Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: il loro lavoro, il nostro presente... i loro sogni, il nostro futuro

è un diritto
Ma
Ci sono stati istituzionali inestimabile sostitutivi Regina denunciati
Dei sistemi già in possesso di una
Omicidi
Dati sull'avvenire per combattere una guerra vicende di famiglie sparse dimettervi Billings bisogna fissare l'udienza Fassa
Guardare
Oggi dall'impaccio cinquantotto nell'ambito di una parte
Fosse
Stabiliamo ingenti boss sottoposti maggior lasciato il segno tutto un aggettivo il diritto tutti i rifiuti
Distribuzione organizzata Cosa Nostra esatto
Milioni su fondi per guardare dal buco parlare di origine ascolto
Non sono abusivi ma non sono
La testa
Ci sono stati
Diciotto a firma
Avviene nell'ordine sarebbe rimaste emessa
Vadano leggerlo inevitabilmente argomenti
Mirati uguaglianza identificazione
Contro ogni uomo di esercizio pressione
Contro ogni sostituire contratti abbiamo
Giochi sotterranei
è una ragazza
Dottoressa
Orfani aveva
Allora
Lo stilista
Illustrissimo signor signor Presidente
Signor ministro che era
Autorità
Signori tutti
Siamo qui
Per ricordare a una data particolare della nostra storia
Il quindicesimo anniversario di quel tremendo ventitré maggio
E poi quello altrettanto atroce
Diciannove
E lo stiamo commemorando tutti insieme
Con il popolo dei giovani
A questi giovani per dare proprio il senso dello Stato io leggerò solo uno dei tanti messaggi dei rappresentanti delle nostre istituzioni il messaggio del Presidente della Repubblica
Il micidiale a
Barbora un agguato di Capaci
Che il ventitré maggio novantadue spente la vita di Giovanni Falcone di sua moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta Antonio Montinaro Rocco Di Cillo Vito Schifani
Rappresenta uno dei punti più ampi per l'attacco della mafia allo Stato democratico
La violenza efferata con cui si Volpi uno dei più combattivi e moderne dei magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata
Replicando simboli nel criminale attentato a Paolo Borsellino
Innescò nel Paese una reazione ferma e diffusa
Avviando con il concorso della magistratura e delle forze dell'ordine una feconda stagione di contrasto alle vecchie e nuove forme di penetrazione e di presenza della mafia
Questa battaglia la ripresa e sviluppata con l'impegno di tutte le forze politiche e sociali con la partecipazione convinta dei cittadini
Trova pertanto pieno apprezzamento l'iniziativa che la Fondazione Giovanni ad Angelica propone ha organizzato l'erogazione del quindicesimo anniversario della strage di Capaci
Il progetto di educazione alla legalità che quest'anno si intitola alla lezione di libertà e democrazia di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino si avvia alla conclusione dopo un lungo percorso di iniziative rivolte in particolare al mondo della scuola
Sono sempre più convinto che la lotta alla mafia e l'appello a una cultura dell'allora capo legalità abbiano bisogno di un grande movimento di popolo
Cioè la mobilitazione della cultura e della scuola
Ed è la partecipazione dei cittadini alla vita democratica
Per il progresso sociale civile del Paese
Con questo spirito che rivolgo a tutti i partecipanti alle molteplici iniziative odierne e in particolare anche ciò che uso l'Italia è accaduto è il più sincero augurio per questo atto e nobile impegno grazie Presidente
Presidente ragioniamo per iscritto vicino
E perché
In questione
Ha detto secondo me è una cosa importantissima
L'anarchia come diceva Giovanni non si vince soltanto con la repressione ma è necessaria
La partecipazione popolare
Se questo popolo noi oggi
L'abbiamo qua Presidente del Senato abbiamo il popolo dei giovani abbiamo popolo del nostro domani
Quest'anno è ancora più numeroso lei pensi che adeguare soltanto una piccola rappresentativa perché altri sono fuori nel villaggio della legalità in possono entrare non facevano l'Aula non poteva
L'azienda chiude l'indubbio e tanti altri sono ancor meno
E questo lo dobbiamo al mio nostro al Ministro della pubblica istruzione
Che ha fatto o dell'altro causa della legalità proprio uno dei punti fondamentali credo che il suo lavoro poi è un entusiasta
Come entusiasti sì o no
Come gli entusiasmi sono gli insegnanti
Che ringrazio tanto senza mai
Diceva preparino
La mafia si evince con un esercito di maestri elementari lo dico da sempre questa frase perché coglie veramente
Nel segno
è
Vi ringrazio ragazzi per tutte le conserve nerissime che mi avrebbe fatto delibere in questo inverno nelle vostre scuole dove sono venuto a trovarmi
è felici siete tornati oggi riguardo deve partecipare questa giornata di memoria
Vi ringrazio
è
Voglio ripetervi come vi ho ripetuto tante volte in questi mesi
Quando io ho portato il progetto di educazione alla legalità di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è un po'l'oggetto
Ho detto che deve fare pensare al loro due
Non solo come magistrati antimafia
Ma noi voi dovete vedere loro due uomini dello Stato
Due uomini che hanno creduto fermamente nello Stato etnia questo Stato Antonio Saitta sacrificato la loro vita perché per quella idea di libertà e democrazia che è necessaria per tutti noi
Non voglio infatti una lezione di educazione civica più avvertito quanto importante sia la libertà
E questi ragazzi che stanno studiando per essere per essere cittadini e non sudditi
Ma questi ragazzi signor Presidente noi dobbiamo assicurare anche
La possibilità economica
Perché come diceva Luigi Einaudi non si è liberi se non si è liberi dal bisogno e questi nostri ragazzi del sud spesso le migliori menti debbano andare al nord per cercare lavoro
Garantiamo ragazzi
L'anno venturo inviteremo il ministro della delle finanze visto che il Tesoro
Ragazzi i nostri
Sita in
E anch'io
Ho parlato tanto in questi mesi con voi adesso non voglio rubare assolutamente il tempo
Agli altri interventi
E voglio soltanto a curare a voi
Come Hammett testa
Quello che un ragazzo non ragazzo o una scuola di Roma
Mi ha culpa il lavoro oppure affatto quella ragazzi con la scuola di Roma intitolato il solco ecco sto andando un'anteprima
è il liceo artistico di Roma che ha vinto il primo premio del nostro Consorzio
Certo il tema tutti gli altri membri della Commissione
Perché questo lavoro informatico che hanno fatto bellissimo che poi il referente
Recita così
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino il soldo che avete segnato è diventata la nostra strada la nostra strada della legalità e io mi auguro che questa strada diventi sempre più larga
Grazie
Signor presidente signor ministro nella scaletta non l'avevamo
Previsto due interventi e ritengo fondamentale
Un breve intervento voi sapete tutti cosa significa abbia significato per Giovanni la procura di Palermo
E non potevamo iniziare questo lavoro senza un saluto dà il Procuratore di Palermo
E poi quindi anche
Soprattutto il saluto bene il presidente dell'Antimafia perché questa oggi ed aggiornata dell'antimafia
Il
Appunto
Interno
Così
A
In
Andranno
Quando
Non ci sono
Di ridurlo
A
Nella quale
O prima
Che
Comunque
Il
Allora
Economico
Sarà
Allora
Io
Non solo
A
A
Assurdo
Come
Sono in Commissione
Sostenibilità
Assolvere
Ritengo
Questo
Vicine
Sono
E lì
Allora
Pongono adesso
E dico
Concorso
E che probabilmente non
Comunque sono
Quadruplo risolutrice
All'ennesimo
Anzi
Sicilia era grazie
Se così non fosse settore fosse rimasta immutata la modifica organizzata la mafia
Che al tempo della strage di Capaci
Poteva andare bene
Trattare alla pari con uno stato
Per la verità appariva bene come confuso
Si poteva pensare risottometta popolare
Del terrorismo stragista
Allora oggi davvero il nostro dolorosamente essenzialmente in considerando che nulla è cambiato
Ma dell'Italia tutto è cambiato
Lo stato della società civile dopo un tempo fosse troppo lungo dentista
Colpevole inerzia
Hanno affrontato finalmente alla lotta alla criminalità mafiosa con strumenti giuridici
E mezzi materiali
Ragionevolmente adeguati
In un contesto questo
Importante
Più rigorosa tutela dei diritti individuali senza alcuna tentazione autoritaria
Così
Sono venuti i grandi successi di questi anni
Certo molto vi è ancora da fare anzi moltissimo la mafia non è stata attenta nei estirpata dal cuore di molte Sicilia
Ma è stata pesantemente colpita le sue ricchezze confiscate i suoi ricavi gran parte accantonati e i suoi gruppi criminali costretti ad Auburn anziché sostenere Jersey
Lo Stato
Tutte le sue articolazioni con tutti i suoi organismi assunto decise iniziative e conduce una volta costante serrata
Di cui posso essere forse certe maturata
Dei soldi intervenire per fondamentale
Ma è sicuro che l'immancabile l'esito finale
Tutto ciò è avvenuto soprattutto nel ricordo ed in memoria degli errori che oggi onoriamo
E quindi il loro sacrificio non solo non è stato vano ma come Observer di cui parla il Vangelo ha preparato il buon raccolto di un mondo migliore per tutti noi
Giornata del ricordo e della memoria che ci sollecita a continuare tutti insieme l'opera iniziata da Giovanni Falcone le sue idee vivono e devono ispirare l'attività di tutti noi
So che oggi sono presenti molti dei ragazzi che avvengono da ogni parte d'Italia
Questi sono la promessa e la garanzia del nostro futuro
Io vorrei che ritornando alle loro comunità alle loro scuole alle loro case portassero dentro di loro l'immagine di una CIG che lotta duramente con coraggio per liberarsi dal male che l'autrice né
Se ciò avverrà
Diarroiche oggi commemoriamo continueranno a vivere grazie
Signor Presidente del Senato Ministero Maria Falcone ragazzi ragazzi autorità presenti
Non è senza emozione che prendo la parola qui per questo breve saluto noi oggi viviamo assieme
Una giornata di gioia perché così l'abbiamo voluta
Per riaffermare il nostro diritto alla vita ricordando quello che altri hanno voluto come una giornata un evento di morte e di tragedia per la democrazia e per il Paese
Ricordiamo donne e uomini che hanno rappresentato la parte migliore di questa nostra
Italia
E lo ricordiamo qui in un luogo simbolo in un luogo simbolo della lotta alla mafia del contrasto dello Stato le organizzazioni criminali
Ma lo ricordiamo riaffermando una nostra convinzione che la lotta alla mafia non la vinciamo dentro ma soprattutto fuori dalle aule dei tribunali oggi
è una giornata di gioia
La vogliamo come una giornata di libertà ma è anche una giornata di riflessione
Signor Presidente del Senato ministro noi abbiamo il dovere
Di ricordare i nostri uomini e le nostre donne migliori rinnovando un impegno
Noi dobbiamo elevare l'azione di contrasto dello Stato e della democrazia contro le organizzazioni criminali abbiamo assicurato alla giustizia tanti boss
Non basta
Dobbiamo fare tutti insieme di più
Dobbiamo fare tutti insieme di più nella repressione e nella prevenzione
Dobbiamo adeguare la strumentazione di contrasto dello Stato
A livello della pervasività che ancora le mafie continuano ad evidenziare sul territorio nella società nel rapporto con l'economia nel sistema di collusioni con la politica
E tempo che questo Stato e il Parlamento lavori ad un testo unico di norme antimafia antiracket ed antiusura
Una legittimazione netta per contrastare in modo articolato la pervasività della presenza delle mafie
Ieri ed avantieri eravamo in Calabria abbiamo giocato una partita su un campetto di calcio
Costruito in un territorio confiscato alla 'ndrangheta
Era la seconda inaugurazione perché regolarmente la 'ndrangheta distrugge quel campetto c'è una TAC che un'aggressione I beni i patrimoni confiscati ai mafiosi
I mafiosi tollerano il carcere non tollerano che gli si sottragga di beni i patrimoni e le ricchezze e noi dobbiamo colpirli
Signor Presidente del Senato
Non possiamo rassegnarci all'idea che dal momento di un sequestro al momento di una confisca e della destinazione sociale di un bene
Passino tra dieci è quindici anni questo è un successo della mafia ed è un'offesa allo Stato dobbiamo cambiare subito la legislazione
Dotare
Lo stato di uno strumento che accompagni i beni fino alla destinazione sociale per rendere simbolico che quello che loro hanno sottratto con l'arroganza della loro violenza
Noi lo riconsegniamo alla costruzione di un altro di un altro modello di società
E di civiltà
Infine
Infine noi salutiamo l'impegno di queste ore istituzionale
Per affrontare il problema della sicurezza della sicurezza nelle grandi città
Nelle grandi aree metropolitane ma non vorremmo che dietro questa emergenza si cancelli il problema non di questo o di quell'area metropolitana ma della democrazia del Paese che è la centralità della lotta contro la mafia
Lo chiediamo al Governo
Vogliamo investire il Parlamento come Commissione antimafia di questa centralità avanzeremo subito e ho concluso le proposte di modifica in materia di beni confiscati
Lei Presidente come con l'autorità che ha non solo per il suo ruolo ma per la sua storia investa il Parlamento di questa centralità e già avviata la discussione per la legge sul riconoscimento delle vittime della mafia
Ecco anche qui l'equiparazione delle vittime della mafia alle vittime del terrorismo e alle vittime del dovere non ci sono vittima di seria
è vittima di serie B il Parlamento affronti e approvi subito questa legge e infine lo dica Maria
Falcone grazie anche a tutti voi per l'impegno nelle scuole
Spesso io attraverso la scuola dal nord al sud come tanti di voi e di noi attraversando le scuole di un quartiere periferico della Sicilia
Allo Zen no a Librino andando a Secondigliano
A Scampia a Napoli o nel centro storico di Bari spesso una scuola come una parrocchia come un oratorio rappresenta l'unico luogo l'unico spazio l'unico tempo nel quale un bambino è sottratto alla strada
E quelle sono le strade della violenza le scuole sono il principale presidio di legalità devono essere i luoghi della costruzione delle coscienze libere
E sono le coscienze libere il principale nemico
è il principale fattore di contrasto alla mafia ecco
Ringraziandovi per avermi dato questa possibilità noi dobbiamo riaffermarlo con forza dobbiamo assicurare
Alla magistratura l'autonomia e l'indipendenza necessaria per non fermare mai l'azione di legalità alle soglie di qualunque potere economico finanziario e politico perché questa e la condizione prioritaria della lotta contro la mafia dobbiamo assicurare alle forze dell'ordine alle forze di polizia
Sostegno non solo morale ma anche economico e finanziario mezzi apparati investigativi ma poi dobbiamo
Prosciugare il brodo di coltura sociale nel quale le mafie rigenerano il loro potere e il loro consenso ecco oggi ricordando
Giovanni Falcone Francesca Morvillo Schifani Montinaro Di Cillo noi ricordiamo la parte migliore del nostro popolo c'è bisogno
Che la politica le istituzioni e il Parlamento
Recuperino una connessione sentimentale con le speranze e le ansie che fanno di un popolo il protagonista del proprio percorso di liberazione questa per noi la lotta alla mafia viviamo insieme una bella giornata
Grazie al Presidente della Commissione Nazionale Antimafia
Buongiorno a tutti benvenuti benvenuta alla scuola all'istruzione benvenuto al futuro dell'Italia che vediamo oggi
Presente in maniera
Così forte in questa sala
Molto spesso quest'Aula definita anche a o la comunque ero viene associata nel nel
Negli sbotta lei documentaria canzoni che
Mettono i brividi colonne sonore previsti viene associata
A un vero e proprio punto chiuso di non ritorno e di lotta
Però sempre accostato diciamo ha un impatto negativo questo ovvero poco poco
Dove sia e vinta la mafia e si vince tutti i giorni questo deve essere il luogo del riscatto il luogo della vittoria della giustizia e passiamo così
All'inizio del nostro della nostra giornata contro le mafie do la parola il mio collega Salvatore che introduce gli ospiti buona giornata evviva la legalità
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Io e Martino ci siamo seduti in questo tavolo siamo i due presidenti delle consulte
Studentesche che abbiamo rivestito le cariche di moderatore all'ultima Conferenza nazionale e quindi è doveroso da parte mia da parte di Martino ringraziare a chi qui Cile messo e sono tutti i Presidenti delle consulte di tutta Italia che hanno fatto
Il viaggio in nave insieme a noi
Vi assicuro che sono qui carichi di di emozione detto questo passo la parola a Stefania una studentessa di Palermo che dal benvenuto a tutti
Buongiorno a tutti sono Stefania dell'istituto tecnico per il turismo Marco parlo di Palermo voi a portare a tutti voi che siete qui oggi un messaggio positivo di speranza per il nostro futuro
Recentemente Palermo è stata ancora una volta coinvolta lei
Scusatemi
Ho demolizione
Recentemente ARPA recentemente ancora una volta a Palermo è tornata alla ribalta per un sondaggio condotto tagli agli in una scuola nella nostra città che affermano che la mafia sia più forte dello Stato
Ne vogliamo invece affermare è per questo siamo qui oggi che lo Stato è più forte di qualsiasi organizzazione criminosa
Noi siamo lo Stato lo Stato non è un'entità astratta ma è fatto da persone da cittadini uomini e donne che ogni giorno devono lottare se vogliono costruire qualcosa di strano
Una piccola passa su un importante quotidiano venerdì scorso affermava che fra l'esigenza di servizi richiesti dai cittadini palermitani alle istituzioni comunali la lotta contro l'organizzazione mafiosa occupava all'ultimo posto
Noi pensiamo invece che non si debba mai abbassare la guardia che bisogna seguire l'esempio che tutti coloro che ci hanno preceduto hanno lasciato su questa nostra terra che spesso insanguinate starà però capace di creare grandi uomini e Bianchi donne
Vogliamo chiedere a Procuratore antimafia che è possibile avere ancora oggi fiducia nel concetto di giustizia intesa come valore grazie
Grazie Stefania adesso passo la parola
Al procuratore Grasso che ha fatto il viaggio in nave torno era già abbiamo avuto modo di di conoscere confrontarci con lui e saperne molto Tiberio grazie
Certo che dobbiamo credere nel valore della giustizia
Perché
La giustizia la verità la legalità devono essere considerati dei valori fondanti della nostra società non ci può essere partito fazione politica che non abbia alla base questi concetti questi valori
Questi valori come metodo di convivenza civile non solo e soltanto con il rispetto delle regole ma proprio un metodo
Di convivenza una realizzazione dei valori della persona della dignità dell'uomo dei diritti umani
Di quei principi appunto di libertà di eguaglianza
Di democrazia di verità per cui
Sono morti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino perché vedete la giustizia la verità
E una forma innanzitutto di risarcimento morale che dobbiamo dare alle vittime
Un risarcimento che vale molto di più di qualsiasi
Risarcimento materiale questo lo dobbiamo come società innanzitutto
Perché la giustizia la verità la legalità e la forza dei deboli la forza delle vittime le vittime dei soprusi delle violenze dei ricatti della mafia e del potere in generale perché la mafia attenta atto di questi valori perché e violenza e sopraffazione intimidazione corruzione collusione
è compromesso e contiguità e complicità insomma in una parola sola è un'eclissi di giustizia e di legalità
E oggi
Ricordare
Giovanni e Paolo
Per me in quest'Aula dove ho vissuto tre anni della mia vita e qualcosa che
Mi crea
Dei sentimenti di estrema commozione di
Li vivo quei sentimenti di
Rabbia sgomento desolazione quasi di impotenza
Che provai alla notizia delle stragi di capaci prima di via D'Amelio dopo
Scusate ma
Non riesco mai ad affrontare questo ricordo con le parole giuste il ricordo
E con freddo distacco il ricordo di
Di questi due colleghi di due
Amici con cui ho condiviso tanti momenti della
Mia vita
E io oggi
Nelle ricordarli
Vorrei
Precisare a questi giovani che non li hanno conosciuti che non solo avevano un'enorme capacità lavorativa una straordinaria preparazione professionale
Affinati in anni di studio di esperienza ma
Per esempio per Giovanni Falcone ma anche
E anche per Paolo la qualità più evidente era la capacità di soffrire di sopportare molto più degli altri di non arrendersi mai
La loro tenace era proverbiale
Si realizzavano sempre
Erano allenati alla lotta si riparavano
Spesso fra di loro in una
Costante autodifesa
Ossessionava il timore del passo falso
Diceva Giovanni mai fare un passo prima di essere sicuri di non andare a posare il piede su una mina anti uomo
E infatti sono stati necessari cinquecento chili di esplosivo un tratto di autostrada sventrata ridotto in condizioni apocalittiche per abbatterlo
Paolo aveva una
Credo una fiducia estremamente giovane
Tra un impegno e l'altro non si sottraeva mai a partecipare al dibattito avevo tavole rotonde visite nelle scuole
Così come
Continuiamo a fare noi così come
Affatto per anni Rita così come
Continua a fare la professoressa
Maria Falcone
La mattina del suo ultimo giorno di vita lo ricordo ancora una volta la
Passata nel suo studio scrivo una lettera rimasta incompiuta
Ha una professoressa del liceo Cornaro di Padova
Con cui
Rispondendo alcune domande per iscritto si giustificava proprio per la mancata partecipazione a un incontro con gli alunni
Io quest'anno son voluto
Partire insieme ai ragazzi proprio per
Avere questo contatto un po'più lungo di quello che riusciamo
A realizzare in questi brevi momenti di commemorazione destato una cosa veramente arricchente per me
Soprattutto perché
Questo contatto questo entusiasmo questa boia che i giovani trasmettono ci dà la forza di continuare a persistere a continuare
Nel nostro lavoro
Oggi questi martiri ci lasciano un testamento spirituale
Una pesante eredità un patrimonio morale di equilibrio di coraggio di serietà di rigore di umanità di professionalità che
Ci impegna tutti
A continuare con tutte le nostre forze intellettuali morali professionali per rendere migliore il nostro Paese il valore delle loro vite non si potrà mai disperdere deriveranno
Per sempre
Così come abbiamo giurato
Sulle loro tombe vivranno per sempre nei nostri cuori e saranno ricordati da chiunque ogni anno entrerà in quest'Aula grazie Giovanni grazie Paolo
Grazie al procuratore Grasso
Adesso
Parlerà
Melania Federico una maestra che ci spiega un po'la sua la sua storia il perché diventata maestra
Noi insegnanti
Io nazionale Federico insegnante nell'istituto comprensivo averli di pagarlo
Rappresenta una fetta minoritaria di darci anche se lei dirà in tenera età
Lampar con un è un bagaglio fatto diverse volte ed esperienza
Infatti io ho vissuto Nagni dall'Est agita studentato fa
è apportata in tutti questi anni con questi farti vana oneri
E anche le immagini indelebili nella stragi ma anche di tutte quelle persone che sono scese in piazza peregrinare a gamba c'era il loro no alla mafia e la criminalità organizzata
Quegli stessi magari in questi anni hanno
Distrutta Anna camminata nelle mie gambe hanno fatta comunale di altri cento mila pasti
Vi dico che era stata davvero tali da poter trasmetterà questi valori di questi dati dei nostri ledere i nostri eroi
A dei bambini i ragazzi i bambini infatti sana né lei né della società ed è proprio su di loro che lo Stato deve investirà per riuscire a sradicare degli stereotipi
Appare sperare che qualcosa possa cambiare nella società del domani
Per me i docenti INAIL facilità i nostri entusiasmo da sola non basta
Ecco perché è noi sentiamo avvertiamo la necessità di essere fortemente sostenuti dalle istituzioni Giovanni Falcone diciamo da estinguere generalmente è perché si è lasciati soli
Perché
Primi chissà stagna
H perché noi chiediamo infarti segnali ristrutturazioni
Una la giornata odierna inoltre non è una aggiornata meramente commemorativa nella tappa conclusiva di un intero educativa e formativa
Gli alunni infatti hanno seguita un terzo Caorso hanno interiorizzato dei concetti Annella badate bene sancendo messe in campo il razionale allora creatività
Hanno transenna trasmessa Alciati è allora le vittime delle mafie anni insegnante
Se una casa ma io vorrei focalizzare
Attenzione nelle amministrative era ogni
Ma anche intestazione di ANCI inalare abbastanza perché questo ed anche antinebbia qui celeri impegna anche i ragazzi era fermamente creduta in questa pregiata in questa Italia educativa
è proprio all'Aula che è da demandare al ringraziamento particolare
è numeri cosa si impegna riconoscimenti a pari impegna ecco saprà tutta per certezza una riusciti a trasmettere alla RAI ogni
Adiacenti la stata od era infermiera segno Contino è
Continua mai destinazioni educazione alla legalità eccellente assumerete centoottanta ma il cammino da percorrere è davvero molto lunga Grazia
Grazie dunque a Melania Federico io prendo la popolato pochi istanti per dire ad esprimere
A nome anche di tutti gli studenti
Quanta voglia di riscatto ci sia oggi quanta voglia di riscatto ci sia non solo per il sud Italia ma per tutta la nazione
Un riscatto cioè otto sulla legalità ma un riscatto che batte parte tra i banchi di scuola che siamo fermamente convinti che l'educazione
All'interno della scuola l'istruzione sia pure la prima a Roma efficace per combattere la mafia e l'illegalità
A questo
Volevo aggiungere il lavoro che è stato svolto da tutti i ragazzi i presidenti delle consulte provinciali degli studenti che sapete sono un organo diretto di democrazia interna negli istituti superiori
Da un bellissimo lavoro fatto nelle loro plenarie nazionali dove si parlava di diritto allo studio
E soprattutto dopo il lavoro della del Comitato nazionale scuola legalità
Abbiamo riscontrato un un piccolo problema tecnico all'interno del panorama nazionale del panorama nazionale che riguarda la scuola per cui chiedo al ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni
Abbiamo tante leggi sparse regione per regione sul diritto allo studio ma ci mancano delle direttive ci manca una legge quadro nazionale sul diritto allo studio
E il diritto allo studio non è solo
Un concetto che esprimiamo sui banchi delle istituzioni
E negli organi di rappresentanza studentesca mai tramite il diritto allo studio che i ragazzi possono rinunciare a prendere parte sistemi mafiosi
E possono iniziare andare a scuola e può rimanere nel loro tessuto sociale e non vedersi costretti a migrare dai sudati nodo migrare in altre condizioni per trovare lavoro
Più diritti per gli studenti ma soprattutto lo facciamo in modo che tutti gli studenti abbiano una legge di reperimento però può per studiare essere educati e quindi essere educati a fare veri cittadini italiani ma essere educati
Ad essere veri tutori della libertà che è un diritto fondamentale e soprattutto ad essere i primi
Veri cittadini che combattono l'illegalità e l'illecito
Intanto
Grazie grazie
Agli studenti grazie ai docenti grazie alle scuole grazie
Ai ragazzi che da tutta Italia sono venuti qua oggi che ieri hanno preso la nave da Civitavecchia un ringraziamento alla fondazione
E in modo particolare a Maria Falcone consentitemi anche di ringraziare a nome vostro il procuratore
Antimafia dottor Piero Grasso ringraziare insieme con voi il Presidente del Senato presso evoluto stare con noi oggi
Non per un ricordo ma per una testimonianza
Di impegno delle istituzioni
Anno scorso
Danny dopo quattro giorni che era stato nominato ministro dalla pubblica istruzione a conoscere questa realtà nuova per me ma estremamente interessante e coinvolgente
Abbiamo trascorso un anno un anno che
Ha significato per noi un
Passo è un cammino in avanti
Siamo venuti l'altra volta salutare quest'anno
Credo che tutti quanti insieme abbiamo fatto un lavoro in rete io colgo anche l'occasione per ringraziare il Comitato scuola e legalità
Non solo per le norme e gli indirizzi di lavoro che ha dato e offerto alle scuole italiane lavoro che si è concluso in questi giorni ma anche perché ha consentito di mettere
In Rete
Altre misteriose Ministero Pubblica Istruzione ministero delle comunicazioni e Ministero dalla solidarietà sociale il Ministero
Della di grazia e giustizia e Ministero degli interni ministero della famiglia delle politiche giovanili mettendo in rete non solo per
Parlare di quello che vorremmo fare ma per affrontare il prossimo anno con una
Disponibili i dati risorse
Giunta impegnare insieme con la scuola o per progetti per la scuola e nella scuola che io credo
Possono ritenersi significativi
Noi
Possiamo partire per un
Hanno
Di avvio di lavoro insieme con
Risorse che per i nostri Ministeri
Complessivamente ammontano a centoquaranta centoquarantuno milioni di euro
Le nostre scuole sono dieci mila settecentosettantadue
Il nostro sforzo è quello di
Mettere in rete le tante buone pratiche perché la serie di
Percorsi e di iniziative che le scuole fanno generino non solo tanti movimenti ma possono generare veramente
Uno spostamento che riguarda non solo gli studenti i docenti della scuola ma riguarda la famiglia e riguarda la società
Credo
Che
Ricordare
Il passato è il primo modo per affrontare il presente e progettare un futuro migliore
Ma ricordare non basta
Il miglior tributo la memoria di Falcone Borsellino come siccome di tutti i magistrati poliziotti e cittadini comuni uccisi dalla mafia
è incarnare i valori che le loro vite la loro morte ci hanno testimoniato sono i valori della libertà della democrazia della giustizia che solo in un contesto di Stato di diritto possono affermarsi pienamente
Sono i valori scritti nella nostra bellissima costituzione
E non è un caso che dall'anno prossimo avvieremo all'interno dei nostri percorsi una riflessione sulla Carta costituzionale per approfondirne gli articoli ma soprattutto approfondimenti e sullo spirito e valori
Quei valori che sono impressi in noi dalla nostra tradizione e dalla storia della nostra civiltà
La certezza del diritto era prima garanzia di uno Stato democratico la mafia tutte le mafie nascono e crescono nell'incertezza e si nutrono di paura e omertà
Lavoriamo insieme per fare fare luce su un fenomeno
Che più agisce nell'oscurità nell'indifferenza più diventa pericoloso
Solo se parliamo di mafia di camorra di 'ndrangheta solo se ne studiamo le dinamiche seriali né analizziamoli capiamo le strategie solo così diventa possibile combattere con efficacia
Combattere il fenomeno mafioso significa aggredire con determinazione
Le ricchezze della criminalità organizzata i Lori patrimoni per questo sono sempre più decisive le investigazioni finanziarie ed economiche la capacità di confisca e di riuso sociale dei beni della mafia
Abbiamo bisogno di rendere ancora più chiaro che lo Stato colpisce coloro che si arricchiscono con la violenza e con gli omicidi
Ma combattere la mafia significa anche soprattutto combattere la mentalità mafiosa disposta schiacciare la dignità umana in nome del denaro della violenza e del potere illimitato
E questo non è un compito di pochi coraggiosi diverso destinati addivenire martiri ma una responsabilità di tutti delle istituzioni della società civile di ogni singolo cittadino
Ognuno di noi al diritto di intraprendere il proprio progetto di vita e di contribuire alla costruzione comune di una società in cui la logica del privilegio e della prevaricazione cedono il passo all'affermazione della dignità di ciascuno e dei diritti di tutti
Credo che noi abbiamo una
L'eccessiva
Importante
E lo dico
Agli studenti
Quando facciamo i termini di paragone con gli studenti degli altri Paesi europei una dalla cosa che ci colpisce è quella di dire ma i nostri ragazzi sono motivati nello studio nell'apprendimento
Non lo stare a scuola io credo che prima di domandarci
Delle la qualità delle loro motivazioni noi abbiamo una necessità non possiamo continuare a offrire a questi nostri ragazzi ai nostri figli un mondo in cui il privilegio e il monopolio li priva della opportunità
Di poteri in base a ciò che sono e a ciò che sanno concorrere con merito alle professioni al mercato alle arti I mestieri
Essere
Spiazzati
Dal privilegio
Dal monopolio
Non consente di essere protagonisti del futuro i nostri giovani sono forse per la prima volta le generazioni il cui futuro non dipende direttamente dal c'è da i sacrifici dei genitori ed era lo la famiglia ma dipende esclusivamente da quella situazione sociale che dobbiamo rimettere in movimento e in un Paese in cui il privilegio e il monopolio ti dicono giovane a cinquant'anni
Quando negli altri Paesi a cinquant'anni si comincia a cambiare mestiere e a lasciare il posto alle energie giovani noi abbiamo la necessità togliere gli ha fatto in questi privilegi
Tentare la opportunità
Ai nostri ragazzi
Di non ritenere che stare a scuola apprendere lavorare perseguire l'eccellenza perseguire il merito sia inutile dobbiamo dargli la convinzione
Che il merito l'impegno lo studio li rende protagonisti del futuro e smetterla di cercare la raccomandazione o il santo in paradiso non è questa la strada
Che ci permette di cambiare pagina in questo
Lotto quali
Proprio
Per questo quando parliamo dei nostri percorsi che legalità ce lo siamo detti ieri
Prima che la nave partisse la legalità è una cosa importante io ho preso in questo anno girando con voi e con Maria molte cose credo però che noi dobbiamo alla serietà della scuola che in questi giorni attaccata
Per pochi fatti molto gravi che non sono quello che è la scuola vera la scuola vera siete voi e quella che
è la stragrande maggioranza
Della scuola di questo Paese
Però dobbiamo sapere
Che la serietà che la scuola ci richiede
è quella che la legalità noi vogliamo praticarla anche
Nelle nostre aule allora dobbiamo ripristinare
Il concetto di regola che alla base della legalità non la regola formale ma la Red vola
Che ci fa liberi perché diamo la sensazione ai nostri ragazzi e nostri docenti alle nostre famiglie che chi fa il bene premiato e chi fa il male e punito guai se continuiamo a dare
La sensazione è che anche nelle nostre aule vige la legge del più furbo e si dà la sensazione della imponibilità ente condono che può portare i nostri ragazzi alla convinzione che possono condonare
Anche lo spreco della loro vita
è chiaro che per fare terra bruciata intorno alle culture mafiose dobbiamo partire dalla scuola da ragazzi di un percorso
Di crescita che non si limita all'acquisizione di saperi ma si traduca nello sviluppo di una consapevolezza di sé
E di una visione del mondo fondata sulle metto desse e dall'altro quella ricerca del senso che superi la frammentazione dei nostri dati dei nostri saperi che accompagni i nostri ragazzi a costruire
La propria identità e a riconoscere la proprio posto nella vita per questo
Lo sapeva bene Borsellino quando diceva che la lotta alla mafia la lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione ma un movimento culturale morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e quindi della complicità
Per questo noi abbiamo il dovere di non essere mai tolleranti
Il suo fatti allora virulenza
Abbiamo il dovere di non doverci mai girare dell'altra parte sostituendo a quella logica del mi interessa e dalle che era
Quella logica del me ne frego dove leggiamo dei nostri temi dei conto dei vostri compagni o forse anche l'OSP spesso la paura della vita all'insicurezza
L'incertezza la preoccupazione credo che come adulti come docenti come genitori come società dobbiamo smetterla di scegliere l'asta la strada facile
Del risponderà un disagio che è dell'esistenza mettendo le mani in tasca e dicendo che cosa più compriamo possiamo comprare e che cosa vi possiamo dare che è una strada facile è una scorciatoia rispetta quelle beh se risponde al vostro spesso disagio che ci interpella sul piano esistenziale con la trasmissione di valori che ci impegnano ad essere coerenti con quello che diciamo con quello che facciamo con quello che siamo
Questo è lo sforzo che docenti e genitori dobbiamo fare perché oltre a dare competenze si possa anche essere per i nostri ragazzi in qualche modo maestri vita come lo sono stati Borsellino e Falcone con una linearità di retta tra quello che diceva quello che facevano finale al sacrificio della loro vita
Noi abbiamo la consapevolezza
Che la nostra scuola è una scuola che concorre contemporaneamente a liberarci dal bisogno e a liberarci dall'ignoranza la prima ignoranza da cui si deve
Liberare e qui la di sapere che i diritti scritti nella Carta costituzionale e nelle norme dobbiamo fruire lì perché siamo cittadini di questo Paese prescindendo
Da dove siamo nati
Ed ha i soldi che abbiamo intasca
Se invece facciamo passare
La sensazione che i diritti sono una variabile dipendente del tempo che si declina con l'eternità nasce la tentazione
Di ricercare quei diritti trasformarli in elargizione e chi gestisce il potere può anche per stare che la gestione deve essere chiesta col cappello in mano e non ci consente di essere mai liberi io credo che questo è lo sforzo che abbiamo fatto in questo anno di percorso uno sforzo
Che ci porta ad educare alla cultura della legalità che anche educare alla costruzione del bene comune voi che state qui ho appreso da voi nulla come con voi vale quello che diceva non Milani il tuo problema non è tuo ma è anche nostro
Sortire né da soli è l'avarizia sostiene insieme e lavoro difficile della politica e credo che questo e lo sforzo che dobbiamo fare per dare risposte
Alla legalità alla giustizia e soprattutto alla capacità dei nostri giovani di può essere essere costruttori del loro futuro e questo lo sforzo che deve fare la scuola
Una scuola che è una competenza che è da sapere che da apprendimenti
Ma una scuola che quest'anno quando ho accompagnato millecinquecento ragazzi del treno ad Acitrezza
E dovendo trovare dentro di me qual era l'ipotesi che la missione che poggia vivevate lo dico soprattutto ai docenti con i vostri ragazzi
Un deportato medico dalla Comunità ebraica di Roma che è sopravvissuto Alletto una lettera che idee preside di un liceo americano
Non morto ad Auschwitz leggeva tutti gli ha schivato piglia nei propri docenti
Io vengo da un posto orribile che mi auguro voi non vedrete mai dove c'erano ingegneri competenti che hanno costruito splendide camera a gas chimici competenti che ci hanno dato l'acido Ciani idrico
Docenti di medicina professori medici che ci hanno usato come ricavi
Infermieri gentili e competenti che ci portavano da le camere a gas ai forni crematori se la scuola serve a dare competenze di scienza di matematica
Di filosofia di storia ma si dimentica di formare gli uomini né i cittadini del domani quella scuola possiamo chiuderla perché qualche volta diventa anche pericolosa
Avanti allora convalida
Ora
Il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni firma la circolare contenente le linee guida e l'avvocato della Commissione del Comitato nazionale scuola legalità che consegnerà il Presidente del Senato una copia dei lavori svolti
Prende la parola adesso la professoressa qua perizia Mannino
Signor Presidente del Senato
Signor ministro autorità signori tutti
Mi sarà lungo interrogata sul senso
E sulla portata del mio intervento qui
In un'aula assunta paradigma e ha valore fortemente simbolico sia ancora in una giustizia crede nel portare a voi tutti la mia testimonianza
Ho deciso di prendere le mosse
Dal ventiquattro
Maggio mille novecentonovantadue
Ed è per
Era una domenica dal cielo plumbeo
Con colori poco inclini a quelli che comunemente la primavera regala la Sicilia
In quel pomeriggio io ero una giovane laureata in giurisprudenza
E con un dolore sordo nel cuore
Azioni alla fila interminabile di persone le quali
Sulla gradinata dal palazzo di giustizia di Palermo
Attendevano ore e ore
Per rendere omaggio
I feretri di coloro che qui oggi onoriamo
Il ricordo più vivo che o di quella moltitudine umana sta nel silenzio in cui quell'attesa si andava consumando era un silenzio greve
Nel quale facevano anche i ragazzi tenuti per mano dei genitori
E adesso mi chiedo che un uomo Enichem donne siano diventati oggi quei ragazzi di allora
Adesso mi volgo a guardare questi anni di lungo impegno
Che hanno animato un gruppo di docenti dapprima esiguo poi via via più numeroso
Intorno alla figura di Maria Falcone alla sua nel GR alla forza che ha profuso nella Fondazione
E di ciò in cui crede
Ciò in cui noi crediamo
E il coraggio delle idee
Ciò a cui non abdicheremo e che rappresenta la nostra unica forza e la forza del fare
Ai colleghi docenti chiamati ad un ruolo educativo e sociale spesso indebolito dall'inquietudine del nostro tempo che qualcuno ha ben definito l'era della tecnica
Chiedo di non cessare mai di aiutare i più giovani a costruirsi un'identità basata sull'appartenenza
E soprattutto con il nostro esempio con quanto loro additiamo in termini valoriali che i giovani possono attraversare il guado difficile dell'adolescenza
E riconoscersi in quella basi etiche e culturali che sole consentono all'individuo di orientarsi in un rapporto sano con il secco gli altri
I nostri giovani non hanno bisogno di facili permissivismo mi
Hanno bisogno forse più prepotentemente di quanto noi adulti non crediamo di modelli referenziare autorevoli capaci anche di porre divieti e di articolarlo nelle motivazioni
Capaci di porre ostacoli all'onnipotenza soggettiva per ricordare loro invece che più forte dell'individualismo essenza dell'appartenenza alla cosa pubblica allo Stato
Ai bambini ai giovani di oggi che saranno gli uomini gli adulti di domani chiedo di non perdere mai la passione che ancora vedo nei loro occhi
A loro chiedo di non ascoltare quando qualcuno potrà
Bisbigliare che è una strada un guadagno più facile e in vista per loro
Di pensare un po'di più di denunciare qualsiasi forma di ingiustizia e di legalità perché si può sempre fare qualcosa
Al mondo delle istituzioni della politica chiedo con forza di sostenere il nostro percorso quello che abbiamo realizzato in questi anni e che continueremo a realizzare
Con altra fatte tanta forza chiedo agli organi costituzionali dello Stato di porre al centro delle loro priorità in posizione preminente il recupero alla dimensione etica nell'agone politico
Credo che di questo il quisque de populo il cittadino comune abbia molto bisogno
Scrive Primo levi i codici morali tutti sono rigidi per definizione non ammettono sfumature né compromessi nel contaminazioni reciproche vanno accolti o rifiutati in blocco
Ecco il senso dell'etica in politica
E ciò va coniugato con l'impegno ad abbandonare la logica dell'assistenzialismo economico in un assetto territoriale come quello siciliano
E assumere invece l'impegno alla creazione di uno sviluppo economico sano che non passi attraverso la retta del clientelismo e del voto di scambio che riconosca estremi meritevoli che non disperda le energie sul territorio
Da giurista e mi aggancio all'intervento del Presidente della Commissione antimafia credo anch'io che l'auspicato testo sulla legislazione antimafia testo unico ovviamente io mi auguro che diventi bene al più presto norma vigente del nostro Stato
Credo che ciò dia un senso alla mole di impegno profuso dalla magistratura ed alle forze dell'ordine il latte incessante contro la mafia
Da ultimo il mio pensiero conclusivo va I volti di quei due uomini che in una fotografia ormai famosa sono ritratti l'uno accanto all'altro nell'atto di condividere una confidenza ad uno od un bisbiglio
Io voglio ricordarli nei loro sorrisi nella serenità in cui l'obiettivo li ha consegnati alla storia e al mondo onore a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino grazie
Ringraziamo la professoressa Mannino
Io
Adesso vorrei monopolizzare su l'attenzione su una piccola cosa
Qui dentro si ci sono ottanta istituzione tanta dalle persone
E tanti bei ragazzi
I ragazzi che sono qua lo dico al ministro Fioroni lo dico al ministro Fioroni lo dico al Presidente del Senato i ragazzi che sono qui dentro non sono i ragazzi di Youtube e sono i ragazzi che ancora oggi credono nella scuola
Credono
Credono una scuola
Dove si ci entra da bambini si cresce
Si diventa ragazzi e si comincia a costruire un percorso formativo che vada
Al
A soddisfare le proprie esigenze per costruire un futuro di legalità di un lavoro onesto
Che si ritorni un po'alla meritocrazia come ha ben detto il breve il ministro Fioroni
è questo quello che noi ospitiamo per il nostro futuro e per il futuro dei dei bambini delle scuole delle scuole elementare delle scuole medie noi siamo i ragazzi che quest'anno affronteremo l'esame tanto lo affronto l'anno l'anno prossimo
Siamo ormai
Prossimi all'università diventare uomini che lavoreranno
Ora io chiedo sei
Auspicabile che questo nuove generazioni
Diventino un'unica grande forza
Contro la mafia l'istituzione istituzione è stato
Sia al tanto Stival tanto al nostro impegno nel voler un lavoro onesto uno Didone sesto una famiglia onesta cittadini onesti
Che vivono insieme ad uno stato per un mondo migliore per un mondo migliore Buttitta
Poeta dialettale disse in un'opera d'pubblicato negli anni Settanta Kuka mila calato torcia schiena se un popolo torcia storia
Cioè
Chi cammina abbassato il tipico non vedo non sento non parlo torce semplicemente la schiena serve questo lo fa un popolo dolce la storia
Questo è un po'quello che riassume l'intervento
Noi non possiamo far finta di non vedere fallimento diverso era
Vi sentite
Si
Il collega Marino ai corleonesi Barbara che sentiamo la
Salvatore Salvatore
Già uno starnuto guarnigione arma buongiorno Corleone
Terziario esca aiuta a ore votarlo congelarla recare infine
Buongiorno Barbara godono alcune
Muoiono ecco lo vede come ed attuare leoni a Corleone non tacciamo alla schiena come avete detto
Voi dall'aula bunker un saluto a tutti quanti un saluto la professoressa Falcone
Allora procuratore Grasso al Ministero stivaloni al Presidente del Senato Marini un saluto da noi
Come diceva Falcone e ci vuole un esercito ci vorrebbe un esercito di maestri per battere la mafia per combattere la mafia eccolo qui nostra esercita il nostro esercito di studenti
Ed insegnanti che vengono da tutta Italia ma dalla Sicilia
Anche armati delle loro lenzuola lenzuola che noi andiamo a mettere qua davanti
Ali coinvolgono di Provenzano da dove partivano i famosi pizzini le nostre sono le lenzuola della legalità e la scuola voglio dire ecco la la nostra scuola non è soltanto la scuola del bullismo e della violenza ma anche la scuola dell'impegno e la scuola che dà allegando i pensieri di Falcone di Borsellino e di tanti uomini che hanno pagato con la vita la loro la loro lotta il loro pensiero voglio subito chiedere da dove viene
A Barcellona Pozzo di Gotto dobbiamo degli disse liceo scientifico che oggi il signor Copernico
Niente siamo qui per manifestare la nostra il nostro dissenso contro l'omertà il silenzio che ci coinvolge tutti in tutta la Sicilia anche in tutti i dati siamo sto manifestando tramite questi striscioni speriamo che
Ci seguiranno un po'tutti
Lei siamo tutti qui verrà manifestare a gran voce è quella che è il nostro dissenso il nostro impegno continuo e costante nella notte la legalità la nostra scuola ormai settanta una sorta di bandiera e porterà avanti questo impegno sono ormai anni che veniamo qui a testimoniare
Il nostro continuo e incessante lavora questi ragazzi i ragazzi hanno bisogno di una guida e perché la legalità e si costruisce sulle piccole cose non sono le grandi cose se non si comincia dal basso non si può arrivare a debellare quella che è una struttura così grande perfetto
Tu invece scusami
Allora ciò io volevo dire che qui una cosa una situazione veramente molto molto bella più ragazzi da tutta Italia
Cioè l'Abruzzo cioè la Sicilia ma anche
La Calabria abbiamo la Banda della Sardegna lì in fondo siamo qui tutti siamo de dei ragazzi che voglio soltanto dire che loro
Che a noi non abbiamo paura di essere qui non abbiamo paura di dire di cantare di fronte a queste del simbolo è stato il simbolo la mafia della mafia sconfitta nell'abbiamo paura vogliamo dirlo ad alta voce avevo dello qui tutti insieme tutta l'Italia unita
E perché ne vogliamo porre questo ha questo senso di di piccolezza di chiusura di una persona che è costretto a vivere tutta la vita dentro un casolare del genere a fare a essere a scappare sempre continuamente per quarant'anni dalle forze dell'ordine
Lo dicano che ne siamo qui siamo liberi e vogliamo essere liberi per tutta la vita di cantare di gridare quello che vogliamo e non vogliamo che nessuno comandi su di noi
Grazie
Quali sanitari fai rilasciamo vi lasciamo i vostri lavori
Grazie a Barbara
Grazie Braga adesso da noi allora un saluto a tutti noi grazie Barbara grazie adesso
Adesso
Passiamo all'intervento
Do alla parola al signor Presidente del Senato Franco Marini
Marcare
Ragazze e cari ragazzi autorità
Sono particolarmente lieto di essere qui
Anche dopo l'avvio di questa manifestazione per questo ringrazio
La Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone la professoressa Maria Falcone
Per l'invito che mi è stato rivolto
Un sincero apprezzamento anche al ministro Fioroni per l'impegno a sostegno dei progetti e delle iniziative della Fondazione
Ci troviamo qui per ricordare nel quindicesimo anniversario della strada di KGB alla strage di Capaci
Ma il nostro intento e anche quello di dare alla memoria una opportunità
Di costruire una nuova e più solida realtà per l'oggi e per il domani
Questo del resto il senso del passaggio delle generazioni
Capire meditare e trarre dall'esperienza anche la più amara la forza di andare avanti e migliorare le relazioni tra gli uomini la sera dell'attività pubblica
Del resto le parole che usiamo rischiano di essere usurate logorante dalla sue fazione SMA entità dai comportamenti che i giovani hanno sotto gli occhi
Tutto
Ah io sono
Una volta era abituato un po'alle piazze potrei parlare anche senza microfono ma ormai è tardi data l'età non
Credo di dover
Tutto ciò alimenta anche una certa difficoltà nel sentirsi parte di un progetto comunitario
E una tendenza a lasciare il campo o meglio lavorare solo nell'impegno diretto d'assistenza o di volontariato
Mentre la politica non potete abbandonarla proprio voi giovani
C'è bisogno di voi del vostro impegno del vostro entusiasmo del vostro rinnovamento
Perché senza i giovani senza un grande patto culturale politico con le generazioni che entrano nella vita pubblica
Noi non possiamo rinnovare la nostra democrazia renderla più giusta più attenta più intelligente
Abbiamo quindi bisogno di esempi
E per questo gli uomini che con il loro coraggio la loro professionalità la loro serietà hanno illustrato la nostra comunità fino al sacrificio della vita
Ci fanno da guida in questo percorso che dobbiamo svolgere assieme come Paese come popolo come italiani delle diverse Regioni portando ognuno un contributo e tutti la nostra ricchezza
Uomini delle istituzioni con un profondissimo senso dello Stato Falcone Borsellino hanno dato la loro vita perché la nostra convivenza
Fosse libera dalla mafia e sicura nei suoi fondamenti di libertà
Hanno vissuto e lavorato per la giustizia che era il loro particolare mestiere la loro professione che divenne sacrificio emmissione fino alla morte violenta
Ma non sono state sradicate le loro idee
Questo è il successo più grande
A quindici anni dalla loro morte che vivono nella coscienza civile
E nel lavoro di tanti altri donne ed uomini voi giovani che grazie anche alla loro testimonianza scelgono quotidianamente di opporsi alla prepotenza alla sopraffazione alla negazione dell'ordine legittimo
Per chi rappresenta le istituzioni libere sovrane del nostro Paese guardare alla loro vita e di ispirarsi allora esempio esercizio doveroso e necessario
Serve a ricordarci le ragioni per le quali abbiamo chiesto un mandato popolare ragioni che non devono mai ridursi alla semplice carriera personale
Si tratta di fare della memoria degli eventi e delle persone un fattore di trasformazioni delle nostre vite dei nostri comportamenti
Come sempre accade quando un'esperienza umana e vitale essa incide sugli altri
Incontra il profondo della vita e ne modifica il corso
A questo servono gli anniversari non solo e pure importante a curare la tristezza
Di coloro che hanno amato le persone scomparse né a farmi un monumento distante proprio mentre lo si celebra
Ma a ricordarci che cosa significa essere servitori dello Stato e titolare di un potere che anche una responsabilità
Un potere che è dato dalla legge per garantire sviluppo pacifico sicurezza e benessere della società
Essere uomini delle istituzioni significa dunque affermare la prassi il primato della casa comune della Costituzione repubblicana anch'essa frutto di sacrifici
E di eroi che rinunci alla libertà individuale per una libertà più alta ed una più sicura convivenza
Abbiamo festeggiato un mese fa la liberazione del nostro Paese dalla dittatura e dall'orrore della guerra
In quell'occasione all'Altare della Patria il Capo dello Stato
Ci ha ricordato quanto queste evento tuttora di tale abbia comportato Intermite di rinascita spirituale materiale ed economica del nostro Paese
Quel giorno venticinque aprile del quarantacinque
Furono poste le premesse per la ricostruzione della nostra economia per la Repubblica per la Costituzione
E tutte queste opzioni si riassumono nella promessa solenne di non tornare mai più sotto il tallone di un potere non controllabile di ristrette oligarchie che sopprimono la libertà
Di coloro che non si uniformano della mancanza di fiducia di libertà di diritti fondamentali come quello
Alla proprietà la parola alla critica
La mafia è la negazione di tutti questi valori
Per sua intrinseca natura come ci hanno spiegato proprio coloro che oggi ricordiamo
Considera gli uomini come oggetti di sfruttamento
Gli asservirci ai propri interessi li domina li soffoca
Combatterla perciò ovunque essa si annidi e soprattutto nella sua ricchezza come è stato ricordato
E nella paura che il principio che la perpetua significa affermare la legalità repubblicana lottare per la libertà lavorare per la giustizia
Uomini con un grande senso della giustizia e della sovranità dello Stato
Non potevano che battersi con gli strumenti che la Costituzione e la legge dava loro per ridurre il potere mafioso e far vincere la legalità repubblicana
Lo dice con grande semplicità proprio Giovanni Falcone a chi gli chiedeva se valesse la pena di lottare per questo stato
Rispose che questa è l'unico Stato che abbiamo e lo si può migliorare solo se lo si difende lo si può cambiare correggere proprio perché non si riconduce costantemente alla sua natura di Stato democratico
Libero ed indipendente da ogni altro potere
Credo che si possa dire di questi uomini che ad essi in un momento delicatissimo fu affidato e spesso senza la necessaria convinzione
E sicuramente senza i mezzi adeguati il compito di resistere rispetto ad una infiltrazione che minaccia sempre di corrompere i fondamenti della nostra vita comunitaria
Un'infiltrazione che per troppo tempo è stata sottovalutata magari per ignoranza e molte volte per convenienza purtroppo
Vorrei dire a voi ragazzi che nessuno che sia veramente nobile vuole morire di filiera morire che la vita e amabile val la pena di essere vissuta specialmente da coloro che la sentono come un dovere ed una ricchezza
A questa schiera
Appartenevano certamente Falcone Borsellino
Dichiarati ufficialmente eroi come tanti altri che in questa città bella e sfortunata hanno pagato con la vita la loro fedeltà e la loro onestà
I giusti a differenza degli esaltati che hanno sempre bisogno di eventi eclatanti per sentirsi vivi i giusti vorrebbero che non accadesse mai niente di straordinario
Che la vita scorre se nella sua seducente normalità quotidiana senza mai essere messi nella necessità di comportarsi da era voi
Ma con il loro forte sentire sanno pure che la vita è pienamente godibile solo se è illuminata da un significato superiore
Che in scena curate deprecabili circostanze può incidere può esigere di sacrificare la per non perderne il senso e dunque per non perdere la vita
Avvisati minacciati nel mezzo di un terrore crescente dopo avvenimenti che essi avevano compreso in tutta la loro portata non arretrare o no
Non mollare uno l'impegno
Pur consapevoli del costo che questo loro coraggio avrebbe comportato
Ebbero umanissima mente il sentimento della loro fragilità espresso anche quello di una solitudine insopportabile
Tuttavia per loro il diritto dello Stato furono ragioni sufficienti per continuare ad indagare a proporre soluzioni spesso contrastate
A combattere una battaglia che non avevano per niente la certezza che potesse essere vinta in quella fase storica
Erano sicuri
Che alla fine lo Stato avrebbe prevalso ma niente affatto certi che lo Stato non avrebbe potuto perdere altre terribili battaglie e che in quelle battaglie essi avrebbero potuto perdere la vita
Ci vuole un grande senso della propria dignità per affrontare momenti così tragici per continuare a credere nella superiorità dello Stato democratico
Nonostante le sue imperfezioni le sue fragilità alle sue compromissioni questo è il messaggio che hanno i tutti viene consegnato oggi in questo ricordo
Lo Stato e nella sua essenza più schietta un compito che c'è stato affidato
Nessuno può disinteressarsi allegando come giustificazione la complessità e i difetti evidenti e le promesse non mantenute come vi dicevo all'inizio magari le delusioni della politica ma voi dovete impegnarvi
Per evitare quelle delusioni domani non si può dire mai
Né con lo Stato né con la mafia come non si potete dire anche quando costava la vita a tanti
E a un uomo di grande per certi aspetti indispensabili a un uomo grande per certi versi indispensabile come Moro
Non si può dire né con lo Stato né con la mafia come non si disse né con lo Stato né con le Brigate Rosse e che ci provo resto isolato anche in quegli anni
Perché questo cedimento è già all'inizio della fine dell'avventura umana di costruire un ordine del MOL pratico
Se lo Stato appare come una macchina un'oligarchia un complesso di apparati e funzioni senza senso e spesso senza ragione allora la sua vita comincia a declinare
Lo spirito pubblico si allenta il principio della democrazia cesserà di essere la virtù come ci ha insegnato Montesquieu e subentra l'indifferenza l'apatia la paura che sono i presupposti dell'abbandono e della rinuncia
Del prevalere di coloro che nello Stato ovvero solo un modo per soddisfare le loro ambizioni o uno strumento da piegare ai loro interessi
L'unico modo per evitare questo decadimento e prendere esempio da chi ha pensato che lo Stato siamo noi e che ognuno è chiamato a dare e affare perché lo Stato sia forte serio
E credibile rigoroso con coloro che lo contrastano affabile con i cittadini rispettosi efficiente limpido accogliente con chi viene da noi in cerca di pane e di lavoro
In questo modo di pensare si erano formate le persone
Che sentiamo vicine oggi più che mai che le loro idee e i loro valori cammini non sulle gambe di tutti noi questo è il mio auspicio di ciascuno di noi del Popolo per il quale e si prestarono la loro azione
Per finire occorre dare una risposta alla domanda
Che soprattutto
Dai giovani ci viene proposta come dare alla democrazia che è pur sempre una procedura per la scelta dei governanti una forza di attrazione permanente
Nel suo testamento spirituale il nostro più grande studioso dalla politica
Norberto Bobbio ci ha ricordato ed ha ricordata i giovani che i capisaldi della democrazia contemporanea sono il frutto di grandi lotte ideali degli ultimi trecento anni
E i valori sono la tolleranza ancora così essenziale in un mondo globale in cui si spostano milioni di persone di fede culture abitudini diverse
Tolleranza che non significa apatia indifferenza relativismo ma dialogo accettazione dell'altro comprensione persuasione nella ricerca della pace
In secondo luogo la non violenza il cambiamento dei Governi senza violenza senza spargimento di sangue nemmeno di quel sangue simbolico di cui troppo spesso si parla nella polemica politica
Solo dove vivono sul serio le regole della democrazia
L'ho pochi si oppone ad una nostra posizione è un avversario che domani potrà prendere il nostro posto e non un nemico da cancellare a tutti costi terzo l'ideale del rinnovamento graduale della società
Della trasformazione attraverso le riforme che possono liberamente affermarsi in società non poste sotto la direzione di una sola regia ma pluraliste pluri centri che
Basti pensare al rapporto tra i sessi ai nuovi lavori alla disponibilità all'ascolto alla cura degli altri a scala internazionale o al costruirsi
Di nuove sovranità più larghe come l'Europa in nome delle libertà e della pace ed infine altro valore fondamentale della democrazia e la fratellanza
Come criterio guida della convivenza
Che significa solidarietà non solo tra le persone ma tra popoli e aree geografiche che significa impegno per lo sviluppo di chi è rimasto indietro per dare a tutti opportunità di lavoro e di vita
Per dare dignità al lavoro e all'impresa per incoraggiare le persone a stabilire le dei camici stabilire costruire assetti familiari e amicali che contribuiscano allo sviluppo comune
Qui c'è la domanda se non sbaglio di Salvatore
Poi ho concluso la breve riflessioni e ho concluso cosa dice Salvatore
Lavoro onesto
E contro la mafia
Certamente sì
Un futuro atteso dai giovani possibile
Ed accettabile nella sua dignità anche questo è contro la mafia
Io su questi due punti che la tua
Domanda e un passaggio del discorso del ministro Fioroni
Mi sono rimaste in testa mi portano ad un impegno
Ad un impegno
Della politica
E come Presidente del Senato Pio la fortuna di avere due fondamentali ministri della nostra Repubblica il Ministro dell'interno e il Ministro della pubblica istruzione che poi governano il nostro Paese
L'impegno
E che noi dobbiamo averi come priorità
Nell'azione dei nostri Governi per il futuro dei nostri giovani e mi rivolgo partivo regolarmente a voi più grandi che magari assieme al diploma
Se non andata all'università affronterete questi problemi presto
è l'impegno è il seguente noi dobbiamo fare di tutto per far ripartire lo sviluppo
E siamo ad una fase positiva nuova
Dopo una lunga stagnazione la nostra economia è ripartita noi cresciamo quasi al livello dei Paesi europei da cui eravamo molto lontani gli anni passati
E cari ragazzi e care ragazze e se in un Paese non riparte l'economia
Non c'è una crescita solida e può diventare più solida con alcune scelte del Governo che stanno discutendo allora la risposta per un futuro più sicuro
Per un lavoro diciamo così che riesca compatte aree questo senso di incertezza che tra tutti i giovani è presente anche tra di voi
Perché la vita moderna la velocità delle sue trasformazioni i cambiamenti profondi dell'economia che imporranno a tutti i cambiamenti anche nella ricerca di un impiego
Quand'ero ragazzo io l'ambizione dei nostri genitori
Il mio era un operaio molto bravo e aveva parecchi piedi ora il più grande magari l'ambizione dei nostri genitori a volte raggiunta era quella di dire questo ragazzo
Lasciamo stare ma nella pubblica amministrazione lire è tranquillo magari no ma allora
In quegli anni anche nell'industria entrare alla FIAT entrare alla Montedison entrava all'Olivetti e anche in aziende più piccole dava
Forse
Beh comunque per qualcuno meno possibilità di correre in avanti ma per tutti un rapporto con la vita diverso
Meno agitato più tranquillo oggi quelle possibilità di entrare in un lavoro e pensare di starci sempre queste non le potete avere voi
No voglio dire con chiarezza l'economia moderna ormai il cambiamento la corsa nel rapporto aperto tra i vari Paesi non consenta perché impone all'attività produttiva un rinnovamento costante che è fonte di incertezza
Io da una parte sottolineo un impegno lo Stato democratico oggi se vuole rispondere anche alla tua parola certo non vuol dire
Togliamo flessibilità rapporto di lavoro che significa se un'impresa ha bisogno anche
Di per la la la lavori
Non definitivi stagionali per tutte le sue esigenze anche di non dare rapporti stabili di lavoro
Noi non possiamo cancellare questa esigenza c'è
E in parte dobbiamo rispettarlo il dato è che in Italia queste richiesta di flessibilità e di lavori non a tempo indeterminato cari ragazzi si è allargata in maniera
Non
Omogenea alle esigenze reali dell'impresa
Il livello di precarietà questa brutta parola che però ha un significato profonde toccare evita i tanti giovani il precariato nel lavoro si è allargato aldilà nella fisiologia delle richieste dell'economia
Troppi usano questi rapporti precari quando le condizioni ci sarebbero per
Fornire una prospettiva più sicura i giovani magari con una portatemi determinati
L'impegno e che da ogni parte della nostra responsabilità il Governo in primo luogo deve fare di tutto per rendere fisiologico questo dato dove ci sono le condizioni il rapporto deve essere ecco di lavoro continuo per limitare quel senso di incertezza che la vita di oggi da voi prenderete domani della e naturalmente
A parte gli aspetti economici
Certe
Quando un ragazzo si libera
Dalla sudditanza della DIA ricerca comunque di un posto di lavoro è in condizioni di resistere alla criminalità organizzata in maniera forte queste una ricchezza
Per le nostre famiglie per lo Stato e questo impegno deve essere preso con grande determinazione
Una raccomandazione
Che io ho fatto sembra mio figlio
Un po'mi ha dato retta debbo dire quindi sono soddisfatto
Questo senso di incertezza
Il fatto che non si può pensare ad avere oggi un rapporto di lavoro solo nella vita ho due magari ma per moltissimi ci sarà la necessità di un cambiamento se non continuo nella vita
Insomma anche notevole
C'è un modo solo per difenderli
Un modo solo da questa necessità di riaggiornarci di cambiare lavoro che è il dato più largo della condizione moderna in questi rapporti ci studiare
Non si scappa
è più facile riconvertirsi e trovare una possibilità di aggiornamento in questo cambiamento vorticoso che ci circonda quando sia una preparazione di base
Una preparazione culturale innanzitutto profonda allora sarà più facile per voi poter cambiare lavoro riaggiornarci avere altre possibilità e prospettive della vita
E credo che questa raccomandazione
Sento ho sentito oggi lo sento altre volte il Ministro della pubblica istruzione questa sua severità nel dire attenti
Che insomma anche alla vita lo studio e impegnativo risponde a questa esigenza che io e a questa necessità ho voluto ricordare
Care ragazze e cari ragazzi
L'appello sincero
Che sul piano più generale mi sento di rivolgervi è amate le istituzioni
Amate la Repubblica nonostante le imperfezioni nonostante le contraddizioni
Nonostante gli errori e spesso l'inadeguatezza degli uomini in cui essi prendono forma e realtà
Amate lei non solo nel ricordo delle donne degli uomini
Che come
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Gli uomini della pubblica sicurezza che li accompagnava ne sono morti con loro e i tanti altri martiri di questa
Nostra terra hanno pagato con il prezzo più alto la vita la propria dedizione
Amate alle perché esse sono il fondamento del nostro stare insieme ordinato e giusto
Rispettoso di ognuno e di tutti
Garante della libertà garante della possibilità di progresso per il nostro Paese ed in particolare per voi giovani che ora entrata nella vita grazie signor ministro grazie
Falcone per questa opportunità tendere a tanti altri avete dato questa mattina
Grazie
Al Presidente del Senato
Adesso salutiamo il il Ministro dell'interno Giuliano Amato che ci ha appena raggiunto
Chiudiamo
Chiudiamo la prima sessione dei lavori di stamattina perché dobbiamo salutare il ministro
Per la pubblica istruzione Fioroni e la professoressa Falcone che la
A vanno a raggiungere gli altri studenti che adesso si trovano a Corleone
La prima sessione si chiudere con una canzone che gli alunni del coro la sul palco della scuola primaria alcun Leo
Dedicheranno annosi la canzone che si intitola Sicilia mia bella Sicilia accompagnata dalla chitarra is Raffaella Gigliotti che anche la l'autrice della della canzone e dall'insegnante Misiti Alessio
Di
è stato
Lì
A
Sì
Sì
Ora se
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Idea
Sicilia
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Grado
Ma
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Essa
Dicono
Prima
Nuovo
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Di
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Sicilia
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Romani
Un'altra
Ieri voi novanta
Domani sì
Servizi
Anni e mezzo unanime
Lungo
Unione
Agostini cagnolina ora
Di
Vizzini
Anzi
Ora enorme ordinari inaugurerà
Alcune domande
Di ieri ma
Allora siamo arrivati al momento culo per questa giornata del dialogo diretto fra la politica i cittadini
Quei cittadini giovane
Caro Amato
Mi fa piacere trovarti e qua Giuliano
Per cortesia un attimo di attenzione
Caro ministro mi fa piacere trovarti qua perché mai come oggi come in questi giorni in questo periodo la politica ha bisogno di ritrovare il rapporto
Con i cittadini
Ha detto Presidente del Senato Marini l'economia è ripartita io chiedo la politica quando riparte
Ho scorso le domande gli studenti hanno presentato
Ed è questa la domanda più ricorrente proprio aspettano risposte
Io dopo tanti anni faccio ancora il giornalista Falcone mi ha insegnato non bisogna mai demordere
La mafia è una cosa umana offrono romano e come tutti i fenomeni umani sono destinati a perire a cambiare a mutare anche a perire
Però quello che non deve avere meno male l'insegnamento l'impegno
Vede giudicano la su mille novecentonovantadue non c'eravamo due mila sette Falcone Borsellino voi ci siete ancora mi piace molto quella scritta
Però devo pensare anche che il loro saranno quello che noi siamo quello che noi siamo capaci di comunicarmi di farvi capire
E trovo in questo momento
Questo dialogo a distanza molto ravvicinata molto importante
Io sono lieto di farmi la parte come giornalista che dalla Fondazione Falcone ancora in vita tutti gli anni io mi onoro di adempiere a questo invito e memoria di un uomo onesto trasparente
Impegnato per la democrazia di tutti perché ne segnava molte cose più per la mia
Professione che verso la quale io sento la profonda crisi come forse la politica
Voglio soltanto introdurre questo brevissimamente farmi da parte con una citazione lo trovate un libro di Franco Ferrarotti di molti anni fa
Che parlava di tutt'altro di olocausto per esempio ma perché non è un olocausto mutatis mutandis fatte le debite proporzioni che questo Paese ha pagato nella lotta contro la mafia
La tentazione dell'oblio
L'oblio all'ultimo rifugio di coloro che preferiscono seppellire tutto scrive Franco Ferrarotti che non hanno il coraggio di guardare negli occhi il proprio passato
Che sperano di cancellarlo come un brutto sogno e aggiunge una definizione che ti prego di annotare quello che sta già prendendo appunti
Amnistia sommaria collettiva attraverso l'amnesia di massa
La trovo una bellissima definizione però voglio aggiungere anche un'altra cosa
Per non dimenticare la frase più ricorrente bisogna fare qualcosa di più però non dimenticare non basta adesso sentiremo cosa si può fare
Cominciamo con il terzo Istituto statale d'arte di Roma siamo a Palermo ma cominciamo con un atto di universalità della lotta alla mafia
Non pensa che per dare un segnale forte di maggior fiducia le nuove generazioni sia importante creare una legge o una norma che vieti a tutti gli indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso di essere presenti nei due rami del nostro Parlamento
Ha detto bene chi ha fatto la domanda perché non sei tu no
C'è un orario soldati già separazione spazio logico diciamo secondo noi bisogna
Se c'è il tempo
No riserva il terzo istituto statale darli perché non è mai vedere in faccia chi ha fatto la domanda ma non riesco avete bene
La gente fondo
Perché lei è uno studente
Sì sì
Poi
Scusi dottor Sinisi
No no rispondo cercavo di capire chi ho davanti
Se sono solo questo
No ecco non si può fare una legge del genere sei riguarda gli indagati per che dobbiamo saperci muovere
Tra due pedali
Il pedale della
Integrità morale che abbiamo il diritto di pretendere da chiunque serva nelle istituzioni
E ne e i il pedale
Del giusto processo
Che è una cosa importante
Chi di voi vive nel Mezzogiorno
Sacchi in qualche caso può anche capitare che
Faccia parte
Dell'armamentario della mafia o della 'ndrangheta o della camorra
Quella di gettare un'accusa infamante su qualcuno che sta lottando contro di loro
E sulla base di quell'accusa infamante cercare di fermare chi lotta contro di loro
Abbiamo fortunatamente i giudici la giustizia
Che esistono per accertare la verità possibile di queste situazioni
E che esistono e lavoreranno allo scopo di dirci era era così non era così
La nostra Costituzione stabilisce che si presume da un colpevole chiunque sia sotto processo fino a quando non è stato condannato in via definitiva
E guardate che l'integrità di molte vite e la dignità di molte persone
Riuscirono riuscirvi uscite a salvarsi grazie alla forza di questo principio
Detto questo per quanto riguarda le leggi e la legge dello Stato vede rispettare questa cosiddetta presunzione di non colpevolezza fino alla condanna finale
Che sta scritta nella Costituzione
Nessuno impedisce
Ai partiti
Nell'esercizio della loro valutazione autonoma
Ritenere comunque fuori dalle Assemblee rappresentative chi anche senza avere poi commesso cose
Viene coinvolto indecente giudiziaria
Per certi versi non è giusto ma per altri versi senza che questo comporti condanna perché la condanna può venire soltanto dai giudici
Questo può servire a dare il senso che chi vive nelle istituzioni deve essere comunque fuori anche dal dubbio
La storia che sapete sia attribuisce alla moglie di Cesare
La quale deve chissà perché la moglie insomma hanno a anni di civiltà maschilista quelli ma insomma
La moglie di Cesare doveva essere al di sopra di ogni sospetto ecco chiunque deve essere al di sopra di ogni sospetto però
State attenti a non chiedere la legge cioè una cosa molto bella che voi forse proprio perché siete i giovani dovete mantenere dentro di voi
E la il senso che a volte l'accusa può non essere giusta nei confronti di qualcuno e chi è importante che esista un sistema di giustizia indipendente
Per accertare se quell'accusa è giusta un'ingiusta
Proprio no microfono
Penso come quello che si chiama garantismo ricordate degli utile
Affievolire garantismo c'è la certezza del regime Governo la democrazia è uno dei modi per cominciare a intaccare proprio la democrazia scorso lungo più ampio difficile dove potrebbe fare tanto ama le parole sono state molto appropriate collega per tornare sull'amato
Istituto Tecnico Pareto di Palermo successi segnale
La domanda è questa il Parlamento recentemente approvato l'indulto così in molti che hanno commesso reati sono stati scarcerati europee sono state dimezzate qui fa un caso quello di Vito Cosco l'autore della strage di Rozzano
La sua pena l'applicazione del tutto è stata dimezzata quindici anni di carcere nonostante si tratti di strage dell'articolo quattrocentoventinove conoscitiva vieta l'applicazione dell'indulto nei casi di strage mi chiedo siccome è stato possibile era un errore spagnolo Dario
Rispetto al prossimo
Credo che nella domanda ci sia un eccesso
Perché non c'è il dimezzamento della pena come conseguenza dell'indulto non può proprio essere
Non può essere che il reato di strage ne risulti coinvolto perché era escluso quindi forse qua c'è una informazione
Non
Non appropriata su questo tema da parte di chi ha preparato la domanda
Sì mi parlate dell'indulto
Beh parlate al Ministro dell'interno che per definizione l'indulto quali che ne siano le ragioni lo subisce non è mai felice perché per me per me
Però
è stata una decisione che il Parlamento ha preso
Ha portato a scarcerare prima delle persone che sarebbero state comunque scarcerati a un certo punto
Ha complicato la visita del Ministro dell'interno e di chi lavora con lui perché evidentemente l'affollamento delle scarcerazioni e
Crea delle difficoltà chi vigila su queste situazioni perché moltiplica i i compiti
Difficili di controllo e i risultati si vedono perché oggettivamente
Dopo l'indulto
Alcuni reati in particolare quelli che nel gergo nostro si chiamano reati predatori cioè dallo scippo al furto alla rapina
Hanno avuto come accaduto anche in passato con le amministrative uno scalino verso l'alto innegabile
State attenti però che io sarei quasi contento che il problema fosse soltanto quello lì
Io ho avuto modo di dire più volte e mi sono rivolto al Parlamento anche con delle proposte precise
Che nella nostra legislazione c'è una specie di indulto permanente
Che è rappresentato dalle molteplici possibilità che vengono offerti o Grazia i formalismi del processo
Ho grazie al trattamento che sia dopo la condanna
Mille possibilità o per non scontare una condanna per andare in prescrizione
Per trovarsi fuori quando la gente si aspetta che tu sia dente
E questo indulto permanente la malattia che noi dobbiamo curare perché quella che più di altre fonte di sfiducia
Nei confronti del sistema io
Uno
Ho proprio negli occhi l'agente di Gela dove
Ci recammo
Alle
Alcune settimane fa
Dove
Ci è stato un
Grande fenomeno di rivolta civile contro la mafia che si espresse o come denunciando
Chi ti viene a chiedere il pizzo e non tutti hanno il coraggio di fare questa denuncia non tutti c'era
Chi c'è la una volta che l'ha fatta densa spenta di non ritrovarsi davanti chi gli aveva chiesto il giudizio qualche mese dopo
Se ne sono ritrovati alcuni davanti
E questo è un fenomeno che se coraggio giacché fa venire meno la forza di
E questo il il cittadino che ha avuto questa forza
E se non si sente lo Stato solidale ed è la perde e dice ben possa mica combattere io da solo se lo Stato non è insieme a me
E lo Stato insieme a lui c'è
Se chi ha commesso questi reati ed è stato condannato faccio per dire a cinque a sette anni i cinque i sette anni se li fa in galera c'è poco da fare ce li deve fare questo questo non c'è
Non c'è politiche a sociale o di altro genere che abbia titolo ad interferire con quella che nei liberi vedete chiamata la certezza della pena
è inutile comminare le pene nelle leggi che scriviamo se le pene non vengono scontate quando accade concretamente quello che scriviamo
è qui che poi non ci crede più nessuno
E qui che gli abusi edilizi si susseguono uno dopo l'altro perché si sa che tanto anche se lo faccio non mi succede niente ecco
La
Quel tessuto fondamentale di una società che è la cosiddetta cultura della legalità
Viene fatta a brandelli proprio da questi fenomeni quindi
In realtà lo Stato che non per il seguente delinquente e una volta che la giustizia accertato che lo è
Non tutte le garanzie di un sistema che come di vi dicevo e giustamente basato sulla presunzione di non colpevolezza ma una volta
Che la colpevolezza e provata uno Stato che non fa pagare la colpa è uno Stato che veramente sega il ramo dell'albero su cui tutti quanti siamo seduti
Io
La ringrazio per la chiarezza la schiettezza e la risposta
Da parte mia devo aggiungere un paio di cose che nell'occasione di questo indulto hanno non possono a domanda il primo
Dalla maggioranza in cui si deve votare venduto è stato necessario allargare venduto a reati l'opinione pubblica rettifica disse molto
Primo secondo
Tutti siamo d'accordo che un detenuto deve avere la privazione della libertà e non della dignità umana si dice che per questo sono state svuotate le carceri forse quel provvedimento di indulto
Sarebbe stato meglio comunicato se in coda all'altro I quei pochi articoli di legge avesse conservato anche uno avesse contenuto anche uno che diceva in questa legislatura si stanzierà hanno tolto fondi per costruire altre carceri
Perché altrimenti si capisce soltanto il buonismo all'italiana oltretutto
Un consumo collega di governo scrive al Brasile dicendo ridato dicevo tanto è stato condannato all'ergastolo ma anzi so che qui non vi era scontato salvo poi fare una donna telefonata analoga al parente della vittima dicendo
Voglio chiarire il mio pensiero
Quindi queste sono tutte cose che
Tu hai detto Giuliano siamo meno credibili queste sono cose per le quali siamo tutti meno credibili compreso io giornalista
Perché l'errore della domanda così palese così evidente ma che ho voluto leggere così evidentemente è stato instillato da un giornale
Che ha fatto cattiva informazione imprecisa informazione c'è una studentessa col microfono breve e chiara
Decimo la bocca così sentiamo pazienti è la domanda è la mia si
Le informazioni si chiama
Poniamo Carola grazie
Ah è stata sbagliata probabilmente Dada internet lo apprezza è volevo appunto chiarimenti nonne riferiti soltanto a Vito Cosco però comunque
Sono stati anche altri casi che mi hanno un pochettino ecco
Impaurita alta attacca
Molti possono commettere dei reati e poi magari possono
Aver dimezzata Rana reati molto gravi ecco per quale strano volevo chiarimenti
Credo di aver accreditati con quello che dicevo prima bisogna realizzare ero proprio sintonizzato su questa tua lunghezza d'onda parla percezione che sia
Che c'è una condanna apparentemente è una condanna adeguata e poi dopo poco questa condanna evapora
Allora noi dobbiamo secondo me rivisitare i congegni che fanno evaporare le condanne sia chiaro vi sono dei casi nei quali è più che giusto che a seconda del reato che è stato commesso della condotta che la persona tiene in carcere
Che vi siano dei programmi di recupero che fra l'altro sono coerenti con quanto la nostra Costituzione dice
La nostra Costituzione non vuole che il carcerato venga sbattuto dentro e si butti via la chiave fino a quando la sentenza non è eseguita nella sua interezza ma vuole che la pena abbia una funzione rieducativa
Il che implica diverse cose non tutte vengono fatte ma supponiamo che la sentenza
Che la la condanna le le l'esecuzione della condanna sia intervenuta in modo tale anche grazie alle caratteristiche di quella persona
Tale da fare emergere che la rieducazione è intervenuta
Beh ci possono essere degli alleggerimenti il permesso di uscire all'inizio del lavoro eccetera
E ha una grande responsabilità e il cosiddetto giudice di sorveglianza cioè il giudice che segue i condannati in corso di esecuzione della pena nel valutare se questo accade
Buona parte dell'apprezzamento lasciato a questo giudice è giusto che egli rimanga
Però noi dobbiamo constatare che sono stati commessi degli errori in più casi e che persone alle quali si è creduto
Poi hanno commesso dei reati e questo un un effetto assolutamente tragico come ha un effetto pratico se mi consenti il fatto che voi ormai vi informate solo attraverso internet
Permettimi di dire questo lattea i tuoi colleghi io sono sulla stessa lunghezza d'onda di Umberto Eco che ne sta facendo una questione vitale e utilissimo che voi abbiate a disposizione il computer
Vi ha allargato il mondo e vita fonti di informazione che altrimenti non avreste
Purtroppo capita spesso
Chieda Vichi PDA ad altri fonti informatiche
Voi attinge a te a dei
Testi elettronici assolutamente inaffidabili
Che mettono in circolazione informazioni false che per voi hanno tutta la forza di ciò che uno ha trovato inerente
Esisteva una cosa chiamata libero
Che a un controllo scientifico e tecnico molto superiore di cui sarebbe bene che non vi dimenticarsene
Penso che anche
Tempo addietro io avevo dato ha dato a uno studente una tesi
Su
Taluni aspetti del Presidente della Repubblica
E gli chiesi come si fa sempre una bibliografia iniziale questo arrivo con una cosa che non esiste copia del Talmud più lunga in effetti
E
Da aveva preso
Digitando su gongola le immagino Presidente della Repubblica
Ci aveva tutti i decreti del Presidente della Repubblica degli ultimi dieci anni perché gli avevano messo quello insieme i testi
No no non voglio mica crearti dei problemi ma io per diretti I miei nipoti che sono ora sui quattordici anni ho comprato la Piccola Treccani che
è una spesa affrontabile la Treccani invece secondo me né ancora bisogno intende la lotteria per essere comprato da qualcuno
E sto disperatamente combattendo con loro perché quando hanno fatto una ricerca sul computer dopo almeno vadano a controllare nella voce
Della Piccola Treccani è un consiglio che do a tutti voi ma guardate può evitare veri grossi guai
Grazie
Agrarie negano la mafia
Attua discolpa parziale devo dire che è il segno giornalismo in varie università c'è un grosso problema creato da internet che riguarda uno dei capisaldi di questa
Professione
La certezza delle fonti
Cioè andare a controllare le frontiere giornalistico né internet è diventato un tormento ricordo una decina d'anni fa che girò una
Una notizia sul Sylvester Stallone che confessava di aver fatto il ragazzo di vita in Sicilia
La ripresa del Corriere della Sera dopo due giorni si scusò perché era un una balla che siccome girava in internet aveva un'aria legittimata e non lo era
è una domanda io tornerei domande scritte che ci sono arrivate con domande dirette
Francesca onorato di non so quale istituto perché qui non c'è scritto sta fa questa domanda estremamente interessante che riguarda voi questa materia
Di cui parliamo in queste occasioni sta lavorando al disegno di legge nel sud di legge sulla sua ipotesi riguardo la formazione di due modalità di ingresso degli immigrati
Qualificati e non
Può spiegarci come dovrebbe funzionare il sistema
Sì
Ecco noi oggi abbiamo una legge
Che porta il nome dei due principali membri del Governo che ci lavoravano ossigeno ci lavorarono si chiama legge Bossi-Fini
La quale è stata fatta sulla
Per emessa in sedi giusta che
Chi entra
Per lavoro è bene che lo abbia il lavoro
Perché altrimenti viene qua e aumenta vedere il mondo della nostra disoccupazione si può entrare in un Paese per più ragioni si può entrare per ragioni di studio si può entrare per turismo
Ma sappiamo che
Il maggior numero di immigrati
Sono per zone
E questo è bene che noi italiani ce lo ricordiamo sono persone come erano i nostri almeno i miei nonni e zii siciliani calabresi friulani campani
Che vi
Vivendo in un Paese povero cercano una vita migliore in un Paese più ricco
Mio padre era il tredicesimo figlio di una famiglia di Agrigento
E
Mi pare otto dei suoi frattempo i c'erano
Tre quattro femmine la maggior parte erano maschi quasi tutti i maschi finirono negli Stati Uniti
Infatti per me lo zio d'America era un insieme Istica non era una persona sola io avevo diverso inizi da Americhe
Quindi sono persone che
Oggi
In qualche modo noi abbiamo molto migliorato la nostra situazione noi abbiamo smesso di dare i migranti
Ad altri e abbiamo cominciato a ricevere immigrati
Perché
Rispetto all'Egitto rispetto alla Tunisia rispetto Pakistan
Rispetto
A diversi Paesi dell'America latina da cui
Viene gente noi offriamo avere prospettive di lavoro e di vita migliore che loro nei loro Paesi non hanno
Però
Dobbiamo fare in modo
Che la domanda di lavoro che c'è in Italia per molte persone
E lo fa e questa offerta di lavoro si incontrino
Che cosa avevano pensato gli autori della Bossi-Fini per evitare che uno entri disoccupato e si metta in giro e magari finisca nel mercato irregolare
Prevediamo che chiunque vuole entrare in Italia e a vere e quindi dal Consolato italiano nel Paese da cui viene
Il visto di ingresso in Italia
Girava piglia nel momento in cui chiede e ottiene il vissuto nel Paese in cui si sta
Già dia il contratto di lavoro
E queste regola unica e generalizzata
Che cosa è successo
Che
Le persone e di alta qualità
Ingegneri fa abusi che lavorano già in impresa multinazionali in India o in Giappone
E l'imprenditore italiano che li vuole o la stessa società multinazionale che li vuole spostare da un Paese all'altro li conosce per nome
Egli fa il contratto di lavoro prima che questi lascino il Paese in cui sta
Ma le migliaia e migliaia di lavoratori non qualificati totalmente sconosciuti agli imprenditori italiani
Le migliaia e migliaia di persone che vengono da noi a fare quel mestiere che è sempre esistito ma che quando io ero bambino aveva altri nomi ora si chiama a fare la badante
Ed è curioso perché lo fanno anche i maschi la badante e questa è la vendetta del femminismo perché è un mestiere al femminile fatto anche da maschi
L'Inter e femmine debbono subire nomi maschili per mestieri che fanno benissimo sconti mantenerlo troppo vicina
Sì
Infatti io quando ciò delle bravissime donne che fanno il questore mi sento a disagio le devo chiamare il signor questore cambia trovare rimedio a questa cosa figlia
Insomma
è un nonsenso va beh
Allora tutte le persone che vengono a fare le badanti o i badanti e
Sono sconosciuti
Allora che cosa è successo è successo che migliaia e migliaia di persone si sono venute in Italia
Si sono fatte conoscere e hanno avuto qui il contratto di soggiorno ma in questo modo sono entrati da irregolari
Tant'è vero che una volta avuto il contratto ci si aspetta che tornino nel Paese da cui vengono al solo scopo di avere il visto e poi rientrano qua
Noi che cosa abbiamo fatto abbiamo semplicemente distinto tra le due situazioni
Che abbiamo detto
Porte aperte senza problemi e senza difficoltà per quelli che gli inglesi chiamano i talenti cioè il i lavoratori qualificati
I ricercatori universitari persone Giannotte per le quali rimane quel congegno previsto dalla Bossi-Fini perché no giusto che rimanga per loro funzione
Mentre gli altri
Devono poter avvenire in modo regolare con un permesso per ricerca di lavoro
Fare in modo che vengano senza dover pagare alla ricerca del posto significa
Collocare questa
Questo permesso per ricerca di lavoro in un sistema che intendiamo costruire
Per cui ci siano delle liste informatizzate con i nomi alle qualifiche di tutti coloro che si presentano ai nostri Consolati
Pervenire
Che i nostri imprenditori e le nostre famiglie possano
Vedere più o meno di che cosa si tratta a distanza
E che vi siano delle organizzazioni le associazioni dei datori di lavoro i sindacati che
Fanno entrare in Italia garantendo loro
Il mantenimento e il pagamento del contributo sanitario fino a quando non hanno collocato queste persone presso i datori di lavoro
L'Associazione industriali di Bergamo
Sì me fa venire trenta lo sa già quando li fa venire quali sono gli imprenditori che vi possono volere a quel punto di Halifax conoscere
Glieli fa vedere e poi questi li assumono
I patronati dei sindacati stanno quali famiglie in zona hanno bisogno della badante o del badante ecco si cerca
Vi dirò sperimentalmente
Di far funzionare un rapporto che è comunque un rapporto difficile noi guardate siamo alle prese di un con un fenomeno gigantesca
Sono milioni le persone che si spostano e che si sposteranno dai Paesi poveri verso i Paesi più ricchi
E noi ci dobbiamo sapere abituare a regolare in modo tollerabile ma in modo anche
Con la necessaria capacità di tolleranza tutto questo fenomeno l'importante veramente l'importante
E dare degli spazi di ingresso legale
Perché se questi spazi non ci sono
Chi ha bisogno si affida anche alla criminalità pur di venire
E una volta che si è affidato alla criminalità sia i cacciatori non guaio che egli può costare anche la vita
Avete visto soltanto pochi giorni fa al largo di Malta una barca con trenta persone ha lasciato un unico su questo
E quella gente come noi
Quelle gente come erano i nostri nonni quando andavano in America
Dar loro America diventata la Sicilia vengono qui per poi spostarsi
Altrove in Italia
Tre anni fa arrivo a Lampedusa un barcone
Era un barcone che era partito con cento persone e ne arrivarono quindici gli altri erano morti di fame e di stenti durante il viaggio ecco noi dobbiamo impedire
Che questi viaggi vengano organizzati su larga scala e dobbiamo sapere gestire il fenomeno nella legalità anche qui nella legalità
E vedete quando gli italiani giustamente chiedo a chi viene tu devi rispettare le regole del nostro Paese tu devi stare nella legalità
E poi tanti italiani impiegheranno nello Moro illegale
E li vogliono solo in quanto illegali cosa possono pensare in questi della legalità italiana quando arrivano in una grande città e c'era e che hanno un posto dove vivere
è un padrone di casa li mette venti in due stanze
Per succhiare il massimo numero di euro possibile da questi poveracci
Cosa possono pensare della legalità italiana e quando noi chiedeva chiediamo cosa ci possono rispondere ecco questi
è importante che abbiate presente che il PCI c'è una circolarità di questi fenomeni
E che in qualche modo noi siamo anche responsabili della legalità degli altri quando arrivano in Italia
Molto bella la risposta Giuliano Amato perché ci ricorda come il mondo non è più diviso secondo Yalta est-ovest e Stati Uniti Unione Sovietica la secondo
L'equatore
Nord sud poveri riti tenerne conto breve chiaro la domanda di Michele Presidente della Consulta di Prato
Falde io volevo solo dire che secondo me legalità vuol dire anche a dispetto quello che abbiamo visto prima quando dei bambini stavano cercando di dare il loro contributo a questa giornata
Io ho visto un branco dei giornalisti
Andare verso il banco e dell'autorità e non rispettare avvenente questi ragazzi secondo me in una giornata di oggi è
La domanda è come facciamo a parlare di legalità quando questi piccoli episodi a Cadoneghe e nessuno magari si fa a casa
Grazie porgo l'altra guancia grazie come giornalista
Samuel borsa
Dell'aiuto mi impedisce di rischio ma no scusami scusami pesava dovessi rispondere io a questo
Lui a sacrosanta ragioneria non a caso i Procuratore generale il vino abbiamo comunque
Serena ferocia detto ai giornalisti che ci rifiuta davamo di rispondere e gli abbiamo chiesto di allargarsi finché quei bambini erano lì che cantava è infatti non l'abbiamo fatto
Perché
Purtroppo le regole del mestiere di cui anche loro sono vittime
Di cui anche loro sono vittima perché vengono qui e debbono strappare tre minuti al ministro in video o in una striscia
E-mail striscia scritta
Altrimenti vengono valutati male dai loro superiori in quali poi scriveranno degli editoriali sulla separatezza del palazzo rispetto alla società civile
E i loro stanno chiusi nel palazzo e rifiutano di uscirne e ne fanno parte esattamente come i politici
Con l'unica differenza
Che ne scrivono male
Mentre i politici
Almeno hanno il pudore non sempre di di non parlar male della politica come fanno gli altri il sito va bene
Hai ragione
Sono d'accordo Samuel Waksal perché l'Italia dell'istituto Borsellino di Palermo perché l'Italia manda le sue truppe nei Paesi in guerra per cercare di mettere ordine a riportare la pace mentre potrebbe usare sulle risorse per combattere
L'assoggettamento in cui vivono molte città del sud Italia
Oppure perché non
Spendere dei quartieri
Chiamati ghetto come lo Zen Brancaccio Palermo Napoli dove la gente sopravvive nella precarietà e con la paura continua di aggressione
Ti giro questa domanda aggiungendo c'è una cosa recentissima che Bagnasco l'altro giorno si è augurato una sorta di nuovo Piano Marshall il pacco soccorso per i più poveri del pare che sia una categoria gradazione anche da noi
Quando si sceglie
Come spendere i soldi
Ci possono essere
Per io Rita legittime diverso e che entrano in concorrenza
Nel metterla come la mente la domanda
In qualche modo sembra quasi implicare che noi non dovremmo neanche avere un Ministero della difesa perché una volta che hai un Ministero della difesa ai dei soldi dei soldati
Hai dei carabinieri
Ne stai comunque spendendo per averli non non aprirei la discussione pregiudiziale sul
è giusto non è giusto che uno Stato abbia un apparato di difesa
Spero che nessuno arrivi a pormi la domanda in questi termini
Se tu hai un apparato di difesa
E
In un posto come il Darfur
O in un posto come il corso
Ci sono delle persone che per ragioni etniche o religiose
Ne ha Coppa hanno altre che appartengono ad una etnia o a una religione diverso
E questi hanno bisogno d'aiuto tu che cosa fai li ignori
Questa è la domanda
Voi dovete avere il coraggio in modo
Maturo e non
Emotivamente semplicistico di affrontare queste questioni
Sarò molto sincero su questo c'è una categoria di italiani
E
Ce ne ho anche
Nella maggioranza che sostiene il Governo di cui faccio parte che dice che in caso di conflitti noi dovremmo arrivare soltanto quei medici e con la Croce Rossa
Per cui il modello ideale di intervento nel conflitto è quello di Medici senza frontiere voi emerge sì
Ma io mi domando e vi domando imponente vela questa domanda ma quindi voi per evitare che il conflitto
Porti alle sue conseguenze estreme il fatto di esserci e moltiplichi il numero delle persone che muoiono che vengono torturate che vengono chiusi in campi di concentramento voi non fate niente
Voi siete neutrali voi siccome per porre fine a quel conflitto bisogna usare le armi voi non vi volete sporcare le mani con le armi
Voi volete solo arrivare con il bisturi e a vedere l'applauso televisivo del dottor Pier Bale
Mito della mia gioventù che è il medico a cui tutti vogliono bene perché lui porta la vita mentre altri portano conclusa
C'è qualcosa che sul piano morale non mi convince
Non mi convince perché
Io
Sono responsabile di quello che accade intorno a me
Si è io ritengo che sia intollerabile che si arrivi ha sempre Nizza
Posto
Ai i confini tra la Bosnia e la Serbia
Si prendano tutti i maschi
E lì si metta in un gigantesco stanzone e poi si divida in gruppi ellissi ammazzi uno dopo l'altro
Semplicemente perché sono diversi da me nelle tre mila e nella religione
Da io questo ritengo che debba far scattare una rivolta morale e dire io devo andare lì a far qualcosa perché questi trasmettano
Oppure ci volete mandare soltanto il medico per curare i pochi che sono riusciti a sopravvivere
Naturalmente dovete stare molto attenti a quello che andate a fare una volta che mettete in in gioco le vostre armi a non essere partecipi di guerre aggressive
Ah non contribuire attraverso le vostre risorse
A peggiorare conflitti che ci sono ma vi sono delle situazioni nelle quali il bene il male sono chiaramente distinti
E stare dalla parte del bene
Può anche significare usare le armi contro chi fa il male io su questo ritengo che
Bisogna avere il coraggio della verità e delle proprie azioni immorali
E badanti
Chiesi della mettete in un certo modo mettete a repentaglio anche la lotta contro la mafia state attenti state attenti
Grazie
Un piccolo corollario vi è un giornalista che ha sessantasei anni nel sessantatré quando ci fu la razionalizzazione del GR tre come c'erano i bilanci dello Stato in deficit
Allora si diceva che la congiuntura c'è una cosa di quest'anno con l'anno prossimo non c'è più non è stato così oggi abbiamo un debito pubblico del centodieci per cento
L'Europa dice che è più saranno
Un sessanta per cento di rapporto fra deficit p.l. come si dice
Questo per dirvi che sembra portata la famiglia c'è un indice di priorità come ha detto il ministro una sera posso decidere che ho troppa fame rinuncio alla partita di calcio mi devo comprare un panino ma un'altra se lo posso dire che posso saltare il panino per andare a vedere scindere il service
Oppure Karl Hass liste perché c'è un film documentario resta un dovere che sta arrivando anche in Italia che sull'attività
Di Carla Del Ponte che tanto in questo settore ha fatto se tutti lo sapete
Allora la congiuntura cinquant'anni di congiuntura pare una struttura
Qui vi do gli elementi anche per giudicare quello che sta accadendo in questi giorni intorno al tesoretto dove c'è in parte coloro giornalistico in parte colore politico ma il problema è quello che le risorse non ci sono e bisogna decidere dove metterle
E della discussione c'è anche se metterle tutte contro il debito in maniera da liberare un po'una parte di quella montagna di soldi che noi spendiamo solo per pagare gli interessi sul nostro debito
Detto questo Martino Merigo Presidente della Consulta di Verona uno del nord dove
Breve e chiaro ahilui
Sì una domanda voi avrei piacere che anche tutti i miei colleghi vedo che aspettano andava un po'di tempo facciano un intervento Magarelli raccogliamo così
Il ministro ci ci propone anche degli enti gli aspetti
è
Ministero dell'interno
Una parola che
I politici è bene comprensibile però uno quando Bastiglia se io lineamenti non capisce mai dove finisce questo ministero
Ha un sacco di competenze e noi ce lo ricordiamo magari solo quando vengono decantate
Le elezioni in quando vediamo i risultati elettorali e su questo io volevo porle una domanda
Oggi la giornata della legalità e si è parlato di mafia
Quanto ancora oggi secondo lei i risultati elettorali sono influenzati dalla mafia dall'illegalità
Naturalmente dipende dipende dai luoghi dipende dalle Regioni
Io
Passo buona parte del mio tempo
A leggere rapporti che mi vengono dalle prefetture io un'attività che si chiama accesso
L'accesso è
Una verifica
Che
Ciascuna prefettura può decidere di fare nella situazione di singoli comuni
Per verificare se
C'è o non c'è una infiltrazione mafiosa nel Comune
A seconda del risultato dell'accesso che dura alcuni mesi a volte anche di più
Il perfetto fornito propone il Prefetto che l'ha disposto mi propone lo scioglimento di per il Consiglio comunale
Io a mia volta
Me lo faccio deliberare dal Consiglio dei Ministri e poi su mia proposta il Capo dello Stato adotta un decreto di scioglimento
Bene questi scioglimenti sono numerose
Questi scioglimenti sono numerosi ogni anno
In Sicilia in Calabria in Campania queste sono le tre Regioni in cui gli accade di più ma non ci sono le uniche
Intervengono decreti di scioglimento che sono determinati dall'infiltrazione mafiosa
Lo scioglimento questo microfono da ha dei problemi dal perché
E
Lo scioglimento può anche avvenire per altre ragioni litigano nella maggioranza consiliare il si dimettono dei Consiglieri non c'è più la maglia questo è un altro tipo allora
Io mi sono fatto un'idea a leggere questi rapporti di accesso
E poi la relazione con la quale il prefetto vi chiede lo scioglimento
Che in effetti qui siamo in presenza di un fenomeno che è più complicato dell'influenza sulle elezioni
Qui c'è un'influenza sull'intera realtà istituzionale del Comune
Al limite una organizzazione mafiosa fuoriuscire
A influenzare con efficacia all'attività di un comune senza nemmeno interferire col processo elettorale ma in virtù di una forza che ha acquistato nei gangli
Del attività comunale
Il metodo è semplice e c'è un funzionario il quale
Si rifiuta di dare in affidamento diretto come si dice ad un'impresa segnalata dalla mafia
La raccolta dei rifiuti o in servizio al cimitero qualunque altro servizio pubblico e dice io voglio fare la gara
L'automobile
Di quel funzionario viene bruciata la notte successiva LUISS la ricompra
La macchina viene nuovamente bruciata se ha dei figli vengono avvicinati mentre escono da scuola e ci sono una serie di apprezzamenti a quel punto
Anche nel caso che il Sindaco eletto sia un sindaco eletto senza alcun apporto della mafia può capitare ricchi ci sia quell'affidamento diretto
Poi può capitare che il Sindaco fa parte dello stesso giro di coloro che hanno voluto l'affidamento diretto quindi qua abbiamo un problema molto molto complesso
Che ci porta a concludere
Che noi dobbiamo
Creare delle vere e proprie prerogative
Noi dobbiamo rafforzare
Di eletti e i non eletti nei confronti della pressione della mafia
Dobbiamo e questo il lavoro prezioso io vorrei che qui
Si desse un momento la parola anche
Al procuratore Grasso ecco dobbiamo tagliare l'erba sotto i piedi per la mafia che fa così perché altrimenti questo
è un processo che torna e ritorna se io ho una pressione dell'acqua
Che continua a crescere e e chiamo ogni volta l'idraulico perché mi metta una paratia la paratia accede dopo un po'io devo diminuire la pressione della
Questo il rapporto con la mafia ma perché su questa domanda
Io ringrazio per il coinvolgimento
Abbiamo goduto di questi giovani
Ampiamente dibattuto ieri sera sulla nave della legalità tanti di questi temi proprio
Lui ha condotto il
Il dibattito nonché mi voi a sottrarre ma su questo tema certi siamo già al lavoro
In in
Come suggerimenti da parte nostra come
Parlamento come Governo proprio perché si sta
Come Commissione antimafia dove è stato anche prospettato il problema
Cioè quello dello scioglimento dei consigli comunali che oggi è una legge superata proprio da quello che ha detto il ministro il problema non è più un Consiglio comunale che non ha i poteri di un tempo
Ha solo poteri di indirizzo non di amministrazione e quindi dobbiamo andare nel cuore dell'Amministrazione che può essere influenzata dalla mafia
E allora bisogna cambiare
La legge andare al cuore del problema su questo ha lavorato la Commissione affari costituzionali alla Commissione parlamentare antimafia
E i partiti purtroppo però i tempi
Del Parlamento oggi sono piuttosto lunghi
C'è da stabilire delle priorità
è
Oggi e tutto si gioca proprio sulle priorità grazie
Sì
Grazie sia il ministro che alla procuratore nazionale antimafia
Dicevo dando così la parola ai miei colleghi anche al padrone di casa che il Presidente della Consulta con i sei studenti faccio di lo fa lo fa certo moderatore aveva
A ai alla Consiglio devo esistenti Palermo una cosa che è emerso sulla nave ministro
E certo
è importante la signora sia la cooperazione tra il Governo e le istituzioni che si
Pometto no giorno per giorno sul territorio di sconfiggere la mafia ma è importante altresì che
La legge elettorale di cui si discuteva ieri sera lei l'ha cambiata perché se è un dirigente di un partito per il Consiglio comunale fornisce il cinque per costruiti scusi per la Camera deputati fornisce cinque
Candidati e tutti i cinque sono malavitosi uno verrà eletto di sicuro
è importante rimettere in pista anche la competizione è la vera competizione democratica questa ecco e a quello che è emerso ieri sera e il procuratore nazionale antimafia la dottoressa Ferraro
Hanno fortemente sostenuto e che insieme con tutti i ragazzi della nave della legalità volevamo portare qui oggi
Grazie
A
Prima di dare la parola un altro studente una piccola considerazione attenzione perché qui stiamo parlando di qualcosa di cui dobbiamo essere protagonisti tutti rimane mai delegare tutto sempre all'altro quale che sia eccome
Debellare coloro che vi avevano il Codice della strada mettendo un poliziotto vicino ne utilizza automobilista non è possibile
Se non c'è un recupero personale di etica del comportamento questo è un Paese che non cambia e questo va fatto con lo strumento principale quello del voto non va votato oggi si sa e va votato quell'altro
Ancora una considerazione di parliamo soprattutto di legge penale lo capisco perché attiene alla gravità del fenomeno eguale rivolta attiene alla libertà delle persone
Ma c'è un pericolosissimo olio da giornalista dopo tanti anni c'è un pericolosissimo serbatoio di acqua di cultura dalla ma più Sita che la negletta
Purtroppo drammatica situazione della giustizia civile anche la giustizia civile non è più un servizio per nessuno né per il singolo cittadino né per la collettività
Traduco se ci vogliono trenta quarant'anni per dirimere siamo in Sicilia c'eravate dei giardini
Se ci vogliono trenta quaranta anni preferire una questione di equità di confine tra fondi
Qualcuno dice faccio prima a dare duemila euro a un picciotto che prima sparare ginocchia quello riduca Trichet
E non si può fare questo per cui state attenti anche a lei e alla legge alla giustizia civile breve e chiaro Francesco della consulta studentesca di Palermo
Ma allora grazie dovermi dato l'opportunità di parlare
Vorremmo vorrà io riallacciarmi alla prima domanda che è stata fatto cioè quello su cui l'indagato in Parlamento
Sei guardiamo semplicemente alla Regione Sicilia presa sapere abbiamo noi un Presidente alla Regione che è stato rinviato a giudizio per rivelazione di segreti d'ufficio con ragionamento alla mafia per non parlare poi di Assessore deputati regionali
Lei giustamente signor ministro diceva che non si può escludeva dal Parlamento un deputato che semplicemente indagato perché dice l'iter una la Morgia Po infangare un deputato può errore non farlo leggere
Proprio lei dovrebbe sapere che purtroppo in Parlamento abbiamo venticinque condannati in via definitiva
L'ha detto che lo stolto
Punisce colpevoli io ancora questi venticinque converrà time definitivo di Prato in Parlamento abbiamo
Abbiamo dei criminali che fanno le leggi
Lei dice volte purtroppo oggi i giovani si documentano solo su internet è grazie a internet che sappiamo queste cose grazie al blog di Beppe Grillo per esempio che sono da sapere che ci sono venticinque o nate in via definitiva
Non è guadagniamo ad apprendere dai libri
Dai giornali o dalla Gazzetta Ufficiale non c'è scritto nella Gazzetta Ufficiale un asterisco conflitto attenzione questa legge sono fatti da fuorilegge
Se mi permette è un suggerimento solamente lei ha un grande potere Stato ha avuto la fiducia dei cittadini italiani fa parte di un Governo che dirige il Paese
Quando tornerà a Roma dica i suoi colleghi identici l'abbia un problema che si cavalca l'abbiamo da centocinquant'anni
Se quegli uomini Falcone e Borsellino sono morti è perché lo Stato non c'era o Falcone Borsellino erano uomini di Stato che credevano delle SOA dallo Stato dallo Stato sono stati abbandonati oggi molti politici parlano di antimafia si riempiono la bocca di questa parola
L'antimafia quella vera l'hanno fatta quegli uomini tutti quelli che sono morti dalle che oggi in Sicilia guardano ancora Rovati faccia
Se vogliamo parlare di antimafia
Se non mi creda e sul fatto che allo stato non c'è prova ad andare allo Zen altri quartieri di Palermo senza scorta però
Voglio sfidare la
Un'ultima cosa Falcone Borsellino nella lotta alla mafia sono verso la vita ci sono voci il sangue
Io vi chiedo la stessa coso per territorio
Se volete volete imperniata impegnate per salvare Sicilia dalla mafia mediatici il cuore lo stomaco
Metteteci soprattutto all'antimafia mediatici da palude grazie
Ministero la risposta io però devo dire una giornalista
Caro Giuliano Amato che è facile l'applauso
Facendo come ha fatto la Presidente della Consulta sul rischio di Palermo
L'amministrazione della cosa pubblica di tutti
Dove c'è la separazione dei poteri dove c'è il rispetto del dialogo democratico delle regole
è una cosa un tantino più complessa
Del suscitare l'applauso che suscitano ne blocca la Grillo anch'io ho letto quel golpe e c'è anche Previti dentro e mi sto aspettando che proprio se va più in Parlamento perché se c'è uno condannato definitivamente sicuramente lui
Ce ne sono tanti altri per corruzione che per la credibilità della politica oggi
Sono la cosa più difficile da smaltire a questo proposito però io faccio il giornalista del politico lo fa Giuliano Amato va risposta dopo aver detto che è facile l'applauso più difficile l'arte del Governo la
La sollecito Luigi
Sì vi confesso che sfidando la tua popolarità
Non mi è piaciuto molto il tuo intervento perché tu sei c'era un piccolo capo populista
E questo a me non piace
Cioè tu esprime in modo unilaterale retorico emotivo senza spazio per l'interlocutore un sentimento giusto che diffuso
Ma dare spazio ai sentimenti senza ragionarci sopra un pericoloso esercizio che diventa velenoso per la democrazia
Perché la democrazia ha bisogno di passione ma ha bisogno anche di ragione
Vedi mi ha colpito più detto tutto quando ti sei attaccato a internet facendo la difesa di internet
In un modo che ci suggerisce a chi ti ascolta che chi ha criticato internet è un toro quello dita reazionario che vuole che i giovani non abbiamo informazioni
Tu non le hai dette queste cose ma il modo emotivo con cui hai parlato lei hai comunicate
Io ho solo detto agli studenti che ho davanti Tech compreso che molta roba che si trova su internet e preziosissimo strumento di informazione e comunicazione
Non è controllata e fasulla e a per voi studenti il rischio di una autenticità di una credibilità che purtroppo
Non sempre è meritata
Questo accenno mi ha colpito venticinque condannati in Parlamento io ti rispondo o in coraggio di risponderti anche se non sono uscito l'applauso
Che io devo distinguere tra condanna e condanna
Perché ci possono essere delle condanne per reati minori le quali sono giustamente ritenute compatibili dalla legge una volta che la prima è stata scontata
Con una piena riabilitazione perché in uno stato di diritto vi sono delle condanne che portano con sé l'interdizione dai pubblici uffici
Per un tempo più o meno lungo e delle condanne che non va portano con sé
Perché si ritiene che chi ha commesso un errore in un certo momento della sua vita non possa essere escluso per sempre dalla vita pubblica settori non fai questa distinzione
Diventi un giustizialista ingiusto e non bisogna mai essere ingiusti bisogna saper distinguere
Se la può affronterete Rillo Grillo fa come te
E naturalmente servono i Grillo in un Paese ma non è detto che siano necessariamente
La bocca della verità non puoi trattare i politici quelli che stanno a Roma tutti allo stesso modo non puoi dire a me e a nessun altro membro del Governo di cui faccio parte
Oggi sei a Palermo dia a tutti quelli che stanno a Roma che qui abbiamo la mafia perché noi lo sappiamo ci battiamo contro la mafia darne
Che facciamo parte di uno schieramento politico
Al quale la lotta alla mafia deve molto e io mi trovavo dieci giorni fa in questa città
A ricordare il Pio la Torre a cui sono molto legato
Insieme agli studenti diurne liceo palermitano
Non è bello dire qui a Palermo abbiamo alla mafia ricordava quello di Roma io ti potrei dire ricordarlo a quelli di Palermo tu hai anche delle istituzioni qua non creare questo conflitto tra l'isola
Se il continente
Quel tu hai usato questo linguaggio eterne sei responsabile all'attualità perché non sei più un bambino
Usi degli stilemi che sono tipici del populismo isolano non di chi compassione con ragione
E dibatte di queste cose mi sono permesso di dirtelo perché se io fossi commetterà alla alla mia età non sarei più in condizione di cambiare tu sei ancora in tempo
A mettere al servizio la grande passione che ai e i giusti valori che ti ispirano a una battaglia democratica e non a una battaglia populista
Grazie grazie grazie infinite ministra volevamo ricordare a a Francesco e a tutti noi
Che se
Andiamo a ripetere uno degli iscritti e dei pensieri di Giovanni Falcone che oggi è qui ricordiamo assieme a Paolo
Troviamo una autodefinizione di Giovanni Falcone
Io
Sono malato distaccato intendendo per Stato tutte le istituzioni verso le quali innanzitutto si porta rispetto
Perché senza quel rispetto essenza quel cambiamento in positivo delle istituzioni a cui tutti dobbiamo collaborare secondo Giovanni Falcone
Non c'è trasformazione e questa terra di Sicilia non cambia e lui chiedeva
Lo Stato sollecitava i siciliani anche affari affidamento sullo Stato queste la strada che dobbiamo seguire nonno una strada di sola e
Di pace e sentita e magari contestazione ragazzi teniamolo presente
Grazie Presidente
Io direi che c'è spazio per un'ultima domanda perché il Ministro Amato a un Consiglio dei Ministri imminente sentiamo c'è ancora un Presidente di consulta studentesca
Con la breve chiara grazie
Allora cercherà di essere breve e chiara allora risale se si parla dei giovani a livello
Il futuro con una prospettiva futura però io penso anche che se non abbiamo una base una base solida
Attuale non si riesce a creare un futuro e quindi
Scusate e quinta endo il fatto parlando dei maestri innesto i suoi a scuola non ci sono almeno alcuni
Mestre non non non li abbiamo ma abbiamo solo dei docenti che insegnano
A memoria e non è una prospettiva di futuro parlo anche della famiglia una famiglia su cui ancora siamo in questo periodo incerti sui valori che la famiglia deve dare ai giovani sulla stabilità che la famiglia da ai giovani
Per lo sviluppo e le ambizioni che gli stessi giovani hanno a questa età
Parlo anche delle deroghe un altro motel cerca di essere sebbene possibile ma gli argomenti sono tanti che creavano il nostro presente instabile e parlo appuntati delle droghe le deroghe che e ancora vengano divise tra droghe leggere delle pesanti quando invece tutte devono essere le premesse perché portano sulla dipendenze e non soddisfano veramente non soddisfano
Quelle che sono lesi le esigenze dei giovani e la fase non mi piace che ancora siamo incerti siamo incerte suo
Su queste su queste cose su questi argomenti dove tutti dovremmo essere ben chiari o per lo meno dovremmo avere le idee chiare parlo anche dell'immigrazione immigrazione non è unanime
Questo è l'indicazione essere una piaga sia se le italiane che per gli stessi stranieri che se non riuscite a crearsi in Italia una dignità
Una dignità perché hanno saputo apprezzare i valori
E le qualità che l'Italia a perché non ha solo non ha veramente solo delle delle difficoltà Alitalia anche delle qualità e che alcuni stranieri sono riusciti
Ad apprezzare hanno fatto hanno saputo crearsi una nuova vita e non come gli immigrati
Che benché entrano che scappano da una sopravvivenza e che ne entravano un'altra e tocco questi integrano ancora di più il mercato mafioso
Il mercato mafioso è integrato dalla dal giro di deroghe è già integrato dalla costituzione dall'immigrazione agli assalti ed all'ecomafia
E da nel Veneto da ogni cosa si cercherà di essere breve possibile ma non so quante volte
Quanto il volte mi Catic era di parlare di intervenire capivo Sandro breve e chiara come gli altri nelle chiaro bravo ieri ha detto ieri anche l'intervento agli altri insegnanti
Cerca di essere concreta
Cercherò di essere concreti e concludere per dare un messaggio voglio dire se noi se voi parlate sempre di futuro
I giovani sono il futuro i giovani sono una prospettiva come possiamo crearci una prospettiva se il nostro presente e ancora instabile se voi stessi avete ancora delle incertezze su degli argomenti che creano instabilità alla nostro presente grazie
Allora facciamo tutti Savonarola penultima facciamo anche inutile vediamo sempre però breve chiari mi raccomando sarà il tempo vola
Allora volevo fare una domanda al Ministro Amato in questa sede si è sentito parlare di liceità come sinonimo di valenza di stragi
Secondo voi nell'altare settori diversi nazionale che che investite
Ma se legalità non sono anche sinonimo di precarietà disinformazione tra beni di edilizia scolastica mancata volontà politica di investire sapere attraverso la legge quadro nazionale sul diritto allo studio e tanti altri fenomeni che sono troppi da elencare
E qual è l'ultima precisazione anche a Grasso
Ieri ieri sera lei ha affermato che la parte di giovani
In una parte giovanili vige un vero e proprio al sentimento di sfiducia nella nella Repubblica
Non pensa che un sinonimo di una è che sia un sinonimo di una patologia radicata nella società
Sottintendendo quella punta dicevo prima mi al Ministro Amato e problemi di edilizia scolastica nelle scuole precarietà quella che diceva prima la
La presidentessa di Pistoia e il fatto che ci troviamo in Italia divisa
Grazie
Sì io credo che qui abbiate ragione a fare queste domande
Il
La risposta l'unica risposta possibile in realtà aveva già dato il Presidente Marini nella parte conclusiva del suo intervento in cui proprio si riferiva a queste cose
C'era anche un ponte chiaro tra le vostre due questioni ancorché in parte diverse la seconda
Sulla legalità
La prima sulla incertezza rispetto al futuro perché sono cose che in effetti si intreccia non ripete io
Forse starà perché
Insomma ormai comincia ad invecchiare in crisi divento insofferente verso le cose che trovo inaccettabili
Ma
Mi domando come possano
Molte nostre famiglie
Contrastare con efficacia l'uso della droga da parte dei loro figli quando i genitori la usano nel week-end
Perché questo sta accadendo
Questo sta accadendo
Come possiamo contrastare il traffico della prostituzione quando tanti bravi padri di famiglia frequentano di notte la via Salaria di Roma e tante altre strade
Nelle quali
Trovano anche delle minorenni
In tutto simili alle loro famiglie
Con le quali fare ciò che non dovrebbero fare
Sono cose sgradevoli insieme queste ma ci fanno capire una
Una cosa
Che uno Stato che non c'è
Uno Stato corrotto uno strato dei dove uno strato eticamente ambiguo
è uno Stato che diffondeva attorno al sei legalità ma ci faranno anche capire che legalità responsabilità valori i principi
Stanno in primo luogo dentro di noi e lo Stato è una parte di un insieme in cui
No perché dice di no è così
E così guai a far riprendere tutto dallo Stato ma quale cavolo di democrazia avremmo se tutto il bene tutto il male di prendessero esclusivamente dallo Stato
Quale civiltà dei diritti sarebbe la nostra se le responsabilità fossero sempre e solo di qualcun altro chiamato strato comodo totem e sul quale scaricare anche le responsabilità che abbiamo noi cioè una scuola fatta di insegnanti
Sì
Mi scusi eh ma non ho mica perché so che sarete voi a dire questa no sulla stessa discorso è stato fatto pure con interventi almeno a livello provinciale quelle famiglie quelle istituzioni locali con gli stessi studenti perché anche gli stessi studenti hanno le loro responsabilità
Per cento tutta la società che è composta da otto anni alla scuola in questo caso mi scusi c'è lei e non gli si fa l'intervento assai lei per sottolineare che dal
Dargliene
Dalla parte più alta cioè appunto il Governo che legifera le leggi dovrebbe dare delle
Delle leggi più chiare più Peres si sente più anche obiettive e si è aggiunto
Sei no non c'è dubbio Tomei dieci io l'appartarci hanno già fatta da tutti
Ora la sto facendo atti prendetela e non scaricare sugli altri estremiste
Vista i dicendo però se mi consente di fare un discorso generale
Io non posso non sottolineare il fatto che una grande difficoltà che ho io nel combattere la
Il traffico della droga
Che mi trovo davanti ad una domanda elevatissima di droga in Italia allora qualcuno e mi trovo davanti a una domanda elevatissima
E non noi io gli strumenti per ridurre la domanda questi strumenti stanno in un insieme cioè
C'è poco da fare in questo un sistema in cui tutto si tiene vedi
A suo tempo a suo tempo io feci arrabbiare molta gente perché quando ci fu una vicenda di Tangentopoli nel novantadue
Io reclamizzare il libero di un ottimo professore della Cattolica di Milano che si chiama Vittorio Parsi
Il quale il libro me lo ricordo ancora era intitolato da virtù dei migliori i quali diceva che
Un
Quella parte della classe politica che
Fu responsabile di Tangentopoli era lo specchio
Di una società nella quale la legalità aveva il trattamento che aveva
Dobbiamo essere consapevoli delle integrazioni che ci sono tra le varie parti del nostro sistema e quindi tra la capacità di ciascuno di noi
Di assumere ed esercitare responsabilità e la capacità dell'insieme di offrirti ciò che tu hai il titolo di aspettarti dall'insieme come diceva Marini
Voi non possiamo oggi
Dirvi il futuro e il fatto di certezze perché in futuro il fatto di incertezze quello che noi abbiamo il dovere di dare ordini
Una preparazione scolastica che sia all'altezza delle sfide che dovrete affrontare domani ma per dargliela abbiamo anche bisogno di genitori che non vi
Ricorrendo immediatamente al TAR appena uno dei loro figli è stato bocciato perché questo
A general nei figli l'aspettativa che essi hanno diritto alla promozione
E abnorme un sistema scolastico nel quale il novantanove novantotto per cento degli studenti dell'ultimo anno
Disco alla media superiore ottengono il diploma di maturità arrivano al primo anno di università che spesso non sanno l'italiano
Figuriamoci le altre lingue e c'è una grande difficoltà non tutti naturalmente ci sono ragazzi molto bravi
Ma molti di questi non sono in grado di connettere le sequenze argomenta attive
Che sono tipiche dei libri che leggono allora noi abbiamo il dovere di darvi una scuola nella quale voi siete messi alla frusta
Una scuola nella quale a partire da una certa età non subito
Il benchmark per l'insegnante non è l'ultimo ma in realtà il primo dei suoi studenti
Noi abbiamo il dovere di farvi trovare un sistema lavorativo
Nel quale come diceva Marini la precarietà sia laddove ha da esserci sì e non si generalizza sì e si favorisca il lavoro a tempo il più indeterminato possibile
Noi abbiamo il dovere di fare bene vivendo insoddisfatte che cosa vi aspettate
Se posso replicare lei ha fatto un'affermazione molto pesante in questo momento le ha detto gli studenti della scuola devono essere messi alla frusta a me sembra che invece la questione sia diversa mi sembra che adesso sia la scuola
Sbagliata cioè la prima lo diceva Celli docente è solo quello che passa delle opzioni n studenti ci passiamo sei ore Basile tra i banchi senza potere poterci partecipare
è nella scuola che vogliamo è quella di una didattica alternativa una didattica che ci coinvolge e che non ci passa stappare l'equità per le strade darebbe anche della della della mafia della camorra io sono di Napoli e questa di azzerati o molto bene
Sì io guarda non sono
Ho l'impressione Giancarlo che la dobbiamo lasciare qui perché io non no capisce io
Questo purtroppo fra
Io
Non sono adatto a parlare delle settore tu parli dell'insediamento universitario che è il mio mestiere da quarant'anni te ne posso parlare dell'insegnamento scolastico
Io no no né responsabilità pubbliche né competenze tecniche per parlare non vorrei dire delle fesserie
La formula didattica alternativa a me personalmente non piace sarò un vecchio reazionario
Però la parola alternativa raccoglie miriade di sogni e non mi è chiaro che cosa includa
E lei nozioni quando sono fini a se stesse non fanno cultura ma alla cultura è fatta anche di nozioni è il fatto di partecipare e basta
è può diventare a volte chiacchiericcio una no ora abbiamo finito al dialogo perché io devo andare via
Ma permettimi che io dica un'ultima cosa una delle ragioni per le quali voi studiate male
E una
Generazione di insegnanti uscita da vecchi anni nei quali discutere sul Vietnam ma
Prese il posto dell'imparare
Io ricordo un mio collega che Luigi Spaventa che è un serio professore di economia
Il quale
Vide che ad un certo momento gli studenti smisero di dar retta a coloro che occupavano le aule
Eccomi ricominciare o no a chi è in termini di alcuni teoremi che non avevano capito
Capire a quel punto chi era cambiata generazione e che avevano interesse ad imparare
Lasciatemela lasciare così
La discussione potrebbe andare all'infinito non ti risponderò più e ti lascerò l'ultima parola quindi e poi anche insultarmi da professore lo trovo natura dicessimo ma non ti risponderò azione malati
Vale a dire l'ultima cosa deve intenzione insultarla saldamente
No no ma insultare e criticare un vi voglio dire non dirmi parolacce
No
Allora quello che dicevo alle la didattica alternativa non piace allora mi dispiace ministro ma inutile che stiamo qui a parlare di mafia a è inutile che il Ministero dell'istruzione parli di lotta alle date all'all'evasione scolastica perché io l'utente che la scuola l'attivo per sei ore al giorno me mi rendo conto quali sono i problemi è quale è quali si devono combattere la cerchia poi di avere unico un concluso da un punto in comune e cerchiamo interloquire ad uso
Allora a parte il fatto che per l'anno prossimo suggerisco un question-time per tutti i Ministri perché il novanta per cento di questa domanda proposta Fioroni
Che era qui io che allora ho capito un suggerimento che do all'organizzazione alla una voce non question-time per otto
Secondo per farvi capire rimanesse nel sessantotto che sono usciti dal sessantotto quelli che hanno distrutto tutto cercando di costruire il nuovo mondo forse non ci sono ancora riusciti
Io capisco da giornalista tutto quello che ha detto voglio soltanto dire che seguivo ci manca marciano da lontano
Questo Paese ha avuto tra il gli ultimi in Europa l'obbligo scolastico che si è confuso presto con l'obbligo di promuovere tutti non è così che si fa la selezione mi dispiace c'è un grande equivoco a Bari
Ministro dell'Iraq ringrazio tutti per l'avallo per la vivacità e la passione che ci avete messo consentitemi di dire solo una cosa
Perché è facile il blocco
Voglio dire una cosa se fate www punto Radio ventiquattro punto it
Tutti quelli del blog di Grillo noi abbiamo intervistati andate a sentire cosa rispondono e come rispondono c'è perfino chi ci ha minacciato grazie
Cavaliere