Ninni Andriolo intervista Massimo D'Alema, presidente dei Democratici di Sinistra

Io sto ideali chi vuole investire nel Mezzogiorno
Gli imprenditori vogliono soprattutto a vere una politica sulla sicurezza sulle infrastrutture
Una politica sulla ricerca ecco sarà questa la scommessa del centrosinistra
Sì io credo io credo che noi dobbiamo passare dalla politica degli incentivi
Eppure ripeto
Ha avuto anche dei momenti positivi in particolare
Nella seconda metà degli anni novanta quando la programmazione dal basso che si sviluppo
Produsse quella crescita del Mezzogiorno maggiore rispetto alla crescita nazionale
Parliamo di un'epoca nella quale l'Italia cresceva del due virgola cinque virgola sei e Berlusconi diceva che era poco e ora trionfalmente ci ha portato allo zero per cento quest'anno anzi lo annunciato come un successo diciamo rispetto alle previsioni
Quindi quella politica non fu priva di risultati però non ci fu il decollo del Mezzogiorno
Cioè non non non non riuscimmo a creare le condizioni perché il Mezzogiorno crescesse come è possibile
Con un ritmo di sviluppo che sia una volta e mezzo o due volte la media del Paese va be'questa è una questione cruciale che per tutta l'Italia
Cioè se noi vogliamo rilanciare la crescita io non sono di quelli che sono appassionati alla crescita in quanto tale diciamo
Oggi c'è motivo di di una riflessione critica approfondita sulla qualità della crescita
Magari ne parleremo perché io vengo da questo questo convegno progressista negli Stati Uniti d'America che è stato molto dominato dai temi delle risorse della qualità della crescita in una società americana che sotto lo choc di Katrina e
E che sta ripensando molte cose nel giudizio in modo positivo ma tuttavia
Nel nostro Paese se vogliamo dare una speranza ai giovani lavoro
Affrontare il drammatico problema della diseguaglianza sociale perché in questi anni chi vive del proprio salario si è drammaticamente impoverito
Noi abbiamo bisogno di rimettere in movimento la crescita dell'economia
Ed è evidente che se l'economia non riparte con forza in questa parte del Paese
Dove c'è un tasso di sviluppo che assai inferiore alla media nazionale
Dove c'è una massa di giovani disoccupati spesso di giovani che hanno studiato e che sono disoccupati
Cioè qui ci sono tutte le condizioni per crescere c'è bisogno di Cresci
E noi indubbiamente non possiamo accontentarci di un mezzogiorno che torni a crescere lo zero uno per cento del centro nord abbiamo bisogno di un di un balzo in avanti allora quali sono le condizioni
Tu hai ricordato il convegno di Napoli
La sicurezza
Tema della sicurezza
Non è soltanto la lotta contro la guerriglia criminali
Tema della sicurezza è un tema molto più profondo
E credo che se pensiamo alla Sicilia
Ad una terra che da alcuni anni conosce una sorta di pax mafiosa
Cioè nel senso che da alcuni anni non non abbiamo quelle forme di violenza criminale mafiosa le cantine degli omicidi le guerre di mafia gli omicidi eccellenti
Tuttavia noi sappiamo bene che questo non significa che c'è la sicurezza
Perché sappiamo che dietro questa quiete si nasconde la presenza della mafia nell'economia nel controllo delle risorse pubbliche
Nel controllo contro nella presente l'inquinamento delle istituzioni allora è evidente che questa presenza della criminalità
è un ostacolo enorme allo sviluppo
Soltanto la ripresa di un'azione intelligente via penso che le il governo Berlusconi abbia compiuto una serie di atti
Come per esempio lo scudo fiscale che ha consentito di riciclare capitali illecitamente accumulati
Come i vari condoni
Come la depenalizzazione del falso in bilancio che hanno enormemente favorito la penetrazione dell'economia criminale dei capitali occulti nella economia legale
E voi badate questo processo non ha soltanto degli assenti preoccupanti dal punto di vista appunto della legalità
Cioè il cittadino onesto che vede i capitali accumulati illecitamente divenire legali dice anche degli effetti economici devastanti
Perché quando c'è una gara d'appalto al massimo ribasso l'imprenditore onesto deve fare i conti e certamente lui deve avere un profitto dal suo lavoro
Ma chi partecipa ad una gara d'appalto per riciclare il denaro mafioso accumulato in altro modo certamente
Vince la competizione perché in condizioni di fare delle offerte che nessun imprenditore onesto potrà fare
E quando nell'economia entra in questo modo la criminalità l'economia buona decade l'imprenditore onesto fallisce l'imprenditore onesto non riesce a vincere la competizione
Badate se non lo sa ma richiamo questo male
Non ci sarà il decollo del Mezzogiorno
E in questi anni la politica del centrodestra non solo non ha sradicato questo male ma lo ha reso ancora più pericoloso perché ha favorito
L'illegalità l'ha incoraggiata incoraggiato l'evasione fiscale ha favorito la rimessione dei capitali accumulati illecitamente ha favorito diciamo in chi doveva coprire con i falsi in bilancio
Quindi questo è un primo grandissimo problema una politica della legalità per lo sviluppo non è vero che la legalità e contro lo sviluppo
La politica della legalità per favorire l'imprenditoria sana
Poi ci vuole un grande programma delle infrastrutture del Mezzogiorno
E qui c'è tutto un dibattito io Prodi ve ne parlerà perché è un tema che lo appassiona
Insomma noi
Siamo di fronte a un mutamento dello scenario mondiale
E in questo mutamento dello scenario mondiale del Mediterraneo torna ad essere al centro dei grandi traffici internazionali
Le grandi navi che dall'Oriente vengono verso occidente passano da suo ex entrano nel Mediterraneo
Del la civiltà allo sviluppo hanno fatto uno strano giro del mondo perché la civiltà umana nasce nel Mediterraneo
Poi dopo la scoperta dell'America diventa l'Atlantico il centro dei grandi traffici e dello sviluppo
Poi si sposta nel Pacifico
Nella costa americana della California il Giappone la Cina ebbene ora lentamente che sta
Lo questa diciamo l'epicentro dello sviluppo sta come facendo il giro del mondo diciamo sta lentamente ritornando verso il Mediterraneo
Che i traffici che dall'Oriente vengono verso Occidente cresceranno di cinque volte nei prossimi anni
E questo dal Mezzogiorno d'Italia una rinnovata centralità solo che noi abbiamo una situazione delle infrastrutture della logistica dei porti del Mezzogiorno d'Italia che ci vede totalmente impreparati
Accogliere questa opportunità
Non ci sono i grandi interporti dove appunto le merci arrivano magari vengono lavorate negli interporti sono anche sedi di attività manifatturiere a valle del del movimento delle merci
Non ci sono le linee di comunicazione verso l'Europa
A Gioia Tauro arrivano le navi e i contesti vengono spostati dalle mani grande lena di piccole Gioia Tauro diventato un porto importantissimo per questo
Però
Perché ci si limita a questo perché non ci sono le ferrovie con cui raggiungere l'Europa
Perché non ci sono colta autostrade quindi a un certo punto alla fine diventa soltanto che vendono dei porti per fare quello che senti in gergo chiamano tralasci Ping cioè spostare le cose una nave all'altra
Ma se noi avessimo una logistica è una rete di infrastrutture adeguate io credo che questa sarebbe un'enorme opportunità di sviluppo per il Mezzogiorno d'Italia poi c'è
I Mediterraneo
C'è il Mediterraneo inteso come creazione di un mercato unico nel Mediterraneo
Cioè l'altra parte del Mediterraneo che cercherà qui
Le tecnologie e le università le industrie avanzate noi siamo noi siamo il nord del Mediterraneo
Non siamo soltanto il sud dell'Europa
Siamo il nord di questa grande regione mediterranea che è una grande opportunità di sviluppo ecco io credo che noi dobbiamo ripensare le scelte per il Mezzogiorno in questa duplice prospettiva mezzogiorno Italia nel suo rapporto con l'Oriente
Mezzogiorno Italia nel suo rapporto con il sud del Mediterraneo
Evidentemente questo comporta grandi scelte di politica estera
Quando Tremonti dice mettiamo i dazi contro la Cina
Fa un danno al Mezzogiorno vorrei che fosse chiaro questa dichiarazione di Tremonti è una dichiarazione radicalmente antimeridionale
Perché se c'è una parte d'Europa interessata la crescita degli scambi con l'Oriente siamo noi
Quando il governo Berlusconi manda i soldati in Iraq
E
Rompere il rapporto con il mondo arabo
Voi sapete cosa è successo negli ultimi due anni una cosa enorme di cui pochi si occupano perché retroscena sono più interessante delle notizie
La cooperazione italiana nel Mediterraneo è crollata
E noi siamo stati superati e soppiantati dalla Spagna
Nei programmi di collaborazione con l'altra sponda del Mediterraneo
Allora quando il governo Berlusconi si accoda gli americani e rovina i nostri rapporti con il mondo arabo fa un enorme danno al Mezzogiorno
Sono è un danno indiretto ma è un danno enorme perché in questo modo un'Italia che si chiude al rapporto con l'Oriente
Un'Italia che rompe con la sponda meridionale del Mediterraneo è un'Italia che ostacola lo sviluppo moderno del mezzogiorno e ci toglie la possibilità di cogliere le nuove opportunità
Il terzo finisco questa mia introduce il terzo grande punto prima questione appunto e la sicurezza la seconda e ripensare la collocazione del Mezzogiorno in rapporto alle nuove opportunità
E quindi avere un grande programma delle infrastrutture ma anche terza questione un grande programma di sviluppo dell'innovazione
E della formazione altamente qualificata
Noi abbiamo alcuni esempi
Insomma lo sviluppo dell'area catanese
è stata legata in modo in modo determinante diciamo agli investimenti nel campo della ricerca e al fatto che i governi di centrosinistra hanno deciso di fare a Catania un polo dell'istruzione post-universitaria di eccellenza
Prima la Rete delle eccellenze della formazione era tutta nel centro nord
Poi il centrosinistra decise di fare allestisce a Catania due scuole superiori post-universitaria di formazione
E questo è stato un un volano di sviluppo
Io credo che quindici piste tre grandi scelte nazionali sono fondamentali per il Mezzogiorno
E naturalmente fondamentale che ci sia una classe dirigente meridionale
Che sappia mettersi sulla lunghezza d'onda di queste trasformazioni che combatte i mali antichi del localismo del clientelismo della corruzione
Di questa visione ristretta ed io sono io sono un grande sostenitore degli dell'autonomia siciliana che è stato un grande fattore di progresso
Ma una classe dirigente che faccia dell'autonomia siciliana lo schermo dietro il quale difende un vecchio sistema di potere non serve alla Sicilia
Siciliani assumo che difende l'eccezione siciliana che poi sarebbe un ceto politico sono piuttosto modesto ecco
Anziché un'idea della Sicilia come parte di un grande progetto nazionale mediterraneo la Sicilia aveva una classe dirigente che si metta in sintonia con l'Italia con il mondo
E non difenda una specialità siciliana intesa come autoreferenzialità e come gestione localistica e clientelare delle risorse che questa è l'altra grande condizione del cambiamento
Mutare la classe dirigente il suo modo di pensare avere una classe dirigente capace di pensare il mondo che sempre più piccolo sempre più interdipendente
E solo con una visione di questo tipo si può costruire una nuova stagione di sviluppo quindi vedete
Io sono sotto l'impressione di un bellissimo convegno fatto a New York dove
I democratici americani hanno presentato una piattaforma politica
Coraggiosamente nuova
Totalmente alternativa alla politica dell'attuale amministrazione e dove in tre giorni non ho mai sentito dire la parola Bush
Stato uno io considero viaggiare anche istruttivo una straordinaria lezione di stile politico
Noi dobbiamo costruire nei prossimi mesi un grande progetto per l'Italia per la Sicilia per il Mezzogiorno pronunciando il meno possibile la parola Berlusconi
Parla di questa
La necessità di di una nuova classe dirigente nel Mezzogiorno mi pare che le ultime regionali in qualche modo abbiano espresso delle novità ecco
Il centrosinistra al governo perché per esempio una tua facevi accenno a a questi movimenti a questo Sicilia animismo ecco
Da qualche tempo gira per esempio sulla bocca di dell'onorevole Lombardo che presidente la provincia di Catania e ha messo in piedi un movimento per l'autonomia gira la parola patto patto con Roma patto dei siciliani con Roma
O governo di destra se vince la destra o governo di sinistra se vince la sinistra
Patto dei siciliani con Roma come se fossero in qualche modo interscambiabili però al di là di Lombardo io parlerei perché l'idea del patto per un patto motivato fortemente e presente anche nella piattaforma del centrosinistra io
Appunto una delle cose interessanti uscito fuori da questo convegno Napolitano che a me è sembrata anche abbastanza interessante il leggere quest'idea del patto tra il governo centrale il possibile governo centrare il centrosinistra con le amministrazioni delle regioni meridionali e non soltanto con quella amministrate dal centrosinistra ecco
E questo un po'la prospettiva strategica attorno alla quale far muovere Investimenti eccetera noi dobbiamo fare un patto sicuramente con il Mezzogiorno
Anche perché bisogna costruire delle grandi scelte vado un attimo al concreto noi qual è stato il principale in questi anni la principale risorsa di cui il Mezzogiorno si è valso sono stati i fondi europei
E che il governo di centrodestra tagliato tutti i flussi finanziari verso mezzogiorno venticinque per cento in meno di trasferimenti tra gli ottanta una impressionante il taglio di risorse destinate al Mezzogiorno
E il Mezzogiorno ha retto
Tra mille difficoltà perché ha avuto i soldi dell'Europa
Che furono il frutto di un negoziato che facemmo noi e che si concluse con uno straordinario successo per l'Italia
In un periodo in cui l'Italia era considerato un Paese credibile in Europa
Ma è un periodo oramai che qualche anno fa ecco
Però
Io credo che noi dovremmo con serietà
Con onestà intellettuale da meridionali andare a vedere come abbiamo usato come sono stati usati quei soldi in questi anni
E credo che noi dobbiamo riconoscere che quei soldi non sempre anzi piuttosto raramente sono stati usati bene
Cioè io penso alla mia regione la Puglia
Le risorse europee sono state usate in una logica localistica pioggia per cui
Insomma tu devi finanziare il restauro del palazzo comunale di quella cittadina della Capitanata perché c'è il consigliere regionale che viene di là chiede
Poi però devi dare un po'di soldi al Salento la Puglia è lunga mille Progetti
Ma quanti di questi progetti hanno un effettivo contenuto di sviluppo
E cioè generano opportunità di crescita e di lavoro
Il dieci per cento dieci per cento è una percentuale generosa
Noi abbiamo un enorme squilibrio tra le risorse impiegate e gli affetti in termini di innovazione e di crescita economica è un discorso io parlo da meridionale varo da deputato del Mezzogiorno
Che deve dire come onesta che il vero problema oggi più ancora di quello della quantità delle risorse
Il fatto che la classe dirigente meridionale quei soldi li ha spesi in generale male
E questo è un punto di verità dal quale noi dobbiamo partire
Perché altrimenti a me ecco il corteo dove andiamo tutti insieme a chiedere i soldi soldi a Roma e che è un è un è una forma antica e di meridionalismo andiamo tutti insieme a chiedere i soldi a Roma
Senza poi aprire una battaglia su come si utilizzano queste risorse che molto spesso sono andati a dargli ad alimentare
Una rete di rapporti di tipo localistico clientelare occorre il coraggio delle scelte
Occorre una classe dirigente capace di faccio sempre l'esempio della Puglia di dire no noi abbiamo questi soldi qual è la questione principale della Puglia è creare un grande interporto secondo me
A ridosso del porto di dare al porto di Taranto diventato oramai il secondo porto del Paese movimento delle merci dopo Genova
E tuttavia mentre Genova è collegata a tutta la rete dei trasporti europea Taranto nella giù abbandonata da Dio e dagli uomini diciamo
E la la la più importante questione della Puglia secondo me è creare una grande interporto a ridosso del porto di Taranto che posso diventare un centro di intermodalità come dicono gli esperti di trasporti tre
Se per fare questo bisogna concentrare le risorse anziché finanziare il restauro del Teatro Comunale di quel paesino o la o la o tutte queste soldi buttati via in giro per la Puglia bisogna avere il coraggio di farlo
Le grandi scelte infrastrutturali sono scelte e in interregionali
Io in questo senso credo che bisogna fare squadra e cominciato questo lavoro
Ha dato impulso Bassolino a queste riunioni dei presidenti delle regioni del Mezzogiorno che hanno cominciato a discutere insieme delle cose da fare
Bisogna mettere insieme le risorse e fare le grandi scelte comuni per esempio io ritengo che il ponte sullo stretto di Messina la cosa che non si farà mai e non non a un'opera che non ha senso non c'è
Rapporto costi-benefici ragionevole però detto questo
Quando noi eravamo al governo commissionato mo'ad un advisor una una valutazione di merito diciamo questo advisor ci presentò anche un'ipotesi alternativa
Ipotesi alternativa è quella di potenziare i collegamenti della Sicilia con l'Europa vitale con l'Europa
Attraverso i due grandi porti siciliani
Catania verso l'Adriatico Palermo verso il Tirreno attraverso quelli che vengono chiamate le autostrade del mare c'è un collegamento rapido
Che si comincia a fare molto che sarebbe la saldezza dell'Italia pensate quanto si risparmierebbe di inquinamento di distruzione delle strade sei grandi camion anzi che percorre tutta la penisola
Montassero su una nave a Genova e arriva a scappare Palermo
Su un traghetto veloce in poco più di una notte perché sono i tempi di percorrenza
Quindi
Questo è indubbiamente una chiave di un nuovo sistema di trasporti però una scelta di questo tipo dopo non è la scelta di una sola regione ma costruita insieme allora io dico con la innanzitutto ci vuole un patto tra i meridionali
Prima di farlo con Roma
Ed essere un patto per definire insieme le grandi scelte di sviluppo che coinvolgono più regioni
E poi certe o ci vuole un governo nazionale che faccia da da da cabina di regia
Di un processo di sviluppo però ecco il senso in cui una parte della classe dirigente siciliana usa questa espressione un po'diversa
Io sì
E noi stiamo parlando di queste ore stiamo parlando di quello che noi vogliamo fare nel quando torneremo al governo che che crede
E da quando siamo qui che stiamo parlando di questo sto cercando di delineare diciamo una politica nuova
Io credo
Badate voglio toccare questo punto diciamo del trasformismo del è un tema che appassiona i giornali ma voglio farlo senza commisura ecco perché da una parte non mi scandalizza
Che il centro destra
Che sta perdendo consensi tra i cittadini
Possa perdere anche pezzi di ceto politico questo fa parte diciamo di un processo c'è una parte che
Di persone che hanno collaborato con la destra che hanno anche in buona fede potuto pensare che Berlusconi potesse risolvere i due che cambiano opinione questo fa parte della democrazia
Però detto questo
Io credo che noi abbiamo il dovere di guardare con molta serietà
Alla trasparenza e alla serietà di questi processi politici perché noi viviamo in una terra che ha sofferto troppo di un male antico
Quello diciamo per cui si cambia tutto per non cambiare niente
E se noi dovessimo ritrovarci con lo stress con lo stesso ceto dominante Novelli visto solo la politica anche alla società civile
Le stesse persone al comando con gli stessi metodi di governo cambiando soltanto l'insegna questo sarebbe un disastro
Lo voglio dire molto sinceramente questo sarebbe un disastro per la Sicilia e noi non ce lo possiamo consentire
Per cui il problema è
Che il cambiamento deve essere netto
Cambiamento di metà di cambiamento di persone
Se in questo processo verranno con noi anche persone che hanno avuto sin qui fiducia di Berlusconi questo anzi se non vengono difficile abbiamo la maggioranza diciamo consiste
Però questo deve avvenire in modo trasparente in modo serio in modo non trasformisti perché altrimenti noi rischiamo
Di alimentare a dismisura quella sfiducia nella politica che già è un male troppo presente nella nostra società
Questo sì si può evitare mettendo regole o è la politica che perché c'è una discussione in questo momento nel centro sinistra sulle regole su chi a chi aprire la porta dell'unione a chiuderla c'è un dibattito abbastanza
Intenso anche ieri c'è stata una riunione dei segretari del centrosinistra in cui questo discorso è stato in qualche modo affrontato è rinviato alla alle prossime settimane
Si parla di regole precise per fare in modo che diciamo si possa
Discriminare dividere il grano dal loglio ecco in qualche modo da io penso che naturalmente non non diciamo per quanto riguarda le candidature del centrosinistra è evidente che ci devono essere delle regole per quanto riguarda quelli che votano per noi più sono e meglio è ecco per quanto riguarda le candidature del centrosinistra è chiaro che ci devono essere delle regole so che appunto si sta lavorando a definire queste regole
Io per costume diciamo quando ci sono delle persone che lavorano
E poi ci sono delle persone di cui io mi fido che lavorano
E lì c'è il segretario del mio partito al quale va la mia piena fiducia diciamo
Io
Per costume quando c'è qualcuno che sta facendo un lavoro difficile
Non do fastidio per cui non Lennon non farò l'elenco delle regole diciamo ecco è bene che si discute che si definiscono
Ve ne parlavamo prima di Tremonti e accennata Tremonti ma non non voglio dedicare alle molto modificare molto tempo a Tremonti però
Io un paradosso colui si sta valicando del ma quando un paradosso povero un paradosso però salta agli occhi
Cioè c'è un Siniscalco che va via perché Berlusconi non è determinato nel mettere da parte Fazio viene nominato un nuovo ministro dell'economia Tremonti che Ando allora via anche in polemica sulla vicenda Fazio torna Berlusconi immediatamente dopo fa un pronunciamento dicendo tolgo la fiducia al spacca a Fazio insomma e poi abbiamo davanti agli occhi in questi due giorni di musi lunghi
Tra il governatore della Banca d'Italia io credo che il ministro dell'Economia seduti l'uno accanto all'altro insomma mi sembra ecco lo spettacolo io vi assicuro che noi non riusciamo sufficientemente a valutare quale il danno che al di là del non è solo la vicenda dice da facevo una delle vicende ma qual è la caduta di credibilità ed immagine del nostro Paese
Nel mondo
è io credo questo forse il danno più grande che la destra di affari
Io a me è capitato di assistere parlamentare europeo
Alla alla scena incredibile
Delle contestazioni a Ciampi cioè
Io no ma proviamo un attimo a pensare come pensano i francesi
Poi del rischio gli inglesi con gli spagnoli
Cioè che quando viene il Capo dello Stato del loro Paese a parlare al Parlamento europeo
Normalmente vengono tutti con la bandierina nazionale tutti conservatori laburisti
E lo festeggiano come è giusto fare con il capo dello Stato anche quel tanto di orgoglio nazionale che viene lì parla quello che rappresenta l'Italia
In più Ciampi ha fatto un discorso bellissimo
Applaudito da ogni settore del Parlamento
Un inno all'Europa intelligente coraggioso
Solo che un gruppetto di italiani diciamo così lo hanno
Hanno cominciato a urlare a dire delle parolacce
Era una cosa preparata predisposta
Io ho sentito una profonda umiliazione
E c'era la mia vicina di banco che è una deputata spagnola che sfidava socialista
Simpatica signora spagnola
Che dice qualche parola di italiano che gli ha messo una mano sulla spalla e gli ha detto pur veri
Badate che è una cosa che
Che tocca tutti i nomi e l'immagine del nostro Paese
E
Ho provato a immaginare in questi giorni al Fondo monetario internazionale coppette come si debbono e guarda
Il senso della sconcerta
Perché
Fazio indubbiamente è responsabile di una condotta
Che ha gravemente danneggiato la credibilità della Banca d'Italia perché gli si è mostrato parziale diciamo in vicende nelle quali doveva dimostrare la sua imparzialità
Perché ovviamente se si ha la sensazione che quando ci sono vicende di carattere economico finanziario
Il governatore della Banca d'Italia anziché sovraintendere alle regole agli interessi del sistema protegge gli interessi di qualcuno a danno di qualcun altro è chiaro che questo crea un danno al nostro Paese perché nessun investitore verrà investire in un Paese nel quale non c'è certezza delle regole
E non c'è certezza di imparzialità dei comportamenti quindi si doveva dimettersi
Berlusconi per due mesi ha fatto finta di nulla
Che sta nella responsabilità grave del centrodestra anzi
Quando si è discusso in Parlamento la norma sulla temporaneità della carica del Governatore il centrodestra ha votato contro l'ha fatta ricadere lanciando così un segnale chiaramente di protezione al governatore
Inibita sì dopo due mesi
Berlusconi costretto in un vertice di maggioranza perché anche questo è ridicolo scusate disse il Presidente del Consiglio era convinto che i comportamenti di Fazio
Erano tali da dover ne chiede le dimissioni da fare due mesi prima
Il fatto che dopo due mesi facciano un accordo per mettere una pezza a colori e dicono va bene non ci pigliamo Tremonti
Quello Fini cioè si era battuto per manda in euro che digerisce anche i sassi sabbia
No nel senso che c'è che qualcosa che Old anche proprio che la dignità di un grande partito tu hai fatto la battaglia per dire se ne deve andare occultano rimettono lì
Qui ci si rivela in cambio devi fare una dichiarazione contro Fazio
Ma quale credibilità poteva vere quella dichiarazione
Nessuna
Attimi dicono che Fazio vedete cioè collaboratori va be'poverino ha dovuto dirlo
è fantastico così abbiamo tenuto il il doppio risultato che abbia un governatore la Banca d'Italia che dovrebbe andarsene e non se ne va
è un Presidente del Consiglio che ha fatto un tuffo carpiato il quale ha detto te ne devi andare e quella fatto finta di nulla
Qui
Cosa che a mio giudizio in nessun Paese al mondo sarebbe pensabile
Macché lasciatemelo dire è anche la testimonianza della caduta di ogni e qualsivoglia credibilità del Presidente del Consiglio perché onestamente
è così e che non c'è soltanto il problema della credibilità del governatore della Banca d'Italia
Qui siamo di fronte al conflitto fra due autorità incredibili e c'è un problema più generale che questi ultimi mesi del centrodestra rischiano di essere
Una occasione continua di un aggravarsi di una crisi istituzionale di una caduta di credibilità del Paese che rischiamo di pagare a carissimo prezzo questa è la verità
E che deve seriamente preoccuparci perché poi noi ci troveremo a dovere governare tra le macerie
Di carattere finanziario e istituzionale
E vi assicuro che non sarà facile il compito di riprendere in mano il Paese di riportarlo ad essere un Paese rispettato in Europa sulla scena internazionale
Ecco tu hai parlato di questo vertice io di qualche giorno fa io ricordo un'espressione di la Russa
In televisione diceva abbiamo superato tutti i problemi tutto risolto eccetera e oggi io sempre tra le cose lette sui giornali spero che Berlusconi mente l'accordo in questi termini prima devolution
Poi legge elettorale poi primarie ma attenzione
Perché le primarie
Lui non è che molto convinto di farle come le vuole fare il centrosinistra e poi dice in questo momento
Dice no poi stiamo attenti perché le primarie fatte come fa il centrosinistra costano troppo e si è fatto anche un conto ottocento milioni mi sembra ma siete così supponi voi altri adesso che basta parlare alle primarie quanto state pagando per le primarie quanto quanto vi costa dalle primarie per Prodi
Nostro partito a credo che abbia stanziato due milioni di euro mi mi mi dicono dalla segreteria diciamo io non ho compiti di gestione però come presidente del partito mi
Mi informò della situazione forte
Finanziaria e poi i cittadini che parteciperanno contribuiranno pagando una sottoscrizione Euro insomma
Io ho proposto che si dica almeno un membro se uno la vuole dare due magari perché noi siamo bisognose diciamo cittadini bisognosi Berlusconi ha tutto un suo modo di calcolare i costi della politica diciamo teatro canto
Da questo punto di vista noi possiamo contare sulla partecipazione appassionata e gratuita di tanti italiani lui no e quindi da questo punto di vista cambia anche
Cambiano anche i costi design quando paga noi
Se no come potremmo far vivere settanta e feste come queste se non con il contributo la presenza di donne e di uomini
Che non sono non pigliano nulla diciamo ma che danno il loro tempo non di rado anche il loro denaro quindi
Non lo so abbiamo
Abbiamo dei sistemi Diversi per per calcolare i costi della politica però io piuttosto un'altra preoccupazione se questo questo programma del centrodestra
A parte il fatto che noi abbiamo toh credo quattro cinque settimane di lavoro parlamentare di fronte hanno
E ci si dovrebbe preoccupare della drammatica situazione finanziaria economica del paese
Il fatto che il programma del centrodestra preveda dopo uno la devolution
Ma cosa diciamo di cui se quei chiede agli italiani quanti
Al di là del giudizio di merito su questa riforma che è una riforma estremamente negativa che
Colpisce l'unità del Paese indebolisce la democrazia ma vorrei sapere quanti sono gli italiani che ritengono che la devolution uno è una necessità prioritaria del paese e su io a parte Calderoli diciamo punto
A e cioè la follia di questa di questa iniziativa
è che l'agenda politica del Paese
è prigioniera del ricatto di un partitino che ha il tre per cento dei voti e che determina l'agenda politica e i contenuti della Costituzione che la legge fondamentale che regola i rapporti fra tutti d'Italia
Per cui in queste ultime settimane innanzitutto noi avremo questa imposizione
Poiché vogliono stravolgere la legge elettorale
Cioè ma viene in questo in questa agenda di Berlusconi
I problemi dell'Italia
Cis ottico minimamente
Nel nel modo più assoluto
C'è un calendario di
Leggi e di provvedimenti che muovono soltanto dalla logica di cercare di tenere insieme
Questo carrozzone del centrodestra che si sta sfasciando concedendo qualcosa Tizio qualcosa Caio
Io credo che veramente questo sia impensabile noi
Noi
Abbiamo deciso che faremo un'opposizione estremamente netta
Questa devolution
Questa devolution eh qualcosa contro
Cui noi ci appelleremo agli italiani
In un referendum popolare perché è intollerabile
è intollerabile che si scarpini l'unità del Paese si introducono elementi di confusione di disordine e anche di limitazione del funzionamento pieno della democrazia
Lo stravolgimento della legge elettorale a poche settimane dal voto è inaccettabile
Credo che questo programma è un programma contro il quale ci opporremo
Mentre invece l'unica cosa che io vedrei con compiacere sono le primarie del centrodestra
Perché onestamente ma se compito che le faranno no io penso di no però le vedrei con piacere nel senso che ritengo che se loro facessero le primarie
E cioè di fronte ad una evidente crisi di leadership è un evidente conflitto sulla leadership lo risolvessero veramente con un appello ai cittadini questo sarebbe un passo in avanti per la democrazia nel nostro Paese
E io siccome ho a cuore la democrazia non e la democrazia non si può fare soltanto in una metà campo distacco
Io credo che se la destra italiana evolve verso una maggiore capacità di di di di essere non soltanto una ristretta oligarchia ma un movimento popolare che coinvolge i cittadini questo è un fatto positivo per l'Italia io vedrei con far con favore lo svolgersi parallelo delle primarie della Destra delle primarie nella sinistra sarebbe anche un modo di mettere a confronto due modi di vivere la democrazia e sarebbe istruttivo per tutti gli italiani vedere questo spettacolo ho dei dubbi che Berlusconi ce lo offrirà questo spettacolo però se viene son contento
Ecco a proposito di primarie
Io parlerei delle primarie del centrosinistra adesso
Da un po'di tempo sì noto un tentativo di alzare sempre più l'asticella le primarie risulteranno saranno un grande successo se andranno a votare due milioni di elettori saranno un grande successo se Prodi prenderà oltre il settanta per cento diciamo dei voti io
Non vedi in che in questo momento in certi ambienti di questo Paese c'è il tentativo in qualche modo di dare per scontato magari che il centrosinistra vinca ma negli menzionare almeno Vuolo in maniera tale in qualche modo ad avere una capacità di pressione sul centro sinistra di pressione moderata sul centrosinistra e su Prodi sul suo leader
In particolare è un errore di valutazione la valutazione che io condivido pienamente che trovo anche appropriata e a Koutati c'è così non c'è il minimo dubbio che ci sono molti ambienti che io non chiamo poteri forti perché purtroppo l'Italia non dispone di poteri forti sono tutti deboli piuttosto debole uccide diciamo ecco sono ambienti che sono tuttavia abituati ad avere un'influenza fortissima sulla politica
Anche perché hanno bisogno non avendo una grande forza che la politica si pieghi ai dei diversi interessi particolari e corporativi economici vispa
E quindi è evidente che
Anche se diciamo in molti ambienti insomma ci si arrende all'idea che probabilmente il centrosinistra vincerà le elezioni
Tuttavia l'idea che il centro sinistra pure vincendo le elezioni sia diviso sia debole
Sia sotto la guida di una leadership fragile
è un'idea che piace a molti
Proprio perché questo consentirà poi domani o di coltivare nuovi disegni già cioè si è aperto un dibattito che io considero
Una manifestazione estrema del cinismo delle classi dirigenti del nostro Paese il dibattito dopo Protti
Cioè noi ancora dobbiamo fare la campagna elettorale
Ancora dobbiamo cercare di dare al Paese un governo degno di questo nome che dovrà affrontare una sfida drammatica e già si sta studiando vidi scenari i nuovi centri che dovranno formarsi eccetera
Quindi io ritengo tutto questo molto pericoloso pericoloso per l'Italia non per noi
Perché l'Italia ha bisogno di un governo forte
Forte non nel senso di Berlusconi forte nel senso che controlla televisione censure ai giornalisti scomodi quello né con un governo debole prepotente
Governo forte
è un Governo che forte del consenso popolare
Forte di una maggioranza unita responsabile in grado di affrontare i grandissimi problemi dell'Italia
Che sono grandissimi perché non sono soltanto i guasti lasciati da Berlusconi ma sono anche problemi che vengono più da lontano
Perché indubbiamente noi siamo in un momento in cui tutto un modello di sviluppo entrato in crisi
Noi siamo tra i Paesi industriali avanzati quello più esposto alla competizione dei paesi emergenti perché è molto più facile imparare a produrre le scarpe ai vestiti che non in prodotti produrre computer o la chimica fine e siccome noi per molti anni ci siamo illusi
Di potere rimanere un paese ricco producendo scarpe vestiti e non investendo nelle nuove tecnologie nell'innovazione nelle telecomunicazioni adesso noi ci troviamo ad essere esposti alla competizione
E per uscire da questa difficoltà dell'Italia
Occorre una grande perseveranza perché si fa presto a dire Rita investire nella scuola nella ricerca nell'università cosa che dovremo fare ma primo questo comporta delle scelte
Tanti soldi sono pochi se ne metti qui mi devi togliere di là
Secondo poi ci vuole del tempo
Perché che qui questi investimenti producano degli affetti occorrono degli anni quindi noi abbiamo bisogno di una guida forte per affrontare i problemi dell'Italia
E a mio giudizio
Questo questo richiede due cose
La prima cosa comincia con le primarie
Cioè badate le primarie non sono una sfida tra Prodi Bertinotti e Scalfarotto
Una candidata senza volto perché poi c'è anche sempre che si diverte diciamo ma giusto e la sinistra è un popolo giocoso
Le primarie sono la prima tappa della sfida tra Prodi e Berlusconi
E del tutto evidente questo
Se Prodi esce debole dalle primarie io lo dico
Lo dico per dire la verità al mio amico Bertino
Il quale dice datemi venti più voti o io o più è forte la sinistra
Io non credo che se Prodi esce debole dalle primarie questo avvantaggia la sinistra
Parte il fatto che la sinistra italiana non è solo Bertinotti diciamo c'è anche qualcun altro che la rappresenta in questa questo schieramento
Con tutto il rispetto del destino
Ma
Io ritengo che se Prodi viene indebolito questo darà forza alla destra e darà forza a chi vuole un centro sinistra debole
Io apprezzo tutti
Ero sono andato alla festa di Mastella l'ho incoraggiato candidarsi
Mastella no no perché Mastella darà un suo contributo anche di partecipazione Mastella dice se se votate me sono più forti i moderati e il Mezzogiorno
Dice Notre dirigerà Prodi però io farò pesare queste ragioni
Bertinotti dice io farò pesare la sinistra Pecoraro Scanio dice io farò pesare l'ambientalismo ma tutti questi ragionamenti stanno in piedi ad una condizione che vinca Prodi
Castri incattivita e Dinoi no
Cioè il paradosso di questa competizione
E che tutti i concorrenti chiedono di essere votati per fare pesare le loro ragioni presso Prodi ma se non c'è qualcuno che si incarica di far vincere Prodi alla fine sarà e bissa astro totale questo vorrei che fosse chiaro fino e allora io dico ebbe questo suona come una venti
Davvero senza
Non ci possiamo permettere di vivere le primarie come una giornata di divertimento e di goliardia
Sono una grande opportunità politica
Ed è del tutto evidente che se dalle primarie Prodi esce forte di un largo consenso popolare noi abbiamo già mezzo vinto le elezioni politiche le secondarie che però non sono meno importanti delle primarie
E se invece Prodi ne esce indebolito noi
Dovremo poi camminare in salita nella campagna elettorale che giorno dopo da Berlusconi a dire aveva che volete vedete avete un candidato dimezzato siete condizionati dalla sinistra estrema e radicale
Allora io credo che la scelta dei DS di sostenere Prodi non è una scelta di rinuncia e la scelta di chi vuole vincere e dare un governo serio al Paese
E io credo davvero
Spero e sono convinto che questa scelta avrà un largo sostegno di tutti quelli che vogliono vincere e dare un governo serio al Paese
Ecco ammettiamo che Prodi ottenga il risultato che tutti auspichiamo posso ottenere
Il punto è vincere e poi punte governare
Per cinque anni
Ecco io ti volevo fare da questo punto di vista una domanda che un po'si riallaccia la vicenda dell'Ulivo lista unitaria eccetera
Rimanere cinque anni con un leader sì forte basta o se era se ancora quel timone riformista che possa in qualche modo guidare l'alleanza
Fino alla prossime elezioni ecco non si ripropone non ne parla più in questo momento nessuno se ci sono pochi accenni il problema si riproporrà o no
Cioè si riproporrà una volta vinto proprio per evitare che ci sia quel governo debole che tu dicevi cercare di avere il governo di centrosinistra più forte possibile si riproporrà il problema di un motore dell'alleanza cento questo non c'è dubbio
Non basta la stabilità dei governi
Berlusconi sia pure galleggiando e cambiando cinquanta ministri è stato lì cinque anni alla fine diciamo ci siamo resi conto che la stabilità dei governi non è sempre un bene perché se fosse caduto due anni fa per l'Italia sarebbe stato
Ecco stiamo attenti la stabilità dei governi in sé non è un bene
è un bene la stabilità dei governi che funzionino
è un bene la stabilità dei governi che sono in grado di affrontare i problemi del Paese
E allora io credo che ma qual è il nostro problema noi abbiamo vissuto un'esperienza di governo burrascosa zona però
Alla fine i cinque anni del centrosinistra sono stati anni
Per il Paese assai positivi rispetto al disastro che è venuto dopo io io dico sempre che noi alla luce poi di del Governo di destra
Noi avremmo dovuto difendere con maggiore orgoglio quello che avevamo fatto noi nel governo del paese perché non c'è confronto
Non c'è confronto possibile
Però
Però noi abbiamo sofferto di un limite
Che io ho definito giorno in cui mi dimisi da Presidente del Consiglio
E mi dimisi
Non per per una scelta politica
Che era la scelta di cercare di dare una scossa di rilanciare il centrosinistra
Noi abbiamo sofferto di una sorta di riformismo dall'alto
Cioè è mancata una grande forza nel Paese
Che fosse in grado di accompagnare di stimolare di incalzare l'azione di governo e non si fanno riforme senza mobilitare una parte della società italiana
Io ritengo che questo tema che può che Prodi ha riproposto tema di trasformare l'Ulivo in una grande forza riformista di tipo federativo c'è però
Una grande forza io ritengo che questa proposta avesse una straordinaria suggestione
E che di fronte alla crisi italiana offrire la prospettiva di una formazione elettorale che poteva raccogliere da sola più del trentacinque per cento dei voti
Avrebbe dato una risposta molto forte io ritengo che una parte delle polemiche di questi è state dette delle nuove tentazioni centriste nascono purtroppo dal fatto che questo progetto ha subito una battuta d'arresto
Io non voglio perché non ne parliamo più perché non vogliamo riaprire una pone
Perché quando ci si qua ci si vuole alleare poco con con con altri partiti si si rispettano anche le decisioni degli altri anche quando non si condivide
E quindi noi di fronte a quella decisione abbiamo cercato lady per costruire comunque l'unità del centrosinistra
Abbiamo evitato una lacerazione abbiamo evitato uno scontro lo abbiamo fatto per senso di responsabilità io credo che abbiamo fatto bene in quella delicata vicenda il gruppo dirigente dei Democratici di sinistra innanzitutto Piero Fassino abbiamo dato prova di senso di responsabilità e di spirito unitario
Però questo non significa
Che noi abbandoniamo il disegno
Che era sotteso al progetto dell'Ulivo io sono convinto che all'indomani delle elezioni noi dobbiamo rilanciare quella prospettiva
Della federazione dell'Ulivo ed il Progetto di creazione di una grande forza riformista che sostenga l'opera del governo e il rinnovamento del Paese parliamoci chiaro ma
è pensabile che si possa governare l'Italia affrontare questa sfida
Con una competizione permanente all'interno del centrosinistra con una ricerca di visibilità di quei sto di quelli io ritengo di no
Io penso che noi siamo chiamati ad una prova
Io ritengo che dico spesso ai miei colleghi che
Il
Le personalità politiche leader politici del centrosinistra dovrebbero preoccuparsi molto di meno
Dei titoli dei giornali di domani e un po'di più di come saremo ricordati nei libri di storia
Cioè la classe dirigente di questo Paese oggi
è chiamata al difficile compito
Di ridare speranza all'Italia di rimettere in cammino questo Paese
Di evitare il rischio di un declino dell'Italia noi ci misuriamo con Cuesta sfida non con quell'appunto se domani Corriere della Sera scriverà che sono più bravo io Rutelli
E per vincere una sfida di questa portata occorre pensiero studio mettersi in sintonia con il mondo quindi passare anche un po'più di tempo a studiare un po'meno tempo a fare il battibecco politico
Occorre coesione
E senso di responsabilità
Noi non possiamo più presentarsi alla gente che dice non litigate
E ripetere quella storiella che noi siamo persone libere non abbiamo padrone e quindi discutiamo tra di noi che è una una cosa che abbiamo raccontato per parecchio tempo
Una volta mi sono trovato di fronte un signore che m'ha detto guardi non è vero primo perché anche quegli altri che hanno padrone litigano quindi l'argomento non vale
E poi perché che siete liberi lo sappiamo noi ora vogliamo capire se siete delle persone serie
E aveva ragione noi siamo chiamati ad una prova di serietà
E qualche volta bisogna risparmiarsi la battuta io sono alcuni anni oramai che per esempio non partecipo alle dispute interni al centrosinistra
Con molto distacco
E qualche volta lo faccio esercitando delle autentiche violenze su me stesso diciamo che la tentazione sarebbe fortissima però ritengo che in particolare noi in particolare come dire
Avevo come anche un problema con me stesso nel senso che io sono stato invece nel passato fino a diversi anni fa anche partecipe di una battaglia politica all'interno del centrosinistra
A un certo punto
Di fronte a Berlusconi e di fronte ai rischi per il Paese ho detto adesso basta adesso noi dobbiamo lavorare per l'unità
Dobbiamo lavorare per l'unità anche a Sacchi col sacrificio magari di qualche posizione personale di qualche
Per tanti anni ha girato l'al la leggenda diciamo sulla irriducibile antagonismo tra D'Alema e Prodi no
Io sono stato indicato a lungo come un complottatori terribile complotta iper che Prodi diventasse presidente della Commissione europea ESA le vittime dei miei complotti sono tutte persone che sommate
Se la sono passata abbastanza bene nella vita
Però
A dispetto di questa teoria io sono stato invece in questi anni uno di quelli che si è battuto di più
Per ricostruire intorno a Prodi l'unità del centrosinistra
Perché
Perché al di là di quello che uno può pensare su quei Easton quel momento del passato prevale invece la convinzione che essendo Prodi la persona più adatta unire il centrosinistra mia governo
Are l'Italia noi lo dobbiamo sostenere per il bene del nostro Paese altrimenti è giusto che la gente ci cacci via a calci nel sedere caro andremo questo è il problema
Io ritengo che
Tutti noi
Tutti noi centrosinistra un gruppo dirigente di persone di di qualità
Tutti noi dobbiamo
Fare quel passo indietro necessario per costruire tutti insieme un futuro migliore per questo Paese
Leggo
Tu mi spingi a a porre un problema che riguarda proprio una concezione alta della politica
Probabilmente il centrosinistra riuscirà se altri al di là del programmi accanto il programma
Rimette in campo un sistema valoriale e una un rimette in campo valori idee domande di ecco di dare risposte alle domande di senso che in questo momento nel Paese circolano e la dico queste cose non a caso perché voglio introdurre l'argomento
Chiesa Ruini mondo cattolico ecco se il la sinistra perde questa capacità di attrazione non c'è il rischio che poi ecco siano da al io nobili rischio eccessivo non mi piace la parola rischio ecco poi coprono altri questo vuoto ecco non sta succedendo questo
In questi momenti ecco oppure eccessiva questa analisi ma io non credo che il problema sia quello di una competizione sui valori tra la sinistra e il mondo cattolico
Anche perché fortunatamente la sinistra il mondo cattolico largamente coincidono nel nostro Paese quindi
Questo tema va affrontato con io non credo che sia pensabile in Italia una strumentalizzazione
Della fede religiosa
Al fine di cementare un'ideologia neo conservatrice sul modello di quello che è avvenuto in altri Paesi
Se io guardo alla alla presenza dei cattolici nella società italiana
è una presenza talmente ricca talmente complessa no
E che in tantissimi campi incrocia la sinistra toh certamente noi abbiamo avuto nei confronti della Conferenza episcopale
Un forte dissenso sui temi della fecondazione assistita o in questo in questi in questi giorni
Non c'è dubbio che noi io personalmente tutti noi non condividiamo le opinioni espresse dal cardinal Ruini a proposito dei dei patti di solidarietà delle coppie di fatto che ci sembrano opinioni
Ristrette rispetto alla esigenza
Laica da parte dello Stato di garantire i diritti di centinaia e centinaia di migliaia di cittadini italiani
Possono essere considerati cittadini di serie B
Ma detto questo se noi pensiamo ai temi della pace
Qua i temi della solidarietà nel mondo verso i più poveri noi incrociamo il mondo cattolico
è molto difficile ridurre il mondo cattolico a componente di un'alleanza neo conservatrice
Perché i cattolici Catto compresa la chiesa erano in piazza con noi contro la guerra in Iraq
Ho sui temi della cooperazione internazionale della lotta alla povertà le malattie
Il mondo mondo cattolico va rispettato nella sua complessità
E nel contributo ricco e non riducibile ad un non strumentalizzabili in termini politici e io credo che con questo mondo cattolico dobbiamo dialogare sopra ricercare
C'è una dimensione laica della politica
Dove laicità non significa
Esclusione dei valori significa confronto di valori
Sono parliamoci chiaro perché la difesa della libertà e della dignità della donna
Che è stato almeno per me tema principale della campagna del re sul referendum per la sulla fecondazione assistita non è un valore la libertà della donna la dignità della donna
Non è un valore il fatto che una donna che voglia sottoporsi a delle terapie per la procreazione assistita debba poterlo fare nel pieno rispetto della sua salute quindi poter fare l'esame Prem'Brione
Anziché correre il rischio di impiantare su un embrione malato non difendo un valore
Il valore sarebbe quell'altro no io penso che noi dipendevamo la salute la dignità e la libertà della donna valori se non fossero stati in gioco dei valori perché non avremmo fatto il referendum lo sapevamo che era quasi impossibile vince lo sapevamo che era una sfida impossibile
L'abbiamo fatto perché un grande partito quando sono in gioco dei valori deve anche rischiare di perdere
Ma proprio perché
Pensavamo che quei valori quindi attenzione da me quest'idea che da una parte ci sono i valori che dall'altra parte invece c'è che cosa pragmatismo senza principi non è così
Noi ci battiamo perché i grandi valori anzi io vorrei che la politica tornasse ad avere un agenda capace di misurarsi con i piccoli grandi problemi giudici dare un senso sia anche dare un senso alla politica guarda che
Questo è un problema che finisce per coinvolgere anche noi
Ma questo circuito politica comunicazione
Porta ad uno svilimento del dibattito pubblico che allontana le persone ci sono delle ricerche che dicono che solo il tre per cento dei ragazzi italiani si occupano di politica no
Secondo me non è vero
Il problema vero è che cos'è la politica
Io dico mio figlio cioè quindici anni mio figlio
Lui considera la politica anche come una minaccia perché è chiaro che la politica è un problema per la nostra convivenza familiare ma al di là di questo aspetto a tutte le curiosità di un ragazzo di quindici anni
Si apre la televisione e vede che c'è la la battuta di suo padre quella di Mastella quella di di dell'UDC la cover del cambia canale
Ma se gli capita di prendere i soldi Discovery Channel quei canali e di vedere un servizio che spiega che nel due mila cinquanta
C'è il rischio che la foresta pluviale amazzonica si dissi chi e sia preda degli incendi
E che questo determini un'escalation dell'effetto serra per cui persino Caterina sarà stato uno scherzo rispetto a quello che può accadere mio figlio si pianta davanti alla televisione
E cerca di capire quello che succede
Allora il problema è che quella quell'acqua quella cosa lì di cui si occupa mio figlio è la politica quello di cui ci occupiamo noi spesso non lo è questa è la verità
Cioè noi dobbiamo renderci conto che la politica oggi o la politica oggi è misurarsi con le grandi sfide globali
Ma sono problemi politici giganteschi
Il primo compito del centrosinistra e riportare l'Italia li cioè tra i grandi Paesi che si pongono i veri problemi il vero problema è comunque noi riduciamo la dipendenza dal petrolio drasticamente
Oppure noi non solo vediamo
Minate le possibilità di sviluppo del nostro Paese
Ma mettiamo a rischio la sopravvivenza della terra della specie umana il che significa che nei prossimi anni bisogna investire
Nelle energie alternative disavanzo in Brasile due terzi della benzina del Brasile e vegetale c'è l'etanolo
Dobbiamo cominciare a porci
Il problema è che l'Italia può diventare un Paese di punta nella ricerca di nuove tecnologie di nuove fonti di energia
E nel dibattito internazionale su questi temi quindi io ritengo che il vero problema è cambiare l'agenda della politica
E ritengo che in questa nuova agenda della politica in cui la la difesa della pace il dialogo interreligioso
La lotta alla povertà e alle malattie
Il mutamento del modello di sviluppo sono le grandi scelte con cui ci si misura questa è una politica carica di valori di una politica che ha senso è una politica che risponde a quella domanda di senso che viene da milioni di persone
Ed è il volto nuovo della sinistra questo è il volto nuovo della sinistra che noi dobbiamo riuscire a comunicare
Anche credo perché una sinistra che si dia questo profilo è una sinistra in grado di conquistare i giovani che poiché lo scopo principale della politica
Rispetto a questo
Questa sfida della politica sarà più diciamo mordente
Se riesce a collegarsi a uno scenario internazionale tu proprio parlavi prima di questo incontro con Clinton New York questa ecco c'è la necessità di rinnovare le case comuni
Pelle dei progressisti a livello internazionali era tale che appaia chiaro che non soltanto in Italia perché l'Italia da sola già è un fatto ma più in generale si riesca realmente
A vincere questa sfida a livello diciamo di strutture sovranazionali ecco l'Internazionale socialista è stato fatto un discorso su questo ecco c'è la necessità di rinnovare di crea o di creare nuove case comuni
Devo ancora relativo noi dobbiamo stare attenti a non esportare su scala mondiale dei nostri dibattiti diciamo perché questo questo è l'altra faccia del provincialismo
Questo dibattito
è un dibattito che non viene compreso
No
A me è capitato di parlare con gli americani quindi ricordarono abbiamo già fatto l'Unione qui non siamo tutti insieme a discutere a lavorare insieme che che problema enti cosa vi siete inventati
Però dobbiamo stare molto attenti a non esposto esportare su scala planetaria delle discussioni esclusivamente nostro
Nel mondo c'è l'Internazionale socialista più grande movimento politico internazionale
E direi che in questi anni l'Internazionale socialista indubbiamente allargato i suoi confini
Io ho partecipato a New York prima del convenzione del convegno promosso da Clinton ad una riunione dei capi di Stato e di Governo aderente all'Internazionale socialista in vista dell'assemblea delle Nazioni Unite
Nell'assemblea delle Nazioni Unite c'erano più trentaquattro capi di Stato e di Governo aderente all'Internazionale socialista
Prima di buttare via una realtà di questo tipo sarei cauto
Nel senso che
Si tratta di un grande movimento internazionale
L'Internazionale socialista e tutto no
Ci sono altre forze progressiste democratiche che per tante ragioni storiche
Non fanno parte dell'Internazionale socialista
Con le quali dobbiamo lavorare discutere insieme
Senza adesso pensare cambiarli in qualche cosa che ci inventiamo noi perché non non si fanno ingabbiare diciamo ma voglio dire le stesse persone che erano alla riunione dei leader socialisti a New York
E io il giorno dopo le ho ritrovate al convegno di bis insieme ad altri al convegno promosso da Bill Clinton perché poi Bill Clinton quando vuole discutere con i prodotti invita invita quelli dell'Internazionale socialista innanzitutto no
Però nello stesso tempo una volta abbiamo discusso di questo con Clinton apertamente facciamo un convegno a Washington dopo
Il summit della NATO e questo convegno eravamo invitati sul Blair Wim Kock che era primo ministro olandese all'epoca ed io
E
E a un certo punto era un convegno dove partecipavano senatori deputati governatori sindaci del partito democratico
Era una specie di riunione del gruppo dirigente del partito democratico
Come facciamo noi le nostre a un certo punto
Il stipare che fosse il sindaco di Boston col governatore del massaggiatore uno di quei una era era di Boston ha chiesto la parola e ha detto ma io sento dai vostri interventi che anche voi in Europa vi ponete un po'gli stessi problemi che ci poniamo noi
E cioè insomma il problema della di come integriamo gli immigrati di come creiamo nuove forme di di protezione sociale cioè sarebbe interessante potere lavorare insieme e allora io fece una battuta diciamo dei
Di quelle che
Non si dovrebbero fare dissi la verità di sì ma che noi noi lavoriamo insieme
Che tutti quelli che siamo qui meno Bill Clinton facciamo parte dell'Internazionale socialista
E quindi ci scambiamo le opinioni abbiamo l'associazione dei sindaci
Allora Clinton rispose cerone giornata sui giornali tutto questa diciamo americani
Rispose in modo molto simpatico disse vedi questa parola socialismo negli Stati Uniti non si può usare
Io ho davvero disse non ti vorrei con me durante una campagna presidenziale con qui scritto che sei dell'Internazionale socialista perché perderemmo le elezioni
Però
E qui disse una cosa che dimostra quanto è intelligente molti anni fa io visitai l'Italia insieme Villari
Andammo in Toscana e incontrammo delle persone democratiche simpatiche che ragionavano come Noemi che volevano il progresso la democrazia e la libertà e addirittura si definivano comunisti
Che dimostra che lui facevate sapeva con chi parlava diciamo
E
Io mi resi conto allora che non bisogna avere paura delle parole
Tieni conto che Clinton è quello più intelligente che c'è c'è è come
E questa è una posizione che credo diciamo non avere paura delle parole
Sarebbe accolta con fatica anche nello stesso partito democratico
Tuttavia ecco essendo questa la storia cioè noi dobbiamo accontentarci che questa parte della società americana capisce che deve lavorare con noi
Prima di pensare che adesso non l'India abbiamo in un'organizzazione comune eccetera io credo che è importante sviluppare questo dialogo questa ricerca comune questa collaborazione
Nelle forme diverse in cui l'abbiamo fatta crescere nel corso di questi anni
E quindi loro lo sanno chi siamo noi
C'è un pezzo della la parte più avveduta dell'America che sa che siamo noi che sanno chi è per chi è Berlusconi diciamo che che tifano per Novi ecco
Non dobbiamo collaborare con loro adesso che non ci dobbiamo inventare nuove internazionali non funziona non è realistico
Lavorare insieme questo sì costruire insieme le risposte lavorare perché ci sia una svolta di progresso in Europa e in America lo scenario mondiale sta cambiando
In Europa fino a poco tempo fa c'erano due governi socialisti oggi ce ne sono sette
Io ho vinto le elezioni in Spagna in Portogallo in Norvegia ha rivinto Blair e non per la guerra rivinto perché la gente aveva paura che gli Levassor welfare
Visto che sulle di Repubblica hai detto che vertenza papero non è un mostro coranico manico ma questo solo in Italia diciamo la parola Zapatero è diventato una parolaccia diciamo io vorrei assicura hi-tech
Credo ma questo è c'è tutto il provincialismo quali può darsi che abbiano fatto delle cose sui matrimoni gay che in Italia non non non è ragionevole proporre però la Spagna quest'anno è cresciuta del tre virgola due per cento tre virgola due per cento è il Paese europeo dove c'è stata più forte crescita economica
Zapatero gode di un livello di popolarità che non ha precedenti venticinque punti più del suo avversario conservatore
Lui dopo avere ritirato le truppe dall'Iraq ha lanciato una politica verso
Mondo arabo che ha avuto ovviamente un grande successo si è tenuta a materie di questo convegno con molti leader arabi che ha lanciato l'idea di un'alleanza tra le civiltà
E questo ha avuto anche dei fortissimi effetti economici per la Spagna naturalmente che sta soppiantando l'Italia in tutti i programmi di collaborazione mediterranea
è considerato una star internazionale era invitato al convegno di Bill Clinton che lo ha salutato è stato un grandissimo applauso ora sinceramente a me non pare proprio che questo Zapatero sia una disgrazia certo non lo è per il suo Paese ecco quindi
Io poi sono contrario al provincialismo che un giorno da copiare da Blair un giorno abbia copiare da Zapatero lo dobbiamo fare con i nostri mezzi
Però se noi non ci rendiamo conto che c'è fortunatamente un'Europa progressista
Di amici con i quali si può lavorare insieme
E dei quali credo è bene parlare con rispetto anche perché sono persone che dimostrano capacità di governo incommensurabili con quelle di quelle di governo nel nostro Paese ecco questo sinceramente lasciato però dei
Al centro sinistra italiana io non dico che dobbiamo copiare Zapatero ma rispettiamo l'uomo che governa governa bene fa crescere suo paese lo fa rispettare nel mondo e
Presidente è un'ultima domanda perché anche se vedo che la piazza è piena mi dicono che stiamo andando oltre
Torniamo all'Italia
Reggeranno
Ci saranno elezioni anticipate mai mai siamo arrivati e basta
Le avete chieste ma mi pare che ormai no io avevo ASS sì sega leggeranno sul nulla se il centrodestra avesse avuto a cuore
L'Italia avrebbe accettato la proposta di votare insieme alle regionali e le politiche
E ci saremmo risparmiati in questo anno di agonia disastroso per il Paese
Adesso bisogna che si voti al più presto alla primavera prossima
Presto perché noi dobbiamo avere un governo in grado di fare la finanziaria nei tempi regolari
E siccome la prossima legislatura avrà problemi molto complessi da affrontare a cominciare dal fatto che prima di fare il Governo bisognava eleggere il nuovo presidente della Repubblica
Io ritengo che saggio votare all'inizio di aprile
Lo dico questo anche per per dire quanto è folle idea di anticipare le elezioni siciliane resident Cuffaro dice che gli conviene farle prima diciamo
So le elezioni si svolgono quando le prevede la legge da quando conviene a questo o a quello ma comunque ognuno all'idea che ha delle istituzioni
Quindi secondo me è ragionevole che la Sicilia voti normalmente dopo le elezioni politiche
Questo è il calendario costituzionale sa
E noi dobbiamo prepararci siamo già in campagna elettorale
Con le primarie sapete comincia una lunga campagna elettorale
Ha ragione Prodi
Quando dice noi possiamo vincere ma è sbagliato
Pensare e dire che abbiamo già vinto
Questi non possiamo sottovalutare la la forza mediatica la la potenza finanziaria di Berlusconi e della destra
E quindi questo significa che
Noi dobbiamo fare quell'enorme lavoro che consiste nel convincere dare fiducia a dare speranza agli italiani che sono ancora moltissimi quelli
Che non hanno più fiducia nel governo ma non hanno fiducia nell'opposizione
Sono moltissimi
E quando in un Paese molti cittadini non hanno speranza né nel governo né dell'opposizione questo vuol dire che la democrazia diventa più debole noi dobbiamo convincerci
Dobbiamo convincerli noi
Noi gruppi dirigenti con la serietà e la coerenza dei nostri comportamenti
Ma anche voi vi dovete convincere con la vostra partecipazione con la vostra passione con la vostra presenza perché appunto noi siamo un grande movimento di popolo non siamo soltanto un ristretto gruppo di vige quindi comincia un Periodo di pochi mesi che sarà decisivo per l'avvenire dell'Italia
E noi dobbiamo affrontarlo con tutta la passione tutta la forza di cui siamo capaci io credo che
Io sono ottimista non sono pessimista
Io io sento che questo Paese vuole cambiare
Io vedo basta vedere questa sera la pazienza infinita di cui dobbiamo ringraziare le persone
Mi sono rimaste tanto tempo ad ascoltare c'è c'è una ripresa di passione politica c'è una ripresa di convinzione di slancio
Quindi tutto questo ci dà una grandissima forza però bisogna regge bisogna stringere i denti
Bisogna reggere
E poi starei per dire bisogna reggere e poi quando avremo vinto comincerà il difficile ma insomma
Mi sento molto più tranquillo a pensare che ad affrontare le difficili sfide dell'Italia ci sia al governo Prodi e il centrosinistra di quanto si possa pensare oggi sinceramente credo che
Credo che siamo nelle mani di nessuno sta come diceva il poeta nave sanza nocchiero in gran tempesta di sale
La tempesta continuerà ma a partire dalla primavera prossima grazie a voi il Paese potrà avere una guida
E tutti insieme credo che saremo in grado di ridare slancio e di ridare speranza Alitalia grazie grazie buonasera buonasera grazie