Il futuro nel fare. Per una politica dei progetti e dei tempi

Signore e signori
I lavori hanno inizio
Sale al podio
Giuseppe Morandini
Presidente piccola industria Confindustria
Un giorno buongiorno buongiorno a tutti siamo pronti a partire con questa seconda giornata dei lavori proprio ad iniziare io vi chiedo la possibilità di fare due cose vuol cosa che ho qui nel mio cuore
La prima vorrei qui accanto ma
Cristiana Coppola Cristiana Coppola
Oltre al ricavare più industriale ho avuto la splendida l'idea
Di ospitare questa grande organizzazione del seminario per la piccola industria e non si è formata lì perché le farò un paio di settimane ospiterà anche la finale del torneo più Golfo della piccola industria
Cristiana grazie grazie infinite
E complimenti per questa struttura che derivano da un recupero di archeologia industriale
La seconda cosa che io ma il cuore
Di ringraziare tutti voi
Nel ringraziarvi per essere qui per i contributi più perpetrato per questo grandissimo segnale che le imprese del Mezzogiorno ma la piccola impresa in generale abbattuti compattezza del gruppo se uno ha forzatura la piccola impresa sulla leva sulla quale agire alla piccola impresa solo queste sale più i medi imprenditori straordinari grazie grazie dei sentimenti che esprimete
è un ricordo che porterò con me e per sempre questo incontro ricoperta grazie e buon lavoro
Aperta
Autorità gentili ospiti cari colleghi a nome di Confindustria Campania vi do il benvenuto alla seconda giornata del Forum della piccola industria
Come è già stato ricordato ieri è la prima volta che questo importante appuntamento annuale si tiene in una città del sud
E a tal proposito desidero ringraziare il presidente Giuseppe Morandini per la scelta di Caserta una città ricca di piccola impresa e che lavorano con coraggio in un contesto difficile
Così pure vorrei ringraziare il Comitato regionale della piccola industria
In particolare il Vice Presidente nazionale Vincenzo Boccia e tutti i Presidenti delle piccole territoriali appartiene
Dalla Piccola industria di Caserta Stefania Brancaccio e dell'Unione industriali Bruno Scuotto
Le piccole industrie costituiscono la spina dorsale del nostro tessuto economico ma spesso sono accusate di costituire un elemento di fragilità per il nostro Paese
Al contrario la piccola industria dimostrata tutte le Cassandre nazionali ed internazionali di essere la nostra vera risorsa
La ripresa economica in atto il risultato della capacità di molte piccole di cambiare velocemente in sintonia con l'evoluzione del mercato mondiale
è vero in questo processo la piccola industria ha lasciato sul campo diversi morti e feriti ma il risultato finale è una vittoria di cui si avvantaggia tutto il Paese
Allo stesso modo il Mezzogiorno è considerato un freno se non addirittura il freno dell'economia nazionale
Eppure io sono convinta che il sud abbia in sé tutte le potenzialità per rimettere in moto la sua economia
In questi giorni abbiamo letto l'analisi impietosa della London School of Economics gli scarsi risultati dei fondi e l'Unione europea ha erogato tra il due mila e due mila sei al Mezzogiorno
E che in sei anni sembrano aver inciso solamente in minima parte sui PIL regionali
Questa analisi non giunge inaspettata e ratifica quanto da tempo sta dicendo Confindustria nazionale incentivi a pioggia non servono e non ti vogliamo
Gli industriali campani hanno chiesto meccanismi differenti basati sulla chiara individuazione di priorità strategiche e sull'utilizzo del credito d'imposta
Oggi diversi incentivi sono distribuiti attraverso una moltitudine di strumenti che finiscono per disperdere risorse sprecare energie e favorire la discrezionalità
Al contrario gli strumenti devono essere pochi esistenti coordinati e non basati su meccanismi discrezionali
E proprio per quanto riguarda la gestione delle nuove risorse europee industriali campagna hanno chiesto che si privilegiasse il metodo dell'efficienza e della verifica dei risultati
Questa è la nostra convinzione per costruire anche un Mezzogiorno più moderno svincolato dalle logiche assistenziali del passato
Un Mezzogiorno definitivamente proiettato verso una vera economia di per mercato che permette alle imprese migliori di crescere di competere
Queste imprese esistono soprattutto tra le piccole e sono quelle che hanno affrontato con successo la sfida della globalizzazione
Il contesto nel quale operano le piccole industrie però difficile al Sud come al nord e non solo sul piano delle infrastrutture
Alle piccole imprese ad esempio sono richieste sempre più spesso le medesime capacità operative e gestionali delle grandi
Gli industriali sono consapevoli della loro missione e creare lavoro e promuovere il benessere economico e sono disposti a fare la loro parte ma chiedono di operare in un contesto che non sia loro ostile
Ogni imprenditore ha invece ben presente episodi precisi durante i quali si è scontrato con una burocrazia ottusa
Ostacoli che non hanno ragione di esistere ma che assorbono inutilmente tempo e risorse gli ostacoli amministrativi e burocratici devono essere rimossi ovunque e per tutti
Nella scorsa giornata abbiamo esaminato alcune delle condizioni necessarie perché perché le potenzialità inespresse delle piccoli indusse iniziano a dare frutto e perché le fragilità di questa impresa e si trasformino in punti di forza
Oggi proseguiremo in questa stessa analisi chiedendoci quali politiche possono rivelarsi vincenti e quali nuove relazioni possono essere attivate tra le rappresentanze dei lavoratori e degli imprenditori
Viviamo in un contesto che cambia e nessun imprenditore può restare ancorato alle certezze consolidate di un tempo ogni giorno dobbiamo affrontare problemi nuovi e inattesi
E spesso gli strumenti di analisi di un tempo Sini dimostrò inadeguate
E gli imprenditori hanno più volte dimostrato di non aver paura di cambiare mettendosi in discussione
Questa volontà di cambiamento e di impegno per essere vincente deve però se essere sempre accompagnata dall'analisi attenta del contesto entro il quale operiamo
Ed è per questo che il Forum della piccola industria costituisce un appuntamento di fondamentale interesse
Non basta infatti avere dei progetti adeguati ma occorre anche conoscere i tempi giusti per la loro attuazione
Ringrazio ancora gli organizzatori e tutti i partecipanti
Perché sono convinta
Che il reciproco ascolto e la condivisione delle nostre esperienze faranno emergere le ricette giuste per quella politica dei progetti e dei tempi di cui oggi il nostro Paese ha davvero bisogno buon lavoro a tutti
Prende ora la parola Giampiero Gelmini direttore generale aura rassicurazioni
Buongiorno a tutti
Ma io faccio subito una proposta sintetizzerei l'elenco del saluti degli auguri
Dei complimenti che normalmente
Un relatore deve fare all'inizio di
Nel suo intervento facendoli convergere far convergere tutti al nostro ospite che ha appena parlato
Che sia la coppola
A nome e quindi dell'azienda che rappresento e direi anche nel settore assicurativo grazie per averci invitato come sponsor la cosa è nata proprio caso al mento una sera in questo albergo
Di un po'di mesi fa
Ero qua per un meeting della mia azienda Cristiana Coppola mi disse ma perché non fate da me esposto da queste iniziative e devo dire ha impiegato molto poco convincermi circa qualche secondo perché la cosa mi è piaciuta subito molto perché
Perché è una compagnia di assicurazione sponsor di una forum della
Piccola industria
Ma sicuramente per motivi di business motivi commerciali particolare proprio marchio questo direi che è banale
Ma credo che ci sia molto di più che sia il fatto di
Cogliere l'occasione per ribadire
Che
Il mondo assicurativo quindi in senso più ampio il mondo dalla finanza non è così lontano da chi fa come giustamente dice il titolo del vostro forum anzi
L'assicurazione un partner indissolubile per il mondo dell'industria
Anche se questo ruolo è indubbiamente a volte sottovalutato a volte addirittura poco conosciuto
Pensate per un attimo quante piccole aziende quanti piccoli imprenditori si sono trovati davanti a
Quello che si chiama un sinistro fatto
E sterno dannoso
Che li avrebbe fatti
Scomparire voglia avrebbe compromesso per molto tempo la la loro attività
Produttiva se non ci fosse stato al loro fianco una compagnia di assicurazione che ha tolto perlomeno il problema economico il danno economico
Derivante da un incendio derivante da mezzi colpiti da incidenti
Qualche numero qualche numero se adesso arriva una slide può far capire qual è il ruolo del mondo assicurativo nel vostro settore
Questi sono dati riferiti al due mila e sei ma sono sostanzialmente ormai stabili da alcuni anni mondo assicurativo liquida ogni anno dieci milioni di sinistri per una controvalore di venticinque miliardi di euro
Non so modo una manovra fiscale dello Stato ogni anno noi parliamo delle manovre
Fiscali che hanno grande difficoltà ecco per essere approvate per la loro dimensione ogni anno il mondo assicurativo macina distribuisce restituisce la parola esatta
A chi ne ha bisogno perché colpito da sinistri una cifra pari a una manovra
Nazionale
A finale o una finanziaria
Gli investimenti del mondo assicurativo hanno raggiunto i cinquecento miliardi di euro cosa sono gli investimenti sono le coperture delle riserve cioè
Tutti tutto ciò che noi ancora dobbiamo pagare o perché
Inattesa di un pagamento di un sinistro di un fatto
Dannoso o per dei soldi che ci sono stati affidati nel ramo vita che dobbiamo restituire con tutte le garanzie del caso i della legge I nostri assicurati sono cinquecento miliardi di euro
Le entrate fiscali che lo Stato incamera ogni anno nel mondo si curativo sono dieci miliardi di euro ed è la pressione fiscale dettasse che pagate quando ha fatto una polizza di gran lunga più alte dei a livello europeo
Per settore assicurativo lavoro trecento mila persone
Ecco credo che questi numeri diano l'idea di che cos'è il mondo assicurativo
E di quante volte interviene davanti a fatti dando così anche nel mondo industriale
Come mai allora le compagnie di assicurazione hanno un'immagine
Non di partner ma quasi di male necessario ma io credo che non sia un fatto di immagine immagine la la conseguenza
è un fatto culturale del nostro Paese la spesa assicurativa ancora molto bassa si crede poco dello strumento in un buono strumento uno strumento tecnico-scientifico assicurativo
La spesa infatti io rispondo assicurativa in Italia rispetto al PIL è la più bassa in assoluto in Europa anche se sta crescendo costantemente ogni anno e questo deriva anche da un atteggiamento del pubblico
Ci sono tutta una serie di rischi dove il pubblico ormai non è in grado di far fronte e dove il settore assicurativo si propone ma non ricevere risposte non riceve
Strumenti o quelle minime agevolazioni parlavamo prima dalla pressione fiscale per potersi sostituire in aree importantissimi pensiamo quella dalla sanità
Pensiamo a quella della previdenza da quella dei rischi catastrofali
E poi pensiamo i nuovi rischi quelli
Dovuti a prolungamento delle tappe è un fatto sicuramente positivo da un punto di vista sociologico ma deflagrante disastroso da un punto di vista economico
Allora l'assicurazione a tutti gli strumenti attuariali mutualistici per a far fronte a questo tipo di problematiche
Però
Non abbiamo rispondenze non abbiamo spazi
Da un punto di vista della gestione sociale di questi problemi diciamo così in termini molto ampi
Se ci pensate
Il mondo assicurativo l'assicurazione
Sempre si è associata a i bisogni umani soprattutto degli uomini che costruirono che facevano qualcosa fin dall'antichità
è uno dei mestieri più antiche del mondo nel momento in cui sono nate le prime aggregazioni umane abbiamo
Documentazione che sono nati anche di fondi mutualistici
Voi figuratevi che i fenici che erano grandi navigatori e commercianti avevano dei fondi mutualistici gli arabi con le loro carovane
Via Romania hanno fatto le leggi sull'assicurazione si proteggeva il commercio al commercio che era lo sviluppo dell'umanità e questo commercio si sarebbe sviluppato molto più lentamente se non ci fossero stati fondi mutualistici oggi potremmo dire compagnie di assicurazione perché una
Imprenditore marittimo un armatore
Che vedeva affondare la solare sarebbe stato rovinato avrebbe smesso di commerciare e a quei tempi i rischi erano notevoli
E questi fondi mutualistici queste polizze di assicurazione consentivano di riacquistare una nave di recuperare un carico
Che veniva buttato in mare per salvare la nave e quindi noi troviamo nell'antichità
Una informa un ruolo della dal mondo assicurativo forse più
Presente che non oggi
Perlomeno dal punto di vista di partnership di stretto legame nessuno prendeva al mare se non c'era il contratto di assicurazione
Ma poi in realtà forse sono un po'troppo pessimista perché anche oggi è così oggi
Credo che nessuno si metterebbe a costruire un palazzo se non avesse le varie coperture assicurative o una strada
Un'attività se non avesse le policy di responsabilità civile verso i propri collaboratori ma se andiamo se vogliamo allargarci oggi né su chirurgo entrerebbe in una sala operatoria se non fosse coperto da assicurazione nessun insegnante entrerebbe in classe se non ha reso la polizza di responsabilità civile
Quindi in realtà la se ci guardiamo intorno l'assicurazione molto più vicina a tutti noi tutti i giorni molto più di quanto si possa pensare
E quindi quindi veniamo e vado a concludere questo breve saluto veniamo
Questo concetto di mutualità azione che è molto importante
Credo
Che
Indirettamente ho risposto perché è una compagnia di assicurazione oggi è presente come mai è sponsor informo di questo tipo
Quando si affrontano i problemi del fare che per fortuna come diceva
Il Presidente
Vogliamo fare ci sono tutti gli elementi per fare
Vogliamo non avere non avere delle posizioni
Preconcette degli ostacoli preconcetti chi fa coi ha sempre dei rischi e questi rischi devono essere coperti in modo naturale da chi fa questo mestiere
Quindi credo che
Migliora augurio per il prosieguo della vostro lavoro quotidiano
Quello di avere successo e credo che con possono una compagnia di assicurazione potete è successo sia assicurato grazie
Prende ora la parola Nicodemo Peter utili sindaco di Caserta
Buongiorno a tutti
Ci si può chiedere perché
Il saluto del sindaco della città venga oggi al secondo giorno di questo convegno bene c'è stata una piccola strategia d'accordo con gli organizzatori perché ho voluto portare il saluto agli ospiti
Da parte della città dopo aver consegnato ieri sera alla Reggia e il biglietto da visita della città
Credo che giunga oggi forse anche più gradito dava la serata di ieri e sono qui a dirmi sinceramente lieto della presenza in Caserta
Di questa riunione di questo non opportuno
Che per quanto è a mia conoscenza per la prima volta abbandona la sua sede storica di Prato per migrare in altri lidi
In verità quest'anno è il secondo evento eccezionale che Caserta ospita in questo senso perché a gennaio abbiamo avuto qui il Governo per la prima volta
In seduta deliberante fuori di Roma
è oggi siamo qui ad accogliere voi per questa riflessione importante
Grazie alla quale
Sui giornali abbiamo letto Caserta ancora per un giorno capitale d'Italia
Ebbene questo pur riempiendo ci d'orgoglio non ci basta
No non vogliamo essere alla ribalta della cronaca per un evento pure importante che dura un giorno
All'auspicio e l'aspirazione è di tornare ad essere un volano di sviluppo e di avanzamento per l'intero sistema regionale come siamo stati negli anni settanta
Forse qualcuno di voi ricorderà che negli anni Settanta si parlava di Caserta come la Brianza del sud
Poi ci sono stati dei periodi di appannamento torniamo oggi con eventi di questo genere e in questo luogo ad alzare alto lo stendardo della nostra comunità siamo qui nel Claudio plaza
In una struttura testata realizzata su quello che dieci anni fa era un cimitero industriale l'area della Senghore ben abbandonata
E che oggi è diventata un centro di servizi e anche di attività industriali che è sotto gli occhi di tutti e del quale poté deve rendersi conto di persona un esempio che le io credo che possiamo abitare
Ad altre realtà specialmente quelle regionalmente più vicini
Di come si fa come si guida un processo che nell'arco di dieci anni
Ha trasformato un intero ed importante quartiere della città creando posti di lavoro creando ricchezze creando capacità di accogliere eventi e non soltanto questo
Il fatto che il nono forme sia qui
è un segnale di attenzione alla nostra città
Che accogliamo con orgoglio con soddisfazione e che tuttavia
è per noi un passo non un primo passo ma un passo del cammino che percorriamo per portare la nostra comunità ad una ribalta nazionale ed internazionale
Il Forum come leggo nella brochure di presentazione
è una riflessione approfondita sul sistema delle piccole e media impresa cioè di una realtà
Che rappresenta almeno numericamente il novantasette virgola otto per cento leggo nel rapporto due mila sette delle piccole e medie industrie di Unioncamere
Novantasette virgola otto per cento delle aziende nazionali una realtà straordinariamente importante e che ponte realmente diventa ancora più incidente in questo territorio che notoriamente
Non a propensione all'insediamento della grande impresa
E per motivi ambientali e per motivi storici e per motivi finanziari e che vede la sua ossatura portante appunto nella nella piccola e media impresa
Che continua ad essere vive di tale nonostante difficoltà note a tutti
E che ci si sforza di superare con risultati disegno alterno
In questo senso forze un pizzico di rose io smonto bisogna riconoscerlo a coloro i quali continuano anche in situazioni difficili a portare avanti le loro iniziative a creare ricchezza a fare innovazione a produrre occupazione che cosa della quale
Abbiamo bisogno enormemente
Ieri
Sono stati affrontati qui
I temi delle strategie d'impresa nel mondo globale tra l'altro
Il titolo di questo forum il futuro nel fare
Mi trova particolarmente sensibile dal momento che l'anno scorso affrontando la campagna
Elettorale da sì da aspirante sindaco ho scelto come mio motto c'è da fare dunque perfetta consonanza
Ancora oggi saranno affrontate questioni fondamentali sulle relazioni industriali e sulle prospettive di politica ed economia delle pubbliche e per le piccole e medie imprese
Una riflessione a tutto campo sulle strategie di breve e medio termine
Necessaria per rafforzare un sistema che secondo il rapporto sulle piccole e medie imprese che ho già citato del due mila sette di Unioncamere dell'Istituto Tagliacarne
Riferisco letteralmente
è un grande patrimonio da tutelare condotto da eroi dello sviluppo che può però diventare il tallone di Achille del sistema Paese
Perché i piccoli hanno maggiori difficoltà a competere sui mercati internazionali a fare ricerca a introdurre innovazione
Un messaggio dunque di rilevante importanza di questa componente dell'economia ma anche un messaggio di allarme per lo meno di attenzione
Perché il sistema non offre tutto ciò che dovrebbe offrire a sostegno di questo tipo di iniziative che cosa gli manca
Lo dico dal mio osservatorio di Sindaco mancano forse nei denti manca la voglia di lavorare la capacità di rischiare certamente no
Forse non mancano neppure le risorse finanziarie io credo che dove si annaspa e nella politica e lo dice uno che momentaneamente c'è messo dentro
Nelle istituzioni nella programmazione nell'offrire un quadro di stabilità e di certezze nel quale collocare le iniziative
Nel costruire contenitori strutturalmente adeguati per una funzione propedeutica allo sviluppo
Nel lasciare libero campo alle energie vitali e produttive alle quali
Bisogna solo a fornire il giusto sistema di regole assicurandone poi dispetto
Volete un esempio di quello che dico ne faccio solo un cenno e non sono certo il Grillo di turno non posso esserlo per evidenti motivi
E ne faccio solo un cenno perché non voglio riaprire armi il fine settimana parlo della questione dei rifiuti in Campania che credo sarà stata già portato alla vostra attenzione un problema
Ingessato da quindici anni e perdonatemi se di fronte ad una platea nazionale parlo di un problema che tutto sommato il locale ma è così importante per una delle regioni più grandi
Della nostra nazione che vale la pena di farvi qualche getti cenno un problema ingessato da quindici anni in cui la somma delle negligenze di ogni colore delle incapacità locali delle cecità del Governo centrale
Lasciando sul campo una Regione devastata
E immensi contenziosi e contenziosi giudiziari civili e penali
Con una classe in breve imprenditoriali imbrigliare atta che è pronto ad esprimere le energie necessarie per risolvere il problema non può farlo
Perché il sistema glielo impedisce perché non si offre al contributo operativo pur nell'ambito di regole che la classe dirigente la classe politica ha il diritto di dettare
Invece no
Si continua a vivacchiare
Si aspetta un destino quasi ineluttabile negando anche agli amministratori locali di poter risolvere da soli meglio soli che male accompagnati problemi
Delle loro comunità per le quali
Le soluzioni potrebbero essere rapidamente conseguito
Perfino le leggi dello Stato le ultime cito la ottantasette del due mila sette non fanno di imbrigliare ancora di più il sistema e sancire di fatto se non c'è una svolta vivi solvibilità del problema dei rifiuti
Rispetto a questi bisogni
L'Amministrazione comunale è un osservatorio preferenziale anche perché il luogo al quale convergono istanze pressanti in tutti i sensi di un sistema
Che vuole maggiore libertà maggiore efficienza maggiore capacità di esprimersi
E maggiori investimenti per porre le condizioni di base perché possa esprimersi c'è domanda di infrastrutture di servizi di sicurezza
Sono queste le cose che il sistema ci chiedo ai miei giocatori no
Insieme alla semplificazione burocratica
Questa cosa della quale tanto si parla da decenni sempre Annunziata e che tuttavia poi le leggi di settore non fanno che rendere più complicata prolungando il sistema dei tempi lunghi
Le difficoltà delle decisioni l'incapacità di decidere presto e bene
Domanda
Sulla quale spesso si stenta a dare risposte che pure riceviamo io stesso nella mia interlocuzione con compiendo le a garanzia Confindustria Caserta sento che questo è il tema che mi viene proposto ogni giorno
Al quale cerco di dare risposta nell'ambito di un sistema normativo che per la verità
Non mi dà grandi spazi
Di contro si coglie nel sistema imprenditoriale eccede qui una testimonianza viva una vivacità sorprendente
è una capacità di reagire positivamente agli stimoli del mercato da una parte dall'altra
Subendo tuttavia anche episodi negativi come quelli che nei nostri giorni hanno coinvolto alcune realtà imprenditoriale nell'area Aversana
E che il sistema ha però la forza di neutralizzare di mandar via perché globalmente la nostra situazione disegno altamente positivo
Realtà con militari come Euromare come il Polo della qualità il CIS di Nola l'Interporto e lo stesso luogo nel quale ci troviamo lecco sostengo ben
Mostrano chiaramente la strada da percorrere per superare facendo sistema il gap della dimensione piccola stare insieme accomunare i servizi
Presentarsi anche sotto il profilo della sicurezza come realtà compatte che hanno dettato perfino le regole dell'architettura delle ultime realizzazioni è un segnale chiaro segnale chiaro della volontà di crescere
Facendo innovazione creando occupazione
Inventando esprimendo idee dando prodotti nuovi che penetrano nel mercato internazionale
Vi faccio un esempio questa penna che è un esempio di designer di stile e prodotte in un'azienda della nostra Provincia che è nata con un piccolo laboratorio creato da un giovanotto
A distanza di una decina d'anni forse quindici a due mila punti vendita in tutto il mondo e porta il messaggio della produttività di questa Provincia in ogni angolo del nostro pianeta
A questi processi
La pubblica amministrazione può e deve dare un contributo un sostegno
Favorendo lo snellimento delle procedure minimizzando i tempi di appesa
Talvolta biblici e incompatibili con le dinamiche degli Investimenti e della finanza di investimento e semplificando un quante no che immensamente esteso degli adempimento delle mille regole dei mille referenti
Problema al quale il pur volenteroso sforzo degli sportelli unici non ha posto rimedio non si può dire che ci sia stato insuccesso che pure Sierra sperato
In tal senso qualcosa si è fatta ma il mio c'è da fare mi rimane quasi intatto a distanza di un anno di attività
Una considerazione ancora vorrei aggiungere e riguarda la qualità dell'imprenditoria e i rapporti industriali
So di parlare ad uno di Torre nazionale ma come Sindaco non riesco a staccarmi nei problemi del mio territorio da problemi peculiari
Del territorio domestico abbiamo un'esperienza diretta qui su questo territorio e proprio in questa città
Di una sorta di morbo che assale alcune impresa in particolare quelle del tessile a cui appartiene anche il presidente di Confindustria Campania Carlo cicale che qui
Di fronte a me
Nelle quali vi sono episodi in cui si pone a repentaglio una tradizione di altissimo livello che ha reso famoso questa città in tutto il mondo
E che pur in presenza di condizioni di mercato di notevoli pronti e potenzialità
Cede il passo a conflitti aziendali incomprensibili
Che mettono a repentaglio la sussistenza di imprese storiche che possono ancora portare alto il vessillo della produzione anche
Un utile di impresa al quale non si capisce perché si rinunci un episodio e appena di e nel caso di un'azienda
Che avendo deciso una ricapitalizzazione consistente si perde poi in un conflitto senza grazie fine con le proprie maestranze per somme dell'ordine di qualche decina di migliaia di euro
E tutto questo lo stesso giorno dico lo stesso giorno in cui l'amministrazione l'amministratore delegato di FIAT Marchionne
Anticipa trenta euro su Vialli sugli aumenti di stipendio prima ancora di concludere la contrattazione quale segno di riconoscimento ai lavoratori per il loro contributo ai risultati del gruppo
Io credo che
Ci sia bisogno di una nuova alleanza tra lavoratori e impresa nel segno del riconoscimento di un comune interesse
E che ci sia bisogno di una cultura più moderna delle relazioni industriali condizione essenziale se l'intero sistema
Vuole reagire agli attacchi spietati non certa inefficienti che ci vengono dalla concorrenza delle aziende dell'est
Le quali
Sono pronti a subentrare al nostro sistema se questo non da sufficiente Segni di reazione
Abbiamo il know how abbiamo l'immagine sui mercati i nostri prodotti sono ambiti in tutto il mondo c'è la possibilità di farcela so che il mondo della piccola e media impresa e pronto a farcela e io chiudo
Dal mio punto di vista di amministratore
Con un messaggio di volontà di partecipare
Di affiancare i processi perché ho fiducia nelle forze sane del mondo dell'impresa e del lavoro
E faccio appello
Al mondo intero della politica perché sia più vicino alle necessità delle aree della classe produttiva faccio appello al mondo della scuola e dell'università
Perché farmi adeguatamente le risorse umane che sono indispensabili per il progresso e la competitività
Questa città può e vuole dare un contributo significativo e stare sulla scena quale porta di un Meridione che ha voglia di crescere di affermarsi
Consapevole che malgrado varie scuole di pensiero secessioniste alla sorte del Mezzogiorno è legato alla sorte dell'intero sistema Italia
Ieri sera alla Reggia abbiamo vissuto un momento esaltante
Con la soddisfazione di registrare nei nostri graditi ospiti quasi la sorpresa di scoprire un mondo a molto di a molti di loro sconosciuto e da tutti visibilmente manifestamente apprezzato io ho raccolto i complimenti di molto
E ne sono orgoglioso per la mia città
E con questa immagine negli occhi e nel cuore
Che desidero congedarmi da voi ringraziando ancora una volta gli organizzatori di Confindustria che hanno portato questa evento nella nostra città e lo faccio con la speranza che credo non infondata
Che se come io
Ritengo la scelta si è rivelata felice questa occasione sia solo la prima
Noi saremo pronti se vorrete concederci l'onore di tornare ad accogliervi come ospiti graditi
E credo che questa città
Abbiamo ancora in serbo qualche sorpresa da offrirvi perché lo spazio di due giorni certo non di aver acconsentito di esplorare esaustivamente i tesori d'arte di storia di tradizione che possiamo ancora offrirvi
Grazie ancora a tutti e buon lavoro
Prende ora la parola Monica Lucarelli Presidente Comitato strategico Uir femminile plurale dell'Unione degli industriali e delle imprese di Roma
Gentili ospiti cari amici buongiorno e benvenuti a tutti
Vorrei innanzitutto rivolgere un sentito ringraziamento al presidente Morandini attraverso di lui a tutto il Consiglio centrale della piccola industria per l'opportunità che mi avete offerto
Chiamandomi ad aprire per questa seconda giornata del non un forum nella piccola industria
Ieri pomeriggio abbiamo ascoltato con grande interesse il dottor vecchia che ci ha presentato le opportunità offerte dalle reti di impresa
Voglio anch'io con l'occasione di questa mia relazione presentare una rete innovativa per il sistema Confindustria
Quello che la rete che gli anni dal
Dalla dall'azione del Comitato queste mie plurale tra l'onore di presiedere all'Unione degli industriali delle imprese di Roma
Pieraccioni a quanto
E scusate però voglio dire una certa soggezione a parlare di donne una platea così maschile
Al caro amico Giuseppe rivolgo un apprezzamento particolare per aver voluto in questa edizione del convegno una
E una presenti molte presenze femminili rilievo consentendo così di arricchire il dibattito
Agli introdurranno no matematica nell'ambito di quelle che lo classiche affrontate per lo sviluppo e la competitività dell'impresa la valorizzazione delle risorse femminili in azienda
Il carattere innovativo di questa società diventa ancora più evidente se si pensa che a giugno scorso sono stati pubblicati i dati che evidenziano come la presenza di donne ai vertici delle associazioni imprenditoriali
Abbia il valore più basso nel mondo della rappresentanza
L'auspicio allora che l'esperienza di questo forum possa servire d'ora in poi ad aprire maggiormente il sistema verrà più della rappresentanza a tutte le donne nel loro diversi sempre più numerosi i ruoli
Il mio impegno in associazione corre lungo il tracciato di un pensiero ricorrente comune a molti di noi in quale punto si trovavano le donne nel loro viaggio storico verso l'evoluzione del proprio ruolo e verso il potere condiviso
Una riguarda quanto ci circonda disorienta per gli estremi che si riscontrano
Guardiamo al caso del cinema se da un lato la festa del cinema di Roma ha presentato il progetto triennale le storie del cinema per le pari opportunità con ben ventuno film che affrontano i temi dei diritti sociali delle donne dei bambini
In occasione dell'ultima mostra del cinema di Venezia i quotidiani hanno constatato i ponti ruoli femminili la quasi totale assenza di registi donne ma soprattutto le pellicole ed assoluta ad alto tasso di violenza tra cui lo stesso film vincitore del rione davano
Guardando al di là dell'Atlantico sull'Herald Tribune laddove era dettagliato ricordo di Anita Roddick note imprenditrici figlia di immigrati italiani da poco scomparsa
Che ha creato dalla catena di negozi Body Shop ceduta paga l'Oréal per seicentocinquanta milioni di sterline
è commentato anche l'appoggio che altra Winfrey la più nota ancora ugualmente americana offerto a Barack Obama per la candidatura democratica degli Stati Uniti
Mettendo in ombra Hillary Clinton un esempio di rete debole fra bande di potere e ancora
A fronte di significativi esempi di presenze femminili ai vertici di aziende istituzioni che operano nel mondo dell'economia e della finanza
Assistiamo al moltiplicarsi di episodi di violenza sessantun mi dodici mila casi in Italia con più di sessanta omicidi nel due mila sette nella prima metà del due mila sette
E l'omicidio in famiglia superato nel due mila cinque il numero di assassini della promenade criminalità organizzata
Lo stesso Consiglio europeo ad tanto sottolineato che questo tipo di violenza è più grave problema strutturale della nostra società poiché si basa sull'ineguale distribuzione del potere nelle relazioni fra donne e uomini
Come possiamo allora conciliare estremi così stridenti della condizione femminile
La prima opzione non può prescindere dall'analisi della vita di tutti i giorni per impostare i rapporti fra donne e uomini sotto il segno del rispetto reciproco ed è la reale condivisione di diritti e doveri
La partecipazione delle donne al mercato del lavoro all'economia e alla società cresce da quasi quarant'anni con un ritmo tenace
E rappresenta ogni decennio di più una delle basi su cui si costruisce la sopravvivenza e la continuità del modello di sviluppo degli Stati europei
Questo processo comporta allora l'elaborazione di un nuovo contratto di genere che non si limiti a considerare la parità Comuna fare di donne ma che riconosca i bisogni espressi dalla componente femminile
In Italia il mondo del lavoro resta organizzato sul modello lavoratrice e lavoratore senza impegni familiari e il nostro welfare Quaggia ancora sul modello Ford progettato intorno alla grande impresa e sul lavoratore maschio
Una scarsa dei divi servizi della alla famiglia dagli asili nido agli studi strutture per anziani si unisce visibilmente al contesto poiché in visibilmente
è il ruolo della donna si associa a Santa quello di cura dei suoi cari
A questo si contrappone quello che gli studi hanno definito modello leggo una nuova tracce di un welfare seguito già da tempo da diversi Paesi europei che mette al centro le penso le persone sostenendo la società nel suo complesso
Ispirandosi alla filosofia della nota casa danese di giocattoli il modello lego sostiene i bisogni di tutto il ciclo di vita degli individui e attribuisce loro anglo un ruolo fondamentale e servizi per l'infanzia e la scuola e la famiglia
Nel nostro Paese dal mille novecentosettanta in poi molte leggi dalla tutela della maternità fino alle azioni positive per le pari opportunità
Hanno tentato di modificare il contesto culturale ma è mancata la capacità strategica di edificare un sistema che permetta alle donne di dimostrare il proprio talento nel lavoro senza diversi dimenticare di essere anche madri
Trovando nella comunità l'organizzazione necessaria per non essere penalizzate
Il sistema che preveda condizioni di uguaglianza al pari delle wap degli uomini in tutte le fasi dei percorsi professionali che portino a guardare realmente solo al merito della risorsa
Fra le diversità quella di genere resta la più spinosa da estirpare oggi sversa per superarla si parla sempre più spesso di empowerment e ne ministri in India
Nevio capolinea attribuiscono alle donne responsabilità e potere
Che tanto una valorizzare le loro abilità e competenze allontanando quelle posizioni femministe che si hanno contribuito in modo determinante a far emergere le difficoltà del ruolo delle donne del ventesimo secolo
Ma che oggi devono essere ripensate in un'ottica di complementarità
Due settimane fa quando è stata insignita del Premio Nobel per la letteratura da ottantotto anni e se ne parlava da ben trenta
La scrittrice Daris Lessing affermato il femminismo dichiarando guerra gli uomini ha perso un'occasione importante per cambiare il mondo
Da lì si Lansing può insegnarci molto può insegnarci accogliere fin da principio l'opportunità rappresentata dal costruire liberamente un mondo a partire dal nostro modo di intendere la realtà è arrivato dunque
Da quasi un secolo si è stati donne il meno possibile per accedere posti degli uomini
Come scrive la filosofa lo si dica RAI la donna forse così otterrà anche un passo sociale e culturale ma spesso troppo spesso apprezzo di conformarsi a norme e valori che non le sono propri
è arrivato dunque il momento di crescere ed imparare tutti donne e uomini a convivere accettando di buon grado che l'altro non sia solo una nostra immagine deformata ma un'altra specifica possibilità di essere
Dobbiamo crescere insieme a me possono crescere nostre imperiese attraverso di esse il contesto economico
Lo sviluppo di lungo periodo dell'economia infatti e l'obiettivo delle nostre piccole imprese di una maggiore competitività si legano sempre di più alla valorizzazione delle risorse umane
E su questo presupposto la componente femminile dell'offerta di lavoro
Potrà giocare un ruolo di primo ordine
Non è più rinviabile una politica finalizzata alla costruzione di un sistema in quelle imprese siano libere di selezionare indifferentemente le risorse umane maschili o femminili valorizzandone le specificità e il merito
I numeri delle donne italiane fanno riflettere
Assistiamo a un continuo aumento delle donne del numero di donne occupate un più ventuno per cento dal novantasette del due mila sei a fronte di un più otto per cento degli uomini
Per non parlare del più elevato livello di istruzione a venticinque anni il ventotto per cento delle ragazze laureate a fronte di un diciannove per cento degli uomini
Tuttavia
A fronte di questa positiva evoluzione il nostro indice di fecondità e tra i più bassi del panorama europeo sono uno virgola trentacinque bambini per donna
Sembriamo non considerare che la diminuzione delle nascite e il connesso processo di invecchiamento hanno determinato nel mercato del lavoro una forte riduzione della popolazione di età lavori in età lavorativa
Nel sistema di welfare un forte impatto sulla finanza pubblica e nel percorso di crescita dell'economia minori tassi di sviluppo
Appare allora evidente che solo un disegno più coerente e delle politiche a sostegno dei carichi familiari potrebbe sciogliere le contraddizioni esistenti e consentire uno sviluppo durevole dell'economia
Noi imprenditori possiamo fare la nostra parte affinché si compiano progressi in questo ambito
E voglio sottolineare con forza il nostro ruolo come quello che da sempre avuto Confindustria nel sostenere i percorsi i processi di riforma fondamentali per il nostro Paese mediante un impegno concreto e di responsabilità
Perché a noi spetta con il supporto delle istituzioni sviluppare condizioni di lavoro favorevoli alla famiglia
L'esperienza mostra come le grandi imprese che adeguano le loro strutture a questa esigenza dei dipendenti abbia notevoli benefici di ritorno
Ovviamente le nostre piccole imperiese non dispongono di risorse paragonabili a quelli delle grandi e spesso non possono realizzare programmi di vasta portata
Tuttavia anche se hanno un potenzialità sfruttare adottando Rini flessibili informali in un burocrate dite e nostre imprese hanno tutto l'interesse a intraprendere questa strada
Notevoli sono infatti i vantaggi in termini di concorrenza una più ampia ripartizione della responsabilità e del know how diminuisce rischi d'impresa
Una maggiore motivazione dei collaboratori aumenta la produttività la riduzione degli assenze del turnover
Nel personale consente una diminuzione delle spese di assunzione di inserimento le misure a favore della famiglia migliorano l'attrattiva dell'azienda sul mercato del lavoro
Inoltre
L'assenza di formalismi di Attilio sta poli gerarchici unite alla buona conoscenza reciproca fra titolare dipendenti consentono individuare rapidamente esigenze degli uni e degli altri di sperimentare soluzioni adeguate i singoli casi
Molti piccoli imprenditori hanno già collaudato una conduzione aziendale il linea con questi presupposti e non sembrano rimpiangere le proprie decisioni ritenendo le anzi vantaggiose per la loro attività
Avremo modo di ascoltare più tardi nella seconda tavola del rotonda della giornata
Il nostro collega imprenditore mi permetto di fare un esempio un esempio in particolare perché ho avuto modo di conoscerlo direttamente
è un brillante interpreti questo nuovo modo di intendere la gestione aziendale mi riferisco a Francesco Casoli all'azienda è unica
La cui condizione è stata decisamente improntata al miglioramento della qualità di vita del personale attraverso un programma di iniziative a supporto delle famiglie dei dipendenti
Un orientamento che mira a dire all'ad elevare il benessere lavorativo e che alimenta sempre più il senso di appartenenza all'azienda gli e incentivando l'impegno dei dipendenti e coinvolgendo il mio il raggiungimento di un interesse comune
Ieri il Presidente Morandini se invitato a fare arrivasse lingue straniere pedane on ho provato a farlo anch'io alcuni anni fa Alberto Arbasino consigliava infatti agli intellettuali italiani la famosa gita chiasso
Non era un invito a imitare il Canton Ticino ma ad aprire parte finestre per imparare dagli esempi e dalle buone prassi i tanti Paesi
Che non sono poi così distanti finora da noi
Basta guardare all'Europa il modello di rilievo di cui parlava all'inizio altrove già esiste
I Paesi scandinavi hanno ampiamente investito nei servizi all'infanzia e nei sistemi dei congedi parentali spendendo in scuole di formazione più che nel sistema pensionistico
Sono oggi un modello di eccellenza anche in forza dell'elevata partecipazione delle donne al mercato del lavoro con un più stretta con un settantuno per cento in Svezia e il settantatré per cento in Danimarca
Nell'ultimo decennio Gran Bretagna Irlanda hanno ricalibrati i propri sistemi di welfare verso donne e bambini la Francia ancor prima attuato politiche familiari fortemente legate all'obiettivo di incentivare la natalità
Anche la Spagna con l'approvazione a marzo scorso della lede riguardato ha introdotto misure concrete per la parità di genere innova approccio se ispirando le riforme sociali in Estonia Slovenia ma l'Italia segna il passo
è auspicabile allora che dal confronto europeo la politica tra da consegna una conseguenza pragmatica che la faccia usciti dal novero dei Paesi che sulla firma sulla famiglia si impegnano in molti discorsi ma torno pochissime azioni di policy
Occorre un'attenta riflessione sul livello della spesa sociale il cui valore pro capite in Italia è di sei mila duecento euro a fronte di una media europea di sette mila centocinquantacinque euro
Per non andarci a paragonare con Paesi come Francia Regno Unito o Germania
Il nostro sistema di welfare
E inoltre concentrato sull'elemento previdenziale secondo il modello forte che assorbe il sessantuno per cento delle risorse disponibili lasciando pochissimo spazio I fondi per maternità infanzia
La spesa pro capite in Italia e di duecentosettantasei diavolo la metà Dellas medie te europea
L'importanza di un intervento legislativo nel campo della maternità della paternità del diritto alla cura
Nella formazione del coordinamento dei tempi della città si è avvertita per lungo tempo dopo un'elaborazione teorica normativa una mobilitazione sociale più che decennale il più importante risultato conseguito è stata la legge cinquantatré del due mila
Tuttavia a distanza di sette anni dalla sua emanazione la legge ancora poco conosciuta e applicata mi fatti gli obiettivi del legislatore non sono stati raggiunti
L'utilizzo del congedo parentale e infatti pressoché esclusivo da parte delle donne e le forme di flessibilità degli orari dell'organizzazione del lavoro sono ancora poco diffuse presso l'impresa
A questo proposito recenti indagini sullo stato di attuazione dell'articolo nove della legge cinquantatré
Hanno evidenziato quelle criticità all'origine dello scarso successo della norma sono soprattutto insufficiente informazione e le difficoltà tecnico burocratiche nella stesura dei progetti
Proponiamo allora a tale riguardo l'avvio di un tavolo di confronto immediato con le istituzioni sull'applicazione di questa legge per risolverne insieme le criticità esistenti
Sono comunque numerosi gli argomenti che andrebbero discussi tra mondo dell'impresa istituzioni in termini di politiche in tema di politiche di conciliazione
Tenendo presenti tuttavia che l'obiettivo di essere quello di intervenire a monte del problema incidendo sulle rappresentazioni sociali della maternità e dei ruoli familiari indirizzando la cultura aziendale a una maggiore flessibilità per le esigenze di genere
Un timido segnale proviene dal protocollo sul welfare certamente non si tratta di una risposta esaustiva da parte delle istituzioni ma ciò nonostante leggibile interpretabile comunque ampiamente di tendenza nelle politiche del nostro Paese
Perciò le citare partendo dal nostro territorio una società dove le politiche per la famiglia non siano imbavagliati dalla retorica ma si nutrano sempre di più di una cultura condivisa
è nato sette anni fa non grazie a me ma grazie all'imprenditrice amica Raffaella Librandi che ha prematuramente scomparsa lo scorso anno UIL femminile plurale comitato dell'Unione degli industriali delle imprese di Roma
Oggi a distanza di sette anni il nostro impegno è sempre più determinato verso la promozione di nuovi modelli organizzativi mirati alla gestione innovativa delle risorse umane individuata come reale opportunità per incrementare la competitività delle nostre imprese
E in questo senso che riteniamo fondamentale valorizzare e sostenere di risorse femminili e creare una rete di servizi dove la parola cura diventi sinonimo di intelligenza domestica
Vale a dire di un modello di lavoro che si gioca tanti in azienda quanti in casa in famiglia
Ma per procedere in questa direzione è fondamentale stabilire un rapporto costante con le istituzioni locali
L'opportunità è quella di farci un po'interlocutrice reattive con proposte operative ed efficaci che offrano indicazioni per un progetto di welfare locale attento alla famiglia
E che trasferiscano la cultura a e della parità moltiplicando la rete fra imperiese sono questi binari lungo quei quali si snoda il percorso che desideriamo portare avanti
Allargare la Rete è una delle azioni fondamentali per promuovere l'eccellenza donna verso reale cambiamento culturale
è quanto abbiamo fatto costituenda maggio scorso hai di femmine plurale in seno all'Associazione industriale bresciana
E continueremo a fare con altri aderenti realtà aderenti al sistema
A partire da Confindustria Caserta che appena fondato il proprio femminile plurale la Puglia che si sta muovendo in questa direzione anche Assolombarda quindi contiamo dopo questa giornata di allargare ancora di più questa Rete
L'obiettivo e non soltanto incidere sul trasferimento della cultura delle pari opportunità ma di divenire parte delle istituzioni
Nella nuova determinazione di politiche economiche sociali territoriali dove donne e uomini condividono ogni giorno più di più da demenziale pratiche di Governi di di governo
La nuova partecipazione femminile al mercato dell'impresa e del lavoro i nuovi modi di essere di fare famiglia e difficoltà del nostro sistema di welfare non sono tutti temi che non possono attendere l'uno allungo risposte adeguate di policy
Buongiorno al Presidente di Confindustria Montezemolo
Attraverso l'azione di femminile plurale intendiamo allora se sulle citare concretamente queste risposte la politica del fare
Partendo dal nostro territorio evidenziando il nuovo tre dossier che esiste la divisione delle responsabilità fra istituzioni mercati e famiglia nella determinazione di politiche insuccesso il cambiamento culturale deve partire proprio da noi dalle donne imprenditrice Menaggio
Non servirà a cercare di prendere la parola il ruolo con o senza quote con i bollini rosa con le certificazioni in politica nei consigli d'amministrazione in piazza in televisione
Se le donne dovranno continuare a parlare una lingua che non è la loro dire cose che non le somigliano il permanere seppur con maggiori responsabilità in un esilio faticose dissimulato
Non servirà neppure basarci soltanto sulla nostra differenza collettiva per costruire il valore aggiunto che ne donne potremo portare nella dialettica economica e politica
Semmai usando un gioco di parole sarà sempre più la nostra differenza individuale quella sì da scoprire difendere coltivare
Considerare a fare la vera differenza se verrà lasciata veramente libera di crescere il più possibile al di là degli stereotipi di genere vecchi e nuovi
Sale al palco Sebastiano Bari sogni di Radio ventiquattro
Condono presenta Morandini voleva Presidente Montezemolo allora mio compito anche di stringere un po'i tempi perché modernità significa che tenta di rispetto dei tempi questo
Varrebbe che anche la classe politica in generale comunque livello nonché imparasse quindi alle undici e quarantacinque
Abbiamo il collegamento col viceministro Visco e che verrà intervistato da direttore generale Beretta la prima tavola rotonda si svolgerà adesso e poi
Contrariamente al programma faremmo secondo giro di tavolo tonda e ieri ho molto apprezzato lo dico sinceramente Morandini di interventi rivelare il Vitoria perché gli hanno fatto riflettere
Sulle componenti interni all'impresa che possono limitare lo sviluppo della competizione internazionale
Una su tutte presenti una mancanza di una struttura una rete commerciale e questo è molto importante oggi affronteremo gli aspetti nei relativi al contesto interno in cui opera l'impresa
E che possono essere un freno o un vantaggio esitiamo sostanzialmente rapporto col mondo sindacale da un lato
E rapporto con la classe politica dall'altro
Devo dire onestamente che avrei preferito tema rilevante visto
Vista l'aria che tira era più facile ma ringrazio Morandi di questo allora il tutto nel primo giro di tavolo tonda con
Una nutrita antitotalitaria componente femminile ecco perché ringrazio vorrei chiamare sul palco da un lato Margherita Mastromauro della direzione generale del pastificio di Cossato i vari
Imprenditrice ritornello occhi direttore generale di mini fa bene perché è un'impresa della Provincia di Bergamo
E poi sul fronte sindacale inneschi cardiache segretario confederale della CGIL di Napoli benvenuta anche a lei ERIT Renata Polverini segretario generale UGL
Allora dicevo che avrei preferito la tavola rotonda di ieri perché i temi relazioni sindacali
Rapporto tra politica questo periodo
Riprendo il filo di Morandini mentre vengono microfono anche le signore il partito del fare il PDF come abbiamo chiamato bambini
Da un lato
E
Una capacità anche di essere moderni senza fare la solita lista
Degli interventi possibili nulla di concreto ora
Io vi dico subito la mia tesi non penso che ci sia uno specifico femminile nel modo di fare impresa non vuole distruggere moderazione prima ancora di iniziare
Penso che uno faccia l'imprenditore e basta donna uomo se non è che sui mercati uno va a vedere se
Se donna o uomo ci possono essere delle declinazioni degli atteggiamenti delle sensibilità femminili che poi vedremo anche nelle relazioni industriali però
Dottoressa Polverini prevedeva tre giorni non
In cui ha iniziato Enzo Rossi
Da campo filone province di Ascoli Piceno con una cosa che ha avuto molto scalpore sui giornali perché ha vissuto con lo stipendio operaio e poi ha dato momento poi continuato
Una persona mi sono recato abbastanza conosciuto in questo paesaggio Marchionne
Ieri stravolta di Andrea Riello rapida come la capisco io ed è come
L'ho capita parlandone con Carlo Dell'Aringa
C'è qui c'è un problema fondamentale c'è un contratto nazionale che deve essere discusso ed è questa
Però c'è un bisogno che emerge in varie forme dell'impresa dica di vedere o perlomeno tre interpretare perché rivedere forse se non può brutto e forte la cosiddetta contrattazione di secondo livello cioè quella aziendale
Dell'Aringa dice una cosa semplicissima la competenza nazionale fatta in questo modo a due difetti da un lato
Alzando troppo l'asticella leva ogni margine all'imprenditore per andare a contrattare aumenti sulla base la produttività del bisogno di incentivare di motivare indipendente
Dall'altro essendo una media una media quasi di Trilussa si comporta come una livella
Per cui non distingue tra impresa e territorio tra caratteristiche diversi territori e tra
Andamento della singola impresa che ha più bisogno di risparmiare quindi di fare efficienza in un caso ha più bisogno di incentivare nell'altro
è che io vorrei sapere se secondo lei questo può vedere ma anche in che modo la contrazione aziendale possa fare
Rientrare il tema del dell'ASS dimensione femminile nell'impresa ma se queste secondo lei eh il prossimo tavolo di confronto perché sta emergendo naturalmente non perché lo si è deciso dall'alto prego
Intanto buongiorno ringrazio il presidente Morando e né per indietro rivolto alla mia organizzazione di essere presente questa mattina
Io credo che
Non è che può deve essere necessariamente al prossimo tavolo
Non che in questo Paese non ci sia una contrattazione di secondo livello che già sostanzialmente funziona è una contrattazione di secondo livello che raggiunge una percentuale molto bassa di lavoratori perché per le condizioni
Nelle quali nelle quali queste agisce evidentemente oggi un aspetto che riguarda soltanto la grande impresa
Tutta la discussione anche a livello sindacale
Individuare un livello possibile nel quale anche le piccole e medie imprese possano in qualche modo accedere a questo a questo meccanismo
Arrivando stamattina da Roma c'era ovviamente una grande discussione nei giornali ascoltando la rassegna stampa il livello proprio lì
Cioè in questo Paese ogni qual volta si parla di contrattazione di secondo livello purtroppo lo si fa con una mentalità un po'antica e di conseguenza ogni volta di emerge questo discorso delle gabbie salariali cioè significa che noi vediamo sempre la contrattazione di secondo livello a perdere
Mai in qualche modo cioè dove si potrebbe creare una condizione in cui alcuni lavoratori perché occupati in un territorio diverso perché occupati aziende con un indice di produttività migliore evidentemente potranno godere di stipendi più alti ma necessariamente c'è
Il timore che ci sia o che ci possa essere un arretramento in determinati contesti territoriali o aziendali e molto spesso
Mi piace dirlo qui questo discorso viene quasi riservato no comunque in termini negativi a quella che è la condizione del Mezzogiorno del Paese delle imprese del Mezzogiorno io credo che dobbiamo metterci d'accordo su questo livello
Tra l'altro ci sono già e non è soltanto quello dell'artigianato che comunque qualche tempo fa individuo un livello possibile di accesso alla seconda contrattazione per tutti ma ci sono anche dei piccoli contratti che già agiscono per esempio in termini provinciali
Ora io lo sto qui ovviamente ad individuare il livello che può essere provinciale che può essere di distretto bene
Ha fatto il presidente Morandi neanche nelle interviste in questi giorni comunque a dire le piccole e medie imprese si devono consorziare si devono mettere in rete perché anche quello potrebbe essere un livello nel quale comunque andare individuali però il problema esiste ed io credo
Che
Il contratto nazionale che sicuramente per noi rimane comunque la stella polare in ogni caso della contrattazione
è oggi probabilmente a
Dimostrato anche diconsi conseguentemente alla moderazione salariale che uno degli elementi che ha funzionato in questo Paese dei vari protocolli uno dei pochi che ci siamo dati
Qualche anno fa in qualche modo evidentemente anche con l'avvento dell'euro arreso oggi le condizioni dei salari
E effettivamente in difficoltà e allora questi imprenditori
Che fanno una diciamo non una fuga in avanti ma insomma in qualche modo vanno oltre quello che il livello di rappresentanza dei lavoratori io credo che in qualche modo possa essere da stimolo anche alle organizzazioni sindacali
Proprio per accelerare quello che a mio avviso adesso diventa effettivamente una questione imprescindibile
Ecco esplica vi ho la sensazione un giallo vi accennava la Polverini che in questo momento come spesso accade nella storia quando il fenomeno dei SAL cavalcare non gli sai in qualche modo indirizzare Potì superano sulla destra
E che superano c'è un perché la dinamica vuole se c'è un contratto dei metalmeccanici che in discussione perfetta che riguarda un milione duecento mila lavoratori ma nel frattempo le imprese piccole e grandi perché qui stiamo parlando di tra imprese diversissime tra di loro
Una come dipendenti una la FIAT Uno è quella di Riello sono tre dimensioni completamente diverse hanno altre esigenze
Che sono esigenze in questo caso mi faccio lo faccio dire positive cioè non di rivedere al ribasso ma di incentivare di i dipendenti perché siano più motivati per commentano produttività
Questo collocato in un contesto come quello del mezzogiorno della campane io non penso che voglio dire semplicemente
Chiesta al sud ci rimette perché qui ci sono punti di eccellenza Ciani per eccellenza si può ragionare e può essere una chiave di volta anche
Per però contestualizzare l'ambiente dove operano imprese perché non possiamo nemmeno far finta sempre e comunque che la Campania sia come l'Alto Adige che la Sicilia abbiano tutto il sud produttivo e dinamiche nel mercato del lavoro del nord-est del Paese prego
Ma io credo che le differenze tra le aziende il tra le realtà territoriali siano non solo evidenti a tutti ma siano innegabili tra tutti i punti di vista
Sia quello sindacale sia quello imprenditoriale
D'altronde l'atteggiamento del sindacato non mi pare che sia complessivamente inteso di chiusura su questi frutti
Indubbiamente c'è da tener presente che se parliamo di contrattazione di secondo livello mi passi la battuta c'è un primo livello che da comunque salvaguarda tutti rispettato
Cioè c'è un primo livello che deve garantire a tutti come lo vogliamo chiamare il necessario ed indispensabile
Diciamo un primo livello di tutela di diritti e di condizioni che deve necessariamente essere alla pari
Poi vede probabilmente anche il livello nazionale
In un'era in cui la globalizzazione sembra essere il punto di riferimento potrebbe non essere più sufficiente probabilmente il primo livello dove garantire un minimo di condizioni e di garanzia e dovrà essere
Oltre il livello nazionale pensiamo a quello europeo per ora per poi guardare a
A livelli ancora più ampi indubbiamente
Pensare ad un livello territoriale non deve non può significare
Sempre e comunque ritenere che ha assunto questa concezione sia penalizzante
Sappiamo bene che anche nel Mezzogiorno nella nostra regione ci sono aziende di tutto rispetto
Non penso solo a me in tal caso della penna cui faceva riferimento il Sindaco ma insomma ci sono marchi
Ci sono aziende nomi produzioni che sono conosciute in tutto il mondo quindi chiaramente quando parliamo di livello territoriale non necessariamente parliamo di
Livello penalizzante per le aziende per i dipendenti io credo che siano mature le condizioni per poter nuovamente stabilire tutti insieme
Perché l'azienda senza lavoratori per come dire perde il nerbo del proprio essere e viceversa quindi stabilire insieme
I i momenti e i livelli di discussione per far sì che una contrattazione di secondo livello sia essa poi aziendale di filiera territoriale provinciale su questo credo che il confronto sia
Del tutto aperto e possibile
Stabilire i i modi i tempi per cui questa contrattazione possa effettivamente essere di stimolo
Alle aziende per raggiungere obiettivi di tutto rispetto e nello stesso tempo dare risposte alle esigenze dei lavoratori che indubbiamente non vivono
In contesti spesso paragonabili tra loro no fermo restando che parlano di un livello aziendale non territoriale
L'apertura del sindacato anche su base nazionale nota c'è poi però visto che mandi richiamava il partito del fare dei fatti
Beh il fatto è che in questi tre giorni l'irritazione è stata abbastanza palpare somma non è che sentivamo che bello finalmente poi qualche impresa in attesa che si firmi contato nazionale anticipa c'è stato un po'di rigidità perlomeno così non l'abbiamo letta come
E come giornalisti ma io non vorrei che poi sul fronte del fare del tradurre in pratica
Best-practice come si chiama con il medesimo e lealtà quelle resistenze aumenti no no
Ma io non credo che non manchino le resistenze del resto vede quando ci sono episodi così significativi è sempre molto difficile distinguere tra l'effetto mediatico e
La realtà delle posizioni e delle risposte
Per quanto riguarda la mia organizzazione ma credo di poterlo dire in generale per il sindacato confederale
Non c'è stata né una lettura provocatoria come è stata riportata su alcuni organi di stampa né una chiusura a questi a questi passaggi
Certo sono episodi che come dire sorprendono
Fessura siamo alcuna incidenza positiva certa professor credo che nessuno abbia veramente dato una lettura negativa poi ripeto in alcuni false in alcune fasi c'è una sorta di
Di somma delle varie problematiche delle varie contraddizioni esistenti per cui si preferisce la battuta di colore
All'analisi effettiva insomma mamma sapevo non saremmo arrivati a tanto che la guerra dei giornalisti perché loro non avevano sollevato non c'è un momento in cui aprire colpa nostra è una prego assolutamente anche no no no no va beh spesso dedichiamo battute che vanno oltre il non risolve le cose la stampa sempre la sua responsabilità visto che si parlava però delle imprese
Del Mezzogiorno faceva
Il Segretario CGIL io le chiedo presa Mastromauro questo un caldo eccellenza
Operate però un contesto che non è diciamo tre contesti più difficile il sud come la Puglia la provincia di Bari però andando calarci ancor più nel concreto non ritiene che proprio il livello di contrattazione diciamo di secondo livello aziendale
Poi permetta anche di gestire la manodopera di un solo tipo un ingresso una forza lavoro più flessibile cioè che poi arriveranno su questo punto ma secondo me la precarietà conferma questa moto quella sindacato
Cioè bisognerebbe ricordarsi che la precarietà la prima precarietà il lavoro nero poi c'è il resto
Può essere più o meno flessibile precari ma parla non è qui ricordiamoci anche di questo sono
Precarie solo l'interinale prego
Io trovo correttissimo quello che è stato detto per quanto riguarda la contestualizzazione lancia è opportuno che quando si parla
Qualsiasi problematica
Attinente alle contrattazioni salari si tenga ben presente contesto specifico è quello del Mezzogiorno come giustamente la dottoressa Polverini faceva rilevare
è un contesto comunque molto particolare diverso da quello del al resto del Paese è ovvio che è un contesto in cui lo sappiamo tutti le imprese
è vero i salari sono in difficoltà l'occupazione in grave difficoltà perché come a tutti noto abbiamo e dodici
Più del dodici per cento di disoccupati e contro il tre virgola otto Terrassa del Paese ma sono anche all'impresa in grave difficoltà abbiamo infatti dei grafici nel testo che ci è stato distribuito ieri
In cui si mette in evidenza come il valore aggiunto dell'impresa è calato rispetto a quanto di più mentre i salari sono cresciuti
Quindi questo contesto vogliamo parlare di contrattazione di secondo livello parliamone però dobbiamo aver ben presente il fatto
Che la contrattazione di secondo livello nel nel nostro Mezzogiorno è sicuramente un fatto
Eccezionale straordinario non applicabile ecco diciamo così a tutto
Nel contesto generale entrando poi nel merito della contrattazione di secondo livello che io nella mia azienda
Ho avuto modo di sperimentare ho rilevato alcuni problemi allora se dobbiamo legare la contrattazione di secondo livello le performances aziendali
Ci scontriamo con le difficoltà che dicevo prima c'era per far massa aziendali nel Mezzogiorno trattandosi
In un contesto in cui sono più presenti d'impresa che operano nel settore tradizionale e ci sono quelle che ahimè oggi stanno più soffrendo e che hanno le peggiori performance dal punto di vista del dell'incidenza dell'utile le immagini sul fatto sul fatturato
è chiaro che definire degli obiettivi nella contrattazione di secondo livello che possano essere concretamente raggiungibili
E perché anche misurabili diventa molto complicato quindi
Ci si pone poi il problema se l'azienda e l'impresa non è nelle condizioni di poter distribuire un vantaggio che alla fine in una
Non riesce ad avere a fine anno tutti i lavoratori
Non sarebbe e qui c'è però un ostacolo si trova l'ostacolo del sindacato
Non sarebbe meglio istituire dei criteri di valorizzazione risorse umane criteri meritocratici che purtroppo andranno appieno a premiare solo alcuni
Piuttosto che tutti
Ma che comunque diventa non più sostenibili diciamo così per l'azienda
E qui purtroppo devo dire ruolo del sindacato non ci facilita perché come è normale che sia come è ovvio il sindacato tende a tutelare la maggioranza dei lavoratori e quindi a premiare i lavoratori per settori per comparti
Eh no io non so se sia normale nel senso che non non non so così come come
Atteggiamento laico non per nessuna parte che il sindacato non debba avere anzi spesso la rivendicato una logica
Meritocratico sempre
Cui ma i Paesi allora ben venga siccome non è un luogo di incontro fra le imprese il sindacato che qua altra ripeto utopistico possa apparire secondo me
Uno degli inviti che a noi imprenditori sentiamo di fare al sindacato
è quello di collaborare più snelle a capire come casomai nella propria azienda soprattutto la piccola e media impresa applicare anche sulla base delle esperienze nella grande impresa
Tale legge internazionalizzazione della meritocrazia
Qui è corretti e che non penalizzino il lavoratore ma che comunque possano garantire lavoratore che veramente merita e che veramente
Vuole contribuire al benessere dell'azienda
Allora
Anche l'intervento la Mastromauro dottoressa meno che emerge non bisogno e anche qui senza gabbie salariali senza distinzioni tra ghettizzazione
Però se non si entra nel livello aziendale non se ne esce Rosaria mossi
Nel senso che
Alla fine Turi esce a capire le esigenze
Del pastificio riscossa ex perché va bene e quindi le loro necessità di premiare alcune figure professionali rispetto ad altre non poi paragonarlo con quello di un'azienda che sta accanto è uno che magari ha difficoltà sul territorio voi
Operate nella provincia di Bergamo di chiaramente il contesto produttivo ma a maggior ragione
Robusti c'è l'analisi è completamente diverso avete un problema di motivare di non perdere i dipendenti con tassi di occupazione che sono spesso sotto livello fisiologico infatti nastro rovinata onesto
Io
Riscontro che nel nostro territorio il rapporto con il sindacato
Io parlo per la mia esperienza personale soprattutto e non tanto della categoria è proprio spostato
Verso un cambiamento del delle discussioni si cerca di improntare il sui temi sui problemi dell'azienda quello che è il rapporto con i rappresentanti dei lavoratori e
Devo dire che dalla mia esperienza con una certa fatica all'inizio ma via via sempre
Con maggiore riscontri da parte anche delle rappresentanze sindacali con una una propositività anche da parte loro stiamo spostando proprio ragionamento sulla realtà aziendale perché perché al nord
Nella mia Provincia noi abbiamo il problema di
Motivare di fidelizzare i dipendenti
I collaboratori e di non perdere l'investimento che viene fatto dall'azienda sulla formazione che molto spesso una formazione che durante anni
Don perdere poi dipendente
Per per qualche motivo ecco perché anche in fase di contrattazione
Quindi a livello nazionale comunque le aziende hanno questa esigenza di
Accontentare di andare incontro alle esigenze dei dipendenti quando questi
Dimostrano di lavorare per l'obiettivo comune che è quello di sviluppare l'azienda di avere utili e di di poter progredire
Chiaro che al nord noi per esempio riscontriamo e abbiamo un grandissimo problema sulla discusso del lavoro straordinario e quando il nostro Presidente
Nazionali tratta questo tema e Confindustria tratta questo tema ci tocca molto da vicino perché è da noi la differenza molto spesso la fa o per lavoro straordinario e quindi il poter dare ai nostri collaboratori un qualcosa in più per il lavoro che viene fatto per noi è fondamentale quindi
Io personalmente sarei disposto nel disposto a rinunciare ha uno sconto su uno straordinario per
Così per per darle i nostri dipendenti che comunque sia si trovano in un contesto anche diverso rispetto a quello della collega del sud dove ci facciamo un attimo prima il ragionamento sulla
Anche sul livello del costo della vita non possiamo negare che al nord le cose non sono come al sud dobbiamo imparare a ragionare per ogni singola
Se in realtà proprio bisogno di noi
Veniva citato proprio ieri il caso francese in cui tu vai a dare un aiuto fiscale lo straordinario non solo sui contributi ma sulla tassazione complessiva dello straordinario certo che quella manovra è una misura ancora più forte
Dottoressa Polverini
Fatto salvo ragionamento sul secondo livello così come abbiamo sentito qui entra anche la componente femminile ripeto non mi entusiasma un discorso di gente
Issue perché lo trovo ghettizzato e mi interessa di più capire così come esistono realtà diverse da nord a sud da azienda aziende dal territorio territorio esistono anche esigenze diverse per tipo di lavoratore tipo di lavoratore allora posto che da precarietà peggiore e lavoro nero e non il lavoro interinale secondo me
Esposto l'amico tutt'secondo tutti per
Sopra secondo Fini al lavoro nero immagino e posto che la precarietà e del lavoro più che del lavoratore cioè si lega un ciclo economico
Non ci si può andare contro io le chiedo
Il livello di secondo livello
Può aiutare a inserire all'interno dalla convocazione di andare anche lo specifico in questo caso si femminile
Mi mi riferisco chiaramente a esigenze di un lavoro part-time o esigenza di un lavoro più flessibile modulato in maniera diversa perché questa è un'altra sfida che si apre come ricordava l'intervento
Precedente dottor.sse Lucarelli sì e no questa è una grande sfida non è soltanto un'altra figlia perché
Io condivido conti
Anche oggi ha detto che noi abbiamo tregua tre grandi questioni che troppo spesso guardiamo come tre grandi problemi in realtà che invece credo che siano tre grandi opportunità la prima è la sfida del Mezzogiorno naturalmente la seconda è quella
Appunto della dell'occupazione femminile la terza è quella dell'occupazione giovanile
La componente femminile in termini di contrattazione di secondo livello a mio avviso è quella che potrebbe
Lavorando bene da entrambe le parti sia da parte sindacale che da parte imprenditoriale averne maggiori vantaggi
Perché oggi la questione femminile per quello che riguarda il livello di contrattazione quindi usciamo da quello che invece a una condizione che comunque il lo Stato dovrebbe garantire per sostenere comunque la questione
Femminile però uscendo da quello e andando a chi come noi può fare qualcosa io credo che il secondo livello sia l'uomo più importante perché la donna si scontra sostanzialmente
Al di là di tutte le questioni delle quali parliamo che sono comunque vere a cominciare dalle differenze retributive che non sono il frutto
Di un contratto che vede in maniera diversa l'uomo con la donna sono il frutto
Di un'organizzazione del lavoro che poi non mette in condizioni le donne di accedere o al lavoro straordinario o alla produttività quale avanzi amento no di carriera proprio perché tutto è giocato sul fatto che la donna comunque deve fare un po'da equilibrista
E quindi con un sistema organizzativo dei lavori di lavoro tarato ancora su una componente maschile che ovviamente ha degli impegni
Diversi evidentemente dalla mattina alla sera si barcamena cerca di andare a lavorare cerca di portare i figli a scuola cerca di
Di andare dal nonno e in qualche modo di assisterlo e naturalmente ripeto
In termini di organizzazione di lavoro quindi di una flessibilità che non sia soltanto intesa come quella Nocchetti e che troppo spesso
Tutti andiamo ad abitare come una cosa cattiva ma di una flessibilità che invece in termini soprattutto di organizzazione del lavoro
Prodi un'assonanza tra i lavoratori e quindi la lavoratrice nel caso specifico che ha comunque un modello di di evitare il quale
Ancora io credo per diversi anni si deve
Barca menare e l'imprenditore che avendo una donna probabilmente no un pochino più libera mentalmente e perché ha una flessibilità oraria o perché magari ha un asilo nido perché si fa rientrare no nella contrattazione di secondo livello come
Una cosa importante o che ha una servizio di trasporto pubblico
Che dovrebbe essere locale ma che magari invece può anche venire da una Rete
Di impresa e di di territorio divise di distretto che in qualche modo gli accorcia i tempi di percorrenza dall'andare la mattina perché in una grande città per esempio
Ma questo succede credo anche a Caserta qual è il problema della donna la mattina che per andare al lavoro deve passare magari in due
Istituti scolastici perché ha un bambino alla scuola materna l'altro l'elementare
Pongo alla scuola media e perde naturalmente due ore
Del suo tempo per barcamenarsi senza trovare il parcheggio perché comunque è una
Il bus che in qualche modo Nola la natura l'aggancio era questo un po'quello che oggi grava e che poi rende e quelle statistiche soprattutto in termini non soltanto di livelli di occupazione che sono preoccupanti per il Paese non per la per le donne quindi anche per le imprese e comunque credo che abbiano bisogno di una mano d'opera
Femminile che sempre più qualificata no perché oggi c'è anche un livello istruttivo
E questo aiuta a mio avviso perché guardate io credo
Che anche perseguire un po'il ragionamento della produttività intanto ci sono già molte aziende che attraverso dei livelli
Dei criteri che si danno nel contratto integrativo aziendale comunque poi premiano il merito in maniera diversa ovviamente salendo di qualifica
C'è questo non succede mai no quando c'è un premio per l'operaio c'è quando c'è un premio per un quadro eccetera perché comunque ci sono degli utenti i primi a fare questi sono state le banche non fanno ancora ma si è aggiunto
Si è aggiunto o dell'altro però dico che alla fine dovremmo in qualche modo occuparci tutto nel merito perché oggi abbiamo una classe lavorativa che molto più
E voluta dal punto di vista culturale
E quindi accetta la sfida del merito ovviamente partendo da un principio che li possano essere date delle condizioni di opportuno ita di partenza comunque uguali no sia nel caso che parliamo di uomo di donna sia del caso che parliamo di persona
Di livello nodi di dire di famiglia ecco di livello diverso
Io credo che dobbiamo maturare un po'tutti io faccio soltanto un accenno l'altro giorno quando il l'amministratore di FIAT a parlato dei trenta euro
C'è stata una reazione ce lo diciamo fra colleghe di sindacato quasi
Isterica del sindacato nel senso di trionfo no glielo dico perché
Nessuno può dire a
Cioè
Malgrado per risolvibili concorrenziali nel senso che c'è stato un crescendo di comunicazioni niente io vedevo perché quel giorno per fortuna dico ero seduta alla mia scrivania
è prima sono usciti i sindacati locali dicendo bene poi sono usciti i sindacati confederali dicendo aiuto possono dirci riusciti iter li sindacati di categoria dicendo
Non è proprio bene però insomma benino
Per dire che è è evidente che comunque quella cosa è stata dirompente tanto a mio avviso da esseri utilissima per spronare anche il sindacato comunque in qualche modo a fare i conti anche con questo
E quindi evidentemente
Per aprire una discussione che come ho detto prima quanto mai necessaria
Voglio dire da dal suo ragionamento proprio Verini emerge chiaramente come anche in questo secondo conclusivo giro in cui parliamo dell'aspetto femminile se tu non vanno contrattazione
Di carattere aziendale non potrà mai distingue tra un'azienda che un'altra occupazione femminile per cui immagino che uno facendo l'imprenditore
Che siano disponibili i lavoratori a contrattare l'asilo nido da un essere piuttosto che un aumento in busta paga un'azienda che ha un alto tasso di occupazione maschile in quella nazione obiettivamente no sarebbe bello che servisse anche a loro ma sicuramente gli servirà di meno
Ecco e questo il punto che manca al di là poi dei singoli casi di cronaca Picardi cioè questa capacità di ragionare al di fuori de se invece la competenza come livello la fregatura
Per il dipendente perché se abbassi un po'qual è il primo notare pubblico secondo mi sembra un po'un un ragionamento quasi meccanicistico nessuno ma risposto Dell'Aringa ma se tu levi ogni margine all'imprenditore nella fase secondo livello
Perché è molto alta la se c'è la nazionale poi
Che cosa può fare uno
Ma vede io penso che gli esempi che lei prima citava di imprenditori che hanno
Diciamo autonomamente deciso l'India interventi di carattere economico generale sono la dimostrazione che di fatto una sofferenza economica c'è allora io credo che ne dobbiamo partire da un dato
Indubbiamente c'è una sofferenze una difficoltà in molte aziende
Ma la Banca d'Italia ci dice che il reddito dei lavoratori dipendenti in Italia è il più basso d'Europa
Allora il problema quale c'è sofferenza in tutte e due le componenti della produzione da parte degli imprenditori inverso da parte dei lavoratori in un altro io credo che tutti quanti insieme
Costringendo le istituzioni a tutti i livelli ad intervenire e voglio dire l'ultimo protocollo firmato ne è un esempio
Per far sì si dia una risposta che sia valida in tutte e due i versi
Cioè qui gli imprenditori devono poter continuare a fare gli imprenditori facendo crescere le aziende superando le difficoltà ed affrontando una competizione internazionale che quella che i lavoratori devono essere messi in condizioni di affrontare il quotidiano
Perché prevede si parla spesso della differenza del costo della vita ma se guardiamo i dati Istat dispetto al costo della vita io parlo di Napoli ma possiamo parlare di tutti i grandi
Le grandi città del Mezzogiorno in realtà viene fuori che poi queste differenze che spesso si citano non sono vere allora e chiaro che l'azienda deve poter rispondere
In concreto a quelle che sono i problemi concreti che hanno azienda su quel terreno in quel territorio
In quel determinato contesto
Allora è chiaro quello che lei diceva prima se abbiamo una maestranze interamente femminile probabilmente ma credo che noi tutti che facciamo questo lavoro sia le imprese che il sindacato poi lo viviamo quotidianamente si cerca di rispondere a quello che il problema
Primario di quell'azienda in quel contesto
Per cui è probabile che di fronte ad una maestra Anza interamente o principalmente femminile si scelga di investire magari diciamo la produttività quello che è possibile utilizzare in quell'azienda
Per un asilo nido o magari investendo sulla flessibilità perché può essere quello il modo di rispondere alle esigenze di quelle maestranze
Però anche qui come dire si tratta di
Di ricordare a noi stessi un elemento che laddove non ci fossero disponibilità da da mettere in campo per difficoltà aziendali che chiaramente non si inventa l'imprenditore né si inventano i sindacati di quell'azienda il problema resta
Quindi tutti quanti insieme dobbiamo avere la capacità e la volontà di arrivare a quelle pari opportunità di cui parlava Renata prima
Credo di essermi spiegato accesi fronti a certi problemi è chiaro che noi con la contrattazione di secondo livello
Possiamo magari anche trovare gli strumenti di utilizzare quel famoso articolo nove della cinquantatré di cui parlava si parlava nell'intervento nell'intervento precedente
Quello può essere uno strumento ma resta il fatto che indipendentemente dalla possibilità e dalla capacità
Di noi interlocutori di fare questo resta il fatto che l'articolo nove della cinquantatré è scarsamente utilizzato per non dire per nulla utilizzando
A Torino come a Catania Milano come a Bari c'è uno strumento che ci siamo dati
E che poi alla fine non riusciamo ad utilizzare io credo che su questo
Ci dobbiamo interrogare tutti perché ho siamo capaci di ridare significato con strumenti a questa legge esistente o dobbiamo evidentemente concludere che probabilmente ci serve qualcosa di diverso
Io personalmente sono per la prima ipotesi però voglio dire è una mia idea si mi sento di confrontare troppo sul strumento funzionante poco certo il proprio vorrei proprio per
Scompaginato questo ragionamento cioè c'è un imprenditrice che voi conoscete molto bene che Stefania Brancaccio anche per il ruolo che ha in Confindustria qui in Campania
Che raccontava ieri sostanziale quello che fa con lavoratori con un anno un'assunzione a tempo determinato l'azienda garantisce sul mutuo per la prima casa anche a chi ha un lavoro a tempo determinato lavoro interinale o
A tempo determinato danno una mano a comprare i libri alla queste per i figli a scuola queste vuol dire
Il sindacato quando si dice cosa avrebbe fatto ha detto no è sbagliato lavoro tempo interinale
Ha subito
E io dico no io non conto nulla ma di ma meglio che tu nel frattempo riesca a dare delle forme di flessibilità non è che si può farla flexsecurity sono una parte si chiude qui si pagava perfetto se no la in Danimarca in Olanda non l'hanno applicata
No solo nella dei silente allora lì a migrati verso l'erario il meccanismo semplice c'ho tracciato prima di andare tutti tutti assunti
Se ecco ed io ricorrendo io credo che l'obiettivo dei tutti assunti a tempo indeterminato come dire dal primo lavoro all'attenzione ormai è una cosa in cui
Non crede nessuno neanche chi lo dice allora va benissimo quel tipo di risposta
Però voglio dire il modo in cui si è chiuso il protocollo rispetto anche ai contratti a termine
Mi pare una disponibilità di tutte le parti sindacati imprenditori istituzioni associazioni a dare una risposta concreta ad un problema concreto
Perché poi i vari aspetti si intrecciano
Non c'è sulla mente il problema della diciamo flessibilità del contratto e del lavoro c'è anche un problema di prospettiva per questi giovani allora se cresce l'azienda se possibilità
Di far crescere la produzione probabilmente c'è anche la possibilità per chi ha un contratto a termine di guardare con più tranquillità al proprio futuro perché sa che dopo un contratto a termine
Ne varrà un altro magari anche il terzo il quarto ma avendo però dei punti
Di certezza rispetto al proprio futuro cosa che oggi soprattutto nel Mezzogiorno con le realtà occupazionali esistenti purtroppo non c'è e questo credo che sia un guaio per i lavoratori
Un guaio per gli imprenditori un guaio complessivamente per questa società che non riesce a guardare con ottimismo al proprio futuro
No d'accordissimo e riconosco che in fase di conti accordo sul welfare le parti sindacali tutte incluse hanno avuto sicuramente maggiore maturità
Attività atto costruttivo diciamo
Di alcuni riferite referenti politici in sede governativa visto quello che poi è successo diciamo no al Consiglio dei ministri
Dottoressa Mastromauro vorrei anche su questo punto capire
Che cosa concretamente come casi concreti voi avete visto nella farli contrazione dentale per quello che riguarda la componente femminile
Io poi ho una mia idea su cui vorrei sentire gravemente sintetica dopo su su dove la componente femminile possa cambiare le relazioni industriali prego allora per quanto riguarda la componente femminile io purtroppo
Rappresento un'impresa che nomina io sono l'unica donna
Per
Però però può essere facilmente con spiegabile cioè si può spiegare con molta facilità perché come dicevo prima in un contesto in cui l'offerta occupazionale eccessiva rispetto alla domanda
A parità di merito si predilige il maschio ma perché
Interroghiamoci interroghiamoci sul perché e realtà intermedie perché lo conosciamo tutti sappiamo tutti che la tutela delle donne la tutela le normativa dedicata alle donne è una tutela abbastanza pesante per l'imprenditore
In aggiungiamo il fatto che la dimensione dell'impresa io ho cento di tentare cento dipendenti quindi Pariani piccola media impresa
E tale per cui non ci si può consentire di assumere una donna e pensare che in sua assenza si possa vedere immediatamente pronto il sostituto
Quindi questo è un problema reale è un problema con quell'impresa nella sua organizzazione lavorano sull'organizzazione di tutti i giorni deve tener conto e quindi a parità di merito tende inevitabilmente a prediligere il lavoro maschile
E direi quindi che in questo senso la flessibilità del lavoro delle donne è proprio un master come giustamente diceva la dottoressa Polverini io
Forse essendo donna
Sarei so che è impossibile perché quando si instaura un regime di tutela è poi difficile tornare indietro come diceva giustamente Bersani ieri attenzione quando creiamo
Delle norme di tutela dei diritti aspettiamoci che poi dopo diventi quasi impossibile di tornare indietro di toglierli cioè noi abbiamo brindato abbiamo creato una
Uno degli strumenti di tutela dei lavoratori tali per cui oggi la flessibilità è imprescindibile e questo vale tanto più per le donne
Ma diciamo le donne hanno bisogno loro personalmente quindi se vogliamo sono meno penalizzate nel senso che la flessibilità la donna può far comodo la donna ricerca la flessibilità ricerca il part-time
Non fa comodo probabilmente a tutti gli altri
Lavoratori anche i giovani che probabilmente vorrebbero più certezze per il loro futuro mi consenta una battuta sull'essere precari cioè oggi veramente la sensazione che sia
E non solo da parte dei lavoratori ma anche degli imprenditori e persino delle istituzioni ce l'ha dimostrato Bertagna ETI
E che siamo veramente tutti i precari
Anche analizzando il presente all'Arengario
Perché lei ha detto che loro non sono in grado di prendere delle decisioni di fare delle riforme allora di salute a questo contesto gli dice voi dovete essere ottimisti ma che ottimismo possiamo vere
Agito Salonna talora perché ho ascoltato quanto con grande piacere Bersani ieri che
Devo dire è sempre molto franco e schietto quando si presenterà pratica degli imprenditori ma lo diceva
Che loro non riescono a governare
E noi imprenditori dovete assumervi come classe dirigente le nostre responsabilità ma se noi imprenditori non riusciamo a governare le nostre aziende e le nostre aziende chiudono se loro non riescono a governare lo Stato lo Stato invece sta sempre lì efficacia le conseguenze siamo ai cittadini impresa
Dopo questa iniezione di fiducia la segreteria del Paese se le notti avrebbe tutto sommato
Delle tace no ci aiuti a capire sempre in questa differenza nord-sud perché a differenza esiste è inutile far finta che non esista che cosa significa per voi
Prende di carico della dimensione femmine azienda attraverso anche una contrattazione di secondo livello
Allora io faccio sempre mio caso perché contrariamente alla mia collega pure essa non attenta meccanica quelle sette si presume sentenza nell'immaginare se nel piano di maschi su centoventi persone circa cinquanta sono donne
Sono donne
Sono le donne non soltanto a livello amministrativo impiegatizio anche a livello produttivo perché nel tempo abbiamo escogitato tutte quelle metodologie che consentissero anche alle donne
Di fare un certo tipo di lavoro che prima era solo prettamente maschile in quanto
Serviva anche una certa forza fisica
Abolire e quindi a queste barriere le donne possono lavorare quando entra nell'azienda devo dire che il livello anche retributivo identico a quello dei colleghi uomini nel tempo
C'è una dice però un passaggio
Nel tempo all'arrivo della prima maternità
La donna per fortuna perché voi maschi non lo sapete ma ne abbiamo una
Gioia è un'esperienza che purtroppo non potete avere e ci
Scusate no voglio dire sciocchezze importanti ci porta tortura qua perché si pone sopportare anche queste difficoltà quando poi rientriamo nel mondo del lavoro cioè io parlo per
Sono una donna che lavora io
Avuto due figli
Uno con notevoli difficoltà per cui mi ha portato via dal lavoro tantissimo del
Il tempo perso assente dal lavoro ho mantenuto comunque il collegamento ma di fatto quando tu rientri perso un pezzo perché l'azienda intanto da Tarantino si è fermata
E quindi cosa succede che poi con questo meccanismo una maternità un rientro maternità lunghissime fra l'altro
E forse qui l'eccesso di tutele penalizza le donne in questo senso quando si rientra chiaro che poi il gradino rispetto al collega maschio cominciava a cambiare
E e su questo che dobbiamo lavorare allora io dico che da parte delle donne lavoratrici e quindi tra di noi stessi imprenditrice che lavoriamo ci vuole anche un cambio di mentalità e di cultura che sarà lungo
Perché non sarà semplicissimo abbiamo generazioni di
Noi vedi di mamme che ci hanno insegnato che la prima cosa la cura della famiglia dei figli dobbiamo scardinare senza scardinare il concetto di famiglia e del ruolo che non abbiamo né alla famiglia però dobbiamo cambiare
E imparare delegare certe cose a qualcun altro se vogliamo far carriera se invece scegliamo che ci sta bene che questo gradino rimanga va bene ognuna poi fa le sue scelte
Esempio proprio da quello che l'ha ricordato e concludo che ancora due minuti e mezzo quindi è una cosa stranissima
Quello che citava la metà occhi Polverini secondo me introduce
La vera novità del mento femminile nel mondo del lavoro e cioè quando voi parlate da mamme
O da future mamme o da mamme
Voglio dire lì non c'è più la dipendente il datore di lavoro cioè
Finché ero io brutto sporco cattivo oppure maschio a dire no tu devi stare no delle riduciamo tempo tenta tra potrei prendere con me
Ma nel momento in cui vissuto che emerge è quello è unico unanime comune
Noi li problemi che ha l'imprenditrice Nella Sara cada troppo se la maternità difficile dissesti sensi di restare tagliata fuori da dinamiche aziendali e chiaro su una prospettiva diversa ma non è da lì che si può partire per veramente in questo caso
Un approccio femminile anche al tema del tutta la maternità visto che sedere sulla stessa barca non c'è l'alterità che si verifica la prima
Poi è evidente che quando c'era a capo di un'impresa una donna la questione femminile curata con un'attenzione particolare perché c'è un vissuto che nel caso
Dell'uomo non c'è
Questo evidente io credo che la maternità rappresenti purtroppo lo dico perché sono convinta il primo grande problema della donna in termini di opportunità lavorative
E lo dico ma siccome non posso perché un conto è parlare da intenda imprenditrice un conto è parlare da operaia
E io ovviamente non posso pensare di poter fare un ragionamento di riduzione delle tutele in termini di maternità però credo
Che questo Stato che abdica sempre il suo ruolo in qualsiasi caso dovrebbe assumere la maternità come una questione sociale di interesse nazionale e per esempio porla carico della fiscalità generale
Io questo lo dico da tantissimo tempo come dico
Per concludere questo piccolo ragionamento perché ci tengo molto che prima di parlare di alzare l'età delle donne perché ci sono anche donne che vogliono continuare a lavorare oltre
Quello che la legge stabilisce non sono tutte uguali anche in termini di e di lavoro di operatività
Ecco alla donna andrebbe riconosciuto in termini previdenziali un elemento chiamiamolo bonus chiamiamolo come ci dà anticipare che riconosce alla lavoratrice
Comunque una qualcosa in più
Se mentre lavora a una maternità in modo che essa stessa possa risposta scegliere alla fine se rimanere a lavorare di più e prendere un euro in più al mese di pensione oppure uscire
Dipende quanto sarà il bonus tre mesi prima sei mesi prima ecco allora io credo che già queste due piccolissime cose aiuterebbero moltissimo la discussione ed aiuterebbero moltissimo le donne
E poi concludo dicendo
Che io sono segretario generale di un'organizzazione che era quasi esclusivamente di uomini quindi non non mi sono adeguata con gli orari mi sono adeguato adesso da segretario generale visto cambiando quindi a mio avviso oggi noi abbiamo la fortuna noi donne di vivere una fase intermedia in cui forse
Per contribuire al benessere futuro delle donne oggi ancora dobbiamo fare dei sacrifici però oggi siamo nelle condizioni sacrificando ci di raggiungere dei ruoli per poi dare un contributo diverso e rendere la società più dinamica
Per le donne che verranno
Dopo e dobbiamo fare un grande
Passo culturale in avanti ne dobbiamo uscire
Anche quando parliamo della questione delle donne dal lavoro ai servizi al welfare alla per la qualsiasi cosa noi dobbiamo uscire
E dobbiamo dichiarare chiaramente che questo problema che purtroppo noi guardiamo in maniera strabica sempre rivolto alla donna è una questione della famiglia che quindi dobbiamo necessariamente accentrare
Per le politiche
Sulla famiglia
Perché non è possibile ha ragione cioè non possiamo avere uno Stato che non governa oggi c'è una situazione di grande energia
Sapete c'è un Paese che dà dei segni di ripresa e c'è una politica assolutamente immobile che non è in grado di dare una spinta guardate io concludo
Dicendo una cosa perché mi sono sentita mortificata come italiana quando lo dico qui perché lo volevo lo voglio dire in casa vostra l'ho mai detto prima quando ho sentito che
Con imprenditori siciliani dopo i noti fatti di cronaca avevano avuto no il presidente di Confindustria aveva detto noi mandiamo via esatto gli imprenditori
Io ho trovato un gesto di grande ovviamente coraggio da parte dell'impresa però mi sono molto mortificata quando accendendo il telegiornale ho visto uno Stato che abitava completamente al suo ruolo perché dal Presidente
Del Consiglio in poi tutti hanno elogiato questo gesto allora uno Stato
Che ricco c'è è costretto a dire andate avanti così vuol dire che è uno Stato che ha abdicato che non c'è più perché non è possibile che un imprenditore è un lavoratore debbano difendere da soli addirittura andando a minacciare loro con il concludo perché
Credo che alla fine qui possiamo parlare quanto noi Cisaria ma se vogliamo un sostegno di un qualcuno che arrivi a governare per davvero la biondissima curiosità su questo ritardi
Una curiosità ma da quando c'è la segreteria l'UGL cos'è cambiato coi suoi colleghi maschietti così onorare alcuni sono lì è credo eventualmente lo stiamo già pensa in dichiaro abbattuto perciò viceministro Visco cambiato può essergli è un elemento di di condivisione che stabilisce nuove aziende strada dimensione femminile
Ma nuove relazioni industriali no da
L'hanno relazioni industriali io spero che ci siano relazioni industriali e che come dire
Tengano conto di tutte le differenze esistenti anche quelle di genere allora se entriamo nell'ottica che ogni diversità è una ricchezza quindi lo è l'imprenditore che ha particolare fantasia non è il lavoratore che si mette al servizio dell'azienda con particolari capacità
Credo che come dire possiamo tutti arricchirci di questi valori aggiunti se invece viviamo le differenze a partire da quelle di genere come se fossero una palla al piede
Chiaramente le prima rimetterci sono le donne siano esse imprenditrici o lavoratrici ma credo che di fatto ci rimette l'intera società perché una società che tende ad appiattire tutti su un modello unico
Penso che sia una società attendente da tutti i punti di vista penso sia per l'impresa che pensiamo che siamo d'accordo io ringrazio la componente femminile quindi grazie in esplicare di rarità meno chiara la Polverini
Era Margherita Mastromauro chiedo lascio la parola al direttore generale di Confindustria Maurizio Beretta dure verso il Po in collegamento il
Viceministro Visco noi poi torneremo con la seconda patria tavolo tondo grazie per ora
Siamo in collegamento in videoconferenza da Milano con
Vincenzo Visco viceministra per l'economia e le finanze
Sale al palco Maurizio Beretta direttore generale Confindustria per l'intervista
Sempre più che un'intervista io vorrei tentare di fare un altro pezzetto di trattativa rispetto a quella che abbiamo fatto
E presente Morandini lo sa bene perché
Ha partecipato a molti degli appuntamenti che abbiamo fatto in queste settimane
Visto che gli scongiuri abbiamo tutti letto questo suo
Antigone Statuto all'inserzione sulla manovra
Noi abbiamo bisogno di qualche chiarimento e di alcuni
Punti che restano in discussione diamo diciamo per
Scontato anche se è un elemento molto molto importante il taglio delle aliquote e questa è la parte molto chiara questa riforma lo ricordo
Scende l'aliquota IRES al ventisette e mezzo esiti scende dal quattro a venticinque altre e novanta l'aliquota dell'IRAP compensata da un allargamento della base imponibile che evidentemente impatta in maniera molto diversa
Da tipologia tipologia di azienda
Questo allargamento della base imponibile è una formula come dire generale generica che poi
Si traduce in alcuni punti chiave il primo e quello degli ammortamenti
Non sarà più possibile
Fare ammortamenti anticipati così come oggi
Con
Facendo poi coincidere
Bilancio fiscale bilancio affinché civilistico questo diciamo però coglie alcune
Aziende che stanno facendo investimenti importanti che stanno
Investendo o per grandi acquisizioni o perché stanno rinnovando si fortemente in una condizione diciamo di chi viene fotografato mentre sta facendo il salto
Dobbiamo trovare dei meccanismi transitori che ci aiutino a minimizzare questi impatto che non
Deprimono l'investimento e soprattutto
Bisogna arrivare in fretta a rivedere le tabelle degli ammortamenti che sono molto
Come dire ormai obsolete sono ferme da oltre dieci anni e non sono più legate al ciclo di vita reale degli investimenti i macchinari e dei prodotti
Che cosa è in grado di dirci noi Comes vogliamo qualche modifica qualche elemento di transizione chiaro soprattutto quanti mesi ci vorranno per rivedere le tabelle
Ma
Fateci dire innanzitutto che io mi sarei aspettato non
Il fatto è grave è scontata la riforma che la più importante riforma che viene fatta in materia forse società verticale
Ma che ci fosse stata
Minimo un minimo di apprezzamento comunque di valutazione no che lei dice importanza dei ricorsi al sindacale è una diceva bene specie a questo sappiamo già portare a casa e adesso vediamo cosa costa riportare aggiungere
Io volevo intanto intanto ricordare una cosa che c'è nel mio articolo ma che è bene ripetitive e che
L'operazione invasiva per non è a parità di gettito
Perché c'è la componente la componente diciamo che deriva dagli incentivi riduzione incentivi e quindi qui c'è poi il legame con la proposta che venne
Dalla Presidente non Telecom con la quale e contribuisce a ridurre il carico netto dell'impresa in particolare col per quello che riguarda
L'IVA quindi c'è comunque una riduzione netta
La quale la quale urbana o ovviamente evita evita contribuisce evitare Dei
Che negli effetti di redistribuzione del gettito ci possono essere perdenti e vincenti per un sostanzialmente
A c'è un guadagno molto generalizzato dopodiché l'altro aspetto potentissimo eh la semplificazione perché noi che facciamo per esempio regolare al mutamento
Ebbene noi ammortamenti prendiamo al differimento quelli che gli imprenditori che decidono di iscrivere i loro bilanci
Quindi eliminiamo tutta una serie di superfetazioni successive che fanno la gioia dei consulenti dei consulenti fiscali delle agende ma che costano consono moltissimo naturalmente
Potrei aggiungere che questo è il modo Standard con cui queste riforme sono state fatte nel mondo perché queste riforme che ci consentono di avere una situazione più competitiva in termini in termini di struttura di tassazione delle delle riprese che quindi capace ma le aliquote e all'Ancona la l'imponibile
Comunque sulla questione degli ammortamenti e noi siamo chiamò lavorando e ragionando molto perché io è semplice
Non è non vogliamo in nessun modo si bloccano gli investimenti in corso quindi ci sarà
Una amaro qualche intervento normativo di accompagnamento e di eletti transizione
Dopo dopodiché c'è questo problema che noi stessi abbiamo portoghese delle tabelle cartelle cliniche mutamento soffermeranno novantotto mentale
Beh stessi si vengono rinnovate ogni fornite o quindi incidentalmente Han sarebbe stato e che è interessante effettiva Coppola discussioni prima chiedersi con me che nei
Gli anni precedenti quando c'è un articolo M. c'è un immobilismo assoluto di queste cose non si non si parla
Perché è una questione importante perché è cambiato ecologiche cambia il modo di produzione e quindi ci sono ci sono investimenti che hanno una durata riversa
Normalmente più breve
Dapprima e e ci sono invece altre situazioni in cui ci possono essere degli eccessi miliardi emotivamente chiaro qui sopra risolto luogo rapidamente non credo che sia molto difficile
Nel senso che
Si sentono le tabelle no se si prendono quelle degli altri Paesi si concerta vediamo insieme
Energivori giro di settimane diciamo con pochi metri la cosa la cosa si può fare il il problema è che noi stiamo cercando e questo perché forse chiaro acquisito di aiutare
E sistema produttivo italiano
E e e quindi semplificare la gestione del fisco e per quanto possibile attenuarla ridurle
Tenga presente queste riforme poi il l'aspetto più importante che abbassano agricole marginale cioè su ogni euro in più guadagnato in futuro quale che sia la riduzione immediata finiti di imposizione
Si pagheranno cinque punti e mezzo in meno più privata in meno
E le imprese straniere che vogliono venire investire in Italia non hanno più una barriera di un fisco
Io finisco molto alto al di là antisemite
Al di là tutto giù difatti questo lei oggi da lei ci ha portato alla alcun di
Vivere l'impianto della della riforma e questo lo ha detto tutta Confindustria sin da dalle scorse settimane
Adesso
Ed è
Ovviamente condiviso dalla
Esatto della piccola della Piccola industria di Confindustria
Quindi adesso noi diciamo che nelle prossime settimane quindi ragionevolmente nei primi mesi del due mila otto scriveranno le tabelle per gli ammortamenti in un senso di maggiore modernità e magari anche con la possibilità
Di rivederle
Con una frequenza più rapida rispetto al passato magari una cadenza triennale per tenerle più vicine
Alla ciclo di vita reale dei prodotti
L'altro grande
Tema capizona che interessa moltissimo
Soprattutto la piccola e media impresa ma non solo evidentemente e
La deducibilità degli interessi passivi che l'altro grande capitolo
Della diciamo dell'allargamento vi è la base imponibile qui come
Lo ricordo brevemente viene posto una
Tetto del trenta per cento
Rispetto al margine operativo lordo alle mi dà come possibilità
Di deduzione di questi interessi passivi io vorrei
Che
Lei ministro ci ricordasse velocemente in me in una maniera come posso dire autentica nuova come intanto calcoliamo
Questa base
Cioè nel rapporto tra
Passività e attività per quanto riguarda gli interessi come
Da valutare la base invece del margine operativo se comprende come io credo sarà anche i canoni di leasing eccetera e soprattutto fare
Un puntualizzazione su come
E in che tempi potranno essere riportati quelli interessi che non riescono ad essere dedotti nell'esercizio
Grazie
Sì dunque anche anche qui ci sono dei problemi
Strutturali dei problemi di transizione
La prima cosa da dire che
Il nuovo sistema dei deducibilità degli interessi elimina tutte le forme di deducibilità di interessi che ci sono adesso
Che quindi eliminare applicabilità rigetto non eliminare due trovata
I quali
Effettivamente tagliavano ritenersi cioè non riconoscevano alle imprese un costo mentre noi glielo riconosciamo comunque
Egli ha dato perché in quanto quindi la nostra riforma solo un architetto finanziario della il recupero degli interessi sarà invece totale
Ora per quello che riguarda quello che riguarda il
La questa percentuale che poi è uguale a quella quella della riforma tedesca
Nove appunto penso sia già stato presentato un emendamento al Senato perché poi queste cose le sistemiamo tra Camera e Senato per regioni diciamo o anche tecnici senza
Comunque LEA il risultato operativo si determina lordo dei canoni di locazione finanziaria di in beni strumentali e viene imputata al conto economico della
E quindi così non lo nego riformiamo il trattamento dei beni del bene tipica dei beni strumentali acquisita affido protetta partito di leasing e quindi
Questa è una correzione che ora e strutturale logicamente e logicamente tu
Laddove che c'è un periodo transitorio
Che NPE piani applicazione permette di riportare in avanti per
Dieci anni interessi passivi
E poi a regime per cinque anni quindi già c'è una previsione una previsione transitoria di questo tipo
E poi abbiamo stiamo lavorando insomma abbiamo l'avvocato in genere
Parlando di nuovo con le riprese
Croati coniglio popolare uniformano parla ovviamente resta povere ovviamente e quindi all'esecutore c'erano
Necessità opportunità di
Conto di che alcune di alcune casi specifici
E e quindi noi possiamo o abbiamo pensiamo di ristabilire che presso l'interpello molto semplice perché non è un interpello sull'interpretazione di di norme
Quindi che le le imprese possono ottenere la disapplicazione linee epocale al riporto gli interessi in alcuni casi che sono casi pezzi qui per esempio l'esperta
Quando ripeterle impresa ancora fa profitti ma
Sicuramente addebiti e che gli interessi passivi
E quindi c'è bisogno di un tempo maggiore per potersi smaltire tutti
I piani di di riorganizzazione
Aziendali avviati o da avviare dove ci può essere la situazione reale
Ci sono alcuni casi che riguardano per esempio anche grandi imprese italiane in questo momento di acquisizione di aziende
Con capitale di debito anche in questo caso sono esigenze del mondo produttivo che quindi e quindi il fisco non beve interferire negativamente con ENI connesse
Così come c'è il caso della
I rapporti con la pubblica amministrazione e quindi la quota parte di interessi relativa al ritardo eccetera e non viene
Considerata Bellini il dell'indeducibilità che ripeto sono indeducibilità finanziaria quindi quindi
Però ecco questo è un problema che riguarda moltissimi settori e molte aziende di ogni dimensione i ritardi di pagamento della pubblica amministrazione non influiranno su questo rapporto fra l'indebitamento
Questa sensazione molto bene emersa stessi partito
Il Parlamento ha portato dizione
Ne abbiamo preso atto perché no all'inizio non ne avevamo ci sottopone
Finisco un'altra se possibile
Diciamo riflessione lo viviamo purtroppo in in una fase in cui il Lince
Pezza sui tassi e quindi sul costo del danaro è abbastanza alta e soprattutto la linea di tendenza è verso tassi crescente un costo del danaro
Più elevato
Noi pensiamo che sarebbe opportuno stabilire diciamo chiamiamole come vogliamo diciamo delle clausole di salvaguardia dei o dei cap
Rispetto al rialzo dei tassi proprio per evitare che un fenomeno assolutamente sterno alle dinamiche di impresa
Con
Questo tipo
Di provvedimento potesse a venire impatti diciamo negativi non voluti no quelle diciamo gli effetti collaterali non non cercati
è una strada su cui possiamo lavorare in queste settimane dopo eccelso nel caso di le di negoziazione o ristrutturazione di
Debiti già in essere
Grazie mentre se ne sta parlando di questo percorso in cui si pone
Cioè
Appunto dai Governi da rinnovare un
A un'esposizione
Debito efficace l'accesso cambiati i tassi allora che in questo caso non speso si possa
Si possa tenerne conto perché ripeto il nostro problema e
Cercare di
E interferire il meno possibile con una nella vita fisiologica dell'ebbrezza e questo è abbastanza una novità in un altro braccio dove il fisco è stato storicamente molto dirigista
Chi è fra l'altro fa parte della mia filosofia materia fiscale quella della neutralità
Del cosiddetto livellamento del campo da gioco
Pena tra l'altro stavamo guardando le avverte o qualche giorno fa anche vecchi studi di Confindustria
Che evidenziavano il risparmi in termini di costi che poteva comportare delle riforme e semplificazione di come come queste
Quelli son tutti gratis
Dov'è non libreria diciamo fare sorso sono legate sì ma sono anche incarico invece alla capacità quali dell'impresa edile Chiarello rifare non noi sappiamo che alcune che chi
Le leggi spesso pongono degli oneri impropri eccessivi
E quindi se possiamo se possiamo impartendo indurli ad eliminare Lillo lo faccia pari particolarmente il ma in materia in materia fiscale
E poi sovrani mi
Mi auguro anche che
Prospettiva come
Un fisco più degli accordi menzione
Di
Ragionevole sennò anche
Paura
Che c'è poi eccessiva sempre nei confronti
Questa materia si possa forse al riguardo
Però più più come dire le aliquote sono ragionevoli e più il rapporto diventa diventa semplice Ministro dura ancora due cose diciamo tecniche ma rilevanti
Sempre per quanto riguarda il tetto alla deducibilità degli interessi passivi per particolari tipologie di impresa e cito so chi lavora
In opere infrastrutturali oppure chi lavora con il project financing possiamo anche quindi stare diciamo tranquilli avremo dei trattamenti mirati
Che consentano a questa tipologia di impresa e di non avere impatti negativi particolari
Ma mi pare che avevamo già per l'azienda
Almeno il precedente sarebbe anche in casi particolari nove quindi Achilli tutti
Grazie una disgrazia esigenze esigenze di produzione investimenti che servono alla
Aumentare prodotto nazionale occupazione eccetera e quindi
Su quello
Tranquilli che faremo poi faremo tutte le Commissioni possibile necessarie per fare eliminare credito d'imposta decisi da un'altra cosa su cui ci siamo confrontati molto
Io
Posso dire con molta nettezza però vorrei una conferma ufficiale di fa tutti gli imprenditori che esenzione
Del ministero è sempre stata quella che si deve interpretare il tetto di duecentocinquanta mila euro il centro di imposta sommato ai cinquecento sedici mila
Euro di compensazione automatica nel rapporto con la pubblica amministrazione che
E già in vigore
In grado dico hanno in maniera diciamo netta si quest'anche per un totale di sette centosessantasei mila euro l'hanno neanche anni e poi eventualmente si recupera tutto il resto non partono
Cioè sostanzialmente ambiente neanche le imprese possono votare in compensazione
Due milioni e due Diego rilievo e poi scaricare l'eccedenza eventuale ancora attuato mi pare chi questo dovrebbe coprire oltre il novanta novantacinque per cento dei casi
Dei casi reali Sommariva quindi anche questo
Sono aprano preoccupazioni preoccupazioni non fondati mi pare la norma sia chiara
Ma se c'è bisogno di esplicitarla
Nessun problema i conti li abbiamo fatti in relazione a questo queste cifre
Ecco per
La piccola impresa in particolare
C'era una cioè tuttora una vecchia e
Importante richiesta quella di rendere tutti i costi deducibili compresi quelli che vanno sotto
Nome generico di spese di rappresentanza che detta così non è bellissima ma sono in realtà spese di funzionamento che equivalgono alle investimenti pubblicitari per le aziende di maggiore dimensione e citato nella nella riforma
Come lo attueremo andremo ad un decreto attuativo nelle prossime settimane lo negozi erette con le imprese
Ma mi sembra si insomma mi sembra sembrano eccetera
Che vada bene i nomi
Adotteremo più o meno o colpisce euro insomma la proposta della piccola industria fatta qualche qualche tempo fa che perché va che va benissimo domande anche qui problema rendere
Chiaro quello che produttivo quello che e che invece e superfluo no quindi bisogni parteciperanno a finire quello è un costo di produzione
E mentre altre cose magari no con quella lavora la proposta che viene proprio dal PD agricole
Impresa e mi pare mi pare che quella su cui
Si può facilmente trovare un accordo esce dal decreto ministeriale penso niente niente di che
Che
Dato che è semplice potrà essere colto subito appena approvata appena approvata la legge finanziaria
E se dovesse fare do sei l'appello
L'Amministrazione dovesse fare
Così diciamo un
Un commentare rapporto tra questa
Riforma questa massa di riforma e
Il sistema della ditta che cosa ci direbbe
E che
Io avevo avevo fatto l'affitto di dieci anni fa anche portare adattata inopinatamente soppressa
E quando fu soppressa devo dire immersi piuttosto male perché non ci fu una reazione così negativa aspetta
Quando facemmo la ditta l'aliquota e l'altra imperfetto
E poi c'è la eccetera orfane
Prima Lillo la patrimoniale varie epoche l'IVA poiché sostituito sette imposte va bene
C'è quindi mettere un'incentivazione di quel tipo serviva a creare una ricerca molto potete l'aliquota a formale quella effettiva macinare sui nuovi investimenti in più quella a quella misura era
Collegata alla riforma della tassazione segreti a capitale che
Cominciamo a
Unificare
Razionalizzare quindi abbassammo quella sui depositi che aveva trenta votammo al ventisette
E unifichiamo al dodici e mezzo tutto il resto in attesa di poter unificare la stessa aliquota di era diciannove
Ora non è che abbia dignità non Piano non non piace più intanto è il punto è che se io posso negarlo stesso risultato progressivamente
Abbassando l'aliquota io posso fare una ricerca andina laddove alla fine l'aliquota è unica su tutti i livelli a capitale tutti lo richiedete insomma venticinque
A
Per il momento a voi insomma ci stiamo avvitando vicinato
E l'effetto principale questa riforma sarà proprio quello di abbassare il con la macchina sui nuovi investimenti
C'è
Poi e a questo sistema noi abbiamo
Aggiunto un meccanismo soprattutto per il Mezzogiorno di crediti di imposta automatico
Per i nuovi investimenti quindi mi sembra che tutto sommato il nuovo sistema più i crediti d'imposta sono più favorevoli ancora venerdì
Dispongo comunque è
Si
Comunque partendo da ricordare i ventisette mentre invece era trentasette un'eventuale reintroduzione strumenti tipo di persona per farlo
Sarebbe più pachistano penso che oggi come oggi noi abbiamo bisogno
Quindi su ultima domanda che rimanda l'IRAP noi siamo a Caserta quindi in Campania una delle regioni che non riesce a tenere sotto controllo i costi della sanità e si rifà aumentando incredibilmente
L'IRAP cioè la tassa sulle impresa proprio come dire per coprire una
Un eccesso di costi una mancanza di controllo di questa spesa sanitaria l'anno scorso abbiamo registrato
Questa bizzarra situazione che
Abbiamo operato positivamente a livello nazionale con il taglio del cuneo fiscale e in alcune regioni
La Campania ma non solo la Sicilia la Calabria c'è stato un aumento di un punto con un'addizionale IRAP oggettivamente insostenibile ecco non
Cosa sta si può e si deve fare per evitare il ripetersi anche quest'anno di a vere due direzioni completamente contraddittorie un taglio
Dell'IRAP a livello nazionale e
Addizionali che contraddicono questa operazione e che sono tanto più odiose quanto poi vengono diciamo scaricate intanto sull'impresa che come noto rispetto alla spesa sanitaria non c'entrano nulla e in secondo luogo in quelle regioni dove invece sa ci sarebbe necessità di una fiscalità di vantaggio potete prendere qualche impegno in questa direzione
Bozza guardi guardi scrisse la cosa la cosa principale Raffaele
E lo dico proprio chiedere e a chi ci ascolta
Ero di poter sotto controllo la spesa sanitaria
Pulieri dove pensiamo impedivano meritavano insieme e nel e nel tempo più rapido possibile
Perché noi abbiamo abbiamo una situazione di sprechi spaventosi che non è possibile sanità italiana sia la seconda nel mondo
Funzioni benissimo in mezzo paese e e poi sia caratterizzata da situazioni assolutamente inaccettabili Natale inaspettati
Lei lei mi dice perché non accettano
Non c'entrano sicuramente direttamente a meno che non siano fornitrici del settore
A alla norma comunque fu introdotta nell'ultima finanziaria il Governo Berlusconi e noi l'abbiamo applicata è e penso che sia una norma che ho detto non riguarda solo l'IVA ma anche l'addizionale
IRPEF e
E stranamente temo che non ci sia andata vinto quel sulla sulla benzina che che alcune regioni
Hanno queste sono sono le imposte regionali che noi abbiamo
E io penso anche un'altra cosa questa che ho detto brevi incontri che
Come gruppo riflessione
E come opinione informazione all'opinione pubblica le imprese sono molto più efficaci che non è normale contribuente paga l'IRPEF
E mi pare a parte il fatto poi le tasse alla fine su tutte le tasse sommare quindi sempre sottrazione di potere d'acquisto a
Alla all'economia sono o quindi io sono assolutamente solidale sul conto sul fatto che
E è una cosa
Grazie sa sapevo però temo che
Insomma voi siete d'accordo sul fatto che bisogna risparmiare sulla spesa pubblica
Sistema sulla SARS ESA perfetto allora c'è l'accordo che bisogna avere il collegamento da montare fruizione pubblica Montello imposizione in seno
C'è un disavanzo eccetera cioè
Ecco
E quindi retta riportiamo la spesa sanitaria in queste regioni a a livelli
Accettabili ho l'impressione che vi sia un problema più che di fisco sia un problema in classi dirigenti
E che riguarda ovviamente che anche anche il Governo nazionale e cento però
Noi abbiamo l'obbligo di generico conclude che se no l'effetto se sarebbe aumentare le tasse per tutti
Sento nessun effetto di deterrenza socio ministro un'ulteriore però loro sono d'accordo con lei che molto autorevole teoricamente non pericoloso per tenerci basse diciamo del
Teso ultimissima domanda non è
Strettamente parte di questa riforma ma ha pesato molto nei rapporti tra l'amministrazione fiscale e le imprese
Piccole
E di minori dimensioni gli studi di settore studi di settore l'anno scorso sono stati introdotti degli indici di comunità che hanno
Destato
Molte coglie molte critiche molte riserve
Si va verso una semplificazione si va verso un rapporto diciamo più fare anche per quanto riguarda gli studi di settore
Va bene anche lì sono cos'è successo
L'anno scorso proprio per l'anno scorso abbiamo semplicemente
Sistemato un po'un povero studi di settore per renderli
Un pochino più aderenti
Alla realtà
Adesso c'è una Commissione presieduta dal professor lei che è stato
Presidente dell'Istat uno dei principali esperti di economia reale in Italia che stai camminando la questione anche in relazione alla corrispondenza
Con quello che ci dicono i dati della contabilità nazionale comunque questo sarà per il futuro
L'anno scorso è scattata una
Qualche modesta
Modifica che ha creato
Proteste molto rilevanti in relazione alle
Microimprese
Io ho detto più volte l'ultima settimana io e lei c'era circa un milione indico impresa che sono state usate
Come scudi umani nei confronti della voti edizione di invece situazioni che non potevano essere difese
Ora questi che questi signori abbiamo esclusi completamente dal modesto di settore dal mondo della tassazione
Analitica prevedendo per loro un sistema un se c'è una forchetta
Per gli altri sta procedendo sconnesso che azioni di categoria a una revisione quello che posso di semplicemente viene debba di e che e studi di settore
Non sono mica obbligatori
Qui certo e non sono avvenuti tax quello che conta e o chiaro e la realtà
è la realtà no allora è e l'indicazione che l'amministrazione finanziaria sono esattamente quelli
Vengono
Va beh
Da nessun contribuente aprire
Se non paghi
Almeno quello che dico il settore io ti metto al muro per il quel motivo perché
Noi sappiamo perfettamente che ci possono essere casi e in cui
Una
Diciamo degli azionisti del settore è
Giustificato
Devo dire sui settori dall'anno normalità dei casi sono molto favorevoli invece al contribuente
Dopodiché dei grossi c'è una un'impresa e
In regola col suo bilancio delle sue cose può benissimo disegna il disinteresse la sorte del settore quindi
E tenete presente come nel corso dei prossimi anni noi citare terremo sempre di più
Su accertamenti e verifiche vere
Nel senso che si sta confezionando molto dell'amministrazione e l'amministrazione finanziaria e quindi questi strumenti se non sono strumenti di ausilio all'accertamento non sono non sono
Tavoli dell'accesso
E con il Ministro sugli accertamenti bisognerà però
Evitare la sensazione che si vada sempre sui soliti noti cioè a continuare a controllare lei imprese che hanno già un rapporto con il fisco che fanno il loro dovere per le quali si va sempre come dire a a vedere
Anche i piccoli dettagli mentre se dobbiamo fare una vera lotta all'evasione forse i controlli vanno fatti su quelli che al fisco sono sostanzialmente sconosciuti o che hanno un rapporto
Riprende prende questo rapporto che abbiamo fatto il Parlamento sulla lotta all'evasione legge accorge che lui c'è la radiografia
Dell'evasione elitaria e e quindi e quindi sia per il settore che
Ai limiti noi arriviamo pure alle professioni Province che sono diverse
E noi ci concentreremo laddove l'evasione c'è
Non
E per colmare il mandato e
Adesso stiamo dando molto da fare sulle grandi frodi su
Troviamo continuamente
Diciamo unico evasori totali perché i proprietari sono sono no
Non non sono tanti soprattutto quelli
C'è una zona grigia attuiamo moltissime moltissime situazioni situazioni di
Di questo genere economici che ci interessa
Eliminare l'evasione voi nulla al massimo e non una andare a rompere le scatole se mi passate il termine alle imprese
Che il lavoro onestamente diceva ritengo fisiche se mi posso permettere trasmetta bene tutti gli uffici in questo messaggio e saremo tutti tutti sociali
Proprio in considerazione le direttive sono quelle naturalmente lei sa benissimo
Noi abbiamo
Sessantacinque mila dipendenti civili
Della Campania ecco sì grazie e
Francesco Casoli
Della Commissione industria commercio e turismo nonché
Presidente di etica prego
Abbiamo
Rapidi ma non invisibili ecco
Se non al microfono
Va bene nel giorno del prossimo che sembra perfetto all'ordine
Tutti li leggo al microfono
Verso l'amico forniamo
Dunque come dell'economia e del Ministro Bersani anche oggi il viceministro Visco oggettivamente quello che vediamo che qualcosa questo Governo sul fronte fiscale l'ha fatto non solamente lamentando complessivamente a tassazione media
Del Paese ma anche
E mi riferisco all'ultima finanziaria rimodulando lire resta base imponibile
Qua una di riduzione dell'IRAP e poi la forfettizzazione c'è un tema però Presidente Illy se microfono che subito Illy grazie così
C'è un tema Presidente Illy
Che mi sembra non sia ancora emerso dall'agenda del Governo e mi riferisco agli incentivi su questo Presidente Montezemolo danni che è molto chiaro non seguiamo le imprese dicono dati c'è un euro in meno
Di incentivi a pioggia è una farci pagare però un euro in meno di tasse voi avete fatto una scelta che ieri ha illustrato molto bene la dottoressa manca la sua parte più tecnica io vorrei però che lei ci ricorda se lo spirito e il risultato
Raggiunto mi riferisco a legge quattro regionale che va a ridefinire non tanto il numero e l'ammontare degli incentivi ma Presidente la filosofia che c'è dietro
Regole che ci ricorda sul punto l'ospite risultati raggiunti per poi girare la stessa
Obiezione a Cozzolino aggiungendo magari anche da parte dell'IRAP della sanità perché se fosse lei sarà incazzati siamo con l'assessore alla sanità perché tutto quello che lei fa poiché non era per l'altro con l'IRAP
Però Illy
Spirito e obiettivi raggiunti
E le funzioni
Adesso dovrebbe funzionare si debba
Allora intanto buongiorno grazie per avermi invitato noi come Amministrazione regionale abbiamo due obiettivi fondamentali nel tentativo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini che credo dovrebbe essere l'obiettivo di qualunque pubblico amministratore
Sviluppare l'economia da un lato e migliorare la coesione sociale dall'altro in un
Clima di sostenibilità che deve essere sostenibilità economico-finanziaria per i conti della Regione sociale pensiamo al problema dell'immigrazione
Naturalmente anche ambientale
Per lo sviluppo economico riteniamo che l'obiettivo principale sia quello di migliorare la competitività delle imprese purtroppo quelle italiane hanno dei problemi di competitività
Nei confronti
Di quelle di altri Paesi anche dei partners europei non per responsabilità loro quello più ma per un handicap del sistema Paese
Riteniamo che la produttività sia un fattore determinante della competitività e altrettanto lo sia all'innovazione questi sono i due parametri che vogliamo migliorare lo facciamo investendo anzitutto su risorse umane comma educazione e formazione
Sulle risorse conoscitive in termini di
Sostegno all'istituto di ricerca scientifica e tecnologica e alle università
Naturalmente anche in termini di trasferimento della conoscenza alle imprese affinché possano innovare
In termini di risorse finanziarie e qui abbiamo introdotto una riduzione selettiva dell'IRAP
Meno uno per cento a tutte le imprese che hanno valore aggiunto e costo del personale in crescita del cinque per cento rispetto alla media dei tre anni precedenti vuol dire un aumento reale rispetto all'anno precedente intorno all'uno per cento
Ripeto tutte le imprese che hanno questi parametri già dal reddito due mila sei possono applicare
La riduzione dell'uno per cento a prescindere dalla dimensione piccole grandi e medie microscopiche e a prescindere dai settori sono inclusi quello bancario quello assicurativo
Questo ci ha consentito di attrarre per esempio in Friuli Venezia Giulia alleanze Italia che il prodotto della fusione delle tre società che il gruppo Alleanza qui in Italia la sede hanno deciso di
Realizzarla a Trieste dove già c'era il loro iter Adriatico poi abbiamo gli le risorse che definiamo materiali infrastrutture per
I trasporti di merci e persone per le telecomunicazioni
Abbiamo una società che si chiama Mercurio crea più di settanta milioni di euro a disposizione per completare la rete in fibra ottica nella regione e infine
Energetica
Ultima
Ultima risorsa ma che riteniamo altrettanto importante
E quella amministrativa cioè riteniamo che tutta la pubblica amministrazione
Debba essere anzitutto al servizio di tutti gli utenti da un lato i cittadini e dall'altro le organizzazioni anche quelle che hanno lo scopo di lucro e quindi le imprese che sono poi le vere creatrici di ricchezza
Per questo abbiamo fatto una riorganizzazione interna alla Regione abbiamo riorganizzato gli enti locali con una riforma
Di tipo
Federale quindi abbiamo trasferito competenze dalla Regione ai Comuni alle Province abbiamo introdotto il federalismo fiscale quindi
Più di due terzi delle risorse che trasferiamo agli enti locali sono basate sul reddito dei loro cittadini
E infine stiamo completando il processo di informatizzazione di tutti i procedimenti amministrativi propri degli enti locali anche delle aziende sanitaria
Lo spirito quindi di incentivazione all'impresa
Vede anzitutto una concentrazione sull'innovazione sull'aumento di produttività
Premiando come indicato ieri il nostra dirigente la dottoressa Manca i migliori progetti non più incentivi a pioggia ma incentivi mirati sui migliori progetti
Quest'anno abbiamo risorse ingenti per
Le due leggi fondamentali che intervengono in tal senso quella sull'innovazione
E quella per lo sviluppo delle piccole e medie imprese son più di settanta milioni di di euro
E l'altro strumento fondamentale la riduzione selettiva dell'IRAP che evidentemente premia nuovamente le imprese che sono più dinamiche quelle che riescono a crescere il nostro criterio di fondo è che
Le imprese utilizzino le risorse meglio della pubblica amministrazione meno tributi pagano
Più terrà investiranno all'interno se mettono gli utili a dividendo evidentemente le aliquote maggiore le pagheranno
I soggetti che percepiscono i dividendi se restano nell'impresa provocheranno una crescita
Della competitività dell'impresa e una crescita della dimensione una crescita in genere anche dell'occupazione quindi si tratta di un investimento
Tant'è che sul due mila sei non abbiamo ancora i dati definitivi perché l'Agenzia delle entrate
Non è stata ancora in grado di
Di comunicarci e venti
Ma la prima stima e di un costo di circa cinquanta milioni di euro per la riduzione
Selettiva dell'IRAP ma abbiamo avuto un incremento di circa trenta milioni sulla diciamo aliquota normale questo significa che nel tempo recupereremo certamente
Gli importi che abbiamo investito ma già in un singolo esercizio
C'è una
Discreta compensazione più della metà del costo complessivo del incentivo
Allora no deve
Per restare al partito del fare il PDF basta con le sigle però è Mandini perché sono portò qui Nanto al BAFF da molti anni fa
Queste è un esempio di best practice che siccome se c'è anche da questo è un caso molto semplice e concreto in cui si va a valutare l'incentivo per le imprese non a pioggia ma sulla base dell'incremento di valore aggiunto
E delle retribuzioni
Che non porta un dissesto come ha spiegato Illy per le casse della Regione perché va a recuperare comunque torniamo al discorso di prima no la precarietà legata al ciclo produttivo
E comunque ridotto l'IRAP di un punto percentuale voi rischiate o quasi una certezza invece di aumentarla di un punto percentuale
Per un'incapacità dalla Regione Campania assieme Lazio e Sicilia tre Regioni fanno da sole il settanta per cento del debito sanitario questo Paese voglio dire e non sono tra Regioni da Vespa che sanitarie nel seno permettete
Ecco voi rischiate di aumentarla di un punto percentuale l'IRAP alle imprese allora come si fa fare il l'assessore l'attività produttive
Scollegati diciamo da quello che fa l'assessore alla sanità e il Presidente della Regione
Lo dico lo farà sette sì sì
Ma innanzitutto cercando di diritti
Produrre
Delle politiche
E della buona amministrazione tale per cui l'impresa
Gode di un vantaggio diciamo partendo da questa situazione diciamo difficile che da due anni registriamo in Campania e su cui poi dirò la mia opinione
Dispiace che nel suo discorso sia più in collegamento anche per suggerire al Parlamento e alle forze di maggioranza e di opposizione che forse dopo due anni dobbiamo sperimentare forme diverse per contenere il debito sanitario ma anche in queste regioni
Ma adesso dirò con la mia opinione su questo punto anche
Facendo delle politiche
Che incentivano diciamo un rapporto positivo tra la ripresa degli investimenti pubblici e gli investimenti privati in questo senso in Campania siamo alla fase davvero di svolta
Se guardo alle politiche degli incentivi ne avevamo un regime di incentivazione in Campania intorno ai quarantaquattro quarantacinque incentivi
Martini prossimo il Consiglio regionale della Campania approverà una riforma degli incentivi portando questi quarantaquattro assolute incentivi un credito di imposta generali automatico per tutte le imprese
Un contratto di programma fortemente selettivo
E una politica di sostegno per quelle imprese che hanno un
Un bisogno di accompagnamento nel sul credito diciamo medio-lungo quindi tre sistemi di incentivi a fronte dei quarantaquattro che avevamo prima
Seconda scelta che abbiamo fatto e quello di puntare a un riequilibrio tra le politiche di incentivazione alle politiche di infrastrutture
Noi per esempio abbiamo avvertito come un tema decisivo in Campania il recupero di un fabbisogno energetico che era un costo aggiuntivo per le nostre imprese
E mentre siamo all'attenzione generale sui temi dei rifiuti questa è la Regione che nel corso degli ultimi due anni proprio in questa Provincia analizzato due importanti centrali termoelettriche
Le ha inaugurate le avviate e abbassato il suo fabbisogno energetico pari al venticinque ventisei per cento
Siamo contemporaneamente la Regione che si è dato un programma significativo per consentire lo sviluppo delle energie rinnovabili perché non è credibile non è possibile
Che la Campania il Mezzogiorno che hanno la possibilità
Di avere una presenza del Sole per trecento quaranta trecentocinquanta giorni all'anno adesso esagero non hanno una un capitale di innovazione da questo punto di vista invece grandi realtà del nord penso alla Germania invece
Guido noi diciamo da questo punto di vista e siamo in condizioni prossimi
Anno anno e mezzo di inaugurare importanti infrastrutture per consentire le energie rinnovabili in questa in questa Regione abbiamo avviato un programma straordinario con Terna e con l'ENEL perché vogliamo far giungere
Alle nostre imprese un'energia al minuto come interruzioni e con un costo estremamente ridotto
Queste sono alcune delle politiche che stiamo mettendo in campo una terza importante politica che abbiamo messo in campo
Grazie anche all'impegno del Presidente Montezemolo del Presidente della Repubblica
Noi abbiamo avuto nei giorni e nelle settimane e mesi passati in un anno una richiesta di grandi network nazionali internazionali per ritornare a investire qui in Campania abbiamo scelto di non
Incontrare la filiera istituzionale così come il perché un imprenditore prevenire in campagna o in qualsiasi parte d'Italia
E fare un investimento ha bisogno di incontrare la Regione il Comune la circoscrizione e poi l'ATO e poi le autorizzazioni delle ASL e così via noi abbiamo deciso di avere un un solo
Diciamo interlocutore per cui un'impresa che viene a investire in Campania a un'interfaccia con un solo interlocutore che da solo garantisce tutti i passaggi istituzionali e rende possibile un rapporto più semplificato con la pubblica amministrazione
Su alcune delle ipotesi
Concrete su cui stiamo lavorando e che ci hanno consentito negli ultimi due anni
Pur in presenza di quelle drammatiche emergenze di cui si
Si è citato si è parlato di avere un'economia è un'impresa che
E cresciuta ha saputo conquistare i mercati del corso di questi anni e gode di buona salute qui qui in Campania la ragione
Credo fondamentale per cui poi avete scelto di venire qui a Caserta quindi in Campania sull'IRAP
Sull'Iraq prevede
La cosa che vorrei dire noi non siamo a due anni fa
Quando ci trovammo di fronte diciamo a queste Regioni che presentavano un indebitamento sanitario così
Consistenti siamo a due anni di distanza queste regioni in modo particolare la Campania hanno fatto dei programmi di risanamento che sono stati certificati anche
Dallo Stato dal Governo centrale
Io dico che adesso in ragione di questa novità e di questi giorni la notizia che il nostro programma è stato
Considerato un buon programma di rientro dall'indebitamento sanitario io credo che noi dobbiamo andare a a una modifica diciamo
Di questa ipotesi che tutta un'ipotesi nazionale che non hanno deciso le singole Regioni
Io penso che per esempio possiamo immaginare vedendo anche dal punto di vista costituzionale se questo e possibile
Puntare non più su IRAP e IRPEF
Ma quelle Regioni che sono virtuose nel caso specifico la Campania che hanno avviato un programma di risanamento introdurre tasse di scopo
Che riguardano la fiscalità generale e non
Pesaro in modo particolare sulle imprese e sui lavoratori questo mi sembra la scelta che noi dovremmo fare e incoraggiare il Parlamento andare in questa direzione
Vorrei chiedere da questo punto di vista anche al tavolo nazionale di confronto tra le parti sociali di sollevare questa questione insieme al sistema delle regioni perché
A fronte di regioni che sono virtuose che hanno avviato in questi due anni programmi di risanamento dal punto di vista dell'indebitamento sanitario possano utilizzare altri strumenti che non paralizzano le imprese che producono ricchezza su questo territorio
Cozzolino perché
Insomma lei mi servono moderno a un maglioncino marchio Crocioni mal di schiena terna finale di allora non è non è
Però alterato quando siete in Consiglio regionale serie
Cioè questa cosa per cui lei ridefinisce rimodula tutta la parte di incentivi per l'altra parte a un assessore che ha altre priorità cioè non non riscontrate
Per i minorenni curiosi c'è come giornalista se non vi impegnata cattolico cazzotti ma io uno attivamente all'IRAP di un punto percentuale Pretoria ci tenessero conto la spesa sanitaria perché altri interessi da seguire che non sono sempre necessariamente quei nuovi provato ad arrivare le so queste cose su questa risposta c'è una convinzione
Generale di tutti quanti noi e quindi anche del mio collega che se quelle politiche le politiche sanitarie
Io penso che noi
Sulla base dell'esperienza perciò credo che dobbiamo attualizzare la discussione sono ripetiamo
Da due anni sempre la stessa storia noi adesso abbiamo fatto due anni importanti l'hanno fatto le nostre imprese hanno fatto i nostri lavoratori hanno fatto i nostri cittadini
Abbiamo avviato un programma di risanamento delle politiche sanitarie in questa Regione
è giusto dopo che questo programma è stato anche diciamo
Certificato dallo Stato con un programma positivo e giusto immaginare una diversa tassazione su questi su questi temi
Non gravare più sulle imprese sui lavoratori ma sulla fiscalità generale credo che questa sia la scelta più matura dovremmo fare ovviamente
Mi rendo conto che questo
Tocca problemi di ordine costituzionale cioè l'introduzione dal punto di vista regionale di
Tasse di scomposte però questa è la nuova frontiera che noi dobbiamo
Accettare se vogliamo responsabilizzare le pubbliche amministrazioni la classe politica e non gravare
Costi aggiuntivi diciamo di una politica sbagliato dal punto di vista sanitario su chi produce ricchezza sul territorio
Chiarissimo è una forma comunque che questo è il federalismo fiscale se vogliamo legge nel senso che la sua opera accelerarlo da questo punto e anche lì forse meglio aumentare l'IRPEF visto che poi uno va a votare che non l'IRAP che punisce
Se devo scegliere tutta la parte produttiva di una Regione no a meno l'Amministrazione regionale o comunale ne paga le conseguenze
In fase elettorale
Senatore casa lei è una investe abbastanza
Comoda perché sempre lettore elica sepolta in borsa l'anno scorso sia meno dalla classe politica allora se tenesse assieme queste due pezzi nel capire alla luce la sua esperienza che cosa concretamente può servire all'impresa e magari anche
Con un accenno perché so come lo volevo voleva fare al primo tema da tavola rotonda perché voi poi bisogno di incentivare i dipendenti che producono Capra Fabriano perché sono i più bravi perché non sono in competizione con quelli cinesi ma devono restare sul territorio ce l'avete tutto
Prego
Sì beh io guardi volevo iniziare con una cosa
Nessuno ce n'appunto su quello che ci ha detto prima prima si parlava
Della
Dello scollamento che incomincia ad esserci tra la classe politica e la classe imprenditoriale e lo stiamo vedendo su questi accordi che alcuni imprenditori grandi piccoli medi incominciano a fare da soli
Con i propri dipendenti ecco questo è il significato di quello che secondo il mio punto di vista che è un punto di vista un po'privilegiato perché sono al Senato e che sta vivendo
Abbiamo visto prima con Visco io non so che sensazione voi avete avuto io c'ho la sensazione che c'era il Grande Fratello che ci guarda alla televisione
E cercava di comunicarci con grossa difficoltà qualcosa un qualcosa che è molto distante dalla realtà entro
Fa l'abbiamo spento perché indubbiamente forzato è un aspetto da che
C'è stata dicendo delle cose forse un po'troppo dure
Quindi politica la politica sta andando la velocità perché completamente diversa da quello che io sento vada la piccola la media impresa anche la grande impresa
Oggi la politica non si sta rendendo conto che abbiamo tre grandi temi c'abbiamo il tema della scuola il tema dell'energia il tema delle tasse
Su questi tre grandi temi noi ci giochiamo il futuro dell'impresa su questi tre grandi temi bisogna che la politica inizia a prendere delle decisioni ed e la politica non sta decidendo io sono alla Commissione industria oramai da due anni e io in due anni signori se vi devo dire che ho preso o che abbiamo preso insieme delle decisioni concrete su queste cose qua
Devo dire che devo dire di no noi abbiamo vissuto io ho vissuto un due anni di
Disattesa ho vissuto due anni dove dove non si riesce a capire qual è la direzione del Paese quindi da politico e da politico mi sento in grossissime difficoltà
Oggi ho incontrati l'ascensore una persona che mi ha presentato a sua moglie e metà quest'senatore Casoli però presente c'è peccato che ha sbagliato partito che
Anche lì mi sono trovato un attimino fatto un salto sul
Tranne l'imprenditore c'è altrimenti Peter ma dico
Quindi
Qui ancora c'abbiamo questa cosa qui dico
Stiamo dalla parte o dall'altra non abbiamo capito forse che qui siamo tutti quanti dalla stessa parte io mi sento molto chiaramente dalla parte di imprenditori e mi sento che
Qualche volta già ad un po'solo ma qualche volta penso che abbiamo bisogno tutti quanti di aumentare la qualità della politica che abbiamo sentito
Delle persone che hanno avuto delle esperienze Illy ci ha spiegato bene quello che fa nella sua regione ecco alziamo la politica la la qualità dei politici cerchiamo di attrarre i migliori per andare a far politica rischiamo
Io
Io vorrei lanciare io vorrei lanciare un appello
Allora chiari imprenditori cari piccoli imprenditori d'Italia mettetevi
In politica
Così una chiedo che hanno
Così Carlini e i riunioni riferite Signorie nomina minimalisti nell'hi-tech e di ricognitiva
Guardate guardate guardate che guardate guardate che chi fa politica chi fa politica con l'impresa non c'azzecca nulla
Cioè qui ci troviamo a parlare di giorno per giorno con delle persone che vi interessa di anzianità imprenditoria non sanno neanche cosa sia
Io ho bisogno
Noi ci abbiamo messo noi c'abbiamo io io so solo un provocatore e io ho fatto la provocazione percepito causato da provocazione sul mio blog
E ho detto non dobbiamo ridurre lo stipendio dei politici lo dobbiamo una doppia
Che solo per il raddoppio dello stipendio dei deputati perché perché noi dobbiamo attirare investitori scusatemi in azienda
Quando dobbiamo tagliare i costi fissi cosa facciamo prendiamo i migliori amministratori o prendiamo in peggio premi migliori emiliani cosa dobbiamo fare una pagina
Dogana trarli è una provocazione chiaramente io sono perché
Perché chi migliori vadano anche affari politici anche gratuitamente però alla fine dobbiamo essere realisti quindi
Quindi dobbiamo incominciare a uscire da queste logiche un po'populiste dobbiamo incominciare a capire che c'è bisogno veramente di qualità e c'è bisogno di qualità in alto e
In basso cioè nelle Regioni nelle Province tutti quanti quegli enti che
Ci stanno non capiamo bene come e perché
Quindi per fare questo ci vuole partecipazione
Io ripeto ho preso questa decisione forse l'ho presa nel partito sbagliato però io mi ci trovo a mio agio
Io mi chiedo vi chiedo signori avvicinati alla politica ve ne state lontani perché perché il Paese ha bisogno di noi
Perché il Paese ha bisogno di qualcuno che sappia
Fai
No c'è un ragionamento molto giusto in quello secondo me
In quello che dice il caso dei perché
Vi ricordo Aldo Bonomi lo dice spesso insomma se la parte più avanzato più moderna più competitiva di questo Paese anche rappresentata dal mondo delle imprese le imprese erano quasi classe dirigente un certo momento come avvenuto per lavoro che si erano ottocento cui fa un discorso molto più
In chiave storica
Una corretta mani e Senato ma per Pramaggiore tre sette o battaglia navale perché due anni no Leo nei due anni cave due anni
Io non gioca a carte e virgola novanta accordato Giuliana battaglia navale alle volte facciamo anche delle corse intorno al Senato per mantenere in forma al senatrice Montalcini
Allora
C'è un elemento che mi interessa però
Stato
Onorevole o in quello che ha detto caso deve cioè
Attenzione la politica va alzata la battuta che per bisognerebbe alzare e politici fin troppo facile nessuno che sollevarli Carli facevo un esempio e mi ha nella mia azienda non scelgo sedevo ridurre i costi
Di ridurli a migliore ovvero per lo meno la possibilità in questo momento il problema
E non meccanismo non regge perché con una legge elettorale come quella che abbiamo e come strenna della posso obbligato a prendersi una lista
Di dipendenti e link meccanismo passato un po'Bersani ieri diceva ma mai possibile che alcune delle iniziative pesi vip citava le sue liberalizzazioni siano ferme c'è
Non si lasci fare un accordo bipartisan allora io so che lei sarà molto critico sulla anche su questa finanziaria ricordo per averle seguite
Che le finanziate con l'anno precedente sono occupate molto più dire perché di riduzione d'aliquota le imprese e questo va detto come
Dovere di cronaca
Vorrei sentire anche un qualcosa che non ci riporti dopo insomma l'alzata di Casoli al
A rituffarsi diciamo nelle nella bega non bipartisan voi avete questo non abbia fatto quello cioè si riesce a trovare un accordo
Regione tra le ovvio che quello più importante ma anche sulle forme di Bersani che sono a costo zero che semplificherebbe la vita soprattutto i piccoli imprenditori o no ma io penso che si dovrebbe
Tentare questa strada però diventa difficile soprattutto in questo momento
Parlavamo prima di Finanziaria io ho ascoltato quello che ha detto il viceministro Visco e la cosa mi ha un po'meravigliato perché viceministro Visco ci dice che
Si assiste a una riduzione del carico fiscale io ritengo che con questa Finanziaria assistiamo una redistribuzione del carico fiscale
Alcune categorie di impresa sono penalizzante e altre meglio categoria di imprese ne traggono dei vantaggi
Quindi questo si evince chiaramente leggendo anche la relazione tecnica alla finanziaria dove c'è scritto né
La riforma in esse si fa a saldo zero
Chimiche significa saldo zero che
Per taluni ci sarà
Ci saranno dei vantaggi per altri ci saranno delle penalizzazioni le penalizzazioni per esempio sul ricordato poco fa il viceministro Visco ci ha parlato di interessi passivi
Se non ci andiamo a leggere il bollettino della Banca d'Italia
Nel bollettino della Banca d'Italia c'è scritto chiaramente quello pubblicato di recente
Che attraverso l'indeducibilità degli interessi passivi c'è una grossa penalizzazione soprattutto quelle piccole e medie imprese e per le piccole e medie imprese del Mezzogiorno
E poi dice abbiamo copiato altri sistemi per esempio la riforma fatto dei tedeschi raccogliamo la bene la riforma dei tedeschi perché per la riforma
Fiscale fatta da alla Germania c'è una soglia di esenzione per gli interessi passivi come pure si dice che laddove l'interesse passivo doloso vale a dire vado il finanziamento è doloroso la non ci deve essere deduzioni quando c'è il finanziamento del soci quello
Un intervento serio e puntuale di
Attestare la nostra normativa quella dell'Unione europea
Quello in particolare della Germania tettoia che succede è possibile che un'impresa che affatto degli investimenti nel
Due mila e sei nel due mila sette
E l'ha fatto magari
Indebitandosi
Ecco non debba più dedurre gli interessi passivi alla va fatto sicuramente una norma transitoria bisogna consentire all'impresa di
Dedurre gli interessi passivi e poi
Di portare in deduzione gli ammortamenti gli ammortamenti anticipati
Ecco siccome per pensavo di farlo quando la normativa non c'è
Quindi queste sono misure
Concreto e reale di essere do per letta la concretezza proporre invece lascia la parola presente intervengono io due domande semplici sono che sono anche due proprio curiosità mia
Perché non avete fatto voi l'IRAP quando la tra Governo e perché le liberalizzazioni non le avete fatte con una maggioranza che forse non li vediamo più in questo Paese forse
E soprattutto le bloccate cioè c'è una specie di accordo bipartisan a dell'unico colori Patanè in negativo ci sono delibere d'azione che non costano niente che a loro farebbero comodo perché commercialisti avvocati strutture
Assicurative sono costi impropri perché non si lasci andare veloci su questo allora le rispondo
No ma perché avete voi come Governo allora le rispondo inerente il Carmine velocissimi per quanto riguarda l'IRAP il Governo Berlusconi ha fatto molto in tutto di più di quello che sta facendo questo Governo le spiego parlo del Mezzogiorno per il Mezzogiorno è stata introdotta una disposizione che dice che se
Illy imprenditore assume un lavoratore dipendente a tempo indeterminato avvilito alla quinta duplicazione di abbattimento della base imponibile
Alla direzione io assumo un lavoratore dipendente questa normale sino al due mila sette era meglio di finanziarlo e di fare questa disposizione di avvenuto fino ad adesso segno assumere un lavoratore dipendente gli davo venti mila euro l'anno potevo quintuplicate l'abbattimento dall'imponibile
Quindi praticamente le imprese del Mezzogiorno utile potevano avviare sino a cento mila euro e ottanta imprese arrivammo a quelle montane non avrebbero magari in passato
Ora
La norma che cosa dice abbassiamo la base imponibile abbassiamo l'aliquota partiamo dalla
Quattro e venticinque altre norme
Attenzione abbassare l'aliquota dal quattro e venticinque altre nove va intatta anzi su di un'altra questione quella del cuneo fiscale
Con altri Scarpetti
Cosa significa significa tener conto del fatto che l'incidenza del costo del lavoro che cosa si è fatto in questa finanziaria abbiamo abbassato va
A quattro mila ma cinque mila quattro mila e sei
Il cuneo fiscale per le imprese del Mezzogiorno da dieci mila al due mila due mamma salvo poi l'aliquota dal quattro e venticinque altre nove c'è un doppio salto paralizzata perché è un'impresa del Mezzogiorno
Oggi perde per ogni lavoratore dipendente sessantasei euro di cuneo fiscale
Con le imprese del nord per due punto tre
Quindi vogliamo fare cose serie vogliamo fare cose concrete non tendevano puntualmente solo il
Questione Frascati signor no facciamo morire la magia andiamo al merito fondo però anche domani perché il mio ruolo cioè io vorrei capire
è stata è stata una mia forse sensazione di tutto Gruppo per cui lavoro che il Governo Berlusconi si è concentrato più ed è una scelta si può fare sulla parte fisica della tassazione che sulla parte
Legata al mondo produttivo
Chiedo se nel frattempo ci avete ripensato perché si impara anche nel passato no
E sulla liberalizzazione se col senno di poi e quindi poi con la concretezza del fare adesso
Non si potesse prevedere prima ciò non fosse giusta la strada di Bersani abbia di fatto che si chiami Bersani
Rossi o Bianchi alita sulle liberalizzazioni si deve percorrere quella strada
Anche noi eravamo d'accordo non si è potuto fare nella passata legislatura perché una serie di circostanze
Ci sono state c'è stata una crescita economica bassa quindi il versante liberalizzazione allo stato curato un attimo presente nella passata legislatura
Con una crescita economica così bassa non abbiamo messo tasse ora si dice
Che i condoni fiscali sono da aborrire d'accordo al cento per cento teniamo presente però che si stanno facendo dei condoni mascherati che si chiamano accertamento con adesione nella cinque in quasi tutte le regioni italiane
L'amministrazione finanziaria fare accertamenti
Riducendo del cinquanta per cento il carico fiscale
Questo che si deve dire che non avvenga molto in vigore anche riprese anglosassone però andiamo avanti le faccio un esempio così cambiamo ben otto sportiva veloci veloci per le madri tra lo Stato c'è piuttosto che fa un contenzioso allora noi già l'esordio così ci capiamo subito c'è stato questo è stato inteso che è uno sportivo e non voglio far male allora son duale la questione con la questione riguardava se questo sportiva era residente a Montecarlo orientale
Gli hanno fatto un accertamento per diciotto milioni di euro che cosa è successa la fine della fiera questo professionista sportivo ha pagato tre milioni e mezzo allora ventisette i casi sono due serate residente a Montecarlo non doveva pagare niente
Sarò residente in Italia dovrà pagare tutto con la metà Simone allo Stato e Chiesa ammesso che poi invece non avrei pagato niente presente in Italia io dal CIPE
Non so più contento tra me e lei non lo diamo al condono sindacale mascherato no blocchiamo lo chiamo diciamo accordo con il fisco personalmente
Che si che l'America non si può citare però solo quando fa comodo in America questa pratica glielo dico Presidente è assolutamente diffusa uno fa un accertamento
Ai due possibilità o vai per un gol lunghissimo contenzioso oppure mi dai una parte che la perché il lavoratore dipendente ogni imprenditore serio paga al cento per cento qualcos'altro invece deve pagava il mondo il riscontro no mi sembra che sia una pratica vale molto apprezzabili comunque sulle liberalizzazioni che l'impegno c'è a far passare dei colleghi no però
In una logica bipartisan sicuramente sia un favorevolissimo intendere allora io spero di o scorrete c'è tenute chiedo scusa spero di aver mantenuto avevano comprato con qualche ora quindi bicchiere sempre mezzo pieno o mezzo vuoto
Io vi ringrazio e grazie anche per questa opportunità che mi avete dato buon lavoro e soprattutto che al lupo e continuate così perché
Chi l'avrebbe mai detto due anni fa quando con Morandi remota eravamo
Che avremmo commentato questi dati sull'export buona giornata ancora
E ora la parola l'OCCAR dati in altezza emana Presidente Confindustria
Autorità io vorrei salutare signor prefetto il signor Sindaco ringraziarli di essere qui
Vorrei logicamente ringraziare e salutare in modo particolare il vostro Presidente Morandini
Il
Padrone di casa che il presidente di Confindustria
Caserta cicala e
E il presidente Coppola perché e la seconda volta
In due anni che
Il cui la piccola industria da un segnale forte reale di presenza e di attenzione al sud
Vi ricordate un bellissimo convegno a Bari nel due mila e cinque e
Siamo qui oggi siete qui oggi vi ringrazio per
Aver risposto in modo così massiccio al questo invito e
E lo vedo anche come una grande attenzione del mondo della piccola impresa
Al sud di cui parleremo
Vorrei anche ringraziare coloro i quali sono intervenuti nel dibattito non solo per
Quello che hanno detto ma anche per come l'hanno detto perché credo che in un Paese che
Spesso
O molto sovente dai grandi dimostrazioni di divisioni su tutto
E tra tutti
I segnali che sono venuti stamattina pur da posizioni storiche culturali politiche diverse sono stati segnali costruttivi improntati al dialogo e soprattutto in porto improntati
Alla visione futura
Io vi devo dire anche
Che essendo la mio ultimo incontro da presidente di Confindustria con voi
E
Volevo dirvi complimenti
Bravi io sono orgoglioso di quello che le imprese italiane nel loro complesso
E in particolare
Le piccole impresa
Hanno fatto da quando ci trovammo a Roma nel maggio del due mila e quattro a dire
Attenzione se questo Paese non cresce se l'economia non cresce non pensiamo che tutti i problemi siano sempre fuori dalle nostre aziende
La politica il Governo il sindacato l'undici settembre la meteorologia
Molto dipendeva da noi
E
Ci dicemmo reciprocamente dobbiamo rimboccarci le maniche
La crescita di questo Paese non la fa nessun altro se non il mondo dell'impresa e di qualunque dimensioni di qualunque tipologia di qualunque caratteristica
E in questi anni abbiamo affrontato con coraggio dei temi anche forse non particolarmente popolare al nostro interno ricorderete il tema della concorrenza come bene comune
Ricorderete
Che siamo stati i primi ad affrontare il tema di questo neo statalismo municipale cioè di questo proliferare di aziende pubbliche sul territorio di qualunque colore sia il Governo che con i soldi pubblici
Fa concorrenza ai privati e con una miriade di consigli di amministrazione sempre crescenti concentro dai stralcio entro sinistra che sono ormai diventati delle discariche per politici trombati ecco tutto questo noi lo abbiamo detto
E lo abbiamo ripetuto con forza
è un imprenditore che stimo come caso di un piccolo imprenditore che ha creatività che è andato in Borsa per crescere
E che ha scelto la strada della politica ci consiglia di farla ma la sua esperienza dimostra come questa politica deve cambiare
E come quando noi indiciamo lo diremo verso la fine forte di questo mio intervento che il problema numero uno di questo Paese
è
Di riformare lo Stato
Io sono contento oggi di poter essere qui con questa cravatta rossa col Cavallino ci tenevo mi faceva piacere
Devo dire la verità
Mia moglie
Mia moglie stamattina mi ha detto ma stai andando a Maranello no fa andando dai miei colleghi imprenditori
Per imprenditori che lavorano come la Ferrari spingono merito competenza internazionalizzazione ricerca innovazione passione per il proprio mestiere entusiasmo
Siete voi e allora ci tenevo a metterla davanti a voi questa chiamata perché la Ferrari ha più attenzione a più
Riflettori davanti ma al nostro spirito è uno spirito comune lo spirito del veri imprenditore che mette al centro il merito
Questo Paese ha bisogno di premiare chi è più bravo ha bisogno di premiare chi è più capace
In tutti i settori che lo dobbiamo dire ne parleremo dopo io sarò forse leggermente lungo ma è un'occasione unica per me di confrontarmi con voi
Perché dietro a questi Scarpa Avoli ci sono imprenditori che idealmente rappresentano l'aspetto più dinamico più importante più numeroso
Dell'impresa italiana le piccole imprese
Quell'impresa è che non si
Mettono al riparo della concorrenza a quelle imprese che vivano di mercato di prodotto di prezzi di margini di export quell'impresa che sulla loro pelle
Sulla loro pelle torniamo due mila e quattro
Sono state le vere protagonista della crescita di questo Paese
Perché non credo
Che da questa campagna elettorale continua
A cui dal due mila e quattro siamo stati ci siamo confrontati prima le regionali poi europei
Poi le politiche poi mi sembra che adesso siamo di nuovo in piena campagna elettorale io vorrei chiedere con rispetto all'opposizione di questo Paese
Che invece solo di protesta invece solo di annunci ci dica anche dopo che sono stati per cinque anni al Governo cosa intendono fare per il futuro perché se crediamo che risolviamo il Paese
Solo con le elezioni senza cambiare il Paese nella sostanza sbagliamo
E noi imprenditori non ci stiamo
Non ci stiamo
Due mila e quattro Bari il Presidente del Consiglio prese di allora un impegno solenne con gli imprenditori italiani e e con i piccoli partiti entro il due mila e sei noi
Azzero eremo l'IRAP
Due mila e sette Caserta il tema fiscale è di nuovo al centro dell'attenzione
Io dal Governo di centrodestra lira non ho visto nemmeno sfiorare
Dal Governo di centrosinistra mi vorrei capire cosa si intende fare
Per alleviare una volta per tutto un peso fiscale insopportabile sulle imprese italiane e quelle imprese che vanno in giro per il mondo ad aderire una grande sfida concorrenziale
Allora
Qui noi dobbiamo dirci con grande
Chiarezza con grande rispetto perché attenzione noi abbiamo oggi
Una grande forza quello di aver reagito
Se l'INPS se dalla
Dalla crescita zero del due mila e quattro due mila e cinque
Amici imprenditori due mila quattro due mila cinque quando tutto il mondo cresceva
Attenzione tutto non c'era un Paese industrializzato che non crescesse l'Italia era zero
E qui ci domina cominciare chiedere perché non abbiamo reagito perché certamente
Se il Paese non cresceva
E anche per nostre inefficienze per nostre mancanze non solo per le mancanze degli altri
Ci eravamo forse distratti un po'troppo nell'immobiliare nel finanziario avevamo innovato poco avevamo forse reagito poco però non l'abbiamo fatto
è stata una ripresa selettiva
E stanca una ripresa selettiva molte aziende hanno lasciato purtroppo sul terreno una situazione difficile hanno dovuto chiudere ma chi ce l'ha fatta ce l'ha fatta veramente guardate i dati produzione industriale
Export crescita non ce l'ha portata la cicogna questa crescita negli Celan portate delle riforme straordinaria venute dal due mila quattro ad oggi
Ce l'ha portata la reazione la trasformazione e la capacità il coraggio il rischio l'innovazione degli imprenditori italiani di qualunque dimensione questo è un dato di fatto
Incontestabile
E il merito di questa ripresa
Ce l'hanno gli azionisti cioè gli hanno gli imprenditori e diciamocelo forte ce li hanno i nostri collaboratori i nostri uomini e le nostre a donne all'interno delle aziende nessun imprenditore
Nessun imprenditore
Nessun imprenditore può vincere sulle piste
Sui circuito di sui mercati
Se dietro a queste vittorie non ci sono delle persone straordinarie e qui arrivo perché uno dei temi di oggi
Ora
Noi abbiamo affrontato voi lo avete frontale
Siamo anche usciti in questi ultimi tre anni
Da un vecchio dannoso dibattito piccoli grandi i medi vivaddio abbiamo fatto un sistema dell'impresa siamo andati in giro per il mondo Presidente Morandini tu lo sai e tanti di voi lo sapete
Sei mila aziende piccole e medie in meno di quattro anni in giro per il mondo in Cina in India in Turchia incazzati sta negli Emirati in Brasile in Bulgaria
Siamo tornati pochi che in pochi giorni fa duecento imprenditori in Kazakistan
E la prima volta nell'autunno del due mila e quattro con il Presidente Ciampi che non mi stancherò mai di ringraziare
Per il suo impegno abbiamo fatto fatica nel due mila e quattro a mettere insieme settanta dico settanta imprese per andare in tutto e per andare in Cina
Abbiamo un bellissimo programma abbiamo fatto sistema abbiamo parlato di innovazione abbiamo parlato certamente viene lo statalismo municipale di concorrenza di riforma dello stato di merito
Abbiamo ragionato prima di tutti con imprenditori del bene comune come cittadini non come imprenditori che con il cappello in mano vanno dal Governo di turno a chiedere noi abbiamo bisogno di un sistema competitivo
Abbiamo bisogno di un Paese che ci metta nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere io oggi paradossalmente diciamo lasciateci lavorare
Stiamo diventando un Paese del fai da te
Lontani dal pubblico che non ci paga ci paga a babbo morto che ci crea dei problemi che aumenta la burocrazia che aumenti controlli che aumenta le difficoltà per chi fa impresa
Noi abbiamo bisogno in questo Paese di essere messo nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere poi ci pensiamo noi
Non abbiamo bisogno di in politica che sia da intermediario sulle erogazioni qualunque incentivo e qui viene fuori amici imprenditori del Sud una cultura imprenditoriale moderna
L'imprenditore non si fa con i soldi dello Stato si fa con il proprio rischio con la propria capacità con le proprie competenze col proprio denaro
Perché se si fa con i soldi dello Stato
Allora non mi sta più bene non ci sta più bene
Perché allora c'è l'amico dell'amico allora c'è l'intermediazione cioè io da una cosa per però tu dai una cosa a me questa non è fare impresa
E facciamo un applauso ai nostri colleghi della Sicilia io ho sentito io ho sentito qualche anno fa
Qualche collega imprenditore che diceva che pagare il pizzo era ineludibile se no non si lavora oggi ha una cultura diversa è una responsabilità civile diversa da quella degli imprenditori da parte dei nostri imprenditori però
Abbiamo bisogno dello Stato
Si può avere tutta la coscienza civile
Necessaria abbiano bisogno di uno Stato abbiamo bisogno di un Paese
Che faccia si concentri che faccia un passo indietro dall'economia dall'Amministrazione dal fare loro bis desta non vogliamo più sentire presidenti di provincia che dicono investire in questo è un buon affare per la ci diano dei servizi
Non facciano degli affari col denaro nostro
Abbiamo bisogno
Di non essere più di fronte ad un un'umiliazione per cui
Sì l'unico vero accordo bipartisan
Tra questo bipolarismo all'amatriciana italiano gli uni contro gli altri la Lazio contro la Roma l'Inter contro il Milan in televisione si va con due schieramenti perché ormai la politica si rischia di fare in televisione in piazza
Io non sono contento di pensare a un Paese che vede il proprio futuro di leadership con labbra mila e con Grillo non mi sta bene però riterrei star bene
E questo ce lo dobbiamo dire forte
Ce la dobbiamo dire è forte
Nord si sta avvenendo
Tutto a dispetto
Abbiamo bisogno noi oggi abbiamo un grande merito che siccome sulla nostra pelle aziende grandi grandissime che erano considerate finite e che oggi sono competitive
Aziende italiane di medie dimensioni competitive forti
Io non mi riferisco sia ben chiaro solo la Ducati alla Ferrari c'è ed è grazie a Dio centinaia di migliaia
Cento e ce ne sono qui che lavorano con la stessa passione la stessa competenza la stessa propensione al rischio
Noi oggi abbiamo proprio per questo
Il diritto oltre che il dovere di chiedere una politica forte una politica autorevole una classe dirigente
In grado di pensare al futuro del Paese e non solo alle elezioni dal prossimo mese con le selezioni fossero il problema per risolvere l'Italia
Attenzione
Qualunque sia il pilota di questa macchina
Se non cambiamo la macchina il mondiale non lo vince qualunque sia il colore della sua tutta
Ma come può essere un Paese così vecchio così complicato così costoso così burocratico
Qualunque presidente di Confindustria che mi ha preceduto ha sempre messo la burocrazia su uno dei temi più grossi ma quanti piccoli imprenditori sono costretti a parte a passare il tempo denaro
A a rispondere a pratiche burocratiche invece di poter andare in giro per il mondo a fare l'imprenditore
Perché la grande impresa può anche permettersi un settore
Di di di di per per risolvere pratiche burocratiche il piccolo imprenditore no
Questo non è possibile
Abbiamo
Uno Stato che paradossalmente alla più alta pressione fiscale in Europa e uno tra i più bassi risposta in termini di servizi
Dicevo qual è stato l'accordo bipartisan in questo bipolarismo italiano all'amatriciana
Dire siccome lo Stato non riesce a fare più carceri lo Stato perché le carceri dovrebbero fare
Lo Stato non credo che anche questo dobbiamo farlo noi
Sapete che novità cento mettiamo fuori tanti mascalzoni e così per interessi di una parte o dall'altra li abbiamo messi fuori
Ma se lo Stato viene meno ai temi della sicurezza ai temi della giustizia I timide dei servizi per i cittadini dove vanno a finire i nostri soldi dove vanno a finire
E dove vanno a finire i soldi dei nostri collaboratori il coloro i quali lavorano nelle fabbriche producono sono fondamentali per i nostri successi pagano regolarmente le tasse perché sono addirittura trattenuti all'origine
Vogliamo una volta per tutti dire grazie valorizzare il lavoro dei nostri collaboratori vogliamo mettere al centro chi produce vogliamo mettere al centro chi l'ha votato
Vogliamo finalmente dare un grande valore in questo Paese al lavoro alla produzione a chi lavora nelle aziende di concorrenza quanti di noi in giro per il mondo
Stanno trascurando margini guadagni pur di mantenere o di conquistare quote di mercato perché questo nostro mestiere
Che noi abbiamo
Lo Stato che paga oppure i servizi che tanto si aumentar o tariffe e servizi
La diamo un Paese che non decide
Ma scusate
Quali
Quale
La
La divina
La DPL un problema non mi viene la parola ma diciamo perché
Un Paese come il nostro straordinario
Fatto anche di persone straordinarie
Deve crescere da dodici anni meno di qualunque Paese europeo ma perché
Ma perché e qui non sto parlando di persone straordinarie sono nel mondo dell'impresa in tutti i settori del Paese
Nella pubblica amministrazione
Anzi
Le persone brave che lavorano le maestre che si sacrificano che vanno tutti i giorni a scuola padre un doppio prezzo di immagine ma perché devono guadagnare uguale rispetta una maestra che non ci vacche salta le elezioni che non è valutata
Ma perché
Noi
Noi abbiamo bisogno di un Paese con più concorrenza più innovazione ma anche con più solidarietà sociale non siamo degli imprenditori del bene comune è finito il tempo dell'egoismo di parte
Ma perché l'Italia un po'a una mobilità sociale così bassa
Perché spesso fin dalla scuola non ti insegnano in merito non ti segna la competizione mi sta più bene di vedere dei libri di testo iniquo il turbante impresa di contanti industriale agricoltura anche il rischio
Allora dobbiamo dire forte e in cui non è né di destra né di sinistra è sempre stato così non è mai migliorato
Allora
La dimostrazione che se noi non cambiamo questa macchina chiunque
Guidi non vince
Circoscrizioni comuni Province regioni Comunità montane Camera e Senato ecco dei protagonisti produttività bassissima si gioca a carte non so oppure si si corre
Fanno le stesse cose il Primo Ministro che non nemmeno la possibilità di scegliersi proprio logistico di mandarli a casa come noi ne coi nostri collaboratori come qualunque Paese civile
In cui
O il Sindaco a con tutto rispetto ha più poteri del Primo Ministro
Ma soprattutto
Con una legge elettorale a proposito di concorrenza e di modernità che toglie il cittadino il diritto più importante di decidere chi mandare alla presa a farsi rappresentare in Parlamento e siamo ancora qui a parlare
Di elezioni
Ma se non cambiamo prima queste cose
Se non diamo al Paese la possibilità di decidere di strumenti poi vinca il migliore le elezioni ci mancherebbe altro
Ma non è che possiamo pensare in questo Paese
Lo faceva la Prima Repubblica lo rifà la seconda che ogni anno e mezzo sta anche novità accetta andiamo alle elezioni perché il modo migliore per cambiare
Non cambiamo la macchina se non cambiamo le regole del gioco non abbiamo bisogno di una riforma elettorale che ci porti a prego obiettivi primo
Scegliere chi mandare un non mandare in Parlamento
Ma qual è l'umiliazione per un cittadino di vedersi delle liste per le coppie dalle segreterie dei partiti con dei nomi che sei obbligato
Questa è una cosa gravissima eppure
Non vedo tutto questo accordo bipartisan per cambiare le cose secondo per dare chiunque vinca le elezioni largo Fernand in vita
Non possiamo pensare di governare un Paese con come sta andando il mondo con venticinque partiti ma non è possibile andassero a spiegare a un inglese ha un americano un tema non è possibile
Ed infine
Ed infine
Una legge elettorale che permetta
Di
Valorizzare
Delle coalizioni che possono avere un minimo di cui filone
Noi abbiamo
Due partiti comunisti in Europa sono tutti e due italiani e sono tutti e due al Governo e sono come possiamo pensare
è già un miracolo parlare di liberalizzazioni e già un miracolo che delle persone perbene competenti come il ministro Bersani ci provino
Ma come e perché il paradosso italiano abbiamo avuto quattro anni di Governo di centrodestra senza una liberalizzazione
Sentivo
L'onorevole Leo che stimo come persona capace e competente
Mi scusi proprio quando c'è la crescita zero liberalizzare vuol dire creare risorse vuol dire generare risorse vuol dire dare la possibilità ai privati di entrare in settori
Come possiamo pretendere che lo faccia un Governo di centrosinistra abbiamo ad un Governo di centrodestra che ci ha promesso l'Iraq tassa ingiusta tassa che colpisce
Il il lavoro
Dobbiamo dire con franchezza che quando noi abbiamo posto il problema e qui arrivo a parlare anche di temi importanti sindacali
Del cuneo fiscale che tanta gente cos'è questo cuneo fiscale
Lo abbiamo detto
E lo ripeto tra il cose in questi anni
Primo
Un bravo imprenditore
E quello che mette i propri collaboratori nella migliore condizione per lavorare bene io ho un grande orgoglio come presidente della Ferrari non tanto di aver vinto
Sette mondiali in nove anni che già sono molto contento anzi moltissima
Ma
Ma
Ma
Perché non è che abbiamo vinto delle gare tra scapoli ammogliati esso
E non è
Che tanti amici Dole tre mani caccia abbiano proprio messo dei tappeti rossi
Cerco
è gente competente perché è gente che ammira molto la tecnologia della Ferrari
La Miramonti
E questo per noi è un orgoglio questo per noi è un orgoglio però dicevo
La mia più grande soddisfazione è stata quella di aver vinto il premio della migliore azienda dove lavorare in Europa non abbiamo fatto la formula un uomo a uomo donna
Per mettere i nostri collaboratori migliori condizioni per lavorare allora primo un bravo collaboratore essa
Che anche se fosse Nembo Kid senza uomini e donne eccezionali
Non è nessuno
Secondo abbiamo detto in epoche non sospette dobbiamo cominciare a restituire le tasse a chi LEA pagate regolarmente onestamente e tra questi ci sono senz'altro lavori dipendente lavoratori in Veneto operai impiegati che hanno la trattenuta addirittura in busta paga e che non possono era
Terzo bisogna cominciare ad abbassare
L'onere
In busta paga perché noi come imprenditori non siamo così contenti che una paga ci costa cento e il nostro collaboratore la nostra collaboratrice si mette in tasca cinquanta perché e questi e questo è un tema enorme
Quarto
E torno alla Ferrari ma torno a tutti voi quello che ha fatto la figlia
E adesso le andiamo a parlare nel dettaglio e quello che normalmente caro trovo guardo te perché se un piccoli imprenditori se anche un amico o guardo chiunque fa nelle proprie aziende
E cioè primi propri collaboratori la grande forza dell'azienda piccola italiana non dico che ci conosciamo tutti io alla Ferrari purtroppo adesso spero di riconoscerli tutti di nuovo ma fino al Cal è quando ero diventato presenti con fiducia e conosciamo tutti
E premi avanti perché se abbiamo vinto il Mondiale non è che deve prendere il Premio otto otto Montezemolo o chi per essi le devono prendere chi è andato in pista chi è in fabbrica chi ha lavorato chi ha prodotto chi ha vinto
Ho solo i piloti
Allora qui dobbiamo entrare in un'ottica diversa non di scavalcamento del sindacato
Però al sindacato diciamo attenzione
Il contratto nazionale rimane per noi un il vero fondamentale punto di riferimento
Però non basta
Noi abbiamo bisogno di poter cominciare a premiare i migliori
Usciamo dagli errori degli anni Ottanta inizio anni Novanta tutti uguali la maestra che che è brava e che ci va o la maestra che non è brava e non ci va perché magari dico resta non mi vogliono dico qualunque altro mestiere
Abbiamo bisogno l'ho detto prima di richiamare un grande messaggio in questo Paese
Valorizzare chi lavora valorizzare il lavoro valorizzare la produzione perché quella che fa crescere il Paese
Non c'è solo con tutto rispetto pensionati e pubblica amministrazione già un lavoro che produce anche c'è un'Italia in fabbrica c'è un'Italia in cui molti fanno fatica a Rivara la fine del mese dobbiamo aumentare la produttività
Senza aumenti di produttività non ci può essere maggior benessere
Si perde ed e si perde nel confronto internazionale non si possono migliorare le buste paga dei lavoratori ecco perché noi di nuovo Confindustria non altri nel due mila e sei ha lanciato un grande patto per la produttività
E quando si dice patto di nuovo ognuno deve fare il suo mestiere noi
Lo Stato
Per la produttività infrastrutture meno burocrazia questo non lo possiamo fare noi paghiamo le tasse per avere più infrastrutture
Le vogliamo le pretendiamo perché per noi cosa la consegna della merce dal trasporto della merce vuol dire cospicuo di inefficienze
Vuol dire essere in in difetto con i concorrenti
Bene
Allora ci fa piacere che oggi questa analisi sul ruolo centrale della produttività per la crescita sia condivisa dava dalla Banca d'Italia
Se le retribuzioni italiane sono oggi inferiori a quelle francesi a quelli inglesi a quelle tedesche fondamentalmente perché
La la produttività italiana minori serve maggior produttività uno sforzo comune
E serve anche il fatto che noi dobbiamo cominciare a dire che dobbiamo pagare di più chi vuole lavorare di più
è una prima scelta importante dobbiamo la pagare di più
E guardate
Io non voglio esagerare perché so che su questo siamo uniti come non mai d'accordo con l'ormai piccoli grandi piccolissimi grandissimi medi è un cambiamento culturale importante
Con cui ci vogliamo confrontare con i rappresentanti dei nostri lavoratori attenzione se non lo ripeto per la centesima volta
Le nostre proposte
Rischiano voglia di essere molto più popolari tra i nostri lavoratori che tra i rappresentanti dei lavoratori attenzione
Attenzione il mondo cambia
Noi
L'abbiamo detto
Che la differenza tra quanto un lavoratore costa alle aziende il suo salario netto e abissale perfetto di tasse e contributi molto
E di nuovo tasse e contributi
Che molto spesso vengono spesi ma
Per noi e per i nostri lavoratori
Io devo dare atto a questo Governo che un primo passo nella giusta direzione se non altro è stato iniziato perché noi tre punti in meno di IRAP non li avevamo mai visti ma
E soprattutto è importante che lo abbiamo detto va bene meno ira meno parte nemmeno come tasse per noi ma anche per i lavoratori
Ribadisco che questo è un inizio che per essere competitivi con i nostri concorrenti dobbiamo proseguire su strada stramba
Del dell'abbassamento del CUP
Allo stesso modo noi consideriamo
Per quanto riguarda le imprese e vista la situazione dei conti perché qui c'è un altro tema
Questo non è che possiamo fare politica economica di un Paese solo con le entrate senza tagliare mai niente
E che come il reperiamo le risorse per gli Investimenti se nelle nostre aziende e noi non facessimo efficienza
Continui risparmi come troveremo i soldi per il futuro per investire sui prodotti sul processo per investire in comunicazione per investire in a in eventuali acquisizioni
Cosa chiediamo che le nostre tasse vadano a finire in infrastrutture in una scuola migliore
Vadano a finire in ammortizzatori sociali vadano a finire in spese sociali venire perché attenzione oggi la previdenza che non pensa mai ai giovani
Incide sulla spesa sociale in maniera enorme non ci sono soldi per asili-nido non ci sono soldi per gli ammortizzatori sociali perché è un punto Paesi in trasformazione ha bisogno di ammortizzatori sociali
Allora
Io credo che la riforma fiscale di cui abbiamo discusso poco fa con uniscono Visco rappresenti un segnale importante l'ha detto ieri
Il Presidente Morandini che è stato il primo a insistere logicamente e ha ragione lo condivido per un
Abbattimento della liquidità e dire
Per la prima volta da quando c'è questa tassa l'abbiamo sotto al quattro per cento
Questo è un dato di fatto come un dato di fatto che il taglio delle ali equità delle aliquote se verrà approvato rappresenterà in ogni caso un punto fermo per chiunque Gore governerà in futuro
Perché cinque punti meno Di Resta e andare sotto il quattro per cento di IVA è in ogni caso o un fatto importante
Diciamo che dopo i tre punti di cuneo fiscale il secondo intervento parlo dell'IRAP
Che è inteso ridimensionare il peso di questa tassa che è talmente impopolare tra noi imprenditori che credo non vada neanche ridetto
Certo
è vero la manovra è sostanzialmente a parità di getto
E anche se lo devo dire con vantaggi per il settore manifatturiero di alcuni grandi servizi e quindi prevede un allargamento della base imponibile
Verrà corretta positivamente rispetto alla prima stesura e prendo naturalmente per buoni gli impegni che ha preso oggi di fronte a noi Visco e poi ci devono essere altri miglioramenti
E qui devo dire che tutto sommato la manovre abbastanza attenta alle piccole imprese e chiede qualche sacrificio alle grandi
In prospettiva favorisce le aziende più capitalizzate rispetto a quelle che fanno maggior ricorso al debito però è vero noi vogliamo che salvaguardi ancora di più le posizioni di chi ha in corso forti Investimenti
Ora
Se noi diamo tutto questo nel sistema generale perché non cresciamo
Perché anche quest'anno cresciamo meno di qualunque Paese europeo perché le nostre previsioni che li di Confindustria che all'inizio erano considerate negative
Sono state poi confermate dal Fondo monetario l'anno prossimo cresciamo dell'uno virgola tre per cento con una media europea superiori al due ma dove sta scritto
Ma perché
Quale calamità abbiamo sopra di noi
è un e perché perché da troppi anni questo Paese non decide
Non decide sui grandi temi
Non affronta le riforme non ha il coraggio di togliere un tappo Kent dia il via a tantissime a tantissime risorse io vi devo dire una cosa
E qui sta succedendo che abbiamo un Paese fai da te
In cui ognuno di noi
Cerca di vincere cerca di far bene il proprio mestiere vale per l'imprenditore fare per i cittadini
Mare per i medici varie per i magistrati vale per dire per chi lavora nella pubblica amministrazione vale per le Forze armate vale per le forze dell'ordine le persone di qualità le persone capaci e persone generose
Fanno da sé
Il TAR brutalmente
Meglio dico sto parlando logicamente attenzione provocatoriamente che non ci sia un Governo stiamo arrivando a questo assurdo
Grazie nella migliore delle ipotesi ci si crea dei problemi
Perché il rischio è un mento di procedure aumento di burocrazia aumento di costi aumento di tasse dirette e indirette perché poi ci sono tutte le tasse indirette per noi e questa mancanza di decisione l'abbiamo avuto con qualunque Governo prendete un tema
La politica energetica
L'abbiamo fatto un errore storico clamoroso che masochistico quello di dire dei no al nucleare in un momento in cui
Avevamo fatto grossi investimenti tecnologici
Ancora oggi a proposito di paese complicato fare un rigassificatore veti Contini si può alzare e chiunque
I tempi del mondo i tempi dell'economia non seguono i rituali le procedure la burocrazia l'ha detto Casoli non è qui noi abbiamo bisogno di dirle forte queste cose
E non pensare che i problemi si risolvono solo con delle elezioni
Non è possibile
Oggi abbiamo bisogno di dire alla classe dirigente politica di questo Paese mettetevi insieme affrontate la riforma dello Stato a cominciare dalla legge elettorale poi andata tutte le elezioni vinca il migliore ma per
Perlomeno chi vincerà avrà degli strumenti di governabilità il Paese non è
Governato da dodici anni è impossibile prendere delle decisioni di fondo Degasperi diceva
La differenza tra il politiche lo statista è che il politico pensa sempre a lezione peggio del del mese dopo dell'anno dopo lo statista pensa al futuro del Paese a dove vogliamo essere tra quindici o vent'anni
E guardate
E guardate lo dico con rispetto a delle signore che rappresentano i nostri lavoratori con grande rispetto
Perché abbiamo bisogno del dialogo non sia sempre stati a favore del dialogo abbiamo bisogno anche di un sindacato che guardi avanti
Che di uscire da certi rituali attenzione oggi gli steccati sono molto meno chiari che in passato
Io non accetto delle divisioni ma direi più sicurezza in questo Paese e di destra o di sinistra
Ad ICI Tanini tutelati
Ambire più mercato più concorrenza è di destra o di sinistra quando io che ho meno potere da qui
Sono mi trovo alla fine dell'anno che il mio stipendio sempre uguale ma l'acqua la luce il telefono anche degli enti locali è in continuo aumento
Quando io non ho i soldi per mandare mio figlio ad una scuola straniera una scuola privata esso costretto spesso subire
Delle scuola una scuola non competitiva perché non ho i mezzi e di destra o di sinistra una giustizia che funzioni per ricordate a Capri il giudice Greco ha detto paradossalmente un momento un giudice che l'ha detto non mio non uno di loro
In questo Paese Emilio uccidere la moglie che intentare una causa di sé separazione calde trovo giudice questo istigazione a delinquere l'ha detto un giudice ma ci rendiamo conto questa non è antipolitica queste volontà di risolverlo
E qui arriviamo alla conclusione
Tutto questo porta ad un Paese che attrae sempre meno
E allora se tanti imprenditori di tutto il mondo che venivano in Italia investire non vengono più vuol dire che fanno imprenditori vitali difficile se non verrebbero perché Napoli perché Firenze perché le altri perché Taormina c'è sempre non vengono più
E non vengono più per cinque chiari motivi strutturali
Troppa burocrazia
Tempi della risposta jet della giustizia accettabile meglio ammazzare che andare in tribunale
Infrastrutture
Infrastrutture
Ahimè
Fisco eccessivo sull'impresa
E non lo voglio dire tanto meno lo voglio dire dal assunta perché non ci dobbiamo far del male ma il tema della sicurezza e della legalità e purtroppo diventato un tema di straordinaria attualità e importanza
E lo abbiamo detto esercito non esercito noi possiamo esercitare
Civilmente il nostro ruolo denunciare il pizzo sospendere le persone in attesa di un giudizio definitivo avere un approccio moderno dire di no agli incentivi io sono culturalmente contrario a degli incentivi se non automatici
Perché questo e deteriorare la cultura di impresa meglio incentivi in meno e tasse in meno così automatico però dobbiamo pensare a cui ha rivolto sud che non possiamo non pensare che c'è una differenza tra nord e sud
Io avevo proposto andiamo tutti in Europa
Maggioranza opposizione enti locali imprenditori per parlare di fiscalità differenziata e come sono venuti da altri Paesi Galles Irlanda non si può fare abbiamo lavorato con la signora Kroes tanto per avere almeno un credito d'imposta sui nuovi assunti
Ma ci vuole una politica fiscale del Paese che non c'è stata coraggiosa e diretti investe al Sud a può detassare investimenti futuri può detassare tutto ASP nuove assunzioni può in altre parole noi abbiamo bisogno
Che questo su tutto
Non diventi solo un elemento di campagna elettorale e dopo cade il silenzio qualunque sia il Governo abbiamo bisogno di un grande impegno grande sforzo comune
Maggioranza opposizione di un piano industriale per il sud in cui le forze sociali sia da protagoniste
Lo abbiamo fatto
Con il sindacato tre e quattro Ettore Artioli lo sa tre o quattro infrastrutture fondamentali non è
Che mio nonno parlava della Salerno Reggio Calabria e i miei nipotini non la vedranno queste umiliante per una classe dirigente di un Paese che deve confrontarsi con chi l'ha mandata in Parlamento
Non è pensabile nel due mila e sette che se uno prende la macchina da Bari e vuole andare a Palermo ci mette il doppio che da Fiumicino al piene di aver portato in Unione non è più possibile
Perché non investe più nessuno al sud attenzione
Ma avverrà il fatto che gli imprenditori is seri del Sudan non investire all'estero
E perché qui c'è la competizione perché qui c'è una grande competizione di territori
Allora e facile denunciare io detesto quando la Ferrari perde che qualcuno dalla tribuna via dei giudizi noi non siamo così è facile denunciare facile potestà
Noi dobbiamo impegnarci
E dobbiamo dire noi siamo pronti a fare la nostra parte l'abbiamo fatto sulla sicurezza abbiamo fatto sul piano in su per le infrastrutture l'abbiam fatto dire meno incentivi e meno tasse l'abbia fatto diretta
Pronti per un grande piano industriale non la deve fare il la politica al piano industriale che non lo sa fare lo dobbiamo fare non con le forze sociali e se la politica lo vuole fare non ci stiamo perché se no errare humanum est perseverare diabolicum
Ora
Noi sappiamo benissimo che la crescita non è più nel cortile di casa
E anche se fortunatamente visto l'assunto la situazione dell'euro
La gran parte della crescita soprattutto delle piccole è nella zona dell'euro noi dobbiamo capire e l'abbiamo capito come Confindustria particolarmente negli ultimi tre anni
Che dobbiamo fare necessità virtù e l'euro forte
Può incentivare una maggiore nostro internazionalizzazione Joan Benciolini in viaggio in venti lo cosa abbiamo noi cosa avete voi dinamismo capacità imprenditoriale marchi
Questa è la e il classico minus dimensioni non grandi capitalizzazioni
E difficoltà burocratiche e quant'altro in cui il sistema Paese rende meno competitiva la piccola impresa rispetto alla grande perché pagare prezzi maggiori
Andiamo in giro
Dobbiamo assolutamente
Ci lamentavamo prima che l'euro era troppo debole adesso giustamente che l'euro e troppo forte però paradossalmente abbiamo intanto dobbiamo convivere con questa è una che possiamo pensare andiamo a dire se abbassare e questo ci deve portare ha delle grandi accordi e delle grandi iniziativa dei gran giunge in Belgio
Internazionale
Però
L'Italia
Oggi
A una ritmo di investimenti troppo basso per i motivi di cui sopra perché infrastrutture burocrazia norme ambientale più complesse e severe di quelle europea e quelle europee noi
Caro porgo il caro Ministro Pecoraro Scanio
Ministro Pecoraro Scanio
Ma è mai possibile mai possibile che con tutti i problemi che abbiamo lei vada solo a proporre all'impresa italiane una normativa peggiore di quella europea che c'è all'avanguardia nel mondo
Non ci stiamo
Lo diciamo chiaro non ci stiamo non ci stiamo più
Allora
Io credo che se noi guardiamo gli investimenti
E qui di nuovo chiamo in causa
Un problema bipartisan perché se noi continuiamo a ragionare con la pancia e non con la testa lo dico per una volta di più
E ve lo ripeterò fino all'ultimo minuto che faccio presente confido usa perché intendo fare il presidente di Confindustria con correttezza e lealtà entusiasmo fino alla sera prima quando ci sarà il nuovo Presidente chiunque esso sarà
Noi
Noi abbiamo bisogno di dire una cosa abbiamo bisogno di aumentarla trazione Paese
Perché abbiamo bisogno di aumentarle gli investimenti
Allora in Italia
Noi in gli investimenti sono saliti in Germania del venticinque per cento del venti per cento iter in
In Francia solo del cinque per cento in Italia dal due mila al due mila e sei abbiamo avuto
Grazie bipartisan
Abbiamo avuto un Governo di centrodestra
Che ha aumentato la spesa corrente la spesa pubblica di due punti sul pc abbiamo un Governo di centrosinistra
Che fa solo politica di entrate e di tagli non sita non taglia nemmeno le cravatte dei propri Ministri per fare un pochettino più corte perché non è in grado non c'è coesione politica non c'è possibilità di tagliare niente
E abbiamo apprezzato tanti bei interessanti esercizi culturali
Il DPEF in cui si parlava di quattro settori Libro verde non abbiamo bisogno di un Governo centro studi o di finanza internazionale abbiamo bisogno Governo che i Governi che prenda delle decisioni colon questo fino al Governo
Vede
La mia preoccupazione
E io dico la provocazione che ho già detto qui il rischio che ci siano gli italiani ma non c'è l'Italia Italia nel suo sistema nel capitale nella sua competitività l'Italia nelle sue cose di fondo di un Paese competitivo
Ora
Non istituiamo in un Paese in un mondo di velocità che purtroppo non imponiamo nuovi velocità di tecnologie Vesper iscritta velocità di nuovi players internazionale dieci anni fa Cina India Turchia Brasile non erano quelli di oggi
Emirati non si siamo fermi è oggi stare fermi vuol dire andare indietro
E qui
Dobbiamo
Lanciare oggi da Caserta con rispetto con attenzione con così tanti imprenditori di successo vogliamo un sunto normale vogliamo vivere in un suo che sia un Paese normale in cui ci sia le infrastrutture
In cui ci sia una pubblica amministrazione decente
In cui un cittadino possa fare sei bravo con il proprio denaro l'imprenditore senza correre il rischio ogni giorno che torna a casa di avere dei problemi
Quel siamo nel due mila sette siamo costretti a chiedere questo perché questa è la realtà
E qui di nuovo non è antipolitica non è cinismo dell'antipolitica e spingere e chiedere e volere una politica più forte oggi abbiamo la possibilità di dirlo perché il nostro mestiere lo fa Ciampi lo dobbiamo fare meglio lo dobbiamo fare ancora di più ma lo ripeto se la crescita del Paese pur bassa c'è è dovuta all'impresa chi lavora dell'impresa e punto e basta
Ora
Io credo
Che noi vogliamo una risposta l'offensiva della criminalità vogliamo una presenza forte dello Stato
E vogliamo dire il Mezzogiorno oggi
Purtroppo non è un ambiente favorevole per iniziative imprenditoriale e non lo diciamo noi imprenditori voi io ho l'onore di essere Presidente di un'azienda con una grande presenza al sud
La più grande in Italia in Sicilia in Campania in Abruzzo in Basilicata
L'attenzione non lo diciamo noi oggi gli investimenti negli ultimi otto anni gli investimenti dall'estero al sud rappresentano lo zero virgola uno del PIL
Allora vuol dire che non viene più nessuno investire al sud
E vuol dire che fare l'imprenditore al sud lo ripeto ne sono convinto e lo dico a voce alta e spesso un atto di eroismo
Perché se no verrebbero
E qui
E qui
Viene fuori il nostro carattere la nostra passione noi non ci arrendiamo fino all'ultima curva è così che si vince non ci arrendiamo non fa
Siamo arriviamo primi e secondi poi DIPE se gli altri fanno male però noi arriviamo primi o secondi Noè al sud lottiamo lavoriamo
Spingiamo cerchiamo di migliorarci di innovarsi vogliamo gli automatismi siamo classe dirigente se qualcuno di noi ha detto che è meglio pagare il pizzo a va a casa non lo diciamo più abbiamo una nuova classe dirigente
Bene
Però
Non vogliamo che ancora una volta cali il silenzio o tanto meno la rassegnazione sul Sud noi noi non non ci rassegniamo
E l'ho detto cosa serve fare un vero piano industriale del sud in cui le forze sociali
Tutti imprenditori sindacati sì
Chiedano alla politica di sta fuori condividono un piano industriale che lì si va avanti il denaro non manca ci vuole volontà ci vuole decisione ci vuole
Di prendere decisioni e dopo il consenso a chi sta bene bene a chi non sta bene la stessa cosa questa una classe dirigente che guarda avanti non può chiedere il consenso di tutti
E poi soprattutto un piano che metta le aziende in condizioni di lavorare di creare benessere richiamo entrare l'occupazione di creare ricchezza di dare lavoro a tanti giovani che sono costretti a lasciare il sud per andare a cercare fortuna al nord o all'estero
Ho parlato degli incentivi e adesso o l'ultimo concetto sostato lungo vi chiedo scusa ma mi dovete sopportare l'ultima volta che ho l'onore il piacere e l'orgoglio di parlare con voi
E lo metto
Elemento tutto alta e insieme
L'orrore il piacere e l'orgoglio per quello che fate per quello che avete fatto
Parliamo un attimo della
Per gli aspetti sindacali e io qui vorrei mi sono scritto delle cose a me non piace leggere ma quando ci sono delle cose imprecise preferisco leggere vi chiedo scusa
La volontà di innovare la voglia di rompere Ski mi riferisco alla FIAT in questo caso vi al tema sindacale
La voglia di rompere schemi rigidi e rituali obsoleti che penalizzano in prese e lavoratori ha ispirato la pre la
La scienza e qui parlo per tre secondi da presidente della FIAT
La scelta che abbiamo preso qualche giorno fa di erogare trenta euro mensili a tutti i dipendenti come anticipo di futuri aumenti contrattuali
Partiamo dal presupposto che tanto gli aumenti di fronte a tali ci sono è giusto che ci siano e faranno parte della trattativa
Adesso io vi parlo e quindi la figlia fa lo ripeto quello che fa normalmente il bravo piccolo imprenditore
Che dà del denaro che chi poi parleremo dello scandalo degli straordinari non detta state nata vediamo il piccolo imprenditore normalmente ha il vantaggio di poter dialogare incentivare e e premiare i propri collaboratori
E si è visto anche nelle piccole imprese come poi alla fine il lavoratore ha un rapporto di tale fiducia di tale rapporto che il TFR Polash in azienda e questa è la dimostrazione
Parlo come Presidente di Confindustria penso e lo ripeto l'ho già detto che si tratti di iniziativa giusta e condivisibile dal punto di vista generale culturale del sistema delle imprese
E mi fa piacere constatare che diverse aziende di diversa tipologia di diverse dimensione stanno seguendo in totale autonomia la stessa strada
Si tratta di un atto di attenzione nei confronti dei lavoratori
Coerente con il nostro impegno di Confindustria di rendere più moderne le relazioni sindacali
Quindi è chiaro che noi parliamo di sindacato comincia interlocutore non parliamo nel parleremo mai di scavalcamento
è un segnale importante
Non va interpretato né con un atto di o ostile nei confronti dei sindacati nei meno che mai come una rottura del fronte imprenditoriale nel rinnovo del contratto dei metalmeccanici
Al contrario penso che questo possa aiutare tutte le aziende del settore velocizzando la trattativa e la conclusione del
Contratto
Chi liberamente chi liberamente
Deciderà di seguire questa scelta lo farà con l'obiettivo di rompere il rigidità che a proposito di quello che dicevamo prima del Paese
Del della macchina del mondo stanno diventando queste rigidità incomprensibili del Medioevo datate e ormai che frenano la crescita di chi lavora nell'impresa
Chi deciderà di non farlo
O chi non sarà nelle condizioni di poterlo fare perché magari all'azienda in quel momento che non va bene al CIPE
E libero
Ma deve sapere che nella vertenza del contratto nazionale ci sarà Presidente Morandini
Tutto il peso che Confindustria in grado di mettere in campo a sostegno di tutti lì associati parlo del contratto nazionale
Io fin dal mio primo intervento nel maggio del due mila e quattro in Confindustria opposto al centro della nostra azienda due temi uno la razionalizzazione del numero dei contratti nazionali e ad amo troppi non possiamo vivere continuamente con rinnovi dei contratti nazionali abbiamo altre cose da fare con tutto rispetto noi e forse anche i rappresentanti dei lavoratori
E dunque la modernizzazione delle relazioni industriali
Sul numero dei contratti c'è poco da dire nel solo sistema nostro di Confindustria palo Conf commercio artigianato quanta ne vengono stipulati sessantasette sei sette per circa quattro milioni e trecento mila lavoratori
Cinque
Da soli per metalmeccanico edile chimico tessile alimentare coprono all'incirca questi cinque tre milioni di lavoratori dipendenti
Gli altri sessantadue dei sessanta assetti totali
Sono stipulati per regolare i rapporti di lavoro di un milione o poco più di dipendenti in media quindici sedici mila lavoratori ciascuno degli altri sessantadue quindi sessantadue contratti per
Circa
Un milione di lavoratori
E poi che
Da troppo tempo
Ecco la necessità che ponemmo già del due mila quattro di nuove relazioni industriali
E portato a un po'tempo in materia sindacale tutto si ripete secondo rituali e liturgie precise quasi che il mondo non cambiasse
Per ognuno dei sessantasette rinnovi contrattuali si registrano le stesse linguaggio gli stessi costi lo stesso obbligo dello sciopero perché se non si fa sciopero chissà che cosa succede le medesime tensioni
Che pagano prima di tutto i laboratori oltre che le aziende che sono quelle che perdono competitività e opportunità di mercato per questi rituali
Intanto è sempre più difficile cogliere nei diversi e numerosi contratti nazionali
Le discipline tra l'altro che li possono veramente differenziare l'uno dall'altro occorre razionalizzare se vogliamo che il contratto nazionale resti veramente il pilastro fondamentale
E noi e questo lo dico con grande chiarezza e cerco di dirlo bene siamo convinti
Che il ruolo del contratto nazionale deve continuare ad essere centrale nell'interesse della piccola della media ed è la grande impresa
Nello stesso tempo però
Sappiamo che è sempre più in sede aziendale che si può tener conto dei risultati
Di aziende che vanno meglio di aziende che vanno peggio e soprattutto delle specificità del mercato perché ci sono aziende che hanno esigenze di mercato e chi lavora
Perché qui dobbiamo condividere una cosa se no veramente siamo non nel Medioevo ma non so i tempi di Adamo ed Eva
La crescita la competitività il successo di un'azienda è prima di tutto la crescita il successo e il benessere dei propri dipendenti se non ci siamo questo è un punto fermo
Allora su questo devo dire di nuovo devo dar atto al Governo
Che noi
Abbiamo firmato il protocollo sul sul welfare che da un lato conferma lei flessibilità contrattate oggi esistenti eccome c'eravamo impegnati la legge Biagi non è stata toccata però
Questo protocollo perché l'abbiamo felpato perché è un primo segnale importante per rendere lo straordinario meno costoso per le aziende
E incentiva un sistema con quote crescenti di salario legate risultato noi possiamo premiare i nostri collaboratori in funzione dei risultati dell'azienda fermo restando il salario di base
Da quell'accordo dovremmo partire nei prossimi giorni per un confronto con il sindacato urgente teso a rendere più moderne ed efficienti le relazioni industriali
Dobbiamo cosa fare innovare la contrattazione introducendo strumenti più moderni per pagare i meglio i lavoratori che contribuiscono ai risultati delle imprese
E per come dicevo prima poter condividere di poter pagare di più chi si impegna di più chi lavora di più questo è fondamentale per la produttività
Ciò sarà più facile a partire dal prossimo anno ed è una delle ragioni per cui abbiamo firmato il protocollo il premio di risultato legato cioè il conseguimento degli obiettivi di produttività e per il e di redditività contrattati in sede nazionale
Pagherà il premio di risultato meno contributi nella misura fissa del venticinque per cento
Anche per i lavoratori ci sarà uno sgravio contributivo del quasi del dieci per cento e una minore tassazione
Da dieci anni di lavoro straordinario
è gravato da contributi aggiuntivi che penalizzano in particolare le piccole impresa le imprese industriali
Quando superano le quarantotto ore settimanali e noi abbiamo bisogno di rispondere al mercato perché i nostri concorrenti in giro per il mondo non aspetto nei rituali e i tempi della contrattazione medioevale italiana
Questi oneri aggiuntivi per l'impresa e cesseranno dal prossimo gennaio
Nel corso del negoziato abbiamo proposto che anche la retribuzione dei lavoratori per lo straordinario avesse il beneficio di minor contributi e minore tasse abbiamo bisogno di questo nell'interesse dei lavoratori
Chi altrimenti fanno qualche altro mestiere non sta a me dire come pagati e non fanno investire
Siccome qui stavamo parlando di flessibilità e di lavori colorati dobbiamo essere coerenti ma lo devono essere anche i rappresentanti dei lavoratori altrimenti rischiamo di favorire certi colori che non ci piace
Quindi
Componenti importanti del sindacato mi riferisco in particolare la CGIL si sono opposte a questo
Tema
Io non mi ripeto altre cose perché le ho dette prima e vi dico l'ultima cosa
Io credo
Che veramente in questo Paese in momenti come questi
Sia necessario senso dello Stato sia necessario pensare al bene comune sia necessario uscire dagli così egoismi anche di qualcuno di noi di parte che quando si parla di liberalizzazioni cessi va tutto bene basta che non cito che il nostro settore
E dobbiamo veramente spingere per mettere al centro chi produce chi spinge chi paga le tasse chi è protagonista in ruoli diversi
Dei successi aziendale e chi
E invece
Proteggere ecco gli ammortizzatori sociali chi si trova a lavorare in aziende che hanno difficoltà perché questa è la competizione non si può crescere senza prendersi dei rischi
Noi vogliamo relazioni sindacali che favoriscano competitività innovazione elasticità produttive flessibilità del mercato dell'auto
Questo significa poter valere valorizzare due cose fondamentali non sono nelle aziende ma noi auspichiamo in tutto
Il Paese a cominciare da chi possiamo mandare noi in Parlamento il merito premiare chi più bravi e la competenza
Questo io mi permetto perché
Scusate ecco ma io sono ancora talmente fresco di stress di soddisfazione rapitore Ferrari per farvi un paragone io l'altro giorno ho detto
Abbiamo ci siamo radunati con gli ottocento persone che a titolo diretto indiretto fanno le corse e ho detto noi abbiamo quattro cinque
Coraggio
Che tipico dell'imprenditore rischio guardare avanti
Quante notti io lo dico spesso i suoni abbiamo passato la sera prima di una grande decisione una decisione importante per la nostra azienda
Per i nostri collaboratori per i nostri lavoratori per i nostri figli per la nostra famiglia lì non c'è Confindustria sindacato Governo siamo soli questo è il mestiere dell'imprenditore coraggio
Competenza che vale per tutti competenza non si vince sui mercati sui circuiti se non si è competenti se non si studia se non si cresce se non si lavora
Creatività
Creatività
è molto importante perché l'innovazione il guardare avanti
Fa parte in qualunque mestiere non è solo fare una Formula uno che abbia qualcosa di più degli altri significa l'organizzazione dell'azienda il come miglioriamo i cresciamo il come soddisfiamo i clienti come andiamo in giro per il
Onde incombe comunichiamo il marketing creatività ed infine
Coesione
Spirito di squadra spirito di sistema vale per le nostre aziende ma vale per il Paese ecco io ci tengo che oggi
E scusate la lunghezza
E vi ringrazio dell'attenzione con cui mi avete seguito io ci tengo nelle ultime cose che vi sto per dire che
Dal sud dagli imprenditori piccoli dalla Campania da Caserta venga e lo dico e mi auguro che i rappresentanti della stampa lo recepiscono un messaggio forte un messaggio civile un messaggio di persone che amano la loro terra e amano questo Paese e vogliono essere protagonisti del cambiamento della modernizzazione di questo Paese
Però a vedere aziende competitive il ruolo dell'imprenditore è necessaria e fondamentale il successo di un'azienda non lo fa la politica lo fa l'azionista lo fa l'imprenditore lo fa il manager lo fa chi ci lavora
Ma come dicevo all'inizio anche un bravissimo imprenditore da solo può essere che non ce la faccio l'impresa ha bisogno di un contesto efficiente
Mi fa piacere dirlo davanti a una persona imprenditore prestato alla politica come il Governatore Illy che mi ha appena dato una grande iniziativa della Regione Friuli sull'innovazione
E qui che ci giochiamo tutto ragazzi e ragazze
E bambine
Ci giochiamo tutto io dissi la mia
Mi impressionò nel primo discorso come cancelliera davanti a
E ha saputo mettere insieme cosa che sarebbe auspicabile non queste divisioni continue e dire
Signori la
La competizione futura si fa sulle idee eccola la centralità della scuola dell'università del merito
Ma io credo che noi italiani se ci stimano sulle idee non siamo con tutti o rispetto sin qui secondi a nessuno anzi tanti altri ci vengono a prendere le nostre idee per vincere quindi voglio dire non siamo secondi a nessuno allora
L'impresa
Ho veramente finito ecco non so come quelli e per finire non finiscono mai
Ho finito io credo che siamo tra l'un minuto e mezzo massimo due l'impresa
I cittadini hanno bisogno di un contesto efficiente
Di un modello istituzionale che aiuti il Paese a guardare avanti
Ha bisogno di una politica che governa
Ha bisogno di Commissioni parlamentari che decidano ha bisogno di strumenti di governabilità e di decisione
Ma anche che decida in tempi compatibili con la globalizzazione perché ripeto con tutta la passione per l'Italia non è dice guardate quando fra due o tre anni avete deciso poi ci venite a trovare intanto noi l'aspettiamo
Il maggior costo della politica e l'indeciso sionismo come ha riconosciuto il Presidente della Repubblica
Che voglio citare ricordare perché ha detto che la competitività non è separando i denti dall'insufficienza
Del sistema politico
Perciò occorre prima di tutto cambiare le regole istituzionali con una riforma elettorale che ci consenta di scegliere chi mandare in Parlamento con una riforma del Senato in chiave federale
Che superi l'attuale dica bicameralismo perfetto e con l'attribuzione di più poteri Al Capone di Governo chiunque esso sia
Per favore
Non inventatevi la solita riforma elettorale all'amatriciana non inventiamoci delle cose che non esistono in qualunque altro Paese del mondo prendiamo degli esempi che funziona LEA portiamola in Italia come facciamo noi per favore
Non è un bello spettacolo quello che la politiche staliniana sta dando in questi giorni
E non sarebbe una bella prospettiva quella di tornare semplicemente al voto
Lasciando le istituzione il Paese così come e condannando l'Italia ad un altro periodo incerto e confuso a un'altra ennesima campagna elettorale chiunque fosse il vincitore
Cambiamenti e riforme sono possibili se lo vogliamo se lo volete se lo si vuole e non lo vogliamo cambiamenti riforme anche in tempi brevi
Ma dobbiamo uscire dall'idea ricorrente negli anni ahimè della prima e della seconda Repubblica che ogni volta sia meglio andare a nuove elezioni
Senza affrontare i veri problemi invece che attuare le grandi riforme di cui abbiamo bisogno
Io
Ho finito il discorso e vi voglio dire grazie vi voglio dire grazie per quello
Che avete fatto al di fuori e all'interno di Confindustria fino ad oggi
Voglio ringraziare il presidente Morandini
Col quale ho condiviso gli ultimi due anni di Confindustria voglio ringraziare
Il suo predecessore con la quale ho lavorato molto bene voglio ringraziare tutti voi per quello che fate
Per come lo fate per tenere alto il nome dell'imprenditoria italiana
E soprattutto perché esso che malgrado tutto malgrado le difficoltà sapete di farcela lavorate con passione lavorate con competenza e siete d'accordo con le cose che ho detto grazie di cuore a tutti voi
Signore e signori
I lavori sono terminati