Immigrazione, accoglienza, servizi. Tavolo di lavoro sull'operatività delle unità di strada per i comuni di Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida

Allora buonasera a tutti perché io mi conoscesse mi chiamo salvatore della versano
O svolto servizio civile l'anno scorso con la Caritas e sono rimasto in organico aiutando come operatore del volontariato all'interno della Caritas
Perché non conoscesse l'operatore la Caritas la Caritas è un organismo pastorale della CEI è un ente che specialmente a Pozzuoli lavora in stretto contatto con le istituzioni con le associazioni del territorio
Inoltre molto importante perché
Riesce a
Ad andare contro a quelle che comunque sono le mancanze da parte delle delle istituzioni dello Stato
E quindi le mancanze di voler far sapete Vienna nel sud Italia non è ma è ancora stato attuato dall'inizio la Costituzione
L'incontro di oggi rientra all'interno del Progetto Ro forestiero che è un protocollo d'intesa tra l'altro il
L'ambito territoriale né quattro che comprende i i Comuni di Pozzuoli quarto Monte di Procida e Bacoli
E la Caritas diocesana di Pozzuoli come centro studi della Caritas
L'incontro di oggi verterà sul tema dell'l'operatività dell'unità di strada nell'ambito territoriale
Speriamo che comunque
Abbiamo scelto il tema del genere perché è molto importante tackle serietà e né in considerazione che
Si deve ampliare quello comunque sono gli accessi da parte di cittadini a delle informazioni che possono Aprilia tramite l'unità l'unità di strada molitori strada o non solo intesa come a diciamo informazioni quindi come sistema informativo ma anche quindi come aiuti veri e proprio ai cittadini a quelli che comunque speriamo nel futuro prossimo diventano cittadini italiani col cambiamento della della legge sull'immigrazione
Passo la parola ma suor Claudia Corsaro
Il mio è soltanto un saluto
Manconi Carpin quindi tocca a me darvi il benvenuto lo faccio volentieri anche perché ogni qual volta vedo che ci sono questi incontri mi rallegro perché penso non che non sono soltanto momenti di verifica
Ma sono anche un momento di è una provocazione non per fare meglio neanche vedere che ci sono tante persone che sono interessate a un cammino di umanizzazione mi rallegra il cuore
Nello informi gli auguri per questo incontro
Pozzoli suonare un parola anche Monsignor Bagnasco a detto agli operatori della Caritas nella introduzione del convegno della Caritas che a monte gradini dove si trova ad un Fernando Carletti degli altri
Nel solito modo ai convegnisti a non essere attenti soltanto alle emergenze di carattere materiale ma di essere attenti soprattutto
A risanare relazioni che oggi sono particolarmente disturbanti diceva Luigi neanche attenga le scelte etiche che molto spesso
Minano o il concetto di dignità allora io mi assumo questo con uno slogan ma che
Mi accompagno da quando sono qui al centro sì non ci prendiamo cura delle persone non
Però credo
Lo dico a me che dobbiamo prendere a cuore la persona c'è la sua vita la sua situazione
Nessun vissuto e molto spesso tutto il travaglio uno
Alla base un situazione
Antica nel tempo che se il piano piano DNA accompagnato e viene fatta riemergere aiuta molto la persona a ritrovarsi a mettersi in piedi qui a fare il suo cammino
Allora di lavoro questo di non prendervi cura soltanto di non prenderci cura su solo
Dei bisogni del delle persone ma prendere a cuore la persona buon lavoro
Quella sera vediamoci Robbio undici e collaboro con alla Caritas diocesane poi mi occupo insieme a tanti altri operatori del mensile della Diocesi di Pozzuoli che segni dei tempi
Quando sorvolato diceva i capi non ci sono interni ma innanzitutto don Fernando Carannante il direttore della Caritas diocesana che al convegno nazionale annuale della Caritas italiana
Che si tiene a Montecatini e tra gli altri accompagnato anche da Carlo Lettieri che oltre ad essere il direttore del Centro studi per il volontariato e anche uno dei responsabili del progetto ero forestiero
Un progetto omonimo tra l'altro della struttura che ci ospita stasera una struttura che non ci ospita a caso perché e
Tutto il centro di accoglienza una delle strutture più importanti in Regione Campania per quanto riguarda la cogenza di chi immigrati a dimostrazione dell'impegno
Ormai insomma si può dire da più di dieci anni della Caritas di Pozzuoli per quanto riguarda l'immigrazione
Ma quando lo intendiamo Caritas diocesana non intendiamo soltanto il nostro centro a
Vero forestiero che per chi non lo sapesse fino a pochi anni fa si trovava
A via Napoli ma intendiamo anche tutte le Caritas parrocchiali che operano sul territorio diocesano
E che comprende i Comuni di Pozzuoli quarto Bacoli e Monte di Procida all'ambito quattro per quanto riguarda
Alla le politiche sociali i quartieri occidentale di Napoli
Pianura Soccavo fuori brutta e Bagnoli
Non voglio dilungarmi di più perché il tempo è poco i relatori sono tanti e c'è molto da dire un tavolo di lavoro è un'occasione per conoscersi innanzitutto confrontarsi analizzare
I vari problemi e magari intraprendere dei del un cammino in
Comune come già si fa ma insomma
Graziani tra alcune associazioni e gruppi organizzazioni qui presenti voglio dare la parola al dottor
Corrado mafia dell'ASL a Napoli due
Per iniziare in questo modo di interventi grazie
Allora buonasera a tutti
Coreografie sono referente aziendale per
L'assistenza agli immigrati e in particolare mi interesso mi interessa
Che gli ambulatori dedicati STP siamo quasi nulla
Addetti ai lavori quindi lo deve spiegare cosa sono questi ambulatori siano presenti su tutto il territorio
Ecco
Prima di tutto due parole su sulla realtà cioè di una di che cosa andiamo a parlare di che cosa stiamo parlando
Si è tenuto a da a marzo ventotto marzo a Roma un convegno deve CNL succitati cittadinanza identità e di immigrazione
Ed è stato un momento forte per conoscere assieme a tutti i dati che ci vengono dalla dalla Caritas
Per capire questa realtà
In Italia attualmente abbiamo a tre milioni trecentosettantacinque trecentocinquantasette mila immigrati
Quindi tre milioni trecentocinquantasette mila
Vi regolare in media sono il sedici per cento che quello che si è messo in evidenza nella nel convegno la dispari tra la disparità tra nord e sud c'è mentre
La media nazionale riceve il sedici per cento
Nel sud questa media sale al ventisette per cento
In media ma probabilmente nelle nostre zone nel Napoletano soprattutto nel casertano questa percentuale sarà ancora di più fino ad arrivare al trentatré per cento ecco così come
La disparità che esiste tra nord e sud si vede anche nelle assunzioni mentre al nord
Abbiamo
Una maggiore
E se sono cinque per cento degli immigrati ad assunti regolarmente al al nord
Al sud nel Mezzogiorno sono il dieci per cento
Quindi
Noi parliamo di una realtà ormai in Campania abbiamo superato il tetto dei dei cento mila stiamo intorno ai cento dieci mila centoquindici voi dipende da chi fa queste statistiche
Anche perché
è un
Un è un fenomeno
Appunto sembra in evoluzione ma forse la cosa più importante è proprio questa cioè che noi parliamo di una cosa che dieci anni fa
Era così cinque anni fa era in un altro modo
L'anno scorso quando sono stati rilevare questi dati era quello che vi ho detto probabilmente oggi è già un'altra cosa ecco
Questo perché perché
Non sfugge a nessuno la mobilità lo dichiarano STP c'è stranieri temporaneamente presenti c'è non è una realtà statica alta che continuamente va modificandosi e quindi continuamente richiede uno sforzo da parte di tutti quanti noi di a di aggiornamento e di
Di tenuta del
Del fenomeno
Per quanto riguarda si chi mi ha preceduto ha ha fatto riferimento appunto di guardare alla persona l'anno prossimo sarà l'anno dei diritti no la marcia Perugia-Assisi sarà proprio sui diritti
Tutti i diritti per tutti
L'anno prossimo è l'anniversario della Costituzione del sessantesimo anniversario della Costituzione
Saverio faceva riferimento elevano prossime anche il sessantesimo della così della Carta dei diritti umani ecco quindi
Diciamo che
Noi siamo dalla parte
Dalla parte dei più deboli e nel momento in cui rivendichiamo un un a un principio costituzionale che è quello della salute
Poi Aggiano anche sul cane il campo dei diritti e queste è fondamentale anche per chi
Si avvicina a questo fenomeno in maniera forse un po'più tecnico non può essere
La sanità
Allora che cosa ha fatto a Napoli due fermo io vedevo Mormino alle quali fa piacere perché con lui abbiamo cominciato nel due mila e due il Progetto estremità che ci ha visto per due anni sulla fascia costiera tra agricola lago Patria e Castel Volturno con un progetto indirizzato al disagio
Di queste fasce ancora più non particolare come sono quelle della prostituzione delle tossicodipendenze
Anche insieme a lui è stato assessore a Giugliano cioè il problema dei rom e questa è un altro problema il problema dei problemi nel senso che
A parte rate moralità di alcuni di loro però c'è la stanzialità di molti di loro per cui
Vengono visti come comunque comunque oltre estranea
All'inizio questa nostra società almeno in Campania si diceva che aveva dei caratteri diversi perché IEA era abbastanza mobile hanno punti di passaggio mentre già adesso la vediamo NASA digitavano stanzialità di molti di molti stranieri
Si parlava di nonna e criticità della presenza di stranieri cosa che si sta dissolve ed anche questo che abbiamo delle forti comunità tipo quella cinese dove
Di cui lei sappiamo ben poco o niente e queste una una cosa abbastanza grave e pericolosa perché laddove non c'è la conoscenza voraci pregiudizi e nasce l'intolleranza
Eccetera quello che è successo però non può succedere con i cinesi domani può succedere con altra comunità non so penso alcune comunità abbassando magrebine la comunità Burkina Faso
Ma la realtà di cui io non penso che voi ne siete abbastanza a conoscenza diceva
Tra Napoli due comincia nel due mila e due o con un progetto e
Devo dire che
Fortunatamente è forse uno dei pochi casi in cui si fa un progetto finisce Progetto ma non si chiude il libro e cioè non si
Innanzi
Non si fa in modo che finisca tutto ma questo progetto è stata la molla diciamo è stata l'occasione per
Continuare un'attività iniziata come Progetto e poi sia istituti istituzionalizzato insieme
Strutturata e quindi è diventata proprio patrimonio della della Napoli due di questa azienda
All'assistenza di stranieri cominciamo con alcuni ambulatori prima lago Patria
Poi all'ospedale di Giugliano poi all'ospedale di Pozzuoli poi
Il distretto di Ischia ha poi a Mugnano Marano a Procida
In questi giorni si apre Procida Villaricca Melito insomma mi abbiano la bellezza di dieci ambulatori dedicati ho lasciato delle copie di questo anzi ce ne sono anche altre qua
Abbiamo abbiamo costruito una Rete grazie proprio alla come dire anche alla caparbietà di chi ha iniziato questo lavoro
E credo che
è un merito
Della dottoressa Grossi che con cui abbiamo cominciato questo lavoro
Cisti
Bandirà grossi ed anche nei grossi e poi dalla dottoressa destinarli Sanna che è responsabile attuale dell'ufficio centrale
Elvio messa anche i telefoni qui quindi una rete di indirizzo degli ambulatori i telefoni laddove c'è il medico fisso in nome del medico e un impulso poi
Importante a tutto queste aree interessate da da Medici senza frontiere
Ecco allora
Io credo che
O questo contributo è stato preziosissimo preziosissimo perché
Accanto a quello che noi già avevamo in qualche modo costruito loro sono uno stimolo continua anzi io dico
Facciate sembra da stimolo c'è la proprio il compito la vocazione del
Del no profit del terzo settore del volontariato doveva essere proprio questo cioè
Pungolare stimolare tartassare proprio l'istituzione affinché
Possa offrire quello che
Che necessario offrire in questi casi
E
E quindi abbiamo anche adesso su Quarto pure insomma probabilmente si arriva un'altra ambulatorio e voglio concludere dicendo proprio che
La cosa più importante rafforzare le conoscenze del fenomeno cioè noi abbiamo bisogno di monitorare continuamente questo fenomeno
Perché
Veramente essenziale
Per il per il futuro e c'è ormai questa presenza non è più una presenza occasionale nella presenza che si concretizzano
Cioè noi abbiamo
Ormai della nostra umanità è quello che poi si meticciato e verso quello che va verso la contaminazione
Ma questa non è questione opportunità secondo lei perché e lo porto in Arnold biologica no laddove salvi gli OGM la natura finirà perché sono io sono germi che non avranno
Non avranno futuro mentre invece va dove c'è la differenza laddove si incontrano queste differenze e queste differenze si collegherà anche biologicamente ecco neri saremo in grado di costruire una società diversa grazie
Ringraziamo il dottor la mafia e dalle sue parole mi faceva anche riflettere a sulla posizione geografica dell'A.S.L. Napoli due perché oltre a comprendere le isole compri nell'area flegrea è l'area di udienze
Su cui insistono
Due la la zona dell'Alto casa ebbe
Di Caserta insomma e la metropoli napoletana che hanno esperienze di immigrazione
Particolari per cui l'area dell'A.S.L. Napoli due si trova in mezzo a queste due zone per cui è soggetta assorbirne anche i problemi
Diamo la parola alla signora ci ho messo Lissi del Progetto miglia ci però rimane il bagnato il nome come faccio di solito quasi
Prego che ci racconterà la loro esperienza sulla sull'ambito territoriale quattro
Buonasera io sono ligio mare solisti presidente della cooperativa sociale casa una cooperativa che su quale dei servizi di mediazione culturale e linguistico culturale
E sono la referente dell'aria imminente la cultura del progetto mira se vi faccio un breve riassunto di quello che è costituito questo progetto in questi anni perché ormai stiamo andando avanti da
Più di tre anni e dopodiché vi parlerò delle esperienze del nostro progetto quest'aria
Però
Di ma voglio fare una parentesi perché mai partecipiamo io partecipo molte spesa questi tipi di tavoli di lavoro è una cosa che io noto molto spesso e che mi preoccupa è che in questi tipi di incontri
A parte gli addetti al lavoro
Modo non parliamo di stranieri impariamo e rinviato in difficoltà però poi non ci sono presenti a Cuba
Lo so rappresentante dell'Associazione dei mirate delle comunità non si sono stati invitati non su venuti però secondo me è una presenza importante perché si va in parliamo di queste persone delle problematiche che
Che che vivono e che si tratta con questi tipi di interventi tipo in ambulatori delle ASL o tipo quelli che facciamo le come progetto mila debole se si va be'anche partecipi di queste cose di localizzazioni di
Di interagire dei del fare rilevare quello che secondo loro è più importante a cui avere più cura più mirata
è una cosa che preoccupa poi un altro fatto figliol dettogli altre volte in altri incontri
Che pensa che dovremo un pochettino smettete considera l'immigrazione come un fenomeno non è più un fenomeno la realtà
Quindi come realtà che se devono anche prendere le
Le le cose da fare gli interventi le attività e le misure dei pensieri
Su questa sequestrate nella realtà non tedio il fenomeno
Non mi parla del predetto mirate scusatemi questa piccola parentesi
Mirata è un brutto un ponte verso la piena cittadinanza è un progetto che realizzasse risiede nel segno culturale a livello regionali infatti noi siamo presente nelle cinque province della regione
Così chiudiamo nati d'impresa formato per i CD salisse il consorzio di cooperative Gesco ad Aversa Desio cooperative detenuti e casa va
Alla sanità e potenziare le risorse operative per la creazione di servizi coordinate di orientamento formazione d'intervento specifico finalizzate al superamento delle difficoltà connesse alla condizione di immigrato
Gli obiettivi specifici è quello di potenziare e valorizzare il sistema dei servizi rivolta immigrati sia pubblici che nel privato sociali determinare consolidare le
Le pari opportunità di accesso al sistema di welfare locale per immigrati presenti sul territorio
Favorire la forza la forma del rappresentante del rappresentante scusate io totalizzazione dei cittadini e cittadine straniere
Individuare e mettere a sistema buone pratiche e modelli operativi positivi al fine di fonte nella metodologia gli strumenti su tutto il territorio e Regioni ali
I beneficiari sono gli immigrati e la loro rete familiari
Il sistema del welfare locale e le comunità locali attraverso l'attività del progetto che determineranno condizioni favola abolì favorevoli per la realizzazione di stabili situazione di convivenza pacifica e civili fra tutte le culture ed etnie presenti sul territorio
Attraverso quali attività attraverso la mediazione culturale per ridurre la distanza fra istituzioni popolazione immigrata presente per consentire una conoscenza maggiore su quel che rappresenta l'emigrazione
La figura del mediatore culturale è chiamata a raccordare gli immigrati alle istituzioni regionali e locali ma con l'informazione che possano indirizzare gli interventi e le pratiche di integrazione
Le attività di supporto azionisti debite segno culturale a tremenda attraverso la promozione dell'informazione nel coordinamento scientifico la valutazione monitoraggio in itinere
E nelle stazioni dei prodotti finalizzati all'efficacia del servizio garantiscono e correttamente la sterlina la sinergia con le istituzioni la circolazione dell'informazione del coinvolgimento degli immigrati e la partecipazione delle comunità locali
Quali sono state le nostre attività in questi anni
Perché poi noi lavoriamo per aria quindi
Tutti mediatore sottordini settaria e ci sarà un corre referenti per ogni area per la sanità per esempio noi abbiamo realizzato in questi quest'periodo corsi di formazione sia prima dell'immigrazione e per i personali sociosanitari medico delle aste ed è attiene ospedaliere
Ad Avellino Caserta Napoli Salerno
Incontri di approfondimento sulle tematiche inerenti la maternità nelle culture altre il disagio mentale nei percorsi migratori presso le ASL Avellino due
E anche in provincia di Salerno
Il né in Community stima tenere i.v.g. tra le donne straniere come il personale Dellas dei appellino sempre sportelli informativi riorientamento presso le strutture sanitaria delle ASL e aziende ospedaliere di Avellino Caserta Napoli Salerno
L'adozione in diverse lingue della Carta dei servizi delle ASL Napoli due e la sede ospedaliera San Sebastiano di Caserta
Tali sanzioni distribuzione di prosciutto informativi multilingue sull'accesso ai servizi sanitari e sul diritto alla salute precisa di idee tutto all'interno del nostro piede quindi senza costi aggiuntivi per l'esponente
Formazione e lavoro percorsi formativi questo da tra la formazione e lavoro scusa
Percorsi formativo in materia di immigrazione per responsabile di operatori dei centri per l'impiego delle cinque province campane approfondimenti tematici in materia di permesso di soggiorno e riconoscimento dei titoli di studio per i responsabili gli operatori dei centri per l'impiego
Produzione e distribuzione di materie informatico multilingue sull'accesso al lavoro e alla formazione e sui diritti dei lavoratori da distribuire all'utenza immigrata a cura dei centri per l'impiego
Giornate animazione per avvicinare l'utenza immigrata ai servizi di centri dalla provincia di Salerno
Di funzione diffusione dell'informazione relativa i corsi attivati prese i CTP per l'istruzione la formazione iniettate adulta tra le comunità straniere presenti sul territorio
Nel dare accoglienza monitorati e servizi di accoglienza dei progetti di intervento in materia di migrazioni
Monitoraggio delle strutture di accoglienza del territorio e regionali ma tra il servizio offerti disponibilità la cogenza dell'utenza collaborazione con gli ACP regionali per la promozione delle opportunità di accesso allerta
Periodici incontri con questure prefetture per ristabilire i criteri per una migliore accoglienza dell'utenza emigrata presso i servizi corsa di formazione degli operatori del pubblico e privato sociale
Attività nel carcere informazioni in materia di immigrazione sempre per gli operatori di Polizia penitenziaria degli istituti penitenziari di Secondigliano Santa Maria Capua Vetere Salerno
Laboratori interculturale con gli ospiti stranieri italiani dell'Istituto penitenziario di Salerno e di Santa Maria Capua Vetere sportelli informativi e ca a carattere legale per gli ospiti dell'istituto penitenziario che Umbria menzionati
Sulla nomina di cultura che lariano di cui sono il referente
Per questa Provincia
Noi abbiamo realizzato degli aggiornamenti ai docenti materie interculturali approccia la diversità istituti scolastici delle cinque Province
Lavoratori del cultura con gli alunni delle scuole elementari medie delle cinque Province produzione distribuzione del materiale informativo multilingue
Sul diritto adesso dell'accesso al sistema scolastico
Noi rapporti che abbiamo iniziato sulla casa che è stata graziare il contatto che ha fatto luce abito con assistenti sociali del Comune che responsabile del
L'immigrazione che ci ha quotata Dalla Riva volta proprio perché avevano bisogno della presenza di una mediatrice culturale
Che venisse a fare un supporto a degli alunni stranieri hub erano ucraini quindi l'ho fatto questa mediazione a chiamata effettivamente al quarto circolo di Pozzuoli
Dopodiché abbiamo quote dal rapporti tramite un protocollo d'intesa fatto con l'ambito Napoli quattro il progetto mira
E abbiamo organizzato insieme queste formazioni per i docenti
Le arrivano all'età ma gli abbiamo Amalia del due mila e cinque abbiamo fatto un corso per i docenti presso la scuola media Viano
E in cui hanno partecipato avevo invitato poi tutte le scuole del territorio non tutte
Son venuti comunque una dozzina di scuole hanno partecipato vuole dire questi giornate formative
Poi i quando continua dei progettano vende abbiamo fatto un aggiornamento di quel che costi tute primo corso che poi argomenti che abbiamo trattato sono è stati divisi in modo di primo modulo potabile così inerente a
A alle scuole i minori ed il modo Remo parava sulla normativa in materia di immigrazione e diritto allo studio per i minori stranieri è la presenza dei minori stranieri in provincia di Napoli
Parlando delle caratteristiche principali della presenza del minore li sappiamo il loro inserimento scolastico la disposizione vera legge in materia di ingresso e soggiorno e le modalità di accoglienza e diritto allo studio dei minori stranieri nella scuola
E secondo modulo abbiamo parlato sulla mediazione culturale e scolastica le pratiche di accoglienza attraverso la figura del mediatore culturale
E terzo modulo molto apprezzato per i docenti è stato quello dell'italiano come e le due come lingue le due quindi le modalità di approccio alla lingua italiana brani di stranieri materiale strumenti didattico impegno impiego per i docenti
Quarto modello i lavoratori di gioco come approccio le diversità come quali lavoratori utili sarete il fax Cividale l'accoglienza
E poi non è stato
Seconda ma l'Italia è partita l'anno scorso a settembre quindi noi abbiamo ripreso il contatto con il Comune quindi conosce al rito e ci siamo eh sì disponibile a quote dall'attività perché noi ci siamo fermate i corsi per i docenti una volta finita abbiamo proposto delle contattare le scuole che hanno partecipato di invitare loro
A un incontro per organizzarci calendario
Di chi vuole va bene i lavoratori di intercultura realizzabili dei mediatori culturali dei progetti all'interno dei propri scuole
Noi abbiamo offerto i lavoratori di intercultura Mustica Alagna cultura africana attraverso le danze suona le percussioni alla contro Krajina alla cultura morì Dana e albanesi
Più o meno ci siamo messi d'accordo con le scuole che hanno voluto partecipare lo chiamo così alle schiere dei lavoratori quindi le scuole
In base alle proprie esigenze e gusti o anche
A la presenza di bambini stranieri che avevano delle classi hanno scelto i laboratori
Comunque sale statico molti
Al almeno otto scuole di Pozzuoli Licola Marina delinque a regime le Pergolesi Arco Felice per i quali si due a monte ruscello
Abbiamo quasi mode quarto circolo di Pozzuoli ed hanno coinvolto in totale un più di trecento alunni in queste attività
è fino qua ci siamo fermati perché ormai le scuole chiuse sanno e stiamo facendo altro riprogrammazione anche perché sembra che proietta andrà avanti per un altro anno perché Como se abbiamo sempre con questa visione del fenomeno ma le cose si fanno un pochino poi spediamo purgato pochino e quindi uno comunque tratte così vedeva dei rapporti per non perdere il lavoro fatto anche perché le scuole se ne state molto interessate i quali vanno anche qui giornate però
Venti abbiamo realizzato tutto siamo arrivati ad aprile
Aprile maggio giugno e finita prima settimana quindi non è che avevo potuto soddisfare tutti purtroppo
Quindi noi proporremo anche altre attività chi sarà interessato magari volevamo avevamo un'idea che farà la manifestazione conclusiva non è stato possibile per i treni i tempi stretti
Nelle scuole
Sì nelle scuole della situazione belle dell'uovo di
Sconvolgimento delle scuole quando il Comune molisano disponibile comunque non è che vogliamo perdere questo lavoro perché i bambini
E bambini italiani vedevano i mediatori San Diego nelle classi public company quindi hanno avuto quello che noi
Ci hanno dato quello che noi cercavamo farle avere questo approccio intercultura far vedere che che c'è altro ci sono altre culture altre maniere di
Di vedere il mondo
E tutti sono è stabilizzata tanto è vero che alcuni impiegando quante guidatore se ne andava e allestito delle lettere tornarci a trovare e quindi questa è la sua di faccende per noi come i mediatori anche nel per la sopra il tetto grazie
Ovviamente le associazioni degli immigrati sono state contattate però è anche vero che
Per Pozzoli quarto Bacoli Monte di Procida almeno secondo quello che mi risulta mancano associazioni etniche
E se è una cosa su cui bisognerebbe lavorare bisognerebbe stimolare verrà la nascita di queste associazioni non conosco bene la zona di Giulianova credo che ce ne siano purtroppo vorrei essere smentito su la zona dell'Ambito quattro ma non c'è nessuno
è stata citata più volte la dottoressa Lucia che ritto che ringraziamo il Comune di Pozzuoli e dell'Ufficio di piano nell'ambito
Vorrei ringraziare anche la dottoressa Harrison nell'asola
La professoressa Valeria combatte nella CGIL area flegrea professor Maurizio Musolino dell'associazione Madre Teresa di Calcutta di quarto e Olindo Del Gaudio
Delle ACLI di Soccavo spero di non aver dimenticato qualcun altro delle associazioni presenti vero magari dopo Enzo comma le ricordiamo Medici senza frontiere quando dice Medici senza frontiere si immagina l'Africa la guerra invece c'è una missione
Medici senza frontiere anche nell'ASL a Napoli
Due ce la presentano la dottoressa Grazia
Marcianise in casa dei e la dottoressa SMI Giana a giorni Jena
Io ho sbagliato
Però magari si presenta da solo
Va bene strisciano avere nome loro c'era
Pochi aperto va benissimo dici presa non apre
Un un power point
Grazie
Però
Va bene ok allora volere che mi alzo no
Se va bene si deve allora grazie terrà Aversa alto come gli hanno detto tutti siamo presenti nell'ASL e Napoli due ringraziamo loro due che sono un po'i nostri
Veramente relata insomma
Il nostro referente inserirsi era che il dottor mafia sono coloro che insomma ci vedono tutti i giorni
Allora io sono il sale coordinator della missione che è presente qui a Roma a Napoli e quindi presento diciamo l'organizzazione della suo contesto visto che è un'organizzazione internazionale che più o meno tutti conoscete e poi smentita
Unna dei nostri Social Watch che
Presenterà l'attività di autrice che è una delle attività molto importanti se ne consideriamo come questo tipo di servizi deve essere prossimo ai nostri beneficiari quindi presenta appunto sei Giana una delle attività che generalmente lei conduce gestisce
Allora la nostra organizzazione nasce nel settantuno da un gruppo di medici francesi come molti di voi sanno
Si dividere sì CTP ci siamo divisi dalla Croce Rossa internazionale e abbiamo fondato questo organizzazione
Che come caratteristica principale non aveva solo quella di essere prossima alle popolazioni in
In difficoltà ma soprattutto di rivendica la necessità appunto di operare in maniera assolutamente neutrale
E quindi questa nostra indipendenza rispetto alla
Alla possibilità di intervenire in un contesto qualsiasi esso sia
Abbiamo una struttura un po'complessa con un Ufficio internazionale che ha sede a Ginevra e cinque sezioni operative che appunto sono rappresentati da questi Paesi dove vedete in Francia Olanda Belgio Svizzera e Spagna gestiscono i progetti
Tutti quanti noi compresa l'Italia facciamo parte delle Sezioni partenariati
Che vedete espresse anche se in Italia ormai appunto gestiamo alcuni progetti e poi magari glielo faccio vedere nel dettaglio queste sono le missioni presenti nel mondo quindi abbiamo in questo momento trecentottanta vedete che il sud del mondo è quello un po'più
Presente dove chiaramente la necessità è più presente
Però
Pare abbia a fine abbiamo visto che invece lo spazio Mani Dario lo meritava anche l'Italia e quindi siamo arrivati anche in Italia
I contesti dei nostri interventi sono quindi i rifugiati catastrofi naturali quindi quinta abbiamo rappresentato il lo tsunami perché è un po'andava alla ribalta delle cronache internazionali
Ma anche immaginate le guerre quindi tutti i conflitti che sono presenti nel mondo guerre dimenticate quindi siamo presenti in tutti quei quegli spazi umanitari appunto che meritano
L'epidemia e quindi tutte quelle situazioni di emergenza cos'era meningite
La lotta al dato per Colosi quindi immaginata dei contesti internazionali quanti e quali siano le nostre possibilità
Purtroppo in questi ultimi periodi ci siamo anche un pochino più concentrati sulle attività a lungo termine dico purtroppo perché in realtà la nostra uno organizzazione nata per essere emergenza
Quindi tutti uno immagina c'è una guerra c'è un'epidemia Medici senza frontiere arriva però invece purtroppo in alcuni Paesi dove la situazione è cronicamente presente
Purtroppo ci siamo dovuti affiancare alle strutture sanitarie locali e quindi supportare i progetti sanitari e quindi in Angola siamo presenti all'interno proprio del Ministero della Sanità angolano quindi negli ospedali
E in Perù nelle carceri Conso come sostegno anche al
Pazienti HIV positivi quindi
A tutto il trattamento retrovirale
Le nostre attività sono sempre presenti queste tre figure è importantissimo perché
L'essere umano come diceva prima la suora Bellomo non c'è più
Non è soltanto il bisogno dell'essere umano ma l'essere visto in un contesto globale e quindi intorno al contesto globale ci deve essere la struttura sociale la struttura logistica un ospedale senza un regista che lo fa andare avanti
Non permette al medico di operare e quindi di solito noi all'interno dei nostri vendere i nostri progetti abbiamo più figure professionali non sono medici e infermieri ma appunto la lei e la nostra amministratrice quindi
Ci sono varie figure professionali che
Permettono la gestione dei nostri progetti
In sintesi queste sono le attività del due mila sei quindi immaginate dieci milioni di visita ambulatoriale ma in tutto il mondo è quindi
è una un dato un popolo balle vado veloce perché preferisco che parli ismi Giana
Allora la testimonianza diciamola l'attività che ci
Terminato nel senso io ho iniziato con la Croce Rossa internazionale però poi ho scelto Medici senza frontiere perché oltre a fare l'operatore socio-sanitario quindi l'infermiera dovunque va bene
Però le ci caratterizza il fatto di testimoniare quello che vediamo Medici senza frontiere questo a come caratteristica non possiamo non dire al mondo quello che succede
Nei nostri ospedali o nelle nostre città dimenticate
E proprio per questo nel novantanove abbiamo ricevuto il premio Nobel per la pace che ha dato ancora più lustro all'organizzazione perché si sono riconosciute le nostre caratteristiche
Particolari con questo denunciando appunto il beni dei diritti umani di cui eravamo testimoni in tutte le parti del mondo
Con il fondo della del Nobel in pratica abbiamo iniziato una delle campagne più famose che probabilmente avrete ha avuto menzione su la Stampa
Che la campagna d'accesso e farmaci essenziali e se nessuno prima sentiva parlare di farmaci generici negli ultimi anni in realtà
Proprio con la nostra attività si è cominciato a pensare che non potevamo continuare ad usare solo quelli delle case farmaceutiche ma anche l'approccio e l'utilizzo di farmaci che erano fuori dal brevetto
Potesse ridurre la nostra spesa ma soprattutto essere più prossimi ha molta più gente
Dovunque nel mondo
Se ha bisogno della dell'utilizzo del farmaco
Una delle una delle altre campagne che MSREF si è molto impegnata è stato appunto quello sull'asilo la richiesta d'asilo sulla diffusione dei problemi legati alla presenza in Italia dei CPT che i centri di permanenza temporanea per gli immigrati
E appunto l'attività degli stagionali si sono prodotti molti documenti e se in questo momento la legislazione un po'più sensibile a questo tipo di Alba approccia questo tipo di problema
è anche un po'sono contenta al somme molto fiera di far parte di questo organizzazione perché ci siamo molto battuti
Perché appunto vengano riconosciuti i diritti degli immigrati
Una del tra
La riconosci riconoscimento di tutte le guerre dimenticate immagina del Darfur che è un po'un genocidio che ancora non si ha dichiarato quindi queste sono tutte le campagne che di solito
In questi anni ci hanno visto protagonisti la sezione italiana ha una sede a Roma con la centrale una Milano e e l'ho messa così
Allora dato come dicevo appunto l'Italia gestisce comunque questi cinque Paesi quindi progetti presenti in Colombia in Perù ad Haiti Etiopia e
Stranamente l'Italia fatti io do volevo andare in missione voleva andrà in Africa come tutti quanti noi un po'così torniamo in Africa questa voglia d'Africa invece
Mi hanno convinto e da Roma sono arrivava a Napoli immaginiamo
Migliore possibile è invece le necessità e degli spazi umanitarie questo ci dovrebbe
Far riflettere ancora di più perché noi qui
Ma in realtà tutto quello che ne vediamo quotidianamente è così determinante così importante che è veramente ha bisogno di forze di un sostegno alle altre che ancora non sono pronte
A questa integrazione che tanto auspichiamo e che si spera insomma avvenga tempi rapidi
Quindi perché emesse è finita agli altri perché appunto ci siamo resi conto di questo spazio umanitario che era fondamentale in qualche modo era da coprire non immaginate soltanto
La presenza della del degli immigrati come vediamo quotidianamente le nostre realtà e qui come diceva il dottor mai mafia la percentuale
E la presenza molto più alta dei nomi di altre regioni italiane ma immaginate l'assistenza agli sbarchi che ci sono nel sud d'Italia a Lampedusa e tutti i giorni siamo
Purtroppo in televisione
E quindi una politica internazionale che non
Limita a questa attività assolutamente drammatica
E la presenza appunto dei lavoratori agricoli stagionali stranieri che è un altro dei nostri cavalli di battaglia seguiamo queste popolazioni migranti
Che a seconda della stagionalità delle culture del proprio cultura agricole
Mò si muovono all'interno della del nostro territorio nazionale quindi sono questi i tre ambiti che noi copriamo all'interno dello Stato italiano
Quindi
Messano fund dei nostri beneficiari all'arrivo a Lampedusa
E quindi Chicchi è
Nel dell'immigrato oggi intanto è un uomo sanno perché se parte è un uomo coraggioso che lascia il suo villaggio
Dopo sforzi e impegni anche economici della famiglia che deve affrontare questo lungo viaggio
Arriva qui e trova una situazione non brillante come lui si era immaginato
E è chiaramente
Fattori culturali anche sanitari particolari
Non vengono presi in considerazione non vengono rispettati quindi purtroppo aspetti come psicologici o culturali le le organizzazioni che poi sono presenti e che operano a favore dell'immigrato devono assolutamente tenerle in considerazione
Quindi i profili che vede abbiamo visto che profili di salute degli immigrati abbiamo visto che quest'uomo che arriva sanno in realtà questa mala qua
Perché non sarebbe mai partito malato da casa sua per affrontare un viaggio così lungo e complesso
E abbiamo visto che anche aree critiche particolari come la salute mentale la salute della donna adolescenti spesso ormai li vediamo sempre di più
E tutt'altra o malissimo dell'infortunistica sul lavoro vengono mi sconosciuti o comunque non presi in considerazione dalle strutture sanitarie
E i soggetti maggiore rischio sono chiaramente immaginate tutti i lavoratori che purtroppo lavorano in nero le donne
L'adolescente
E chiaramente i richiedenti asilo e gli emarginati veramente gravi che quindi i problemi di di carcere tutto il resto
La
Quindi l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non deve comportare nessun tipo di segnalazione alle autorità
Giuridica del nostro Stato e la leggero parla chiaro e nei nostri centri di appunto nei nostri ambulatori STP questo lo diffondiamo e che facciamo
Un'azione di test insomma proprio di di informazione a tutti gli immigrati che vengono perché devono sapere che l'accesso alla salute non comporta nessun tipo di schedatura per per per le le autorità
Agli stranieri temporaneamente presenti sono assicurate e questa legge italiana è chiarissima tutte le cure primarie la tutela della gravidanza della maternità della la salute del minore le vaccinazioni profilassi diagnosi
Malattie infettive quindi in realtà la nostra legge una legge più avanzata e se consideriamo il quadro europeo pal problema può e l'attuazione
Punto la difficoltà di rendere prossima la il primo livello di salute
Quindi i nostri ambulatori dedicati di medicina generale forniscono accesso alle cure urgenti ed essenziali e continuative riceve ricevono un codice STP che gli permette di entrare al
No della canale istituzionale della salute
Ricevono prescrizioni di farmaci e visite specialistiche quindi tutto sommato entrano in un percorso assistenziale come una un normale cittadino italiano
L'organizzazione dei servizi chiaramente qual è il problema avere degli spazi dedicati a immaginare quanto sia difficile e complesso per una ASL e gestire anche questo tipo di attività
Dei del delle offerte dedicate quindi costruire un percorso specifico non
Le ghetti usando però il il soggetto il alto e quindi ci se ne devono essere delle politiche sanitarie assolutamente certe e chiare specifiche
Che permettano chiaramente di dare a tutti quelle pari opportunità che la legge italiana comunque ha previsto nella normativa
è chiaro che il protocollo è d'intesa con le ASL e il nostro il nostro progetto non non può non prevedere
Il la l'affiancamento della assolutamente la la la cui gestione all'interno delle ASL e noi andremo via
Quando le altre saranno pronte ad assumere il ruolo e quindi
Questo è importantissimo
Con la formazione il contatto con le OMPI con le comunità e per questo all'attività di altri c'è molto importante perché è molto difficile che le comunità presenti
Possano essere da sole informate su quello che fa la struttura sanitaria all'interno delle ASL e quindi non era lire aggiungiamo noi
E la supervisione con la formazione dello staff all'interno dei nostri gruppi ci sono mediatori culturali medici e operatori sociali che appunto sono pratici di questa materia
Gli ambulatori nella Napoli due quelli in rosso sono quelli che ancora gestiamo noi quello di Pozzuoli e quella di Marano e tutti gli altri sono quelli che il dottor mafia a già descritto
Siamo presenti anche nella Caserta due dove in realtà li gestiamo quasi tutti noi
Ad Aversa a a San Cipriano e villa Literno ce ne sono anche la presenza di alcune giornate dei medici dell'ASL
Tutto come dicevo non è la creazione di servizi i alternativi ma appealing importante intervento all'interno dell'ASL e perché l'ASL e che poi fornirà il servizio alla al cittadino
Straniero
Quindi
Non più esclusi ma completamente integrati all'interno della struttura è questo un po'al nostro ambito e la nostra speranza futura
Sempre i nostri emigrati grazie per l'attenzione e passò la parola Giana
Allora mi rappresento
Allora io mi chiamo Sesana DIEF ma sto so operatore sociale lavoro con emesse da due anni io mi occupo dell'outreach altri specificamente una prova inglese
Significa estendersi di servizio di esistenza oltre i limiti correnti o usuale cioè praticamente lavoro di strada
C'è e che per noi ci occupiamo dell'autrice l'attività e molto più importante etichette alla
Forse anche più della metà lavoriamo sulla strada per arrivare alle beneficiari all'immigrato sul territorio
E siamo noi che andiamo ricercarlo e cerchiamo il posto luogo non so cerchiamo che poi gli per dare tutti informazioni su servizi
E soprattutto perché c'ero pensioni medica quindi soprattutto mediche e poi anche sociali
E quindi la finalità poi e la ricerca attiva e continuative mitici Ario e per farlo poi piano piano e integrare concetto insomma un concetto italiano
Questa è la cartina di Napoli due ci sono luoghi posti che all'inizio neanche noi sapevamo l'attività iniziata
Due anni fa da quando abbiamo iniziato proprio il nostro progetto perché ad ambulatori che abbiamo erano quattro ambulatori che abbiamo aperto ma non veniva no perché nessuno sale nessuno veramente possa pere anche se stai fai tutto ciò che devi fare dentro l'ASL o tutti cioè ma non arrivano perché non sanno quindi siamo stati noi ad andare proprio in luoghi imposti
E siamo stati noi li abbiamo fatto all'inizio abbiamo fatto
L'autrice alle cinque di mattina alle sei di mattina in luoghi famoso care fu come chiamano ragazzi africani propri posti dove vanno a cercare lavoro e poi vanno presi con non vanno presi e quindi
E in questi posti qua e poi anche
Molto importante sull'autrici sapere
L'orario
Il posto perché ad esempio ci sono dei camper che vanno abbiamo discusso anche su questo punto di vista
Vanno in luogo si ferma non ma non trovano nessuno purtroppo perché non ne orario e non è il posto dove possono
Trovare un immigrato e ci occupiamo noi di immigrati irregolari sul territorio e quindi ancora più difficile hanno
Contattare insomma andare approfondirà le conoscenze cioè avere un rapporto
Molto stretto che poi il rapporto di fiducia perché poi quello immigrato di quel fine una struttura pubblica
Deve sapere in che consiste deve sapere che comunque era essere se la strutturato protegge comunque è la persona irregolare
Si sente un po'a disagio ma le inizierà coesi quindi l'ambulatoriale inizieranno
Sono non erano tanto pieni adesso veramente abbiamo
Accesso sono numerici
C'è il insomma ci stiamo a volte anche con difficoltà
E e analisi del territorio
Scopo di approfondire le conoscenze e dell'immigrato anche e della popolazione che vive sul territorio la dotare tutte le istruzioni schie si occupano di immigrati tutela se c'è associazioni
Per poi portare l'informazione all'immigrato che poi soffrire dopo
Sì cosa c'entri attività preparatoria i risultati del territorio in questi sono
Dobbiamo vedere anche i numeri cioè praticamente quando ha iniziato autrici in questo modo perché quando c'è in un posto nuovo non sappiamo né nazionalità prevalente né non sappiamo nulla né chief niente quindi andiamo
Certamente andiamo sul posto cerchiamo prego presiede cerchiamo dal
Dagli enti da nulla ci sono delle case proprio le case chiedevano a settanta persone insieme e più semplice quindi entri in una casa
All'inizio non era così perché arrivare in una casa già e adesso arriviamo ad una casa entriamo e siamo benvenuti
All'inizio non era per niente così perché c'è comunque timori la la diversità e tutta nostra loro quindi è molto importante la
Presenza di mediatore culturale che aiutano soltanto
Fatto della lingua perché se sono tanti che con inglese insomma ce la caviamo ma
Proprio per fatto culturale che non
Devi sapere come intende comportarti con ragazza Fricano con una ragazza dell'Est insomma
Tutto dopo e questa è l'attività dell'autrice quindi noi andiamo da un utente che poi s'
Utente che poi a un noi abbiamo praticamente l'autrice non soldo abbiamo dei Cosentini famosi Valentini dove c'è scritto il nostro numero di telefono
L'indirizzi dove siamo è un po'datori che gestiamo noi insomma tutto quello che c'è bisogno
E praticamente utente può per qualsiasi informazione sia medicati e legale può cioè arrivato operatore sociale che poi ha riportato le sociale che va a conoscere dei servizi
E poi servizi conoscono utente utente conosce frecce tutto questo è il collegato molto come vedete
Quindi ricerca attivati gli utenti e contatto diretto praticamente per arrivare avere proprio rapporto di fiducia ci devi parlare guardando negli occhi e questo sicuro
E quindi poi
Non risolviamo soltanto problemi mediche come dette ma anche i problemi sociali che questo anche molto più importanti ci sono delle richieste volti entriamo in una casa perché ne abbiamo
Non solo una casa da visitare ma tante case quindi avvolti dicono ma perché state andando via io vi voglio raccontare la vita certi voglio raccontare come vivo qua
Io mi è capitato una una volta è un ragazzo di Burkina porti un ragazzo Cortina bene diceva
Ma non andate vi vi racconto io sto qua in questo posto ho paura di uscire perché mi portano e pietre insomma addosso non
Raccontano le cose della racconta una famiglia racconta noi i viaggi ricchi Chicchi
Che tutti gli associati cioè raccontano le cose che non potete sentire normalmente neanche in ambulatorio perché li vengono a per altri motivi vengano per problemi della salute vengono insomma pro
Più problemi fisici Marchesi si tratta anche delle
Insomma di di salute mentale ma
Comunque egli
Piuttosto che il corpo che va curato ma proprio sull'attività dell'outsourcing età di strada chi poi sentire tutte queste storie che proprio data raccogliere davvero a volte ti viene pelle d'oca e diceva
Deve considerarsi
Molto fortunato perché perché vengono Quaini ricercati una cosa e la sensibilizzazione è una cosa molto importante e poi
Ed è vero che c'è xenofobia io per primis
Più perché CER ma mancanza della conoscenza della conoscenza della
Della cultura ci dell'Africa perché sapevo niente i poco o nulla dove si trova e poi
Chieri cazzotto solo il povera come
Quindi poi
Per la conoscenza perché abbiamo un bel niente i mediatori stupendi proprie che raccontano le cose si è fatto può
Allora e
Questo
Dizonno per questo
Nel bar
Allora i caratteristi degli utenti molto importante in quanto
Fa in sul territorio abbiamo allora sulla cartina ci sono i posti i gruppi più rappresentanti ad esempio Cuasso Pozzuoli abbiamo
Piuttosto all'Est Europa
Come la presentazione abbiamo anche
A ma crea un poco alla carta Africa ragazzi africani sono pochi
E ci sono altri posti dove cioè proprio ragazzi africani circa ottanta per cento poi
Abbiamo anche numeri ce l'abbiamo proprio perché stiamo veramente stiamo andando molto spesso abitudini di vita allora è molto importante sapere perché quando andiamo quando
Noi una volta al mese ci prepariamo l'autrice che praticamente
Si fa quasi tutti i giorni compreso anche sabato e domenica svolte
Perché ci sono dei posti ci sono degli orari su quale pessimista c'è non esatta sappiamo
Si può trovare uno alle nove di sera quindi andiamo a lei tra altrimenti non trovi né durante la settimana nel durante
Un altro
L'altro posto mappatura da sempre
Non cambia
Tantissimo ma comunque ci sono dei cambiamenti perché ci sono dei posti a volte che si sgombrano vanno in altri posti si spostano si chiudono insomma
Perché andiamo spesso facendo altro quindi
E abbastanza
Questa è l'autrice durante l'outreach praticamente il contatto diretto
Con un
Ragazzo qua presenza sul territorio su Giuliano rane Pozzuoli sono questi nazionalità presenti Ghana Bulgaria e Ucraina Romania e liberi Algeria Maliki adesso bulgari e romeni entrati in Comunità europea e quindi sono neo comunitari
E io Jona questi era proponiamo Crina Ghana Nigeria toh convenienti e già ecco Polonia e comunitaria quindi
Insomma nonne
Più la nostra s'
Nazione età questi in numeri sono non
Un sostegno poi
Pure
Allora alle beh quanti c'è ci sono delle nazionalità e poi i numeri presenti il lavoro che fanno i dove si trovano più o meno
Spazi pubblici di incontro dove possiamo incontrare ma sappiamo dove si incontrano quindi cioè
Lei si può ritrovare giovedì pomeriggio e domenica lo sappiamo e io legherei ragazzi
In altri noi diamo direttamente adesso andiamo a casa per le case dove vivono perché vivono in comunità grandi
E in mediazione culturale in una
Cioè la base del nostro lavoro perché la non tutti parlano in loro lingua e non
Anche per avere un primo incontri primo rapporto quindi per danno la possibilità di entrare in comunità non soltanto per fatto della lingua ma per fatto culturale
E
E importante i nostri operatori c'è comunque sempre sono aggiornati da noi quando diamo un dobbiamo dare un l'informazione deve essere molto chiara e sicura
è molto importante perché ci sono ci sono non soltanto perché non parla la lingua italiana abbiamo venti mila
Loro lingua ma ci sono anche le ragazze che sono in alfabetico non non posso neanche a leggere qui deve essere una cosa molto chiara ma anche quando manca mediatore culturale
Deve essere poco ma
Chiaro
E i
Ebbene questi sono punti deboli come detto io non inutile andare in posso dove non ci sono gli orari che non si può trovare
Chi lavora non anche inesistente in senza di mediatore culturale difficile comunicare a volte per fatto della lingua perché alcuni parlano dialetto e non parlo cioè parla una lingua africana non parlano
Vi ringrazio eccetera
No ma non credo ci sia se non le domande
Non è un prete nano
Ringraziamo Medici senza frontiere anche per il lavoro di comunicazione che fa
Sul territorio perché così possono organizzare i servizi più efficienti io o quelli essenziale come l'STP e non vengono insomma trasmessi non vengono
Ed immigrati non sono informati serve a ben poco
Diamo la parola al dottor Carlo o signore che fa un lavoro abbastanza simile è sulla strada
E operatore della Caritas e lavoro soprattutto sul territorio di Bagnoli Fuorigrotta ma anche di Pozzuoli con un'unità di strada vieni qua
Buona sera
Bene allora
Rispetto a un po'a quello che ho ascoltato
Effettivamente bisogna dire che nostra opera insomma il nostro servizio è un po'diciamo sui generis un po'particolare ne cerchiamo diciamo di integrarci imposte
Rispetto a quello che
Diciamo il territorio Gioffrè però un po'dicono storia bisarche o la faccia allora a cavalleggeri da circa tre anni sorto uno sportello di ascolto di supporto psicologico ed aiuto che coordinato da me
Nell'arco diciamo di questi servizi siamo resi conto che molti degli utenti che poi insomma in qualche modo chiedevano diciamo aiuto era costituito da persone extracomunitarie comunque persone con problemi di indigenza sono veramente notevole
Così o con il dato un po'
Questa diciamo esigenza sul territorio con un'attività che i diciamo di volontariato che svolgeva e che continua svolge presso le suore di Calcutta che si trova in via Tribunale risega Tribunale c'è la mensa praticamente che diciamo sistematicamente conduco
In quella in quella sede beni sono stati chiesti i vari interventi perché mi occupavo mi occupo e mi occupavo anche di tossicodipendenza di alcolismo e varie cose
Dovete sapere che
Sono ammessi come è anche giusto che sia servizio mensa soltanto diciamo quelle persone che in qualche modo possono
Diciamo aprire un atteggiamento un comportamento un po'consono ad una mensa quindi di persone con gravi diciamo disagi cc o con gravi problemi di dipendenza effettivamente somalo giustamente problemi ad entrare
Per cui quelli che in qualche modo vengono contenuti possono accedere ad una sono una parte esterna e quindi di non stare proprio nei tavoli
E quindi non so perché insomma qua mi hanno affidati quando io ho cominciato a pensare che ci fossero molte persone che in qualche modo
Volevano usufruire della mensa ma per il loro problematiche personali psichiche ormai di quel che accennavo prima non non potevano diciamo accedere a questo servizio
E vedendo un po'metterli manca la prova relativamente alla relazione che avevo compensato ce ne fossero molti altri in effetti era così molti che stava addirittura poco fuori anche proprio alle mura diciamo di questa mensa
Poi come voi sapete relativamente alla prova e le ferrovie dello Stato insomma dalla stazione centrale dove ci sono moltissimi diciamo senzatetto
E relativamente al fatto che c'è stata la privatizzazione cessati i lavori per cui molti di quelli che dormivano che stazionavano suona quella zona
Si sono poi i dovuti diciamo attrezzare trovare altre zone e l'anno ma non sono venuti po'per la nostra zona io li vedevo così quotidianamente giova saldo come semplice diciamo cittadino e semplice osservatore di queste di questa realtà
E così o messi insieme le due cose con mi sono detto che forse c'era bisogno di voi nella nostra zona è come giustamente diceva Ciro su che in particolare diciamo Fuorigrotta
Poi c'è Bagnoli e io in particolare con qualche amico mio e di cui uno è presente anche la sulla porta
Ci siamo spinti anche alla lo getta Soccavo e pianura che tra l'altro è una zona che io conoscevo bene per c'è lavoravo per altri motivi insomma per un progetto sulla dispersione scolastica
E che quindi conoscevo diciamo bene e naturalmente affrontando questa cosa abbiamo visto che
Abbiamo trovato tutto un mondo praticamente un mondo di complessità di difficoltà così ci è venuto in mente di
Formalizzare un po'un incontro questo è successo circa un anno e mezzo fa quasi due anni fa ed ha omesso un tavolo un po'come succede così molto aspri modo molto sprovveduto
Un po'di persone rappresentando istituzioni politiche devono dire che c'è stato un buon interesse considerando che non sono nessuno è che anche i colleghi siamo preciso semplici cittadini insomma abbiamo avuto un buon riscontro
A vario titolo hanno partecipato associazioni come ARCI e molte altre
Associazioni del territorio che vinciamo solo di massa interessate da questo nostro diciamo l'operazione
Che punto relativamente a quello che dicevo prima era caratterizzato dal fatto che non ci vogliamo occupare delle persone che non avessero nemmeno i requisiti minimi fisici e soprattutto psichici psichici di arrivare fino alla mensa
Perché
A Fuorigrotta voi sapete c'è la mensa San vitale che funziona anche bene e tutto sommato ricevevamo insomma un buon numero di di ospiti quotidianamente
E quindi di arrivare alle persone che non ha visto proprio nemmeno o le caratteristiche come dicevo prima psicologico e per poter arrivare ad una mensa ed erano moltissime solo ancora tutt'oggi molti
In più ci siamo resi conto che
Come tutti noi ventinove ne mangiamo due volte almeno due volte al giorno anche queste persone mangiano anche la sera e la sera invece c'è un vuoto spaventoso almeno parlo della nostra zona
Che se è sintomatico siete abbastanza pratici sapete esiste si tratta né di più di cento mila persone o se vogliamo dire anche con come estesa la nostra zona è un voto diciamo serale cosicché ci siamo poco diciamo specializzati in questo
Pertanto anche per far però un po'più breve
Abbiamo costituito un nugolo di persone io sono diciamo
Il coordinatore responsabile di questa cosa ma solo perché bisognava trovare ma questo era un perché chi sa cosa rappresenti poi un fondo ognuno rappresenta diciamo se stessa
E delle tutele nostri conti sono venute alla Caritas dove appunto avevo e continuo ad avere questo sportello alla con noi collaborano anche da come dicevo varie associazioni per esempio mi piace sottolineare la comunità degli aveva angelicato la quale abbiamo stretto rapporti da molto tempo io in particolare spesso mi invitano loro convegni faccio interventi con loro
E sono una priorità che lavora anche molto bene da questo punto di vista e quindi ci fa piacere anche sottolinearlo e poi anche investe personale molte persone singolarmente ci danno una mano del punto di vista proprio degli aiuti materiali così noi insomma
Possiamo affermare che non ci dà assolutamente niente nessuno non ci auto tassiamo cuciniamo anche ignobile mente ho cucinato io molte volte
Sarà stata la fame loro dicevano che era buono però voglio dire io nulla non consiglierei a nessuno le cose cucino io ma ci sono molte persone che ci hanno dato la disponibilità perché non si sentivano di affrontare la strada perché magari dopo dico due parole su questo
Effettivamente un uomo molto difficile molto duro anche se è un luogo dell'anima come ho intitolato il mio
L'intervento perché un luogo dove
Arrivano persone con la storia e con situazioni personali per le storie le anime fondo sono tutte uguali e a volte e sono tutte dissimili nello stesso tempo poi va bene intanto ed in un po'anche di questo se abbiamo un po'di tempo
Per cui ci danno una mano a noi così al titolo poco personale ci chiamano ci contattano oppure adesso un po'la voce un po'passata e quindi ci dicono voi andate qua vedo queste cose
Poiché all'interno diciamo della dello sportello Caritas che è diventata ancora diciamo una specie di
Continente quindi vestiti di abiti un po'di mangiare biscotti
Insomma faccio un po'tutto là dentro consigliere conserviamo materiale la nostra per una peculiarità e proprio quei stando io presento sempre venite non ve lo consiglia nella mia macchina vedete abiti biscotti cioè c'è di tutto perché
La mostra diciamo caratteristica è quella dire cerchiamo dati questo insomma denominatore quello di essere riconoscibili hanno una persona che e riconoscibile dopo dovrebbe essere sempre in ventiquattro ore non è e deve essere solo la sera quando naturalmente è il luogo del e il momento deputato diciamo all'aiuto concreto ma lo dovrebbe essere sempre
E tutti noi diciamo abbiamo concordato rispetto a queste linee che chiameremo impone
Come dire emotive più che metodologica poi ci siamo riuniti ritrovati in questa coperchi continuiamo ad andare avanti rispetto a tutte le difficoltà
Per cui la riconoscibilità e quindi evidente queste persone che noi incontriamo le incontriamo anche durante il giorno ed è proprio molto significativa molto emozionante a volte essere riconosciuti
E a volte noi non ci accorgiamo perché magari loro sono tanti non ci chiama bacini rincorriamo ma come mai fuori da queste parti vogliono chiacchierare si interessano diciamo loro al lavoro
Anche le nostra professione una cosa che deve diciamo tengo un po'a specificare penso e poi comunque è un dato che ormai
Tutti voi conoscete e che molti di questi della strada un po'come
Sono in parte costituiti dagli extracomunitari quindi sono gli stranieri diciamo così in generale ma molti ormai sono anche italiani cioè persone che
Hanno comunque delle storie molto forti alle spalle
Questo è un dato diciamo che ci dovrebbe molto far riflettere e soprattutto i politici e vedrà il quale ogni tanto noi diciamo
Senza grosse delle speranze per la verità ci rivolgiamo e per segnalare proprio questa o questo disagio che moltissimi aspettano il nostro mangiare magari hanno uno alloggio di fortuna un piccolo ricovero o anche no anche niente
Volevo sottolineano anche un altro dato che è stato posto Toniato lunedì che c'è stato un altro incontro con Alex Zanotelli alcuni insomma se invitato va bene ed un dato che sono anche abbastanza preoccupante che sono nella zona di Napoli nell'ultimo anno sono morte venti persone
Anche sulle morti
A volte scende anzi
Sì sulla strada
Certo sono nove mi riferivo a quell'epoca napoletano porta molte altre nove
No sulla strada diciamo alcune diciamo in queste molte volte scende un velo pietoso a volte anche un vedo proprio dell'anonimato io stesso sono stato chiamato varie volte dai Carabinieri per cercare di riconoscere alcune delle
Vittime diciamo di questa cose
E vi assicuro che uno spettacolo insomma non molto piacevole io mi presto sembra insomma però voglio dire uno spettacolo che mi lascia sempre molto
Confuso anche dopo no vedere anche le modalità con cui si muore presenta alcuni li abbiamo visti anche l'anno scorso a luglio ed erano persone che
Seguivamo tutte le sere noi
E Simone perdere banalità diciamo un po'quello che dicevano Medici senza frontiere non c'è cosa che ormai tutti noi dovremmo diciamo aver superato anche questo è il mandato al CIPE ci ha fatto riflettere ha stimolato molti di noi diciamo andare avanti
A come dire non arrenderci diciamo
Le difficoltà nostre sono mangiamo moltissime perché stare per la strada non è la stessa cosa che
Insomma accogliere
Queste persone incinte diciamo strutturati presenta anche come questo
Perché le problematiche sono proprio molto diverse
Prima di tutto l'avete accennato anche tutti voi io diciamo se proprio dovessi visto sempre per brevità
Mi concentrerei per esempio o sulla sensibilizzazione e cioè quanto queste persone non solo vivono il loro disagio personale insomma materiale di non aprire proponente a mangiare da vestire
Quanto sono oggetto anche di grandi violenze io personalmente ne ho assistita molte se sito a persone e a non so piazzale Tecchio
Che erano state bruciate durante la notte da sedicenti diciamo cittadini italiani dall'età diciamo approssimativa di quindici anni ecco questo è uno sport poi
Non so se lo sapete in questo succede su tutto il sabato sera io sono uno di quelli che è sceso proprio sabato sera mi sono dato questo imperativo perché mi sono detto
Tutto sommato tanta settimana insomma ci si riesce un po'a dal
Cavarsela però il sabato la domenica lo dicevate anche voi prima
Sono un po'più abbandonati ecco questo è uno sport molto frequente tra i giovani italiani tengo a precisare a volte anche straniere ma insomma soprattutto italiani
Quelli di perseguitare lanciare pietre sia fra cassare teste
Per esempio il lancio della lattina di bisogna piena è una delle cose insomma uno sport abbastanza diffuso
Io stesso per questo motivo sono stato minacciato molte volte ho fatto anche sporto denuncia insomma i carabinieri perché mi trovavo proprio vicino a loro quando questi gruppi che che loro riconoscevano essi gruppi
Che credevano aggredite la sera prima
Ho cercato insomma un minimo di
Limite insomma qualche pezza a questa situazione però va beh in questo va da sé insomma comunque vada i nostri dischi da questo punto di vista non uno
Molto da dire però l'ascolto presente un'altra cosa allora i nostri interventi durano moltissimo non si limitano come spesso succede dare il pasto il vestito così dei quando usciamo tipo io esco intorno alle otto a volte torno anche verso le undici e mezza metalli quindi ci sono molte ore che mi passiamo
E anche se
In proporzione non come dicevo prima non possiamo assistere troppe persone quindi che ne so venti venticinque so dipende poi dalle volte quanto mangiare abbiamo quante cose abbiamo
E nonostante quello siamo tantissimo tempo con loro e come ho sentito anche prima cioè l'ascolto la narrazione di sé è una cosa che alcuni loro tengono molto il luogo dell'anima e in questo senso proprio il titolo dell'dell'intervento
A cui che ho dato proprio per dire e ciascuno ha una storia questa storia volte vuole essere esternata a volte invece è la nostra discrezione no un alto imperativo che ci siamo dati
E la sospensione del giudizio
Perché invece di vediamo vediamo attorno a noi il giudizio né dobbiamo combattere per esempio ne abbiamo combattuto soprattutto l'anno scorso a
Piazza San vitale dove c'era una buona concentrazione di queste preservi queste presenze con moltissimi della popolazione locale come dire di Fuorigrotta perché dicevano ma voi che ci porta a Teramo Angiari questi d'acqua non se ne andranno mai
E quindi c'era tutto un discorso su come poi la piazza dove best dovesse essere diciamo di vivibile ma queste persone dovrebbero essere come loro nella loro immaginazione anche invisibili
Cioè quei potete portone mangiare basta che li ho portati in altri posti dove comunque non davano fastidio e dove noi li vediamo e noi con grande prendendoci pure insomma un po'di parole dietro
Abbiamo detto che lei questo favore di non farglieli vedere non li avremmo mai fatta avremmo fatto il piacere di non far vedere queste persone perché se queste
Persone esistono è giusto che
Tutti
Prendano atto di questo problema chi poi e delegato a prendere decisioni più importanti delle mie istituzionali politica uniti è giusto che lo facciano
Da questo punto di vista quindi la zona diciamo di cui ci occupiamo noi è una zona diciamo abbastanza carente da una proprio a volte mi è capitato di dover fronteggiare
Persone in gravi difficoltà e lo dico anche perché siamo ospiti e qua non ho trovato accoglienza nemmeno qua ho speso soltanto una cifra esorbitante in cellulari chiamando quali chiamando e mi è stato detto che questa persona non potevano venire morale della favola abbiamo passato io e anche altri ai interi Vasco Natale insomma sulle panchine con loro perché poi alla fine anch'soprattutto durante il genitore stanno li vuole nessuno queste persone oppure uno li vogliono
Siamo i documenti oppure non li voglio no se non sono lavati alle dicevo ma come possono essere lavati se esse allora se sarà sulla strada ma li posso portare a casa mia Lavarda allora ho chiesto anche un po'in giro la risposta è stata molto
Negativa ma questo come dire a me non impedisce di fare quello che quel poco che noi
Crediamo di dover fare ecco se ci volete contattare potete venirci a trovare come sede ripeto abbiamo quella della Caritas
A cavallo Jenny da questo punto di vista siete ben accetti in qualsiasi momento vogliate grazie
Grazie ovviamente soltanto ma una cosa la struttura non può accogliere tutti sempre grande perché magari non è attrezzata a poter gestire alcune problematiche
Un altro dato nella nel territorio Cesano ci sono sei mense e da fuori rotta se mentre per i poveri da fuori rotta Licola
Do la parola alla professoressa Maria Gaeta che ha un'esperienza che c'era ci deve raccontare un'esperienza di unità mobile per il territorio Flegreo
Olindo Del Gaudio delle ACLI Soccavo purtroppo deve andare via
No no no comunque un balcone
Grazie
Allora
La mia è una esperienza duplice
Da un lato insieme faccio parte di un'associazione che si chiama farebbe che è un'associazione di donne che toglievano diciamo diffondere la cultura delle donne quel partire darsi la relazione
Il racconto la parte il raccontare le proprie esperienze proprio vissuto attività di laboratorio
Musica canti
E questa diciamo questa associazione insieme ad un'altra associazione coordinamento donna
Dettero vita ad un Progetto Katie vento Progetto finanziato dall'altri due otto e che vide l'ambito i quattro comuni di ambito e anche diciamo Lased
Essere
Partner di questo progetto l'informazione si fa strada e darà conto perché noi puntammo soprattutto sulla scuola e
Sugli immigrati
Sulle mi progetta e del due mila tre il proprio il camper
Si ebbe nel due mila e cinque due mila e sei adesso riparte
Di nuovo grazie alla dottoressa
Ha risolti e punta soprattutto sugli immigrati e quindi riparte noi in quell'esperienza
Tentammo di uscire il giovedì il giovedì perché dei quattro comuni le badanti erano
Libere e quindi abbiamo incontrate molte donne che chiaramente non sapevano che avevano dei diritti che naturalmente non sapevano che potevano utilizzare delle strutture sanitarie
E le abbiamo cercate per strada perché lui salivano sul camper siamo scese nuovi dal camper davanti alla chiesa davanti nei luoghi abbiamo dato informazioni è stata l'aspetto più importante del camper
Diciamo accanto a quella dei
Accanto a quella diciamo della di rapporto con le scuole cioè la salute delle donne
I ragazzi del SerT la tossicodipendenza è stata un'esperienza
Difficile ma certamente straordinaria quest'anno riparte il camper e diciamo con la risolve questo camper che era stato finanzia che era stato finanziato con la tre due a otto e quindi bisognava acquistarlo
Non fu acquistato nel primo anno e ad essi acquistato e quindi sono contenta perché in su questo camper ci saranno i Medici senza frontiere ad aeternis e tante altre strutture quindi lo l'originale cioè il camper perché all'origine aveva questo senso quando
Dell'Assessore alle Pari opportunità Michelangelo disse ragazze facciamo partire questa esperienza con lato ai due otto perché noi partivamo con un volontariato puro ma utilizzando le strutture sanitarie e socio sociali e sanitari quest'anno l'altra mia esperienza e quella del carcere
Nel carcere e ci sono donne che
Sono nel carcere ma se poi escono sono hanno suppliscono gli arresti domiciliari hanno permanenze temporanee ce n'è una adesso che sta qua che che proveniva dal carcere era
Sarà qua per un poco credo diciamo che il racconto disse che dicevi tu
E non può
Nessun Progetto può partire soltanto con l'informazione e quindi sono stata attentissima voi
Sono stata attentissima perché diciamo il mediatore culturale
E fondamentale ma i fondamentali ritrovarsi di queste donne e accostarsi a noi ma soprattutto tra di noi italiani
Che il problema è più grosso cioè e bisogna secondo me muoversi su due livelli quello di
Agire
Presso diciamo gli italiani
Che vedono nell'immigrati nell'immigrato ma soprattutto nel carcere un luogo di separazione un luogo di
Diciamo di paura luogo
Di separazione nel senso matti anche di estrema paura di disagio nei confronti di chi non si conosce e quindi secondo me è un lavoro enorme e ma soprattutto di accompagnamento e soprattutto di integrazione
Ma soprattutto anche diciamo di di
Di immaginare che la loro cultura sia importante ne stavamo pensando con la Rizzon
Ha dei laboratori della favola per i bambini laboratori di parole immagini suoni per raccontare le storie di queste donne
Spero che questo Progetto che perché ci sta vedendo insieme possa passare possa passare perché è stato finanziato dalla Prefettura
E io credo che la possibilità di dare informazioni
Ma se soprattutto la possibilità che loro si senta noti esistere che le loro cose le loro storie alloro cultura divi di origine siano importanti e si affrontino alla nostra sia fondamentale quindi spero
Oggi sentivo sentivo dall'uscì ha diritto che i laboratori sono stati eliminati sono addolorata perché penso che laboratorio della favola
Il racconto delle favole vi racconto che le mamme possono raccontare le mamme sia degli italiani che le mamme delle
Delle straniere possono raccontare
E i bambini possono incontrarsi sull'immaginario sul simbolico e anche le donne spero che questo
Spero che
Questo progetto che dovrebbe partire per il trenta
Sia sia integrato da questa attività perché il racconto dissi è fondamentale di interazione tra le donne cioè la
Il raccontarsi rincontrarsi anche fisicamente
è importante la mia esperienza parta da
Dal femminismo e la l'ho riportata sempre il partire da sé racconto la memoria la relazione e fondamentale di storie individuali sor tra alti a
Parlava sul cade accoglie qua tante donne del carcere
Padre Fernando ecco noi dentro abbiamo un laboratorio di scrittura dicono che le donne non sanno scrivere vero
Riescono a scrivere schede raccontano storie straordinarie
L'Assessore alle pari opportunità della Regione Campania mi ha fatto come Mina nella della di l'attività della scelta delle donne
Ne ha
Mi ha tenuto conto e India gli aiuti via fotografate ha raccontato e dei loro storie
Quindi immagino che questo possa accadere anche a Pozzuoli grazie
Grazie al primario navigatori diverse prese nella dell'associazione Felipe
Una delle fondatrici dell'Associazione Felipe
Protagonista di tante battaglie insomma Pozzuoli
Ma che io ricordi
A memoria mia io sono sono stata operata di aneurismi nel dei due interventi a maggio dell'anno scorso
O ho ripreso a lavorare con le donne grazie ad una donna stradali straordinarie che lavora nel carcere si chiama Dina stanco e vi chiederei di incontrarla lei segue tutte le donne che escono dal carcere tutte
Dal in tribunale
In tribunale per strada parere Fernando che dà soldi terreni è una dalla straordinaria
è un'altra donna che si chiama risaltava dire all'assessorato pari opportunità della Regione Campania che ha fatto dell'immigrazione il punto di riferimento quindi spero che questi la Rete tra questi soggetti si
Si intrecci grazie grazie Maria diamo la parola ad Andrea Moroni Lolli
Uno dei rappresentanti della cooperativa vita visto che da anni impegnato
Nel terzo settore a Napoli è
Non solo
Sì io sarò
Molto breve vado per punti anche perché data l'ora prima che
La sala svolte ulteriormente e vorrei cominciare però riprendendo un'affermazione fatta da Corrado mafia nel suo intervento perché
Va bene
Da qua dovete perché mi sembra particolarmente importante anche perché questo capite è un tentativo anche di avviare un percorso di conoscenza bianche dirette
Peraltro il concetto che che è stato ripreso anche da uno degli interventi di Medici senza frontiere
Vado mafie diceva per una volta il progetto non si è chiuso
Un'esperienza finanziato dalla Regione terminati i soldi della Regione è stata assunta da lì la risoluzione dell'ASI
Io credo che di questa cosa vada ringraziato alla SMA poli due non lo dico per piaggeria per amicizia con Cristina per con Silvana insomma ma perché sono fermamente convinto
Come esponente del privato sociale
Che è fondamentale che il pubblico agisca in questo modo è fondamentale che il privato sociale agisca sapendo che l'obiettivo è quello di garantire la funzione pubblica dei servizi
E non capita spesso
L'ASL Napoli due e l'unica che oggi
A un servizio autofinanziato convenzionato di mediazione linguistico-culturale
Magari sono ANAS che fanno teorie magari sono a Stefano grandi discorsi grandi strutture socio sanitarie ma questa cosa voglio dire avvenuta qua anche grazie voglio dire a una rete
Pubblico privato sociale che si è posta questo tipo di Obiettivo dall'inizio
Se vi ricorderete anche con delle contraddizioni interne alla rete
Perché poi c'erano pezzi sibilato sociale che invece
Non erano poi del tutto convinti voglio dire di questo percorso l'ho voluto riprendere perché penso
Che
Anche dalla dalla ricchezza che viene fuori questa sera dei vari interventi e anche dal
Perlomeno dalla complessità nel suo insieme di cui parlerò dopo
Questo discorso della funzione pubblica è un discorso fondamentale che non sempre entra in testa anche nel nostro mondo del
Del privato sociale
La de Tor non sto a raccontare le cose che fa non c'è tempo non mi sembra questa la la sede la tra le altre cose voglio dire qui la vedono strategie collabora con la sul progetto dialoghi dei progetti mediazione in cui sia culturale nei presidi sanitari nelle altre cose mi interessa di più
Dire due-tre cose sulla mediazione linguistico culturale che in parte sono emersi ma diciamo così pro un attimo a
A metterli insieme anche perché più volte venuto fuori questo tema della mediazione intanto mi pare evidente che noi stiamo ragionando sull'immigrazione che si è un è ormai una realtà come diceva John mai è un fenomeno strutturato
Ma nello stesso tempo continua ad essere come molte delle dinamiche dei fenomeni sociali
Un fenomeno caratterizzato dalla complessità
E dalla e dal continuo cambiamento
Da questo punto di vista io credo che sia sbagliato
Ogni approccio di tipo superficiale generalista
O ideologico rispetto a questo
E anche da questo punto di vista va letto
Il senso è l'ambito di attività della mediazione linguistico-culturale
Nel senso che troppo spesso
La mediazione viene vista come una sorta di interpretariato
Penso invece che abbia almeno tre ambiti fondamentali di attività uno che veniva in qualche maniera già raccontato prima poi ci torno sul lavoro di strada sul lavoro di prossimità sul lavoro a bassa soglia su contato sulla costruzione di relazione
Ma se dovessi dividere in in tre grandi aree direi che sicuramente un elemento è quello di fare da ponte
Di comunicazione verbale non
Tra persona straniera servizio operatore italiano operatrici italiana sicuramente questo elemento cioè
Poiché è una comunicazione non soltanto linguistica una comunicazione che fare non soltanto la traduzione della lingua mera comunicazione su culture abitudini conoscenza reciproca per facilitare la relazione per esempio quanti quanti problemi può avere
Una donna musulmana che arrivino consultori italiani Citron ginecologo maschio
Quanti di atteggiamenti che per noi sono del tutto normali per l'altra persona possono risultare come offesa se uno non lo sa da quindi c'è un elemento anche lì di scambi di reciproca conoscenza intorno a questo quindi questo del ponte sicuramente un ambito
Ma secondo elementi in qualche maniera lo richiamava anche lui quale diceva ha fatto un lavoro di comunità sulla comunità ospite l'abbiamo fatto una battaglia quegli abitanti di Fuorigrotta eccetera
Specialmente oggi dove io credo noi dobbiamo mettere le mani sul tema delle percezione dell'insicurezza delle persone
Che è vero e né lo sappiamo con insicurezza dovuta al fatto che c'è precarietà di futuro di vita di lavoro eccetera però altrettanto sappiamo che invece un tentativo continuo massmediatico e di buona parte della politica
Che mira a far percepire la propria sicurezza come se dipendesse
Solo esclusivamente dal tossico dalla prostituta dal matto dal barbone
No però non è un elemento che per questo lo dobbiamo nascondere la dobbiamo fare i conti con questa roba qua andando a raccontare qualcosa di diverso per una sorta di svelamento rispetto a questo allora il mediatore le misure Turano io credo che abbia anche un compito fondamentale
Di lavorare sulla comunità ospite
Per ridurre lo stime pregiudizio per smantellare lo non in maniera ideologica ma a partire dalle proprie conoscenze dalla propria cultura quale adeguatamente vendite culturale in questo Paese partite a Torino nel settantanove ottanta i mediatori linguistico culturali che lavora a San Salvario quartiere famosa Torino
Per i conflitti tra stranieri e italiani e prima ancora tra meridionali torinesi
Lavoravano non con gli stranieri ma stavano sui pullman nei bar per strada intervenivano nel dibattito da bar
Dicendo ma
Forse non è proprio così
Forse quella casa mi spiego nel senso che va fatto anche un grosso lavoro il mediatore anche questo compito qua di rompere voglio dire lo stima il pregiudizio l'ignoranza dal punto di vista non dell'insulto ma della non conoscenza
Che spesso voglio dire le comunità hanno né comprati se mi ricorderò sempre un mediatore che purtroppo di non c'è più
Giovane con giorno lavorando facendo laboratorio scuola con i ragazzini pesano laboratori di cucina a certo punto cucinava il Polo la senegalese è un bambino di quarta elementare si alzano guarda e fa
Ma cos'è questo Dore e sono questa spesa questa spesa questa spezia a mano non è come dice mio padre che voi ci mettete raro della biancheria sporca nero perché cucinate
No nel senso che
In qualche modo aver detto a quel bambino che quell'odore particolare di quel cibo non è dovuto come dice il padre
Al fatto che tu sei sporco ma una spezia particolare ha introdotto in quel nucleo familiare in quel bambino o di un elemento di rottura dello stima su cui si va da quel pregiudizio voglio dire tante volte anche l'intolleranza nascono fobia quindi il lavoro di comunità un lavoro importante
Terza terzo ambito fondamentale anche qua veniva fuori in parte quando la mediatrice livelli dovrà dire diceva a volte non ci lasciano andar via perché hanno bisogno di raccontare il perché
Sono qua è un grande lavoro di mantenimento dei legami tra le persone straniere la propria comunità
Perché credo che si è lavorato in questo settore lo sapete voglio dire specialmente dei minori nella seconda generazione molto spesso è talmente alta la fatica dell'inclusione dell'integrazione con noi che c'è un quasi un un come dire un uno staccamento volontaria inconsapevole dalla propria comuni dalle dalla propria cultura dalla propria tradizione rispetto a questi anche qua piccolo esempio figli agli amici lei lui senegalese lei Pagliara spendi la bambina molata quando al primo impatto che la nostra città quindi con l'inserimento scolastico nella scuola elementare incomincia a rifiutare il cibo tradizionale incomincia rifiutare i Parlamenti of
Ha già dal punto la mattina va in bagno non esce più la mamma preoccupate spalanca la porta la trova e con la si presenta di farsi più bianca
Quindi un rifiuto e questa roba qui guardate se voi leggete o parlate con gente che lavora sulle da Psichiatria sapete che queste uno degli elementi voglio dire che produce buona parte di quei
Di quelle derive di sofferenza di sofferenza mentale che poi porta in forma estrema voglio dire al fallimento del progetto quindi ha rifiuti tornare quindi a percorsi di marginalità di bar buonismo di alcolismo e via dicendo quindi
La mentre io ho avuto nella proverei a collocare in questi tre ambiti il ponte
Il lavoro di comunità a favore l'inclusione il mantenimento dei legami con la propria con la propria comunità
E questa ancora più evidente voglio dire poi per quanto riguarda il il tema della della salute vorrei ancora dire una cosa su questa cosa la mediazione però da rapidamente a finire in questo paese c'è un grande dibattito
Su
Se il se il mediatore una mediatrice devono essere operatori neutri cioè che devono limitarsi
A fare appunto da facilitatori della relazione oppure essere operatori a tutto tondo diciamo così inseriti un'équipe quindi comandati
Professionali ampi come qualsiasi altro operatore operatrice e c'è un grande dibattito teorico anche qua io vorrei
Provare a dire
Che forse
Anche il ruolo del mediatore della mediatrice va contestualizzato a secondo dei servizi a seconda del momento in cui segue l'intervento mi spiego
Se il mediatore lavoro uno sportello presso l'Ufficio stranieri della questura
Ed è fatta mediazione momenti in cui l'immigrato sta facendo le pratiche con i poliziotti davanti sul PROPER messo il giorno in quel caso secondo me ruolo destra completamente neutro
Intervenire da parte del mediatore a favore dello straniero a favore del politico sarebbe un gravissimo errore
Perché in quel contesto immediato la mediatrice non ha nessun potere di incidere sull'ottenimento quel meno di quel permesso
Se c'è un medico che deve ascoltare deve farsi tradurre i sintomi di una patologia da parte del migrante voglio dire in quel caso secondo me voglio dire anche qua ruolo deve essere molto neutro almeno in quel momento
Perché sarebbe errato lo sforzo massimo delle serate nell'esatta traduzione di quello che ho emigranti di chi in quel momento perché in quel momento è quello l'obiettivo di quel colloquio
Lascia perdere che prima con il medico ha preparato la cultura l'abitudine eccetera e quello straniero spiegato come funzionano servizio ma quel momento momenti di neutralità
Certo che nel lavoro io sensi si leasing lese
Di lavoro di strada sui cieli
Altri
Ha
Voglio dire rispetto a queste
Per esempio in quel momento il mediatore la mediatrice non possono essere neutri
Perché la loro prestazioni in quel momento la prestazione ad altissima gestione di empatia
Perché in quel lavoro di contatto se davvero si può fare di quel contratto non soltanto uno strumento informativo di orientamento
Ma anche uno strumento di aggancio e quindi anche uno strumento relazionale quindi presupposto per la costruzione di una presa in carico significativa della relazione PROPER attore e destinatari quel momento è chiaro che c'è l'ascolto
Che c'è la sospensione del giudizio che c'è l'approccio non moralistico che ce la riduzione del danno che sono tutte cose che non hanno nulla a che fare con la neutralità
Quindi anche qua molto brevemente
Bisognerebbe
Quando si lavora in questi ambiti palesi farete tra diversi servizi eccetera dove ci sono i sistemi che però indipendentemente da quale soggetto ente siano
Andare anche a ragionare insieme su questo su come declinare nei diversi contesti voglio dire all'interno di un ragionamento i tempi in cui è chiaro che anche il mediatore la mediatrice presa coinvolte pieno titolo la funzione
Della
Della mediazione
Un'ultima cosa
Velocissima
Io
Mi auguro
Che magari anche in forme diverso intorno al tavolo insomma l'esperienza di stasera vado avanti
Perché penso che sempre di più
Questo Paese
E pieno dei nostri servizi sono piene di reti che io chiamo mercenarie
Cioè di reti che sono fatte esclusivamente per pigliare quei punti necessari evincere quel servizio
E poi ognuno continua lavorare per cazzi suoi
Allora penso che
Se da questa sera nasce un tavolo che
Come dire in maniera coordinate conti matita si vede si confronta sulle pratiche si allarga anche enti che in questo momento magari non sono nella rete progettuale
E quindi incomincia a relazionarsi e dico a partire da un bisogno di aiuto reciproco perché se siamo qui anche perché sappiamo che c'è una domanda complessa e quindi sappiamo che le nostre competenze da sole non bastano e quindi abbiamo bisogno degli altri innanzitutto perché abbiamo una richiesta d'aiuto da fare
Motore in mente una sperimentazione con questa sera può produrre un passaggio da una rete basata sulla richiesta d'aiuto a una rete di prospettiva che abbia in sé
La capacità di rispondere bisogni materiali materiale degli stranieri
Per le donne degli uomini somma stranieri che vivono da noi ma anche in qualche modo porsi l'obiettivo di produrre cambiamento e terreno fertile per l'inclusione cittadinanza
Grazie passiamo all'ultimo intervento
La dottoressa Stefania Sansone
Responsabile del Progetto percorso nascita poi dopo ovviamente ci sono le domande
Si fa
No ma dove c'era la macchina
Alle otto e mezza
Quindi un quarto d'ora sono dieci minuti addirittura ok grazie
Gli interventi integrati diversi
No tra elettorato attivo e passivo
No allora
Allora
Avuto l'obiettivo di sperimentare dei percorsi con l'intenzione di farle poi diventare prassi
Normale ed i servizi
Il progetto è stato portato avanti dal dipartimento materno infantile
A però lo si è occupato diciamo di varie problematiche e all'interno di questo percorso
Abbiamo seguito in modo particolare cinque ragazze immigrate con dei progetti personalizzati che tuttavia sono poi diciamo stati ricondotti a delle prassi che hanno un po'più generali cui hanno avuto ha avuto accesso anche altre persone
Dunque i destinatari erano famiglia molti problematiche vi ripeto con donne con rischio psicosociale gravidanza
E abbiamo seguito queste ragazze né in gravidanza e nei primi missili subito dopo il parto attraverso dei percorsi che si sviluppasse ero un consultorio
Con un collegamento con l'ospedale quindi con dei percorsi che integrassero servizi socio-sanitari quindi interventi sociali e sanitari insieme
E con dei progetti che fossero un poster ciclici rispetto alla persona
Quello che ha caratterizzato in particolare il nostro lavoro e anche la domiciliarità cioè noi con personale sanitario in particolare con l'estetica e con in alcuni casi delle vigile attrici d'infanzia ci siamo anche recati
A domicilio da queste persone per poter lavorare diciamo innanzitutto ad ad un rapporto di fiducia reciproca
Ad un o raccolta di informazione soprattutto diciamo ad un accesso facilitato e servizi
Perché poi diciamo far proseguire da sole queste queste ragazze che nello specifico rispetto alle
Alle immigrate erano tutte ragazze senza permesso di soggiorno che tipo di interventi abbiamo potuto garantire
Vado veloce però rischio diciamo di perdere pezzi diciamo
Questo lo possiamo fatta
Per avere diciamo chiaro il percorso il Progetto è durato un anno
E allo abbiamo diviso in fasi
Una prima fase era all'individuazione della gestante l'accoglienza veniva o attraverso i servizi sociali quindi con una richiesta diretta
Ho attraverso la richiesta individuale della persona perché del progetto si era il progetto si era in qualche modo diffuso pubblicizzato all'interno dei quattro consultori
Del dell'ambito Napoli quattro quindi Pozzoli Batoni Monte di Procida e il consultorio di Monte ruscello
Che cosa abbiamo potuto diciamo o verificare innanzitutto che avevamo dei grossi problemi noi come diciamo accoglienza nel senso che c'era una grossa difficoltà rispetto a agli operatori coinvolti nel servizio
Di accogliere in maniera adeguata a queste persone per questo motivo c'è stato un importantissimo quanto fondamentale collegamento con ma il servizio di integrazione socio sanitaria
E la richiesta di mediatore culturale
Questa figura è stata in qualche modo diciamo acqua avuto un po'le tre funzioni di cui si parlava perché ci ha permesso intanto di avere un ponte con la persona
Ma di quello che abbiamo notato poi di riflesso anche all'interno dei consultori e che si è creata anche una funzione diciamo di
Di Ponte con tra annoio tra gli operatori centrali italiani no abbiamo per esempio facilitato
L'ingresso di queste ragazze i percorsi di formazione
Al percorso nascita di ginnastica pre-parto inserendole nei gruppi corna le italiane la presenza del mediatore culturale ha facilitato tantissimo questo lavoro
E ha permesso anche tra gli italiani una accettazione una conoscenza
Che
Per la verità noi ritenevamo un po'insperata nel senso che inizialmente avevamo trovato delle grosse ostilità rispetto a questa partecipazione non ci sembrava molto semplice anche perché concretamente si trattava di un carico di lavoro
Suppletivo no a agli operatori che avevano già tanto dando da fare mentre questa cosa ha favorito sicuramente un'integrazione
Ha favorito anche una rete tra le donne per cui
In proiezione in questo lavoro pur poteva portare perché per i tempi ristretti non abbiamo avuto il tempo il tempo di fare questa cosa
Alla creazione di gruppi di autoaiuto tra donne italiane e straniere
All'interno poi insomma dei distinguo di consultori cosa che si è avviata in embrione no perché ci sono stati dei seguiti a questo tipo di di lavoro
Un'altra strategia attivata è stata quella di collegarci con la mediazione culturale dell'ospedale quindi c'è stata mediazione culturale in consultorio
E quella con l'ospedale per cui a queste ragazze presente è stata fatta visitare la sala parto prima della prima dell'evento c'è stato un collegamento con tutte le ostetriche che erano di in ospedale per l'accoglienza e per la presa in carico
C'è stata la possibilità di aprire le visite ginecologiche le visite di controllo con una una persona che potesse in qualche modo equestri mere direttamente quali erano i bisogni
Tra virgolette
Noi abbiamo riscontrato perché il progetta si è svolto anche in con una modalità di osservazione partecipante no
Per cui io stesso ho verificato che effettivamente la nostra comunicazione non verbale al di là diciamo dei sì e dei singoli intenti degli operatori spesso produceva
Danni enormi allora un esempio diciamo banalissimo quanto eloquente
Dopo il parto alla bimba nigeriana era stata portata una dell'acqua c'è una soluzione fisiologica
La mamma aveva che non parlava assolutamente italiano aveva capito che la bimba non poteva essere alla portata per cui si rifiutava di allattare
Le ostetriche erano impressionata da questo atteggiamento perché pensavo ci fossero dei problemi di salute mentale insomma ci si era creata tutto diciamo un circolo vizioso
Risolto nel giro di un quarto dura quando un suo abbiamo avuto la possibilità di interagire
In presenza del mediatore
Altra cosa che è stata sviluppata proprio rispetto al fatto che c'erano dei percorsi integrati e una rete con le Agenzie del terzo settore per cui abbiamo avuto dato ha avuto la possibilità di essere seguiti per
I permessi di soggiorno temporaneo che rispettano alle ragazze in gravidanza
E
Per il bimbo diciamo per il nascituro
E si è poi creata rispetto a questa questa discorso di diffusione territoriale
Una una richiesta che è partita proprio da loro per cui in seguito a queste questi interventi su questi cinque ragazze che in realtà sono pochissime
Abbiamo avuto la richiesta di altre loro amiche che a loro volta pure sempre regolare si sono avvicinate servizi perché sapevano
Di poter diciamo contare su alcune
Su alcune cose
Scusatemi ma vado velocissima terza fase
Bis in cui prima fase contatto seconda fase ne abbiamo lavorato sul sulla preparazione alla nascita
E su questa domiciliarità che tra l'altro è stata un'esperienza nuova anche per gli operatori perché ci siamo trovati a a un
Dopo dei tempi di attesa
Piuttosto studiati per superare la diffidenza ovviamente perché non eravamo un servizio che entrava a domicilio
In situazioni di irregolarità
Abbiamo avuto la possibilità ecco di entrare tra domicilio a casa
E avere la possibilità poi di seguire la parte diciamo relativa alla cura della salute del bambino quindi anche il primo bagnetto non soltanto del quando Dino spesso queste ragazze tra l'altro molto giovani sono sole non hanno chiaramente famiglia che possa in qualche modo di riportare tradizionalmente tutto quello che magari a una ragazza italiana passa di generazione in generazione da dai familiari
Non solo ma in particolare sulle ragazze che abbiamo seguito
C'era anche una carenza di comunità
Intorno perché a nostro specifico le ragazze per esempio di Quarto erano
Delle nigeriane
E a Quarto non esiste una comunità locale nigeriana perché sono tutte provenienti magari dal Burkina Faso con una differenza linguistica di cultura di tradizione altrettanto forte quindi
C'era anche un discorso di isolamento che è venuto un po'ad essere
Portato avanti questo isolamento è stato in qualche modo diciamo tra virgolette affrontato attraverso il coinvolgimento del terzo settore per cui le ragazze sono state
Avvicinate anche da operatori della o quel da operatori volontari hanno cominciato a fare dei corsi di italiano e quindi si sono un po'integrate sul sul territorio
La quarta e quinta fase e qui insomma chiudo perché mi rendo conto che siamo proprio sulla
E la la la parte diciamo relativa tutta la cura successiva
Stabilita una relazione di fiducia con queste donne c'è stata un'non ritorno spontaneo delle stesse subito dopo il parto questo ha permesso di
Per me ha permesso diciamo al bambino di avere tutte le cure necessarie di avere una di avere le visite pediatriche di poter aveva dei consigliere latini all'anno all'alimentazione
Abbiamo chiaramente necessitando di come operatori di avere delle informazioni in merito perché anche rispetto a questa cosa ci siamo trovati spesso a dare dei consigli
Senza avere le informazioni di base e la domiciliarità in questo serve tantissimo perché concretamente nel momento in cui si è a casa e si apre il frigorifero perché chiaramente l'ospitalità non manca
Anche semplicemente per avere un pomodoro con sale e ci si accorge che ci sono solo pomodori ovvio che insomma i Consigli pediatrici sull'alimentazione della mamma del bambino hanno necessità di a vere poi tutta una serie di informazioni di cui siamo ancora carenti
La rete di sostegno alla genitorialità è stata portata avanti sì sì sì chiudiamo chiudiamo anche noi è stata portata avanti ecco rispetto ad una integrazione con nel territorio e
L'esperienza è stata diciamo un'esperienza pilota che a
Attualmente diciamo quanto meno valorizzato la figura della mediazione culturale e dell'integrazione tra servizi che deve chiaramente essere ulteriormente rinforzata
Vi ringrazio per l'attenzione perché so che ce ne vuole tanta Zapatero
Ringraziamo la dottoressa Sansone ci scusi per perché abbiamo tutti un po'di fretta il centro deve chiudere
E chi ha la macchina nel parcheggio credo che
L'abbiano mani mattina perché ormai eravamo già d'uso però
C'era qualche domanda o comunque un breve intervento
Purtroppo non ci sono
La platea non è bastato
Io l'ho modo di pianura
Nessuno mi dà una mano sulla carta mina non amano Giampaolo e Olindo ora per fortuna ho trovato un alto gruppo di donne ho trovato un'altra sede però c'è anche chiederei all'analisi delle soprattutto a Cristina
Ha appena Silvana eccedere una mano perché siamo ai confini tra pianura
E quarto pieni Lillehammer Napoli uno non se ne occupa
I bambini sono tutti senza vaccinazione
Non c'è assolutamente
Stanno nascendo un sacco gli altri bimbi etc
E c'è il nei il cioè siamo totalmente abbandonati da tutti
Quindi se qualcuno veramente ci dà una mano noi già abbiamo ora due sedi perché ne facciamo a Volon discorso io sto facendo un discorso pure Dini Romania sia di aggiornamento del personale non istituto bene handicappati sia un discorso di sostegno all'ospedale assiduamente che i confini con l'Ucraina Sequals non ci dà una mano anche con è un articolo segno dei tempi aventi sono abbiamo collaboratori noi già abbiamo una se nella scuola occupata
Della Giustino Fortunato
A vicino al coperto
A Fuorigrotta
Vale per quanto riguarda i treni dei tempi i rom di pianura abbiamo dedicato due pagine due numeri facciamo un mensile
Ci ritorneremo tra poco spero che l'appello sia accolto è la soluzione venga trovata per questo gruppo di famiglie vive a Pianura
Ringrazio tutto a proposito del del percorso che bisogna fare che tracciava pure Andrea Moro Biroli credo che le organizzazioni promotrici
Si siano già accorpate ad altro per fare altri tavoli di lavoro e per a fare un convegno
Molto importante ad ottobre ringraziò la Caritas diocesana per la struttura
E ringrazio anche i tecnici di Radio Radicale nei prossimi giorni sul sito di Radio Radicale
Possiamo scaricare il filmato possiamo riferirlo www punto Radio Radicale punto it ringrazio tutti e buona serata