L'opera di Gramsci per il nostro futuro

Ministro un'anziana
Lei è amara
Bisognini
Un'anziana
Buonasera
Agli ordinari
Noi non siamo cambiamo adesso da uno a uno i nostri ospiti vi ringrazio per la pazienza
Che avete dedicato c'erano dei problemi tecnici ieri televisivi
Quindi l'appuntamento come sapete è la presentazione
Del primi volumi dell'edizione nazionale dell'opera di Gramsci sulla pratica anzi per il nostro futuro l'incontro che Mezzato
Da Istituto Gramsci l'Emilia Romagna o sono Giammario Anselmi il direttore dell'Istituto anzi Emilia Romagna in collaborazione con la Fondazione Gramsci nazionale di Roma
Comma diamo subito inizio al nostro incontro parleremo poi vedremo direttamente nel merito di questa importante iniziativa che si rifà uno dei grandi del nostro pensiero politico nostri padri fondatori qui comincerei col chiamare
Il
La prima delle nostre ospiti da questo dibattito che Nadia Urbinati del Direttivo degli slogan chiedo gente alla Colombia universi bivio
Guardiamo con noi Giuseppe Vacca
Grande studioso del pensiero politico di Ganci e presidente della Fondazione Gramsci nazionale
Alfredo Reichlin dirigente politica tutti conosciamo il grande studioso e dall'altra
Grazie
Renato Zangheri è impossibile a presentarla Bologna encore Nardella
E naturalmente con noi
Sì o no non è per questo il vanto Piero Fassino segretario e
Grazie
Come vi dicevo l'occasione molto importante presentiamo oggi
I primi due volumi dell'edizione nazionale
Della delle opere di Antonio Gramsci
è un'intrapresa molto importante che a molti anni di studio alle spalle gli studiosi che si sono cimentati
E oggi possiamo avere fra di noi verranno inquadrati tra poco dalla televisione i primi due volumi che raccolgano le tradizioni di di grandi autori stranieri condusse in carcere Antonio Gramsci
Una grande occasione credo per cominciare
A parlare anche in questa fase delle dell'opera del pensiero in quel nel settantesimo anniversario
Della della della morte di il dire di Gramsci e naturalmente e la necessità di
Riprendere con forza gli studi che in tutto il mondo stanno vedendo un grande interesse nei confronti della figura di Antonio Gramsci in tutto il mondo veramente non è retorica non è una fase gli studiosi che ci sono qui ce lo confermeranno
La cosa interessante pure qui lo potremmo chiedere anche al nostro Segretario qui presente e chiedo ovunque noi siamo sollecitati anche Comisso dogane si migliora manifesti pocanzi nazionale
A fare da in varie parti d'Italia ma contestualmente in molte parti del mondo
Iniziative sul pensiero e sull'opera di questo nostro grande pensatore
Basti pensare
Hai contatti che come slogan che migliora ma gli abbiamo avuto sia in Emilia che in altre regioni
Avremo qua con noi in novembre parta c'è attiri e che è un grande studioso indiano del pensiero di Granze che insegna
Negli Stati Uniti un italianista come Ezio Raimondi
Diciamo che dovunque siamo sollecitati a questo e anche da molti
Compagni amici di tante sezioni del partito in molte parti della regione e fuori regione
Proprio nel momento del passaggio verso il nuovo partito ma una cosa mi è sembrato di cogliere non ha fatto in modo polemico ma riconoscendo credo in Antonio Gramsci un grande padre fondatore della democrazia moderna
Europea e mondiale
Non per proprio nel momento in cui si fa un passaggio
Verso un nuovo traguardo al ad Antonio D'anzi si guarda con ancora più interesse perché lui ci sono insiemi di tante cose che sono a noi oggi familiare importanti e in Louilt ed hanno un padre fondatore generalmente del pensiero democratico moderno quindi
Credo che per noi siamo oltre un orgoglio che deve essere qui in questa sede
Per gli slogan sui per il partito per tutti noi
è ricordare questa figura io direi che dette queste poche parole iniziali l'introduzione e come responsabilità civili alla Magna
Voglio subito dare la parola più Fassino che poi sarà impegnato
Negli stende perché qui siamo in conclusione della festa quindi il Segretario la molte cose molti saluti moltiplicata però si teneva a essere presente naturalmente definitiva e
Ad aprire il nostro dibattito
E il nostro incontro di oggi prego
Va bene io ringrazio naturalmente l'Istituto Gramsci di Bologna
E ringrazio la Fondazione nazionale grandi scelte qui presente con Beppe Vacca che lo presiede e da molti anni
Però vorrei accorperà verrà accolto questo invito che il nostro partito ha voluto avanzare loro
Per
Avere una
Degna
Degno momento di riflessione su Antonio Gramsci nella festa nazionale dell'Unità
La festa nazionale di quel giornale che fu fondato da Antonio Gramsci che tutto giustamente rende onore al suo fondatore a settanta anni dalla sua morte
Come è stato detto aprendo questo nostro incontro
Sono credo rarissimi casi di un pensatore politico
Che continua a essere oggetto di analisi studio di riflessione a tanti anni dalla sua opera e tante anni dalla sua morte
Quello che colpisce chiunque si occupi
Di politica è come il pensiero di Gramsci continua a essere un premio un per un pensiero fecondo come l'opera di gran si continua a essere studiata e non soltanto in Italia e non soltanto in Europa
C'è stato un grande convegno promosso la fondazione Gramsci in occasione del settantesimo esatto della morte in aprile
Che ha messo
A confronto studiosi dell'America latina studiosi dell'ASI e studiosi degli Stati Uniti gli studiosi europei
Perché il pensiero di Antonio Gramsci continua a essere un punto di riferimento per la politologi a mondiale in particolare porto coloro che per
Che studio ne pensano il pensiero della sinistra moderno
E
Questo settantesimo anniversario
Gramsci morì appunto nell'aprile del trentasette
è stata l'occasione per averne l'ulteriore conferma sono fiorite in tutta Italia moltissime iniziative di riflessione di discussione di confronto su Antonio Gramsci
Nel mondo ci sono state iniziative di altrettanto valore di altrettanto spessore
Noi abbiamo voluto concorrere a questa riflessione con un momento che ci consenta appunto di cogliere gli aspetti essenziali della riflessione del pensiero di Antonio Gramsci guardando non al passato ma guardando al futuro
Come è stato detto noi siamo
In un momento è un passaggio politico di straordinaria importanza
Siamo alla vigilia della fondazione del Partito Democratico siamo alla vigilia di un percorso politico che vede il nostro partito impegnato in un nuovo appuntamento di innovazione di cambiamento
Di
Misurarsi con una sfida grande
E a questo appuntamento ciascuno dei soggetti si arriva con la sua storia con la sua cultura con la sua esperienza
Con il suo pensiero politico
Ed emorragie si innesta all'appuntamento del Partito Democratico ci vogliamo arrivare con il pensiero di Antonio Gramsci perché quel pensiero continua a essere secondo perché nelle opere di Gramsci continuano a esserci
Riflessioni che sono di straordinaria attualità e che ci consentono
Non soltanto di capire cos'è accaduto nel Novecento ma anche ci consentono di avere dei codici di lettura per capire come ci dobbiamo muovere che cosa dobbiamo fare
Basterebbe pensare a come
Sono di straordinaria attualità riflessioni sulla questione vaticana
Dei quaderni dal carcere basterebbe pensare a come la riflessione su americanismo fordismo continua ad avere una straordinaria attualità in un'epoca nella quale stiamo entrando sempre di più nel post fordismo basterebbe pensare a come
La questione meridionale continua a essere una grande questione che richiede di essere affrontata prima ancora che sul piano politico sul piano culturale
Solo per richiamare quelle che sono diciamo i temi più noti e più conosciuti di un pensiero che continua a essere di straordinaria attualità
E in particolare
Il contributo importante gran ci ha dato proprio intorno a quella parola intorno a cui che segnerà là nasce il nuovo partito se c'è un aspetto e credo che ne parleranno
Zhang ieri Reichlin vacche ai nostri interlocutori
Se c'è un un aspetto di straordinario interesse fecondità attualità e la riflessione di Gramsci sulla democrazia e nel momento in cui noi stiamo per
Andare a fondare un partito che si chiama democratico perché individua nella democrazia e il valore fondante intorno a cui costruire una politica di progresso di innovazione
Di cambiamento di riforme questa riflessione CE particolarmente utile ecco io
Mi fermo qui
Ringraziando
I compagni e gli amici che hanno accettato di essere qui con noi ringraziando tutti voi che con questa vostra presenza rendete l'omaggio più compiuto e più giusto al pensiero di Antonio Gramsci a quello che Antonio Gramsci ha rappresentato nella storia del nostro partito nella storia
Politica italiana
Mi scuso se non potrò rimanere con i nostri interlocutori con voi fino alla fine di questo confronto perché
Oggi nel penultimo giorno della festa del tradizione che il Segretario come è giusto vada in tutti gli stendardi graziare i volontari ringraziare le donne gli uomini che hanno gestito la festa l'anno
L'altro
Fatto appello ad accogliere in questi quattro
In queste quattro settimane
Queste a quanto
Grazie davvero tutti e credo che possiamo cominciare penso dando la parola chiaro Renato Zanellato grande la scuola Renato Zangheri
Marco Zanetti è stato anche Presidente fino al due mila del Comitato scientifico che presiedeva le opere la pubblicazione la pratica prego Renato alla pubblicazione che presentiamo
Dei primi due volumi delle opere complete
Di Antonio Gramsci
A un duplice valore sul piano scientifico
Come primo esito di una ricognizione sistematica degli scritti di Gramsci
E sul piano della cultura politica
Che riceve un nuovo impulso da questa edizione dell'operaio di uno dei grandi pensatori politici del Novecento
E della cultura in generale tanto è vasto e complesso con l'abito entro cui si muove nella ricerca gramsciana
Queste edizione di cui parlerà
Più ampiamente vacante se n'è occupato di persona nasce dalla iniziativa della Fondazione Istituto Gramsci
Ed è stata ed è diretto da una Commissione scientifiche
Di nomina del Ministero della cultura
E che ai suoi ogni inizi ho avuto l'onore di presiedere dopo di me è stata diretta appunto da Giuseppe Vacca
Che la portata con
Dinamismo
Impareggiabile
A questo primo successo grazie a lui a tutti coloro
Che hanno collaborato ad un lavoro prezioso
E che rappresenta lo ripeto un punto di svolta
Degli studi gramsciana mi
E dell'importanza di questo traguardo
Una
Riprova è una conferma la presenza qui di Piero Fassino che ha voluto che in varie sedi
In questa nostra fase di transizione se ricordasse Gramsci insieme di tasse su Gramsci si tenesse avente senza abiure
Ma con senso critico il ruolo di Gramsci dalla stessa svolta storica che oggi
Ci vede
Impegnati
Questo
Che esce in questi giorni
Anzitutto un'opera di altra filologia
E come tale va giudicata e apprezzata
Ma credo che si debba evitare l'errore di inaridire il pensiero di Gramsci
All'interno di una ricerca esasperata pente filologica
La filologia è indispensabile
Ma non è meno necessaria non dico l'attualizzazione di quel pensiero
Che sarebbe a sua volta un errore grave gravissimo
Ma il mantenimento di una dialettica permanente fra ciò che Gramsci è stato uomo studioso dirigente politico e i problemi del nostro tempo
Gramsci del resto apre continuamente spiragli verso il futuro
E verso il rinnovamento di una cultura socialista che già i suoi tempi si dimostrava insufficiente inadeguata ad affrontare i problemi del tempo
Quando grano si scrive del carattere e della necessità di una riforma intellettuale e morale
Prendendo a prestito le parole
Dello scrittore francese sappiamo che Gramsci parla della rivoluzione
Ma non solo del momento della forza della rivoluzione come forza ma del momento della cultura della rivoluzione
Come fatto intellettuale come fatto morale
Della battaglia delle idee del consenso
Non è come qualcuno ha pensato principalmente un modo per sottrarre i suoi pensieri in alla censura carceraria
è la priorità data con le parole di Rennes Anna all'elemento attivo soggettivo che non può mancare con tutto il suo peso in un movimento di riforma
E la critica che Gramsci ripete in varia forma con insistenza
Del fatalismo del determinismo dell'economia esimo
E per un altro verso dalla violenza
Che egli reso impotente dalla reclusione vede a battersi sul movimento socialista mondiale
Oggi tante cose sono cambiate
La classe operaia che Gramsci aveva visto a Torino e poi studiato nei Quaderni del carcere
Nella sua versione fordista ha perduto la compattezza crede donava la grande fabbrica non cresce numericamente anzi Carla non si concentra ma si disperde eccetera le cose che sappiamo il precariato
Le nuove alleanze
Le nuove contraddizioni che si ripercuotono su scala mondiale resta però un punto
Che Gramsci ha indicato con forza e che rimane un punto fisso luminoso qualcuno
Il rapporto cioè fra conoscenza evasione
La necessità di concordare conoscenza evasione
Se cambiano le basi della società della scienza
Cambia anche
Il moto di pensare i rapporti fra le persone il ruolo delle istituzioni e dei partiti
Il partito di Gramsci era cosa diversa da quello che noi pensiamo oggi
Ma oggi come ieri esistono condizioni e impegni costanti e precisamente esiste il dovere di cambiare di fronte al cambiamento
Dini innestare una marcia nuova
Quando il mondo cambia e poiché è il mondo cambia
Nella sua opera vediamo portata fino al sacrificio l'idea che il primo dovere quando è necessario il cambiamento
Per questo penso
Che possiamo e di più dobbiamo portare col nome di Gramsci nella prova politica e intellettuale che ci attende
Grazie
Renato ed ora la parola Giuseppe Vacca che presiede il Comitato scientifico dell'edizione nazionale dopodiché anche anche della fondazione Gramsci nazionale prego
Grazie grazie a tutti voi
Di Gramsci del suo pensiero
Per il nostro presente e per il nostro futuro
E quando dico nostro oggi si tratta
Di qualcosa che riguarda i popoli del mondo perché come dirò
Oggi Gramsci e il pensatore politico del Novecento più tradotto più letto e più studiato nel mondo
Ma dicevo
I Gramsci per il nostro presente e di Gramsci per il nostro futuro viaggia
Fatto cenno Piero Fassino ne parleranno Nadia Urbinati e Alfredo Reichlin
Io ho un compito un po'pedante che spero i non rendere troppo noioso
Cioè vi devo dire perché stiamo facendo un'edizione nazionale
Degli scritti di Gramsci
Quali ne il valore
Quali ne sono lei novità
Gramsci ieri ormai
Universalmente riconosciuto come
Un classico della politica contemporanea
E tuttavia
Da questo punto di vista è un autore assai singolare
Devi Gramsci non fu un pensatore
Fu un uomo d'azione fu un uomo di parte
Fu uno dei fondatori
Del Partito Comunista Italiano
Lo diresse sia pure per breve tempo tra il mille novecentoventicinque il mille novecentoventisei e poi Fini la sua vita
In un carcere fascista o meglio poco dopo aver finito di scontare la pena
Che vuol dire questo che noi ci troviamo di fronte ad un classico che per dirla in maniera spiccia
Non ha mai scritto un libro
Noi stiamo facendo un'edizione nazionale degli scritti non delle
Opere di Antonio Gramsci
Le opere
Sono venute dopo grazie a chi lavorando sui suoi scritti e ha tirato fuori ne ha costruito delle opere
Non solo altra caratteristica fino al mille novecentoventisei dal mille novecentoquattordici iscritti che i grandi ci sono
Prevalentemente scritti di un giornalista e di un giornalista militante non appagamento
è un dirigente politico e quindi sono articoli di giornale e interventi in congressi in
Sezione sezione socialista di Torino e così via
Più dell'ottanta per cento di questi iscritti non sono mai stati firmati non erano firmati
E quindi c'è un enorme problema che si è posto fin da quando furono
Pubblicati la prima e la seconda volta noi siamo alla terza volta di essere certi circa le attribuzioni
Ma grandi si è quello che oggi per la cultura mondiale soprattutto per i quaderni del carcere e le lettere dal carcere e tra il ventisei e il trentasette
Quando Gramsci Mori
Gramsci ha scritto lettere non perché venissero pubblicate e appunti su quaderni di appunti non perché venissero pubblicate
Allora
Queste lettere e questi quaderni trentatré quaderni del carcere diventano opere dopo la morte di grandissimo
Perché dopo la morte dei grandissimi Palmiro Togliatti riesce a recuperarne gli iscritti
Gli iscritti del carcere le lettere già
C'erano
Perché Gramsci le mandava fuori del carcere e la cognata che lo assisteva le ricopiata per il Centro estero del partito e quindi in quegli anni lì
Togliatti Grieco e poi Amendola e di vittorie Dozza erano informati e altri Montagnana di quello che Gramsci pensava nel carcere
I quaderni invece furono un'assoluta scoperta
E per primo ipotesi tu diarie sistematicamente così come erano iscritti Palmiro Togliatti fra il mille novecentotrentotto e il mille novecentoquarantuno poi arrivarono le armate
Naziste il
Russia ci fu la guerra poi tornò in Italia il quarantaquattro e quarantacinque furono dati
A Togliatti e all'archivio del Partito Comunista Italiano i quaderni ritirandosi e per gli atti poter continuare riprende continuare e dare una prima sistemazione
Tra il mille novecentoquarantotto del mille novecentocinquantuno uscì una prima edizione
Tema artica cioè inseguo lumi
Che si chiamavano le opere di Antonio Gramsci che erano intitolate il materialismo storico della filosofia di Benedetto Croce o il Risorgimento oppure Machiavelli
Come se fossero opere erano opere ma perché
Erano stati
Ricostruiti messi in ordine e se ne era scoperta e si comunicava la straordinaria ricchezza organicità uniti unitarietà e originalità di questo pensiero
Tuttavia
Questa prima edizione lasciava molti dubbi per quanto riguarda
Il Gramsci degli studiosi
Il Gramsci per la Scienza
Perché che gran ci fosse un autore di interesse internazionale questo accade subito
E se voi andaste a vedere
La prima delle antologie importanti che hanno
Veicolato la fortuna di Gramsci nella cultura mondiale
è fatta da due inglesi esce tra gli anni Sessanta gli anni Settanta
Quando ancora non c'era la seconda edizione dei Quaderni del mille novecentosettantacinque che concludeva quindici anni di lavoro e che invece una edizione prevalentemente per gli studiosi perché sono le note dei Quaderni
Giorno per giorno come Gramsci le scriveva e quindi l'ordine e molto meno sistematico molto più complicato studiarlo
Ma era possibile mettere in ordine cronologico anche sulla base della prima edizione e per esempio la prima Anthology sia dei Quaderni del carcere fatta come ho detto due studiosi inglesi seguiva l'ordine cronologico questo già allora
è stato molto importante per non schiacciare
La figura il pensiero di Gramsci sulla vicenda politica del partito che lui aveva continuato aveva contribuito a fondare e che a lui si riferiva perché come scrisse Togliatti
Nell'ultimo articolo che dedico a Gramsci pochi mesi prima di morire nel sessantaquattro la vicenda di Gramsci il pensiero di Gramsci trascende la vicenda stessa del nostro partito e persino la vicenda del comunismo
In quanto rappresenta il crocevia
Metti a tema come in un crocevia come in un crogiolo le i più grandi questioni del Novecento del nostro tempo e questo vale per allora vale anche perdono
Via via che questo avveniva e che il pensiero di Gramsci era sempre più scoperto e studiato nel mondo
A noi per buona parte eravamo insieme prima di Zhang che c'era il compianto compagno Badaloni come Presidente io ero già direttore
Si pose il problema di dare
Un ulteriore e compiuta edizione degli scritti di Gramsci per molte ragioni che non vi era non vi racconto tutte
In primo luogo perché comunque le edizioni che si erano fatte fino allora non erano complete
In secondo luogo perché così come erano stati esclusi i quaderni di traduzione dalla edizione del mille novecentosettantacinque
Perché considerati dei Quaderni di pura esercitazione di Gramsci per imparare le lingue invece poi studiando gli affondo si scopre perché traduceva Marcel non traduceva altro perché traduce traduce dei fratelli Grimm e perché
Traduceva
Un numero monografico di una rivista tedesca sull'Unione Sovietica insomma
Non era solo per imparare il tedesco non era solo proprio per evitare per approfondire il lusso
O quando
Si traduce dal russo ma perché
Questi testi che
Traduceva erano parte di una selezione dite di una sua biblioteca ideale su cui veniva svolgendo il suo pensiero
Ma non era solo questo l'aspetto di incompletezza quello se si vuole ancora più importante
Era nel fatto che
A cominciare dalla prima edizione delle lettere del mille novecentoquarantasette e poi anche quella più completa del sessantacinque poi se si vuole quella ancora più completa di dieci anni fa dieci dodici anni fa
Della Sellerio che però era un'edizione pirata che dovete ritirare dalla dalla circolazione
La tradizione era che si duplica serio le lettere di Gramsci
Ora queste lettere di Gramsci sono
E da subito si capì un monumento letterario un monumento intellettuale un monumento morale ma non si possono capire se non si leggono anche le risposte dei suoi corrispondenti
Soprattutto al fine di fare dei carteggi delle corrispondenze
Il corredo attraverso il quale ricostruire
La vita concreta la biografia politica e quindi intellettuale di Gramsci
Che anche nel carcere ha continuato ad essere un combattente politico ormai
In forte contrasto col suo partito con Stalin oltre che in
Lotta mortale con il fascismo
E allora
Cominciamo già negli anni Novanta a pubblicare alcuni carteggi
Altro elemento di novità dell'edizione nazionale e che in questa edizione saranno pubblicati per intero i carteggi e non solo i carteggi fra Gramsci sua cognata Gramsci sua moglie
Gramsci e Togliatti e così via
Ma anche fra
Come si dice carteggi paralleli cioè la cognata e Piero Sraffa che lo assistevano la cognata i fari i familiari di Mosca perché tutto questo da in mosaico della vita reale
Di Gramsci che
Contribuisce a leggermente e ricostruirne il pensiero
Infine
Altro elemento di novità in questa edizione nazionale non voi abbiamo elaborato un software informatico
Per verificare e passare al
Fabio di strumenti
Logico matematici la possibilità di
Decidere se
Questi scritti giovanili non firmati erano suoi oppure no anche se poi
La decisione circa l'attribuzione in ultima istanza spetterà ai curatori questi sono le novità perché l'abbiamo fatto perché lo stiamo facendo
Innanzitutto perché era un debito con grandissimo
Ma anche perché abbiamo considerato che noi Fondazione grandi siti e siamo stati costituiti organizzati inventati dal Partito Comunista fin dal quarantanove per la valorizzazione degli scritti di Gramsci
Dovessimo essere i protagonisti di un debito della cultura italiana verso la cultura mondiale PD tocca hanno a voi offrire agli studiosi di tutto il mondo di studi è gli strumenti filologici e critici necessari per studiare grandissimo
E qui io posso concludere
Consentitemi però
Almeno una citazione di Gramsci perché
Io sono uno che studia Gramsci in maniera sempre più continuative accanita da molti anni ma vi ho parlato con me editore
Anche a me capita perché vado in giro parla di Gramsci di essere interpellato soprattutto su quale nell'attualità
Io non voglio toccare questo tema anche perché sostanzialmente il filo rosso credo di ciò che diranno Nadia
E Alfredo Reichlin però vi voglio citare poche righe di un'annotazione dei Quaderni del carcere del mille novecentotrentatré
Che dice così
è una nota intitolata passato e presente
Gran ci si domanda
Perché uomini sono irrequieti
Da che viene l'irrequietezza
E risponde si può dire che l'irrequietezza e dovuta al fatto che non c'è identità Trattoria i prati
Ciò che è ancora uno direi che c'è una doppia ipocrisia
Cioè si opera mentre nell'operare c'è una teoria o giustificazioni implicita che non si vuole con pensate e si confessa ossia si afferma una teoria che non ha una corrispondenza nella pratica
Questo contrasto cui conclude tra ciò che si fa e ciò che si dice produce irrequietezza cioè scontentezza insoddisfazione
Questo a mio avviso è uno dei passi più belli fra quelli che possono riassumere il modo in cui Gramsci elabora un pensiero essenziale per interpretare
Il divenire del mondo l'irrequietezza di cui parlava lui ed all'irrequietezza di un'Europa stretta nella tenaglia di Hitler da poco
Asse assurto al potere e dello stalinismo che non consentiva alle classi subalterni di andare oltre nell'affrontare e risolvere in odi della crisi tremenda che
Per porre Eva l'Europa oggi la nostra irrequietezza io credo derivi da un altro noi ci confrontiamo come possiamo
Da circa trent'anni e soprattutto da quindici con un mutamento straordinario che di solito doti amiamo globalizzazione
Non siamo molto capaci di andare oltre ciò che questo termine nella maniera più indifferenziata
Più diversa
Più generica evoca mentre avremmo bisogno di una
Teoria storico-politica della globalizzazione per mettere in sintonia
Il pensiero e l'azione e quindi forse disciplinare o quanto meno ridurre l'irrequietezza che forse
Non è di noi vecchi
Ma sicuramente di tanti nostri figli e posso dire per quanto mi riguarda ormai nipoti grazie
Grazie a Vacca parola Nadia Urbinati prego
Voi
Quando Gramsci entrò in carcere
Capì benissimo che non ne sarebbe uscito per tanto tempo che il suo destino forse rassegnato pro capite quasi
Quasi subito e in una delle sue
Bellissime dello questi lettere
Confessò
Di volere lavorare per l'eternità per qualcosa che andasse oltre il suo tempo addirittura il suo tempo biografico
E anche il suo tempo come età appunto aggiuntivi immediatamente vicina
Ed è sorprendente come sia riuscito in questo intento perché noi oggi siamo qui
Quasi a stupirci a mio parere della straordinaria fecondità del suo pensiero
E lo si vede soprattutto a quando si escono quando si esce dai confini nazionali
E quando si assiste con grandissima con grandissimo orgoglio soprattutto perché viene dalla tradizione di sinistra con grandissimo orgoglio perché Gramsci e sicuramente l'autore
Italiano
Non semplicemente più studiato perché ce ne sono molti gli autori studiati
Ma l'autore che stimo ora da quasi spunto per pensare autonomamente generazioni popolazioni distanti molto distanti da luglio
Direi che insieme a Machiavelli grandi si è l'unico autore
Ad essere capace di provocare il pensiero di provocare riflessione anche tra coloro che forse non conoscono anzi la maggior parte non conoscono la sua lingua la lingua nella quale lui ha scritto
Quindi gravi sul con un pensatore mondiale un pensatore che l'Italia è il Partito Comunista ha dato al mondo intero un patrimonio Gramsci è un classico
Ora per capire cos'è un trust come questo ha sempre affascinato ingranaggi perché lo si può verificare nelle nei suoi scritti
Un plesso ecco lo definirei in tre modi e tutti e tre rientrano perfettamente nel caso di Gramsci ovvero grandi sui rientri in tutti e tre
Oltre a Cisco senz'altro colui ho con lei come pensatore
Capace di riflettere sui suoi tempi cosicché per conoscere il suo tempo occorre necessariamente conoscere il suo pensiero e questo è senz'altro grandissimo nessuno
Può capire il Novecento senza leggere Granze come ha detto
Prima di me Vacca e e poi Zangheri eccetera
Il secondo elemento il secondo fattore e che
Produce pensiero paradigmatica ovvero ci sono delle categorie che gran succede lasciato
Che consentono a noi distanti da luglio in tutto o quasi
Consentono non etica Peretti il nostro mondo non semplicemente quello di Gramsci quindi grazie e al di là del suo tempo ed è un classico anche per questo il terzo infine
Ha consegnato categorie che sono capaci di produrre per il futuro
Di fare capire il nostro presente ma con una prospettiva che orientata a domani non Aglieri e non al presente sesso e questa è una fecondità che veramente eccezionale
Io vorrei in questi in questi pochi minuti
Elencare i punti chiave i punti più interessanti che
Hanno attratto nel corso di questi settant'anni ma soprattutto degli ultimi
Quarant'anni i gli studiosi gli studenti al di là dei confini nazionali
Eri e comunque anche nazionali perché Gramsci è uno un
Un autore stride artistico anche in Italia perché secondo me molto più fuori d'Italia che non qui
Ho fatto una data importante per capire la sorprendente vivacità di questo autore inutile novecentosettantuno ovvero prima
Della pubblicazione dell'edizione zero a Tana
E sull'edizione inglese
Una selezione discreti dalle prigioni gli anni Settanta la fine degli anni Sessanta
Cioè l'inizio di quel grande movimento per i diritti civili negli Stati Uniti e non solo nel Sudamerica movimenti di liberazione nazionale
In nei Paesi a diciamo che
Si stavano
Non solo dei colonizzando ma liberando dal colonialismo del comma due nei Paesi di dominazione inglese
La scoperta di questo autore aperto veramente nuovi scenari di interpretazione e il mille novecentosettantuno quindi un anno molto importante
Proprio perché cade in questa è tolta feconda per i movimenti di liberazione
Ecco allora che Gramsci viene eletto al di fuori dei confini nazionali e i territori che oggi potremmo chiamare imperiali pensiamo al comma due
Britannico o l'intero di tipo commerciale che ha diramazioni in India in Pakistan
Nella nell'America del del Pacifico e quindi e centra America in questi Paesi e soprattutto dei popoli in via di emancipazione liberazione grazie arriva con un messaggio straordinario
De che tipo quale messaggio alcune ha alcuni elementi che a me interessa
A
Su quali mi interessa richiamare attenzione prima di tutti
L'idea di egemonia
Questo categoria che Gramsci a per Reggio dal pensiero classico e pensieri internazionale e la tradotte trasformate portata dentro il pensiero politico di costruzione del consenso in una maniera veramente interessante
All'interno della tradizione che che diano marxista che conosciamo ma in una maniera molto
Interessante
Che è perché l'egemonia era importante vincere vuol dire che di fatto
E
In
è un'indicazione a
Un potere che non usare la forza ma USA diciamo così il consenso alla parola la ragione per
Operare
Agire avere influenza
Quando una cultura egemonica riesce a produrre consenso e cioè a far fare cose che diversamente non si farebbero in maniera
Diciamo così
Facile e quasi spontanea e con questo aspetto
E stato di grande interesse soprattutto in quei Paesi diciamo che dovevano capire come liberarsi dall'egemonia dei
Dei coloniali di Tele due mila azioni coloniali e conquistare la loro indipendenza un altro e elemento fondamentale usato da
Edouard Saiedur è quello dell'Oriente rivolgendo idea del rapporto niente e Occidente e delle dominazioni
E dell'uso della cultura per creare il dominio e per creare condizioni di subalternità
Un altro elemento che a me interessa debiti di grande interesse e
Quello che anche nel nostro mondo occidentale o comunque del Primo Mondo è stato studiato e intensamente ovvero
Come creare
Trasformazione
Cioè l'archivio peccato lo studio fatta dall'interno rendiamo gratuito siamo grandi autori come come Walter come usare la critica
Usando gli strumenti che la nostra cultura cita per Chiti tarda e superarla tutti questi elementi di tutti questi aspetti hanno dato a questo pensatore una valenza unica
Mi aggiungo un altro e così concludo questa breve presentazione Grazia ha compreso insieme a Tocqueville secondo me in maniera esemplare il carattere della modernità democratica
La compresa nella sua società non semplicemente ed è l'aspetto politico delle istituzioni
La compresa nei modi di produzione ma anche nei modi di produzione delle idee
Le produzioni delle dei gusti riproduzione delle letture dei dei dei gusti diciamo diffusi della moda per esempio delle letture popolari
Ecco la modernità come una laboratorio che crea
Uniformità ma non solo difformità anche capacità di
Criticare dall'interno l'uniformità
Un elemento importante ha compreso soprattutto
Quello che chiamo la modernità democratica il valore
Della consenso e il valore dell'uguaglianza che e necessariamente legato consenso poiché si chiede il consenso agli uguali Lonati e gerarchicamente superiore o inferiore
Il consenso che presume eguaglianza lei presume anche libertà perché viene creato
Per creare consenso occorre fare un'opera di interpretazione di critica e quindi questo prevede libertà infine per concludere
Modernità democratica non come una
Società di atto gli individui uguali identici disaggregati ma uniti perché questo è l'unico modo per governare la modernità ecco il ruolo del partito a mio parere questo è uno degli aspetti
Più pregnanti del pensiero di Gramsci come prima di medici a ad h un uomo di parte
La parte non è la fazione grandi c'è scritto delle pagine bellissime su questo dalla parte si vede in generale la parte e come quel laboratorio
Dal quale elaborare un'idea per il generale cioè per l'intera società senza partito ci sarebbe una filo una democrazia diciamo così Dino tematiche in cui la conosceva molto bene veniva dall'Italia dei notabili
Loro invece pensava ad una democrazia in cui i cittadini le organizzati esprimessero
Il loro interessi attraverso forme che creassero consenso o dissenso in ogni caso questa funzione qui io mi fermo qui perché penso che non
Non posso ed ero Obudai del tempo grazie
Grazie
Nadia Urbinati una piccola notazione bisogna dare la parola l'intento conclusivo Alfredo Reichlin questo avete notato da quello che è stato detto ma forse conviene ribadirlo inc
In queste poche di politica del tutto particolare a volte superficiale a volte chiacchierata
Lo spessore della formazione di Gramsci che per esempio e questa prima pubblicazioni questi primi due volumi lo dimostrano ma anche i suoi scritti giovanili sul teatro come critico teatrale critico musicale
La sua grande interesse per una molteplicità di sapere grande pensatore politico grande critico letterario studioso delle lingue questi due quaderni come già accennava zeppe la che all'inizio
Dimostrano il fatto di appena è in carcere in una condizione difficilissima vuole studiare le lingue che già in parte conosce studiarne di nuove traduce dirette traduce Grim vuole perfezionare tedeschi lo Gusso i grandi classici e non li sceglie a caso
Ma con una grande valenza la scelta di diete straordinaria e meriterebbe da sola una conferenza solo questo aspetto di via del
Poeta e scrittore nazionale non nazionalista
E l'alto fatto conoscere lingue nuove desidera conoscere di più l'inglese perché pensa e lo dice
Che guardando agli Stati Uniti e a quel mondo si devono scorsi stanno scoprendo cose fortissime come si fa senza lo strumento fondamentale della lingua e dice che gli piacerebbe poter studiare le lingue dell'Asia
Della Romania di delle parti orientali dell'Europa cioè voglio dire in sostanza
Questa lo spessore culturale che fa parte dell'educazione se volete di è lite intellettuali del tempo ma che però
Si notano può in tutta la sua riflessione
E questi quaderni con questo sforzo commovente nello stesso tempo straordinario di traduttore di grandi classici da altre lingue nella lingua italiana
Beh già lo stanno a testimoniare quindi questa
Poste attiva ci diceva il nipote di gran fin qui che è venuto a fare un incontro prima Antonio Gramsci junior nell'all'inizio dalla testa che in molti
Per molti nella Russia oggi Gramsci spesso considerato un critico teatrale con Clinton critico letterario perché magari ho messo il pensiero politico per i noti motivi
Però questo aspetto non si è potuto cancellare questo dal dissenso di uno spessore di una tradizione di una richiesta di una concentrazione intellettuale
Anche per l'uomo politico ettari pensatore di grande interesse credo per tutti ma la parola adesso dal feto Reichlin prego
Ma io
Io
Vi confesso vi confesso che
Non è facile
Parlare di questo argomento perlomeno è una cosa molto complessa
E io sono anche colpito personalmente
Da questa Shennan
Una sale
Ex comunisti diciamo la verità attacca
E io stesso
Sono un vecchio comunista non pentito tra l'altro
è un appello all'accettazione del prefetto cioè
Tetti o stiamo facendo
Intaccato ecco il ponte o stiamo facendo una cerimonia
E poi è importante cioè questo nostro compagno
E questo grande italiano che a questo punto diventa
Ufficialmente un classico non è più uomo di parte soltanto
Ne diventa un classico del pensiero politico italiano e come tale riconosciuto dal mondo intero l'edizione nazionale significa questo
Come ma chiare
Aperti
Ma noi non ci stiamo ponendo anche il problema dell'attualità di questo oppure abbiamo deciso che lui è diventato un classico come Machiavelli facciamo delle bellissime edizioni ogni tanto quelli come ma voi
Gli intellettuali lo leggeranno
Ma io mi sto ponendo il problema è che vi state purché si sta ponendo il compagno più semplice che sta
Dentro questa sala
Noi
Tra un mese peraltro pochi settimane
Metteremo fine alla vita del partito fondato da Gramsci
Faremo un'altra forza
Che cosa portiamo condoni
Questa è la grande questione
Che cosa portiamo con noi come eredità
Ma scusate però voglio aggiungere anche che cosa portiamo con noi anche come problemi irrisolti
Di questa grande operazione di cui io sono un sostenitore porre ho rotto le scatole a tutti quegli articoli con le cose non lo so lo teorizzata quindi non non si possano i veri dubiti ossia
Un fanno
Come si dice cioè il Partito Democratico per
Per che cose CDC
Ma io a dover essere molto semplice anche molto breve perché è tardi
Sì l'egemonia la democrazia tutte cose fondamentali
Non voglio ripetere cose che hanno già detto in compagnia
E non perché facciamo un partito nuovo
Stiamo tanto bene guardate alla festa dell'Unità
Perché facciamo un partito
Perché cerchiamo stiamo cercando ha detto che ci riusciamo e
Di dar vita a un nuovo grande soggetto politico capace di essere un atto pure nazionale
All'altezza
Devi il dramma di questo Paese dei suoi problemi e dei suoi rischi
Paese che rischia di andare a ramengo
A ramengo noi siamo all'undicesima ora
Come potenza che
Fa storia possiamo diventare conti M sei chili diamo un prezzo più alto nord-sud
Italia ne ha viste di tutti i colori e vissuta di piccoli Signorie di pezzi staccati l'uno dall'altro
Perché noi facciamo questa operazione
Io li trovo garantisce
Per me è stato un punto di grande forza
Della riflessione
Cioè il fatto che lui mi ha insegnato che cos'è una crisi organica di un Paese
Quella che noi stiamo attraversando c'è una crisi che non è una crisi economica soltanto
E non è soltanto una crisi istituzionale anche tutte cose verissime economica istituzionale
è una crisi della nazione
Di tali Assistance affascinante
La differenza tra nord e sud sta diventando abissale
I patti non scritti che tengono insieme un Paese sono in discussione
Il patto fiscale
Quel patto che dice che in un Paese sono ricche ci sono poveri ma stanno insieme perché i ricchi pagano le tasse più dei poveri qui è vero il contrario
Il patto della legalità
La legge è uguale per
La legge uguale per tutti tutto è indiscusso
E il tessuto della nazione e lo stare insieme degli italiani
Tutta la riflessione di Gramsci sul fascismo su come siamo arrivati a questo sul Risorgimento sull'Italia
Per me è stata profondamente illuminante
Cioè la necessità e questo ci ha insegnato grammi non fermarsi alle parole
Non ci siamo chiamati il Partito comunista ma non eravamo un partito comunista
Eravamo il partito che aveva voluto Gramsci in una certa misura
C'è un partito nazionale
Un partito che riteneva che fondamentali per cui i ragazzi con me a diciott'anni preso le armi diventammo partigiani
Perché è un certo Ercole Ercoli ci aveva detto che bisogna
Difende avendo nove del Paese andammo col tricolore
Cresce è stata
Comandare siamo oggi a un passaggio di questa natura Renato questa la questione
Io credo di sì
Io credo che l'Italia si sta giocando la sua sorte
Ed è per questo che io ho bisogno
Di fare un'altra cosa è più grande ed importante dietro grafici questa cosa
Io non lo considero come dice Fassino ove il mio apporto sì anche grafici vale anche per gli altri non solo per il noi perché noi ci noi ci portiamo Gramsci e quegli altri si portano Sturzo ma
Allora questa la questione
è questa la questione e questa questione duramente mi crea anche dei problemi perché i problemi che ha sollevato Vacca
C'è coerenza tra letti Oria
E l'azione teoria non intendiamo la cosa i filosofi leader
Ma
C'è una pagina di Gramsci se non ricordo male guerra se sbaglio correggetemi
In cui li si pone il problema di che cosa significa fare un partito nazionale
Tenco luci spiega che un partito per essere nazionale deve in qualche modo prima ancora di prendere il potere esprimere una certa egemonia
In cinque
Noi non siamo questo
I tra grande predicazione socialista degli inizi del secolo da cui noi veniamo
Avvenne perché c'era una egemonia del positivismo secondo me le due cose sono molto collegate
Come al possiamo fare il Partito Democratico senza dare una battaglia culturale aperti
Contro il pensiero unico
Contro il pensiero dalla destra non sono le azioni
Contro quest'idea
Dell'individualismo
Dell'organo che si fa i fatti suoi della legge che non esistesse ma non combattiamo su se noi non non elaboriamo perlomeno all'inizio
Un avvio di una nuova egemonia
Io molti dubbi che poi lo teniamo insieme sto partito così complicato quanta per forza
E quindi molto importante
Molto importante che ci sia un ma una discussione che dovrebbe essere fatta nel mondo io forse non sono stato abbastanza semplice ma insomma s'venendo a queste cose perché poi certo voi ceduto al problema
Delle opere di Gramsci gli studiosi eccetera eccetera
Figuriamoci
Ma
Questa mi sembra la questione essenziale
Cioè noi ci rendiamo conto per esempio e concludo
Io lo sento moltissimo questo fatto
Il peso del silenzio degli intellettuali
Perché sta
Si può fare un grande partito nel silenzio degli intellettuali
è molto importante quindi che noi in questa sala
Noi vecchi comunisti ci riuniamo
Per parlare così Gramsci vi ringrazio di essere
Grazie a Renato Zangheri nell'approvare le radio private
Alfredo RAI Tre grazie a tutti voi per questa partecipazione
A presto impossibile punta venti grazie
Barbara
Ha chiesto sarà Mario
Bisogna civili
Li romana
Marzana
In un'annata
No
Bisogna
Buonasera
Agli ordinari
Ipotizziamo che abbiamo adesso da uno a uno i nomi degli alti e vi ringrazio per la pazienza
Che avete dedicato c'erano dei problemi tecnici televisori finisce
L'appuntamento come sapete la presentazione del primi volumi delle liste e nazionale dell'opera di Gramsci la pratica anzi per il nostro futuro l'incontro che Mezzato
Da Istituto Gramsci ed Emilia Romagna o sono Giammario Anselmi il direttore del slogan figli anomalia in collaborazione
Con la Fondazione Gramsci nazionale di Roma
Come diamo subito inizio al nostro incontro parleremo poi
Venderemo direttamente nel merito di questa importante iniziativa che
Si rifà uno dei grandi del nostro pensiero politico nostri padri fondatori e comincerei col chiamare
Il
La prima delle nostre ospiti da questo dibattito che Nadia Urbinati del direttivo dell'Istituto Gramsci e docente alla Colombia universi bivio
Voi abbiamo con
Giuseppe Vacca
Grande studioso del pensiero politico di grazie Presidente della Fondazione Gramsci nazionale
Alfredo Reichlin
Dirigente politico tutti conosciamo il grande studioso per rompere la grazie
Renato Zangheri è impossibile a presentarlo a Bologna e il governatore Draghi
E naturalmente con noi sì o no non è perché il privato Piero Fassino segretario e
Grazie
Come dicevo l'occasione molto importante presentiamo oggi
I primi due volumi dell'edizione nazionale
Della delle opere di Antonio Gramsci
è un'intrapresa molto importante che a molti anni di studio alle spalle gli studiosi che si sono cimentati
E oggi possiamo avere fra di noi verranno inquadrati tra poco dalla televisione i primi due volumi che raccolgano le tradizioni di di grandi autori stranieri in condusse in carcere Antonio Gramsci
Una grande occasione credo per cominciare
A parlare anche in questa fase delle dell'opera del pensiero in quel nel settantesimo anniversario
Della della della morte di il dire di Gramsci e naturalmente e la necessità di
Riprendere con forza gli studi che in tutto il mondo stanno vedendo un grande interesse nei confronti della figura di Antonio Gramsci in tutto il mondo veramente non è retorica non è una fase gli studiosi che ci sono qui ce lo confermeranno
La cosa interessante pure qui lo potremmo chiedere anche al nostro Segretario qui presente e chiedo ovunque noi siamo sollecitati anche Comisso dogane si migliora Magnolfi pocanzi nazionale
A fare da in varie parti d'Italia ma contestualmente in molte parti del mondo
Iniziative sul pensiero e sull'opera di questo nostro grande pensatore
Basti pensare
I contatti che come slogan si Emilia Romagna abbiamo avuto sia in Emilia che in altre regioni
Avremo qua con noi in novembre parta certi e ritiene che un grande studioso indiano del pensiero di garanzie che insegna
Negli Stati Uniti un italianista come Ezio Raimondi
Diciamo che dovunque siamo sollecitati a questo e anche da molti
Compagni amici di tante sezioni del partito in molte parti della regione che fuori regione
Proprio nel momento del passaggio verso il nuovo partito ma una cosa mi è sembrato di cogliere non ha fatto in modo polemico ma riconoscendo credo in Antonio Gramsci un grande padre fondatore della democrazia moderna
Europea e mondiale
Non per proprio nel momento in cui si fa un passaggio
Verso un nuovo traguardo al ad Antonio D'anzi si guarda con ancora più interesse perché lui ci sono i semi di tante cose che sono a noi oggi familiare importanti e in cui vengano un padre fondatore generalmente del pensiero democratico moderno quindi
Credo che per noi se molte un orgoglio per l'essere qui in questa sede
E l'Istituto Gramsci per il partito per tutti noi
Ricordare questa figura io direi che
Dette queste poche parole iniziali l'introduzione e come responsabilità civile la Magna
Voglio subito dare la parola Piero Fassino che poi sarà impegnato
Negli sterile perché qui siamo in conclusione dalla festa quindi il Segretario va molte cose molti saluti moltiplicata però
Si teneva a essere presente la tua metro istitutiva e
Ad aprire il nostro dibattito
E il nostro incontro di oggi prego
Va bene io ringrazio naturalmente l'Istituto Gramsci di Bologna
Che ringrazio la Fondazione nazionale Gramsci Filippi Presidente con Beppe Vacca che la presiede e da molti anni
Però vorrei accorperà aver accolto questo invito che il nostro partito ha voluto avanzare loro per
Avere una
Degna
Un degno momento di
Riflessione su Antonio Gramsci della festa nazionale dell'Unità
La festa nazionale di quel giornale che fu fondato da Antonio Gramsci che tenuto giustamente rende onore al suo fondatore a settanta anni dalla sua morte
Come è stato detto aprendo questo nostro incontro
Sono credo rarissimi casi di un pensatore politico
Che continua a essere oggetto di analisi studio di riflessione a tanti anni dalla sua opera e tante anni dalla sua morte
Quello che colpisce chiunque si occupi
Di politica e come il pensiero di Gramsci continua a essere un premio un per un pensiero fecondo come l'opera di Gramsci continua a essere studiata e non soltanto in Italia e non soltanto in Europa
C'è stato un grande convegno promosso dalla Fondazione Gramsci in occasione del sessantesimo esatto della morte in aprile
Perché a messo
A confronto studiosi dell'America latina studiosi dell'ASI e studiosi degli Stati Uniti gli studiosi europei
Perché il pensiero di Antonio Gramsci continua a essere un punto di riferimento per la politologi a mondiale in particolare porto coloro che per
Che studiate pensano il pensiero della sinistra moderna
E
Questo sessantesimo anniversario
Gramsci morì appunto nell'aprile del trentasette
è stata l'occasione per averne l'ulteriore conferma sono fiorite in tutta Italia moltissime iniziative di riflessione di discussione di confronto su Antonio Gramsci
Nel mondo ci sono state iniziative di altrettanto valore di altrettanto spessore
Noi abbiamo voluto concorrere a questa riflessione con un momento che ci consenta appunto di cogliere gli aspetti essenziali della riflessione del pensiero di Antonio Gramsci guardando non al passato ma guardando al futuro
Come è stato detto noi siamo
In un momento è un passaggio politico di straordinaria importanza
Siamo alla vigilia della fondazione del Partito Democratico siamo alla vigilia di un percorso politico che vede il nostro partito impegnato in un nuovo appuntamento di innovazione di cambiamento
Di misurarsi con una sfida è grande
E a questo appuntamento ciascuno dei soggetti si arriva con la sua storia con la sua cultura con la sua esperienza
Con il suo pensiero politico
Ed è ma casi si innesta all'appuntamento del Partito Democratico ci vogliono arrivare con il pensiero di Antonio Gramsci perché quel pensiero continua a essere secondo perché nelle opere di Gramsci continuano essersi
Riflessioni che sono di straordinaria attualità e che ci consentono
Non soltanto di capire cos'è accaduto nel Novecento ma anche ci consentono di avere dei codici di lettura per capire come ci dobbiamo muovere che cosa dobbiamo fare
Basterebbe pensare a come
Sono di straordinaria attualità riflessioni sulla questione vaticana
Nei quaderni dal carcere basterebbe pensare a come la riflessione su americanismo fordismo continua ad avere una straordinaria attualità in un'epoca nella quale
Stiamo entrando sempre di più nel post fordismo basterebbe pensare a come
La questione meridionale continua a essere una grande questione che richiede di essere affrontata prima ancora che sul piano politico sul piano culturale
Solo per richiamare quelle che sono diciamo i temi
Più noti e più conosciuti di un pensiero che continua a essere straordinaria attualità
E
In particolare
Il contributo importante gran ci ha dato proprio intorno a quella parola intorno a cui che segnerà là nasce il nuovo partito se c'è un aspetto e credo che ne parleranno
Zhang ieri Reichlin vacche ai nostri interlocutori se c'è un un aspetto di straordinario interesse fecondità attualità e la riflessione di Gramsci sulla democrazia nel momento in cui noi stiamo per
Andare a fondare un partito che si chiama democratico perché individua nella democrazia e il valore fondante intorno a cui costruire una politica di progresso di innovazione
Il cambiamento di riforme questa riflessione CE particolarmente utile ecco io
Mi fermo qui ringraziando
I compagni di amici che hanno accettato di essere qui con noi ringraziando tutti voi che
Con questa vostra presenza rendete l'omaggio più compiuto e più giusto al pensiero di Antonio Gramsci a quello che Antonio Gramsci ha rappresentato nella storia del nostro partito nella storia
Politica italiana
Mi scuso se non potrò rimanere con i nostri interlocutori voi fino alla fine di questo confronto perché
Oggi è il penultimo giorno della festa del tradizione che il Segretario come è giusto nata in tutti gli stenda ringraziare i volontari ringraziare le donne gli uomini che hanno gestito la festa l'anno
L'altro
Faccio un appello alla con il queste fresco quattro
Il percolato sul primo
Questo è quanto
Grazie davvero a tutti e credo che possiamo cominciare penso dando la parola reale Renato osannato grande la folla Renato Zangheri
Accodarne che è stato anche Presidente fino al due mila del Comitato scientifico che presiedeva alle opere la pubblicazione la pratica prego tema alla pubblicazione che presentiamo
Dei primi due volumi delle opere complete di Antonio Gramsci
A un
Duplice valore sul piano scientifico
Come primo esito di una ricognizione sistematica degli scritti di Gramsci
E sul piano della cultura politica che riceve un nuovo impulso da questa edizione dell'operato di uno dei grandi pensatori politici del Novecento
E della cultura in generale tanto è vasto e complesso con l'abito entro cui si muove nella ricerca gramsciana
Queste edizione di cui parlerà
Più ampiamente Vacca anche se n'è occupato di personale nasce dalla iniziativa della Fondazione Istituto Gramsci
Ed è stata ed è diretto da una Commissione Scientifica
Di nomina del Ministero della cultura
E che ai suoi ogni inizi ho avuto l'onore di presiedere dopo di me è stata diretta appunto da Giuseppe Vacca
Che la portata
Con
Dinamismo
Impareggiabile
A questo primo successo
Grazie a lui a tutti coloro
Che hanno collaborato ad un lavoro prezioso
E che rappresenta lo ripeto un punto di svolta
Degli studi gramsciana mi
E dell'importanza
Di questo
Traguardo
Una riprova è una conferma la presenza qui di Piero Fassino che ha voluto che in varie sedi
In questo nostro false di transizione se ricordasse Gramsci insieme di tasse su Gramsci si tenesse avente senza abiure
Ma con senso critico il ruolo di Gramsci dalla stessa svolta storica che oggi
Si vede
Impegnati
Queste
Che esce in questi giorni anzitutto un'opera di altra filosofia
E come tale va giudicata e apprezzata
Ma credo che si debba evitare l'errore di inaridire il pensiero di Gramsci
All'interno di una ricerca esasperata pente filologica
La filologia è indispensabile
Ma non è meno necessaria non dico l'attualizzazione di quel pensiero
Che sarebbe a sua volta un errore grave gravissimo
Ma il mantenimento di una dialettica permanente fra ciò che Gramsci è stato uomo studioso dirigente politico e i problemi del nostro tempo
Gramsci del resto apre continuamente spiragli verso il futuro
E verso il rinnovamento di una cultura socialista Chiesa ai suoi tempi si dimostrava insufficiente inadeguata ad affrontare i problemi del tempo
Quanto gran si scrive del carattere della necessità di una riforma intellettuale e morale
Prendendo a prestito le parole
Dello scrittore francese sappiamo che la grande si parla della rivoluzione
Ma non solo del momento della forza della rivoluzione come forza ma del momento della cultura della rivoluzione
Come fatto intellettuale come il fatto morale
Della battaglia delle idee del consenso
Non è
Come qualcuno ha pensato principalmente un modo per sottrarre i suoi pensieri in alla censura carceraria
E la priorità data con le parole dire Nanda all'elemento attivo soggettivo che non può mancare con tutto il suo peso in un movimento di riforma
E la critica che Gramsci ripete in varia forma con insistenza
Del fatalismo del determinismo dell'Economist MO e per un altro verso dalla violenza
Candy reso impotente dalla reclusione vede a battersi sul movimento socialista mondiale
Oggi tante cose sono cambiate
La classe operaia che Gramsci aveva visto a Torino e poi studiato nei Quaderni del carcere
Nella sua versione fordista ha perduto la compattezza del telefonava la grande fabbrica non cresce numericamente anzi Carla non si concentra ma si disperde eccetera le cose che sappiamo il precariato
Le nuove alleanze
Le nuove contraddizioni che si ripercuotono su scala mondiale resta però un punto
Che Gramsci ha indicato con forza e che rimane un punto fisso e luminoso torno
Il rapporto cioè fra conoscenza evasione
La necessità di concordare conoscenza evasione
Se cambiano le basi della società e della scienza
Cambia anche
Il moto di pensare dei rapporti fra le persone il ruolo delle istituzioni e dei partiti
Il partito di Gramsci era cosa diversa da quello che noi pensiamo oggi
Ma oggi come ieri esistono condizioni e impegni costanti e precisamente esiste il dovere di cambiare di fronte al cambiamento
Dini innestare una marcia nuova quando il mondo cambia e poiché è il mondo cambia
Nella sua opera vediamo portata fino al sacrificio l'idea che il primo dovere quando è necessario il cambiamento
Per questo penso
Che possiamo e di più dobbiamo portare con noi Gramsci nella prova politica e intellettuale che si attende
Grazie
Nato e dove la parola Giuseppe Vacca che presiede il Comitato scientifico dell'edizione nazionale dopodiché anche anche della fondazione Gramsci nazionale prego
Grazie grazie a tutti voi
Di Gramsci del suo pensiero
Per il nostro presente e per il nostro futuro
E quando dico nostro oggi si tratta
Di qualcosa che riguarda i popoli del mondo perché come dirò
Oggi Gramsci e il pensatore politico del Novecento più tradotto più letto e più studiato nel mondo
Ma dicevo
Di Gramsci per il nostro presente e di Gramsci per il nostro futuro vi ha già fatto cenno Piero Fassino ne parleranno Nadia Urbinati e Alfredo Reichlin
Io ho un compito un po'pedante che spero i non rendere troppo noioso
Cioè vi devo dire
Perché stiamo facendo un'edizione nazionale
Degli scritti di Gramsci
Quale ne il valore
Quali ne sono le novità
Tre anni si è ormai
Universalmente riconosciuto come
Un classico della politica contemporanea
E tuttavia
Da questo punto di vista è un autore assai singolare
Quindi Gramsci non fu un pensatore
Fu un uomo d'azione fu un uomo di parte
Fu uno dei fondatori
Del Partito Comunista Italiano
Lo diresse sia pure per breve tempo tra il mille novecentoventicinque mille novecentoventisei e poi Fini la sua vita in un carcere fascista o meglio poco dopo
Aver finito di scontare la pena
Che vuol dire questo che noi ci troviamo di fronte ad un classico che per dirla in maniera spiccia
Non ha mai scritto un libro
Noi stiamo facendo un'edizione nazionale degli scritti non delle
Opere di Antonio Gramsci
Le opere
Sono venute dopo grazie a chi lavorando sui suoi scritti e ha tirato fuori né ha costruito delle opere
Non solo altra caratteristica fino al mille novecentoventisei dal mille novecentoquattordici
Gli scritti di Gramsci sono
Prevalentemente scritti di un giornalista e di un giornalista militante non appagamento
è che un dirigente politico e quindi sono articoli di giornale e interventi in congressi
In
Sezione sezione socialista di Torino e così via
Più dell'ottanta per cento di questi iscritti non sono mai stati firmati non erano firmati
E quindi c'è un enorme problema che si è posto fin da quando furono
Pubblicati la prima e la seconda volta noi siamo alla terza volta di essere certi circa
Le atti riduzioni
Ma grazie quello che oggi per la cultura mondiale soprattutto per i quaderni del carcere e le lettere dal carcere e tra il ventisei e il trentasette
Quando Gramsci Mori
L'ANCI ha scritto lettere non perché venissero pubblicate e appunti su quaderni di appunti non perché venissero pubblicati
Allora
Queste lettere e questi quaderni trentatré quaderni del carcere diventano opere dopo la morte di grandissimo
Perché dopo la morte dei grandissimi Palmiro Togliatti riesce a recuperarne gli iscritti
Gli iscritti del carcere le lettere già
C'erano
Perché Gramsci le mandava fuori del carcere e la cognata che lo assisteva le ricopiata per il Centro estero del partito e quindi in quegli anni lì
Togliatti Grieco e poi a meglio lei di vittorie Dozza erano informati e altri Montagnana di quello che Gramsci pensava del carcere
I quaderni invece furono un'assoluta scoperta
E per il primo di poter studiare sistematicamente così come erano iscritti Palmiro Togliatti fra il mille novecentotrentotto e il mille novecentoquarantuno poi arrivarono le armate
Naziste in
Russia ci fu la guerra poi tornò in Italia il quarantaquattro e quarantacinque furono dati
A Togliatti e all'archivio del Partito Comunista Italiano i quaderni di Gramsci e degli atti poter continuare dei prende continuare e dare una prima sistemazione
Tra il mille novecentoquarantotto e mille novecentocinquantuno uscì una prima edizione
Tema artica cioè insegna volumi che si chiamavano le opere di Antonio Gramsci che erano intitolate il materialismo storico dell'affido di Benedetto Croce o il Risorgimento oppure Machiavelli come se fossero opere erano opere ma perché
Erano stati
Ricostruiti messi in ordine e se ne era scoperta e si comunicava la straordinaria ricchezza organicità umiltà unitarietà e originalità di questo pensiero
Tuttavia
Questa prima edizione lasciava molti dubbi per quanto riguarda
Il Gramsci negli Studios
Il Gramsci per la scienza
Perché che gran ci fosse un autore di interesse internazionale questo accade subito
E se voi andaste a vedere
La prima delle antologie importanti che hanno
Veicolato la fortuna di Gramsci nella cultura mondiale e fatta da due inglesi esce tra gli anni Sessanta gli anni Settanta
Quando ancora non c'era la seconda edizione dei Quaderni del mille novecentosettantacinque
Che concludeva quindici anni di lavoro e che invece
Una edizione prevalentemente per gli studiosi perché sono le note dei Quaderni
Giorno per giorno come Gramsci le scriveva e quindi l'ordine e molto meno sistematico molto più complicato studiati
Ma era possibile mettere in ordine cronologico anche sulla base della prima edizione e per esempio la prima antologia dei Quaderni del carcere fatta con ho detto due studiosi inglesi seguiva l'ordine cronologico questo già all'ora è stato molto importante per non schiacciare
La figura il pensiero di Gramsci sulla vicenda politica del partito che lui aveva continua aveva contribuito a fondare e che a lui si riferiva per e come scrisse Togliatti nell'ultimo articolo che dedico a Gramsci pochi mesi prima di morire nel sessantaquattro la vicenda di Gramsci pensiero di Gramsci
Trascende la vicenda stessa del nostro partito e persino la vicenda del comunismo in quanto rappresenta il crocevia
Detti a tema come in un crocevia come in un crogiolo
Le più grandi questioni del Novecento del nostro tempo e questo vale per allora vale anche perdono
Via via che questo avveniva e che il pensiero di Gramsci era sempre più coperto e studiato nel mondo a noi
Per buona parte eravamo insieme prima di Zhang che c'era
Il compianto compagno Badaloni come Presidente io ero già direttore
Si pose il problema di dare
Un ulteriore e compiuta edizione degli scritti di Gramsci per molte ragioni che non vi era non vi racconto tutte
In primo luogo perché comunque le edizioni che si erano fatte fino all'ora non erano complete
In secondo luogo perché così come erano stati esclusi i quaderni di traduzione dalla edizione del mille novecentosettantacinque
Perché considerati dei Quaderni di pura esercitazione di Gramsci per imparare le lingue invece poi studiando gli affondo si scopre perché traduceva Marx e non traduceva altro perché traduce traduce dei fratelli Grimm e perché
Traduceva
Un bel numero monografico di una rivista tedesca sull'Unione Sovietica insomma
Non era solo per imparare il tedesco non era solo proprio per evitare per approfondire il lusso
O quando
Traduce dal russo ma perché questi testi che traduceva era non parte di una selezione dite di una sua biblioteca ideale su cui veniva svolgendo il suo pensiero
Ma non era solo questo l'aspetto di incompletezza quello se si vuole ancora più importante
Era nel fatto che
A cominciare dalla prima edizione delle lettere del mille novecentoquarantasette e poi anche quella più completa del sessantacinque poi se si vuole quella ancora più completa di dieci anni fa dieci dodici anni fa
Della Sellerio che però erano edizioni pirata che dovete ritirare dalla dalla circolazione
La tradizione era che si limitassero le lettere di Gramsci
Ora queste lettere di Gramsci
Sono
E da subito si capì un monumento letterario un monumento intellettuale un monumento morale
Ma non si possono capire se non si leggono anche le risposte dei suoi corrisponde
Soprattutto al fine di fare dei carteggi delle corrispondenze
Incorrendo attraverso il quale ricostruire
Latita concreta la biografia politica e quindi intellettuale Degrandis che anche nel carcere ha continuato ad essere un combattente politico ormai
In forte contrasto con il suo partito con Stalin oltre che in
Lotta mortale
Con
Il fascismo
E allora
Cominciamo Moggia negli anni Novanta a pubblicare alcuni carteggi
Altro elemento di novità dell'edizione nazionale e che in questa edizione saranno pubblicati per intero i carteggi e non solo i carteggi fra Gramsci sua cognata Gramsci sua moglie
Gramsci e Togliatti e così via ma anche fra
Come si dice carteggi paralleli cioè la cognata e Piero Sraffa che va sistema no la cognata i fari i familiari di Mosca perché tutto questo da in mosaico della vita reale
Di Gramsci che contribuisce a leggermente e ricostruirne il pensiero
Infine
Altro elemento di novità in questa edizione nazionale non voi abbiamo elaborato un software informatico
Per verificare e passare al
Fabio di strumenti
Logico matematici la possibilità di
Decidere se
Questi scritti giovanili e non firmati erano suoi oppure no anche se poi
La decisione circa l'attribuzione in ultima
Istanza spetterà ai curatori questi sono le novità perché l'abbiamo fatto perché lo stiamo facendo
Innanzitutto perché era un debito con grandissima
Ma anche perché abbiamo considerato che noi fondazione Gramsci che siamo stati costituiti organizzati inventati dal Partito Comunista fin dal quarantanove per la valorizzazione degli scritti di Gramsci
Dove si può essere i protagonisti di un debito della cultura italiana verso la cultura mondiale PD tocca en a voi offrire agli studiosi di tutto il mondo di studi è gli strumenti filologici e critici necessari per studiare grandissimo
E qui io posso concludere
Consentitemi però
Almeno una citazione di Gramsci perché
Io sono uno che studia Gramsci in maniera sempre più continuative accanita da molti anni ma vi ho parlato con me editore
Anche a me capita perché vado in giro parla di Gramsci di essere interpellato soprattutto su quale nell'attualità
Io non voglio toccare questo tema anche perché sostanzialmente il filo rosso credo
Di ciò che diranno Nadia e Alfredo Reichlin però vi voglio citare poche righe di un'annotazione dei Quaderni del carcere del mille novecentotrentatré
Che dice così
è una nota intitolata passato e presente
Gran ci si domanda perché gli uomini sono irrequieti
Da che viene l'irrequietezza
E risponde si può dire che l'irrequietezza e dovuta al fatto che non c'è identità Trattoria i prati
Ciò che ancora vuol dire che c'è una doppia ipocrisia
Cioè si opera mentre nell'operare c'è una teoria o giustificazioni implicita chi non si vuole con pensate e si confessa ossia si afferma una teoria che era una una corrispondenza nella pratica
Questo contrasto cui conclude tra ciò che si fa e ciò che si dice produce irrequietezza cioè scontentezza insoddisfazione
Questo a mio avviso è uno dei passi più belli fra quelli che possono riassumere il modo in cui Gramsci elabora un pensiero essenziale per interpretare
Il divenire del mondo l'irrequietezza di cui parlava lui ed all'irrequietezza di un'Europa stretta nella tenaglia di Hitler da poco
Asse assurto al potere e dello stalinismo che non consentiva alle classi subalterni di andare oltre nell'affrontare e risolvere in odi della crisi tremenda che
Per porre l'Europa oggi la nostra irrequietezza io credo derivi da altro noi ci confrontiamo come possiamo
Da circa trent'anni e soprattutto da quindici con un mutamento straordinario che di solito doti amiamo globalizzazione
Non siamo molto capaci di andare oltre ciò che questo termine nella maniera più indifferenziata
Più diversa
Più generica evoca mentre avremmo bisogno di una
Teoria storico-politica della globalizzazione per mettere in sintonia
Il pensiero e l'azione e quindi forse disciplinare o quanto meno ridurre l'irrequietezza che forse
Non è di noi vecchi
Ma sicuramente di tanti nostri figli e posso dire per quanto mi riguarda ormai nipoti grazie
Grazie
Beppe Vacca Paola Nadia Urbinati prego
Voi
Quando grandissimi entrò in carcere
Capì benissimo che non ne sarebbe uscito per tanto tempo che il suo destino forse rassegnato pro capite quasi
Quasi subito e in una delle sue
Bellissime eloquenti lettere
Confessò
Di volere lavorare per l'eternità per qualcosa che andasse oltre il suo tempo addirittura il suo tempo biografico
E anche il suo tempo come età appunto agrumi immediatamente vicina
Ed è sorprendente come sia riuscito in questo intento perché noi oggi siamo qui
Quasi a stupirci a mio parere della straordinaria fecondità del suo pensiero
E non si vede soprattutto a quando si escono quando si esce dai confini nazionali
E quando si assiste con grandissima con grandissimo orgoglio soprattutto perché viene dalla tradizione di sinistra con grandissimo orgoglio perché Gramsci è sicuramente l'autore
Italiano non semplicemente più studiato perché ce ne sono molti gli autori studiati
Ma l'autore che stimo ora da quasi spunto per pensare autonomamente generazioni popolazioni distanti molto distanti da luglio
Direi che insieme a Machiavelli grandi si è l'unico autore
Ad essere capace di provocare il pensiero di provocare riflessione anche tra coloro che forse non conoscono anzi la maggior parte non conoscono la sua lingua la lingua nella quale lui ha scritto
Quindi Gramsci con un pensatore mondiale un pensatore ti di tagliare il Partito Comunista ha dato al mondo intero un patrimonio Gramsci è un classico
Ora per capire cos'è un classico come questo ha sempre affascinato ingranaggi perché lo si può verificare nel DPEF iscritti
Un classico lo definirei in tre modi e tutti e tre rientrano perfettamente nel caso di grandissime ovvero grandine vento in tutti e tre
Oltre a Cisco è
Senz'altro colui
Ho con lei come pensatore
Capace di riflettere sui suoi tempi cosicché per conoscere il suo tempo occorre necessariamente conoscere il suo pensiero e questo è senz'altro grandissimo nessuno
Può capire il Novecento senza leggere Granze come ha detto
Prima di me Vacca e Piepoli Zangheri eccetera
Il secondo elemento il secondo fattore e che produce pensiero paradigmatico ovvero ci sono delle categorie che Granze ci ha lasciato
Che consentono a noi distanti da luglio in tutto o quasi
Consentono noi etica Peretti il nostro mondo non semplicemente quello di Gramsci quelli gravoso e al di là del suo tempo ed è un classico anche per questo ed il terzo infine
Ha consegnato categorie che sono capaci di produrre per il futuro
Di fare capire il nostro presente ma con una prospettiva che orientata a domani noi ieri e non al presente sesso e questa è una fecondità
Che veramente eccezionale io vorrei in queste in questi pochi minuti
Elencare i punti chiave i punti più interessanti che
Hanno attratto nel corso di questi settant'anni ma soprattutto degli ultimi quarant'anni i studiosi gli studenti al di là dei confini nazionali
Eri e comunque anche nazionali perché Gramsci è uno un
Un autore fidatissimo anche in Italia perché secondo me molto più fuori d'Italia che non qui
Uno fa una data importante per capire la sorprendente diversità di questo autore inutile novecentosettantuno ovvero prima
Della pubblicazione dedizione ed era Tana
Che sull'edizione inglese una selezione discreti dalle prigioni gli anni Settanta la fine degli anni Sessanta
Cioè l'inizio di quel grande movimento per i diritti civili negli Stati Uniti e non solo nel Sud America movimenti di liberazione nazionale
In nei paesi diciamo che si stavano
Non solo dei colonizzando ma liberando dal colonialismo del comma due nei Paesi di dominazione inglese
La scoperta di questo autore aperti o veramente nuovi scenari di interpretazione e infine novecentosettantuno quindi un anno molto importante
Proprio perché cade in questa è pronta feconda per i movimenti di liberazione
Ecco allora che Gramsci viene eletto al di fuori dei confini nazionali ed in territori che oggi potremo chiamare imperiali pensiamo al comma due del britannico un intero di tipo commerciale
Che ha diramazioni in India in Pakistan nella dell'America del del Pacifico e quindi e centrale Erika in questi Paesi e soprattutto dei popoli in via di emancipazione liberazione grazie arriva con un messaggio
Straordinario
De che tipo quale messaggio alcune alcuni elementi che a me interessa
A
Su quali interessi richiama l'attenzione il primo di tutti
L'idea di egemonia
Questo categoria che Gramsci ha reso dal pensiero classico e pensieri internazionale e la tradotte trasformate portata dentro il pensiero politico di costruzione del consenso in una maniera veramente interessante
All'interno di una tradizione che diano marxista che conosciamo ma in una maniera molto
Interessante
Che è perché l'egemonia era importante e cioè vuol dire di fatto
E
In
è un'indicazione a un potere che non usare la forza ma USA diciamo così il consenso alla parola la ragione per
Operare
Agire avere influenza
Quando una cultura egemonica riesce a produrre consenso al cioè a far fare cose che diversamente non si farebbero in maniera
E diciamo così
Facile e quasi spontanea e con questo aspetto
E stato di grande interesse soprattutto in quei Paesi
Diciamo
Che dovevano capire come liberarsi dall'egemonia dei
Dei coloniali di Tele due dilazioni coloniali e conquistare la loro indipendenza un altro e elemento fondamentale usato da
Edouard Saiedur è quello dell'Oriente rivolgendo idea del rapporto rientri e Occidente e delle dominazioni
E dell'uso della cultura per creare il dominio e per creare condizioni di subalternità
Un altro elemento che a me interessa
Ben più di di grande interesse e
Quello che anche nel nostro mondo occidentale o comunque del Primo Mondo è stato studiato e intensamente ovvero come creare le
Trasformazione cioè l'architetto inviato il figlio fatta dall'interno rendiamo gratis siamo grandi autori come come Walter come usare la critica
Usando gli strumenti che la nostra cultura cita per criticarla e superarla tutti questi elementi tutti questi aspetti hanno dato a questo pensatore una valenza unica
Ne aggiungo un altro e così concludo questa breve presentazione Grazia ha compreso insieme a Tocqueville secondo me in maniera esemplare il carattere della modernità democratica
La compresa nella sua Società non semplicemente ed è l'aspetto politico e delle istituzioni
La compresa nei modi di produzione ma anche nei modi di produzione delle idee
Le produzioni delle dei gusti riproduzione delle letture dei dei dei gusti diciamo diffusi della moda per esempio delle letture popolari
Ecco la modernità come
Una laboratorio che crea
Uniformità ma non solo difformità anche capacità di
Criticare dall'interno l'uniformità
Un elemento importante ha compreso soprattutto
Quello che chiamò modernità democratica il valore
Della consenso e il valore dell'uguaglianza che e necessariamente legato consenso poiché si chiede il consenso agli uguali Lonati e gerarchicamente superiore o inferiore
Il consenso che presume eguaglianza lei presume anche libertà perché devi creare
Per creare consenso occorre fare un'opera di interpretazione di critica e quindi questo prevede libertà infine per concludere
Modernità democratica non come una società di altri individui uguali identici disaggregati ma uniti perché questo è l'unico modo per governare la modernità ecco il ruolo del partito a mio parere questo è uno degli aspetti
Più pregnanti del pensiero di Gramsci come prima di medici a ad h un uomo di parte
La parte non è la fazione grandi ha scritto delle pagine bellissime su questo dalla parte si vede il generale la parte eccome quel laboratorio dal quale elaborare un'idea per
Il generale cioè per l'intera società senza partito ci sarebbe una Filomena
Democrazia diciamo così Dino tematiche in cui la conosceva molto bene veniva dall'Italia dei notabili
Loro invece pensava ad una democrazia in cui i cittadini le organizzati esprimessero
Il loro interessi attraverso forme che creassero consenso o dissenso in ogni caso questa funzione qui io mi fermo qui perché penso che non
Non posso ed era Obudai del tempo grazie
Grazie
Frati ordinati una piccola notazione abbia dalla folla l'intento conclusivo Alfredo Reichlin questo avete notato da quello che è stato detto ma fosse con il ribadirlo inc
In queste poche di politica del tutto particolare a volte superficiale a volte chiacchierata
Lo spessore della formazione di Gramsci che per esempio e questa prima pubblicazione questi primi due volumi lo dimostrano ma anche i suoi scritti giovanili sul teatro come critico teatrale critico musicale
La sua grande interesse per una molteplicità di sapere grande pensatore politico grande critico che letterario studioso delle lingue questi due quaderni come già accennava zeppe la che all'inizio
Dimostrano il fatto che appena è in carcere in una condizione difficilissima
Vuole studiare le lingue che già in parte conosce studiando e di nuove traduce dirette traduce green vuole perfezionare tedeschi Lo Russo i grandi classici e non li sceglie a caso
Ma con una grande valenza la scelta di diete straordinaria e meriterebbe da sola una conferenza solo questo aspetto l'idea del poeta e scrittore nazionale non nazionalista
E l'alto fatto conoscere l'Inter nuove desidera conoscere di più l'inglese perché pensa e lo dice che guardando agli Stati Uniti e a quel mondo si devono Scozzi stanno scoprendo cose fortissime come si fa
Senza
Lo strumento fondamentale della lingua e dice che gli piacerebbe poter studiare le lingue dell'Asia
Della Romania di delle parti orientali dell'Europa cioè voglio dire in sostanza
Questa lo spessore culturale che fa parte dell'educazione se volete di è lite intellettuali del tempo ma che però
Si notano può in tutta la sua riflessione
E questi quaderni con questo sforzo commovente nello stesso tempo straordinario di traduttore di grandi classici da altre lingue nella lingua italiana
Giallo stanno a testimoniare quindi questa
Prospettiva ci diceva il nipote di gran fin qui che è venuto a fare un incontro prima Antonio Gramsci unito nell'all'inizio della festa che in molti
Per molti nella Russia oggi Gramsci spesso considerato un critico teatrale un Clinton critico letterario perché magari omesso il pensiero politico per i noti motivi
Però questo aspetto non si è potuto cancellare questo dal dissenso di uno spessore di una tradizione di una ricerca di una concentrazione intellettuale
Anche per l'uomo politico ettari pensatore di grande interesse credo per tutti ma la parola adesso dal pedonali trenta
Ma io
Io
Vi confesso vi confesso che
Non è facile
Parlare di questo argomento perlomeno è una cosa molto complessa
Io sono anche colpito personalmente
Da questa scenica
Una sala di ex comunisti diciamo la verità attacca
Io stesso
Sono un vecchio comunista non pentito tra l'altro
Era bella la citazione del prefetto cioè
Petti o stiamo facendo
Pacato ecco pronto come stiamo facendo una cerimonia
Poi è importante cioè questo nostro compagno
E questo grande italiano che a questo punto diventa
Ufficialmente un classico non è più uomo di parte soltanto
Beh diventa un classico del pensiero politico italiano e come tale riconosciuto dal mondo intero l'edizione nazionale significa questo
Come ma chiare
Che
Aperti
Ma noi non ci stiamo ponendo anche il problema dell'attualità
Presto oppure abbiamo deciso che lui è diventato un classico come Machiavelli facciamo delle bellissime edizioni ogni tanto quelli come noi
Gli intellettuali lo leggeranno
Ma io mi sto ponendo il problema è che vi state purché si sta ponendo il compagno più semplici che sta
Dentro questa sala
Noi
Tra un mese peraltro pochi settimane
Metteremo fine alla vita del partito fondato da Gramsci
Faremo un'altra forza
Che cosa portiamo con
Questa è la grande questione
Che cosa portiamo con noi come eredità
Ma scusate però voglio aggiungere anche che cosa portiamo con noi anche come problemi irrisolti
Di questa grande operazione di cui io sono un sostenitore vorrei corrotto le scatole a tutti in ogni articolo e con le cose non lo so lo teorizzata giugno non si possano avere dubbi che io sia
Un fanno
Come si dice nel Partito Democratico però
Per che cosa ci dice
Ma io ma dovrei essere molto semplice anche molto breve perché è tardi
Sì l'egemonia la democrazia tutte cose fondamentali non voglio ripetere cose che hanno già detto in compagnia
E non perché facciamo un partito nuovo
Stiamo tanto bene guardate la festa dell'Unità
Perché facciamo un partito nuovo
Perché cerchiamo stiamo cercando ha detto che ci riusciamo eh
Di dar vita a una nuovo grande soggetto politico capace di essere un atto pure nazionale all'altezza
Devi drammatico questo Paese dei suoi problemi e dei suoi rischi
Paese che rischia di andare a ramengo a ramengo noi siamo all'undicesima ora
Come potenza che
La storia
Possiamo diventare Cogeme sei chili di Ampezzo palco nord-sud
Italia ne ha viste di tutti i colori e vissuta di piccoli Signorie di pezzi staccati l'uno dall'altro
Perché noi facciamo questa operazione
Signor Cutrò garantisce
Per me è stato un punto di grande forza
Della riflessione
Cioè il fatto che lui mi ha insegnato che cos'è una crisi forvianti di un Paese
Quella che noi stiamo attraversando c'è una crisi che non è una crisi economica soltanto
E non è soltanto una crisi istituzionale clienti tutte cose verissimo economica istituzionale
è una crisi della nazione mi
L'Italia si sta sfasciando
La differenza tra nord e sud sta diventando abissalmente
I patti non scritti che tengono insieme un Paese sono in discussione
Il patto fiscale
Quel patto che dice che non Paesi sono ricchi e ci sono poveri ma stanno insieme perché i ricchi pagano le tasse più dei poveri qui è vero il contrario
Il patto della legalità
La legge è uguale per la legge uguale per tutti tutto è indiscusso
E il tessuto della nazione e lo stare insieme degli italiani
Tutta la riflessione di Gramsci sul fascismo su come siamo arrivati a questo sul Risorgimento sull'Italia
Per me è stata profondamente illuminante
Cioè la necessità e questo ci ha insegnato granché non fermarsi alle parole
Non ci siamo chiamati Partito comunista ma non eravamo un partito comunista
Eravamo il partito che aveva voluto Gramsci in una certa misura
C'è un partito nazionale
Un partito che riteneva che fondamentali per cui i ragazzi con me a diciott'anni penso alle armi diventammo partigiani
Perché a un certo Ercole Ercoli ci aveva detto che bisogna
Difendere l'onore del Paese andammo col tricolore
Cresce è stata
La domanda è siamo oggi a un passaggio di questa natura Renato questa è la questione
Io credo di sì
Io credo che l'Italia si sta giocando la sua sorte
Ed è per questo che io ho bisogno
Di fare un'altra cosa è più grande e di portarmi dietro Gramsci questa cosa
Io non lo considero come dice Fassino ove il mio apporto sì anche grafici vale anche per gli altri non solo per il noi perché noi ci noi ci portiamo Gramsci e quegli altri si portano Sturzo no
Allora è questa la questione
è questa la questione e questa questione naturalmente mi crea anche dei problemi perché i problemi che ha sollevato Vacca
C'è coerenza tra la teoria
Dell'azione in teoria non intendiamo la cosa i filosofi
C'è una pagina di Gramsci se non ricordo male guerra se sbaglio correggetemi
In cui li si pone il problema di che cosa significa fare un partito nazionale
Ecco lo e ci spiega che un partito per essere nazionale deve in qualche modo prima ancora di prendere il potere esprimere una certa legge immondizia
In cinque
Noi non siamo a questo
I grande predicazione socialista
Degli inizi del secolo per cui noi veniamo avvenne perché c'era una egemonia del positivismo secondo me le due cose sono molto collegate
Come al possiamo fare il Partito Democratico senza dare una battaglia culturale aperti
Contro il pensiero unico contro il pensiero dalla destra non sono le azioni
Contro questa idea
Dell'individualismo
Per l'organo che si fa i fatti suoi della legge che non esistesse ma non combattiamo su semmai nostro nell'aborriamo perlomeno all'inizio
Un avvio di una nuova egemonia
Io molti dubbi che poi lo teniamo insieme questo partito così complicato quanta per forza
E quindi molto importante
Molto importante che ci sia un ma una discussione che dovrebbe essere fatta nel mondo io forse non sono stato abbastanza semplice ma insomma s'venendo a queste cose perché poi certo poi ceduto al problema
Delle opere di Gramsci gli studiosi eccetera eccetera figuriamoci
Ma
Questa mi sembra la questione essenziale
Cioè noi ci rendiamo conto per esempio e concludo
Io lo sento moltissimo questo fatto il peso del silenzio degli intellettuali
Perché sta
Si può fare un grande partito nel silenzio degli intellettuali
è molto importante quindi che noi in questa sala
Noi vecchi comunisti ci riuniamo
Per parlare così Gramsci vi ringrazio di essere
Grazie alla raccolta anche rilevare le radio private
Alfredo RAI Tre grazie a tutti voi per questa partecipazione
Appresta i prossimi appuntamenti grazie emanare
Una sala