Processo a Giuseppe Garibaldi

Giacomo diamo cominciamo
Signori signore buongiorno non erano
Benvenuti al primo degli eventi
Previsti per la giornata odierna celebrativa del consueto venti settembre
Cominciamo con un processo
Una formula un po'diversa rispetto alla consueta tavola rotonda
Per dare ingresso questo processo
Naturalmente vi presento i protagonisti del medesimo
Eserciterà la funzione di pubblico ministero il
Professor Roberto Gervaso
Giornalista storico scrittore scritto numerose e biografie volumi di interviste
Insieme a Indro Montanelli affermato i primi sei volumi della storia d'Italia
Ed è inoltre autore
Di una storia della massoneria intitolata di fratelli maledetti
Dopo il Pubblico Ministero prenderanno la parola
I membri del con legge o di difesa composto dalla professor Santi fedele
Che insegna Storia contemporanea nella facoltà di lettere e Filosofia di Economia dell'Università di Messina
Fa parte del Comitato scientifico della Fondazione di Studi storici Filippo Turati di Firenze
Dirigente dell'Istituto di Studi storici Gaetano Salvemini di Messina
è un tumore di numerosissime pubblicazioni l'ultima delle quali ho tra le ultime la massoneria italiana nell'esilio e nella clandestinità mille novecentoventisette mille novecento trentanove
Altro componente della collegio di difesa e il professor Alessandro Meluzzi psichiatra psicologo e psicoterapeuta
E Presidente di numerosi associazioni scientifiche e svolge attività di consulente presso le varie comunità terapeutica
Già parlamentare in due legislature e giornalista pubblicista nonché editorialista di testate di stampa periodici e quotidiani
Tra le ultime sue pubblicazioni Eros agape un'unica forma di amore e il soffio della vita del due mila sette
Mi presento poi il
Collegio di difesa il cui Presidente il senatore
Zanone
Deputato
Il senatore
Valerio Zanone deputato alla Camera per cinque legislature
Dal settantasei all'ottantacinque è stato segretario del Partito Liberale Italiano e Presidente del medesimo lo ha proceduto fino alle dimissioni nel giugno novantatré
Il senatore Zanone è stato
Ministro più volte è stato sindaco di Torino nella novanta novantuno nel due mila e le sei è stato letto al Senato nelle liste della Margherita è membro dalla Commissione difesa
Nella seconda metà degli anni novanta si è occupato di attività giornalistica e culturale e di studi sul liberalismo
Da otto ore del testo letta liberale attualmente lavora una storia dei liberali italiani dall'unità ad oggi
Altri
Gli altri due componenti e della
Collegio giudicante sono professor Massimo Teodori
Già senatore è stato uno dei fondatori del Partito radicale nel cinquantasei e dei rifondatori nel sessantatré
Ha fatto parte delle di grandi Commissioni d'inchiesta degli anni ottanta
Caso Sindona Commissione P due antimafia stragi e terrorismo elaborando relazioni di minoranza che sono diventate importanti strumenti documentari
Da settantanove Professore ordinario di Storia e istituzioni degli Stati Uniti presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'università di Perugia
Ha scritto oltre trenta volumi di storia contemporanea americana di Sociologia politica le sue ultime pubblicazioni maledetti americani all'imbroglio italiano
Infine il professor
Fulvio Conti professore associato in storia contemporanea
Insegna storia sociale Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Firenze
Si è occupato di storia dei movimenti politici e sociali in Italia nel periodo posto unitaria
Si è dedicato poi la storia del movimento operaio sindacale negli ultimi anni ha concentrato le sue ricerche sulle vicende dell'associazionismo laico in Italia nel periodo post unitario
Fa parte del Comitato dei numerosi istituti culturali e riviste culturale e condirettore della rivista di Storia contemporanea memoria ricerca
Le sue ultime pubblicazioni l'Italia dei democratici e storia dalla massoneria italiano dal Risorgimento al fascismo
Bene
Ora indosso
I panni della cancelliere
Chiamo il processo al numero uno del due mila sette
Che si cela però oggi è attiva enti due settembre due mila sette in Roma presso villa Medici il vascello avanti al Grande Oriente d'Italia a Palazzo Giustiniani
Il processo che si celebra e a carico di Garibaldi Giuseppe
Fu Domenico e furono sa Raimondi nato a Nizza nel mille novecentottanta sette mille ottocentosette coniugato con Anna Ribeiro Da Silva
Pregiudicato perché già condannato a morte con decreto del tre giugno mille ottocentottantaquattro dal Consiglio di guerra sedente accenno
Giuseppe Garibaldi e imputato
Di aver invaso senza alcuna dichiarazione di guerra un regno legittimo sovrano ed indipendente
Provocando nell'annessione ad un altro con notevoli danni morali civili ed economici per le popolazioni del Mezzogiorno
Altro capo d'imputazione e quello di aver compromesso
Lo sviluppo socio economico delle floride regioni padane gravando le del peso derivante dall'annessione delle arretrate regioni del Mezzogiorno
Ultimo capo di imputazione e quello di essere stato per decenni
Il principale punto di riferimento di tutti i tentativi ispirati alle più a proposito di mettere fine
Con il ricongiungimento di Roma l'Italia al plurisecolare potere temporale dei patti
Bene
Prende la parola quindi Hilla
Pubblico ministero il professor Roberto certo
Scusate io prendo la parola seduto ma mesi fa sono inciampato sui sampietrini sui sampietrini
E questa
E il resto credo che stia per un fratello sia un titolo di merito
Avete al centro di Roma
Viene la pavimentazione fatta di sampietrini etica
Quindi io ho un conto aperto
Lo stesso argomento immaginabili avevo
Grave avendo il menisco lacerato
Di buona rimasta solo la testa però quella funzione ancora però qui e le imputazioni a Garibaldi e sono un pochino assurdo e perché esagerata diciamo esagerata assurde ma esagerate
E poi mio posso secondo me ci dovrebbe essere Umberto Bossi
Che come ricorderete dei giorni scorsi a Venezia sulla Riva degli Schiavoni
A definito Garibaldi accuse che Garibaldi no non non meritava e non merita di là che dei Savoia disgrazia del nord e anche del sud
Ha detto è andato anche oltre e ha detto anche ha definito Garibaldi ma del resto da da Bossi non si poteva aspettare un altro linguaggio un cretino andando voi adesso un balordo delle buone due una un termine
La decenza neve Miglietta di di vini di pronunciare
Ha salvato soltanto Carlo Cattaneo
Ora Bossi non è non è Cavour non è Giolitti non è legato e soprattutto non è loro Bram o monsignor della casa
Quindi la camicia verde leghista evidentemente è incompatibile con la camicia rossa garibaldina
Io fra le due pur non avendo
Il fisico indosserà lei e avrei forse indossarlo sarei stato uno dei mille che poi erano più di mille euro a mille ottantanove secondo alcuni mille centocinquanta
Ecco perché né
Nel bene e nel male
Thiago i suoi difetti che erano piccoli difetti cui sui difficile fare il pubblico ministero mettere sul banco degli atti accusati un uomo come Garibaldi perché Garibaldi e uno tutti gli uomini hanno presi per quello che sono ma Garibaldi in particolare va prese andava preso per quello che era per quello che è poi la storia
In Italia
Ci sono delle persone di cui non si può dei personaggi di cui non si può parlar male e uno di cui non si può parlar male e Garibaldi
Io no no non ho nessuna intenzione di parlar male di Garibaldi anche se indosso questa veste di pubblico ministero però alcune cose qualche critica bisogna bisogna fare
Ne ha compiuto grandi impresa Risorgimento non è opera soltanto di Garibaldi
Il Risorgimento e opera di un grande politico diplomatico che è stato cinico e spregiudicato com'è giusto che siano i grandi politici
Come è stato Cavour il braccio armato regolare è stato
Vittorio non è secondo e l'ideologo così un po'visionario e Stato Mazzini Mazzini
Però il braccio armato il regolare il guerriero
Finalmente ENS il personaggio più pittoresco del delle Risorgimento e Stato Garibaldi che poi non amava ecco quello può essere
Ma voi sarà alcun addebito relativo perché nessuno chiede a una un condottiero della tempra del del del colore né del del del
Il virtuosismo di Garibaldi di essere un politico o di essere uno statista
Non amava la politica non amava la politica forse ecco questo può essere una colpa egli va ascritta disprezzava la politica una politica non si può disprezzare l'importante è far bene alla politica
Quindi ripeto senza Garibaldi l'Unità d'Italia si sarebbe secondo me ugualmente fatta ma forse sarebbe fatta più tardi e si sarebbe fatta in modo meno epico e meno eroico
E che Garibaldi era un entusiasta era un passionale
Ha messo veramente la l'altro la spada e la sua suo vigore la sullo slancio sull'entusiasmo al servizio di di bellissimi ideali che lui sentiva autenticamente come la libertà come l'indipendenza
Però era anche un uomo ingenuo ecco non si poneva tanti provvedimenti erano in quel certo Paese e c'era un c'è un anelito alla libertà e indipendenza Louise Harbour all'andata combatteva senza capire molto bene quali erano le cause e quali erano i moventi politico era fatto così l'appalto potrebbe
E per questo come ho detto
Sulla in Sud America in chiusura America lui ha svolto una una funzione senza però ripeto
Rendersi sempre conto di quello che faceva perché il suo abilità naturale
Non era no non era Anna non erano i i gabinetti dei ministeri non era neanche il Parlamento pesato anche una un parlamentare troppi toreri scolorito
Che non voi non amava neanche il Parlamento non amava il Piemonte Garibaldi amava soltanto l'avventura amava limiti certi ideale come indipendenza la libertà e poi amava se stesso chiamava molto come donne il suo il suo la sua Lizza
Il suo campo di battaglia e il suo voi sua vita naturale era il campo di battaglia dove Garibaldi ha dato il meglio dice
Quindi
Aveva questa grande idea dove si è messo si è messo con grande coraggio con grande determinazione anche con grande coerenza al servizio di questo Ente
E lui non capiti non amava la politica e forse per questo e non capì Cavour
Non capì che ha uno sforzo se avesse capito Cavour si sarebbero evitati tanti avrebbe di sarebbe evitato tanti errori anche tante incomprensione che comunque comunque
Ritardare o comunque o oppure complicano il processo unitario dei d'Italia
Era un personaggio temerario temerario anche più andare anche oltre la temerarietà qualche volta un mix di Giovanni dalle bande nere
Vivace tipo idealista come Pancho villa
E poi anche un visionario come
Donchisciottesco
Questi sono queste sul riuso delle colpe comunque son dei limiti di Garibaldi che possono essere
Considerati
Dei piccoli ma veniali capi di imputazione
Ebbe anche fece anche questo ha detto non si può chiedere a un figlio sbocchi e durante un processo però non si può chiedere a una un uomo a un uomo di battaglie un uomo darne come era Garibaldi di essere di essere colto
Lui la sua fece studio svogliati sommarie perché la sua scuola il sui banchi di scuola furono furono e i livelli
Sul mare furono i porti può venali questa era la sua la sua vita prima di mettere la spada al servizio
Di tutte le cause di libertà e di indipendenza
Gli è alto
Andava un po'guida alle sue letture andavano un po'guidate perché in testa aveva un po'di confusione
Non confusione si anch'amava molto la storia Brando sulla storia non aveva le idee molto precise amava amava qua ma come Roma badante mal Foscolo declamata declamata i sepolcri e questo lo rendono lo rendono ancora più rendono più amabile più simpatico anche più più ma non lo Stato vi fosse di tutti i personaggi i protagonisti del Risorgimento i padri della patria
I padri della patria era sicuramente quello più senza pose senza pretese il più accessibile credo anche
Anche
Molti amici era difficile gli inglesi ad esempio si sono innamorati richiedono i garibaldini sia al personaggio sì al personaggio italiano più amato in Inghilterra
E poi anche ritorni ad esempio il mio Mino cameriere filippino
Qui viene dalle Filippine conosce la figura di Garibaldi che è diventata veramente una figura
Però non so quanto questa figura sia
Delle l'immagine che sia di Garibaldi all'estero sia pur immagine giusta
E se all'anche disobbediente e io questo può essere per uno che mette la proprio Stato al servizio di una causa è la disobbedienza è una
Può essere una una piccola colpa
Quando Carlo Alberto di gli intimò di deporre le armi dopo dopo la sconfitta di di
Di Morazzone
E lui di subiti e continua a combattere e quindi questo è è stata una forma di di insubordinazione che va sicuramente messa nel conto negativo del curriculum guerriero militare di regate di di di di di Garibaldi
E poi anche
Poi eletto al Parlamento e piemontese
E era era un po'trombo in cielo perché non era il suo mestiere uno uno un'oratoria adeguante gladiatori era e che lo renderà un pittoresco però sicuramente era al posto sbagliato
Che non avrebbe mai dovuto frequentare perché non era come ho detto l'abitato il posto su
Poi a Roma nel quarantanove aspirava I pieni poteri mai torri un blitz giustamente risposero picche perché lui non poteva esercitare un potere politico
Nessuno è forse beh anche queste queste può delle ambizioni sicuramente sbagliate perché la sua vocazione era un'altra
Voi non capite anche non capire anche la necessità della delle belve
Delle condizioni
Che portarono può e l'armistizio dirvi che voi sembrano sancite l'armistizio di di Villafranca
Prova che poi era era uno morale non passionale non non sentiva non era non era non era era completamente allergico refrattario ai compromessi
E la spedizione dei Mille e adesione dei mille stare sicuramente l'impresa più più etica di Garibaldi mai stati anche l'impresa la spedizione
Più garibaldina
E tra l'altro fra l'altro lui lui
Tollererò adesso non so se e fino a che punto e Lussu fu fu tollerante e quanto avrebbe potuto impedire che questo la domanda che voi faccio agli agli esperti agli storiche agli addetti ai lavori più di me io do un dilettante
E poteva impedire a Bixio
Di di fare quel massacro di contadini Anna tanta spedizione dei Mille a Bronte ponte poteva anche vanno però non l'ha fatto forse perché è questa un'altra col badi Garibaldi e lo non amava il sud non amava al sud come non lo amavano anche vittoriano alle sette secondo come non lo amava Cavour come la mala Mazzini
Ecco
Qui però questo sicuramente è una
E poi anche una certo una certa
Ne dà tendenza all'enfasi
E qui si fa ricerca la data in cui si fa l'Italia o si muore
è una frase che che chi tiene banco sui libri di storia una frase che Lula sicuramente pronunciato in buona fede
Ma a me anche in politica anche quando poi dopo
Neanche in nell'arte nel campo militare a me piace un po'di sobrietà
E cosa che non si poteva chiedere a Garibaldi neanche nell'aspetto anche lì l'aspetto di Garibaldi il modo come si vestiva
Era un modo che dava nell'occhio si capisce è un modo pittoresco però lui forse un certo punto doveva correggere il suo la sua Foggia suo abbigliamento
Poi a Napoli loro mangiapreti ero mangiapreti poi parleremo anche di questo più diffusamente e a Napoli con fisco i beni dei Gesuiti e fece anche bene a confiscare i beni dei Gesuiti
è autorizzato re protestanti a costruire chiese quindi uso è vero che la mentalità protestante diversa mentalità dei Gesuiti
Però uso due spesi e due misure questo non doveva fare e poi un'altra cosa fece un errore gravissimo e questo questo va sicuramente uno dei capi di imputazione
Più pesante di Garibaldi
E che cerco per fortuna in Libano di abolire il lotto a Napoli allora uno che vuole abolire l'otto a Napoli e vuol dire che
Per carità reale ha conquistato Napoli ma vuol dire che dei politica di Psicologia invece il professor Meluzzi mi può soccorre Ecodeco esigua abolirà Napoli l'otto
Però voi forse l'esistenza sta ripensando e ha reso anche luglio omaggio alle
A San Gennaro a San Gennaro ora
Io capisco
Che infine giustifica i mezzi io avrei voluto vedere Garibaldi personaggio che io a dispetto delle critiche che faccia anche perché sono in stato investito di questa di questa funzione di fare il pubblico ministero che non lo faccio volentieri preme Garibaldi io amo molto Garibaldi
E e poiché io reputo vederlo mentre rendeva omaggio a fa tanti Rettore ma date dare mai secondo e poi anche alcuni politici recentemente tutti a Napoli rendono omaggio a San Gennaro
Io la mente e il vero è un anno di cui non si può parlare male San Gennaro
E poi si schierò altre ingenuità mio che dà che propone le sue colpe maggiori sia sarà proprio l'ingenuità migliori la riscattata dalla buona fede però ingenuità
E si schierò con Cavour è contro Cavour con il re avrebbe aveva delle de anche delle affinità delle affinità
Umane con Vittorio Emanuele II se non altro però due erano due grandezze Minieri erano duri ber Pini anche le due amavano le donne come anche Cavour però Cavour faceva nel suo diario mediatica pure
Verrà i purché Anderle li faceva a Parigi
Senza però non c'era l'Alitalia non c'era l'Air France forse meglio France e faceva questi weekend a Parigi e scriveva nel suo diario ieri sera gioco e orge
E forse è stato grande Cavour anche lega andava a Parigi
Sì poiché ne aveva un tale fardello sulle spalle che poteva anche poteva anche fare qualche balletto Rosarno deve anche poteva anche divertirsi questo non c'è nulla di male perché non l'ha tolto alle sue qualità straordinarie di politico e di diedi mi ha sempre diffidare la castità fa sempre male ma un politico fa malissimo
E questo spiega
Perché i nostri politici soprattutto certi politici siano così tartufi così ipocriti per nascondere
Quella che è una virtù
Se fosse successo non faccio i nomi per carità di patria se fosse successo a un buon non politico importante italiano
Il prezzo che era contemporaneo quello che successe a Clinton quello sarebbe ancora
Dov'era prima
Quindi diverse
Proposta da voi ogni tanto anche questa sua buona impulsivo permaloso un uno che deve fare l'unità d'Italia
E non deve deve avere un carattere piuttosto fermo non cedere a certi umori o malumori lui si arrabbiava con Cavour qualche volta anche con R. e se ne andava se n'è andata a Caprera
Andare ad aprire
Poiché era era
Questa all'errore quello veramente questi voglio tornare sul ring Sister su questo fatto
Il l'ostilità mettersi contro Cavour vuol dire che non aveva capito bene le le le le ragioni della del del del del delle idee della lotta ideale con un solo ideale punitivo Marika che faceva che faceva Cavour
E poi o anche si ostinava nonostante che il di gli incidenti gli infortuni che aveva avuto i contrasti con atto con contenga con Cavour e antico metterà mai secondo
è lui si ostinava a voler fare da sé infatti sull'Aspromonte come sapete dove per fermarlo chili generale Cialdini
Però ogni tanto voi a adire cattiva capiva e infatti dopo Bezzecca è una vittoria a Bezzecca lui disse obbedisco obbedisco quindi era un uomo che aveva
Anche per
Quali reali riconosci Ancona certo Mita vengono che dice obbedisco lo disse a questo in stato di necessità però però lo disse
Poi di nuovo recidivo dopo dopo quando venne fermato a Mentana
Ora io ripeto quello che ho detto prima gli uomini si devono giudicare per quello che sono non per quello che vorrebbero essere
Ed è per quello che sono per le azioni che hanno fatto per i gesti che hanno che hanno compiuto e poi andrebbe questa lezione che io ho avuto da Montanelli ed è stata per me mai poiché per me giornalista una grande lezione
Vedere e Garibaldi non soltanto non soltanto Garibaldi a cavallo
Garibaldi in Nenni dove io contro con la spada in mano anche c'era anche un Garibaldi un Garibaldi intimo di cui secondo me non si parla abbastanza e che invece bisogna
Bisogna bisogna come dire parlarne bisogna
Vedere quali erano i piccoli vizi le debolezze ricaricate che lo umanizza non è piace Garibaldi
Perché c'è un Garibaldi uomo oltre uguali caldi Guerriero che rende ancora più simpatico il Garibaldi uomo iscritti nel Garibaldi guerriero ma Garibaldi one non è immune immune da pecche
E immune da lei era che era era era un uomo agronomo piuttosto
Non posso dire
Comprenderebbe dei dedizione onde non dei vizietti comunque delle delle delle cedeva facilmente alle tentazioni alle tentazioni femminili e poi aveva dei metodi dei metodi di di seduzione
Che erano un po'
Prepotenti voi sapete che quando
Dal cassero della della nave affari io vive col col cannocchiale sulla banchina una bella donna procace vorrò una carnosa
Che ha una nuova un fisico quale un aspetto quasi insolente
Luce esente scese decise di inclusivo vuole a tutti costi incontrarla e fu fortunato perché credo che un pescatore che voglio fosse il marito di di di Anita lo portò all'apporto a casa propria li trovo Anita
E lui disse una frase
Che io non ho mai detto a nessuna donna prima di conoscere
Mia moglie e cioè io non
Quando avevo quando ero vero ero singolo quindi potevo concedermi certe lusso certi lussi certi atteggiamenti e certe espressione
E vergine lui questo disse a ad Anita vergine devi essere Mia ora
Anita era sposata e non credo che Anita fosse vergine una cosa è sicura che non sarebbe facile nell'Italia di oggi ma neanche della Turchia trovare una via a energie
Devi essere mia
Era era una bella larga ed è una bella battuta poiché e e a vita non chiedeva altrove i tanti in Sud America e Garibaldi era era già un mito quindi Anita non chiedeva metti meglio che di essere di Garibaldi
Però non dimentichiamo che Anita
Io non conosco bene i rapporti fra Anita garitta fra Anita e il primo marito ma dubito che fosse illibata dubito glielo auguro
Lo potevo curare sia lei che al marito
E poi le donne che arriva di non capire donne
E questa è un'altra un'altra un altro capo di imputazione che è stato sottaciuto negati nei capi di accusa che sono stati letti
Dagli Hakan celere non capiva le donne perché se avesse capito le donne no ora
Anita la gravità magari valida
Ma ad esempio nell'ala era nella Giuseppina Raimondi grado Raimondi anche la madre di
La male di Garibaldi si chiamava Raimondi rosa
E Giuseppina Raymond Eloisa ISIN capricci alla cinquantaquattro anni limpido in pieno demone meridiano e si invaghisce di questa Giuseppina Raimondi decide di sposarla
E mentre esce Dalla Chiesa come sapete si è avvicinato un suo sottoposto un suo ululone venduto ufficiale li consegno una lettera
è una lettera di patronage erano è una dell'azione una lettera anonima che la specialità anche allora
E e lei legge in questa lettera che a è che la la Giuseppina Raimondi era stata era incinta ma era incinta non di Garibaldi
Il quale contava ha commesso l'errore di non dire anche lei Giuseppina vergine dei essere via
Bene era incinta di un di un suo Duso ufficiale o sottufficiale
E però poiché e a quel punto però si era sposato infatti ebbe anche tribolato molto e Garibaldi per avere poi il divorzio da Giuseppina tra immobili dovette intervenire lo ebbe molto tardivamente pare del mille mila ottocentottanta e lo è bello ebbe grazie a Vittorio Emanuele Vittorio Emanuele II di fatto viveva Morgan eticamente
Con la rosa da Lecce vana con la bella con la bella Rosina
Ecco e vende doveva essere il PPI più cauto insomma ti sposi poi cinquantaquattro anni
Sposi una ragazza di diciassette anni
Dicevo che ci sia il sospetto che
Perché sia le
Non poteva immaginare checché la Giuseppina Raimondi fosse incinta però poteva immaginare chi capiva la ragazza era sveglio oppure era neonato conta quindi questo è anche chi ha sbagliato
In Albania
Quindi fu
Nonostante dico queste son però sa vedere sono che l'ho detto prima sono delle colpe delle colpe veniali
E c'è una colpa queste una colpa veniale meno veniale delle altre ma la colpa più grave di Garibaldi
E questo dovete convenire anche qui parliamo di un nostro di un nostro antenato di un nostro è un gran maestro di un uomo che tutti amiamo era
La sua prosa
Ecco io poi
Chiederò
Chiederò
Una
Una condanna esemplare poi videro quale Garibaldi perché Garibaldi se avesse impugnato la spada che impugnò mirabilmente
Come la penna l'Unità d'Italia non sarebbe non sarebbe mai stata fatta
Quindi
Perché
Io credo
Che leggere le memorie garibaldine chiusa ma soprattutto
I romani mille e Clelia e lo condannino è una cosa molto grave questa
E io invito la giuria
E anche avere anche anche i
I i difensori
Ecco a tener conto del fatto che Garibaldi ha scritto questi libri
è che non si possono sui BOT sottacere la responsabilità di avere
Di aver usato
E quindi
Io non so il come abbia avuto il coraggio di scriverli ma non so soprattutto come altri abbiano avuto il coraggio di leggerli perseguibili Garibaldi
Però
Garibaldi venne a Roma
L'ultima volta che ho dopo ventisei anni che non veniva a Roma non aveva non aveva capito che lavora però aveva capito io romani
Qui e quando portato in trionfo era già Garibaldi un mito una leggenda venne guardarla va
E cavo dal sole Loiero in albergo si affacciò al balcone e disse ai romani una frase che nessuno ha mai detto una frase
Dei capi meglio del Belli i romani Garibaldi quando si affacciò al balcone di questa Alberto d'albergo romana riguardo tutti le ammassati a luglio aspetta una concione il discorso e disse
Siate seri
E mai esortazione cadde più nel vuoto
Ora ora io voglio
E che ha dato che devo devo documentare la mia richiesta è una contare o chiedeva di di di di di di di Garibaldi allora io vorrei venderlo due righe e poi chiudo e
Anche la Massoneria Gran mai saranno Soriano seria fece benissimo a fare gran maestro un uomo un mito un personaggio come Garibaldi anche se
L'UIC commise degli eccessi
Pure questi eccessi andrebbero giudicati negativamente quando definì più o no no un metro cubo di letame
Era un po'di un eccessivo
Non era un santo più o no però come logo esame
E poi cosa altra cosa che fece come sapete chiamò il proprio asino Pio no no
Anche a un asino però richieste d'accordo con mia moglie l'abbiamo chiamato Napoleone
Non è chiaro
Piano l'asino appariva che poi l'altro non è così asino intendiamoci bene comunque per concludere questa chiacchierata
Questa mia requisitoria bonaria
E e per chiedere
Per chiedere un castigo congruo allora il testamento descrive nel testamento non voglia accettare nessun tempo al Ministero di oso disprezza evolve e scellerato CONI avanti termine
Dunque perché considero atroce nemico del genere umano e dell'Italia in particolare ci ha dei premi non erano amici però linguaggio poteva essere un pochino più forbito però quello quello che che
La frase una regressione potrebbe scampoli di prosa e più più esilaranti più colpevoli
Vedo una lettera Giuseppe Mazzone che poi sarà gran maestro nelle settantuno della del verde della della massoneria privando ridente
Non c'è più una società segreta oggi che davanti all'arbitrato dell'intelligenza si umiliano ingannando la sempre però i predatori tra sostanza nazionale scendendo dai loro troni occupati col codazzo
Dei loro mercenari Croce segnali sembra di essere a atti a Montecitorio
Io chiedo io chiedo per questa per questa prosa
Che l'eroe dei due mondi che resta un grande errore venga condannato a dieci anni di reclusione in compagnia dei classici
Uso quando la funzione del Presidente che disciplina il processo do la parola alla collegio di difesa per i consueti quindici venti minuti massimo cadauno di intervento come concordato prego
Il cancelliere Calderisi
Ha riassunto in maniera estremamente efficace organica quelli che sono stati i temi polemici che sono stati ripresi in occasione del bicentenario garibaldino
Il tema neo borbonico di Garibaldi che con la sua impresa coloniale interrompere l'armonico sviluppo industriale del Regno delle due Sicilie
Il tema leghista di Garibaldi
Che
Appesantisce le prosperano i giorni del Settentrione con il peso insostenibile di un sud sottosviluppato
La contestazione diciamo così né un integralista di un Garibaldi come punto di riferimento di tutti i tentativi intesi abbatte fine alcuni secolare in
Potere temporale dei Papi
Se noi ci stiamo attenti ci rendiamo conto che questa sì è una polemica antica ribalti Ina ma io direi che prima e ancora che una polemica anti risorgimentale
Ebbene nessuno scandalo di tutto ciò
Lo sappiamo perfettamente che il processo al Risorgimento è stato uno degli sportivi nazionali maggiormente celebrati per tutto il territorio pubblicano
Che il motivo è abbastanza semplice oggi o se vogliamo quali sono state le forze politiche e culturali egemoni dell'Italia repubblicana essenzialmente i marxisti
Che i cattolici e la storiografia egemonia marxista e cattolica ha inteso sviluppare questi accenti fortemente critici rispetto al processo risorgimentale
Ho
Sia chiaro
La polemica anti risorgimentale e una contestazione che ha padri nobili anzi nobilissimi nella cultura italiana
Pensiamo alla funzione di Antonio Gramsci riflessioni di grande sci in carcere sul Risorgimento come stimolo opzione a gran è mancata come una rivoluzione della borghesia che era stata rivoluzione politica ma era stata rivoluzione socio economica
Una tesi col quale si sarebbe alcuni decenni dopo scontrato uno dei maggiori storici italiani del Novecento uno nato dalle mie parti Rosario Romeo ovviamente
Le diciamo le accuse rivolte afflizione cimento di essere stato
Un una un fenomeno strettamente elitario è stato ripreso anche documentato da una storiografia
Cattolica anche abbastanza agguerrita che ammesso per l'appunto l'accento sulle stranita delle grandi masse contadine
Del Triveneto ma anche del Mezzogiorno d'Italia rispetto a questo processo risorgimentale
E perché non dirlo impressa strisciante contestazione culturale del Risorgimento si è innestato anche un terzo filone il
Il filone cosiddetto azionista dei Gobbetti
Dei Salvemini
Per qualche aspetto persino potremmo dire anche di Rosselli i quali hanno sempre organizzato questa polemica hanno giocato questa polemica peraltro di atto lo abbia auto profilo culturale su una sorta di contrapposizione fra l'essere e il dovere essere l'essere rappresentato dalla prosa in città
Dei risultati del Risorgimento nazionale e il dovere essere di quello che erano state le grandi idealità dentro question time
Ovviamente da queste vette culturali cui ho fatto riferimento dei grandi sci dei Salvemini dei completi la polemica storiografica è scesa a livelli nettamente inferiori molto più spiccioli
Ed ecco quindi che ci troviamo col bicentenario a Garibaldi artefici della rovina del Mezzogiorno di cui
L'impresa dei Mille ha stroncato il processo di ascesi industriale in atto dal Regno di Napoli
Garibaldi lo dicevo rovina del Settentrione Garibaldi braccio operativo del complotto massonico
E perché no come notava Gustavo Raffi
Del complotto anche Braico intesa mette fine al potere temporale dei Papi e laici Zare con la forza un Paese di saldi Simei tradizioni cattoliche
Ora non è chi non veda
Tutta l'inconsistenza storiografica di queste argomentazioni che sono state riprese della polemica neo borbonica leghista neo clericale
Il Regno di Napoli avviato sulla strada del progresso industriale e una grande mistificazione storiografica si dice sempre da parte dei neo borbonici
Ma
Latrina Ferrovie in Italia è stata Napoli Portici
Napoli Portici il giocattolino che si era costruito Ferdinando II si si parla di questo giocattolo Napoli Portici
Però si dimentica di aggiungere che al momento dell'Unità d'Italia nel mille novecentosessanta mentre Obama una una ormai fitta rete ferroviaria
In Germania in Belgio nelle nella nella fascia settentrionale persino nell'area padana e centosettantanove dell'Italia
In Napoli es nel Regno di Napoli esistevano due sole tratte ferroviarie
Napoli Caserta Napoli Salerno
Che lei ieri arie erano in grandissima parte ancora non asfaltate che la situazione dei portiera disastrosa
C'è mancavano tutte quelle risorse infrastrutturali che sono alla base di qualunque tipo di processo economico
Si dice mai Borboni avevano realizzato all'ombra di altissima protezioni doganali alcune
Industria modello prendiamo l'industria metallurgica e la produzione di motori a vapore a Castellammare di Stabia
Sì è vero nel Regno di Napoli avevamo due vascelli e quattro fregate attrezzate attirò sconfitti cioè con i motori a vapore
E però
Il Controcampo di questa situazione erano centinaia di migliaia di contadini dell'Italia centromeridionale
Chi ancora utilizzavano lavato lo di legno quando ormai da decenni in altre aree europee era stato introdotto lavato di ferro
La falce di legno non bisogna essere Sperti grande superficie agraria per comprendere quale enorme differenza intermedi Proto Signori agricola cioè datur da cute utilizzare disse usando il terreno con un altro di ferro o una madre di legno
E per quanto riguarda la rivendicazione leghista per noi la festa di Garibaldi e un giorno di lutto
Ma bisogna veramente non conoscere quelli che sono state le dinamiche di sviluppo dell'Italia economica dopo l'Unità nella seconda metà dell'Ottocento per non comprendere
Che la formazione di un mercato nazionale unitario senza più dazi protettivi senza più differenze di unità di peso di unità di misura
Ha rappresentato il momento imprescindibile e indispensabile Perna creazione di una forte industria nazionale
L'Italia riesce a industrializzare assi e a coprire almeno in parte il gatto che era separava dalle altre nazioni europee in virtù della creazione del mercato nazionale il mercato nazionale si crea nel momento in cui si crea
L'unità vitale
E veniamo alla terza accusa
Il Risorgimento è stato un fatto elitario
è stata una lite che ha imposto un processo di secolarizzazione se non addirittura disse cristianizzazione a un Paese di grande civiltà
Cattolici
è vero il risarcimento eh
Il prodotto dell'impegno di una minoranza cosciente ma noi non ci possiamo fermare quando parliamo di Risorgimento di classe dirigente risorgimentale solo per quanto concerne
Il periodo pre unitario dobbiamo guardare anche al periodo immediatamente successivo e allora dobbiamo renderci conto che questa classe dirigente
Dico Averno che era fatta da Vittorio Emanuele II
Da Cavour da Mazzini data Ribaldi nelle sue varie articolazioni e delle sue Farina sfaccettature dei conservatori dei liberali della destra della sinistra storica dei repubblicani dei socialisti riformisti
Molti di costoro unificati nonostante queste differenze politiche e culturali all'interno di quelle istituzioni italiana saltata dalla massoneria italiana costoro condussero anche attraverso le logge massoniche uno sforzo immane
Per creare una identità nazionale
Vale a dire un patrimonio di immagini memori miti patriottici condivisi sul quale realizzare il coinvolgimento di quelle grandi masse che erano rimasti assenti
Nell'ambito del processo risorgimentale propriamente detta
Io devo dire con molta franchezza
Di non condividere alcune delle critiche che ha rivolto Garibaldi Roberto Gervaso se noi vediamo l'epistolario di Garibaldi vediamo i suoi scritti sì indubbiamente ci troviamo di fronte a un autodidatta
A una persona che non aveva compiuto degli studi organici su questo siamo
Perfettamente d'accordo però da qui nel riproporre anche se già comparso non ha utilizzato questa formula l'immagine di Garibaldi era coraggiose stupido come un leone secondo me ce ne passa
Garibaldi è un autodidatta ma Garibaldi uno anche fai giovinezza anche uno sforzo
Di diciamo dialogare con quelli che sono i vari aspetti del socialismo europeo faccio un esempio tutta la polemica che si è fatta degli ultimi decenni se Garibaldi fosse o meno socialista è stata sempre una questa polemica perché si prendevano le enunciazioni sociale di Garibaldi li separa da un'aura al parametro catechisti co del socialismo marxista l'unico vero socialismo allora rispetta i parametri del rigore scientifico di Carlo Marx
Il socialismo di Garibaldi era un socialismo ingenuo
E poi via via Palermo ci rendiamo conto
Che non è assolutamente così
Perché se il socialismo di Garibaldi è un socialismo non marxista è un socio di suo paritario è però un socialismo che si collega a quelli che sono gli altri filoni del socialismo europeo Bison Simone si possa Santo tanto per fare un esempio se ci rendiamo conto quello che fa Garibaldi negli ultimi vent'anni dalla sua vita
Quando dopo il l'impresa dei Mille lo vediamo impegnato a condurre delle importanti battaglie politiche pensiamo soltanto alla costituzione del fascio della democrazia
Battaglie politiche che hanno obiettivi molto precisi e molto qualificanti che l'emancipazione dei lavoratori
Che la la stessa emancipazione delle donne che l'allargamento del suffragio nella previsione tendenziale verso il suffragio universale allora ci rendiamo conto
Che questo Garibaldi ha una sua complessità una sua poliedricità molto maggiore di questa immagine abusata e stereotipata del condottiero del condottiero di eserciti
Perché stare attenti il Garibaldi che conduce l'impresa dei Mille sarà quello che sette anni dopo nel mille ottocentosessantasette rappresenterà la massoneria italiana nel congresso internazionale della pace di Ginevra
Che lanciava il proclama del disarmo progressivo che lancerà il programma dell'arbitrato internazionale
Garibaldi a metà dell'Ottocento e un assertore convinto tutti a tutt'altro che ingenuo di quello
E poi sarebbe stato uno diciamo delle grandi linee di sviluppo del pacifismo e dunque dell'umanitarismo anche di matrice massonica
E cioè l'abolizione degli eserciti stanziali la loro sostituzione con l'idea mutuata dalla Svizzera della nazione normata
Il il la negazione della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti internazionali e quindi l'idea dell'arbitrato quell'idea che è poi la massoneria italiana riprenderà la riprenderà anche in anni difficili durante la Grande mai se Ranza lemmi anche quando dirà lo stesso problema della terra il credente va risolto attraverso l'arbitrato internazionale e non attraverso la guerra ecco ora se io penso a quella che la dimensione umanitaria
Cosmopolita filantropica se penso alla grande attualità delle battaglie che Garibaldi si intesta dal sessantadue sessantatré fino alla morte allora questa immagine del condottiero che sapeva combattere soltanto nelle alcove sui campi di battaglia non mi convince più
Lo metti incomba metto in discussione le le avventure amorose di Garibaldi le sue capacità le sue capacità strategiche
Dico soltanto che non possiamo appiattire l'immagine di Garibaldi su questi stereotipi perché a mio modesto avviso stereotipi sono
Io vent'non intendo sfuggire a un tema polemico sempre ricorrente l'impresa e il i fatti di Bronte
I fatti di Bronte sono un fatto estremamente tragico dove si scontrano due violenze la violenza della giacché Ricontati Rina
Che colpisce massa tre i cappelli
E dall'altro la repressione di Bixio che altrettanto violenta sono quegli elementi di violenza chi di cui sono pervasivi tragicamente tutti anche i grandi momenti della storia
Da qui a dire
Che Nino Bixio stemmi dei contadini a Bronte perché è Prontera dell'ammiraglio della famiglia nel sonno e perché a me sono era massone è perché la massoneria indolenza aveva finanziato all'impresa dei Mille gli aveva impedito alle navi inglesi di intervenire perché mare male perché Garibaldi non sbarca se a Marsala questa è assolutamente fantapolitica
Tiriamo fuori i documenti
Affermiamo in maniera documentaria questa tesi qui e siamo prontissimi a confrontarci
Come da altre gli altri temi polemici devo dire non ripresi da Gervaso
Della della dell'impresa dei Mille finanziato con l'inglese il tradimento degli ufficiali della marina borbonica ho fatto alcuni fai un piccolo studio sull'argomento
E voglio dire con molta chiarezza che non bisogna indulgere a certe forme di populismo sì la marina borbonica diserta in gran parte soprattutto nella sua ufficialità e penso e passa Comba Ribaldi
Ma perché
Non perché gli ammiragli comandanti delle navi fossero corrotti
Ma perché Mezzala bassa Suppa i marinai gli Mozzi erano legati alle all'istmo dinastica o verso il Borbone la grande ufficialità la medio ufficialità aveva studiato e l'Inghilterra aveva studiato in Francia era entrato in con patto Colli dei decibel delibera liceo europeo aveva frequentato le logge massoniche si era preso conto che il riscatto del Mezzogiorno e l'ingresso dal Mezzogiorno nella quando civiltà europea passava attraverso la fine definitiva
Del Regno Dei
Borboni
E mi avvio a concludere
A fronte di
Delle critiche sono state avanzate non soltanto dall'amico Gervaso che detto peraltro cose estremamente interessanti e puntuali
Ma più in generale riferendomi a quello che è stata la ripresa di tutta una serie di polemiche antiche ribadire che io chiamerei piuttosto anti risorgimentale
Io mi permetto dei richiamare
La completezza la poliedricità la grandezza del personaggio Garibaldi Garibaldi con vanta il combattente generoso per la liberazione dei popoli sudamericani dall'oppressione della Spagna
Garibaldi eroico difensore della Repubblica romana la Repubblica romana del mille ottocentoquarantanove che sicuramente la pagina più alta scritta dalla democrazia mazziniana e risorgimentale nel nostro Paese
Garibaldi
Il condottiero dei Mille artefice di quell'impresa della quale
Pur tra mille contraddizioni fra tra anti ritardi avrebbe preso l'avvio il processo lento faticoso Maraffi inesorabile di inserimento del Mezzogiorno d'Italia nel contesto di quella che la civiltà liberaldemocratica dell'Occidente
Garibaldi tenace assertore dell'immutabilità del ricongiungimento di Roma l'Italia con la fine del più anacronistico degli istituti medievali il potere temporale dei Papi
E Garibaldi lo dicevo poco prima militante della democrazia che ne richiamo costante ed ideale di pacifismo di fratellanza universale
Professata i da quell'ammasso via italiana che lo ebbe in piena consapevolezza e non per caso al suo gran maestro
Consapevoli ultimi vent'anni della sua vita a iniziative ispirate i grandi temi del riscatto sociale dei lavoratori e dell'allargamento dei diritti politici
Pertanto ritornando alla formula simpatica biologica di questo nostro processo io chiedo l'assoluzione piena di Giuseppe Garibaldi
E la chiedo lei che di nome di tutti quei popoli che dalle pam passava centine alle tenore della Siberia Bidorini Garibaldi
Da ribaldo of lo chiamavo i sudditi dello zar bidone in Garibaldi un simbolo forte di liberazione di riscatto che non conosceva frontiere nazionali
Chiedo l'assoluzione di Garibaldi in nome di Luciano Manara di Goffredo Mameli
E di tutti i giovani giovanissimi Fratelli d'Italia che combattendo agli ordini di Garibaldi simbolo hanno qui sulle balze il bando del Gianicolo dove noi oggi ci troviamo centocinquantotto anni fa inseguendo un sogno di libertà e perché no
Di laicità
Chiedo l'assoluzione di Garibaldi
Il nome dei picciotti della mia Sicilia
Accorsi a decine di migliaia dopo lo sbarco di Marsala a ingrossare le fila garibaldine animati dal desiderio di lottare contro non solo la tirannide borbonica ma il privilegio feudale e l'oscurantismo provinciale
Che ne rappresentavano i principali supporti
Chiedo la soluzione di Garibaldi non sembri un paradosso a nome dei cattolici liberali che furono anch'essi protagonisti del Risorgimento nazionale che sin da allora sin dal venti settembre sì ma insomma persone va perfettamente conto
Che
Quale grande evento positivo fosse per la stessa Chiesa di Roma il venir meno dei gravami dei condizionamenti temporali stia ICI correlati altri assistere dell'anacronismo della potere temporale
Dei patti
Ma chiedo
Per concludere la soluzione di Garibaldi il nome di quella che uno dei miei maestri Giovanni Spadolini
Solleva chiamare una certa idea dell'Italia
L'Italia unita e al contempo rispettosa delle autonomie litania salda nei suoi ordinamenti repubblicani costituzionali io aperte alle riforme sociali
L'Italia laica e perciò tollerante
L'Italia fiera della propria identità nazionale e al contempo protesta verso l'Europa per dirne una parola l'Italia di Giuseppe Mazzini il nome di questa Italia io chiedo l'assoluzione dell'imputato Garibaldi
La parola al codifensore professor Alessandro Meluzzi dopo due storici brillantissimi da entrambi di professione uno su più sul versante della grande divulgazione culturale alta e l'altro dall'Accademia
Il mio ruolo forse non può che essere quello di una sorta di consulente della difesa è una specie di CTU
Potendo soltanto mio contributo essere quello di cercare di evidenziare di fare emergere qualche aspetto specifico particolare e peculiare di una delle figure storiche che io considero più straordinarie nella storia del nostro Paese
E non soltanto perché
Siamo qui a tracciare un eh
Le determinanti originali fondamentali di contributo alla storia di questo Paese ma perché dire il suo stesso modo psicologico di identità di essere
Rappresenta la dimostrazione che quell'aggettivo che qualche volta viene usato come
Un elogio e qualche volta viene ambiguamente usato quasi come un insulto che l'aggettivo italiano
Un nostro amico già presidente la Repubblica Francesco Cossiga appena pubblicato un saggio intitolati italiani sono sempre gli altri
L'idea quindi che alla parola italiano possa accompagnarsi quell'idea di
Ambivalenza di doppiezza di non facile classifica abilità
Che fa sicuramente parte della natura di questo Paese che in Garibaldi nella sua storia sin vera completamente e che a mio modo di vedere rappresenta forse l'aspetto più originale anche più positivo della sua storia
Perché vale nel suo caso quello che gli Aster ha detto in modo insuperabile non posso pensare l'essere assoluto ne posso pensarlo dicessi ne posso cessare di pensarlo
Anche se questo assoluto finisce con l'essere contemporaneamente sempre un orizzonte ma anche sempre un ricatto dell'anima dalla coscienza
E forse non è un caso che gli aspetti peggiori di quello che
Gustavo chiamerebbe talebani smog c'è quell'atteggiamento totalitario ideologico
Ricattatorio pesante greve si manifestino in culture
Come quelli islamica dove il rapporto tra la verità è il testo e diretto e non c'è la mediazione
Della cultura di un clero di un gruppo iniziatico o come nella cultura protestante dove questa mediazione tra parola legge e morale e affidate esclusivamente alla coscienza dei singoli
Questa lo specifico dell'Italia
Che non a caso è luogo dove la cultura cattolica con tutti i suoi difetti e tutte le sue qualità non ci ha dato ancora per adesso dei processi per una vicenda come quella di Clinton ma ci stiamo avvicinando
Perché quella dimensione di intolleranza dogmatica basata sulla commistione tra vizi privati e pubbliche virtù tra peccato e reato che lo specifico del talebani ISMU a qualunque latitudine si manifesti non è uno specifico dell'Italia
Non è uno specifico di Garibaldi e se questo non lo è non è per la dimensione e qui dico una cosa che potrà sembrare una bestemmia
Profondamente cattolica della formazione garibaldina
Garibaldi visito Roma
Da bambino insieme a suo padre risalendo al Tevere su una chiatta trainata da voi ed ebbe di Roma un'esperienza straordinaria un'esperienza che si segno indelebile nella sua storia di figlio di un credente qual era il padre di Garibaldi
Turbato soprattutto dalla decadenza cui il potere temporale dei Papi aveva lasciato la cifra della Roma imperiale Luigi con i ceppi già adolescente lo scrive precocemente nei suoi pure sgangherati iscritti che quella Roma avrebbe dovuto diventare
Quelli che altri hanno
Il caso di
Realizzare una terza a Roma centrata su un umanesimo integrale centrata sugli ideali del Mazzini ISMU e dedicò quindi all'amore di Roma e all'idea di questo universalismo
D'altra parte cattolico su vuol dire universale tollerante umano contraddittorio pieno di peccati di grandi ideali
Di grandi virtù e di porci comodi e che è uno specifico del nostro carattere nazionale e non è un difetto
Insisto io credo la sua intera vita e forse per questo che Garibaldi è riuscito ad essere nella storia del nostro meraviglioso e sgangherato Paese una delle poche figure capaci di unire
Anziché di dividere una di quelle poche figure unificanti
Che non in caso potuto farne di volta in volta
La sigla e la cifra e il simbolo del Fronte popolare nell'elezione del mio novecentoquarantotto pesato un po'e questo non credo per gli aspetti del San Simoni Simone del socialismo utopistico dalla sua formazione
Ma perché nessuno come Garibaldi ha incarnato un'idea di un'Italia
Che mai è riuscita ad essere bipartisan neanche nelle grandi questioni nazionali
Un'Italia cresciuta nel quel film nel di Bellini ISMU un'Italia in cui le fazioni sono sempre più importante dell'appartenenza nazionale
Un'Italia in cui le lobbies sono sempre più importante dei partiti unitaria in cui l'appartenenza di gruppo di conventicole d'identità
E sempre più importante di quell'universalismo qui invece Garibaldi ha ispirato la sua intera vita
è questa la ragione secondo me della sua qualità assoluta nella storia d'Italia nella storia d'Europa e nella storia direi anche del pensiero umano
E quindi anche quegli aspetti che gli vengono attribuiti come aspetto di cialtroni ISMU di contraddittorietà di non coerenza sono invece secondo me lo specifico che lo rende in un'Italia che ha straordinariamente bisogno
Di riconciliazione
Di ideali comuni di progetti
Un personaggio uno dei pochi forse a cui si può fare riferimento per ricercare quei singoli Comuni senza i quali non si riescono a tracciare le determinanti di un comune sentire nazionale
Che sono alla base di qualunque bene agire nella politica nell'amministrazione nella progettazione del Paese
Quello che manca disperatamente in Italia negli ultimi quindici anni quello che è mancato anche in tutti gli anni del dopoguerra quello che forse è mancato in tutti gli anni dalla sua storia tolto forse qualche momento degli anni immediatamente successivi al Risorgimento nazionale
Quindi io penso che
Garibaldi non sia stato mai un personaggio fazioso ma sia stato sempre un personaggio profetico lo è stato anche quando
Non me ne voglia dell'amico Gervaso e andato a venerare San Gennaro a Napoli dimostrando di avere quella stessa sensibilità
Tollerante e scettica mistica e umanissima che fu di Errico quarto che fu nello spirito dell'editto di Nantes
Che alla base di una rigettarle li Giosa
Che tale non perché esclude tutte le religioni nel nome di un'intolleranza le Inches
Ma se mai perché lei lei ha le include e le accogliamo re volente tutte in una dimensione in cui l'uomo non può che ricercare se stesso dove può come sa come gli riesce
Con le sue fragilità con le sue in coerenza con le sue debolezze
Ed è per questo che la quella che qualche storico critico
Parlavamo questa mattina di Dennis né ex mette attribuito a Garibaldi comunque un debole
Una debolezza culturale sempre confrontandoli in modo dogmatico con la perfezione dei bipolarismo mi
Pragmatici della metafisica del bipolarismo anglosassone
In questa sua oscillazione permanente tra il Mazzini ritmo e la corona sabauda tra il pragmatismo e l'idealismo che peraltro gli fece dire esplicitamente con una modernità straordinarie scrivendo Cavour
Che c'era bisogno del senno di Cavour come c'era bisogno della spada dell'irruenza di Vittorio Emanuele II per fare l'Italia e così fu
E questo pragmatismo all'espressione di quella sfida concettuale della complessità che alla base di ogni tolleranza
Anche di tolleranza verso se stessi anche di capacità di perdonare se stessi
Che io credo che sia la base di ogni morale anche di ogni morale pubblica di ogni morale e civile di ogni morale e politica perché Garibaldi riuscì sempre a fare quello che pochi altri sono riusciti a fare
Comparire e scomparire dalla scena pubblica comparire e scomparire dalla scena dell'azione un po'come Cincinnato ma non
Con atteggiamento così declamatorio non con un atteggiamento così oratorio
Quello che mi fa pensare
A due parole ebraiche che sono alla base di due modi di sentire la sensibilità verso l'assoluto
Quello di Caino e quello di Abele nell'antico ebraico Caino vuol dire possedere controllare detenere Abel vuol dire spirito libero spirito creativo
Quindi gli uomini di Caino sono gli uomini che posseggono e non mollano il potere non mollano la sedia non mollano la spada non mollano la colonna
Gli spiriti liberi e creativi sono quelli che antepongono sempre la forza dell'azione creatrice e come avrebbe cantato Giorgio Gaber fanno lasciano lì qualcosa e vanno via
Quello che poco sanno fare gli uomini
Salvo gli uomini che la pratica delle donne come ci ricordavano Gervaso dei santi fedele prima hanno educato quella dinamica amorevole dell'avvicinamento dell'allontanamento
Che sta alla base di ogni seduzione che sta alla base di ogni amore che sta alla base di ogni sentimento
Ed è per questo io credo che la profonda cattolicità contraddittoria peccaminoso e tollerante anche Tolle anche auto tollerante di Garibaldi
Ne faccio un naturale per Cristiano non solo perché disse del suo amico prete Don Giovanni Verità ecco un perfetto sacerdote della chiesa di Cristo
Perché questo potrebbe essere anche legato alla constatazione della qualità umana degli uomini ma perché mi pare che
La sua funzione sia stata straordinaria soprattutto negli esiti di quella questione romana che lui aveva intravisto
Garibaldi uomo della globalizzazione ante litteram fuoco di mente aperta in parola tolleranza sui mari come lampara non gli uomini di mare che vanno per per e però Rizzon ti diversi e quindi devono apprendere da ogni luogo le sensibilità dei luoghi che toccano
Voglio ricordare che tra le righe toccò ci fu anche la state mai Islanda dove lavorò nel mille ottocento cinquantasette nella fabbrica di candele di Meucci
Quindi uomini capace anche di bazzicare ambienti mestieri difficoltà con quelli italiani si Marte dell'arrangiarsi che io insisto non è un difetto ma è una qualità del nostro sentire
E questo suo pragmatismo gli permise quindi di potere essere davvero l'uomo di un servizio provvidenziale alla storia
Che i laici vedono come una liberazione del gioco del Papa re
Ma che i credenti dovrebbero interpretare come la festa
Che io o proposte propongo diventi una festa una festività religiose
Il venti settembre della liberazione del papà di Roma dal giogo del potere temporale ma voi vi immaginate cosa sarebbe stati in che modo la Chiesa cattolica avrebbe potuto entrare nelle sfide del terzo millennio
Se
Avrei potuto entrare nelle sue del terzo millennio se il Papa Ratzinger avesse dovuto occuparsi del Piano regolatore di Orte o del raccordo anulare di Roma
Già e rappresento un giogo eccessivo il piccolo Stato del Vaticano e le sue finanze già rappresenta una gravame di e tali fin troppo grave quello che oggi sono ma voi immaginate se come Pio IX oggi il papà di Roma avesse dovuto occuparsi della nomina del primo ministro
Del tentare di chiamare Antonio Rosmini dopo Pellegrino Rossi a presiedere il Governo ottenendo nel rifiuto vi immaginate quale devastante sarebbe stata quindi la Repubblica romana
è un evento che innanzitutto la Chiesa romana dovrebbe celebrare come un evento di liberazione per fortuna questo pensiero non è mio
Perché nella mia
Dimensione naturalmente contaminata ibrida e spuria
Non avrebbe alcuna autorevolezza ma per fortuna è un pensiero e di un grande Papa Paolo sesto che proprio il Concilio disse che
La liberazione dal potere temporale fu un evento provvidenziale innanzitutto per la Chiesa è di questa provvidenza l'uomo della provvidenza non me ne vogliate per il calembour fu proprio Garibaldi e forse proprio soltanto un uomo come lui
Può essere mi avvio a concludere su questa riflessione
L'uomo di una specificità straordinaria che questa nostra bellissima e travagliata penisola buttata ponte da domina e Dio tra l'Europa e l'Africa
Con tutto quello che questo rappresenta può rappresentare nel panorama della globalizzazione
Nella sua assoluta specifica specificità
Perché vedete il problema del rapporto tra poteri spirituali e dimensioni del potere politico economico finanziario non è un problema risolto nell'Ottocento
è un problema che si pone a livello planetario continuamente in questo momento pesata la sfida dell'Islam presenti
E delle teocrazia islamica
Non soltanto quelli era Aniane di cui spesso si parla ma tutte le dinastie di tutte le dimensioni islamica che quelle del sud Milano anche quello della monarchi va dite anche quella da cui originano il petrolio del gas naturale di cui ci alimentiamo
Lo scacco del pane arabi ISMU socialista NAS seriale sotto gli occhi di tutti quindi metà dell'umanità si avvia ad essere governata teocrazia e questa è una grande sfida ma forse che nel mondo rotto dossier posto Vietti col problema non è lo stesso
Lì il problema si pone in termini naturalmente bizantini
Nel dissidio tra Oriente Occidente la ricomposizione del potere nella stessa figura lo zar fa sì che la dimensione delle chiese orientale delle che certo Dossetti
Veda incarnata e nella stessa figura sostanzialmente i due poteri in un modo o nell'altro perché la dimensione delle chiese nazionali esattamente questa
Quindi anche quel non è un laboratorio molto interessante di dialogo per il semplice fatto che il dialogo non c'è perché come nell'Islam si incarna sostanzialmente nelle stesse figure perché tra Putin e il
L'ambasciata e qua vicino e il Patriarca Alessio II c'è una sostanziale identità di vedute su tutte le cose della vita del mondo e soprattutto dalla politica
E forse che il mondo anglosassone posto riformato e un modello interessante non è pure questo lo vediamo negli Stati Uniti perché in realtà nel melting pot della cultura nordamericana
Alligna invece il corralito collateralismo politico religioso più sfrenato pensate al ruolo delle chiese evangeliche nell'elezione di Bush e del neo conservatorismo anglosassone pensate per esempio
Al ruolo che esercitano anche grandi aggregati se Udo religiosi come le grandi sette di annetti Scientology e quant'altro quindi anche quelle un laboratorio direi
Non così straordinariamente interessante così come non lo è quello inglese dove l'incarnazione della stessa figura della leadership della Chiesa e della leadership dello Stato nella corona rende le cose molto
Semplici e molto leggero l'Italia un laboratorio straordinaria di questo problema
Perché paradossalmente quelle che noi vediamo come delle difficoltà o degli elementi di crisi sono degli elementi di specificità che rendono al modello italiano difficilissimo nei rapporti tra queste due dimensioni
Quello dello spirito e poi dalla politica ma straordinariamente fecondo è stato di veramente interessante
Quindi direi che se ci sono due autori del Risorgimento che certamente Garibaldi non conosceva bene ma di cui certamente conosceva gli esiti e che sono a Cattaneo e Gioberti il federalismo liberale lombardo
Da cui i figli hanno gli aspetti diciamo più nobili della lega
E il federalismo cattolico il modello devo Guelfo
Ecco io credo che da questa dimensione che d'altra parte ci ricorda che questo Paese importante glielo vogliamo no l'Italia anche perché un miliardo e ottocento mila cattolici vengono qui come gli islamici vanno alla Mecca
E ci sono uomini che parli italiani in ogni angolo del pianeta
Perché hanno fatto le loro scuole in un'università pontificia e perché riconoscono in questo piccolo e per altri versi insignificante Paese il luogo di un confronto storico che Garibaldi ha incarnato con la sua stessa persona
E che fa della questione romana una questione tuttora irrisolto
Mi rendo conto di dire delle cose un po'complesse ma credo che questo sia il contributo che Garibaldi davvero può dare
In termini originali non al pensiero di una commemorazione o di un ricordo ma le sue del domani
Non al passato ma al futuro e la modernità della questione romana e la modernità di una questione di dialogo osso aperto tra due dimensioni in cui lo spirito umano non può non vivere
Quello della gestione razionale della cosa pubblica e quello delle commi delle convinzioni personali spirituali liberamente esercitate in una dimensione in cui un atteggiamento di pura guarentigia rende non completamente risolto il problema
Finisco con una battuta o poco più
Ecco tra le accuse che sono state mosse Garibaldi che dovrebbero irritare nella mia veste
Notoriamente di credente cattolico c'è quella di Pio IX definito un metro cubo di letame
Credo che sia una definizione invece straordinaria e perfettamente appropriata anche se Pio non è stato canonizzato
Un incubo di le tane perché intanto ogni uomo lo è
Quando la Chiesa celebrava il mercoledì delle ceneri e diceva memento qui espulsi se ti impone ora in breve arterie si diceva esattamente questo non siamo altro che un cumulo dilettante
Il nostro corpo altro non è che questo e non è un caso che un grande cantautore come Andrea De Andrè ci abbia ricordato che mentre dei diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori
E quindi nella contaminazione di bene e male di luce e ombra di materia e spirito che c'è nella nostra vita stanche secondo me la nobiltà di questa definizione
Ed io credo che questo aspetto sia un aspetto essenziale
Chiunque si prenda troppo rigidamente sul serio rischia di produrre una dimensione di tal tali buttale tale benissimo che è l'espressione peggiore dell'intolleranza che in ogni mondo in ogni realtà
Ed è quello che sicuramente Garibaldi non ha fatto ed è per questo che io credo che la sua soluzione vada richiesta sull'onda di un grande pensatore certe di
Che dice parlando con Dio
Se ci avessi voluti puri e perfetti come il cristallo forse ci avreste impastati col fango
Con la terra perché la terra e umile mai anche umida e contraddittoria mai anche feconda e nella fecondità di questa contraddizione ci stanno le ragioni fondamentali che fanno di Garibaldi un profeta della modernità e della complessità grazie
Io volevo dire una cosa non al professor Meluzzi io son d'accordo con te siamo un impasto di vizi virtù bene Nale Linda ore sponda arrivare però quando lei ci riguarda
Tu vai sarà e al bar ristorante e dieci alta alla cameriera l'impianto interlocutore
Chiuse a un metro cubo di letame è o gli avrei dato il suo era le Fratte per
Dipende dal se seria intendendo meglio è nasce una ulteriore vispe dipende dallo spirito di chi ascoltava fatto anche a carbone di sarebbe ribellato dipende dallo spirito direi che l'R lorda violenta della reazione è inversamente proporzionale
Non soltanto all'impone dire
Al sesto dell'umorismo dell'interlocutore Moser e dire persino della sua morale arresti dei guai anche se dicessi un dieci grammi di letame per
Ma potrebbero essere
Forse conoscete Andrea
Avrei
Signor Presidente mi ha preannunciato di non aver necessità che il Collegio si ritiri per pronunciare la sentenza per cui invito a farlo e a disciplinare gli interventi di motivazione della medesima grazie
Udite le ragioni dell'accusa
Della difesa
La Corte dono avverte dell'obbligo di ritirarsi perché
Il Gianicolo costituisce di per sé una splendida e collettiva Camera di
Consiglio
Privati
Pronunciare la sentenza sui tre capi di imputazione che sono stati depositati dal Cancelliere
Poi di presentarne seduta stante motivazione
Prendo qualche minuto in premessa ma rispetteremo
I tempi dal nostro programma
Prendo qualche minuto di premessa per
Ricordare che copre del tutto presente di fronte ad un
Uditorio così qualificato
I processi della storia non hanno niente a che vedere con i processi dei tribunali
La differenza nove nel rito ma è nella sostanza
E parlo spiegarla in breve
Ricorro per la mia matrice inguaribile mette
Sto richiesta
A
Ciò che abbiamo preso
Cinquant'anni fa
Dalla
Teoria della storiografia
Di Benedetto Croce tutti ricordiamo
La
Definizione lapidaria
Con cui però ci diceva
La storia non è mai giustizia era
Ma è sempre giustificatrice
La storia non giustizia i già giudicati
Ma
Fa comprendere
Quello che deve essere pensato dei fatti precedenti alla nostra esperienza perché
Come motivava perché sosteneva Croce e come Potì Vavà quella sua definizione
Marco la motivava con il concetto della storia
Come sempre sto Storia contemporanea
La storiografia crociana sempre storia contemporanei
Possiamo occuparsi di fatti anche le botte votiamo rievocare garibaldina due cent'anni dalla nascita come facciamo stamane qui
Ma ciò che ci muoveva rievocare il passato sempre un problema presente
E noi
Cerchiamo
Pensando il passato di comprendere il presente
Per questa ragione la storia non è giustiziere ma giustificatrice
Questo progetto si può applicare
Ad ogni caso della storia naturalmente anche
A Garibaldi di cui discutiamo sta male
è del tutto evidente anche osservare che
Le imputazioni più ricorrenti alcune anche gravi che si muovono Garibaldi
Poi dirò una parola di quella assai acuta a mio avviso
E penetrante pronunciata nella sua conclusione dal pubblico
Ministero Roberto Gervaso ma dalle accuse Garibaldi
Oppure solo
Viola
Notevole gravità riguardano la sua omessa vigilanza su casi di corruzione prevedere Baldini di violenze
Durante le sue spedizioni a cominciare dalla Sicilia come è stato detto
Beh imputazioni anche più grave si possono muovere nei confronti di tutti i grandi personaggi della storia
Vogliamo revocare soltanto i due
Che forse sono stati più grandi costruttori d'Europa come condottieri
Cesare
è Napoleone nomi il somaro derubato solo quello della Corsica
Bene Cesare
Era
Notorio parli immense ricchezze personali
Di cui si era appropriato durante la sua campagna di guerra e quanto costumi bisessuali non era così ortodosso come Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele Camillo Cavour
Ma veniva correntemente definito non soltanto
Come il marito di tutte le mogli ma anche per come la moglie di tutti i mariti tuttavia verso la
Storico illustre ha descritto ha descritto Cesaretto come una figura da studiare per la sua bisessualità o per la sua inclinazione al peculato
Per Napoleone a costellato l'Europa i redditi Europa dei suoi famigli ha portato via da mezza Europa tutto quello che
Era
Esportabile aveva forza tuttavia nessun storico importante lo ha descritto come curva esportatore il illegale di di quadri e mi sculture
Occorre un fa ministra inveterato nel senso che appunto noi cerchiamo nel passato quello che
Serve a comprendere il presente
Cerchiamo in Cesari Napoleone e così via gli elementi in cui si costruisce l'identità europea attraverso
Il tempo
Ora
Der vaso voglio dire una parola di
Di questo
Ha ricordato alcune delle accuse canoniche che si muovono Garibaldi
La sua obbedienza in realtà molto indisciplinata la sua intemperanza che vorrebbe rendeva suprema mente inadatto alla vita parlamentare
E anche la sua sostanziale disistima verso il parlamentarismo grande differenza fra
Garibaldi e Cavour risiede essenzialmente in questo il liberalismo di Cavour
Strettamente legato alla istituzione parlamentare Garibaldi preferiva di gran lunga al Parlamento che considerava
Come egli diceva un'Assemblea di cinquecento dottore in Roma volto
Propensi alle alle alle chiacchiere la dittatura mi fa paura
Che aveva visto come esperienza libertaria nell'America del sud e cioè hanno i giovani ma che soprattutto in lui che e sarà
Era così privo di cultura come forse
Alla file intervallo ci induceva a pensare
Era la dittatura di Cincinnato gli antichi romani queste figure no
Che faceva la loro resta uno strumento di servizio personale rispetto allora lo Stato
Ma poi ecco la il punto su cui
Del vaso
Arrivato alla sua conclusione
Effettivamente
Un po'un punto in cui Elia toccato a fondo
Quando a contrapposto la spada dichiara Ivaldi alla sua Pella soprattutto avvierei tanto l'avevo
Tutto sommato
Sono un libro che può essere apprezzato anche per il modo in cui è scritto a mio avviso ma certamente
Per i suoi illeggibili romanzi anticlericali
Fortunatamente nei suoi romanzi non sta non sono acquisiti agli atti della Corte come corpi di reato e quindi noi non dobbiamo su come confrontare
Sentenze però quando quando Gervaso propone come condanna l'obbligo di reggere i classici per dieci anni
Credo che in realtà presenti con me urla condanna quello che sarebbe un grande premio
Tutti avremmo molto bisogno di starsene da qualche parte a vedere i classici dal dieci anni ve escludo che Garibaldi forse un lettore di classici perché per esempio si dice anche se non credo che sia storicamente proprio provato
Che è ancorata a Brera teneva sulla vicino vicino al letto su un tale fino a letto erano copisteria dei sensi Monte
Era l'unico che aveva raccolto in uno dei suoi primi viaggi e che ha una notevole incidenza in questa sua visione umanitaria
Che
Che caratterizza la sua fase ultima
Allora ora produciamo la sentenza e poi
La presenteremo le motivazioni
Editabili imputazione mi pare che fossero tre
Andiamo
Riprenderli
Il primo era
Quello che
Avendo invaso come una
Spedizione
Di carattere insurrezionale il Mezzogiorno concio Garibaldi avrebbe procurato il danno di quella popolazione
Ora
In realtà
Senza la spedizione dei Mille e senza l'impresa di
Garibaldi
Il processo di costruzione del Mezzogiorno del dell'unità nazionale probabilmente non sarebbe andato molto al di là degli accordi diplomatici vi provvidero
Ma questa conquista della della Sicilia e poi del Mezzogiorno
Ha dato al processo dell'Unità nazionale
Quella grandezza che forse inizialmente non era nemmeno nelle previsioni certamente non è la previsione di Cavour fino al mille ottocentocinquantotto questo dimostrabile
E quindi ha liberato il sordo dalle due barriere
Che l'ottenevano separato dal resto d'Italia e che allora si chiamavano forse si potrebbero chiamare anche adesso le due barriere della dell'acqua salata e dell'acqua santa
Calcolo che funzionava
Separavo in fuga verso l'Italia aveva dalla parte della Consolata scusate
E sul
Sul continente l'acqua santa chi voglia rendersi conto
Se ciò sia stato per il Mezzogiorno un danno un beneficio
A a disposizione vola
Sterminata letteratura io voglio citare qui un libro recente riunione diplomatico
Che si chiama Enrico Padula e che ha fra i suoi antenati e due garibaldini
E che ha scritto ricostruendo le sue carte della dell'archivio
La storia di questo a questa città di Padula della privazione dell'ottocento e che descrive dagli archivi cioè da fonti dirette la spaventosa arretratezza
E solitudine di quello che era
Il mezzogiorno interno prima dell'unificazione e di come il mito voi alla fine parleremo di questo il mito perché alla storia di Garibaldi ha questo di
Veramente
Particolare che nasce già come mito non è un mito che
Viene dopo la storia ma la storia è già un mito e questo ha vinto verde Garibaldi visivo di Garibaldi
Portò in questo Mezzogiorno chiuso dove c'era un'unica strada carrozzabile che partiva da Napoli arrivava in fondo alla Calabria
Ecco una ventata di speranza di
Di coraggio civile delle popolazioni del tempo perciò per quanto riguarda la prima imputazione la Corte ritiene che il fatto non sussista
La seconda è quella di aver addossato Garibaldi un gravame al nord e alla sua economia al suo sviluppo anche su questo ci sono molte e credo che
Di i miei colleghi che parleranno fra poco non mancheranno di ricordarle molti elementi di prova inconfutabile
E dimostrabile
Fatelo dire a un settentrionale come me
Che a giovarsi dell'unità nazionale almeno
Fino alla prima guerra mondiale fu fu l'economia dal nord e non quella del sud
Furono le industrie del Settentrione d'essere enormemente enormemente beneficiari ed aveva raggiunto l'unità nazionale
E quando nella seconda metà del Novecento
Si è sviluppato il grande miracolo economico questo è avvenuto in forza di una migrazione di forze di lavoro meridionale nel senso di cui nemmeno il boom degli anni Cinquanta
Esistito
Pertanto
Io penso che i bergamaschi che erano il contingente più numeroso della spedizione dei Mille la vedesse Lobreglio di certi bergamaschi di oggi che vanno a Venezia
Forse
Forse pensando pensando che
Pensando che il POF finisca Venezia non ho capito bene prendono l'acqua sul Monviso
E la portano a Venezia con qualche diciamo arbitraria interpretazione della geografia anche idrografica del Paese
Ma anche quindi su questa seconda ragione noi riteniamo che il fatto o sussista
Rimane la terzo capo di imputazione e cioè
Si imputa Garibaldi di aver posto fine
Al potere temporale lei parte allora è stato ricordato proprio mi pare D'Alessandro
Russi la
Ciò che disse un grande Pontefice italiano come Paolo sesto sulla questione e quindi su questo magari ci ritorneremo in conclusione
Dobbiamo riconoscere del fatto sussiste ma ben costituisce reato concorsi
Allora dobbiamo presentare le nostre motivazioni aveva adesso il professor Fulvio Conti poi seguirà Massimo Teodori ed io dirò
Qualche parola
Alla fine
Ricordare insieme questo
Straordinario personaggio stravagante personaggio
Così
Così vicino però all'anima popolare del nostro Paese che forse proprio per questo lei Canone quadro un virale del Risorgimento rimane il più discusse in Italia e il più celebre nel mondo
Allora dei tre capi di imputazione il più complesse e sicuramente il primo
Che ha si articola su su punti riversi allora
Garibaldi viene veniva imputato di aver invaso senza alcuna dichiarazione di guerra un regno legittimo
L'accusa ha portato le sue osservazioni la difesa ha fatto altrettanto bisogna però ricordare anche un aspetto che non è stato richiamato e sul quale occorre dire qualche cosa Garibaldi
Aveva il grande terrore nel mille ottocentosessanta di fare la fine che aveva fatto Pisacane tre anni prima e tutti voi ricordate
Quindi Garibaldi a spetta prima di partire da Genova che gli arrivino notizie confortanti dalla Sicilia da Palermo
Sicilia da Palermo dove il quattro aprile al Convento della Gancia è scoppiata una rivoluzione
Promossa da Pasquale riso soffocata immediatamente dai Borbone ma poi di langa in altre località resta viva quindi Garibaldi nel suo manifesto lanciato da Salamone
Mentre già andava alla volta Sicilia dice noi andiamo ad accorrere rispondiamo all'appello che ci viene fatto dai fratelli di Sicilia
I fratelli in pericolo quindi questo non si configura come un'invasione ma come un andare in soccorso ad una rivoluzione interna è già scoppiata all'interno del Paese e voi sapete che ci si muove
In punta di diritto in punta di diritto internazionale se volete quanti episodi di questo genere ci sono anche nella storia drammatica del Novecento quante volte anche quelle che noi consideriamo peraltro vere e proprie invasioni
Pensiamo a tutta la storia sovietica dal cinquantasei Budapest in poi al sessantotto all'Afghanistan del settantanove sono però state giustificate in punta di diritto con una chiamata da parte dell'interno per andare quindi il soccorso
Garibaldi poiché sviluppa quindi su questa base è un concetto molto importante che verrà affermato al congresso di Ginevra congresso della pace del mille novecentosette del mille ottocentosessantasette
Un concetto su cui ha fatto
Sono state fatte voi riflessione molto impegnative anche in in tempi recenti pensate ante a un famoso libro di Norberto Bobbio cioè il concetto di guerra giusta il concetto di guerra giusta
I pacifisti i pacifisti dell'ottocento arrivano a formulare questa idea che
Pur coltivando l'idea della pace perseguendo dell'esigenza di creare istituti che possano impedire la guerra però credono che ci sia la guerra giusta quando è una guerra giusta in tre casi ovviamente quando si tratta di legittima difesa cioè quando uno Stato
Si difende Segre ritenuta se aggredito da uno Stato straniero quando si tratta di lottare per la libertà l'indipendenza di una nazione
Quando si tratta di abbattere un tiranno e ripristinare portare la libertà in un in un Paese
E questo sono poi le le le le le le teorie che stanno alla base anche degli interventi di peacekeeping o di ampi Forsin Freedom come vengono chiamate anche ai giorni nostri quindi
La guerra è giusta dal punto di vista di di Garibaldi anche dal punto di vista del diritto internazionale che si va codificando in quel momento
Ma il capo di imputazione come è stato più volte ricordato riguarda anche il fatto che Garibaldi con la sua spedizione con l'unificazione del sud arresto del Paese abbia portato danni morali e civili ed economici alle popolazioni del Sud ora
Guardavo agli aspetti economici su cui ci sono già soffermati sia già soffermato soprattutto Santi fedele ma pensiamo agli aspetti anche morali e culturale
Il centro nord a quel momento nella primavera del mille ottocentosessanta se ha già visto estendere lo Statuto Albertino quindi nelle regioni dell'Italia centro-settentrionale vige già la libertà di stampa
Che significa come ci insegna Jürgen Habermas
Nascita della società civile
Vige già la libertà di associazione che significa nascita di una opinione pubblica di quell'articolazione appunto della della storia civile che poi è il sale e lievito della democrazia vige un regime parlamentare divisione dei poteri eccetera
Dicono cioè le condizioni le premesse politiche
Perché possa esserci un successivo sviluppo tutto questo grazie Garibaldi viene esteso anche all'Italia meridionale dove invece c'era un regime assoluto
Che non prevedeva niente di tutto questo che pochi anni prima aveva visto emigrare costretta ad emigrare
Nel Regno di Sardegna tutta la sua intellettualità migliore
A cominciare da Francesco De Santis
In avanti
Lei questo sarà poi è un concetto che River ripeterò a queste motivazioni più volte lei successive scelte del Governo italiano
Del governo della destra Governo di Cavour che poi muore subito nel mille ottocentosessantuno ma dei moderati della destra storica cosiddetta che governerà il Paese fino al mille ottocentosettantasei non possono essere addebitate
A Garibaldi
Sono responsabilità pertinenza di quei Governi e dei quali Garibaldi sarà per primo una vittima pensate anche questo è stato ricordato all'episodio di Aspromonte del mille ottocentosessantadue
Che è troppo dimenticato ma veramente quello rischiava di essere la ferita la lacerazione
Profonda che poteva mettere a rischio anche
Tutto quello che era stato creato negli anni immediatamente precedenti
Sulle condizioni economiche non mi soffermo ha detto molto bene Santi ma l'ha detto molto pesanti fedele
Il sud viene inserito in un mercato nazionale nel mille ottocentosessanta che anche questo creerebbe le le premesse per un grande per un possibile sviluppo negli anni successivi
E eccetto a Garibaldi anche in questo caso non si può imputare la politica liberista della destra scelte liberiste della destra di quel momento dalla destra liberale che sicuramente tutela i
Consumatori finali
Facendo arrivare in Italia i prodotti migliori a minor costo che arrivavano dalle economie più avanzate del nord Europa Inghilterra Francia Belgio Germania
Ma certo mette in crisi mette in difficoltà le le deboli industrie meridionali così come non si può imputare a Garibaldi il mancato sviluppo
Nel Mezzogiorno di una mentalità imprenditoriale
Di una propensione a allo sviluppo al rischio che ha in mente certi a racconti straordinari della produzione letteraria successiva nelle mette Marchese di Rocca verdina
Questa
Tentativo di di di dare sviluppo a una agricoltura che era ancora quella del aratro di legno laddove invece nella Toscana di via S. si discute dell'aratro di ferro si importa l'aratro di ferro il Coltro come viene chiamato appunto in in Toscana già nei del mille ottocento nel mille ottocentoventi
Grimaldi comunque provo ad erodere in parte anche il potere dell'ATI fondi ISMU magari andando incontro anche a questi episodi poi di di ribellione di rivolte di giacché ri
E e quanta al lotto mi quanto al tentativo di abolizione dell'otto Annapolis mi viene in mente che qui
C'è forse inopinatamente un accostamento con con il Bossi dei nostri giorni il quale dopo aver sbandierato l'idea della rivolta fiscale è ripiegato su un più modesto boicottaggio delle lotterie nazionali che forse ha qualche possibilità in più di essere
Praticato quindi questo per quanto riguarda
Il primo capo di imputazione che ne ha uno esattamente il secondo esattamente speculare
E cioè a verde compromesso lo sviluppo delle florida regioni padane gravando le del peso dell'annessione del sud
Certamente il Regno d'Italia si trova ad avere un peso economico robusto il deficit
Il debito robusto che aveva accumulato il Regno delle due Sicilie passa e-mail non poteva essere altrimenti altrimenti a comporre il debito
Del nascente regno d'Italia ma anche qui l'ho detto poco fa si aprivano con il mille ottocentosessanta prospettive di sviluppo straordinarie anche
Per il nord che finalmente beneficiava di un mercato nazionale e selle ancor deboli industrie del nord probabilmente avessero avuto un pochino più di protezione in quel primo periodo i loro prodotti
Sarebbe avere sarebbero potuti sbarcare appunto nel nel Mezzogiorno
La politica liberista della destra no che io porti a contestata probabilmente portò altri benefici
Certo non favori in questa fase lo sviluppo di una industria nazionale al nord ma anche in questo caso non è colpa di Garibaldi
Per fare un esempio sull'oggi sui tempi a noi recenti pensate a quello che è successo in Germania dopo l'unificazione del mille novecentonovanta
Il Mezzogiorno della Germania e la Germania Est
Che entra piene entra a far parte della grande Germania unificata riunita voluta d'accordo con un grande deve Vito con un grande debito con problemi legati all'unificazione monetaria con un deficit infrastrutturale le famose
Autostrade o stradine di cemento che oggi chiunque abbia fatto un piccolo giro nella della Germania e se fa fatica a trovare le trattano ormai come il padre i pochi tratti di padre della Parigi Roubaix non si trova più un un pezzettino di strada
Non con il bitume ma con con il cemento ebbene la Germania a
A differenza di quello che fece il Regno d'Italia all'epoca cosa accolto questa opportunità dell'unificazione soffrendo per alcuni anni ma poi dopo
Avendo creando oggi nuove opportunità di crescita
Della prova della sua economia c'è da dire che quando Garibaldi poiché ribadiamo andò mai al potere ma quando
I garibaldini ISMU nemmeno i garibaldini smuovere proprio dal potere ma insomma un certo punto
Presidente del Consiglio Francesco Crispi voglio dire che era
Il responsabile fra l'altro nel mille ottocentosessanta di aver letto
In modo un po'favorevole un telegramma cifrato che arrivava dalla Sicilia che diceva si stila rivoluzione c'è venite venite in realtà il telegramma diceva che situazione molto più molto più precari ebbene quando la sinistra
Garibaldina se ne va a poter al potere adotterà
A favore lo diceva il presidente di giuria poco fa
Zanone adotterà a favore dell'industria del nord quei provvedimenti
Di protezione doganale mille ottocentosettantotto la tariffa mille ottocento ottantasette che con offriranno all'industria del nord e ai grandi produttori agrari del sud
L'opportunità di avere un periodo di grande di grande crescita e di grande sviluppo
Attenzione per quel nord perché era in grado di cogliere questa opportunità non quella parte del nord est
Che un fenomeno di sviluppo recentissimo sono gli ultimi trenta trentacinque anni il nord est il Triveneto e sta atto ancora fino a larga parte del Novecento una delle zone più economicamente più arretrate penso è una zona di emigrazione
L'Italia anche questo ce lo scordiamo
Facilmente è stato un Paese dove il saldo fra
Immigrati ed emigrati è stato positivo a favore dell'emigrazione fino al mille novecentosettanta l'Italia è stata un Paese di emigrazione fino al mille novecento settanta
L'ultimo punto sull'ultimo punto si è espresso molto bene il nostro Presidente e non c'è da indugiare ulteriormente io dicevo che l'imputazione non non configurava nessuna fattispecie di reato anzi
Garibaldi nell'aver nell'essersi battuto per abbattere il potere temporale
Dei Papi condivido una posizione che è quella di tutta la migliore classe dirigente liberale a partire da Cavour alla sua famosa formula libera Chiesa in libero Stato
E tutto sommato io credo invece ancora a contrariamente
A quanto diceva Meluzzi che la legge del mille ottocentosettantuno legge delle guarentigie fosse una buona legge fosse una legge che metteva
La Chiesa e tutte le altre religioni nelle condizioni di poter svolgere liberamente tranquillamente la loro attività nella sfera spirituale e non e non solo senza la necessità
Della svolta concordataria del mille novecentoventinove sulla quale
Credo che tutti abbiate letto il bell'articolo uscito pubblicato due giorni fa dal mio amico e maestro anche Francesco Margiotta Bolt broglio che ha ritirato fuori questi documenti
Straordinari sulla e molto interessanti sulla riluttanza
Di Mussolini per un paio d'anni ad abolire la festa del venti settembre fino a quell'incontro quasi economico con il Nunzio apostolico a cui Mussolini propone beh io la vorrei sostituire con il ventotto ottobre
E il Nunzio dice ma perché che giorno è il ventotto ottobre non ricordava che era appunto l'anniversario della marcia su Roma si perché un'occhiata a ciò
Di Mussolini
Ecco per Garibaldi era un principio libertà giustamente riconosciuto poiché anche da Paolo sesto anche qui Meluzzi diceva giustamente
Se oggi pensate un po'Ratzinger se oggi dovesse avere oltre all'incombenza di occuparsi del cosa succede sul raccordo anulare
O sulla via Salaria ancora peggio se dovesse nominare avere l'incombenza di nominare il Presidente del Consiglio
Direi mi verrebbe da dire che si è
Sgravato di questo fardello gli è rimasto soltanto quello di dire che cosa deve fare al Presidente del Consiglio
Va condiviso
Va condiviso però
L'appello li invito della pubblica accusa a muovere almeno un'ammonizione a Garibaldi per i suoi per i toni veramente eccessivi e talvolta sopra le righe dei suoi iscritti anticlericali peraltro ricambiati
Molto più di quanto non si non sia conosciuto dalle da scritti analoghi molto polemici delle delle gerarchie cattoliche
Infine un'ultima cosa sulla quale invece
Tutti quanti si si sono già soffermati e anche qui direi Meluzzi con con profondità con con acume cioè
Gervaso ha detto senza Garibaldi l'unità si sarebbe fatto lo stesso ma più tardi e in modo meno epico ed eroico questa sicuramente è vero
Se non ci fosse stato però questo modo epico ed eroico l'Italia non avrebbe avuto un mito fondativo un mito fondativo della nazione che è stato il Risorgimento che è stato Garibaldi
Con le sue imprese e tutti noi oggi sappiamo l'importanza di questi miti fondativi e grazie a Garibaldi
E anche all'uso che di Garibaldi è stato fatto successivamente dalla classe dirigente posto unitaria e anche devo dire sto scrivendo ora lo qualcosa su questo dalla Massoneria l'uso il contributo che la Massoneria dato nell'Italia liberale fino al venticinque
Per costruire un mito di Garibaldi non nasce un monumento una lapide in tutte le città italiane senza che dietro non ci sia
Un'iniziativa di qualche loggia di qualche comitato promosso dalle logge delle varie città italiane estraniare quindi queste molto importante perché questo diventa il cemento della nazione e pensate alla difficoltà a quel momento di costruire un'identità nazionale vitale perché in Italia
Per le circostanze che abbiamo appena spiegato viene meno la componente religiosa
L'Italia non può fare affidamento sulla la componente religiosa con i riti connessi non ci sono tre ed è un male per cantare L'Unità italiana ci sono le è stato appunto di Garibaldi nomi
All'UE con con con con i quali vengono intitolate le strade e pensate
A quanto ha inciso dopo per esempio dopo la Seconda guerra mondiale la mancanza di un mito fondativo unitario condiviso una memoria vissuta in modo partecipe dalla cittadinanza italiana
Per per cementare appunto questa unità nazionale quindi anche per questo Garibaldi va non soltanto assolto ma anche ricordato con grande passione con grande sentimento
Ma
Dopo tanta discussione così interessante
Mere sta molto poco se non confortare lo dico subito le conclusioni a cui
Ha già dato voce Valerio Zanone con le quali sono pienamente consenziente
Ho ascoltato con molta attenzione
La verde brillante di Gervaso
Interessante
Ma mi pare che abbia
Puntato tutto su questioni
Diciamo così di stile piuttosto che su questioni
Di sostanza la funzione il ruolo
Il posto che nella storia dell'Italia a Garibaldi
Cetto
Le donne l'abbigliamento il lotto al Napoli
Entroterra è ma c'è padrone di fare il tuo mestiere sana cose di dire che ci hanno fatto molto ci hanno interessato e ci hanno divertito però
Sostanzialmente
Non toccano nulla della questione fondamentale del ruolo di Garibaldi in questo nostro Paese su quale Santi fedele ci ha dato una grande lezione
Di storia una grande lezione che ha ricordato come in realtà le polemiche
Sia quella leghista che quella reazionaria che quella anche sofisticata di un certa azionismo in realtà sono tutte polemiche che si pongono all'interno
Della polemica anti Rossi risorgimentale che tende a ridimensionare quello che giustamente ora si diceva eh
Probabilmente l'unico mito fondativo del nostro Paese è l'unico meglio fondativo su cui questa Italia sta insieme è stata costruita è diventato un Paese civile dell'Occidente
Ho ascoltato
Anche Meluzzi e dico francamente ho l'impressione che abbia gettato un po'di inedia che io non riesco a capire
Perché quando si parla di profonda cattolicità di Garibaldi
Io
Comincio ad avere qualche qualche dubbio sulle mie antiche nelle cognizioni storiche
E quando ci parla della intolleranza laicista e io che sono un vecchio laico e che ritengo che la distinzione fra laicista e laico sia
Questione dei Gesuiti che purtroppo degli ex liberali ed ex laici cercano di riproporre oggi francamente
Non capisco e penso che ci sia un po'di nebbia inc questi in mezzo a queste parole edotte
Cattolico osservi agli agosto e via di seguito che però
Beh Salvemini mio grande maestro insegnava che la chiarezza è un fatto di igiene veramente
E quando io non sento questa chiarezza sono sempre un po'un po'sospettoso insomma
Capisco che tu oggi sei vicino a coloro che parlano di complotto giù dai comma sonico e quindi queste cose qui
Forse possono avere
Gettato un po'di nebbia netto e ragionamenti ma passiamo oltre io voglio dire solo
Alcune cose
Semplici
Sempre essendo fedele al dettato che la chiarezza
Una grande igiene veramente
Alcune cose semplici che si vanno a giungere a quelle che hanno detto già stati fedele che ha detto Valerio Zanone che ha detto Fulvio Conti
Quali sono i contributi
Di fondo che Garibaldi da alla nostra storia nazionale nostro Risorgimento
Alla creazione di un'Italia civile laica moderna occidentale democratiche
Sono cose semplici forse non so se fossero nei suoi progetti o se c'è stata una eterogenesi dei fini nella sua
Azione in un personaggio tutto centrato
Nell'azione e naturalmente non è la riflessione non non è la prenda
Però alla fine alcune cose
Noi dobbiamo metterle sul conto positivo del Garibaldi la prima
E la partecipazione popolare al processo dell'unità italiana
Beh probabilmente è vero è stato già detto ha ricordato che forse l'unificazione di sarebbe
Stata anche senza Garibaldi ma non so se
L'unificazione di Italia sarebbe avvenuta
Nei modi e con quelle spinte quei contenuti con i quali è avvenuta attraverso il contributo di Garibaldi
Io quel giorno Astorre naturalmente non si fa mai mai con i se però è probabile che quell'elemento
Di partecipazione popolare che passa anche attraverso l'epica di suscitare
Di suscitare un un sentimento nazionale acconto quanto
Cioè di retorica
Ma quella partecipazione popolare
Che che cominciamo a vederla nel nel sessanta durante spiccioli mila nel sud cioè le masse del sud che si uniscono a Garibaldi che inneggiano al Garibaldi e via di seguito
E avrebbero fatto una qualche misura parte del processo unitario
Del Risorgimento e dell'unificazione se non ci fosse stata
Questo innesco da parte di Garibaldi anche
Le decine di migliaia di garibaldini che accorsero nel Veneto sud dal centro e al nord sotto le bandiere rosse certe noi sappiamo sempre
Che in tutto questo c'è anche qualcosa di DD di di di populistico e via di seguito però furono alcune decine o forse centinaia di migliaia di persone
Che parteciparono in quella maniera singolare a questa guerra di guerriglia o chiamiamola
E che sicuramente non avrebbero partecipato processo unitario italiano
Se non ci fosse stato questo elemento diverso
Distinto e diverso dalla grande diplomazia e da grande progetto politico cavouriano che ce lo ha riguardo Zanon e fino adesso non dimentichiamo che il fino
Al mila ottocentocinquantotto non aveva alcuna idea di quello che fosse
La L'Unità Nazioni Unite L'Unità un processo di unificazione nazionale
C'era sì io la Società nazionale ma che era qualcosa qua cosa di assolutamente lontano allora questo dobbiamo porre i carri ricordarlo al di là dei singoli episodi e delle singole
E storie
E la seconda questione
Beh il e le Regno borbonico cadde sin Franzese nella maniera in cui si fa sesso inutile stare a ricordare questi episodi storici
è però finché non arrivo Garibaldi stava ancora in piedi
Stava ancora in piedi era un simulacro però era qualcosa che che più che teneva o metà o un terzo dell'Italia la la teneva insieme la teneva insieme
Con la benedizione
Della dell'assetto europeo quell'assetto europeo che era uscito dal Congresso di Vienna in cui tutto si teneva e nulla si poteva toccare allora
Questa questo fatto di di far cadere così ed in una maniera che forse nessuno immaginava il Regno delle due Sicilie con tutto quello di di di punto credo che a che aveva
Quelle questo questo assetto statuale ebbe insomma questo che vogliamo dire che
è una cosa da niente e vogliamo dire che è una cosa da niente il fatto
Via vere per la prima volta per la prima volta al di là degli equilibri diplomatici e politici avere messo in contatto in un progetto unificante il sud con il nord
Il sud con il centro e con il nord perché non non era la dirle la società nazionale
Dei dei piemontesi non erano i delle trattative di diplomatiche e Cavour non erano gli equilibri delle grandi potenze euro europee quelle che
Facevano procedere questa unificazione di tale di un'Italia che sappiamo tanto diversa per le ragioni storiche per le ragioni del bel degli assetti che che le varie parti in Regione il Paese si erano date allora
Aver fatto bene
Partecipare un aver fatto introdotto un elemento di partecipazione popolare
Avete fatto cadere questo regime forse sarebbe caduto chissà a dieci anni vent'anni trent'anni dopo nessuno può dire ma averlo fatto per dure cartelliere così improvvisamente
Innescando un processo
Assolutamente rapido che fino ad allora una non non c'era perché fino ad allora fino
Fino al mille ottocentosessanta dobbiamo ricordare che il Risorgimento diciamo il processo complessiva Risorgimento era era era andata avanti
A pezzi e bocconi molto lentamente con molti passi va avanti indietro con molte sconfitte a cominciare da quella del del del mille ottocentoquarantanove di Roma ricordiamo per
Il tentativo di quarantanove di Roma o il tentativo di Pisacane erano tutte cose che erano caduta nel vuoto e invece quello da uno slancio nel sessanta eccetera allora
Anche
Un'ultima una penultima cosa anche e il problema del dei garibaldini del garante gare garibaldini ISMU
Da qui nasce con Garibaldi
Qualcosa che poi noi abbiamo visto durante tutto l'Ottocento e durante tutto i il Novecento e durante tutto il processo di decolonizzazione eccetera
Il fenomeno della guerra di popolo il fenomeno della guerra di guerriglia cioè di di quella cosa
Che in epoca contemporanea cioè dalla partire da da da fine Settecento in poi non c'era mai stato nessun altro Paese d'Europa di una partecipazione arma del popolo in armi insomma
Il popolo in armi a nel nel garage garibaldini ISMU quella cosa disordinata pasticcio una con tutto quello che sappiamo anche
Intrecciata con con dei fenomeni
Quindi come sappiamo però è qualcosa di abbastanza moderno cioè vale a dire che intorno a una causa nazionale a una causa che chiameremo in termini moderni
Rivoluzionario indipendentista c'è anche c'è non solo o un movimento di carattere politico ma c'è anche un movimento
Di carattere chi militare che assume su di sé con tutte le responsabilità insomma i caduti garibaldini sono qualcosa di cui dobbiamo pur ricordarci insomma
Eccetera ultima cosa perché non voglio togliere la parola definitiva e sicuramente di grande saggezza al nostro Presidente Valerio che ai il mio conforto
Beh insomma è stato già detto è stato già detto che insomma non solo non sono non sussiste ma un grande merito quello di aver
Buttato giù e i papi ma anche qui
Anche qui diciamo una parola chiara almeno io la voglio dire per conto mio l'anticlericalismo
Nell'Ottocento è una cosa
Seria e necessaria perché è una cosa seria necessaria non è Meluzzi nome intolleranza non è queste robe qui che oggi tu hai dicendo l'anticlericalismo dopo un elemento un valore di fondo
Durante il processo risorgimentale per una ragione molto semplice perché dall'altra parte
C'è la chiesa oscurantista perché dall'altra parte c'è il potere temporale perché dall'altra parte c'è il Silla BO e questo è l'intelaiatura contro cui il Risorgimento si si deve muovere
L'anticlericalismo non è un vezzo un vezzo fondamentalista dei laici è qualcosa che è data dalla situazione storica dell'Ottocento certo oggi l'antico sia il modo deve essere un'altra può essere un'altra cosa e via di seguito ma l'anticlericalismo nasce perché c'è il clericalismo laddove non
E e gran parte
Dell'assetto di potere della Chiesa cattolica con il potere temporale e con la sua presenza nel nei territori rendendo in tutta l'Italia durante l'Ottocento è un assetto essenzialmente clericale incerto poi Gigi sono i già anzi misti
Ci sono i i cattolici liberali Lombardi c'è tutto il resto ma quella è altra roba sono loro i primi ad essere anticlericali i veri anticlericali
Se voi andate a guardare anche nel Governo de de la Destra del Risorgimento italiano i veri anticlericali sono i cattolici liberali allora è certa e c'è allora e allora e allora l'anticlericalismo è una cosa
è una cosa seriamente storiche ed è un valore che noi oggi dobbiamo rivendicare perché se cominciamo a dire sempre quelle cose che dici tu guado oggi Meluzzi siamo voglio dire qui e l'anno non si sa più più bene da da che parte girare
E con questo affinità la parola Valerio Zanone
Si era convenuto di terminare il nostro processo qualche minuto dopo le tredici e così faremo
In modo da rispettare i tempi da
Imitare
Il
Cannone che
Ma stamattina ho sentito dall'altra forse perché ha solo raffreddato troverete testata bancari senza
E
Dai mai sentito il prodotto
No quando
Però quando avevo l'ufficio sul lungotevere
Non quant'cava tutti i giorni
E forse questo capannone che è andato
Dalla
Monumento di Garibaldi spara ogni giorno a mezzogiorno anche l'unica cosa puntuale che avvenga a Roma per quanto io ne sappia
D'acqua bacchetta mentale che si è aumentato
Dunque dobbiamo rispettare i tempi e perciò
Limitava per quanto mi riguarda limitarmi a
Alcune conclusioni essenziali sulla traccia del resto di quanto hanno detto in modo
Eccellente
I i colleghi che mi hanno preceduto
Torno al punto la cui
Ero partito ossia
Al concetto della contemporaneità del processo storico
Pensare il
Passato per comprendere il presente
Da questo punto di vista
Credo che dalla nostra giornata di studi presentata in forma processuale
Due elementi emergano con grande evidenza
Il primo quello che diceva poco fa il professor conti
Ossia
L'apporto di Garibaldi
Al mito fondativo della identità nazionale
Nella come buona azione
Ufficiale che si è fatta al Senato nel giorno dell'anniversario
Io ho concluso proprio su queste ossia
Se noi
Consideriamo quale
Il
Processo di costruzione della patria nazionale italiana
Dobbiamo riconoscere a Giuseppe Garibaldi che più
Importante
Della conquista territoriale
è stata
è stato il sentimento di patria
Che Garibaldi è riuscito a diffondere
Anche in strati di popolazione che diversamente sarebbero rimasti esclusi
Questo è essenziale ossia
Il contributo di Garibaldi
Alla identità nazionale al processo costruttivo dell'unità nazionale
Non è soltanto e forse neppure principalmente
La dimensione territoriale
Ma era dimensione sociale questa chiamata del popolo escluso che attraverso l'epopea del
Della
Spedizione garibaldina e poi nella sua continuazione nel tempo sia in essa riconosciuto e identificato
E questo una prima questione
Che ci chiama a pensare e ricordare il passato per comprendere il presente perché sarebbe altamente desiderabile che questo sentimento
Popolare del patriottismo che ha in sé se vogliamo sempre riesce ingenuo talora coreografico bavero
Non fosse
Quotidianamente offeso da dichiarazioni anche da personaggi titolare di funzioni pubbliche
Che troppo sbrigativamente
Si pronunciano su questi che sono i valori della nazione noi siamo
Una una nazione abbastanza autocritica credo che questo sia una delle nostre poche qualità
Cioè non abbiamo quel senso così impetuoso di orgoglio di rivendicazione nazionale che si può avvertire in altri Paesi europei ed extra europei
Resto a vostra capacità di mettersi allo specchio anche come cittadini lo deve essere però
Confusa con l'oltraggio che si reca proprio prego al sentimento popolare della patria italiano
Il secondo aspetto che voglio ricordare
Anche qui
Per concludere
La
L'apporto
L'appartenenza di Garibaldi nativa istintiva
Non tanto diciamo complicata intellettualmente ma tuttavia
Fondata su ragioni non banali e non
Lordo superficiali
A quelli che in questa sede si possono
Tranquillamente definire i valori corso cinque
Questo è molto importante soprattutto dopo il compimento dell'unità in quelli ultimo lungo periodo in cui Garibaldi sembra appartarsi le lunghe
La lunga permanenza nella sua isola anche le molte polemiche con la classe di governo del tempo e questa sua dedizione agli ideali
Umanitari di radice massonica e di proiezione
Universalistica per cui
Egli a questa straordinaria
Particolare connotazione
Di essere l'errore dell'unità nazionale
Che in realtà poi sia tutto speso in nome di ideali che andavano oltre le Nazioni anzi superavano l'attivazione
Questo comincia già
La
Prima del passaggio del Volturno
Sul campo ancora di battaglia no l'appello dall'unità europea
La il richiamo a mettere in comune ieri gli eserciti europei che erano allora più grandi eserciti del mondo intorno auguri idea di pacificazione internazionale
La riduzione della legittimità delle guerre alle sole guerre fatte per la difesa o per la conquista dell'indipendenza nazionale
Questo senso della della pacificazione internazionale che fu il grande il grande ideale con cui Garibaldi
Portò nel mondo il prestigio conquistato sui campi di battaglia
Questo è un mento
Un secondo
Quello della sua
Dedizione
A
Ciò che in termini
Attuale potremmo chiamare
La questione delle infrastrutture perché
Firmai Garibaldi si riassumere sutura grande infrastruttura simbolica altrove
Il risanamento del tempo
Noto come
I gesuiti dopo il venti settembre imputato ero inondazioni periodiche di Roma all'altro vendetta del cielo
Controlla comunque istanze di castigo divino più ore a resti chiaramente Garibaldi si pose il problema di
Canalizzare la lieve di correggere il corso del fiume di farlo lo strumento di sviluppo di civiltà
Anzi
Voleva aveva nella testa l'idea che a Fiumicino si facesse un porto fluviale in modo di fare di Roma qualcosa nel Mediterraneo qualcosa di simile nel Mediterraneo a a Londra ecco
Va ricordato che i governi liberali del tempo pur dopo volte varianti perché è il il progetto forse non vi era tecnicamente dei più perfezionati finirono per approvarlo
Però nel frattempo era cominciata la grande
La grande politica di severità per arrivare al pareggio del bilancio
Quindi
In questa restrizione delle risorse di bilancio il progetto già approvato la risalita del pensionamento del Tevere non si fece
Più ovvero quello che si farà con l'alta velocità vengono prese quando si arriva a deliberare una grande opera non ci sono più i soldi per farla
E ci si è poi tanto lei muraglioni sul Tevere costruiti dal primo i Governi della sinistra liberale
La terza dimensione sempre
Sempre importante attrarre comprendere il presente
In connessione con la sua vocazione universalistica degli ultimi anni la grande accentuazione che Garibaldi dedicò alle I progressi dei diritti civili
Sostanzialmente tre la scuola laica obbligatoria
L'abolizione della pena di morte
Chiedo il suo foraggio
Universale
Tutte battaglie che erano
Insomma notevolmente
Notevolmente avanzate nel clima civile di allora e che si congiungono con l'ultima quella al punto di cui parlava
Massimo Teodori poco fa cioè
Il suo laicismo ed anche il suo anticlericalismo io sono portato a pensare che dei due termini il primo sia il più importante
Diciamo costruttivo nel tempo
L'anticlericalismo di Garibaldi fa parte
Come diceva giustamente dei valori
Dalla storia da ottocento dall'altra moralismo della ideologia e pontificie dell'epoca aveva espressioni anche piuttosto
Così pittoresche com'è la
Il chiodo fisso di Garibaldi che voleva tirar giù le campane dei campanili perché
Siccome la Zecca e rapporto di
Diventarlo voleva fondare le campane per farle delle monete metalliche ecco allora le campane possiamo lasciarle dove erano d'altra parte delle chiese nuove credo però che usino nemmeno più
Ma invece questa idea
Del libero pensatore cioè
Di colui che
Difende una concezione laica della vita pubblica contro le superstizioni
Contro gli oscurantismo va notato che l'anticlericalismo di garibaldino che era nemmeno un anticlericalismo soltanto
O
O è eminentemente anticattolico non ce l'aveva poi prendi mago ebraico dalla dizione andare anche noi prenderà migliori non cristiani intravedeva insomma in queste forme di superstizione nodi culti
Di cui ti superstiziosi eccetera una proseguirà lì è un limite i diritti dalla ragione quindi al progresso
Civile
Che su questo punto bisogna
Chiedersi se il temporali visivo sconfitto sia finito oppure stia ritornando e un'altra forma ed io sono dalla seconda idea perché
Ingredienti
Va benissimo
Il
Il tempo il temporale ISO può come possesso dello spazio fisico è finito ma il vero temporali ISMU si riproduce come
Conquista dallo spazio giuridico oltre in forma molto più gravi sia della pretesa che leve la dottrina della fede
Cercano avuti
Norma di legge anche a carico di quelli che la pensano in un altro modo questo è un punto su cui dobbiamo credo tutti quanti
Riflettere appunto per comprendere il PIL presente e anche per quanto ciascuno di noi può
Fare qualche cosa di attivo
Nella comunità di valori che credo
Tutti condividiamo
L'articolo
Ad un'altezza sufficiente perché ad oggi arrivino gli insulti
Dei secessionisti del nord dei neo borbonici del sud
Però dopo aveva ringraziato Gustavo Raffi dalla sua ospitalità fra un po'cedere dice inviamo sulle rive del Tevere
Cioè
Mi dispiace tanto parla buonanima di Spadolini non è per niente è diventato più largo anzi si sta facendo sempre più stretto ecco cerchiamo di fare qualche
Mi chiede dieci secondi professor Merluzzi prematuro perché il problema che si o no solo perché sono stato citato
E volevo esprimere un sincero ringraziamento non polemico e non paradossale al professor Teodori
Perché con il suo intervento mi ha fatto riflettere su quanto abbia giovato alla mia formazione alla mia costruzione mentale e spirituale una pratica di un ventennio di vita massonico
Di formazione alla tolleranza del dialogo
Alla laicità non disgiunte da ricerca spirituale all'umanesimo trascendente e all'amore dell'uomo e del divino in tutte le sue forme in tutte le sue espressioni quindi suo è stato un memento al valore alla qualità di questa mia formazione per questo la ringrazio
Professore Gervaso vuole ringraziare
La prossima volta
A parlare male di Garibaldi
Un altro ci deve essere
è che
Vogliamo
Mi avete obbligato a dire che blu è brutta una donna bella e la prossima volta non ci sto più io faccio la difesa
Grazie
Se
Presente
Il nostro amico Jackson che ringraziamo cortesemente e stasera
Sì
Vi ringrazio per essere sincero
Era un accenno
La seconda
Il canto preconcetta estranei
Pagine su altri dove Spice mai sincero e poi si esce e non
Così ho aperto e nel triennio Pierluigi avvenga J dovrà criticare il suo ebrei però io paritarie
Bene adesso più scaltri volevamo chance ribadisce ambigua o energia premura di giorno e poi
è vero Surrey ringhiere non rovina aggio schema insomma barchetta è chiuso il problema c'è grazie
Il fratello Jackson va ringraziato aveva pronunciato piedi sentirsi molto privilegiato segretario del Federazione delle grandi cose americane
Di essenze indici privilegiato e contento di può essere stato qua festeggiare insieme a noi un grande uomo un grande massone come Stato Giuseppe Garibaldi
Mi corre l'obbligo regala ringraziare
Tutti i presenti ma soprattutto
Questo
Dibattito simpatico intelligente
Sono solito in particolare per dire che già c'è una molto di più e segretario dalla Conferenza mondiale ma sono il più noto al mondo ed è con noi e domani mattina riparte
Questo significa il ruolo del Grande Oriente oggi in Italia e oggi nel mondo grazie
L'udienza è tolta