La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 14 minuti.
Rubrica
10:00
11:05 - CAMERA
16:00 - SENATO
10:30 - Senato della Repubblica
11:30 - Parlamento
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
12:00 - Camera dei Deputati
12:30 - Camera dei Deputati
E prendiamo direttamente la linea buongiorno agli ascoltatori queste stampa regime la rassegna stampa
Di radio radicale con i quotidiani di oggi domenica ventisette gennaio avete sentito da Matteo Mecacci delle notizie su le primarie negli Stati Uniti sono riprese anche dai giornali di oggi Corriere della Sera taglio basso Obama stravince
In Saud caro line al ma naturalmente
I giornali sono innanzitutto concentrati su la crisi di governo
C'è poi la notizia delle dimissioni del Governatore della Sicilia Totò Cuffaro l'apertura dell'anno
Dell'anno giudiziario vedremo anche altre notizie dagli esseri ma sulla
Sulla questione della
Della crisi di Governo
Il
La possibilità di per il Presidente Napolitano di trovare
Una soluzione con che non sia quella delle urne sembrano essere considerate ridotte dai quotidiani oggi in edicola l'apertura del Corriere della Sera
E del Mattino di Napoli sono quasi identiche intesa difficile
Voto più vicino per il Corriere della Sera trattativa difficile elezioni più vicine
Il titolo del mattino
Ci sono poi
Su questo vedremo un
Resoconto di Marco Conti sul Messaggero è stata la giornata delle consultazioni dei piccoli partiti dopo i Presidenti della Cameran
E del Senato all'occhiello del mattino al Quirinale i piccoli partiti Bertinotti serve una nuova legge elettorale il college Sergio pressing su Berlusconi e l'apertura
Del manifesto forse quella che meglio sintetizzato la situazione
Diciamo il nodo politico della crisi di Governo c'è una grande foto
Di Berlusconi con un sorriso
Poi beh far do il titolo è nelle sue mani
Cosa dice il manifesto del suo sommario alla fine deciderà ancora Berlusconi a scegliere tra elezioni subito a un Governo che faccia la riforma elettorale
Sarà la convenienza del Cavaliere
Napolitano consulte partiti ma vede una strada stretta e dipenderà da Forza Italia questo è
Un
Virgolettato tutta la destra schierata per il voto alla sinistra chiede un esecutivo a termine Veltroni si appella votare con questa legge fa male al Paese D'Alema invoca un Governo per salvare l'Italia ma per la Compaq campagna elettorale del PD e le acque sono
Vedremo gli editoriali su questo di Scalfari di diamanti
Su Repubblica un sondaggio sul Corriere una
Censura
Contro i radicali applicata dal Messaggero sulla questione della legge elettorale legge elettorale le riforme la stampa la stampa collega
Alla diciamo
Da
Uno degli elementi di per il Presidente Napolitano per non andare
Alle lezioni viene individuato dalla stampa nel referendum il Colle pronto giocare la carta referendum retroscena
Di Federico Gerry mica sulla stampa il Messaggero invece
Parlando di legge elettorale appunto una
Piccola censura dei radicali la vedremo
Dei radicali della decisione
Di non presentarsi alle consultazioni ieri parlano in piccoli sommare alcuni giornali corre della sera repubblicano e vedremo il mattino il il tempo
E ma la la cronaca della crisi apre partite politiche nuove e diverse a sinistra ieri
è stato il giorno in particolare di Massimo D'Alema con la coincidenza temporale della convention della Fondazione Italianieuropei L'Unità
Titola sulle dichiarazioni di D'Alema il PD non ha paura delle elezioni responsabile alla resa dei conti ma se si va alle urne e noi siamo pronti
Veltroni alla destra con questa legge elettorale il Paese rischia l'ingovernabilità
Sulla crisi ha parlato anche il Vaticano naturalmente il cardinale Bertone accordo per il bene comune in questione richiesta del del Vaticano ma appunto
Si muovono si muovono i giochi
A sinistra dove
Dove
Le previsioni del voto vediamo il titolo di estende l'articolo di Verderami sul Corriere del moka Ticino assegnati alla sfida cambiamo schema
Si va da soli con le previsioni del voto incombente fanno assumere questa
Questa linea quanto meno nelle dichiarazioni nel Partito Democratico
Provocando reazioni
Relazioni a sinistra
L'editoriale di
Sansonetti su Liberazione l'uragano di testa dell'estremismo del PD quindi
La strategia
Del Partito Democratico di correre da soli o comunque
Di limitare alleanze su una
Base programmatica definita scatena reazioni a sinistra l'unità intervista oggi Fassino intervista Epifani anche lui
Contro al voto anticipato questo nuovo atto diciamo centralità di D'Alema è al centro oggetto dell'editoriale
Di Gianluigi paragone sul libero ricreazione è finita è tornato baffi vino
Titola titola libero ci sono poi editoriali che parlano del
Del centro-sinistra Manti una crisi più profonda non tanto della cronaca delle consultazioni al Quirinale Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera alle origini del fallimento
Luca Ricolfi sulla stampa vent'anni con Silvio sul anche sulle responsabilità del centrosinistra e Giovanni Sabbatucci sul Messaggero il sogno infranto del riformismo e
Leggere questi vittoriale appunto si può
Leggere un quadro di una crisi più profonda che non semplicemente quella della
Maggioranza che
Era attorno a Romano Prodi dall'altra parte
Nel centrodestra appunto la parola d'ordine sembra che essere compatta quella del voto è tornata la CDL
Titolo grande di pagina sei sette sul giornale che apre in prima pagina Berlusconi al voto senza perdere tempo
Ecco questo
Appunto
La parola d'ordine
Nel centrodestra
Ci sono alcune tensioni su Mastella si Mastella no vedremo dal Corriere della Sera Formigoni invece
Anche qui sul Corriere della Sera vorrebbe un strategia speculare a quella proposta da Veltroni per il PD di andare da solo e
Quindi
Non è detto che il così questo fronte compatto
Sia veda l'unanimità assoluta nel centrodestra la linea ancora una volta l'Adda Tremonti intervistato da Repubblica Giulio Tremonti
Un grande coalizione solo dopo il voto il PD di Veltroni può cambiare la sinistra questa intervista a Tremonti
Sulle pagine di Repubblica anche queste di un ma questo di una grande coalizione ma dopo il voto sembrerebbe essere la strategia dell'UDC che si trova
In questo
Approfondita da un retroscena di Claudia Terracina assunta il Messaggero durissima
Con il centrodestra le prospettive di ritorno dal centrodestra Barbara Spinelli sulla stampa il suo editoriale si intitola il vecchio che avanza
E
Sempre ecco altro
Tema aspetto della crisi di Governo e quello economico dell'economia della crisi finanziaria mondiale del possibile impatto
Sull'Italia ne parla Domenico Siniscalco sulla stampa il Sole ventiquattro Ore dedica due pagine alla crisi in particolare i provvedimenti sospesi e quindi diciamo lì costi
Almeno intermedi
Cosiddetti decisioni mancate i costi di una interruzione della legislatura Boeri intervistato dal mattino
Su le conseguenze sul piano delle politiche sul lavoro in realtà per voi ieri
Bastano gli accordi tra le parti sociali per realizzare
In questo momento le riforme per libero nella sua apertura non voto si pensione le ragioni della crisi sono
In tutto e nella gente la crisi le ragioni della richiesta diciamo del tentativo di evitare le urne sono nel fatto che
Scatterà
Che non è ancora scattate quindi
Bisogna aspettare qualche mese perché scatti la pensione per
Deputati e senatori al primo incarico questo per quanto riguarda il sommario della crisi di Governo gli altri temi abbiamo detto
Le dimissioni di tutto
Cuffaro Cuffaro si arrende mi dimetto da Governatore è prima pagina apertura su
Repubblica
L'editoriale che vedremo a firma di Francesco Merlo quella Sicilia che ti che ti sorprende ieri anche hanno l'apertura dell'anno giudiziario
E le dichiarazioni del vicepresidente del CSM il Presidente Napolitano il vice Presidente Mancino le dichiarazioni che fanno titolo anche in prima pagina Mancino un errore arrestare Sandra Mastella
Borrelli e come nel novantadue però vedremo dalle dichiarazioni incrociate e c'è un quadro meno compatto anche all'interno delle toghe sia sulla vicenda Mastella sulla vicenda De Magistris
La questione delle della tv e dei processi spettacolo interpretazione su
Tangentopoli insomma
Il le polemiche sul fatto che la sinistra solo adesso sì
Accorga del
Del possibile impatto politico dell'uso strumentale delle inchieste ne parla Mario Cervi nel suo editoriale sul giornale nemmeno spazio si trova anzi tranne il Messaggero nella cronaca
Ma sugli altri giornali non l'abbiamo trovato sul fatto che il Presidente della Corte di Appello di Roma
Presidente vicario nell'aprire l'anno giudiziario ha parlato di Piergiorgio Welby della necessità di una legge sul testamento
Biologico questioni di
Giustizia
Anche legate alla droga ma in particolare di ergastolo ne parla supplemento di fuori luogo sul manifesto dei radicali parla intervistato Giorgio Albertazzi
Sul su su
Un libero credo presso
Da verificare in Spagna
Anche la Spagna si occupa di ovvia aborto ma nella direzione opposta da quella della cosiddetta grande moratoria Ferrari Anna
Un
Un svolta sull'accesso agli anticoncezionali e ne parla il Corriere pagina venticinque
Sugli Esteri vedremo il Kenya ripreso in piomba nel caos ne apre apre su questo l'avvenire e le pagine culturali oggi
Particolarmente in cui dense oggi la giornata della memoria il ventisette ventisette gennaio giornata della memoria della Shoah e l'editoriale di Colombo Furio Colombo sull'Unità e disse che nessuno il giornale
La stampa parla di un rapporto della fondazione Nomisma sulla questione OGM e
Oggi il l'inserto
Deliberazione della domenica e dedicato a garantire la non violenza
E il domenicale del Sole ventiquattro Ore parla di Pannunzio Ceronetti alla fine
Andremo a leggere anche Luigi per racchiudere parla di Papa Ratzinger dell'anima e
E del
Cattolicesimo liberale allora
Finito il sommario riprendiamo cerchiamo di prendere il filo della crisi di Governo ci aiuti ci aiuta
Il Messaggero il sommario di prima pagina del
Messaggero a firma Marco Conti che a fare il punto la situazione ingarbugliata al momento non è possibile una sintesi questo
Il virgolettato
Di Giorgio Napolitano che continua nel suo difficile tentativo di trovare una via d'uscita alla crisi politica ed istituzionale
Il Presidente della Repubblica che riprenderà alle sue consultazioni domani
Ieri pomeriggio ha incassato la disponibilità dei partiti più piccoli del centrosinistra ad anteporre la riforma della legge elettorale al voto
Napolitano è preoccupato che la crisi dei partiti si trasformi in crisi delle istituzioni ma la strada per trovare un'intesa tra le forze politiche
Per un Governo di tregua resta strettissima ieri il Capo dello Stato durante i colloqui ha ripetuto che il Quirinale si adeguerà alle scelte dei partiti e il muro eretto dal centrodestra UDC esclusa
Rende difficile l'impresa e più probabile il voto anticipato
Questo
Il sommario di Marco Conti che poi a pagina tre
Parla anche
Del iniziativa radicale nei colloqui distinguo non sono mancati
Ed era aggiornamenti di Emma Bonino sulla paradossale situazione dei seggi contestati
Che il subito dopo il voto si è creata al Senato Napolitano ha trovato nuovi argomenti per sollecitare le forze politiche alla riflessione e quindi
Secondo conti
Napolitano ha fatto attenzione a quanto
Dichiarato ieri da Emma Bonino è ne ha tratto nuovi argomenti per sollecitare
Le forze politiche alla riflessione e allora vediamo direttamente
Sui radicali prendiamo
Il mattino pagina due un articolo a tutta pagina direte voi
A tutta pagina no in realtà è l'articolo più stretto più stretto della storia una quindicina di carattere di larghezza
Con una piccola foto
Di Pannella che urla
Non non lo spiega non c'è una didascalia spiegarlo ma
Dovrebbe essere
Una delle occasioni in cui Pannella si è presentato tra i banchi del pubblico del Senato
Gridando
Proprio sulla questione dei
Dei seggi contestati il titolo i radicali non vanno al Quirinale il Mattino di Napoli i radicali la chiamano non partecipazione no in realtà la chiama
Non collaborazione ovvero disertare le consultazioni di ieri al Quirinale per protestare
Va bene parola
Condanna contro la bocciatura dei ricorsi degli otto senatori eletti ma mai nominati l'hanno spiegato ieri due leader del partito Marco Pannella nella foto il Ministro Emma Bonino entrambi ieri
Hanno fatto notare che accogliendo il ricorso a Palazzo Madama ci sarebbero stati i numeri per non far cadere Prodi
Questa vicenda denotava spiegato Pannella un comportamento eversivo che le istituzioni hanno avuto
Rispetto alle loro stesse leggi costitutive alle loro funzioni abbiamo preannunciato al Capo dello Stato che gli invieremo un documento osserva ancora il leader radicale in cui spieghiamo che per noi è partita la fase di non collaborazione
Più dura la Bonino che sottolinea sei senatori eletti avessero potuto votare la fiducia al Governo come avevano annunciato di voler fare avremmo avuto centocinquantanove sì contro centocinquantotto no
Sommaria appunto anche sul colle della sera La Repubblica e sul tempo il tempo ne approfitta per fare il consueto borsino con la foto la foto questa volta
è quella
Di
Marco Pannella che scende chi sale Roberto Formigoni chi scende Marco Pannella e per sì sintetizza la vicenda e poi
Dei seggi della decisione di
Non andare al Quirinale
Fuori tempo massimo la chiusura
Che
Insomma che motiva la la discesa nel borsino nella politica secondo il tempo il quotidiano il Tempo CD Marco Pannella
Allora
Una questa con la sintesi del del
Messaggero del voto perché si avvicina andiamo anche a vedere una
Sempre per restare al Quirinale
Lì una interpretazione che non troviamo sugli altri
Giornali che ci dà la stampa appunto il Colle pronto giocare la carta referendum è un retroscena di Federico Jeremy ca
Che scrive a pagina tre Giorgio Napolitano a una convinzione che la richiesta di varare una nuova legge
Prima di tornare alle urne non sia o non sia soltanto un espediente tattico per far slittare il voto ma un'esigenza oggettiva avvertita non solo dal sistema dei partiti ma soprattutto dei cittadini
Il Capo dello Stato iniziato a parlare nel chiuso delle consultazioni al Quirinale e non è detto che non trovi il modo di svolgere questa riflessione più pubblicamente
Per intanto alcuni dei parlamentari salita al Colle hanno ascoltato dal Presidente un inedito ragionamento intorno al referendum elettorale
Il fatto che oltre ottocento mila cittadini abbiano firmato per cambiare l'attuale legge annotato Napolitano significa che l'esigenza di una riforma è avvertita nel Paese non solo magari tatticamente nelle stanze di questo o quel partito bisogna tenerne conto
Occorre aver presente cioè che dire no a un Governo che vari la riforma per andare invece subito elezioni anticipate
Significa non tenere in conto non soltanto la richiesta di questo o quel segretario di partito ma anche quella di centinaia di migliaia di cittadini che nel caso il referendum si svolgesse diventerebbero probabilmente milioni
Potremmo chiamarla la carta referendum nelle mani di Napolitano ecco questa la carta referendum cui parla la stampa
Con la penna di Federico genere mica e c'è anche un'intervista Mario Segni niente pasticci facciamo presso
Facciamo presso il Sindaco d'Italia
Dice Mario Segni è vergognoso che il mondo politico non Consigliere l'unica vera strada un Governo per il referendum e quindi la carta referendum che
Si incrocia con quella elettorale è successo per tante volte nella storia della Repubblica anziché proprio per andare per evitare referendum radicali dissi convocasse no
Le elezione e
Su questo punto i riflettori la stampa unico giornale che lo fa
Vediamo
Sulla lettura della crisi
Eugenio Scalfari
Su la Repubblica anche per lui non è stata soltanto l'esistenza del Governo Prodi a concludersi è terminato un ciclo e non sono e sono di colpo invecchiati tutti protagonisti comprimari che lo hanno animato ecco questa riflessione
E più di crisi più profonda la la vedremo anche su con alti editorialisti ma vediamo la parte che Scalfari dedica
Alla crisi e alle soluzioni della crisi praticamente Scalfari a favore
Di un Governo tecnico e contro un mandato esplorativo però prima
La
Parte sul metodo scelto da Prodi sulla crisi si dice da parte di alcuni scrive Scalfari che Prodi avrebbe forse fatto meglio a dimettersi senza formalizzare la sua sconfitta al Senato
Si attribuiscono analoghe riflessioni al Presidente della Repubblica ma senza un minimo di riscontri verificabili per la verità anche senza delle smentite da parte del Comune
Credo invece Scalfari continua e ancora una volta sono con lui che Prodi abbia fatto pienamente il suo dovere interpellando entrambi i rami del Parlamento la sconfitta Palazzo da Madama era più che certa ma doveva
Essere certificato dal voto e il voto dover allora avere la firma di chi lo dava l'assunzione di responsabilità di chi votava il sì o il no
Poiché Scalfari ho la sensazione che gli incarichi esplorativi abbiano poco senso qual è invece stavo posse Scalfari
Nulla vieta anzi così
Prescritto che mercoledì o quando egli decida il Presidente convochi la per lo la persona da lui scelta e la nomini senza altri indugi alla guida del Governo e che entro poche ore riceva da nominato i nomi dei ministri
Firmati decreti misti giurano il Governo entra nel pieno possesso di suo il potere in attesa di ricevere la fiducia
Dalle due Assemblee parlamentari due settimane dopo vi sarà il voto di fiducia si sarà positivo il Governo avrà adempiuto a tutte le condizioni previste se sarà negativo il Governo si dimetterà e il Capo dello Stato avrà motivo di sciogliere il Parlamento
Quali vantaggi possono venire da questa correttissima procedura
Non sarebbe il Governo presieduto da Prodi ad accompagnare le elezioni ma un nuovo governo istituzionale Berlusconi Fini preferisco avere Prodi ancora in carica per poter scaricare pugni a volontà su un pance in Borsa
Che non ha titolo né mezzi per rispondere i pugni sferrati su Prodi colpirebbero inevitabilmente il Partito Democratico che anziché presentarsi come l'unica novità in campo verrebbe incastrato sotto il patronimico prodiano
L'arrivo in campo di un Governo composto interamente da personalità indipendenti e tecnicamente competenti metterebbe il Parlamento nelle condizioni migliori per votare o negare la fiducia
Senza doversi far carico di proporre questo quella soluzione al governo del presidente impartiti singoli parlamentari debbono solo rispondessi no astenuto o disertare la riunione nessuna forza politica rinuncerebbe a nulla
La conta non si fa in piazza ma in Parlamento dove ognuno risponde disse senza vincoli di mandato questa la strada
Suggerita da Scalfaro e un Governo tecnico e niente mandato esplorativo i giornali anche oggi danno come
Papabile principale a una mandato esplorativo
Il
Presidente del Senato per Marini
L'editore di diamanti sulla campagna elettorale permanente l'era della campagna elettorale permanente sempre sulle pubblica pare difficile trovare alternative al voto anticipato anche i tentativi di formare un nuovo governo tecnico
Mirano a modificare le regole non ad allungare i tempi di una legislatura che ormai è finita d'altronde Silvio Berlusconi l'ha detto senza mezzi termini la campagna elettorale cominciata peccando sicuramente di prudenza in realtà non è mai finita
E come chiuse lungo di tre diamanti in questa campagna elettorale che attanaglia l'Italia da almeno quattro anni anche la democrazia tende a cambiare significato perché si vota per contare
Leggeri governi che governi no e persone che decidano ma se i cittadini divengono elettori in perenne attesa di elezioni imminenti
Sì gli elettori si riducono a opinione pubblica
Bersaglio di campagne mediatiche di marketing aggressive permanenti
Allora il voto rischia di perdere valore il rito stanco di una democrazia stanca e un poco faticosa
Diamanti
Sul
Il Corriere della Sera troviamo
Un sondaggio
Anzi un
Un insieme di sondaggi sul la crisi di Governo
E stando al sondaggio
Il sessantuno per cento degli italiani preferirebbe tornare alle elezioni il trentatre che si forma un governo tecnico istituzionale il sei non sa
E c'è anche un'indicazione per il centrosinistra
Cosa potrebbe l'elettorato di centrosinistra il settantadue per cento lo voterebbe potrebbe Centro-Sinistra in ogni caso il cinque per cento esclusivamente se i partiti si presentano coalizzati
Tra loro mentre il ventitré per cento esclusivamente con Veltroni leader il pie il PD che corre da solo e quindi
Questo è il sondaggio che
Sembrerebbe dire
A
Suggerire a Veltroni di continuare sulla strada del votare da solo e di questo ci occupiamo non prima di avere
Menzionato
Chiuda
Piccola censura del Messaggero pagine
Cinque riforma elettorale o per un puzzle in dodici pezzi in cerca di soluzioni ci sono
Le posizioni di tutti i partiti tutti no non ci sono non c'è
La posizione dei radicali e quindi parrebbe che nessun partito in Italia
Vorrebbe una scelta nettamente di riforma maggioritaria anglosassone e questo è
L'informazione se è così si può dire che
Esce dal
Dallo schema presentato dal Messaggero ma dicevamo
Il centrosinistra democratici rassegnati alla sfida cambiamo schema si va da soli ecco
All'interno del
Partito Democratico Rutelli e D'Alema con Veltroni fine di un ciclo ma Prodi io rilancio del centro sinistra l'articolo
Sul Corriere della Sera a firma di Verderami le urne sono dunque all'orizzonte e a detta di Veltroni c'è un solo modo per cercare di sovvertire il pronostico battere Berlusconi cambiare schema la Ricci
Del leader democratico
Prevede la fine del modello di alleanza del due mila e sei un modello che a suo tempo non l'aveva convinto per come era stato costruito un'alleanza così eterogenea spreco e compagni diessini rischia di non durare più di due anni ci ha preso
E fin dal discorso del Lingotto ha deciso di puntare tutto sull'idea del PD a vocazione maggioritaria un'idea che ha perfezionato passando dal dal messaggio di Orvieto noi correremo da soli a quello di ieri mai più accetteremo alleanze non omogenee mai piume diremo
Sul programma pur di tenere tutti dentro
E se a livello locale potrà continuare a quella la collaborazione con la Cosa rossa a livello nazionale sarà allora della chiarezza solo così la rimonta sarà possibile la sfida veltroniana ha compattato gran parte del partito tanto che ieri D'Alema
Ha parlato della fine di un ciclo
Quello prodiano e del bipolarismo coatto anticipando che il kit PD come avviene in Europa si candida a governare non a far parte
Di una coalizione e quindi Marte Verderami
CIDA
In sintesi le dichiarazioni incrociate di
D'Alema e di Veltroni e quindi
Diciamo
Apparentemente assolutamente
Convergenti
L'unità è oggi il giornale di riferimento sicuramente per
La convention
Di ieri
Della Fondazione Italianieuropei e per quanto
La linea ufficiale diciamo del Partito Democratico a sinistra tutta pagina due delicata D'Alema D'Alema un Governo per salvare il Paese e responsabile la resa dei conti che vuole la destra ma se si vota il PD è pronto alla sfida
E
Messaggio a Berlusconi dire sotto banco andiamo a votare poi facciamo un governo insieme furbesco e va e fasullo
Queste le dichiarazioni di D'Alema
Veltroni invece tutta pagina tre non abbiamo paura del voto
Nel novantasei Romano Io partimmo in un'atmosfera mesta e vincemmo lo ricordi Berlusconi
Questa
L'intervento la sintesi
Del
Delle dichiarazioni di di Veltroni ma
Sulla stampa
Vediamo già qualcosa di diverso sui rapporti D'Alema Veltroni perché
Il il virgolettato
Di D'Alema che fa a titolo a pagina cinque
è Walter non seguire Ferrara in realtà non è un non è una dichiarazione di di D'Alema questa è la brutta abitudine nella titolazione dei quotidiani italiani il il l'articolo a firma di Antonella raspa Rampino
Sulla stampa e il passaggio qual è per Veltroni un paio di suggerimenti da parte di D'Alema non farsi consigliare di pugnalata di pugni alare quelli che lo hanno eletto alle primarie da chi consigli a Berlusconi
Il riferimento è a Giuliano Ferrara né credere che quelli che hanno eletto Veltroni lo vogliono ponderare e riferimento qui evidentemente a se stesso perché Giuliano Ferrara perché
Nel taglio basso della stampa si trova questa notizia ma Giuliano da lezione ai giovani democratici
Il direttore del Foglio ha parlato nel corso di formazione per under quaranta promosso da carpe ed Emma associazione nata nel Partito Democratico per iniziativa del deputato Roberto Giachetti
Incontri con personaggi trasversali ad ascoltare una quarantina di giovani del PD da Chieti a Reggio Calabria e quindi
Giuliano Ferrara non solo
Facciamo accolto alla Commissione valori del Partito Democratico ma ora anche nel riunioni di formazione dei giovani del Partito Democratico e quindi
Si spiega così anche il titolo che la stampa vuole dare l'attenzione alla
Al rapporto
Veltroni D'Alema che si trova anche con accenni ancora più così Edison ICI su libero nell'editoriale di Gianluigi paragone la ricreazione a sinistra è finita
Massimo D'Alema è tornato a tempo pieno sceglie il decennale della Fondazione Italianieuropei per entrare nella cabina di regia del Partito Democratico non contro Veltroni ma invece di Veltroni
D'Alema Maneggio le parole della polizza la vecchia politica come fossero vecchi ferri della bottega artigianale
D'Alema Veltroni la old politiche scontro la new politiques va fino è cresciuto nelle Sezioni e le regole aperte Veltroni vuole invece un partito liquido leggero
Senza tessere come suggerisce Giuliano Ferrara così arriva la bacchettata Desio Massimo il fatto che i Consigli arrivino dal principale consigliere dell'avversario dovrebbe farci riflettere
Il nuovismo non è un ISMA dalle mie amo dalemiano vogliamo essere il nuovo ma sappiamo che il nuovo non è una invenzione
Le differenze con il discorso del Lingotto di Veltroni sono evidenti coreografiche niente maxischermi confermati musica corredo mancano i gobbi insomma B continua così paragone su libero a
Nel sottolineare
Intanto un'attenzione D'Alema Veltroni quanto un ritorno come dice paragoni diversi di D'Alema TEN
In cabina di regia
Sempre sull'Unità ci sono anche le interviste
A Fassino
Epifani
Vediamo
Particolare Epifani no al voto anticipato basta con le risse a sinistra
Buoni risultati conseguiti dal Governo indeboliti dalla litigiosità della coalizione il Partito Democratico d'accordo ma non era il momento giusto per creare un nuovo partito per questo
L'incoraggiamento dal
Segretario della CGIL ma le reazioni
Della linea diciamo alle elezioni da soli
Si fanno sentire nella sinistra
L'unità titola così la crisi fa tramontare la Cosa rossa titolo di pagina sei
Il progetto in disarmo restano solo PRC e Sinistra democratica ma sul voto subito Rifondazione si divide e quindi l'unità dà il quadro di una Cosa rossa in disarmo di una cosa rossa allo sbando liberazione
Invece l'apertura e sull'intervista
A Franco Giordano il segretario di Rifondazione Comunista Sinistra Unita subito con chi è disponibile basta rinvii noi chiediamo un Governo di scopo per una riforma elettorale sul modello della bozza Bianco
Il nuovo soggetto unitario è urgente non sarà l'unità comunista
Del resto non si può pensare come Ferrando e agire come Parisi queste dichiarazioni di Giordano nella sua intervista su Liberazione ma l'editoriale di Piero Sansonetti ancora più duro
Contro il Partito Democratico l'uragano di destra e l'estremismo del PD li derisi miei responsabilità crea hanno nuovi grandi rischi
Lo schema di Sansonetti abbastanza semplice il
La parola d'ordine al voto da soli fa gioco
Alla destra il più importante partito del centrosinistra si dichiara interessato solo il proprio assenso assetti interni alle tecniche elettorali da ad operare per la propria convenienza e su questa base del tutto disinteressato i destini di tutti
Delinea una strategia che prevede per l'immediato la riduzione del danno e per il futuro l'accettazione del berlusconismo e la subordinazione al suo schema
Ma spera Sansonetti non è detto che nel Pd
Anche se cioè i settori più moderni e avanzati di ispirazione cristiana o socialista siano disponibili a seguire il gruppo dirigente del partito nell'avventura moderata e isolazionista
Così la definisce
Piero Sansonetti direttore de di liberazione nel
Suo
Editoriale di oggi passiamo
Al
Ecco prima di passare al centrodestra una
Altra intervista significativa è quella
Di Rosi Bindi sulla stampa letta premier non possiamo dire sì a tutto
Non è indifferente il nome di chi sarebbe premier sarei perplessa se Casini Mall asse i suoi
Allettato dal modello tedesco e quindi insomma Rosi Bindi stringe ancora di più il passaggio le possibilità
Di un
Intesa
E che possa
Fare saltare
Non si possa rinviare l'appuntamento con le urne ma dicevamo centrodestra nei
Nel centrodestra l'aria e quella della mobilitazione elettorale e de
Questo un
Abbiamo detto l'apertura Berlusconi al voto senza perdere tempo e
Le due pagine sei sette del giornale
Con l'articolo di Gianni Pennacchi aggiornate è tornata la CDL esilio il nostro leader la sinistra ora paura Bossi Berlusconi ci guiderà Casini mai con il centrosinistra affini
Contratti superati i nostri avversari temono il voto
Anche UDEUR diniani studiano il passaggio al centrodestra
E
Quindi pagina sei sette con tutte le foto di Maroni di Storace di Cicchitto di la Russa di Cesa la foto dei quattro leader insieme nella campagna elettorale del novantacinque
Interrotto insomma è
Il quadro compatto e sorridente di una CDL
Finalmente riunite intorno alla leadership di Berlusconi questore e il senso anche del
Retroscena di Laura Cesaretti
Che secondo alla quale la strategia del PD far dimenticare romano
Cosa scrive Cesaretti l'obiettivo di questa manovra di dilazione in fondo davvero poca cosa
è chiaro arrivare all'apertura della campagna elettorale senza Prodi a Palazzo Chigi avere qualche mese per far dimenticare
Nissim esperienza fallita di Governo il caravanserraglio come dice Rutelli della sua coalizione e quindi realtà
Un concetto simile anche se con un
Diciamo un giudizio
Diametralmente opposto quello che dà Laura Cesaretti da quello che dà Eugenio Scalfari sulla sulla Repubblica ma
Ci sono anche seppure più sfumate con meno tensioni che certamente non con spaccature ma ci sono anche delle
Differenze nel centrodestra a sottolinearle ben si trova
Si trovano parecchi riferimenti ma scegliamo
Il Corriere della Sera
Perché
Il primo titolo a pagina undici CDL divisa su che cosa sul sì a Mastella
Fini non limitiamo l'Unione Berlusconi a favore alte di Storace la lega decide Bossi l'articolo
A firma di Marco Galluzzo ma non è forse questa la cosa più significativa quanto Formigoni perché Formigoni
Il potentissimo
Governatore del Regione più popolosa d'Italia e cosa dice Formigoni avanti nel dialogo con Veltroni
Temo ha radunato i suoi a Riva del Garda
Al grido di viva Berlusconi viva Veltroni Roberto Formigoni e carico come una molla
Temo cinque anni di Governo bloccato da alleati riottosi dammene Orhan se Bercea anti non vorrei che Silvio passasse i prossimi quattro mesi a mettere insieme coloro che lo ricatta erano domani
Seguendo il sogno anche il Popolo della Libertà
Dovrebbe fare quello che Veltroni ha già annunciato per il Partito Democratico
Spero di poter assistere
A una competizione bipolare con il solo PD da una parte e dall'altra il PdL
Se così fosse si cambia l'Italia per davvero si uscirebbe da questo dominio dei poteri forti dei giornali Lolita i finanzieri d'assalto e delle lobby che vogliono comandare l'articolo a firma di Marco Cremonesi queste dichiarazioni
E di
Di Formigoni che chiede una strategia speculare a quella veltroniana
Consueto si potrebbe dire ormai intervento di Lamberto Dini
La domenica sul Corriere della Sera
Sempre a pagina undici taglio basso
Cosa propone Dini riterrei pertanto necessaria una breve fase di sospensione del conflitto bipolare per giungere un Governo di transizione con ampia base parlamentare in grado di rispondere all'emergenza elettorale a quella economica
E la
Lo slogan scelto da Lamberto Dini e quello del bipolarismo delle intelligenze ma
Per vedere
La sintesi del linea oggi
Sicuramente
Strategicamente vincente nel centrodestra a parte lo slogan al voto al voto
Andiamo a
Sentire cari Giulio Tremonti intervistato da Repubblica tutto sommato qualche punto in comune con
Gli auspici di
Quindi
Formigoni c'è non foss'altro che sull'idea di un'alleanza come si intitola le interviste di Gianluca Luzzi pagina sei di Repubblica grande coalizione solo dopo il voto il PD di Veltroni può cambiare la sinistra
E cosa dice Tremonti e la forma democratica giusta in quella della grande coalizione per gestire nell'Europa continentale di problemi che arrivano dal mondo globale
Se il mondo cambia deve cambiare anche la politica la forma della grande coalizione ormai estesa sulla mappa politica dalla Germania Lussemburgo all'Austria l'Olanda il Belgio ha due caratteristiche essenziali
FARC fa crescere il potere dei Governi e fa decrescere il conflitto nel Paese ma non so se il Belgio sia proprio
L'esempio migliore che caratteristiche strutturali e temporali hanno le grandi coalizioni due la prima e che si fanno dopo le elezioni e questo perché si fa chiarezza su chi ha vinto chi ha perso o se hanno pareggiato
In parallelo si raffredda il clima surriscaldato della campagna elettorale
L'altra caratteristica e che le grandi coalizioni si fanno con i partiti politici con l'assunzione di responsabilità in presa diretta con dentro il leader non si fanno per interposto tecnico
La grande coalizione al Governo di tanti contro pochi non è il Governo di nessuno contro tutti
Dove per nessuno si intendono le anime morte le anime belle le
E l'iter
E quindi sempre sul governo tecnico avrebbe tutti i difetti senza i pregi della grande coalizione sarebbe una cosa a metà fatta troppo presto e tra l'altro brucerebbe quella che potrebbe essere una evoluzione
Europea della nostra politica quindi dritti elezioni queste
La linea
Di Tremonti ci sono anche Parodi apprezzamento per Veltroni la strategia veltroniano insomma la grande coalizione dopo il voto e
Leggendo il Messaggero sembra che questa strategia
Sì anche quella dell'UDC
UDC larghe intese dopo il voto pagina due Claudia Terracina gli ex DC preparano la campagna elettorale pensano a un Governo alla Sarkozy
Che l'UDC preferisco un Governo di emergenza nazionale per risanare il Paese non è un mistero per Ferdinando Casini lo va ripetendo fin dalle prime avvisaglie della crisi
Per questo venerdì ha lanciato il suo appello alle forze politiche responsabili in primis a Berlusconi a Forza Italia ma anche il Partito Democratico
Per cercare di mettere in piedi una collaborazione tra i due schieramenti di più però il leader centrista non può fare
E allora Casini non esclude la possibilità di arrivare a un Governo di larghe intese a una collaborazione tra il centrodestra e centrosinistra anche dopo le elezioni poiché non basterà certo
è un virgolettato
Poiché non basterà certo il voto risolve i problemi degli italiani del Paese poiché si si va alle urne con questa legge chiunque vinca a ombra margine ristretto al Senato
Dove si dovrà comunque sottostare i ricatti se non di un singolo senatore di un singolo partitino
La nostra proposta è immaginare un governo dei migliori per dedicarsi
A pochi concreti obiettivi praticamente l'ipotesi è quella di congelare tutto per un anno qualunque sia il responso delle urne per mettere in piedi un governo della massima efficienza con elementi di spicco dell'una e dell'altra coalizione è chissà esse
Questa
Questa idea di congelare comunque per un anno dopo responso delle urne chissà se Berlusconi è contento esse
Il quadro di un Casa delle Libertà compatta intorno alle due alla sua leadership non potrebbe poi essere indebolito il giorno dopo il voto ma
Con questa
Con questa
Riferimento alla al comportamento dell'UDC abbiamo conchiudo sulla
Cronaca diciamo così della crisi restano le riflessioni
Più di fondo segnaliamo quella di
Galli Della Loggia sulla su Corriere della Sera il suo editoriale
La fine del Governo Prodi evoca innanzitutto un'importante questione storica destinata temiamo ad accompagnarci a lungo la costante minorità numerica della sinistra italiana e dunque
La sua costante debolezza elettorale di partenza
L'Italia profonda non è un Paese progressista ciò costringe la sinistra per avere qualche probabilità di andare al Governo ad allearsi con forze diverse da lei più o meno dichiaratamente
Conservatrici
E Della Loggia far riferimento alle componenti
Della sinistra la paralizzante eredità comunista gli eredi del vecchio PC
Invece i democratici le quattro
Le quattro formazioni tre o quattro formazioni che si dicono comuniste la sinistra con la Cattolica e poi una rassegna degli errori del Governo sul compilazione di un ridicolo programma mostro di duecentottanta
E passa pagine
Che
Dove si è incagliato il Governo sulle liberalizzazioni continua a pagina trentasei
Della Loggia sull'ordinamento giudiziario sul conflitto di interessi sulla sanità pubblica insomma un'analisi
Un'analisi impietosa della sinistra e
Dell'operato
Chiedo il dell'operato del Governo quindi
Al di là della congiuntura della crisi lo stesso fa
Luca Ricolfi sulla stampa partendo da
Dal
Dalla prospettiva di uno storico
Che dovesse da molti anni parlare dell'Italia
Gli storici do due di domani secondo Luca Ricolfi parleranno del periodo novantaquattro due mila e quattro come oggi noi parliamo del fascismo in che senso non certo nel senso che l'Italia di oggi abbia tratti fascisti
Ma nel senso che entrambi saranno visti come due episodi storici piuttosto lunghi piuttosto omogenei dominati da una figura politica centrale Mussolini nel ventennio fascista Berlusconi in quello appunto berlusconiano ma
Parte da qui Ricolfi per colpire a sinistra perché gli storici domani spiegheranno che l'Italia entrò a capofitto del ventennio berlusconiano perché la classe dirigente della sinistra uscita dalla Resistenza
Specie nella sua componente egemone quella comunista
Era afflitta da una grave malattia poi rivelatasi incurabile la pigrizia mentale
Quando Berlusconi apparso sulla scena i dirigenti della sinistra non hanno pensato che era giunto il momento di aggiornare la loro analisi della società italiana e accelerare la costruzione di una forza
Genuinamente riformista ma hanno trovato più naturale usare quella loro straordinaria capacità
Di manipolazione
Per combattere Berlusconi senza rendersi conto che così allontanavano anziché avvicinarlo il momento di costruzione di costruire una sinistra moderna in grado di parlare chiaro e fare scelte coraggiose
è così che la meteora Berlusconi da semplice passaggio nella storia italiana è divenuto il marchio di un'era
Luca Ricolfi sur sulla stampa
Segnaliamo soltanto Sabbatucci sul
Messaggero anche lui
Fa un'analisi storica approfondita anzi partendo da Giolitti il sogno infranto del riformismo e idee tutto una ricostruzione di come un secolo e passa
Di prospettive riformisti essi siano poi
Sfasciate nella
Impossibilità nella impossibilità pratica
La gli aspetti economici della crisi
Dicevo all'inizio Siniscalco sulla stampa mentre l'Italia litiga sulla politica interna la finanza internazionale ha attraversato una settimana dal drammatica ci ricorda
Domenico Siniscalco
Sulla stampa possiamo solo segnalarlo il Sole ventiquattro Ore due pagine dedicati alla crisi non
Con diciamo la posizione del taglio molto netto anche di attacco
Al sistema politico attacco frontale scelto dal
Presidente di Confindustria Montezemolo che al tempo stesso auspicato assunto dal Governo oltre alle riforme a partire da quella
Elettorale oggi invece il Sole ventiquattro ore fa una scelta più indiretta cioè quella di
Menzionare tutte le questioni aperti e le conseguenze che lo scioglimento delle Camere
Potrebbe avere su vari piani per esempio si ferma lì il Piano super INPS salta
Un taglio di costi fino a sei miliardi stop al riordino della macchina statale rischia di arenarsi il piano per il contenimento della spesa
E poi Padoa Schioppa risanamento il risanamento metà del guado è prematuro fare un bilancio c'è il pericolo che non si colgano ancora i risultati più importanti di quanto
Realizzato
Poi pagina due invece lo stesso concetto applicato alla TAV con le rassicurazioni di Di Pietro Di Pietro nessun rinvio
Sulla TAV un'analisi di Nicoletta picchio competitività minata dal caos della politica e
Beh altre
Altre questioni da vedere pagina due tre del Sole ventiquattro Ore punto le conseguenze alcune delle conseguenze dei dossier che vengono sospesi o interrotti con
Con lo scioglimento lo scioglimento delle Camere libero da la sua interpretazione appunto molto molto semplice Rodgers citata in apertura
La sinistra inconfessabile in prima pagina non voto si pensione altro che riforme
Deputati e senatori tentano di allontanare le elezioni per questioni di soldi litorali Vittorio Feltri si riferisce al fatto che
Butti vitalizi per chi è al primo mandato
Scattano soltanto a metà legislatura e poi c'è un attacco
A Marini Marini a un passo dal suo ultimo lavoro e è affidato alla penna di
Renato
Renato Farina che è un punto parla di
Marini sogni di gloria Marini ci si cerca un altro lavoro non ci sarà se ci sarà un Governo tecnico e premessa Daloui l'ennesimo impiego per chi non ha mai fatto niente questa
Questo l'attacco
L'attacco di libero a Marini ma
L'anno giudiziario siamo arrivati
Molto in ritardo a questa parte prendiamo
Il titolo della Repubblica Cuffaro si arrende mi dimetto da Governatore
E già partite in Sicilia la corsa alla successione uno dei nomi possibile è quello di
Lombardo
Lombardo che
Raffaele Lombardo
Che viene
Già preventivamente attaccato da l'editoriale di Attilio Bolsoni sulla Repubblica
Prina Francesco Merlo
Editoriale sulla Repubblica uno stato di diritto non poteva essere sconfitto da un cannolo non ci sono riusciti nei comunisti né i maoisti che volevano abbatterlo e non cambiarlo
Non ci sono riusciti le bombe gli omicidi dei corleonesi non poteva riuscirci un vassoio dei cannoli siciliani elevati a simbolo della politica collusa con la criminalità
La ricotta come il passo del potere in ogni occorsi fritto come beffa mafiosa
I cosa Ducci le cose dolci con una pernacchia come l'ultimo consapevole oltraggio
Alla legge
Ma
Prendiamo
La parte credo più interessante della riflessione di Merlo con Totò Cuffaro esce di scena qualcosa di più del solito politico siciliano colluso cade infatti il politico che ha inventato la mafia antimafia
Il primo che delinque pensando di essere perbene Cuffaro che aveva lanciato lo slogan la mafia fa schifo è il primo connivente mafioso che non si riconosce non è riconosciuto come tale
è il protagonista di una nuova Antropologia siciliana così complessa e tormentata da spiazzare costringere ad annaspare la mafia logica e la Sicilia hanno logica classiche
Sinora infatti le cose più sagge su Cuffaro le ha dette proprio la sentenza di condanna che non è una sentenza paradosso che afferma negando non è una sentenza da cannoli
La sentenza ha confermato che in Cuffaro nulla ricorda e Ciancimino in minima e in generale i tanti politici collusi della lunga storia siciliana i quali avevano piena coscienza di quel che facevano e di quel che rischiavano
La sentenza ha invece certificato Cuffaro la buona fede del filo mafioso che pensa di non esserlo e proprio perché davvero la mafia selvaggio delle stragi dalla lupara gli fa schifo
Tocco otto Cuffaro e un politico un signore del territorio che proprio come Mastella aggiusta questioni riduce distanze trova occasioni di lavoro per tutti sistema uomini Procacci ha bene piuttosto che male
Si sente un benefattore e non un malfattore e dunque
Se gli danno del mafioso si ribella si dispera perché davvero si crede vittima
Di un complotto politico e sociologico favore Giare politica mafia Giare è criminalità
Francesco Merlo sulla Repubblica l'apertura dell'anno giudiziario
Vediamo
Prendiamo
Il titolo del Corriere essere in prima pagina è un errore arrestare Sandra Mastella e soldi dichiarazioni di Mancino il vice Presidente del del
CSM su questo
Ci sono reazioni però la MM non la presa bene le divisioni
Possono essere sintetizzate dal titolo dell'unità pagina otto i casi Mastella e De Magistris dividono i giudici
Borrelli c'è ancora il clima del novantadue le inchieste vissute dalla politica come invasioni di campo
Prendiamo la stampa
A pagina nove anche qui il titolo grande illegittimo arrestare le di Mastella dichiarazione
E di Mancino ma nell'analisi di Francesco Grignetta e troviamo dell'altro ieri Mancino ha parlato di destabilizzazione Prodi due giorni fa aveva parlato di eversione
Mancino ha detto che anche di più bisogna essere riconoscenti a quei magistrati che nel silenzio prestano la loro opera
Nel silenzio implicitamente insomma Mancino sostiene che c'è chi eccede nelle parole ed è evidente riferimento a recenti casi clamorosi al caso di Luigi De Magistris
Ad esempio
E
Nel
Nel conflitto a Pertol
Sul fronte giudiziario si inserisce
Mario Cervi editoriale sul giornale titolato sulla via
Di Ceppaloni
E
Ironizza cervi sulle contro la convenzione della sinistra nel
Essersi tardivamente accorto dello strapotere dei giudici
Le conversioni scrive cervi quando hanno esiti virtuosi vanno sempre un orate ribadiamo tuttavia la convinzione che l'improvvisa insofferenza alle toghe dei personaggi citati e si parla
Dei leader
Delle centrosinistra ma anche di Mancino quindi di Prodi
Sia stata motivata non dal comportamento di procure celebri mediaticamente famose come Milano Palermo Roma ma dall'iniziativa di una Procura Lina Santa Maria Capua B
Tre retta dal focoso Mariano Maffei prendersela con il Mastella prende prendendosela con i Mastella Maffei ha dato il colpo di via grazie a un esecutivo già più di là che di qua
Questo non viene ora perdonato le procure dopo che tante manifestazioni di faziosità ed esibizionismo i erano passate sotto il silenzio dei politici di sinistra e del CSM
E quindi due pesi e due misure due pesi due misure e questa è l'accusa
Da parte del del
Mario Cervi nel suo editoriale sul sul giornale successo anche dell'altro
Ieri all'apertura dell'anno giudiziario in particolare a Roma
Si è parlato di Piergiorgio Welby ma la cosa
Non
Non riscosso attenzione
Sui giornali se non
Sul
Messaggero nelle pagine
Della cronaca
Uno Stato come il nostro non può non rispettare anche la scelta del paziente di morire
Il Presidente reggente della Corte d'appello di Roma Claudio Fancelli tra cifre è un lungo elenco di mali cronici della giustizia cita anche il caso Welby
Nella sua relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario nella capitale il diritto all'autodeterminazione terapeutica non incontra alcun limite anche in caso in cui ne consegua il sacrificio del bene della vita
Poiché OSA è ineludibile l'intervento del legislatore per colmare un vuoto normativo mediante l'approvazione di una legge sul testamento
Dio logico e quindi da un caso individuare da una lotta
Certo individuale ma politica del radicale
Piergiorgio Welby e si fa giurisprudenza e si arriva al
All'anno giudiziario proprio a partire dai casi individuali di quanto
Possono essere
Questi forieri di riforme in particolare con una politica paralizzata parlerà il Congresso dell'Associazione Coscioni dal quindici al diciassette febbraio a Salerno sempre sulla
Sulla giustizia
Fuori luogo il supplemento del manifesto parla di
Ergastolo
Segnaliamo c'è stata un'iniziativa non violenta nelle carceri
Nelle scorse settimane il fine pena mai il dettato costituzionale è un articolo a firma di Sando ma Malgara abolizione dell'ergastolo una questione rilanciata con forza dalle prigioni
Si sostiene che la condanna vita sia solo simbolica ma i dati ci dicono che tragicamente reale segnare a segnaliamo il supplemento di fuori luogo anche
Per la questione droga pagina tre del supplemento ONU
Le cifre drogate di una guerra perduta nonostante i miliardi di dollari spesi per il clan con Lombi al Paese sudamericano rifornisce oggi il settanta per cento del mercato globale di
Cocaina
Intervista
A
Giorgio Albertazzi
Certo parla
Dei radicali sul giornale pagina undici non vede proprio una via di uscita richiede Errico grossi pali che lo intervista alla rispetto alla crisi del
Della situazione del
Del diritto in Italia della politica non vedo proprio la via di uscita nemmeno da parte dei radicali coi quali per anni si è identificato risponde Albertazzi del partito di Pannella ho condiviso il momento esaltante delle battaglie civili sul divorzio
L'insofferenza verso la chiesa militante
E qualsiasi autorità Reggia per non parlare del sostegno
A favore dell'eutanasia sono rimasto amico di tanti di loro a cominciare dalla Bonino anche se col tempo il mio slancio ideale si è esaurito
Nonostante coloro avessi ritrovato uno spirito di corpo di cui ora sento dolorosamente la mancanza questa
La risposta dei Giorgio Albertazzi dedicata ai radicali oggi ventisette gennaio giornata della memoria Furio Colombo
Sull'Unità l'Italia contro l'Italia
Il ventisette gennaio il giorno in cui i cancelli del cita sterminio di Auschwitz sono stati abbattuti dai soldati russi allora si diceva sovietici mentre avanzavano da est verso Berlino
L'articolo
Continua affacendato
Ventinove la Shoah è un diritto italiano l'Italia nel mille novecentotrentotto approvato le più crudeli e tutte le tali leggi razziali d'Europa
Il Parlamento fascista italiano le ha approvate con esultanza il re d'Italia unico ora ed Europa le ha firmate
E rese esecutive il Giorno della memoria è un processo al silenzio e il silenzio di un passato che non può essere
Perdonato non lasciatemi dire che sono cose passata è questa la chiusura di Furio Colombo sulla vita su il Giorno della memoria
Ne parlava anche il giornale con
Segre io ebreo dico agli ebrei basta con il vittimismo possiamo
Limitarci soltanto
Al titolo di giornata della memoria parla anche il supplemento del
Domenicale del Sole ventiquattro Ore a pagina
Trentotto trentanove
La vera lezione di Auschwitz lascio a viene
Oggi troppo legata alla difesa di Israele perdendo il suo significato universale l'articolo e di toni Lewis
E
Prima di delle altre segnalazioni sulla pagina culturale vediamo dagli esseri il Corriere della Sera sull'aborto in Spagna
Mentre
L'Italia
Da qualche settimana è stata
Invasa anche mediaticamente dalla grande moratoria sull'aborto cosa succede in Spagna
La pillola del giorno dopo gratis e libera in Spagna verso il cambio della legge sull'interruzione di gravidanza piano dei socialisti troppi aborti tra le più giovani e quindi contro l'aborto
La risposta
Insomma no all'aborto sia la pillola dei Radicali a piazza San Pietro negli anni Sessanta
Oggi
Zapatero in Spagna Corriere della Sera pagina venticinque della vittoria di Obama e in ecco salto caro Lainati
Abbiamo detto Kenya
Ripiombare paese nel caos l'apertura di prima pagina dell'Avvenire il Kenya nel dramma causa decine di morti
Fra le vittime anche un sacerdote colpito con l'ANCE e frecce Hannane diritti umani violati subito l'inchiesta internazionale quindi
Era uscito di scena
Del attenzione dell'opinione pubblica internazionale il Kenya ripiombare invece oggi nel caos così come
La situazione rimane pesi sì ma
Tra
Al confine tra la Striscia di Gaza e
Egitto
A questo punto gli egiziani hanno deciso di
Rinunciare a fermare i profughi questo è il titolo di pagina sedici Repubblica tre giorni di frontiere aperte per scorte di cibo e combustibile
Situazione quindi
Ancora ancora difficilissima chiudiamo con le segnalazioni
Le segnalazioni culturale intanto
Situazioni che lealtà anche un impatto politico immediato la Stampa a pagina venticinque da notizie del
Rapporto di Nomisma sugli OGM l'Italia senza mai e se non passa al biotech è scontro sugli OGM Nomisma nel mondo
Sempre meno sementi tradizionali prezzi alle stelle si prevede il crollo della disponibilità sui mercati bene in Italia è uno studio abbastanza controcorrente che di fatti AGEA scatenato
Varie
Diverse reazioni
Riprendiamo
Il domenicale del Sole ventiquattro Ore che dedica una pagina Pannunzio
Pagina quarantacinque
Annunzio laici sveglia per il fondatore del mondo morto il dieci febbraio mille novecentosessantotto quarant'anni fa andava respinta l'invadenza del clero
In una lettera del mille novecentocinquantasette spiega un lettore che a non rispettare il concordato sono le gerarchie vaticane questo nel mille novecentocinquantasette quindi oltre cinquant'anni fa
Vediamo l'attualità delle parole di Pannunzio oggi si trova questo sul domenicale del Sole ventiquattro Ore il supplemento di liberazione
Dedicato a
Un'altra figura al centro
La memoria viva cioè di iniziativa di lotta politica dei radicali e dei grandi
Maestro di lotta il titolo del supplemento di liberazione della domenica il trenta gennaio di sessanta anni fa grandi veniva ucciso in una strada di mio Gelli
Poco dopo aver ottenuto l'indipendenza dalla Gran Bretagna la sua lotta non violenta contro la colonizzazione non aveva nulla di passivo rassegnato anzi il Satyagraha
Per lui era un'attiva e coraggiosa ribellione che cosa al Mahatma ancora da dire ai movimenti in Occidente e in India
E forse non solo
A lei ai movimenti
Questo è il
Supplemento di liberazione dedicato a Gandhi ma riprendiamo
La
Il domenicale del Sole ventiquattro Ore per andare a leggere Guido Ceronetti ma Ratzinger dimentica Manzoni a pagina trentacinque
Letto in parte il discorso non pronunciato dal Papa alla Sapienza ma pubblica attivissima il segno che mi pare lo caratterizza e lo stesso dei molti suoi interventi insufficienza d'anima
è davvero il Papa teologo e teologia sentenza nitido chiunque scienza senza anima
In castigliano dire noti e ne Alma è come dire mancare di vita esserne fuori lontano
Il contrario del Dalai lama a causa delle tremende prove del suo popolo oppresso macellato
Il mondo moderno e più sofferto da Joseph Ratzinger
Che capito
Mia impressione non giudico nella Chiesa ci sono preti che soffrono e anche capiscono ma vanno cercati nel basso clero non certo dove la gerarchia inizia e culmina
Mi stupisce l'assenza dagli autori da i testi citati del cristianesimo liberale del cattolicesimo tragico appartiene a tutti Manzoni ma accorgendosene
Fuori dai suoi schemi astratti ci sarebbe nel Papa infinitamente più anima
Era figlio dei lumi e volere o no della Rivoluzione francese non terroristica in una lettera giovanile parlava della orribile figura del prete accanto morente e si volle credente cattolico e apologeta
Oggi illeggibile a parte lo stile della dottrina della Chiesa
Integralmente
Da noi ignorare Manzoni è ignorare dramma illuminazione del cristianesimo moderno nel tragico Leon blog
è
La passione Gian assegnista per grazia ragione insieme Porro agli altri e pensieri sfatti e duri senza tempo come ripete disto neanche di un Pascal e per l'anno
Quelli sono genio del cristianesimo e laici di tormento uomini che hanno pensato cercato come papà vorrebbe verità ebbene o altrimenti che cosa
E dopo cent'anni sono ancora scomunicato i Bonaiuti e Tirreno Bonaiuti sacerdozio in eterno si è fatto incidere sulla tomba il calice l'ostia Insiel Peter non lo respingerà hanno le alabarde svizzere
E Bonaiuti in disaccordo con la Fanna Tumbiolo Gismondi e l'assurda demografia vaticana sosteneva limpido che il crescente e moltiplicate lì
Cessava di essere prescrizione divina dopo l'avvenuta di Gesù Cristo eh
Con queste citazione
Che Ceronetti fa
Di Bonaiuti per il quale il crescete moltiplicate vi cessava di essere prescrizione divina dopo la venuta di Cristo possiamo chiudere qui la puntata di oggi di stampe regime un saluto da Marco Cappato e buon ascolto con i programmi di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0