Intervista a Renzo Guolo sulla Conferenza di pace per il Medio Oriente di Annapolis

Si aprono in Maryland negli Stati Uniti i lavori della conferenza di pace per il Medioriente la cittadina di Annapolis ne parliamo con il professor Renzo guolo sociologo esperto del mondo mussulmano editorialista e commentatore Pelé quotidiano la Repubblica buona sera professore
A voi allora lei quale impressione a circa a questa Conferenza indubbiamente cioè come dire intanto un dato di tenace anche solo per portare attorno allo stesso tavolo tutta una serie di attori regionali interessati alla definizione di questa questione ma sicuramente le parti sono molto lontane a cominciare proprio dagli stessi perché se viene palestinesi almeno diciamo così la componente
Fatta a cura del Presidente l'Anp
Ma MUD a basse ma comunque le questioni sono molte quale come giudica intatto questo risultato un punto d'arrivo un punto di partenza
No io credo che sia oggettivamente un punto di partenza perché non credo ci siano i presupposti per un accordo su questioni come
I confini Israele lo status di Gerusalemme ritorno dei profughi a meno i eclatanti sorprese assommano mi pare che
I colloqui preliminari alla Conferenza meno portatore di questo tipo quindi insomma la situazione
Inevitabilmente è abbastanza identica a quella che abbiamo visto la Conferenza passato da Schiochet Celica ma tarda
Da variante invece importante la presento dalla Siria che fino a poco tempo fa era nella lista degli Stati canaglia e che invece gli Stati Uniti
Hanno o comunque invitato ad Annapolis se la decisione di parlare del Golan perché quel quarto d'ora con entrambi i sessi e anni
Oggi quindi significa che
Essendo un la questione israelo-palestinese almeno alcune
Queste tutti carattere regionale potrebbero comunque cominciare a trovare
O un anno prospettiva l'inquadramento dei negoziati futuri così come appunto i tre intorno ad essa udita dopo il Piano lanciato il due mila due che presuppone
Uno
La riconoscimento dell'esistente lo Stato di Israele in cambio ovviamente la soluzione quater per la questione palestinese altrettanto rilevante perché i sauditi sono comunque sono un attore centrale
Nella mediorientale e quindi
Sicuramente letto si seduti al tavolo americano ha una rilevanza che va sottolineata si sottrae in
Sono moltissimi gli invitati più di quaranta questa conferenza manca lire all'Iran non è stato invitato questo segnala un po'non lo so l'isolamento internazionale sul viso in cui questo Paese sta andando
Iran magari con Hamas che la forza e governa a Gaza ma anche Hezbollah che un attore comunque importante nemmeno nel male di quello che sta succedendo in Libano
L'Iran è veramente il fattore trainante il motore di questa conferenza più che altro una coalizione anti Damiana quella che si sta formando eccetera
Sicuramente ripeto io credo che da questa conferenza usciranno questioni collaterali della vicenda israelo-palestinese proprio perché siamo in una fase di debolezza
Di alcuni degli attori a partire da fumante ma dello stesso Huscher fine mandato e sappiamo che solitamente somma difficilmente si riescono imporre condizioni la fino all'ultimo anno di presidenza
Una relativa debolezza per problemi interni anche di Olmert
Quindi sospende significato Edi uno allo schieramento di un mondo
Islamico che si trova e
E supposizioni appunto anche i Damiani ha isolato a Marchese governa Gaza
Come appunto la variabile sia ma ricordiamoci che la si viene ad Annapolis ma è legato da un patto militare molto forte con l'Iran e però insomma è anche uno regime che essa ha ben coltivare i propri interessi nazionali quindi
Se probabilmente difeso in prospettiva seria sulla vicenda il Golan potrebbe anche sganciarsi progressivamente alleanza con operai e questo sarebbe nell'interesse generale del momento in cui
A quel punto resterebbe solo l'asse Hamas a Gaza RFI era marine citata
Sette professori in conclusione a suo avviso il mondo arabo più generale il mondo musulmano come guarda i lavori di questa conferenza dove peraltro vede riuniti
Tutti questi attori molto poco democratici del Medioriente che sono ritornati a essere gli interlocutori privilegiati con un cambio inverso in diciamo così un'inversione della politica ma diventa
Le iniziale di questa Amministrazione che mirava alla diffusione della democrazia infornata parlare con molto realismo ecco infatti questo questo nord sommando a questo punto di vista bisogna dire che
Gli Stati mediorientali insomma sono molto in cui Rizzati paradossalmente
Non dico che si augura però un insuccesso come quello che si visto in campo degli Stati Uniti ma sostanzialmente
Insomma
Speravano che
La
Teoria dall'esposizione dell'operativa non avesse poi un successo rapide immediato proprio per poter
Far valere in futuro la
Propria rendita di posizione geopolitica e che è avvenuto nel momento in cui
Quell'esperimento manu militari con quella strategia difficilmente poteva riuscire
E quindi è chiaro che è molto più tranquillo perché sa che il regime Chen Genoni cumuli riguarda più così invece com'era definito la nipote di alcune frange
Più radicali perché la mente neoconservatore che inizialmente prospettavano un cambio di regime sia a terra
Paesi canaglia che insoddisfacenti alleati che non riuscivano a contenere il fondamentalismo dal punto di vista militare da un punto di vista defalcato solito dalla concorrenza
Sul mercato dei beni religiosi ecco oggettivamente la poetica medicato materialista resta aperto il tema dello democratizzazione del mondo islamico che però a mio avviso
Deve essere aiutata a svilupparsi attraverso una politica di sosta ai tubini costruzione assoggettate gliene di grande nodo è che
Quelle su quei paesi vedono una società schiacciata tra
Un sistema politico spesso autocratica minoranze fondamentaliste mezzo non c'è nulla quindi difficilmente quasi sul mutamento di regime può
Produrre quella stabilita è quella condivisione regole del gioco sono fondamentali per lo sviluppo la democrazia
Chiarissimo grazie grazie professore Renzo guolo grazie