La nota sull'Europa

E non invece adesso torniamo a parlare di Europa di quanto accade all'interno delle istituzioni europee lo facciamo con Gianfranco no da buongiorno Gianfranco o allora oggi oltre che di Roma si parla ma tra l'altro di politica agricola comune di cambiamenti climatici cioè domani e di situazione in Birmania in Cina ma io inizierei con un tuo commento alla monito dell'Unione europea che con il Commissario all'Ambiente di Mascia
Ha chiesto alle autorità italiane di intervenire in fretta per risolvere il problema dei rifiuti per evitare ulteriori disastri ambientali rischi sanitari che soluzioni sia te
L'Europa che attende soluzioni
Forti durature naturalmente e questo è il motivo per il quale
Italia intatta condotta davanti alla Corte di giustizia
Sulla situazione dei rifiuti a Napoli
E che rischia poi anche lì tubi trascinare in qualche modo in in altre regioni sulla base di una direttiva europea che detta condizioni precise di tutela della salute umana nel nella questo nella gestione del mantenimento dei rifiuti
Il problema naturalmente
Che in questo momento certo non è
Non è che anche la riduzione a regime purtroppo non è quella che potrà essere
Neanche immaginata in questi giorni così drammatici che ci ripropongono le immagini di qualche mese fa
Ma è indubbio che la priorità è l'emergenza rifiuti costituisce certamente
L'appuntamento è uno degli articoli due appuntamenti forti della
Mitomane congeniti domani che si rivolge non a caso a Napoli
L'Europa ha voluto dire la sua ricordando semplicemente che c'è questa procedura come abbiamo detto in altre occasioni questa procedura I tempi lunghi della giustizia perché anche in Europa la giustizia tutto sommato
è lunga e quindi non è suscettibile di dare conseguenze immediate e quindi con il piano di ma ci ha voluto dire la sua in qualche modo in un contesto effettivamente
Di grande
Drammaticità di grande urgenza dove devono essere prese decisioni
Ritenute e coraggiose ma anche molto urgenti perché lo abbiamo visto in questi mesi con i palliativi non si riesce a venire a capo di una situazione che esista aggravando in realtà
Sempre di più fino a che non saranno prese le decisioni che si impongono in termini di costruzione dei termovalorizzatori in termini di autorizzazioni
Lì smaltimento come dire che consentano il tono alla normalità sia in Campania che in altre parti d'Italia dove dove sta crescendo l'emergenza rifiuti latente
Che può esplodere da un momento all'altro
Dicevamo prima che oggi si parlerà nel situazione europea di politica agricola comune ma intanto si discute anche in altre sedi di OGM sui quali il presidente la Commissione europea ha detto che continuerà a una politica aperta ma vigile come si svilupperà la questione
Metto inoltrati molti commentatori che hanno hanno valutato positivamente l'entrata dei congedi Barroso
Che interviene nel contesto di un dibattito che ripropone sul tavolo la grande questione della politica agricola comune i suoi male i suoi benefici
Il fatto di essere arrivata certamente a fine corsa così come concepita come noi radicali denunciamo da molti anni
Tentando a quanto l'Europa spende per
Le mucche e quanto poco spende altre politiche
Così importanti per la crescita per l'occupazione
E lo sviluppo del dei nostri Paesi
Quindi c'è un dibattito in corso dove è stato lanciato dalla Commissaria Fischer Boel che arriva in Parlamento europeo che continuerà nelle prossime settimane nei prossimi mesi e che propone all'orizzonte due mila quindici cambiamenti importanti
E come ad esempio faccio un esempio per tutti quello di rivedere completamente di abolire anzi il meccanismo delle quote latte così del Parco Colli tanto penalizzato l'Italia
Per la per semplicemente per aver negoziato male
E condizioni di inizio e di ingresso di questo nel nel meccanismo delle quote latte quando vennero istituite più di vent'anni fa e che quindi ci obbliga anche quest'anno
Pesanti multe
Che determineranno sicuramente
Rivendicazioni protette e magari blocchi e magari altre situazioni e qui abbiamo già vissuto nel passato ma certamente
è il meccanismo della PAC in quanto tale da Politecnico comune che che messo sotto accusa in qualche modo dalla Commissione stessa che le vede inutili e che quindi proporre una sorta di
Rinazionalizzazione in qualche modo
Di sostegno diretto degli Stati membri e non più di questo intervento così massiccio dell'Europa questo una buona cosa in un momento in cui la fortezza Europa deve fare i conti appunto con non solo il problema della
Concorrenza mondiale ma anche del fatto di aveva determinato sul meccanismo che penalizza molti Paesi produttori di Moro culture ma soprattutto la mette di fronte a una delle nuove grandi emergente di questo
Di questo di questi nostri tempi che Barroso ieri una intervento non ha a mio nostro mio giudizio non sufficientemente
Sul cinque aveva messo sufficientemente l'accento nei toni
Drammatici che questo riveste cioè la questione dei biocarburanti e la opportunità di continuare ad incentivare
Una politica mondiale non tanto europea l'Europa produce poco più dell'un per cento del dei biocarburanti mondiali ma certamente a livello mondiale
Che lo credo che sta provocando queste grandi distorsioni nel mercato alimentare tra i fattori che Nicolini contribuiscono contribuiscono a questo però non è certamente
La questione dei biocarburanti come affrontarle il tema
Peraltro di cui si è occupata anche Emma Bonino al nell'al Forum economico
Si sta svolgendo in questo momento in oggetto mi pare che sia questa accanto alla riforma più specifica della PAC il grande tema che dovrà occuparsi
Nei prossimi anni
Domani a Strasburgo si voterà il rapporto Sacconi sui cambiamenti climatici di che si tratti
Ma si tratta della della
Nella proposta della
Commissione europea di
Lanciata nella già nel marzo del due mila sette dal dalla Commissione prima e poi fatta propria dal Consiglio europeo prevenuto dalla dalla Germania di abbia l'Europa è una importante
Operazione
Si modifica della sua economia della sua struttura economica del suo modo di produrre di consumare
E per quanto riguarda dei parametri che determinino un abbassamento del nostro della nostra delle nostre missioni
Un miglioramento dei nostri figli efficienza energetica ed una riconversione verso le energie meno inquinanti quelle quelle rinnovabili l'obiettivo è stato definito del venti venti venti perché per ogni
Rimedi perché targhette
Vi è un obiettivo o o di riduzione delle emissioni del venti per cento o di
Efficiente energetica che determini una
La diminuzione del venti per cento dei consumi ovvero una conversione alle energie rinnovabili al fine di infatti che queste
Comporti non siano
Partecipino perito almeno il venti per cento alla produzione totale
è un obiettivo ambizioso oggi vincerà in questi giorni vi sarà la presa di posizione del Parlamento che propone una serie di
Modifiche ma sostanzialmente va nella linea
Della
Proposto dalla Commissione
Che
Implica evidentemente uno sforzo molto importante potremmo poi di cui potremmo ragionare in una delle prossime
Puntate
Perché
Evidentemente il
Questo sforzo ho detto così può sembrare anche semplice in realtà
Implica costi e modifiche strutturali molto importanti ma che certamente il corpo porrebbe l'Europa diciamo certamente nella
Nel il gruppo nel plotone dei Paesi più avanzati da questo punto di vista resta da
Giudicare se lo sforzo unilaterale europeo poi non rischia di essere penalizzante alcuni lo dicono penalizzante nei confronti di altri mercati che invece fanno da questo punto di vista come dire tirare un freno nel contesto generale anche negli Stati Uniti sono mossi
Su questo vi è un movimento un po'generale su questo ma
Certamente forse il coordinamento internazionale una sorta di Kyoto due sarebbe auspicabile altrimenti poi rischiamo di fare una fuga in avanti
Molto importante ma che rischia poi nel sistema globale di essere vanificata da altre missioni che magari
Ripeto potrebbero compensare quelle che l'Europa invece a bando
Un'ultima questione domani all'al Parlamento europeo si parlerà anche di Birmania e Cina che cosa si prevede
Ma una una una preposizione forte del Parlamento europeo c'è un dibattito in corso molto molto vivace ma condotto sostanzialmente per ora quali soltanto dalla Francia
Che rivendica non solo una fortissima critica al regime di RAI Uno e ma anche
Rivendica il principio della responsabilità di proteggere cioè questo principio fatto proprio alle Nazioni Unite
E mai sostanzialmente applicato per cui in condizioni in cui è evidente che i governanti di un Paese non proteggono sufficientemente le loro popolazioni la comunità internazionale ha diritto di agire
Questo non sta avvenendo questo diciamo è il caso che
Molti francese a partire da Bernard Kouchner ma molti altri commentatori hanno sostenuto che questo caso è evidente nella situazione birmana oltre trentamila morti e con aiuti alimentari umanitari che sono bloccati otto o stornati dal
Stai generali birmani e invece tutta una parte
Evidentemente dell'opinione pubblica europea della Commissione europea che i Governi europei che invece su questa strada vogliono andare perché fanno che vi sarebbe immediatamente il vecchio di lei i grandi potente
Che non hanno il diritto-dovere di ingerenza com'era la Cina la Russia eccetera quindi il Parlamento
Prenderà la sua posizione ma il dibattito sostanziose strutturalmente già affermato nel senso che
Commissario Michel
Andando e con i carichi umanitari un dato il colpo questo week-end a RAI Uno ha detto che va tutto bene così e quindi non c'era da preoccuparsi retta il grande dibattito una volta di più tra appunto con loro
Noi come tra quelli che intendono
Far valere un principio per cui diritti
Doveri in qualche modo fanno parte della famiglia umana nel suo complesso invece
Altre visioni più di Realpolitik prevedono vedono le frontiere dell'infatti come ancora sovrani ancora
Diciamo suscettibili di bloccare qualsiasi diciamo velleità di fare
Questo mondo mondo un pochino più giusto più e più umano in cui Piano protette
Le corporazioni sia da
Fenomeni naturali come è successo in Birmania venticinque sia da catastrofi umane come guerre e altre
Situazioni tessuti
Bene grazie a Gianfranco Dell'Alba e a risentirci