La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 52 minuti.
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15:00
16:02 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
9:45 - Roma
10:00 - Roma
11:00 - Roma
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13:00 - Roma
16:43 - Roma
E non è così
Riduzione un'edizione un po'diversa dal solito ristampe regime che facciamo indiretta
A quest'ora ricordandovi che poi alle dieci ci fermeremo per collegarci in diretta con la Camera dei deputati che oggi dovrebbe
Arrivare al voto sulla
Proposta di legge Capezzone diciamo quella sulla
Sulle aperture dell'impresa e tema tra l'altro evocato anche da qualche quotidiano oggi riformista
E il Sole ventiquattro Ore vedremo i pezzi anche su questo argomento e comunque seguiremo poi la Seduta ieri è iniziata la discussione su questo provvedimento anzi è proseguita oggi si dovrebbe arrivare al voto
Finale
Della Camera dei deputati ma i temi di apertura sono
Diversi sui giornali intanto
Alcuni dei principali quotidiani aprono sulla siccità
Sull'emergenza siccità e quindi sulla possibilità che anche la nostra rete elettrica ne risenta anzi è a rischio come dicono esplicitamente ipotesi addirittura è quella di un
Scopo di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza anche se su questo il Governo è diviso ci informa la Repubblica il ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio in particolare
Chiede e propone lo stato di emergenza idrica diverse più cautele e valutazioni dei ministri
Delle politiche agricole De Castro e dello sviluppo economico Bersani comunque il tema della siccità insomma tira
L'attenzione dei grandi quotidiani che fanno su questo grandi titoli la stampa scatta l'allarme rosso la Repubblica come gli abbiamo detto con un'immagine di un tratto del il fiume Po è già emergenza il titolo è anche il Corriere la sera che pure non apre con questa notizia
La mette comunque al centro pagina siccità stato d'emergenza e dedica al temo l'intervento di Fulco Pratesi due pagine all'interno
L'altro tema ovviamente il duello in Francia a
Anche diciamo per quanto riguarda l'attenzione che la stampa italiana dica questa
Notizia per i riflessi metri paralleli con la situazione italiana il Corriere della Sera apre con questo titolo duello per il centro la Royale chiede un patto Habay RU ma mai alla Berlusconi le manovre per il ballottaggio
Delle presidenziali Sarkozy appello agli elettori
Non ai partiti anche per la Repubblica e caccia i voti D by Lu il titolo era accentro pagina
Per
E e la stampa insiste invece sulla riflesso italiano diciamo di questa vicenda con le dichiarazioni di Romano Prodi l'alleanza Ségolène Byron prova europea
Di partito democratico di questo ieri ci hanno parlato anche
Ai nostri microfoni Marco Pannella ed Emma Bonino ne aveva parlato anche Capezzone posizioni diverse tra
Capezzone
E la Bonino su questo argomento anche questo finisce un po'sulle cronache dei quotidiani apriremo però questa dizione di stampa e regime tornando sulla questione pena di morte perché ieri c'è stato questo
Atteso vertice euro dei ministri degli esteri europei che si è occupato di tanti temi della
Politica estera europea e in parte anche di questo argomento ovviamente non è una sede decisionale quell'anche perché
Il requisito dell'unanimità è uno dei requisiti che poi bloccano qualsiasi iniziativa anche sull'argomento della
Pena di morte tuttavia
è importante sapere che cosa avrebbe detto il che il nostro Ministro degli esteri di abbiamo fatto ascoltare le sue dichiarazioni qualche minuto fa sapete che l'iniziativa non violenta la
Lo sciopero della fame ad oltranza rilanciato dal sedici aprile prosegue anche perché
Proprio le cose dette da D'Alema sono state considerate non rassicuranti per il la sorte di questa battaglia politica vediamo come la mettere unità che ha un lungo pezzo firmato da Umberto Giovanna Angeli a pagina dieci
Il quotidiano dei DS titola così moratoria sulla forca Alitalia pronta anche senza il sì dell'Unione europea il Ministro degli esteri dopo il compromesso raggiunto Lussemburgo non escludiamo una battaglia all'ONU con i Paesi volenterosi
Tra virgolette abbiamo stabilito che decideremo insieme con l'Unione europea nel prossimo Consiglio ministeriale di maggio sulla presentazione di una risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali
Nel caso in cui non ci fosse una decisione europea ci riserveremo di procedere autonomamente sulla base di una coalizione di volenterosi
Chiuse le virgolette sono parole io D'Alema la Carta europea non scompare dal tavolo ma l'Italia non sottovaluta
La valenza politica del fattore tempo a chiarirle Massimo D'Alema nella conferenza stampa finale della riunione dei ministri degli esteri dei ventisette Lussemburgo
Nel caso non ci sia un consenso europeo spiega il titolare della Farnesina abbiamo deciso che il Consiglio dei Ministri valuterà
Non escludo che l'Italia deciderà di muoversi ugualmente tuttavia dice il vice premier ritengo giusto cercare un'iniziativa comune dell'Unione europea su questo tema non solo per la generale impostazione europea che connota la politica estera del Governo italiano
Ma anche per avere successo rileva D'Alema tre Paesi che hanno mostrato un interesse per un'iniziativa in ogni caso il titolare della Farnesina ricorda Brasile e Sudafrica
Ci daremo ancora qualche giorno annuncia il ministro degli esteri per fare verifiche attraverso contatti bilaterali con gli Stati membri dell'ONU
Per valutare l'effettiva disponibilità a votare la risoluzione la valutazione è che precisa il capo della diplomazia italiana la risoluzione deve essere presentata a colpo sicuro
Quella in Lussemburgo scrive l'Unità non è stata una battuta d'arresto ma il confronto tra i Ministri degli esteri dei ventisette non è stato certo all'acqua di rose abbiamo fatto un passo in avanti a livello europeo per valutare la possibilità di presentare la risoluzione
Per la moratoria della pena di morte
Nel corso dell'attuale assemblea generale di marca D'Alema
Il titolare della Farnesina aggiunge che nel mio europea non ci sono posizioni di principio
Salvo una verifica attenta delle condizioni numeriche la mia valutazione dice il
Vice prevede che la maggioranza ci sia ma siccome ciò non è unanimemente condiviso abbiamo deciso di continuare nelle verifiche
D'Alema riporta una lettera inviata ieri da Amnesty International Consiglio dei ministri degli esteri
Nel quale l'organizzazione mette in guardia l'Unione europea del chiedere in modo prematuro un voto dal momento che neve in quale insuccesso avrebbe conseguenze negative
L'Italia impegnata in un pressing diplomatico che si dipana tra il vecchio continente il palazzo di vetro ma nel vecchio continente non tutti sembrano desiderosi di accelerare iniziativa internazionale
Per giungere ad una decisione in sede ONU in sostanza alcuni Paesi che D'Alema non nomina ma che sono essenzialmente Gran Bretagna Polonia alcuni scandinavi fanno una diversa valutazione delle condizioni di consenso maggioritario
All'assemblea generale in termini di cifre il ministro ricorda che attualmente abbiamo ricevuto novanta adesioni
Il che non significa la certezza di un voto positivo che sarebbe assoluta solo con novantasei adesioni la mia valutazione torno a dire che questa maggioranza ci sia
Ma siccome questo non è unanimemente condiviso abbiamo deciso di continuare con le verifiche
Verifica che non possono durare un tempo indefinito per l'Italia il tempo della decisione da parte dell'Europa non può andare oltre il mese di maggio
Su questo si è raggiunto in extremis sull'intesa nel vertice di Lussemburgo il problema insiste D'Alema che la risoluzione va presentata a colpo sicuro perché precedenti esperienze con emendamenti che alla fine hanno tolto valore all'iniziativa
Mostrano che è un'azione senza la certezza del successo sarebbe controproducente questa
La voce del Ministro degli esteri attraverso il quotidiano L'Unità pagina dieci con le sue valutazioni anche questa segnalazione di una lettera di Amnesty International organizzazione sulla quale da tempo
Pannella insiste sulla
Sul ruolo diciamo in qualche modo esercita nel considerare improbabile un successe quindi a raccomandare una prudenza che invece a giudizio dei militanti radicali di Nessuno tocchi Caino che ha fatto
Anche se i conti sui Paesi che potrebbero votare una prudenza che veramente non avrebbe ragione di esistere anche l'ambasciatore Fulci intervistato anche da noi qualche settimana fa aveva insistito che in questa fase la
Astensione di alcuni Paesi gioca a favore dei sostenitori della moratoria e quindi ci sarebbero i numeri per vincere con facilità proprio alla luce delle
Novanta adesioni raggiunte dalla
Proposta italiana ancora su questo argomento c'è il quotidiano
Della Margherita
O del Partito Democratico Europa anche parla della
Battaglia
D'Alema forse avanti anche senza intesa dell'Unione europea e il l'occhiello è da Lussemburgo il ministro apre allocazione dei radicali
Anche qui sono esplicitate le
Cose che ha detto D'Alema senza l'intesa europea potremmo in questo caso c'è il condizionale proseguire da soli
Si ricorda che a Lussemburgo questo era uno dei tanti punti all'ordine del giorno non era prevista nessuna decisione concreta quanto piuttosto il fare un punto della situazione per verificare la reale disponibilità dei ventisette Paesi impegnarsi per la presentazione
Durante la sessione dell'Assemblea generale non in corso
Della risoluzione per una moratoria così è stato l'obiettivo di presentarla stato confermato
Ne abbiamo parlato ne riparleremo a maggio ha detto il ministro degli esteri tedesco Steinmeier l'obiettivo è arrivare con una proposta in sede ONU entro giugno ultimo mese di presidenza di turno della Germania
E D'Alema ha confermato che le attuali divergenze nell'Unione riguardano tanto il principio quanto il momento più opportuno per presentare
La risoluzione secondo fonti della presidenza tedesca all'impegno dovrebbe tradursi in un'azione di lobbying globale
In tutto il mondo da parte di ciascun Paese ognuno secondo la propria sfera di influenza il Governo italiano in prima linea anche se ha sempre ritenuto fondamentale presentarsi all'appuntamento del palazzo di vetro
Con carte sicure in mano
E soprattutto con il consenso di tutta l'Europa possibile che ieri erano i Ministri degli esteri sia stata concordata la metà dei cento Paesi sottoscrittori
Al momento scrive Europa sono ottantanove realtà sono novanta
L'impegno europeo dunque e preso anche se la posizione tutte o europeista è avversata dei radicali ormai sciopero della fame a oltranza
Il Ministro delle politiche comunitarie mo'Bonino ieri proclamava certamente il suo scetticismo sulla determinazione del Governo italiano per i radicali non ha senso invocare l'unanimità delle europea che non c'è sul nulla
Mentre sarebbe ben più adeguata un'idea di coalizione di cofirmatari provenienti dei vari continenti però
Aveva aggiunto ci si deve lavorare in serata scrive Europa le aperture di D'Alema a sollecitare l'azione del Governo
Era arrivato anche l'intervento conclusivo del Congresso dei dei Dl di Francesco Rutelli accompagnato da un ordine del giorno approvato che si impegna anche a sostenere ogni ulteriore iniziativa in sé non gli organismi europei all'ONU e non di altro ambito internazionale
Per l'abolizione della pena di morte per la moratoria ma già Rutelli prima aveva indicato tra l'idealità del Partito Democratico di là da venire anche l'accordo all'ONU per fermare la pena di morte
Europa poi aggiunge anche una notizia che non si ascoltato riconoscono domani a Strasburgo
Nell'aula del Parlamento europeo si terrà un dibattito sulla moratoria la risoluzione approvata infatti quasi all'unanimità il febbraio scorso
E con la quale si ribadiva il no a questo tipo di pena in tutti i casi in tutte le circostanze
Chiedeva anche la presidenza tedesca di presentare urgentemente all'Assemblea generale dell'ONU in corso una risoluzione sulla moratoria e di tenere il Parlamento informato sui risultati raggiunti
Gli eurodeputati radicali panelle Cappato il gruppo delle il DR hanno già presentato una nuova risoluzione per conoscere gli eventuali passi avanti fatti così
Sulla
Sul quotidiano Europa quindi questo è il punto con la notizia aggiuntiva della
E del dibattito al Parlamento europeo che ci sarà domani con un voto che dovrebbe
Arrivare poi giovedì su questo su questo provvedimento
Su questa decisione su questa risoluzione al Parlamento europeo questo per quanto riguarda dunque il dibattito sulla
Pena di morte altro sui quotidiani
Non abbiamo trovato ma insomma questi due quotidiani ci hanno offerto il modo anche di
Tornare a parlare di questi argomenti ritornare sulle
Iniziative radicali vediamo gli altri temi lampo nelle elezioni francesi intanto che sono di gran lunga il tema più su cui scrivono di più i quotidiani partirei da un
Racconto di Bernardo Valli sulla in prima pagina di Repubblica il corteggiamento dei moderati ovviamente si parla del confronto della caccia i voti
Centristi
In Francia in vista della secondo turno del turno di ballottaggio alle elezioni presidenziali
Beh io rubai lo scrive Valli ha ripetuto in più occasioni di non essere il proprietario dei suoi elettori
E ancora di non essere in vendita ma soprattutto non al cui interno alcun interesse a concludere alleanze prima del sei maggio
Dopo aver denunciato la complicità obiettiva tra destra e sinistra non può compromettersi con Luna o con l'altra se ne parlerà dopo l'elezione del Presidente quando comincerà la campagna per le legislative di giugno
E i candidati centristi all'Assemblea nazionale dovranno venire a patti con i grandi partiti Bratti indispensabili un sistema elettorale con due scrutini
Se anticipassi tempi se concludesse accordi con uno dei finalisti
François by Lugli schiere vedi disperdere i suoi lettori
Divisi nelle intenzioni di voto al ballottaggio potrebbe smarrirsi
E si appartengono per lo più alle classi medie professionali larga parte cittadine non pochi erano potenziali elettori di sinistra che avrebbero preferito come candidato Dominique su scandali il più autorevole esponente della corrente socialdemocratica del partito
Socialista non mancano i Bobo borghesi boemo come vengono chiamati i parigini delle professioni intellettuali abituati a votare a sinistra spesso in gioventù gusci STIR quindi a volte attratti
Per voi venti extraparlamentari in genere non sedotti da Ségolène Royal Royale giudicata troppo materna e non abbastanza esperta troppo prigioniera dei luoghi comuni troppo rigida quasi militari esca
A questi sofisticati elettori si aggiungono molti piccoli e medi borghesi della Francia profonda
A tratti dalla semplicità di Byron professori di lettere innamorato del suo trattore con il quale lavora e la piccola proprietà della Navarra Natale Marilù e un democristiano laico che raccoglie larghi consensi tra francesi ansiosi di liberarsi
Della mostra morsa destra sinistra le analisi demoscopica diceva rivelate sia abbastanza esatte rispetta risultati del primo turno
Aggiudicano assai così poco più del cinquanta per cento degli elettori centristi ma Ségolène Royale pensa di recuperarne molti di più di quelli che le vengono proposti calati
è altresì consapevole di non poter assumere impegni troppo vincolanti con Bayrou perché tra i socialisti molti preferiscono una sconfitta onorevole a un accordo compromettente Resca dunque una sola strada rivolgersi direttamente agli elettori
Tanto più dice François Orlando il segretario socialista che Baj RU non inviterà a votare per noi questo sulla
Sulla Repubblica il
Racconto di Bernardo Valli sulla
Quotidiano il Messaggero parlato
Michel Roccaro che aveva proposto
L'alleanza con Bayrou proposta evocata poi anche da Pannella nella in un collegamento con Radio Radicale fatto ieri mattina
Pagina dodici della Messaggero le interviste annunciata in prima pagina Rocard l'avevo detto Ségolène vince solo se si allea
Con by rom
Dieci giorni fa aveva rivolto un solenne appello di un'alleanza tra Ségolène Royale ascensore Barruzza al Centro democratico sociale la sinistra sulla democratica
Bisogna farlo subito prima del primo turno soltanto così si può battere la destra la Francia e pronta le critiche erano più di tutte le parti inopportuno io immorale sleale fuori luogo oggi la situazione è cambiata un'alleanza
Ma il Wi al non soltanto è di attualità ma è una necessità per la candidata socialista all'Eliseo avevi ragione troppo presto è un destino che l'OCCAR l'anti metterà un padre della Nouvel gauche conosce bene
Non è certo la prima volta che l'ex ministro si scontra con i guardiani del dogma socialista
Tutte le per rimesso all'interno Amato la ascoltata ha dichiarato che la sua proposta è la chiave della vittoria anche Francesco Rutelli poi Marco Pannella inespresso piena solidarietà
Di nuovo magra consolazione chiede la giornalista e Roca risponde le parole di Amato mi onorano e mi fanno molto piacere il fatto che ci siano posizioni che convergono su questa idea
E positivo purtroppo adesso qui è tutto più difficile bisognava lavorare prima del primo turno
Lei aveva detto per la precisione che bisognava dire prima che le grate fossero cotte sono cotte diciamo non del tutto però la la Royal a tutti i sondaggi contro anche la ritenga di voti
Del primo turno non è incoraggiante può vincere non sarà facile Massi
Può ancora vincere Sarkozy ha saputo suscitare molte antipatie non di poco conto
Bisogna vedere quanto peseranno sul voto del sei maggio d'altra parte bisogna considerare che la destra è più forte della sinistra in Francia dunque se vuole non può vincere da sola naturalmente no
Potrebbe convincere pere Byron proponendo di rifare il Primo Ministro mi sembra da escludere non perché realizzabile ma perché il Partito socialista francese in generale la maggior parte della classe politica francese non è ancora pronta per una vera
Coalizione lei ha incontrato Bayrou prima del voto di domenica pensa che il suo cuore lo porti più a sinistra o più a destra il cuore non so di sicuro la sua posizione dipenderà molto dalle pressioni che arriveranno dal suo elettorato e dei dirigenti del suo partito
Dipenderà molto anche dalle proposte che riceverà una cosa è certa che ha perso adesso a meno interesse a fare un accordo per questo bisognava pensarci prima così OCCAR sulla Messaggero
Europa invece intervista un'altra personalità della
Sinistra francese interessante sentire cosa dice Bernar Kushner l'ex Ministro di Jospin Alto rappresentante ONU nel Kosovo e adesso l'intesa il titolo dell'intervista
L'alta affluenza alle urne
Può essere dovuta dice un clima di incertezza e di scontro
Domenica mentre decine di milioni di elettori andavano a votare non si è registrato nessuno scontro malgrado un certo
Pessimismo diffuso la democrazia francese non è in pericolo l'unico pericolo serio corriamo è quello di perdere peso in Europa nel mondo e perciò
Ora si facciano le riforme di cui si è discusso in campagna elettorale la cui importanza ha spinto molti cittadini ad andare
A votare
Eppure discorsi pronunciati domenica da Sarkozy e Royale emergeva ritratto di un Paese in profonda crisi sociale identitaria
I due discorsi di cui lei parla erano tra i peggiori che sono stati scritti dall'inizio della campagna
Erano pessimisti mettevano l'accento soltanto su quello che non funziona il restituivano l'immagine di un Paese in profonda crisi le cose le fortune stanno diversamente vedrà i due avranno modo
Di fare dichiarazioni migliori e poi più avanti chiederla giornalista lei auspica un'alleanza
Tra Partito Socialista e Uderzo sì l'ho dichiarato più volte secondo me se volendo crebbe avrebbe torto a non aprire abbai giù e la sulla speranza residua
Perché in Francia tornino a essere protagoniste politica di stampo sulla democratico europeo quella di Ségolène è una risposa abbia storica di cui credo sia perfettamente cosciente
Il nostro obiettivo non può essere soltanto quello di sconfiggere SAR così
Ma deve essere anche quello di dare un futuro alla sinistra e l'Europa
è mia convinzione per ciò che occorrerebbe un vero e proprio accordo politico più che elettorale un accordo di governo combine u che preveda una piattaforma comune per risollevare il Paese della crisi lo chalet per riproporre una politica socialista
Che limiti i danni provocati dall'economia
Di mercato questo dice tra l'altro
Il
L'ex ministro Kushner che poi cita anche la campagna elettorale che dice è stata appassionante condotta sul terreno incontrando centinaia di migliaia i cittadini sul modello di Romano Prodi e del suo giro in Italia in autobus
E del suo cantiere all'epoca fu in grande estimatore della sua iniziativa ora ripresa da Ségolène la sua è stata una campagna elettorale basata sui problemi concreti della gente molti elettori hanno capito eccetera eccetera
Così su Europan il Corriere della Sera
Ci e spiega con Massimo Nava che cosa fa intanto kolossal così
è cominciata l'operazione seduzione di sette milioni direttori di Bari nuda oggi libera uscita un tentativo di recupero in grande stile senza escludere promesse forse pressioni
In gioco c'è l'appoggio dell'UE ampi ai candidati che l'UDF il partito del leader centrista presenterà
Nelle circoscrizioni per le prossime legislative di giugno in molte circoscrizioni sono stati sempre letti con il nostro appoggio se vogliono suicidarsi favorendo i socialisti è un problema loro così dice Patrick coglie al Presidente dell'Assemblea è capo dei deputati
Gollisti secondo diversi indicatori sondaggi settantacinque per cento
Gli elettori del Fronte nazionale di le Pen voterebbe SAL così al secondo turno ma sulle preferenze degli elettori di Byron regna l'incertezza una parte almeno due milioni è costituita da delusi di sinistra che adesso tornerebbero sostenere Royale
Poi ci sono i delusi di destra che comunque sceglieranno questa volta a fare così
Ma c'è una parte consistente di voto di protesta tentata dalla scheda bianca SAR così non vuole correre rischi anche se l'analisi del voto di da alcuni vantaggi per la vittoria finale è vero che Ségolène da sola ottenuto più voti di Mitterrand
Il dieci per cento in più di Jospin ma complessivamente la sinistra in ritirata e tocca in queste elezioni il punto più basso
Il grande risultato della Royal è stato ottenuto grazie allo svuotamento dell'estrema sinistra che ha trovato nella demonizzazione di Sarkozy lo stimolo per votare la candidata socialista questo
Il
Il giudizio di Massimo Nava sul Corriere della Sera a proposito della ricerca di Sarkozy Liberazione il giornale di Rifondazione Comunista
Parla dell'altro Enza record dice che stavolta i francesi hanno tracciato da soli il proprio futuro si cita il quotidiano francese le Monde
C'è poi un commento firmato da Ritanna Armeni che appunto si sofferma intanto su questo dato importante dell'affluenza alle urne poi
Dice cominciano i quindici giorni più duri quelli in cui i due candidati dovranno precisare le loro proposte tessere le loro alleanze si voleva già ottenuto il sostegno della sinistra radicale se è così non ancora ottenuto quello della destra
Di le Pen entrambi puntano
Hai voti del centro di dai più si dice che la vittoria di Sarkozy sia probabile ma non scontata che Ségolène Royale possa quindi farcela che molto dipende dal modo in cui francesi diranno questa fase quest'ultima fase
Elettorale se la campagna attuale diventerà un referendum pro o contro Sarkozy è probabile la sconfitta
Se sarà giocata sulla contrapposizione destra sinistra in questo caso invece quasi certa la sua vittoria questo scrive tra l'altro Ritanna Armeni
Bernard-Henry Lévi il filosofo così sulla Corriere della Sera
Prima pagina e poi il pezzo segue a pagina cinque nelle rilevi annota alcune belle sorprese la prima è l'affluenza la seconda è la discesa di le Pen la terza
E l'estrema sinistra dice il cospirazionista Bove all'un per cento la la chi era che finisce la sua vita politica
Sul risultato sconfortante il Partito Comunista che tocco livello così basso da mettere in dubbio la sua sopravvivenza
Per un antichi sanitario che si rispetti che bella notizia per tutti coloro che non si sono ancora convinti che un totalitarismo di sinistra
è meglio di un totalitarismo di destra quale liberazione questa liberazione questo successo lo dobbiamo all'altra grande vincitrice la serata alla raggiante
Ségolène Royale e poi la quarta bella sorpresa dice cioè rilevi e la comparsa per la prima volta nella sua della Quinta Repubblica di un centro degno di questo documento non è non il centro di bar
Dell'ottantotto novecento di Balladur del novantacinque un vero centro un vero terzo partito centrista dotato di valori
E principi proprie poi
Dice più avanti Michel Rocard verrà Kushner Daniel compendia avevano visto giusto troppo in anticipo forse ma avevano ragione perché stessi gli allineano tutti fatti ciò che precede con quello che segue
Se si ripensa la breccia di Bayrou e al crollo dell'estrema sinistra la conclusione inevitabile la sinistra non ha più la maggioranza di Governo con l'appoggio dell'ala estrema le strategie dette di sinistra pluralista o peggio
Dell'unione della sinistra appartengono al passato la sinistra per dirle in altre parole può vincere ma lo farà soltanto alleandosi chiaramente
Senza riserve con questo terzo partito centrista un tempo c'era il programma di Mori Scarabello spezzare la sinistra per vincere la destra
Quello di le forze dei solare l'omonimia che dallo stesso nome la sinistra agli eredi di Lenin tredici ore finalmente siamo arrivati finalmente usciamo dagli anni di piombo
Del socialismo del marxismo così Vernarelli ritenerli rilevi scusate sulla
Sulla Corriere della sera ovviamente queste elezioni hanno riflessi anche sulla
Dibattito politico
Italiano
Il
Sul voto francese il Partito Democratico a due voci scrive il manifesto
L'ex Presidente di esse da lei ma che nel retroscena ma guardar bene anche sulla scena si presenta come lo sponsor di Anna Finocchiaro alla guida del Partito Democratico
Gli ultrà ottenuto domenica Ségolène Royale è apparso straordinario per tanti motivi e per una in particolare perché rompe con un certo dominio maschilista della politica al termine del Consiglio e ministro degli esteri delle europea dalle massimo se entusiasta ha saputo far meglio anche di Mitterrand
Dice della Carnia socialista all'Eliseo e poi espiare effettivamente a vincere
Le elezioni al ballottaggio dice il Vice preme si deciderà al centro i socialisti per vincere
Non dovranno soltanto unire la sinistra ma anche conquistare quel voto moderato ed europeista che si raccolto torna Bayrou con un dato molto significativo che diventa decisivo per la conquista
Dell'Eliseo considerazioni comunque diverse da quelle di Francesco Rutelli già da ieri a detta dello stesso presidente della Margherita compagno di partito di D'Alema il presidente della Margherita del resto aveva puntato su Byron
E ora che al ballottaggio vada cambiata sulla lista continua concentrarsi sul grande successo del centrista lamentando il mancato accordo Royale Byron al primo turno Marini dal congresso della Margherita
Aveva appena ipotizzato future alleanze del PD non con la sinistra ma con il centro dell'altro schieramento e domenica sera altri esponenti della Margherita come Pistelli esaltavano risultato enorme quello del centrista
Nelle stesse ore il segretario dei DS Fassino affermava invece che l'Ulivo
Dovrà e potrà dare una mano l'obiettivo di realizzare intorno alla Royale la convergenza di tutte le forze di sinistra progressiste
E riformiste francesi
Così sulla
Sul manifesto la stampa con
Pagina undici
E pagina sette a pagina sette un retroscena o di un retroscena di Fabio Martini
Ci spiega gli imbarazzi del premier Romano Prodi Prodi infine parla centrosinistra ovvio
Perché perché Prodi non è soltanto o un presidente onorario del Partito Democratico europeo cioè il partito di Bayrou di Bari l'UE di Rutelli
Ma una particolare simpatia per il candidato centrista e conosce da molti anni di cui apprezza la fede europeista
Ma ora by due fuori gioco è dunque possibile che i socialisti francesi chiedono a Prodi un sondaggio sull'ex candidato centrista anche se fino a ieri a Palazzo Chigi non erano arrivati segnali di alcun tipo
Ma la battaglia presidenziali francesi come sempre seguita in Italia con occhi nostrani e le sorprese maggiori arrivano dal centrosinistra dove i simpatizzanti di Sarkozy seppur non dichiarati sono più numerosi di quanto non si possa immaginare
Due giorni fa è uscito allo scoperto un radicale atipico come Daniele Capezzone ma in cuor loro sono molti tifosi del candidato della destra basta cercarli Enzo Carra per esempio ognuno dei capofila dei teodem
Spero molto ci sia un accordo tra Ségolène Royale eBay RU
Perché questo consentirebbe di tenere ancorata al centro la collezione
Ma se il patto non ci sarà sul piano personale fare così a più qualità politica
Appare personaggio più sperimentato più affidabile di quanto non sia la socialista che finora non ha dato grande prova di sé ma soprattutto star così nel traghettare post gollismo ha dimostrato doti di rinnovato le superiori a quelle del suo sfidante
Ed è proprio questo l'argomento che fa più breccia Sarko e più innovatore della Royale che poi sia un rinnovato ore ma a destra questo sembra lasciare indifferenti suoi simpatizzanti che militano anche a sinistra come Antonio Polito
Anche lui della Margherita se non ci sarà accordo Royal Bayrou se fossi cittadino francese voterebbe Sarkozy per la cura dei mali francesi mi sembra il più propenso a chiedere a tutti
Rimboccarsi le maniche mentre la Royale affidandosi ancora lo Stato
Vende illusioni dice il Guardasigilli Mastella io sono per Sarkozy anzitutto perché mi richiamo insieme del PPE ma anche perché mi sembra il candidato più consistente che ha saputo modernizzare il mondo pascoli lista mia moglie Sandra
è tentata da Ségolène ma il fatto che sia donna per lei
Viene prima così
E così però
Il centrosinistra con la premessa che Prodi ieri però ha parlato e ha detto la mia speranza è che la Royal sia lei con
Il candidato
Sconfitto Byron
Anche il Corriere della Sera con Paola Di Caro ha un quadro della situazione dice che dell'opinione di un'alleanza ed è quella più comune
Nei DS e tanto più lo è nella Margherita che al primo turno proprio verbali Rua tifato anche per la comune appartenenza al Gruppo dei Democratici europei del quale il francese co-presidenza insieme a Rutelli con Prodi Presidente onorario
Il centrosinistra sta a volte si muove con un solo uomo dice Paola Di Caro
Visto che anche i radicali Emma Bonino magari dissento su alcune cose cose ma tifo per lei e Marco Pannella come Rocard invito all'alleanza tra i due
Tifano per l'accordo Bayrou Royale a differenza di Capezzone schierato con Sarkozy
Lo stesso fanno i dipietristi la risposta non è così facile nella Margherita infatti al di là dell'ufficialità in tanti nutrono dubbi non solo sulla fattibilità di un accordo che pure auspicano
Ma anche su cosa farebbero loro se costretti a votare sarà così o Royale
Lamberto Dini per dire non si sbilancia
Si aspetta da dai un'indicazione altrimenti perde consensi che si è conquistato l'auspica sinistra ma si interroga sulle conseguenze dell'inno pronunciato in campagna elettorale dalla real
E ammette Byron non verrebbe meno i suoi principi al suo programma né alleandosi con l'uno né con l'altro candidato
Poi pulito avete sentito il suo parere cioè forse voterebbe fare così non arriva a tanto il Sottosegretario agli Esteri Vernetti
Difficile per la cattura cultura cattolicodemocratica schierarsi con il gollista
Però è vero che o i socialisti capiscono che sono di fronte a un grande bivio tra la conservazione un riformismo nuovo e più articolato progressiste moderno sul modello di quello che stiamo mettendo in campo noi con il Partito Democratico
Oppure le conseguenze saranno gravi anche per l'Europa
Così
Vernetti e ci sono molti commenti sulla
FAS sulla politica interna e sui legami tra queste la situazione francese Massimo Franco per esempio
Pazienza se l'ex premier socialista Roccaro osservare suggestioni italiane l'evoluzione dell'Unione verso il Partito Democratico con una punta di freddezza come qualcosa sulla quale e ancora difficile scommettere perché i fondatori appartengono a culture e tradizioni troppo distanti a prevalere sono i desideri cosine Romano Prodi che vorrebbe un accordo
Tra la socialista il centrista c'è la speranza che avvenga ed è chiaro che sarebbe anche una scelta simile a quella italiana aggiunge il Presidente del Consiglio un centrosinistra fotocopia o quasi
Del patto di esse Margherita diventerebbe il testimone al perfetto per il nascente Partito democratico la conferma per di più proveniente da un Paese faro dell'Europa come la Francia che la mescolanza tra forze diverse possibile
E viene premiata questo tra l'altro scrive Massimo Franco sulla
Corriere della sera sul Sole ventiquattro Ore la nota
è quella di Stefano Folli il punto perché Prodi preferisce l'asse Ségolène by RU
I suggerimenti di Prodi così poco rituali tradiscono un'inquietudine di fondo il premier lascia capire
Di temere l'apparente svolta a destra della Francia di Sarkozy svolta che finirebbe per riflettersi sulla politica europea investendo prima o poi gli altri partner un Governo Royale by duro sarebbe viceversa la garanzia di continuità
Sarebbe l'europeismo dell'asse franco-tedesco ben collaudato nel tempo a cui Prodi ha sempre offerto il suo sostegno
In linea con la tradizione italiana Sarkozy
Invece costituirebbe un'incognita la natura del suo utopismo non è del tutto decifrabile per certi versi lo sul può considerare vicino alle tesi di un Toni Blair favorevoli a un trattato snello e stringato il luogo della prolissa costituzione
Già bocciata da Francia e Olanda inoltre non è detto che con il dinamico Sarkozy la politica verso la Germania e l'Italia sarebbe la stessa seguita da Chirac
Anzi se il candidato gollista si sente con il quale vicino a Blair
Sono possibili alcune
Sorprese tutto questo spiega la diffidenza di Prodi che fa comprendere perché il Presidente del Consiglio non ha esitato esternare i suoi desideri a differenza del più controllato D'Alema
Ma se c'è forse almeno un'altra regione ragione più legata agli affari di casa nostra
Auspicare alleanza Royal by non significa ricomporre le due metà della mela in cui si è diviso il costituendo Partito Democratico con i diessini sostenitori da socialista e la Margherita a favore del centrosinistra liberaldemocratico
Il centrista scusate liberaldemocratico sono le due facce
Il centrosinistra moderato e oggi riunito di cui il Presidente del Consiglio è stato appena confermato leader al contrario Sarkozy appare come il candidato di Berlusconi di Fini
E questo non sia del tutto vero conta poco e più importante la percezione questo stive tra l'altro folli a proposito di centrodestra e di Sal così vi segnalo sulla Messaggero una lunga intervista di Barbara ieri Coffa Pisanu Beppe Pisanu
Sarko di destra ma se è stato lui a far crollare le penne dice
Pisanu appunto spiegando come la comparsa di queste
Candidatura abbia dato risulta o più basso nella storia del partito di diceva Marine le Pen
Supera nettamente certe diffidenze riserve antiche americane punta invece in perfetta sintonia con Angela Merkel al rafforzamento del dialogo euroatlantico questo dice tra l'altro Pisanu
In questa intervista ancora per tornare invece alla stampa
E per passare a questo punto alle cose del Partito Democratico Ling Suso tenta il Partito Democratico
Pagina undici Augusto Minzolini il suo retroscena e dedicato all'ira della sinistra per gli scenari dopo congressi alle cosa in particolare
Alle ipotesi insomma di sganciamento della parte di sinistra dalla coalizione su questo c'è una intervista
A
Franco Giordano ancora sullo stesso quotidiano a pagina dodici titola Giordano a Marini non vi segnate nuove maggioranze se le sue parole diventano fatti il Governo è a rischio
Dice Minzolini invece la verità è che la politica italiana di Mata convivio a sinistra come a destra tutti tentano di Maria azioni futuro ognuno dei protagonisti deve decidere una politica che mette in discussione
Non solo legge elettorale alleanze ma addirittura una scelta di sistema c'è il bipolarismo spiega
L'ex direttore dell'Unità Caldarola ma anche c'è anche chi inveisce insegue una riedizione del pentapartito corretta e aggiornata con due centri che sono in competizione tra loro come Partito Democratico e Berlusconi ma che possono anche allearsi
Sono schemi che si portano dietro eventuali leadership il bipolarismo a sinistra
Ti porta a Veltroni e magari in futuro se l'Unione si impone all'elezione all'ascesa di Prodi al Quirinale al contrario l'altra ipotesi rimette tutto in discussione offre chance a D'Alema
Più abile nel gioco politico non per nulla nel PD più schierati contro ogni o ipotesi proporzionale
Sono proprio i veltroniani il partito ha rimarcato in questi giorni lo stesso Sindaco di Roma può dire quel che vuole ma noi difenderemo il maggioritario a costo di sposare attivamente
Il referendum sull'altro versante le congetture sono più o meno le stesse Casini non esiste più con l'operazione mediatica i congressi DS Margherita il Cavaliere occupato il suo spazio
E si è impossessato della sua politica la via maestra resta quella della Federazione del centrodestra
E in prospettiva del partito unico ma se i partner non ci stanno Berlusconi è pronto a tirare fuori dal tema attiva quella che ha prospettato in questi giorni
E c'è una riflessione da fare ha spiegato ieri siamo di Visco avvantaggerebbe forza
Italia che con il suo venticinque per cento le ultime elezioni il trentatré che gli viene attribuito dei sondaggi e il primo partito italiano che i francesi definiti ebbero incontro ormai BO un contorno Abruzzo
Ciò non è cioè non aggirabile che significa semplicemente se Casini continuerà ad essere indisponibile alla Federazione se Bossi resterà geloso
Della sua autonomia si scrisse Fini continuerà a fare le bizze il Cavaliere si metterà improprio mica possiamo aspettare all'infinito e gli altri dice uno gli strateghi del marketing politico di Forza Italia cioè Mario
Balducci
Europa si occupa di che cosa ha detto Marini nel suo appunto intervento che ha spaventato Giordano e il titolo è proprio che cosa voleva dire Marini siamo sulla prima pagina del quotidiano
Della Margherita un passaggio del bel discorso del Presidente del Senato a Cinecittà ha suscitato le solite dietrologie sui suoi disegni le indignate proteste delle sinistre dell'Unione liti tipologie sono inevitabili le proteste sono infondate anzi dovrebbero trasformarsi in una riflessione positiva da parte degli alleati del Partito Democratico evidentemente c'era chi a forza di dirlo di leggerlo aveva davvero creduto che l'incontro di SDL
Fosse un'operazione di basso profilo l'unione di due debolezze l'abbraccio dice di politici e che quindi non avrebbe modificato che anche nel quadro anzi sarebbe venuto in uno scenario immutabile
C'è l'Unione sempre ci sarà semplicemente due partiti sono diventati uno cioè che perfino tot già tratto la conseguenza a Roma in periferia di questa reductio ad unum libera spazi di potere davvero non ci siamo capiti
La nascita di un forte ambizioso partito che si colloca al centro non geometri comma politico del sistema obbliga tutti a rifare i conti
Il Partito Democratico non nasce per sommare i voti di SDL che ce la faccio meno il Partito Democratico nasce per sfondare
In tutte le direzioni e quindi una cosa è sicura non accetterà di aprire le mani
Legate non sappiamo adesso come sarà la nuova legge elettorale che certo conterà molto comunque sia però
DS e Dl diventano Partito Democratico per imporre una sterzata riformista al Governo del Paese più netta di quella che ricerche Remo comunque nell'attuale legislatura questo scrive Europa
Sulla sua prima pagina vi segnalo anche a proposito di partito nuovo partito
Adriano Sofri che oggi nella sua
Piccola posta sul foglio scrive così tra gli slogan del congresso DS della Margherita non so e ascoltato una parte ricorreva l'opposizione tra nuovo partito il partito nuovo
Non vogliamo un nuovo partito ma un partito nuovo lo si è ripetuto tante volte mi sono chiesto come se la cava secoli interpreti che dovevano tradurre in inglese per le delegazioni straniere
Ne deriva un'impressione un po'meschina della nostra retorica politica
Ma anche una certa soddisfazione per i vantaggi che la lingua italiana
Offre con la libertà di combinazione di sosta attivi aggettivi italiano potremo costruire anche un vecchio partito nuovo un nuovo partito vecchio e perfino un nuovo partito nuovo dobbiamo solo rinunciare a spiegarlo
Alle delegazioni straniere questo sulla
Sul foglio
Sulla politica interna paghi segnalo ci sono pagine su tutti i quotidiani dedicate referendum da
Rilevare il presso di Vittorio Feltri che spiega perché stavolta diciamo sì al referendum tra l'altro ho da oggi insieme al quotidiano c'è proprio un libro
Sul referendum elettorale curato come al solito da filtri insieme Lunetta questo referendum è diverso firmiamo lo a me ricorda tempi erpici magari tornassero questo ecco l'attacco del pezzo su
Sul libero a proposito di questo
Referendum elettorale appunto sul quale poi ci sono anche pagine sui quotidiani trovate un po'comunque come un po'ovunque ovviamente trovate non l'abbiamo detto in apertura
Articoli che ricordo la figura di Boris Eltsin colpito ieri da un infarto a settantasei anni
Sandro viola sulla Repubblica R lì era la moschea
Moscova della Moscova i due Boris per Franco Venturini che lo ricorda sulla prima pagina del Corriere della Sera Victor Zaslavsky sul
Sul Messaggero pure lo ricorda lo ricorda anche Enzo Bettiza sulla stampa e la stessa stampa anche una breve conversazione di Giulietto Chiesa comiche il Gorbaciov sugo Eltsin né il padre della perestrojka ricorda
Il nemico di sempre insomma trovate molte pagine dedicate alla figura di Eltsin Nacci piace segnalare anche il foglio che lo fa lo ricorda Eltsin e con un articolo che Mauro Martini che oggi è
Morto perché era un
Docente di di lingue letteratura russa che scriveva spesso nel quotidiano di Ferrara un articolo che Martini scrisse su Eltsin del febbraio due mila uno quando le condizioni di salute
Dell'ex leader presidente Russo peggiorare una così il corpo io bianco Eltsin tentò di far prevalere la politica sull'ossessione tecnocratica
Ancora brevemente davvero perché abbiamo
Poco tempo ci anche Manuele Macaluso intervistato dal Messaggero che parla di Eltsin e del suo ruolo brevemente il voto sulla proposta di legge Capezzone il Sole ventiquattro Ore il Riformista
Ne parlano il quotidiano arancione
Lo fa in uno dei tre pezzi di dei due dei tre editoriali a pagina due
Se il calendario parlamentare verrà rispettato dopo il voto sugli emendamenti di ieri oggi dovrebbe essere approvato alla Camera con voto ampiamente bypartisan nel disegno di legge mille quattrocentoventotto ha proposto da deve Capezzone volto la sburocratizzazione dell'inizio dell'attività imprenditoriale
E qui si racconta poi l'iter inviato avviato nel luglio scorso al di là dell'ovvio apprezzamento di merito in un Paese che soprattutto nelle sue aree a più alto tasso di imprenditoria
Continuo a sentire a percepire una questione burocratica
Mai davvero affrontata risulta apprezzabile sempre che gli intenti bypartisan saranno confermati il metodo che ha guidato limpido iter parlamentare
Forse perché dire di no una proposta che facilita l'attività di impresa sarebbe stato duro per tutti e difficilissimo per il centrodestra di Berlusconi e Bossi
Forse perché per una volta si è evitato di fare di una legge un campo di guerra e la sia presa per quello che o dovrebbe essere
Ma sta di fatto che sembra proprio si sia trovato un buon equilibrio parlamentare e si sia deciso di camminare arrangi in buona parte compatti questo l'apprezzamento del
Il quotidiano il Riformista anche il solenne parla
è un articolo di Nicoletta PC a pagina tre quattordici impresa in un giorno oggi l'ok della Camera qui si spiega un po'il la filosofia del provvedimento e il suo
Contenuto il testo ha avuto anche il consenso del centrodestra sono stati approvati alcuni emendamenti di Rifondazione che volevano allungare i tempi della riforma e a proposito di liberalizzazioni che però tardano su tanti settori lo stesso quotidiano di Confindustria in uno dei tre commenti di pagina dodici si occupa
Di una vicenda che riguarda l'apertura dei negozi le industrie grandi e piccole del Veneto invocano liberalizzazioni massicce per reggere la concorrenza globale per rilanciare i consumi e l'economia
Ma c'è chi frena contro ogni liberalizzazione del commercio tradizionale che si mette di traverso e può avere una sua plausibilità
Al proliferare di nuovi grandi centri commerciali ma anche alle aperture domenicali all'orario continuato o al prolungamento delle chiusure serali
E alla Federdistribuzione che dimostra come il settantasette per cento dei veneti sia favorevole allo shopping domenicale
Si oppone tra gli altri l'Ascom di vicenza cioè la Confcommercio con la benedizione del vescovo bene dico che spiega per il sessantun percento degli associati le otto domeniche di apertura l'anno
Bastano e avanzano e di liberalizzare il settore nemmeno a parlarne così sul
Sole ventiquattro Ore a proposito di apertura
Alla domenica dei negozi poi vi segnalo dalla
Manifesto dal Corriere della Sera le vicende che riguardano l'uomo di Emergency
Hard Hanefi Rahmatullah annessi a morte D'Alema tiepido i servizi afgani fanno sapere che il collaboratore di Gino Strada non avrà un avvocato
Perché aiutato i talebani a sequestrare aggi mal
La Farnesina non si schiera e dice avrà un legale sulla stessa vicenda però il Corriere della Sera cita
Notizie
Apparentemente diverso il mediatore di Emergency avrà un processo regolare di zero zero sette afgani dicono presto l'udienza Emergency denuncia
Disinteresse di Roma finora l'assistenza legale è stata negata a firma o l'utilità di Kabul perché
Ha commesso reati Anefi ha commesso reati contro la sicurezza nazionale
Ed è dovuto a un mese ha potuto incontrare soltanto rappresentante della Croce Rossa in Afghanistan i reati che gli vengono contestati possono essere puniti con la pena di morte ma su questo D'Alema è stato un categorico se ciò avvenisse renderebbe difficile
Proseguire il programma di cooperazione guidato dall'Italia per la ricostituzione del sistema giudiziario del Paese sulla siccità su cui ci sono in particolare
La Repubblica e la stampa che dedicano molte pagine i titoli di apertura vi segnalo l'articolo di Mario Tozzi sulla
Quotidiano torinese che si parla dell'acqua sprecata in particolare in agricoltura e sulla Repubblica invece del meteorologo Luca Mercalli che parla delle non condizione cinque climatiche
E della situazione in particolare nella nel nella Pianura Padana nel Po con le immagini e le foto che sono sui giornali che sono danno l'idea di una desertificazione crescente
Sui rischi invece per la
Corrente elettrica per la tenuta della
La nostra rete elettrica in particolare c'è un'intervista che vi segnalo sul Messaggero Davide tabacco Tabarelli esperto di
Energia di Nomisma Energia che risponde sui rischi e corriamo già dalle prossime
Settimane
Sulla Chiesa le
Dichiarazione del Papa sull'aborto
Non hanno dato spunto diciamo ai giornali e giornalisti per segnalare
L'iniziativa del dodici maggio che invece vuole ribadire l'orgoglio laico a partire dal referendum sul divorzio
C'è però pagina sedici del Corriere della Sera la notizia del Vaticano che dice terrorista chi propaganda l'aborto e poi un bel manifestino sulle vento del dodici maggio
Ma non la giornata dell'orgoglio laico la giornata del Famila idee che si tiene a Sesto San Giovanni a Roma promossa da ventuno associazioni e movimenti con la benedizione della Scelli l'evento si propone la difesa della famiglia fondata sul matrimonio o su questo il Corriere ha avuto il riflesso di
Segnalare la notizia vi segnalo poi dal giornale un articolo di Massimo entro INEA che parla di Somalia ed il del tentativo di
Tentativo più che tentativo di al Qaeda di entrare
Nel Paese che negli ultimi giorni stabilendo centinaia di morti nello scontro tra le Corti islamiche
I signori della guerra e i i Paesi che appoggiano gli uni agli altri al Qaeda invade la Somalia mentre la sinistra sfida gli Stati Uniti
L'attenzione verso la Somalia promessa da Prodi non basta tra i fondamentalisti delle corti islamiche sconfitti in campo aperto dall'intervento dell'Etiopia
E che sono tornati alla guerriglia il legittimo Governo somalo riconosciuto dall'ONU il precedente esecutivo italiano aveva compiuto una scelta chiara
Il nuovo Ministro degli esteri con il suo consulente Gino Strada ma qualche volta sembra che il vero Ministro degli esteri sia Gino Strada
Ha inizialmente disimpegnato la nostra diplomazia fino ad allora abilissimo ed efficace il teatro sono e si è poi espresso contro gli interventi gli Stati Uniti che hanno bombardato Regione somale
Dove si addestrano i militanti di Al Qaeda oggi D'Alema insiste per un dialogo tra Governo e corti islamiche questo dice in trovi mia sulla
Sul giornale di Hamas e Prodi parla il foglio in uno degli editoriali dedicati all'atteggiamento del Governo italiano sulla situazione palestinese però di Balla da solo con Hamas
Si distaccata ONU l'Unione europea e Stati Uniti e Russia Prodi che continua a ribadire che il riconoscimento pieno Israele è una precondizione imprescindibile allo stesso riconoscimento del Governo Aniene non un traguardo
Quanto all'affermazione Camassa avrebbe cessato l'uso e la violenza Prodi si supera in cinismo perché Hamas tiene sempre prigioniero il caporale Shalit questo dice
Ricorda il foglio sui giornali poi oggi ci sono due interviste una su Repubblica o sul Sole al Ministro degli esteri saudita Faisal principe Faisal
Sul Sole parla in particolare della situazione della crisi libanese undici e si sta correndo verso il precipizio a proposito di quello
Che sta succedendo in Libano anche se
Da tempo i giornali italiani non non se ne occupano più
Nell'intervista invece a Repubblica
L'Italia può aiutare il Medioriente
Si parla in particolare della cooperazione oltre che ovviamente anche della situazione in Libano che è critica
Sarà un Paese fra quattro cinque mesi Presidente prima che scada il suo incarico formerà un nuovo Governo farà un Paese con due Governi nessun capo di Stato un vuoto politico cioè il caos allora le forze UNIFIL dovranno consolidare la barriera tra Israele
Il Libano con questo ci fermiamo perché siamo arrivati già oltre il tempo hanno è assegnato tra poco ci collegheremo indiretta con la Camera restate con noi grazie a Piero Scaldaferri d'altra parte del vetro
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