La responsabilità civile del giudice

Premio la relazione che Corleone
Ha consegnato al Senato pessima relazione che motiva la nostra intransigente opposizione
Al disegno di legge che la camera ha approvato che purtroppo il Senato si è rassegnato
Da confermare un po'tristemente un po'passivamente salvo qualche opera modesta
Di ripulitura formale il nostro giudizio è netto ci troviamo di fronte al tradimento della volontà espressa dall'elettorato nel referendum con questa legge non si attua la responsabilità civile del magistrato per dolore e per colpa grave che questo era lo scopo del referendum ma la si esclude tassativamente definitivamente per il dolo e la colpa grave del magistrato è chiamato infatti a rispondere lo spaccio
E l'azione di rivalsa dello Stato nei confronti del magistrato
Che taglia fuori la Corte dei conti come invece accade per tutti gli altri funzionari dello Stato
Diventa con questa legge di fatto impraticabile
C'è lo Stato è chiamato a rispondere per la colpa per il dolo o la colpa grave del magistrato
Una volta che questo dolore test questa colpa grave sia stata accertata giudizialmente lo Stato praticamente non può arriva lì sì di fronte al magistrato perché nella migliore delle ipotesi il magistrato dopo venti anni arriva a pagare qualcosa della sua responsabilità
Si è in definitiva ha ceduto in maniera vergognosa alle pressioni corporative dei vertici dell'Associazione nazionale dei magistrati
Se fossimo in un Paese serio questa legge non avrebbe alcun avvenire la Corte costituzionale non potrebbe non pro con la mammella evidente incostituzionalità
Lo stesso presidente a Repubblica dovrebbe avere qualche problema a promulgare la per l'evidente conflitto
Con la volontà abrogativa delle norme limitative aveva responsabilità civile dei magistrati espressa dall'elettorato il nove novembre
Per quanto ci riguarda non mancheremo in ogni sede e intanto qui in senato di richiamare la responsabilità delle istituzioni e delle forze politiche alla gravità delle decisioni che si stanno assumendo
Presso
Do la parola al senatore Corleone che
Accurato per tutti noi la relazione di minoranza al
Su questo testo di legge
Noi abbiamo presentato soli una relazione di minoranza che a una caratteristica che adesso potrete constatare e cioè una relazione che non solo da una valutazione del testo che è uscito dalla Commissione giustizia Commissione giustizia che ricordo è stata impedita da una parte di fare anche un lavoro approfondito di pulizia perché mentre era in corso già il lavoro sugli articoli è stata sospesa e sostituita da un comitato ristretto che rapidamente mentre in aula c'era l'approvazione della legge sull'inquirente
Un altro tema relativo a un'abrogazione popolare il questo comitato ristretto in quella concomitanza e cioè impedendo a molti senatori di lavorare su nel comitato ristretto perché erano impegnati in aula
A rapidamente licenziato il testo accettando il ricatto
Del test arrivato dalla Camera
Che era risuonata questa frase molte volte era intoccabile perché frutto di un accordo politico questo accordo politico si traduce in questa cosa che ha del paradossale come ha ricordato Spadaccia
Noi avevamo prima del referendum una responsabilità diretta
Che era limitata ad un solo frode e concussione dopo il referendum
La responsabilità diretta che la si voleva allargata la colpa grave non c'è più mai sostituita da responsabilità dello Stato questa ci pare la cosa più più grave che potesse essere fatta perché fa in contrasto con l'articolo ventotto della Costituzione e in contrapposizione alla volontà popolare
Vi dicevo la relazione di minoranza ha una caratteristica ed è questa non c'è solo l'esame dell'articolato
Ma c'è anche una produzione di allegati che vanno dalla discussione alla costituente dell'articolo ventotto da cui i emerge chiaramente la responsabilità diretta per i funzionari e i dipendenti pubblici e la riproposizione dei testi di legge sulla responsabilità civile di Agostino Viviani del magistrato Calderone e del professor Silvano Tosi
Componente della del CSM è scomparso da pochi mi ha recentemente tutte e tre che risalgono agli anni settantotto ottanta e che furono trascurate
Colpevolmente in dieci anni fa e che altrettanto colpevolmente non sono state prese a base della discussione dopo il referendum come si sarebbe dovuto fare invece si è preso come testo base quello cartesiani
E come relatore del pennino cioè due posizioni
Contrari alla referendum e alle sue motivazioni
Questa relazione che noi presentiamo a questo carattere di ricostruire una linea chiara della della posizione che noi abbiamo assunto e noi vogliamo dire che noi vogliamo che il dibattito in aula si in centri su questi tre punti fondamentali cioè la responsabilità diretta del magistrato per colpa grave diniego di giustizia l'eliminazione del filtro
Il ripristino della competenza della Corte dei Conti nel giudizio di rivalsa questi sono tre punti di fondamentali per noi
Comunque noi non siccome rispettiamo e siamo impegnati al rispetto del voto dell'otto nove novembre noi presenteremo numerosi emendamenti anche a tutti gli articoli della legge perché pensiamo al cittadino più che alla corporazione vogliamo che sia in una qualche misura una legge praticabile che non sia una corsa a ostacoli
Di nove gradi di giudizio per un tempo che può variare dai dodici ai quindici se non dai vent'anni
Per questo noi faremo tutta la nostra fa arte come alla Camera è stata fatta
Con emendamenti alla Camera che hanno ottenuto consensi ed in alcuni casi approvazione
Ci auguriamo che qui in Aula la discussione non sia sui dettagli e sulle cose marginali ma tocchi la sostanza del testo questa sarà la il nostro impegno in questi giorni di dibattito generale von la settimana prossima nell'esame degli emendamenti
Presidente poche speranze fondarsi
La crisi di governo
L'otto
Questa sicuramente il testo della Commissione modifica quello della Camera e quindi anche senza l'approvazione dei nostri emendamenti comunque deve tornare alla Camera poiché
Pubblico questo vale comunque anche per l'inquirente e non si
Il i costi
Due cose
Giudizio
Sulla ricorso perché dovrebbe andare
Ma e noi comunista
Ma noi abbiamo verificato prima di tutto alla camera una grande latitanza nel lavoro di Commissione
Da parte dei partiti referendaria
E questo ha fatto e l'accettazione di del testo base Gargani e neppure di quello del ministro della Giustizia passa
Perché da qui eccome incerta già una china che si sapeva accettare il relatore del da parte di un partito che è stato la lancia spezzata del fronte del no sono e poi sapere una posizione di latitanza durante il dibattito in Commissione è stato alla Camera è stato una posizione che ha
Pregiudicato negativamente molto La sette
Senago qui al Senato in commissione dobbiamo dire che da parte dei commissari
Socialisti Acconelli Casoli c'è stata una presenza e una
Posizione netta
Sul giudizio generale della legge e la proposizione di emendamenti che però si sono hanno preso atto che di fronte all'accordo politico che si era saldato alla Camera non c'era niente da fare se non ritoccare la legge ma neppure questo è stato consentito tant'è vero che il punto su cui lui c'è stato poi più dibattiti in commissione è stata la il problema della verbalizzazione delle decisioni
In camera di consiglio verrà individuare la responsabilità degli organi collegiali eppure neppure su questo che ha causato
Battito spaccature in Commissione si è arrivata no a una decisione tant'è che è rinviata all'aula la definizione di questo di questo problema
Certo io su questo forse Spadaccia vuole aggiungere qualcosa certo che nel momento in cui si parla di riforme istituzionali io credo che una legge che viene dopo la prima volta che c'è un voto popolare e quindi un potere autonomo
Che con cui il Parlamento deve fare i conti forse in questo caso c'era alta riflettere meglio da parte di tutti sul problema del rispetto delle dei posteri
No che si confrontano in questo momento non magari sognare riforme istituzionali perché sa quando ma affrontare un nodo come questo oggi
E francamente che il comportamento degli altri due partiti referendari in particolare il partito socialista mi risulta incomprensibile
Noi ci siamo trovati alla Camera in particolare di fronte ma anche qui al Senato di fronte a una dizione che era fortemente divisa
E in cui la parte favorevole ad affermare la responsabilità civile dei magistrati era forse nettamente maggioritaria
Abbiamo avuto nel partito comunista abbiamo visto riproporsi con chiarezza il problema che già aveva portato il Partito Comunista esprimersi per il sì nel referendum quindi evidentemente se noi avessimo avuto in fronte dei partiti del sì definì prende il volo il partito dei referendari supposizioni molto decise noi sicuramente avremmo avuto
La possibilità di avere una buona Lecce
Sì avuti paura evidentemente del conto dell'accordo DC PSI o si è avuto paura di altro del di dell'accordo di CPT sì questa ossessione di essere strangolati dalla credo dal compromesso fra Democrazia Cristiana il Partito comunista
Finisce per essere sempre cattiva consigliera bisogna avere certe volte piccola
E si aiuta gli altri a cambiare a crescere se ci si condanna se se ci si condanna al a ad essere a rimanere minoranza si finisce per rinunciare alla le ragioni alle proprie alle stesse ragioni di di ideali della propria diversità
Per questo io credo rigidi questo
Ma c'è c'è una flessione corporativa c'è una risposta c'è un c'è un una fuga di fronte alle pressioni corporative dei magistrati
Dell'Associazione nazionale magistrati
Di e questo credo che sia il limite nei confronti di nei confronti dell'intero sistema politico e natura te naturalmente si Espresso si Espresso sconfitto nel referendum naturalmente questa pressione corporativa si è
Si è indirizzata soprattutto nei confronti a Democrazia Cristiana del partito e del Partito comunista
Però noi ci troviamo qui di fronte a una legge che palesemente incostituzionale si è fatto un referendum per attuare
Pienamente per togliere i limiti alla responsabilità civile dei magistrati
Che impedivano per esempio la responsabilità per colpa grave e invece di togliere questi limiti vi si è rafforzati fino al punto da rendere impraticabile la responsabilità civile
Del magistrato
è vero loro possono rispondere che in quel che che che una una qualche responsabilità e afferma passasse ma responsabilità dello Stato
La il dolo e la colpa grave sono del magistrato e risponde lo Stato beh questo non era
Lo scopo del referendum lo scopo del reverendo era quello di affermare la responsabilità del magistrato e non per ragioni punitive ma perché in un sistema in cui il magistrato e il amovibile ed ha una carriera automatica deve incontrare alcuni limiti di responsabilità che sono quelli a responsabilità penale della responsabilità civile amministrativa
E sono quelli della responsabilità disciplinare se perché allora se no dobbiamo tornare ad altri sistemi di di di controllo di responsabilizzazione magistrati
Siccome la Costituzione ci impedisce di deve tornare ad altri sistemi quelle a responsabilità gerarchica del magistrato evidentemente noi stiamo andando fuori Agos il giornale che la Costituzione contemporaneamente afferma il principio dell'indipendenza e quello dalla responsabilità del magistrato le forme di responsabilità su quelle a responsabilità penale responsabilità a chiarire
Responsabilità istituzionali al di là di questa emendamenti che presente
Riservata al propongono cervellotico
Noi non ha all'ostruzionismo non non non ricorreremo anche perché non non ha nessuna
Possibilità pratica feriti di realizzare
Pannella annunciato alla Camera che se questa legge passerà in questa forma non si dimetterà dal dal Parlamento questo credo che sia comunque e nella nostra noi fin da questo momento chiamiamo in causa il presidente La Repubblica
La corte costituzionale perché le maggioranze non possono cambiare la Costituzione le regole valgono per tutti
E quindi Rita mi amo che questa legge nasca gravemente viziata di incostituzionalità per due motivi
Viziata da l'incostituzionalità per due motivi
Il primo motivo perché chiaramente in contrasto con l'articolo della Costituzione che disciplina la responsabilità civile dei funzionari dello Stato senza distinguere fra funzionari dello Stato al magistrato
E il secondo motivo è perché questa legge è in contrasto con il potere legislativo del popolo che si è espresso attraverso referendum e nove nove nove
In aggiunta mi pare ci troviamo
Ci troviamo in propone nel momento in cui si va affrontare la stagione delle riforme istituzionali di fronte a un a un chiarissimo discrimine cioè da una parte c'è l'istituto costituzionale del referendum che ha parlato in modo assolutamente inequivocabile
Nel senso e non aggiungo a quello cercato a quello che è stato appena detto
E dall'altro c'è un
Ci sono i meccanismi della costituzione materiale in cui una corpora pone come la magistratura fuor Rocard sì un diritto di veto eccetera c'era c'è la responsabilità delle forze politiche scegliere fra la Costituzione e la costituzione materiale e qui a Allo stato dobbiamo constatare che è stata una scelta una scelta di arretramento di sconfessione del referendum di arretramento rispetto proprio al dato corporativo della della magistratura organizzata il infernali il riff il riconoscimento alla resta c'è stato il riconoscimento esplicito in Commissione
Occorre offrire sulle era presente da parte il ministro che la legge esce scusi perché
Perché c'era perché c'è stata una una questione una
Un un veto sostanziale della magistratura a una soluzione che rispondesse che rispondesse al voto referendario quindi in questo senso credo che se il Senato approverà e la Camera coi recepirà le l'ultimo passaggio reggipetto dentro veramente inauguriamo molto male la stagione delle riforme istituzionali
La parola anche al senatore Boato senatore verde Gruppo Federalista Europeo Cologgi stecche firme stato sostenitore del sì nel referendum sulla sul si ridurranno sulla giustizia ed è firmatario con nuovi del progetto di legge alternativa che abbiamo che abbiamo presentato grazie
Brevissimamente io voglio ricordare che il verde come tali prima del referendum non avevano preso posizione su questo referendum
Lasciando liberi ovviamente tutti i parlamentari e il verde in generale di assumere una proposizione io ho partecipato attivamente alla campagna referendaria per il sì io e anche altri ovviamente all'interno sia del gruppo parlamentare della Camera verde sia all'esterno
Ho condiviso pienamente l'impostazione che il Gruppo Federalista Europeo ecologista in particolare tramite Franco Corleone che nostro membro in Commissione Giustizia tenuto su questa legge e mi riconosco pienamente sul sulla battaglia che stiamo facendo io credo che da questo punto di vista c'è una battaglia di merito
Che riguarda la coerenza con il sì che ho condiviso nella campagna referendaria e comunque anche coloro che non avessero preso questa posizione mi riferisco ad altre posizioni sono state fra i Verdi oggi hanno un problema di coerenza rispetto comunque l'espressione della sovranità popolare vorrei ricordare da ultimo mi fa delle dichiarazioni che venivano fatte dai magistrati in particolare prima del referendum
La catastrofe che si sarebbe verificata vi invito a rileggere bene la catastrofe la destabilizzazione istituzionale e via discorrendo che si sarebbe verificato se fossero prevalsi ISIN questo referendum la che non solo non si è verificata nessuna catastrofe nessuna destabilizzazione istituzionale
La cosa più scandalose più paradossale che la vittoria dei sì al referendum ha come conseguenza parlamentare se prevarrà questa legge il rovesciamento della volontà popolare un ulteriore rafforzamento della corporazione dei magistrati
Di Codella corporazioni magistrati ben sapendo che anche tra i magistrati ci sono dei dissenzienti ma purtroppo sono una piccola minoranza complessivamente ha prevalso il riflesso corporativo e questo è molto grave perché ha pesato enormemente anche all'interno del Parlamento
Io volevo solo aggiungere due cose la prima è un riconoscimento è la mia simpatia e solidarietà ad alcuni compagni
Socialisti particolare al senatore a Conegliano fatto una battaglia molto seria in Commissione e anche la mia simpatia e solidarietà ministro Vassalli delle cose che ha detto
Anche se mi dispiace dover registrare che ministro Vassalli come del resto del relatore il democristiano relatore Galli sono prigionieri
Di questo accordo politico che è concepito come una sorta di cappio al corteo si è verificato alla Camera e che è stata che appesantito sul Senato come un ricatto ed è stato accettato come una sorta di cappio al collo
Dalla dai
Partiti politici sia della maggioranza sia dell'opposizione del Partito comunista in particolare questo io credo io credo che fosse opportuno
Dare questo riconoscimento perché noi non siamo mai stati su nella Commissione
Giustizia le nostre ragioni hanno incontrato sempre quelle socialiste a ci siamo incontrati con le posizioni dei senatori diessini che hanno posizioni molto simili alle nostre ma abbiamo spesso avuto manifestazioni anche qui si è il consenso da senatori democristiani
Abbiamo registrato delle posizioni di palesi divergenza interna nel gruppo comunista
Fino
A una dichiarazione di astensione della senatrice Salvato sul problema degli organi collegiali che poi ha portato ad accantonare gli emendamenti su questo problema
Perché questi quel quel quel la situazione è molto incresciosa la situazione che si è verificata perché proprio Sea ha avuto in questo momento la sensazione che esiste qui una maggior nonna una minoranza radicale sulle posizioni che abbiamo annunciato ha una forte maggioranza
Parlamentare che è praticamente che impossibilitata ad esprimersi liberamente nega e grave quello che dico ma è opportuno qui dirlo e a fermarlo a ad alta voce
C'è un altro un problema che volevo sottolineare né in questi giorni sta lì molti articoli in particolare su
La questione degli organi collegiali e della verbalizzazione del dissenso
La così detta noi avevamo proposto che fosse definitivamente affrontata regolamentata una volta per tutte
La il problema della dissenting opinion ma dell'opinione del dissenziente
Che è sempre che appartiene alla la pubblicità della quale appartiene alla tradizione anglosassone è sempre stata negata tradizione giuridica italiana
Fra l'altro l'impossibilità di pubblicizzare il dissenso deresponsabilizza il magistrato che fa parte di organi collegiali
Però detto questo noi questo è un problema molto importante speriamo che si risolva con la regolamentazione questo diciamo pure francamente questo importante in sede generale
Ma una piccola parte una parte assolutamente ma marginale non è il cuore del problema della responsabilità civile dei magistrati
E un aspetto collaterale importante sul piano politico e giuridico generale ma assolutamente collaterale marginale rispetto al cuore del problema la responsabile simile che è quello del filtro del filtro dei limiti posti della impossibilità pratica di rivalsa da parte dello Stato nei confronti nei confronti del magistrato
E cioè il quindi il problema vero è nella responsabilità del magistrato non
Sarebbe curioso se dibattito che ci sarà sarà su un fatto che
Pregiudica anche la costituzionalità
Della legge rispetto perché introduce una forma di responsabilità oggettiva che non è nel nostro sistema ma certamente
Ecco sarebbe curioso se non si affrontasse i noti nel della legge i nodi fondamentali
Il il rischio è che ci sia una copertura
Diciamo tecnicistica e giuridica che cerchi di fare un grande polverone
Più indipendenza e autonomia della magistratura e che tra il curling le sentenze la sentenza due del settantotto della corte costituzionale per dire che sono in realtà questa legge risponde comunque alla previsione costituzionale questo non
Non me vero noi lo testimoniamo nella relazione di minoranza con il ricorso al proprio alla ai testi sia della Corte costituzionale che dell'assemblea costituente per dare una dimostrazione non in dottrina ma sui testi
Su cui si devono affrontare il giudizio che mi pare che se l'interpretazione lineare non semplicistica in questa occasione anche la più la più vera
Se il tre più vero quello che diceva il presidente l'ex presidente la Corte Costituzionale Paladini e che proprio primi del referendum diceva che se il referendum avesse già l'esito favorevole all'abrogazione io sarebbero e tutto e fare quelle cose che con questa necessità sia per la rivalsa che fare la responsabilità che questo è un proprio da parte di un sostenitore del no era appena dettero metterla sull'avviso che non si sarebbero potute fare
La verità e e si fa proprio a questo conflitto fra potere potere
Del parlamento contro il forte della volontà popolare pare che fatto molto molto grave su cui noi dovremmo richiamare nella nostra vostra attenzione
Proprio per farlo diventare un punto di riflessione del lascia dice
Ed è una notizia
Io rivolgerò pubblicamente con una lettera un appello
Al segretario del PSI Craxi al presidente del gruppo socialista dal Senato Fabbri
Perché non solo i socialisti non rinuncino
A presentare tutti i loro emendamenti
Che è presente e a concordarli anche da noi
Ma perché suo stretto quattro punti
Qualificanti di questa legge
Si operi per consentire al Senato i esprimersi
Liberamente
Ci si metta cioè in condizioni fra tanti voti tende segreti non sempre accettabili e spesso strumentali per ragioni oscure
Che si sono visti praticare sulla Finanziaria ci si metta devo qui al Senato dove non abbiamo i numeri
Nello schieramento politico per contiene voto segreto su questioni che chiamano in causa la coscienza dei senatori proprio su queste questioni
Ci si consenta di mettere in pratica il voto segreto voi sapete
Venti senatori e venti senatori
Questa naturalmente non è una appello che rivolgiamo soltanto i socialisti o rivolgiamo anche a loro ma rivolgiamo anche altre forze politiche
Sì quello che io come voi sapete che noi siamo favorevoli al
Voto segreto e presenteremo in questo senso alla limitazione del voto segreto esclude il voto segreto perché i provvedimenti di spesa
Mentre siamo per mantenerlo su questioni come queste dove credo che la prevalenza la libertà di coscienza parlamentare debba avere la prevalenza debba esser tutelata rispetto sia la pressione delle lobby sia quelle eventuali dei delle segreterie dei partiti
Sì