Il format che non c'è

Fatto che venga centri
Capire se c'è spazio farlo da ventiquattro
Fatemi parlare vedrete
Io parlo quattro minuti vorrei interrogare alla riunione
Globale perché
O
Così
No io voglio sapere
Sento il padrone di casa però sono
No
Proprio
Come gli altri svarioni nonché Barbetti avrei Berlusconi
Ripeto io non debbo fare una relazione un saluto dato da fare incenso appunto
Togliere
Verrebbe Errani presidente
Quando c'è il sole
Non solo per il giorno
Ponte iniziano
Iniziamo
Con una piccola defezione iniziale nel senso che il saluto di Enrico Gasbarra non ci sarà in un intervento
In un interim un intervento schizofrenico Vincenzo Vita farà sia la parte dei saluti e poi la sua quindi
Seguente ecco
Seguendo l'ordine che ha previsto nel
Programma che forse avrete ora darò la parola Federico Orlando e proseguiamo nell'ordine indicato una piccola
Indicazione su come procederanno i lavori
Questi sia questo l'incontro di autori ammesso che vedremo poi se la parola è quella giusta se ha un senso persino la parola autoritario televisivi della comunicazione
Questo vuol dire che abbiamo invitato e nel e nel comunicato c'è un elenco di nomi che hanno aderito e che in larga parte sono qui o verranno in parte almeno interverranno
Però a differenza di altre riunioni dove l'ordine dei lavori è più o meno prestabilito non vorremmo che
Le persone che sono qui a partire dalle loro esperienze autoriali sarebbe bene anche che le raccontassero estive Vespa avessero definirle in quanto tali intervenissero la nel tavolo
Giù ai in fondo alla nell'angolo della sala
Ci sono delle persone in particolare Sandro Rosati credo che raccolgono l'interviene nelle mandi i nominativi e magari una breve dato se volete oppure lo dite qua delle persone che vogliono intervenire naturalmente l'elenco dei previste già abbastanza ampio che la giornata
è già piena ma la libereremo volentieri se qualcun ridere Remo spazi insomma se qualcuno di vuole intervenire l'unica cosa che vi prego di fare una piccola registrazione in quel tavolo in modo che io posso avere
E qui nomi di quelli tra voi e posso che vogliono che voglia intervenire
In questa giornata che abbiamo dunque con il saldo saluto la parola saluto mi sembra comunque di Federico Orlando insomma non è al tutti siamo in grado di fare più dei saluti e mi aspetto per disaccordi da Federico Orlando Presidente Presidente di articolo ventuno
Allora buongiorno e grazie a tutti grazie in particolare
Collega Marino Sinibaldi chi con la sua presenza a questo tavolo dimostra che i
è vero che si va alla ricerca del format che non c'è ma è vero pure che il formati in parte c'è quando si può e quando si vuole e quindi si tratta soprattutto
Di serviva lo rizzare i sviluppare i format che già ci sono e le potenzialità
Che attraverso di essi
Si manifestano grazie all'amico Vincenzo Vita e al Presidente Gasbarra per l'avvenire invitato sollecitato anche articolo ventuno a Cobar compartecipare
Alla convocazione di questo incontro che sarebbe ridicolo e i retorico chiamare Stati generali della cultura ma che certamente vuole essere
Un incontro fra i vari ma è un dialogo fra i vari grammi
I più diversi
I più carichi meno carichi di foglie di frutti che compongono l'albero unitario della cultura
Un
Incontro alla ricerca del format
Che non c'è cioè del prodotto di qualità evidentemente non riguarda soltanto la vita della televisione pubblica e privata
Riguarda molto la RAI in quanto servizio pubblico ma io personalmente sono dell'opinione
Dovrete scusare colleghi della RAI che tutta l'informazione sia servizio pubblico per cui il format
Che non c'è ci tocca tutti da vicino
A cominciare dalla carta stampata dall'università dal teatro dalla fiction da tutto quello che insomma mette in comunicazione il talento
Con
Il l'utente il cittadino il lettore che dovrebbe ricevere qualità
Informazione e e non semplicemente stimoli
Superficiali e oziose ricominciamo questo viaggio alla ricerca della qualità qualità quattro anni fa in un'altra favolosa
Sede che molti di voi ricorderanno perché molti
Di voi c'erano
Dall'amico servita
Gregoretti al
A tanti insomma qui c'abbiamo un elenco enorme di nomi che da solo possono fare il manifesto della cultura insomma come quello
Di Kruscev cento
Ventidue contrapposta al manifesto di Gentile
Acqua a Orvieto quattro anni fa lanciamo appunto
Questa idea per la conquistatori conquistava volete della
Della qualità e debbo dire che non molti passi sono stati fatti avanti allora ricorderete bene c'erano altri Governi altre altri governanti altra politiche magari gli stessi governanti che ieri sera in te le gioie lo telegiornale ci hanno dato un esempio della loro qualità usando parole definizioni
A
Per quanto riguarda le cose dette dall'attuale Presidente del Consiglio parole che sia dicono più accerti residui organici dei cani che non
A un confronto fra intellettuali ma si vede che probabilmente chi le produceva non era chi prende queste parole non appartiene al mondo della cultura ma solo al mondo del business
Tuttavia debbo dire che anche se i Governi i governanti e le politiche
Sono cambiati non è cambiato sostanzialmente l'atteggiamento della politica generale nei confronti del problema della cultura cioè non si nota
Con sufficiente forza un approccio ai problemi culturali che stia a dire agli italiani vedete noi ci battiamo non so per una migliore qualità della vostra vita che passi non soltanto come doveroso per il miglioramento delle pensioni per il miglioramento dei salari per il miglioramento
Delle condizioni di lavoro ivi compresa la stabilità del posto di lavoro ma passa anche se non soprattutto per una migliore scuola una migliore università una migliore informazione
Pubblica e privata
Noi naturalmente
Come operatori del settore in un certo senso potremmo anche cominciare col fare un atto di umiltà pensare che magari sia un può anche responsabilità nostra ci sia una nostra cosa personale insufficienza non voglio dire di generazione ma insomma di molti
Di noi se questo format
Rimane sempre o in parte
Quello che non c'è ricordo proprio ieri sera legge Ivo ve lo consiglio l'ha pubblicato Adelphi pochi giorni fa ed è un libro di poche paginette una
Splendida
Relazione una relazione di studio che nel mille novecentotrentatré son passati quindi tre quarti di secolo
Federico Erchie allorché allora non c'era la televisione
Fece il sulla qualità della comunicazione usando una parola magica che lui evidentemente ricavo da pezzi di parole spagnole e il due novembre
Che cos'è il due invece lo rende il folletto il genio il fluido che unisce
Il comunicatore a chi riceve la comunicazione
Che lui nella suo mondo spagnolo vede veniva innanzitutto a realizzarsi non solo il ballerino di flamenco o nel torero e in alcuni intellettuali diceva non in tutti gli intellettuali in alcuni intellettuali
E che già l'ora lamentava si stesse perdendo
Per cui chi riceveva la comunicazione vibrava meno di quanto avrebbe dovuto e quanto la vibrazione intellettuale e minore minore anche l'attenzione
Per la passione civile la passione politica la partecipazione
Serie responsabile alla vita della comunità tuttavia a parte il doveroso atto di umiltà da parte nostra oserei pensare che se
L'omogeneizzazione e quindi l'imbarbarimento dei format
Continua anche oggi immutato sistema a regime del governativo e politico
Non è tanto perché mettiamo in RAI scarseggia Cino i talenti io scarsi G il due indette per dirla con Garcia Lorca
Dipende di registi di produttori di scrittori
Attori sceneggiatori
Quanto perché manca come dicevo prima quella politica che generale che privilegi
I creativi invece degli intermediari di appalti l'opinione pubblica non riceve mai la sensazione che il creativo sia un personaggio
Gradito
Al sistema politico un personaggio che ha una specie di primato morale nella vita della Repubblica come una certa Hristo Carat sia intellettuale nella Repubblica di Platone e di Aristotele no questa sensazione manca completamente ai cittadini allora c'è l'autodifesa e ha fatto bene
Il mondo
Del cinema porre il problema con cento autori
Siamo contentissimi tutti anche noi che del mondo del cinema facciamo parte che siano arrivati al Quirinale apportare il problema al vertice dello Stato
Ci riconosciamo in quelle e richieste di ritorno al gusto perché riteniamo che il gusto sia il gemello della libertà l'uno e l'altro stanno insieme
E perciò diciamo che sbaglia la politica a creare Ilaria dei talenti televisivi o non televisivi
Ho ma sbaglia anche a creare la paura nel
Piccolo medio informatore della carta stampata del telegiornale del Giornale Radio
A
Attraverso
Iniziative di legge come quella del ministro Mastella
Che francamente ci sembra quanto di più illiberale si possa concepire in uno Stato democratico e certamente non era questo tipo di leggi che pensavamo quando molti di noi
Alcuni di noi hanno fatto una scelta politica ed elettorale porre un anno fa
Può darsi che sia un disegno di legge che giovi molto e piaccia molto alla casta la quale mi pare che infatti l'abbia accolta con entusiasmo bypartisan ma diciamo sinceramente da questa sede
Al signor premente Mastella che hanno i non piace che va bene per una cittadinanza forse c'è palo Nese ma non per la cittadinanza italiana
E calcolato
Ebbene siamo anche un'altra cosa che a parer nostro è anche finto non bastano soltanto non ci sono soltanto le cose
Negative dichiaratamente ci sono anche le cose che non si fanno si fanno con lentezza per noi è passato già troppo tempo
In sede parlamentare in sede politica
Prego inattesa delle riforme
Per amico Paolo Gentiloni sull'emittenza sulla RAI ed anche dei provvedimenti del Ministro dei Beni culturali Rutelli sul cinema sulla fiction e altro forse è tempo di dare
Uno sprint a questi nostri ministri
Anche perché le attese lo vorranno la pazienza dei cittadini e non risolvono alcun problema infine
Vorrei dire
Auguriamo e finalmente anche sugli editori si svolga pur con la dovuta pressione perché aprano i format alla qualità e aprano
Il tema élite tavoli delle trattative ai giornalisti perché
Siamo stati costretti ancora una volta sabato scorso a privare i cittadini dell'informazione che è loro diritto con uno sciopero che era diretta assi
Diretto si contro la legge Mastella ma anche contro i ritardi incomprensibili e inammissibili
Negli degli editori nel rinnovo del contratto di lavoro concludo
Concludo per chiedervi
O perlomeno per prospettarvi l'opportunità
Di discutere se si possa dar vita ad un coordinamento di tutte le associazioni di autori di produttori
Di
Realizzatori di interpreti
Che costringa il legislatore a un continuo confronto
Anzi per evitare il sia
Lei leggi deviazioni le uscite fuori binario alla Mastella sia i ritardi con la riferimento alle leggi e alle riforme di cui parlavo prima si potrebbe
Cominciare per esempio scegliendo un luogo e una data simbolica da Venezia dove l'otto settembre mi risulta che sarà consegnato il Leon d'Oro
A Bertolucci alla carriera
Ecco un'occasione simbolica molto significativa
Che potrebbe essere colta per andare al di là dell'episodio che riguarda il singolo al significato dell'episodio stesso che è un pre e alla cultura perché il premio alla carriera non è un premio ad una somma di prodotti ma è un premio ad un risultato culturale
Complessivo
Governo associazioni
Parlamento gruppi parlamentari potrebbero avviare dunque
Questo confronto alla ricerca della qualità
Qualcosa che forse non è una parola che forse non è scritta ma io non ho avuto la pazienza di leggerlo nel lunghissimo programma
Del Governo Prodi ma che potrebbe benessere inserita nella politica di questo Governo o di quello
Che verrà e non importa se esaltando la qualità
Si corre il rischio corre il rischio lo dico tra virgolette
Di valorizzare anche chi non la pensa come noi anzi chi la pensa diversamente da noi
Perché proprio valorizzando chi la pensa diversamente da noi riceveremo lo stimolo a migliorare
Noi stessi e in questo modo
Avremmo aiutato tutti a migliorare l'intero Paese a me pare
Abbastanza spero anche a voi grazie
Allora grazie Federico Orlando che tra poco ci saluterà perché
Lavoro giornalistico nonostante le voci che circolano intorno adesso inizia a tra poco
Essi non c'è una rivelazione l'UDC alle dieci e mezza cosa che mi sembra incompatibile con quello che sappiamo dei giornalisti ma lui Marinello che però in compenso chiudiamo tre ore prima degli altri
L'insieme e dunque tra le particolarità di questa appuntamento che ripeto lo dico per chi entra via via mette al centro la questione delle scritture degli autori dei modi di raccontare la realtà
Dire di costruire forme di comunicazione di informazione anche di divertimento parola che inviterei fa magari ne parliamo a non sottovalutare e cioè che questo appuntamento indetto da un'istituzione da un'associazione di operatori del settore come articolo ventuno
Copresidente appunto Federico Orlando ha portato il suo saluto ovviamente non rituale qui e da un'istituzione come la Provincia di Roma e l'uno e delle province italiane e dicevo e Gasbarra non sarà qui quindi a Vincenzo Vita spetterà il compito anche
Di rappresentare per quello che vuole e può fare nelle sue possibilità l'istituzione ma insomma come forse sapete nella sua
Biografia Vincenzo Vita che ore Assessore alle Politiche culturali
Della della Provincia
No
Nella sua nella sua vita a un certo interesse per il mondo dell'informazione della RAI ha manifestato forme
Diverso è con progetti e quindi insomma il suo intervento
Oltre che il saluto istituzionale immagino rapidissimo sarà il secondo intervento che entra nel merito dei temi di oggi
Innanzitutto benvenuti
Grazie anche da parte del Presidente Gasbarra che si scusa con voi ma
All'ultimo momento oggi si è sovrapposto un impegno
Mi ha pregato di salutare Federico Orlando
Tutti i presenti
E di ricordare anche e lo farò in un attimo perché la Provincia qualcuno di voi si può essere interrogato questa mattina salendo le scale di un bellissimo palazzo storico palazzo Valentini che forse al merito nostro sta perdonate mise
Eccedo nelle o furia avere riconsegnato anche alla Provincia solo qualche tempo fa era piuttosto noto per la la pura nobilissima Prefettura di Roma oggi qualcuno sa che anche la Provincia
E di avere immaginato ritenere questo convegno in una sala intitolata monsignor Di Liegro
Perché ci piace unire i temi della socialità i temi della solidarietà quelli della comunicazione ecco di qui nacque insieme
Federico Orlando a Beppe Giulietti
Le amiche gli amici di articolo ventuno l'idea
Di
Fare proprio in questa sede un'iniziativa sul disegno di legge Gentiloni
Paolo Gentiloni giungerà qui tra un po'gli impegni della giornata anche parlamentari sono numerosi
C'è anche il voto di fiducia
Il disegno di legge Gentiloni in un certo senso è l'occasione e
Lo spunto per fare anche
Una discussione con voi e anche fuori di cui
Più grande e più ampia ancora
Qual era l'idea non il solito convegno
Per così dire
RAI centri con
Quanti ne abbiamo fatti
Vorrei tra l'altro sottolineare
Ai presenti che
è un dato sul quale forse non sempre il nostro immaginario si sofferma che la vecchia televisione generalista quella nazionale classica
A persone l'ultima annata oltre un milione di spettatori
E che incombe quello scenario ormai per le generazioni più giovani del tutto ovvio e naturale nella quotidianità che lo
Lo scenario multimediale quello della Rete
Quello della convergenza dell'integrazione della realtà e in dell'ubiquità della globalità della virtualità della connettività dell'iper testualità
Della
Necessita anche con la nostra testa di fare quella rivoluzione che già le tecniche hanno prodotto cioè di immaginarci dentro un contesto comunicativo assai più ampio
E integrato
Quella cosa che fu chiamata con un eccesso di un fuori a convergenza multimediale che poi non vi è stata del tutto tuttavia ci dà un contesto
Dicevo dunque non il convegno che parla solo ed esclusivamente dentro il perimetro della RAI ma che invece vuole mi pare
Federico Pepe questo era un po'il senso tu l'hai detto Federico con parole che io condivido integralmente
Di accettare la sfida di una nuova idea di servizio pubblico un servizio pubblico
Prendo in prestito un termine che piace tanto I technology di quarta generazione ci fu il monopolio poi ci fu il servizio pubblico nazionale concorrente per così dire
All'avvento del privato poi ci fu il servizio pubblico che si gridò un po'con le nuove tecniche ma oggi sentiamo tutti l'urgenza
Persino un po'drammatica di fare un salto il servizio pubblico delle era multimediale
E il servizio pubblico che trae la sua ragione non solo e non tanto da una logica giuridico-formale non me ne vogliano i giuristi presenti non c'è più il monopolio
Che a suo tempo fu immaginato eravamo prima del mille centosessantacinque
Mi è capitato di fare una figuraccia in una
Occasione di ragazze e ragazzi in cui dissi vi ricordate non c'era nessuno nato
A quella
Per noi ancora
Importante stagione diciamo una grande riforma della storia della Repubblica di cui sentiamo persino un po'la mancanza nello spirito nel movimento che vi fu attorno
Lo ricordano gli amici della Federazione della stampa vi saluto tutti ora io non farò tante citazioni per non dimenticare ma siamo qui
Anche in un gruppo che ha cercato di battersi
Sì di Paolo Serventi Longhi
Alle prese peraltro con una una
Contratto che mi auguro più decoro del Paese si chiuda prima che proprio insomma non si sa più neanche più cosa dire alla domanda come mai ma tornando al punto
Non c'è più la ragione della ristrettezza delle frequenze che fu all'origine dei monopoli naturali non c'è più la ragione di una
Statualità nazionale ora nell'epoca con i suoi difetti numerosi della globalità
Però c'è una ragione nuova
Che hanno accolto paradossalmente persino prima di noi
Non sempre nostro dibattito e così avanzato anzi non siamo segnati purtroppo da uno di quei capitoli oscuri della storia italiana che conflitto d'interessi che il berlusconismo che non sono solamente temi politici sono anche
Sottoprodotti o modelli culturali
Che hanno orientato disorientato meglio ancora il dibattito ecco per esempio nella Federal comuni che c'è un Commission negli Stati Uniti sta discutendo con molta libertà e molta naturalezza del tema che io personalmente considero
Il tema
E cioè quello del common Voice dei beni comuni perché il servizio pubblico oggi a una ragione in più non in meno
Perché non va privatizzato non per un gusto pubblicistico perché oggi più che mai è essenziale sottolineare l'importanza dei beni comuni come l'acqua come l'aria e la comunicazione è un grande bene comune
E se non ci rendiamo conto tutti insieme al di là delle inclinazioni politiche che lei culture medium plurale
La comunicazione oggi solo non no un'altra cosa dalla politica ma sono la buona politica e cioè sono quella forma di connessione
Che ci dà l'opportunità di essere cittadini
Scrive de Eccher come allievo successore di McLuhan la tv fa parte dell'inconscio pubblico delle persone cioè oggi è la dimensione cognitiva è però una televisione una radio mai dimentichiamoci l'importantissima radio
Che devono essere al passo con i tempi ecco questo il senso dell'iniziativa di oggi
E la Provincia perché perché
Potrei dire con un po'di corporativismo
E saluto i rappresentanti delle Province italiane grazie
Da parte dell'Unione province italiane che col promuove questa iniziativa e vi ringrazio
Che chiederemmo al ministro Gentiloni di ricordare anche nelle fonti di nomina non solamente i Comuni e Regioni ma anche le Province ma tuttavia non solo non tanto per questo argomento quanto per il fatto che
Il locale che ho qui l'orgoglio di rappresentare oggi non è nell'epoca globale la periferia ma è la tessera di un mosaico più grande e quel mosaico non si illumina con i grandi mosaici senza delle tessere fondamentale locali
Un sociologo giapponese Morcellini non troppo famoso ma ebbe questa avventura di
Indovinare uno slogan Glocal locale questo ecco perché qui alla Provincia perché ha con l'articolo ventuno
Nel salutare
Un carissimo amico Roberto Cuillo che qui rappresento un partito erogati di sinistra abbiamo voluto evitare però di fare la più tradizionale carrellata delle forze politiche perché l'ambizione
Di questa iniziativa non è quella di
Dare un contributo politico in senso classico ci sono altre sedi per farlo augura vilmente ma per dare
Un contributo molto specifico
Nel riprendere il cammino di un rinnovato discorso pubblico
Di cui la RAI e la sua riforma è un punto essenziale anzi una metafora di un cambiamento riforme numerose in Parlamento giacciono da quell'antitrust sempre ministro Gentiloni all'editoria
Il conflitto di interessi e siamo in attesa di teatro musica e quant'altro ma
Un contributo perché
Nella
Vasto capitolo dei beni comuni e cioè della comunicazione come un grande bene dei cittadini
Nell'accesso per tutti
Banda larga per tutti si dice
Oggi più che mai il servizio pubblico può ricominciare un suo nuovo cammino ma anche una più circostanziata e definita volontà
Politico istituzionale emerge da questo
E la dico così
Ne è prova scrisse tanti anni fa brillantemente che il mezzo è il messaggio oggi questo tavolo ritiene sommessamente che sia il messaggio il mezzo
Nella molteplicità di tecniche eh di nuovo attuale fondamentale cruciale occuparci di contenuti di produzione culturale artistica
Di rinnovare i linguaggi di sperimentare lì di dare anche l'opportunità posso dirlo
Citando se posso umilmente Gramsci un nuovo ceto intellettuale che sia all'altezza del tempo della modernità o dell'iter modernità come ci direbbe Marramao ecco questo è il tema di oggi
Abbiamo raccolto non per caso nella cartella l'appello di Bernardo Bertolucci che facciamo nostro abbiamo raccolto l'appello dei cento autori che va sono diventati mille
Quando sono andati dal presidente la Repubblica che devo dire con grande aperture sensibilità qualcuno di voi come Montaldo era lì lo ricorda ha ricevuto con la delegazione
Anzi incoraggiando né i temi
Le autrice gli autori di teatro di musica
Di tutti i campi dell'arte della cultura
E il cinema non per caso Gregoretti è stato
Sembra un po'in questo battistrada in tante battaglie democratiche che imboccano finalmente una comunicazione più attenta più attenta e in cui insomma
Come sa la carissima amica Giovanna Milella non si sia costretti a vedere il teatro il sabato alle due del mattino
In cui magari chissà
C'è qui Carlo Rognoni che ringrazio molto per essere presente davvero
Anche la produzione culturale possa avere
Accesso dei palinsesti in orari più normali nella vita quotidiana ma in cui soprattutto
Si abbia il coraggio di rischiare un po'
Si abbia il coraggio
Di fare come
Qualche anno fa lo ricorderete
Fece con un bellissimo monologo qui nessuno aveva dato
Particolare rilievo all'inizio quando fu pensato Paolini sul Vajont
E chiede un successo di ascolto quella magica parola che si chiamava audience e che invece fu premiato perché
Tutti sappiamo lei dobbiamo ribadirlo che quando si ha il coraggio di rischiare un po'e direi per certi archetipi perderci della cultura o sottocultura di massa
Grazie saluto Giovanni Sartori per essere qui con noi prego si accomodi
Quando si ha questo coraggio si hanno anche
Degli incoraggianti e in qualche caso enormi risultati in termini di ascolto
Questo vale
Per tante trasmissioni di rottura
Quelle trasmissioni che
è il caso di Enzo Biagi sono con fatica tornate in scena dopo anni di emarginazione
E vorrei dire
A Diego Cugia tutti gli altri virtualmente che sono stati emarginati da qualche diritto
Proclamato in un'altra nazione
Qua e là che possono tutti tornare invidio in voce nelle ore giuste e con la giusta collocazione o anche a tanti autrice autori giornalisti operatori invisibili
Che ancora
Esistono ma qui non si dà nessuna opportunità di essere invece finalmente di nuovo
Con noi
E questo vale anche
Si permetterà ma è un tema che la Provincia di Roma tra l'altro affrontato tante volte
Con i temi del lavoro a tanti
Lavoratrici lavoratori precari
Tantissimi troppi
Assolutamente troppi di trovare invece una stabilità
E delle opportunità in quello che un tempo chiamavamo il lavoro più bello del mondo
Ma se è vero come dicono gli medio logiche la società dell'informazione dei saperi R. oggi il carattere essenziale del nuovo secolo il nuovo millennio se ne tirino le conseguenze
E dunque si abbia questa determinazione ma non vorrei farla troppo lunga era per dirvi insomma che la ragione
Fondativa di questa mattinata non è
Un dibattito
Genericamente politico giuridico sul disegno di legge
Che pure vorremmo incoraggiare di cui ci auguriamo l'approvazione ma è a partire da quello un discorso sul nuovo ruolo pubblico
E sul tema della qualità
Ci piacerebbe lanciare
Questa indicazione
Se ne possono trovare dei migliori
Mille autrice autori
Mille nuovi volti
Un nuovo concorso un grande concorso nazionale
Un'opportunità insomma per chi ha delle idee di poter esprimere di trovare dei luoghi degli apparati non chiusi e non definiti in base a logiche o di partito ed i poteri
Più o meno palesi
è una primavera che vorremmo sognare ma del resto
Abbiamo imparato che la dimensione
Dei sentimenti della coscienza non è meno importante ci pensino fu col della razionalità del puro discorso sono l'arte non esisterebbe vero scapparono ci sarebbe l'arte senza queste opportunità
C'è uno strumento che ne vorremmo contribuire a rendere non solo stabile ma una modalità anche
Di dibattito il contratto di servizio ricordo quanto anch'alcuni anni fa il contratto di servizio era una pura pratica burocratica una sorta di voi iniziativa
Dovuta alla legge prevista dalle norme da evadere più o meno nell'autunno arrivava sempre tardi male nessuno posso dirlo
In volgare se lo filava insomma ora finalmente è diventato invece un riferimento
E cioè un momento in cui il mondo associativo il mondo culturale il mondo dell'intellettualità diffusa il Congo della società possono questi mondi insomma essere chiamati a dire la loro ad esprimersi
Si parla tanto di primarie di queste cose perché non ci sono anche delle forme di primario sui contenuti sull'opportunità
Anche di modellare un servizio pubblico con un forum aperto e internet lo permette ci sono forum su tante cose perché mai non avere questa opportunità
Guai tra l'altro a dare all'innovazione tecnologica ecco un altro tema del servizio pubblico un'inclinazione puramente mercantile se posso dire con tutto rispetto non voglio offendere nessuno
Ne per ruolo qui ma anche per sentimento
Attenzione a vedere tutto il mondo tecnologico appagamento
C'è anche la televisione freni
Ci sono i nuovi servizi fra io e l'accesso ce lo disse l'infine il grande tema democratico di questo secolo l'accesso per tutti
Come anche i linguaggi aperti perché la RAI non si fa promotrice dell'innovazione tecnologica
Di essere
La prima trincea
Di un grande movimento culturale tecnologico per riflesso After per il salterà Pertol dando luogo dunque a tanti gruppi
Che si stanno muovendo e che spesso la politica neanche sarà accogliere o leggere
Di
Avere uno spazio ecco
Qualche osservazione infine quando arriverà Gentiloni che già le conosce dire riassumerò privatamente un disegno di legge
Certamente accettabile
Certamente buono qui vorrei fare un grande in bocca al lupo con due piccole osservazioni in chiusura una riguarda il così l'amministrazione sia stata una scelta coraggiosa
Cioè si è interrotto il percorso della fonte di nomina solamente politica
Paolo facciamo un passetto ancora avanti
Perché se c'è una fondazione da cui poi c'è
La struttura operativa si può anche discendere l'idea che si possa rompere un po'il meccanismo della scelta partitica io non sono contro la politica al contrario guai
Ma perché la politica di acquisto autorevolezza deve avere i suoi canali giusti
Secondo e ultimo punto
Mi crea qualche dubbio
è un retaggio di un dibattito cui partecipa in un altro ruolo
Francamente un po'contrastando lo per quello che ci riuscì una Valchiria liberista che ancora qualche traccia
E cioè questa bizzarria della divisione societaria tra ciò che il servizio pubblico e ciò che i commerciale maltolto il servizio pubblico che qualità qual è anche un ruolo di mercato l'abbiamo capito almeno trent'anni fa
In un dibattito che alcuni maestri ci segnalano
A seguire e cioè quando si è bravi si fa anche il mercato mai dividere in due momenti separati o come due monadi l'arte il mercato ma quando c'è l'arte quando c'è la cultura quando c'è l'informazione
Tutte di qualità c'è anche un nuovo mercato non quello vecchio stereotipo che a volte subiamo ecco
Quello mi pare un tema su cui senza forzature avere il coraggio di uscire un po'da certe paratie
Di un dibattito che negli anni Novanta nel secolo scorso sembra passato tanto mai ieri c'è un pochettino ammorbato la neutralità tecnologica
Il ruolo commerciale dei servizi pur tutte cose che francamente non hanno retto non a un
Decennio ma ha un biennio rompiamo ci un pochettino tutti quanti la testa nel pensare in grande nell'immaginare un futuro
Più alto ancora è in corso un bel convegno sulla fiction della Regione Lazio abbiamo partecipato un dibattito sarà sulla legge centoventidue quella delle quote obbligatorie produzione diffusione di film audiovisivi italiani europei miglioriamo quel pezzo facciamo un lavoro
Essenzialmente rivolto a una nuova stagione di produzione concludo dicendo
Come si direbbe
In un dibattimento a conforto alla direttiva europea quella che rinnova e Novella come dicono i giuristi TV senza frontiere
Non si chiama più TV senza frontiere si chiama non per caso io sono d'accordo contenuti senza frontiere perché questa è la nuova soglia critica
Su cui
Ed entro cui si muove quella grande battaglia democratica che riguarda la comunicazione di servizio pubblico grazie
Il terzo intervento
Né questa parte introduttiva va subito dopo ci sono degli autori lista di fare cerco che prevedo di fare intervenire subito dopo è quello di Giuseppe Giulietti
Grazie portavoce di articolo
Portavoce dell'industria facciamo assente crederci economica si deve misurare anche con l'asse teorico che Vincenzo Vita delegare una gran sci Marramao sessuale genera sull'asse Gramsci Marramao non mi pronuncio ha già fatto vita diciamo io usati
L'UE c'è
Do provocatore sì ma
Detto questo l'ha guardata alcune cose molto paratie tanto per ringraziarvi perché quando qualcuno di noi disse in un'epoca in cui prevale l'intermediazione
In molti livelli in Europa in Italia nel settore dei media
E in cui i signori degli appalti sono i dominatori quasi in contrastati del sistema delle comunicazioni questa riforma perché non c'è non è una cosa astratta
E l'idea che ci siano quattro o cinque che possano e questa è una tendenza internazionale pensare per tutti in qualche modo avere un controllo integrato della ideazione della produzione della distribuzione
Credo che questo è pericoloso per chiunque e l'idea che pochi possano esaurire le modalità di assetto del sistema internazionali e nazionali delle comunicazioni
Questo è pericoloso per lo sviluppo ordinato di un Paese ha scritto delle cose meravigliose spero che il professor Sartori
Proprio perché è strano in parte a questo dibattito diciamo a chi è dentro al mondo della produzione ci possa dare un contributo perché trovare straordinaria alcune pagine
Del suo libro sulla movida anzi
Di riflessione non solo sugli assetti legislativi
Ma assume il rischio che una comunicazione banale una comunicazione volgare una comunicazione fondata solo sull'attimo sull'istante sul secondo
Tendente ad espellere dalla comunità l'idea di garbo di sobrietà ad espellere la curiosità
La si può pensare in modo diverso ma io devo conoscere per deliberare devo conoscere mondi oscuri dalla comunicazione vorrei l'illuminazione dell'oscurità
Non in confronto con le Pagan distico di ciò che penso meglio di tutti la pensa come me quella dall'altro mondo che non c'è più e forse non è neanche riproducibile forse anche meglio
è l'idea della propaganda che sostituisce la comunicazione dei fedeli che sostituiscono i talenti dell'apparato burocratico che sono alla RAI che tende a prevalere sul libero esercizio delle professioni dei talenti
E per le quali si può serenamente a dire che non avete postaccio segue l'Alfa Beta perché così si è deciso altrove ma non c'è spazio promotore un talento si può stabilire che si può fare un proprio perché così si è deciso ma non c'è spazio per un'inchiesta in prima serata si stabilisce che Fabrizio Corona una grande notizia di questo Paese
Mai io l'America vogliono un po'il mirino diventa incidente estivo mentre andavano in vacanza a Caltanissetta ed è un grande dramma della morte sul lavoro non so se sono chiaro la comunicazione può distruggere la percezione di un cittadino
Non è il problema dell'orientamento del voto non vi parlo del conflitto di interessi che pure non mi pare una banalità come qualcuno tende a dire in questi giorni dimentico degli impegni assunti in più occasioni
Ma è proprio vero come dire una cosa più profonda
Lei eliminazione di un senso critico di un gusto di una capacità di scelta che vale per la scelta di un'opera di un'opera teatrale di un film ma domani vale anche per la scelta del metodo lamento su qualunque questione determinante nella vita
Perché un pezzo della vita lo conosco l'altro pezzo della vita mia ignoto
Vediamo se riesco a dirla meglio se io vengo a sapere tutto sui romeni che delinquono io penso però che i rumeni sono tutti delinquenti come quelli che stavano in quella metropolitana
Se non so nulla sono rumeni che muoiono per produrre ricchezza in Italia io non so nulla di quella comunità o un pezzo di realtà non ha un altro pezzo dalla realtà
Ma naturalmente l'agenda dire determinata da scelte
Allora su questo era il senso del convegno poi ciascuno dirà quello che vuole
Ma quello di provare a rimettere assieme e molti sono qua quanti non hanno ammainato in questi anni al di là della loro posizione politica perché non è un convegno di partito
Non hanno ammainato nei diversi settori la bandiera della qualità e della dignità e quando dico qualità e dignità non mi riferisco a programmi noiosi in base a questo strano connubio che la qualità e ciò che è come dire preclude l'ascolto
Ma che cos'è un'assoluta banalità
Quando si parla di qualità vuol dire essere al top anche se si ragiona sul varietà anche se si ragiona su qualunque tipo di produzione
Io ricordo stranita straordinari varietà del passato a fatti con garbo e con qualità e straordinari varietà del presente fatti con assoluta sciatteria corrispondente allo spirito dominante
Ora credo che sia questo il senso dell'iniziativa come rimettere assieme non dei giornalisti o gli autori o alla RAI mi parrebbe troppo banale se il problema è come è cambiata la pancia della società nell'ultimo quindicennio anche grazie alle nostre distrazioni forse prema diventa diverso
Come ricrea un'alleanza tra tutti coloro vediamo se lo dico in modo comprensibile mi piacerebbe che nascesse i modi e forme che ciascuno determinerà perché non credo a processi di direzione dall'alto
Un movimento tendente a mettere assieme tutti coloro che usano la scrittura come forma di espressione ma la scrittura può essere una nota è un film è un documentario è un articolo libero
Cioè riportare al centro dell'attenzione
Noi di intermediazione
Ma l'ideazione e la produzione non per distruggere l'intermediazione che esiste
Ma per evitare la prevalenza dell'intermediazione rispetto alla creazione
Non ho nulla contro i signori degli appalti o della pubblicità ma ci deve essere un equilibrio con la possibilità di fare accedere nelle reti una maggiore ampiezza di produzioni di punti di vista
Altrimenti io tendo a cancellare
Penso che sia necessario poli portare al centro questo tema cosa entra nelle reti vorrei che fosse un inizio di dibattito
Il sito di articolo ventuno e ringrazio sia il segretario Furfaro sia tutta la redazione che qui
Intende mantenere questo dibattito è aperto sulle pagine del sito a prescindere da questa giornata
Sarebbe un errore
Non avere un luogo nel quale le diverse competenze si possano esprimere non capisco perché
Il broadcaster si possano riunire e confrontare con chi decide il mondo degli autori dei produttori e di Veltroni fa fatica a trovare un forum permanente penso che vada rotto questo meccanismo che è pericoloso vedete sapete cosa temo della Gentiloni io
Non il testo è starei attento a fare della Gentiloni un qualcosa di simile alle pensioni in cui ciascuno tira da una parte fino a farlo tra collare perché se si facesse tra collare anche un tentativo di modesta liberalizzazione ci sarebbe la conservazione dell'esistente
Nel quale difficile comunque nuotare
Quello che temo che ci possa essere una trattativa di vecchio tipo in cui un soggetto uno ma
E tutto il resto dello schieramento tratta con quel soggetto tradotto non può essere la trattativa tra il Governo la maggioranza e l'azienda il presidente l'ex presidente del Consiglio
Non può essere una trattativa che si fonda su equilibri di potere e non sull'attenzione alla produzione la distribuzione sarebbe vecchi vecchissimo meccanici
Ecco perché è necessario non solo vi è una forma di coordinamento se lo riterrete ma anche illuminare tutti i percorsi legislativi in atto
Dalla Gentiloni alla legge di riforma della RAI ma lo dimentichiamo sempre qui ci sono colleghe e colleghi di grandissimo valore che ciascuna legge cinema che attende di essere portata l'approvazione c'è una legge sulla fiction che è ferma da anni c'è la legge sul teatro e cioè la legge sulla musica
Un complesso di attività che riguardano il mondo della scrittura non riguardano solo la RAI è un complesso di provvedimenti che possono può apparire
O chiudere
Definitivamente questo settore se questo è
Dico faccio una proposta molto banale e siccome io penso che sia necessario rompere le barriere corporative
Riprendendo la parola d'ordine che fu di Tana De Zulueta per un'altra TV che qui
Per rimettere al centro con il tema degli autori dei produttori
Io ho trovato molto belle per le parole di Bertolucci sulla prima pagina di Repubblica che dava un seguito al dibattito e cento autori ma le ho trovate belle perché non ho condiviso le critiche che gli sono state rivolte
Ho sentito dire un linguaggio di un conservatore che guarda con gioia solo Menga del poeta lui ai suoi amici hanno vissuto
Io ho detto in modo esattamente opposto ho letto l'entusiasmo direi jeans che gli hanno fatto parte della storia di questo Paese i quali dicono ci piacerebbe se l'ho capito bene essere voi
Coloro che danno una mano a coloro che ci hanno trent'anni a ripetere quell'esperienza a rileggere questo Paese a ricostruire quella tensione ideale
Ho ma Santo Dio forse andrebbe ringraziata della gente che invece di fare dell'antipolitica ululando dice abbiamo talmente tanta passione per la comunità nazionale che vorremmo tornare a produrre elementi di qualità prodotti di qualità prodotti che servono alla comunità nazionale o no
A me pare straordinario che in un elemento di tutto per il momento di fuga ci siano persone che tendano a mette a disposizione se spesso l'altro fu Renzo Arbore
Ed altri che dissero vorremmo dare le chiavi della nostra esperienza perché nasca una nuova generazione io penso che vada fatta sentire queste persone che non sono matti che non sono isolati che c'è un consenso ma questo richiede delle scelte operative
Io avanzo solo pochissime proposte
Della Gentiloni io penso che vada condivisa tutta la parte che riguarda la liberalizzazione delle frequenze della pubblicità
Però credo abbiamo fatto degli emendamenti che credo che il ministro sia guardando valutando con attenzione che già nella legge Gentiloni sia possibile dare una prima risposta al cinema
Andando a definire alcuni parametri della centoventidue che sono rimasti bloccati da troppo tempo credo che ci sia che so cui glielo possiamo agitare solo dei sentimenti
Se vogliamo consentire alle persone di esprimersi bisogna presepe del cinema italiano ad una regolamentazione di tipo europeo
Bisogna per esempio che la centoventidue sia applicata ma aggiungo io bisogna che RAI Cinema finalmente torni a considerare la possibilità insieme con le reti che tu nel cinema anche in prima serata in questo Paese che cinema sia visibile anche sulle reti nazionali
Che sia possibile tornare ad ammirare a discutere a ragionare anche di quelle che sono state grandi opere di questo Paese
Credo credo sia possibile farlo senso provvedimento di legge
Credo che la parte sul consiglio di amministrazione doganale addirittura possa essere più coraggiosa
Penso che la Fondazione possa avere addirittura una maggiore apertura all'esterno
Mi preme questo dato non è che cosa si privatizza ma è come si smette di privatizzare io dico tutti parlava è già stata privatizzata adesso forse preme come riportarla come rivendere un ente pubblico
Perché quando si intende come dire tutto nell'ultimo decennio a fare della RAI da satellite del concorrente facendo soffrire numerosi autori produttori preme come rivenderla pubblica
Avere preme come avere un consiglio di amministrazione che esprima al proprio interno anche la comunità degli artisti degli autori degli ideatori dei produttori
Non c'è il ministro Gentiloni io vorrei rivolgere una proposta profitto so che sono alcuni suoi collaboratori
è possibile prevedere una norma
Che invece di dire solo se non rispetti le quote io ti puniscono una norma che dica l'intero sistema delle comunicazioni e se tu vai oltre le quote sul cinema oltre le quote sulla fiction come anche la produzione l'autoproduzione nazionale
Io ti premio io defiscalizzato io a premio alle aziende che danno un film in più premio alle aziende che provo auto producono non so se è chiaro
Non è solo prema di tagliare qualcosa è il problema di aggiungere produzioni e non solo rispetto alla RAI
Perché sarebbe troppo poco per la discussione sulla RAI facendo finta di non vedere che c'è un insieme di produttore di broadcaster che oggi sono il riferimento del cinema della fiction e del giornalismo italiano
Insomma per farla breve concludo qua a me piacerebbe
Che accanto alle misure legislative
Io credo che si possono prendere
E mi sento dire tanto ma si porteranno all'approvazione rispondo ma secondo voi se uno è neanche convinto di portare all'approvazione che battaglia politica la
Un politico deve dire si voglia risolvere il conflitto di interessi si vogliono risolvere l'assetto del sistema si vada a ridare la RAI Pioltello ma aggiungere e sono pronto a mettere la fiducia
Se la destra creasse una bagarre per impedire qualunque riforma del settore in cui suo capo è il dominatore
Non c'è Dio al proprietario del fondo seppur per fare una riforma tua non ciò che vuoi fare la riforma elusi tutti gli strumenti parlamentari possibili
Perché il proprietario del fondo ci dirà non a basso il ponte levatoio non apre nuovi soggetti alla figlia deciderai si è vinto si è perso
Ma non può che partire prima chiedendo dicendo a te stesso non so forse non ce la farò è così non dal passione alle persone che stanno contezza non le fai sentire parte di questo processo
Mi piacerebbe che all'interno di tutti i provvedimenti di legge però ce ne fosse una vanno sotto le sedi se qualcuno come voi riusciste a farla viaggiare non sarebbe male al di là di tutti i percorsi legislativi
Mi piacerebbe che si ripetesse un'operazione che hanno fatto alcuni degli anziani e qui presenti
In un'altra stagione molto difficile per la vita del Paese quando servizio al pubblico a fu preso come leva del cambiamento e non dalla conservazione
Invece di fare una grande squadra di cacciatori di teste
Cioè che ogni Governo ciascuno tenta di sostituire il Federico dei fedeli
Io mi auguro sento parlare di nuova politica che il primo segnale sia proprio questo sei la nuova politica quella roba per la quale
Si fanno selezioni rigorose per tutti e se sei un analfabeta scritto al mio partito dalle stai a casa
Perché non ha il titolo alcuno per poter dirigere niente neanche del servizio pubblico diciamo
Non esiste un criterio di fedeltà di visibilità di rapporto di rappresentano è così non è così
Così fai avvertire che cambia anche da gesti quotidiani
Ribaltando rompendo vecchie Michieletto consorterie da Chioggia che nel settore dei media solo da quarant'anni al dominio trasversale di questo settore
Con danni devastanti metastasi visibili fino a quando non saranno rimosse renderanno impossibile cambiamento in questo settore ma invece che una squadra di cacciatori di i tagliatori di teste
Ecco c'è un'idea che nacque negli anni Cinquanta
Quando si decise di mettere assieme in una grande Commissione i migliori talenti dalla musica del teatro del cinema di si disse
Non a Banja prendere più vicini ma andate a vedere
Se c'è qualche scrittore c'è qualche autore c'è qualche talento delle università nelle cantine dei teatri in giro andate a vedere se trovate un formato il nuovo è una faccia nuova che oggi non si vede perché l'ossessione dovrebbe essere questa
L'ossessione non può essere solo come organizzeremo le infrastrutture ma io a casa Enzo Biagi uso una frase bellissima
Dice vedete la televisione come l'acqua potabile
Dal mobile che proceda acque inquinate ammazzarti provate a più o meno gradevole aiutarti a vivere
Ecco credo che dovremmo andare a trovare persone capaci di modificare l'acqua che esce perché riguarda la formazione delle coscienze di chi ci seguirà la dirò con una battuta mi accontenterei di una par condicio guardarci
Io sogni modesti a differenza dei molti hanno sogni arditi in questo periodo sogni modestissimi
Mi piacerebbe vedere una conduttrice un conduttore della televisione italiano che avesse ogni tanto anche luce vorrei che qualcuno di noi avesse un moto di sdegno vi ho letto pezze Grandetto ma questa signora esagerato anche lei è una radicale può darsi che sia esagerato però francamente
Vi pongo una domanda per far capire il senso del mio discorso
Esagerata chi parla due ore al giorno di Fabrizio Corona
Per esagerato luce mi fa un po'schifo questa norma
Vorrei che ad essi memoria anche a chi dice
Guardate sono un maniaco non voglio vedere Fabrizio Corona vorrei vederlo grande inchiesta sul sud del mondo si potrà dire così larga questa censura ecco soldi una par condicio tra chi vuole spararsi Fabrizio Corona a reti unificate
Chi è così malato residuale minoritario che vorrebbe vedersi una lezione un documentario è un grande primo meravigliosa varietà
Tutto qua diciamo
è una cosa di assoluta
Banalità
Chi avesse voglia abbiamo messo un banchetto lì in fondo perché tra le cose che abbiamo trovato più orrende più volgare di questi giorni riguarda la cultura la comunicazione alla formazione e che si sia riusciti in questo Paese a litigare
Persino su un padre missionario sequestrato nelle Filippine con la famiglia che invitava abbassare i toni a far costruire una grande comunità nazionale
Questo mi pare molto più grave delle parolacce di quell'altro e chi dice sì ma devono H tale quattro voti mi serve pure fare un comizietto sul prete sequestrato nelle Filippine vorrei che almeno di fronte ad eventi che sono veri e reali ci posto talvolta una parentesi di rispetto
Per questo come articolo ventuno con tante associazioni anche diverse da noi abbiamo fatto una cosa banale abbiamo detto
Facciamo una riga su tutti i siti internet internazionali e nazionali e diciamo per favore
Liberate padre Bossi perché anche lui è un operatore di pace fino a quando non sarà liberato almeno per quanto ci riguarda
Noi terremo fermo questo elemento di solidarietà che non è data non è data ad una persona perché parecchio perché prega mai data una persona perché è una persona perché è sequestrata e qualunque persona civile non può che far sentire
Che fino a quando ci sarà questo strappo ci sarà un grande elemento di affetto di solidarietà collettiva grazie
Grazie Beppe adesso cominciamo a parlare degli autori io so che ci sono molti ospiti
Io mi scuso se insomma aspetteranno ma
Per prendiamo subito sul serio uno degli obiettivi di questa giornata che
Per dire le parole di Beppe che abbiamo usato anche nei giorni scorsi sull'Unità quello di rimettere al centro le scritture non per indifferenza per le strutture che sappiamo quanto sono importanti e il ministro Gentiloni
Di questo parlerà ma perché
Il nodo dei contenuti dei linguaggi della sperimentazione dei programmi per gli autori e fondamentale alle prime Autority antichi due o tre che intervengono solo Loris Loris Mazzetti gli autori primo interi intervengono in quel cioè gli interventi sono fatte lì in quel pacchetto
Abbiamo un vincolo e subito dopo Diego Cugia c'è ancora si era insediato ecco
Non si allontanano anteriori subito dopo Diego
E non se uno entra in questa sala si sottopone alle norme e questa sarà previsto
F.I. acquietarsi sette minuti essendo persona abituata a fare trenta ante dell'esisto sforeranno ma non oltre dieci faceva noi facevamo cinque minuti quindi
Beh
Sentite si sente sì
è difficile aprire questa
Questa nostra Assemblea perché avrei preferito come dire e concluderla perché io vorrei
Lanciare immediatamente una proposta
Io ho sentito discorsi molto interessanti alcune cose molto condivisibili altre un pochino meno non mi è piaciuto la battuta di Vincenzo quando dice
E c'è stato un né un cambiamento ultimamente perché le nomine non sono più nomine di carattere politico eccetera eccetera no no
Hanno o in ho capito
Ho capito male ho capito ma allora non l'ha detto ma manco lo pensa no no ecco allora allora chiedo scusa Rocco ed allora c'è la devo io nella testa che Vito
E
Assessore e
Tre volgare allora alla ovviamente limitano l'ha toccato il rilievo alletta la visibilità non l'ha toccato ma chiesta mazzetti di accennare binario in modo che lo potesse dire
E questa cosa qua grado ora io dico invece che il consiglio d'amministrazione
Dovrebbe avere un pochino più di coraggio perché siccome noi parliamo di cultura
E siccome abbiamo fatto riferimento allora all'articolato lettera aperta fatta da Bernardo Bertolucci
Io credo che sei noi non ci rendiamo conto che la cultura di questo Paese passa attraverso una rete come RAI Uno
Io credo che noi non possediamo avere rappresentanti
Con me Marzullo io non ho assolutamente nulla nei confronti in mezzo al mio e all'epoca ci lavorai anche insieme eccetera
Ma sono situazioni che
Hanno presente una grossissima sofferenza allora io credo io chiedo un pochino più di coraggio da questo punto di vista
E a questo proposito su RAI uno in particolare io do a lei
Che non ritenessimo in considerazione le parole spese
Raccontate dette da Umberto Eco all'universo
Ita di San Marino a proposito della fiction che corre nel nostro Paese e dopo della legge a dopo
Perché
Io credo che
Se
La noi veramente
Per risolvere un problema che è legata al format è un problema che legata noi autori eccetera l'azienda non apre un vero e proprio sportello
Noi abbiamo una vice direzione che si occupa del prodotto è questo
Era la proposta che io volevo fare per questo volevo intervenire per ultimo eccetera ma
La proposta è quello di apparire uno sportello ai giovani autori
La vicedirezione decadere
Una struttura in grado di recepire le proposte e con la presenza anche delle reti di recepire nella proposta dei giovani autori e non solo
Perché se noi non ci mettiamo in questa logica cioè per un solo cantiere
Per le le università dalle Università di scienze della comunicazione che producono ridere non ci sono punti di riferimento all'interno della nostra azienda
Io credo che questo sia una cosa estremamente importante se noi non facciamo tutte queste io credo che
Rischiamo di fare veramente soltanto delle parole io non voglio provocare da tutti i costi eccetera però io credo che noi da questa riunione dobbiamo uscire con una proposta concreta nei confronti della RAI
Io parlo della RAI perché l'azienda
Alla quale nella quale io lavoro accetta io
Cioè la presenza oggi di un consigliere di amministrazione io spero che
Lui percepisca questa
Questa questa proposta perché se noi non ne
Non apriamo questo e non ci rendiamo conto e lo chiedo anche alla politica c'è la cultura
Passa attraverso la programmazione la cultura passa attraverso la buona fede sulla per cultura passa attraverso un Buon Varietà eccetera noi abbiamo delle sofferenze che vanno sistemate dentro questa azienda
Io lavora Raitre
Io ho visto prima il direttore di RAI tre che era presente
Qui con noi etc insomma spesso noi abbiamo delle grossissime difficoltà a realizzare i programmi che facciamo noi siamo una rete che produciamo
La stragrande maggioranza dei nostri programmi all'interno
Noi viviamo in un'azienda che è stata ristrutturata riorganizzata
Dal precedente dal dalla dal consiglio di amministrazione e dalla direzione Cattani è una una azienda che
A una burocrazia all'interno che norme
Io voglio essere io voglio provocare
Dico se noi che siamo indiretta con Fabio Fazio il sabato e domenica e il sabato abbiamo bisogno di portare
Un cammello in scena domenicale non sono in grado di farlo perché all'interno di uffici chiudono alle quattro del pomeriggio del venerdì
Il direttore di rete non ai loro autonomia per decidere determinate cose deve passare attraverso De Marco
Strutture allora dobbiamo mettere un anno alla alla riforma non soltanto del sistema radiotelevisivo ma dobbiamo riformare da questo punto di vista anche la mostra azienda grazie
Grazie Loris Mazzetti
Quale sarà l'altro intervento sull'unità molto interessante l'elemento anche di autocritica che indicava e di autocensura
E gli autori tema importante sul quale forse potrebbe intanto se si ha finito di fumare l'ultima sigaretta da giacché sfollati Marisa no nel senso di già venire qua Diego Cugia
Devo solo commentare che l'idea di Loris Mazzetti di aprire uno sportello per gli autori la mettiamo come dire agli atti di questa di questa di quest'incontro per quanto dalla radio io proponevo sull'unità di aprire dei varchi allora quel patto
Faccio la domanda
Verde varchi nel palinsesto alla radio sarebbe possibile forse in tv
In tv e più difficile però per quella realtà delle radio universitarie dei master di comunicazioni delle web radio dei blog radio individuali che
è uno dei pochi elementi di creatività Diego
Allora voi una domanda mi dirà io voglio andare là perché non è mio lavoro referato
Pensa di ascoltatore Montino al relatore
Allora intanto questa figura dell'autore che noi continuiamo evocare in maniera un po'otto tecnica come è cambiata il in questi anni
Ma sai
L'autore
A
Poca possibilità di esprimere fino in fondo la propria creatività nonostante un'apparente molteplicità di offerte di occasioni
Io non ho mai creduto
E mi rifaccio anche al discorso che faceva prima Beppe
Al
Al genio che magari sta in Provincia che ha una possibilità
Di apparire francamente non lo credo perché oggi anche attraverso internet io stesso ricevo centinaia e così come tanti altri colleghi di manoscritti anzi di Tele scritti
Ai quali riesco alle
Alle tre molte pagine e quando mi è capitato
Mente ma capita di vedere delle belle pagine a parte che me ne compiaccio immediatamente rispondo e in qualche caso ove possibile o estradato queste persone verso degli editori
In un paio di casi riuscendo effettivamente a a realizzarle
Direi che è talmente complesso l'argomento
Che
Penso che per la creatività profonda di un autore la possibilità oggi sia solo una nicchia
E cioè che sia solo laddove ce ne danno la possibilità collocazione minoritaria in fasce minoritaria io vengo da un'esperienza devastante per cui non pensavo neanche di parlare
Che riguarda Apocalypse show che è stato un tentativo quindi Cona
Una cosa personale intima un tentativo di coniugare il diavolo e l'Acquasanta un tentativo di portare un po'forse infantile degli argomenti
Devastanti importanti
Come il re variazioni climatiche
è quello che sta succedendo del surriscaldamento del pianeta di portarle una prima serata
Che cosa succede perché poi succede il disastro non ambientale ma il disastro del programma
Quali fattori sono molteplici e si intersecano per esempio
Un programma che deve andare in onda per tre puntate il martedì sera o il giovedì sera dove l'ascolto è un po'più colto rispetto a quello e sabato sera viene poi spostato al sabato sera
La preparazione di un programma questo un argomento che io considero straordinariamente importante è sempre più ridotta per questioni di costi per cui nel caso specifico e lo scrissi un articolo sull'Est
Un programma come quello che ho fatto è cominciato quaranta giorni prima che dovessero andare in onda cinque puntata di prima serata
Allora basterebbero soltanto queste due condizioni e per rendere secondo me impossibile tranne casi miracolistiche la buona riuscita di un di un programma il problema è perché poi si accetta
Determinate condizioni è quello il problema è sopravvivenza
O fai così o non lo fai
E io credo
Che d'ora in poi non farò mai più questo cioè d'ora in poi mi rivolgerò a un pubblico che pure erano che piccolo che è di nicchia che vuole determinate cose le quali così io riesco a dare
Altrimenti è è praticamente impossibile è un mondo sempre più multinazionale è sempre più governato dalla pubblicità
è e poco dalla creatività che è formati Zapata appunto
Grazie
Dunque
Esserci sarebbe Andrea Purgatori ecco Andrea Purgatori scopre esso ovviamente dando la parola agli autori ci sarà un grandissimo ordine
E il famoso disordine creativo degli autori ma l'alternativa tanto non è l'ordine non c'erano in disordine senza gradita Andrea Purgatori
è autore televisivo ma anche
Anche legato alla
All'Associazione cento autori qui rappresentata da un ente da una fila di di di ospiti
Per cui appunto una parte di queste riflessioni è che non sono mimetiche per una parte di queste riflessioni
è venuta grazie
Grazie
Bene la la cosa che più mi faceva tristezza poco fa era
Insomma sentire che
In questo paese c'è bisogno di una legge di un contratto di servizio perché il cinema posso andare in prima serata su una rete del servizio pubblico
Ovvero c'è bisogno di un'ordinanza insomma di qualcosa dei carabinieri non so io questo mi
Mi fa molta tristezza perché
Se è vero questo vuol dire che
Dal punto di vista diciamo della gestione
Editoriale e delle e della libertà e del coraggio delle scelte
Siamo molto indietro siamo siamo a meno di zero
D'altra parte
Io sono
Abituato a citare
Nomi e cose altrimenti non ci si capisce il rischio che tutto sempre uguale
Per esempio il movimento dei centotto ricche è un movimento che ormai raccoglie quasi mille cinquecento traumi tra autori attori e tecnici del cinema italiano nasce su una
Questione precisa che la
La necessità del reintegro dei il del vertice di RAI Cinema dopo le dimissioni del direttore generale a gennaio
La RAI ci ha messo sei mesi per reintegrare il vertice di RAI Cinema sei mesi cioè pensate che è un tempo nel quale
Produttori indipendenti che già lavorano poco possono andare gambe per aria completamente
Sei mesi è un tempo africano forse nemmeno più africano
Sei mesi sono la certificazione di una incapacità totale di gestire quell'azienda
Ma la questione non è soltanto una questione che ha a che fare con la RAI è una questione trasversale la lettera di Bernardo Bertolucci ha detto bene Beppe Giulietti pone una
Pone una questione che ha a che fare con le libertà di espressione con la cultura ma
Soprattutto con delle necessità che si sovrappongono le necessità
Di avere un un mercato libero
Che consenta la produzione indipendente di moltiplicarsi e quindi anche alla creatività di moltiplicarsi nel cinema
Vale tanto quanto la necessità che i giornalisti hanno di ottenere subito un contratto di lavoro che manca da due anni spesso gli editori sono gli stessi
Poi lo sai benissimo Paolo
Quando Sky che vive in una situazione di monopolio e manda il suo padrone a Palazzo Chigi a parlare con l'attuale Presidente del Consiglio si permette due mesi fa di disdettare il contratto che ha per il pagamento il diritto d'autore
Con con gli autori di cinema
E lo fa unilateralmente
Quando l'anno scorso con un fatturato pari a uno virgola nove milioni di di miliardi di euro e un bilancio mi in attivo di novantaquattro milioni di euro
Verza soltanto due milioni di euro di equo compenso gli autori di cinema con quello che trasmette
Beh allora noi abbiamo la sensazione precisa della situazione nella nella quale ci troviamo di che cosa stiamo parlando siamo parlando di un Paese dove FastWeb
Continua a fare dei nomi che ha una concessione governativa si permette di avere un sito all'interno del quale è possibile scaricare un software grazie al quale si possono scaricare gratuitamente opere cinematografiche e musiche
Ovvero la pirateria legalizzata
Nessuno sta facendo nulla
E invece i grandi speculatori che sono gli stessi che poi pagano cinque euro lordi ad articolo i giornalisti precari
Sono gli stessi che speculano sulla pirateria sono gli stessi che non hanno mai pagato un centesimo di diritto d'autore sulle opere che vengono trasmesse
Sulla telefonia mobile vi rendete conto di di che cosa vuol dire cioè sono anni ormai che questa
Diciamo che che questo mercato sta diventando sempre più importante non è stato mai versato un centesimo gli autori
Non è una questione di contrapposizione
Tra chi
Pretende il pagamento il diritto d'autore e come molti lasciano credere
Diciamo una fascia enorme di giovani che hanno diritto
A diciamo usufruire delle opere intellettuali
Senza essere tartassati
Il problema è che nel mezzo c'è questa speculazione di questi grandi signori grandi gestori grandi industriali grandi televisioni che si permettono cose che sono inaccettabile dal punto di vista legale
Allora di fronte a questo la proposta di creare una
Un forum una un comitato permanente di tutti gli autori e gli autori di cinema e televisione
Non vogliono assolutamente rinchiudersi in una scelta Coppo corporativa ma
Chiedono agli autori di teatro agli autori di musica ai giornalisti agli scrittori a tutti coloro i quali
Diciamo fanno per la libertà di espressione della creatività
La loro prima necessita il loro lavoro chiedono di unirsi insieme perché facciamo parte della stessa emergenza e la dobbiamo e la possiamo e risolvere insieme se non siamo insieme
Ci battono quindi non è fondamentale che noi diciamo abbiamo questo sentire comune e di fronte a questo sentire comune dobbiamo anche lo dico con molta chiarezza essere molto
Molto duri e molto irriverenti anche con coloro i quali apparentemente diciamo appartengono alla hanno la nostra stessa aria al nostro modo di pensare se non
Fanno rispettare le regole
Se non consentono ed faccio un ultimo esempio array cinema di tornare ad essere
Quello che storicamente è sempre stata cioè la RAI che ha consentito a Bertolucci alla Cavani fratelli italiani di sperimentarsi nel cinema e quindi di sperimentare ma invece
Diciamo
Si è trasformata in una
Delle due strutture che controllano il mercato facendo solo mercato quando è necessario una legge un contratto di servizio per far sì che si possa vedere il cinema italiano in prima serata credo che siamo arrivati
Davvero a livello di guardia e quindi l'appello è un appello all'unità perché soltanto così possiamo risolvere i nostri problemi grazie
Grazie Andrea davvero
Intervento molto importante questo che pone
Sul quale
Io verde che pone il problema degli autori in un modo molto particolare nel senso che descrive la crisi e la demolizione persino giuridica ed economica
Alla quale in uno scenario che a questo punto sottoporre a un illustre studioso delle scienze delle comunicazioni c'è Mario Morcellini se vuole accademico anzi direi di più o di meno
Di studioso
Lo scenario Mario sembrerebbe scorso dicembre al tre sequestrando lato questa crisi che
Benissimo citando tecnologie ed economie
Purgatori indicava dall'altro la moltiplicazione lo stesso scenario della Rete con YouTube
Ci propone un autore collettivo potente
E seducente
Che mi sembra dovrebbe cambia cambia un po'il quadro e persino la
La definizione di questa figura dell'autore del centro di questo incontro
Sì in realtà con l'intervento che costringerebbero a cambiare un attimo
Il canovaccio però non sono così lontane quindi io mi prendo i sette minuti rigorosamente chiedo anzi mio e di avvertirmi alla alla crisi del settimo minuto e tratto due questioni perché
Il problema della qualità
Può essere rischioso perché noi dobbiamo dircelo qualcuno l'ha già notato in prima fila
Sono quattro anni che ci vediamo per discutere di qualità non è una grande qualità
Dal punto di vista della capacità di riprogettazione allora
C'è qualche elemento in questa parola qualche elemento anche di mistero di che cosa si debba definire quali siano gli indicatori di qualità che ovviamente potrebbero già dividerci quindi
Questo passo avanti va fatto altrimenti noi tra qualche anno ci incontreremo di nuovo e domanderemo di chi è stata la colpa della declino dalla qualità il secondo elemento invece esattamente contrastante ci sono
Molti elementi nella realtà italiana
Ecco una vera degli elementi alla qualità come si sta i convegni
Che fanno capire che la vertenza qualità può vincere e che invece non vince proprio nel caso del servizio pubblico allora qui ma che resta qualche mandante
Che sto per la seconda volta rubando le parole di un vicino di banco qualche responsabile anche se non personale ma in termini di reti di Prodi prodotto di crisi industriale del prodotto di crisi politica nella produzione di prodotti di qualità dobbiamo individuare allora molto velocemente
La prima questione perché dico che è un po'rischiosa la qualità perché si collega a molti malumori
In tutte le ricerche che noi conosciamo quando il pubblico deve interpellato sui programmi che desidererebbe
Mette al primo posto alla fiction all'informazione e lo stesso pubblico che poi dal punto di vista delle pratiche di consumo anche se qui le cose cambiano più velocemente delle denunce accademiche
In realtà noi ci accorgiamo che il pubblico invece persegue strategie di intrattenimento oltre che di informazione e di fiction quindi
La televisione che non c'è e spesso più un punto di riferimento normativo di desiderabili tra sociale e di cosmogonia di ricchezza dei prodotti piuttosto che pratiche sociali veramente condiviso il secondo rischio del mio
Della qualità e il minoritari is my ce l'hai fatto
Che venga stupidamente coniugato contro la quantità contro l'Auditel di cui quasi nessuno dei critici conosce l'aspetto di promozione di di una capacità di raccontare un pubblico che cambia
Quindi su questa cosa la qualità propongo che ci sia e noi come articolo ventuno lo stiamo facendo un passaggio indicatori più avanzati
Più precisi più o meno più capace anche di misurare le politiche per esempio diversificazione impossibile non accorgersi che parità significa non omologazione non non formata non fotocopie
Differenziazione plurali di colture ma anche di età e la RAI
Dimentica tragicamente qui c'è una responsabilità precisa di tutti i consigli d'amministrazione compreso quello che siete adesso
Dimentica completamente il declino di pubblico giovanile che sta patendo da oltre un decennio io mi domando come si possa governare un'azienda senza
Mettere al centro questa vertenza poi parliamo di qualità è chiaro che a quel punto la qualità e già fuggito altrove
Perché però la diagnosi
Non è solo pessimistica anzi perché ci sono le condizioni concrete basta studiare basta osservare i dati basta
Fare dibattito che non siano costruite solo su ricette che abbiamo già utilizzato in passato che si sono rivelate rivelate logora quindi per la rivendicazione seminari che
Discutano anche di processi di cambiamento di confronto internazionale tutta roba che noi non vediamo nella cultura circostante al servizio pubblico quindi roba di cui chiediamo una diversa energetica chiamata
Allora
Dico che la qualità già ventotto
Ovunque tranne che in televisione perché basta osservare i dati degli ultimi dieci quindici anni come siamo ospiti di un assessorato alla cultura e ancora una volta insisto come abbiamo trovato tanti sociologi pronti ad attaccare
L'eccessività della televisione dobbiamo essere pronti anche a scoprire quando alla televisione rilascia spazi di libertà agli italiani o meglio quando i soggetti cominciano a quell'operazione che la diversificazione l'emancipazione il pluralismo allora
Tutti i dati dei consumi culturali da oltre dieci anni ripeto tutti i dati qui ci sono anche
Presenti persone che conoscono riga specifica di questo lavoro sono tutti
Strategicamente l'aumento dal teatro al cinema dalla lettura dei libri persino tra i giovani
Fino a musei e mostre musei e mostre su una roba che in passato noi pensavamo roba di professori di liceo un po'il ripiegamento
Visita gli scavi archeologici alle antichità in un Paese che si chiama Italia
Voi non troverete un indicatore di consumi culturali che sia in flessione dal novantatré ad oggi io mi domando vogliamo deciderci a vedere che questa è una vertenza politica di cambiamento
Di diversificazione che non è sono le citazioni di internet o delle ultime tecnologie qui c'è un altro problema delle citazioni dei nostri dibattiti
Il cambiamento culturale non avviene come qualche sociologo io vista ci racconta carico di internet la rete ecologica
Avviene attraverso la vecchia tastiera dei consumi culturali diversi la General risme cioè diversi della tv dalla radio e dai quotidiani anche i rotocalchi fanno parte di un altro mondo quindi
Che cosa significa che quello che i soggetti vivono come personalizzare ante come individualizzante come esplorazione anche faticosa
Anche noi data perché i soggetti non sono aiutati a fare questi cambiamenti la scuola non ce la fa la politica non ne parliamo quindi significa che questo cambiamento culturale questa
Capacità di ripercorrere rivoli che sembravano René trovo del consumo culturale eh la vertenza dei moderni allora io dico
Che se li la qualità ho vinto dobbiamo domandarci che cosa ha impedito in altri sottosistemi come la tv che questo succedesse allora lì
Per quanto sia difficile
Dire formula che non sono troppo brusche in sette minuti quindi voi scuserete il tono
Accanito di questa discussione lì c'è una crisi industriale del prodotto perché gli oratori sono
Messi in un angolo perché la produzione culturale il vero editore non è più il servizio pubblico ma sono diventati pochi soggetti che fuori costruiscono i domandatevi e prima editore
Chi fa il palinsesto o chi scrive le sceneggiature e la cosmogonia dei programmi abbiamo accettato che il servizio pubblico trasloca asse e neanche abbiamo il coraggio di dirlo che
Di fatto è diventata una specie di Palazzo d'inverno che copre vendite sul mercato di beni che sono di tutti e di cittadinanza secondo elemento
Sulla RAI bisognerebbe fare un discorso più ravvicinato ma ce n'è uno che riguarda il problema delle alleanze sociali e delle alleanze con i giovani
Con gli autori quello che avviene sconvolgente la crisi e di contenuti mai mai gli autori vengono buttati in un angolo la la crisi eh nella scarsa innovazione del prodotto ma agli autori viene inflitta la prima regola che è quella di rifare quello che già si è visto
Solo impresso sottosistemi sembra che sia una complicità a favore di altri soggetti del mercato per fortuna gli altri sono forse non sono molto più innovativi della RAI
Aggiungo un'altra piccola perla di questa vicenda la RAI dice di aver aperto ai giovani c'è una pubblicità che per cui la RAI ha fatto un po'di concorsi sono andati a scegliere tre settori di laurea badate bene qui c'è un po'di antagonismo
E voi lo scuserete ma io devo fare anche il difensore di interessi sociali che nessuno vede interessi sociali e culturali delle generazioni che la politica non vede allora
Prendono ingegneri va tutto bene prendono statistici come se
Avessero bisogno di fare un'analisi del prodotto e di di chi li consuma
Dimenticano completamente tutto il mondo dell'autorialità giovanile che si muove intorno alla comunicazione dimenticano completamente non dico che aprono spazi o no quelli fuori dal giro
Dimenticano tutto all'umanistica in un Paese che si chiama Italia scusate se è poco e dimenticano questo piccolo popolo
Che si chiamano studiosi e studenti di comunicazione che stanno lì a ricordarci che forse l'accesso alle porte del tempio dovrebbe essere un po'più libero un po'più universalista un po'più aperta i giovani del modo occlusivo ripiegato sulle nostre età che noi stiamo portando avanti allora
Se vogliamo parlare davvero di qualità
Parliamone in tutte le direzioni e molti giovani si alzeranno a darci una mano non solo pelli che abbiamo frequentato fino a oggi abbiamo bisogno che questa battaglia non sia una battaglia di salotti vi ringrazio
Grazie Mario Morcellini
Possiamo
Salutare il professor Sartori dando allontanarsi va bene
Grazie Mario morti mare anche per la passione accanita arcaica meglio accaniti che accademici potremmo dire quindi lo ringraziamo due piccole cose
Quella questione della minorità Rismondo in i materiali preparatori interventi sono usciti sull'unità quindi capisco che non hanno avuto la circolazione
E abbiamo posto il problema del divertimento proprie anche tipologiche ragionando un po'etimologicamente su questa è la radice che con il divertimento condividere diverge relative azione la dire e Lelli senza la diversità e ci sembra che il divertimento senza diversità sia una delle cifre
Del mezzi della TV senza autori abbiamo anche fatto la proposta di aprire
Nel mio caso la radio agli studenti di Scienze della Comunicazione quindi quella questione esso dell'intervento Anna Milella
Cioè qui Angelo
Aspetto anche adesso è un po'imbarazzante anche perché c'è una una che lavora ora RAI due perché c'è un accenno di diedi Morcellini sulla debolezza
Di di strategica ormai verso le giovani generazioni che coinvolgerebbe una parte della RAI una Rete che a questo però non so se attivabili
Eccomi qua non essa trarrò
Anche perché
è un punto proprio no fondamentale questa che ha
Sollevato Morcellini comunque ecco io volevo dire innanzitutto che sono ma assolutamente favorevole a un coordinamento di tutti gli autori senza compartimenti stagni
Televisivi teatrali cinematografici
Perché insieme sono un grande numero sono una grande forza che normalmente invece viene vissuta
In modo marginale con debolezza con vittimismo come se fossimo uno suonato ecco che nei tempi nei momenti ricchi sono
Sono sulla cresta dell'onda rene momenti poveri invece è meglio che si tirino da parte
In realtà sono una grande forza di questo Paese perché se voi vedete anche le analisi dell'università di economia per esempio l'Università di Torino tutta la parte dalla cultura
Tra direttamente interessati indotto e a realtà
Una una parte della popolazione attiva di questo Paese che conta milioni di persone certamente non organizzate certamente spesso precarie e sicuramente
In gran parte poco pagate però sono gli operai della cultura solo una parte fondamentale del nostro Paese che sulla cultura
Sulla cultura ha creato una grande storia sia nel passato manca nel presente nel futuro cioè la cultura e la cosa che ci contraddistingue anche all'estero
E proprio lo stile di vita italiano la cultura la bellezza l'arte
Allora queste cose devono far parte di un progetto che è un progetto di identità del Paese ed è un progetto anche economico ma e deve essere un progetto quindi non da vittime e da settore marginale
Eccola qua la cultura quindi come pilastro sempre più importante ma allora perché abbiamo questa
Percezione invece
Di un Paese invece alterare la facciamo faccio un appello
Non all'ordine ripeto non immaginavamo di avere un'assemblea ordinata chiamandoli Autority e sono persone bizza
Però
Darvi mettiamo a disposizione l'antisala no ma sul serio come diceva Morcellini la qualità dei convegni si la qualità si
Nel senso che nell'antisala compatibilmente con il luogo istituzionale possono fare quello che perché vogliono sia che qualcuno aveva trovato è condizionata così forte sì o no onorevole
Quantizzare esito come fumare tabacco credo penso Mazzarelli e tutto
Però qua dentro secondo una Intrastat Vito
Ecco io salterà condivide Giulietti che collega lista sarete insomma
Allora la cultura è un settore molto importante e molto grosso del nostro Paese è strategico però in televisione sia esattamente la percezione opposta perché in revisione come ha detto Giulietti si vede solo una parte della realtà si vede il dettaglio che si vede corona Fabrizio Corona e non si vedono appunto gli operai rumeni è un esempio
Assolutamente chiaro
E quindi si vede solo una parte della realtà ecco ma perché
Rispondendo a Morcellini siamo arrivati a questo tipo di come dire di deformazione o di specchio deformato a parte il fatto che il tema della qualità che doveva essere
Risollevato dato noto indice di gradimento di cui però non abbiamo più sentito parlare
Appunto un un tema centrale nonché difficile stabilire a priori però a posteriori noi abbiamo letto anche in questi in questi mesi
Coperte che l'abbiamo visto in televisione no intere interiore trasmissioni appaltate
Alle le ma ora quello che appunto Aldo Grasso definisce le le Maurice Mondadori invece della cultura italiana nella sua interezza noi abbiamo una
Solo una parte della cultura perché anche questo tipo di messaggio
Fa cultura come o perlomeno fa
Concezioni di vita
è abbiamo questo tipo di contenuti che riempiono i talk show soprattutto del pomeriggio
Ecco io non credo che sia così un una scelta casuale credo che comunque si si rincorre l'invece che l'indice di gradimento solo l'indice di ascolto si rincorrono i guadagni e ci sono sicuramente dei poteri forti perché appunto
Le cito cose lette sui giornali se in quattro anni
Appunto questa persona è arrivata a costruire un intero
Era uscito costruirlo solo perché con delle quando i personaggi che non erano al nulla che sono stati messi in televisione è riuscito tante a mettere in piedi una macchina e un un fenomeno è un processo che l'ha portato poi a guadagnare
Tutto quello che ha guadagnato comprarsi jet privati o robe di questo genere ecco ma questo
Cosa vuol dire vuol dire che il destino è stato permesso
Allora ripeto della rischio propone uno sportello bisogna vedere che c'è dietro lo sportello Loris perché serve per lo sportello non c'è il Direttore competente
E
Onesto lo sportello purtroppo non sapeva niente io cassetto pieno due progetti
I livelli dei miei colleghi interni della RAI e
Di autori bravissimi esterni
Io credo che ne abbiamo avrebbe bisogno di vedere informati di tutti perché sono per fare una bella televisione deve poter scegliere non tra dieci o venti progetti Matera cento mille progetti però dopo deve scegliere liberamente
Laddove privilegiare nelle case di produzione
Io adesso non entro nel merito non entro nel merito perché mentale che Prodi ha più che entrare cosine meccanismi cioè non non c'è bisogno di fare altre cose allora diceva i cassetti pieni
Però
Una mi è stato possibile mandare avanti questi format
Né interni né esterni
Perché ci vuole coraggio libertà e disinteresse bisogna avere come unico interesse l'interesse della televisione e del servizio pubblico quindi
Come si diceva prima è è il fatto che ci sono pochi intermediari che praticamente per una serie di ragioni sollevano i direttori dalle preoccupazioni dal fare la televisione
No diciamo così quindi
Soprattutto se dall'altra parte lo sportello non ci sono direttore competenti capaci e onesti è chiaro che qui abbiamo dovuto
Da tante ragioni
Avere delle case di produzione poche fra l'altro che pensano tutto a tutto loro e che fanno direttore palinsesti perché decidono dove mettere i loro prodotti sia su Mediaset perché sulla RAI che su una sette eccetera
Quindi son case poche case di produzione che lavorano per tutti i codici A un palinsesto unico che ha fatto praticamente al di fuori della RAI
Quindi sempre più difficile lavorare in questa in questa situazione
Il che non significa che bisogna demonizzare neanche le casi produzioni sia ben chiaro però bisogna mantenere perché non non siamo né per l'autarchia né per pensare di fare tutto noi però
Bisogna mantenere innanzitutto il controllo editoriale cioè la RAI non può essere l'affittacamere che affitto e dallo studio
E passare per coproduzione non a cose in cui vengono gli autori da fuori
A fare la trasmissione non ci mettiamo solo lo studio delle luci
Quindi doveva mantenere il controllo editoriale dobbiamo mente mantenere anche il controllo tecnico poi ci sono delle figure interne che se c'è una completamente perse dal direttore dalla fotografia altre figure fondamentali della qualità
Storica della RAI e soprattutto dobbiamo anche mantenere il controllo dei costi
Perché un una una cosa appunto affidata a una società esterna magari all'inizio può costare Appennino
Però se va bene l'anno dopo già costa il doppio e poi comunque è un tutto compreso di cui poi non si conoscono le voci
Una per una e non si controlla perché a me risulta che degli assistenti e programmi
E che lavorano per la RAI prendono adesso schematico non so a mille cinquecento euro al mese se vanno a lavorare per la casa di produzione prendono il triplo allora mite questi costi quel primo problema fatte pagare alla sempre alla RAI
Allora cioè bisogna che
Assolutamente lavorando insieme perché sedici stiamo parlando di ritardo e di Brindisi di produzione comunque che si sono affermate
In questi anni e hanno una una una certa esperienza però il controllo deve essere ovviamente da parte del
Del servizio pubblico
Ecco
Poi un'altra cosa che bisogna assolutamente fare secondo me e accelerare il passaggio da questa televisione che in fondo dovrebbe essere in fase in fase di spegnimento mai tuttora molto forte bisognerebbe accelerare
Il futuro perché io forse sarà un illusa ma son convinta che nel futuro per esempio con la televisione digitale aumentandolo gli spazi dovrebbe aumentare anche la qualità o perlomeno la scelta
La scelta cioè uno può scegliere di vedere contemporaneamente da una parte il varietà e oltre lo show dall'altra il teatro dava dall'altra
La fiducia cioè aumentando gli spazi attraverso la Tributi in un digitale o comunque con i nuovi mezzi Technology secondo me si aumenta anche la qualità
E bisogna passare da una bisogna attivarsi molto
Anche proprio con un dibattito all'interno degli autori di tutti i settori
Proprio per andare incontro a queste nuove realtà multimediale Napster nuove realtà anche di internet eccetera proprio per non essere né vittime della Puglia neppure rinvia
Ma e ma neanche chiusi chiusi nelle proprie
Nelle proprio roccaforti per esempio quel palcoscenico sto cercando
Di far sì che questo di questo programma dette altro che va paradosso a tarda notte speriamo appunto da gennaio di anticipare
Ma che dopo si possa rivedere su internet come come fa la BBC sempre che appunto gli autori siano disponibili a presto e si è concordi nel dire che anche per questo
E e quindi oltre che vedeva RAI International vederlo sui più deboli in simulcast
E su RaiSat ma ci sia la possibilità di vederlo per esempio anche per una settimana come fa la Libia e si su internet è questo
Fa parte proprio del nuovo contratto di servizio tra una mentalità che tutti insieme
Dobbiamo cambiare e potrà nota importante che nel cambiare questa Manta Rita siano
Sia bello anche lavorare insieme fin dall'inizio cioè non considera Lella tipo come un'ancella
Che deve venire dopo deve fare questo deve fare quello ma lavorare insieme non ci sia uno snobismo diciamo da parte degli degli autori e non so di teatro piuttosto che di cinema eccetera ma come sa Maurizio Scaparro cuperiano fatta insieme costruire insieme un processo culturale
Che che porti a dei risultati molto forti e molto diffusi
Ha finito arrivederci
Grazie
Nell'avanzare saremo cioè ci ho molte persone
Che pensiamo di far parlare noi diciamo e molte persone che chiedono di parlare loro la somma entusiasmante ma imbarazzante per me che dovrò gestire tutti questi spazi quindi pregherei insomma di rispettare questi
Sette minuti e nessuno controlla nel in una logica di caduta dei controlli
Appunto
Labile zona Milella denunciamo Maurizio Scaparro
Io ero presente la presenterò come autore di teatro bassa potrei citare
Aveva fa così
La famiglia del piatto si autocensura qui e parla solo tre minuti e mezzo perché
Io ci credo a approviamo il pre-CIPE lo diamo
Intanto volevo dirvi al c'è tutto l'appello di Purgatori non lo vedo così perché bisogna essere uniti per forza insomma non sono tende diverse di uno stesso campo perché il nemico perché il nemico il castello quanto meno il castello della stupidità
E non soltanto e allora se è così credo che questo appello vada segnalato sia per gli scrittori sia per il nostro agire sia per il rapporto con la RAI
E credo anche di dovervi dire che
Quando vita parla
Di quello che ha fatto la Provincia
Io segno attorno alla parola provincia anche le parole mi stanno più a cuore la parola periferie e per periferia intendo dire i giovani intendo dire le valli
Intendo dire una serie di pubblici che noi non tocchiamo più i con i quali non comunichiamo assolutamente
Varrà pure significherà pure qualcosa che noi dovremo tentare come scrittura non soltanto non come in vita di avere dei rapporti con quello che è il fenomeno grandissimo non delle banlieu francesi soltanto ma alle valli e delle periferie nostre
Se no perdiamo il rapporto con i giovani questo è un auspicio
Non posso
Esprime la lungo quello che vorrei dirvi all'interno del fatto del teatro io come sapete il ricordo il Festival Teatro a Venezia in quest'anno faremo un campus universitario il primo al mondo un campus universitario di mille studenti che arrivano
Da tutta Europa per parlare figurati di Goldoni il Teatro Nuovo ne sento la necessità e parlano per conto loro ve lo dico segnalando questo particolare e finirà Paolini con una festa visto che avete citato Paolini bene io vorrei dirvi questo una proposta che faccio
Giulietti parla
Del rapporto con la scrittura aderisco con gioia
Vorrei dire accanto alla scrittura parliamo anche di linguaggio che so benissimo che non è la stessa cosa ma penso che la volgarità che unisce che unifica il linguaggio di tanta destra con l'ENEL con rilevanti parti di compagni non amici
Si confonde molto spesso nelle esternazioni e spesso nella prassi come quella dei vari mio con quella dei vari Moggi non c'è molta difficoltà che vedo
Quindi se siamo attenti a dare un rapporto scrittura fin ma anche il linguaggio questo ci aiuta ad essere un po'meglio nella nostra prassi di vita
E cosa facciamo Giulietti se sei d'accordo come proposto che durante l'arco consegna del premio Bertolucci alla alla Mostra del Cinema
Sì Riparbelli di quei sia un appuntamento vostro
Ecco io qui segnalo che a fine luglio alla fine del festival del combat calduccio ci sarà a Venezia anche umido va comunque
Del fesso intralciare il teatro noi daremo il premio alla carriera Arianna uscimmo
In quella circostanza se voi volete
Faremo da traino perché si faccia poi quest'incontro vostro a Venezia grazie
Grazie per la anche la sintesi del fermo pesca paravento più o meno la scommessa
Adesso
Gianluca almeno armonia quelle quarantacinque sagoma la Gianni poi ha promesso oltre che di essere sintetico di avere la soluzione Ziege violare la legge abbia interesse la soluzione non ho osato anni non si può fare fare gli oneri negli anni è una soluzione prima della fine del convegno è un po'la frazione
In quanto egli ha fregato direi che Giulietti mi ha chiesto di sostituire Corona che purtroppo non è potuto venire
Ah mi dicono che a dilatare adesso è capito perché c'è tutta la gente vive
Allora io non ho motivo di lamentarmi prima di tutto perché sono un autore anziano ormai e quindi
Se non c'è spazio per i giovani autori per me non è egoisticamente non è un problema
L'altro motivo che ho avuto la fortuna clamorosa di appartenere a Dumbo mento straordinario per la storia della televisione italiana
E così non andava il giorno di Ferragosto in RAI a parlare con un direttore di rete che starà nella sua stanza intuizioni TTP ma se c'è un appunto per qualche cosa abbia proporrebbe se uno andava lì parlava con un direttore che ti diceva se nostra
Io il giorno dopo è andato in onda l'ultima cosa che ho fatto sui vetri e con Andrea Purgatori che all'epoca non era ancora
Una ulteriore celebrato perché in un giorno qualsiasi dell'hanno proposto di fare una speciale su Ustica
Quindi presi una linea telecamera andai al Corriere della Sera e i tempi sei Andrea Purgatori perché si sapeva che pochi secondi dopo l'incidente di Ustica dal comando NATO di Napoli era arrivato un fonogramma che parlava di un missile
Altri ho fatto questa cosa l'ha consegnata il giorno dopo è andato in onda gratis
Un anno dopo miracolosamente sono riuscito a rifarla non in onda il ventisette giugno ma in un giorno qualsiasi per non dimenticare cioè neanche Daria Bonfietti questi sono gli ultimi problemi che sono riuscito a fare ho fatto programmi con Federico Zeri
Con Carmelo Bene con Andrea Barbato
E
A proposito di avere a Baghdad operano dirvi tornando al tema i cimiteri format che non c'è
Come ci sono i falsi invalidi e c'è
La Procura che interviene
Ci sono i falsi formate
Allora qui c'è la possibilità io mi ero dimenticato perché ormai comincino ad una certa età però c'era qui Ino crescenti ho visto tenendo sull'età viene anche lei al primo pezze d'autore fatto su Raitre nel programma di Andrea Barbato ricava una persona
E guardando la in faccia bisognava individuare il mestiere cosa faceva
Penso che la mando in onda primo livello in RAI quindi è un format della RAI adesso sta andando in onda un programma comprate dall'America soliti ignoti
Io in comuni qui c'è Fabrizio Frizzi
Che sul palcoscenico di Raiuno viene chiamato pure concorrente io feci entrare una persona c'era Corrado Augias Fabrizio Frizzi Andrea Barbato guardando una persona bisogna vendetti indovinare identikit
Allora per anni ho provato a riproporre il programma
Non interessano a nessuno qui c'è un biglietto che poi vi dirò
Adesso leggo che va in onda perché è stato comprato dall'America dove va in onda da cinque anni
Nessuno nega alla società di produzione
Devi essere pagata per l'adattamento ma il format e della RAI e io sono contento che una parte sana della RAI la prossima settimana si mette in moto
Per restare in quest'ultima Commissione parchi naturali una cosa per aerei viene comprata fuori
Se poi e chiudo qualcuno dice che la RAI non può più funzionare saluto il ministro Gentiloni
Buongiorno saranno un po'più funzionare perché il ventuno persone che facevano i produttori esecutivi sono andati tutti nelle produzioni esterne
Bene assumiamo il ventuno persone nuove e gli undici mila settecento dipendenti lavoreranno a tempo pieno e abbandonerei decideva cosa mandare in onda il cosa produrrebbe decisa dalla RAI
Adesso i direttori non decide mai più nulla
L'importante è che il Governo a te non ci sia arrivederci e grazie
Monica Guerritore pavimentazioni segregazione Gentiloni per per andare a votare
Ecco
Va beh però
Avvale c'è un po'
è
Edoardo quando lo chiamava la RAI la televisione e diceva dei passo il frigorifero
Perché se voi guardate una televisione spenta in casa è un oggetto è un elettrodomestico quindi all'interno della televisione esistere
Qualcuno
Che trasmettere qualcosa
L'unica cosa che si può trasmettere in televisione è il senso della cosa che si sta facendo sia a livello di intrattenimento sia a livello giornalistico sia a livello di fiction
Fermata una parola prevedibile che significa ricreare
In eterno la stessa cosa e questo crea naturalmente un la fine di un'invenzione di una libertà d'invenzione
L'unica cosa che io mi sento in grado di dire
è che la parola cultura la parola qualità dovrebbero essere per dieci anni dimenticate hanno perso il senso originario
Io penso sempre a Caravaggio quando dipingeva penso che il merito concesse dandole un senso alla tabella che sarà colorando non credo che se lo sta dicendo inversione facendo cultura io sto facendo qualità
Il lavoro la produzione
L'offerta la possibilità che questo avvenga
Giudicata e che possono essere in un settore venga considerata qualcosa che ha cambiato la cultura di quel Paese ora interpretato e la cultura di quel Paese il punto di partenza da cui cominciare
Questo vuol dire votare quello che
La labour
Il mio faccio cultura India appartengo a una razza eletta che apre il produttore pervenuta
Possibilità di usare
Contro altrui che sono esclusi da questa razza eletta questo era un guasto è promovibile frecce al cinema accentrato e c'è un piano d'azione finché non avremo sconti hanno queste carte non si parte trattori
Da ed è una lavagna bianca dove le cose vengono preposte fatte avevano industria con me espressività dando un senso
L'unica cosa che naturalmente colpisce uno spettatore sia in un programma giornalistico Simenon Asterix ansia minimi nell'intrattenimento è quando è quella cosa
Colpisce al punto che otto giri ed io cinque o sei
Allora si crea l'attenzione la commozione c'è un documento intranet che crea lo spettatore alla cosa che sta avvenendo quella romana impermeabile all'interno come ricordo et cambia
Prima dell'undici settembre
L'immagine di un aereo che vede la sua moglie Arca è una cosa meravigliosa dopo l'undici settembre un aereo che ve ne sono due Arca a un altro senso
Quindi sia a livello di inchieste giornalistiche sia a livello di funzioni grande
L'offerta perché l'autore l'attore
Che non ha meno importante dell'autore il produttore cioè
Non meno importante dell'autore e per l'attore tornano all'interno di questa cosa che raccontano un senso forte
è solo questo l'unica proposta che io posso fare tecnica umana
Che le produzioni per quanto riguarda i valori della fiction
Siano produzioni che si crei un
Sono molti per quella fiction verde voglio dire una cosa che non è molto semplice per me che non sono né tecnica ma che forse voi capirete
Se è una produzione deve con i SAL decreti dalla RAI per per metterlo in onda a pagare un anno di ufficio un anno di contributo per la segretaria di lavoro utilissimo quanto carica sul prodotto
Questo questo fatto come fanno in America
Fanno delle produzioni che si aprono creando quel prodotto le consegno e la parte produttiva è il guadagno in Italia non si può fare perché c'è l'anzianità della società
Che non vuol dire onestà
Anche facendo questa proposta le persone che compongono questa società che si viene a creare dovrebbero avere una tale credibilità
E la fedina penale pulita per cui si suppone che questo andrà bene intimo io darei un premio di qualità in Savoldi ai produttori dopo su due parametri l'Auditel
Perché il pubblico
L'acqua non sappiamo importante
Perché il pubblico alto
Il pubblico capisce tutto economici Edmund la persona all'interno non è pena che vuole vedere una cosa è un piccolo popolo chi vuole vedere tante cose l'importante è che cosa mettiamo all'interno di queste cose
Finisco col format
Io mi domando se non è cosa qualcuno di voi forse mi può rispondere ma perché una scrivania
Con un giornalista dietro e un'intervista tolleranti e uno schermo che proietta le nuvole di Windows è sotto diritto ad un format
Mi riferisco a Fabio Fazio
Perché
è un'intervista
è un tavolo una scrivania
Dov'è il format perché bisogna pagare i diritti grazie
Grazie
Per le domande adesso anch'io vorrei far parlare ancora degli autori anche per
Ministro arrivato ora perché insomma il senso di questa riunione anche la la l'alternanza degli interventi almeno nella prima parte a vista autori
Conduttore allora Guido bar Luzzetti che è un motore un conduttore delle visite Pauline da Brunetta
Che è una autrice
Grazie rapidissimi naturalmente benissimo adesso la ci avviamo verso le ore
Tragica della giornata quindi correttissimi io volevo e lo dico non perché si è rivelata appena adesso il ministro e senza nessun intento polemico ovviamente
Ricordare che già nella riforma della RAI del settantacinque ci sono due elementi che forse ripresi riconcesso a Lizzano tipicamente ci potrebbero dire
Dove andare
E sono allora se ne discusse moltissimo l'autonomia il decentramento naturalmente l'autonomia allora
Sì di proiettava provai su un sistema diciamo così di offerte culturali che aveva un paradigma di riferimento e che hanno dei culture dominanti politiche di allora ma il principio dell'autonomia
Investiva un punto cardine dell'offerta che era la Rete le reti erano autonomia
Questo è un elemento un altro elemento del decentramento ovviamente
è passato molto tempo
In alcuni interventi che ho ascoltato e io per la piccola esperienza che io
Ho la sensazione che oggi la televisione sia in un imbuto come dire molto centri petto
Poi ho coperto all'esterno
Molto Autority letteralmente questa ecco per esempio credo che sia una raccomandazione che ci dovremmo fare tutti la televisione dovrebbe parlare sempre meno della televisione
Potrebbe funzionare sempre di più come uno specchio all'incontrario cioè riflettere
Riflettere su se stessa ma non se stesse credo che questo sia un elemento importante ma per riprendere il filo del discorso del decentramento nel frattempo il panorama intorno alla televisione
Ovviamente è profondamente cambiato non si tratta più di raccontare solo un paese che forse non viene raccontato
Bisogna raccontare forse tutto quello che c'è dentro il Paese che non appartiene più al Paese
Perché senza usare le metafore del locale del globale stiamo veramente andando da un'altra parte e quindi credo che la televisione debba farlo questo sforzo di inventare un suo rapporto con una realtà complessa
Il fuggi ente
Naturalmente questo secondo me pone un altro problema perché i programmi possono essere fatti
Per la straordinaria creatività che uno ha
Per l'intuizione che nasce la notte per una fantasia meravigliose
Ma non basta
I programmi qualcuno ha citato prima Caravaggio bisogna farli se c'è anche un committente se c'è un contesto di riferimento
E allora nel caso della RAI questo sistema di riferimento è fatto anche come dire di organizzazione industriale di un sistema di risorse
E questo sistema di risorse della RAI è un sistema delle risorse che arrivato al capolinea
Perché appartiene ad un'epoca della televisione io non sono di quelli che dicono e finite cominciata sta per ritornare rimane ma la televisione generalista sicuramente qualche problemino cella
Beh
La pubblicità e il canone sono due risorse esaurite si dice in termine tecnico mature
Più la di quello non producono
Allora noi ci troviamo a ragionare su programmi che debbono andare all'interno di un'offerta di un servizio pubblico sul quale dovremmo pure fare una riflessione su che cosa debba mai fare sto servizio pubblico in questo nuovo contesto
E intanto però il servizio pubblico a intorno a sé per un verso il cascame di un duopolio
Per un altro verso c'è una galassia stanza rispetto alla quale con le risorse che si trova
Non è assolutamente in condizione di competere
Quindi come dire
Il rischio di un'offerta residuale sul mercato vecchio quello generalista essendo obbligato sempre per legge al servizio universale per l'altro il rischio di un'emarginazione da quello che arriverà grazie
Grazie Linda avendo Brunetta poi Stefano Passigli eccessi ASP aspetto un attimo interviene eccolo presso subito dopo così uno si prepara
Ma devo dire TV delle ragazze Avanzi Tunnel non so all'ordine se finisce lì poi va bene
Se l'autrice dei programmi di intrattenimento non so se si possono definire il format perché la recinzione del formati in realtà
è abbastanza complicata non non esiste che alta una tutela anche giuridica di questa
Contare atto della
Delle opere ideate dall'autore stava cercando di fare l'anche iniziare anche per consentire ai giovani autori che dovessero poi accedere a questo sportello di importantissima di cui si parlava prima
Dei non vedenti del loro opere copiate senza che possano anche un alcun modo reagire il furto così chiamiamola così il pedaggio ADI
Sa matte nel campo dell'intrattenimento è all'ordine del giorno quindi
Qualcosa bisognerà assolutamente fare credo che il problema per rimettere al centro l'autore sia
Dovuta alla mancanza di una reale mercato in Italia tutti sappiamo c'è una duopolio molto stretta non c'è un terzo interlocutore non c'è con
Senza quindi nessuna realmente Bisagno a Dini versare a dei prodotti nuovi dei versi pecche non essendoci concorrenza passione essere anche tutti uguali un altro problema
Estremamente rilevante è e il fatto che l'Italia è il maggiore importatore in Europa dei farmaci stranieri il pur piccola esportatore
E questa è dovuta appunto a al
Strapotere chiamiamola così che produttori indipendenti
E e al fatto che i dirigenti in particolare purtroppo a della RAI probabilmente perché non c'è la possibilità dei
In questo momento applaude valenza della politica e dei cambiarli alla fine non hanno questa grande competenza comune una volta il tempo in cui ho fatto questi miei programmi RAI
Ne hanno Redford sette errate le visionarne e quindi si affidano
Ai produttori reale allora no
Allora immense Enlai Braghini migliaia disarmante già acquistate da queste produttore che in qualche Madaro tornano apporre
Smerciare altre mente come fanno a pappetta giustamente per un loro problema economica di mantenimento a quindi
Non avendo il coraggio dove sono e se la responsabilità di fare dei prodotti fatte ideati da narratori italiani perché comunque non argenti rischia ovviamente c'è
è rispetta a hai fatto tu calpestare prodotto già presentati su televisioni
Nei tempi e di Paesi stranieri e si finisce appena mandare in onda programmi con me
La sposa perfetta un format turca apprestato a perché in Turchia faceva il settanta per cento di share
Se questa una motivazione per mandare in onda su RAI rete dove nazionale un farmaco di quel livello in una cioè alla fine in Armenia rimandano alla alla debolezza
Dei prestiti interlocutori che è appunto un anno il coraggio di assumersi un rischio perché lamentano il fatto che non possono fare una
A fare un piano editoriale perché l'orario
Passaggio nei riguardi strade ed e della debba pagare delle reti RAI è troppo bravo ed ha dovuto appunto all'alternanza del Governo e quindi poteva restare lì senza
Correre sono inserite non compiamo questa Pharma talvolta successa anche se non ce l'ha nessuno in patria di che cosa sbagliata
Eppure
Facciano questo programma intorno a questo personaggio ha già è stabilizzato famosissima calato ben tante altre programmi e quindi ne sono andate a dirmi che
Ha sbagliato e così lo chiama sempre gli stessi programmi sempre con gli stessi conduttori è sempre nel della stessa tipologia
Questa
Secondo me la il una dai il problema fondamentale quindi ben venga la
La passione con cui il ministro Gentiloni ha cercato di fare una legge per allargare questo mercato perché non serve a caccia stessa se veramente concorrenziale
Ha facoltà lavorare a tali e gli autori con del programma enti qualità
Sì
Stavamo Passigli ora Presidente dell'Istituto Luce insomma le biografie poi la daremo
Età
No ho letto e riletto molto rapido a me sembra
Che da qualche tempo anzi da molto tempo vi sia un crescente disagio degli autori
E nessuno sette nessun settore di un'industria culturale può vivere se chi deve
Crea i prodotti chiamiamoli così non nelle condizioni migliori per poterlo fare non c'è certo una caduta di creatività allora cosa cioè che
Giustifica ed è ampiamente giustificato questo crescente disagio da un lato a me sembra che stiamo
Diminuendo nel tempo le tutele di cui
Godono i creatori dell'opera dell'ingegno
Per esempio ultimamente veniva qui ricordato e devo dire molto rischioso quanto sta avvenendo in Parlamento
Ordine del giorno passati trasversalmente da maggioranza e opposizione o da settori della maggioranza dell'opposizione tendono ad affievolire il diritto d'autore
Rendendolo rendendo la fruizione delle opere di ingegno liberati soprattutto in quelle in quei canali che sono i canali
Che probabilmente saranno dominanti in futuro cominciare da internet
E da tutto quello che internet può portare con sé quindi lì bisogna essere molto vigili è un appello al legislatore conosco molto bene il Parlamento e so che in taluni casi legislatori sono distratti approvano anche cose
Che non dovrebbero approvare mentre non approvano le cose che sono per noi importanti in questo momento quindi il primo punto è grande grande attenzione alla tutela dell'opera dell'ingegno del diritto d'autore
Senza nessuna smagliature un conto è dire ad esempio che
Per combattere la Lezzi nello stile che ha bisogno di Fersini che certi prodotti medicinali possono essere
Portati in quei Paesi a prezzi politici oppure farsi carico da parte dei Governi delle imprese che le producono
Di compensare quelle imprese perché la ricerca va compensata se non una prego i farmaci questo è un conto altro e quello di dire che invece possiamo tranquillamente scaricare opere dell'ingegno
Se per uso privato o addirittura per farle circolare quando questa circolazione non comporta
Un lucro concetto poi anche giuridicamente sempre difficile da definire prevede appunto
Secondo
Punto
è sufficiente questa giustificare il disagio degli attori sicuramente no cosa
Che
A mio avviso lo determina ci sono dei settori in cui
Il committente dell'opera e l'ingegno la controparte dell'autore funziona ancora egregiamente l'editoria libraria
Per il memento in crisi perché in Italia non si legge o si legge poco altri discorso dieci queste ma l'editore esiste ancora ed è una valida controparte dell'autore
In Italia si pubblica fin troppo nessuna oppure valido non viene pubblicato e l'editoria libraria non è particolarmente in crisi è quella di sempre
Cosa è in crisi che è in crisi quei settori del
Della diciamo industria della cultura nel senso più lato del termine dove la controparte imprenditoriale
è venuta meno
Televisione cinema
Qui abbiamo due progetti di legge
Non è non mi ha detto se no occorrerebbe troppo tempo ma abbiamo due progetti di legge perché se
Questa analisi brevissima e corretta se cioè manca la controparte dell'autore
O è venuta affievolendosi e lista il difetto me allora ecco occorre un intervento strutturale dell'intervento strutturale lo deve fare
Il legislatore e qui abbiamo due progetti uno e quello che porta il nome del ministro Gentiloni che è qui per quanto riguarda l'assetto
Del sistema radiotelevisivo e l'altro è quello
Colasio primo firmatario poi vale a dire formulazione del progetto di legge sul cinema credo che entrambi questi progetti debbano passare al voto del Parlamento quanto prima
Poiché sento parlare però
Già di ipotesi di stralcio ricordate di che in ogni legislatura l'idea di stralciare un progetto di legge che interviene sulla struttura di un settore
Informatico per la morte di quel progetto di legge quindi due punto è
Emendiamo laddove c'è da emendare si facciano delle proposte ma si porti avanti ci si impegni di tutti
Per sostenere la validità di una legge sul cinema e della legge Gentiloni
Perché senza questi interventi di strutture non se ne avremo il problema problema ampiamente politico
Poi ognuno può parlare della sua piccola parrocchia di potrei parlare dell'Uncem di quanto stiamo facendo nel settore della documentata istruite libero siamo apertissimi ha un grande rapporto con gli autori
Abbiamo in mente un grande portale sul all'Italia mille ottocentosessantuno due mila undici nei vari settori politica economia
Al cambiamento sociale cultura e così via invece cioè
Per i donatori cioè io
Finalmente una controparte
Per i giovani ci stili opere prime e seconde il luce una possibile controparte
Per tutto il resto però del mondo del cinema vi sono problemi sono quelle che vengono affrontati dalla legge sul cinema
E soprattutto vi sono i grandi problemi che voi tutti avete bloccato
Per quanto riguarda l'assetto del sistema radiotelevisivo e torno a dire impegniamoci perché sia la legge Gentiloni sia delle Generali succede ma passino sennò a questo convegno lo faremo ogni anno in condizioni sempre più difficili per gli autori
Grazie
Avrà
Grazie tappa per le rette dolore del mercato editoriale degli autori ma non lo posso fare qui oggi letterari Carlo Freccero
Sì Calogero sì perché cantante l'unico modo per far cessare quel capannello orribile che ti si è creato intorno
Vieni qua
No io ce l'ho e Maria celere cioè
Setaccio a domanda
Facile poco prima che tu Ariassi Gianni Ippoliti comma imitazione diciamo insomma
Media qualità
Descrive un direttore che per certi tratti sembrava corrisponde Fichera il quindici agosto ed era in RAI questo L.R. dopodiché è imitato i tuoi movimenti ma quelli erano più indecifrabili però penso che il direttore il quindici agosto era lo dico senza ironia che penso che fosse Carlo Freccero
Al dai perché ha dei costi
Lo faceva
Dai Balcani
Purtroppo non mi piace l'aveva
Carlo
Adesso c'era e questo allora i poli descrive una situazione appunto nemmeno lontanamente di anni in colui porta un progetto d'autore e quella cosa il giorno dopo qualche tempo dopo va in onda
Cosa è successo nel frattempo per cui questo che
Ippoliti descriveva sembrava una sua già una sua simulazioni una sua invenzione un pezzo di fiction cosa è successo nel frattempo la storia troppo grappoli oltretutto approvarla residuo del passato e molto noioso
Ecco le colpe sono tutte accolte
Del centrosinistra
Su questo indubbio
Il primo errore che futuri dopo le tocca bellissima di Siciliano straordinaria che io rivendico assolutamente massima libertà e dove l'acqua nella nell'epoca UDC gli hanno tolto la presa di fare
Il Vajont
Di fare Baricco di fare tutte queste cose
E naturalmente avvenuto poi la fase industriale per privatizzare la RAI che una storia molto strana questa qua perché quando i politici non sanno cosa dire della RAI
Di pensano occorre privatizzare la senza dirlo quindi è un coito interrotto se naturalmente c'è sempre questo fatto si dice non si fa questo
Fu uno dei primi problemi naturalmente io voto per la fortuna di godere invece un'epoca straordinaria
Che è stata quella delibera interregno dove non c'era più naturalmente visioni economici viste e dove non c'è bisogno che si farà bioetico io parlo della RAI naturalmente
E nell'epoca la RAI due letto cade dotati Santoro Fazio dove Ottavo Nano eccetera eccetera bene così epoca chiuso
I cinque anni di Berlusconi ha fatto molto male ma devo dire che anche la nuova RAI non mi sembra che si comporti all'altezza
Lo dico con molta franchezza perché periodica spiego alcune ad esempio un processo con la RAI la RAI si difende dicendo che
Essere in qualche modo serve imputabili a me a me e non alle aziende e il fatto che non ha mai lavorato
Documento firmato dal nuovo direttore generale dal nuovo avvocato capite benissimo che l'aspetto di Bione autori perché io sono Rettore dipende un po'da tutta questa situazione cioè io non parlo in astratto se ci fosse la RAI in cui il prodotto è centrale e noi naturalmente lei
Lei quel profondo non so chi ama la semina lottizzazione perché non so se aiuti trazione a me sembra così la cosa un po'
Più mi sembrano
Questa così amicizia un po'strano insomma c'è una specie di tralasciati si quelle cose fossero sarebbe così io subito però vi dico una cosa perché voglio parla di programmi
Facciamo un accordo un gioco che rende più agevole anche discutere tra di noi qual è il più dal programma di quest'anno
Proviamo nati Bill dico subito e da questo del cavo molte cose
Il più bel programma l'Oscar qui delle quest'anno il programma
E senz'altro una mezz'ora dietro l'aborto piccoli italiani o parrebbe apprendo italiano lo dico subito
E
In assoluto Boris
Applauso
Ecco vedi però purtroppo qui e sulla libertà
Chi l'ha vista Boris alzi la mano ecco qualcuno è che decreterà
Eh beh non importa tale patto però il programma è migliore in assoluto perché perché una mezzora di Autority organiche che ne ho fatto l'appalto fare una liquidi Berta in qualche modo una riflessione sulla fiction
E lo dico anche con i suoi difetti
Perché è un problema che ha molti difetti ad esempio ha un difetto fondamentale questa situation comedy si è realizzata che è quella siccome noi italiani non si debba non sapeva raccontare e noi autori non sappiamo raccontare chiusa parentesi
Se abbiamo solo fare battute cioè è il problema è quello che racconta che modo racconta una fiction che si sta facendo su sulla RAI
è eccita naturalmente una fiction e ho fatto io c'è Incantesimo per cui calcolare ecco percola Pezzato tanto naturalmente
Cioè
E la cauta pesante e questo fatto cioè quello di è il difetto di tutto il cinema italiano ad esempio
Cioè c'è quello che non sapendo a raccontare si decide siepe debitrici da qualcosa che
Si vorrebbe fare indirettamente
è evidente a tutti naturalmente la cosa interessante che sono usano degli attori e straordinarie e qua c'è dato utilizzazione cioè hanno preso il doppiatore da far diventare in qualche modo
Un piccolo veramente
Venire o Pandolfini è straordinario c'è un casto formidabile ed ecco questo con l'esempio di che cosa di libertà creativa
Ci si appiglia in giro molto alla fiction italiana perché a delle cose belle ma ci sono delle cose anche estremamente
Come posso dire vetuste tipologicamente vetusto proprio fettucce stessi so che non siamo ancora agli anni Sessanta su alcuni temi geologici eccetera
Questo mi dispiace molto perché il Paese va avanti col per cui c'è di mezzo è a un alga freschezza ecco questo con il nuddu ho citato naturalmente cose che costano molto care
Questo con l'esempio secondo me e di libertà e di auto di riuscita perché c'è una libertà
è chiaro che è molto facile essere libri su satelliti su questo qua in dubbio ma allora a questo punto mi chiedo a del ministro Gentiloni e che forse il problema non è tanto
Vero che forse la prima cosa da fare perché gli autori possa in qualche modo manifestarsi
E
Già scommettere con le loro competenze con le loro diciamo così pazzie
Sempre però dentro casa un format perché una pazzia finta formata non funziona assolutamente su questo è indubbio
Occorre essere in qualche modo formattati qualche ma tanto per essere creativi più si è perimetrati più c'è creazione e come nell'amore nemmeno nemmeno drammi
E di Matarazzo più c'è per il più c'è amore c'è no se c'è libertà assoluta non c'è assolutamente le attività dicevo e che
Io dico è la prima cosa fare e che la RAI debba avere non solamente un progetto legislativo ma anche un progetto editoriale vi sembra normale che dopo un anno questa RAI non è un progetto DIA non ce la
Non ha presentato nulla niente
Niente allo sono discusso del delle ore su delle nomine che poi non ho mai fatto oltretutto alta che tutto è rimasto uguale identico ma per favore a parte Riotta de Kakà
Facciamo parte cioè cioè capisce perché questo è il problema molto grosso c'è un po'
E io mi aspettavo che è la RAI che deve essere il dispositivo per mettere a punto aperture banche tradizione perché io sono anche per la tradizione assolutamente
Il cambiamento ci deve essere anche dentro la tradizione perché non si può assolutamente arrivare cambiare tutto se no Carbonate totali però almeno questa in un fatto nulla
Niente
Nulla
Che fa il problema ecco perché poi questi autori siamo qui a raccontarci dall'alto delusa
E da se c'è un elettore che permette che agevolare
Naturalmente anche delle scommesse serio può forse ordinarie dovrebbe essere dedicata la tradizione e l'altra più
Ma innovati non lo so io ci sono i direttori generali ciò così non è stata cosa hanno fatto
L'hanno chiamato quaranta direttori vicedirettori tutti quanti geni perché può essere per essere geniali RAI occorre essere
Occorre essere sì occorre essere zero sul prodotto questo patto lo fa ed a questa cosa quindi ad apportare
Ok
Va bene grazie garbatamente toccarlo avviato dopo anche il ministro Gentiloni più o meno nell'ordine dei lavori all'inizio abbiamo posto questo problema parlare almeno qui di scritture e non solo di strutture
E non solo per la delusione sulle strutture ma anche perché ci sembra in questi anni poco si sia ragionato
Sul linguaggio i modelli formati broker che fa portaparola possiamo sceglie e i programmi compreso questo Boris che crea forse allora Alessandra Paradisi vieni giù avverso che lavora Settore Internazionale della RAI
Forse
Poi c'è un prodotto nazionale ma va in onda su Fox dove non
Su Fox
A controllare fra di loro che ringrazio riporto per un attimo il discorso sulla struttura sono sei anni che mi tengo largamente a distanza di tutti i convegni sull'informazione sulla RAI perché ho capito dopo l'affossamento delle mille centotrentotto
E della penalizzazione di chi ci aveva lavorato chiaramente
Che l'unico modo per difendere l'azienda in cui io credo profondamente non solo perché ci lavoro ma perché sono convinta della fondamentale della fondamentale centralità del servizio pubblico fosse quello
Di non dirlo di non direi uno lavorava per la RAI quindi passando attraverso l'Europa per esempio siamo riusciti a difendere il finanziamento misto io sono stato tra coloro che ha partecipato all'elaborazione con altri
Lo Castel pubblici europei del famoso protocollo del Trattato di Amsterdam che forse pochi di voi conoscono ma che è quello che è consentito con l'inserimento di questo addendum al Trattato di Amsterdam di garantire ai servizi pubblici europei il mantenimento del sì Vaziev del finanziamento misto
Questo sperando di poter e alzare una barriera legislativa contro quello che era la l'ondata di liberalizzazione male interpretata in Italia
Chi aveva fatto coincidere appunto questa apertura dei mercati delle telecomunicazioni e con l'idea che bisognasse privatizzare la RAI cosa ben diversa da quella che era lo spirito di chi chiaramente difendeva
La concorrenza in tutta Europa e questa cosa ha permeato il dibattito sulla RAI
Per tutta il decennio del mito del tutto il decennio degli anni Novanta passando purtroppo sui uno supera diciamo sul partiti trasversali perché purtroppo la mia parte politica a contro diciamo coltivato queste dea malsana di far capi di confondere il la difesa di una liberalizzazione e di mettere sullo stesso Piano un concorrente privato con un servizio pubblico di radiotelevisione che per quello che ne so io dovrebbe di prendere appunto l'interesse dei cittadini e la res pubblica questo discorso porta e che io ho fatto fino adesso oggi non è più possibile farlo cioè non si può più difendere il servizio pubblico rimanendo in silenzio e li faccia cercando di lavorare perché noi non possiamo più lavorare perché io non so più chi è il mio editore Belloggi padrone della RAI voi non sappiamo più chi chi governa la nostra azienda perché quello che abbiamo cercato di erigere come difesa a livello legislativo è stato vanificato dalla spoliazione dallo par della dal depauperamento della Governo del prodotto oggi quasi non mi ricordo la cifra esatta arrivare quasi l'ottanta per cento delle produzioni della RAI sono esternalizzate che cosa vuol dire che i contenuti appunto vengono decisi fuori
Dell'azienda e questo discorso è gravissimo io oggi lancio un appello al ministro Gentiloni perché il tema è quello di renderebbe nuovamente pubblica la RAI non quello di pensare al discorso appunto delle societarizzazione un discorso fa alzo obsoleto perché là il discorso delle scarsità delle frequenze ormai è un discorso che non sta più in piedi con il satellite con il digitali ma di che cosa parliamo io quello che chiedo la mia parte politica è quello di capire finalmente si hanno una da non segno di discontinuità rispetto allo al
Del disegno scientifico di demolizione del servizio pubblico in Italia queste quello che io voglio capire vorrei capire se il nel disegno Gentiloni questo missione mission della RAI ex Chiara perché ho letto oggi delle linee di guida nelle premesse perfetto siamo tutti d'accordo ma le conclusioni non sono così chiare sono molto ambigue e questo discorso dovrebbe essere chiarito ogni discorso che investe tutta la concezione dell'informazione nella in del della Governo perché anche il disegno di legge Mastella ma è una cosa vergognosa cioè io devo abbiamo difeso in Europa al Consiglio trova come presidente del comitato direttivo dei NAS medi per anni il discorso la libertà di stampa e da lì che tra dei giornalisti nei Paesi dell'est e mi ritrovo che il mio Paese fa una legge Livni disegno di legge a liberticida ma è una cosa allucinante di cui veramente bisognerebbe avere dopo proporsi qualche su cui dubito ebbe porsi qualche domanda bisogna alzare la voce su queste cose io per questo salutava perché riconosco un'onestà intellettuale è una persona come Vincenzo Vita che quindi oggi è fuori dalla partita nelle comunicazioni quindi a cui posso rendere omaggio perché è stato l'unico in questi anni che ha accompagnato nelle varie vicende tutta questa i centri tutta questa dibatte internazionale ma non siamo soli non possa non abbiamo degli interlocutori nessuno è venuto a chiedere in RAI Macaolo tu che sembra deficiente che va in Europa a parlare ma c'è qualche idea da darci c'è qualche cosa dirci
Su quello che potrebbe essere un impianto delle telecomunicazioni o quello che è il oggi il dibattito d'Europa prendiamo atto andiamo avanti sul discorso quello che diceva Giulietti prima è un tema su cui dovremmo ragionare c'è un disegno di concentrazione della comunicazione in tutto il mondo e noi non ce ne rendiamo conto la RAI va verso il disastro è un petali ciò che va verso l'iceberg e nessuno riesce a capire stiamo parlando di chi fa la trasmissione x y questo è il problema
Chiudo qui io spero che da da oggi parta una riflessione vera su questi temi ringrazio ancora l'onorevole Vita per aver patrioti bisogna
Grazie ad essa
Capisco capisco o la la drammatizzazione come ha detto rimasta sola convinta erano esperienza drammatica detto siamo rimasti soli
Nel senso voterò politico questa è una
Dunque ci io vorrei cominciare a parte quelli previsti che c'è più appare tutti a raccogliere alcuni delle serie foglietti che mi sono stati dati anche per rispettare l'impegno a
Io non far parlare insomma gli autori che si sono iscritti o non partecipano a Carlo Raspollini autore di Raiuno chiede
Accanto
Credo di Uno Mattina di
Si raccomanda l'inglese gliene sarò brevissimo con esce alcune riflessioni
Allora si va a suo modo di Uno Mattina da pochi le poche settimane prima ho fatto
Di tutto in RAI dal come autore dalla mi novecentosettantuno cominciata con la radio
E poi dall'ottantasette con la televisione quindi ho fatto tantissime esperienze in vari campi sceneggiature regia redazione molti di voi mi conoscono ovviamente
Recentemente ho fatto per sette anni la prova del cuoco io mi domando chi sono gli autori io mi sono trovato prima il Segretario di Antonella Clerici come autore poi il fidanzato di Antonella Clerici come autore
Ma anche da questo punto di vista credo che bisognerebbe
Che la RAI
Mettesse come scrive un freno a questo tipo di cose in questi anni questo sono solo due casi molte devo riconosceranno altrettanti forse migliaia di questi casi ormai purtroppo quindi c'è anche un discorso sulla qualifica dell'autore
Chi oggi fa l'autore forse una
Alle spalle tutta quell'esperienza che era necessario avere siccome si chiede all'autore di progettare creare forse di questa esperienza è fondamentale
Penso no dovrebbe essere richiesta dall'azienda
Ho citato la prova del cuoco non a caso perché quello è un un format informato non format recentemente TV Talk che un programma di RAI Tre analizzato questo fenomeno però come diceva il politico
Questo format acquistato da una società inglese in realtà molti di voi si ricorderanno quelli che hanno più di quarant'anni che
La RAI negli anni passati con Veronelli conduttore altri personaggi noti che assume sfugge il nome sono hanno presentato programmi in cui cuochi
Si scontravano
Si affrontavano con noi per una gara
Beh quindi anche questo è un caso di formato non formale peraltro molti non sanno che questo programma non è totalmente Ande molto mai a metà è uno di quei rari casi in cui RAI andremo si dividono diciamo i compiti produttivi
Però poi le la facciata diciamo chi ci ci rimette dal punto di vista del dell'immagine secondo me
Su tutte le storture che ci possono essere in quel programma e la RAI e non nella Erma nell'Endemol alla fine perché l proteste che arrivavano all'azione occhio trovavo sul giornale riguarda quello che dicevo prima erano tutte rivolte verso la RAI come fa la RAI
Accettare questo come fa la RAI a consentire questo
Mariah bozza in certe situazioni non può fare altro per motivi che non so
Dirvi io ma che fosse un molti di voi potrebbero spiegarci
L'ultima cosa io in questi anni come voi avrebbero avete assistito a una serie di momenti in cui si pensava che degli autori potessero
Diventare diciamo così
Proprio come lo sa dire cioè così diventa la fucina per creare nuovi programmi all'interno dell'azienda sia stato alto
Il caso dalla Serra creativa
Non so quanti soldi spesi servizio a niente non ha prodotto nulla c'è stato recentemente il caso di RAI Futura anche quello soldi buttati non si ha visto niente
Anzi credo che gli ascoltatori di nel futuro fossero due quattro dieci non lo so cose del genere ma a parte il discorso dell'ascolto c'è un discorso di sperimentazione che la RAI non fa più
è un discorso gravissimo questo come non si fa ricerca non si fa sperimentazione non c'è possibilità per i dottori di provare idee nuove
Di provarle sul campo di provarle nelle reti una volta si diceva che era di tre o anche le due potessero servire a questo oggi non c'è niente di niente in questo in questo settore
Si acquistano deformata spesso i format falliscono quindi non si vede perché non dobbiamo invece pensare noi dei pro dei progetti dei programmi corre il rischio anche che vadano male ma pensarli in casa produrle in casa
E cercare di trovare quelle forze che in casa ci sono
Io lavoro con colleghi che hanno la mia stessa età
Che sono validissimi ne conosco tantissimi che ormai come diceva il Poletti non possono più andare da nessun direttore dell'ASM capostruttura perché nessuna delle scene nessuno ascolta nessun progetto di quelli che abbiamo nei cassetti ormai stracolmi li lasciamo lì
Potrebbe più essere ascoltato seguito casomai converrebbe portarli alla Endemol
Perché lei andò ma potrebbe vende della RAI queste logico assoluto che si crea cioè se io ho un progetto ben meglio portarlo a Magnolia portarlo aveva grandi
Per poi poterla ritrovare la e questo è quello che ha fatto fazione non è che sto inventando niente Fazio va data la rende volendo la vendo dalla RAI
Allora per evitare che questi giri assurdi stupidi veramente dispendiosi dove forse c'è anche del marcio dietro non lo non lo so non lo è modi per per indagarlo ma mi sembra strano
Non capisco perché ci siano queste questi giri rese non se non ci sta dietro niente con questo progetto negativo ovviamente
Ecco io direi proporrei di raccogliere anche la la la richiesta che viene fatta da molti autori in questo momento autori sia il
Di essere ascoltati di creare dei gruppi di lavoro dichiarare due dei gruppi che creino dei progetti
Magari guidati da dei dirigenti televisivi ovvero fare di dei gruppi interni RAI e non ricreare la solita assurdità di come la sera creativa di rivolgersi al pubblico perché il pubblico così ci dalle del pubblico ti dà nessuna idea
Parliamoci chiaro pubblico simile intelligente ascolta è critico ma sul piano delle idee non ne venne fuori una
Da quel proprio perché al campo la
Ci vuole una professionalità va riconosciuta una professionalità come tutti i mestieri non è che uno si inventa deve fare un ponte se non ha studiato ingegneria
No va be'questa da quello che volevo dirvi ringrazio della
C'è ancora Zap Mangusta che all'autore
Sappia non c'è
Garrone
A Baggio yoga arginare la rivista diretto la rivista of che era tra gli iscritti in uno dei dieci mila fogli rappresenta anche la parte zoppa accusa ammesso che non si
A luglio perché soltanto Mancuso lascia questo questo messaggio saprà dovuto andare via ma lui come autore
Si rifà a quello che
Molti hanno detto in questo momento cioè e intanto il problema è capire che cosa conta e quale la definizione di autore oggi in RAI
In RAI in televisione in particolare perché
Il tipo di produttività il tipo di sistema produttivo che ormai diciamo
Padroneggia questi questi meccanismi è un sistema che annullata completamente quello che una volta alla capacità creativa dell'autore a prescindere
Da quello che provassero diciamo il la la la spinta creativa perché una struttura produttiva che il fatto è ormai di quattro-cinque filtri
Un'idea originaria svanisce svanisce perché deve fare i conti con le esigenze di quattro cinque
Tutto riduttivo produzione dei dubbi due esigenze produttive che a volte sono anche contraddittori per cui il discorso oggi su sull'autore
Sul fare un'arte è un discorso che dovrebbe ripartire da questo tipo
Dunque
Analisi e quindi cercare di capire anche un attimo che cosa significa oggi proprio per intervenire su questo significa intervenire sulle strutture produttive e sui meccanismi decisionali che tutte le strutture produttive ridare quindi alla all'autore alla capacità della prevede una una possibilità cosa che in questo momento è negata allora
Venendo pari a quello che può essere invece oggi un altro problema
Che è quella del che cosa come poi
Da che cosa dipende tutto ciò uno dei motivi che
Molte conoscono bene in questa sala
E
La dittatura Auditel su quello che oggi sono di programmi
Ora
Ne abbiamo parlato tantissime volte in questo in questi in questi convegni del del come modificare la di Tel
E nella proposta di legge Gentiloni per la prima volta credo che ci sia c'è anzi sicuramente un un
Due articoli che riconoscono diciamo l'audito è lui il conteggio tra virgolette delle preferenze come una cosa delicata
E uno dei meccanismi di snodo su cui la televisione cambia o meno
Ora io penso che
Detto che
A quel punto sarà molto importante il Regolamento
Che
Con strutture perduti articoli poi prevedono
Per rispetto a quello che saranno invece alla possibilità di cambiare o meno il meccanismo Auditel
Io quindi come anche per provare insieme alla alla Provincia a dare anche un una uno sbocco a questo convegno come direttore di of
Creduto quotidiana di spettacolo oggi in Italia Invitto o a continuare sulle nostre pagine quello che oggi riduciamo per forza di cose può essere solo accennato
E prove a lanciare una proposta
Noi abbiamo la possibilità di
Creare come è stato evocato
Da più volte questo famoso indice di qualità allora si sa che l'indice di qualità
La RAI ha una sua inchiesta che si chiama equense nella nella convenzione Stato-Regioni nella convenzione è stato lo Stato RAI scusate nella convenzione è stata RAI esiste
Questa questa quello che questo parametro che dovrebbe essere divulgato ministro Gentiloni ogni tre anni si
Allora questa questa cosa non viene fatta
L'ultima volta che è stata fatta è stata quella mega spari una sola volta
E
Probabilmente i dati che mi sono scaturiti erano dati con completamente in contraddizione con quelli al di calcoli sponde enti cioè il i parametri dell'Auditel dal ricco esser fatto dalla RAI era completamente rovesciati
Dopodiché
Non è stato mai più divulgato allora a partire da quello
Ma non solo quella Morcellini metteva diciamo in discussione il problema della
Dell'oggettività dell'indice di qualità esiste questo problema ma io direi anche che esiste la possibilità oggi a partire da questa Assemblea a partire da quella che sarà la federazione degli autori
A partire dall'iniziative che anche l'articolo ventuno verranno e la Provincia di Roma avranno continua a fare di provare ammettere insieme una convinzione
Uguale e contraria a quella dell'Auditel cioè quella definita come l'Auditel si definisce in base a degli interessi precisi specifici del pubblicitari che oggi governano la televisione
Se può definire invece una interesse uguale e contraria di quelli che sono gli autori e i spettatori cittadini che sono quelli che oggi esclusi dalla Convenzione audite
Allora a partire da oggi io spero credo e propongo
Che si possa
E lì dentro un ragionevole lasso di tempo da sei mesi cominciare una serie di lavori per cui
Tra sei mesi si definisca un indice che chiami hanno diremo come come come vorremmo
Che sia l'indice chiamiamolo qualità il per contrapporrà l'alta Italia per avere la divulgazione in contemporanea di quello che sono gli indirizzi e il il dato numerico con quello qualitativo
Perché è diverso se io dico che Emilio Fede è stato visto da un milione quattrocento mila persone e basta o se dico se meglio fede è stato visto da un milione quattrocento mila persone e alla metà mi ha fatto schifo
Va beh grazie per questa
Exit poll
Maurizio Sciarra regista
A proposito di registi ore ringraziare Agostino Ferrente che qui che non vuole intervenire
Che non siamo nemmeno amici però siccome
L'orchestra di alza littorio film e tutto lì il resto è secondo me è un modello autoriale alto anche di intrattenimento perché abbiamo usato senza pudori la parola anche divertimento alto io vi ringrazio di essere qui e di aver fatto quella cosa
Va bene grazie
Un ottimo aggancio a quello che stavo per dire fra l'altro perché l'esperienza di piazza Vittorio è una
Delle esperienze che più stanno facendo strada nel mondo
Allora io volevo una sono tornato da due giorni da un viaggio che ha portato per lavoro in Cina in
In Giappone
Allora io volevo fare una riflessione su quanto purtroppo voi
I nostri discorsi sugli oggetti che noi produciamo e che sono oggetti che per loro vocazione dovrebbero essere internazionali sono purtroppo sempre ricondotti ai confini nazionali
In questo c'è una lo devo confessare anche una una mancanza di gran parte degli autori che non vuole o non sa o non si pone il problema di confrontarsi con
Con l'estero c'è ancora una un problema di
Strutture che non aiutano il prodotto italiano ad andare all'estero e questa è una riflessione che è invece va fatta
In Cina io ho avuto uno shock incredibile perché a parte constatare che la Repubblica popolare cinese
Sta facendo un programma di
Acquisizione limitata perché c'erano delle quote limitate da acquisire
Di prodotto europeo soltanto di grande cima di consumo
Allora il cinema che non sia allora detta e di confusione anche se il fatto di Europa allo non interessa
Allora questo vuol dire che
Il più grande mercato mondiale a cui noi tutti ci stiamo avvicinando forse c'era già al suo interno una stortura tale
Che ci porterà
Con grande difficoltà a pensare di poter arrivare con le nostre storie in quel mercato
Ma un'altra cosa che mi ha sorpreso è che il cinema italiano ufficialmente in Cina non CEE c'è un grandissimo consumo di cinema italiano sottotitolato a Hong Kong
Tira Tato
E i cinesi ammalò guardare il cinema italiano che compra lotti lattato in alcuni
Accanto alle magliette dilatate allora questo vuol dire che però un consumo di prodotto diverso è possibile
Se ci poniamo finalmente il problema di come i nostri prodotti
Siano esportabili es sosta sostenuti da
Un sistema
Creato dal paese per portare fuori le nostre opere
In Giappone e su il più grande produttore giapponese che anche un grande editore è pronto a lanciare un canale satellitare il PD
Cinema e fiction italiano solo che qualcuno in Italia faccia un gesto
è dichiaro il minimo della disponibilità ad aprire un canale satellitare italiano
Della nazione che è seconda al mondo per i consumi
In ultimo e viali sulle nuove tecnologie in Italia si taccia e di questo in Italia il
Il problema della televisione satellitare ancora legato
Al
Piccolo monopolista italiano a quello che il piccolo monopolista che fra l'altro noi spaventa molto perché agisce
I
In Italia dettando delle leggi assurde
Il piccolo Molise italiano noi fa paura all'estero e nulla allora forse la riflessione che va fatto anche sulla nuova legge di sistema
Ed è quella dell'interno e il Serd internazionalizzazione dei nostri prodotti
Il mio film è stato venduto in Giappone
Attraverso una grande televisione giapponese che fa IPTV
Io ero spaventatissimo perché ero sicuro che il il mio finora sarebbe stato pilotato facilmente
Parlando con il responsabile televisione io ho visto non solo che loro hanno un sistema di protezione altissimo
Macché per vedere il mio film attraverso la loro televisione si deve passare si può passare attraverso dei provider giapponesi di internet che però sono fra dodici e quindici provider
Stiamo parlando di una mercato apertissimo in una nazione dove noi
Come ha detto giustamente purgatorio c'abbiamo FastWeb barche fattiva altare legalmente i nostri prodotti allora di che stiamo parlando
Allora o ci poniamo il problema che la tecnologia oggi è presente
E in Molise solo vogliamo aprire il mercato e possiamo farlo in maniera sicura e tranquilla e
Rende operativa perché lì
Sa e produce audiovisiva in Italia o altrimenti siano condannati a rimanere provincia dell'impero ancora per molto
Ultima
Finito un'ultima cosa vanto di azienda essendo parte dell'Istituto Luce il mio Presidente
Molto sotto tono SIL parlava di laboratori per i giovani allora un vanto che noi abbiamo
E che siccome il
Nostro compito principale come Istituto Luce quello di produrre opere prime e seconde
Noi finalmente abbiamo una struttura trasparente certa per tutti per sottoporre opere prime e seconde ad una Commissione altamente qualificata
Il tutto avviene attraverso una procedura ripeto trasparente e che si può seguire passo passo su internet
Io penso che questa sia una piccola grossa rivoluzione che una società pubblica italiana è riuscita a fare e questo ce lo dobbiamo dire quando facciamo le cose bene grazie
Grazie Roberto quello
Roberto quello è responsabile di diversa di informazione ma qui è uno che si è sentito tutto il dibattito questa un incontro nel quale ruolo il ruolo spazio dei politici mi sembra evidente nonostante certi elogi
Così a Vincenzo Vita alquanto padrone di casa
è attenuato però so vista la pazienza comunque seguito tutti i lavori vorrei vorrei sapere cosa ne pensi Roberta io guarda io molto brevetti io voglio partire da una cosa che diceva Freccero
Che mi pare che tocchi cento dalla questione del problema
Se volete una banalità la RAI è un'azienda di prodotto
Quindi si la RAI ha un problema diciamo sul prodotto
è un prodotto che si giudica ogni giorno accendendo la televisione vecchiotto sul ventiquattro su diversi canali su diversi canali analogici e satellitari
La cosa sorprendente di questi anni sorprendente tra virgolette ovviamente che nessuno della RAI si occupi del prodotto
Ora qui c'è un punto perché
La battaglia qui se ne è parlato molto sulla qualità della RAI e delle trasmissioni televisive
Io non la vedo come qualcuno pensa come una battaglia tutta un po'elitaria di intellettuali scontenti credo che sia una grande battaglia popolare di massa per questo Paese
Voglio fare un esempio molto semplice mi scusate scusate vi sia un tratto versino autobiografico l'altro giorno mi trovavo una festa dell'Unità c'era un dibattito sulla RAI appunto
è un certo punto un ragazzo di diciassette anni intervenuti ce lo sa signor qui l'ho io
Da qualche giorno ho sentito l'esigenza di occuparmi di quello che è avvenuto
Nel luglio del due mila uno a Genova del G otto fatto delle ricerche ho visto che i video mi sono documentato
Ho avuto uno stimoli curiosità
Perché perché mi è capitato di vedere una trasmissione sulla RAI che era la storia siamo noi di Minoli che ripercorreva i fatti del G otto
Ecco lì e ho avuto la sensazione che quello fosse i l'ammissione del servizio pubblico radiotelevisivo cioè stimolare
Aiutare far crescere la curiosità dare a un Paese memoria identità ma anche stimolo alla ricerca al coraggio all'innovazione creativa
Credo che sia mancato cui visto in questi anni e credo che la battaglia da fare si esattamente su questa questione
Vedete tutti molti di quelli che sono in questa sala sicuramente probabilmente hanno
Il bouquet Sky pagano un tolte di centinaia di euro l'anno per avere una televisione che
Bene o male è una televisione di qualità mai appagamento
La stragrande maggioranza di questo Paese non può permettersi ancora una televisione appagamento
Credo che sia un dovere nostro del servizio pubblico e lo dicevo dare una tv di qualità generalista a questo Paese i cittadini che torno la casa la sera e chiedono
Un sogno un'emozione un stimolo una curiosità dalla dalla televisione la RAI ha sofferta soffre in una certa strana schizofrenia c'è la storia siamo noi che ci sono i programmi di
Della Minella sul teatro che purtroppo in uno o due di notte ma c'è anche la sposa perfetta
C'è vota Antonio c'è una serie di costi di schifezze tra virgolette che definisco diciamo una schizofrenia di questo di quello che sta succedendo in questi anni la RAI
Una volta mi è capitato di polemizzare con Marano
L'attuale direttore di RAI di RAI due il quale polemizzando con con noi come
Io ma voi siete contro la televisione di massa la sposa perfetta un fatto di massa i programmi di RAI due sono un fatto di massa ora devo dire la verità tutta questa massa che va a vedere i programmi di le due che non l'ho vista diciamo perché se guardiamo gli share e di questa rete
Sono share al più basso livello possibile alcune volte c'è stato un programma ad una settimana scorsa che andava in onda su RAI due tornavi a noi di Siena che ha fatto poco più di trecento mila spettatori una cosa disastrosa
Per una rete del gas servizio pubblico e della RAI
Allora prima questione una battaglia sulla qualità è una battaglia è un movimento da fare
Per far crescere tutto il Paese perché la RAI deve ricominciare a raccontare a descrivere a far sognare a fare mostrare un Paese come stava capaci di farlo anche negli anni passati
Seconda questione che voglio sottoporvi come interrogativo si è parlato molto
Dell'acquisizione di media sette da questo ed è dipesa sette su vendiamo io non ho nulla da dire su un'operazione semplicemente di mercato
Perché mi pare che maturazione che stanno i parametri del mercato mette sette è un'azienda televisiva acquistarla credo la più grande azienda di format illusione di forma televisivi dal mondo
Il problema non è il rapporto tra media sette eterno il proprio rapporto tra la RAI Land qui c'è un punto sul quale vorrei ragionare
Perché l'altro dramma in cui ci troviamo e che la RAI
Per una serie di logiche che
Ci vorrebbe un po'più di tempo per descriverle penalizzarle così si è trovata negli ultimi anni a esternalizzare ormai l'ottanta per cento dalla sua produzione informato estetico
Mi chiedo e qui si parla di autori perché la RAI non riparte nella produzione in Terna di propri format televisivi
C'era formata una volta nella RAI era guidato da minori possiamo può la RAI ritentare questo esperimento e fare diciamo di questa struttura un luogo dove gli autori
La creatività riesce esprime si riesce a ridare un vigore creativo e innovativo Ancarani
Terzo e utenza e ultima questione l'informazione io dai
è stato fatto molto
Rispetto a cinque anni che hanno visto diciamo il Medioevo dell'informazione della RAI con il Governo del centrodestra di Berlusconi
Io penso che si possa fare di più
Però non voglio assumere qui il modello Brindisi rischi diciamo della giornalista americana come modello
Anche se mi piacerebbe qualche giornalista che tanto si ribella se uno ha fatto la signora Brzezinski l'altro giorno la tv americana alla con la motivazione della bensì schietti che dice
Non voglio parlare di una persona che non ha fatto nulla nella vita per essere raccontata a un telegiornale
E vedo però che spesso e volentieri da un sacco di persone che non hanno fatto nulla nella vita ma che frequento salotti televisivi e vengono citati i telegiornali per le ragioni che tutti conosciamo va lasciava parte questa questione
L'informazione politica allora
Io penso che gran parte dell'antipolitica
Abbiate sull'origini e le sue ragioni nella cattiva politica che c'è stata in questi anni nel Paese da parte di tutti
Penso che abbia contribuito faccia parte della cattiva politica
La pretesa di avere faccette che si schierano i telegiornali tutte le sere che non descrivono non raccontano non spiegano cosa è successo nella politica italiana quel giorno
I pastoni come richiamo in gergo
Lo dico quasi provocatoriamente lo dico dicendo che il primo dopo la politica deve essere innanzitutto fare un passo indietro
Possiamo abolire i pastori dai telegiornali possiamo ridare ai giornalisti la responsabilità di andare in video con la propria faccia
Il raccontare essi stessi ragiona poli che mi ricordo un esempio c'era un TG due che è molto alto di tanti anni fa che era molto diverso dal TG due che
Vediamo questi in questi giorni in questi anni che era il TG due dove c'era un certo Emanuele Rocco che ogni giorno andava in televisione
Che raccontava la giornata politica di italiani si prendeva la responsabilità lo faceva con rispetto di chi lo guardava di chi di chiuse Guibal col rispetto del pluralismo anche di chi
Seguire la televisione
Proviamoci proviamo a raccontare in modo diverso la politica
E forse diciamo ne guadagnerà la politica intesa non come politica dei politicanti ma intesa come democrazia come partecipazione come trasparenza nel rapporto tra politica e sistema del Paese
Voglio citare un'ultima questione mi è capitato qualche giorno fa
In seguito alla notizia della
Passaggio del attuale direttore dal l'ex deputato è stata parlamentare
Chiaramente in una TG cinque
Il quale tra parenti ci vorrebbe l'ante mente diretto il TG uno per diversi anni ha avuto diciamo lato l'ho detto in Commissione parlamentare
L'Office due offerte dalla RAI ora esporta solo se lo ricordate o la testata parlamentare scesa restava parlamentare ora il dottor Mimun uscente di andare a dirigere il TG cinque
Mi capitò di di consultare una persona che ambienti RAI
Dicendo ma cosa succede adesso a testata Palavetro massaggio otto quello quella roba lì stante la situazione dell'attuale consiglio d'amministrazione
Spettava a centrodestra
Ora io
Voglio stare cosa che diceva Giulietti all'inizio
è possibile rovesciare comincia a rovesciare cada l'ordine di dei criteri per cui si
Nomina un direttore si può dire invece che centrodestra centrosinistra bravo o meno bravo si può dire invece che di testo di sinistra ha bisogno un abile a dirigere un telegiornale una testata giornalistica
Posso avanzare una proposta un po'provocatoria
Ma diciamo se essi SerT si tratta di testata parlamentare
Possiamo chiedere che so che la RAI dia una settimana di tempo presentati e di un curriculum alla vostra esperienza e poi si decide in base all'esperienza fatta al criterio di curriculum
Al prestigio e alle necessità della testata parlamentare senza più passare per questa roba qui
E anche qualche testo ovviamente qualche adeguata Commissione efficace e esaminatrice no lo lo dico Rossotti passare per ingenuo diciamo
Solo testardamente ingenuo ma penso che noi
Lo dico perché Vincenzo prima dell'indulto utile spiegava le ragioni di questo convegno come si entra in questo convegno
Mi piacerebbe capire come usciamo da questo punto
C'è e ne usciamo con un'idea di primavera diciamo sulla RAI e sul servizio pubblico televisivo lo diciamo non perché
Vogliamo del male a RAI perché vogliamo bene alla RAI sa abbiamo bene quanto è importante per l'identità la memoria e il futuro di questo Paese e quanto ci piacerebbe sognare diciamo ma sogni modesti come diceva Giulietti
Una RAI non libera dalla controllo della politica perché io sono anche questi io ho una certa eravamo già vi dice fuori tutta la prima la RAI o la politica
Nella tua apporto cose visure vi sia un senso sul piano del controllo
Del della capacità diciamo di tre di rappresentare il pluralismo di un'azienda che di tutti i cittadini ma certamente fuori la politica dalla gestione della RAI dalle scelte che si fanno sul piano dei controlli del prodotto perché
Lì c'è la sfida vera ed è la sfida che far vincere anche se consentite in un rapporto nuovo e diverso con le giovani generazioni di questo Paese grazie scusa
Contro
Contrariamente alle ritualità all'intervento di cui io non precede quello di Gentiloni alla chiusura del proprio perché non è un convegno di questo tipo se la sinistra interventi saranno rapidissimi riusciamo a farne tre
Non abusare troppo della pazienza di Gentiloni e nemmeno della vostra
E saranno io spero insomma una programmi sta una autrice programmi se un giornalista lo Annalisa Ferrante della e la programmi sta autrice radiofonica credo di averli trascurati per me naturalmente paradossale rappresenta come associazione che in questi anni si è create delatori programmi senza e sarà breve assolutamente breve pochissimo tempo anche perché
Naturalmente molte cose sono state già dette io non voglio ribadirle io volevo solo ricordare perché non si ricorda mai
Che ci sono centinaia di lavoratori con i programmi si registi e la sottoscritta assistenti programmi che lavorano all'interno dei programmi
E che sono stati lentamente per anni esautorati da tutta la loro professionalità e dell'Oriente dalle loro competenze esista una enorme pletora infinita di nei contratti atipici che coprono tutta una serie di attività
Che non solo vengono svolte in maniera assolutamente ormai burocratiche senza nessun senso in questa azienda in cui la figura e polemista regista dell'assistente al programma e del regista vera ho già detto un suo ruolo e lo avrebbe tuttora
Ma in tutto questo c'è stata una continua separazione fra ciò che è un lavoro esterno completamente delegato I format è stato già detto e
Con la conseguenza dispense incredibili e di una gestione a nostro avviso con la RAI perché siamo una libera associazione che raccoglie diciamo questi dati
Una completa esaudire svuotamento a delle non solo delle professionalità ma anche l'obiettivo della RAI qui sono stati fatti degli interventi eccezionali secondo me per la loro gravità
E che hanno sottolineato
Parla di Carlo Freccero parlo di Gianni politiche
Unitamente hanno sottolineato come queste una più l'obiettivo di far reale non ha più l'oggetto
Qui non si tratta di fare né voglio dire è una selezione fra chi lavora fuori della RAI e chi invece interno e non riesce a lavorare perché non riesce a fare io ricordo che nel previste regista c'è la voce autore
Questa funzione viene svolta pochissimo raramente addirittura quasi
Ne nulla
Il problema vero è e che è un'azienda sana potrebbe avere un'osmosi tranquilla serena un'azienda sana fra ciò che è un lavoro esterno un contributo esterna troppe un lavoro interno
L'apertura quindi secondo me il vero problema che chiedo al ministro Gentiloni
Drammatiche questa viene non è più un ruolo non ha più una sua identità
Mi chiedevo se ne e
C'è ancora il servizio pubblico è fondamentale che la RAI eviterò di questa casa è fondamentale nella RAI sicuramente l'Italie un suo ruolo una sua identità
E quindi un obiettivo editoriale all'interno del quale far gestire poi le professionalità di cui un'azienda sana ha bisogno
Grazie
Franco fare così
Federazione nazionale della stampa attacca rappresentanza anche non rappresentanza che qui nel sud tanto sono rappresenta se stesso ma di una serie di giornalisti qua presenti Usigrai
Onorevole in ordine che insomma ringraziamo tutti insomma deficere ha rappresentato
In questa fase cerchiamo di rappresentare l'organismo associativo dei giornalisti e che il sindacato la fa la sua dalla stampa come tu hai detto questa riunione di oggi mi porta a due riflessioni la prima per il ministro la consegno valori
Si trova una sala a non piena mentre stamattina dice Mezzera piena piena questo deve essere un fatto che il ministro deve leggere positivamente perché vuol dire che chi è qui non è venuto oggi qui per mettersi in mostra ma
Il ministro per reclamare dal ministro un cartellino che le dia l'accesso al di là di accesso alla ripresa del lavoro
Adesso se ne vadano in amministreranno anche lì meravigliarono rimase alla non viene illustrata dal ministro però detto questo non ti esime dal problema che hai potuto ascoltare in tanti interventi
è che è comune non solo agli otto ore ma tanti
Giornalisti e quindi a coloro che stanno dalla parte dei produttori tra virgolette di contenuti
C'è una difficoltà paurose in tutte le aziende cioè nelle avrai una difficoltà enorme a far lavorare le persone
Che creano contenuti editoriali format e quant'altro io credo che
Qui occorra trovare una strada per liberare queste risorse
Farle rimettere al lavoro
Metterla in corsa far ricrescere la RAI e la sua funzione di il servizio pubblico questo vale per gli otto ore vale per i giornalisti
Vale per coloro che sono costretti a lavorare in condizioni inaccettabili a mettersi in pausa prima di vedere un altro contratto
Prima di
Abbia quasi che le idee debbano venire solo a contratto e così via io non lo so credo che ci sia un problema l'altro problema credo è quello di
Ecco anche delle dell'impianto organizzativo strutturale legislativo ha detto qualcuno stamattina
Non bisogna aspettare una legge per fare delle cose vero però in questo Paese quando parliamo di RAI le leggi servono
Perché con le leggi che abbiamo non si fa funzionare la RAI la RAI non può funzionare
Non può funzionare se è vero che occorrono sette mesi prima di assumere una decisione importante se è vero che e chi ad a presentare una proposta prima che abbia una risposta forse debba attendere un anno e magari nel frattempo l'interlocutore al quale si è rivolto è cambiato perché la volontà politica questo ha deciso bisogna fare in fretta
A liberare la RAI da questo punto di vista bisogna fare in fretta se non è possibile fare l'ARRA la legge organica fare lo stralcio
Per quanto riguarda la setto i criteri di nomina aprendo la RAI non solo alla politica ma appunto alla Società alla cultura
E ridare a questo motore ecco diciamo così la sua la centralità che merita non possiamo e terza elezione ho finito qui immaginate che tutto si fa esternalizzando capita nei giornali Capetta nella RAI delle produzione capita nella RAI dei cosiddetti format
Apparentemente non giornalistici ma che sono giornaliste che vengono dati in appalto con piena libertà al totali a coloro che firmano questi contratti che esproprio non solo e ci non solo la politica me sperperano appunto
Le direzioni littoriali esporlo piano le redazioni giornalistiche
Espropriano la Società dei cittadini dal dai loro sentimenti questo non lo possiamo più consentire ministro darci una risposta grazie
Grazie Franco Piperno rappresenta Usigrai qui presente tutto a proposito dell'accenno che faceva la Resistenza io devo dire sì che molte persone sono andate per il tasso di mortalità
Come si dice molto allegramente di questo convegno non è altissimo c'è molta gente rimasta io devo
Prima degli ultimi due interventi cioè di Barbara Scaramucci e può delle conclusioni
Ho concluso io devo ringraziare Ugo Gregoretti che è stato fino a un attimo fa
Immobile qui adesso la Giunta
Io devo ringraziare per l'attenzione e l'unico oltre a me devo dire che è stato qua senza alzarsi mai a seguito penso non so se qualcun altro può vantare questa io la ringrazio molto sempre
Vuol tornare qui sarebbe un vero adesso proprio mentre si allontanava adesso alla libertà della dell'antisala Barbara
Scaramucci RAI Teche poi
Territorio dato ma non
Aspetta scusa i prenotati sono molte decine allora abbiamo selezionato non so voi dico nomi va be
No ma non perché non rappresentino assumano trenta secondi facciamo parlare per calo tanto che se non sbaglio sei Erasmo che il cognome del sia già autore punto interrogativo
No è
Questa abbiamo selezionato del signor quarantotto molto trasparente
Abbiamo selezionato una parte di quelli che abbiamo invitato e gli abbiamo selezione ha dei molti invitati non hanno parlato una parte di quelli che hanno aderito molti non hanno parlato una parte di quelli che mi hanno segnalato i poteri forti di questa riunione che sono la Provincia di Roma articolo ventuno e quelli non ha parlato quasi nessuno dopo ve lo assicuro Pollastri segnalare detto ci sono e poi una parte dei foglietti tu fa parte questi foglietti di quattro Dorio sostitutive Pia parla di due e chiaramente una mia responsabilità da e non può non poteva non potevo far parlare tutti
A
Io saranno iniziali lascio un minore nascosta e qui da
Questa democrazia indiretta nemmeno il Frente in questo luogo non sarà mai vista nonostante gli sforzi
Però voglio soltanto raccontare una cosa molto rapidamente cinque anni fa voi sapete tutti che mi occupo di attivo da un po'di tempo l'articolo non si occupa solo del prodotto audiovisivo da archiviare catalogare ma anche dell'archivio dei diritti
Le cinque anni fa abbiamo fatto un lavoro di analisi di mille titoli i mille programmi di intrattenimento dal cinquantaquattro al novanta parlo di tv
Che hanno avuto i maggiori indici di ascolto e abbiamo tirato fuori duecento cinquanta format di cui la RAI detiene tutti i diritti cioè alla RAI non costa nulla utilizzare questi format
Ne abbiamo fatto un DVD che è stato dato immune trecento copie a tutte le strutture editoriali della RAI
Non è scaturito assolutamente nulla io credo che voi autori quelli che ci siete nessuno abbia avuto un capostruttura utili gente che gli ha detto ma insomma che ci sono cinquecento formate di cui la RAI può fare tutto quello che vuole magari individuare un'idea di adattamento
Oggi noi siamo in presenza anche allora però io allora pensano ancora di più alla generalista
Adesso in cui dobbiamo tentare di portare la RAI sul nuovo territorio della multimedialità allora forse ci sono degli autori giovani io non sarei capace ma i ragazzi di venticinque anni io sono sicura sì che ci sono così creativi che prendono questi formate vecchi mentre i quali per inciso c'è ad ENI in chi ne fa una gara fra due fuochi che è la prova del cuoco con le differenze fra l'inchiesta l'altra ovviamente
C'è
Portobello conferenza non l'ha dichiarato aeree Minoli eh in cui dentro c'è i cervelloni che a sua volta invece è stato ricomprato come colpo di genio ma tanto oltre
Io vorrei sapere se c'è una sede un qualcuno visto neanche il direttore generale d'accordo dove ci siano dei giovani che vogliono realizzare questi format anche antichi e inventarne da lì dei nuovi di tipo molti me tale perché la RAI questo patrimonio c'è la Emma unico andando in questa sede dove finalmente felicemente si è parlato di prodotti e contenuti dopodiché una sola parola per dire il discorso Endemol e compagnia
Loris Mazzetti aprendo la serie degli interventi stamattina ha ricordato una cosa fondamentale
Non è soltanto gli interessi le il tipo industriale la pigrizia dei direttori
E che ha INU insieme alla nostra azienda non si rimette mano all'organizzazione delle strutture a supporto del prodotto che vuol dire la produzione che vuol dire le risorse umane che vuol dire gli acquisti che vuol dire sistemi formativi che vuol dire il centro ricerche
Guardate
Io se fossi un direttore di rete con il DNA che occorsi aziendale e anzi e vetero aziendalista
Forse avrei la tentazione di dire piuttosto che il combattimento con tutti dalla mattina alla sera prendeva i soldi e lo faccio fare fuori chiavi in mano noi dobbiamo abbattere questo perché altrimenti a creare in RAI non ci torniamo
Vuoi più giovani non Citterio uscirete più
Grazie a Barbara
Erasmo allora cava
E nord non c'è nessuno né prima né dopo se è rimasto solo del Ministro se voi usciamo
Fra allora volevo non volevo essere qui no
No però chiaro io mi assumo le responsabilità
Patetica però come da
No
No e no no no è dato luogo
Fa io diciamo niente non rappresento nessuno oppure minore nessuno perché tanto diciamo sorvoliamo solo qui perché o una piccola storia che ministro diciamo se Leuzzi pubblica rischia di essere triste non voglio dare questa responsabilità però solo un quasi giovane che sta diventando diciamo un quasi diciamo quasi adulto
E il problema qual è che sentendo le cose dette in cui diciamo che questa questa mattina ho visto che ci sono cose che forse l'umido euro cioè o lo apprezzo l'iniziativa che si sta prendendo per la legge della legge sulla RAI per la legge sul cinema però poi da da esterno da colui che forse potrebbe essere un odore infatti ho messo il punto interrogativo perché non lo so diciamo qualcosa diciamo potrei avere scritto fatto anch'io ma
Non ha nulla significativo non ho nessuno che mi dice che le cose che scrivo che faccio non valgono niente voto o fatte male io goccia confronto non c'è possibilità di crescita in questo in questo contesto
E allora chiedo semplicemente che e
Le l'iniziativa che si stanno portando avanti devono guardarsi forse dal potere trasformare tutto questo in un vedi ore casta che purtroppo diciamo si chiude ancor di più a lei alla prova le nuove proposte alle proposte di giovani alle proposte di coloro che hanno idee e quindi non vorrei che tutta questa iniziativa si trasformassero in questo in un momento in cui tutto questo sta già diventando superato perché la RAI
Che dovrebbe essere servizio pubblico
Sta perdendo punti rispetto a qualcosa come YouTube che forse sta diventando uno straniero con un diverso modo di essere servizio pubblico
In qualche modo diciamolo supera già quello che
Quello che resta della RAI e che
A un certo punto io spero che tutto Renzo De che voi fate vadano in porto ma dalla dall'altra parte penso anche forse spero che tutto questo che c'è adesso in qualche modo sia ieri desse sento dire la dottoressa Scaramucci che lei alla tentazione di fare una società per poter poi diciamo partire e proporre cose
Ho paura che quella sia la sta da sé che quella diventa la strada fare qualcosa perché comunque se tutto è così chiuse sempre più chiuso in un anno non si è deciso nulla Luzzi decide nulla rispetto a quello che dovrebbe essere anche a me diciamo
Per il momento importa come utente diciamolo diciamo la verità però se non si decide a quel punto bisogna fare qualcosa dal di fuori sappiano trovare dei cavalli di Troia per fare per per proporre qualcosa io diciamo
So alla realtà confinanti o meno ma questo
Notti ringrazi rassereni rilasci un'ultima cosa niente insomma
Questa riusciamo è un'idea per un programma io sperare Gallo cioè se quella cava ma mi sembra
Allora già allora
Intorno alla buttare regalavano la buttare escono a buttare prima che qualcuno ti dice lavorava no se la prenda del sei adesso qualcosa ma mi dica pure fa schifo io va bene vi ringrazio di essere collocato a lei ministro delle autonomie ma riguarda
Per
Posso detti
Che quello
Che condannava Erasmo grazie
Io devo io no non è nessun disturbo anzi vive ma un modo
Bellissimo bellissimo simbolico fosse stata scritta un questo è un format non scriverebbe sono formate perfetto
Un'assemblea che si chiude così e non si chiude del tutto perché adesso c'è Gentiloni
Per non risponde Erasmo questa adesso penso che ci si farà a botte per chi lo vuole io
E per una per aiutare Gentiloni diaria dopo in realtà un paio di proposte in quella direzione
Che ora Erasmo catalogo
Ci segnalava erano state fatte vanno richiamate una perché di mazzette è stata fatta all'inizio giustamente Lorenzo si lamentava del fatto che il Parlamento non viene dimenticato ma come visto non è vero perché Barbara che si occupa di tempi e quindi di memoria antica si è ricordata pure ditte
E proponeva
Lo sportello cioè un luogo nel quale accogliere autori idee fa che non è la Serra creativa perché un luogo interno qualcuno ha detto bisogna vedere chi c'è dietro quello sportello ma insomma la discussione aperta un'altra proposta l'abbiamo fatta
Dicevo nella preparazione di queste cose in qualche articolo profilo sull'unità nei giorni scorsi proponendo alla radio
Che ovviamente per la sua struttura produttiva e più leggera e accessibile di riservare una parte piccola ma significativa e la cosa posso in questo caso uscire dal mio ruolo di coordinatore assicurabili e produttivamente possibile dal punto di vista i palinsesti
è possibile aprire un varco nei palinsesti della rete afonia
Nei quali offrire una possibilità di di sperimentazione a a
Tanto gente che già lavora rassegnata e abiti lega
Dalle abitudini degli autori che sono la prima cosa da scardinare prima di scarpe forse rompendo le abitudini degli autori romperemo le abitudini del pubblico
Ma anche a tutta quella zona di sperimentazione ricerca universitaria all'erario universitari le radio web che sono rari individuali di piccoli gruppi offrire uno spazio
Programmazione queste sono che che che apre un varco verso queste questo no per ora pervenire da incontro anche alle cose che Erasmo da tavolo ora diceva e per aiutare il ministro
A rispondere le proposte che sono uscite ecco adesso
Grazie naturalmente per la pazienza e Paolo adesso Paolo Gentiloni
No
Grazie a voi
Io
A parte che mi occupa un po'di tempo del del tema sul piano politico ma comunque negli ultimi mesi
Ho fatto moltissimi incontri dibattiti su su questi temi con alcuni dei presenti mi scuso perché mi avranno sentito tra le dieci alle venti volte quindi
Sentiranno alcune cose ripetute tuttavia penso che sia
Un dovere nel momento in cui
Il Governo si accinge a a a fare delle proposte che il Parlamento discute di
Il più possibile e non lo si fa mai abbastanza
Coinvolgere nella discussione nei gli addetti ai lavori le persone interessate i protagonisti della della vicenda quindi ringrazio articolo ventuno
E la Provincia di Roma
E Vincenzo Vita in particolare che sta spingendo la Provincia di Roma e addirittura tutte le province italiane occuparsi di televisione cosa che meritoria e che solo Vincenzo avrebbe potuto fare
Li ringrazio per per l'occasione ringrazio tutto voi che eroicamente siete ancora siete ancora presenti
Il titolo della
Della discussione di oggi
Evoca
Un po'una uno spettro no alla
I format la in effetti dieci quindici anni fa c'è stata una grande preoccupazione di una omologazione totale della televisione no di di
Della nascita di alcuni grandi distributori a livello mondiale che
Avrebbero sostanzialmente costretto a un'omologazione totale a una depressione della creatività a una riduzione delle diversità
E invece credo che la nostra discussione di oggi proprio anche per le cose che lamenta per le insufficienze contro le quali vorrebbe
Muoversi
Dichiara un fatto e cioè che nel territorio della virgolette nuova televisione della televisione che cambia che si evolve
Che diventa multicanale e multipiattaforma e diciamo nel nuovo mondo dei media
Non c'è affatto questa cappa di piombo che omologa tutto e impedisce creatività
Ci sono delle strozzature di sistema in Italia ce ne sono di particolarissime sulle quali intervenire
Che rendono difficile questo
Questo lavoro ma ci sono grandi spazi per per manifestarsi di
Contenuti creatività eccetera si si torna a dire
Come si è detto per mezzo secolo ma si torna dire ormai da uno o due anni no che i contenuti sono ii dei i dominatori del dell'universo dei dei media
Non è molto chiaro quando si parla di contenuti a che cosa ci si riferisca per esempio quando si parla della Rete del web
Molto spesso
Si parla di piattaforme che sono al tempo stesso contenuto e contenitori
Di contenuti generati dagli utenti insomma sappiamo che c'è una frontiera davanti a noi nella quale
Il confine tra contenuto e contenitori tra contenuti prodotti dagli autori e contenuti prodotti dagli utilizzatori sono dei confini che si assottiglieranno
E questo è una delle grandi incognite dello scenario futuro ma certamente
Non è vero che
Esiste una
Un formato unico che uccide la creatività locale lo sviluppo della creatività ci sono dei problemi nel sistema nostro ce ne sono di grandissime
Che fanno sì che
Ci sia molto difficile esprimersi non solo per gli autori ma anche per i produttori indipendenti nel nel settore audiovisivo in genere
Che cosa ci si può aspettare su questo piano dalla politica dal Governo dal Parlamento delle istituzioni
Difficilmente per fortuna difficilmente un progetto editoriale cioè il progetto editoriale che giustamente invocava Carlo Freccero
Lamentando nella l'assenza nella
Contesto attuale della
Della RAI credo opinione credo condivisibile
è una delle cose che sarebbe assolutamente disdicevole chiedere alla alla politica un governo a al Parlamento
Il Governo il Parlamento possono intervenire su altri piani io
Ne vorrei proporre alla vostra attenzione tre
Senza farla troppo lunga che penso possano
Creare le condizioni il contesto
Per cui
Il
Le strozzature che abbiamo nel nostro Paese nel nostro sistema televisivo e dei media al manifestarsi delle capacità autorale lire di produzione indipendente possano queste strozzature essere
Ridotte se non del tutto superata
Tre tre cose penso che si possano fare la prima vi sembrerà un po'generalista ai bar e perfino banale cercare di aumentare il tasso di libertà e di concorrenza nel sistema
Perché poi quando si parla di qualità di contenuti
Soprattutto in televisione
Molto spesso la premessa fondamentale perché si possano sviluppare qualità e contenuti è il tasso di pluralismo DD concorrenza di libertà di esistenza di voci diverse
Tra loro in competizione o comunque
Non semplificate non riducibile
Il nostro sistema a una
Spettacolare esigenza di aumentare il suo tasso di pluralismo e di concorrenza
Non vi fate abbindolare dalle sirene della evoluzione tecnologica perché noi potremmo avere la televisione sui telefonini sugli videowall lassù
Sui tosta pane ed e dove ci vuole potremmo avere non
Quattrocento ma quattro mila diversi canali ma potremmo avere le strozzature di concorrenza di pluralismo che il nostro sistema oggi conserva
E quindi mi riferisco qui a un altro disegno di legge promosso dal Governo quello sulla transizione al digitale serve rimuovere serve creare le condizioni per un maggior pluralismo
Mi ha colpito ieri per esempio il il Presidente di Forza Italia
La onorevole Berlusconi al di là del linguaggio che comunque non è la cosa dal che mi ha colpito di più sostenere che nella campagna elettorale scorsa
Lui non ha non ha avuto accesso alla televisione per i sessanta giorni dalla campagna elettorale
Scorsa allora ricordo a uso dei
Degli eroici giornalisti presenti che
Il tempo totale di parola dei due candidati nella scorsa campagna elettorale è stato di quattordici ore trentasei minuti
Per Romano Prodi e di ventiquattro ore quindici minuti per Berlusconi quindi
Non mi sembra che lui abbia potuto parlare solo come ha sostenuto ieri per quei due minuti anzi
Questo dato quattordici ore contro ventiquattro ore è uno dei segnali di uno dei problemi che abbiamo che in flore l'influenza allo Stato del pluralismo nel nostro sistema il fatto che
Ci sia in una parte che è anche una parte politica una forte concentrazione di mezzi televisivi mi dispiace di questo riferimento un po'desueto
E perfino démodé a un argomento che però
Io continuo a considerare importante quindi la prima cosa che poi si può fare
è cercare di aumentare il tasso di libertà di concorrenza di competizione nel sistema
Se non c'è un tasso sufficiente di libertà di concorrenza di competizione e anche difficile che trovino le risorse adatte sufficienti potenziali
Creatori di contenuti
Non bastano le regole
Sui diritti sui diritti d'autore su
La negoziazione dei diritti secondaria eccetera se il tasso di concentrazione del sistema è un tasso di concentrazione
Troppo elevato non troveremo la laici bio italiana non troveremo qualcuno che
Si metterà a produrre contenuti di qualità perché non avrà le risorse
Finanziarie per mantenersi
Il secondo aspetto su cui la politica il sistema può lavorare e
Quello di
Rafforzare
Le condizioni nel sistema
Economiche giuridiche
Di
Autori
Creatori di contenuti produttori audiovisivi indipendente
Limitando lo strapotere dei della distribuzione
Che
è il dato caratterizzante del nostro sistema
Io capisco e condivido le i riflettori puntati su Endemol per per usare
La parola Endemol come
Sintomo
Attenzione però che l'elemento di degenerazione del nostro sistema almeno finora è stato
Il fatto che l'assoluta potere dominante dei distributori verticalizzata i di televisione se parliamo di televisione
Hanno consentito molto limitatamente a chi
Ha prodotto
Fiction a chi è produttore indipendente di cinema a chi è autore sceneggiatore
Eccetera di avere un potere contrattuale sufficiente
Bisogna quindi
Intervenire su questo tema in parte lo si è fatto già con il nuovo contratto di servizio tra RAI
Che per la prima volta include alcuni obblighi per il servizio pubblico per quanto riguarda la durata dei diritti
La impossibilità di detenere per sempre per tutte le piattaforme
Diritti
Dei produttori indipendenti cioè per rimuovere alcune delle cause che hanno fatto sì che noi
Possiamo anche dire al di là dei giudizi sulla qualità che abbiamo per esempio
Una fiction di successo e dal punto di vista degli ascolti soprattutto RAI abbiamo certamente una fiction di successo ma non è detto che questo abbia prodotto una filiera
Di produzione indipendente di attori di autori di sceneggiatori perché se il rapporto se resta sempre quello del produttore fornitore
Toumi dai due paginette io ti finanzio chiavi in mano tutto poi me ne compra i diritti per tutti per tutta la vita per tutto il mondo per tutte le piattaforme
E magari ti chiedo anche due o tre cose di Little per per sistemare questa o quella questione è difficile che nasca un florido settore di produzione di
Industria di contenuti
Quindi bisogna intervenire su questo ovviamente anche
Con la riforma la centoventidue
Che deve riguardare non soltanto
La potenzialità di ampliare la platea la centoventidue la legge del novantotto sapete
Di
Che impone a RAI e Mediaset di dedicare una parte dei loro ricavi alla finanziamento delle opere audiovisive italiane europee ma non solo l'ampliamento della platea
Dei soggetti che possono contribuire al finanziamento del cinema della produzione come si dice audiovisiva italiana europea
Ma anche l'assestamento del modo in cui
La faccenda in questi dieci anni si è
Delineata
Perché non c'è il minimo dubbio che
Il sistema RAI e Mediaset abbia reagito soprattutto il sistema del servizio pubblico in questi otto nove anni a quella norma sacrosanta che è stata utilissima
Spingendo in realtà tutto il sistema avesse una specie di gigantesca partita di giro no per cui alla fine
Cosa fa in buona parte la RAI destina una parte cospicua delle proprie risorse a finanziare i programmi di RAI fiction di RAI Cinema
E
Questo in parte è comunque un fatto positivo almeno per ora i palinsesti RAI e per la
Produzione RAI ma non è detto diverse che aiuti e incoraggi
L'obiettivo che era all'origine della norma che era quello del
Garantire risorse alla
Creatività la produzione indipendente eccetera non
Non era quello di finanziare l'acquisto di fiction tedesche che
Come sapete sono le più
Presenti in alcuni dei nostri
Palinsesti
Qui ci saranno temi delicatissimi su questo punto rafforzamento del potere contrattuale delle garanzie e quindi potenzialmente delle condizioni economiche dei
Degli autori dei produttori indipendenti qui ci saranno sfide complicatissime che hanno a che fare con
Con la Rete con internet
Che attraversano il nostro mondo se posso dire nostro mondo o di centrosinistra al nostro mondo della cultura progressista democratica eccetera perché è chiaro che il confine tra
La difesa del diritto d'autore
E quindi la possibilità stessa che
Il
La produzione indipendente il cinema gli autori
Abbiano la possibilità di consolidarsi di crescere economicamente di essere autonomi
Ovviamente tende a stridere con
Alcune
Alcune spinte
All'utilizzo della Rete se non altro peer to Pierre eccetera un problema un problema non è di cui si occupano
I Parlamenti di mezzo mondo di cui
Credo che nel decreto Urbani nel patto di Sanremo abbiano dato
Soluzioni accettabili su cui
Il mio ministero e al lavoro anche con il Ministero dei beni culturali
Argomento effettivamente molto molto complicato pensate per fare un solo esempio a come dovrebbe cambiare la SIAE no che oggi
Ancora lavorano mandando a a controllare su quali sono i pezzi di musica che vengono trasmessi nei locali pubblici
E
Che è una cosa molto importante naturalmente peccato che c'abbiamo
Il web con qualche miliardo di di di
Messaggi di locali pubblici dice Marino e sul quale è molto difficile applicare
La teoria del diritto d'autore non impossibile come dice anche l'avvocato Assumma ma
Certamente la sfida per il legislatore molto complicata quindi
Aumentare il tasso di libertà di concorrenza nell'intero sistema
Produrre norme la riforma la centoventidue la legge sul cinema
Il diritto d'autore in rapporto alla Rete che rafforzino
Che consentano di irrobustire il sia un'industria dei contenuti e della produzione audiovisiva indipendente terzo e ultimo ovviamente assicurare
Il futuro un futuro del servizio pubblico della RAI
Qui ogni ogni confronto ogni dibattito ha una sua storia io sono abbastanza colpito
E chiamo a ha testimoniato da alcuni che erano presenti anche a un dibattito che abbiamo fatto la scorsa settimana al quale ho partecipato
C'era Carlo Verna non mi ricordo chi altro ci fosse dei presenti
Organizzato da da ISIN ma da da Enrico Manca
E in cui mi ASP mi abbastanza stupito
Il clima da orgoglio RAI che c'era non era solo Pippo Baudo era anche Pippo che che lo fa
Diciamo per definizione ma
C'erano anche
Di
Direttori i conduttori e autori
Di della terza rete alcuni insomma che che certamente sono tra i promotori di articolo ventuno
In
Ora
Più ottimismo in quel contesto meno ottimismo in questo contesto i dibattiti voi nascono e maturano
Un pochino a seconda delle condizioni
Io credo che ci fosse del vero anche nelle tesi sostenute in quel dibattito lo dico per tutti voi che non avete partecipato e cioè che
In fondo la RAI continua in molti casi molti campi in molte occasioni a produrre buona televisione buoni programmi addirittura
Su alcuni generi c'è stata una ripresa di Boldi buoni programmi che
Per un certo periodo erano mancati penso ai documentari
Di di di di lunga durata che che che hanno avuto un buon successo e anche le trasmissioni di inchiesta giornalistica che hanno ascolti notevoli e che non è che li abbiano sempre avuti nei cinquant'anni di storia della RAI
Ma non c'è dubbio che secondo me il virgolettato essi minimo
è più vicino a alla realtà
Che sotto la superficie c'è e quindi ai rischi che corre il servizio pubblico
In che modo il il disegno di riforma
Affronta questi
Questi rischi e quali sono quindi i suoi obiettivi
Principali
Io credo che abbiamo
Evidentissimamente tre problemi il primo
è quello di
Interrompere la degenerazione del rapporto tra RAI e politica non sapete che in rapporto alla RAI politica è
Consustanziale alla alle dure
Famiglia la famiglia RAI e la famiglia politica vivono in connubio dati cinquanta
Tre anni
Questo connubio ha prodotto anche momenti di positivi addirittura anticipatori in RAI di evoluzioni del quadro politico
Certamente con il nuovo sistema politico bipolare frammentato è arrivata una degenerazione che credo
Sia da considerarsi insopportabile
Perché alla
Alla all'intreccio si sostituisce la precarietà continua la tentazione continua di spoil system lato l'assoluta ingestibilità della situazione
Quindi penso che questa degenerazione
Freccero diceva lì più che lottizzazione intrallazzo ma al di là di questo io direi proprio la insostenibilità
Perché siamo in un
Non siamo più in un sistema virgolette stabile come è stato il sistema della Prima Repubblica no che aveva i suoi assestamento eccetera
Ma una RAI in cui tutto dipende dalla politica e in una politica però in cui tutto cambia ogni cinque anni o anche un po'meno diventa veramente un'avventura quindi
Mettere un diaframma un'autonomia scommettere sulla Fondazione eccetera
Con tutte le difficoltà e i rischi del caso perché esso so bene che nessun modello è perfetto
Credo che sia oggi indispensabili
Già farlo
La situazione attuale nonostante l'impegno di chi ci lavora
E ha il limite della paralisi della ingestibilità
E quindi io credo che anche le forze responsabili dell'opposizione del centrodestra
Si renderanno conto in parte già si rendono conto del fatto che il tema non è neanche in tema di schieramento da questo punto di vista è un'esigenza per la
Per il sistema per la televisione pubblica in generale
Il secondo guaio
Italiano a cui bisogna mettere mano
è il fatto che la struttura attuale dell'azienda RAI produce una incapacità decisionale clamorosa
Guardate
Dietro a molte delle cose che si dicono nei nostri dibattiti che si sono dette anche nel dibattito di oggi
C'è poi il punto interrogativo si
Beni ottima l'idea dello di cui da quanto ho capito parlava Loris Mazzetti nel suo intervento non ho ascoltato
Del del dello sportello creativo dette per i contenuti ma chi lo decide questo
Quanto con quanti mesi ci vogliono per decidere lo sposto sportello e stiamo non stiamo parlando di decidere
Se
Allearsi con Vodafone o con non so chi che anche son problemini che forse un vertice RAI
Dovrebbe decidere se fare dei grandi investimenti su internet
Se e che rapporto avete con la produzione audiovisiva indipendente se avere un progetto editoriale diceva addirittura
Freccero chi lo decide questo l'attuale situazione della RAI
Attuale intendo dire degli ultimi dieci dodici anni e non è una
Situazione direi che i criteri di elezione del vertice condensati nella legge Gasparri sono stati
Il
Direi le l'esasperazione massima di un qualche cosa che però
Da più di dieci anni è il problema della RAI
Cioè noi abbiamo un'azienda culturale
Che a dei meccanismi di decisione che non hanno nulla a che fare con quelli che dovrebbero essere dei normali meccanismi di decisione di un'azienda cultura
Sto parlando di è chiaro che
Quindi
Un il lato forse meno a discusso ma molto importante del disegno di riforma è
Al di là dell'autonomizzazione dalla politica la fondazione eccetera mettere in condizione la RAI di decidere
Attraverso le dinamiche normali in cui
Un'azienda decide c'è un consiglio d'amministrazione che fa il consiglio d'amministrazione
C'è un amministratore delegato chiamiate chiamiamolo come ci pare che prende delle decisioni ci sono dei direttori di rete dei direttori editoriali
La degenerazione dell'impostazione Prima Repubblica l'editore della RAI e il Parlamento
Combinata con
Il bipolarismo frammentato della seconda Repubblica produce paralisi questa è la situazione di oggi
In cui obiettivamente io non posso che avere io apprezzo gli sforzi e comunque i vertici RAI il presidente il direttore generale fanno
Per interloquire sulle scelte tecnologiche sui programmi che potrebbero alimentare la televisione digitale
Mi fanno piacere i successi che che ottengono le presentazione dei palinsesti accanto CUP
Quindi non stiamo parlando di
Una
Caporetto per domani anzi da un certo punto di vista se ci accontentarsi modella superficie potremmo dire che la RAI ci ha dei buoni
Ascolti che ha un livello di indebitamento risibile per un'azienda di quelle di di queste dimensioni
Che tutto sommato rispetto alla concorrenza se la concorrenza in media sesto ha un buon un buon livello di tenuta eccetera eccetera ma se guardiamo questi sotto questa superficie
La capacità di innovare di decidere
Di produrre contenuti
Di produrre innovazione tecnologica di andare verso il futuro siamo molto preoccupati e dall'Arma quindi seconda cosa che la riforma deve assicurare mettere in condizione il vertice RAI una volta che decidesse
Non lo so un turnover generazionale
Di porsi il problema del fatto che su duecentosessantaquattro dirigenti RAI ce ne
Soltanto uno che ha meno di quaranta
Oppure di fare l'iniziativa che proponeva prima Loris Mazzetti il lo sportello eccetera
Oppure di fare un grande investimento nei new media in internet le rette ciascuna di queste decisioni
Ha bisogno di essere Presa in un contesto di un'azienda in grado di prendere delle decisioni
E purtroppo questo con questo sistema non è il caso
E con il disegno di riforma sarà il caso non è che bisogna
Scoprire l'acqua calda bisogna scoprire un funzionamento più vicino al normale dell'azienda televisivo
Terza e ultima cosa che invece in cui bisogna scoprire molto perché è molto complicata
Che è uno degli obiettivi della disegno di riforma che in parte uno degli obiettivi su cui lavora il nuovo contratto di servizio
è invece quello di
Lavorare sulla
Sul valore pubblico
E quindi sulla diversità della RAI rispetto all'offerta televisiva in generale la televisione commerciale eccetera
Qui naturalmente
Ci sono molti aspetti molti ne sono emersi
Uno dei per esempio delle cartina al tornasole del valore pubblico di una televisione il suo rapporto con la produzione indipendente
Con gli autori con i registi
Un servizio pubblico dovrebbe essere il ruolo il il luogo
Del proliferare di queste offerte della loro crescita del loro svilupparsi e il servizio pubblico lo è stato in Italia in diverse epoche storiche
In parte lo è tuttora se il paragone con la televisione commerciale ma è una parte molto molto
Ridimensionato
E lo deve essere nelle condizioni nuove del sistema e non è che noi possiamo tornare all'epoca in cui i grandi intellettuali vinceva il concorso in RAI perché c'era solo la RAI e perché
Mettere in discussione l'integrazione verticale era una follia no la RAI faceva tutto in casa allora che facciamo torniamo la situazione in cui la RAI fa tutto in casa e quando mai
Il problema è il Progetto di teoria alle
La capacità di quadri dentro l'azienda di non so se Boris sia il però di beccare quelli che che fanno le cose più interessanti e innovative
E in alcuni casi in alcuni campi limitati
Ma non in via di estinzione di
Produrre direttamente l'intera catena questo è servizio pubblico in tutta Europa non è che bisogna inventare cose particolari
Allora qui
Tuttavia
Ci sono delle scelte che bisogna fare e concludo
Su questo che riguardano il futuro
Che cosa vuol dire valore pubblico la prima scelta a mio parere significa
Dire che
Tra i compiti del servizio pubblico e quindi tra le
Condizioni che denotano il valore pubblico della
Produzione televisiva RAI
C'è il fatto di continuare a fare una televisione generalista gratuita di qualità media o medio alta
Non non è una scelta scontata nel sistema televisivo che si va delineando
E può darsi anche che tra quindici anni dovremo prendere atto che è una
Illusione
Io non credo che sarà così
Ma certamente nel futuro prossimo quello che noi siamo in grado di immaginare la televisione pubblica non può privarsi dell'obiettivo di fare televisione generalista gratuita di media o alta qualità
Cioè di fare quello che
è stata una delle componenti fondamentali della televisione nelle nostre società democratica noi non possiamo
Rassegnarci al fatto che la televisione sia
Semplicemente segmentazione di canali di piattaforme di offerte specializzate
Non possiamo rassegnarci al fatto che la televisione virgolette di qualità sia appagamento
Non possiamo immaginare che
Una
Democrazia
Un discorso pubblico che è la componente fondamentale di una democrazia si alimenti di platee iper segmentate
In cui ciascuno guarda la sua televisione di nicchia magari appagamento
Quindi una grandissima sfida per la RAI e questa continuare a prevedere reti generaliste programmi generalisti gratuiti e dargli gli investimenti necessari per garantire loro qualità
L'altra sfida
è quella di
Associare
Come metri di misurazione della programmazione RAI
Hai metri mix di misurazione classici di tutta la televisione quindi il binomio ascolti pubblicità
Un metro diverso
E cioè il metro
Del valore pubblico
Che è complicato mi rendo conto basti guardare se vi guardate gli articoli del nuovo contratto di servizio che sono dedicati
Alla delineazione di questo indice di valore pubblico che
Assocerà agli indici di ascolto nella valutazione del successo dei programmi RAI e soprattutto
Nella valutazione di ciò che la RAI deve mettere in programma nei suoi palinsesti
Vi rendete conto che l'indice di valore pubblico è una cosa complessa
Non è
Lì QS di cui prima parlava il direttore di of del precedente contratto di servizio
Non è un indice di gradimento e basta no perché è chiaro l'indice di gradimento
Più alto del mondo c'è la passepartout no perché l'indice grandi esso dico passepartout per dire un programma di nicchia
Che a me piace abbastanza Anton c'è Freccero lo posso dire senza timore di essere
Spernacchiato è chiaro che
Letterale decine di migliaia di persone che vedono un programma di
Di nicchia di grandissima qualità li QS è altissimo no il livello di gradimento assoluta il dieci
Non sarà facile il calcolo dell'indice di valore pubblico deriverà da diversi pannello di gradimento
Di reputazione di qualità percepita del programma
Ci dovrà però consentire una cosa fondamentale che la garanzia una delle garanzie fondamentali della differenza della televisione pubblica nel futuro
E cioè che noi non possiamo
Immaginare che la televisione pubblica abbia lo stesso identico criterio di valutazione di giudizio della televisione commerciale
Perché se è così e se noi dovessimo affidare soltanto
Alla maggiore o minore illuminazione del gruppo dirigente o dei
O dei dei dei leader della televisione pubblica la scelta dei programmi
E non invece a
Una parziale correzione del punto di vista
Se invece a farla differenza dovesse essere solo avere o no un gruppo dirigente illuminato credo che noi dovremmo essere molto pessimisti sul futuro
Quindi qui qui non stiamo rispolverando una discussione vecchia come il cucco sinceramente io da quando
Partecipo a discussioni sulla televisione c'è qualcuno che a questo punto si alza e dice a male voi non potete sottovalutare gli ascolti la PDS dalle labbra debba
Non stiamo parlando di questo
Basta guardarsi intorno guardare le televisioni pubbliche di tutta Europa
Nelle quali in modi diversi e bisogna discutere se il modo italiano che è proposto dal contratto di servizio e dalla legge di riforma funziona
Si combinano ovviamente due esigenze l'esigenza di avere ascolti
Perché come ripete spesso Paolo Ruffini non c'è il servizio pubblico se il pubblico altrove
E contemporaneamente però il l'esigenza che la programmazione della televisione pubblica risponda a criteri di valore pubblico che non sono gli stessi della televisione commerciale
Perché altrimenti
Noi non rischiamo soltanto Endemol no cioè il fatto che
Dico Endemol per dire insomma che che i format
Che che sono generalizzati nel mondo
Che ogni tanto producono pensiamo a molti telefilm anche dei prodotti di buona qualità
Ma in altri casi delle cose assai meno convincenti coloni insinua Raidue rischiamo molto peggio
Se non recuperiamo la capacità di misurare un valore pubblico della programmazione televisiva RAI noi rischiamo la
Lo smarrimento della televisione pubblica provate a immaginare
I canali di televisioni dette
A non so forse è andato via Marco Giudici mi verrebbe sarebbe venuto di dire ma credo che sia andato via provate a immaginare
I dieci sei dodici
Canali pubblici in un sistema televisivo fatto di sei settecento ottocento canali
I quali vanno in tre quattro cinque piattaforme diverse non solo nel nell'oggetto che sta al
Al centro del salotto ma sul sul tuo computer sul tuo te le finte le Folino
Eccetera eccetera eccetera
Dicevo Marco Giudici perché in un certo senso il fatto di fare dei canali RAI dentro una piattaforma che contiene già centinaia di canali gli pone quel problema
Il problema della riconoscibilità o addirittura
Della reperibilità
Col telecomando dei canali pubblici cos'è la riconoscibilità la farfallina
Oppure dobbiamo attrezzare la RAI di un criterio di scelta dei programmi
Di scelta della propria programmazione futura e non solo di valutazione del successo dei programmi che caratterizzi il servizio pubblico
Allora io penso che
Il lavoro su questi tre versanti il futuro della televisione pubblica
Le riforme che consentono alla produzione indipendenti agli autori
Di avere più diritti e più spazio di crescita culturale ed economica e le iniezioni di libertà e di concorrenza nel nostro sistema
Insieme possono garantirci di di voltare pagina lo dico senza pessimismo i nel senso che
Rispetto alle previsioni di dieci quindici anni fa nel mondo televisivo
Non solo in Italia ma direi dappertutto c'è molta più creatività innovazione anche produzione culturale di quanto si
Si temesse
Il problema è che il nuovo in Italia rischia rischiamo di arrivare un po'indietro in questo senso perché abbiamo
Tassi di concentrazione
Verticale
E rischi nel servizio pubblico che sono
Superiori a quelli di altri paesi in altri Paesi stanno molto peggio ma in altri le condizioni sono migliori
E se hai un servizio pubblico contribuisce all'innovazione alla creatività alla produzione culturale e se hai un clima di maggiore concorrenza
E di maggiore rispetto e valorizzazione del ruolo degli autori
Il
Tutto il contesto della produzione
Migliora e anche alla fine il contenuto culturale migliore in Italia dobbiamo fare dei passi per arrivare a questo obiettivo penso che molte carte siano già sul tavolo so che se ne discuterà di nuovo
A Venezia e comunque quello che nasce attorno alle iniziative di Bertolucci dei cento autori di articolo ventuno e il carburante indispensabile per portare avanti queste iniziative grazie
Allora adesso vi salutiamo io intanto devo dire mi dicono e Tommaso Furfaro il professor Basile hanno seguito con la stessa attenzione di Ugo Gregoretti
No aspetta Matarazzo lo sapevo che essa molti altri ho citato Ugo Gregoretti solo
Simbolicamente per affetto estiva e ammirazione
Primari Roberto Natale ringrazio Carlo Verna della segreteria l'sì grazie Giorgio Santelli e Stefano Corradino del sito articolo ventuno
Articolo ventuno punto info cioè tutti i materiali vorrei che vincente nominarmi salvo tollerato non so se è un saluto maledizione no no no no
No
Grazie all'integrazione tutti i giorni scusate
Solo per dire che
Se pazienza per qualche secondo e non più di trenta
Solo per dirvi che l'intenzione
Della Provincia ed è ventuno congerie poi
Fontana lanceremo quest'idea
Registrare ad averne un'altra iniziativa simile
Questa volta dedicata al pluralismo digitale
Cioè i nuovi formati
Gravi di origine dal fatto
Tutto ciò che dentro l'evoluzione multimediale sempre col ministro Gentiloni se ci sarà il più celere di essere con voi
Grazie a te tutti coloro che ci sono impegnati
La Segreteria dell'assessorato
Retrocede tra buoni tutti durante
Per questa magnifica maturata
Dall'allora