La disciplina delle varie forme di comunicazione: ordinamento comunitario e ordinamento interno. Il rapporto con la riservatezza

Dal fatto che noi cominciamo nonostante
Non ci sia ad esempio non ci sono tutti i coordinatori del
Quel gruppo di ricerca
Ma la
La professoressa De Meo Nico e la mi pare di vederla non so se sta arrivando comunque sta arrivando ecco concesso Demenego sta arrivando
Il professor Pace ha problemi che nonostante come dire lei liberalizzazioni dei taxi non hanno portato ad avere molti più taxi a Roma quindi era alle prese con
Con dei taxi che non arrivavano quindi
Noi cominciamo perché come
Voi capirete a abbiamo un
Un programma abbastanza intenso però cercheremo questo programma intenso anche di renderlo non dico gradevole ma insomma in qualche modo interessante
Suddividendo il
La materia che ne abbiamo di fronte in tre
Sostanzialmente in tre tavole rotonde poi ciascuno le
Le gestirà come come crede e cioè
Noi abbiamo
Tre grandi aree una e l'aria della televisione l'altra Ilaria e delle telecomunicazioni e la terza e la rete la stampa
Devo dire che
Su queste tre
Grandi questi tre grandi comparti sono in realtà sempre più collegati
Prima erano proprio cose molto diverso insomma prima c'era
Il telegrafo che la posta che viaggiavano con le telecomunicazioni poi c'è la televisione che viaggiava
Con la televisione circolare insomma ancora dei dei primi tempi dalla televisione poi c'era
Sostanzialmente la stampa che era in una sorta di
Entrano separata
Con i processi di convergenza un po'tutte queste cose tendono a convergere anche l'altro giorno nell'audizione che ha fatto il sottosegretario Bonaiuti alla Commissione cultura della Camera
Insomma ogni volta che viene ministro o sottosegretario di settore all'inizio della legislatura ci sono grandi proponimenti dato agricole e che sono problematiche sono del tutto logici e anche lui parlava dell'editoria
Dicendo che vorremmo fare una legge che tenga conto non solo della multimedialità ma della convergenza
Naturalmente però il problema di come vedremo non sono del tutto uguali perché nel settore delle telecomunicazioni e in parte della televisione
Si usano risorse pubbliche che sono quelle collegate meno alle frequenze e che naturalmente dovrebbero far sì che lo Stato
Realizzi delle risorse insomma ci voi pensate quando fu fatta la
La gara in Italia per l'UMTS quella grande gara
Per assegnare le frequenze lo Stato introito o delle cifre molto rilevanti negli Stati Uniti recentemente permettere
In gara un paio di frequenze sono girate cifre
Di ordine miliardario
Noi sulle fraterno delle frequenze otto nella televisione abbiamo una tradizione un po'diverso
Al periodo del far west le frequenze sono state
Come dire conquistate considerate terra di nessuno conquistate poi per le intorno alle frequenze si sono
Sviluppate tematiche azioni possessori è
Considerandole un dato di proprietà quindi trasferibile io non ancora non si è arrivati a questi da padre a figlio in maniera del tutto del tutto logico ecco sto parco rendendo paradossale ci discorsi ma
Volevo dire che
Mentre nella stampa il problema è ancora quello nonostante si voglia vedere panorami nuovi
Di dare contributi cioè nel senso noi abbiamo una leggi
Che danno contributi all'editoria invariati in varie misure tanto su questi contributi ci sono anche
Delle delle discussioni perché spesso i contributi diretti sonda TIA
A giornali di alto valore culturale che spesso sempre non lo sono oppure ai giornali di partito che è sempre non sono un giornale di partito ma sono in realtà delle cose che assomigliano
Allora
Veniamo al metodo di lavoro
Noi qui adesso esaminiamo il prima il settore televisivo quindi abbiamo circa un'ora e mezzo
In lizza remore mezzo un'ora e quaranta
Per esaminare con una serie di interventi io farò il il moderatore insomma darò la parola
Cerchiamo di evitare proprio delle relazioni in senso tecnico ma
Cerchiamo di di individuare problemi problemi che in qualche modo possono richiedere una soluzione di tipo giurisprudenziale interpretativo o che possono richiedere una soluzione di tipo normativo
Io non vorrei che per tutti i problemi si dovesse sempre cercare il legislatore però naturalmente in alcuni casi è indispensabile
Allora
Il poi dopo alle undici e mezza faremo un intervallo per prendere un caffè esserci aperte
Non so se c'è cioè non c'è il caffè non c'è va beh lo prendiamo lo stesso andiamo fuori e vediamo che affetto conferiamo l'intervallo non posso dire tra un breve intervallo e poi passiamo alla seconda tavola rotonda che coordinata da Giovanna termini co
E che riguarda
Le telecomunicazioni la il terzo settore che sarà esaminato al pomeriggio coordinato dal professor Pace che nel frattempo
Anche nonostante provata per brevità che si arriverà perché insomma alle ore quindici sala far arrivare
E finiamo alle sedici e trenta
Volevo dire
Due cose ancora ma brevissime uno questi lavori che voi sapete sono ricerche universitarie che
Poi si concludono con delle pubblicazioni cioè nel senso che questo
Momento che stiamo celebrando ora
è un momento in qualche modo
Una prova generale come se fosse la prova generale come si farà in teatro la prova sul pubblico ma insomma sostanzialmente spese ci confrontiamo permettere a fuoco alcuni problemi
Incrociandoli no alle nostre quindi relazioni dei contributi in modo tale che poi
Per la stesura definitiva
Ci sia un testo in qualche modo più pensato il più definito
La volta scorsa pubblicammo un volume che quello che ho davanti che si chiama i tre codici della società dell'informazione allora
Al posto di pace
C'era Costanzo infatti i temi erano l'amministrazione digitale le comunicazioni elettroniche e i contenuti audiovisivi
Questi tre temi insomma
Sono stati esaminati e poi sono stati sintetizzati in questo volume
Questa questa volta l'editore sarà un altro storditore Iovane che mi pare che sia presente in sala che il caso che ci dà una mano per portare al pubblico queste considerazioni che noi facciamo in sede scientifica
Allora
Dicevo il sistema televisivo il settore televisivo tra l'altro betonaggio infondo che arrivato ricco manca e che insomma il coordinatore di un gruppo di ricerca molto significativo quindi ricorse voi anche venire più avanti
Eriksson dei posti liberi
Parte dazio
Allora volevo dire il settore televisivo
Anche noi non abbiamo esaminato tutti i problemi ce ne sono diversi alcuni problemi che ci paiono ci pare
Emergenti
La prima relazione diciamo il primo contributo era quello di Paolo Caretti che forse compariva nella giornata ma siccome a un incontro con i Presidenti delle Camere pere
Il seminario parlamentari di Firenze
In questo momento non c'è
Però vi dico che il grosso modo il il territorio e il tema suo era il rapporto con la legge sulle vittoria quindi è come dire un ponte tra il primo settore l'argomento che trattiamo ora e il terzo quello che tratta pace
è un po'il perimetro che si era un po'delineata la
La Commissione che il professor Enzo Cheli
Sta rappresenta tutta la lo svolgimento del del seminario perché poi alla fine
Lavoro improbo sempre in questi casi cercare di trovare delle linee di sintesi
Professor Enzo Cheli coordinò
Nella scorsa legislatura prete ma insomma un lavoro intenso proprio diretto a costruire una proposta di legge in materia di editoria
La proposta di legge è arrivata al Consiglio dei Ministri ma ahimè è arrivata quando la legislatura ci stava abbandonando quindi praticamente abbiamo il testo di quell'iniziativa
Che era un disegno di legge molto ambizioso perché naturalmente tratteggiata con una certa visione sistematica lì tipo d'intervento se materie vittoria che né i rapporti tra vittorie gli altri settori
Tra l'altro in quel testo si definiva una delega aperta per fare ordine nella materia dell'editoria che
è oggetto di
è stato oggetto di una stratificazione normativa un po'complicata da dal da leggere
Ad ci sono stati almeno tre grandi appuntamenti dopo quello del quarantotto la legge sulla stampa in merito mille novecentoquarantotto che accompagnò la Costituzione
Tra gli anni Ottanta e Novanta ci sono state una serie di interventi in materia di di editoria
Abbastanza significativi era la prima crisi del settore editoriale quindi lo Stato interviene sostanzialmente per consentire la ristrutturazione del settore dell'editoria l'impresa i giornalisti che si parlava allora di statuto dell'impresa giornalistica
E affiorarono il primo
Si fa si parlava di norme antitrust in materia editoria limite del venti per cento alla tiratura dei giornali su scala nazionale cinquanta per cento su scala regionale compare in quelle prime leggi degli anni Ottanta che poi hanno
Dei sequel cioè nel senso che hanno delle aggiornamenti ottantasette novanta però quello è stato la la stagione più significativa di detti interventi sull'editoria poi siamo andati avanti con interventi un pochino frammentari
E chi vuole ricostruire norme creditori assoluto in materia di sostegni all'editoria deve andare a fare un lavoro pazzesco io ne so qualcosa per per lavorano
Cioè andando di finanziaria in finanziaria sapete quanto difficile leggere la il una finanziaria
Leggerne tre o quattro e lì sì ricava una certa normativa di sostegno all'editoria
Che naturalmente in alcuni casi poi
Determinate interventi sorprendenti contributi diretti contributi indiretti contributi alle testate di Partito contributi alle testate di Partito che sono tale anche quando ci sono solo due parlamentari che le sostengono
E
Però sono soldi rilevanti un libro recente sulla casta dei giornali o giornalisti
Denuncia un po'alcune delle deformazioni che ci sono in questo settore comunque voglio dire adesso Caretti consigliera magari qualcosa però il perimetro di questo argomento e noto sia
Al professor Cheli che appunto dicevo è stato Presidente la Commissione che ha portato a quel progetto di riforma che è rimasto sulla carta ma c'è
E quindi passiamo ad un altro argomento e quindi qui io smetto veramente di parlare ma insomma darei la parola Filippo Donati professor Filipo Donati che tra l'altro
Penso che diventerà il coordinatore di queste ricerche per almeno per il gruppo fiorentino
Dopo dopo di me io sono anch'
Vado in pensione quindi passiamo il testimone un uno alla volta vi siamo tutti gruppo di Paolo Barile
Quando c'era Paolo Barile che c'abbiamo su questi temi poi
Il primo degli allievi di barile oggi no maestra e professor teli e poi via via tutti gli altri Donati sarà quello che prenderà la responsabilità mi auguro dopo di noi ecco Filippo l'altro giorno
Io son venuto a Firenze ad un seminario organizzato
Sui temi proprio delle del nuovo pacchetto di direttive europee noi in materia in questa materia abbiamo avuto
Un pacchetto cospicuo intorno agli anni al due mila due mila due la serie di direttive che hanno
Dato
Carattere sistematico questo settore
Adesso si parla io Biondi di un nuovo intervento della comunità al di là di quello che è il tema della Televisione senza frontiere che è un tema un po'particolare ma insomma in realtà c'è una una nuova ondata normativa
Che ha lo scopo di armonizzare negli settori e tra l'altro c'è un tema che a me interessa molto forse interesserà anche Inter colta
Che quel l'idea di dar vita a una nuova autorità diciamo una super autorità europea pesano forse magari non parlerei di questo perché tutto è ma è
Direttive mettere Televisione senza frontiere
Però è interessante capire insomma
L'Europa in che direzione età questo tra l'altro lega
Televisione e telecomunicazioni in maniera molto né
Apre
Grazie avervi indotto un dieci minuti circa va bene ok poi magari mi interrompe visse
Se
Allora riprendendo lo spunto di di Roberto Zaccaria come collocare questa
Nuova disciplina in materia di televisione la nuova direttiva sui servizi di medio dei dei media audiovisivi nel contesto della evoluzione generale a livello comunitario si capisce che tutto il settore dalla comunicazione è interessato da
Una serie di novità profonde il settore delle
Reti di comunicazione elettronica che ha visto la riforma del due mila due si appresta a vivere una nuova riforma magari non incisiva
Come la prima ma che contiene alcuni aspetti qualificanti come ad esempio la creazione di un nuovo sistema di governance europeo nel settore delle comunicazioni elettroniche
E
Questa disciplina sul materia dei media di cui mi occuperò in questo mio breve intervento
La
La
Quello che cercherò di di di focalizzare sono le novità gli aspetti maggiormente problematici di questa nuova disciplina
In materia di media
E quindi
Cioè poi troika di toccare tre punti perché si è sentito il bisogno di una nuova disciplina volta a modificare la vecchia direttiva Televisione senza frontiere
Quali sono gli elementi centrali di questa nuova disciplina e quali sono le ricadute
Sulla
Disciplina nazionale
Ora senza soffermarmi sulla vecchia direttiva Televisione senza frontiere tutti sappiamo che nasce
Dalla presupposto della riconoscimento che la la trasmissioni televisive sono a tutti gli affetti un servizio
Disciplinato dal Trattato
Di Roma e quindi sulla base di questa considerazione si è ritenuto necessario provvedere ad un'opera di armonizzazione volta semplificare e rendere più agevole la
Prestazioni di questi servizi all'interno dell'Unione europea
E
La direttiva Televisione senza frontiere
Avuto come
Obiettivo sostanzialmente tre obiettivi il primo era quello di eliminare le restrizioni alla circolazione delle trasmissioni televisive all'interno del territorio comunitario
Il secondo quello di creare
Un assetto normativo armonizzato su alcuni aspetti cruciali del trasmissioni televisive come
La trasmissioni pubblicitarie la tutela dei minori il diritto di rettifica e altri aspetti e il terzo era quello di
Favorire una promozione
Delle opere europea sappiamo anche che questa disciplina la direttiva ha trovato in Italia una faticosissima attuazione
Soprattutto per quello che riguarda l'aspetto della pubblicità televisiva
Ci sono stati vari interventi sia normativi sia giudiziaria tutti i livelli perché la il recepimento della dei contenuti la relativa comunitarie volti a
Disciplinare sputa limitare le trasmissioni televisive si è rivelato piuttosto difficile
Ora
Questo diciamo è un po'lo scenario di fondo perché è una nuova direttiva
In materia di trasmissioni televisive guardate che il nome stesso
La riforma letti delle ritira strette le filiere senza frontiere cambia il nome da televisioni senza frontiere e servizi di dei media audiovisivi
Perché c'è stato bisogno se sentiva bisogna il bisogno di questa riforma eh
Un
Esigenza legata al progresso tecnologico progresso tecnologico che ha favorito l'emergere di nuove trasmissioni televisive
Mezzi trasmissioni pensate al figlio continente alla televisione via internet e quant'altro
Questo progresso tecnologico è stato già oggetto della revisione della disciplina sulle comunicazioni elettroniche di cui ci parlava Roberto Zaccaria
La le direttive del due mila due
Hanno distinto nettamente la piattaforma trasmissiva dai contenuti ed hanno introdotto una disciplina uniforme dei mezzi di trasmissione
Sul presupposto che ormai la convergenza garantisce la possibilità di trasmettere un contenuto informativo attraverso qualsiasi mezzo trasmissivo
Quindi sul piano
Delle della piattaforma trasmissiva abbiamo avuto le direttive del due mila due che si apprestano ad essere modificata
Nel nel prossimo anno sul piano invece dei contenuti non abbiamo avuto nessun intervento a seguito della direttiva Televisione senza frontiere
Quindi lo scopo di questa nuova disciplina è quello di tener conto di questi progressi tecnologici questi sviluppi del mercato
E uno di questi diciamo degli aspetti centrali su cui si interviene
è la stessa definizione di trasmissione televisiva
Perché se andiamo a vedere la vecchia direttiva televisioni senza frontiere
Ma se andiamo a leggere la stessa delle definizione che di trasmissione televisiva cita il testo unico l'aveva televisione
Vediamo chiaramente che la trasmissione televisiva
è concepita come
Un
Programma
Diffuso al pubblico
L'idea della distinzione tra
Comunicazione interpersonale che rientra nel campo della libertà di informazione invece la
Comunicazione ad una pluralità indistinta di soggetti che rientra nella libertà di informazione trova una riconoscimento sul piano normativo
Sia a livello nazionale sia a livello comunitario
E a livello comunitario la stessa Corte di giustizia
è intervenuta in una famosa sentenza la sentenza media Cabella
Per precisare che tutta la disciplina
Relativa ai media
Si applica soltanto le trasmissioni punto multi punto cioè la alle trasmissioni rivolte ad un pluralità indeterminata di destinatari
E tutto questo però lascia aperto una
Area molto importante perché oggi
Attraverso i progressi tecnologici sono sempre più frequenti
I servizi di televisione ogni dimenando nel senso che
La possibilità per ciascun utente dalla propria casa di ordinare direttamente un programma televisivo
La
Nuova direttiva
Televisione senza frontiere si occupa
Di
Di questa
Evoluzione e distingue tra servizi lineari e servizi non lineari
Cioè determina un superamento
Del principio secondo cui sono trasmissioni televisive soltanto quelle rivolte a un pubblico indeterminato e di individui individua anche una nozione di trasmissione televisiva rivolta
A
Un soggetto determinato punto-punto
E
Stabilisce
Che anche alle trasmissioni televisive on demand
Si debbono applicare
Alcuni principi fondamentali non possono essere lasciate queste trasmissioni che molto spesso sono ormai concorrenziali con la tratta con la televisione tradizionale non possono essere lasciate
Ad una
Non regolamentazione quindi tutta la disciplina in materia di tutela dei minori di tutela della promozione di di promozione dello proprio paese si applica anche a questa disciplina televisione o no di mandato
La nell'effettuare questa scelta di campo cioè individuare che cosa è trasmissione televisiva quali sono i programmi assimilati le trasmissioni televisive vere e proprie qual è
Tutto
Il restante settore che invece
Rientra nel campo dei servizi della società dell'informazione e quindi estraneo alla regolamentazione dei media
La nuova direttiva
Comunitaria effettua anche una scelta di di fondo
Ora io vi ho detto che la disciplinate contenuta nella direttiva Televisione senza frontiere si regge sul principio dell'assimilazione delle trasmissioni televisive ad un servizio commerciale
Però il diritto comunitario non ha mai trascurato la valenza di interesse generale correlate le trasmissioni televisive
Non si è mai dimenticato del fatto che esistono dei principi di carattere generale il pluralismo dei media la l'esigenza di garantire la libertà dell'informazione l'esigenza di promozione
Della diversità culturale che comunque debbono essere soddisfatte
Sappiamo ad esempio che questi principi trovano riconoscimento
Nella Convenzione europea dei Tea dell'uomo che poi è stata
Chiediamo diciamo comunitarizzato attraverso il richiamo che la Corte di giustizia ha fatto dei principi generali del diritto
E che troverà purtroppo c'è stata questa battuta di arresto del Trattato di Lisbona ma
Se le cose dovessero ripartire potremmo avere una vera e propria incorporazione della carta nel sistema dei trattati
Vi dicevo il diritto comunitario non è stato in sensibile a queste esigenze che vanno al di là della valenza meramente commerciale del programma televisivo e questo lo ritroviamo
Consacrato anche in questa nuova direttiva questa nuova direttiva non si occupa del servizio pubblico
Però
è interessante sottolineare
Che riconosce
La ambivalenza dei servizi
Televisivi cioè i servizi televisivi rivestono ad un tempo
Uno il rilievo sotto il profilo economico e sotto il profilo culturale e quindi si può giustificare la possibilità di un intervento da parte del legislatore volto a favorire
Il pluralismo la diversità culturale eccetera eccetera e
Soprattutto questa direttiva
Riconosce se voi vi andate a leggere i considerando della direttiva riconosce che il sistema misto pubblico-privato
è la caratteristica distintiva del mercato europeo dei servizi audio visivi quindi un pieno riconoscimento del modello misto che proprio il modello
Accolto in Italia come sappiamo a partire
Dalla legge Mammì
Ora sul piano
Del contenuto concreto
La nuova direttiva tocca uno degli aspetti cosciali della disciplina nazionale e comunitaria sulla televisione che quello della pubblicità
Io ho accennato prima che le limitazioni imposte dalla direttiva senza frontiere hanno creato una serie di problemi la cui cartina di tornasole è stata la difficoltà attuativa
Dei principi in materia di pubblicità dettate dal nuovo da dalla direttiva Televisione senza frontiere
Qual è la direzione verso cui si muove la nuova direttiva comunitaria direzione quella di un
Allentamento
Dei vincoli a carico delle emittenti in materia di pubblicità televisiva
Come si giustifica questa scelta di fondo questa scelta di campo
E si giustifica sotto due
Diciamo argomentazioni
La prima
è dato dal fatto che ormai
Esiste
Una
Ampia offerta di servizi televisivi ed esistono degli strumenti che consentono agli spettatori se vogliono di evitare la pubblicità come
Passando da un programma all'altro oppure utilizzando questi sistemi nuovi di videoregistrazione che consentono di eliminare o di ridurre la pubblicità
Quindi
Questo è il primo elemento il secondo elemento è la maturità dei telespettatori cioè la direttiva si basa su questo presupposto ormai telespettatori sono sufficientemente maturi
Per evitare se lo vogliono di subire una quantità indesiderata di pubblicità possono passare da un programma all'altro
Bene allora
Mi avvio alla conclusione sulla base di questa presupposto si allenta i vincoli alla pubblicità e allora prendiamo l'aspetto
Conclusivo quali sono i problemi che oggi questa nuova direttiva
Mette sul tappeto
Allora
Come ho detto la scelta di fondo co del legislatore italiano sistema misto pubblico privato ruolo del la concessionaria pubblica del sistema televisivo dove messa in discussione
Quindi l'assetto portante della nostra disciplina in materia di radiotelevisione è un assetto che rimane
In pregiudicato ma
La disciplina avrà bisogno di una serie di adattamenti di modifica perché in primo luogo
Per quanto riguarda questo aspetto centrale
Che consiste la trasmissioni distinzione tra servizi lineari non lineari quindi occorrerà
Rimettere le mani alle definizioni contenute nel testo unico della radiotelevisione perché qui ora non è non c'è tempo per entrare ad un'analisi dettagliata si potrebbe anche ritenere che la distinzione sia la distinzione che già sì può comprendere in via interpretativa ma insomma la scelta della legislatore comunitario è stata molto netta quindi occorrerà effettuare questa distinzione
E
Disciplinare la
Adatta ad adottare una disciplina che tenga conto di questa distinzione poi occorrerà rivedere la disciplina in materia di interruzioni pubblicitari e questo comporterà anche la esigenza di rimettere le mani
E alla al norme che riguardano sia la concessionaria del sedile la Lelli la concessione del servizio pubblico sia le televisioni private
Ci sono altri aspetti che richiedono un intervento ad esempio per gli eventi di
Particolare rilevanza la direttiva lascia liberi gli Stati di decidere se gli eventi di particolare rilevanza debbono necessariamente essere trasmessi in chiaro oppure se possono essere consentiti acquisto diritti esclusivi da parte di emittenti ma in questo caso occorrerà garantire una
Disciplina per
Soddisfare il diritto di tutti i cittadini ad una libera informazione quindi mi sembra che questa direttiva
Ponga sul tappeto del nostro legislatore dei nostri interpreti una serie di
Elementi nuovi su cui riflettere e che potranno costituire l'occasione
Per
Un
Riesame complessivo del nostro assetto in materia di radiotelevisione
Grazie o
Due semplici notazione almeno le cose che
A me hanno colpito
Uno è un tema molto rilevante quando
Abbonati parlava nella duplice valenza economica e culturale della televisione
Lì ci sono due-tre traiettorie che gli studiosi del delle telecomunicazioni e televisioni
Si pongono cioè
Perché mentre la nozione economico-commerciale porta verso
Un concetto poi di servizio universale la traiettoria culturale porta verso una
Traiettorie di servizio pubblico
Che
E sempre più in discussione e comunque qualcuno ritiene che l'evoluzione
Normativa tecnologica borsa venga portata a superare
Su questo tema servizio pubblico servizio universale credo dal professor Cheli a Firenze in un altro incontro abbiamo fatto
Si è intrattenuto penso che sia uno dei nodi abbastanza di sistema abbastanza importanti da
Sul secondo e sull'aumento delle degli spazi di pubblicità che la nuova direttiva consente Filippo Donati ha detto in maniera elegante si fa riferimento alla maturità dello spettatore debba in qualche modo lo slalom tra i canali o addirittura
Ghigliottina la pubblicità attraverso sistemi tecnologici
Individuali
Io vorrei che Filippo ma anche noi ne ha bisogno di questo suggerimento ma chiunque di noi che alla sera alle nove e venti si accinge a guardare un film in televisione
Sulle reti generaliste quindi su quelle che hanno pubblicità io penso sempre che dovrebbe essere accompagnato da molta buona fortuna perché sa quando comincia a non sa mai quando finisce
La visione di quel film perché le interruzioni pubblicitarie che ormai accompagniamo i film di grande successo sulle reti generaliste
Rendono lo spettatore medio cioè che non sia un diciamo soggetto in grado per dormire all'una di notte ma insomma la impossibilità di vedere il film
Ora voglio dire questo dipende anche dagli sforamenti pubblicitari che che ci sono di fatto
In queste
Ormai ci sono durante la pubblicità anche dei piccoli telegiornali cioè che alcune emittenti inseriscono in maniera molto
Raffinata ma io mi domando se non avremo una televisione a due velocità per i per i ricchi che si possono permettere gli abbonamenti a Sky
Pagando seicento settecento euro l'anno
Degli altri non voglio dire capirà la tessera di Tremonti gli consentirà di andare a prendere il pane a un costo più ragionevole ma insomma si devono guardare insieme sapendo che il giorno dopo non possono andare in ufficio insomma questo è un problema che io porrei che di di ordine generale
Allora tributi ringrazio sicuri abbiamo quella sede che ci serve lo speaker quindi esso richiama chiamerei allora ricorda Nesi dunque noi ho saltato
Alessandra Valastro
Perché anche lei alle prese con i taxi a Roma
Di conseguenza ho saltato anche Alessandro rotti ma io saltati momentaneamente
Alessandra Maraschio Alessandro
Hanno due temi che hanno titoli proprio
Quali perché la tutela dei minori come dire lì yankee ascolteremo un po'più in là in una sorta di contraddittorio non perché ha sostengono cose diverse
Ma perché questo è
Uno di quei casi di armonizzazione di di due interventi gruppi diverso
Allora
Noi
Abbiamo altri praticamente oltre questo che adesso affronterà ricco albanesi altri tre argomenti per concludere
Però sono incerto glielo questo questo che affrontare albanesi che a tocca anche
Natasha signori nella sua relazione
è un tema
Un po'singolare insomma vorrei dire quasi inquietante cioè nel senso le competenze delle Regioni
In materia diciamo di ordinamento della comunicazione
Perché ho detto è un po'inquietante non perché io non sia un regionalista cioè nel senso credo profondamente al ruolo delle Regioni a tutto quello che accompagna questo processo
Però
Ecco il però dice chiaramente come la penso cioè ne abbiamo sentito Filippo dati che ci ha detto sostanzialmente che ormai
Poca lo sapevamo ma insomma l'ordinamento della comunicazione ha caratteristiche sotto
Diciamo europee già il ruolo del legislatore nazionale si configura come un ruolo di attuazione si deve muovere in questo tipo di prospettiva
Nel due mila uno nel due mila uno invece il legislatore costituente nella riforma delle competenze praticamente Titolo quinto competenze delle Regioni Stato Regioni
Individua
L'ordinamento della comunicazione come materia di competenza ripartita Stato-regioni
A livello regionale si è salutata questa cosa con una grande entusiasmo ci sono scappate bottiglie di champagne però voglio dire sostanzialmente
Non c'è Natasha signore lo dico io è singolare che in questi anni
Le Regioni non abbiano fatto leggi in quella materia
Cioè
Si è salutato con entusiasmo il fatto di avere una nuova competenza
Però questa competenza è talmente intricata cioè messa come dire a pettine rispetto alle competenze europee che rende difficile io ho visto da uno studio che mi hanno consegnato recentemente che è fatto dal
La Conferenza dei Presidenti e le Assemblee legislative delle Regioni Province autonome che
L'ottanta per cento delle normative in questa in materia diciamo di comunicazione riguarda i comitati regionali per le comunicazioni i cosiddetti Corecom
Cioè e molto più facile normare su un organo che normare su una un campo di attività
Questa è la ragione per la quale insomma
Ricorda Nesi insomma ci spiegherà un po'il problema che nasce intorno all'articolo centodiciassette tra riforma fatta nel due mila uno esistenti
Di riforma o di controriforma chiedo cioè che sono contenute nelle ipotesi di legislazione costituzionale che sono allo studio
Io ti darà il sette giugno ok
No no perché c'è una valutazione che luglio professore Giuseppe dottorato no ma soltanto perché il tema è un pochino più circoscritto
Allora io mi aggancio alla descrizione fattuale
Salutiamo il professor Pace nel frattempo che ci ha raggiunto grazie taxi romani
Avrei d'accordo ma le istituzioni come dire in qualche modo si
La forma di Governo e Parlamento
Tu sai qual è questa
Perché no perché poi Dini quando occorra pomeriggio la Bocconi
Allora Enrico sono
Allora parliamo ora di centodiciassette ordinamento la comunicazione
Sì dicevo io mi aggancio alla descrizione di fatto che ha fatto il professor Zaccaria cioè lui ha detto le Regioni non hanno fatto in questi anni leggi regionali in materia appunto
Risalendo a una descrizione positiva e teorica di quella che è stata la scelta appunto del legislatore nel due mila uno nell'ambito della riforma del Titolo quinto di attribuire appunto la l'ordinamento che la comunicazione tra le materie concorrenti di legislazione concorrente ex articolo centodiciassette comma tre
La dottrina con un efficace espressione ha parlato in proposito di una scelta frutto di un abbaglio del legislatore del due mila e uno
Tant'è che oggi una proposta di legge costituzionale presentata alla Camera dei deputati nel corso dalla quindicesima legislatura
Proposta di legge Zaccaria amici Atto Camera ventinove ottantanove il ripresentata all'apertura di questa legislatura la proposta di legge Zaccaria e altri Atto Camera quattro quattro cinque
Si propone tra l'altro di attribuire la materia ordinamento della comunicazione alla legislazione esclusiva dello Stato
Quindi io descriverò ovviamente per rapidissimi cenni quello che attualmente lo Stato dell'arte dice no e quella che potrebbe essere il riparto delle competenze ove venisse approvata questa proposta di legge costituzionale
Viene da chiedersi se abbia senso ragionare di una proposta di legge se abbia senso di ragionare de iure condendo secondo me sì per due ragioni almeno
La prima e che la necessità di attribuire la materia ordinamento della comunicazione alla competenza legislativa esclusiva dello Stato e oggi ampiamente condivisa sia dalla dottrina
Cito in proposito le audizioni in sede di indagine conoscitiva sul Titolo quinto di Azzariti Barbera Bassanini Bifulco Capotosti D'Amico e data era
Sia dalle forze politiche nel senso che questa revisione costituzionale costituiva oggetto sia della riforma del
Della Costituzione approvata dal centrodestra nella quattordicesima legislatura sia costituito oggetto di articoli aggiuntivi alla cosiddetta bozza Violante sia da parte di deputati del centrosinistra sia di deputati del centrodestra e poi per una seconda ragione e che una simile proposta di revisione costituzionale
Per ricorrere a una dicotomia di Valerio Onida rappresenterebbe non una revisione della Costituzione di tipo Palin genetico ma costituirebbe un efficace esempio di riforma di tipo funzionali lista
Questo perché vengo al cuore del problema della riforma appunto del due mila uno
Perché la materia dell'ordinamento della comunicazione si caratterizza come è stato detto la dalla dottrina per un fitto in tre show tra dimensioni territoriali diverse tipico dei cosiddetti sistemi a rete qual è appunto il l'ordinamento dalla comunicazione
Un sistema che per il quale risulta difficile immaginare un quadro di disciplina differenziate all'interno del territorio nazionale e questo è il problema di fondo
E da questa constatazione partendo da questa constatazione la Corte costituzionale lo sforzo interpretativo degli ultimi sette anni da parte della Corte costituzionale
è stato proprio quello di attrarrebbe gli ambiti normativi nella materia ordinamento della comunicazione alla legislazione esclusiva dello Stato
Questo è avvenuto attraverso tecniche giuridiche quali il riconoscimento del carattere non cedevole della normativa statale di dettaglio
Oppure individuando titoli di legittimazione puntuali che consentissero l'intervento esclusivo dello Stato in materia
Accanto a ciò la Corte e qui vengo al problema appunto della competenza regionale
Accanto a ciò oltre ad attrarre la Corte ambiti normativi alla competenza esclusiva statale ha ritagliato specifici ambiti nella materia dell'ordinamento delle
Della comunicazione alla legislazione concorrente qui mi limito a rinviare alla relazione scritta
Ma la Corte lo ha fatto concretamente nel campo della radiotelevisione con riferimento alla pianificazione delle frequenze alla localizzazione degli impianti
All'emittenza locale e al servizio pubblico radiotelevisivo
Accanto a ciò la Corte anche tentato di valorizzare e qui sta un'altra caratteristica molto peculiare dell'ordinamento della comunicazione
Quelli che sono stati definiti i moduli cooperativi collaborativi la Corte ha parlato del principio di leale cooperazione sentenza trecentotto del due mila e tre
Ha parlato di logica concertativa sentenza trecentododici del due mila e tre
Ha parlato di forme di esercizio di funzioni da parte dell'ente competente attraverso le quali siano efficacemente rappresentati tutti gli interessi e le posizioni costituzionalmente rilevanti
Quindi questo è il quadro attuale vengo alla conclusione quale sarebbe il quadro che verrebbe a crearsi nel caso in cui approvata la proposta di legge costituzionale che ho citato all'inizio
L'ordinamento che la comunicazione venisse attratto in competenza esclusiva statale
Il quadro sarebbe questo che innanzitutto verrebbero
Salvaguardati efficacemente effettivamente quei profili unitari che oggi non sono sufficientemente tutelati
Questo perché perché non sempre la Corte riesce a trovare nelle materie cosiddette trasversali
Di cui al centodiciassette comma due
Dei titoli appunto come ho detto prima tali da giustificare un intervento puntuale della legislazione statale in materia quindi questo sarebbe il primo beneficio che apporterebbe alla la proposta di legge
Il secondo e qui vengo alla
Diciamo la descrizione fattuale che ha fatto all'inizio il professor Zaccaria una simile riforma costituzionale non arrecherebbe un pregiudizio a quelle che sono diamo a quelli che sono gli ambiti normativi
Che la Corte Costituzionale ha comunque riconosciuto propri oggi della legislazione concorrente
Faccio un solo caso e anche qui rinvio alla relazione scritta per ulteriori esempi
L'ambito normativo che la Corte ha riconosciuto alla legislazione concorrente mail campo della localizzazione degli impianti potrebbe benissimo salvarsi diciamo così riconducendo
Tale ambito normativo alla materia del governo del territorio
Grazie allora
Volevo dirvi appunto che
All'esito di quella ricerca questo in qualche modo sostituisce una battuta quello che poteva essere l'intervento poi Natasha signori insomma in quella ricerca fatta sulla legislazione regionale in materia di ordinamento alla comunicazione
Oltre ai già citati interventi per disciplinare gli organi locali i cosiddetti Corecom di ce ne sono moltissimi
Ho trovato soltanto una legge regionale numero undici del due mila otto della Regione Valle d'Aosta
Nuove disposizioni in materia di interventi a sostegno dell'informazione e dell'editoria locale
Cioè qui continuiamo un filone che antico in questa materia ricordo proprio lì
Non so se avete una leggera Regioni Sicilia ho detto che il Veneto andare alla Corte Costituzionale furono bloccate in Corte costituzionale delle delle prime sentenze la Corte
Professor Pace
Individuato esattamente la sentenza io soddisfa invecchiando però quella sentenza della Corte diceva che la stampa loro si riferiva la stampa per le sue caratteristiche costituzionale non poteva non tollerava discipline difforme sul campo sul territorio o locale poi citare la Corte ha
Cambiato un po'rientra mento ha ritenuto che l'informazione la materia una materia insomma in realtà era arrivata ad un'apertura maggiore
Però guardando queste queste leggi equi sia se sono le leggi dell'editoria dei poveri cioè nel senso che voi sapete che a livello nazionale
Il il
Le risorse che vengono ogni anno distribuite nel settore editoriale sono circa seicento milioni di euro cioè non non è poca cosa ma
Sono distribuite in vari rivoli secondo gli schemi che vi dicevo prima
La normazione delle varie leggi finanziarie
Esso non ha valutato qui la copertura finanziaria di questa legge ma acquista sono contributi per valorizzare il pluralismo locale a emittenti locali di una
Quindi esattamente il i prototipi delle leggi della Sicilia del Piemonte però torniamo a poca cosa cioè sono contributi leggi natura promozionale sostanzialmente
Io ho sempre dei dubbi che queste leggi di natura promozionale che danno risorse a Tizio piuttosto che a Caio possono aver problemi copre col principio d'uguaglianza perché chi chi ha i soldi e contento lei sostiene
Chi non ce li ha si può in qualche modo dolere quindi
Grazie di cuore sono passiamo adesso
A un successivo al momento
Fernando Bruno è arrivato però scusa Alessandra ho detto che era un posticipato i tre interventi per così dire riscaldato un po'nel clima per
Rinfrescato va bene
Ecco allora noi adesso confermando Bruno tocchiamo un altro tema caldo del della materia della televisione ma anche qui
Non solo della televisione perché
Qui tocchiamo del tema esattamente gli organi del sistema
L'Autorità
Delle comunicazioni e il Ministero Fernando Bruno che ha scritto uno dei libri più documentati sulla materia ordinamento la comunicazione
Ha avuto anche esperienze credo da sia né l'autorità che nel Ministero
E e sono sodo fra essere molto molto prudente naturalmente io però che sono meno prudente di lunghi dirò che questa materia è abbastanza
Singolare perché a diciamo
Noi assistiamo anche qui a degli incroci affetti né cioè alcune competenze che sono
Del ministero altre sono le autorità pasto parlo solo del del problema pratico lo spettro delle frequenze
La ripartizione delle frequenze del Ministero
La pianificazione delle frequenze ed è l'autorità il rilascio delle dei titoli abilitativi e del Ministero cioè sembrano quelle torte a strati di cioccolatini che facevano che ci sono vari sapori
Io non discuto forse è la soluzione ideale io ho avuto la sensazione che dopo il periodo aureo della fondazione della autorità
All'inizio
Poi ci sia stata una tendenza da parte dei Ministeri
Di un colore politico dell'altro questo non cambia perché poi si sono succeduti età a riappropriarsi di competenza ecco qua non so se questa è una tendenza io ho scorso alla relazione dicono correnti incrociato proprio Mattei però voglio dire adesso intanto io ho detto che
Secondo me questo andamento non mi convince troppo
Quindi vediamo
Tuttora vigente politico e poi sentiremo anche gli atti no devo dire che non convince troppo neanche me per fortuna dovrò essere prudente perché devo tenermi sette otto minuti poi sicuramente non sono stato prudente nel volume che io
Benevolmente Zaccaria citava perché effettivamente ci sarebbero molte cose da dire a proposito dell'articolazione delle competenze in modo particolare per quanto riguarda il ruolo di mistero e autorità
Io naturalmente non posso avere alcuna presunzione di esaustività e quindi
Mi limiterò a scattare alcune fotografie poi sarete voi a scegliere quelle che vi sembrano più
Meno sporcate più suggestiva allora la prima fotografia tant'è che il Ministero indicazioni non c'è più
E questa è una è una considerazione che per quanto di carattere
Diciamo formale più che sostanziale però va tenuta presente legge finanziaria due mila otto come voi sapete a ricondotto le funzioni dell'ex Ministero delle comunicazioni a quello sviluppo economico
Questo verosimilmente non vorrà dire molto dal punto di vista delle attribuzioni delle funzioni del ministero vorrà dire qualcosa sicuramente lo sapremo nei prossimi mesi
Sotto il profilo
Della
Architettura delle organizzativa del ministero stesso delle direzioni generali delle competenze
Delle competenze operative naturalmente l'esame che io ho fatto nella libero che oggi noi presentiamo un esame sic stantibus ovviamente e poi vedremo che cosa accadrà
Seconda fotografia se ne è già accennato io la definisco una complessa architettura istituzionale in materia di comunicazioni intanto non c'è solo il Ministero e l'Autorità
Prima provare ricordare
Commissione parlamentare indirizzo e vigilanza l'Autorità antitrust per le competenze materia di mercato anche di mercato delle comunicazioni le Regioni l'abbiamo detto
Questa complessa architettura istituzionale produce esattamente l'affetto dell'arte torta a strati
E non sempre questa stratificazione segue
Linee di coerenza e di
Chiara distribuzione
Delle funzioni io nel saggio cerchio preparato per questo questo libero nella bozza
Nella proposta che ho formulato mi soffermo per sostanziare questo giudizio su due aspetti che mi sembrano molto rilevanti
Il governo del servizio pubblico radiotelevisivo dove ci sono quattro soggetti istituzionali che operano a
Diverso livello e sono d'autorità che destinataria delle grosso delle competenze di vigilanza
E il ministero delle comunicazioni che sottoscrive
Assieme alla RAI contratto di servizio ed è l'organo di prima istanza nella verifica
Attraverso anche un comitato interno che i Comuni monitorato l'applicazione del contratto di servizio la Commissione parlamentare che noi continuiamo a chiamare di vigilanza ma io dico già da diversi anni che bisognerebbe togliere vigilanze chiamarla Commissione parlamentare di indirizzo perché in realtà
Questa è rimasta la sua funzione essenziale nella nell'ordinamento così come si è voluto negli ultimi dieci anni perché le funzioni di vigilanza e largamente attribuita anche espressamente testo unico radiotelevisivo l'Autorità per le comunicazioni
E poi le Regioni
Che hanno competenze negletta e dimenticate ma sta scritto nel testo unico per esempio le Regioni dovrebbero fare io i contratti di servizio regionali
Per quanto riguarda utilizzerà la terza
C'è un altro tema che su cui mi soffermo che è quello dei rapporti difficili complesse ne ho scritto in altre sedi in maniera più diffusa tra autorità per le comunicazioni autologa era Autorità garante della concorrenza del mercato per quanto riguarda le le rispettive competenze nei mercati della comunicazione
Sarebbe interessante richiamare alla memoria le delle considerazioni per esempio di Tesauro di qualche anno fa proposito il Sistema integrato delle comunicazioni
Pure il l'incrocio di competenze che si realizza in virtù dell'articolo quarantatré del Testo unico ma io avevo promesso delle fotografie mi limito a
Lasciare delle suggestioni quindi una
Complessa architettura istituzionale un po'il titolo di questa seconda foto
Terza foto le due
I due organismi che costituiscono un po'il focus dall'attenzione del mio intervento il Ministero e l'Autorità sono due sono entrambi autorità nazionali di regolamentazione
In un rapporto di complessa guardi l'azione ragione Zaccaria
Che è disegnato dal Codice e che è previsto anche dalla stessa direttiva tra quadro che contempla espressamente la possibilità della coesistenza in uno stesso ambito nazionale di più organismi destinatari la qualifica di funzione di autorità nazionali di regolamentazione
Gli articoli sette otto e undici del Codice delle comunicazioni si incarichi delle comunicazione torinesi incaricano di dirimere i problemi distribuire le competenze
I princìpi possiamo chiamarli sommariamente ripartizione delle competenze principio di cooperazione rispettivi vincoli di consultazione e trasparenza ma questo ovviamente non che la partita perché c'è una
Enormità di problemi alcune questioni chiamava
Zaccaria proposito
Della dell'intreccio di competenze
E poi c'è anche la differenza la differente natura dei due organi perché ovviamente non sfugge a nessuno che autorità il Ministero sono gli organi
Per loro natura profondamente diversi allora proviamo quarta fotografia proviamo a vedere un attimo il ministero delle comunicazioni io qui
Bypasso assolutamente il
Diciamo il ventaglio delle competenze mi limito mi limito a indicare alcune alcune problematiche che stanno dentro alla questione del rapporto tra i due ore
Allora il ministero delle comunicazioni per un verso
è e come dire corresponsabile della nomina del presidente dell'Autorità per le comunicazioni
Perché assieme al Presidente del Consiglio esercita un potere di proposta sulla designazione del Presidente de l'Autorità per le comunicazioni
Quindi c'è
Un intervento
Del ministro su sotto questo profilo dall'altra parte ministero delle comunicazioni e
Ovviamente il rappresentante del Governo del Consiglio di nuovo avevano delle comunicazioni
In quanto tale e designa i commissari europea in quanto membro del Consiglio d'Europa
E naturalmente a livello nazionale e responsabile politico delle strategie industriali delle politiche industriali dei mercati della comunicazione ed è al tempo stesso il vertice di un
Soggetto istituzionale che qualificato nel nostro ordinamento
Maniera secondo me abbastanza chiare incontrovertibile come autorità nazionali di regolamentazione
Quindi io qui vedo un punto
Complesso di di funzioni che di volta in volta sono un po'di quanto al di là del confine naturale che invece dovrebbe frapporsi tra maturità nazionali di regolamentazione propriamente intesa è un organo invece un organo di governo trovo che ci sia una una come dire una
Il nodo del del dei problemi di cui discutere
Vediamo l'Autorità per le comunicazioni la quinta fotografia
Alcune battute semplicissime non sulle competenze che sono vastissime che ci porterebbe lontano ma alcune considerazioni che mi piace fare anche approfittando la presenza del professor Cheli
Quindi qui vicino allora i criteri di nomina del collegio sicuramente non sono esenti da rilievo sotto il profilo della perfette indipendenza e terzietà del collegio c'è molta
C'è molta letteratura su questo meccanismo che il legislatore del novantasette ha cesellato per
Arrivare alla nomina dei commissari degli otto commissari
Poi c'è una competenza di ripartizione sicuramente rigida c'è una scarsa circolazione di funzioni tra i tre organi collegiali che sono
Tre diversi organi con una rigida ripartizione di competenze prevista per legge la legge del novantasette il che in qualche modo pregiudicato il dialogo il dialogo tra i tre organismi collegiali
L'unica vera figura di di raccordo il Presidente la vera figura di sintesi che siede in tutti e tre gli organismi collegiali e rappresenta il solo elemento di diciamo di
Di circolazione secondo me nel nel modello astratto costruito qua naturalmente il concreto atteggiarsi di questi organismi e diverso però io vi riferisco alla
Giova Italia istituzionale
Poiché nel nel saggio troverete qualche spunto a proposito dello statuto di indipendenza brutalità nazionali regolamentazione
E per esempio qualche rilievo critico in ordine all'attuale metodo di finanziamento dell'autorità che attinge largamente al mercato dei soggetti controllati
Il grosso delle proprie risorse anche qui io individuo
Un nodo
In modo
Importante insomma
Vado a conclusione con le ultime tre foto riprendendo riprendendo in qualche modo le considerazioni iniziali del professor Zaccaria è vero anch'io sono d'accordo c'è una prima fase novantacinque duemila in cui
Sull'onda della
Diciamo della anche di di un grande dibattito che esiste c'è in Italia c'è la legge quattro otto uno nel novantacinque che istituisce le autorità di regolazione dei servizi pubblici essenziali e prevale sicuramente il modello
L'Autorità forte nella fase di start-up l'Autorità in Italia sicuramente si qualifica come un organismo forte dotato di
Fortissimi potere il grande e di grande capacità di intervento effettivamente nel quinquennio successivo tra due mila due mila cinque se vogliamo così imposto Maria mente
Sintetizzare assistiamo invece a un percorso inverso cioè una effettivamente una ripresa di poteri da parte
Del ministero delle comunicazioni sono due leggi che segnano chiaramente questo questo questa
Traccia
Sono la legge sessantasei del due mila uno e la legge tre del due mila tre la prima riattribuito al Ministero il compito di rilasciare le autorizzazioni diceva
Questo Zaccaria in materia
Nella materia di competenza
Non operi nel settore e l'altra
L'altra attribuisce la vigilanza sul rilascio dei titoli titoli rilasciati
Al ministero e conferendo al Ministero poteri di vigilanza sui rifiuti lasciati anche prima del due mila uno quindici titoli rilasciati dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Un ultimo ultimo rapido flash che segnala questa linea di tendenza l'articolo tredici del Codice delle comunicazioni troni quindi siamo nel due mila tre
Obiettivi della regolamentazione tra gli obiettivi la regolamentazione posti in capo quindi anche all'autorità oltre che al Ministero quella di promuove l'efficienza del mercato l'innovazione lo sviluppo delle reti
Vicoletto tenendo conto degli indirizzi contenuti nel documento annuale di programmazione economica e finanziaria di un tipico documento diciamo dico
Quindi anche qui
Appunto una fotografia che ci dice che effettivamente tra due mila e due mila cinque qualche pezzo per strada l'Autorità per le comunicazioni se n'è perso perché questa è stata una scelta delle CISL attore in quel momento
Ultima foto forse c'è una soluzione che quella della
Come dire che la leale collaborazione della rispetto delle reciproche competenze e mi sembra la tendenza dei l'ultimo biennio nel due mila sei due mila sette segnalo tre
Fatti concreti che hanno visto autorità il Ministero lavorare bene insieme e sono
La Costituzione per la prima volta cassa di questo Paese del database delle frequenze delle frequenze
La gara quei Max dove ovviamente il Codice attribuisce un concorso di funzione di competenze due organismi che diciamo
Si è svolta al di là del il successo che la gara in sé ma mi interessava per esempio il fatto che tutti i ricorsi numerosi ricorsi presentati sia nei confronti della disciplinare scritto da autorità sia nei confronti del bando scritto al Ministero attività svolte nel rispetto di rispettiva competenza ma sicuramente in spirito di leale collaborazione sono stati respinti dalla magistratura amministrativa ultima cosa il piano digitale
Televisivo per quanto riguarda gli sbirciò fa regionali mi riferisco soprattutto al lavoro io al tavolo tecnico e la Sardegna discorso sul digitale ci porterebbe lontanissimi però voglio dire per quello che l'evoluzione
Della diciamo il disegno che si sta profilando a proposito degli spiccio regionali il tavolo Sardegna rappresenta una un buon segnale di virtuosa collaborazione ecco
L'auspicio è quello che
Si possa andare avanti sotto diciamo in scia rispetto a questo linea di tendenza cercando di recuperare qualche posizione rispetto invece all'arretramento del ruolo che l'Autorità che io individuo tra il due mila due mila cinque
Grazie grazie
Grazie grazie allora
Anche Fernando buono che ci ha dato poi con la
Con la concretezza di queste cose le le esaminate in sede teorica
Viste anche dal vivo e quindi ci ha dato una testimonianza
Preziosa io vorrei solo dire a margine del
Il suo intervento preceduto ha citato prima abbiamo questa specie di triade che insomma Governi al settore della televisione
Autorità Ministero diffida e poi c'è questa terza forza che era presentata dalla Commissione non so se il terza forza potenza debolezza ma insomma
Non per quanto riguarda gli altri due per quanto riguarda la Commissione parlamentare
Pomposamente definita di indirizzo e vigilanza già
Sì no ma
Parte come
Vigilanza poi diventa nel settantacinque insomma diventa
Indirizzo e vigilanza adesso lui ha detto sapientemente togliamo gli la vigilanza io direi togliamo gli anche l'indirizzo
Perché secondo me adesso a me spiace perché in questi giorni solo sui giornali
Si discute
Di chi doveva andarla presiederà il sbarramenti tutte cose che appartengono al al rito
Della scelta di queste persone però
Se noi riflettiamo io ricordo
Collega insomma
Next presidente anche della Commissione Andrea Borri che oggi non c'è più
E che pure essendo stato Presidente ma essendo una attento osservatore delle cose dovuto fece una proposta per lui disse cerchiamo di ridurla un comitato di otto persone che potrebbe avere più peso
Io penso realmente che quando la sopprimere non sarà molto tardi Cernuto perché già secondo me
Non non serve oggi
Ha un peso mediatico cioè in televisione si dice i giornali televisioni va il meglio sulla stampa
Si fanno sempre dei pezzi all'indomani della Commissione però io non riesco a capire adesso gli hanno ridato la competenza eleggere i consigli amministrazione
Ma della RAI ma insomma si potrebbe di fare delle ulteriori considerazioni io credo veramente che se vogliamo dare un'organizzazione seria il nostro sistema il Parlamento a fare leggi se vuole sa anche gli atti di indirizzo così li può fare
Ma non c'è bisogno in questo angolo semplificherei ma forse puramente poi anche tra Ministero anche perché non so ad esempio
Le cose che fa anche le linee-guida voi pensate in materia di norme sul servizio pubblico c'è linee-guida ne fa l'autorità il contratto di servizio lo fa la RAI e Ministero
Costantemente non viene osservato questo lo dice Patrizia Silletti che non è più presente ma nell'ultimo intervento delicata non il penultimo dedicata al contratto di servizio linee-guida cioè secondo me se noi avessimo
Anziché un organo che sale indirizzi è un altro che ne vigila l'attuazione
Lo stesso organo che eventualmente se c'è bisogno fa indirizzi e Emeque sorveglia applicazione almeno
Se li fa lui ci tiene se lei fa un altro magari non ci tiene tanto quindi io penso che sarebbe un'elezione
No ma la vigilanza vigilanza ce l'ha già l'Autorità prevalentemente la farà siccome il giudice no l'ha già tolto alla vigilanza ha già tolta vigilanza lanciatori capirlo cioè
Principi anche rendere visibile
Per uno due Lolita arresti no io
E e l'indirizzo scusate tanto perché sia sia chiaro perché se no parliamo
L'indirizzo cioè quello parlamentare lo può dare il Parlamento con gli strumenti di indirizzo che ha a disposizione
La vigilanza cioè affidata all'Autorità
Cifra
No ma sistematica e allora l'indirizzo non mi sembra di aver colto il sei scomparsa
L'indirizzo sia
Idealmente osservato bisogna che ci sia
Credo
Sì ma secondo me scusa no allora
Recepito no non è capito male ma le linee-guida oggi se voi andate ad analizzare gli strumenti
Che sono sopra il tetto della della della concessione servizio pubblico cioè la legge
E quelle ramo del Parlamento ci sono le linee guida c'è il contratto di servizi
No quelle sono le cose che indirizzano o che in qualche modo definiscano degli obiettivi più concreti allora le linee guida le fasi all'Autorità il contratto di servizio sponsor lo fa il Ministero con la RAI solo stipulano insieme
E a una scarsa effettività almeno ad oggi
Quindi io toglierei proprio di mezzo un organo che secondo me non c'entra però seppur sua facciano vuole sostenere
Non faremo se il risultato seicento nato in essere
Non capisco e condivido l'esistenza della Commissione di Guidizzolo
Chiamiamola sorprendente la considerazione della specificità del servizio pubblico perché se noi diamo le stesse competenze di indirizzo a un organo che abituato a
Guardare ai problemi di un'emittente commerciale poi questi profili di indirizzo e di di del servizio pubblico compare
è vero però che la RAI e questo lo sappiamo tutti quanti si sta
Comune omologante o alle private ormai da tanto tempo che ci sono persone come anche società che invece
Cercano di mantenerne Latif
Se noi diamo anche l'indirizzo al a un organo che può essere l'autorità garante
Un passo definitivo per
L'annullamento di qualsiasi comma differenza del servizio
Però il concetto è chiaro io vorrei misurare la cioè cioè se in tutti questi anni l'indirizzo la voto la Commissione parlamentare
E l'omologazione di cui parla il professor Pace è andata avanti
La ugualmente io non so se ciò traendo legandola un altro soggetto
Io penso io penso da tempo messo ma che l'omologazione della RAI alle alle private
Dipende dal fatto che il essendosi in Italia basso il canone
Galoppa la pubblicità e il fatto che la RAI prende cinquanta per cento le sue risorse alla pubblicità la costringe a inseguire quei valori va no punto basterebbe fare con una dovrà normare ridurre quello
Ridurre la pubblicità e aumentare il canone e dall'altro non preoccuparsi troppo dell'indirizzo comunque ogni caso
Avete capito che c'è anche giustamente un dibattito su questo
Allora adesso ne abbiamo ancora due
Due aree una un pochino più ricca
Ma comunque due significative Alessandra Valastro
Perché parte che viene qua è che
Parla
La professoressa Alessandra Valastro che insegnante e urgente
Parla di tutela dei minori sexies rivolgiamo già presente perché giustamente pace mi diceva che
Alessandro ottiche da qualche parte o vecchio ecco scusare la tanto cioè
Conoscere
Che parla della tutela dei minori Alcibiade nei servizi gli argomenti sono vi cinese non se non
Identici allora noi seguiremo questo nel dare la parola
All'avvocato oggi mi consentirà di avere dieci minuti in più perché naturalmente siccome doveva essere del del gruppo del professor Pace
Quindi io ho dieci minuti in più Padova naturalmente vuol dire che non spostiamo solo i dieci minuti l'intervallo alle undici e quaranta quindi Alessandra così ripartite una somma ventisei minuti ciascuno
Per trattare questi argomenti tu fai la prima parola
Ne ho avuti l'ultima
Grazie Roberto
Io sfrutto subito
La la felice espressione di Ferdinando Bruno causato poc'anzi è molto efficace adatta
Per questo tipo di interventi fotografie quindi ecco anch'io cercherò ci siamo coordinati con Alessandro oggi ci siamo
Così
Suddivisi quest'argomento cercando proprio di mettere a fuoco una serie di punti di criticità
La l'illuminazione dei quali diciamo quale chiaramente inviando alla relazione per alcune considerazioni di gruppo di più ampio respiro
Tra l'eliminazione dei quali poi forze potrebbe già a segnalare anche qualche possibile direzione di correzione se non insomma
Sarebbe presuntuosa vera la soluzione in tasca ma insomma direzioni quantomeno allora
Abbiamo pensato di articolare appunto queste fotografie tutti io mi scuso però pessimo raffreddore mi accompagna in questo modo innanzitutto insomma una suddivisione tradizionale
La normativa a tutela quindi fra fra i due profili né rispetta i quali viene in gioco la figura del minore nella al settore radiotelevisivo la normativa a tutela del minore inteso come utente
Quindi fruitore delle dei programmi e la normativa a tutela del minore che si trova invece ad essere protagonista del programma partecipante del programma oppure comunque titolare dei dati delle immagini che vengano diffusi
Forse
In un programma per questo secondo profilo rinvio appunto ad Alessandro di io vedrò
Adesso questo profilo quindi alcuni punti di criticità relativi alla alle norme a tutela del minore come utente e in secondo luogo invece vedrò alcuni punti di criticità relativi al sistema normativo di tutela dei minori nel suo complesso visto dall'esterno come appunto sistema normativo
Quindi a prescindere dal contenuto delle regole perché
E qui ci sono altri punti di criticità tutt'altro che secondari che alla fine poi incidono in modo abbastanza decisivo sull'effettività poi delle norme
Che ora vediamo allora mia minore come utente innanzitutto norme norme in materia di programmi per l'infanzia e l'adolescenza la normativa vigente con questo tentativo di riordino fatto da legge Gasparri dal testo unico
E vado veramente per flash per un verso sembra adottare un criterio più ampio
Si impone alle emittenti di garantire l'applicazione di specifiche misure a tutela dei minori sia nei programmi ad essi destinati sia
In tutti i programmi comunque trasmessi in una determinata fascia oraria dalle sedici alle diciannove e quindi si individua una fascia protetta si adotta un criterio apparentemente più ampio
Allo stesso tempo però a ben guardare poiché nulla si dice
Non si provvede a precisare quali siano queste misure ci si limita appunto all'individuazione di questa fascia protetta con
Qualche indicazione di carattere teleologico ad esempio per i programmi sportivi si richiama la la la il perseguimento di valori di una competizione leale e rispettosa dell'avversario
Quindi qui legislatore dedica di fatto le fonti privatistiche i codici
Il codice tv e minori e
Il contratto di servizio
Laddove il primo a sua volta il codice tv e minori non aggiunge moltissimo comunque si concerne tutta una serie di prescrizioni ma
Afflitte da in molti casi da un'analoga genericità
Il corpo principale della disciplina
Vi quindi vado procede con tutti i limiti poi delle semplificazioni ma il corpo principale della disciplina
A tutela dei minori nella programmazione adesso destinata rimane ben vedere l'articolo trenta della legge Mammì non abrogato dal testo unico né dalla legge Gasparri
Che con perché riguarda una disciplina di tipo a tutela di tipo penalistico
E che però quindi offre una tutela che come ben sappiamo di fatto è ormai recessiva sia per la tendenza evidente in giurisprudenza privilegiare l'illecito amministrativo
E sia per le difficoltà interpretative a cui le cause l'extra giuridiche Conte cui fa riferimento l'articolo trenta
Hanno dato luogo Minetti e Simona sentenza della Cassazione del due mila quattro
Che in nel caso di diffusione in prima serata del resoconto di un procedimento giudiziario contenente particolari raccapriccianti applicato la fattispecie più generale dell'articolo quindici dalla legge Mammì programmi che possono nuocere allo sviluppo di minori
Anziché quella specifica appunto dell'articolo trenta
Pubblicità
Qui
Poco è cambiato rispetto alla normativa precedente anzi un passo avanti forse un milione a un chiarimento si è fatto sotto il profilo dei limiti quantitativi
Dal momento che
Sonora espressamente posti entrambi i divieti sia quello di interruzione di cartoni animati che quello di interruzione dei programmi per bambini di durata inferiore hai trenta minuti
Ricordo solo con un cenno questo finalmente pone fine a tutta quella questione che si era posta per il difettoso recepimento della normativa comunitaria comunitaria da parte della legge Mammì
E tuttavia anche in questo caso poi a ben vedere a meglio vedere la normativa in tema di pubblicità e minori qui c'è un
Particolare e anche pericoloso però scivoloso rinvio un congegno di rinvio a catena alle fonti privatistiche c'è un duplice meccanismo di rinvio
Da parte del testo unico del del legislatore alla codice tv e minori e da questo al Codice di autodisciplina comuni pubblicitaria il K
Con una previsione in base alla quale
Il codice tv e minori dice che
Le imprese televisive sono tenuti ad accogliate osservare le prescrizioni del Codice di autodisciplina come pubblicitaria nella misura in cui le ritengano
Maggiormente garanti diciamo di una maggiore tutela quindi nel né nella misura in cui ravvisino una ma in queste una maggiore tutela
Quindi
Lasciando ad una valutazione delle emittenti salvo poi dire che comunque davano rispetti le emittenti devono rispettare la disciplina perché il capo deve essere considerato parte integrante del codice tv e minori
Quindi con una contraddittorietà
Su di fondo sulla ruolo sulla sulla vigenza sulla forza diciamo
Del K che certamente non aiuta
La chiarezza nel rapporto tra queste fonti
Terzo profilo della disciplina tutela dei minori la normativa relativa alla programmazione in generale
Qui richiamo rapidamente che il testo unico riprende i divieti essenzialmente già posti dalla legge Mammì
Divieto di programmi che possono nuocere allo sviluppo dei minori o che presentano scene di violenza gratuita o pornografiche
Qui due punti di criticità uno anche questo
Ereditato già dalla legge Mammì
L'individuazione dell'ambito di applicabilità di questi divieti e quindi della dell'ambito di possibile derogabilità
Perché viene ripresa anche in questo caso la previsione derogatoria già contenuta dalla direttiva senza tv senza frontiere che fa salde
Le norme speciali per le trasmissioni ad accesso condizionato che prevedano l'adozione di un sistema di controllo specifico e selettivo qui
La Cassazione nel due mila quattro ha tentato di dare una risposta non da tutti condivisa che circoscrive
L'ambito di
Operatività diciamo della
Della della possibile deroga
Ma qui il discorso è ben più ampio perché c'è attutita la la la questione relativa alle trasmissioni accesso condizionato e su questo profilo rinvio ad Alessandro di
L'altra questione e quella della
Permanente mancata permanente mancato chiarimento dei rapporti del raccordo con l'articolo trenta che ho già richiamato della legge Mammì che punisce programmi a contenuto osceno e la legge duecentotre del novantacinque che punisce programmi contenenti scene di violenza o di sesso per cui continuiamo avere un sistema normativo in cui
Accanto alla nozione di violenza gratuita richiamata dal testo unico abbiamo quella di violenza tout-court punita dalla legge del novantacinque
Accanto alla fattispecie di programmi a contenuto pornografico puniti con sanzione penale dalla legge Mammì
Abbiamo la fattispecie di oscenità punita con sanzione amministrativa dal testo unico e quella di
Sesso programmi contenenti ma c'è di sesso punita e Patitucci arteria condizioni dalla legge del novantacinque
Con
La serie di incertezze sull'ambito applicativo sull'efficacia di queste norme e soprattutto sulla
Anche sull'intreccio di competenze che si creano dal momento che vengono in gioco competenze di organi diversi evidentemente giudice amministrativo autorità eccetera che
Non ovviamente credo non merito non meritino
Di essere illustrate ulteriormente non solo considerato anche che
Un segnale propri questa incertezza
Ci viene dalla giurisprudenza raggio risonanza in questi casi ha spesso operato un ruolo preziosissimo sul piano dell'interpretazione costruttiva diciamo e quindi della risoluzione di questi
Tipi di contrasti però se pensiamo alla Cassazione del due mila ad esempio a osservatori rispetto alla definizione della categoria dell'osceno
Ha osservato che a questo fine ai fini della determinazione di questa mozione possono essere utilizzati come parametri di valutazione del motivarsi dei costumi
Anche i mezzi di comunicazione di informazione in quanto anch'essi specchio del comune sentire
E questo estremamente rischioso perché è evidente che si crea un circolo vizioso perché si riconosce di fatto alle emittenti televisive il potere di incidere attraverso la propria programmazione sul contenuto di quei divieti
A cui le stesse sono sottoposte
Con un con il rischio di uno spostamento verso il basso cioè in favore delle emittenti del punto di equilibrio fra
Tutela dei minori e interessi delle emittenti
Allora fin qui abbiamo detto tutta la normativa nel sistema normativo a tutela dei minori utente ma
Nell'assetto tradizionale del sistema di divieti e di obblighi realtà ci sarebbe faccio sopra un flash sarebbe da vedere tutto il profilo
Di una tutela invece di tipo promozionale insomma qui
Qui da anni la dottrina
Quanto
Pag ok
Qui da anni la dottrina sostiene che l'efficacia di un sistema di questo tipo dipende molto anche dalla capacità di prevedere norme tipo promozionale Parenzo cosa che conservazione che condivido
Soprattutto incentivi
L'altro profilo passo rapidamente concludo con l'altro profilo relativo ai punti di criticità del sistema normativo nel suo complesso allora il primo evidentemente già emerso ed è quasi troppo facile a Di Carlo
E la coerenza appunto del sistema normativo qui pecche evidente in questo settore come dire la il primo facilissimo obiettivo da individuare certamente quello di un riordino effettivo quel testo unico non è riuscito a fare
Perché continuano a rimanere in vigore numerosissime disposizioni che non sto a richiamare le ma contenute nella legge Mammì dal la disciplina
In tema di pubblicità ingannevole Codice del consumo la legge seicentocinquanta nel novantasei ci sono numerosissime disposizioni sparse in tema di tutela dei minori
Che creano un sistema estremamente frammentato eterogeneo non coordinato con ricadute poi quindi non solo sulla difficoltà
Di capire la fattispecie applicabile
Ma sul trattamento sanzionatorio
Perché abbiamo richiami di sanzioni assolutamente di verze e di diversa entità di diversa gravità quindi anche con problemi di disparità di trattamento tra fattispecie analoghe e su questo si soffermerà Alessandro lordi
Sul piano delle competenze degli organi di controllo
E qui richiamo di nove l'espressione quando Ferdinando Bruno diceva una complessa architettura istituzionale e ce la ritroviamo ancora forse ancora più complessa perché sono numerosissimi gli organi di controllo che vengono in gioco nel settore dei minori
E l'ultimo punto villa una un umile con urla diciamo la la tendenza sul piano delle tipologie delle fonti a spostarsi sempre di più ormai evidente
Dalla coppia tradizionale legge Regolamento a quella legge Codice con tutti i benefici che sono stati ad esempio segnalati anche l'anno passato il convegno
Proprio qui a Roma dal professor Pace promesse sarei nemico tutti i benefici di una fonte privatistica che evidentemente assai più elastica quindi capace di inseguire le specificità diciamo no di di di di vie di problematiche che difficilmente la la legge riuscirebbe imbrigliare
Ma anche con tutti i limiti
Derivanti da qui professor Pace l'anno scorso l'aveva bene evidenziato da una fonte che si pretende a essere applicabile anche a terzi che non hanno partecipato alla sua formazione
E di una fonte che comunque reddito a tutti i problemi dati dalle incertezze
Della delle delle dei riferimenti extra giuridici inevitabili se poi questi si aggiunge il cattivo uso da parte del legislatore dei congegni di rinvio e di coordinamento insomma la situazione
Certamente non è facile grazie
Allora se non avessimo abbastanza interessanti ha fatto capire che insomma l'intreccio con il
Detto allora labirinto complicato allora avvocato
Si vuole accomodare sentire nove io mi così
Riduco le mie confezionare minimo perché guardo l'orologio
E quindi abbiamo due interventi allora
A lei la parola
Continuando sempre su questa falsariga tutela dei minori punto interrogativo
C'è
O non c'è
Se dovessi rispondere già la sua domanda mi fermerei qua perché ho seri dubbi che vi sia e che sia reale ma adesso spiegano per quale ragione in parte sono
Le ragioni sono già state accennate dalla professoressa Valastro la quale ha anche anticipato quello che sarà il l'oggetto del mio intervento che è triplice
Da un lato la tutela del cosiddetto minore protagonista vale a dire la disamina delle disposizioni che si occupano della partecipazione dei minori e programmi radiotelevisivi e del diffusione di notizie riguardanti i minori dall'altro lato poi l'apparato sanzionatorio anche nei suoi assetti organizzativi oltre che il procedurali
Ed infine un brevissimo accenno al problema relativo all'applicabilità del codice tv e minori anche alle emittenti cosiddette criptate
Cioè quelle d'accesso condizionato con il parental control
La tutela del minore protagonista primo punto la professoressa Valastro poco fa accennava al fatto che le disposizioni che attengono al profilo del minore utente appaiono loro complesso frammentarie confuse quando non addirittura totalmente prive di coerenza soprattutto per il gioco perverso del rinvio della legge Gasparri al codice tv e minori
E poi delle altre degli altri rinvii a cascata agli altri codici come quello di regolamentazione pubblicitaria di autoregolamentazione pubblicitarie bene anche le disposizioni relative al profilo
Non coro del minore utenti del minore protagonista si risolvono sostanzialmente in un catalogo Diba dissi in affermazioni di principio alcune delle quali peraltro appaiono anche
Piuttosto scontato e non c'era bisogno del Codice per arrivarci
E questo denota complessivamente una scarsa sensibilità per questo specifico profilo di tutela
Basti solo osservare che il legislatore
Nella legge Gasparri ha rimesso per intero la disciplina della partecipazione dei minori e programmi televisivi ad una Codice ministeriale
Un Regolamento comma precisamente adottato dal Ministro delle comunicazioni con una serie di procedure che prevedano il coinvolgimento del Ministero del lavoro del Ministero delle pari opportunità della Commissione
Beh parlamentare di vigilanza delle Commissioni parlamentari competenti per materia solo che
Questo codice questo codice rallento professore rammento ancora di più questo codice nel testo attualmente in vigore cioè quello dell'aprile del due mila sei dice davvero ben poco
Perché ci si limita a stabilire che l'impiego degli infraquattordicenni nei programmi radiotelevisivi deve avvenire con il massimo rispetto della dignità personale dell'immagine dell'integrità psico-fisica e della privacy
La domanda è c'era bisogno di un codice che dicesse una cosa del genere probabilmente bastava già la Costituzione
Per il resto il Codice non fa altro che rinviare alle previsioni contenute nel Codice tv e minori altro rinvio a cascata che ingenera problemi interpretativi di non poco momento
Non solo particolarità in questo Regolamento si dice che le disposizioni del codice tv e minori sono obbligatorie per le emittenti televisive e in quanto applicabili per le emittenti radiofoniche
Mi permetto di osservare che questa è pleonastico perché la obbligatorietà di queste disposizioni deriva già dalla legge Gasparri in virtù del rinvio materiale
Ora la disciplina io non mi soffermo perché sarebbe semplicemente dover riassumere queste disposizioni di carattere generale è Wandissima affermazioni di principio che il in realtà lasciano il tempo che trovano e pongono un problema serio
Cioè il prete il problema del parametro di riferimento per gli organi di controllo Autorità per le garanzie nelle comunicazioni prima e poi i giudici che devono verificare la legittimità dei provvedimenti adottati dall'Autorità perché il parametro è
Sfuggente molto spesso stabilire ad esempio quando vi sia
Un argomento scabroso che viene ad otto di cui non si parlano i programmi televisivi oppure ancora quando
Si ponga una problema di tutela della dignità del minore rispetto ai contenuti del programma stesso ebbene è opinabili Simone è opinabili Issing davvero opinabile
E questo evidentemente pone un problema di sufficiente determinatezza delle fattispecie perché sì è vero sono fattispecie sanzionatoria amministrative e tuttavia anche qua c'è il G.I.P. in gioco il principio di legalità e quindi
Mi pare che il problema ci Sica
Va detto poi per quanto riguarda questo profilo che nel due mila sei
è stato abolito il divieto rigirare mente contenuto nella legge Gasparri di impiegare i minori di quattordici anni messaggi pubblicitari esporto pubblicitari quindi su questo punto si è tornati
Alla situazione alla situazione precedente
Vigilanza e sanzioni
Ed è noto che nel settore della radiotelevisione il compito di vigilare sul rispetto delle norme che sono poste a tutela dei minori affidato all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni precisamente alla Commissione per i servizi e prodotti
La quale agisce in collaborazione così dice la legge con il Comitato di applicazione del codice tv e minori sulla base anche sulla base delle segnalazioni effettuate dal medesimo Comitato
Piccola parentesi quest'ultimo Comitato recentemente l'anno scorso ha avuto una nuova denominazione adesso si chiama Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Media e minori
Peccato però che il codice Media e minori ancora non esista perché è tuttora in avviati formazione
Ora
Questa parte della disciplina
Non sfugge ai ripetuti rilievi di confusione frammentarietà perché
Perché le funzioni di vigilanza di controllo rientrano fra quelle che l'Agcom ha delegato i Co.Re.Com mai comitati regionali delle comunicazioni
Si aggiunge poi il con funzioni consultive
Che non mi pare siano però esercitate con assiduità da il cui il Consiglio nazionale degli utenti
A me pare che ci si trovi dinanzi ad un apparato ipertrofico continuamente esposto al rischio di duplicazioni e sovrapposizioni di competenze con tutti tutti gli inconvenienti che ne derivano
Anche perché non è ben chiaro se al Comitato di applicazione del Codice debba essere riconosciuta soltanto una funzione strumentale servente rispetto a quella dell'Agcom
Oppure se il Comitato possa fare da solo cioè irrogare sanzioni perché qui c'è un problema di interpretazione della legge Gasparri rinvio materiale se debba essere inteso
Ne al Codice di autoregolamentazione nella sua totalità oppure escludendo le disposizioni procedurali ed organizzative come taluno
Ha sostenuto in dottrina
Sta di fatto che il Comitato opera autonomamente cioè irroga sanzioni tra virgolette sanzioni perché sono particolari quindi ritiene di poter anche fare a meno dell'Agcom quindi di di non avere un ruolo puramente strumentale servente rispetto a quest'ultima
Quindi si delinea una sorta di copie competenza bipartita a seconda della tipologia di sanzione che viene concretamente applicata al Comitato applica le sanzioni comportamentali così come
Vengono definite opportunamente nel testo di Bruno
E
Del suo collega dell'Agcom tecnico adesso non mi Navarm dell'avvocato Rava esatto e poi all'Agcom ma le sanzioni amministrative invece contemplate dalla legge due minuti
Ora questo meccanismo con tutte le perplessità che può sollevare a me pare un meccanismo troppo farraginoso per assolvere in maniera efficace al suo scopo
Problemi si pongono anche qui la professoressa
E Valastro lo accennava anche rispetto alle procedure sanzionatorie
Ad esempio rispetto a minori si pone il problema se si applichi l'articolo trentacinque del testo unico che tutto è tranne che un vero testo unico e che prevede una procedura molto più efficace anche sul piano sanzionatorio non solo procedurale quindi cioè
Non c'è bisogno della diffida che invece è prevista e articolo cinquantuno
Che secondo l'Agcom ma si applica rispetto a determinate fattispecie che riguardano anche la tutela dei minori e questo è tanto vero che l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Nel due mila sette o due mila sei adesso non ricordo con precisione a ha ritenuto di dover segnalare
Al Parlamento tramite il Governo come prevede la legge Maccanico l'opportunità di mettere mano all'apparato sanzionatorio nel suo complesso non soltanto nella parte che riguarda la tutela dei minori per razionalizzarlo
E per fare in modo che si eviti quella che è l'impressione che ho avuto io personalmente non condivisibile forse e cioè che leggendo il testo unico nella parte che riguarda i minori
Molto spesso la tutela dei minori sia una finalità solamente sbandierata piuttosto che concretamente perseguita
Mi pare
Grazie allora avvocato perché questa conclusione è quella che avrei voluto fare io quindi l'ha fatta Luigi molto più contento perché in realtà
Noi assistiamo pro annunci di varia natura quando vengono fatte queste legge voi
Abbiamo sentito ora cose che ci preoccupano allora noi abbiamo sostanzialmente ancora due pare
Attraverso però tre interventi
La prima e Sara Monteleone che prego di accomodarsi
Che parla della protezione dei dati personali dunque spesa la notte le ore che io ringrazio particolarmente perché come voi sapete
I gruppi di ricerca universitari vivono a volte dei nomi
Più visibili per ragioni anagrafiche professori ma poi hanno alcune persone che in realtà portano avanti queste iniziative e sarà per quanto riguarda il gruppo di Firenze correda però oggi
è quella che da alcuni anni si tiene sulle spalle l'organizzazione di queste ricerche iniziative c'era quindi il mio ringraziamento al
Sì poi poi naturalmente viene venduto a mio nome ma adesso a nome di di Donati di pace ma
Però voglio dire è così è sempre stato così però almeno approfittare dell'occasione per fare un ringraziamento ringraziarli devo dire che
Sarà Gianello volume dello scorso anno
Si era occupato del disgiunte del tema simile coerentemente lavora darle alcuni anni
Da questo voi capite un'altra cosa che forse avevo accennato ma insomma di fatto questi volumi che hanno una cadenza ormai biennale diventano una sorta di rapporti
Non annuali ma biennali
Sull'avanzamento delle politiche dalla legislazione nel in questi settori perché leggendo in sequenza poi se volete per gli anni passati se ne sono tante altre vorrà indicarmi
Cioè e Sacile Terna osservatore poter avere ogni due anni circa il punto sull'evoluzione della normativa in questo settore l'evoluzione normativa e anche qualche pasticcio delle normative in quel settore
Comunque sarà ventidue dare otto minuti perché due depressive allora se molto serio
Grazie ancora volevo soltanto dire che il
Il tema del mio breve intervento con appunto sulla protezione dati personali lettera nella casa più forti nel microfono
Ora perché
Noi sentiamo pochissimo
L'accordo soltanto grazie dicevo soltanto che il il tema del mio intervento parlare così pericolosi loro sembra perfettamente
Cioè come fanno i cantanti quando cantano il microfono avvicina la bocca non è
Ah dicevo appunto il tema è sicuramente tema trasversale che non riguarda solo un settore in particolare della delle comunicazioni ma questo proprie eccellenze il settore il tema trasversale della tutela dei dati personali questo perché sia perfetto proprio della convergenza multimediale di cui si è parlato stamattina
E oggi insomma possiamo avere dare degli esempi già concreti rivive telefoni della televisione sulla sul cellulare
Ma anche soprattutto perché nei vari settori delle comunicazioni
Da assistiamo sempre di più e sempre più diffuso l'uso l'impiego di le tecnologie dell'informazione e questo significa una maggiore flusso di dati personali
Non è più allora un problema di tutela della privacy esempi soltanto rispetto
All'attività giornalistica ad esempio ma diventa un problema anche di quelli che vengono considerati cosiddetti dati esterni interprete ma cioè
Di tutela di tutti i dati personali che circolano test circolo sempre di più visto che è in aumento il l'uso di queste tecnologie dell'informazione
E in particolare si pone il problema soprattutto per letti Colucci per così dire più sofisticate al più moderne in particolare si pensi alla cosiddetta ubiqui tu su computer alla nell'ambiente di cui sette tecnologie di
Ambiti Intelligence ossia tutte le varie tipologie di comunicazione che al fanno riferimento a una sistema di comunicazione esempio Wireless alle addirittura ci sono delle tecnologie che spesso e volentieri non sono visibili
A esplicita si arriva oggi a una miniaturizzazione di questi componenti di degli stessi compiute
E allora il problema di assi qual è allora fondamentalmente i presidenti a smaltire riceva
Troviamo problemi invitiamo i problemi si e non rifacciamo sul non facciamoci San tra legislatore sicuramente questo è il settore in cui
è un problema fondamentale è quello di rendere applicabili
Di rendere effettive le norme in materia di data protection di protezione dati personali renderle effettive parliamo allora autorità certo
Allora il giudizio
L'effettività dipende dall'Autorità io non so la quarta fare non a quanto pare quello punto cui vorrei arrivare in pochi minuti proprio dire
Dire questo che
Est ci si rivolge né c'è sempre di più come strumenti di tutela proprio alla alle soluzioni tecnologiche
Si è de questo per così dire questa novità o da diversi anni di una approccio tecnico-giuridico cessi si dice non ci si può soltanto rivolgere
Alle legislature per proteggere la paralisi e la tutela dei dati personali né si può soltanto lasciare l'autorità il compito di far questo ma occorre intervenire come appunto l'approccio tecnico-giuridico significa affidare le stesse tecnologie quindi agli stessi produttori
Alle stesse produttore di questi sistemi tecnologici il compito di
Incorporare in qualche modo nelle tecnologie gli stessi valori
Le stesse norme in qualche modo essi si principi di base a tutela dei dei dati personali
E tant'è vero che proprio in rapporto alla le nuove tecnologie dei dirigente Luigi informatiche più moderne qualcuno ha suggerito di ripensare il concetto di
Privacy e addirittura di ritornare a un concetto originario di Travisi come si paradossalmente proprio di fronte al nove tecnologie di ritornare a quello che era il vecchio Reitz bellezza non
Inc ovviamente Calandro nel contesto della società dell'informazione da società di ritrovarci chiamata società della conoscenza per indicare il proprio all'idea dare l'idea di come sempre di più i dati indicherà il flusso di dati personali che circolano porta acquisita un'astrazione di la conoscenza quasi totale delle persone allora una tutela di dal personale significa ritornare
A immaginare lasci costituito il potere di scelta di e di autonomia dell'individuo quindi
Autonomia mille dato non decisionale significa quindi poter partecipare anche vari
Processi deliberativi significa al partecipare alla vita pubblica senza condizionamenti senza restrizioni
Una tutela di persone quindi strumentale anche per l'esercizio di tutti con tutta una serie di diritti fondamentali dell'individuo Nilla nella società
Quindi dicevo il problema dell'applicabilità dell'effettività della normativa e dopo sempre più ci si rende conto che il sistema quindi l'approccio tecnico giuridico e quello che può garantire meglio di tutti una protezione adeguata
E si pensi ad esempio per le varie norme sul i principi base il principio di necessità di proporzionalità di finalità limitata spesso
Rispetto a nuove tecnologie come appunto le nuove tecnologie della ambienti intelligenza in qualche modo pensare a questi principi fa un po'ridere perché
Sono tecnologie che si basano proprio subì sistemi
Per così dire di o di sistemi automatizzati di di comunicazione spesso il soggetto in una non una neanche la possibilità di esprimere direttamente il consenso per ogni singolo
Per mistico trattamento dei dati
Ecco che allora le esigenze di arrivare a una tutela effettiva I in concreto quindi che non rimanga soltanto sulla carta porta allora rivedere anche gli stessi stand teconologici quindi a ripensare alle tecnologie
Qua una sicuramente un approccio diverso il da cui tutta una serie di progetti di iniziative che cercano di mettere insieme i giuristi e informatici in qualche modo ingegneri informatici moda poter lo potevi fare collocare nel poter arrivare a
Accadere è una delle soluzioni delle soluzioni comuni e non è considerato impossibile perché le nuove tecnologie tipologie informatiche
Sicuramente calo quando rispetto alla alla procede per via del Verde il diritto non è impossibile che rispettino
I principi di base della tecnica della della disciplina l'esempio del novantacinque è stata ritenuta non modificando nel non necessario modificarla
Perché quei principi che sono sprechi nella direttiva novantacinque sono ancora comunque applicabili si tratta di calarla ovviamente ti adeguarla allo sviluppo tecnologico in particolare
Si pensa a trovare il consenso
Un consenso che più volte anche garantito per l'ho sottolineato deve essere libero diverse specifico informato
La libertà a volte è stato sottolineato stato sottolineato un consenso libero significa libero da condizionamenti da pressioni
Significa ad esempio un consenso che è stato considerato non libero quando è necessitato ad esempio con le
E inserito nell'ambito di clausole contrattuali in cui il soggetto non ha la possibilità di scegliere un meno
Sì
Tipo terrà esprime il consenso di Behrami intorno
Così come l'informativa spesso e volentieri il rapporto in queste nuove tecnologie si è ritenuto non una facile fornì un'informativa adeguata e
Sicuramente in tempo per poter esprimere un consenso cosiddetto consapevole
Allora ecco che in questo caso le tecnologie informatiche possono intervenire proprio
Per per garantire maggiore protezione
Millerio docenti che nella comunicazione della Commissione europea sull'applicazione scusate applicazione della direttiva del novantacinque così come non pare erede di maggio del mille otto del dei garanti europei la famosa articolo ventinove
Sì richiamo progressivo
Si richiama l'esigenza di utilizzare queste tecnologie proprio come strumento di protezione dei dati personali paradossalmente
Arrivare a una forma di tutela che parta dalle tecnologie quindi
Una per così dire una regolamentazione non esterna ma interna in qualche modo argomento una regolamentazione che anticipi la tutela
E i giudizi ok
Giusto capire il punto che potrei fare né ci sono si stanno moltiplicando i vari progetti europei al riguardo una di queste proprio progetto prima ma che vede rivestita di studi ricerche francese
E anche se in cui la filosofia proprio quella di arrivare a una soft era un agente intelligente agenti possa
Esprime il consenso per conto dell'interessato e lo fa automaticamente pro perché questo permette di anticipare in qualche modo la tutela a priori cioè il linguaggio tecnico matematico che
Viene utilizzato
A consentì parco ad alcun controllo già sulla correttezza o meno del del dispositivo
Qui non soltanto un controllo a posteriori come dice uno che non è argomento azione esterna ma interno cioè la tecnologia che badate incorporare i valori i principi a tutela penale grazie io chiedo
Cioè a me dispiace molto
Fare questo assetto ghigliottina io devo dire che
Noi siamo
Abituati da questa regola di parlare cinque minuti al massimo alla Camera che ci sembra già una cosa straordinaria poter parlare cinque minuti
è difficile per una relazione scientifica di di di quel senatore perché bisogna non soltanto mettere tesi ma mettere argomenti anzi gli argomenti
Sono quasi più importanti delle tesi però vi chiedo scusa perché abbiamo anche il rispetto dei tempi allora gli ultimi due interventi riguardano
Poi sull'ultimo c'è ma che non c'è farò io una sintesi di un minuto quello di e Andrea Parigi allora parliamo di digitale allora viene Thomas all'ISI che
Davvero la ripartizione sono in due
Hanno il coraggio di dare cinque minuti ciascuno perché naturalmente ma comunque Thomas parla
Degli aspetti tecnici quindi hardware c'è il digitale io vorrei che tra le tante cose io ho visto la relazione da ma se molto ricca
Scegliesse perché naturalmente quelle che possono essere i temi legati all'attualità di oggi noi stiamo
C'è questa transizione al digitale che ormai dura da molto tempo c'è l'esempio
Della Sardegna dove praticamente
Diceva il professor Salsa hanno in un altro convegno qualche giorno fa
A novembre
Settembre ottobre notato sentendo dopo novembre dovremmo avere il passaggio completo al digitale
E poi ci sono però sollecitare anche aspetti normativi chiamiamoli così software insomma che tratterà la da progetti quindi allora Thomas Venitucci di scegliere tra il tanti argomenti
Co che tocca questa materia che già affrontato quelli che possono essere più legati all'attualità di oggi insomma i nodi del digitale oggi dunque infatti
Il mio intervento
Sempre di prima di a Focardi insiti lei numeri dettagli tecnici
Volevo cerca di di di far capire come
In realtà la piattaforma di pubbliche la piattaforma attualmente esistenti per l'avvento del digitale terrestre
Possa rappresentare
Sia un da un certo punto di vista dei degli ottimi vantaggi più che altro in termini di fusione
Ma dei consistenti svantaggi soprattutto per il fatto che dice terrestre arriva dopo un periodo di evoluzione tecnologica che ha visto
Internet svilupparsi con una velocità incredibile e il il digitale terrestre non altrettanto
Giusto per dare
Due numeri veloci in Italia abbiamo
Ma quell'azione cinquantanove milioni le case con tv analogica tradizionale son ventitré milioni
Lei sta al quindi circa la metà le installazioni di pubblica a metà degli abitanti degli abbiano due interna sia infatti e quindi la copertura
Assolutamente la copertura è pressoché totale
Mentre la le installazioni di Bubbico il digitale terrestre attualmente sono nove milioni quindi sono soltanto sono un po'più di un terzo
Faccio un paragone veloci con il il Regno Unito perché la popolazione pressoché identica
Le installazioni a televisioni normale analogica sono pressoché identiche
Il confronto è nel digitale terrestre abbiamo una penetrazione di ventuno milioni di installazioni quindi di l'ottanta per cento delle installazioni sono già in digitale
Ora vedere questa e in questa differenza di penetrazione
Farsi che bisognerebbe cominciare a pensare
Quanto meno lo penso io dal livello dal punto di vista tecnico se conviene adottare il digitale terrestre nel momento in cui vado a fornirà cerca di fornire servizi
Ad alto contenuto tecnologico cioè
Dice deve restare permetti profilo di interazioni piuttosto elevato con con l'utente perché
All'interno delle piattaforme di VB digitale terrestre è previsto un cane di risorse nove assoluto verso il
Le metti Turi del servizio quindi verso il servizio broadcasting è possibile avere un'interazione di livello elevato con chi fornisce il servizio
Ora il problema è che questa piattaforma che
Bene o male seguire normative segue le normative con
I tempi delle normative e quindi nello stesso tempo in cui si va a definire uno standard per
La trasmissione e per l'interazione
Nello stesso tempo a internet web attivi ai PTP TV via internet e via dicendo
Sono diventati dei fino ogni assolutamente importanti
Quindi voglio veramente sottolineare questo fatto cioè nel momento in cui andiamo a
A produrre dei servizi altamente tecnologici forse la la piattaforma di pubblica piattaforme digitali terrestri potrebbe non essere adeguata scusa dalle ore otto dice una cosa che abbastanza interessante però dovresti anche dire
Se internet
Come dire
è
Un ha una portata sufficiente cioè e è in larga banda che potrebbe consentire di avere
Perché la stessa qualità dei servizi allora chiesi se no se io o l'internet a bassa velocità non ci faccio il mio infatti allora diciamo il il canale attualmente il la frequenza assegnata per il digitale terrestre i
Mi permetta una codifica a velocità di ventiquattro megabit al secondo attualmente
Tanto per fare un paragone lei abbia SL che che vendono
Il i principali player tecnologici i noti Telecom Tele due cosa fare e via dicendo a una velocità s.m.i. capital secondo quindi quattro volte tanto
Di fatto è che su un canale
Bravi col silenzio
Su un canale digitale terrestre abbiamo un multiplex di Canale cioè
Su su una banda di ventiquattro megabit andiamo a trasmettere in realtà
Almeno quattro canali contemporaneamente quindi ciascuno di voi almeno quattro anni vuol dire che quelli a diffusione nazionale
RAI e Mediaset trasmettano assieme capital secondo per Canale e quindi paragonabile a una di esse normale la le
Le connessi in ad essi è la banda larga attualmente
Sono stimabili in
Dieci dodici milioni in Italia quindi comunque sono numero consistente
E non solo non è diciamo il competitor non è soltanto la banda forniti da da internet dalle ADSL normali
Ma anche da altri player tecnologici che assolutamente a questo Stato non vanno trascurati
Che sono le consolle per videogiochi perché le console per videogiochi attualmente
Iniziale San cinque milioni di installazioni delle consolle di ultima generazione forniscono servizi esattamente identici a quelli e possono essere
In qualche maniera ottenuti attraverso
Servizi tipo digitali terrestri
Io
A livello di normativa e proprio accenno alla cosa perché non è mio campo non ho intenzione di addentrarmi però
Si presenta il problema di avere un servizio una fornitura del servizio da un un player che
Non fornisce storicamente quel tipo di servizio cioè
Si prima la
La RAI un ultimo privata era
Un un broadcaster quindi emetteva segnale a televisivo ed esso ha cominciato a a a fornire in qualche maniera interattività
Viceversa gli internet service provider quindi chi fornisce connettività adesso comincia
A fornire broadcast quindi c'è tutto un una una parte di TEN norme relative a i tipi di servizi che possono essere offerte che vanno
In qualche maniera ispirati approfonditi grazie grazie ma il
No dicevo ero curioso che questa discorso collegato alla portata del
Viene intanto ed perché mi stavano spiegando che
Siccome sul digitale si si trasmette oggi anche in alta definizione insomma
Visto che siamo in pieno di campionati europei
La RAI ad esempio trasmette undici il date europee in alta definizione sul digitale terrestre
Però naturalmente è chiaro che quando si deve trasmettere
Un evento in alta definizione lo spazio che si prende ma l'ha parlato di nove Mega cioè che è uno spazio molto rilevante
E quindi occupa quasi tutto il multiplex e naturalmente
I problemi come dire ritorna perché o dobbiamo avere il digitale e però se vogliamo trasmettere con grande qualità dobbiamo allargare la banda e quindi naturalmente abbiamo meno
Segnali a trasmettere o se utilizziamo internet però anche lì dobbiamo avere
La banda molto larga per che altrimenti non abbiamo trasmissione di un certo livello comunque io siccome balbetta in questo campo adesso preferisco dare la parola
Ha ed avrà oggi
è il dato è l'ultimo intervento che riguarda le diciamo a
Settore alla televisione avete visto detto che era anzi io da questo punto cercherei di focalizzare molto
Volevo anche dare la parola Ottavio Grandinetti che che checché se queste cose
Cioè toccherà un po'la questione che si è posta recentemente mi pare con riferimento voi sapete che
Il Parlamento è stato investitori lustri senza aspettare solo di un problema che riguardava
Una una diciamo una procedura di infrazione riguardava la televisione c'è stata anche una sentenza del Consiglio
Di Stato correggetemi se europea
Quindi c'è una materia che è insomma abbastanza di attualità e
Anche attualità politica quindi è da te la parola anche purtroppo i soltanto otto minuti cercare velocissimo sempre parlare come dicesse la base nel microfono
Allora il con un testo
Regolatoria italiano della TV via etere come è noto risente molto calzante ha risentito della situazione di fatto
Nel senso che come la prospettiva del digitale terrestre a suo tempo è servita a dare nuovi parametri di riferimento a un mercato asfittico spesso appunto alla disciplina
Delladio spari così la stessa disciplina del digitale terrestre è stata modellata affinché fosse proiettata anche a quel livello la stessa situazione di mercato esistente nell'analogico
Non a caso nel due mila sei la Commissione europea aperto una procedura di infrazione contro l'Italia dove affermato
Come sia la legge sessantasei del due mila uno che la legge centododici del due mila quattro
Quindi la l'ultima la Gasparri non fossero conformi al quadro normativo comunitario in tema di comunicazioni elettroniche
In particolare
In tema di titoli abilitativi all'attività di operatore di rete
Gestione efficiente dello spettro elettromagnetico accesso non discriminatorio alle risorse frequenziali e poi Nadia generale punto
Non fosse conforme
Alla disciplina in materia di concorrenza appunto nel settore delle comunicazioni elettroniche
Come è noto alla prima lettera della Commissione il Governo Prodi aveva risposto con un disegno di legge
L'atto Camera mille ottocentoventicinque che si intitolava disposizioni per la disciplina
Del settore televisivo nella fase di transizione dalla tecnologia di città alla tecnologia digitale il cosiddetto disegno di legge Gentiloni che non ha mai trovato troppa fortuna in Parlamento
Fino a farà perdere somma le proprie tracce e a perdersi somma con
La caduta del
Berno approdi lasciando l'Italia nella condizione di inadempienza quella stessa inadempienza che poi era stata indicata dalla Commissione europea con il nuovo parere motivato del luglio due mila sette
Che cos'è che ci contesta la Comunità europea contesta che la legge Gasparri limita le possibilità di ottenere una licenza di operatore di rete digitali digitale ai soli soggetti
Che esercitavano l'attività di radiotelevisione al momento di entrata in vigore della legge quindi il diritto di accesso al mercato digitale sarebbe invece un nuovo diritto che non dovrebbe essere condizionato dalla situazione di partenza
Inoltre ci contesta che il il fatto che solo pochi soggetti possano
Parella così detto trading delle frequenze significa
Attribuzione anche a questi di diritti speciali di una posizione di privilegio rispetto agli altri potenziali operatori
L'esclusione di nuovi entranti dalla compravendita di frequenze quindi non è proporzionata perché non limita la compravendita alla finalità del simul cast dice la Commissione europea e non comprende la restituzione delle frequenze
Il terzo profilo è poi appunto visto tutto poi quello che è stato premesso la non fa parte la non compatibilità della direttiva
A della della legge Gasparri con la direttiva concorrenza
Perché la disciplina italiana appunto consente dei diritti speciali ed esclusivi nel settore del digitale terrestre
Quindi
A parte il tentativo del disegno di legge Gentiloni la prima occasione di risposta alla procedura di infrazione è venuta di recente forse anche un po'per caso concreto
Con la legge di conversione del decreto legge cinquantanove del due mila otto recante disposizioni urgenti per l'attuazione degli obblighi comunitari e l'esecuzione di sentenze della Corte di Giustizia delle Comunità europee
La legge nella centouno del due mila otto
Allora oltre a osservare come anche in questo caso come in altri
La conversione del decreto legge sia stata l'occasione per l'inserimento di altre varie disposizioni
Che non sempre trovano una ratio omogenea con i casi straordinari di necessità e urgenza legittimanti il decreto originario
E come evidentemente alcuni meccanismi predisposti nell'ordinamento per l'attuazione degli obblighi comunitari non trovino poi così tanta
Effettività
Questi si nota
Che pur essendo un decreto legge che doveva servire per dare attuazione ha degli obblighi comunitari
Eppure è stato stato inserito specificamente un l'emendamento a proposito della radiotelevisione anche se della relazione di semplice tale non è stato preso in considerazione non è stata presa in considerazione la sentenza
Della Corte di giustizia il gennaio due mila otto sul caso Europa sette che evidentemente non è stata considerata
Sufficientemente
Urgente diciamo comitati da risolvere anch'
Somma che
Certo aspetta un altro tipo di soluzione ma forse insomma si poteva prendere in considerazione
La legge centouno del due mila otto non pare tuttavia risolvere
Le innumerevoli questioni che il parere motivato ha sollevato perché quelle che ho indicato io sono sente semplicemente
Le sintesi diciamo del lungo poi motivato parere della Comisso della Commissione europea
E diciamo è stata data molta importanza alla questione che io considero abbastanza nominalistica della conversione della
Del titolo del nome del titolo habitat abitativo da
Licenza individuale autorizzazione generale e questo è detto abbastanza chiaramente diciamo però
Il cambio da licenza ad autorizzazione non sembra aver mutato la sostanza delle cose
Non solo per la posizione ormai acquisita dagli operatori già sul pesca sul mercato che hanno usufruito della normativa che la Commissione definisce in sostanza anticorpi anticoncorrenziale
La questione di fondo che pare stare a cuore della Commissione europea più a mio avviso forse degli aspetti nominalistici perché è la questione di sostanza e cioè sotto gli aspetti nominalistici è quello della concorrenza del mercato del digitale terrestre
Italiano che pare fortemente compromessa da una normativa che ha privilegiato coloro che già erano titolari di una licenza di operatore di rete
Nonché permettendo fino alla data dello switch-off l'autorizzazione a proseguire le trasmissioni in tecnica analogica per gli operatori che non sono titolari di una concessione anomala analogica
La la Commissione specificamente lo dice accorda a questi operatori un evidente vantaggio a danno delle altre aziende segnatamente quelle come Europa sette quindi in qualche modo Europa sette centrava
Che pur essendo titolari di una concessione analogica non sono in grado di fornire servizi di radiodiffusione
Terrestre appunto per mancanza di frequenze disponibili quindi forse più che di cambi terminologie scesi dovevano anche qui prendere mensa prenderei provvedete prevedere forme di sbocco diciamo così di un mercato ingessato
Mo'Mimmo allora la legge centouno richiamo inoltre per l'assegnazione dei diritti d'uso sulle frequenze
Questa per la delibera dell'Agcom ma in materia con la quale sono stati definiti i criteri per la completa digitalizzazione delle reti televisive della Regione Sardegna e Fermo soltanto a indicare come
Alcun alcuni hanno criticato appunto questa
Delibera per aver previsto la convocazione di un tavolo tecnico del quale partecipavano anche gli operatori destinatari dei provvedimenti finali quindi se da un lato su si ottiene lo switch-off dall'altro forse i metodi non
Non sono condivisi da tutti
Alla luce quindi della scienza delle censure della Commissione europea l'intervento governativo sembra quindi sostenere uno status quo che probabilmente non soddisferà se non a livello formale le richieste della Comunità europea
Va bene
Volevo
Ringraziare anche le chiedo scusa anche a lei per queste più sui tempi che si restringono somma l'aspirazione di un cittadino secondo me si può sintetizzare nel fatto
Di a vere a un certo punto della storia una gara tra i soggetti che vogliono esercitare in un certo settore quello che
Purtroppo noi che ormai abbiamo seguito queste cose molti anni non abbiamo mai potuto vedere una vera e propria gara in cui una serie di soggetti si presentano davanti a una Commissione che giudica
La loro idoneità qualitativa e tecnica economica e
Assegna
Impianti frequenze e assegna sequenze lo dico da parenti anche
Facendole pagare perché è chiaro che questo quando io dicevo all'inizio che sia in materia di telecomunicazioni che di televisione
E i santi lo Stato dà un bene pubblico e lo da un numero limitato di soggetti quindi che ci sia la gara e che ci sia il pagamento di queste frequenze è un elemento che interessa molto alla comunità
Purtroppo ancora questa questo questa scena questa questa vicenda noi non l'abbiamo vista rappresentata
Vorrei approfittare strappando la regolato in cui parlano quelli che hanno fatto i contributi scritti ma insomma
Come le membro ad honorem di questo gruppo taglio Grandinetti che ha partecipato con tutti i segretari emendato e fa un intervento che io credo che sarà anche critico
Sulla sulla vicenda di cui egli avrà oggi ha parlato un attimo fa questo emendamento comparso in sede di decreto legge di conversione e quindi con una certa sorpresa naturalmente
Voi sapete quando questi testi a appaiono soprattutto decreti legge la trattativa politica non è così raffinata come si aspetterebbe un giurista che vorrebbe vedere una norma scritta in maniera impeccabile
Perché si lavora voglio dire a a mediazioni nell'arco di
Tempi molto ristretti e spesso su materie che sono estremamente complicati ho sentito
Alcuni tecnici criticare questa formulazione perché già sarebbe nonostante sia sale tolte alcune ingessatura quindi la parola ottavo che viene
Grazie io ringrazio questo è un intervento assolutamente non programmato quindi mi prende anche però vorrei intitolare se potessi farlo questi intervento con l'Italia come l'Armenia
E vi spiego perché fame l'Armenia come l'Armenia perché darla vinta alla vicina Mitidieri ho avuto modo di leggere una sentenza della Corte eredi giustizia cedere scusate un'accorta che la Corte ROPPA dei diritti dell'uomo
Che ha condannato l'Armenia e crei ritenendola responsabile della lesione dell'articolo dieci della Convenzione ero per i diritti dell'uomo perché
Perché e aveva rifiutato la licenza televisiva all'imprenditore armeno
Che l'aveva richiesta più forte e ha ritenuto che una procedura che non chiarisce i criteri di scelta per giustificare le sue decisioni
Non fornisce adeguata protezione contro interferenze arbitrarie da parte di un'autorità pubblica con il diritto fondamentale alla libertà di espressione
La Corte ha tra l'altro ricordato le linee guida adottate dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa nel campo della radiotelevisione che chiede un'applicazione aperta e trasparente
Dei regolamenti che disciplinano le procedure per le vicende se e in particolare ha raccomandato che le decisioni prese da parte dell'autorità di regolamentazione siano debitamente motivate
è chiaro che questo caso richiama tutti noi che ce ne siamo occupati insomma il caso di Europa sette a cui si riferiva che professor Zaccaria un secondo fa
Questa sentenza è del diciassette giugno era un letto soltanto ieri sera e mi è sembrato di vedere un della più perché qui in Italia abbiamo una situazione ancora peggiore
Perché in realtà qui non è che ci sia stato un rifiuto di una concessione perché la concessione fu rilasciata l'unico problema è che a quella concessione il legislatore ha fatto in maniera tale che non conseguiti semmai l'assegnazione delle frequenze
Cosa c'entra questo con il dell'emendamento a cui faceva riferimento il professor Zaccaria un secondo fa è e direi abbastanza trasparente
Perché e l'impossibilità di operare da parte di questi di questo gruppo Europa sette di questa società deriva dal fatto che c'è una situazione di occupazione di fatto delle frequenze
E il l'emendamento apparentemente era dentro rispetta l'immediata a cui faceva riferimento il professor Zaccaria poco fa quello su cui si è scatenata poi la polemica politica sembrava neutro
Perché in realtà dava sembrava dare esecuzione in maniera abbastanza ciò parziale ma sostanzialmente fedele per la parte
Che riguardava la procedura di infrazione adottato dalla Commissione europea qual era però il non detto che poi ha scatenato una secondo me è la è giusta reazione
Della della delle opposizioni
Cioè che nel momento in cui si affermavano dei principi cioè quelli previste dalle direttive europee che sono assolutamente inconciliabili con l'attuale situazione di fatto
Se non si fosse fatto contemporaneamente salva la situazione attuale
è ovvio che l'interprete sarebbe stato portato a pensare che
Facendo un'interpretazione comunitaria mente conforme della disciplina attuale
Prendendo atto che il che il diciamo in Parlamento il Governo ma in sede di si di conversione in Parlamento avevano fatto propri
Quei principi comunitari la conseguenza automatica sarebbe stata che quindi Retequattro per essere espliciti avrebbe dovuto cessare le sue trasmissioni
L'emendamento era indispensabile per e evitare che il diciamo così che l'interprete fosse tentato di dare questa interpretazione adeguatrice
Alla dire di alle direttive comunitarie della disciplina in Terna
Intanto come voi sapete siamo tutti in attesa di conoscere quella sarà il seguito della vicenda Europa sette dopo le sentenze del Consiglio di Stato come al noto a tutti credo
E il trentuno maggio ricco sia stato ha adottato un certo numero di sentenze su questo caso ma due sono quelle più importanti
E li Luna soprattutto il Consiglio di Stato chiede devo dire
Un po'diciamo così provocatoriamente al Governo di pronunziarsi sul perché non assegna le frequenze Rete quattro
No dico dico dico provocatoriamente per provocare normativamente appunto no ma per provocare per provocare la risposta diciamo così del Governo e Dida appunto un do una linea un di un binario conformativo
Viario conformativo e la sentenza della Corte di giustizia del trentuno gennaio due mila otto
Quindi speriamo che a questo punto diciamo questa situazione di
Discostamento
Tra la situazione attuale e invece diciamo così quello che ci richiedono tutti gli organi perché ed ha Broggi poco fa ha parlato appunto della procedura di infrazione che è stata parallelamente avviata dalla Commissione europea
E dall'altro lato l'effetto conformativo della sentenza della Corte di giustizia speriamo che possano dare diciamo così un assetto auspicabilmente diverso più conforme alle regole europee anche se davvero diciamo questa potrebbe rivelarsi una speranza più che con una una c'è un auspicio già o meglio la speranza piuttosto che una certezza grazie grazie Ottavio allora
Noi abbiamo
Cioè abbiamo finito per la verità rispetto al programma l'avvocato Parigi che non è presente mi aveva mandato una una nota che io sintetizzo perché non posso neanche in mezzo minuto
Dove con riferimento all'annoso problema di come si forma il consiglio di amministrazione della RAI voi sapete questo è un tormentone tipicamente italiano ogni tre quattro anni questo tema diventa di attualità e per altri dieci anni se ne parla
Lui propone di applicare l'articolo due mila quattrocentonove octies e seguenti della riforma del diritto societario per riportare le cose piano di una normalità almeno il generale
Istituendo un doppio livello il consiglio di sorveglianza il consiglio di gestione Consigliere sorveglianza potrebbe essere il luogo
Dove si rappresenta in qualche modo anche il
Pluralismo e il consiglio di gestione potrebbe essere il luogo molto ristretto
Qualcuno addirittura pensa a un amministratore unico ma insomma lui parla di tre cinque persone consigliere gestione quello che avrebbe la responsabilità operativa la speranza di tutti anche nostra in questo momento che questo schema possa
Costituire un diaframma rispetto alla politica non saprei commetterlo ma comunque in ogni caso ve lo comunico allora noi siamo arrivati a mezzogiorno abbiamo sforato di un quarto d'ora
Però adesso proseguono così lavori facciamo un break di Ugo di un quarto d'ora non c'è il costi break ma insomma prendere girare un po'nel chiostro insomma chi vuole
Non c'è cieca fece fuori uno esce dai documenti riprende i documenti è un po'Maginot oso possa
Avanza ci vediamo comunque alle dodici e quindici inizia la professoressa De Micco
Che andrà avanti per un'ora e un quarto non lei sola ma lei è il e il gruppo
Dai
Detto no
No va be'
Dovete rientrare obbligatoriamente tutti le parla lei e un quarto d'ora venti minuti e gli altri
Voi c'è l'interruzione per il pranzo al buffet questa volta c'è alle tredici e trenta
E poi a seguire vi dirò dopo quando ci interroghiamo grazie mille
Avere il compito di creare un ambiente paragonabile a quello di quando noi siamo andati via quindi
Dobbiamo fare in modo che l'esempio questa aria quasi niente di più perché se no altresì del medico invoca il principio d'uguaglianza dice
A oppure Alessandro De si può anche spostare a sedere di qua c'è ed è importante l'importante è che
Ci sia un poco un'equivalenza di di pubblico fretta
No a parte tutto
Dicevo
La professoressa De Milito farà una cosa ovviamente meglio organizzata perché lei farà una introduzione
Che mi aveva detto che durerà venti minuti ed è su questo
Però adesso e quindi sta dicendo venticinque quindi
Al voi saprete che per venticinque minuti ascolterete
Risolta
Sì sì certo poi dopo
Dopo lei ha amministra il gruppo di Napoli telecomunicazione
Quindi
Alle tredici e trenta ci sarà
Il break perché lì sul serio possiamo godere di un buffet
Alle quattordici e trenta si ricomincia la Demenego avrà ancora mezz'ora perché non si dirà nello spazio per dopodiché la palla passa al professor
Pace che all'ultima sessione che si conclude alle sedici e trenta sedi sedici e quarantacinque diciassette dicesse
Diciassette se collocare
Opere
Però il professor Pace ha un vantaggio che in realtà noi non abbiamo cercherà una qualità di sintesi che hanno soltanto i grandi maestri voi sapete che
Onida quando andò in cattedra scrisse un libro sulla sul Bilancio
Gli ottocento pagine
Adesso che maestro assoluto ha scritto un libro sulla costruzione di cento pagine perché i maestri riescono
Voglio dire pensiamo a Santi Romano voglio dire i grandi scrivono cose essenziali in poche pagine comunque ho finito la mia parte da intrattenitore adesso do la parola
A Giovanna del medico che
Parlerà sul tema introduce il tema delle telecomunicazioni da assecondare
Allora grazie a tutti per essere qui
La Unità di ricerca da anni napoletana da me coordinata avviluppato appunto il tema delle telecomunicazioni e della riservatezza
Per quanto mi riguarda come ha già anticipato Roberto io mi intratterrò con voi sul tema delle telecomunicazioni e della riforma che le telecomunicazioni
Hanno avuto
A partire dal due mila e sette tema molto ampio che cercherò chiaramente di sintetizzare mantenermi mette in sì che vi ho promesso e sul quale ho svolto un ampio lavoro successivamente ci sarà tutto il gruppo napoletano in parte distribuito la mattina
Con una coda nel pomeriggio che invece tratterà
I problemi specifici
Della intersezione tra
La riservatezza delle telecomunicazioni
Il precedente convegno primo in che abbiamo chiudemmo a Firenze più di un anno fa
In questo precedente convegno io ho tracciato un quadro di sintesi nel quale appunto riepilogato
I risultati che il pacchetto direttive due mila e due aveva conseguito da questo quadro emergevano luci ed ombre e indicherò in Brady i punti critici proprio perché questi punti critici rappresentano la ragione della appiglio
Del successivo process sociale del processo che è iniziato nel due mila e sette su proposta della Commissione data l'estrema tecnicità della materia per semplice per semplicità accorperò inizi in tre categorie in tre macroaree di patologia
I vizi relativi al soggetto del processo regolativo quelli relativi alla quantità delle regole infine quelli relativi alla qualità delle regole
Per soggetto noi G
Mi chiamo il titolare della funzione regolativa che
Direttamente o indirettamente ed riferibile alla Commissione europea
La Commissione con il pacchetto direttive due mila e due ormai superato
Aveva concentrato nelle sue mani l'intero percorso regolativo cioè dall'applicazione della norma simmetrica fino alla sua concreta applicazione al caso nazionale
Io avevo chiamato questo atteggiamento accentratore della Commissione come appunto Governo rigida unitaria
Del flusso regolativo e questo Governo la Commissione aveva cercato di conseguirlo in tutti i modi utilizzando strumenti leciti ed illeciti ma anche utilizzando o strumenti di diritto vincolante come strumenti di appello e sul punto rinvio alla precedente scritto più volte
Citato nel libro collettaneo di Roberto Zaccaria Costanzo e mio di più di un anno fa
Nonostante quindi la Commissione avesse fatto quanto era in suo potere e anche oltre di fare non era però riuscita ad assicurarsi il cosiddetto approccio
Applicativo coerente risultato conseguibile a una sola condizione vale a dire qualora il sorge metto ideatore della regola riesca a ricondurre a sé direttamente o anche indirettamente il momento di applicazione della regola
A tal fine la Commissione aveva già nel due mila e cinque con una call for input lanciato una provocazione e tale è rimasta cioè la titolarità a se stessa del potere di veto sulle regole asimmetriche
Vale a dire dell'ordine con il quale la Commissione
Appunto impone all'autorità che ha presentato una proposta regolativa di ritirarla e le detta una misura regolativa sostitutiva
Questa posizione la Commissione è stata costretta ad abbandonarla subito a causa delle forti opposizioni che ricevette dal gruppo dei regolatori europeo su questo punto l'acronimo larga
Che in difesa delle prerogative normative delle autorità nazionali di regolazione bocciò sostanzialmente la proposta
Arriviamo quindi rapidamente al novembre due mila e sette mesi in cui la Commissione presenta
L'integrale pacchetto di sulle direttive sulle comunicazioni elettroniche sostitutivo di quello del due mila e due
E unitamente a questo pacchetto un diciamo proposta di Regolamento accessorio il pacchetto nel quale la Commissioni indica
Un soggetto la autorità per l'autorità europea per i mercati delle comunicazioni elettroniche della quale vi ha fatto un rapido cenno inizialmente Roberto Zaccaria
Qual è l'intenzione della Commissione con questo soggetto
Non mi soffermerò affatto su quello che il profilo soggettivo della agenzia europea è una categoria ampiamente giusto odiata nella dottrina europea e anche un po'in quella italiana e il rinvio necessariamente sul punto all'atto scritto voglio invece soffermarmi sulla natura dei poteri di questa agenzia
E capire in che modo
Questa Agenzia possa aiutare la Commissione
A questa agenzia Deng viene assegnata una funzione di consulenza cioè un pari reca che potrà assistere la Commissione quando la Commissione intende bocciare una misura regolativa nazionale
Intendiamoci subito non si tratta di un parere vincolante bensì di un parere obbligatorio
La conseguenza della natura di questo potere
Quasi superfluo dirlo visto che stiamo parlando di giuristi ma giusto per chiarirci il discorso e quello chiaramente della possibilità per la Commissione di bypassare di superare un parere contrario purché i motivi le ragioni del dissenso
Quindi in sintesi se vogliamo individuare quale il lavoratore del processo regolativo asimmetrico dopo la proposta del novembre due mila e sette e rimane la Commissione
Quindi la Commissione sembrerebbe aver conseguito questo obiettivo vale a dire concentrare nelle sue mani anche il momento applicativo evitare
Delle diciamo derive territoriali applicazioni differenziate tante quanti sono gli Stati membri se leggiamo la relazione che ha preceduto la proposta di Regolamento
In questa relazione evidente la preoccupazione della Commissione
Bene questa questa diciamo ipotesi presentai anche un lato chiaramente negativo un momento diciamo di ombre il punto critico di questa proposta
E proprio nell'aver dato una coniugazione verso l'alto al principio di sussidiarietà
Cioè le messe in interpretazioni verticistica
E questo perché gli Stati membri vengono di fatto espropriati dalle loro prerogative normative gli Stati sono presenti all'interno dell'agenzia con dei loro designati da parte delle agenzie nazionali
Ma abbiamo visto che la Commissione può con facilità superare il parere dell'agenzia
Questa proposta chiaramente non è piaciuta al Parlamento europeo che nell'aprile due mila otto l'Hannibal Tata con un emendamento
Il Regolamento vi ricordo è oggetto di fu di procedura co decisionale il Parlamento in prima lettura nulla condivisa
E con questa proposta a diametralmente riscritto il rapporto Commissioni agenzia
Primo luogo non si chiama più Agenzia e si chiama organo ma questo poco conta
Ed ha semplicemente diciamo non ha la personalità giuridica che invece era riconosciuto all'Agenzia
Si realizza quindi una sorta di depotenziamento dall'agenzia all'organo
Il che ci sarebbe pensare o quanto meno attendere che ha questo di quota Minto soggettivo corrisponda anche una riduzione delle funzioni dell'organo e invece no della situazione proprio in termini opposti
E cioè l'organo a differenza dell'agenzia
A molto a voce in capitolo nella contrattare con la Commissione sulle misure regolative nazionali
La l'emendamento del Parlamento introduce una vera e propria procedura dico amministrazione
Tra due diversi soggetti appartenenti a due diversi ordinamenti all'ordinamento sovranazionale la Commissione all'ordinamento nazionale l'organo dei
Regolatori come organo appunto collegiale
E qui l'organo contratta con gli stessi poteri gli stessi diritti della Commissione cessi dal tavolo delle trattative come pari
Tra pari affari dignità
Tanto che anche se se volessimo continuare a dire che l'organo esprime un paniere perché ancora parla di parete l'emendamento in realtà non è un parere in punto di diritto è un parere vincolante cioè e un'intesa e un atto di codecisione
Se dal punto di vista
Diciamo organizzativo quindi vediamo la sostituzione dell'agenzia all'organo dal punto di vista della funzione che a noi interessa qui sottolineare
Vediamo che la funzione regolativa e
Diventa bipartisan diventa c'è condivisa tra un soggetto politico responsabile a livello europeo la Commissione ed un soggetto che responsabile non sarà mai l'organo che qui viene chiamato Bertan
E quindi questa soluzione apprezzabile dal punto di vista della sussidiarietà verticale perché finalmente non abbiamo un'interpretazione al ribasso della sussidiarietà
La le prerogative degli Stati sono pienamente fatte salve è una soluzione che presta il fianco dal punto di vista della imputazione di responsabilità politica
Questo perché se la Commissione dovesse bocciare una misura nazionale e necessario che abbia il consenso dell'organo abbiamo detto quindi noi sapremo da chi andare la Commissione responsabile di quel veto e a sua volta la Commissione
Nei limiti in cui Trattato di Lisbona lo prevederà
Responsabile verso il Parlamento ma dinanzi a chi risponde questo organo chiaramente dinanzi a nessuno perché non è un soggetto politicamente rappresentativo estraneo a questo circuito e né tanto meno la Commissione risponde per lui
Sono arrivata quindi alla
Definizione della primo punto vale a dire chi è l'autore della regolazione se dovesse passare l'emendamento del Parlamento
L'autore della regolazione e non è più uno si scisso
Passiamo da un Governo monastico ad una diarchia sulla regolazione asimmetrica
Commissione ed organo con una forte frammentazione della responsabilità
O meglio perché bisogna usare le parole chiare per essere ben intese con la creazione di uno spazio esonerato dal giudizio di responsabilità politica uno spazio assolutamente libero dal giudizio quell'occupato dal delta
Secondo punto di criticità dei risultati delle AA
Del pacchetto direttive due mila e due ho detto che atteneva alla quantità delle regole e su questo sarò effettivamente molto tranchant
Io mi limiterò ad una frase le spiegazioni che rimetto all'atto scritto la Commissione aveva promesso di ridurre le regole e cioè di a il avviare attuare un programma di deregolamentazione
A mio giudizio ma ora giudizio anche di molti e un programma che è rimasto sulla carta non c'è riuscita
Tant'è vero che ha avviato il processo di revisione non ci rimane insomma che ha curato e buon lavoro su quel per il processo in corso e per l'avvenire
Andiamo invece sul terzo punto che a me interessa di più diciamo trattare anche se comunque brevemente che il punto della qualità delle regole il terzo punto si salda con il primo punto
Primo punto ho detto che
L'autore della regolazione asimmetrica europea non è più la Commissione non sono più le autorità nazionali mai la Commissione e questo organo di nuova ideazione se dovesse essere creato
Questo crea un problema di responsabilità politica a condizione che le regole asimmetriche siano regole politica altrimenti il mio discorso e assolutamente infondato
Verifichiamo allora se sono o meno regole politiche esse sono state efficaci cioè siamo conseguito il loro obiettivo
Prima di camminarci su questo terreno una parola spiegazioni su che cosa è una regola simmetrica la regola asimmetrica
Per quanto riguarda il mercato delle telecomunicazioni
E quella regola che vuole creare parità di chance tra tutti gli operatori consentirà c'è assoggetti che in realtà sono partiti da posizioni molto differenti di porsi sullo stesso piano
A me piace dire che la regola simmetrica non è altro che l'applicazione dell'articolo quaranta dell'articolo tre secondo comma della Costituzione al quarantuno l'uguaglianza sostanziale I rapporti economico negoziali
Questa
Appunto recupero delle disuguaglianze la regola asimmetrica la fa ricorrendo all'obbligazione unilaterale
Impone al soggetto che in vantaggio storico un obbligo al fine di raffreddare la sua corsa ed accelerare
E l'entrata sul mercato di soggetti che sono in ritardo il soggetto che è in vantaggio storico e chiaramente l'incumbent cioè l'ex monopolista
Perché ma non è solo la situazione italiana ma di quasi tutti gli Stati europei presenta una particolare fisionomia
Gli economisti dicono e un operatore verticalmente integrato cioè gestisce la rete e la vende agli operatori che la rete non hanno
E chiaramente provvide a fornire il servizio di telefonia anni tutti quindi presente sul mercato a monte presente sul mercato a valle
L'obbligazione
Ah simmetrica serve appunto
Non a rompere questa diciamo operazioni di integrazione ma semplicemente a imporre all'operatore di vendere la Rete
Agli altri operatori alle medesime condizioni contrattuali ed
Economiche che Luigi serba alle sue divisioni commerciali
Possiamo dire che questa regola simmetriche efficace la risposta non va accertata nelle costruzioni giuridiche Bach cercata soprattutto né i fatti se fosse efficace la regola simmetrica ci insegna la dottrina
Giuridica americana sono loro stati primi attenti studiosi del fenomeno febbraio ore fino anche a basso che la regola simmetrica ha una funzione anticipatoria
Rispetto alla normativa antitrust e cioè la vide redini reca
In altri termini deve impedire l'abuso le nostre regole asimmetriche non sono riusciti ad impedire l'abuso quindi questa funzione pregnanti per rispetto alla legislazione antitrust chiaramente fallita non lo dico io ci sono dati c'è la relazione
A dell'Autorità per le garanzie dell'anno scorso cena recentissima segnalazioni di qualche giorno fa dell'Antitrust al Governo al Parlamento che si lamentano per i continui reiterati ripetuti cresciuti abusi del dominante
Quindi non ha funzionato bene ma torniamo alla nostra domanda
Come fa allora funzionare meglio e perché dico che sono regole politiche come fa come potrebbe far funzionare meglio anche qui c'è tentativo da parte della Commissione di porre rimedio
E riferimento è sempre alla proposta direttiva del sette dello nel novembre due mila e sette articolo tredici bis tredici tempo in questi due articoli la Commissione indica la separazione funzionale come rimedio
La separazione funzionale un rimedio di tipo
Le la regolazione funzionale
E quella regola che serve a di stia
A dividere all'interno dia diciamo a riorganizzare internamente l'operatore
Non ha indurlo in due società distinte ma semplicemente a ripartire le sue funzioni a due distinte divisioni quindi con la separazione funzionale io operatore incumbent rimane sempre un'unica società solo che la funzione di gestione della rete viene riferita alla divisione a monte e la funzione di vendita
Del servizio ai clienti vini riferita alla funzione a valle
Perché ho detto che queste sono regole che hanno un alto tasso di politicità e spero quindi di rispondere ad Alessandro questo mi aveva chiesto prima
Perché se andiamo a vedere ai presupposti anche di questa separazione funzionale chiaro ed evidente che sono presupposti che ora dirò estremamente rimessi alla valutazione di ampissima discrezionalità dell'Autorità
Si arriva alla separazione funzionale solo se la prima c'è l'obbligo di eccessi di interconnessione non ha funzionato bene quindi bisogna esprimere una valutazione sulla inefficienza delle regole asimmetriche comportamentali
In secondo luogo sempre che la separazione funzionale
Sì nostri indispensabile cioè l'unica via e insomma una rimedio estremo in terzo luogo deve essere und rimedio proporzionale abbiamo avuto già degli esempi noi di applicazioni di queste
Cioè di questa separazione funzionale da parte della Commissione in materia antitrust per quanto riguarda Regolamento uno due mila e tre l'articolo sette e ampiamente dimostrato la Commissione
La valenza il tasso di politicità di queste misure e assolutamente non la loro natura tecnica
Per quanto riguarda l'esperienza italiana sulla separazione funzionale e su questo sarò brevissima ed in via invece all'atto scritto
In Italia stiamo ora assistendo a un tentativo da parte del nostro dominante di proporre anche lui la sua separazione funzionale alla nostra autorità
è ancora tutto in corso la procedura e in corso quindi sarebbe anche diciamo non elegante esprimere un giudizio
Quello che possiamo dire su questo tentativo della Tele come e che molto vicino all'accordo British Telecom offeso o Comini crescevano cioè ad un undertakings che è stato siglato nel due mila e cinque
Vicinanza perché anche qui si distinguono in cui divisioni ciascuna la sua funzione
Ma tutto l'accordo inglese questo va detto poggia su due elementi essenziali poggia sull'elemento degli incentivi ai manager della divisione a monte
E poggia sull'elemento dell'esistenza di un organo indipendente dalla British Telecom nominato dall'autorità di regolazione inglese l'Ofcom tende
Possa controllare che questi muraglie cinesi funzionino bene cioè che non comunichino le divisioni
In realtà nell'accordo Telecom tutto ciò non c'è noi ci auguriamo che la nostro Autorità per le garanzie lo possa imporre visto che si tratta di una procedura negoziata con l'autorità e ancora in fieri
Ma purché lo imponesse
A mio giudizio la separazione funzionale regge poco non è efficiente cioè non consente di eliminare veramente l'abuso sul mercato a monte e aprire il mercato a valle cioè in pratica il mercato nel quale si dialoga con lui
E non funziona bene perché essa ruota su tre concetti di autonomia
L'autonomia del marchio della sede l'autonomia del personale cioè le due divisioni sono molto distanti ma le manca un'autonomia che a mio dire la principale l'autonomia di bilancio
Cioè non è la divisione a monte che decide se investire sulla vecchia rete se investire sulla nuova quanto investire sulla nuova
Tutto ciò continuerà a deciderlo il capitale di comando del soggetto che si è
Diciamo fintamente scisso in due tronconi con la conseguenza dunque
Che questa autonomia a mio giudizio si risolve in una sorta di simulacro di indipendenza ma non di effettiva separazione cioè di neutralità nella gestione della rete ben diversa sarebbe invece la soluzione
Del gestore della rete separato
Anche se è una soluzione che però implica una serie di valutazioni e soprattutto di opzioni di strategia industriale
Se dovesse crearsi questo gestore separato
Gestore separato di un soggetto pubblico che non ha assolutamente cointeressenze nel commercio a valle o è un soggetto privato che raggruppa tutti i gestori soluzione peraltro ora
In via di sperimentazione in Francia che stanno effettuando una sorta di John da incerto tra gli operatori per gestire la rete
E in secondo luogo
Il problema vero chi investe nelle reti di nuova generazione problema di grande attualità perché se pensiamo che due giorni fa gelidi il nostro concedimi esteri ha deliberato il disegno di legge sullo sviluppo economico cioè la Finanziaria due mila e nota nella quale appunto trattato questo tema che da qui a breve dirò
Allora
Ripeto tutte queste valutazioni che sono a monte delle decisioni tecniche sono chiaramente valutazioni che implicano giudizi di tipo politico
E questa politicità in crescita soprattutto se guardiamo alle reti di nuova generazione
Non mi soffermo sul concetto di rete di nuova generazione su tutti i problemi tecnici perché sarebbe molto ampia alla vicenda e lo misi Ri.Rei
Peraltro su questo argomento sto preparando un paper che mi è stato richiesto dalla Reding e quindi da qui a breve sarà pubblico sul sito della Commissione europea
A me preme sottolineare un punto sempre la politicità
Perché spesso di a seguito di questa forte tecnicità della materia le cose possono essere confuse
Sulle reti di nuova generazione la prima cosa da decidere e come si stanno cioè con quale criterio tecnico fibra ottica cava o quant'altro in secondo luogo quali sono le caratteristiche della terza della rete in terzo luogo e la cosa fondamentale
Qual è il rapporto tra la nuova rete e la vecchia e politici mette i soldi ora scegliere per una situazione o per un'altra significa ancora una volta a compiere delle scelte politiche e farò un esempio
Se l'architettura della nuova rete dovessi dialogare solo con la vecchia rete Telecom
Mi sembra quasi ovvio sottolineare che il vantaggio è solo di Telecom perché gli altri operatori che hanno fatto gli investimenti non potranno per recuperarli non sapranno che farsene della nuova rete
Cioè finiamo in questo caso mi riaggancio alle cosa che l'ha detto prima l'avvocato Grandinetti
Terzo creare una nuova rete bloccata e nuovi operatori non bloccata come accaduto in Italia per il digitale ragioni di un vincolo giuridico che li esclude in ragione di un vincolo tecnico
Maggior ragione il problema definanziamento se il finanziamento è solo privato c'è solo Telecom
è ovvio che non le si può chiedere atti di beneficenza cioè se finanza vorrà avere un ritorno
Se finanziamento eccome privato e pubblico e in questa direzione sta andando il disegno di legge di due giorni fa sul quale comunque ci sono altre cose molto critiche che si dovrebbero dire ma in questo caso non diremo ma a quel punto è apprezzabile il finanziamento da parte dello Stato della nuova rete è chiaro che se lo Stato ci mette soldi dovrà avere anche un potere di disegno della Rete
In che modo la disegnata la rete da disegnata in modo che si sposti la concorrenza dai servizi alle piattaforme
Cioè
Per ora non abbiamo una concorrenza sui servizi perché una e la piattaforma la rete fissa quindi tutti gli operatori insistono sulla stessa piattaforma è chiaro che finiscono per rendere i servizi
Molto uguali sostanzialmente omogenei non c'è libertà di scelta del consumatore
Se invece moltiplichiamo i terreni di gioco c'è creiamo un'altra piattaforma e chiaro che i servizi diventano sostanzialmente differenti e conseguentemente anche il nostro diritto di scelta
A me sembra evidente quindi che queste possibilità rimane rimandino a delle strategie di politica industriale
E e cioè in un momento in cui mi rendo conto si parla di una estrema privatizzazione e di un rinvio un all'ex mercato Oria attuata al cento per cento parlare di intervento pubblico nell'economia può risultare
Anacronistico ma io non intendo parlare della mano invisibile dello Stato non è acciocché faccio riferimento non vogliono Stato imprenditore ma lo Stato che faccia il suo che sia l'architetto politico
Degli Investimenti e di come realizzare le nuove reti perché da ciò dipende il destino alla fine delle nostre libertà fondamentali se abbiamo più produttori di comunicazioni Bossini abbiamo di minino
Quindi dipende il destino della democrazia valori che non possono essere rimessi né alla negoziazione di privati
Perché non sono affari di condominio né tanto meno alle negoziazioni delle autorità indipendenti ma richiedono valutazioni politiche
Alla luce di ciò risulta quindi abbastanza
Diciamo contraddittoria acquista decisioni europea comunque proposta europee Acampora quindi non è andata
Importo di disperdere frammentare il momento decisionale tra più soggetti un soggetto politicamente responsabile ed un soggetto Totti invece responsabile non è il Berta io sarei invece per
Semplificare questa procedura ritornando a un unico centro di imputazione della decisione
Sovranazionale
In questo caso quando si faranno le regole sulle reti e quindi sulla consistenza dei nostri diritti noi sapremo da chi andare e sapremo anche se qualcuno politicamente mi risponderà
Grazie
Avevo bene solo il campanello ai ventisei quindi speravo che sono sul campanello prima che le finestre che ci è stato previsto fregato scarpe fai tu
Si dice allora ora se si vuole accomodare dottoressa fondi abbondante
Fulvia grazie anche a un periodo di studio a Londra presso l'istituto istituito ad Rastelli castani sa
Avuto modo di Condi confrontarsi con un'ampia letteratura anglosassone sul punto della riservatezza delle telecomunicazioni si abbassa anche insomma di e di colloqui molto interessanti devo ritenere Conte ASSONIDI dicono studiosi nonché con operatori in questa sede Ricci intratterrà sull'insegnamento particolare
Che sono di grande attualità in questi giorni che alle lo studio a due anni che sono le intercettazioni e la riservatezza prego Fulvio
Grazie a Giovanna e vorrei sottolineare del PD Sapienza inglese è oltremodo significativa
In relazione al problema appunto delle intercettazioni e la loro rilevanza sul tema della riservatezza perché il modello sperimentato in Gran Bretagna e assolutamente centri Coco rispetto a tutti gli altri modelli diciamo continentali infatti se in Gran Bretagna relativi a tutela della riservatezza nella sua dimensione orizzontale cioè nel momento in cui si scontra
Con altri valori oppure di nati trovano adeguato bilanciamento laddove viene in conflitto con il valore della sicurezza vediamo che c'è uno sbilanciamento rispetto a questo se ne questo secondo me dovrebbe spetta al primo
Questo è il secondo me è dovuto a due ordini di ragioni almeno da quello che ho potuto diciamo
Comprendere da questo a da queste analisi effettuati anche in Inghilterra da un lato da una dato di ordine tecnico l'assenza di una Costituzione scritta e quindi all'assenza di un un catalogo di diritti che soltanto dal mille novecentonovantotto
Cioè con la incorporazione dell'Human RAI exit
Che si è avuto all'interno della della Gran Bretagna e un altro profilo è un profilo storico politico cioè l'esistenza
Della sanguinosa guerra con l'Irlanda del Nord che ovviamente ha portato l'Inghilterra dotarsi di una legislazione emergenziale sin dagli anni Cinquanta cioè molto prima dell'undici settembre del due mila uno
Perché interessarsi di intercettazioni perché l'intercettazione però il comportamento tipico di ingerenza del potere pubblico all'interno della sfera privata peraltro realizzato in modo occulto
Tre secondo me sono gli elementi sintomatici per appunto verificare questo sbilanciamento o nei confronti del valore sicurezza
Ed è soprattutto guardando alla procedura una procedura estremamente snella semplificata
Non certo garantista come quella diciamo italiana di cui poi si parlerà la dottoressa avvisati
Nell'intervento immediatamente successivo al mio e tre sono i punti da dovere osservare il Libardo al soggetto che concede l'autorizzazione all'intercettazione riguardo a regime dei controlli al riguardo all'utilizzazione delle intercettazioni
Sotto il primo profilo evidenziato che l'Inghilterra è un Paese nel quale l'autorizzazione all'intercettazione viene data dal Segretario che spedito promossi se c'è un equivalente del nostro Ministro degli Interni
Sulla base poi di criteri assolutamente elastici la sussistenza di un grave crimine ovviamente il pericolo per la sicurezza nazionale e la compromissione della vita economica del Paese quindi vedete una discrezionalità abbastanza ampia
Per quanto riguarda il secondo aspetto regime il controllo e secolo Domenti quello che presenta più profili di criticità
Esso viene affidata a due organi
L'investigatore comunica Jean commissioner che è un organo amministrativo peraltro monocratico e di nomina del primo ministro quindi secondo me anche di dubbia parzialità imparzialità
Che ha il compito semplicemente di verificare se vi sia stata una scorrettezza diciamo nell'attività
Del
Del del Segretario istruite e poiché indipendentemente quindi le eventuali reclami da parte di cittadini e che è un secondo organo addirittura
Che gli investigatori Power Tribunal che invece è un tribunale ad otto diverso dalle Curzi inglesi quindi un
Un tribunale specializzato che a appunto il compito di verificare se vi siano stati siamo infondatezza dei reclami presentati ai cittadini in ordine alla legittimità
Della rilascio delle autorizzazioni in caso contrario può annullare il provvedimento di autorizzazione e ordinare la distruzione del materiale
Solo un dato statistico dal nel due mila uno quando questi due organi si sono insediati in entrambi i casi non vi è stato mai una pronuncia di illegittimità di rilascio delle autorizzazioni questo giusto insomma mi dà qualche
Perché lei Sita
E quindi a questo punto ed il fatto di avere sottratto diciamo il controllato notificati iniziare a
E tra l'altro anche eventualmente all'Autorità garante della privacy l'asilo mi fa ovviamente venire in mente la famosa sentenza Grasso della Corte europea dei diritti dell'uomo che sottolinea come nell'ipotesi in cui vi sia
Praticamente un'interferenza del potere pubblico si diritti individuale
L'organo giudiziario e quello per così dire deputato
A il controllo in quanto
Imparziale
Dotato di un'opportuna procedura e i soprattutto indipendente terzo punto di criticità e l'utilizzazione delle intercettazioni
Tema diciamo molto dibattuto oggi in Italia perché in Inghilterra le intercettazioni non possono essere utilizzate come mezzo di prova
Sono assolutamente limitati alla fase investigativa
Ed anche in questo senso viene sottratto anche nella fase in in successiva un controllo da parte del giudice sulla proporzionalità appunto tra fine investigativo e tutela della riservatezza
Su questo tema c'è adesso un ampio dibattito in Inghilterra dovuto alla pubblicazione di un rapporto Ciccotto riporta dello febbraio due mila otto nel quale appunto si sta valutando l'opportunità
Di omogeneizzare diciamo la disciplina inglese rispetto a quella degli altri Paesi e quindi consentire l'utilizzazione in giudizio delle intercettazioni ma sempre subordinando però il tutto antrace detta del Segretario che stento o comunque delle agenzie di intelligenza
Allora in questo caso quali potrebbero essere gli strumenti diciamo di cui sono dotati i cittadini di lesi laddove ritengano di essere lesi nella propria
Ho diritto alla privacy fondamentalmente due il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo che è stato sempre il motore sostanzialmente all'interno dell'ordinamento inglese
Per poter
Ottenere avere una disciplina maggiormente conformi a quelle che sono appunto la Convenzione europea
Basterà ricordare che fino agli anni Ottanta
O la legislazione in materia di riservatezza non esisteva ma era tutto regolamentato da prassi soltanto dopo la sentenza Malone se avuto un quadro
Di regolazione
Organica rispetto appunto alla riservatezza
Oppure attraverso l'utilizzazione dell'articolo quattro dello Human reset che diciamo abilità i giudici inglesi a potere però dichiarare incompatibile a norma eventualmente sollecitare il Parlamento all'emanazione di una norma conforme
In conclusione mi avvio quindi a chiudere questo mio intervento mi sembra di poter dire che non esista cioè che all'interno del proprio ordinamento l'Inghilterra non abbia saputo trovare gli anticorpi necessari per trovare un giusto bilanciamento
Tappa libertà e sicurezza ma soltanto attraverso il confronto costante continuo con una dimensione sovrana alle quali appunto la Corte europea dei diritti dell'uomo si è avuto sicuramente una maggiore attenzione alla profilo della tutela della privacy
Grazie al chiuso
Vorrei fare una brevissima conservazione allora interessantissima relazione della dottoressa abbondante quando si parla degli inglesi bisogna cambiare
Registi modo regista bisogna parlare in maniera diversa io mi ricordo che dentro che
Alla domanda che siano quale d'autorità garante delle comunicazioni la più indipendente in Europa mi rispose
Quello inglese nonostante sia stata nominata dalle leggi cioè dal Governo
Cioè loro a una educazione all'imparzialità una cosa incredibile perché
Che giustificano anche la carenza di decisioni giudiziarie perché molto e risolto al livello amministrativo in Inghilterra messaggio di trovarmi brutta averli esistente l'obbligo di essere discrezionale
Perché la discrezionalità può essere garanti mentre noi
Abbiamo dietro di noi il lo Stato
Autoritario che
La la discrezionalità serviva come primo passo per l'arbitrio la loro la discrezionalità nel primo passo per venire incontro i diritti
Allora grazie fu un'idea
A questo punto può venire adotterei Samaranch usati
Non faccio alcun commento di sintesi sulle cose dell'abbondante perché lei ha già ampiamente diciamo chiuso con la sintesi di questo squilibrio tra valori che viene in parte diciamo recuperando soltanto dal giudice europeo
La dottoressa invece avvisati ci intratterrà sul tema e questo tipicamente invece rinviamo i nostri confini nazionale del rapporto tra le intercettazioni e la riservatezza
E quindi sulla legge della precedente legislatura la duecentottantuno del due mila e sei e credo che farà anche un passaggio molto rapido
Su quella che la proposta normativa in corso prego Marana
Grazie professoressa questo breve intervento come già anticipato mi occuperò del tema delle intercettazioni telefoniche nel sistema giuridico italiano
Tema ampiamente battuto in sede politico parlamentare molto vasto e complesso e dunque per qualsiasi approfondimento di invio l'ascoltatore al testo scritto
Articolerà questo mio breve intervento quindi in tre punti fondamentali vale a dire partirò da una definizione nell'attività di Inter
L'azione dopodiché proveremo a individuare quali sono stati i principali interventi normativi del decisore politico
E infine verificheremo se l'autorità garante per la privacy a sua disposizione
Denti strumenti in grado di tutelare la riservatezza dei soggetti intercettati partiamo quindi dal primo punto del di questo breve discorso la definizione di intercettazione
L'attività di intercettazione si distingue fra gli altri mezzi di ricerca della prova in ragione di una caratteristica peculiare che quella della clandestinità del suo svolgersi
Sicché essa realizza gli scopi per cui fu predisposta in presenza di due condizioni entrambi imprescindibili ma fra di loro antinomiche cioè allorché l'intercettato comunichi con individui determinati con la volontà consapevole di escludere e strani dal contenuto del messaggio
Per contro quando terzi soggetti pur restando fisicamente e verbalmente strani al contenuto dell'attività di comunicazione
L'ho registrino con mezzi tecnicamente idonei pur restando all'oscuro di chi era in tempo comunitaria
Appare dunque immediatamente chiaro che durante l'attività intercetta attiva intranet un gioco più Badaloni rilevanza costituzionale
In primo luogo
La libertà di comunicare riservatamente con altri individui
Libertà sottesa alla protezione della socialità dell'uomo come insegnato il professor Alessandro Pace in uno scritto molto care costituzionalisti
In secondo luogo entra in gioco l'interesse collettivo al perseguimento dei reati e
Connesso dunque con le finalità di giustizia
In terzo luogo entrando un altro valore anche se dunque in una fase successiva cioè l'interesse pubblico alla conoscenza di fatti di cronaca che derivano dall'ascolto clandestino
A sua volta dunque sottesa alla funzione di controllo sociale insita negli odierne democrazia
Appare evidente dunque che si tratta di valori
Tra di loro antinomici è dunque necessaria un'attività di bilanciamento bilanciamento o di Miss come sappiamo al decisore politico
Il decisore politico dunque dovrà scegliere il mezzo di regolazione in meno invasivo
Alban paggio concesso al valore ritenuto prevalente dovrà corrispondere la soluzione meno pregiudizievole per la libertà Antimo mica
Quindi tale da preservare come il nucleo essenziale ed intangibile
Vediamo dunque
Al secondo punto
Cioè verifichiamo come nel concreto questo bilanciamento si sia realizzato e mi riferirò in particolare gli interventi normativi che si sono succeduti negli ultimi due legislature nella quindicesima e nell'attuale legislatura la sedicesima
Quindicesima legislatura abisso diciamo tra gli altri due interventi normativi urbano rimasto allo stato di disegno di legge
E chi ha avuto ad oggetto del intercettazioni legittime cioè quelle autorizzate a monte con decreto del G.I.P. dietro richiesta di PM
Ma su questa non mi soffermerò essendo rimasta lo stato di disegno di legge e le intercettazioni illegittima e che sono stati oggetto della legge numero duecento ottantuno del due mila sei
In quest'ultimo caso nel caso delle intercettazioni illegittime quindi manchevole del provvedimento di autorizzazioni da parte del giudice mi ripeto la
L'esigenza di tutelare la riservatezza del soggetto intercettato prevale immediatamente sulle altre due
Perché è avvenuta un abusiva captazioni dei contenuti dell'informazione è un abusiva detenzioni delle stesse dispregio nel sistema delle garanzie costituzionali
Dirò dunque immediatamente che i legislatori in questo caso ha scelto di utilizzare una regolazione a caratteri precauzionale
Vicino alla logica della figlia non Luca tanto diciamo Carra al sistema anglosassone io adesso non posso neanche accennare
Quindi la discussione indiscriminata al pubblico dei dati licenziamenti acquisiti così come il loro utilizzo Ai fini distorsivi
Rappresenta un a conti fatti pericoli incerti ed eventuali nel loro realizzarsi ma di tante additata comportare il rischio di destabilizzazione per chi li subisce
Ciò non giustifica l'applicazione di una legislazione di sicurezza cioè di regole di carattere emergenziale che anticipano la soldi a della loro applicazione preferendo
Riferiti prevenire l'evento dannoso prima ancora di reprimere la condotta Nichi richiede sito
In altri termini applicando il principio al nostro caso vi legislature ha scelto di sanzionare
L'attività di intercettazione illecita con la distruzione fisica del dato illecitamente acquisito anche a prescindere dalla propagazione indiscriminata
Verso il pubblico del dato Stiz so aspiri arginare l'eventualità del realizzarsi dir di Schio tenuto cioè la questione della dignità e della reputazione personale del controllato
Vediamo come dunque nel concreto il legislatore appunto nella legge duecentottantuno del due mila sei a
Realizzato ciò
In pratica anzitutto il legislatore ha concentrato il tutto all'interno di una
Udienza camerale che dunque si svolge a porte chiuse dove vi è
Stabilito il contraddittorio tra le parti contrapposte dunque tra chi è stato oggetto dell'intercettazione e chi invece sia stato intercettato
L'oggetto del contraddittorio invece riguarderà il contenuto delle intercettazioni stesse e si ritiene che vi sia l'obbligo di ascolto delle registrazioni
Perché bisogna dare la possibilità alle parti confessi o imputate di mettersi in condizioni di difendersi oggi proporre osservazioni nei altrimenti il Giudice sarebbe in grado di quantificare la pena successiva
Ciò però potrebbe comportare il pericolo di una fuga delle notizie
La sanzione che deriverà
Dal decidere circa illegittimità o meno della intercettazione sarà quell'a Biella inutilizzabilità della stessa e della distruzione immediata
La distruzioni quindi costituisce las sanzioni fisica correlata quella giuridica
Ma avente effetto monco e ritardato perché non potrà apporre ormai riparo all'avvenuta lesioni della privacy delle comunicazioni Inter private più eviterà il pericolo di ulteriori diffusione al pubblico
Veniamo invece all'intervento da ultimo
Approvato dal Consiglio dei Ministri il tredici giugno scorso quello del quindi dell'attuale legislatura della sedicesima legislatura
Che intende muoversi su un piano diverso cioè sul piano delle intercettazioni legittime la scelta è stata quella di ridurre l'utilizzo dello strumento delle intercettazioni
A numero chiuso di reati cioè quelli che prevedono una sanzione pari o superiore ai dieci anni
Di conseguenza e questo non lo dico io ma lo dice un'attenta neutri dottrina scelto poco cito per tutti Neppi Modona
Tale disegno di legge
Presenta dei profili di incostituzionalità prima ancora di diventare legge perché ne risulterebbe gravemente compromesso il principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale
Posto che il pm si troverebbe nell'impossibilità di svolgere le necessarie indagini su vicende di estrema gravità che non siano sanzionate con me la piena dei dieci anni
Vediamo dunque e vengo alla fine del mio discorso quello che riguarda di media a disposizione dell'autorità
Visto che il legislatore non ha sino ad ora individuato un sistema normativo idoneo in grado di contemperare l'esigenza di riservatezza
Con quelle di interesse pubblico si può provare a verificare se il Garante della privacy a degli strumenti a sua disposizione in realtà ne sono stati individuati due uno consiste nella possibilità del ricorso individuale al garante
Da parte del cittadino che si senta leso o di dopo un'attività giornaliste che credo non sia stata rispettosa della continenza della forma espressiva dell'utilità pubblica della stessa
E il garante dopo aver adottato il provvedimento individuale potrebbe trasmettere il tutto all'ordine dei giornalisti affinché applichi la relativa sanzione disciplinare
In via di estrema ratio il garante dispone anche di un potere di blocco in casa di trattamento illecito o non corretto dei dati
Effettuato quindi in violazione del Codice di non giornalisti poteri di blocco che ha suscitato parecchie dottrina diatribe inghiotte dottrina
Perché secondo alcuni si tratterebbe di un ente rimedio inefficace e al tempo stesso troppo invasivo
Inefficace perché si tratta di un'attività successiva al compimento della violazione
E se voi vi è poi su di un piano non distante dalla scienza durante la Regione del tempo del suo intervento
Altri invece l'hanno ricostruito con un divieto di diffusione delle informazioni ritenendo che invece spetta ai giorni visti nella loro autonomia e responsabilità l'obbligo di evitare di riferisca condotte che non abbiano interesse pubblico grazie
Grazie grazie pressare avvisati
Abbiamo visto quindi anche questa parte finale anche se necessariamente la dovuta sintetizzare sulla diciamo difficile configurazione dei poteri del Garante su questo dubbio di compatibilità costituzionale
Proseguiamo il nostro discorso sempre sulle che lì c'è la privacy con la dottoressa Rubino
La quale oltre ad avere un dottorato di ricerca presso di noi a Napoli
E si è avvalsa anche della sua diciamo giovane esperienza che sta svolgendo presso il Garante per la protezione dei dati personali come stalinista
All'interno della della sua ricerca in questo caso ci tratterà delle comunicazioni indesiderate tema che poi verrà anche sviluppato da altri interventi in questo caso il tentativo della
Rubino e quello di dare una
Costruzioni di sistema allo spamming prego
Si attenga agli occhi
La mia giovane età non mi permette di sforare gli otto milioni allora
Nel corso di questo intervento mi occuperò del tema dello spamming il termine spamming viene comunemente utilizzato
Per la fa riferimento a quello che il fenomeno delle comunicazioni commerciali indesiderate e insomma lei medie che tutti ne siamo costretti a cancellare al mattino dalla nostra casella di posta elettronica
La disciplina che prevede il Codice in particolare l'articolo centotrenta e quella dell'Iran
Nel consenso che deve essere il preventivo quindi io no non può essere inviata nemmeno una prima comunicazione per essere chiesto il consenso e come diceva mia con i lega altre sta Monteleone deve essere libero specifico informato quindi non può essere chiesta attraverso quelle clausole che vengono inseriti nei contratti che spesso vengono
I sottoscritti su internet per le prenotazioni così via e deve essere specifico per quel tipo di comunicazione commerciali deve essere informato quindi l'interessato il destinatario del Messaggio deve essere preventivamente informato ai sensi dell'articolo tredici sulle modalità del trattamento sull'eventuale comunicazione attenersi insomma sul trattamento del titolare intende fare
L'aspetto critico della disciplina anche si presenta anche molto garantista rispetto a quelle che sono state
Alle scelte degli altri legislatura ero pair recepire la direttiva due mila e due cinquantotto dicevo l'aspetto critico sta nella parte sanzionatoria infatti l'articolo centosessantasette che
Potremmo definire una norma penale in bianco perché non definisce la condotta illecita che passa anzi donare con la riflessione ma rimanda
Ai night agli articoli e rimanda quindi tra i vari articoli citati anche all'articolo centotrenta quindi la violazione dell'articolo centotrentaquattro intuisce un illecito penale
Qui si pone un primo problema perché nel secondo comma del centotrenta elenca alcuni strumenti
Attraverso il quale appunto è vietato inviare delle comunicazioni e quindi i sistemi automatizzati di chiamata la Posta Elettronica Elettronica il telefax emessa g sms MMS o di altro tipo quindi interpretazione può essere duplice se ne teniamo che questa clausola finale se non a caso una di apertura allora verrebbe violato
Il l'articolo venticinque della Costituzione perché viene a mancare la tassatività anche un elemento necessario nella
Determinazione della fattispecie penale
Se nel mese di teniamo che questa sia un elenco tassativo e quindi una soltanto questi sono gli strumenti
Me che legislatura legislatore intende far riferimento nel vietare la condotta alla resterebbero fuori quelli che sono poi gli strumenti di nuova generazione e
Quindi Ornella messaggistica istantanea oppure alle promozioni inviati tramite Bluetooth celebre quella della Microsoft fatto ultimamente che alle comunicazioni veniva rinviata appunto tramite questa nuova tecnologia oppure il VoIP quindi si verrebbe a creare il Regina un regime diverso a seconda che la comunicazione di sentire misti inviata con la posta elettronica oppure quella mi saggistica istantanei scelse il messaggio arriva con Skype e non con la posta elettronica c'è un regime differente non vale più centotrenta
Ma l'articoli articoli ventitré ventiquattro del Codice che costituiscono comunque la regola generale
Ma che comunque vedono anche una serie di eccezioni alla regola del consenso ad esempio per i dati tratti dei pubblici elenchi e così via con le deroghe previste dall'articolo ventiquattro l'altro problema
Che chiede dobbiamo analizzare per quanto riguarda la sanzione la difficile applicazione della norma come parli gestite da inseguito il dottor Rossi si tratta di una o di un reato atto lo specifico perché è necessario che il titolare il tratta toh agisca per trarne profitto opera arrecare danno ma soprattutto si tratta di un reato di danno quindi è necessario che si dimostri che vi interessa abbia subito un danno che vi sia il nocumento e diamo quindi che questa disciplina anche garantista di si dimostra inefficace
Quali sono allora gli strumenti che vengono utilizzati o il Garante agisce per lo più con la sanzione per omessa informativa ex articolo centosessantuno in quanto nella maggior parte dei casi il soggetto che ha ricevuto la comunicazione non è stato informato
D'altra parte però in questo caso sorge un problema per la posta elettronica perché per risalire al mittente quindi al titolare del trattamento colica inviato la comunicazione
Nel caso della posta elettronica sono necessari chieder cioè i dati di traffico che descrivono il percorso che la l'e-mail fa dal
Mittente al destinatario passando attraverso il server ebbene questi dati possono essere forniti dai fornitori di comunicazione
E ne sappiamo che il centotrentadue così come ci ha confermato l'articolo centotrentadue del Codice così come ha confermato quel garante nel recente provvedimento del diciassette gennaio due mila otto su
La data retaggio in questi dati di traffico sono limitati a procedimenti penali quindi non possono essere chiesti nel contesto
Di un procedimento amministrativo come quello che si svolge dinanzi al Garante e quindi sorgerebbe il problema per quello che è poi lo strumento più invasivo quindi la posta
Elettronica
Quali sono le prospettive la prospettiva la ritroviamo nell'anno di vita che attualmente è all'attenzione del Parlamento europeo che appunto sta na valutando la revisione della direttiva due mila e due cinquantotto
E tra questo avviene
è un'azione in capo agli in un ai provider Cozzi come avviene nel sistema americano entrate sono coloro che subiscono in realtà il danno o maggiore o in primo luogo per il traffico che occupa la ritenga secondo il lupo per il danno all'immagine come anche riconosciuto all'ai Court of Justice
In Inghilterra appunto alla alla Microsoft propria protesti i servizi che offrono
Al di là della gratuità del servizio ogni momento in cui questi servizi si dimostrano inefficaci come ad esempio i filtri antispam le grandi società subiscono
è un danno all'immagine e quindi si sta pensando ad un'azione
Esercitabile dai approvai terra e PAI chiglia ad una alla all'attenzione della dignità del Parlamento quindi tra le varie modifiche previste gradoni duecentoventotto si è proprio quello di dotare Lala turritano
Di controllo di maggio di potere e di maggiori competenze quindi si potrebbe risolvere questo che il nodo dei dati di traffico
Anche perché nella recente sentenza della Corte di giustizia europea che riguardava un profilo diverso quella del bilanciamento quel diritto d'autore ma che incide comunque in questa questione perché il problema di dai traffico è un problema generale
E ma si potrebbe mina la Corte dice che ad unire due cinquantotto non fa una scelta a livello europeo e non c'è una scelta sull'utilizzabilità o meno dei dati traffico nei procedimenti civili o amministrativi viene lasciata la scelta Aligi visitatori e quindi allo Stato né ci dobbiamo attenere a quella che è la legislazione attuale quindi la scelta fatta dal nostro legislatore nell'articolo centotrentadue
Grazie
Grazie perdita molto efficace
Mi è parso molto interessante il punto della diciamo severità della legislazione penale solo apparente poi ce lo indicherà ancora meglio il dottor Rossi vale a dire di una norma che parte molto più severa ma che in realtà non coglie non coglie o perché i nuovi fenomeni di comunicazione che sono quelli attraverso i quali ci arriveranno i lo spamming non sono previsti o per la difficoltà probatoria sempre su questo tema
Sarà con noi ora all'avvocato domenica Antonio Siniscalchi nella distribuzione diciamo degli oggetti di ricerca distribuzione che abbiamo fatto chiaramente di comune accordo abbiamo cercato anche di individuare dei temi che possano diciamo incontrare le nostre sensibilità scientifica o anche più pragmatica come nel caso appunto dell'intervento
Del Di Domenico Antonio il dottor Siniscalchi approfittando anche della sua esperienza di avvocato
Grazie a Giovanna
Io mi occuperò anche di spamming ma certamente non sopra opponendomi a quanto detto dalla dottoressa Rubino ma sotto una diversa chiave di lettura
Cercherò
Siamo
Qui parlando di modelli di informazione all'avanguardia invece voglio riportarmi all'antico al telegrafo cercherò di essere telegrafico per non stancato
Farò una panoramica sulle
Sui metodi sulle strategie di mercato delle imprese che utilizzano la Rete per vendere i propri prodotti costituito web marketing
In particolare le imprese che operano in rete utilizzano appunto lo strumento delle in meglio attraverso programmi che ricostruiscono sostanzialmente gli indirizzi meglio di ciascun utente in via elettronica e automatica
L'aspetto diciamo così per così dire patologico di questo utilizzazione dell'Emilia appunto lo spamming
Spamming perché
Purtroppo tristemente a noi tutti è noto in un primo momento si è sviluppato attraverso proprio una tecnica risparmi
Per così dire indifferenziato indistinto nel senso che venivano inviati messaggi di il carattere commerciale non sollecitati nell'in nelle indirizzi agli inizi posta elettronica di ciascun utente
Di qualunque tipo cioè che tendevano a vendere qualunque tipo di prodotto verso qualunque soggetto senza differenti azioni
Se tuttavia col tempo verificato che la struttura della rete internet è una struttura aperta nella quale le informazioni passano in maniera biunivoca e soprattutto bilaterale dall'uno all'altro
Soggetto ovviamente il connesso alla rete
Ragion per cui ciascuno di noi che si collega alla Rete non lascia diciamo non può garantirsi l'anonimato ma lascia dietro di sé una traccia un percorso che possibile riverificare a posteriori e tracciabile a posteriori
Ciò significa che se per ciascuno di noi che navi che ride in Rete si dispone di un determinati apparati tecnologici è possibile verificare quali sono i siti che noi navighiamo e quindi procedere a a delle vere e proprie profilazioni dell'utenza
Quindi qui viene a dire in rilievo la tematica della profilazione perché che è una tematica molto importante che permette di vedere le nostre propensione al consumo i nostri gusti il nostro Baget quando facciamo delle transazioni Rete
E quindi e possibile procedere a delle categorizzazione cioè si profila l'utenza per categorie
E questi dati poi vengono inseriti in database cioè in banche dati molto grandi in cui vengono raffrontati messi a confronto e ciascuno può essere come dire inserito in una determinata banca-dati
Il l'aspetto della profilazione ovviamente più rilevante per quanto ci riguarda sono i più ricchi e i pericoli di questa profilazione in particolare
Ovviamente sia la nascita di una vera e propria identità elettroniche a e cioè l'identità personale viene scomposta in una identità finalizzato esclusivamente al commercio in Rete quindi viene analizzata di aggregata di elaborata a questi fini e poi c'è il pericolo che questa profilazione avvenga senza che vi sia la piena consapevolezza da parte degli utenti quasi
Senza surrettiziamente e quindi senza che vi sia la possibilità di verificare appunto che si sta per essere profilati
Ed è chiaro che il punto di equilibrio è molto difficile da individuare tra libertà di iniziativa economica libri sardi espressione dall'altro lato ovviamente tutela della riservatezza dell'utente vertenza ecco perché
Abbiamo avuto una serie di interventi da parte del Garante della privacy ricordo in linea generale un provvedimento generale del ventiquattro febbraio due mila cinque che ha posto dei paletti
Cioè dei limiti specifici attraverso le quali è possibile procedere a questa attività di profili azioni in maniera legittima attraverso ad esempio un espresso consenso dell'interessato un'informativa chiara e completa
I tempi di conservazione di queste
Informazioni ricordo ad esempio per fra due diciamo far verificare la rilevanza dell'attività di profilazione che con provvedimento del sei maggio due mila otto con il quale il Garante ha bloccato la pubblicazione in internet dei da parte dei contribuenti dei redditi del due mila e cinque sarò anche questi rischi di profilazione c'è la pubblicazione in internet e dei redditi ciascuno di voi avrebbe comportato la possibilità di profilattici sotto il profilo economico e quindi di essere come dire esposto a questo tipo di rischio
Peraltro se questi poli paletti sono stati posti dall'arte del Garante bisogna anche fare i conti con una tecnologia che ovviamente e sempre più inclusiva invasiva e che bypassa questi paletti attraverso anche dei ad esempio del software cioè dei programmi che si installano di cui purtroppo spesso non siamo consapevoli inconsapevolmente nel nostro computer
Faccio l'esempio degli spari UE oppure degli web Bugs cioè dei banchi che tessono la loro Attila nel nostro computer di cui non non abbiamo praticamente alcuna consapevolezze che inviano i nostri
Le nostre caratteristiche non se le nostre abitudini di navigazione a dei soggetti che invece li vogliono sfruttare sotto il profilo puramente commerciale
Qui bisogna tener conto anche di queste di queste caratteristiche tornando lo spamming ho detto che per un primo momento
Erano spamming indifferenziata anche lo spamming ovviamente è stato cambiato a seconda del tenendo presente questa profilazione abbiamo avuto nel tempo un appaiono spamming profilato
Cioè l'impresa e non inviavano più qualunque tipo di messaggio a qualunque tipo di utenza di utente
Ma profilavano il messaggio a seconda del soggetto al quale doveva essere inviato con un target preciso un determinato prodotto a quella perlomeno categoria di soggetto
Quindi questo ha determinato un'ulteriore in invasione della sfera di riservatezza visto che vi era una profilazione a monte
Tuttavia si è ben presso ci si è resi conto del fatto che comunque lo spamming rimaneva tale c'è una pratica particolarmente invasiva della sfera della riservatezza dell'utenza e che sotto il profilo puramente commerciale veniva vissuta con fastidio
Con me insofferenza da parte di soggetti protette predisponendo di più al rifiuto della merce indiciamo pubblicizzata piuttosto che all'acquisto della merce stesse
Quindi c'è stato un ulteriore passaggio un buon punto di svolta che man mano si sta facendo largo anche nel nostro sistema Ekema che proviene dagli Stati Uniti d'America attraverso la valorizzazione del cosiddetto per mission marketing cioè un marketing una pubblicizzazione di prodotti che si basa sul consenso preventivo dell'utente
In sostanza si tratta di una diverso un diverso approccio non più valorizzazione dell'informazione ai fini dell'impresa e della commercializzazione ma valorizzazione della informazioni a favore dell'utenza
E l'utente che viene posto al centro ed è lui che deve dare il suo assenso preventivo acché possa essere come dire sollecitato con messaggi di posta elettronica
Ben sussiste infatti l'interesse dell'utente ad essere anche informato dei limiti in cui l'Olivetti IRE ad esempio a un determinato all'acquisto di un determinato prodotto se vuol essere informato su ad esempio le novità di un da determinata produzione
Quindi questa è la valorizzazione mia mi avvio a chiudere
Che sotto questo aspetto la valorizzazione del permesso preventivo su basi volontaristiche
Questo permette alle imprese all'utenza di individuare un nuovo rapporto un rapporto prima di interesse e poi di fiducia reciproca
Quindi altro aspetto che va individuato inteso per mission marketing è la possibilità
Di valorizzare il momento della tutela della sfera della riservatezza della lealtà nella raccolta dei dati
Anche ai fini commerciali in sostanza ci si avveduti del fatto che se l'impresa e per prima lei
Ha tutelare la propria utenza sotto questo profilo può ben dire meglio vende medio bende con maggiori possibilità
Qual è il punto problematico il punto problematico e chi ovviamente perché il permesso sia dato preventivamente l'invio di mille c'è necessità di un primo contatto
Cioè
Si intente vuole permettere di utilizzare il proprio indirizzo di posta elettronica deve poterlo fare quindi deve poter conoscere l'impresa come si fa in un sistema nel quale il consenso deve essere
Preventivo ed espresso all'inizio anche all'invio anche nella prima i limiti ciò lo si può fare attraverso o una auto profilazione dell'utente che mette Luino Rete
La pongo come dire i limiti entro i quali vuole essere sollecitato dalle imprese
Oppure
Meglio ancora con un altro ribaltamento attraverso le ha l'auto profilazione delle imprese che sono loro a mettere in rete le loro caratteristiche per dar modo all'utente poi di collegarsi e di dare il suo loro consenso preventivo
In ogni caso e chiudo questo sia pure in prospettiva permette una diversa effettivamente diversa etica relazionale tra impresa e l'utenza non più basata sull'aggressione delle sfere di riservatezza dell'utenza
Mesi basata sul rispetto reciproco reciproco
Che pur se
Col dire mosso da una maggiore possibilità di vendita quindi sono da una una strumentalizzazione di carattere commerciale
Non può certo sottrarre diciamo levare importanza a questo nuovo approccio che Mammano si sta affermando delle Grazie
Grazie Mimmo abbiamo sentito anche in questo caso con parole molto efficaci il problema centrale dello spamming e soprattutto in una strategia di marketing molto interessante anche quell'alternativa della quale si parlava prima minimo per quanto riguarda l'ordinamento anglosassone di l'alternativa e la stanno tutta spostando sulla auto profilazione dell'impresa ce ne sono imprese che si auto profilano i e si si mostrano diciamo sul sul sui siti internet è chiaro che il discorso del dottore
Siniscalchi tende diciamo a valorizzare la cosiddetta etica degli affari fair play gli accordi tra gentiluomini e che sono tutte pratiche molto belle ma forse diciamo un po'distanti dalla etica degli affari nazionali
A questo punto noi e cinque piano
Ne abbiamo ancora attraente del gruppo napoletano Andrea Rossi
Allora se voi settima vittoria celate metri trattate
Mentre un'altra
Allora ci interrompiamo accende Buffett qui all'autore con preghiera di rientrare tutti puntualissimi qualche minuto prima delle quindici
Così tra
Diciamo tra le donne Enzo alle tre alle tre meno un quarto
E
In modo ci sia lo spazio per nuovi di chiuderei chiaramente per dare la parola al gruppo di Alessandro grazie
Sa di messaggi che ci sono ci sono così poche sanzioni soprattutto di tipo penale applicate ed è un problema che appunto riguarda soprattutto la Polizia delle comunicazioni sostanzialmente
è un problema di
Tecnica normativa di come sono a appunto formulate le norme e dall'altra parte anche di
Dei quali sono gli effetti nella sfera giuridica degli l'applicazione desiderata
Allora abbiamo già visto quali sono le le norme interessate
Sostanzialmente sono
A nome del codice della privacy
Centotrenta centosessantasette e poi l'articolo cinquantotto sessantadue del Codice del consumo
In particolare il centosessantasette come diceva prima la dottoressa Rubino trova alcuni limiti di applicazione
Il primo limite la cosa riserva salvo il fatto costituisca più grave reato secondo limite il dolo specifico quindi filtrare persero altri profitto o arrecare danno e soprattutto
è necessario che dal fatto di Fini il documento il nudismo commento
E in un momento è diciamo forse il limite più forte
Di tutta la norma vecchia diciamo portato a una farsa applicazione della sanzione in particolare
Su nocumento c'è una sentenza la Corte di Cassazione e la la undici trentaquattro del due mila e quattro
Che ha approfondito la la parte contenutistica
E in pratica proprio in riferimento all'articolo centosessantasette a
Precisato che non una qualsiasi violazione formale
O integrare la fattispecie
Quindi occorre un danno patrimoniale di una certa consistenza ora se noi
Verifichiamo un po'quello che succede
Quando non c'è un messaggio una comunicazione indesiderata possiamo anche capire come mai sia così rara l'applicazione normativa in pratica
Il danno che deriva dalla comunicazione dal singolo messaggio perché non è il singolo messaggio dobbiamo guardare è sostanzialmente di questo tipo chi ha un collegamento con pagamento a
Tempo vita oraria avrà un danno dovuto al tempo necessario scarica il messaggio
E non può economico diretto ma
Forse la la diciamo proprio in grosso il tempo impiegato oltre allo scarico della della posta anche all'esame
Alla decisione se si tratti di comunicazione indesiderate alla cancellazione
Se poi io
Ho programmata una connessione sempre aperti ogni volta arriva un messaggio se sto lavorando interromperà la mia attività lavorativa
Poi c'è un danno oltre che per il destinatario come abbiamo detto anche per gli internet service provider perché appunto tutta questa massa di messaggi che infrazioni secondo occupato a banda disponibile minata la sensibilità chiaramente
Funziona da limite per servizi offerti alle altre utenze però in realtà la normativa non una un occhio di riguardo su questa problematica perché tutta volta alla tutela del destinatario
Ebbene
Abbiamo anche qua una differenziazione a seconda del tipo di messaggio perché
Abbiamo parlato di quelle che sono gli effetti delle mail se guardiamo quello che succede con gli sms quindi messa giriamoci telefonini ecco qui l'impatto può essere ancora maggiore perché terminali
Su cui arrivano hanno una memorizzazione limitate e quindi se io ricevo molti messaggi
Indesiderati si satura la memoria e io porto posso aprire
Il terminale che non riceve più ulteriori messaggi che io magari voglio ricevere
O nella migliore delle ipotesi lì riceverò con ulteriore ritardo perché loro prima cancellare quelli che non mi interessa quindi avrò concessione diretta sulla mia libertà di comunicazione di ricevere dei messaggi
Ora se verifichiamo la diciamo la l'impatto del nocumento in generale
Rispetto alla
Ammessa Gino ebbene dobbiamo dire che
Evidentemente
Non viene considerato sul singolo messaggi spam Minghetti tale importanza da fa scattare la sanzione penale
Perché appunto quasi nessuno viene a fare denuncia che tra l'altro sia contrario esse tutti i messaggi espande fossero
Tali da far scattare il procedimento penale noi avremmo una ingolfamento della del
Sistema giudiziario perché in pratica accederebbero celeri perché centinaia di migliaia di
Procedimenti dovrebbero essere aperti quasi tutti riguardano coordinare di posta elettronica che sono poste all'estero occorrerebbe la rogatoria probabilmente sarebbero
Sarebbe difficile trovare il PIL
Dei soggetti responsabili quindi tutto diciamo un meccanismo che non produrrebbe niente ma soltanto in porterebbe la giustizia
Rimane però
La possibilità ovviamente di applicare la normativa del Codice del consumo
Che
Appunto non prevede il limite importante che è quello del nocumento
Unico limite che pone e che il fatto non costituisca reato
Ecco in questo caso anche se i due soggetti interessati professioniste consumatori sembrano apparentemente diversi io ritengo che in realtà alla diciamo il fatto
La la la normativa del Cocer consumo possa essere più agevolmente applicabile alla al messaggio
Indesiderato
Un altro problema che questa volta può essere diciamo interessante come attività preventiva e soprattutto tutelare anche un po'quello che
La il danno
Che viene prodotto i fondi di comunicazione elettronica è la possibilità data all'articolo centotrenta del Codice tutela dati personali al sesto comma di
Apporre dei filtri a a chi in via quindi agli indirizzi di provenienza
Delle comunicazioni indesiderate
Però anche qui ecco l'analisi del meccanismo che si potrebbe innescare ha fatto sorgere alcuni problemi perché questa diciamo disposizione che dava poteva garante
Abbastanza ampio
In realtà poi per quanto riguarda la parte applicativa
Potrebbe prevedere o un blocco totale dell'invio da questi indirizzi ovviamente si deve trattare di
Impieghi reiterati quindi più di una violazione
Oppure
Dovrebbe essere
Diciamo attivata
Con dei programmi appositi questi programmi però sono stati analizzati con alcuni operatori soprattutto telefonici che erano interessati a questo tipo di meccanismo
In realtà che cosa fanno a vanno comunque analizzare la la mail o messaggino quindi vanno a leggere l'oggetto o addirittura il contenuto perché qui ci sono
Illustri costituzionalisti che meglio di me potrebbero far comprendere quale violazione si potrebbe ci dovrebbe essere l'articolo quindici della Costituzione
E quindi in pratica questi programmi non sono utilizzabili anche se lo facessero in maniera automatica senza diciamo nessun operatore che diciamo interviene
Comunque il problema rimane aperto forse sarebbe il caso di viale coinvolge tecnici studiosi insieme per vedere quali spiragli ci sono
Sì applicazione di questa procedura dettaglio della posizione di filtri mila centotrenta rispettando quello che il dettato dell'articolo quindici alla Costituzione
Grazie al dottor Rossi credo che ci ha preso gusto all'idea del lavoro
Diciamo interattivo è con
La fusione di più competenze visto che ci sta provocando sulla questione ultima
Della compatibilità quindici con gruppi di tecnici e studiosi
Ora passo la parola dottoressa Emilia Miggiano miliardi già non ci intratterrà sul tema della responsabilità dell'internet provider guardandolo o dal punto di vista del diritto pubblico
Questo suo intervento parte di un ampio uno studio che la dottoressa condotto proprio su tutto il mondo di internet e della sua compatibilità così costituzionale che è stato oggetto della sua tesi di dottorato che avuta diciamo un apprezzamento
Fuori dai confini ecco campani perché ha ricevuto proprio un anno fa sul ricordo male
Questa tesi di dottorato di realizzarle presi no nazionale vittorioso del Frosini l'ho voluto ricordare perché insomma è una cosa bella che è riuscito ad adottare i primi andava riportato tutto qua
è grazie
Qualche atto
C'è l'articolato mini esattamente quando si tratta di parlare
Utili libertà di informazione è un fatto e il mille novecentosessantotto di Vezio Crisafulli richiede ricordo onore che mi faccia la libertà di informazione
Perché in questo saggio Crisafulli metteva in evidenza come a dispetto delle libertà
Tratta ma è l'articolo ventuno pluralismo di informazione non a tutti e consentirle di accedere mezzi di comunicazione di massa
Tanto che ironizzava Crisafulli ai più a tutti i cittadini non rimane altro per manifestare il proprio assenso o dissenso descrivere magari una basso o collettiva singoli cittadini e questo perché perché non tutti i mezzi di comunicazione sono accessibili vuoi per la limitatezza dei beni indisponibili pensa lei quindi la radio e televisione vuoi per i costi come nel caso della stampa
E oggi le cose forse sono un po'diverse perché ci sono le nuove tecnologie penso alle reti telematiche penso al guardo guarda penso ad internet
Un mezzo che consente veramente a chiunque perché non ha barriere all'accesso di manifestare liberamente le proprie vere e proprie opinioni di partecipare quindi
Senza costi a pubblici dibattiti
Si può dire che forse da questo punto di vista internet e il mezzo più degli altri a vita quella libertà programmato nell'articolo ventuno come possibile tutto questo e possibile grazie all'attività di alcuni operatori diritte e chiameremo genericamente tra RAI e
Che mettono a disposizione le proprie risorse i propri server quindi computer su cui che richiedono le informazioni
Mettono a disposizione di tutti questi letti in modo che chiunque può attraverso questi operatori questi strumenti manifestare tutti il proprio pensiero
A questa in un volume possibilità di implementare i valori costituzionali però corrispondeva possibile lesione dei diritti dei terzi penso all'ONU nelle reputazione
Alla riservatezza alla vendita perché si tratta di informazioni messe su internet senza censura senza controllo senza filtri
Quindi il primo problema quindi è e capire chi è responsabile certo internet non è
La un
Uno spazio anarchico come qualcuno ha detto dove non esistono regole da rispettare anzi
Sicuramente di questi di queste lesioni attraverso internet i diritti dei terzi saranno responsabili e altri materiali dei comportamenti ma un problema che si pone inizi e debbano essere responsabili anche
Coloro che mettono a disposizione i propri strumenti Isère perso voi troppi siti web per consentire ad altri di manifestare il proprio pensiero cioè che si debba essere responsabile anche il provider soprattutto laddove l'autore materiale
Della lesione del diritto del terzo ma le poiché tracciabile
è qui insomma le opinioni perché non lo sono molto diverse la giurisprudenza è
Contraddittorio tanti pronunce ognuna dice qualcosa insomma non tutti dicono la stessa cosa detti
Probabilmente il primo errore questo non esiste una disciplina che si applica
Una disciplina ad hoc per la responsabilità degli internet provider e allora si tenta di incastrare queste fattispecie nella disciplina per esempio della stampa
Cercando di tende alla responsabilità del direttore della stampa periodica anche gli internet provider commettendo però forse un errore logico io direi anche giuridico non mi soffermo sulla distinzione fra stampe pubblicazioni telematica rimandando allo scritto perché
Dà fastidio un po'troppo tecnica dico soltanto che non ci speravo che sono diversi l'applicazione effettiva della legge sulla stampa non ritengo sia possibile al più forse sarebbe possibile l'applicazione analogica
Con le problematiche insite in questo tipo di interpretazione per esempio l'impossibilità di estendere le sanzioni ed ancora per sempre quel quella del direttore della stampa periodica
Certo la similitudine fra direttore della Stampa è e internet provider qualcosa sussistere con riferimento soltanto ad alcune figure di propagano mi riferisco allo approvare però service provider sono categorie diverse parlerà PAI comunque fuorviante perché non esiste a carico di questi soggetti un obbligo di controllo delle informazioni che mettono in rete c'è una direttiva comunitaria quella sul commercio elettronico la settanta del due mila tre con lo esclude
Nel provider può essere considerato l'autore poiché l'opera collettiva come poi il direttore della stampa periodica secondo la definizione
I autorevole dottrina oggi presente mi riferisco al professore pace che su questa materia il maestro di letti tutti quanti voi
Ed allora per concludere il discorso si deve svolgere de iure condendo nel senso che nella situazione esistente
Bisogna smettere di cercare di forzare li disciplina esistente perché per applicarle ad internet ed elaborare nove categorie nuove regole
Soprattutto considerando che il futuro è la rete la convergenza sarà che
Su un'unica piattaforma viaggeranno riguardo quella guerra la radio la televisione il telefono
Quindi sono lei vede servono e la ricerca universitaria dovrebbe proprio servire acquisto cioè far fronte al nuovo e venire incontro alla creazione di nuovi modelli
Personalmente sulla responsabilità degli operatori di rete non concordo con coloro che porrebbero una responsabilità tout-court di questi soggetti perché non sempre
Proprio perché sono varie e diverse queste figure non sempre possono controllare ciò che accade
Su di loro conserverà così i loro figli date l'enorme quantità di dati caricati giornalmente in ogni parte del mondo
Penso portali profitti e chiudo come Wikipedia
Allora bisognerebbe diversificare
Caso per caso anche perché bisogna considerare anche obblighi troppo stringenti a carico di questi SOGEI i
Si tradurrebbero in un aggravio di costi a loro carico che perché dovrebbero dotarsi di strutture di personale qualificato
Che produrrebbe o alla chiusura in molte di queste attività oppure lo
Lo schieramento di questi costi a carico degli utenti che non potrebbero che accetta di gratuitamente si fermerebbe quindi indietro a quando Crisafulli diceva appunto che
L'accesso ai mezzi di comunicazione di massa non esisteva
Allora bisogna forse puntare qua e mi ricollego a quello che diceva anche il questore russi ad sulla tecnica cioè elaborare nuovi accorgimenti tecnici per l'identificazione degli autori materiali degli illeciti o anche strumenti giuridici c'era necessità di identificare
Concretamente questi soggetti chiedendo non so un documento di identità cosa che per esempio oggi non accade considerando però assente
Del dibattito non può essere nazionale trattandosi di un fenomeno interconnessione di reti globali il dibattito Vesperae quanto meno
Esteso alla chi gran parte dei Paesi connessi alla rete
Posso anche lì
Qualunque disciplina apportata singolarmente dal singolo Stato può essere tranquillamente bypassate connettendo c'è un server connessi rupestre disciplina meno restrittiva
Grazie alla dottoressa vingiani concordo perfettamente con la sua posizione che già ebbi modo di esprimere
Punto quel convegno sui minori
Su questa necessità di non esonera ari pur
Gli internet provider e neanche di
Fare una trasposizione semplice della disciplina che esiste le figure annuali conosciute rispetto ad altri mezzi l'appunto di una disciplina
Che sappia differenziarlo in ragione della posizione che concretamente occupa affinché l'obbligo di controllo possa essere un obbligo esigibile Comi ci insegna la giurisprudenza della Corte costituzionale
Ora concludiamo con il dottore Raffaele Manfredi notti che a parte diciamo in prestito presso l'Unità ricerca napoletana perché ormai gli ricercatore a Foggia ma Pontina ecco con spero con piacere insomma alimentare quante dell'INPS a frequentare in altri incontri di studio
Mandas
Va bene ed estendiamo codificata e
A lavorare proficuamente imperversa auto anche all'estero se lo sono presi per un lungo periodo grazie a Dio Germania però poi è tornato
Raffaele a studiato ampiamente consultandosi anche con la dottrina
Il processo di di coloro che hanno processuali civile anzi ecco questo va detto questa nostra UNITALSI spesso
Consultata con chi fa penale
Molte volte anche con funzionari e
Direttori delle del Garante per la tutela dei dati personale interno abbiamo bussato a più porte proprio affinché lavoro potesse essere fondato scientificamente tornando a Raffaele
Lui a
Studiato il tema della tutela giurisdizionale sui agli atti del garante per la privacy e i rapporti con il sistema dell'auto di chi gli ha appena
Che ci ha visto più volte medie Raffaele avversario in senso positivo cioè abbiamo
E opinioni molto differenti sentiamo con attenzione Raffaele Grazia
Grazie Giovanna
Mi scuso se dovrò essere apodittico per ragioni di tempo ma anche per ragioni fisiologico e direi parlare troppo a lungo di queste tematiche dopo pranzo potrebbe avere un effetto pur garantendo naturalmente non è quello
Che me ne voglia
Il decreto legislativo numero centonovantasei del due mila tre pone un duplice binario come accennava Giovanna prima di tutte la
Per un verso il ricorso amministrativo al garante peraltro verso un ricorso di tipo giurisdizionale
Ora io vorrei concentrarmi sulla seconda fattispecie
Perché la prima nella prassi marginale per ragioni che ho cercato di
Dico che cercano di dar conto nel testo scritto
L'articolo centocinquantadue comune una
Giurisdizione esclusiva alla rovescia cioè affida il sindacato del giudice ordinario
Io l'inizio di questa esperienza era stata accolta con qualche dubbio di legittimità costituzionale da parte dell'ADEPP prima a mio avviso
Ampiamente superati dalla dottrina più recente anche alla luce di un dato positivo costituzionale preciso all'articolo centotredici ultimo comma della Costituzione
E certo però che si tratta di una scelta in controtendenza rispetto a quanto normalmente accade in riferimento al sistema di tutela contro gli atti delle autorità indipendenti
Certa positiva da condividere a mio avviso dal momento che il giudice ordinario presenta una carica garantistica in più rispetto al suo omologo il giudice amministrativo rinvio
Alle belle pagine dell'ultimo lavoro di un maestro della scienza il diritto amministrativo scomparso da poco il professor Rossi Battelli
Mi chiedo però se le soluzioni processuali accolte nell'articolo centocinquantadue
Consentano una valutazione altrettanto positiva ora il cuore del sistema delle garanzie costituito a mio avviso dalla tutela cautelare
La riservatezza chiede celerità
Si pensi al caso di a un'autorizzazione legittimamente rilasciata dal Garante la sentenza più decisa nel riconoscere il diritto e più severa nel reprimere l'abuso non può far dimenticare ai terzi
Il processo i dati personali legittimamente acquisiti o divulgati
Quindi non c'è gradualità nella lesione della riservatezza al di fuori dell'urgenza il risarcimento del prezzo indolori essa è l'unica insoddisfacente via per soddisfare il ricorrente che ha ragione
Quindi il processo cautelare ante causam si pone come la sede naturale
Di tutela
Questo però affida una sede celere in cui la cognizione non può che essere sommaria
Il bilanciamento di interessi costituzionali fondamentali si pensi al caso del provvedimento quindici marzo due mila sette il
Discusso caso Sircana
Scarano
Questo Comune esigenze di specificazione normativa
Al di là della tutela tipica di cui al modello dell'articolo settecento per fare in modo che la responsabilità anche politica di tale scelta non ricada del tutto sul giudice
E davvero così
Il comma quinto dell'articolo centocinquantadue prevede
Come unica forma di cautela espressamente contemplata la sospensione della
Previsione laconica dispetto all'omologo un modello che troviamo nel processo amministrativo l'articolo ventuno della legge parla per intenderci
Che prevede prestazioni di cauzioni prevede un contenuto dettagliato della motivazione del decreto e altre cose che non cito queste garanzie sono non sono escluse ma sono affidate in qualche modo alla magnanimità
Del giudice ordinario che dovrebbe essere così benevolo d'accordo
Altro profilo
La norma prevede l'impugnabilità della pronunzia cautelare insieme alla decisione che definisce il grado di giudizio
Problema e dunque necessario incardinare un giudizio di merito per impugnare il provvedimento cautelare a mio avviso no
Innanzitutto perché sarebbe inutile
Il giudizio proseguiti Rizzo di merito proseguirebbe per risarcire il danno già prodotto a seguito della frase cautela quindi bensì al battezza verrebbe in qualche modo assimilato ad un diritto meramente patrimoniale
No ho anche seconda motivazione perché questa norma si inserisce in un sistema che
Sistema normativo culminato direi con la riforma del Codice di procedura civile che in qualche modo svincolato la fase cautelare dal
Giudizio di merito
Quindi il comma quinto del centocinquantadue in parte qua si riferisce ai soli provvedimenti adottati in conto un corso di causa
Brevemente per avviarmi alle conclusioni il comma sesto della norma
Si riferisce all'adozione degli atti dal giudice non per sospendere provvedimenti del Garante quanto per
Fare in modo di intervenire dal giudice la possibilità di intervenire qualora l'autorità non abbia emanato quanto era tenuta a rilasciare
Primo problema cui accenno soltanto il contenuto della misura il giudice può provvedere sostituendosi al garante o deve limitarsi a condannare a provvedere in caso di silenzio in adempimento
La questione enorme perciò ora tralascio e connessa alla misura del sindacato del giudice ordinario sulla discrezionalità amministrativa
Problema che
è noto che una parte della dottrina autorevolmente rappresentata dalla mia moto di Patricia nonché carissima amica Giovanna
Per cui sindacato del giudice non può varcare la soglia della discrezionalità io accolgo una tesi diversa
Devo dire che mi sento onorato di aver ascoltato una frase del professor Pace degna confortato in questa mia compensi come il professor Pace che prima ci diceva che la discrezionalità nei sistemi conti menta molto spesso tende a diventare arbitrio
Quindi forse è opportuno prevedere un sindacato della discrezionalità
Secondo problema decreto cautelare può essere visto inaudita altera parte
E qui c'è un problema di effettività di tutela perché ovviamente vengono completamente pretermessi se le ragioni del contro interessato in conclusione
La scelta di affidare la tutela
Del cittadino al giudice ordinario sembri offrire maggiori garanzie di terzietà rispetto
Al modello del sistema processuale amministrativo
La scarsa attenzione agli strumenti processuali a disposizioni del giudice rischia tuttavia di risolversi nel classico passo avanti e due indietro di Legnano a memoria vi ringrazio
Grazie anche a Raffaele non tre notti giusto per rettificare non ho mai detto che
Il sindacato non deve essere sulla discrezionalità tecnica ma che quando ha ad oggetto la discrezionalità tecnica
Non può riguardare la rivalutazione del parametro screening giudice fatto le attività squisitamente riservata all'Amministrazione
Unità napoletana terminato o ai suoi lavori io avevo piacere a ringraziare anche
Alcuni dirigenti e funzionari del Garante della tutela dei dati personali non so se sono ancora
Presenti caselle con i dati di informazioni di scambi di notizie che abbiamo avuto con loro e ringraziare i cambiamenti dei ragazzi dei ragazzi e di questo gruppo di ricerca che hanno con molta questo va detto però vedo molta passione sono cioè di coinvolgere in questa attività di ricerca hanno sopportato tutta la mia pedanteria
E infame alla fine hanno dato un certo risultato che non sta a me certo giudicare e in particolare voglio ringraziare i due donne per motivo semplicemente personale ma che secondo me va comunque detto cioè Marana e Fulvia
Perché
Due giovani signore hanno svolto la loro ricerca con molta
Passione e competenza una delle due venuta anche a Londra
Ma se riuscite a condurla portando a termine anche un'altra vicenda
Molto importante stanze forse più importante fortemente della ricerca cioè la maternità funga da minorenni mammari Marana lo sarà fra un mese
E quindi pacchetto alberi si può tranquillamente studiare e al tempo stesso fare amabile certo con molto sacrificio io me ne rendo conto mi avranno di alto contenuto chiedeva loro
Risultati ma ritengo che sia stato giusto così io giuntale
Forme ringraziare
Approvate
è chiaramente anche Alessandro astronomico a bambino il bambino
Conservare perfettamente io chiudo qui e lascio la parola essere Alessandro Pace
Allora io immonde prendendo proprio
Dalle ultime parole e mi rivolgo alle studiose madri per
Consiliare al loro un tema che vado inutilmente proponendo
Giuriste mamme Marta carta abbia eccetera eccetera
Quale l'attuale il significato della funzione familiare dell'atto
Badate che non è un tema è un sistema affascinante in cui nessuna
A scritta
Ed è un tema davvero affascinante che non è
Ovviamente si deve guardare al tema con gli occhi del due mila e otto con gli occhi del mio
Soltanto alla SIAE ma se c'è
Bisogna dargli un significato qui vi rivolgo a tutte le mamme future mamme eccetera c'est
Per trattare
Allora
Adesso dalle cose moderne si torna si va alle cose antiche
Alla stampa
Io sarà che sono formaggio settantadue anni eccetera ma quando
Mi dicono
Wambaugh si può pubblicare anche prima su internet pubblicato prima su internet va bene se volete
Però fino a quando non c'è
Scritto sulla rivista sul libro mi sembra che sta ancora svolazzanti questo verso un atteggiamento sicuramente ultra datato
Ma che dovrebbe quanto meno la vostra sensibilità a farvi capire che la stampa
Si spacca rispetto agli perché tutti questi altri mezzi di cui abbiamo abbassato
Parlato
E
Importante è stato l'intervento di Roberto quando parlava a proposito del digitale del digitale
Passano attraverso sempre delle stesse
E allora bene o male c'è sempre con l'intervento dell'autorità
Invece bastano
Perché perché per una ragione ideologico storica o ideologica la stampa sia identificata con la proroga se noi vediamo il Corriere della Sera
E Alessandro Pace
Cento
Un baratro differenti perché non è
L'agricoltura
Che era quel giornale mi sembra rimarrà che non era altro quattro pagine quello lo poteva fare varata so e lo potrei fare male lo potrei fare pure io adesso il tax Washington post sono delle riprese
Sicuramente molto molto più importanti di tante emittenti televisive tanti broadcast
Eppure
è rimasta nella nostre democrazie liberali Lafontaine dai tempi che libertà di stampa in libertà di manifestazione del pensiero sia tutto
La stessa giurisprudenza della Corte americana
Delle sentenze su NBC eccetera eccetera differenziata l'articolo uno qui noi parliamo della stampa a proposito del primo emendamento non parliamo di dati televisione eccetera
Terza parte alla vostra sensibilità i vostri ricordi
è evidente richiamo
All'articolo che era ventiquattro a me sembra che lo Statuto Albertino
All'articolo analogo della Carta costituzionale francese del quattordici ad alcune dichiarazioni dei diritti delle ex colonia americani cui c'era la libertà di stampa
E chi perpetrano appena parlava entra perché perché lì c'era la libertà di stampa e l'aspetto più forte della libertà di parola e la rilevanza politica
Per la manifestazione del pensiero in quel momento proprio perché le carte costituzionali si ponevano in contrapposizione poniamo
Contrapposizione del privato nei confronti del pubblico potere ciocche interessava non era quello che noi adesso chiamiamo
Perfetto per i terzi la tecnica
Ma la garanzia del singolo nei confronti del Po
Questo per ciò che riguarda la stampa quindi stiamo parlando è un mondo diciamo così se volete
Un
Po'vecchiotto ma che però ancora ancora ombra una grandissima importanza perché di fronte al giornale come diceva ma approva
Bisogna
Finti fa riflettere
Mentre la televisione
Col suo coinvolgimento
Lo chiamava mezzo fretta l'avrei chiamato mezzo campo d'azione caldo al freddo qui si sono scambiati fetta stampa che fa riflettere sulla televisione in tanti errori
Tipo determinare una penetrazione psicologica maggiore per cui ci serve
Stante riserva
Riservatezza e
è una coperta
è ottenuto quelli si chiamano maggior quelle coperte parziale è un pasticcio
Perché
Molti che hanno superato la riservatezza sanno che al almeno fino al mille novecentosettantacinque giurisprudenza fa
Che era la tesi
Che era quella pluralistica della diritti tot riservatezza
Cioè c'erano tanti diritti di riservatezza secondo che
Si parlasse del diritto di autore
Secondo che si parlasse delle norme penali
Secondo eccetera ogni volta c'era un po'
E questo per alcuni giuristi
Poneva delle
Portavate le conseguenze negative per
La tutela
Per
L'individuo della
Diciamo
Quella che noi adesso chiamiamo Fracassi
Finché con la sentenza famoso Sasso oraria e si familiari confuso scorie del mille novecentosettantacinque la Corte di Cassazione Sezione prima civile
Cambio orientamento e disse che c'era un compito unitario
Però secondo voi non vi limitate a guardare il titolo della discordia ma andate a vedere la sentenza restate sua
Perché io li ho contati sono circa trenta trentacinque articoli di diverse fonti che vengono
Catalogati ora
Io
Sono giurista
Obiettivo volo basso bene
Dico che da trentacinque diverse disposizioni non puoi tirare fuori comunitario e diritto di riservatezza anche qui
C'è una ideologia che si è sovrapposta sulla realtà
Normativa
Perché vi dico questo
Perché
Direi che sotto la riservatezza
Ci si allunga parlando di riservatezza si allude almeno a quattro corsie diverse
Nel nostro linguaggio abituale
Alla problematica relativa ai limiti dell'accesso alle fonti notiziali private cioè
Se c'è possibilità di quel dati di accettare
Secondo la problematica relativa ai limiti
Della divulgabilità delle notizie
Attinenti alla vita privata cioè ci possono essere delle
Lo dice che posso acquisire
Ma non posso divulgare quindi sono già due diverse poi
Terzo la problematica relativa alla tutela dei segni distintivi e che i dati esteriori della persona
Nome immagine professione diritti a indirizzi telefonici eccetera ci ha che c'è una problematica completamente diversa dalle prime due
E anche la decide ai dati personali l'ultimo la problematica relativa al trattamento informatizzato dei dati personali che è una cosa diversa dalla problematica dei dati personali
Questo per dirvi
Che in questa
Genus perché un vero scontati qua c'è di tutto che sono eviti di libertà diritti a prestazioni Federica prestazione omissiva in diritti a prestazioni positive è così
E allora
Guardando dei contributi non la chiamo la mia unità come dice Giovanna perché la nostra è stata una disunita quando ci sono io
Picnic cento così forte pluralismo che
C'è sempre una disunita
E la nostra disunita ha studiato soprattutto un
Un aspetto del diritto di
Dei
Riservatezza l'assetto secondo cioè la problematica relativa ai limiti alla divulgabilità delle notizie attinenti alla vita privata e familiare
Fatta questa
Questa
Premessa che probabilmente per molti di voi se non l'avessi fatta sarebbe stato meglio molto più rapida
Passo a chiamare il
Dottor
Daniele Piccione che Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica dottore
Qui ricerca di teoria dello Stato e le istituzioni
Politica alla Sapienza il quale tratterà del problema diritto di cronaca giornalistica dei parlamentari
E pubblicazioni delle intercettazioni telefoniche a loro carico
Quindi c'è un
Sottopone ad un'analisi critica unitaria
Due
Distinte problematica e cioè quella del senatore o del deputato che esercita il diritto di cronaca giornalistica è quella del diritto alla divulgazione del contenuto delle comunicazioni telefoniche dei componenti del Parlamento a riprova che la nostra è una disunita
Lui sostiene delle
Tesi diverse dalle mie e devo dire che gli avevo già detto che mi ha convinto
Sostiene piccione
Che appunto
Piccione valorizza la situazione giuridica soggettiva manifestazione del pensiero del parlamentare cioè del ventuno del Parlamento
Perché
Per esempio per ricordarlo
Tra persona dettata me carissimo
Diciamo come Roberto è come se una
Paolo Barile per tante ragioni eccetera
Paolo Barile sosteneva una tesi diversa cioè
Che l'articolo sessantotto ampliasse il petto
Questo
Io ritengo distinto il sessantotto
è sessantotto è
Una
Situazione soggettiva grattacapo al Parlamento pacato ecco questa impostazione viene
Criticata da
Da dal piccione
E quale sostiene che bisogna separare
Che del Sessantotto va considerato completamente andrà
E quindi
Personali
Frequenza e importante il contenuto degli atti processuali relativi a parlamentari non è di per sé è pubblica
Questo non abbia un passo
Che potrà sorprende o meno
Perché cadrebbe concio la la teoria dell'epoca fitness ecco un'ultima cosa
Cioè per
Non vado avanti perché sono poi non so che cosa
Difendere il professore bene
Allora sezione
Bene
Ma sono d'accordo
Allora ringrazio non sento però credo che per portato abbastanza bene
Assolutamente in modo fedele di ripulire ringrazio il professor Pace con il quale ho iniziato a studiare continuato a studiare approfondito questi argomenti quindi il fatto che io sia divenuto ad una conclusione diversa dalla sua anche lui non si sia dimostrato del tutto ostile a certe conclusioni devo dire mi rende particolarmente orgoglioso ma anche Serino diciamo
Vediamo perché io sostanzialmente affronto due temi tra loro apparentemente diversi però in questa diversità sta quell'unità che come diceva il professore invece nel caso dei nostri studi è stata disunita
Perché
Punto numero uno ieri è un problema fondamentale nel rapporto tra la lettura dell'articolo ventuno della Costituzione e dell'articolo sessantotto
E notturno e rimando allo scritto per quanto riguarda i dettagli che è particolarmente diffusa e anche solidale la tesi che dice sostanzialmente nel momento in cui il parlamentare manifesta il suo proprio pensiero e e lo fa nell'esercizio delle sue funzioni ecco non è più in sede di esercizio della libertà costituzionale vera e propria meta qualche altra parte
Su questo qualche altra parte si discute ampiamente in fondo la radice storica di questa impostazione viene direttamente da Esposito dalla famosa distinzione tra i diritti il disegno individualistico e quelli funzionali o funzionali iniziati
Declinata nel suo modo particolare ecco lì trova posto in dubbio per un attimo questa conclusione mi sono reso conto che forse trattasi di non dico una sorta di pre comprensione
Ma certamente di un elemento superabile era con i miei argomenti che sottopongo al vaglio critico ovviamente
Con molti dubbi che però poi progressivamente o fugato primo aspetto
La situazione del parlamentare senatore o deputato che decide di pubblicare su carta stampata
Sue proprie esternazioni già realizzate ad esempio con un atto di sindacato ispettivo intramoenia cioè all'interno delle assemblee parlamentari
A me pare che in questo caso si tratti davvero di libertà di manifestazione del pensiero se noi sostenesse contrario dovremmo dire innanzitutto questo che la presa d'sa del nesso funzionale qualora essa vi sia
Rappresenta una trasformazione del contenuto spesso della libertà di manifestazione del pensiero del suo stesso esercizio e questo a me pare quanto meno criticabile
Secondo aspetto e cioè
L'esercizio di funzioni parlamentari non potrà mai cambiare la struttura della libertà costituzionale cioè le sue modalità di esercizio al limite costituire un quid pluris
A questo elemento di teoria generale ne aggiungo un altro che consiste sostanzialmente nello studio della giurisprudenza della dottrina di matrice angolo americana
La quale non certo unitariamente ma in modo termine logicamente abbastanza netto
Riconduce certamente le esternazioni dei parlamentari comunque svolte nel Freedom spicci cioè nella libertà di pensiero nel primo emendamento questo qua ci atto viene declinato in plurime vestire secondo limiti variegati però tuttavia non ben mai dubbio
Che qualunque sia il regime di garanzia per il parlamentare posto in una posizione specie tale diciamo speciale nel senso di specie accedere ecco su cui indubbiamente continua sempre e comunque ad esercitare manifestazione del pensiero terzo argomento
Consente direttamente di passare alla seconda parte tra trattazione quella che attiene all'intercettazione terzo argomento dicevo manterrei l'argomento è questo
Che in fondo la stessa Corte costituzionale in alcune pronunce particolarmente significative
Un campo all'idea dell'esercizio dalla manifestazione del pensiero lo ha lasciato cioè ha detto sostanzialmente che i ieri in fondo anche quella del parlamentare rientra nella manifestazione del pensiero cioè non è che il nesso funzionale cioè questa cultura di grande forza assorbente dall'articolo sessantotto riesce a spegnere le luci sulla natura e l'esercizio delle libertà costituzionali
Questo lo ha detto in parte in tema di libertà di comunicazione riservata tra parlamentari nella Puerta la notissima sentenza degli anni Novanta in cui la Corte utilizzate i criteri generali per lei non l'analisi dei diritti di libertà declinando l'in Parlamento
Parte l'ha detto in fondo con una frase che mi permetto di leggere e che dice che l'insindacabilità benché indirizza nata a rafforzare lo statuto dell'organo parlamentari si riferisce pur sempre alla libertà di espressione di ogni singolo membro delle Camere
Quindi vedete è un rafforzamento un quid pluris che ci ha mai sporca trasforma i limiti di esercizio pulisce il contenuto della manifestazione del pensiero come diritto di libertà
Ma veniamo al perché questa tesi serve e quindi come ci proietta sull'altro campo d'analisi quello delle intercettazioni a scapito dei parlamentari
Bene noi sappiamo tutti non sto qui a ricordarlo
Quali sono i limiti dell'attuale sistema di giustizia civile trasposto in sede di conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato allorquando un parlamentare si trova mediante sulle prove esternazioni spesso peraltro svolte su carta stampata fuori dalle mura parlamentari ad all'equo comunque a porre in essere delle limitazioni dell'odore altrui o comunque diciamo delle situazioni giuridiche soggettive protette dei terzi ecco intorno al tema evocato dal professore è si è in presenza della una questione di un rapporto tra l'efficacia orizzontale di questa manifestazione del pensiero e il rapporto tra organi cioè tra l'Assemblea parlamentare che difende la propria delibera di insindacabilità
In favore del parlamentare che laica espresso un'opinione e il terzo che si trova in sede di conflitto d'attribuzione ad essere notevolmente indebolito
Ecco quindi la utilità della mia tesi cioè se noi abbandoniamo la centralità dell'articolo sessantotto e continuiamo a tenere salda la prospettiva della manifestazione del pensiero
Per l'esercizio del diritto di libertà non spostiamo il fuoco dell'analisi dal rapporto tra organi e cioè dal conflitto di attribuzioni sulle cui politicità e noi sappiamo anche la la Corte europea dei diritti dell'uomo si è espressa recentemente in modo chiaro dicevano i spostiamo il fuoco dell'analisi da questo piano acque e della tutela dei terzi cioè a questo viluppo di posizioni giuridiche soggettive che avvolge la società tutta non certo solo il parlamentare difeso dalla solidarietà intra assembleare contro il terzo malcapitato aiutato alla più nemmeno tale al magistrato dalla dal magistrato che difende il lo alla possibilità di svolgere l'indagine del processo penale o all'opposto i dare tutela civile ecco che dunque siamo al secondo tema che tratterò proprio rapidamente in un minuto
Operative tant'è appunto per intercettazioni parlamentari tutti noi sappiamo che è una sentenza trecentonovanta del due mila sette la Corte costituzionale
Si lasciamo gli spazi per un obiter dictum particolarmente rilevante laddove si diceva prima parto preoccupata da un fatto cioè dà la possibilità anche di mezzi di comunicazione di massa potessero dare rapida e celere notizia di contenuti delle intercettazioni telefoniche che riguardavano anche i membri del
Ossia che se fossero captate direttamente che indirettamente che accidentalmente ecco questo monito questo qui per diritto ma è particolarmente significativo anche qui perché che cosa ci dice ci dice che nel nostro ordinamento c'è una criticità qual è la criticità da criticità e che in mezzo di ricerca della prova nel processo penale a carico del parlamentare
Ecco l'uso in una situazione Istrana debolezza perché da per presunto che la possibilità di ricorrere intercettazioni equivalga alla Bossi Rita di divulgare nel contenuto cioè i criteri per utilizzare l'intercettazione del processo penale tendono a coincidere con i modi in cui essa viene poi propalata nulla nel sistema politico nel sistema dell'opinione pubblica ecco io in questo scritta e dico che questa è una patologia che questa va risolta ed ecco la conclusione va risolto accoglimento allora qui naturalmente ci sono tre soluzioni c'è la norma penale e noi sappiamo che l'articolo centoquattordici del Codice di procedura penale ed altre
Tende a gestire la divulgazione delle intercettazioni telefoniche e non certamente solo a carico dei parlamentari
Poi c'è il codice di autoregolamentazione cioè la disciplina deontologica dei giornalisti e infine c'è un novero di soluzioni
Presidenziali che attengono al bilanciamento tra la riservatezza e ovviamente Lai diritto di cronaca giornalistica
Ora io non esito adesso perché siamo appunto in conclusioni sui motivi per i quali le prime due soluzioni non mi sembrano adeguate per tutelare la necessita di una divulgazione e corrette costituzionalmente orientata per intercettazioni è a carico dei parlamentari ma io dico
Che la soluzione giurisprudenziale è l'unica e prova declinata in modo particolare cioè per elementi sintomatici cioè non basta vivere di questa presunzione iuris tantum ad cui il fatto di rivestire i panni del parlamentare certi per sé è già di per sé l'elemento che consente la divulgazione ecco questo sarebbe un errore a mio giudizio un errore in cui la giurisprudenza talvolta è caduta
E che in fondo a mio avviso va superato del tutto cioè bisogna rendere sistemica l'interpretazione in sede di bilanciamento e compenetrazione tra i cui beni e cioè tra Italia pertanto
I cronaca critica del giornalista e la riservatezza il parlamentare ecco dunque la conclusione che il filo rosso tra questi due versanti che l'analisi
E cioè il filo rosso consiste in questo noi dobbiamo sforzarci di leggere la posizione del parlamentare no non è quello
Separato dagli altri qui semplificando l'articolo sessantotto della Costituzione nominando nel conflitto di attribuzione le guarentigie processuali in suo favore allontanandole dal processo ordinario
Non c'era tutto pensando che la sua posizione di parlamentare voglia dire pubblico interesse il famoso fare metta
Mi atterrò public interest di natura anglosassone che si debba dare per scontato ecco questa a me paiono due cose da superare
E io lo dico perché da superare
Perché se noi non facciamo questo partiamo dall'accettazioni due conseguenze con le quali io concludo questo piccolo intervento
Prima conseguenza l'idea che appunto la prerogativa parlamentare non sia più Peraga prerogativa ma sia privilegio cioè che l'articolo stesso in toto venga inteso come un privilegio che non e non è più che non è più solo prerogativa non dell'organo non delle funzioni ma del Parlamento tutto
Seconda conclusione che era quella tanto cara Norberto Bobbio e con la quale davvero concludo e cioè che il sistema che nell'organo di rappresentanza politica non trova più intermediazione ma che lasci reca in un sistema democratico di rapporto diretto
Inteso come rapporto con il popolo non ampi Chiuri se non uno cioè il rapporto tutto demagogico con una democrazia che è tutta
L'opinione pubblica ecco questo credo sia il sistema da evitare e queste mie modeste soluzioni spero possano cercare di varcare i limiti attuali e propendere verso questa soluzione grazie
Va beh appalto il fatto che le due tesi sono tutte e due abbastanza diciamo cui convergenti
Qualche modo dare al al parlamentare
Uno Stato ciò che non è privi di privilegio ma insomma di di forte prerogativa però io volevo solo dire una cosa io credo che
Purtroppo considerazione attivissima e
Pola l'atteggiamento delle Camere nel nel valutare la l'insindacabilità
è stato per molti anni diciamo il più permissivismo inaccettabile cioè nel senso che
Chi ascolta frequentemente le vicende che accompagnano
Il
Dichiarazione insindacabilità sostanzialmente a motivo per preoccuparsi certo cui
Di fronte all'intervento della Corte se mi concedete deduzioni
Questo questo potere è sembrato un po'circoscrivendo però vi assicuro che vi sono dei casi in cui
Con la funzione parlamentare l'utilizzazione dell'insindacabilità c'entra molto poco
Ci sono alcuni parlano e quindi io darà ma questo voglio dire capisco benissimo io credo che bisognerebbe veramente
Provare a inserire legautonomie collega
Sommabili poneva il problema
Dicevo io se voglio togliere tutto l'articolo centosei l'articolo sessantotto l'icona bisognerebbe secondo me l'articolo sessantotto
Mettere qualcosa che
Del resto forse
Ci potrebbe anche arrivare via giurisprudenziale ma inserire il principio della continenza
Cioè la continenza è un elemento molto importante che accompagna
I comuni mortali esprimono le loro opinioni insomma
Sapete che questo insomma elemento della della verità o presunta tale elemento e del sociale cioè mostrare questi due elementi ma la continenza e decisiva cioè ci si rende conto che per esercitare delle funzioni parlamentari
Non c'è bisogno di dire ladro cornuto assassino uno che magari alcol ha commesso una malversazioni cioè bisogna che ha il parlamentare
Abbiamo senso e la continenza e in questo
Perché il la tutela dell'altro soggetto stare la continenza sta nel fatto che tu sei proporzionato c'è
Non hai un limite io son d'accordo sulla tesi ventuno sessantotto vanno a braccetto
Ma certamente siccome il sessantotto almeno dal punto di vista Dio come dire allarga ottengo anzi meglio i limiti all'esercizio della libertà d'espressione da parte di chi in quel momento parlamentare per
Insomma quando parli in Parlamento comunque nelle
Nelle propaggini cioè voglio dire che quell'ispezione se non c'è
Devi avere questo senso della continenza c'è tutto un
Attacchi un soggetto che in qualche modo
Si vede vulnerato nel suo diritto diciamo di difesa beh allora
Ci deve essere questo sindacato sei stato all'usato Sisto un sistema proporzionato
Ecco siccome molto spesso
Anche per antiparlamentare tra di loro quello che si sente una cosa raccapricciante c'è gente che insomma
Usare parole come clava ecco questo secondo me non è accettabile neanche per un parlamentare
Votazione occorrono
Non sono pienamente d'accordo però aggiungo che
La Corte Costituzionale ritenne che l'onorevole Pisano rientrasse nell'esercizio cioè perché rientrasse nel sessantotto avendo detto che Stefania Ariosto era una donna penzolante e di facili costumi
Io feci una nota critica per far notare
Che cinquecento mi sembra cinquecentonovantaquattro ultimo comma delle modalità
Deve
Sanzionare siamo quindi pienamente d'accordo ora
Per legga la precedente chiedo marcata divenire della precedente
L'intervento con quello della dottoressa Mengozzi ricercatrice beato
Perché è dovuto andar via
Dalla Sapienza poteva provare a Tor Vergata per avere il posto di ricercatore dei ricercatori istituzione reso pubblico ricordino
Presso la Facoltà di giurisprudenza
Il tema del
Della mia laurea
E la libertà di stampa e la tutela giurisdizionale dei terzi e quindi proprio
Il tema affrontato nelle ultime battute da
Riccione ecco ricordo a me stesso voi come
La sentenza centoventidue del settanta che è proprio relativo alla libertà di stampa per la prima volta affermo la cosiddetta dritto virgola dei diritti
Tutti costituzionale fino allora non c'era mai stata una sentenza che così
Radicalmente lo affermasse ecco ma semplice
L'effetto richiede nei confronti del terzo insorge la tutela
Perché in questo lo dico anche a qualche
Componente della mia disunita
La caratteristica della nostra Costituzione
Rispetto ad altre costituzioni quale quella americana la quale
Poggia tutto quanto l'accento sulla libertà di parola non considerando altri bene
Per cui evidente che ci sono state delle
Sentenze
In materia di stampa ancorché vicenda solleva anche era quella di New York danza eccetera e quindi tutto quanto il peso della decisione venti in favore della libertà di stampa e in cui la dignità
Del soggetto pregiudicato
Estremamente sofferente addirittura c'è
Una inversione dell'onere della prova
Il componente della mia disunita mi potrebbe essere obiettare che ne veniamo dal regime fascista nel quale era tutelata la dignità
Tutelata la libertà di manifestazione del pensiero
E quindi potremmo
La Costituzione anche ha detto qualcosa in proposito ecco
Ma passo quindi la parola venga resa energetica appunto
Si occupa della libertà di stampa
Tutela giurisdizionale
Ringrazio il professor Pace contea nell'ambito della nostra disunita ho trattato questo tema
Degli strumenti tutela soprattutto in sede giudiziaria penale nei confronti della
Violazione dei limiti costituzionalmente costi alla libertà di manifestazione del pensiero ed in particolare quando questa avvenga a mezzo stampa
E il tema diciamo presenta alcune problematiche
Peculiarità in relazione alla circostanza che in fattispecie di questo tipo vengono frequentemente in gioco posizioni giuridiche soggettive da parte dei terzi lesi
In
Tale appunto a violazioni dei limiti diritti non patrimoniali che potremmo ricomprendere nella
Diciamo generale categoria diritti della personalità comunque appunto hanno questa caratteristica di avere un contenuto non patrimoniale
Che passi che
La tutela più soddisfacente perché il titolare di queste questioni giuridiche soggettive passati perché la lezione e non si produca perché una volta che si è prodotta
è difficilmente rimediabile
E quindi la tutela
Di
Sanzionatorie tutto penale amministrativo può non essere satisfattiva e anche quella risarcitoria nonostante i tentativi della dottrina civilistica di ampliare lei in categorie danno risarcibile e anche
Attraverso le categorie del danno biologico del danno esistenziale non riescono a
A rendere la tutela risarcitoria alcune di queste fattispecie appunto pienamente satisfattiva per il titolare di posizioni giuridiche soggettive come appunto costituzionali come il diritto all'onore alla reputazione potenzialmente lesi dalla violazione dei limiti al
Alla libertà di manifestazione del pensiero
La Costituzione all'articolo ventuno in parte si occupa di questi aspetti dando diciamo alcune indicazioni sulle misure in particolare il secondo comma come
Noto proibisce le autorizzazioni e le censure nei confronti degli stampati ed il terzo e quarto comma prevede da un lato malignità dall'altra l'utilizzazione dello strumento del sequestro
Non mi soffermo su
La
Su questo stronzo punto gli strumenti specificamente
Previsti dalla Costituzione quale appunto il sequestro
Perché argomento diciamo più noto preferendo soffermarmi piuttosto su
Istruiti tutela non direttamente previsti in Costituzione dei quali dunque
Tipo né con più forza il problema di valutarne la compatibilità con la norma costituzionale
Soltanto due brevissime considerazioni più generali e cioè la prima che
E la disciplina costituzionale di sequestro
Che già estremamente garantiste circondato da numerose cautele
è stata utilizzata anche diciamo in modo molto parco dal legislatore che ha previsto l'utilizzazione di questo strumento
Soltanto in pochissime fattispecie e per lo più a tutela di in
Interessi costituzionali di tipo generale come la violazione dei limiti al buon costume
E quasi in nessun caso a favore invece delle violazioni che
Possono determinare danni a posizioni critiche di terzi individua individuabili ad esempio il reato di diffamazione non
Non consente il sequestro
L'unico caso
In quel previsto il sequestro a tutela di una posizione giuridica soggettiva che spaccavano a soggetti individuali il il caso della violazione del diritto d'autore che però alla Corte costituzionale ha precisato può essere posta in essere soltanto nei casi in cui questa violazione
Si risolva anche in una fattispecie di delitto
E la seconda considerazione è che questa diciamo che stremo rigore della disciplina del sequestro ricco situazioni a talora indotto
La corte ad anni qualche interpretazione che in una certa misura
Può essere anche grazie alla forza ATO che comunque sono diciamo rispetto alle quali sono manifestate delle perché il perplessità in dottrina e è il caso di una nota sentenza della mille novecentosettantatré la numero trentotto
Nella quale appunto la Corte ha fatto una distinzione tra materiale stampato alla pubblicazione facendo fuoriuscire
Questo oggetto dall'ambito oggettivo di applicazione della disciplina del sequestro contenuta nell'articolo ventuno e invece lo stampato quindi ritenendo che il materiale in possesso di una casa editrice
E destinata alla pubblicazione
A questo materiale non fosse applicabile la disciplina costituzionale del sequestro
Simili soluzioni comunque al di là poiché le perplessità che possono suscitare anche alcuni passaggi argomentativi comunque riguardano casi molto specifici e non sembrano quindi
In grado di offrire una convincente soluzioni una prospettiva più ampia
E
Una diciamo delle
Dei fenomeni che si sono sviluppati per far fronte probabilmente a queste esigenze è un utilizzo molto marcato dei provvedimenti cautelari atipici previsti dal Codice di procedura civile
In particolare mi riferisco all'articolo settecento che consentono appunto qualsiasi tipo di misura
Cautelare e quindi anche misure atipiche come l'ordine di ritirare dal commercio delle pubblicazioni dico di compiere determinati atti
Si tratta di un fenomeno che ha prestato il fianco a critiche di diverso tipo alcune anche sul piano più strettamente processuale civilistico che in questa sede non diciamo non possiamo trattare
Ma alcune punta riferibili alle anche alla compatibilità di queste dell'utilizzo di queste misure con il quadro costituzionale
E con riferimento a questo problema fra l'altro si può fare una distinzione fra il caso in cui l'articolo settecento sia utilizzato per disporre proprio sequestri atipici fattispecie nella quale diciamo abbastanza
Palese il potenziale contrasto di questo uso con
La disciplina dell'articolo ventuno
Edilcasa invece ecco appunto attraverso settecento si dispongano misure di altro tipo punto inibitori niente ordini di non diffondere talune pubblicazioni o altro
In questo caso diciamo che la giurisprudenza vede un alternarsi di posizioni contrastanti a seconda che si valorizzi l'intenzione
Di creare di determinare effetti sostanzialmente equivalenti a quelli del sequestro
O se invece si valorizzi laica differente modalità con cui operano queste misure perché effettivamente tutte queste però è una misura che prevede un'ingerenza molto forte nella spero materiale del destinatario con l'apprensione materiale
Dello Stato degli stampati in possesso
E quindi diciamo riconducibile al novero delle misure correttive mentre le inibitoria o in un altro tipo di misure dirlo possono essere disposte ex articolo settecento
Possono ricondursi in alcuni casi invece a causa delle misure obbligatorie quindi diciamo rispondere una diversa logica che corrisponde fra l'altro alternativa piuttosto radicale secondo appunto
Insegnamento di Esposito secondo cui diritta quando comandano quest'CIS quando Querci siano comanda
Però anche quindi ammettendo l'utilizzabilità di queste misure occorrerebbe comunque riconoscere che
Che poi diciamo e ci si dovrebbe fermare alla possibilità di dare a questi ordini esecuzione coattiva e dunque sotto questo profilo la loro efficacia può comunque apparire limitata
Un altro tentativo consistente di dare una disciplina specifica su un altro fronte alla tutela dei diritti dei privati potenzialmente lesi dalle altre manifestazioni del pensiero è senz'altro quella della disciplina appunto che è stata più volte citata già in questa
Nel corso diciamo dei lavori sul trattamento dei dati personali oggi dalla scusate il decreto legislativo centonovantasei del due mila tre
E questa disciplina
Come nota come è già stato anche ricordato affida importanti poteri repressive preventivi al garante della protezione dati personali in particolare
Sembrava rilevare nell'ambito di
Questo tema tipo il potere ricorso dal garante di bloccare il trattamento dei dati difforme dalla disciplina mi riferisco cioè alle lettere soprattutto a quanto previsto alle lettere c e d dell'articolo centoquarantatré
Si tratta di un ordine amministrativo di non utilizzare o non riutilizzare un determinato dato
Ho questa disciplina in quanto pretendere applicarsi anche alle testate giornalistiche di stampa va appunto vagliata alla luce dell'articolo ventuno e se diciamo non sembra porre
Particolari difficoltà rispetto alla disciplina dei commi tre quattro perché si trattasse certamente sì misure non coattive sembra porre qualche problema in più con riguardo al divieto costituzionale di autorizzazioni o censure
Problema che invece non si pone per i provvedimenti del giudice proprio perché nella mozione di censura così come è stata intesa anche dalla Corte nelle sentenze che
Anche ci Dental mente annotato questa lozioni fa riferimento a un giudizio sulla manifestazione del pensiero rimessa alla pubblica amministrazione dunque mettere nel caso del giudice
Non sembra
Diciamo il giudizio dato per dal giudice non sembra riconducibile altri all'idea di censura quello del Garante della privacy
Potrebbe perché il Garante della privacy per quanto dotato di poteri paragiurisdizionali deve senz'altro esteri costruita in termini generali come un'autorità amministrativa come del resto tra l'altro
Ha chiarito anche la Corte di Cassazione una sentenza del due mila due
E in questo caso
Il problema qualche perplessità sembra potersi porre una delle possibili soluzioni in alcuni casi può essere appunto rifarsi alla distinzione che rico davo fatta dalla Corte nella sentenza settantatré fra dato destinato all'applicazione e manifestazione del pensiero
Però questa soluzione sembra percorribile non in tutti i casi perché a volte è capitato costituisce contenuto stesso della manifestazione del pensiero
Destato un caso in cui la Corte di Cassazione affrontato il tema respingendo
Ogni dubbio di costituzionalità matti trattava di un caso in cui ad esempio la distinzione fra dato è notizia
Stesse
Era agevolmente tracciabile perché riguardava
L'attribuzione di un nome piuttosto che di un altro ad una persona in una
Sfida signor Argese in vere
E i invece in altri casi come appunto qualcuno ha già ricordato il caso Sircana ad esempio ci sono punto circostante quella distinzione trattato è notizia
E quindi manifestazione del pensiero appare più problematica
E peraltro problemi analoghi si possono porre da questo punto di vista anche con riferimento ai problemi ai provvedimenti in materia di
Pubblicità i messaggi pubblicitari
Resi dalla Autorità garante della concorrenza del mercato dal Touring per la disciplina pubblicitaria
Siamo adesso al banco dei testimoni
Lorenzo Federico guancette Professore associato di
La Facoltà di Economia dell'Università del Molise
Non so se si dice manchi
Leggo pluriennale ma chista
Ma difenderle
Chiedono non posso dire assolutamente niente perché siccome
Dato soltanto una traccia
Quindi
Sì
Lui che cosa vuol dire sotto questa traccia di giurisprudenza e normativa
Il titolo è Unione europea
E pluralismo nei media con particolare riferimento alla stampa
Grazie questa mia breve relazione cercherò di prendere in considerazione tre punti
Il primo e lo sviluppo dell'attività comunitaria a tutela del pluralismo in secondo luogo l'individuazione di provvedimenti a livello comunitario tutela del pluralismo in particolare nel settore della stampa
In terzo luogo possibili linee di sviluppo dell'azione dell'Unione europea a tutela del PRIN del pluralismo
Quindi con sul primo punto vi lo sviluppo dell'attività comunitaria a tutela del pluralismo possano individuare tre grossomodo tre periodi il primo che copre gli anni Settanta e Ottanta
Caratterizzato da alla giurisprudenza comunitaria
In materia di pluralismo ma hanno un relativa la tutela del pluralismo a livello europeo
Bensì
Giurisprudenza relativa alle deroghe previste dal diritto comunitario particolare con riferimento a libera prestazione dei servizi
Per la tutela del pluralismo a livello degli Stati membri
In particolare la giurisprudenza era relativa al settore radiotelevisivo
E in particolare relativa alla normative nazionali che limitavano la ritrasmissione di programmi da altri Stati membri
Al fine di tutto di tutelare la natura non commerciale e pluralistica del sistema radiotelevisivo nazionale
Questa giurisprudenza ha poi dato il via alla all'emanazione della direttiva Televisione senza frontiere che di fatto cercava di ridurre le ipotesi in cui
Dagli Stati membri potevano ritirando limitare la circolazione dei servizi
C'è la ritrasmissione dei segnali radiotelevisivi provenienti da altri Stati membri
Passando al secondo periodo che copre sostanzialmente il primo degli anni Novanta questo nel periodo in cui maggiormente in particolare la Commissione ha cercato di emanare provvedimenti
A livello europeo ovviamente a tutela del pluralismo Titolo primo luogo attraverso la pubblicazione del mille novecentonovantadue
Del libro verde sul pluralismo e di concentrazione nel mercato interno
E successivamente
Presentando due proposte di direttive la prima la nella direttiva tutela del pluralismo del mille novecentonovantaquattro e successivamente la proposta di la direttiva sul controllo degli incroci proprietari nei media
Del mille novecentonovantasei
Come no noto entrambe le direttive non ha avuto successo in quanto la prima è stata ritirata dalla Commissione a seconda che addirittura non è stata pubblicata
Tanto per problemi tecnici che siano che avrebbero determinato queste nuove normative comunitarie a livello di alcuni Stati membri
Ma soprattutto con riferimento al problema della competenza normativa quindi la base giuridica sulla
Corri trenta la quale sarebbero state potute non estrema nati queste normative a tutela del pluralismo pluralismo
Infatti le competenze normative a livello comunitario competenze utili per emanare una simile simili provvedimenti di fatto non presente anno come possibili finalità appunto la tutela del turismo Pini media
Mi riferisco da da una parte alla competenze Matera di libera circolazione in particolare la prestazione dei servizi
Alla competenza in materia di armonizzazione ma soprattutto quello che potrebbe essere
La più promettente delle competenze ovvero quella relativa alla cultura
Prevede come noto un divieto di armonizzazione nel settore relativamente alle normative nazionale
Passando al terzo periodo che sostanzialmente inizia con nel periodo in cui viene proclamata la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
In cui per quello che interessa in questa sede come noto viene individuato quindi previsto all'articolo undici comma due del
Laica periti fondamentali la norma perché che recita la libertà dei media il loro pluralismo sono rispettati
Come è noto
Questa normativa deriva sostanzialmente lo si ascolta costituisce il portato dalla giurisprudenza e della normativa comunitaria fino a quel momento
Avutasi x sempre in questo periodo poi vi sono
Una serie di direttive
Normative a protezione in maniera diretta e indiretta della pluralità degli operatori partiva faccio Riefenstahl direttiva sulle comunicazioni elettroniche la la recente direttiva sui servizi di media audiovisivi
Passando rapidamente a al secondo punto della relazione quindi provvedimenti a livello comunitario a tutela del pluralismo nel settore della stampa sicuramente
La competenza maggiormente perché stava maggiormente esercitata a livello comunitario è stata quella in materia di concorrenza
Tralascio gli aspetti relativi al controllo Europa delle concentrazioni e quindi a alla facoltà che il Regolamento centotrentanove del due mila quattro
Attribuisce agli Stati membri di poter derogare le normative la normativa comunitaria
In presenza di normative nazionale che tutelino ad esempio la pluralità dei vizi informazioni e mi concentrerò più sul sugli aspetti collegati a provvedimenti dalla Commissione in materia di aiuto di Stato
Per forza dunque Santin sicuramente il settore in cui soprattutto recentemente
La Commissione si è espressa
E infatti nel periodo primo tra il due mila quattro due mila sei la Commissione ha emanato quattro decisioni con riferimento ad aiuti di Stato
Relativi al Belgio la Slovacchia la Danimarca Alitalia relativi al settore della stampa e ciò che rileva appunto in questa sede e la motivazione che la Commissione ha dato per riconoscere la deroga a questi aiuti di Stato
In materia di stampa infatti la deroga che è stato utilizzato alla Commissione per giustificare gli aiuti di Stato e quella dell'articolo ottantasette comma tre lettera c
Quindi diciamo la deroga generale che viene applicata nel caso in cui altre deroghe non possono essere
Utilizzate quella che sostanzialmente
Considera compatibili con il mercato comune
Comune gli ha agli aiuti destinati ad agevolare lo sviluppo di alcune attività economiche
Va da sé che la deroga non prevede in alcun modo alcune indicazioni del pluralismo quale invece interessante nella motivazione la Commissione che la Commissione richiama espressamente
L'articolo undici comma due della carta diritti fondamentali quindi
La trincea della pluralità dei media dando quindi una interpretazione orientata di una deroga addirittura al un divieto del trattato comunitario
E quindi la tutela dell'attualismo nella stampa ter derogare al alcun al al divieto degli aiuti di Stato
Tralascio qui per motivi tempo gli aspetti collegati a alle direttive del vorrà potrà stampa e direttive sulle comunicazioni elettroniche rapporti tra Stato e direttiva sui servizi
Di media televisivi tempo termino con la terzo punto relativo alle linee di sviluppo dell'attività dell'un euro per la tutela del privato il pluralismo
Linee di sviluppo in qualche modo possono essere individuate nel work in tempo così chiamato
Della Commissione che è stato pubblicato nel gennaio dello scorso anno e dalla dal titolo appunto pluralismo dei media nel negli Stati membri
Dell'Unione
Questo working paper importante perché è la prima azione comunitaria della Commissione dopo l'attività della degli anni novanta latente alla all'i proverbi cui avevo parlato precedente
Per questo progetto di tre anni
In cui la la Commissione si pone due obiettivi centrali di primo già iniziato networking per stesso
Che la del così dice la valutazione a quell'obiettivo la valutazione di come sia disciplinata
La tutela del pluralismo nei media quindi stampa radiotelevisione dei ventisette Stati membri
Secondo obiettivo è quello di individui individuare delle modalità di per quantificare il livello di pluralismo nei singoli Stati membri
Questa attività questa azione da compiere Commissione probabilmente
Conseguenza anche delle numerose pressioni operate dal Parlamento europeo nei confronti della Commissione per l'emanazione di
Di provvedimenti a tutela del pluralismo permette di individuare due possibili linee di sviluppo dell'azione comunitaria a livello della tutela del pluralismo a seguito del working paper la prima e
La possibilità delle medie di un'emanazione di quelle che vengono chiamate delle best practice o per un provvedimento non vincolante che individui le modalità che si sia che si modifichi dimostrate
E più efficaci i singoli Stati membri per tutelare il pluralismo e questo dovrebbe avere quale conseguenza
Una convergenza spontanea stelle discipline materie pluralismo dei singoli Stati membri
La l'aspetto positivo ovviamente sarebbe quello della questo potenziale effetto sarebbe attraverso una
Un profitto non vincolante va da sé
E questa
Un'opzione certamente di poco efficace ma
E quello che
S'è che
Traspare dalla
Do lettura urgente la seconda possibilità e quella
Al contrario di emanare un provvedimento vincolante addirittura di armonizzazione a livello comunitario
Con riguardo Arcori cemento alla tutela del pluralismo dei media anche se qui nuovamente la la Commissione si troverebbe nel problema del
Nello smisurato istinti fonte problema avuto nell'agli anni Novanta ovvero la competenza normativa
Sulla base della quale emanare un provento del genere anche se giù senza recente la Corte di giustizia in particolare con riferimento
Alla direttiva sul tabacco lascia qualche spazio per una possibile armonizzazione
Con obiettivi collegati al pluralismo
Per terminare con questo concludo
Appare chiaro non solo da pochi permangano alcune relazione della Commissione tre in
Che l'Unione europea in particolare la Commissione
Dopo i tentativi di la metà dagli anni Novanta vogliono nuovamente affrontare il il problema del pluralismo anche in considerazione del continuo processo di concentrazione dei media a livello europeo tra
Prego dottore Roberto Borrelli avvicinarsi
Roberto Borrello andavo ora non si è laureato man mano si è laureato così Filosofia del diritto d'altra parte
Suo era un noto filosofo
E ed è professore straordinario di diritto costituzionale italiano e comparato alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università
Insieme a Roberto
Ci parlerà
Par condicio e stampa in Italia è un lavoro da certosino
Se in cui
Interruzione audio
Ma
Chiede di sottolineare i punti celebrarsi infatti
Credo che non si può andare avanti venti giorni prima fa
Alla lettura
Grazie provvisorio
Ecco o
Mi occupo del tema la par condicio anche perché né all'aviaria di attenzione però devo dire che ho accettato con piacere
La
L'invito del professor Pace occuparmi di stampa perché quel senso di angosciati di
Così una mano che prende allo stomaco nel trattare la par condicio la radiotelevisione ecco nel campo della stampa ecco non dovrebbe non dovrebbe esserci nel senso che li dovrebbe richiedere come il professor Pace messo in evidenza anche prima
La diversità strutturale del mezzo di comunicazione di massa stampati alla sua
Tradizione la sua antichità vada definita in senso buono ecco dovrebbero evitare sicuramente le problematiche sul piano delle ricorda che con essa l'accesso al mezzo
I profili autorizzazioni concessori tutte quelle particolarità la stampa è un mezzo tra virgolette sereno diciamo
Se esiste il problema dovrebbe essere davvero perché si sia stato
Siccome non ce la vediamo
Per poi è ovvio che all'interno poi ci sono problematiche luce in fondo questa basta la normativa antitrust e tutto sommato da risolvere a Napoli salvo gli incroci condonare televisione proprietari che è un tema quello che riconnette
Ecco e quindi da questo punto di vista veniva ecco però io quindi anticipo già un po'quello
Il punto più
Che mi è sembrato più rilevante nell'anno in corso di questa analisi
Che però in fondo questo clima emergenziale che caratterizza appunto la disciplina della comunicazione politica in Italia finito per contagiare per certi versi anche il settore della stampa nel senso che
Analizzato questa diceva che tutto sommato proprio perché considerata mite
Diciamo tra virgolette come il tipo di par condicio
E alla fine però mi sono resa conto tutto sommato
Il tipo di disciplina la fine finiva per ridare un po'troppo secondo me la libertà di stampa sul piano di alcune scelte sul piano
Con riferimento a riciclare i messaggi politico elettorale ora il modulo
Attraverso cui viene disciplinato il fenomeno è l'unico se politica sulla stampa e
Quell'articolo sette della legge ventotto del due mila
E
Riguarda e con unica formano non c'è quella distinzione che è presente no ventotto del due mila dalla televisione tra informazione e comunicazione messaggi politici autogestiti che il modo per reazione a Lizzano
Appunto il diverso atteggiamento dei rapporti tra soggetti politici e media cioè
La politica che parla attraverso il mezzo di comunicazione e la politica che invece oggetto di comunicazione da parte del mezzo
Qui l'unica fattispecie che prese in considerazione al di là del discorso dei sondaggi del divieto di funzione di sondaggi politico elettorali che è un aspetto che un po'la piena libertà di informazione ma la misura in cui è vietato divulgarlo entro un certo periodo temporale eccetera
Però ecco l'unica forma è in realtà un tipo di comunicazione dei soggetti politici in sostanza c'è l'atto quella che si chiama pubblicità stampa che anche
Per aver parlato con qualche giornalista mi diceva lo nel gergo la chiamo pubblicità
Elettorale
Questi
Messaggi politico elettorali però andando a vedere bene la normativa l'articolo sette ecco che in realtà si è voluto anche depotenziare questo carattere potenzialmente propagandistico perché essi opinioni soggetti politici
A fare tutto questo tipo di inserzioni che possono essere anche appagamento e sono inducono indeterminato perché non è obbligatorio
Uno cioè non c'è una contingentamento quei messaggi politici autogestiti sono un numero indefinito purché ci sia poi parità di condizione dell'offerta
Però l'aspetto che invece viene disciplinata quello del contenuto perché
Si possono fare queste inserzioni ma
Aventi un contenuto informativo per così dire oggettivo perché in essa si sa parlare dei programmi dei candidati chi sono e tutt'al più
Si può informare annunci di dibattiti si dice pubblicazioni di confronto eccetera
Forme di governo a quelli che sono avvenute otterranno in altri luoghi anche
Federer televisiva possa essere annunciati mediante il mezzo quindi non sarebbe possibile secondo il disposto dell'aria della legge
Fare inserzioni pubblicitarie vere e proprie cioè nel senso proprio di
Con slogan condono cioè si può indicare simbolo eccetera ma con un contenuto funzionalmente informativo nei confronti dell'elettore però
è un vincolo che riguarda i soggetti politici e nominò almeno questo in prima approssimazione
Il giornale che ospita uno spazio
Proprio del soggetto poli logistici agli autonomi
Ecco che lo e quindi in questo modo loro
In realtà non incide sul contenuto però poi riflettendo venuti in mente che in realtà
Si potrebbe
Anche qualcosa considerare che la
Libertà di indirizzo politico editoriale del giornale potrebbe anche nelle sue varie manifestazioni
Riguardare anche una scelta su chi ospitare sulla testata
Sul giornale cioè
Nel senso che io
C'è un obbligo di diciamo prendere in considerazione il limite lo spazio fisico del giornale questi messaggi politico elettorale non posso rifiutarmi di pubblicare
Un messaggio di maturare e un
Soggetto politico che nella mia linea politica reale
Non condivido
Ecco che quindi questo secondo me è un aspetto che potrebbe incidere sull'aspetto
Rispetto alla libertà indirizzo progredito reale nel senso che appunto si è
Viene in pratica obbligati anche a pubblicare inserzioni faccio ovviamente le leghista rispetto oppure
C'è
Si pone nel c'è questo punto di criticità che io sottopongo puramente però informale ovviamente aperta
Accortezze
Diciamo
Però d'altro canto o anche riscontrato un'altra cosa che l'Autorità garante che ha un potere sia di emanare alla disciplina di dettaglio sia i giudicare sul contenzioso in materia
A anche un po'interpretato il consenso di con quei rinvio neve per i dettagli alla relazione il concetto di messaggio politico elettorale in un senso molto ampio in un caso in cui c'è un articolo a sostegno
Di una specifica forza politica da parte di un giornale
Una serie di articoli
Ovviamente
Da questo punto di vista
Le posizioni di parte sono pienamente ammissibile non solo dalla stampati partito ma anche dalla stampa di opinione su quella
E in questo caso è stata interpretata come se fossero sostanzialmente dei messaggi politico elettorali
E
Come se fossero appunto committente questo ceto politico di cui si parlava bene sulla base però di una scelta del giornale quindi non ero
Un'inserzione chiesta da un soggetto politico ma era
Appunto
Una libera opinione valutazione del giornalista o comunque quindi nell'ambito di indirizzo politico editoriale complessivo che l'autorità garante ha interpretato da sempre una decisione del due mila due che cito la relazione ha interpretato appunto come
Espressione di una
Messaggio diciamo politico elettorale
Anche se io sostengo che quanto meno dovrà essere provata e comunque un concerto fraudolento tra e lo lo so io dell'intervento
Libertà
Rispettosamente rispetto
Rispettosa dei semplice rispettosamente Toso
Ancora irrispettoso ancora c'è una conferma dunque lo status degli apparati
Corrente riprodurre e quindi
Ecco ho segnalato quindi questo tipo di di profilo che io mi fermo qui proprio nulla per lasciare spazio
Giovanni
E adesso
Pubblicità
Dove si dice no e adesso complicità
Ed hanno rovinato eccetera c'è
La
Procedo stato censura
L'attacco
Allora c'è non c'è Bertoldi garantirlo portavoce onorevole
Guarda che io dico
Minuto che Bertelli lo
Furono
Senta
Lei le legge vostra
Chiedo scusa
Come si dice a Roma il passaggio
Bene
Allora essere
Forte
Sessanta
Pongo
A
Meglio
Racconta allora
Principato
Anche Principato se laureato come il dottore di ricerca in diritto costituzionale di diritto pubblico generale
Ma la Sapienza è un brillante avvocato
E ha scritto questo libro che oggi è andato distribuendo ne ho trovate due copie nell'atto letta
Degli otto fa fattura fotografia al tetto guardava pure qui distribuisce grosso laddove sono autorizzate le donne però
Sono più attento a questa tematica
Contro la riorganizzazione
Ce l'hanno portata
Questo è puramente casuale
Anche
No io devo dimostrare o no approfitto di questa giornata per dimostrarne
Che la disomogeneità della mia tesi rispetto a quello del professore nella nostra chi sugli da
è solo apparente questo è il mio tentativo di oggi è per portare in porto questo tentativo voglio
Nella
Omogeneità nella distribuita
Voglio prendere le mosse da l'immagine bellissima secondo me dell'onorevole Moro della piramide rovesciata a base della quale
Sulla base del principio personalista c'è la persona umana e io dico oggi guardiamo alla manifestazione del pensiero
E vorrei con voi perché la mia intenzione è quella di proteggere la manifestazione del pensiero vorrei comunque commentare
Alcuni messaggi che credo in particolar modo questo nessuna potrebbe dubitare che siano riconducibili alla fattispecie di quell'articolo ventuno dalla Costituzione Roberto Borrello è stato illuminante su questo punto che cosa vediamo al di là dell'immagine
Di Veltroni un messaggio ad un destinatario indeterminato
Che reca in sé è un contenuto informativo promozionale ed uno stimolo evidente al compimento di un altro il voto
Peraltro Perton ci ha fatto subito capire che anche questo che sicuramente avventuro subisce limiti addirittura contenutistici
Ma da un punto di vista strutturale e indiscusso che si tratti di una comunicazione informativa promozionale a un destinatario indeterminato
Anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad una comunicazione ad un destinatario indeterminato di un contenuto verso sta andando avanti
Perfetto botte le strade anticipando
Allora anche in questo caso stanno dicendo contenuto socialmente rilevante è evidente che una campagna promozionale contro l'uso delle sostanze alcoliche
Comunicazione informazione diffusione presto un destinatario o indeterminato e
Messaggio
Promozionale di stimolo qual è il messaggio che ci viene non utilizzate le sostanze alcoliche a tutela della salute e via dicendo
Da un punto di vista strutturale quindi non è cambiato nulla rispetto all'immagine precedente
Se
A questo punto andiamo ancora più avanti
Impedendo al computer di togliere questa immagine
Cosa cambia in questo messaggio abbiamo sempre un messaggio informativo più difficilmente comprensibile perché non è in italiano ma
Sempre un messaggio che reca insieme una
Finalità promozionale
E che intende ad indurre indurre un compimento di un atto l'acquisto in questo caso della Coca Cola
Se
Qualcuno volesse muovere delle obiezioni di natura
Di meglio c'è un giudizio di valore sulla qualità dell'immagine allora potrei rispondere prendendo la stessa pubblicità dell'assenzio
Realizzata l'atto costruttore e che quindi indiscutibilmente caratterizzata da un rilievo archistar artistico
Ma anche qui sul piano veramente strutturare di cosa stiamo parlando di un messaggio rivolto a un destinatario indeterminato con una finalità evidentemente promozionale di stimolo al compimento di un atto l'acquisto dell'assenzio
Ancora
Un messaggio ad un pubblico indeterminato
In cui lo stimolo al consumo dei prodotti della Benetton addirittura passa per un messaggio socialmente rilevante una copia omosessuale con un bambino quindi con problematiche di natura socialmente punto rilevante
Il che vuol dire che da un punto di vista contenutistico la pubblicità non necessariamente priva
Di contenuti socialmente apprezzabile
E questa dettagliata particolarmente mi fermerei proprio con questa immagine perché
Abbiamo Prodi abbiamo Berlusconi
Abbiamo non votate per me probabilmente un genio della politica o un imprenditore che produce questi poco ma adesso non si vede molto bene e la pubblicità della TNT in tutti questi casi
Simbolicamente questa sembra la realizzazione grafica della mia tesi simbolicamente tutti assieme sullo stesso manifesto abbiamo
Un messaggio una comunicazione un soggetto indeterminato l'induzione la speranza quanto meno di indurre
Il destinatario che di volta in volta cambiamo essendo indeterminato al compimento di un altro il voto piuttosto che l'acquisto di un prodotto
Credo che sia difficilmente sostenibile se
Muoviamo dal presupposto che la libertà di manifestazione del pensiero deve essere tutelata credo che sia difficilmente sostenibile che strutturalmente questi fenomeni comunicativi sono diversi
E che quindi dal mio punto di vista la comunicazione la libertà di comunicazione pubblicitaria è riconducibile da un punto di vista strutturale
All'articolo ventuno perché integra gli elementi della fattispecie manifestazione del pensiero e qui è stato citato Crisafulli un saggio bellissimo io porrei mi richiamo l'autorevolezza di Esposito perché il mio proposito e di leggere l'articolo ventuno così come è scritto
E se lei con l'articolo ventuno come è scritto non posso strutturalmente distinguere questi messaggi ai fini dell'integrazione della libertà di manifestazione pensiero come fattispecie questo fatto diventa in termini giuridici la fattispecie manifestazione del pensiero
Qual è l'obiezione che comunemente si muove a questo primo
Differenza fra pensiero puro ed azione se io stimolo il compimento di un'azione
Non sto manifestando il pensiero perché solo il pensiero puro rientra la tutela dell'articolo ventuno io condivido Pratesi del
Maggiore dalla stragrande maggioranza non sia italiana perché ad apparire Mortati pace etc e cioè
è un mero espediente definitorio volto a limitare la garanzia costituzionale perché se si legge la giurisprudenza della Corte quando la Corte tutela e quand'la Corte ritiene conforme a Costituzione
Apologia di di reato come limite alla libera manifestazione del pensiero lo fa proprio il nonno
Perché istigare non rientri nella fattispecie pensiero quindi ventuno ma perché istigare a compiere delitti non può avere una copertura costituzionale qui credo che fuori se sia stato
Forse
Letto non compiutamente diciamo forse travisato nel nel dire Fois
Che l'istigazione al compimento di un atto non ha copertura costituzionale non ritenevamo mia di questo avviso svolgere una riflessione sulla struttura della libertà di Marina il pensiero ma voleva individuare un limite costituito da una commissione di reati perché poco dopo quell'affermazione del medesimo saggio ce la precisazione che egli istigano il compimento di reati
Che i
Determinarla non
Meritevolezza dell'interesse che non più degno di protezione giuridica
E quindi l'obiezione
Dicotomia pensiero pura azione secondo me e infondata ma è del pari infondata l'obiezione che il contenuto economico prostituiscono secondo l'espressione forse poco felice della professor Ruffolo la libertà di manifestazione del pensiero
La prostituisco ca facendo venir meno i caratteri strutturali della manifestazione del pensiero oppure la prostituisco rendendola solo sanzionabile di secondo pretesa risarcitoria e non questo
Secondo me non è condivisibile perché
La comunità dico per dirla con Esposito leggendo l'articolo ventuno per come è scritto non rileva quale sia il contenuto del pensiero manifestato io posso parlare
I frutti problematiche economiche posso parlare di problematiche politiche dico problematiche sociali strutturalmente Staro senta se ricorda naturalmente gli elementi e la fattispecie manifestando il mio pensiero
Nei precedenti dalla giurisprudenza costituzionale in cui infatti il profilo economico assume rilievo lo assume ad altre ad altro scopo di Julio cioè abbiamo presenta una sentenza della Corte
In cui la Corte ritiene ingiustificato nel il combinarsi di una sanzione per le affissioni
In difetto di pagamento dell'imposta laddove le affissioni non generano il prodursi di un lucro quindi sinteticamente alla Corte costituzionale dice l'affissione pubblica non deve essere pagata se ecco e pensiero politico il pensiero socialmente rilevante mentre sia paga le tasse se c'è la produzione di un lucro ma non l'ho fatto riferimento l'articolo ventuno questa è una sentenza molto citata per dimostrarle che
Il fine economico fa cadere la copertura costituzionale il ventuno l'ho fatto riferimento articolo cinquantatré svolgendo un ragionamento banalissimo c'è produzione di lucro allora ci vuole imposizione fiscale
Non c'è produzione di dunque non ci vuole imposizione fiscale sono costantemente d'accordo ma nulla dice rispetto al nostro ragionamento questa teoria
Così come la Corte costituzionale
Nell'esaminare il divieto assoluto di pubblicità nella nei programmi di provenienti dall'estero riprodotti in Italia
Assumendo peraltro che il divieto di ragionevole perché eccessivo anche rispetto alla finalità di tutela del pluralismo quando esamina la pubblicità commerciale come strumento di finanziamento dei mezzi di comunicazione di massa dice correttamente che
Simile sono applicabili i limiti dell'articolo quarantuno comma due anche qui il tema di fondo è questo
Se la pubblicità commerciale ricco è riconducibile all'articolo quarantuno comma due all'articolo quarantuno e quindi si applica il comma due
Chi dovrebbe essere una maggiore intensità
Dei limiti che tutti sappiamo essere
Proprio della iniziativa economica privata viceversa il ricondursi la libera manifestazione del pensiero potrebbe generare dei problemi nell'applicazione di questi limiti abbia rimesso avviso questo ragionamento è fuorviante perché quello che dobbiamo fare qui ho amato rileggere Petti per capire come si debba ricostruire la costa all'altra fattispecie quando si parla di pubblicità commerciale quello che dobbiamo andare a fare andare a capire
Quali sono quelle che perché amava definire le circostanze cioè i fatti che concorrono a definire la fattispecie di cui parliamo per capire qual è la disciplina applicabile
Ed allora non avrà nessun senso ritenere applicabili limiti x
Ex articolo quarantuno comma due alla pubblicità commerciale se noi la Guardia o da un punto di vista di tutela dell'autore sotto il profilo del diritto d'autore perché questo non ve ne sono il rapporto di inerenza rispetto all'esercizio di attività imprenditoriale
E quindi qui la fattispecie venturo quarantuno mio dimesso avviso non entra in gioco mentre invece il quarantuno comma due in tre giocatori quanto riguardiamo la pubblicità commerciale per esempio
In un in una fattispecie di concorrenza sleale in rapporto a un concorrente qui siamo nell'alveo dell'impresa e quindi limiti del comma due devono trovare applicazione per questo volevo
A
Ricondurre alta al ad unità la disomogeneità perché per me la pubblicità è articolo ventuno strutturalmente in maniera indiscutibile ma in determinate fattispecie il quarantuno comma due in tre in gioco perché parliamo di impresa e quindi limiti all'in resa devono sussistere anzi ho penso di andare oltre sotto il profilo di limitazione della pubblicità commerciale perché io ritengo che una serie di limiti che sicuramente sono giustificabili ex articolo quarantuno comma due siano pari venti giustificabili ex articolo ventuno perché riprendo la sentenza numero cinquantasei e senza parlare di limiti implicito impliciti dico che la manifestazione del pensiero si deve comporre con le altre situazioni giuridiche soggettive di rango costituzionale
Concludo con la stampa perché è un problema gravissimo quando la pubblicità se tutto questo è vero
Può essere opinabile
Ma di certo non è opinabile che una pubblicità a mezzo di uno stampato sia costituzionalmente garantita
Ai sensi articolo ventuno se io accetto l'idea di distinguere uno stampato in ragione del contenuto io sacrifico avvio di questo avviso la libertà di manifestazione del pensiero cosa che non farò mai per proteggere la pubblicitario lo faccio
Paradossalmente contro la pubblicità ma a tutela del ventuno uno stampato quale che ne sia il contenuto
Deve avere la deve avere la tutela del divieto di autorizzazioni o censure e quindi tutta una serie di disposizioni che prevedono l'autorizzazione per la pubblicità
E case di cura e di centri termali e via discorrendo a quando si applicano quando si pretende di applicare la pubblicità a mezzo stampa per me sono radicalmente costituzionali a prescindere dalla dal margine di discrezionalità che rimane nella valutazione di fattispecie c'è un'incostituzionalità assoluta per violazione del ventuno comma due
Tra l'altro che questi due temi siano così vicini e concludo ce lo ha
Dimostrato lo stesso professor schede professor Cheli in una nota secondo me acutissima di tantissimi anni fa
Qualche chiamarci ad una stessa la Corte Costituzionale osservava attenzione perché quando parliamo di limiti di autorizzazione all'esercizio di attività in quel caso l'attività tipografica cosa
Perfettamente logica se io che voglio aprire una tipografia è anche logico che io
Sia soggetto regime autorizzatorio che valuti se rispetto alle norme a tutela dei lavoratori e via dicendo
Quando però parliamo di questi limiti consustanziale al quarantuno ex comma secondo e l'attività di impresa per la sua peculiarità
E il rapporto strettissimo alle mani alla manifestazione del pensiero quindi ripresa tipografica attenzione
Che questi limiti non divengano limiti alla libertà di manifestazione del pensiero e che surrettiziamente Iount produca un regime autorizzatorio per una materia che invece autorizzazioni né censure tollera
Grazie
Fare soltanto un atto dovuto ma che non è il solito che ci siamo detti tante volte
Con
Con Principato una anch'io qui
Direi di essere prudenti a richiamare la uno del mille novecentocinquantasei perché nello stesso Esposito nella manifestazione del pensiero critica quella giurisprudenza che poi continuato per almeno un paio di anni
Perché diceva Esposito che ogni diritto abbiamo un limite da un punto di vista discretivo eloquio diventa
Diventa invece è pericoloso quando lì quel significato ogni spirito ottenerne avevo lì vede e quindi era la teoria dei limiti implicite alla libertà di manifestazione del pensiero ancorché non previsti costituzionalmente da cui poi la Corte costituzionale si emancipata
Il dottor Masaracchio
Quale
Dobbiamo
Dobbiamo applaudire anzitempo perché ha compiuto nobile sforzo la
La tutela della dignità della donna nella pubblicità commerciale
Cioè
Rispetto si è allontanato da me perché si deve
Alla Corte
Questa estate vicina importante di mente
Ecco
Negli altri avvicina
Allora
La adesso
Io o o da chi l'ha il tema è affascinante quello che ha spaccato è un tema di una difficoltà che voi potete immaginare perché
La tutela della donna come interesse diffuso cioè la possibilità di tutelare no cassette solo dice chiaramente anticipo le cose che chiedete luglio
Non
è ovvio che l'articolo tre della Costituzione tutela una situazione giuridica soggettiva io qualificherei inattiva
Presidente soggettiva individuale
Masaracchio ci preoccupa di elevare la tutela
La la dignità
Come
Dati della donna voglio svolgere un servizio nei confronti
Grazie professore grazie anche all'organizzazione complessiva del convegno che
Mi consente quindi di esporre i risultati
Del di questa mia di questo mio studio
Che appunto aveva ad oggetto una problematica direi attualissima nella riflessione sociale e culturale del nostro tempo sarà appunto quella di dare una una risposta adunato mandati
Di di tutela di protezione della figura femminile
Nemmeno Emilia in generale ma in particolare nella rappresentazione che perde la donna fa la pubblicità commerciale
Quindi grande attualità dal punto di vista socio-culturale forse un po'meno dal punto di vista giuridico
Proprio qui che io voglio voglio intervenire capire se nell'attuale ordinamento giuridico c'è un qualche strumento che ci possa condurre ad affermare l'esistente la possibilità di ottenere una tutela giurisdizionale evidentemente
Dello
Di questa situazione appunto presso un'armatura diffuso infatti non parliamo della dignità della singola donna anche perché magari si discute se interrompo perché io non vorrei che
Per
In breve e conciso tu saltasse quelle quattro esempi che fai nella seconda pagina che invece sono estremamente
Illuminante per capire la problematica della dignità
Allora faccio subito le magagne sciagura cioè quando lui giustificarmi molto controversa
C'è qui due più significativi il primo è quello famoso insomma del delle patatine Amica Chips che furono reclamizzare dal noto attore di film pornografici Rocco Siffredi
Che si basava su una a dire evidente riparazione insomma del da donna con la nota dinanzi a Macrì dice
Cioè
Sentita verifichiamo le patatine sceglie telefonava prima Amica Chips pressante ovviamente fu censurato dal giudico esso questo messaggio pubblicitario l'altro però secondo me ancora più interessante perché poi solleva il problema di che cosa vuol dire
Andare a toccare qui era la
La libertà di comunicazione pubblicitaria che limiti si possono porre
è invece quello del anche queste ce ne sono mai visto in televisione perché è sparito che fu subito centrale censurato dal Giurì
Del mensile forme Enna si vede una donna che tenta invano di aprire una la porti ad un'auto non ci riesce
Sopraggiunge so uomo che con fare spavaldo invece l'ha presa subito al primo tentativo e poi si rivolge la donna con un'aria di superiorità e diciamo ore ricorderei visitarmi le camicie Grazia
Poi forme M il mondo come uomo comanda
Ecco
La differenza da tra i due spot evidente nel primo caso c'è la donna oggetto sessuale
Nel secondo caso non c'è una donna oggetto sessuale evidentemente però c'è una donna come essere inferiore all'uomo essere inferiore rispetto all'uomo e quindi comunque in ogni caso lesione della dignità delle donne innegabilmente tutti e due messaggi sono stati centralità al Giurì
Però se ne vogliamo inquadrare il discorso su una
Prospettiva costituzionale la differenza è evidente perché
Qui poi cene problema a cui si
Ad
Cento intrattenuto fino adesso dottor Principato e cioè articolo ventuno articolo quarantuno se mettiamo la pubblicità nell'articolo ventuno il limite al buon costume e allora forse ci rientriamo
Con il primo dei due sbotta
Si può capire come mai il Giurì l'abbia censurato
Se però parliamo di articolo ventuno e quindi poco strumenti anche con riferimento al secondo sporta io già non lo capisco più dal punto di vista giuridico perché anche qui ne abbiamo l'inibitoria perché non c'è più il buon costume inteso come morale sessuale
Corrente come si deve intendere ormai tradizionalmente
Questo a questo proposito
è chiaro che il riferimento va fatto alla sentenza due novembre del due mila della Corte Costituzionale che ha proposto questa innovativa ricostruzione della nozione di buon costume
Come comprensiva anche del valore della dignità umana
E cioè i cosiddetti buoni Moressa tali esumazioni ed eponimo adesso
Per citare un mio carissimo amico
Nella vicenda
Appropriate sulle quote rosa
E allora certo se mettiamo anche i buoni Moressa all'interno del concetto di PON costume ecco che forse
C'è spazio anche per la tutela della dignità della donna e quindi per l'inibitore effettivamente anche nel secondo sporta
Tuttavia questa ricostruzione devono fare i conti con quella che era stata la fattispecie concretamente
Sottoposta al vaglio della Corte Costituzionale in quella sentenza lì si trattava di giudicare se era fondata o meno la questione incostituzionalità
Della norma che incriminarla pubblicazione degli stampati contenenti immagini raccapriccianti euro impressionanti
E lì la Corte ha collegato la dichiarazione di non fondatezza proprio l'esistenza
Di una reazione inibitoria dell'ordinamento paradossi dicevo che la Corte e c'è una reazione inibitoria dell'ordinamento uno una volta che che venga toccata nel valore della dignità
Seppure messo dentro il buon costume però appunto c'è una norma di legge che lo fa cioè la norma penale che incrina con la pubblicazione è lì e allora se questo schema è valido deve essere valido anche nel caso della della della donna
Dov'è la norma di legge che incriminarla la pubblicazione di
Immagini che offende la dignità delle donne
Attualmente non c'è e quindi se non c'è questa norma e non possa applicare questo schema la Corte costituzionale
Quindi diciamo che spesso sotto il profilo della ricostruzione
Di una dignità come limite connaturato alla pubblicità commerciale
Contemporaneamente però lo studio mio se svolto anche sul versante
Della Ratta avrebbe significato giuridico di dignità
è appunto che c'è il problema della dignità che se almeno a mio parere
L'articolo tre comma uno è una va a tutelare una dignità individuale del singolo
Cioè se è una donna si riconosce
In uno spot discriminatorio allora certo che lei potrà agire davanti all'autorità giurisdizionale per far valere il proprio diritto all'onore o la reputazione è una sua situazione giuridica soggettiva individuale nessuno glielo potrà negare
Ma al di là di questa ipotesi particolarissima
Se la donna viene dileggiato a
In uno spot vecchie che può far valere questa azione giurisdizionale
Appunto è interesse diffuso si dice benissimo quali sono stati anni di tentativi di giuridicità azione dell'interesse diffuso da parte
Della dottrina della scuola e della giurisprudenza soprattutto amministrativistica
Tralasciando quelli che qui chiaramente non potrebbero tornarci utili perché presupporrebbe la Resistenza un processo amministrativo che qui non c'è
Il tentativo che mi è sembrato più pertinente e quello che fa leva sulla sussidiarietà l'intervento di sussidiarietà
In particolare verticale ma anche orizzontale direi
Perché verticale perché è stato ritenuto che per esempio si potrebbe immaginare un intervento del Comune
Che appunto agendo come rappresentante della comunità territoriale di riferimento fatta al giudice e tutela questa situazione diffusa
Obiezione ormai comune appunto è rappresentante di una comunità territoriale quindi localmente determinata circoscritta non può non potrebbe certo rappresentare tutte le donne
Quindi andando al di là della rappresentazione territoriale quindi questa questi reati sembrerebbe fallire però questo contenitore mi mi accodo così immagino ma forse allora sarebbe più opportuno parlare della sussidiarietà orizzontale
Centodiciotto comma quattro i cittadini anche singoli possono svolgere attività di interesse generale ebbene forse agire davanti al giudice per tutelare un valore costituzionale presenta ammesso che sia tale
Della dignità di una categoria diffusa potrebbe essere vista come un'attività di interesse generale e allora ecco che centodiciotto comma quattro mi verrebbe già di per sé
La legittimazione processuale l'azione
Certo che poi se il problema di stabilire se il centodiciotto comma quattro è immediatamente precettivo o non invece richiede una intermedia
C'è un regista viva innevata indicare quali sono le modalità e i limiti in cui può essere esercitata questa sussidiarietà orizzontale perché se è così
Nuovamente manca la norma di legge che mi aiuta
E quindi ancora una volta non trovo sbocco
Peraltro questa due quest'ultima l'interpretazione ormai si va diffondendo in giurisprudenza quindi
La tesi potrebbe
Non essere valida
Concludiamo con la soluzione la soluzione comunque concretamente c'è attualmente
Che sistema c'è funziona perfettamente le quello del Giurì dell'autodisciplina de inibitori ci sono risposte che ho fatto prima se ho citato prima non sono più visti in televisione
Anche anche cartellone della donna sottoposta la devastazione fisica della malattia dell'anoressia con una donna nuda
Veramente raccapricciante dopo dopo pochi giorni è sparito sardo visto perché appunto c'è stata l'inibitore del Giurì quindi allora ecco che allora raggiungiamo io allora risultato però a che prezzo dobbiamo chiederci
Il sistema del Giurì come è stato detto dagli
Dagli specialisti del settore si inquadra
Nel ragionamento della pluralità degli ordinamenti giuridici
Cioè c'è l'ordinamento statale che conferisce a questo ordinamento particolare
Legittimazione
Quindi è quella di un ordinamento a parte però
La sua radice è assente nell'ordinamento statale e qui vengo richiamate le norme del Codice civile
Che disciplina avrebbero la il rapporto contrattuale che si va creare tra l'agenzia pubblicitaria e l'imprenditore che vuole fare pubblicità
Se la clausola di adesione al
Sistema di autodisciplina
è vista come clausola generale di contratto o addirittura come uso contrattuale
Che esservi trasfuso sa potevate dicono che non lo vogliono nel contratto ecco che tutte le agenzie pubblicitarie sono sottoposte al rispetto di quanto dice codici di autodisciplina fare appunto l'articolo dieci comma due ICE
Che la pubblicità deve rispettare la dignità dell'uomo ed è appunto la norma in base alla quale il Giurì citato inibitoria dei messaggi che
Discriminano la donna
Però a questo punto c'è quello che io ho chiamato il peccato originale del sistema di autodisciplina
E cioè il fatto che per attivare questo sistema le parti sostanzialmente per contratto si sono autolimita te nel
Manifestare il proprio per il proprio pensiero
C'erano hanno accettato a non manifestare il pensiero quando quando questa manifestazione potesse andare ad urtare la dignità delle donne per esempio
Ma questo si può fare costituzionalmente ammissibile ne sappiamo che ITI fondamentali sono indisponibili
è vero che c'è la libertà nell'Anna ma è una libertà che il titolare esercitati momento il momento innanzi non si potrebbe autorizzare pro futuro per contratto il contratto è nullo violazione di norme imperativo dell'ordine pubblico
Ma allora se è così nel nullo tutto il sistema dell'autodisciplina
E nulla anche la clausola di rimessione delle controversa Giurì
Ecco questa è un'osservazione che faccio in conclusione per sollecitare l'intero evidentemente altre ulteriori osservazioni e che però mi serve per sottolineare un aspetto fondamentale può alla fine
Perché se ne vogliamo raggiungere l'obiettivo di una tutela
Degli era della dignità della donna attualmente l'unico sistema che funziona proprio del Giurì
A poco ci serve argomentare la novità del giurista e poi vado alla conclusione è quella
Riceve altrimenti dovremmo accontentarci del dell'altra ricostruzione quella più propriamente giuridica giurisdizionale che però abbiamo visto che
A tre punti ci potrebbe fa rimane soffocati
Quindi sicuramente delle soluzioni si possono anche immaginare però forse non è questa la sede della
Andare ancora avanti grazie
Due chiose con tutta la stima l'affetto che otterremo
Ma sarà chiaro che
Gli ordinamenti speciali proprio di lasciare da parte perché la teoria degli ordinamenti speciali
è venuto fuori dallo Stato autoritario ottocentesco e soprattutto dopo le prime dichiarazioni dei diritti perché servivano per creare degli spazi
Di
Impunità Stati
E neutralizzati nei confronti dei diritti l'articolo due della Costituzione una delle cose che sicuramente rimuove eque
Che le formazioni sociali tutte le formazioni sociali e quindi sono
Detti
Dai collegi dei detti professionisti
Alla stessa ad Alicante industrie le scuole eccetera questa nel senso del uno dei significati del due
Della Costituzione
E poi d'altra parte io proprio questo è un
Guardarlo l'altro
Allievo della disunita
Cioè Alessandro ottiche aveva
Ha notato molto molto criticamente quella sentenza della Cassazione della Corte costituzionale che invece
Masaracchio appoggia
Ed avere intitolato la riesumazione De Boni Moressa e come invece
E a lui che accennavo mentre oggi
Sembra guardare al
Ventuno
Prendendo sottogamba gli atti i limiti della Costituzione e qui invece
Ma sarà chiaro in questa nostra disunita
Prende in considerazione la dignità un po'che più talché della manifestazione del pensiero cioè
Io
All'uno dico attenzione ci sono gli altri limite all'altro
A ma sarà chiarito ecco ricordiamoci
La manifestazione del pensiero e soprattutto
E io non dico
Soprattutto indaghiamo approfondiamo il problema della indisponibilità dei diritti costituzionali
Perché per esempio per la libertà
Iniziativa economica che pure ha diritto di libertà si può arrivare a questo distinguendo la situazione soggettiva dalle
La situazione oggettiva il diritto costituzionale diritto di libertà che è disponibile dai diritti relativi all'azienda
Che cosa diversa questo ce l'ha insegnato Rosario Nicolò
Ugualmente si può procedere anche per gli atti di
Grazie
Adesso siamo alle conclusioni del
Do la parola al professor Cheli che a seguito dall'inizio alla fine tutto
Diba atti perché
Rigenerare trarne le conclusioni poi io
Fa prenderò
Microfono ancora per un minuto finale
Ma quindi dopo una giornata così senza
I lavori credo che siamo tutti un po'stanchi perciò prometto di essere velocissimo
Io vorrei partire intanto tutta fare complimenti vivissimi
A chi ha idee attacchi organizzato e che ha coordinato questa ricerca
Alessandro Pace Roberto Zaccaria
Giovanna debiti
Per la ricchezza per l'attualità dei termini che sono entrati in questa circa che attraversano
Diciamo tutti i nodi fondamentali della società dell'informazione
Ponendo come asse di entrare
Fondamentale il rapporto comunicazione informazione e
Diritti fondamentali per la persona con riferimento particolare
Alla riservatezza i complimenti vorrei spenderla ricercatori perché per quello che ho potuto leggere
Per quello che ho ascoltato
Mi sembra che tutte queste relazioni siano caratterizzate da eccellente qualità
Abbiano tutte dei contenuti originali perciò penso che senza questi lavori
Per la pubblica
è stata la ricerca
Che è uscita sui tre codici
Due anni fa questo sarà uno strumento utilissimo per gli studiosi ma anche per tutti gli operatori del mondo della comunicazione perché agenda veramente aggiornata
Sì tennis problemi anche delle possibili riforme che attengono
Da questa complicata materia
Velocissima evoluzione
Ecco fargli i complimenti più anche dire che io Presidente appunti so non è qua
Trarre le conclusioni no
Quattro corsi
Bastogi
Riflessione i dati di ricerche non non è facile proprio per la partita
Dei campi che sono stati toccati per la varietà
Degli oggetti
E dinanzi proprio a questo difficoltà la scritta
Del CATTID esaminati e varietà dell'oggettivo penso che l'unica cosa da fare
Tempo correre
Che vorrei dedicare a queste conclusioni sia di fare qualche osservazione di ordine generale anzi vorrei dire generalissimo corre qualche rischio della genericità corretto
Esterna
Quando siamo alla fine di una giornata si può anche andare un po'nel generico cercando di fare tre osservazioni figli
Che attengono alla cornice di questo quadro la bambina che avete esaminato
Storici
E che attendono poi alle linee di tendenza che si manifesta dentro questo qua
Prima osservazione è legata alla prima linea di tendenza
Poi avete costruito radici Gabriele giusto evitabile sulle primarie tradizionali sto
Della
Telecomunicazioni o comunicazioni elettroniche radiotelevisione recita
Sono ancora tre gatti o
Il campo
Non è già al momento di cominciare a parlare il PD informazione trattino comunicazione info comunicazione
Roberto Zaccaria Tizio accennava è
Tema che naturalmente si piega
Agli sviluppi detriti crocevia della digitalizzazione delle reti e la convergenza la neutralità
Tecnologica è chiaro che noi siamo giuristi lavoriamo ancora su un impianto costituzionale che ha due perni molto chiare molto ben definiti che sono l'articolo quindici comunicazione intersoggettiva articolo ventuno
Comunicazione di massa siamo in presenza di una
Giurisprudenza costituzionale che nell'arco di cinquant'anni attenuto sette
Questi due pilastri senza mescolare
I due campi siamo anche presenza un'evoluzione
A partire dagli anni ottanta di una regolazione comunitaria voi richiamate nel titolo della ricerca
Che attraverso le direttive sulla televisione da un lato le direttive sulle telecomunicazioni dall'altro ancora stesso distinto il burqa
Ma è degne di confine tra questi pro capite metto sulla metterà in sala stampa le ragioni che subito il tiro vanno sempre più sfumando
E assistiamo sempre più anni saggio di quelle che sono state le filosofie originario bistecca
La filosofia
Della concorrenza e del mercato nel settore delle reti la filosofia
Depura risme del servizio pubblico nel settore
Nel settore della radiotelevisione nel settore e nel settore del
Sta
E tutto questo
Porta capire che appunto probabilmente il futuro
Delle regole e
Verso regole
Che oramai apparso apportate abbattere questi confini a vedere questi fenomeni della comunicazione dell'informazione sostanzialmente con un fenomeno
A tendenza unitaria la comunicazione di massa sappiamo è stato detto ripetuto e sempre più personalizzata
Attraverso l'interattività la televisione tematica delle cose che sappiamo internet la comunicazione intersoggettiva cioè la comunicazione in senso classico ai sensi dell'articolo quindici della Costituzione
Ha sempre più contenuti informativi pensiamo ai programmi chi prende atto delle cose
Che sappiamo perciò i i confini tra questi
Prego campi sfumano avvenimenti
Metodico tre campi perché metto anche la stampa in questo campo se pensate
Alla spinta che oggi
Certa stampa sta manifestando all'aggiornamento tecnologico
E alla
All'estensione delle dei suoi strumenti in direzione dell'editoria
Dell'editoria Hillary perciò io penso prima osservazione di quadro
è giusto inevitabile storicamente corretto avere costruito nulla la ricerca sulle tre aree fondamentali ancora le regole sono distinte
Le filosofie che reggono le regole sono ancora
Parte differenziate probabilmente
Fortebraccio
Un campo unitario difficile dire se questo è un futuro prossimo futuro
Secondo seconda indicazione di quadro e quindi sentenza il rapporto che poi legata alla prima rapporto tra
Mezzo il messaggio trarrete infrastruttura da un lato prodotti e servizi dall'altro
Tradizionalmente la disciplina
Dell'informazione ma anche dalla comunicazione partiva dal prodotto partiva
Dal messaggio per risalire al mezzo
Considerandolo mezzo strettamente funzionali messaggio quello contava tutto batteria
Della libertà di espressione costruita sui contenuti più che sui mezzi e oggi vediamo che anche qui c'è un effetto dell'evoluzione tecnologica
Da su
L'altro aspetto dei risultati di convergenza che si accennava nobili si vede che l'evoluzione tecnologica porta invertire questo rapporto
Cioè oggi che è sempre più il messaggio che deve rincorrere
Che deve rincorrere il penso e rischia sempre più utili essere il messaggio funzionale funzionale nel mezzo punto se si pensa all'evoluzione della stampa direzione dell'editoria online Presidente
Deve inseguire il messaggio deve inseguire
L'evoluzione del mezzo
E preso crescente che
Mezzi
In base allo sviluppo delle tecnologie assume
Rispetto ai messaggi crea grossi problemi ai regolatori problema stato detto tante volte si ricordava Firenze qualche giorno fa il problema della
Rapita senescenza della senescenza precoce delle regole
Che marciano a velocità più lenta della velocità dell'innovazione per innovazione tecnologica
E
Ed allora vediamo che oggi
Lo sviluppo del mondo della comunicazione dell'informazione dal punto di vista delle regole
Più che dalle scelte della politica che forte alle regole anticipando sentite di sviluppo dei sistemi è il riflesso sudditi della spinta naturale dei fattori che conoscete fattori economici a cui possedeva accordare la politica
E
E le regole
Io qui avvertire in esigenze naturalmente
Sono scelti ostative i recuperati fare uno sforzo per recuperare un primato delle regole che significa un primato della progettazione che anticipa lo sviluppo delle tecnologie per lo sviluppo
E lo sviluppo dei mercati perché
Non devono essere i tanti mercati con le tecnologie
A anticipare per regola imporre le regole almeno se crediamo
Le premesse della democrazia del rapporto tra opinione pubblica e democrazia ma deponesse verso il potere politico devono essere le regole a trovare in anticipo
Il punto di equilibrio dal punto di conciliazione
Tra nei tempi di sviluppo delle tecnologie cioè i tempi di sviluppo delle reti e i tempi di adeguamento delle garanzie che poi nel tempo
Che mi pare è stata al centro del dibattito di questa giornata in tempi di adeguamento delle garanzie
Allo sviluppo
Delle
Tecnologica
Terza
Osservazione generalissima di quattro attiene al rapporto tra le fonti anche questo è un tema che
E perciò continuamente nel
Le vostre ricerche nel dibattito
E in modo particolare al rapporto linea di tendenza tra fonti comunitarie
Fonti nazionali che voi richiamate nel titolo dell'ANCI
La tendenza in atto anche questo può essere una banalità è stata rilevata
Va ricordata ancora
E dagli anni Ottanta in poi in direzione di un progressivo e rapido mutamento del peso del diritto europeo rispetto agli inviti nazionali si tratta di una tendenza oggettiva che scavalca anche
La crisi transitoria che l'istituzione europea è stata tradizionale cioè io credo che
Questo sviluppo naturale
Diritto sovranazionale europeo in particolare nei campi di applicazione pratica formazione sia un dato strutturale
A differenza delle crisi contingente i trattati
Referente eccetera che bloccano arrestano avvenivano processo europeo
Ciò io credo che qualunque siano le so del percorso di unificazione europea sul terreno proprio sul terreno politico lo sviluppo deve
A livello comunitario sia
Do lettura inevitabile che perciò bisogna tenerne conto
Del settore della comunicazione elettronica Facoltà allargata
Perché il campo delle telecomunicazioni anche alle reti radiotelevisive le direttive regolarmente raccomandazione insomma oramai la quasi totalità della disciplina prima
Disciplina primaria
Le comunità il diritto nazionale
Che poi quel diritto che teme dalla Costituzione
Questo dice la riserva di internazionale e fonte secondaria
La fonte secondaria e acqua
Perché quattro delle regole primarie tutto oramai di raccolta europeo a livello di comunicazione elettronica a livello di radiotelevisione propriamente la situazione un po'diversa per le riserve
Di sovranità nazionali che attengono a questo settore ma anche qui la tendenza in atto a una progressiva occupazione
Per il diritto comunitario
Del da parte vinto comunitario degli spazi
Nazionali
E se voi guardate proprio le proposte delle nuove direttive
Sulle comunicazioni ciò che ci sono state ricordate
Legge
Molti interventi
Politiche che in queste direttive nelle relazioni che l'accompagnano si parla di un'evoluzione
Di un rafforzamento del mercato unico delle comunicazioni elettroniche del mercato nel mercato
Ma di un'evoluzione di questo mercato unico delle comunicazioni elettroniche in direzione di uno spazio unico europeo dell'informazione
Per dal dal dal dal diritto dei decreti
Diritto collegato mercato unico osservanza diritto
Dei contenuti delle informazioni
Come riferimenti ha uno spazio
Ha uno spazio unico questa linea che inaugura enunciato
Deve tradursi in realtà
Ove si sviluppasse io credo che sia inevitabile che si sviluppi porterà inevitabilmente allargare lo spazio di intervento
Del diritto europeo dalla definizione della concorrenza tra funzione di concorrenza la definizione celebrativo e questa è una delle tesi
Ed è stata
Ricordata in una delle ricerche
Che fanno parte
In questo quadro credo che sia inevitabile futuro prossimo arrivare a a definire il tentativo
Costruzione di una nozione di pluralismo
In grado di
Investire tutti i mercati
Tutti i mercati dell'Unione europea
Trovando gli indici di concentrazione
Equivalenti nei vari mercati provando regole equivalenti nel rapporto tra potere
Formativo il potere economico tra poteri formativo
Profili
Politico io credo che questa tendenza che oggi ancora primi albori abbiamo visto che i primi tentativi direttive sono
Quelli che non sono andati avanti siamo ancora a livelli
Venti forse di enunciazione
Puri poiché
Però sia un percorso
Inevitabilmente a valorizzare
Se almeno si crede alla possibilità
Che questo percorso cinquantennale di unificazione europea unificazione economica debba poi produce un certo punto e basta qualche forma
Di unificazione politica
Perché per fare questo passaggio appunto dall'Europa Vettese intercalati e dei consumatori all'Europa dei cittadini
Le il campo della comunicazione dell'informazione resta il campo essenziale perché il campo sul book costruisce quell'opinione pubblica europea che poi trasversalmente
Dalla possibilità di fare delle forze partiti i sindacati complimenti
Possono legare le realtà dei vari Paesi può darsi che sia ancora l'audizione molto utopistica molto lontana massimi
Non vogliamo tornare indietro un percorso storico che è stato fatto credo che questa
Sia la linea dal ricordare come queste tendenze generali
Che riguardano appunto la convergenza tra i vari carpito la comunicazione dell'informazione dalla nuova articolazione delle fonti in direzione di fonti sovranazionale
Lavoro quindi dato peso sul piano delle regole delle tecnologie a dispetto delle reti rispetto ai contenuti come si riflettono sul tema specifico della ricerca perché anche questo è stato detto in varie
Relazioni
Tema della
Riservatezza
Di quel diritto essere lasciati
Soli
Che qualcuno ha definito con diritto tipicamente individuale borghese contro il diritto all'informazione invece funzionale
Alla democrazia eletti riterrei essenzialmente il tema delle garanzie sostanzialmente garanzie delle persone
Garanzie che passano attraverso prima di tutto la tutela
Giudiziaria
Giudice ordinario del giudice costituzionale
Egli attraverso l'azione dell'Autorità di garanzia vado particolaristiche
Per il privacy anche qui sono state trattenute osservazione ci sono le direttive comunitarie novantacinque novantasette da cinquantotto del due mila uno
Ci sono le regole nazionali che
Disciplinato non modificabili garante
Ritardi
Delibera
Privatizzati prezzo
Io credo che qui quando si parla di garanti il tema è stato toccato prevalentemente nella prospettiva della possibilità della nascita di un
Di un'Autorità Garante della Comunicazione europea o nella forma del sia una forma di organo questo è tutto importanti
Quando si parla di autorità garanti
Sia inevitabile fare una riflessione che
Alla crescente europeizzazione delle regole
Non può non deve dare una crescente europeizzazione dei regolatori
Che degli enti del riciclaggio
Mercato unico delle comunicazioni al mercato unico della comunicazione si spazio unico dell'informazione sì ma se non si rafforza
Interni
Che garantiscono regole comuni o garantiscono vigilanze trasversale
Mercato unico nasce perché ventisette mercati se desiderano essere ventisette mercati
Che con tutti gli sforzi che si possono fare
Finiranno sempre perseguire percorsi
Tecnologici economici e politici differenziati ed allora qui il grande tema della
Europeizzazione dei regolatori cioè della nascita diritti d'autorità
Europee di garanzia quindi ci sono due vie davanti a cui
Si trova oggi davanti d'Europa una energia che è stata tentata ma sinora con poco successo finora
Nel settore della comunicazione della comunicazione elettronica
Cioè da via del coordinamento dell'autorità nazionale nell'autocoordinamento dall'Autorità nazionale la via dell'energia
E qualche risultato lo attacca sullo scatto dell'informazione con le direttive colpita uno si è anche dato
Certo ruolo istituzionale questo organismo di coordinamento si è stabilito un rapporto istituzionale
Tra l'Autorità nazionale Commissione tra autorità di regolazione antitrust
Però io non credo che su questa strada si possa andare molto avanti l'alternativa è quella che nasce proprio dalle nove diretti anzi dal Regolamento
All'esame del Parlamento
Del
Consiglio d'Europa
Cioè Regolamento che prevede la nascita
Di un'autorità europea
Per le
Comunicazione
Ipotetica incontra grandi resistenze
Atto da parte dell'autorità nazionali che hanno timore di essere espropriate e grandi resistenze anche da parte dei
Governi anche da parte del Parlamento europeo
Chi affatto occupa serio giudizio
Io credo che su queste si va avanti su questa linea essi questa tendenza ad europeizzazione delle regole dei mercati e perciò dei regolatori
E non è una linea ragionevole anche in certo senso necessaria inevitabilmente su questo terreno non si possa percorrere una strada di troppi compromessi o di soluzione troppo deboli
Un'autorità europea come si parla ora di porre autorizzata
Si parla di organo si parla di agenzia che abbia poteri solo consultivi non servono a nulla secondo me allora tanto vale ripetere alle ci
Assolutamente un'autorità europea che sia Porcaro
Di consulenza della Commissione non serve a nulla se il modello si deve seguire il modello dalla Banca centrale europea voi direte abbandoni per un'altra cosa ricordavo la moneta
Forse
L'oggetto di maggiore rilievo strategico e di informazione pubblicazioni se ci siamo arrivati con la collega perché
Deve arrivare con quest'altro bene unificante
Informazione
E la comunicazione perciò
Percorrere sì la strada della costruzione di autorità europee se possibile percorrere un'autorità europee che si abbia effettivamente i caratteri di poteri decisionali effettivi
Detti
E indipendenza anche dalle istituzioni
Comunitaria naturalmente le resistenze nazionali ma il modo per superare resistenze ragionare che questo autorità europea non abbiamo il modello
Altro Agcom come Co.Re.Com questa autorità europea
Diciamo il punto di sintesi interni le delle autorità nazionali perciò trovare meccanismi
Formativi delle autorità istituzionali nel regolamento gran parte si prevedono per cui non siano tagliate fuori
Da questo Paese le autorità nazionali dovrebbero perduto di sintesi delle autorità nazionali che dal punto di vista strutturale di come deve nascere dal punto di vista
Per il coordinamento tra le funzioni ecco se questo è il quadro
Se questo è il quadro
Quali sono i problemi più attuali
Che emergono
All'interno all'interno di questo quadro io vi invito proprio
Ricordare
Velocemente facendo proprio richiamo interventi avete trattato nelle varie legislazioni
Proprio come indice
I problemi fondamentali che attengono alle creare
Non parlerei di comunicazione e stampa ma parlerei reti produttivi
Organi di governo del sistema
Super ricchi
I temi sono quelli
Della rete
Delle reti di nuova generazione è stato ricordato investimenti la gestione la partecipazione pubblica gli investimenti su queste reti sempre sulle recenti il tema che più mi incidere
Percorso specifico dalla vostra ricerca sotto il profilo della difesa del
Della persona umana e della riservatezza il tema della sicurezza delle leggi qui
C'è ancora molta strada da fare sicurezza tecnologica
Non sappiamo nemmeno domande circa
Nonostante tutti gli sforzi delle nostre polizie provinciali che hanno fatto cose egregie ad esempio sulla tutela dei minori
Manca qualunque parametro di certezza sul piano della sicurezza perché mancano degli standard internazionali veneziano
La misura così come poi mancano di soggetti in grado di vigilare sanzionare lei violazione di questo principio la
Tema delle intercettazioni tema nazionale
Ma che intrattiene allora a questo profilo la sicurezza delle reti oggi questo tema noi crediamo che l'Italia riesplode
E mette in gioco due profili appunto l'aspetto della difesa della
Del
Della persona intercettata della privatezza cioè l'aspetto collegato alle indagini giudiziarie ma anche l'aspetto relativo all'informazione cioè al fatto di potere usare circolare far circolare corretta
Di informazione perciò l'opinione pubblica i risultati di queste intercettazioni e noi crediamo che
Questi i cui profitti insomma
Ci sono diciamo congiunti nel passaggio
Attuale italiano richiesta esplodendo in tutti reca vedremo
Questo
Proposta di legge poiché
Che certamente al vero a delle forzature inaccettabili quale sarà il suo punto
Il suo punto di approdo sempre sulle reti la separazione
Questo è un punto che
Rimane essenziale ai fini
Del completamento del mercato unico dello sviluppo della concorrenza anche qui abbiamo sentito parlare
Delle varie possibilità credo che
Passaggio più ragionevole sia quello di seguire il modello inglese dell'open vige tra le cose che stanno maturando in Italia si avvicina
Termotecnico anche se non coincidono
Completamente
Connesso
Sulle reti la disciplina la gente i ricchi processi digitalizzazione della radiotelevisione
Cioè il passaggio dall'analogico al digitale terrestre che il problema legato alla al riassetto dello spettro
E questo è un problema decisivo
Dello spettro frequenziale è un problema decisivo per due aspetti prima perché questo passaggio tecnologico
Ci può essere la chiave di soluzione
Attraverso il cosiddetto dividendo digitale enti situazioni attuali strozzature squilibrio del mercato
Secondo perché questo passaggio se non viene gestito bene e finora in Italia è stato gestito malissimo
Abbiamo visto tentata va incontro a un'asta a un progressivo di servizi disallineamento della situazione tagliata quadro europeo quello che sta accadendo lo dimostrano
Le sentenze della Corte Europea quelle
Di gennaio lo dimostrano le procedure di infrazione che sono state
Che sono state avviate tutta la vicenda d'Europa senza il quelle pronunce del Consiglio di Stato
Sono
Uno una il prodotto di una cattiva gestione di questo passaggio che a livello europeo che è utilizzato
Per migliorare concorrenza e pluralismo utilizzando un arricchimento per il capacità trasmissiva capitalizzazione comporta né né nelle soluzioni all'italiana e tedesca
Troppo condizionati da scelte di politica contingente sì appunto meccanismo inverso del blocco degli ancora settanta verso
Le
Decrescente
Decreto legge che deve recepire
Superare le procedure di infrazioni si riesce a dare acquisto squilibrato settore
Un giro un giro più giusto il più accettabile che possa portare l'Italia fuori dalle procedure infrazione Freud alla rottura con il quadro con il quadro
Europea per quanto riguarda l'aspetto dei prodotti
Dei prodotti e dei servizi mi sembra che i problemi fondamentali siano
Il problema per la circolazione dei contenuti forse questo è un tema
Nella vostra eccetera Maurizio grazie
E problema secondo me era un problema fondamentale
è stato discusso molto in questa Commissione per la riforma dell'editoria
Roberto richiamare all'inizio
Ci sono idee ancora estremamente valchirie indubbio che lo sviluppo
Per le reti della digitalizzazione delle reti dell'uso di internet porta
A una tendenza naturale all'accrescimento della circolazione dei prodotti e per John attenuazione delle garanzie collegate al diritto d'autore
Copra e questo è un problema
Grossissimo che va affrontato in parallelo culla
Definizione questo probabilmente
è uno dei maggiori temi di rilevanza costituzionale la definizione dell'accesso ai punti
Io credo che
Il cosiddetto
No Pascale
Vasto
Cioè la possibilità per gli operatori di rete di potere accedere ai contenuti pregiati
Sia una delle chiavi sviluppo del sistema digitalizzato e debba trovare delle regole costituzionali di valenza
Le regole
Diciamo anche ordinario e anche di autodisciplina che finiscono poi per avere una valenza costituzionale il diritto d'accesso alle reti e diritto d'accesso ai contenuti sono probabilmente uno dei passaggi fondamentali
Per il futuro impianto costituzionale questa
Questo
Materia e c'è poi sempre collegata alla digitalizzazione
Tutto grandissimo appena del futuro del servizio pubblico gli elementi
E distinzione identificazione tra servizio pubblico del servizio universale tutto una prospettiva nuova che appunto il passaggio dall'analogico
Altri ci sta stanno aprendo che su cui
I giuristi devono
Riflettere per prendere una posizione
Nel senso modella permanente distinzione inutili tutti una specifica tutela del pluralismo a cui non può proseguire il servizio universale oppure prima crescente di identificazione
Tra le due mozioni sistema di governo
Qui c'è per quel che riguarda l'Italia sul tema dell'ordinamento della comunicazione io concordo pienamente con le osservazioni critiche di Roberto Zaccaria che è stato un errore della riforma
Il sistema della comunicazione affidando al potere concorrente degli occhi le Regioni debbano avere uno spazio
Appunto che può essere sbagliato urbanistica la tutela ambientale a tutela sanitaria tutto quello che volete
E inevitabile e giusto ma che
Questi prospettive di sviluppo del mondo dalla comunicazione dell'informazione
Eccome ci metto dentro anche l'editoria
Del futuro debbano passare attraverso regole regionali brace
In un centro già questo è un
Mercato dove probabilmente bisogna ripensare molto in Italia e forse tornare a chiudere
Rapporto Ministero autorità anche questo è stato trattato trarre molto bene erano stati fatti passi avanti però sta di fatto il passo indietro c'è una situazione di incertezza che contrapporre essa
Regina pur futuro
La futura collocazione delle strutture dell'ex dell'ex Ministero
Commissione parlamentare di vigilanza ecco che anche qui ripeto
De Alessandro hanno espresso su tutti desse ecco su questo tema io son più sull'obiezione di Alessandro supervertice
Io credo che la Commissione parlamentare oggi così competenze
Vero
Dietro la Commissione parlamentare c'è la storia
Tagliare
Cioè cioè la
Quando
Perché se no è approviamo questo differimento al Parlamento inevitabilmente esercitata nell'area dell'Esecutivo allora
Fondo trenta
Storia
Tra l'altro la formula certamente va rivisto Piatto
L'economia per la formazione delle competenze della Commissione ma
L'eliminazione questo
Organo secondo me abbasserebbe Zullo Ventricelli ma ci sono le leggi ci sono gli indirizzi trova basterebbe il senso
Questa è martedì anche a livello politico inventando
All'Esecutivo argomenti non spetta a livello politico
Altri compiti non certo quello di
Dare un indirizzo generale alle servizio
E poi appunto il grande tema delle
Livelli europei dell'autorità sia dell'autorità delle comunicazioni che dell'Autorità della privacy Veggiato tocca
Valutazione di sintesi di questo quadro
Alla luce di tutte queste cose che accada
Dell'eccentrica presentatori dell'ordine
Gli stessi mesi accade in questo Paese che giudizio si può dare del mondo della comunicazione dell'informazione italiani
è un punto
La comunicazione e informazione in Italia
Rappresenta un esempio
Di buona qualità o di cattiva qualità
Questo sistema comunicativo e informativo italiano è un sistema di buona qualità abitativa qualità
Io credo che qui si debbano dare risposte differenziate come del resto normalmente vengono dati
Il mondo delle telecomunicazioni e della comunicazione elettronica in Italia è un mondo di Milano
D'Italia su questo terreno
Realizzato declina successi sia con le
Liberalizzazione delle telecomunicazioni cui risultati
Il processo di liberalizzazione che è stato molto veloce che ritardato
Uno sviluppo del mercato
Lo sviluppo delle tecnologie un abbassamento dei prezzi che è stata l'unica dall'indicazione in controtendenza rispetto all'inflazione che si è avuto nell'arco degli ultimi dieci anni perché ho
Io non esiterei a dire come ho sempre detto che liberalizzazione del mondo delle telecomunicazioni e la comunicazione elettronica in Italia è stata uno successo così come è stato un successo a livello europeo
Percorso
Della libertà
L'ho spesso
Non parlerei di successi ma parlerei di un sistema di buona qualità se mi riferisco all'asta
La stampa del Giappone standardizzati
I giornali italiani anche periodici italiani insomma rappresenta anche sensibili comparate con la realtà degli altri Paesi europei un buon sistema informativo
Con una
Aprite professionale
Piuttosto elevata e anche
Diciamo abbastanza robusta da resistere alle pressioni del potere economico ed il potere politico forse questo giudizio quanto
Da riconosco
Il rischio della stampa italiana e
Non seguire i ritmi dell'aggiornamento tecnologico cioè
Di sempre di più
Essere portata ai margini delle situazioni assistiti
Il quadro delle provvidenze
Dico così come oggi viene gestito e gravi
Il senso diciamo anglosassone originario storico di una stampa libera e indipendentemente dalla stampa sotto un forte condizionamento
Del potere politico e delle maggioranze transitoria però a parte questa situazione
Per cui la stampa italiana non è cresciuta nella diffusione negli ultimi del dopoguerra a oggi la stampa italiana e utile buona parte di provvidenze che sono nelle mani del potere politico devo dire nonostante tutti questi elementi
Sistema informativo italiano che passa attraverso la stampa norme un cattivo sistema un sistema di buona qualità dove il pluralismo
Esiste
Ettore
Diciamo i contenuti informativi hanno
Normalmente un livello
Un livello eccetera
Naturalmente in questo settore
Il fatto che si parla tanto di una legge di sistema credo che sia giusto sia essenziale
Proprio per
Farsi che questo settore non non non diventi un carrello che si sgancia tagliate
Radiotelevisione
Dal dallo sviluppo delle reti telematiche inviti non diventi appunto una sorta di
Di riserva indiana credibile sul
Provvidenze dello Stato perché questo avvenga bisogna l'asta
Stia agganciata altre
Dell'evoluzione tecnologica
Ma gli elementi per forse diciamo professionale perché questo avvenga
In Italia ci sono naturalmente il discorso
E diverso
Più problematico quando si parla
Si passa al settore radiotelevisivo e quindi è inutile ripetere
Antichi lamenti tutti conosciamo e quindi l'indice di misurazione quadro europeo
Se ben quattro ovvero e il conflitto oramai ventennale diciamo a giustizia costituzionale un potere
Se prendiamo questi due elementi non vediamo di metodi di radicamento nella realtà italiana dalla realtà dei reati
Abbiamo
Un un sistema radiotelevisivo che le sua filosofia di fondo è stato impostato
Da
Giustizia costituzionale espresse
Già piuttosto è dovuta sottostà avanza abbiamo il potere politico che ogni volta anziché attuare o hanno ridotto
Delle pronunce costituzionali addirittura andrà
Da scavalcati abbiamo poi un quadro
In cui
L'impianto
Radiotelevisivo italiano dove al pari del porto dell'asta ci sono professionalità
Naturalmente elevatissimo non è una cattiva televisione tutto sommato nonostante le critiche facciamo la televisione italiana almeno per chi l'ha conosciuta dall'interno
Ma quello che non funziona e
E la garanzia di fondo che attiene a questo sistema e che riguarda i due punti fondamentali distribuzione delle risorse tecnologiche distribuzione delle risorse economiche su questo terreno
L'Europa oggi seguita censura si e questo è il terreno su cui
Naturalmente degli interventi di rettifica
Oggi forse più problematici che in passato sono
Assolutamente necessari sul mondo delle
Comunicazione elettroniche credo che basti attuare correttamente le direttive comunitarie e stare al passo con l'Europa
Sul mondo
Della
Editoria l'editoria giornalistica lo sforzo per fare una legge di sistema delle
Incentivare di veramente più che le provvidenze sono gli incentivi
L'adeguamento tecnologico dalla nostra stampa
Passaggio essenziale sul mondo radiotelevisivo occorre
Forme
Vede che vadano
Diciamo in un senso più incisivo in direzione di quello
Che buone maniere il modello europeo sul piano dell'equilibrio
Che questo mercato deve avere sia
Termini concorrenza nei termini previsti ancora complimenti per tutto quello
Che avete fatto che avete scritto grazie
Abbiamo però io volevo soltanto fare due ringraziamenti cioè ovviamente quando il tavolo non c'è bisogno che li faccia perché siamo tra gli organizzatori duro individuale uno collettivo cioè
Uno ricolma Nesi che tra i giovani
Egitto è andato a mano a realizzare
La giornata anche qui materialmente
Questo luogo salvo
Non abbia
No non c'è uscì è uscito forse per discrezione forse per altri motivi ma comunque
Però lo possiamo ringraziare
Seconda cosa vuol e un ringraziamento collettivo io
Ho pensato a lungo come
Ringraziare non tanto quelli che sono intervenuti che sono stati abbondantemente ringraziati Garda tutti noi molte volte pulita che nella fine
Ma quelli che sono stati presenti senza essere intervenuti che insomma è un lavoro un pochino più complicato perché non hanno neanche l'adrenalina di quelli che intervengono e quindi ricordo devono dire qualcosa organizzare
Io ho pensato come ringraziarli cioè avrei voluto dirlo prima e forse avremmo avuto anche più persone siccome noi faremo
Un volume lo stampare allora io
Oltre a quelli che hanno fatto relazioni e quindi l'avranno di diritto il volume complessivo perché naturalmente saranno protagonisti quindi penso che al CIPE cinque o sei mesi a firmare volume
Ma io direi a tutti quelli che presenti vogliono avere il volume ormai
Salvo quelli che hanno partecipato mandare una mail
Sulla mia posta elettronica Zachary anch'io ante score R. insomma Camera appunto di
E io mi prenoto una copia firmata
Nel due mila otto capace Beghelli letame va bene perché questo è l'unico ringraziamento gliela posso fare grazie di presenti sono ventidue riceverà i genitori
No no
Di presenti sono ventidue ma deve togliere quelli che le hanno perché sono ricercato allora ci sono sette o otto gli ho già
Viaggia conta
Speriamo
Va bene grazie mille