L'intervista è stata registrata lunedì 11 maggio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Destra, Ramelli, Terrorismo.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
imputato
avvocato
DP
L'imputato in un processo ormai
Sul futuro di questo progetto
L'istruttoria ha già avuto un mondo a parte migliaia diciamo altri divi sarebbe già ampiamente criticata
Il più al nostro e cioè queste storie e ha cercato di ricostruire alcuni fatti
I fatti
Detto anche all'oggettività
Riconosciuto e c'erano
Fare una riscrittura in sostanza degli anni settanta in un certo modo
Vivere una storia una stagione di lotte per arrivare anche a una conclusione politica che è quella della vendetta politica
Cercando con ogni probabilità di colpire una forza antagonista qual è oggi Lippi a partire
Io la diritti che si perdono negli anni settanta e che in parte possono essere ricostruite con le storie delle organizzazioni della nuova sinistra
Ecco nel dibattimento è stato fatto ampio richiamo all'atmosfera politica di quegli anni
Eccezionalmente al dibattimento
La la requisitoria del pubblico ministero
Sappiamo appunto è proprio tanti in particolare per Saverio Ferrari dodici anni della requisitoria accentuato e peggiorato la sentenza ordinanza che era la conclusione del lavoro istruttorio ed è arrivata come dicevo prima la vendetta politica nel senso che le pene richieste uno sicuramente spropositate e questo non è semplicemente io ma chiedo credo che sia anche di parte dell'arte riunione pubblica quanto meno leggendo la carta stampata
Fuori da questa istruttoria da cui rispettare i costumi
Oltre unilaterale il si ripropone l'obiettivo appunto di colpire
Di quegli anni ieri quella stagione a questo punto noi crediamo che
Gettare questo ricorso ippica
Ippica oppure semplicemente andare a ricostruire realmente i fatti
Parte di questi naturalmente collocandoli dentro un contesto dentro una cornice storico politica
Stipati e capire chi era
Come dice
Storia
Quindi più o meno con
Quindi viali erano semplicemente dei
Li stimo scontro politico e sociale che ha attraversato questo Paese che ha coinvolto il miglior libro
Radio radicale Saverio Ferrari
In questo processo
Ci sono due categorie gli imputati quelli che hanno ha confessato e quelli più
è una responsabilità penale rispetto ai fatti l'oggetto
Non rifiutando invece la responsabilità politica che antico
Rispetto parliamo per un attimo soltanto delle persone
Ci sono due modi di intendere la e ho con me già alla rieducazione del condannato
Retribuzione appunto vendetta nei confronti di quelli che devono pagare negli atti le malefatte equilibrio la logica che addirittura la requisitoria del piede su quale di questi due pianissimo
Della requisitoria del pm Luigi De altri si muovono che sono state anche esplicitato dallo stesso pm sulla base del fatto che chi non si è pentito e la propria storia politiche ha avuto il torto di continuarla per quanto in forme in organizzazioni diverse non ha diritto alle attenuanti generiche
Il citato
Sono io rispetto certamente tutte le posizioni su Ali e soprattutto rispetto al fatto che le persone cambiano e cambiano
Quindi anche cambiano l'opinione o meno di fare battaglia politica ancora dei militanti il fatto terra alcuni anche di in qualche modo far fronte a questa operazione politica e poi coinvolto tutti io da parte mia posso solo dire che rispetto tutte queste posizioni ieri consigliò comunque
Ancora comunque sia questa è questo
Come chi ha fatto come un tratto di strada insieme nella stessa organizzazione e credo sia
Sia una soluzione deve essere trovata per tutti
Solo per alcuni rispetto a questa operazione politica in questo senso è chiaro dalle arringhe stesse dei difensori che viene fatto notare non solo il contesto dentro cui sono maturate questi fatti ma anche il fatto che
Di aver fatto politiche di continuarlo farlo non può essere un'aggravante rispetto a questo Paese a questa società che ricordiamoci vengo all'altro aspetto che tu mi dicevi nella sua stessa
Filone riconosce che la pena
In sostanza del resto volta reinserimento ci dice sociale dell'imputato del detenuto e quindi del condannato in questo senso non c'è traccia le richieste del pm
Si propone semplicemente e alcuni
Le dal percorso di questi dodici anni che appunto il reo confessi hanno compiuto
Gli impegni politici sociali che altri invece imputati all'interno di questo processo hanno continuato a portare avanti bene grazie solo le Ferrari in un saluto a tutti
Al microfono di Radio radicale l'avvocato Giuliano Pisapia difensore di Montinari
All'avvocato Pisapia chiediamo come mai in questo processo sta diventando importante la definizione del movimento di avanguardia operaia come movimento eversivo oppure il fatto che non lo fosse ma perché innanzitutto perché
Fin dal mille novecentosettantaquattro era stata
Aperta nei confronti di avanguardia operaia un'inchiesta per associazione sovversiva poi archiviata dal giudice istruttore di Milano attualmente Alice interna a utile ritorna utile Piero alcuni difensori ribadire il concetto della possibilità eversiva il allora movimento avanguardia operaia perché la nuova legge sulla dissociazione permette per gli imputati rei confessi Qian nuovo ripudiato la violenza come l'otto nel momento e strumento di lotta politica la possibilità di una particolare diminuente quindi di una particolare formazione di pena qualora i reati siano stati commessi per finalità o di terrorismo o diede assiro non è noi diciamo chiaramente che non guardi operaia non è mai stato un organizzazioni un partito politico terroristico riteniamo però che per un certo periodo
E qui siamo deve chiederlo con una serie di elementi storici sia stato un momento un movimento eversivo in quanto un movimento che voleva creare una situazione di potere impositivo alternativa a quella che era quella della Democrazia cristiana e quindi quella allora della ordine costituzionale in questo quadro all'atto diciamo che questa vicenda
La costruzione della campagna per la messa fuori legge del movimento sociale campagna alla quale s'è detto in quest'aula hanno aderito sia il allora senatore Pertini e anche il senatore parte è anche altre forze democratiche
Ora
Il movimento sociale
Fa parte del Parlamento italiano eppure c'è nella Costituzione una norma transitoria che punisce chi tenta la ricostruzione della partito fascista ecco su questo tema si è parlato anche nel processo di una possibile incostituzionalità di queste norme col suo padre ma io ho sostenuto proprio a
Modifica niente in maniera addirittura forse eccessiva che la nostra Costituzione è anticostituzionale in questo senso che sicuramente all'interno dalla Costituzione ci sono
Alcune norme che sono contraddittorie con altre norme dalla stessa Costituzione ad esempio c'è la norma transitoria prevista dall'articolo dodici delle disposizioni
Preliminari e la norma di quell'articolo tredici che divisi che dicano il ricostituzione del partito fascista che non permettono libertà a coloro che esprimono però esca che esprimono i e di carattere pacifiste e che addirittura ai cd allora membri di Casa Reale e addirittura i loro discendenti è impossibile è vietata la possibilità di partecipare all'attività politica Italia addirittura diventare alla questo contrasto è chiaramente con l'articolo tre della Costituzione che sancisce l'eguaglianza di tutti i cittadini quella che doveva essere una norma transitoria cioè quella del divieto che rende in e della casa reale iper mentre i divi ideologia fascista di fare attività politica antiche norma creditore diventata norma definitiva perché adultere decenni dalla costituzione tuttora in vigore questa contraddittorietà di la Costituzione partiti chi vuole ad esempio parchi che sia applicata la norma di quell'articolo dodici e cioè il divieto del disciolto partito fascista va chiaramente un contrasto con la norma di quell'articolo tre della Costituzione e viceversa
Allora il Pineta Figo dell'associazione tipo quella di avanguardia operaia di uno strumento politico che voleva il scioglimento del partito fascista vista allora nelle messe in diventava a quel punto chiaramente anche i costi di Nale e quindi di eversione dell'ordine costituzionale questo poi a prescindere da ogni discorso sul carattere rivoluzionario di alcune organizzazioni di allora che alcuni con la memoria corta hanno dimenticato ma che sicuramente allora esisteva salvo poi valuti per la modifica che c'è stata negli anni su questo tema per cui da una scelta rivoluzionaria si arriva con la scelta di partecipazione seppur critica alle elezioni parlamentari grazie all'avvocato Pisapia
Ai microfoni di Radio radicale il deputato di Democrazia proletaria Guido Pollice al quale chiediamo una valutazione sullo stato della giustizia in Italia vista attraverso l'istruttoria del processo Marabelli
Che poi riunisce vari procedimenti quello per l'incendio per dar forza alle classi quello relativo al ritrovamento tutto come in una soffitta di viale Bligny è quella relativa all'episodio di intolleranza politica al Circeo pari petardo
Ecco Guido Pollice una valutazione sul palco da tutti beh noi l'abbiamo detto a più riprese siamo molto critici uso la parola volutamente critici tra virgolette sull'istruttoria di questo l'accesso è un processo che tutti i momenti della sua istruzione della sua nella costruzione ha cercato di dire che non era un processo politiche è un processo ai fatti specifici però poi in realtà cuffie continuato e fiction usati tutti gli argomenti di un processo politico quindi Labellarte o nei giardini cinque e poi dal punto di vista giuridico io non sono un esperto non sono un giurista su un politico un militante a tempo pieno nel senso della quotidianità
Ieri osservando
Leggendo assistendo al processo la costruzione anche giuridica è uno
Un mostro o un mostro giuridico io adesso non non voglio evocare altre precedenti processi chiave ai quali abbiamo assistito in Italia in questi ultimi anni ma certamente la miscela
Esplosiva perché si vuol fare un processo a delle persone però Conte puramente ci vuol fare un processo una storia si vuol fare un processo una fase politica si vuol fare un processo
A degli avvenimenti che giudicati ora a distanza di dodici anni ha dovuto hanno nulla della loro per quanto riguarda i fatti della loro gravità ma certamente non si possono giudicare con gli occhi di di appoggio assistito nei giorni scorsi a una delle arringhe degli avvocati certamente un tribunale che avesse giudicato a caldo questi fatti innescando Pubblico ministero che avrebbe abiti istruito a caldo questi fatti non certamente si sarebbe comportato come questo Pubblico ministero perché spero che non si comporterà altrettanto
La corte il presidente e i giurati ecco ma da parte di ciascuno
Quindi qualcuno di voi
Se non erro proprio Saverio Ferrari si parlò di questo processo come l'ultimo processo emergenziale è pur vero il maxiprocesso in particolare
Per
Nome per chiarire tutto il fatto del sette aprile insomma
Sono processi nei quali il magistrato assume una funzione avvistò
Ecco una funzione di Rabat dove il diritto questo su questo non ci sono stati molto chiare anche in passato perché fieri dato praticamente ti affidato al magistrato il ruolo che non è proprio questo nasce proprio dall'alto
Di quegli anni e dagli a storie che abbiamo vissuto tutti quanti di questi anni proprio nella fase dell'emergenza i politici hanno affidato ed gli stati il ruolo non soltanto di magistrati ma anche di storici ma anche di inquisitori ma anche di risolutori delle contraddizioni politiche sociali del Paese e quindi questa stortura noi la leggiamo anche il nella costruzione di questo processo
Il cui c'abbiamo i giudici istruttori che diventano storici che diventano politici che diventano giudici non giudici del del per una giustizia questi inviti è giusta diventano critici in una fase politica e storica raccoglie mi sembra assolutamente complessiva sanno che ora
E cerca invece con alcoli veicolo di costruirle circolo di questi teoremi fallita vuole dire sport farli utilizzarlo ai fini della proprio del proprio giudizio non giuridico non solo giuridico anche politico ecco però a questo punto nato
Manda
O polemica
Come mai porre il partito radicale provato
In altra compagnia
Nella promuovere il referendum dove lo slogan era appunto per una giustizia giusta alle ricordato vedemmo carte proletaria
Ebrei mappa defilata non osano spingere non è non è che non ci aiuta a credere defilati noi in questo dibattito siamo entrati naturalmente con la capacità e con la forza di cui o ogni forza politica e capaci noi abbiamo detto che su questa questione della dei referendum sulla giustizia battevamo dalla discussione e dalla dalla
Impianto di ragionamento che facevamo prima noi siamo per l'autonomia magistratura noi vogliamo difendere la magistratura dalla come dire dall'inseguimento dall'inquinamento della logica dell'esecutivo che interviene sul magistratura del politico che determina le scelte i dati della magistratura sono questi che il giudice non è più il Polo giudicare perché in questi anni chi è sostituito dal politico si è sostituito alla al potere politico sia sostituito a all'esecutivo e allora invece noi siamo un perché la magistratura per Birra Moretti autonoma reti FIAT uno strumento però questo non significa che noi dobbiamo criticarla combatterla discutere dialetticamente per le scelte per le scelte sbagliate e per le scelte aberranti che appare che farà e che purtroppo come giudizio giudizio per gli uomini quindi anche perché a valle del del dei codici sì però il giudizio alla fine e quello di un uomo no e quindi poi magari sbaglia e quindi va attaccato però ecco la ragione del non essere di non esserci territori le del meccanismo del del referendum di qua da questo non era la mole forse sbagliando avevamo letto proprio la la volontà di far prevalere la logica dell'esecutivo ciò della della politica sul giudice per questa ritardi cimento del civile magistrato al CIPE pensiamo possiamo sbagliare diciamo il campo della del dibattito la discussione pensiamo che questo faccia fare un passo indietro invece noi siamo perché qui l'autonomia resti tale e proprio perché l'autonomia deve restare tale la forza dirompente della battaglia politica della critica politica e ancora più forti e non ci deve essere vuole dire nelle intercapedini delle cose che fanno come dire arretrare i giudici lo fanno chiudere a riccio lo fanno diventare una corporazione purtroppo non lo è diventato per altri motivi lo sappiamo benissimo
Purtroppo viene utilizzato e fa delle scelte sbagliati fumo lo sappiamo benissimo però io credo che avremmo più porta atterrito indicheremo l'autonomia
Dalla magistratura l'autonomia dall'esecutivo l'autonomia dalla politica vede la risposta radicale a questo è non credo migliorativo in dotazione crediti era esattamente nei termini dei referendum proposti comunque è un discorso che potremmo affrontare riguarda una catenina muratore fronte ci siamo trovati a cantare a fianco ai compagni radicali a difendere il diritto del referente in quel momento non potevamo fare i distinguo eravamo d'accordo o meno più contenuto abbiamo fatto la battaglia perché i capelli cinque non ci diamo ancora una speranza che quando ci fosse da difendere questione il diritto il partito radicale democrazia proletaria io non ho sempre lavorato insieme questo io lo spero ce l'abbia gratta Guido Podestà si
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