Democrazia

Ragazzi se ne fa puntuali iniziamo abbastanza convalida quasi un ritardo
Per il tutto allora ringrazio voi su tessere Guarini azzurri i relatori ospiti io sono solo qui in veste di di moderatore frequenti cerchiamo di affrontare questo tema complicato che la democrazia nella nella politica internazionale
So che è molto presente De Padova paura rotto ci sia se ricordo bene non ho con me del pianto come al solito ma credo che si fa si parlerà di potere una cosa forse più Crespi qua
Solo per introdurre il tema una brevissima riflessione la questione dell'oca zia e della politica internazionale è una questione antica per così dire quanto sì sì pensiamo fin fin da Kamp
L'idea di una di una comunità internazionale che potesse seguire le regole di una virtuosa repubblicani l'idea ricorrente all'interno della riflessione su apposite internazionale
Contemporaneamente però il farsi del sistema internazionale intestati quindi Lester i soggetti politica internazionale gli Stati ha sicuramente messo quasi diciamo così un variatore tra la questione di da democrazia imputata in in testa agli individui i rapporti tra Stati che seguissero regole non necessariamente di politica di potenza
Credo che se il tema da democrazia sia scudo del dibattito politico e culturale italiano
Nel contesto della politica internazionale spesso inquinato da una serie di cose che non non non non esita a definire false credenze se non addirittura miti
Poi credo che approfittando era competenza dei nostri ospiti magari realizzerà un guardare dentro un pochino a questi a questi miti per cercare di poter fare poi lasciare ognuno Pollicoro considerazioni di carattere ideali anche politiche però a partire dalla riproduzione di un quadro che sia un quadro realistico dove per rischio questo senso intenderei
Si consiglia il termine sensato logico applicabile alla alla realtà così come e persino applicato la realtà così come potrebbe ragionevolmente di venire e non una mera categoria di un di un wishful thinking
I temi su cui D'Anna la democrazia e la potete internazionali sono oggi spesso
Evocati sono spesso incontrato sono DiVersi oggi l'affronteremo Notre professor Panebianco il primo ciclo strana teoria punto realista da democrazia che dovrebbe costituire se volete potrebbe costruire divora seguirà questa impostazione l'elemento di costruzione degli strumenti analitici poi a seguire padre o invece del rapporto tra Europa ed è da costruzione europea democrazia contro europea come sapete una cosa che si colloca voglio un ircocervo forse nel coacervo che non si provvederà alla fine del mese chi lo sa comunque essere ottimisti
La corte europea si colloca a metà strada tra l'ambito classico statualità democrazia emise l'ambito della politica internazionale
Per cui offre delle degli spunti interessanti e poi per ultimo toccheremo il tema della possibilità di favorire dall'e sterno Napoli frazione la promozione il consolidamento dei processi democratici così aperta una questione
Particolarmente carta in questi ultimi quindici anni perlomeno perlomeno queste le cade questo di quindici anni perché in questi ultimi quindici anni diventa una opportunità diventa una chance possibile non è semplicemente un discorso teorico su questo sentiremo cosa con uno dei nostri ospiti
Ospiti il mio punto di riflessione su questo che Grasso piani
Smette di parlare e che ogni volta che pensiamo alla questione della sport azione della democrazia di cui quello di con gli stiamo assistendo a questa signora che sono una fattispecie le mosse per ripartire dal realismo
In realtà la dopo ottantanove il punto vero è che ogni volta che provochiamo l'accaduto di un regime autoritario siamo costretti tra virgolette a sostituirlo con o la democrazia o quanto meno con un processo di democratizzazione questo l'opportunità da un lato il vincolo che si è creato dal dopo ottantanove e questo è il motivo per cui oggi si torna a parlarne la possibilità di esportare favorire consolidare all'esterno le opportunità della democrazia in taluni Paesi lascio quindi la parola al professor Angelo Panebianco
Grazie
Allora io
Farò una riflessione sulla sul concetto di democrazia e sulle teorie che cercano di spiegarci che cos'è davvero la democrazia si tratta di un concetto molto ambiguo tra strattonato da tutte le parti per tutto il ventesimo secolo
Qualcuno pensava che dopo l'ottantanove è finita
Una un'idea di democrazia
Ne sarebbe rimasta una sola cioè la democrazia liberale occidentale che quindi come dire la confusione sarebbe venuta meno la confusione che continua ad esserci e lo si vede nel modo in cui
In cui viene
Sviluppata la discussione sui vari aspetti della democrazia farò delle osservazioni sul rapporto tra democrazia e politica internazionale ma nella parte finale prima di tutto mio mio occuperà i del concetto di democrazia
Intanto cominciamo col dire che complicato e difficile occuparsi della democrazia sia quando si ragiona sul concetto quindi sull'idea ed è già complicato questo e poi viene altrettanto complicato anche più complicato analizzare le democrazie
Analizzare i regimi politici e vedere quali sono le caratteristiche dei regimi che definiamo democratici
Allora re per ora ci ci fermiamo sul concetto il problema della democrazia può essere affrontato da due punti di vista il problema della funzione della democrazia e il problema delle sue strutture in genere si parte dalle strutture possedeva le funzioni io rovescio perché discorso sulle funzioni e il più facile
La teoria realistica della democrazia che a mio avviso è anche l'unica che ci ha detto delle cose serie e Haute e fondate
Sulle funzioni della democrazia ti dice che in realtà la democrazia non è l'autogoverno popolare quello il principio quello è il mito ma nella realtà la democrazia è un'altra cosa importantissima preziosissima un meccanismo di risoluzione pacifica dei conflitti interni
Interni e quindi dalla politica nazionale non c'entra voglio dire che una democrazia può essere tale
Ed essere molto guerrafondaio ha sul piano interno sesso assoluta indipendenza da questo punto di vista almeno concettualmente nella praticano ma concettualmente tra la la la risoluzione pacifica dei conflitti all'interno e la politica estera dello Stato risoluzione pacifica dei conflitti undici ed è tutto qui ma come l'asso e la sovranità popolare e così via in realtà e il tutto qui è precisamente quello che manca a moltissimi regimi in in giro per il mondo ed ecco ed è la ragione per cui siamo normalmente tutti molto felici se viviamo in una democrazia
In una democrazia che apra sempre a necessariamente grandi magagne
Però nel momento in cui si riconosce che la funzione principale della democrazia
E quella di risolvere pacificamente i conflitti attraverso meccanismi di scelta sociale o di decisione collettiva che vuol dire semplicemente meccanismi mediante i quali le preferenze individuali che sono sempre molto diverse vengono aggregate in qualche maniera e mi messe in in contatto con una regola decisionale il principio di maggioranza di unanimità o quel che che produce decisioni pubbliche
Che risolvono i conflitti se siamo abbastanza soddisfatti come spesso possiamo del fatto che ci siano meccanismi di questo tipo che consentano alle nostre preferenze
Diverse gli uni dagli altri qui dentro avremo tutti quanti proibite preferenze molto diverso e molto differenziate dobbiamo trovare un modo no una qualche regola per fare sì che
La preferenza dalla maggioranza o la preferenza su cui i più si accordano prevalga sull'altra e che l'altra parte quella soccombente accetti la decisione della maggioranza
Ecco ecco che perché dicevo funzione risoluzione dei conflitti
Tutto questo però porta anche porta con sé qualcos'altro se la vera funzione della democrazia non è
Come dire dare espressione alla sovranità popolare o altro ma risolvere pacificamente conflitti
Allora questo consente alla democrazia la democrazia esistenti questa volta mi sposto dal concetto tutte le cose che mi sposto da Concetto Lo dico alla democrazia esistenti di essere regimi oligarchici
Cioè di essere regimi che hanno in lizza gruppi dirigenti che controllano risorse
Che non vengono controllate dei cittadini quindici a simmetria di potere
Tra i gruppi
E
E buona parte della cittadinanza
Qual è la differenza loro riceve non è questo c'è anche nelle ineleggibile autoritari già ma nei regimi democratici il principio verrà risoluzione pacifica dei conflitti si sposa con una competizione tra élite oligarchie o come li volete chiamare
In sostanza la democrazia assomiglia da questo punto di vista a un mercato oligopolistico ci sono alcuni grandi gruppi in genere alcuni grandi gruppi che competono tra di loro e e i cittadini scelgono chi dovrà governare
A volte la decisione pubblica la decisione l'aggregazione delle preferenze va direttamente sulla scelta sulla decisione come nei referendum il referendum aggrega preferenze e produce una decisione che riguarda una materia ma normalmente la democrazia rappresentativa che è quella di cui parliamo nuovi è una democrazia che aggrega preferenze per produrre governi non per decidere
Ma per decidere chi succhi dovrà decidere
La struttura
Noi parliamo e qui si entra nella parte più complicata di tutto discusse quella anche più confusa e più confusa non casualmente perché effettivamente il problema è complesso e anche gli studiosi della forma di governo democratica non sono d'accordo tra di loro cioè non è che cioè pieno consenso sulle cose che vi sto per
La democrazia di cui stiamo parlando eh
Secondo
La democrazia liberale
Quindi stiamo mettendo insieme due parole democrazia liberale
Il problema è intanto che la democrazia e liberalismo solo principi politici diversi
E che nel momento in cui si sono andati a fondere nelle democrazie di massa del ventesimo secolo
Nascono come regimi liberali poi attraverso i processi di democratizzazione diventano democrazia di massa non è che questi due principi si sono andati come dire a fondere armonicamente
In realtà questi due principi sono in continuamente in potenziale tensione e contraddizione tra di loro
E
Possiamo ci sono molti modi per differenziare le democrazie esistenti ma possiamo anche dire che un modo per differenziare le democrazie esistenti e vedere come si è realizzato di volta in volta il precario equilibrio tra la componente democratica e la componente liberale
Perché sono due componenti diverse perché rinviano esattamente un principio diverso il principio democratico rinvia all'idea di autogoverno
E si sposa realisticamente con quei processi di aggregazione delle preferenze che consentono una risoluzione pacifica dei conflitti
Invece il principio liberale si riferisce a un'altra cosa si riferisce al governo limitato
Quando diciamo che uno Stato e costituzionale
Non stiamo dicendo che ha una costituzione scritta potrebbe non averlo la Gran Bretagna uno Stato costituzionale non ha la Costituzione scritta
E ci sono stati che hanno la prostituzione scritte non sono Stati costituzionali perché di fatto non lo so noi stiamo dicendo che si è affermato
Un principio che ha prodotto dei meccanismi che consentono di limitare il potere del Governo e perché questo principio liberale
Perché limitare del potere il potere del Governo serve a garantire la mia libertà qual è chi può minacciare di più la mia libertà il Governo perché possiede le risorse coercitive può esercitare la forza
Può esercitare la violenza sui corpi
Qui non parlo di violenza psicologica non lo parlo proprio il controllo arriva mi prende mi mette in prigione
Per
Tutelarmi dal pericolo rappresentato dal fatto che il Governo controllare risorse coercitive o abbiamo inventato
La il liberalismo che non è altro che questo
Mettere in piedi dei meccanismi che limitino il potere del Governo attenzione voi capite già che c'è una contraddizione evidente tra il principio democratico
E il principio liberale perché portato alle estreme conseguenze il principio democratico non ammette i limiti
No
è se il governo è legittimato dal popolo farà tutto quello che il popolo vuole no cioè in principio il principio ma democratico
Non non è necessariamente compatibile col principio liberale si vanno a incontrare praticamente storicamente si sono incontrati e si sono anche scontrati molte volte
Perché è facile che la democrazia porti a rompere gli argini e a spezzare i limiti per cui il governo diventa un governo illimitato
Diventa un governo che dice io in nome del popolo in nome della maggioranza che mi ha dato questo potere taglierò la testa la minore
Quindi questi due principi coesistono a fatica coesistono a fatica in tutte le democrazie
Perché sono principi che nascono che sono di sono diversi che si sono in che incontrati nella modernità
Danno luogo anche a meccanismi diversi
Appunto dicevo un meccanismo di aggregazione delle preferenze il voto il voto dei degli elettori il voto dei parlamentari
E così via meccanismi di aggregazione
Di delle preferenze in che producono decisioni collettive la democrazia un insieme di istituzioni volte a limitare il potere del Governo il principio liberale quindi abbiamo meccanismi
DiVersi collegati dei principi diversi
Naturale che la sto facendo facile faccio facile per ragioni di esposizione perché poi ci sono delle importanti sovrapposizioni
E infatti una delle cose interessanti da osservare e che
I due principi sono sempre sul punto riscontrarsi
E l'uno di mangiare l'altro soprattutto nel ventesimo secolo ma in un altro secolo le cose potrebbero andare diversamente la democrazia ha sempre certo perché ha sempre rischiato di mangiarsi il liberalismo
Cioè di passare dal governo limitato al governo illimitato
Questo è stato però l'esperienza del ventesimo secolo in un altro secolo potrebbe cade
L'inverso quindi due principi sono in potenziale tensione
Ma al tempo stesso e sono riversi hanno una diversa origine storica
E rispondono a esigenze di me
Al tempo stesso sembra che non riescano a lungo a fare a meno l'uno dell'altro
Perché noi possiamo benissimo non solo ipotizzare ma anche abbiamo molti esempi storici
Immaginare democrazie illiberali
Possiamo anche immaginare soci società liberali non democratiche
Possiamo farlo benissimo
Basta semplicemente che in una società siano garantiti al massimo le libertà civili economiche religiose eccetera ma non la libertà politica
E noi abbiamo una perfetta società liberale
Che però ha soppresso la la democrazia cioè non non ti consente di esprimere preferenze intorno ai problemi collettivi
Cioè nella scelta di coloro scusate che devono decidere sui problemi collettivi oppure è questo il caso molto più frequente nella storia che è una storia di adesso no abbiamo casi di democrazie liberali
Cioè di democrazie non limitate in cui il potere legittimato attraverso il voto
Ma
Si è sbarazzato dei limiti o non li ha mai avuti uno o o o o se ne sbarazza
Sapete che c'è tutta la discussione su che cos'è in questo momento la Russia va ma ci sono anche tante tanta discussione su tanti altri casi dubbi di questo tipo
Qual è però il problema il problema è che non non sembra che le democrazie illiberali o le società liberali senza democrazia di cui non c'è nessun esempio sta al momento
In questo momento non abbiamo esempi di questo tipo abbiamo molti esempi dell'altro tipo ma non abbiamo esempi di questo tipo
Sembra difficile che un regime del genere possa durare a lungo
Perché prima o poi o
A una felice felice dal punto di vista occidentali meno di chi apprezza questa forma di governo ritenendo Pessi mamma come diceva Churchill il peggiore governo possibile esclusi tutti gli altri
Su cui io ritornerò perché spesso viene viene frainteso Churchill Cerci voleva proprio dire che la democrazia è pessima
Non è che vuole non stava dicendo non era un modo per lodare la democrazia vale a dire eh Pessina ignobile a tante cose assolutamente ignobili il problema è che quando la confronto con le ha altri regimi nel confronto dico beh è un po'meno ignobile degli altri no questa importante perché altrimenti sembra alcuno le qualcuno l'ha inteso come un un modo per lodare la democrazia no non volevano dare la democrazia perché la democrazia è fatta di compromessi al ribasso
Clientelismi tutto quello che vi pare manipolazioni di ogni genere tipo perché questa è la società sono le società umane che sono fatte così tutte
Dopodiché però quando la confronto con i regimi in cui i conflitti non vengono risolti pacificamente ricopre guarda un po'con tutte le sue magagne forse
Qual è il problema il problema è che le democrazie illiberali mi fermo su queste perché sono i casi storici che abbiamo sott'occhio adesso difficilmente rimangono tali
Cioè o c'è un'evoluzione positiva verso la democrazia liberale oppure prima o poi c'è un'involuzione ricadono nell'ambito dei regimi autoritari
Cioè e è una situazione difficile da mantenere perché beh perché una democrazia illiberale se il governo non ha limiti e non ha freni legittimato dal voto
Legittimato dal consenso popolare dal consenso delle maggioranze però non ha limiti e freni è finirà evidentemente per distruggere molte di quelle garanzie individuali
Che danno che alimentano la stessa democrazia cioè alla fine se viene distrutta la libertà di stampa
Se viene completamente eliminato alpinista ristampa i giornalisti che
Spariscono fanno una brutta fine finiscono in galera e quindi basta mandano in galera uno come tutti gli altri si mettono immediatamente
In linea quindi non c'è neanche bisogno di un eccesso di repressione no basta un po'di repressione mirata e questo determina immediatamente
Tutti gli aggiustamenti del caso va be'allora quando accade questo alla fine
Anche la dimensione democratica quella che si esprime nella libertà politica del voto finisce per deperire e difficile che una democrazia di in liberale duri allungo dunque
La democrazia liberale è una costruzione complicata dedicata
Nel nostro mercato occidentale frutto di un'evoluzione storica complessa
E quando passiamo dal dal
Dal modellino dalla democrazia stilizzata alla realtà vediamo che è veramente difficile
In molti casi raccapezzarsi faccio un esempio
Negli anni novanta c'è stata una grande ondata di democratizzazione
E oggi secondo certi dati noi abbiamo tra gli stati rappresentati all'ONU una maggioranza di democrazia
A che democrazie sono molte di queste beh e molte di queste sono quando le si va a osservare attentamente e da vicino regimi segni autoritari regimi semi democratici democrazie illiberali nella maggioranza dei casi
Fuori dall'Occidente sono regimi che hanno solo democrazia elettorali
Il governo è eletto
In qualche modo attraverso il voto ma voi la dimensione liberale non c'è le libertà economiche sono strettamente controllate non ci sono sono scarse le libertà civili anche le libertà religiose pure e così via ci sono moltissimi esempi democrazie illiberali
In giro per il mondo oggi e se è vero quello che ho detto non rimarranno in questa condizione a lungo cioè prima o poi ricadranno in una in un o o andranno verso la democrazia liberale o verso l'autorità o ritorneranno molti casi all'autoritarismo
Qualche osservazione sulla però questo parlando troppo
Facciamo due giri sì perché non voglio voglio togliere parole
A
Stia zero
Sì
Io mi concentrerò sui rapporti tra la democrazia nazionale la democrazia europea e la democrazia internazionale intendendo che il passo verso la democrazia europea deve essere considerato anche un passo per un la soluzione dei il dei rapporti internazionali posti su base democratica tra Stati
Il problema della costituzione europea che in questi giorni è così in Francia sta suscitando passioni a non finire è proprio la dimostrazione del fatto che siamo a un tornante decisivo per quanto riguarda la costruzione della democrazia europea
La democrazia la costruzione europea
è stata fatta e nel mandato di Langer espressamente detto per superare il deficit democratico
La Costituzione europea risolve solo parzialmente maldestramente questo problema e questa è anche una delle ragioni per cui in Francia una parte importante dell'opinione pubblica si sta schierando per il no i sovrani sta e ci sono sempre stati cioè coloro che difendevano la sovranità nazionale non sono una novità nel panorama politico francese che quello che sta succedendo a sinistra novità sostanziale e se voi guardate le ragioni per cui nella sinistra
Ci si oppone
Alla costruzione europea una delle motivazioni anzi la motivazione fondamentale che vogliono Piuro più democrazia europea però con un con delle poi si va a vedere le motivazioni sono molto vaghe
Ad esempio nel dibattito che c'è stato traffici nemmeno lancio anche uno dei capi della della del prezzo socialista che che vuole
Che che che guida fermare il fronte del no alla domanda se Luís è favorevole alla soluzione del Trattato di Nizza per quanto Rocco riguarda i rapporti tra Francia e Germania in cui la Francia contava tanto quanto la Germania nel peso dei voti meno Sean dice che favorisce questa soluzione rispetto a quella della democrazia
Trovata nella costruzione europea invece città in cui c'è la ponderazione delle il dove la doppia maggioranza dei voti del della e della popolazione che chiaramente una soluzione molto più democratica molto più avanzata per quanto riguarda i voti nel Consiglio
Perché ai peso la popolazione di quanto sia la soluzione difeso da da da Menaggio quindi vedete che il problema della democrazia europea è in discussione
Ed è un problema complicato io vorrei soltanto fare non voglio parlare del referendum francese e voglio parlare della costruzione europea e voglio parlare
Del delle difficoltà per la costruzione della democrazia europea in fondo
Io sono federalista appartengo un movimento che nato durante la Resistenza per creare l'Europa su base democratica attraverso un processo costituente quindi questo è un uno dei impedendo il è uno dei punti essenziali una ragione di vita nostra
La prima osservazione faccio tre osservazioni veloci la prima è che dobbiamo opporci porsi guardare al processo di unificazione europea appunto come un processo costituente
è un processo costituente AVN dell'Europa è nata attraverso trattati e siamo arrivati a e siamo arrivati alla al tentativo di dare una costituzione all'euro
Vorrei ricordare a questo proposito una frase di di libera fatta prima un'affermazione fatta
In vista dell'elezione diretta del Parlamento europeo nel settantanove credo che l'affermazione di pranzo se fatta nel settantasette
Eletto il Parlamento europeo diventerà un'Assemblea costituente permane
Ora l'idea di un'Assemblea costituente permanente in in un certo senso è un concetto contrito delle assemblee costituenti nascono funzionano per un breve periodo di tempo e poi danno una Costituzione
Che il Parlamento europeo potesse svolgere questa funzione
E però quella cosa si è verificata nel senso che il Parlamento europeo non sto a raccontare ma prima il progetto spinelli ora siamo poi il Progetto romano ora siamo ribatte il tentativo di costituzione
Il Parlamento europeo effettivamente funzionato con con come un motore per quanto riguarda il tentativo di superare il deficit democratico dell'euro
Attraverso attraverso appunto l'elaborazione di costituzione
Il punto è che l'Europa non può essere costruito allo stesso modo con cui si danno le costituzioni gli Stati nazionali
Se voi pensate all'Italia nel quarantasette è stato cambiato regime sempre della monarchia alla repubblica dal fascismo regime democratico
Del quarantasette è stato elaborato una costruzione sia votata ma la struttura dello Stato italiano esisteva esisteva l'esercito esisteva la burocrazia l'Europa non può essere costruito allo stesso modo
L'Europa è uno stato al di sopra sovranazionale uno Stato al di sopra degli Stati nazionali l'Europa appunto se data via via delle tappe l'integrazione del mercato la moneta unica
E ora appunto siamo alla tappa della difesa della politica estera e della Costituzione
La costruzione è un passaggio fondamentale perché la costruzione significa il passaggio da un'Europa
Puramente
Burocratica da un'Europa intergovernativa l'Europa come si dice dei mercanti a un'Europa in cui può iniziare la vita politica europea naturalmente questo dipenderà dalle istituzione che si terrà l'Europa dalle dalle capacità di governo che si potranno esprimere attraverso queste istituzioni democratiche
Ma questo è l'obiettivo della
La seconda osservazione che vorrei fare questa
E quindi sotto questo aspetto anche la costruzione la costruzione molto imperfetto né federalisti la critichiamo ma sosteniamo che e facciamo una campagna per il sì in Francia
Per la ragione che pur essendo in perfetta è una tappa fondamentale nel processo di costruzione
La seconda osservazione che vorrei fare questa il la mobilitazione intorno alla costruzione europea una mobilitazione che sta mostrando che sta nascendo un'opinione pubblica europea sta nascendo una mobilitazione anche della classe politica europea
Il Parlamento europeo si è spesso più ripreso a sostegno della costruzione europea non è mai successo che deputati europei
Non francesi
Facessero una campagna così intensa in Francia in questi giorni a sostegno della costruzione europea
Il dibattito francese non è un dibatto solamente francese è un dibattito europeo perché tutti si rendono conto che se la Francia dirà no alla costruzione europea non sarà un nuovo esibirsi con l'inno dell'Olanda può passare
Ma no della Francia blocca il processo Francia e Germania sono stati il cuore il del processo di unificazione europea se la Francia respinge il progetto
Questo mette in discussione senz'altro la costruzione la la la costruzione europea e entreremo in una fase di grande confusione per quanto riguarda la costruzione dell'euro
Non è detto che il processo non posso riprendere ma senz'altro la crisi sarà profonda sarà una crisi grave gravissimo e molto più coraggio e più grave un no francese di quanto possa essere uno inglese ad esempio
Ecco ma la mobilitazione sta mostrando che in fondo si sta creando uno spazio politico europeo
Questa partecipazione dei cittadini europei che si è manifestata in forme se volete deboli attraverso la partecipazione elettorale al Parlamento europeo Parlamento europeo si legge ogni cinque anni la il Parlamento europeo a pochi poteri cittadini vanno votare non sanno bene perché cosa votano questa volta la posta in gioco è più anche noi vediamo che c'è una fortissima partecipazione popolare
Alla alla al dibattito europeo
E questo mostra che stiamo uscendo da quei concetti tipici della politica internazionale
Nella politiche internazionali i cittadini
I soli soggetti sono gli stati l'Europa si la politica europea progressivamente si sta progressivamente trasformando in politica interna dell'Europa la costruzione europea qualche cosa che ormai Dede una partecipazione popolare sempre più intensa una partecipazione popolare der
Controllare il processo europeo per orientare il processo europeo per il momento perché l'Europa non ha ancora un governo comunque la costruzione europea
Crea un comincia a creare un legame tra i cittadini
Chiamiamolo pongo queste in Tita politica europea che non è ancora un'entità federale non è un ente carte in entità confederale
Comunque e qualche cosa e comincia a esistere perché i poteri europei sono consistenti pensate appunto alla moneta ha pensato alla politica economica e così di seguito quindi l'Europa è un potere ed è un potere qui che i cittadini
Poi hanno controlla
Ed è il dibattito francese mi sembra che lo dimostra ampiamente
L'ultima osservazione e con questo concludo per sempre un'osservazione di prospettiva
Riguarda quello che potrebbe diventare una piena partecipazione popolare cioè il fatto che l'Europa attualmente anche se la Costituzione per approvata comunque non è chiaro quale sia il governo dell'Oropa i cittadini in genere partecipano alla
Partecipano e votano per un governo perché perché votano per un per un partito per cambiare una maggioranza dal mutare un certo orientamento di politica economica o di politica sociale così venisse l'Europa non ha ancora un governo tenta di darsi una politica estera non ancora una politica estera la politica estera è ancora qualche cosa che resta ampiamente e quasi del tutto nelle mani dei governi nazionali
La politica economica no perché attraverso la moneta imposti Bilancio europeo questo convincere qualche cosa di Governo europeo dell'economia comincia a manifestare
Io vorrei solo richiamare l'attenzione su un punto nella costruzione europea mi sembra che se l'articolo uno ventisette
Si prevede che
Il presidente della Commissione europea venga scelto sulla base dei risultati
Delle quotazioni europea cioè delle maggioranze che esprimeranno gli elettori alle votazione europea
Questo è un articolo non ancora sfruttato
La scorsa elezione europea dalle ultime elezioni europea i partiti europei non hanno usato sfruttare questa possibilità
Ma questo una possibilità che sempre più si manifesta come possibile nel senso che se i partiti europei saranno all'altezza della loro del del del loro responsabilità nel corso della campagna elettorale ma la prossima elezione europea anche queste a una previsione di prospettiva se volete ma è una possibilità e qualche cosa che è scritto nella Costituzione europea
I partiti europei potranno indicare già nel corso della campagna elettorale chi sarà il loro candidato a diventare presidente della Commissione europea quindi supponiamo che ci sia uno schieramento di sinistra che designa il signor X uno schieramento di destra che designa il signor Y voi vedete che in Europa si può cominciare a delineare
Diciamo così un rapporto tra il cittadino che vota
Il partito che ha votato e che nel Parlamento europeo si deve impegnare a difendere un incerto programma
Politico un certo programma di legislatura
E il presidente che noi chiameremmo a livello nazionale il Presidente del Consiglio ma che potrebbe essere chiedo perché in questo caso il presidente della Commissione propria quindi questo rapporto tra il cittadino il partito il Parlamento e la Commissione che è responsabile di fronte al Parlamento europeo vi riceve un voto di inviti di fiducia da parte del Parlamento europeo questo comico prefigura quello che potrebbe essere lo lo sviluppo istituzionale democratico dell'Europa uso il termine democrazia qui in un senso leggermente diverso nel senso ma nel senso di autogoverno nel senso di partecipazione del cittadino al controllo del potere quindi ecco in questo senso io penso che dobbiamo può riflettere sul fatto che in Europa e in costruzione da una democrazia sovranazionale questo processo è un processo in corso un processo difficilissimo per le ragioni chi segue il dibattito francese vede quanta confusione cioè intorno alla al progetto di costruzione europea in fondo il progetto di costruzione europea molto spesso viene criticato per delle ragioni che sono assolutamente infondate o false
Ma così va il mondo la purtroppo il dibattito francese si sta sovrapponendo
A una alla lotta di potere nazionale e persino a lotte interne ai partiti perché chiaramente c'è una spaccatura all'interno del partito socialista e quindi il destino della costruzione europea potrebbe benissimo
Essere drammatico nel senso che potrebbe succedere come nel cinquantaquattro quando i francesi comunque sempre con una maggioranza di est di destra e della e della sinistra hanno respinto
E il il Progetto all'ora di la prima costruzione europea che la la Comunità europea di difesa qualche cosa di del genere potrebbe venire anche in questa circostanza in ogni caso io non penso che un no francese pongo a fine alla costruzione dell'Europa
Ma questo è un altro discorso
L'acido delle il processo di unificazione dell'Europa che noi sosteniamo quadra con processo interno chiaramente la costruzione che abbiamo per le mani prevalentemente un processo interno a questa costruzione con tamponamenti però un processo di politica estera ancora si potrebbe dire che l'Europa nell'Unione Europea particolarmente l'unico posto in cui vale ancora e-mail ma la sua paura in tutto il mondo adesso che mosse dei governi nazionali quel Simone carta
Abita ancora a marcare stretto per così dire i possibili possibili vincitori di di partite parziali
Però contemporanei purtroppo è stata nei confronti dei dei Paesi appena entrati un fattore di destabilizzazione che sparsi di fortificazione da democrazia un una una una che è una sorta di gigantesca in che limiti efficace carota per così dire per il processo di democratizzazione dei paesi
Intesa di queste cose oberati da queste cose si parlerà Fossati riguardo alla
Polizia nazionale
Ecco appunto volevo partire da l'analisi di quelle che possono essere le modalità di di influenzare la democrazia dall'esperto se volete un'analisi abbastanza scolastica
Diciamo che fino all'ottantanove
Sono stati molto molto rari casi attraverso i quali intenzionalmente gli Stati hanno promosso la democratizzazione come mai ecco qui le teorie del realismo politico ci aiutano a capire questo esito della politica internazionale perché la contrapposizione fra le due grandi potenze
Era tale per cui anche all'interno degli Stati Uniti no anche hanno avuto spesso presidenti democratici quindi spesso presidenti sensibili alla tematica della democrazia e diritti umani pensate innanzitutto Jimmy Carter
E il tutto finiva in qualche modo per essere condizionato ridimensionato rispetto alle esigenze della guerra fredda e quindi Jimmy Carter che il lancio negli anni settanta la problematica del legame fra diritti mani politica estera alla fin fine le sue realizzazioni poi concrete di questo suo programma furono minori in quanto che le esigenze delle contrapposizioni con rimesso ed etica spingevano molto spesso gli Stati Uniti ad esempio verso quella be'noto opzione per il male minore e quindi si finivano per sostenere alcuni regimi militari che venivano considerata il male minore dispetto dei regimi comunisti
In realtà Jimmy Carter
Ha avuto delle contrapposizioni con le amministrazioni repubblicane e ad esempio nel caso delle relazioni con tre Paesi dell'America latina
Cile Argentina Uruguay che erano state difesi più repressivi nel continente sudamericano vi sono state delle forti discontinuità ecco le amministrazioni repubblicane
Quindi non bisogna poi neanche pensare che le interpretazioni realiste della politica internazionale ci debbono spingere a dimenticare quella che l'evidenza empirica quindi da un certo punto di vista alcune differenze sono innegabili
L'Unione europea ha fatto pochissimo prima dell'ottantanove
Come forse sapete l'Unione europea ha sempre avuto dei legami commerciale di cooperazione lo sviluppo privilegiate con i Paesi africani e nelle famose convenzioni di Lomé
Ecco lei enfasi sulla sui diritti umani e sulla democrazia era sempre molto molto scarsa perché era una fase storica in cui il terzomondismo era ancora molto vivo e quindi in qualche modo per i governi europei era difficile da essi stessi erano timidi ecco nel pretendere o nel richiedere ai Paesi africani misure di liberalizzazione politica
Quindi se avete presente poi saggi di Huntington sulle varie ondate di democratizzazione che cosa sottintendono questi saggi pensiamo alla terza ondata senza Mathers andata quella nata dalla crollo del fascismo in una Spagna e Portogallo che ha portato in qualche modo a una sorta di contare il giorno soprattutto verso i Paesi dell'America latina che negli anni Ottanta hanno quasi tutti sperimentato una transizione democratica
Ecco quindi realtà prima dell'ottantanove le modalità attraverso popolare e però ed è quasi quasi un non senso dire di che il contati una modalità di diffusione internazionale della democrazia proprio perché avviene in modo spontaneo va quindi che se io
Democratiche sono Spagna e Portogallo
E di conseguenza questo porta a insieme a molti altri fattori intendiamoci non è che il contrario la convergenza di tipo non intenzionale l'unico fattore che può spiegare transizione in America Latina però porta grosso modo a un'ondata di democratizzazione che coinvolge i maggiori Paesi dell'America latina come sicuramente sapete con l'eccezione decide di Paraguay e di Q
Quindi prima dell'ottantanove abbiamo sostanzialmente sotto quella che l'influenza la cultura politica prevalente di quel tempo vale a dire la cultura politica conservatrice che si Risari in qualche modo al filosofia realista
Abbiamo se ci sono dei processi di fusione democrazia queste sono soprattutto legati a modalità non intenzionale
Dopo l'ottantanove le cose inizia un po'a cambiare iniziano a cambiare e noi tutti ne siamo un po'testimoni
Magari vorrei aggiornarvi su alcuni punti magari che sono più legati all'evoluzione da un lato come ha detto apparsi dell'est Europa e dall'altro lato anche dei Paesi di tutto
Come i Paesi africani
Dunque dopo l'ottantanove diciamo un po'quelle che furono glielo gli entusiasmi dei primi anni Novanta da tra virgolette nuovo ordine mondiale spinsero molti governi occidentali a essere un po'meno Timi
A iniziare a pensare che insomma democrazia e diritti umani potessero essere nell'agenda di politica estera anche perché quel timore che attraverso la promozione della democrazia e dei diritti umani
Avrebbe trovato spazio il comunismo era in qualche modo accantonato
Quindi arriviamo dopo magari all'Est Europa che forse poiché è anche sono argomenti più conosciuti soffermiamoci un attimo sull'Africa
Ecco nei primi anni Novanta iniziano molti governi occidentali ad attuare la cosiddetta condizionalità politica che cosa la condizionalità politica implica in qualche modo un condizionamento coercitivo condizionamento coercitiva categorie occidentali basato sulla seguente dica
O voi democratizzare atte lei iniziate a rispettare i diritti umani o noi tagliamo i fondi di cooperazione allo sviluppo
E per molti Paesi africani più poveri questo è un elemento significativo perché in qualche modo
Essendo Paesi chiaramente non è uno strumento di coercizione rilevante per Paesi più grandi dell'America latina né per molti paesi asiatici ricorderete forse che per un breve periodo lo stesso Clinton tentò di acconto
Di applicare una condizionalità politica alla Cina ma non naturalmente sulla cooperazione ma sulle preferenze commerciale
Poi le esigenze diciamo
Della politica realista hanno fatto in modo che Clinton ha fatto rientrare queste minacce di sanzioni verso la Cina
Ecco sulla condizione la politica verso i Paesi africani possiamo tracciare un bilancio anche qui non dobbiamo sempre pensare che tutto positivo tutto negativo sostanzialmente possiamo dire che questa orientamento verso la condizionalità è stato applicato da diversi governi accidentale in prima principalmente di Stati e niente di la Gran Bretagna
E anche in ambito di Unione europea
Però ecco a partire da un certo punto verso il novantatré novantaquattro ci si è resi conto che non tutti i governi occidentali avrebbero attuato questa pulite ancora Henze soprattutto ecco qui in Puglia la Francia decise se non ricordo male nel novantatré di abbandonare questa orientamento verso i Paesi africani come mai perché la Francia in qualche modo doveva decidere se tener fede al principio della democrazia si tener fede del principio delle gamme privilegiato con le proprie scollo quindi in qualche modo decise il secondo naturalmente e questo fu un elemento importante che indebolì un po'i Paesi occidentali in in questo tentativo di condizionamento verso i pesi Africa
Quindi qualche progresso c'è stato però naturalmente come insegnano le teorie del potere classi la scienza politica laddove non c'è coesione da dove non c'è coesione fra i Paesi donatori chiaramente i ricatti sono più difficilmente attuabili venire è stata una politica attuate ricercata che ha avuto alcuni casi di successo ma che poi alla fin fine non ha avuto una grandissima efficacia proprio perché voi mi capite per un Paese povero è facile trovare un sostituto se la Gran Bretagna tali aiuti quali degli utili riceve dalla Francia dei riceve dal Giappone esempio Giappone e Australia
Sono stati in genere poco sensibili così come sono stati quasi del tutto insensibili Paesi come l'Italia e la Spagna
Quindi la condizionalità politica in quel caso ha funzionato poco perché è mancata la coesione dei Paesi avanzati il discorso è un po'diverso per appunto l'Est Europa dove in caso che potremmo definire di politica estera però di politica estera fino a un certo punto perché in qualche modo il processo di allargamento ai candidati dell'Est che è stato fortemente caratterizzato dalla condizionalità politica
No come immagino tutti sappiate oltre che della condizionalità ecco no perché i candidati hanno dovuto soddisfare una serie di precondizioni non solo politica ma anche economica
Ecco però in quel caso possiamo dire anche se naturalmente non è a Trieste abbiamo pubblicato e ho fatto una ricerca su questo argomento è uscito da poco un nostro sforzo di di di ricerca collettiva curato al professor Martina si chiama appunto la sfida all'allargamento possiamo arrivare ad una conclusione abbastanza diciamo o ottimistica sul fatto che in quel caso la condizionalità politica funziona ha funzionato in quanto che diciamo i Paesi dell'est Europa che avevano Diversi Problemi in materia di diritti politici materia di diritti civili rimise in materia di democrazia che materie democrazia liberale hanno finito per diciamo adeguarsi alcuni di essi sono stati rimandati alcuni di essi hanno avuto un rallentamento del processo come ad esempio la Slovacchia nel novantasette sue Estonia e Lettonia sono state fatte numerose pressioni nel campo
Del rispetto dei diritti delle minoranze però li abbiamo un caso al contrario ecco dei Paesi africani che in qualche modo hanno avuto più libertà di manovra perché in qualche modo potevano facilmente sostituire i governi donatori in quel caso c'è stato nel minore margine di manovra perché i paesi sono stati abbastanza compatti cestoni tanto ce possiamo dire che il processo anche qui non è stato una prevalenza di questi princìpi liberali assoluta è un europea a qualche volta un po'chiuso un occhio anche negli stessi casi di estone lettone con la Romania e la Bulgaria forse anche in quel caso stato meno esigente però possiamo dare una valutazione sostanzialmente positivo
Per ciò che riguarda infine pari lascio la parola ai colleghi perché intanto diciamo questo è un ci sarà una secondo giro ecco per ciò che riguarda la lega denari Kadima sostanzialmente che secondo alcuni osservatori curiosamente diciamo ha approfittato anche dei mutamenti internazionali per far sì che le democrazie continuassero a sopravvivere ecco anzi ci sono state poi delle ulteriori transizioni e democratiche incide in Paraguay non invece a Cuba
Ecco in ogni caso il processo è un po'più difficoltoso in America Latina proprio perché ad esempio in nel ti relazioni internazionali verrà utilizzata questa espressione è un po'debole l'ancoraggio Esterno entra transizione politica dei Paesi dell'Est troppa per lo meno quelli candidati è stata più stabile proprio che c'era questa
Si parla di carota ciò che sta grata dell'ingresso nell'europea forse per il Messico ecco il Messico ha fatto sostanziali progressi negli ultimi anni prudente il Nafta rappresentato una possibile anche se con molta minore
Intensità incoraggiamento per le riforme riforme politiche per l'America latina questo è mancato per cui se da un lato abbiamo paesi più stabili che sono i Paesi medio-grandi come appunto il Cile il Brasile l'Argentina
Considerato che l'Argentina tutto sommato nonostante la grandissima crisi economica dei di un paio di anni fa politicamente Arre
Ci sono invece Paesi di di diciamo di dimensioni medie o piccole ad esempio il caso più emblematico il Venezuela che è ricaduto in in caso diciamo quasi paradigmatico di democrazia illiberale con con il presidente Repubblica che è un ex militare golpista che Chavez come forse molti molti di voi conosceranno quindi ecco America latina in qualche modo la valutazione positiva è che non non c'è stato un altro pendolo verso l'autoritarismo quindi in qualche modo questa democrazia sono sopravvissute però con molta instabilità
Con molti diciamo
Situazioni in cui ad esempio il presidente non riesce a terminare il proprio mandato oppure in cui ci sono manifestazioni popolari per destituire col presidente per casi di corruzione nei casi di crisi economica
Purtroppo non non abbiamo molto tempo per entrare nel dettaglio comunque questo un po'il panorama che si presenta
Special riguarda la democrazia in America Latina
Anzi Fossati il della se siete d'accordo faremo ingorgo brevis come esito di una decina di minuti chiese devo chiedere Angelo Panebianco se ci spiega un po'seduta Andrade costruito uno delle dei classici luoghi comuni
Quello cioè di giudicare devo quel la democraticità di un regime interno dalla un'ipotesi che facciamo sulla democraticità la sua politica estera che voi spesso coincide con le Sonate voto unanime qui su questo concetto semplice rito Congedo di pacifismo propositivo di un impiego la forza sì
Dunque bendato storicamente le democrazie hanno fatto le guerre e in genere le hanno che vinte
Nel senso che
Una delle caratteristiche più note delle democrazie che i regimi autoritari tendono a sottovalutare né la forza li percepiscono come deboli incerto guardando la riguardano la democrazia dal punto di vista del tiranno significa guardare un regime debole lei
L'opposizione che urla contro il Governo manifestazioni di piazza
Il la stampa che attacca il governo rombo guardato dal il l'Hitler o comunque il il dittatore guarda la democrazia dice Novara come sono dei cui basta un piccolo colpo Elia batto e invece poi non l'ha mai così nel senso che l'unico sconfitta certa di una democrazia nel ventesimo secolo sicura di una democrazia da parte un regime autoritario ma in una condizione molto particolare è stata la guerra del Vietnam
Perché in genere le democrazie vincono contro i regimi autoritari perdono magari all'inizio ma poi sono in grado di organizzare il consenso e creare più consenso di quello che in grado di creare il regime autoritario
Questo per dire che le democrazie
Hanno fatto storicamente le guerre
E col qual è il rapporto però col problema della pace per le democrazie non hanno hanno anche inventato la pace
Il pacifismo è un'invenzione occidentale recente
Prima la guerra si assumeva che fosse una cosa che accade
Di tanto in tanto ci ci sono le guerre
Un bel libro di uno storico militare ma ecco lupara si intitola L'invenzione della pace
A un certo punto è stata inventata la pace come valore positivo non come come dire semplice intervallo tra una guerra e l'altra che la pace poi era semplicemente quello nient'altro che l'intervallo che c'è tra la guerra quando le armi
Tuonano e quando Ritual hanno di nuovo
Perché ha inventato il pacifismo ma perché la democrazia e
Portata a
Ritenere possibile o quanto meno auspicabile l'esportazione di quel metodo pacifico di risoluzione delle dispute che si abitua praticare all'interno
Per poi che una democrazia Stati funzione attraverso una risoluzione pacifica dei conflitti cioè riducendo il tasso di violenza interna sostanzialmente riducendo il tasso di violenza politica in tempo che un un po'ce n'è sempre ma insomma riducendolo al massimo e e si abitua quindi a risolvere pacificamente i conflitti dopo un po'le persone pensano ma perché non applicare lo stesso metodo all'e sterno quindi e vero il fatto che la democrazia a questa spende Enza
A suscitare la credenza dei propri cittadini che sia possibile
Esportare all'esterno il metodo provato con successo all'interno
Ma c'è un ma
Il lo Stato ancorché democratico si trova a operare sotto una serie di potenti vincoli esterni di tipo geopolitico presa
Militare anarchia internazionale
E così via cioè il lo Stato totalitario verso quello che diceva Fossati prima prima dall'ottantanove e quindi io devo appoggiare il nemico del mio nemico no The quindi la democrazia è si trova ad essere strattonata da in due direzioni diverse da un lato vorrebbe esportare la pace cioè il metodo pacifico di risoluzione dei conflitti che oltre a tutto è meno costoso
In vite umane risorse e così via
Dall'altro però è obbligata a praticare la politica di potenza sostanzialmente perché il sistema internazionale lo impone e quindi si trova
A vivere in modo contraddittorio questo urto qui il diceva
Le democrazie i e hanno le democrazie sono le meno adatte per avere una politica estera efficace perché la loro le loro caratteristiche le caratteristiche della democrazia diventano difetti quando trasferiti sul piano che la politica avesse o no ragione
Coglieva però il fatto che la democrazia
Ha problemi maggiori del regime autoritario in politica estera cioè si trova a a dover far coesistere principi contraddittori per esempio il segreto di Stato che che deve esistere perché serve a tre a tutelare le attività
Dello Stato che opera all'esterno con la trasparenza democratica
Il fatto che le sedute del Parlamento sono pubbliche e c'è già chi sono principi contraddittori che devono in qualche modo essere tenuti insieme e che in genere vengono tenuti insieme malamente tra attraverso poi conflitti divisi
Scusate
Questo questo spiega in qualche modo la la situazione sempre difficile in cui si trova il regime democratico però spiega anche il fatto che se vengono meno
Le certe pesanti condizioni geopolitiche Sterne a quel punto la democrazia tende a seguire la sua vocazione
Gli Stati Uniti appoggiano certamente regimi autoritari contro l'Unione Sovietica e cioè in funzione anti-sovietica
In America Latina per esempio
Ma quando il conflitto geopolitica lande conflitto con l'Unione Sovietica finisce a quel punto appoggiare i processi di democratizzazione perché come dire e nella natura delle democrazie appoggiare i processi di democratizzazione salvo che non si mettono di mezzo esigenze di ordine geopolitico che portano in un'altra direzione
Ultimo punto volevo dire una parola però rapida sulla questione
Delle scortare la democrazia
Il problema dell'esportazione con armi senz'armi della democrazia
Sappiamo che l'esportazione della democrazia è molto difficile o anche letteralmente detta così impossibile perché la democrazia richiede di essere poi praticata da gruppi all'interno del Paese se non ci sono i gruppi disposti a praticarla
La democrazia non è esportabile
Può essere
Imposta in un con la forza una certa fase ma poi attecchisce se ci sono alcune condizioni
I casi interessanti non sono quelli dell'Italia della Germania perché Linate in Italia Germania democratica esisteva già prima del regime autoritario il caso interessante quello del Giappone
Lì in qualche modo il il proconsole generale MacArthur impone una serie di misure di democratizzazione che poi hanno retto alla prova è ma si dice c'erano alcune condizioni culturali l'omogeneità culturale del Paese l'antica tradizione il fatto che aveva già a partire dall'Ottocento modernizzato il suo stato quindi già esisteva uno Stato burocratico efficiente
Sulla
Che aveva preso a modello la Germania e Paesi europei quindi esistevano alcune condizioni che hanno reso possibile però è un fatto che gli è stata impiantata in sosta temete con la forza
Per giunta dal paese che per sconfiggere quel Paese aveva tirato due bombe nucleari sul Paese spesso
Quindi un è un caso molto interessante di che non può essere facilmente liquidato in liquidato in altre circostanze che cosa si può sperare tre se crolla una un regime autoritario
E si tenta di dare luogo a quello che un filosofo John lo schema di regime un regime più decente
Ecco che la possibilità è quella a volte di dar vita a un regime decente
O meno indecente di quello precedente non ha una democrazia liberale
La democrazia liberale no perché la democrazia liberale appunto abbiam visto è un lavoraccio persino in Occidente
E anche qui ci sono le cosiddette democrazie liberali hanno magagne forti grosse per esempio proprio dal punto di vista della protezione dei diritti individuali di libertà
Quindi quello che può essere fatto fuori
Realisticamente quando
Si abbatte un regime autoritario
E è quello certamente di tentare di piantare una democrazia elettorale
Meccanismi di democrazia elettorale
Meccanismi di democrazia elettorale che però ancora non fanno anzi per niente la democrazia ridere sono un tassello un aspetto e sperare che si instauri un qualche tipo di equilibrio etnico per esempio in in Iraq bisogna credo puntare realisticamente su una forma come dire di di federalismo petrolifero uno dei grandi problemi della pace sociale futura e della classe politica futura irachena e se la spartizione dei pozzi di petrolio per intenderci tra le tre principali etnie del Paese sciiti
Sunniti e curdi sarà tale da soddisfare
Le esigenze delle etnie non dico che questo è solo aspetto ma questo è un aspetto centrale del problema stabilizzazione del regime democratico iracheno dopodiché il regime avrà e continuerà a vere
Delle grandissime magari prima di tutto perché in parte Caputo Saras come sempre organizzato dalle dalle tribù dai gruppi no e quindi come dire la democrazia liberale presuppone una cosa che abbiamo fabbricato uno in Occidente e cioè l'individualismo cioè per far presuppone che si sia fabbricato l'individuo le persone in carne ed ossa esistono ma li individua una costruzione culturale
L'abbiamo fabbricato no in Occidente per un insieme di di ragioni che vengono dal cristianesimo l'eredità greco-romano eccetera eccetera un insieme di ragioni che messi in un insieme di cose che messe insieme hanno prodotto l'individuo
E e occorre l'individuo l'individuo responsabile
Abbiamo prodotto l'individualismo sotto fu sotto la forma che alcuni ritengono deteriore
Ma abbiamo prodotto anche l'individualismo etico cioè l'idea che l'individuo è il responsabile per ciò che fa non è responsabile del gruppo o in nome di un gruppo responsabile per se stesso di ciò che fa Rooney e così via
Ecco fabbricare l'individuo è essenziale per a vere i diritti di libertà individuali naturalmente
E fabbricare l'individuo spesso non è possibile c'è però c'è un però interessante
E il però interessante questo in molte aree del mondo fuori di euro fuori d'Occidente
Secondo me le chance di affermazione lenta perché non può che essere lentissima
Di affermazione dei diritti individuali di libertà magari movimenti ma insomma quelli che pensiamo lo qui le cui pensiamo noi tipo sembra una cosa impossibile ci sono posti dove ma come pensabile che nascano beh io credo che in quei posti tutto affidato sostanzialmente alla capacità
Di di di liberarsi dai vincoli passati delle
Questo è il vero elemento che secondo me farà la differenza tra tanti paesi fuori docile
Cioè lei possibilità chi Termoli molti questi perché indichi che questi Paesi avranno un non avrà di vedere stabilizzare dei diritti di libertà non sono ovviamente affidati né ai marines né a noi né all'Unione europea né altro sono affidati al fatto
Che a poco a poco e se accade perché può benissimo che non a cadere se accade che le donne trovano in modo primo di migliorare la propria situazione educativa cioè di vedere crescere la scolarizzazione femminile e di vedere quindi allentare
Certi vincoli e certi certe gerarchie sociali fortissime pesantissime che naturalmente schiacciano l'individuo
Può essere può darsi che fuori da occidente mentre l'individuo fabbricato in Occidente prima è stato l'individuo Omo
E poi è arrivato l'individuo donna cioè il processo di costruzione dell'individuo qui avuto uomini in Occidente come primo recipiente poi dopo attraverso questo le donne
Nel ventesimo secolo però sostanze può essere
Che fuori da occidente
I diritti di Berta passino attraverso un volontà delle donne che in alcuni casi avrà successo gli altri no naturalmente perché la storia è varia di liberarsi dei piccoli pesate semplicemente questo
I demografi fanno previsioni sui tre democrazia eccetera poi già dovuto il trend cambia
E non si è più quella esplosione demografica ma si vedeva rallentare il trenta quando rallenta il trenta nel novantanove per cento dei casi e perché è migliorata la condizione delle donne
Producete miglioramenti delle condizioni delle donne in paesi che hanno una una esplosione demografica e dopo un po'il trend rallenterà
Ecco io credo che anche dal punto di vista della stabilizzazione dei diritti politici questo sarà il tema strategico naturalmente mi riferisco prima di tutto al mondo islamico com'è ovvio perché lì si gioca una anche per voi delle partite più importanti
Per quanto riguarda la prima
Grazie Angelo adesso chiederei al purtroppo per i
Fra la domanda e rimanda difficile da cogliere l'Italia faccia a patto di costruzione europea vi chiederei di di dirci che cosa potrebbe succedere
Se
I francesi a fine mese
Votano contro costruzione rotte
Ma ENI in parte questa osservazione
L'ho già fatta nel senso che ho detto che a breve periodo
Naturalmente nessuno è un profeta
Però certamente il risultato del voto francese può essere interpretato sia nel senso di un rifiuto e questo sarà il tentativo che faranno gli anti europea e le forze il sopranista in Francia come altre forze antieuropee in Italia piuttosto che in altri Paesi di dire che i cittadini rifiutano lo costrinse e quindi
Questo è la la l'obiezione nazionalistica sostanza
L'altra parte è una difficile interpretazione di
Quanto di vero ci sia nell'impegno di coloro che dicono che rifiutano la costruzione europea perché sono a favore di più democrazia europea Europe
E quindi sono disposti a riprendere il processo ora io vorrei far notare che sotto questo aspetto nel Parlamento europeo
E soprattutto nei lavori della Convenzione europea queste forze non ci sono può impegnate come dicono oggi per avere una migliore costituzione
Soprattutto per avere
Se vogliamo guardare il problema dei diritti sociali e ai problemi della capacità dell'Europa di rispondere alle sfide dell'allargamento del rito alle alle sfide dell'economia alla sfida di un governo appunto dell'economia che sappia creare crescita e questo è possibile a livello europeo ma questo è possibile con un Bilancio un adeguato con una capacità maggiore dispensa e con un Governo più responsabile nei confronti dei cittadini per questa cosa non è avvenuta nella Convenzione europea bisogna dire che c'è stato una specie di
Incapacità di comprendere che la Convenzione europea era davvero un'occasione storica
Sotto questo aspetto e quindi il progetto di costruzione che uscito è un progetto di costruzione ambiguo
è un progetto di costruzione
Che anche sulla politica estera in particolare sulla politica estera europea lascia le cose a metà strada perché si nomina un ministro degli esteri si prevede la figura del ministro degli Esteri ma poi i governi mantengono il voto all'unanimità e quindi la politica estera europea io ho visto l'intervista il il dibattito tra Chirac e gli studenti e sulla questione della politica estera del ministro degli Esteri alla risposta
è andato male si potrà fare una politica estera europea Chirac ha detto ma questo poveretto mo'all'euro è usato l'espressione Moriero e che cosa dovrà potrà fare se i paesi non sono d'accordo
Quindi questo mostra che il progetto europeo non è un progetto federale non esprime un governo ne esprime una novità importante però è anche ha anche ragione con vendite nella nella nel nel dibattito francese si sta battendo molto bene da dire comunque la costruzione europea
è un passaggio decisivo per quanto riguarda la possibilità di cominciare una vera lotta politica europea anche per le ragioni che dicevo io e che i deputati europei hanno visto bene perché sono stati i deputati europea nel Parlamento europeo soprattutto difendere quell'articolo ventisei che citavo
Che darebbe Poteri ai partiti europei
Di incidere di sulla sulla Commissione
Quindi questo il punto tutto questo lei mi dice che cosa succederà
Io credo che appunto andremo verso una fase di grande confusione nel senso che l'asse franco tedesco o verrà messo in discussione
La Francia è il Paese che ha difeso l'indipendenza in qualche modo francese ma anche l'indipendenza dei ore uno per con la guerra in Iraq
In un in un modo assurdo se volete perché ha difeso l'indipendenza dell'Europa però soltanto perché era anche l'indipendenza della Francia questo
E chiaramente ci sarà un tentativo della Gran Bretagna di occupare una posizione che prima occupava la Francia con quindi di creare un direttorio insieme ai Paesi forti escludendo la Francia oltre Nendo la Francia in subordine quindi questa è una delle possibili direttive
Però io credo che c'è anche l'altra direttiva l'altra possibilità cioè il processo costituente sarà interrotto in che misura i partiti europea accetteranno
E il Parlamento europeo accetterà di vedersi messo in un angolo e lasciare tutta la partita nelle mani dei governi e questi movimenti
Questi movimenti che si sono mobilitati dall'Europa vi è stata molto mobilitazione nel in parte dell'associarci vile sotterranea quando durante i lavori della Convenzione
Attualmente questi movimenti che dicono di volere più Europa democratica staranno zitti io appunto dico che ognuno deve fare la sua parte e che per quanto ci riguarda per me federaliste noi chiederemo un'assemblea costituente
Noi chiederemo un'assemblea costituente quella sin da questo ente venga eletta direttamente oppure prende la forma che già preso di una convenzione tra Parlamento europeo parlamenti nazionali questo può essere una una questione che poiché verrà esaminata però io credo che per quanto ci riguarda un movimento che è nato nel con Altiero Spinelli nella Resistenza e che ha fatto tutte le battaglie costituenti perché noi siamo stati soggetti attivi
Della del della battaglia costituente per l'accende siamo stati soggetti attivi con Spinelli nella nella battaglia nel nel trattato di unione europea dell'ottantaquattro noi abbiamo
Chiesto la Convenzione europea pensando che diventasse perché avesse il coraggio di diventare una Convenzione costituente non l'ha avuto
E quindi questa è la nostra proposta sulla strada con lo spostamento ad andarsene
A vedere cosa disse ancora sondaggi brevemente sono argomenti da trattare sarebbero molti comunque
Vediamo un pochino le prospettive dell'est Europa di quelle Stroppa diciamo che che non è entrato nel primo round diciamo che adesso si sta attivando soprattutto quella che primo che a Mantova il contrario la convergenza cioè alcuni paesi si stanno riavvicinando all'Europa altri invece come diceva il professor Panebianco gravitano ragioni geopolitiche attorno alla Russia e quindi automaticamente si stanno auto excludendum il rendimento democratico di Bielorussia
Diciamo la stessa Armenia
Naturalmente i cinque Paesi dell'Asia centrale
Sono rendimenti piuttosto scadenti mentre invece altri paesi si stanno un pochino più avvicinando e nella misura in cui poi Unione Europea riterrà che in qualche modo possono soddisfare i criteri politici di adesione allora scatterà la condizionalità permettete letto sulla stampa la la posizione attualmente abbastanza curiosa della Croazia per cui è scattato un meccanismo di condizionalità politica però non come quello degli altri Paesi ma legato alle questioni dei tributi del Tribunale penale internazionale della consegna dei criminali
Di guerra questo tribunale
La questione della Turchia è molto dibattuta la conosciamo un po'tutti e e su cui sulla Turchia ecco si sta giocando un po'forse più che in altri casi quella commistione fra principi realiste principi liberali della politica estera che per il momento diciamo
Il mio l'opera io credo che attualmente stiamo nel decidere l'inizio dei negoziati abbia chiuso un occhio abbastanza in modo abbastanza
Diciamo decisivo però in qualche modo ha promesso ha promesso che l'esito finale dei negoziati sarà lo stesso di tutti gli altri candidati quindi ha promesso che in qualche modo negli anni dei negoziati il trattamento sarà U lo stesso riservato agli altri in America Latina che cosa possiamo dire possiamo dire che ecco anche lì si sta creando come diceva prima anche lo salverà bianco le democrazie liberali che stanno sta creando anche un po'nell'aria del Caribe un po'questo asse tra Chávez Castro che stampa destabilizzando l'regione quindi in qualche modo quello che sembrava un processo abbastanza costante di propagazione di consolidamento della democrazia perché in alcuni casi come il Cile Brasile possiamo parlare di democrazia già in via di consolidamento invece nell'area del Caribe è un pochino più incerta la situazione pensate lo stesso caso di Haiti preso casa dei ed è un caso in cui c'è stato addirittura ecco l'altro caso di esportazione democrazie naturalmente quello militare che non ho citato in precedenza ne ha parlato professor Panebianco è che l'America li hanno avuto sostanzialmente due casi di esportazione della democrazia
Con la con le armi sono stati quello di Panama è quello di Haiti
Vediamo che appare a ma sostanzialmente anche se attraverso processi lunghi oggi abbiamo una buona performances democratica Ichino quindi c'è stato e i fattori sono tanti i fattori sono tanti bisognerebbe farci un seminario specifico cosa posso dire posso dirvi che spesso conta anche quella che è stata la mobilitazione in passato le del l'esistenza di questi leader populisti che hanno in qualche modo fortemente mobilitato sul nazionalismo economiche nazionalismo politico sperimentando la cultura politica anti libera
Conta anche spesso la schizofrenia istituzionale che c'è in America Latina dove presidenti governano con sistemi elettorali proporzionali quindi raramente hanno la maggioranza in Parlamento
Comunque anche lì vediamo delle
Situazione differenzia
Procedo di questo corso Panebianco l'otto meno cinque C dovrà lasciare Prete D'Antona Bologna fondamenti via del bassissimo i treni Giovanna Volo ognuna Canicattì Damiani oppure otto quei
Gli anni forse possono base ancora qualche minuto a Firenze anche tu traffico tempo delle domande non sa dimesse doveva moderatore è stato valutato lo farà
Lady ne sarò il si c'è ci sono due modi per domani sostanzialmente per cui chi volesse fare delle brevi domani ma dove le brevi risposte ha pregato di chiedere microfono la signorina vestito di nero prego sì sì sulla esportazione della democrazia
Senza guarda senza andare molto lontano però in Europa l'esportazione della democrazia ha funzionato attraverso l'allargamento dell'Unione Europea
Voglio dire la Spagna la Grecia il Portogallo che nutre regimi autoritari
Quando l'ha avuto la prospettiva di aderire alla all'epoca la comunità europea hanno accelerato il processo democratico quindi l'Europa ha funzionato come un magnete dei paesi dell'Est Europa funzionato lo stesso modo oggi con la Turchia funzione esattamente allo stesso modo quindi in Europa possiamo dire possiamo constatare credo
Che l'esportazione della democrazia si fa attraverso l'allargamento dell'Unione e con una prospettiva di statualità lei prima appunto la domanda professor Panebianco che ha molta fretta ma lei giustamente ha dato una definizione di democrazia come mezzo di risoluzione del conflitto interno ok
La democrazia può diventare questa la domanda un mezzo di risoluzione del conflitto anche all'esterno ecco laddove però esistono barlume di statualità
Di creazione di sopra di istituzioni sovrannazionali poche in Europa ha funzionato così erano le chiedo se da Gori nostro d'accordo su una parte di
Vincenzo sul sulla prese la necessità della presenza di un qualche livello di statualità sicuramente se non c'è quello siamo in presenza di Stati falliti per esempio ci sono certe zone dell'Africa in cui impossibile intervenire nel senso che la la distruzione di tutte le istituzioni presenti crea all'Anarchia ma non nel senso della la teoria politica nel nel senso del caos
Della violenza di tutti contro tutti tende la violenza non mica Deauville il problema è l'allargamento è un pochino più complesso
Quei Paesi in quei Paesi crollano i regimi totalitari perché prima non è che c'è stato qualcuno che ha esportato quindi sono crollati perché è crollata l'Unione Sovietica va bene
Quindi non è che non abbiamo non d'Europa non c'entrava nulla l'insana centrava Reagan nello scontro tra Reagan e la la e la nomenklatura sovietica
Ma crolla l'Unione Sovietica
Transitati dica degradando Corbaccio dice non usano la forza quel punto liberi tutti e si si si e si va verso dopodiché la Steel processo di stabilizzazione avuto due facce
Uno certamente lo l'allargamento però bisogna ricordare che in quei Paesi chiedevano due cose in Europa premio uno l'ingresso nell'Unione
Però arriva per secondo il primo era l'ingresso nella NATO
Nell'ombra
Perché nella questo bisogna ricordarlo perché la dimensione sicurezza è una dimensione potente che pesa anche sui processi di democratizzazione quei Paesi avevano il problema prima di tutto
Di mettersi al sicuro dal punto di vista militare rispetto a un eventuale futuro riso urgente imperialismo russo
è chiaro è ovvio perché data la loro storia non potevano e quindi prima di tutto la NATO
E la NATO vuol dire garanzia americana gravato il questa garanzia americana
Poi Europa però come dire il pane era malato il companatico l'Europa l'Europa ha contribuito però attenzione a stabilizzare non ha esportare
La la democrazia si è creata lo stesso discorso vale su su
Per per il caso della di dei delle democrazie
Dei processi democratizzazione Spagna Hispania sì ci fu un un un forte una forte presenza esterna
Occidentale nel Parma il lungo processo dopo la morte di Franco settantacinque alle prime elezioni politiche dopo la Costituzione ci vogliono quattro anni
Il processo di democratizzazione in Spagna prende ventiquattro anni
Lo dico perché c'è ci son quelli che pensano adesso facciamo la democrazia poi domani pomeriggio no non è così quattro
E equilibrio importantissimo l'Europa nel nel nel aiuta OPA in Occidente in genere aiuta
Ma in altri casi non fu questo in Grecia la democrazia torna perché nel modo più classico i greci perdo una guerra contro i turchi per Cipro
E quindi vanno a carte quarantotto per la stessa ragione per cui ha già dovuto ritorno la democrazia in Argentina
Gli agenti li perdono la guerra contro controllato la signora Thatcher nell'ottantadue per per le Falkland Malvinas e la tutti dittatura va a carte quarantotto cioè non in molti casi non c'è stata nessuna esportazione c'è stato una dinamica interna che ha favorito
E poi dopo c'è stato sì un aggancio che ha contribuito a stabilizzare
Su quei più che esportare dopodiché sono perfettamente d'accordo sul fatto che se non ci sono sono c'è un qualche livello di Stato unità non si riesce a ad Accra parla nulla democrazia
Una domanda
Sì veloce io volevo osservare una cosa che vero questa statualità di cui si parla eh diciamo una conseguenza di uno sviluppo economico perché se non c'è uno sviluppo economico adeguato che richiede che vuole un involucro politico adeguato a questo nuovo sviluppo economico la democrazia è un po'per lo meno non è una condizione necessaria quasi parte Singapore che non è un caso saranno rinvia rinvia Ringling era poverissima viva la democrazia revoca vero che era un caso rebus nessuno capiva perché però però le condizioni migliori di solito anche per esempio l'emancipazione delle donne eccetera quando le donne incomincia ad avere un proprio reddito e poi dopo c'è ma cancella genere
A questo punto io credo di dovere fare presieduto elitario ma nel senso della di questa Assemblea e a mandare mandare chiudere tutto sostanzialmente perché Angelo Panebianco
Fossati devono partire
Ammesso che rispondesse a tutte le domande possibili mi scuso per avere gestito coi suoi malamente questa tavola rotonda ma
Indro la vostra la vostra clemenza grazie a tutti grazie a voi