Che oggi non resterebbe scrittore alcuno all'epoca fu bollata come revanscismo fascista si trattava soltanto di ricordare quello che con tanta autorevolezza morale politica detto capo dello Stato cioè la tragedia di una pagina di storia strappata all'esordio del martirio di tanti italiani dimenticati dai più
Ma questa è storia di ieri per quel che riguarda il comportamento del ministro D'Alema in occasione delle dichiarazioni di Mesic comportamento ineccepibile gli Stati Uniti
Stati Uniti questione molto più complessa quello che dice D'Alema quando va a Washington ma difficilmente contestabile nel senso che ribadisce la volontà italiana di tener fede all'impegno in Afghanistan la volontà italiana
Di rinsaldare un legame di amicizia transatlantica
Anche lì per la vicenda Cariplo il ministro tremano poteva fare che quello che ha fatto catastrofici anch'io quando alla Farnesina cioè chiedere alle autorità statunitensi di consentire alle autorità italiane di processare colui che considerato dalla nostra magistratura l'autore dell'omicidio di carità
Tutto questo detto non c'è ombra di dubbio però che quell'ambiguità di fondo della politica estera
Viene percepita a Washington e quindi non fa sorgere il dubbio complessivo della credibilità per la politica italiana al di là del fatto
Che il ministro sia D'Alema o il ministro dalla difesa di non è non è un giudizio come dire che gli americani per quello che faccio io dando nei confronti della persona
Tanto D'Alema l'uomo che era ministro col presidente del Consiglio all'epoca dell'intervento militare americano e i Balcani era e la politica estera italiana che è poco credibile proprio perché dissi atto da questa ambiguità due linee alternative l'una l'altro non ci possono stare
Quando ovviamente lo dico come ipotesi l'ambasciatore americano in Italia legge i giornali e legge che D'Alema dice continuità della politica estera e un leader due leader tra leader di partiti di maggioranza dicono totale discontinuità
Non è solo un problema di traduzione in inglese