Tempo di vivere, tempo di morire. Dialogo sulla bioetica: i casi Schiavo e Welby... medicina, leggi, coscienza

No
Mutilazione difficilissimo fare allora DOC giusto archivio di spiegare il contesto dell'intero proprio
Ringrazio più puntuali in particolare tutti voi che siete qua con noi le
Tra compresi giornalista caporedattore di AGR è un'agenzia
La più importante agenzia radiofonica italiana ampi elezione dunque riuscire se serve
Dante radio in giro per
Per ritardare quindi una voce importante vita proposti dal sette Radio Radicale
Chi ci segue sempre con grande attenzione e quindi un saluto anche dai colleghi di Radio radicale e un saluto
Particolare a Marco Cappato europarlamentare
Né con le
Responsabile contabile input fondo con la nostra associazione
Quando abbiamo pensato di affrontare questo argomento e poi arriviamo al
Al perché affrontiamo questo argomento
L'appuntamento rituale dobbiamo sentire a sondare la disponibilità di Marco Cappato
Portare la sua testimonianza del suo pensiero sul tema
Desideriamo affrontare e lo affrontiamo perché da tempo abbiamo avviato una forma di collaborazione con l'assetto della superficie tre finora
Realtà importanti della nostra città dal punto di vista editoriale
Abbiamo fatto insieme
Già un incontro a ottobre per la presentazione di un libro che parlava
Torto documento un testo ricavato dai Piero Bargellini
Sindaco di Firenze il venti per
Dell'alluvione allora a
Il la riversato adeguatezza dell'alluvione qui nell'ambito del tantissime
Pietro iniziative dedicate all'argomento alluvione abbiamo inserito anche questo questa presentazione di questo tipo
Tra decollare curandosi tredici trentine c'è una collana
Proprio dedicato alla bioetica
E
Nell'ambito di piccola nasce questo giudice ma ribadisco svizzeri di che parte dal caso di Terri Schiavo
Per affrontare il tema del confini entro la fine dell'ascolto e l'abbiamo scelto per questo solo il tempo di Viterbo di morire come sapete l'articolo ventidue
Rimarco che
Guardate la cosa che riguarda
La guerra
Però il suono prodotti sembrava appropriato anche vero che l'argomento che affrontiamo e l'idea è quella di affrontarlo
Anche con qualche fortunatamente un po'fuori dal turbine di quel periodo delle più recenti recaste rischiavo le realtà sicuramente attenzione ma
Caso più recente il caso di del Giorgio quelli che a saldato sicuramente il dibattito in Italia prezzi medi di comunicazione in tante altre occasioni
Come queste in cui in altre sedi ci siamo confrontati su questo argomento però adesso forse la l'acqua è un po'più Vitalba ci consente di ritornare sull'argomento cercando di
Dare se è possibile grazie i relatori che abbia invitato i gas serra compresi compito un po'di tirare le fila dell'incontro e ricondurlo
Di capire qualcosa su questo argomento per argomento è stato dedicato comunque l'assistenza
Il tema del confine valori della volte all'argomento da esseri umani cinque ci interroga ogni giorno e ci porta a
Fontana di dare delle risposte quindi
Personalmente mi consentite a patto che sul fronte diverse questa importante dirlo perché Cappato un uomo politico
Molto attivo seguita dall'Associazione Luca Coscioni quindi la sua attività politica
Se attentamente i documenti ma diciamo da politico Guizze di non è un politico è un medico e quindi
Uno poteva dire l'ideale sarebbe confrontare con due politici o benedice investono sede era proprio quella di
Mettere insieme proprio due esperienze diverse cercare
Di inderogabili per
Se non altro per uscire da qui con qualche idea possibilmente più chiaro sull'argomento Emilio mi fermo do la parola Franco Bomprezzi scherzando sì grazie grazie a te
Arslan è venuto per questo invito a a condurre in questo confronto
Che essendo appunto tale come confronto ecco perché abbiamo aspettato fino adesso presupponeva proprio la presenza di due interlocutori come logica nel senso che
La mia idea Roverato
Esternata Giovanni era quella di condurlo proprio in maniera molto informale molto franca non quindi con due relazioni che affrontano lungo e largo
I temi della direzione più centrali Mario etica quanto piuttosto interrogarsi
E direttamente su quelli che possono essere i terreni di e confronto di opinioni apparentemente assai lontane
E che molto spesso secondo me sono lontane perché
Come dire quello che conta in certi momenti è l'esito politico di un confronto più che il punto di partenza ovvero l'attenzione alla dignità della vita umana in tutte le sue manifestazioni
Ecco perché io nel leggere un po'in controluce libero
Di Giovanni Battista quei tetti personale fra l'altro
Ho conosciuto personalmente in un convegno dal dibattito arrestati Cattolica di Milano e che so essere persona estremamente concreta dato che è un medico un medico che si è trovato improvvisamente a dirigere un reparto
Nel quale nessun medico vorrebbe andare
Che è quello appunto nel quale vengono concentrate a Bergamo persone in stato di coma vegetativo quindi in
Grande numero persone rispetto alle quali è impensabile una recupero funzionale una successo del medico
E i fatti il suo libro parla molto di questo aspetto cioè di come lei persone in stato di coma coma vegetativo voi è un termine sul quale
Vorrei chiedergli dei chiarimenti precisi perché lui nel libro che ne parla con molta
Semplicità e anche con molta determinazione
Ecco chiaramente come dire in quella delle il situazione specifica non esiste una possibilità concreta di miglioramento di miglioramento e quindi il il medico è come dire
Messo per la prima volta di fronte a se stesso di fronte a decisioni che sono in qualche modo anche legate
Alla come dire al suo equilibrio complessivo rispetto alla professione
Nello stesso tempo il libro di quel sette ci porta ad analizzare alcuni aspetti del del coma vegetativo e del rapporto con le famiglie con le persone che Ivano questo dramma
Di una persona che che c'è che esiste che non è morta
Che lì
Che è sul limite tra la vita alla morte e in quel limite non ci sono risposte scontate non ci sono verità precise lui stesso lo dice io no una benedetta verità anche se il suo orientamento
E chiaramente influenzato dal suo essere
Profondamente cattolico e quindi legato a dei valori
Nei quali si riconosce quindi gli consentono anche determinate risposte ma nello stesso tempo si rende conto che ci sono delle domande quasi ineludibili rispetto alle quali
Occorre davvero probabilmente continuare ad andare avanti ma il tutto nasce da uno Stato quello appunto di cui parlavamo
Lo stato di coma vegetativo che è relativamente recente questa è un'altra questione sulla quale mi serve mi piace l'idea di potermi
Fare delle domande precise e cioè un lo stato di coma che nasce
Dalle tecniche della medicina del dei nostri giorni
Che in pratica molto spesso consentono di evitare la morte definitiva di una persona anche se
Si è certi nel momento di un intervento in un trauma d'urgenza che il tenerlo in vita lo porterà in quello stato in quella
Dimensione che sicuramente
Poiché richiederà un'assistenza ventiquattro ore al giorno tutta una serie di supporti attorno alla persona
Nel dubbio
Assoluto che ci sia o non ci sia
Una qualsiasi forma di
Coscienza personale dubbio e non certezza dice Guizzi
Che mette al vaglio della sua critica tutti gli elementi le
Che fanno a volte definire uno stato di coma o definire l'assenza di vita
è chiaro che la cosa più condivisibile che ho trovato nel suo livore sulla quale poi mi piaceva stimolare invece Marco Cappato è un ragionamento complessivo è una come dire
Denuncia dell'atteggiamento utilitaristico di questa società che ritiene comunque la vita umana degna di essere vissuta soltanto quando è piena quand'è bella quando esteticamente apposto quando è funzionale
Quando tutto funziona nel momento in cui la vita diventa altro nient'altro all'improvviso diventa altro in modo drammatico
Perde completamente di valenza di significato e di utilità addirittura diventa un costo
Non a caso alcune sue riflessioni sono legate al costo del servizio sanitario che in qualche maniera sembra indurre spingere verso la morte cioè verso una esito finale che
A suo giudizio e credo in parte giustamente non è affatto scontato
Perciò
C'è un paradosso e su questo paradosso mi piacerebbe proprio confrontare le due persone
Tra una
Uno spirito etico che essi accomuna molto il mondo laico
Eradicare col mondo cattolico cioè la difesa della libertà umana della dignità umana della persona fino in fondo e questo paradosso è
Sostanzialmente questo
Nel momento in cui si favorisce o si fa qualunque
Atto anche di tipo normativo che in qualche maniera agevola la scelta che viene definita di eutanasia
O comunque di morte assistita o comunque Dinon accanimento terapeutico e anche sull'accanimento terapeutico ovviamente c'è
Da discutere a lungo momento stesso in cui si fa questo da un lato si viene incontro a delle esigenze di persone che dicono dichiarano che vogliono essere messi in condizione di decidere da sole e liberamente rispetto alla propria vita
Dall'altro si rischia di favorire un meccanismo
Che in qualche maniera diventa eugenetica o cioè
Garantisce la possibilità non
Eccessivamente controllata di dare questo tipo di soluzione
In tutti quei casi in cui in realtà non è chiaro se era questa la volontà della persona ma
E assolutamente chiaro che la famiglia e comunque chi è attorno ad una persona è stato di coma vegetativo in stato di gravissima
Invalidità pensiamo al caso di Piergiorgio Welby ma pensiamo anche ha questo di Giovanni Nuvoli che sta diventando di strettissima attualità in Sardegna
In quel caso è evidente che molto spesso ci sono situazioni nelle quali
è la solitudine l'abbandono e la mancanza di relazioni attorno alla persona
Che vanno prima di tutto investigate
Cioè il dubbio di cui il secchio dubbio che credo che ci riguardi da vicino è ma siamo davvero sicuri che questa società si prende cura fino in fondo della persona e fa qualunque cosa perché
Ci sia una libera scelta una libera decisione oppure no non corriamo il rischio per come concretamente la situazione
Medica riabilitativa assistenziale del nostro Paese che invece ci sia una possibilità che dieci cento mille persone
Scelga non si
La morte ma lascia il piano perché è impossibile davvero vivere
In una situazione dignitosa di dignità della persona sono questi i temi fondamentali e capite bene adesso credo che anche
Il nostro spettatore capisca come siano temi nei quali
E il dibattito che fa la differenza perché e la possibilità di confrontare schiettamente posizioni diverse
Per potere ognuno poi non modificare con le posizioni ma sicuramente portare a casa qualche contributo che ci aiuti a perlomeno a decidere
Dentro di noi nella nostra coscienza con una lucidità e con una
Forza di argomenti che è assolutamente importante tra l'altro su questi temi
Va detto
Il dibattito e sono molto spesso inficiato proprio dalla
Ginnastica delle parole dette il mondo politico nonché l'ultimo espressioni sentivo
Adesso rimbalzare
Da una conversazione telefonica nel quale
Si lanciano accuse che suonano bene perché sono aggettivi e sostantivi
Messi uno accanto all'altro alle quali non corrisponde certamente la sostanza allora la proclamata volontari tutti di arrivare
In sede parlamentare a delle normative nuove
Che in qualche maniera colmi non vuoto perché di questo non c'è dubbio che in Italia siamo
Coscienza esiste un un ampio e ingiustificato vuoto normativo ecco è evidente che la politica deve probabilmente riuscire a trovare o linguaggio di dialogo attorno a questi temi tale
Da poter consentire soluzioni che non soddisfano evidentemente alla fine
Probabilmente nessuno ma sono piccoli passi avanti lei e il nella direzione di una civiltà condivisa nella quale poi si possa far crescere
Un ulteriore livello di
Umanità e di condivisione
Ecco dallo a questo punto io chiaramente chiederei al Marco Cappato di
Che
Sicuramente ha conosciuto ha letto e riconosce le tesi di quesiti che ripeto siccome sono assolutamente interessanti da conosce la legge perché partono dal capo cioè nascono da un lavoro fatto vicino alle persone
Tra l'altro molto spesso sottolineando come esistono momenti di
Improvvisi di coscienza di miglioramento situazioni
Che non sono così casuali di episodi che
Da poter escludere a priori che esista questa sia pur remota possibilità di un ritorno alla vita così come noi riteniamo quindi sicuramente sono situazioni da valutare con grandissima attenzione ecco rispetto a queste tesi qual è il pensiero con il quale pensavi evidentemente di interloquire rispetto svizzeri
Grazie
Volevo solo capire se sta arrivando comunque o se abbiamo
Ok
Dava che allora cerco di
Diciamo di sì
Se spostare un po'oltre il all'interlocuzione con i ragionamenti che sono
Alla base di questo tipo per quanto possibile naturalmente perché si tratta di un tema naturalmente controverso e
La controversia
Per la quale io da
Esponente radicale segretario dell'associazione Coscioni parlamentare mi occupo
Di questo problema è
Anche in ragione di un profilo politico preciso che il profilo legislativo
E questo
Va ricordato perché è una premessa quasi scontata tanto scontata da essere molto facilmente eliminata da tutti i dibattiti sul problema della fine della vita
Quasi che
Dovessimo andare a confrontare delle visioni del mondo
Della natura umana della persona del rapporto con la morte del rapporto della e e che su questo ci dovessimo o ci dobbiamo confrontare e magari scontrare
Io sono d'accordo con lei è quanto diceva Bomprezzi su in realtà degli elementi che
Che uniscono in profondità una cultura
Tutto radicale laica io dico radicale proprio nel senso di Partito Radicale e
Una cultura e pratica
Religiosa in particolare cristiana e cattolica
L'altro ieri noi ieri ieri abbiamo
Al Parlamento europeo
Ho parlato con una
Straordinaria unanimità votato di nuovo sulla pena di morte per chiedere una risoluzione immediatamente all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Sulle esecuzioni capitali ecco ci siamo o
O appena iniziato
Fra la parte meno contenzioso
Prego
Dicevo quindi che
Su questo noi abbiamo stiamo facendo una lotta c'è qui calda stessi che al decimo giorno di sciopero della fame su questo obiettivo insieme a Marco Pannella gli altri per
Proprio per
Per chiedere ed esigere che non ci sia l'assolutizzazione che lo Stato non arrivi a decidere
Addirittura Rogatis il diritto di
Di prendere la vita di un'altra persona quindi
C'è qualcosa
Che lega cosa cosa invece
Che divide poi la divisione si fa scontro che si fa scontro politico
Beh che
A
A prescindere dalle
Appunto dalle visioni del mondo della vita che ne possiamo avere
Io oggi se
La Camera di Consiglio del Tribunale di Roma deciderà di aprire il procedimento penale per quanto accaduto nella notte del venti dicembre due mila e sei a casa di per Giorgio Welby
Il medico Mario Riccio e immagino se questo
Procedimento dovessero essere aperto alle persone che lo hanno chiamato organi hanno
Materialmente organizzato tutto quanto
Ha portato poi
Per tre mesi di nota di iniziativa di
Piergiorgio Welby a quell'esito
A questo punto io potrei trovarmi Mario Riccio rinvio chi era presente in quella stanza Mina Welby chi ha firmato la dichiarazione
Di quanto accaduto le
Marco Pannella Carla Welby
A rischiare
Fino a mi pare quattordici
Quattordici anni di reclusione
Allora
C'è un filo molto sottile che
Nel nostro ordinamento
Diciamo il PCI lo spazio è molto sottile che separa da un lato quello che noi abbiamo considerato e consideriamo e per la quale io rivendico quello che è stato fatto in quei tre mesi
E quello che è stato fatto quella
Quella notte cioè il diritto costituzionalmente garantito a interrompere una terapia
Qualunque essa sia anche se si tratta di terapia
Vitale
E
Costituzione e dall'altra parte Codice penale che può portare
A quattordici anni di carcere d'il reato di omicidio di persona consenziente
Il problema politico credo sia proprio quello
Che
Con questo tipo di
Legislazione
E con questa
Minaccia incombente
è molto difficile immaginare che
Le scelte di fine vita siano scelte esercitate con il massimo del libertà è responsabilità possibile
In condizioni quindi per cui
Quegli argomenti che io considero ora
Spiegherò perché più argomentazioni che costruiscono
Allora un
Fantoccio polemico più che descrivere
E
Identificare la realtà cioè
L'argomentazione per la quale ci sarebbe qualcuno che vuole togliere di mezzo delle vite che non vale la pena di vivere
Beh credo che certamente ci sono persone
Nella società nella vita non se non riguarda posizioni politiche che hanno
In generale o nello specifico esigenza volontà di toglierci di mezzo delle altre persone
Magari perché malate magari perché ricche magari perché ricche malate le motivazioni possono essere più becere le più becere le più truci e io non ti rese nemmeno
Lontanamente la parola al TAR l'Asia ma se proprio ipotizzata ovviamente subito bisogna dire clandestina
E quindi mettiamo nello stesso nel
Rischiamo di mettere nello stesso vaso
Dello stesso contenitore degli omicidi a degli atti di pietà
La regolamentazione che noi chiediamo che cerchiamo è proprio per distinguere atti di violenza omicidi
Da
Scelte ponderate riflettuto e non solo ma anche per aiutare
A fare sì che quelle scelte non siano il risultato anche quando in buona fede non è che se uno tutta l'Asia clandestine fatta in buona fede noi diciamo che è sempre
Come dire giusta o moralmente
Tra imperdonabile volevo dal punto di vista legislativo a quel punto sempre e comunque scusabile perché
Anche un'eutanasia clandestina praticata in buona fede
Ma
Per un momento di disperazione B noi dobbiamo fare di tutto come istituzioni come leggi come è stato per evitare che questo si verifichi e quindi la regolamentazione serve proprio
Per creare
Delle
Dei criteri delle regole delle verifiche di tipo medico di tipo psicologico sulla
Reale volontà per esempio della persona e sul contesto ventisette che creato intorno che quella persona si trova a vivere
In modo da impedire il più possibile che ci siano delle morti che potrebbero essere impedite soltanto con un po'di attenzione in più con un po'di assente di assistenza in più con un po'di amore in più allora l'argomento per il quale
Bisogna fare il possibile
Per garantire condizioni di assistenza e di seguito di ogni tipo sanitario economico psicologico
Della strumentazione anche questa è stata una battaglia di Luca Coscioni di Piergiorgio Welby ovviamente è un l'argomento che va recepito Pino in fondo
Fino in fondo ma non fino all'assoluto e io qui
Fateci
La siamo passare il punto dove arriva la critica
Contenuto può giustamente credo che sia questo confronto più opportuno cardiache venga introdotto dall'acqua nella nella
Crediamo che abbiamo fatto perché era come come dire
Fare un dibattito in assenza di di chi doveva dibattere quindi ci siamo limitati almeno personalmente ho cercato di esplicitare almeno alcune
Di quelle che secondo me sono insomma dei termini sui quali ci si può interrogare tutti in maniera positiva
Partendo da
Ciò che scrivi
In questo libro che sono riflessioni evidentemente che cercano di chiarire fino in fondo
La qualità del della vita la dignità dell'esistenza anche in quelle
Situazioni che vengono
Un po'tout-court definite ormai
Di morte di morte non limita
E
E e di come all'interno del detto testo ci sia un'attenzione in qualche maniera smascherare un atteggiamento utilitaristico anche della medicina
Nei confronti
Della delle situazioni limite di quelle situazioni che non danno
Neanche lustro poi in qualche maniera a chi punta al successo riabilitativo alla guarigione come unico vero obiettivo della medicina e anche
Il fatto che questo tipo di situazioni sono figlie anche di una crescita tecnologica la medicina è quindi
Come tali bisogna anche interrogarsi su quali sono gli esiti di un certo modo di procedere
Del mondo medico e attorno a questo quali sono le condizioni di vita reali e le famiglie delle persone famiglie persone che se lasciate nella solitudine nell'abbandono rispetto al assistenza strumenti e alla situazione di
Decoro dignitoso della della loro esistenza ovviamente possono essere spinte a decidere che l'unica cosa da fare morire
E finirla e di qui
La preoccupazione che l'introduzione di norme di una normativa che in qualche maniera apra all'eutanasia così come avviene
In altri Paesi tra l'altro sono questi dati citati dall'Olanda
Catasto allarmate con questa tre virgola cinque per cento di
Morti per eutanasia sul totale dei morti in Olanda che è andato sicuramente significativo da quando c'è la legge ci fanno interrogare comunque sul fatto che
Evidentemente anche in Italia bisogna comunque a vedere un'attenzione molto forte rispetto a
I rischi che si pone a me la domanda viene da fuori proprio in in apertura
Del della presenza sui ma
I temi che poi in realtà sono rispetto a quello che ha appena detto del solito Cappato sono quasi a monte cioè in qualche maniera è
Quali sono i requisiti di della vita quali sono le condizioni reali nelle quali ci si trova a essere
Quando si è in limiti dell'esistenza perché questi sono presupposti rispetto ai quali qualunque tipo di normativa poi
Deve deve muoversi e non sono presupposti per i quali c'è una risposta lo stesso più volte dici no no una risposta
Io riniziare vi chiedo scusa perché dell'Iraq è stato un vero e proprio
Scusate vi ringrazio di avermi invitato degli ascolti brevemente ed è rispettato
Allora io premetto che io sono un medico pratico io sono un geriatra non sono filosofo non solo perché ci stanno su un politico
Io dieci anni fa ho incontrato questa condizione qua di cui al loro nel novantasei sapevo veramente poco
Certo che ma aveva colpita male ha colpito perché ne avevo letto
Suoi nel nel posto di lavoro se trattato perché il numero di queste persone progressivamente aumentava ed è stato tormentando proprio perché questa condizione frutto amaro delle liste d'attesa non logica si pone nel pubblico la la la domanda da parte dei residenti tra azienda sanitaria lecita di dire cosa ne facciamo che questa persona
Aveva chiesto a noi a un altro grosso c'era una grossa ressa di Bergamo disparità creare due due reparti dedicati a questa condizione abbia fatto il reparto di venticinque posti letto
Che poi progressivamente i posti in convenzione sono ridotti per una questione cosa fusti sostenuti dall'altra per questo
L'aspetto un po'è prevista la vicenda aumenta
E i chiesto medi di assumermi la responsabilità
Io ho detto di sì subito lo dallo fatto con incoscienza devo dire perché appunto di queste funzioni sapevo poco però l'ho fatto
Fondante per fondamentalmente per due motivi il primo e più ovvio che
Mi colpiva questo modo di
Questo modo di continuare a vivere un modo misterioso ancora del tutto inesplorato sarà passato dalla
Mi hanno stimolato dal personale morte corticale oggi sembra che questo non sia neanche più anzi non è più chiara perché
Le tecniche
Di studio e la Corte ci servano evidenziano accanto a queste persone c'è una funzionalità corticale conservata
Però una condizione di Massimo povertà esistenziale io non esco a immaginare niente di più povero
Da un punto di vista esistenziale dello Stato gettarsi
Quindi una grave condizione di povertà esistenziale una grave domanda di assistenza e io mi ci sono messo dentro
Ma ma era c'era anche un altro motivo
Che quindi viene un po'dominio retroterra culturale
Che allora all'inizio era un po'un'intuizione per quegli anni direttore diventata sempre più una certezza
Ecco io penso che decidere di prendersi io non prendersi cura di condizioni
Come appunto lo stato vegetativo dei devastante non emendabile disabilità fisco un po'con tracciare un confine dire al confine antropologico
Superato il quale ogni forma di abbandono sulla persona debole svantaggiata potrebbero trovarla loro giustificazione
Perché io faccio un parallelo tra lo stato vegetativo e gli aborti i cosiddetti terapeutici la selezione degli embrioni levare tecnici selezione preposti impianto
Dove
Dove un nuovo scentismo vuole servire definire quale vita sia uno degno di essere vissuta
Pochissimo non sia persona umana professor Romano il termine che a me non piace perché è un termine della filosofia però oggi va tanto di moda perché oggi questo termine come diventata
Una una un titolo di merito quasi fosse una patente dare all'essere umano nel corso della sua esistenza di relazione accolla la comparsa l'assenza di una capacità di una funzione
C'è chi chiama questi questi questi indicatori di umanità per cui chi possiede questi considerato persona umana chi non li conoscete non non lo è appartiene la specie umana non lo facciamo
Allora perché perché io perché io mi sono messo da dieci anni questa cosa ci sono ancora dentro
Perché per me è e Hamelin conta e come dar risposta i motivi per cui ho fatto il mitico semplicemente questo
L'università oggi almeno emittenti questa forma alle persone che non erano
Abituate a concretizzarsi con le situazioni di confine con la sofferenza con la morte con il giudice con i successi terapeutici viene fuori dalle stai mettendo insieme io farei questa che l'idea
Fosse quello di ottenere la guarigione e la guarigione fosse la con decreto Elio per stabilire la bontà del può agire
Poi uno in cui si impatta con la realtà e si accorge che questa cosa qua non regge in alcun modo perché oggi la medicina Sacco precisare molto sta cuore che poco fa molto poco
E quindi quando se ti trovi di fronte a questa condizione capisci che questa cosa qua non regge questo
Questo modo ripensato lavorato presso la Conferenza
Però allo stesso tempo se tu guardi con importi attenzione ti accorgi che anche di fronte alla condizione di non guardi di vita
Esista un grandissimo spazio per operare c'è uno spazio per lenire per accompagnare
Per sopperire
Perderete sta vicino a queste persone qua io considero a pieno titolo un atto medico questo accompagnare
La malattia non guaribile
Il oggi io veramente sono un po'sorpreso
Dal anzi molto sorpreso dal
Dal clamore e perché sembra che oggi
Quello che teme la gente anche in quello che mi fuori dei nei sondaggi che vengono fatti sia l'accanimento terapeutico
Nessuno oggi più difendere accanimento terapeutico la Chiesa non ho mai difeso
Nessuno difende io considero accanimento terapeutico assolutamente un errore medico perché è una scelta è una cella l'atto terapeutico presuppone una benefici Alitalia su quella persona per cui lo faccio
L'accanimento terapeutico questo lo esclude perché io ho sbagliato a fare i conti applicato che
Tecniche di intervento che non hanno
Ottenuto nessun risultato in termini di miglioramento della qualità della vita o addirittura il prolungamento della vita
Ecco ci sembra che la gente sia terrorizzato dalla questione accanimento terapeutico quindi che voglia come fuggire da un delirio di onnipotenza della medicina io ormai faccio almeno io non sono uno scienziato non sul primario
Ormai faccio il medico da ventisette anni e io nella mia vita non ho mai incontrato nessuno che mi hai fatto non ha mai fatto una richiesta di eutanasia ma proprio mai io
L'ho accompagnato a morte decide centinaia forse no ma sicuramente decine e decine di persone l'ho sempre cercato di condividere il tratto tra la vita
Che restava da vivere a queste persone questo non solo non ho mai fatto una domanda di Ottana siano malamente fatta come non l'avrei fatta i parenti dell'ottanta persone ormai che in questi dieci anni sono transitati nel nostro mercato
Però questo non esclude che qualcuno lo voglia fare o che lo chieda come sono stati simili casi ad esempio di Welby adesso di Giovanni Nuvoli ne abbiamo parlato prima ecco quello che mi domando infatti vorrei chiederti proprio
Un un parere preciso questo perché poi ci sono delle cose sul rispetto alle quali
Tutto quello che dice va benissimo cioè nel senso che è ovvio e anche
Importante che
Siri affermi no dei valori di difesa comunque dell'esistenza
Nelle condizioni anche più drammatiche nelle quale ma perché impedire in qualche maniera non consentire
Che chi coscientemente ripetutamente con estrema chiarezza e lucidità
Senza ripensamenti
Dice e e chiede di interromperò desistenza rispetto a delle cure non in assoluto quindi non con un intervento come dire non non si sta suicida ma dice
Interrompete quelle cure che
Mi stanno tenendo in vita anche se in questo momento non le voglio più perché questo non dovrebbe essere consentito questa è la domanda poi di fondo quello sulla quale
Allora io penso questo oggi la la la relazione medico-paziente governata dal cosiddetto consenso informato prova una volta c'era il paternalismo medico per cui medico decideva e faceva spiegava senza neanche dover rispondere
Niente anche se non era vero su tutto
Oggi mail il consensi il paternalismo medico è stato
Dato alle fiamme cioè è stato fatto fuori c'è questa cosa qua della
Consenso informato che dovrebbe essere lo strumento che regola la relazione medico-paziente all'interno del concetto di alleanza terapeutica di due persone che si mettono insieme per ottenere un bene della persona che ha bisogno di maggior
Il consenso informato è una una procedura che impedisce al medico di fare qualsiasi atto su una sul paziente senza
Senza il suo consenso non possono anche dagli un antibiotico storicamente una persona anzi notoriamente praticamente una persona senza il suo consenso
Poi può essere firmato se devo fare
Intervento operatorio sito sottoporre certamente ecco io però tramite io tenderei a tenere distinta quindi nessuno può imporre per forza un atto medico una persona che non la voglia no io stesso nella mia vita ho avuto dei miei amici affetti da tumore che un certo punto ha detto io non voglio fare la chemioterapia
E nessuno gli ha corso dietro con con le flebo per fargliela che porterà è stata rispettata questa sua scelta
Però io dico penso che
Sia molto diverso
Non iniziare una trattamento terapeutico da sospendere una un trattamento terapeutico proporzionato si badi bene non una trattamento medico sproporzionato che deve essere sostituito
Un trattamento medico proporzionato la cui sospensione causerebbe immediatamente la morte di quella personali come è successo
A Piergiorgio guardi io penso che
Dottor Riccio che tra l'altro avuto conosce una stima prima realtà Sakamoto perché eravamo a Cremona
L'incontro con degli studenti
Non abbia fatto non abbia abbia se dato questa persona abbia dato dei farmaci non per non ascolta nasi con la DIA sedato e poi abbiamo sospeso respiratore l'atto di sospensione del di spegnimento della dal respiratore meccanico accusato lo mostro quindi ha fatto una un atto che ha causato che rappresentano
Io penso che questo medico non possa farlo perché non si può sospendere ma tre anni una un trattamento medico che sia
Proporzionato e non lo si può equiparare al non iniziano a trattamento medico escono
E chi può farlo se non fosse mentre pochi perché rimane
Allora io irrisolto io io è la volontà della persona tra la volontà presso la purtroppo c'è purtroppo siamo fatti liberi se uno vuole morire può morire no lo può fare ci sono persone che che
Che si suicida Lomelo farsi una sola non è in condizione anche di staccare la spina
Sì ma il medico secondo me il medico per copertura dello per quello che è la sua professione per quello che la sua vocazione la sua deontologia non può diventare colui che interrompe una terapia efficace che causa la morte allora su questo terreno
Se no il convoglio fare una piccolissimo esempio perché se io dico che quella cura lì che io faccio Cano cura proporzionata è una violenza privata
Tempo tutto
Allora mi si deve dire di fronte a una persona prendiamo un caso
Della cronaca che tutti conosciamo
Quel giocatore della Juventus che si è buttato dal quinto piano
Chiaramente avrebbe espresso un desiderio di morte l'aveva espresso una maniera
Talmente risoluta cioè non non che aveva preso di citava fossero buttato al quinto piano di una casa non crea fatto fin qui tagliarsi le vene ma siamo quindi all'Espresso sfruttamento un desiderio è molto solida
I medici che l'hanno avuto in cura che l'hanno curato per l'anno rimetto gli hanno ridato la salute il percorso di riabilitazione quello che sta facendo questo questo tipo di intervento che è stato fatto su questa persona
è una è una un atto medico proporzionato e doveroso da fare o è stata proprio una violenza privata perché interrotto questo desiderio di morte questa persona
Ma una risposta Marco Cappato
Naturalmente
Cinque si possono essere diciamo una un continuo cioè le le le varie condizioni in cui la persona si trova possono essere
Appunto la persona che decide da sano puramente e semplicemente di suicidarsi la mettiamo a un estremo
E poi all'altro estremo possiamo mettere la persona che praticamente che sta per morire che morì vada lì a ore sta soffrendo nel modo più indicibile
E
Magari
Noi chiederemo di morire chiede tanti di quegli antidolorifici tali per cui la morte magari arriverà qualche mezzora prima invece che qualche mezz'ora dopo tra questi due estremi c'è una continuità
Ed è proprio alle esigenze le resistenze di questa continuità che mette in difficoltà il
Legislatore perché poi comunque bisogna
Decidere dei limiti e delle scelte
Non basta quello che non basta e quello che non serve è creare degli assoluti perché gli assoluti vanno bene
Io dico come frasi a effetto o anche
Come modo di considerare
E di definire la vita
E poi però ci accorgiamo che non servono nella pratica perché se noi diciamo che la vita è sacra
Ho anche
L'hai talmente ma con lo stesso diciamo assolutismo che la vita è un valore assoluto e che non ci sono
Non è quindi in nessun modo
Scambiabile condizionabile non
Non confrontabile con niente ed altro una singola specifica vita umana però diciamo la fa una cosa che sembra
Ragionevole e condivisibile la vita un valore assoluto accetto non è un valore relativo non è che la la scambio la tua vita contro un
Un libro un gioiello
Ed è la ragione per la quale poi
Anche l'indisponibilità del corto rispetto all'avvento di oggetti
Ne discendono tante conseguenze
Ma
La vita di una singolo e preciso specifico individuo fa i conti con tante cose fa i conti con il dolore fa i conti con la malattia fa Conte con le condizioni psicologica con la volontà
Che è un elemento mi permetto di dire troppo poco presente nel libro di scuse la scelta
Che non va neanche quella sul Pizzata dobbiamo poter fare tutto quello che vogliamo ma non si può neanche per non assolutizzare la considerarle rilevante allora in realtà
Entro in campo evidentemente
Non mi occupo col mio anche
La Chiesa cattolica riconosciuto sin dagli anni Cinquanta il Papa il fatto che
Diciamo la
Ricetta un punto di vista del quelli della dottrina
Della somministrazione di farmaci antidolore nella misura in cui necessario anche qualora talora anche qualora tale somministrazione avesse la conseguenza di abbreviare la vita della persona
Che cosa significa significa
Una a mio parere positiva e salutare ammissione
Che la vita non è assoluti Zambeletti come quantità della vita e quindi in nome del prolungamento della vita biologica qualsiasi scelta
è
Non solo
Possibile ma doverosa la dobbiamo imporre necessaria perché evidentemente ci sono scelte di assistenza che persino da quel punto di vista possono essere considerate
Doverose preferisco
Moralmente ovviamente se la persona vuole siamo stiamo parlando di una persona che vuole che vuole insomma che vi siano somministrati quei farmaci antidolore e anche se la conseguenza sarà abbreviare la quantità della sua vita
La qualità della sua vita in questo caso fa premio allora gli assoluti non ci sono il caso del suicidio però perché
Come dire non si applica ecco io dico perché non si può trattare ogni caso facendo l'estremo
Penso che una persona che si che si sta sui citando è doveroso intervenire rispetto alla persona che si sta sollecitando
Anche in violazione di quella che è la volontà perché sappiamo da
Esperienza da
Da dalla storia ed altri
Dal
Anche in qualche modo dal buonsenso comune che ci può essere una ragione
Di diserzione
Che a quella persona in quel momento
Come si dice ha perso la stessa è stato un attimo di follia è stato una non è che possiamo
Abbiamo lo dobbiamo avere la presunzione di ragionare meglio di lui però di fronte a un fatto definitivo come la morte in quella circostanza
Ci permettiamo di intervenire ma anche questo intervento nomi
Non può e non deve essere assolutizzato fino al punto di dire che noi possiamo intervenire comunque e dovunque anche contro la volontà della persona gli estremi non servono
Io credo che in un ragionamento
Il suo lavoro è in
Imparati su un terreno di assoluta però garante il coma vegetativo e attenzione diversa da quella di cui
Stiamo parlando non è il caso quelli non è nemmeno il il caso Napoli vi sono persone non in coma sono persone in una gravissima situazione di non autosufficienza
è una situazione dista evidente sofferenza e con un desiderio di non
Soffrire più e di non far soffrire le persone che sono vicine
Nelle situazioni delle quali professionalmente se chiamato occupati
Chi ha la coscienza sono i familiari
Chi ha la coscienza e il contesto che certo quindi
O le ho la sensazione che siano due cose non in conflitto fra di loro non so se
Queste piacerebbe capire dove il terreno anche normativo che potrebbe in qualche maniera essere cucito
Perché qui c'è la difesa della dignità della vita umana anche quando non si può esprimere
Quando non può rappresentare se stessa la gravissima disabilità tra l'altro introduce il termine disabilità invece che i malati e cioè questa una situazione permanente cronica quindi è una disabilità quindi a che come tale dovrebbe essere affrontata
Ma questa cosa credo che possa essere assolutamente condivisa nel senso che sono
Realtà e situazioni rispetto alle quali
Lo Stato è inadempiente inadempiente
Per molti aspetti sia che sia con una normativa che agevoli in qualche maniera piena di grazia che non
Che non lo faccia
Mi domando non è possibile che proprio per questo tipo di esperienza possa essere più agevole stabilire quali sono i confini cioè quel terreno di cui parla Cappato
Che è un terreno di mediazione ovviamente ma che in via delle possibilità di
Creava una normativa
Condivisa una normativa nella quale tutti si riconoscano come un punto di riferimento altrimenti evidenti che sarà sempre pubblicamente un conflitto nel quale
La chi vince Codice penale e in questo caso il medico che sarà condannato piuttosto che
I familiari che si trovano a prendere decisioni per Galileo
Allora prima vorrei dire una cosa pontificie ripeto io non sono più grosso però io non è considerato l'abito in valore assoluto
Penso che neanche le chiese considerati troppo riconosciuto lo considera un valore primario ma non valore assoluto
Perché tanto è vero che nella storia della Chiesa ci sono i margini Cristo spesso se se fatto crocefissi Asquini non è un valore assoluto ma
Sui ha dato la vita
Per qualcosa di buono non è non è un valore aggiunto
Io penso che il problema sarà identico vicino all'Islam ancora brave kamikaze no ma lei non ha un ordine del proprio di no all'esterno no
Nessun atti Totti
No
Comunque è unico è offensivo presto
Paragonano
Io penso che sia in ballo una questione antropologico non vi sono troppo oggi
Perché io penso che qui si scontrino due diritti TTP Teti persona umana
C'è da una parte quella che dice che la persona
Che Italia personalistica Caravita che
La persona un individuo ma non è solo individua anche una relazione
La dimensione all'azione esistenza e la è quella che definisce la la la chitarra vitale su di noi potrebbe qui pensarla pro capite assenza le relazioni che ha stasera quando la casa Cuche amici sul lavoro eccetera
Io la mia persona determinata anche da questa relazione
Contro mi un'idea una un'antropologia che invece dice
Individualistica che fa dell'autonomia del principio di autonomia esasperato nelle sue conseguenze in diritto di dire io nella mente e me ne faccio perché voglio io sia adesso voglio morire
Lo faccio e puntuale poiché questo difetto che sia riconosciuto
Quindi è uno scontro difficile non so se
Se sia sanabile magari sì sì si possono trovare dei punti divieti contatti di non però penso che sia una una questione veramente tramite posta
Io penso che la ditta di una persona su tutto e persone che curo procurato in questi anni si è un mistero
Nouiri pensiamo tutti di sapere cosa è se alla coscienza perché ce l'abbiamo
In realtà quando poi dobbiamo definire la coscienza ci sono persone che hanno impiegato otto loro vita ha cercato di farlo e non sono riuscito
Coscienza intesa come consapevolezza di sé e dell'ambiente nel quale si inserisce
Io pochi mesi fa ho partecipato un convegno a Verona come un ritorno
In cui io ho sentito un uno dei maggiori esperti stati vegetativi mette in dubbio l'idea che si sta la la lo stato vegetativo perché ho sotto vegetativo a come definizione la totale assenza di consapevolezza di sé e per l'ambiente si dice
è una persona vigile perché agli occhi aperti ma no nessun contenuto di coscienza
In realtà io di tutte le persone che sono transitati in questi anni il mio reparto
Non mi ricordo uniche possa dire che sicuramente non aveva nessun contenuto di coscienza
Ha un contenuto di coscienza diverso che testo RARDE capire non usa il canale di comunicazione che uso io perché non può gesticolare non può parlare in un anno
Però
Nessuno delle persone che son passate in questi anni nelle parti e posso dire con la massima certezza questo non ha coscienza questo non sperimenta dolore questo non sperimentazione
Quindi devo dire che questa coppa ancora tutta da esplorare ed a capire
è stato fatto recentemente in Inghilterra una una
Uno studio cumuli di un tema la tecnica risonanza magnetica funzionale
Una tecnica che
E
Verifica la funzionalità di variare l'accortezza erogando uno stimolo a una persona normale una persona è stato vegetativo dicendogli immagina di gioca una partita a tennis
Le aree accortezze che si accendevano all'uguale in tutte e due persone
Ed è stata pubblicata su una pista circa
Prestigiosa
Oppure mostrando delle fotografie persone sconosciute piuttosto che di parenti le aree d'acqua non voglio dire con questo perché si accende una una rete accortezze che questi hanno la coscienza dico solo che da quando ci diceva che c'erano molte Corti carne passata di acqua sotto i ponti
Il problema di di di prudenza grosso qua dire
Che qualità della vita che hanno
è questo il problema
Però se io
Io penso che se ci incamminiamo sulla strada qualità dalla vita
Circa Mignani ma su una su una china pericolosa
Pericolosa perché poi perché poi chi definiva questi qualità della vita nel secolo scorso era la razza Air la classe politica ideologia e riportare un paio di occhiali o per l'ambito in tasca
Per cui se tu facevi queste cose non appartiene allora veniva eliminata
è una cosa molto pericolosa
Io
Penso un ma lo dico come
Con molta umiltà guardate io veramente se devo dirle mi giornate sono più pieni di domande che di risposte perché
Quando vado tutte le mattine al capezzale queste persone è sempre un grande è una grande è una grande domanda che avevo nella relazione con loro perché cerco di
Ha qui cerco umilmente di dare risposte
Però dico che se questo grande bisogno trova una risposta e possibile sperimentare con una relazione emanante stiate testimoniato tutti i parenti delle persone che sono passate e non sempre stato un rapporto facile
Perché io ho dovuto combattere contro l'accanimento terapeutico e Gianni ostico non concordo ma anche di Ottana sia
Perché voi immaginate un pacchetto un figlio di quarant'anni di trent'anni in quelle condizioni che continua a chiedere la riabilitazione la risonanza magnetica eccetera eccetera queste cose
Però io dico ho verificato che in questi anni è possibile con queste persone costruire una relazione
Io Suma stato molto colpito
Alcuni giorni fa è morto un signore che era da nuovi Stati ricoverato
Da otto anni
La sua figlia una ragazza di venticinque anni che ricondotto appannati sorrisetti Orano conoscete quasi
Ciò detto io pensavo che mio papà mamma proprio letto questa frase non chiesta perché non avete lenta ringraziando mi
La stessa che abbiamo dato sul Parlamento
Pensavo che mio papà fosse morto il giorno che ho avuto l'arresto cardiaco che state pezzettini è stato il
Entrato in stato vegetativo
Adesso che è morto veramente mi accorgo che non è vero perché in questi anni io con lui ho avuto una relazione adesso che non c'è più che morto davvero
è finita questa reazione adesso mi manca veramente
E quindi è una strada faticosa nostra pensa Literno tra
Perché degli parenti le mani mariti figli Fund domande qui tu non sai rispondo
Però io penso che sia sia faccia parte della nostra cifra di fondi
Nel nostro cifra di uomini perché comunque l'esperienza del male del dolore
Con buona pace di tutti saranno sempre presenti nella nostra esperienza umana
E dire di fronte a questi espressioni
Assolute ore puramente tormento sulla nostra finitezza
Che esiste ancora la possibilità di sperare in bene di di sperimentare un bene secondo me e dice un po'di di quella che la nostra natura umana nostre città romana
Ecco io credo si che siamo con un'altra di aprire un attimo di domandi poi però volevo fare un'altra domanda Marco Cappato anzi
Fermamente un attimo vorrei sentire sentire un attimo Marco Cappato su un aspetto
Andiamo avanti sul terreno legislativo tanto magari se ci volete assumere in cui pochi minuti qual è lo stato del latte a che punto siamo rispetto a tutte le questioni
Che sono state sollevate in questi ultimi anni e poi la mia domanda è ma visto che comunque nel nostro Paese
è anche giustamente radicato
Forte sentimento cattolico religioso c'è una presenza comunque reale e di pensiero di organizzazione e le cose che dice e che scrive eco insetti
Sono quelle che poi in altro modo in altra forma cerchiamo
Indichiamo come documenti documenti autorevoli altro stiamo per arrivare
Ad una manifestazione tra l'altro dodici maggio sostegno della famiglia che è un tema diverso ma
Mica tanto nel quale comunque alcune delle questioni poi si rincorrono e così via ecco
Qual è il livello di
Come dire compromessa la parola Zante ma insomma qual è il livello di diplomazia politica
Che mette in campo uno schieramento laico per arrivare ad una legislazione positiva perché magari essere convinti di avere ragione e rimanere eterna meno Ranza poi di fatto come dire allontana la soluzione di problemi e quindi non dà delle risposte c'è un modo per essere a posto con se stessi fa fino a che punto ci può arrivare oppure
Qual è il limite oltre il quale comunque sia non ci sarà accordo e quindi in buona misura le normative che sono attualmente in vigore rimangono le uniche a determinare la vita la morte e quello che ne consegue penso al testamento biologico
Ma io credo l'accusa oggi come oggi l'accordo possibile grazie ma anche in particolare al lavoro del Presidente la Commissione sanità del Senato Ignazio Marino
Sul testamento biologico
E sulla estensione
Del principio costituzionale che richiamavo prima cioè quello del diritto di decidere sulle nostre coste compreso il diritto di rifiutare cure perché qui certa diceva ben diverso accettare una cura e sospenderla
Io non capisco perché si è diverso ma soprattutto
Voglio sottolineare le conseguenze negative di considerarlo diverso un punto di vista pratico se tu mi dice guarda
Per fatti da tre condomini a chiedo il tuo consenso
Essendo però perché il giorno in cui tu volessi
Quella tra come lui ha che tu adesso vorresti
Per respirare diventerà un peso insopportabile attuabilità come lo Stato per Piergiorgio Welby a quel punto io verrò e ti dirò no la volontà tra questo mia e adesso dalla tiene ecco
Il rischio pratico a parte che non ne comprendo veramente il principio morale e legale da nessun punto di vista ma il rischio pratico proprio
Ideologia parte nel condizionare negativamente la scelta della persona che magari vorrebbe farsela quella tragedia quindi questo mi sembra veramente
Sgombriamo il campo uno meglio sarebbe meglio sgombrare il campo e ovviamente si arriva al problema della volontà l'unica questione che lega lo stato vegetativo persistente a
Appunto per Giorgio quelli ovviamente
Persone
Totalmente in grado di intendere di volere eh la questione del testamento biologico cioè
Io non sarò in grado di intendere di volere in quelle condizioni e allora cerco di decidere prima certo anche questo non può essere un assoluto perché
è facile dirlo adesso che si è sani oppure che ne so io di come sarò in quelle condizioni se e come dicevo insetti in realtà ci fosse un barlume della mia coscienza
E quel barlume la mia coscienza non fosse più d'accordo con me adesso conoscente
Ho capito è questo il rischio perché allora io posso dire è che se invece quel barlume di coscienza fosse d'accordo
E soltanto grazie al fatto che mi trovo
Fermo sul letto lavato riempito e svuotato da altre persone per due tre quattro cinque anni quindici anni come ruolo Englaro persona che ha detto non come Terri Schiavo perché c'è una grande differenza
Perché l'one Englaro ha detto chiaramente
E lei non avrebbe voluto con testimoni eccetera
Trovarsi in quella in quella condizione in quale situazione nella quale si trova da quattordici anni da quindici anni e a me che
Magari invece lei ha della coscienza non ho stante
Neurologicamente il suo cervello non sia probabilmente nelle condizioni di ma diciamo lasciamo pure aperto questo dubbio appena
Ancora peggio
è il dubbio di una
A questo punto di una violenza ulteriore che viene imposta grazie al fatto che quella persona non può più decidere perse
E non è vero come diceva quel setta legge volendo uno se si va
Quasi suicida è no attenzione
Il punto è proprio quello Piergiorgio Welby approvato a strapparsi il regista il
Il respiratore
E c'è anche riuscito
Due mesi prima della
C'è anche il sito e
Giustamente
Sua moglie era un atto distinti disperazione di provocazione di sfida
Perché era la persona che diceva io non voglio morire soffocato comunicare
Di fronte al dubbio che noi stessi vi stessimo in qualche modo facendo perdere tempo cioè
Che cercassimo di aiutarlo da ogni punto di vista ma che poi non avessimo il coraggio di
Assumerci una responsabilità
Nei momenti di disperazione
Noi abbiamo
Non dico combattuto perché poi le scelte alla fine le abbiamo fatte insieme ma è stata
Un
Una lotta anche
Quasi di ogni giorno nel cercare noi di fornire ragioni motivazioni
E
E aiuto perché quella nota potesse continuare non per il contrario allora questo permesso un piccolo inciso questo l'ha notato impedimenti l'ho anche scritto
Una mia opinione su un settimanale eravamo questo paradosso cioè la battaglia di Wendy
Era un ordine più era forte inammissibile riguardi rimane in arrivo certo anche questa una dei paradossi certo però arriva limite arriva il limite nella quale
Tutte citi in questo caso noi che eravamo di fianco l'ultima sua moglie cresce con loro
Di fronte al continuo fate presto fate presto che lui ci diceva fate presto e a volte era disperato e a volte però contraddittoriamente con questo fate presto accettava di deporre di depositare presento il ricorso al Tribunale no
Arriva però un limite oltre il quale ti rendi conto che se tu continui
A non dare motivazione a dare motivazioni e a non fare quello che la persona
Coscientemente lucidamente richiede
Tuttavia si dall'altra parte e l'altra parte scusatemi per me d'altra parte era di chi imponeva una violenza cioè
Imponeva approfittando si del fatto che la persona non lo può rifiutare e che non si trovava un medico disponibile a rispettare la Costituzione
A quel punto si passa da parte di chi impone
Un trattamento non voluto cioè una violenza cioè una tortura o cioè chiamatela come volete quindi
Il
Il limite di simile e questo io penso che un accordo che si possa trovare sul fatto che
Come possiamo rifiutare la terapia possiamo lasciare istruzioni di quali terapie
Eventualmente anche rifiutare nel momento in cui ci trovassimo in quelle condizioni
Assumendo essere il rischio era responsabilità che ovviamente non è obbligatoria così come ovviamente nessuno di noi pretenderebbe mai di pensare che bisogna imporre a familiari o alle persone che sono
In cura da cui insetti di non andarci ovviamente
Ma neanche imporre la scelta opposta a chi vuole scegliere l'opposto allora la volontà di individuale
Che non va ex non va assolutizza che va aiutata che vai assistita arriva però un punto it oltre il quale se non la si rispetta
Non è che
Si rispetta la vita contro l'ideologia del salutismo no semplicemente si impone in nome di un'ideologia a questo punto una scelta a una persona che non la vuole questo non si può accettare
Dobbiamo
Abbiamo dieci milioni
Ritengo però
Però con con il ritardo che c'è stato
E non si fosse strozzare poi l'intervento del pubblico e in dieci minuti come purtroppo come purtroppo avviene abitualmente
Io
Non parlo come cristiano perché non avrei credibilità almeno fino a quando nel Catechismo della Chiesa c'è ancora la pena di morte e la guerra giusta
Io parlo come modesto cultore del diritto che lo ha insegnato per decine d'anni ai giovani
La situazione è molto semplice e molto chiara
Nonostante
L'arrampicamento sugli specchi di chi naturalmente vuole farà passare certe cose che
Giuridicamente e non solo sono delle aberrazioni
A me sembra di tornare trentacinque anche forse quarant'anni fa perché tutti questi discorsi sono stati fatti già per l'aborto
Le stesse
Lei se stessi argomentazioni gli stessi arrampica menti sugli specchi per arrivare poi alla centonovantaquattro che un pezzo di carta perché quando la legge
Quando la legge oltrepassa la barriera invalicabile per tutti cominciando dallo Stato
Per finire alle comunità alle associazioni ai soggetti alle persone giuridiche e non giuridiche agli esseri umani
è un pezzo di carta
Anche se viene firmato da un Presidente della Repubblica e da un Presidente del Consiglio democristiani fra virgolette
La la situazione è chiara per il medico non ci sono dubbi perché c'è il giuramento di Ippocrate e che è invalicabile il medico ha il compito di aiutare la vita
In tutti i suoi momenti senza con questo arrivare siamo d'accordo tutti sull'accanimento torto terapeutico per carità questo è fuori discussione il medico a il compito di aiutare quindi e alleviare le sofferenze
Di trovare il consenso della famiglia delle istituzioni resta il punto questo è il punto ed è stato rammentato giustamente stasera è una questione di quattrini
Siccome lo Stato non vuol prendersi questa adatta per aree las la la il lo l'organizzazione sanitaria meno che mai
Ecco si capisce sarebbe troppo riversare tutta la la balla ora sulle spalle dei dei familiari
E quindi è una questione dello stesso dell'aborto è lo stesso dell'aborto ma ripeto giuridicamente e umanamente
Ci sono dei diritti umani inviolabili e indisponibili
Garantiti dall'antica nazione universale dei diritti dell'uomo ed alle costituzioni di tutti gli Stati quel discorso del fatto che io posso rifiutare una cura è un diritto costituzionale ma subordinato al diritto superiore che garantisce la vita di ogni essere umano
Altrimenti se io posso disporre di un diritto inviolabile non è più rinviabile
Non è più ampia labile lo vogliono ero io non violerà allo Stato io do migliorerà la legge si avvii vali forni crematori si avvii fa alla all'eugenetica nazista che quell'ora era giusto far così
Era legale mafia non diciamo sciocchezze se un giovane mi va ne avesse detto nelle gallerie il fatto che io posso uccidere pena di morte tortura guerra
Ma non esiste la quella giusta non esiste il comandamento Non uccidere non è solo un comandamento divino è un comandamento di diritto umano
Quindi è inutile discutere ma si fa la legge si farà
Ma certamente si farà è un altro pezzo di carta che si aggiunge agli altri
E sarebbe comodo se io con un pezzo di carta potersi disporre della vita di un terzo
Ma dove siamo ma dove siamo siamo al di fuori del diritto e della civiltà
Io non parlo come religione non parlo come etica morale quello è un altro campo dei teologi dei vede dei miliardi nani vivi tutti chi volete
Ma io parlo da un punto di vista giuridico di civiltà o abbiamo raggiunto un determinato traguardo che mi dice al di fuori di quei sta barriera al di sopra di questa barriera non possa scavalcarla nessuno nessuno allora tutti al di qua siamo garantiti e il problema
Appunto quello di aiutare di farsi che che questa persona in queste condizioni ha detto bene che poi non sappiamo non sappiamo
Cosa c'è dentro quindi fino a che è possibile ripeto senza l'accanimento terapeutico
Il diritto nella vita inviolabile da chiunque credo ci sia discussione se non lo violiamo certamente faremo le eccezioni tutto quello che vuole lei sa che c'è un vecchio detto che dice fatta la legge trovato l'inganno grazie
Allora
Io chiedo scusa abbiamo cinque minuti che vorrei dedicare ci sono altre richieste
Sì
Per il quale
Sia non non è possibile dicono che il cattolicesimo stilare il più breve
Che la vita
La come si mette di fronte alle persone non
Io non credo presente la vita in quel caso radio che a mio avviso vive mia solamente mila perché in un crimini nemmeno esiste Duilio quindi per quale motivo quale la risposta a questa domanda
Senta lei chiama de del Torino le dieci anni lascia uno in reparto dei malati terminali
Che dico bene oppure no
Che somma malati terminali oppure no
Ecco
La morte
Muore prese
A
Io direi di lasciare in vita queste versioni a leggi risultati persone che son morti
Albero cementi oppure lezione durato anni e anni a vivere
Perché voglio dire c'è uno Campa anche è un po'male ma Campa una decina d'anni a me mi sembra hutu trovato perché timore una morte assurda
Sì che è un non credo che ci sia un accanimento ora a parte il caso diverbi e qualchedun altro ma questi sono i casi limite
Non ci sono in casi di che crea che avvenga nuovo recuperi quei temi enti dicembre almeno
Tale senese il
Queste persone qua vivono
Vivono anche dieci quindici anni vent'anni
Perché sono lavate alimentate
Nutrite immobilizzate non è che esso vivono perché hanno delle dei supporti tecnologici che tengono in vita i soggetti in stato vegetativo
Tutte le funzioni vitali una funzione cardiaca
è stato alla funzione di gestione funzionano benissimo le immagini di avere davanti a sé
Fante neonato che non sa far niente se lei lo lascia lì dopo dieci giorni morì di sete di fame
Terri Schiavo è morta dopo quattordici giorni
Durante i quali sia stata data l'acqua
Non è morta perché non è una prossima non gliela tornato sovrastima vigore richiamato l'acqua
E questa persona quale morta dopo quattordici giorni
Muoiono così soggetta all'Esecutivo
Quello che chiede
Quello che chiede il papà di Eluana Englaro è che a sua figlia non sia più dato cibo e l'acqua
Non è che chiede si stacchi respiratore non c'è nessuna sperato
Di tornare dieci con l'acqua questa ragazza
Certamente dopo un paio di settimane vorrebbe dissi
Per quanto riguarda la questione del valore della vita che ripeto io non lo ritengo un valore assoluto all'ultimo valore primario
Io non non parto da io ovviamente parto dall'esperienza Regione al personale che non posso imporre a lei
Io posso discuterle con lei
Il par e dirle da quello da cui io parto e lei parte da un'altra esperienza e io la rispetto profondamente allora io rispetto profondamente la sua esperienza
Però il principio di indisponibilità età non è un principio
Che deriva
Che scritto nelle nel nella Costituzione scritto il codice deontologico
I medici che medici non possono fare degli atti
Che cause nella morte e non non lo ha scritto il catechismo la Chiesa cattolica
Anche il famoso articolo
Anche il famoso citato migliaia di volte articolo trentadue della Costituzione
Sulla discussione poi la la faccio
Parla faccio chiedono semplicemente di luglio
Secondo me per certi aspetti eccetera
Certi aspetto vero valore relativo percorso
In relazione
Preconcetti ASP Petti eventuale
Per fortuna format non mi piace troppo eccetera
è
Per quanto riguarda il più volte citato articolo trentadue della Costituzione sul sul fatto che nessuno può essere contro solo tutta sottoposto a trattamenti medici
Dobbiamo ricordare che l'articolo trenta della Costituzione è stato come la Costituzione italiana è stato scritto l'uscita
Dall'esperienza della seconda guerra mondiale
è stato scritto l'uscita esperienza dei campi incolti rammento
Dove i corpi degli ebrei venivano utilizzati per le sperimentazioni mediche
Non è che il legislatore allora avesse in mente
Ecco
Avevo in mente questa questa cosa qua oggi come dice
Qui professor visibili
Questa cosa qua potrebbe essere trasportata del fatto che un ragazzino lo ora a una uno sportivo non può essere importi riassumere suo costante
Dopanti per migliorare le sue
Queste prestazioni c'è un terzo
Ma in questo ambito che nasce l'articolo trentadue la Costituzione nasce
Sul diritto di rispondi di di poter rifiutare
Una terapia
Ripeto proporzionata
L'eutanasia è sempre nelle intenzioni
Io posso dare un giro di morti e non a persona per ammazzarla o per curarli indolore
Se la lo li adoperano alzarla faccio una tutto nasco se gliela do per quello indolore
E e in secondo ordine seconda fase di causa anche una morte non è mia intenzione non è una battuta ma siccome io glielo do
Perché voglio sospende gli la sua sofferenza
La sua esperienza di tornarci
Quindi questo è il terreno delicatissimo nel quale ci si muove evidentemente
Sì ma il resto io penso che nessuno lo Lomelo trascurato è troppo presto che ci sia un patrimonio comunale contattato dopo le parole
Con
Se l'olio
Naturalmente non sono d'accordo con il
Signor
E
Dovrà
Cui lei ha espresso
E
E trovo in realtà che
Proprio il PIL quegli spettri totalitari evocati siano proprio nel germe di una concezione per la quale evidentemente
Se
Il diritto alla vita diventa
Una possibilità per lo stato di condanna la vita anche contro la volontà della persona questo significa che tutto il possibile
E che la scelta della volontà dell'individuo non conta o comunque in caso di conflitto è sottoposta alla scelta di chi della vita di relazione no perché non esiste un soggetto che possa esprimere compiutamente
La società lo Stato
Lo Stato a tutti i limiti dello Stato quando si consegna allo Stato un potere
Di decidere
Su qualcosa di tanto drammatico e personale quali lei e la scelta delle cure o la scelta del come vivere con la scelta del come morire
Evidentemente gialli c'è il germe dello Stato totalitario cioè dello Stato
Che si considera di per sé il meglio in grado di decidere
Per conto al posto del singolo individuo e allora tutto è possibile perché
La signora di Genova che ha rifiutato di amputarci una gamba e che e quindi
è andata incontro alla morte belli e molto semplice se
La vita oltre che essere un diritto è un'imposizione è un dovere
Quella signora avrebbe dovuto essere sottoposta un trattamento sanitario obbligatorio cioè
Certamente fortunatamente
Fortunatamente
Ovviamente su questo ribadiamo le nostre priorità fortunatamente la legislazione italiana pur essendo una legislazione
Tra le più restrittive al mondo
Non accoglie il principio da denunciati e quindi
Io dico
Generava
Aveva
Una
Tranne
Comunque
Dunque che il risultato
Romagnosi angolo emendarla
No
Hanno capito io sono sto semplicemente dicendo
Sto semplicemente dicendo che al contrario di quanto le soste acquattati quattro e sostenere il diritto alla vita
Do la
Diciamo rango costituzionale su superiore al fatto che io decido sulle mie terapie e quindi se la mia decisione di terapie è una decisione tale da accelerare o provocare la morte non esiste nessun principio assoluto se
Per le ore in termini legislativi magari per lei in termini morali questo va benissimo
Emerse opinioni
Intelligenti e di infatti
Fa
Chiarire è il fatto
Notizie io posso bisogna guai se posso concludere
No ma lei non ha insegnato per molto tempo e questo dato ho capito sta di fatto sta di fatto che quella persona non è stata sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio né avrebbe potuto essere e chi l'avesse fatto coloro che fossero andati lì
E
Avessero contro la sua volontà addormentate puntata della gamba sarebbero andati dritti dritti in carcere
Io adesso sto dicendo la mia opinione la mia opinione è che giusto che sarebbero andati in carcere ma per a prescindere la mia opinione siccome lei l'ha addirittura presentato come un dato costituzionalmente oggettivo dall'alto della sua conoscenza Centrica io le dico che questo è falso non perché lo dico io ma nella pratica della giurisdizione vedremo accordi
Della giurisdizione siamo nell'effettività ISEE
E
Seguo perché era
Mi auguro mi auguro che rispetto alla
Alla vice alla lotta di Piergiorgio Welby che all'inizio voleva
Puramente e semplicemente l'eutanasia elencare si era
Pronte predisposta c'erano dei medici belgi
Avevano già visitato guardi erano pronti a somministrare la dose letale di ulteriore sia qui si aprirebbe
Un altro piano che non abbiamo il tempo di fare io considero da un punto di vista morale dal punto di vista
Medico da un punto di vista della scelta individuale e quindi anche
Dal punta alle conseguenze giuridiche che io ritirerei
Che se una persona ha diritto di interrompere un trattamento vitale ha diritto di farlo nelle condizioni più sicure per non soffrire
Se quelle condizioni più sicure sono quelle della somministrazione di un farmaco interna Zico questo debba ugualmente essere compreso del diritto di sospensione delle cure questo che avete
Una posizione che none
Bulgari specchiata dalla giurisprudenza per come oggi ma credo che questa potrebbe
Un giorno essere una conquista è un avanzamento del
Della giurisprudenza e magari anche della riforma delle leggi del nostro Paese una risposta sulla questione politica il dodici maggio ci sarà anche un'altra occasioni di piazza certamente più contenuta a piazza Navona
Celebrazioni di trentatré anni dal divorzio
L'altra sarà nella grande piazza San Giovanni risolto
Luogo delle adunate oceaniche della sinistra mi permetto di rilevare che qui forse il problema più che essere del Vaticano o di gente tipo Volontè Buttiglione eccetera che se in questi trentatré anni
Si fossero fatte un po'più San Giovanni anzi almeno una perché mai l'hanno fatta una San Giovanni per la libertà i diritti civili piuttosto che farla sempre per la difesa di interessi
Solitamente interessi conservatori corporativi della sesto economico il nostro Paese oggi forse non ci troveremmo
Quelli che vogliono la rivincita di trentatré anni fa in grado di mobilitare di quindi di prendere proprio quella piazza San Giovanni
Come l'avvocato ci proviamo a costruire un'alternativa laica
Che non si fa sulle posizioni ma si fa sulle lotte come quella di Luca Coscioni Giorgio guanti
Persone che andranno
In
Piazza di trovarsi
Grande rispetto io oggetto proprio il fatto che
Si sia arrivati a un punto
Che
A trentatré anni del divorzio si può nel nome
Della difesa opinione sui giudizi la famiglia naturale contro i Dico eccetera
I si arrivi in una condizione dove il Paese nemmeno con un Governo di centro-sinistra
Riesce
A legiferare su questi temi io dico che è grave non per le persone che ci vanno che ovviamente sono liberissimi di andare
E da un certo punto di vista nemmeno per la chieda convocate che sta cercando di esercitare è un mio giudizio politico anche grave duro ma è questo di utilizzare anche la religione come strumento di potere
Dico che questo è grave soprattutto perché in e qui parlo dei cosiddetti laici
E di chi ha rappresentato la sinistra del nostro Paese ufficialmente in questi trentatré anni
Che non è riuscito a fare politica e quindi cultura laica al punto da trovarsi
Magari nonostante che i sondaggi dicono che il settanta per cento degli italiani erano con quelli persino i cattolici sono i sondaggi non mi hai su quelli che sono usciti su tutti i giornali telegiornali
In cui in quei in quei giorni ecco nonostante questo
Ci si trovi ad essere politicamente minoranza addirittura impotente nel fare che cosa la legalizzazione dell'eutanasia tutti non è meno un minimo di diritti le coppie di fatto quali sono riconosciute dalla stragrande maggioranza
Io
Ringrazio entra
Cosa vorrei dire una cosa a conclusione di questo confronto
Intanto lavora Marco Cappato di continuare con questo molti diciamo modo pacato il fermo di portare le ragioni
Di una parte nel che ha lavorato molto su questi temi in maniera siano degli argomenti gli argomenti comprensibili chiari sui quali ognuno si può poi formare la propria coscienza
E invito tutti comunque al alleggerendo libro di Giovanni Battista vizietti
E che quindi fra l'altro penso che valga la pena davvero di leggerlo perché ci fa riflettere molto bene su alcuni luoghi comuni rispetto alle cure rispetto alla vita umana
Che valgono comunque che valgono a prescindere da come la si pensi valgono a maggior ragione
Si sia come dire
In qualche maniera una visione diversa della vita perché io credo che il confronto democratico confronto libero di questo Paese
Vive di queste cose vive di questa possibilità di dialogare
E noi siamo troppo abituati forse dalla televisione a ad un urlo costante che impedisce il confronto propinare diverse in fondo in onore poco più
è stato così fra due persone preparate colte
E tolleranti esprimersi liberamente su temi delicati
Mantenendo la propria
Chiarezza di posizione quindi non andando
Improvvisamente trasformisti caramente a sposare le tesi dell'altro
Però dando a tutti quanti sono stati qua presenti degli argomenti su cui ragionare riflettere
Eventualmente consolidare o modificare le proprie mia
Questa è la democrazia questa è anche l'editoria
La piccola editoria queste sono le associazioni
Che fanno le associazioni culturali in questo caso come importo che
Da degli strumenti ecco io credo che questo soprattutto nelle città sia un modo per fare
Realmente democrazia grazie