Pluralismo finanziario o pensiero unico. Banche popolari e territori, un legame vincente. Quale futuro?

Allora
Inattesa del senatore una donna che è in arrivo possiamo per questo dibattito sul
Tema pluralismo finanziario pensiero unico
Banche popolari e territori un legame vincente quale futuro noi abbiamo voluto invitare rispetto a questo argomento i i protagonisti di
Di alcune vicende dei parlamentari
Perché come voi tutti sapete c'è all'esame del Senato una importante riforma
La riforma delle banche popolari e allora abbiamo qui sul nostro panni nel nostro panel Presidente
Benvenuto che il Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato
Abbiamo il Presidente avvocato Carlo Fratta Pasini che il Presidente è delle banche popolari nonché il presidente di un importantissimo gruppo bancario abbiamo ancora
Il il professor Giulio Sapelli che è uno studioso
Del mondo della cooperazione autore di importanti libri cito soltanto due ultimi recenti quello sul caso Parmalat
Che aveva che ha sviscerato tutta la vicenda appunto Parmalat è bella risparmio
E l'ultimissimo quello su colto proprio a dimostrazione di un'attenzione
Su questi temi e su come e in particolare in questo Coppola
Tornerà di attualità anche in questo dibattito perché ci sarà da
Porre attenzione al problema dei soci dipendenti un problema di particolare rilievo
Si svolge considerate quello che è accaduto recentemente nella recentissima vicenda della Banca Popolare laddove
Una minoranza molto esigua e riuscire a per così dire a bloccare una operazione di straordinaria importanza
Ma questo ci deve portare a riflettere appunto
Sulla peso che possono avevi soci dipendenti di di cui non disconosciamo il valore
Ma
Tutto ciò deve essere forse riportato a un ambito più accettabili è stato per esempio ipotizzato
Un dieci quindici per cento con lo svolgimento di una parete Assemblea un'ipotesi di lavoro è stata considerata questa laddove i
I dipendenti individuano la loro rappresentanza
Che rappresenta una soglia oltre la quale nulla andare per non pregiudicare per così dire il diritto anche degli altri
Io una domanda che pongo anche rispetta questa la vicenda è un interrogativo è questo che cosa
Sarebbe successo in vigenza della riforma che noi siamo
Facendo cioè con quelle ipotesi
Che sono appunto oggi sulla carta ma che dove fossero invece in vigore avrebbero rappresentato forse un campanello anche di allarme rispetta il comportamento
Dei cosiddetti
Non fondi istituzionali ma i cosiddetti è oggi il fondo
I quali naturalmente guardano a
Strategie di brevissimo periodo per poi procedere in maniera per così dire
Poco accorta rispetta ambisce a strategie di lungo periodo che sono quelle che legano di più
La banca con il suo territorio in ultimo non oggi dimenticato di presentare il nostro moderatore che il senatore Luigi D'Agrò il quale naturalmente vice Presidente del Gruppo UDC dalla Camera e alla quale competerà appunto di i regolare il nostro dibattito
Allora non è dicevo abbiamo voluto questo incontro per fare il punto dopo la dopo levasse trasformazioni operato il sistema bancario che ha portato a una crescita dimensionale forte in particolare tre grandi gruppi nazionali sono popolari
Che rappresentano il venticinque per cento della raccolta e il ventisei per cento dei cortei
Rappresentano una presenza a maglia fitta
Ottantatré per cento di questo network fuori delle grandi città
Mentre le altre le altre banche hanno il quarantacinque per cento danno un forte sostegno alle piccole e medie imprese e alle famiglie il settantadue per cento infatti delle erogazioni al set sembra produttivo rispetto al quarantacinque per cento degli altri
è un reimpiego forte del risparmio in ambito locale
Non va poi dimenticato rispetta anche alle cose che ha detto il governatore Draghi
Ieri o l'altro ieri in occasione della come un'orazione del professor Farini
Il ruolo che svolgono le banche popolari le banche di credito cooperativo nel Mezzogiorno dopo il crollo dopo il fallimento dei Banchi meridionali
E anche di alcuni casse
Allora un ringraziamento a tutti voi e veniamo ai punti c'è una riforma in corso
In esame al Senato e i rappresentanti
Governo ribasso bravissimo ministro Pinza ha manifestato grande fiducia nei confronti del varo della riforma
Perché abbiamo voluto questo incontro
Perché un partito come il nostro un partito come l'UDC
Assetto apposto con forza la esigenza di riflettere sul processo di consolidamento bancario dopo la grande fase delle merci e acquisisce
Negli anni scorsi e davanti a a scelte che sono di fronte hanno
Anche in tempi recenti io qui lo devo sottolineare la stampa agostana in particolare ha fatto prevalere facili schematismi contrapponendo riformatori e conservatori
Ora io sono stato definito quello l'ultrà dei conservatori e questo mi ha un pochino come dire lasciato perplesso intanto perché
Rivendico
Il ruolo di alti svolto nella riforma del risparmio
Che non lo dimentichiamo
è stata una grande riforma e che anche Veltroni
Nel in occasione della presentazione del manifesto a Torino ha riconosciuto come una riforma valida cito alcune cose in quella e in quella riforma del risparmio
La tutela dei prodotti finanziari a tutela delle giovani generazioni
Soprattutto quelli ad alto rischio e le vicende di questi giorni ce lo stanno ricordando
Abbiamo individuato per primi il problema delle stock option cioè la remunerazione dei video e i dirigenti rispetto a livelli Hierro abnormi
E che invece andavano legati e nel nel lungo periodo nei giorni scorsi per esempio a Palazzo anche la necessità di dare Stocco perciò legate anche a fattori negativi
è e non è cosa da sotto da sottovalutare
Poi
L'uso della Guardia di Finanza nei controlli
E ancora la nuova disciplina delle autorità voglio aggiungere ancora e io avevo previsto anche maggiori premi e più severe ma su quello sono stato per così dire battuto
E allora o il partito che affonda le radici le sue radici nella dottrina sociale cristiana non ha paura delle riforme io lo voglio dire a chiare note
Ah semmai timore e preoccupazione
Degli effetti negativi di scelti che possono pregiudicare
Quanto di positivo è stato realizzato nel corso non degli anni ma dei decenni perché stiamo parlando di un risultato che parte dopo la RAI Uno Novaro diciamo plenaria dopo dal mille dalla fine del mille ottocento
Quindi quello che noi vogliamo dire e sottolineare che non ci piacciono le operazioni a tavolino che potrebbero avere conseguenze devastanti per il sistema delle banche popolari
Che hanno saputo stare sul mercato migliorando performances con vitalità e capacità nonostante integrazioni e globalizzazione i recenti corner rischiosità bassa
E sconfinamenti inferiori rispetto alle spacca perché hanno migliorato le condizioni di Rachel measure giorno
Sono state definite
Da anche con l'anima
Per il legame tipico tra i soci anche anzi banche con tre anime secondo una definizione devi Tiana
Perché incardinate nel progetto del sistema bancario perché appartenenti a un grande movimento perché operanti nel localismo invidia e perché nei comportamenti sia la forza motrice dei distretti industriali
Hanno fatto nascere un mercato dei capitali dove non ci sarebbe stato favorendo l'allocazione del risparmio verso lo sviluppo assumendo un ruolo di frontiera
Qui noi non stiamo difendendo un consenso
Ma stiamo difendendo un modello assecondando la vocazione del sistema bancario locale
è la formula Comore Coco operativa esclude la possibilità di sfruttamento degli azionisti di minoranza da parte della maggioranza
L'altra sformatino né in Spagna
Prima del voto capitario ridurrebbe la concorrenza anziché accrescerla invece lo vogliamo accrescere la console Corese
L'ampia base sociale e il voto capitario che rappresentano i capisaldi uno consentono di rappresentare i miei propri processi decisionali le esigenze di molti stakeholders
Ora
C'è un'altra cosa che merita di essere richiamata noi questo è un Paese un pochino strano
Un pochino strano abbiamo aste assistita al paradosso per esempio
Di due grandi operazioni bancarie come banca intesa il San Paolo e Unicredit-Capitalia
Dove ci sono stati i tagli occupazionali anche morbidi anche favoriti eccetera dove però senza che il sindacato abbia mosso è ovvio abbia obiettato alcunché
Mentre il caso di altre funzioni
In particolare quelle dei popolari anche dove ci sono stati per così dire miglioramenti della base occupazionale abbiamo vista approderà proteste sproporzionate anche dove c'era questo miglioramento
Allora noi siamo innovatori e non conservatori
E io dico che sulla vicenda della Popolare mi di Milano dico al Presidente Bond venuto mi dobbiamo trovare la possibilità di un emendamento
Che appunto definisca la democrazia economica in una società industriale del ventunesimo secolo non possiamo
Permettere di cooperazione finanziari importanti vengano pregiudicate e soprattutto dobbiamo anche a favorire se c'è da favorire
Possibilità di fusioni tra banche popolari e società di assicurazioni visto che si va verso la banche Insurance
E a questo punto possiamo prevedere per esempio
Un bene un termine che possa essere di diciotto mesi per favorire questo tipo di aggregazioni quindi questo dimostra che non siamo arroccati su nessuna posizione
In questo incontro si fa riferimento al pensiero unico al pluralismo finanziario perché riteniamo che non tutti i problemi si risolvano con la ricerca esasperata delle economie di scala
Che vengono anche e spesso messi in discussione anche dalla dottrina
Perché vanno considerati i rischi della concentrazione del potere in poche mani
Perché le piccole banche hanno svolto un ruolo rilevante delle economie locali io prima di venire qui ho voluto fare la mia analisi e la mia ricerca perché sono uno che un topo di biblioteca
E allora sul pluralismo finanziario vorrei citare
Un ESP un'espressione non del pensiero cattolico ma
Il Governatore Menichella per esempio
Le cui strategie di segmentazione dei mercati negli anni Cinquanta evitavano troppi stretti legami traboccanti banche grande impresa
E che era convinto Menichella di una superiorità nelle piccole banche rispetto alle grandi per una migliore conoscenza del territorio e degli enti le cosiddette conoscenza e la società della conoscenza secondo me Michela
La molteplicità delle istituzioni creditizie e garanzia vieta distribuzione del risparmio raccolto
Poi ho voluto verificare anche che cosa ha detto Luigi in avanti ebbene Luigi Einaudi è stato ha riconosciuto
I creatori del grande movimento cooperativo
Che hanno mutato la funzione
Io ampie parti della società umana quindi
Un ruolo importante credo che possa essere svolto oggi come in passato dalle élites economiche politiche per conservare il risparmio in un certo territorio
è l'affermazione credo di un capitalismo decentrato e democratico
Non oligarchico né di vivo appunto Russo oligarchico Russo né di quello del modello cinese
Mi avvio alla conclusione per il perché perché credo che gli argomenti siano tanti e dobbiamo dare a tutti la possibilità di potersi esprimere
Il voto capitario è un principio di democrazia è un principio di democrazia societaria
Noi non vogliamo stravolgere un modello che funziona piccoli cambiamenti
Possono essere utili
Grandi cambiamenti possono essere dannosi
Io credo che per esempio il limite del possesso azionario da zero cinquantuno possiamo ragionare su quello che lo vogliamo far diventare
Possa essere adeguato e per favorire
I nuovi mezzi mi finanziario ma se si allarga troppo si restringe la base delle categorie produttive
Dobbiamo favorire poi il processo di maturazione su questo sono d'accordo del management senza strappi va favorito soprattutto dall'interno
Il mercato attratto da prospettive speculative è più
è più irrequieto
E diventa più pericoloso cerchiamo di non rompere il giocattolo
Pensiamo alle piccole e medie imprese e io voglio aggiungere un'altra cosa a momenti a momento di riflessione quello che è accaduto due giorni fa non di più
Alla stock e all'ondata Cenci avete visto che lavorando e cioè i grandi mercati ISSI i principi i fautori del mercato hanno detto no alla presenza delle fondazioni italiani
Nella capitale sociale della STU Borsa di Londra
Credo che forse
Questo può essere un'ulteriore elemento
Di di valutazione
Quindi
L'Italia rimane un Paese manufatto odierno con un'ossatura fortissima del sistema delle piccole per d'impresa servono banche adeguate a questo tipo di sviluppo
Io concludo
Con una
Ulteriore
Valutazione
C'è un'altra questione chiedo che potrà essere valutata
Il problema della sollecitazione alle deleghe
Che appunto determinante della riforma
Io ritengo che la va la formazione delle aggregazioni debba essere
Più spontanea e non precostituita quindi sia il pluralismo dei modelli per tornare al titolo del nostro convegno
Perché il modello cooperativo possa essere salvaguardato
Io credo che attraverso
Un grande dialogo una ripresa di dialogo nel mese di settembre si possano superare i posizioni preconcette
Se vogliamo salvaguardare quel pluralismo che ho cercato brevemente di ricordare grazie
Il moderatore che compito a
Di solito in una
Riunione l'Assemblea fu in corsa quella di stemperare i toni
Ma non credo che questa sarà tale e quindi sarà un po'più provocatorio in questo caso da parte del moderatore
E dico subito che la Camera bassa non facciamo il illazioni di altro tipo e si sente assolutamente in questo caso
Messa in minoranza dalla Camera alta cioè dal Senato in quanto effettivamente i problemi che vengono discussi
Al Senato in questo momento che riguardano la riforma delle banche popolari indubbiamente pongono noi in qualche modo a rimorchio
Ma di solito però sia rimorchio si anche tempo di riflettere
E il bipolarismo o meglio il il bip asola mentali ISMU delle volte serve anche questo avremmo dei suggerimenti da parte dei senatori e questa volta non rimanderemo dall'altra parte
Il tutto confezionato se non nella maniera bloccata visto che questa maggioranza tre volte ha bisogno
Che la Camera blocchi quanto il Senato poi può cambiare
Io faccio però subito alcune valutazioni di questa natura in questi dieci quindici anni il sistema bancario italiano avuto una riforma copernicana
Ed è da domandarsi a questo punto se e chi
Ne ha tratto vantaggio cioè
Se il mondo dell'impresa
Il l'utente il cittadino rispetto al contesto di un mercato molto aperto allargato e attuato vantaggi cioè si è trovato nella condizione di dire
Insomma il mio conto corrente insomma il mio finanziamento insomma la mia in nei servizi che con però non è mia banca sono compatibili con un'esigenza di armonizzazione almeno europea
Questo il tema
Perché il pluralismo che cos'è e la capacità di mettere
Diverse parti in concorrenza utilmente per verificare da parte di ciò cittadino il vantaggio se questo non
No non capisco e
Per molti anni abbiamo
Visto che cosa il sistema è contestato il sistema bancario
In un sistema autoreferenziale
Un gioco di grandi poteri legati ad altri poteri controllo sistematico ma che ancora oggi questo non avvenga sistematico non esclusivamente del dato di servizi alla comunità ma anche di quello che in qualche modo
Deteneva o comunque influenzarla il potere politico
Commistioni di tutti i tipi ne abbiamo viste anche recentemente insomma si fa il tifo no per le banche per le cordate da che parte stai lì perché insomma servono ma servono a chi
E allora cerchiamo di vedere che cosa si è creato in questi dieci anni
Faccio un'affermazione calcistica di fatto abbiamo creato dei grandi gruppi che possono giocarlo Champion league
Cioè hanno caratteristiche sostanzialmente di natura internazionale giocano sul mercato europeo
Hanno la possibilità di creare sistemi di finanziarizzazione che esorbita anche abbondantemente dagli dal sistema italiano
Eravamo sempre rimasti fermi a un concetto che bisognava aggregare bisognava sistemare bisognava competere bisognava fare massa critica ci siamo riusciti
Bene o male ci siamo riusciti
Il problema è se questo
è funzionale però all'insieme del contesto euro italiano alla capacità competitiva di una realtà come quella nazionale manifatturiera
Doveri il tema e anche direi non solo manifatturiera direi anche della dislocazione del sistema urbano
E se questo
è funzionale poi a rispondere
A quella sfida che il mondo bancario è sottoposto dalle ragioni dentaria regioni il cambiamento
Allora c'è la necessità di giocare anche un un campionato italiano
E credo che
Il Campionato italiano
Nasca da un meccanismo particolare credo che le banche popolari regionali dico così
Che è stato un'invenzione che è stata buttata lì e che non alla definizione regionale come siamo abituati a concepire e noi abbiamo visto che lei
Cosiddette aggregazioni di questi ultimi tempi hanno determinato soluzioni ben diverse dalla definizione
E voglio dire anche me questo punto mi piace non so se siamo partiti prima dei molti utili Tiso le banche
Noi un Parlamento dappertutto abbiamo sempre detto che bisognava accanto cominciare a creare campioni italiani in settori delicati quelli dei servizi
Quelli servizi delle multe utilizzi abbiamo visto che son mossi ultimamente erano fermi quasi esclusivamente alla concezione di come mantenere i consigli di amministrazione la governance e diventerà diventata il lembo di me essenziale del mantenimento della
Del ruolo che aveva incapacità comunque di rendere anche utili a quanti in qualche modo continuavano a perseverare nell'obiettivo di mantenimento di piccole strutture di quel genere lì
Comunque le banche hanno cominciato soprattutto anche quelle popolari fino a diventare di fatto il terzo polo
Nella nostro Paese dopo le due grandi e quindi un mercato cosiddetto un campionato italiano ma c'è anche il campionato locale x io credo che siano le
E cosiddette banche di credito cooperativo ENI dobbiamo capire il ruolo il meccanismo come sinti gara come si gioca la partita perché non è tutto facile e semplice io però vedo che per esempio le banche
Popolari hanno qualche
Situazione di di Ostuni Grazia nei confronti delle banche di credito cooperativo per quanto riguarda alcuni aspetti di vantaggio fiscale
E si dice che da questo punto di vista effettivamente il tema della concorrenza deve nasce da presupposti di partenza equanimi io credo che non sia così
Che ci debbano essere delle attenzioni che partono anche dal territorio basso piccolo cioè dalla capacità di fare servizi anche alla popolazione più disagiate
Allora il problema la provocazione che io pongo immediatamente allora
Mio interlocutore più vicino e cioè al Presidente benvenuto e queste
In sostanza c'è da regolamentare qualcosa perché quando cambia lo scenario a rimanere immutati sul piano della governance so o meglio
Immutati sul piano col degli diritto così detto di tutela anche di dei confronti dei cittadini rischia e qualche volta di non trovassi completamente realizzato
Io ho visto una sua dichiarazione fatta ancora
A marzo quando diceva che insomma
La riforma
Sì aveva trovato lo spiraglio per arrivare in porto entro breve tempo e parlava di circa due mesi
Sappiamo che i tempi della politica come sono e non di chiediamo io non le chiedo qual è lo Stato
Dei lavori il chiedo formalmente ma anche non da un punto di vista politico di persona per bene qual è ma ritiene che sia proprio necessario in questo momento arrivare a toccare a Cooney
Realtà che riguardano le banche popolari
Intesa come
Necessità oppure come sollecitazione che fino ad un mondo quella per esempio della Comunità europea a suo tempo che peraltro accantonato tutto quanto quello che era stato avviato o che sia una sollecitazione che viene
In qualche modo quasi esclusivamente per fare qualcosa per fare norma osservante
Certo il
Draghi ha detto autoregolamentate rimettete in moto perché c'è questa necessità di farlo in altri termini Presidente
Fra quanto è possibile trovare in Parlamento
E meglio al Senato in questo momento la realizzazione dell'obiettivo dei due punti che mi paiono sollecitati anche da offendi e che in qualche modo dovrebbero determinare anche una regolamentazione preciso in questo campo
Inquadro la risposta in quello che lo scenario che anche lo fa e mi ha richiamato
Che anche adesso dato però a sottolineato voi stiamo attraversando nel mondo del credito
Sono intervenute
Delle modifiche delle dei cambiamenti non solo nel nostro Paese ma dei cambiamenti che sono veramente una rivoluzione copernicana
Non sono finiti ecco non sono finiti perché noi dobbiamo immaginare che questo grande cambiamento deve essere completato
Davo maggiore un rafforzamento di quelli che sono i diritti io li chiamo così per il risparmiatori
Sfonda una porta aperta perché da proveniva ha fatto ha presentato l'emendamento che anche noi alla Camera appoggiammo di avere uno Statuto del risparmiatore è il problema è il reale
è reale perché noi crediamo che su questo fronte ci sono ancora delle cose che non vanno
Bisogna rafforzare fortemente le associazioni dei consumatori e bisogna introdurre nel nostro Paese un meccanismo
Che esiste in un Paese democratico commi sono gli Stati Uniti d'America che è quella
Della class ActionAid lo dobbiamo fare perché viviamo anche
In questi giorni un non rispetto diciamo così
Di quelli che sono questi diritti lo vidi arriviamo adesso nella vicenda dei mutui in dalle vicende che ognuno di voi
Può sottolineare polo ricordare
Molto è stato fatto perché io riconosco che la legge che è stata fatta nella precedente legislatura
Che si
Era partita con una impostazione anche comune tra l'allora maggioranza e l'allora opposizione
è una buona legge perché ha affrontato una problema di grande importanza che è stato quello del rafforzamento
Dell'authority della concorrenza
E ha dato all'Autority della concorrenza un potere più ampio di intervento sul sistema del credito ai fini della concorrenza
è una scelta che poi abbiamo fatto
Assieme
E che si è rivelata positiva perché oggi l'Autority della concorrenza e il suo Presidente
Si muovono con molta Energia con molta determinazione nel fare in modo che la concorrenza i processi di liberalizzazione
Che si determinano abbiano anche questo obiettivo che quello che ci sia un beneficio per i cittadini in questo contesto
Delle cose da affrontare
Anche perché non ci siano equivoci non ci siano guerre come si usa dire per un errore
L'obiettivo almeno che io mi propongo perché
Un interventi in questo settore
Come nell'applicazione delle direttive che l'Unione europea data sulla trasparenza dei mercati
Devono ricercare il più ampio consenso cioè io penso che riforme che si fanno con risicate maggioranze su temi sui quali l'interesse e generale il Comune
Sono delle cattive riforme quindi il problema dei tempi e legato anche al fatto
Di essere determinati nel ricercare il più ampio consenso e quella itinerario che era stato previsto
Ha dovuto poi fare i conti su una partenza dove sugli obiettivi di carattere generale
Ma molto generali si era d'accordo nel momento in cui sì si è andati al nocciolo dei problemi
Sono nate diciamo delle divergenze che hanno ritardato la discussione sulla legge per la riforma delle popolari io penso che questo non deve essere un rimprovero perché penso che
Se si dovesse procedere con a colpi di risicata maggioranza
Dove non faremmo uno buon un buon lavoro
Aggiungo ancora da questo punto di vista che anche qui lo raccolgo alcune sollecitazioni che vengono da Eufemi
Noi abbiamo una realtà anche qui non ci devono essere equivoci dove nessuno pensa a un sistema solo forte
Dei grandi quello che viene chiamato un sistema unico quella alla realtà del nostro Paese ha dato il meglio di sé
Tenendo conto delle caratteristiche diverse delle sue articolazioni del pluralismo questo questa è una ricchezza io penso della democrazia
E quindi su questa questione non ci piove noi abbiamo un sistema venendo al sistema bancario dove noi abbiamo il sistema
Delle banche cooperative strettamente dette un sistema delle popolari un sistema delle altre banche sono avvenuti dei processi
Il sistema delle popolari che per alcuni ma io credo che sono
In minoranza diciamo nel Paese dovrebbe essere superato è un sistema che ha una sua validità
è una sua importanza quindi non si discute
Ecco qui la l'approccio che io o
Era diverso non solo su questo ma sa anche su altri temi
Per carità non mi interessa chi è al conservatore occhi e innovatore perché e difficile fare questa cosa non c'è una corrispondenza
Però per me una questione di fondo e che noi abbiamo un'abitudine che quando affrontiamo i problemi diciamo sempre dobbiamo difendere il posto di lavoro
Dobbiamo difendere l'impresa dobbiamo difendere le popolari
Non si può cambiare in questo Paese questo approccio e dire noi dobbiamo valorizzare il lavoro noi dobbiamo valorizzare l'impresa lo dobbiamo valorizzare le popolari cioè
Il problema si deve porre in un'ottica nella quale noi
Per dare per permettere di dare il meglio cioè se io penso per il lavoro cioè io così ho valorizzare il lavoro perché
è importante che il lavoratore possa avere lo dico con la mia provenienza sindacale
Io esprimo della sua professionalità cioè prima e fondamentale per me anche nelle imprese le imprese devono
Valorizzarsi e così le popolari si debbono valorizzare perché in uno scenario che cambia le vecchie regole le vecchie certezze non sono più sufficienti quindi l'approccio valorizziamo
Perché questa questione sia diciamo così reale e io il modo con il quale molte popolari
Da sé si sono valorizzate
Non ci sono racchiuse nel loro piccolo mondo nelle loro regole nel loro legame nel territorio ma molte popolari e tre
Il senso è importante che mi porterà a dire che bisogna come dire valorizzarle altre popolari sono scese in campo così come è avvenuto nel sistema bancario
Almeno io mi sento penso di essere orgoglioso per dire
Io penso ad un sistema che non sia preda ma un sistema che sia predatore lì invece di avere un sistema bancario che stava diventando per le grandi banche oggetto di conquista da parte degli altri
Preferisco anche se ci sono dei problemi ci sono dei rischi preferisco banche italiane grandi banche italiane che fanno operazioni che le mettono in grado di competere
E preferisco anche ed ho una giudizio importante nei processi che sono avvenuti anche delle popolari cioè il popolare stesse si sono dovuto difendere e quelle sì sono difese
Superando diciamo così o facendo operazioni di aggregazione che le hanno portato di fatto a realizzare diciamo
Così un superamento o un cambiamento Oro una modifica di quel Cherono le regole diciamo che erano stabilite nella legge
Cioè già oggi nel nostro Paese noi ci troviamo di fronte a delle bancario penso alle grandi popolari quotate in borsa che hanno fatto processi di aggregazione che hanno parte alleanze qualche anno come dire sono presenti
Nel mercato così come penso alle popolari che sono legate al territorio c'è certamente
Non devono avere un sistema legislativo che le metta in difficoltà che le metta in condizione di essere preda di altre operazioni
Allora se le cose stanno così
Come farete a questa riforma fermo restando
Che con pazienza bisogna cercare di avere un grande consenso
Secondo luogo queste modifiche questi emerge
Che riguardano il problema anziché prima ricordava Eufemi dello zero virgola cinque della quota
Il problema di come
Si possono far partecipare
I fondi che devono avere una maggiore possibilità di intervento come si possono fare qua lei Assemblea anche in un modo che tenga conto della realtà
Possono a vere e delle indicazioni di flessibilità ma vengono lasciate alla autonomia statutaria servono popolare lo può fare
Cioè di corrente se non lo vuol fare sarà il suo statuto
Che lo definiva cioè perché deve essere con il dannata una popolare a essere piccola così come noi ci portiamo ci poniamo il problema che le aziende devono crescere devono svilupparsi devono fare processi di aggregazione
Farlo non perché ci sia una indicazione che viene dall'esterno ma una questione che viene lasciata all'autonomia statutaria ecco qui
Molte volte quando si discute di questa faccenda ma si vuole snaturare le popolari no si vuole dare una legge che non rendono rigida che flessibile che indica e che demanda tutto alla autonomia statutaria quindi
Però che non vuole chiudere popolari le vuole valorizzare perché io valorizzo la capacità imprenditoriale la capacità di fare banca di fare delegazioni che viene affidata all'autonomia statutaria
Il problema dove la critica che viene avanzata dalle poiché popolari che viene avanzata anche da senatore Eufemi
E su cui ecco io dico bisogna approfondirla e questo problema del racket della raccolta delle belle che cioè
Questo è un problema dove le motivazioni che porta Eufemi male voti
Motivazioni che portano associazione le motivazioni che porta anche
Bonadonna che portano anche altri nella maggioranza
Ha un suo fondamento è una cosa delicata perché lo vediamo in tante questioni cioè ci sono tante cure questioni etiche
Fanno capire che qui effettivamente se
Si apre sul problema delle deleghe come che era contenuto
Nella bozza che è stata rappresentata che teneva conto anche delle indicazioni della Banca
Vittorio
Beh effettivamente le critiche toccano un problema su cui ho una riflessione comune deve essere deve essere fatta in oggetto c'è un problema c'è voto capitario sereni voto capitario una sua caratteristica delle banche e popolari deve rimanere perché se io non la tolgo il voto capitario
E nello stesso tempo non posso dire mantengo il voto capitario e poi nel mettere in moto un meccanismo che praticamente aggiri questo voto capitario certo qualche problema di riflessione su come si esercitano
Queste delega cioè perché ci deve essere un interesse
Diciamo così di chi ogni voto ogni voto diciamo un voto per ogni testa bisogna ci sono delle riflessioni che sono state fatte nel corso delle audizioni ma questo un problema diciamo così che c'è e su cui diciamo io penso dovrà essere trovato uno snodo concludo
La vicenda del Banca Popolare di Milano e una vicenda
Delicato
è una vicenda delicata io delicata perché ha portato anche una spaccatura dei soci del sindacato perché ha visto da una parte
La CGIL e la CISL ha dall'altra parte ha visto la UIL poi ha visto il sindacato più forte della banca popolare di Milano che si è spaccato in due addirittura
Con una spaccatura notevole perché è una parte s'non solo si è spaccata ma si uscisse ed è andata con lui cioè il questo è un problema
Io sono affezionato a problemi di democrazia economica cioè penso che
Con qualche il problema della partecipazione dei lavoratori sia un fatto importante
Però ecco quindi una e riflessione banche ed anche fatta perché
Per esempio io ho visto con lui è importante che si ricostituisca una unità dei diciamo così dei sindacati Veneruso sempre nella mia vita ho sempre lavorato in quella direzione
Perché quando non cessi estremizzare o le posizioni
E poi il risultato che si blocca tutto il secondo ho visto anche che è stata corretta una impostazione che era al di fuori di ogni regola quella della nomina di un comitato strategico che doveva decidere cosa fare quindi
Penso che sia stato importante che questa questione sia stata risolta
Perché avere una banca popolare con gli organi che sono esautorati da un comitato strategico che indipendente cioè ci fa capire come dire che
Delle riflessioni vanno fatte dura dovremo approfondire perché veto e penso che sia giusto quindi per concludere e rispondere
Non c'è nessuna accusa di conservatori o non innovatori osservatori
Sì è fondamentale perché noi troviamo una strada per fare utilizzare questa questa realtà
Che è una realtà che ha dimostrato di sapersi difendere
è saputo difendersi
Ed è una realtà che richiede una strumentazione come dire legislativa
Che sia più aderente a a quella più la situazione a quella che
Un processo che
Non è facile nel nostro Paese perché processi di aggregazione disaggregazione sappiamo benissimo che sono all'ordine del giorno
Avete capito che
Fissato l'affermino vuole far parte delitto ebbe dei conservatori qualche volta però la conservazione fa bene bisogna le che lo convinciamo e io credo che valga la pena subito
Passare la palla no alla controparte ma chi in qualche modo non non credo che venga qui a difendere
La il sistema delle popolari ci dirà qualcosa di diverso credo perché nel dibattito che si è aperto c'è la possibilità di trovare una sintesi su
Con l'avvio di riforma dove i protagonisti certamente sono anche coloro che rappresentano le banche e credo che avvocato Fratta Pasini
Potrebbe
Su una sollecitazione che mi è parso venire forte da parte di il Presidente benvenuto
Darci alcune
Sue indicazioni sul tema della trasparenza
In altri termini
Il sistema delle banche popolari in questo campo sentono la coscienza a posto
Io sarà anche
Sono condizionato dall'educazione cattolica ma
L'esame di coscienza e lo faccio tutte le sere non mi trovo mai opposto francamente a Malpensa
Non
Personalmente mi sento mi sento di rispondere così ha detto che avrei
Io gli ho sempre paura di quelli che si sentono la coscienza a posto no quindi li temo li temo abbastanza credo che come tutte le banche anche le banche popolari debbono fare di meglio e di più
Rispetto diciamo a quello che è stato fatto che è stato fatto fino ad oggi certamente la
Attività di vendita di prodotti finanziari è un'attività
Complessa è un'attività che ha tra l'altro
Contesti normativi
Estremamente
Che privilegiano molto spesso la forma sulla sostanza l'intervento dell'Autority e anche questo un intervento che avviene molte volte ex-post sulla base delle documentazioni reperibili piuttosto che un intervento
Ecco a me piacerebbe che venissero magari i signori della Consob travestiti da clienti a chiedere
No nelle nelle filiali un la vendita di un prodotto di un servizio finanziario piuttosto che dopo quattro cinque anni magari a vedere se la documentazione è stata tutta corretta o meno no ma questo è
Se volete una caratteristica del nostro Paese note chiave delle volte basta avere qualche tonnellata di carta e si è stati bravi vecchi invece
Ne ma manca di qualche chilo di carta dalla tonnellata qualche volta non viene considerato insufficiente ma credo che non ci sia molto da fare
Ah ci confrontiamo fra qualche mese con l'applicazione ormai della MiFID che evidentemente alle porte che probabilmente è figlia di un approccio che da
Molto più concreto perché tipicamente anglosassone ecco l'aspetto positivo
E che credo ci chiederà tutti di essere estremamente trasparenti ed estremamente
I requisiti diciamo nei commi e poco nell'attività di vendita credo che ci sia un miglioramento se volete l'aspetto
Peggiore o contrario che moltiplicando i mercati moltiplicando le possibilità di formazione del prezzo si possono pagare
Sulla nei processi di formazione dei prezzi e nei processi di concorrenza tra i mercati probabilmente segmenti importanti di valore aggiunto andranno a finire all'industria finanziaria dei grandi Paesi piuttosto
Che rimanere nell'industria finanziaria italiana ma questo diciamo è un qualcosa a cui dovevano pensare forse i nostri
Euro burocrati di Bruxelles no quando hanno scelto
Quel tipo quel tipo di impostazione
Ma io volevo fare ma altri altre due riflessioni ma proprio brevissimamente sul titolo di questo di questo convegno che credo che sia importante no io non non non voglio essere qui a lamentarmi no del
Dell'esistenza di un pensiero unico in qualche modo di un clima
Chi però a mio avviso ha pesato sul fatto che un tema come quello delle banche popolari che non era un tema epocale
Era c'ero c'era certamente ma questo lo dicono anche i più convinti fautori delle riforme c'era l'obiettiva necessità di una riforma di manutenzione straordinaria non una riformula ricostruzione o l'evoluzione di questo di questo sistema
Probabilmente se le cose poi sono diventate
Più complesse se il dibattito è stato anche aspro se c'è stato o no
Più che entrare sui contenuti delle norme si è preferito accusarsi tra innovatori a tutti costi o distruttorio demolitori e dall'altra parte
Dai conservatori tout-court del mondo del mondo qual è ora Itri vino per cui qualcheduno anche in modo autorevole ha parlato addirittura di guerre di religione a proposito di questo dibattito non è quindi
C'è da chiedersi perché tutto sommato una riforma importante ma la riforma di ordinaria manutenzione
Per certi aspetti se volete anche ovvia
No con un sistema che era molto cambiato perché si era molto concentrato del numero degli operatori aveva sia che era diventato un sistema formato da molte meno banche molto banche più grandi più articolate di fatto
Gruppi bancari popolari quasi tutti e quasi tutti quotati abbisognasse
Di qualche modifica normativa credo che diciamo una cosa ovvia no il il sistema è cambiato molto immaginare che le regole non possano non debbano
Essere opportunamente adeguate a mio avviso segno di scarsa di scarsa intelligenza però credo dall'altra parte
Bisogna anche stare attenti no che
L'approccio normativo non sia un approccio che con la
L'apparente intento di manutenere un certo settore in realtà inserisce dei germi e Chicchi appaiono finalizzati alla liquidazione ancorché a termine note le banche stesse
E questo è un po'il punto che e secondo me ha reso un pochino difficile non la questione io faccio solo un'osservazione ma non guardi senza nessuna polemica e senza nessun rammarico
Credo che la la riforma del banche popolari e l'unico
Tentativo di riforma che sia partito senza essere non dico con cento concertato ma senza un momento di confronto istituzionale con le banche popolari prima di partire per questa riforma adesso
Noi forse abbiamo delle colpe del non lo so insomma ma vedo che se si fa la riforma del della normativa sugli al denari si sentono gli apicoltori prima di farlo adesso che si vada a mettere le mani sul venticinque per cento e sistema bancario ritenendo indegni
I rappresentanti delle banche stesse di essere
Perlomeno sentiti prima no di entrare nel vivo di questa riforma credo sia stato poco dal punto di vista metodologico un qualcosa che evidentemente
è stato crea
Difficoltà di dialogo che che però è stato superato grazie a Dio perché nel tempo poi anche negli incontri se volete negli scontri nei dibattiti nei confronti alla fine
Abbiamo capito che tutti credo che alla fine sia nel mondo delle popolari sia nel mondo
Della politica largamente prevalente e un intento riformatore di buona fede dove tutti vogliamo fare qualcosa di utile di opportuno per le nostre
Per le nostre banche credo che questo non sia importante non dobbiamo dimenticarci che ci confrontiamo sempre con un rumore di fondo
Che viene soprattutto nota una certa stampa il famoso pensiero unico
Per cui il mondo delle banche popolari che in fondo che cosa sono sono delle società cooperative che in qualche modo ce l'hanno fatta diventare grandi
Straordinariamente grande questioni teli sopportabile accerti orecchie accerto pensiero unico no lo abbiamo cominciato a leggere ancora i tempi in cui da Unipol in fondo
Una grande società o seduta dal mondo delle cooperative approcciato una grande banca come la BNL dove gran parte dei commenti al dirà non entro nelle
Nei fatti della scalata giusti è chiaro che le leggi vanno rispettate in tutto e per tutto no ma il commento di tanta stampe economica era
Ma non è possibile avere a che fare o tollerare un'operazione di questo tipo perché poi in fondo
No si diceva che differenza c'è tra la Unipol e le altre compagnie assicurative che differenza c'è tra il supermercato della complesso per mercato di Caprotti educativa io la vorrei rovesciare ma perché quale differenza dev'esserci scusate
Tra
Il l'attività imprenditoriale
E l'azienda cooperativa che l'azienda
La e nell'organizzazione aziendale la diversità ma chiede entrambi cercano di dare il miglior servizio la miglior qualità di proporsi nel modo migliore nei confronti dei clienti ma perché mai
L'azienda cooperativa deve sesto totalmente più povera più modesta perché supermercato delle sembrare un supermercato dell'est o la banca in forma cooperativa è tollerata finché se ne sta
No nel paesino o nei quattro paesi ma nel momento in cui apre
In una città nel momento in cui si propone anche alla media o addirittura la grande industria diventa in qualche misura un'idea intollerabile quasi che no alle
Alla forma alla diversità la pluralità
Delle organizzazioni societarie si è associato una minorità
Dal punto di vista organizzativo dimensionale ecco questi credo siano no i temi con i quali ogni tanto siamo costretti nuovamente a confrontarci tolto di mezzo questo pregiudizio nei confronti di tutto ciò che organizzato in forma cooperativa
Abbiamo invece i veri problemi un cioè che una su una grande Società un grande gruppo base cooperativa a dei veri e dei seri problemi
Di governance ha dei problemi di
Mantenere vivificare il rapporto mutualistico con la clientela a tutti quei temi nel momento in cui addirittura le proprie
Strumenti finanziarie di partecipazione sono quotati a un problema di confronto con i mercati a un problema importante di mantenere la propria identità la propria diversità pur evidentemente competenti do a tutti i livelli con tutte le realtà
Che operano sul medesimo mercato questi sono problemi veri io credo che ci si possa dare delle risposte
Le risposte stanno dico sempre aggiornando gli strumenti di arnesi della democrazia economica tipica
Delle società cooperative non nel loro annacquamento o le loro dissolvimento ecco mi sembra importante quello che oggi ci ha detto il senatore benvenuto
Fondamentale no se il voto capitario non è in discussione allora non possiamo però introdurre
Degli strumenti che con il voto capitario nulla hanno a che fare no perché il voto capitario è un voto diretto non è un voto che possa essere raccolto i numeri no è un voto indiretto lo e così vuoto politico che il voto capitario per eccellenza
Ma non c'è democrazia economica nel momento in cui c'è un intermediario
Che può raccogliere tanti voti più di quelli che sono le persone le teste che si riuniscono per prendere una decisione importante no quindi una volta sgombrato il campo dal fatto che bisogna aggiornare
Gli strumenti
I connotati essenziali della società cooperativa che decreto popolare io credo che ci siano sicuramente le buone volontà sia da parte delle banche popolari che hanno e che vogliono fare uno sforzo riformatore anche al proprio interno mi sembra che le cose che sono state dette oggi anche sull'approccio
Molto basato sull'autonomia statutaria siano di grande conforto perché una cooperativa che è fatta di banche
Dimensionalmente molto diverse evidentemente lo strumento non è quello di imporre lo stesso vestito a tutti ma di dare dei range entro i quali ognuno cercherà di tagliarsi vestito migliore
E poi a un certo punto sarà il mercato la concorrenza e la qualità della gestione a fare la differenza
La palla è stata ributtata in questo campo per imparare da parte del Presidente Fratta Pasini io infatti volevo a questo punto sollecitare più vicepresidente Bonadonna
Mi ha impressionato quanto ha detto Fratta Pasini dicendo che con la scusa di un approccio manutentivo quale doveva essere
E il tutto si sono buttati OSP Orsi pari appariva che s'venissero buttati germi per la liquidazione del sistema delle banche popolari
è un retropensiero secondo vicepresidente oppure effettivamente in qualche forza politica poi in qualche
Esponente importante io ricordo
Io una relazione fatta dal
Fratta Pasini che aveva citato nel Milan nel due mila e cinque anche l'ex e perché l'ex Ministro Tremonti diceva mormora che ci sia molto vicino ecco
Vorrei capire se da parte della politica così come l'avete visto nel dibattito che c'è stato in questo tempo al Senato visto anche l'approccio
Che Presidente ha detto ma insomma non ci avete preventivamente consultati siete stati siamo andati a farla consultazioni corso d'opera insomma c'è qualche ancora qualche retropensiero per cui
Vogliamo scardinare il sistema introducendo una manutenzione non ordinaria e quindi straordinaria
L'anima vedi intanto grazie per per l'invito e mi fa piacere essere
In questa in questa discussione mi pare che possiamo assumere questo tema che è importante centrale
Un po'come paradigmatico di una discussione più generale che non riguarda soltanto le banche che non riguarda soltanto
Le banche popolari ma appunto riguarda
Come dire gli obiettivi generali
E le impostazioni che oggi sono in campo
Che si chiamano impostazione si definiscono molto genericamente in impostazione di riforma
Lo dico
Trattando bene saranno proprio un eufemismo
Voi sapete che noi di Rifondazione Popper
Per formazione nostra individuale un po'per una fatti corsa opera di riflessione di rifondazione culturale e politica
O forse perché abbiamo avuto maestri riformisti almeno alcuni di noi molti di noi hanno avuto questo i riformisti veri da Riccardo Lombardi a Fernando Santi
Sono molto diffidenti nei confronti del nostrano riformismo nel senso che
Verifiche no che ogni volta che viene messo in campo una ipotesi di riforma e ahimè
Se il mondo e guardo a trecentosessanta gradi volevo soltanto un piccolo spicchio che si salva da questa
Ai come dire da questa notazione assolutamente generica di del riformismo
Sento qui qualche incontri mi interessa
Devo dire che appunto ogni volta che sentiamo parlare di riformismo alziamo le orecchie inno siamo i muri perché
O in Mia riforma che si fa adesso
Normalmente
Finisce con
Come dire contraddire
Quegli obiettivi nobili che aveva indicato Presidente benvenuto
Valorizzare il lavoro valorizzare l'impresa valorizzare saperi selezione ne siamo in presenza di process riformisti sci che valorizzano alcune cose manesco autorizzano tante altre questo il punto
C'era il rischio anche che nella ipotesi di intervento o nelle intenzioni non alle impostazioni intervento di qualcuno non rispetta le banche popolari
Appunto la a nozione o l'annotazione
Dire riformismo alludesse a una
Omologazione
E quindi a uno obiettivo se non immediato nel tempo snaturamento del sistema delle banche popolari
Secondo me sì
Non so se
Consapevolmente o inconsapevolmente ma
Non c'è dubbio che quello che viene definito pensiero unico è un elemento culturalmente dominante egemone
E difficilmente
Contestabile anzi
Quando ci si mette di traverso rispetto al pensiero unico si è accusati di essere conservatori
Anti moderni ante modernisti ante modernizzatore i
E sostanzialmente da mettere ai margini dalla politica poi adesso siamo anche sinistra ma
Sì ma lista assolutamente quindi
Io vorrei io come dire cogliere l'occasione di questa discussione anche perché
Per per per metterne alle orecchie di ciascuno di noi qualche pulce rispetto alla alluso come dire un po'spregiudicato per le delle delle definizioni delle definizioni
Io penso di sì ma penso di sì perché
Perché l'idea che la libera concorrenza il mercato l'impresa e il mercato siano di per sé anche capaci di darsi le regole anzi
Di di definirei regole
I cui effetti naturaliter
Portino benefici alle singole categorie e poi all'insieme della comunità purtroppo questa cultura a me sia affermata
Si è affermata dopo
E non poteva che essere così per certi punti in per certi aspetti
Dopo la caduta del muro di Berlino
Si è affermata perché la politica e la politica pubbliche all'intervento pubblico nell'economia anche
Nella nostra esperienza
Alla sciato molto a desiderare
O comunque ha presentato aspetti poco commendevoli nel ruolo della
Dello Stato non nell'economia nella all'amministrazione del nelle attività delle attività economiche fatto sta che sicché appunto il pendolo che un poteva essere anche
Un po'forzato per sul ruolo intervento pubblico l'intervento dello Stato intervento a politiche è passato tutto verso
Il mercato il liberismo
Tant'è che io dico il liberismo economico questa appunto l'assessore alla salute assoluto
Ormai
Rischia e per certi versi ha superato il livello di rischio e siamo a livello di allarme grave
Di entrare in rotta di collisione con il liberalismo politico
Nel senso che
Questa spinta iper liberista per l'impresa e il mercato
Finisce con voliere e in qualche caso riuscire
A condizionare il liberismo la il liberalismo politico
Cioè
A farsi esso stesso regola il regolatore
E quindi
A marginalizzare
La politica e quando dico marginalizzare la politica di commercializzare alla democrazia dico marginalizzare alla rappresentanza sociale dico marginalizzare i processi democratici
Che
Guardando al bene comune debbono essere in grado di definire regole valide
E che vanno oltre l'interesse dell'impresa
Da questo punto di vista io penso
Che va beh se si sta facendo una forzatura grave in generale
Una forzatura grave verso la negligenza dall'articolo tre della Costituzione e verso invece
La norma che sempre la Costituzione parla del
Libera iniziativa privata nell'ambito di interessi di norme che la definiscono
In un caso non si fa abbastanza per rimuovere gli ostacoli
Nell'altro caso si tende a eliminare qualsiasi vigente qualsiasi vigore
Alle norme che debbono esserci ecco da questo punto di vista io penso che una riflessione vada fatta
Noi abbiamo o un sistema
Creditizio e finanziario che si è sviluppato enormemente
Abbiamo due banche grandi che contendono sul piano europeo che sul piano mondiale
Di tutto questo appunto possiamo essere contenti perché siamo nel girone di un alto profilo va benissimo va benissimo ecco forse anche in quel caso vale la pena di capire
Quali sono i benefici diffusi per l'economia italiana per il territorio italiano per i clienti italiani
Per
Il sistema delle imprese del nostro Paese ecco questa crescita e questa forte concentrazione economica nelle banche
Questa crescita dell'economia finanziaria
In che rapporto sta
Con una condizione permanente
Purtroppo
Di
Mi animismo industriale
Di frammentazione delle attività produttive
C'è un rapporto forse c'è un rapporto se c'è è un rapporto giusto rapporto perverso
Ora io non non non è che voglio dire che per carità si deve essere qualcuno che dice Coco come come tutti si debbano muovere però però
In un sistema economico sociale devo capire se c'è un equilibrio o se invece c'è uno squilibrio gambe tra concentrazione finanziaria e
Dispersione produttiva e forse capire che insomma competere sul piano mondiale atti nel nel nella finanza va bene
Ma forse varrebbe anche la pena di essere un po'più competitivi anche nell'economia reale la produzione di beni
Nella produzione di servizi e non ricercare perciò obbligatoriamente alla capacità di
Competere se non la produzione dei beni da una posizione di servizi attraverso la la sempre permanente e continua sballo registrazione del lavoro che è l'unica elemento dal comprimere
Per consentire alle imprese nani di svilupparsi tra l'altro altra domanda che io so che gioco in una in un ambiente dove anche gli interlocutori sono più disponibili ne sono consapevole ma
In
Questa apparato produttivo dal nostro Paese
Ricevo una alimentazione sufficiente dal sistema finanziario
Lei imprese italiane
Siccome si fa sempre il confronto tra il costo del lavoro delle imprese italiane il costo del lavoro delle imprese europee di essere residente e per ora che si si parla di Alitalia questo è uno dei
L'Italia il termine di paragone ecco si fa tanto ma il costo del lavoro si confronta a livello europeo e noi abbiamo in euro in Italia il costo del lavoro tra i più bassi d'Europa
E comunque i salari tra i più bassi d'Europa il costo del danaro per le imprese italiane
Non è il prelievo fiscale perché si parla da sempre poi soltanto ad ma il costo dal denaro del per le imprese italiane e quando parlo di imprese italiane parlo di quel novanta l'otto per cento di attività produttive disperse eccetera eccetera
è competitivo a livello europeo e mondiale o no
E allora siccome guardo anche al sottotitolo di questo ragionamento così grave non c'è che che che diceva io femminile e dico
Attenzione salvaguardare un sistema cooperativo nel creditore nella finanza e con valore è un valore funziona bene funziona male c'è
Posso se però questo sistema
Consente
Da una parte di
A vedere una certa forza
Dall'altra parte di avere un alto un rapporto alto per carità certamente più alto e più intenso rapporto tra
Attività creditizia e attività produttiva
In qualche caso attualmente in molti casi potenzialmente e io mi auguro non generale potenzialmente
Fattore di sinergia
E fattore propulsivo per l'alimentazione di sistemi economici locali allora questo sistema va salvaguardato OPA indebolito io dico va salvaguardato
Va salvaguardato
Va salvaguardato come intanto mettendolo al riparo
Da quel sistema
De liberismo senza regole che è in grado di mangiassero dall'interno questo mi pare un punto fondamentale abbiamo visto che cosa fanno che sono che cosa sono in grado di fare
Al di là delle regole
Formali i Eurofood fu e quant'altro
Abbiamo visto come
Se una potenza che funzione al comma uno Tsunami
Allora noi non possiamo mettere come dire la la la la la la la paratia a mobile dobbiamo creare degli argini forti degli argini forti
Io capisco che in questo periodo anch'che
Nel quale le banche popolari stesse avevano bisogno di e hanno attivamente operato per
Concentrarsi
Hanno determinato esse stesse condizioni anomale rispetto alla norma
Alla norma di legge
Sia per
L'ammontare delle quote individuali sia per l'ammontare del dei fondi del del valore dei fondi
è
Si tratta di capire se noi prendiamo atto che il mercato ha dato questo
E diamo ecco e codifichiamo
Il punto di arrivo di una fase del mercato la facciamo diventare norma o se invece o se invece
Cogliamo la dinamica che es che si è prodotta
E cogliamo la sollecitazione a riformare che viene da questa dinamica adattiamo aggiustiamo mettiamo a registro alcuni meccanismi ma
In
Mettiamo barriere forti
Per evitare che dall'interno si sia logoramento delle banche popolari e questo mi pare che sia da questo punto di vista io trovo che
Al di là di come giustamente per certi versi
L'avvocato Fratta Pasini ha mosso le critiche come è partita questa discussione sulla
Sulla riforma
Noi oggi siamo nelle condizioni di
Ragionare in maniera
Concreta sulla base di un ragionamento che e di di uno di un approccio
Che
Prima nel
Presidente Benvenuto a ha richiamato e che io penso debba essere come dire rigorosamente valuta ecco
A me l'idea che è la quota individuale
Possa crescere oltre un certo limite ancorché definito autonomamente dagli statuti
Vorrei che il Paese fosse ben definito e non troppo alto perché inevitabilmente chi ci ha la possibilità di corra centotrenta in autostrada avendo la Ferrari
La fa
Chi ci ha invece una cinquecento è vero che c'ha la possibilità di arrivare a centotrenta ma non ci arriva allora dobbiamo mettere sia in termini di
Renzo delle quote sia in termini di limitazione del ruolo dei fondi e dell'alcol correlati e soprattutto nel
Nella governance del ruolo di governance dei fondi e a mio avviso dei limiti
Chi mette soldi in un'impresa ha il diritto di controllare che cosa succederà
Ma se poi voi se una sorta di diritto garantito di rappresentanza di presenza di ruolo si finisce con avere qualcuno
Ci Coveco come nella fattoria degli animali di Orwell e che c'è qualcuno più uguale dall'altro e questo da evitare e questo ed evitare
Come io penso che sia assolutamente da evitare anzi da salvaguardare diciamo così il voto capitario voto capitario non può prevedere intermediari
Da questo punto di vista
Non può prevedere interventi
E allora i tempi per fare questa operazione se si rivelasse si lavora con questo spirito sono tempi molto stretti e anche nel giro di
Una settimana o due si può lavorare compatibilmente con i tempi e gli impegni per la finanziaria che assorbiranno
Tutto ecco
Ma la corsa che vorrei che
Richiamare quella che ho detto all'inizio guardate che
Così come
Gli intermediari è un sistema di intermediazione può inquinare
Lo spirito della del del sistema delle banche popolari di questo iter
La
Alimentazione di intermediari politici
Cioè di una trasformazione in una deriva dei partiti e della politica in una foto sorta di intermediazione che
Assumere lei delle ragione innumerevoli dopo che la signora e pericoloso
Io credo che possa essere soddisfatto però Fratta Pasini della palla rimbalzata da questa parte la risposta che in qualche modo gli è stata data non so se ci siano retropensieri ancora sul tema dell'assalto o meglio della vocazione
A tentare di
Sterminare fra virgolette le banche popolari cosa che non mi pare da questo tavolo io
Vorrei presentarvi con una particolare attenzione il professor Giulio Sapelli
Perché qui abbiamo un tecnico adesso non ci troviamo di fronte quindi a una persona che in qualche modo può darci degli stimoli
Diversi rispetto al confronto che è avvenuto finora
Bonadonna parlato dell'ABI democrazia economica e ha in qualche modo anche fatto presente che sistema cooperativo nel credito è un valore
Noi abbiamo visto che le aggregazioni che sono fin qui fatte ultimamente in questo campo hanno apportato
Da alla Pitacchi cento mi pare a a quaranta i letti banche cooperative importanti del nostro Paese
è possibile faccio la domanda di rito ma poi è chiaro che Sapelli avrà la possibilità di spaziare come e dove vuole è possibile che il dimensionamento in qualche modo o meglio le aggregazioni e quindi
Anche
La dimensioni grande di una banca popolare
In qualche modo vada vanificare il sistema mutualistico il valore mutualistico e cooperativistico
O comunque in termini di democrazia economica vanifichi alcuni aspetti che stanno alla base effettivo me effettiva del mondo della cooperazione
Dunque innanzitutto grazie anch'io voglio ringraziare chi ha per avermi invitato qui mi permetta però moderatore prima di entrare nel vivo di di fare una
Un riferimento a quello che ha detto l'amico Bonadonna e mi fa piacere di aver rivisto qui dopo
Vent'anni ci vedevamo l'ENI quando io ero responsabile della uno dei responsabili all'alta formazione e l'ENI è una
Grande scuola di democrazia si invitavano io rappresento veri segretario regionale del Lazio degli ieri che vuol dire coloro scolpite ecco divieto della scuola
Non ci siamo mai più rivisti e
è una citazione che non estemporanea rispetto al nostro dibattito uno dei
Miei maestri di vita morale che era professore perché è e che è il professor sabato incenso sabato quello che con Mario domani
A dato il via le vertebre culturale alla CISNAL poi persi in un periodo adesso fortunatamente vi conquistate mi ricordava sempre in una fase di Ferdinando Santi al quinto congresso della CGIL
De Santis salì sul palco e disse sessantaquattro Governo trascritte Santa cinque dice compagni disse compagni io sono sempre stato un riformista ma voi siete tutti alla mia destra ormai
Cercate ritradotti alla viene Fernandez criticano senza che io
Riformista missiva fin quando la sinistra non
Roma sull'aspetto provider sulla comunque mi è venuta in mente questa questa fase che mi ricordava sempre Saba nella sua sterminata saggezza
Che adesso che aveva che era giunto alla felicità dei novant'anni aumenta non diminuisce
Proprio ascoltando il dibattito e le voci polifonica
E e su questa più polifonia vuoi dire qualcosa innanzitutto perché c'è una questione questioni di fondo che è quella che ha sollevato il nostro così acuto moderatore ben non v'è dubbio che uno degli elementi fondamentali di riflessione
Da un secolo e mezzo della teoria colpevole cooperativa e il rapporto fra dimensioni di scala integrità del modello
Questo è sempre stata una una una questione ma che macchina me ma che potrei risalire
Voi pure ci sono cose che la maggioranza ma è anche giusto perché la gente non sa quali altre cose di cui occuparsi pensate un po'che alla fine del secolo
Li cooperatori inglesi di produzione volevano espellere il polo di pionieri dico scene che erano quelli cono fondato la cooperazione di consumo perché cosa dicevano giorno ma voi siete degli sporchi capitalisti perché non farli diventare soci dipendenti delle società di consumo siete diventati troppo grossi
Perché per loro la cooperazione era quella gomito a gomito non c'era quella dove c'era un rapporto face to face
Naturalmente poi invece la teoria perché perché avevano una teoria della cooperazione qui veniamo al nodo che ha un rapporto con la vicenda delle banche popolari su potuto con la questione milanese
Dove la cooperazione e l'intesa come mutuo l'ISMU
Era la porta chiusa
Voglio dire anche anche le che il le casse rurali folle Merkel non gliela fai secca con un'altra storia Mario folle alberga e poi dopo vengono mutuate dal Trentino all'inizio davano il credito ai soci
Il consumo un tempo la cooperazione di consumo veniva data ai soci
Se avete visto vi sono stati dei servizi anche molti mi pare ha fatto vedere non solo la BBC ma anche la televisione americana e questo è un mito che continua a riprodursi allo IOR co
I dipendenti delle dei delle delle delle società finanziarie hanno creato una cooperativa di consumo per soli soci dove tutti si quotano
Fanno una determinata serie di ore di lavoro e vanno a comprare delinea il periodo di di libertà dalla dalla dalla dall'impegno nella
Punto nel lavoro finanziaria questo che cosa vi dice B vi dice due cose uno che a differenza di quello che pensano
Dini gli ignoranti commentatori Los ignoranti commentatori nostrani perché qui c'è un problema di ignoranza
Come quando si parla di socialismo municipale si dimentica che Luigi Einaudi sulla critica Sociale scriveva i primi saggi sulle municipalizzate nel Nordamerica riscrivere Giuseppe Prato no quindi voglio dire che allora era al liberismo sociale
Ma c'è il problema di fondo è che la cooperazione uno è un sistema che si di fondi in tutto il mondo e poi l'elemento della dimensione discale è stata superata quando abbiamo introdotto il concetto di
Solidarietà e di sussidiarietà cooperativa
Questo è l'elemento di fondo il principio di porta aperta
Senza il quale la cooperazione non avrebbe neanche avuto le risorse per crescere
Naturalmente quali sono i problemi fondamentali che si sono sorti problemi fondamentali sia sono sorti e che che se la cooperazione cresce non può più coniugarsi con una teoria della cooperazione come un'impresa autogestita
La cooperazione non è affatto un attimo una un'impresa autogestita è un'impresa che produce una classi
Di dirigenti
Eletti queste un'altra differenza rispetto all'impresa capitalistica la tecnocrazia cooperativa viene letta
Viene letta cioè non viene allocata secondo il principio di proprietà
E questo è un elemento di cui non si dice nulla per questo è molto importante la preparazione del quadro cooperativo
Prima della cultura non è la proprietà che alloca spesso in modo sto castigo pensate i figli dei padroni che dicevano le cose vi proprio era stoccati cita pure cioè il caso no no qui invece Tovini eletto uno e poi tutte le cose che hanno ricordato molto bene coloro che hanno parlato molto con le pere prima di me
Dico questo perché pur essendo io uno che viene da un'alta tradizione quello del laburismo cristiano mi ritrovo in tantissime cose che ha detto Bonadonna guarda un po'come come come farà a come va il mondo no
E e non c'è niente di male perché vuol dire che siamo un Paese libero e democratico e che quindi possiamo mescolare culture continuare a vivere e i nostri identità e le differenze e lavorare insieme voglio sottolineare una questione
Questa questione della De a dimensione e però riporta sempre in sé l'altro elemento di fondo
Che anche quando c'è la mutualità la mutualità deve essere imprudente cioè deve includere nuovi non deve essere escludente quello che capita nella Popolare di Milano e questo fatto qui
Lì c'è una mutualità egoistica escludente
Domanda domanda deve esserci l'intervento legislativo io qui dimmi mi differenzio per esempio dal una donna perché penso che la cooperazione sia l'inveramento storico generale del principio di sussidiarietà
è il principio di sussidiarietà ciò che può fare l'organismo più vicino al bisogno
C'è un bisogno c'è una funzione
Se la funzione è vicino al bisogno la può fare la faccia
Allora se ci può essere il principio di autoregolazione si applichi
Quindi istintivamente sono per una
Autoregolazione che sia lo Statuto a bizzeffe
Dirò qualcosa da questo punto di vista quando nelle cooperative perché non c'è dubbio che la sinistra
Ha tentato di distruggere la cooperazione in questi anni questo non c'è dubbio
Non Tremonti
Tremonti in fondo ha fatto una roba molto ma il vulnus più potente è venuto dalla da alcune leggi una quella del socio prestatore uno quella certe prestazioni
Che distrugge voto per capitale
Perché voi potete avere il voto per carità ma io non posso dire ad andare in un'assemblea e dire guardate io vi do un miliardo ma il mio voto va detto come come il vostro ma che razza di dico cooperazione questa
E non l'ha fatto un Governo di centrodestra questa
Quindi poi gestita visto il socio sovventori
Altro vulnus la maggioranza delle imprese cooperative piccole o grandi dai giganti come lacci e medici io ho fatto una storia della cimice la conosco bene dalla testa IP
O come la CM viva cooperazione modi tempi e i muratori e braccianti ricche di Carpio molte cooperative trentine pensate che in Trentino esistono ancora tre centrali idroelettriche possedute dei dei dei contadini
Delle centrali che producono
Non hanno applicato quelle leggi
Perché hanno capito che si applicavano per legge si trasformavano in S.p.A. noi qualcosa di diverso in un'impresa il coacervo
Che non era completamente un'impresa cooperativa ma aveva la testa da giraffa già nelle S.p.A. dell'impresa capitalista c'erano morti
Lo adesso ci istintivamente non li hanno apri applicate
Questo voglio cosa voglio dire voglio dire che siamo in un mondo di grande confusione come diceva il Presidente ma ho citato oggi dalla destra c'è una grande confusione sotto il cielo enorme
è uscito adesso un libro questo prova che gli economisti più bravi sono anche i più ignoranti dal punto di vista culturale che si chiama il liberismo e di sinistra non si può dire una stupidaggine similari
C'è una differenza propria se c'è qualcosa che non è di sinistra e il liberismo
Proprio proprio dal punto di vista
Colpa poi io sono favorevole alla liberalizzazione in economia in alcuni settori
Sono mi sono battuto per la liberalizzazione forse un po'eccessivamente in alcuni settori come quelli energetici e chieda blocco boh commesso parecchie e errori e me ne dolgo
Però tradire
Il pensiero liberale se non è coniugato con il pensiero sociale come di cui all'esponente Luzzati se non è coniugato con il cristianesimo sociale è un pensiero che storicamente non appartiene alla sinistra
Quindi per dirvi come questo dibattito ma anche operai se mi permettete questo lo dico anche
Ringraziando colui per il quale io ho avuto l'onore di venire qui che il senatore o fermi che è una
Contraddizione perché tiene fermo il rapporto tra politica e e cultura
E che questo dibattito CE si è svolto si è svolto in una separazione tra politica e cultura drammatico non solo non hanno consultato le banche popolari Fratta Pasini
Ma non hanno neanche letti libri sulla cooperazione
Cioè io ho letto alcune perché gli atti parlamentari viva Dio sono ancora pubblici ho letto alcuni dibattiti
Sembra di assistere i dibattiti che abbia cui abbiamo assistito nella Bicamerale dove sia I tempi da famose bibita me dove ce l'ha sentito delle cose inaudite dal punto di vista mi ricordo
Mi ricorda ebbi un colloquio con le pole con leopoldo Elia si era messo a piangere alla fine no io non sono lui quindi non sono così alto permettermi abbia
Beh voglio dire che quindi il problema c'è però un fenomeno fondamentale su cui noi dobbiamo riflettere in tutti questi anni abbiamo insistito su su due temi concorrenza e consolidamento
Probabilmente qui bisogna sciogliere alcuni nodi
Perché uno nello
Di più uno pienamente dispiegato non date non sta con l'altro pienamente dispiegati
Insomma rischiamo la realtà
Quello che a cui stiamo assistendo nelle molti multiutility
Qui ci stiamo consolidando tutti allora stiamo ritornando all'ENI all'ENEL
E mi si passa questo come il modello dell'UE no ragazzi vedono nel modello del web modello dov'è e ci sono delle buone società locali piantate nei territori
E poi c'è
Cede una parte del potere sovrano ed alla loro richiesta ad una holding era quotano
Ma mantengono il rapporto globale e locale
E per esempio io sono convinto che anche nel caso soprattutto nel caso delle banche popolari un modello vincente o non è la fusione per incorporazione
Ma è un sistema reticolare che crea delle holding comuni che mantiene in forte radicamento locale massimizzare la possibilità di avere delle reti aggressive e predatoria
Quindi
Con tutto il rispetto che ho per la politica ed è
L'altissimo vi assicuro nonostante quello quest'mettiamo assistendo da molti anni
Continua a essere elevato mi pare che bisogna fare uno sforzo inventivo qui perché oltre a a dire le cose che sono state dette su cui sono d'accordo ovverossia che se c'è il voto capitario dobbiamo avere una consequenzialità
Di altre posizioni quindi il limite al possesso che secondo me è meglio se auto regolate perché credo nella sussidiarietà
E meno leggi si fanno e più possibilità di autoregolazione ci sono il sociale viene prima dello Stato questo è quello che mi quinti piano insegna ma
Certe realtà o quando lo Stato ci vuole ci vuole su questo non c'è dubbio
Questione di fondo consolidamento benissimo facciamo il consolidamento ma cerchiamo di farlo in modo che non distrugga le autonomie locali la concorrenza
E qui però bisogna intensi io nella concorrenza soprattutto in un sistema bancario questo
Insegnato il vecchio Confalonieri maestro di tennis e di storia bancaria guarda caso
E e che cosa dice la sembra ci devono essere diverse linee di liquidità
Io ho fatto degli studi volevo molto più giovani dico comparazione sulla crescita dell'anca Sciain e di Como ho visto che una delle cause della distruzione e della dello sradicamento dell'industria locale tessile della caccia in
è stato il fatto che siano state assorbite e con
Tutte le banche locali
Tutte le banche locali erano state assorbite dalle grandi banche
Non ci sono più discreto di Como a
Le filiali delle due banche che consolidati che rendono molto più rigido il nostro sistema molto meno variabile la concorrenza tra questi due giganti può avere degli effetti distruttivi sussiste sulle piccola impresa stati attenti e
Possono avere gli effetti distruttivi
Meglio che vadano all'estero per queste
Però
Il tetto di Como è continuato al hai continuato a essere ricco eccetera perché ci aveva quello che non farò Nieri ci insegnava ci diceva
è la seconda linea di liquidità cioè cioè una ripidi tante sta vicino
Sta vicino il bisogno e soddisfatto da una funzione vicina al bisogno
Naturalmente questo aprirebbe una discussione molto grande sul rapporto banche impresa cioè quale volo lo sanno molto bene che la discussione oggi è
E meglio un sistema relazionale o meglio un sistema di puro mercato
Non c'è sistema relazionale e quello classico che ha la banca cooperativa che aveva la piccola banca un sistema file to face quella che c'è e diciamo un po'di per un po'esponenziale nel microcredito no io ti do al credito sono fiducioso
Questo si può fare solo delle piccole comunità sono diventa molto pericoloso la crisi del subprime cioè dei mutui ipotecari dati anche a chi non aveva le garanzie
Se diventa di massa non è legato a una moral suasion locale può essere devastante quindi e a stare molto attenti
E poi c'è il sistema puramente di mercato doppio per esempio
Sono convinto che devono convivere in questi due modelli l'imprenditore per esempio lo Sacco commi si difende i l'imprenditore da questo colture affidamento
Ma è legato ad una banca Simona
Elencato più banchi
C'è uno cerca il pluralismo cerca di mettere le banche in concorrenza questo ha dei prezzi anche naturalmente
Però questo fatto e qui ha ragione naturalmente senatore benvenuto bisogna vederla come un elemento di valorizzazione bisogna valorizzare questa polifonia
Come non vi è un po'non può esistere un'economia mono fonica cioè con un solo timbro deve esistere una polifonia Polito
Divisi tra un'economia polifonica e questo vale nel credito nel credito vale più che mai quindi penso che questo discorso della cooperazione e dei tira dietro con sé molti altri
E ancora di più quando parliamo di banche popolari dove c'è naturalmente poi PC o l'altra grande discorso sulla teoria ma lo lascio nell'ombra naturalmente qui dobbiamo dobbiamo secondo me difendere
L'identità la rinnovata identità cooperativa con la quotazione in borsa ecco quindi questo è è l'elemento critico per elemento critico che
Che aperti una serie di criticità proprio per questo dobbiamo difendere queste
Che ha detto trasformare queste criticità in un valore positivo per la crescita conservando e nella valorizzazione tutti qui pilastri di cui abbiamo parlato prima grazie mi scuso per la lunghezza
Bene aver lasciato il fondo il professor Sapelli indubbiamente ci metterebbe nelle condizioni adesso di riaprire tutto quanto un'altra volta soprattutto su quella provocazione di
Legame fra il sistema della fa la cultura il sapere e la politica e sarebbe estremamente interessante perché per esempio non abbiamo parlato in questa sede anche del diritto della revisione del diritto societario che ha delle implicanze naturalmente anche con il sistema
Per le banche popolari io
Vedendo Tabacci di che scalpita mi preoccupo
Sì mi ha fatto segno ne avete viste le ha fatto segno del tempo passato e allora io
Chiudo veramente con un ringraziamento al Presidente benvenuto per il non solo per la cortesia ma per
Il
Il sostegno che adatto alla tempistica faccenda riferire alla necessità di trovare ampia e sostanziale convergenza
Ha fatta Pasini che
In qualche modo
Credo che si sia sentito a casa sua nel senso che non mi è parso che un retropensiero sia stata in qualche modo spinto a tal punto da dire verranno affossate l'ha detto in maniera precisa Bonadonna girando c'è tornò con una aspetto culturale è un segno distintivo di di uno che conosce il problema e vuole affrontarlo dal punto di vista anche culturale è questo è stato veramente un pregio
Beh io credo che
E spero di potere ci a valere ancora del sapere e di Giulio Sapelli perché in qualche modo ci ha fatto delle provocazioni che in mettono non soltanto il tema che abbiamo affrontato così qui ma anche la coscienza del sapere in politica come elemento essenziale poi per decidere Eufemi e Dio vi salutiamo cordialmente