Giustizia e informazione. Diritti di libertà e tutele per i cittadini

Norme
Quando finiremo
Tali ho sempre paura
No ma comunque mi riservo pubblico evocare
Così
Un
Camminare
Massimo
O comunque con una quota
Il Procuratore
Quanto lo sono tuttora
Favorevole
Sul
Sparandosi
Dopodiché
Relazioni
Cinquantanove
Poi
Fascia che va
Bene
Prego
Negli anni
Vogliono dalla
Allora iniziamo
Con un
Piccolo ma
Quasi ragionevole ritardo
E
Come vedete
Il corridoio in luogo di ieri da San Lorenzo segretario nazionale di Magistratura democratica che
è
Credo in arrivo ma
Aveva udienza stamattina e quindi non
Può essere qui dall'inizio dei nostri lavori mandati il compito di chi coordina e quello di infastidire il meno possibile e di lasciare lo spazio ai relatori
Iniziamo con
L'uno due
Per due introduzioni di quella di di e del collega Nello Rossi e del professor Pace
Poi proseguiamo con gli altri interventi la parola a Nello Rossi il tema che abbiamo
Indicate quello giustizia
E informazione ma
Gli eventi dei giorni che soci sono su seguiti dopo la nostra
Organizzazione credo che
Forniranno anche ulteriori ulteriori spunti ai relatori e poi agli eventuali interventori nel dibattito la parola al a Nello Rossi
Le intenzioni di chi ha promosso questa iniziativa è quella di discutere di giustizia e di formazione
Evitando come dire unilateralità dentale esercitazioni
Certo non ci sfugge questo momento di grande confusione nel dibattito pubblico e anche di grande confusione delle iniziative istituzionali tanto sul versante del giudiziario quanto sul versante dell'informazione
E io voglio fare un solo esempio in esordio di questo clima confuso e talvolta avvelenato
Questo incontro avviene in concomitanza con una seduta del Consiglio Superiore della Magistratura
La quale si sta discutendo di un paniere che in base alla legge istitutiva del Consiglio Regione mille novecentocinquantotto l'organo di governo autonomo dalla magistratura e tenuto a ridare
Sulle ricadute organizzative sull'impatto organizzativo del decreto legge sicurezza che contiene tra l'altro anche una norma sulla sospensione dei processi per fatti anteriori al giugno due mila e due
Che stava infilando lo vediamo tutti una polemica
Sul ruolo del Consiglio Superiore sulla possibilità
Che il Consiglio affronti anche questioni come dire di costituzionalità nel discutere dell'organizzazione giudiziaria
Si dice che al Consiglio è precluso di occuparsi da la costituzionalità delle leggi addirittura quasi di pronunciare le parole incostituzionale o sospetto di incostituzionalità
Ora se con questo si vuole investire che certo il Consiglio superiore non è il giudice della costituzionalità delle leggi si dice una cosa giusta ma anche ovvia
Però
Bisogna pure ricordare una elementare verità che credo verrà ribadita anche nel dibattito al Consiglio
Ma l'organizzazione giudiziaria
Proprio è tutta intessuta di principi costituzionali e tutta redatta regolata da norme principio la Costituzione
Le regole in tema di eguaglianza dei cittadini di fronte alla giustizia alla giurisdizione
Il principio del giudice naturale il divieto di giudici straordinarie speciali il regime dell'azione penale
Sono principi di fondo la giustizia sono regole di organizzazione del giudiziario qui non è materialmente possibile
Parlare di organizzazione giudiziaria come se fosse una qualsiasi organizzazione aziendale senza ragionare anche ricostituzione ripeto senza pretendere con questo
Non è mai stato investire il CSM e questa interferenza non c'è mai stata
Di pronunciare giudizi di costituzionalità si esprimono opinioni anche perché
Devo dire che questa singolari stima polemica sulle interferenze sull'arbitrio sull'invadenza del Consiglio Superiore
Non fa i conti con un elementare verità
Il Consiglio superiore esprime comparire cioè
Diciamo da un consiglio fornisce un ausilio al legislatore
Quando espone il suo punto di vista il Parlamento è libero di accettarlo o di non accettarlo è libero di contrapporre ad argomenti solamente suggeriti altre scelte altre argomentazioni
E davvero io mi chiedo il Parlamento italiano è diventato così debole così mal fermo
Così influenzabile da dovere temere un'opinione dover temere un ragionamento da dover temere un'argomentazione io davvero mi auguro di no anche se questa argomentazione riferita la carta io credo di no credo che questo moderno sovrano
Rappresentativo
Non si è a questo punto e credo che quindi possa e debba ragionare di organizzazione anche fruendo
E accettando rifiutando liberamente come nelle sue prerogative il punto di vista del Consiglio anche perché davvero in tema di organizzazione giudiziaria e non l'abbiamo più volte detto il nostro legislatore si muove spesso ignorando proprio l'impatto sull'organizzazione delle misure che hanno
Allora delle due l'una o in Parlamento comincia a fare una cosa doverosa
Così come
Si pone il problema la copertura economica di una nuova spesa così come si pone il problema di un impero impatto ambientale di una nuova legge che incida sull'ambiente comincia a ragionare in termini di
Copertura organizzativa
Delle delle norme che varrà sulla giurisdizione chiedendosi introduco nuova adempimento
Quante persone servono quanti mezzi servono per far sì che questo nuovo che questa nuova norma che sto introducendo questa nuova disposizione sia effettiva
O lo fa questo o ascolto il Consiglio Superiore che appunto di organizzazione parla quindi
Una polemica artificiosa una polemica artificiosa mentre invece
Lo spirito col quale bisognerebbe affrontare i problemi della giurisdizione e dell'informazione
E quello di non dare vita polemiche artificiose
E credo che questo spirito lo dobbiamo scegliere anche noi in questa discussione naturalmente perché se dovessimo solo ribadire il nostro punto di vista come dire particolare di magistrati di giornalisti
Forse sfrutteremo immane in maniera molto modesta questa occasione
Quindi non vogliamo limitarci a riproporre lo schema teorico che pure giusto di giustizia e di informazione con poteri di controllo essenziali da non inceppare se si vuole
Se non si vogliono compromettere i tratti di una democrazia liberale e questo è vero ma io credo che c'è anche qualcosa di più e di diverso di cui discutere e per farlo io vorrei siamo sia pure molto brevemente e cercare di cogliere
A mo'di premessa i tratti comuni e le differenze anche fra questi due poteri di controllo informazione e giustizia
Caratterizzanti anche da mille difficoltà e da contraddizioni interne
La prima contraddizione
Informazione giustizia sono dei poteri deboli precari
I bisognosi di tutela rispetta i poteri forti
Rispetto alle concentrazioni di potere economico e politico
Al tempo stesso sono poteri forti potenzialmente dannosi occipito dobbiamo dire soprattutto quando sbagliano rispetto ai deboli rispetto ai singoli cittadini
Quindi hanno davvero nella loro natura questa debolezza e questa forza è collegata alla forza anche una potenziale nocività
Per questo solo poteri da preservare perché ha una funzione indispensabile e sono da poteri da limitare proprio per il potenziale impatto nocivo sui cittadini
Se si isola uno solo di questi aspetti non si comprende nulla né dell'uno né dell'altro dei poteri di cui stiamo discutendo e credo che dobbiamo avere costantemente la capacità di avere presente questi due aspetti contraddittori
Seconda difficoltà che per certi aspetti accomuna questi poteri di controllo così importanti in una democrazia liberale
Sono poteri diffusi cioè in un contesto di grandi concentrazioni e di accentramento di potere in contesti in cui anzi si rilancio ovunque lo schema gerarchico lo schema
Come dire del leader del capo come risolutore di problemi questi sono poteri diffusi
Nel senso che ciascun magistrato ciascun giornalista svolge
Un lavoro infungibile
E non controllabile in tutti i suoi aspetti io credo che non c'è nessun direttore di giornale che per quanto Occhiuto possa controllare tutti pezzi o sostituirsi a tutti i singoli giornalisti
Non c'è Procuratore della Repubblica che quanto attento
Che possa come dire sostituirsi a un sostituto che ha mille fascicoli con mille cinquecento fascicoli da trattare
E naturalmente nessun presidente di tribunale poi inserirsi nella decisione dei giudici quindi poteri diffusi
Da questo deriva un enorme sforzo l'abbiamo tante volte ha detto l'essere poteri diffusi è un elemento di grande forza della giustizia e dell'informazione perché potenzia la capacità di rivelare di penetrare i fatti
Di di accertare responsabilità che hanno questi poteri
Però al tempo stesso è un elemento di
Diciamo di vulnerabilità assoluta di questi poteri perché noi
Lo vediamo nella vita di ogni giorno
Le orrore del singolo può essere imputata tutta la categoria
E spesso avviene magari anche artificiosamente arbitrariamente
L'errore giudiziario quante volte ci sentiamo dire l'errore di questo è il e come se fosse un errore di tutti l'inadempienza del singolo una responsabilità collettiva
Quindi i poteri diffusi che hanno una grande forza per effetto di questa loro caratteristica possono essere portati alla sbarra diciamo per l'operato di uno solo
E poi naturalmente questo lo sappiamo bene i singoli esponenti di questi poteri diffusi sono anche economicamente deboli sono dei salariati dello stato dei
Dei mezzi di comunicazione terzo punto che voglio essere breve in questo schema
In linea di principio questi poteri diffusi non possono avere alleati stabili non possono avere fedeltà precostituite
Se operano correttamente sono dei poteri infedeli non possono come dire garantire a nessuno fedeltà
Proprio perché hanno
Un imperativo superiore che quello alla fedeltà i fatti
Naturalmente che sappiamo che questo è vero in via di principio perché noi conosciamo tanti esempi di magistrati discutibili che conosciamo tanti esempi di per gli editori quindi è in linea di principio che vale questo
E però i singoli che nelle varie professioni tremendo la loro funzione diventerò alleati stabili di qualcuno in qualche modo
Sono dei veri appaiono anche a spesso agli occhi non solo da loro categoria ma anche dei cittadini come dei veri e propri traditori della funzione possono ricevere dei premi come dire
Avvelenati possono andare in Parlamento magari mentre sono stati radiati all'ordine dei giornalisti la politica
Oggi a questo livello come dire di spregiudicatezza che elargisce questi premi però è certo che la loro funzione no hanno hanno fabbricato
Da ultimo
Questi poteri non possono essere neppure alleati fra di loro
Perché si parla spesso di circo mediatico giudiziario naturalmente come ogni luogo comune anche questo credo che contengono a parte di verità
E ne discuteremo ma in realtà nella realtà di ogni giorno e vediamo che sono dei controllori reciproci i giornali parlano dei nostri errori giudiziari e ne parlano con la dovuta e necessaria durezza noi quotidianamente facciamo processi giornalisti per diffamazione oppure quando violano le regole
Ecco detto questo e per essere necessariamente breve
A me sembra che
Questi profili con queste caratteristiche con queste foto con questa forza e con questa debolezza con questi tratti comuni
Dicono nel contesto attuale
Dire con chiarezza che devono porsi dei limiti di ANCI e intercettare anche dei limiti severi al loro operato per non nuocere al singolo cittadino
Cioè nell'interesse di quel cittadino senza potere di cui ho parlato devono ricercare e magari approfondire regole professionali proprie e accettare all'occorrenza limiti dal legislatore
Anche
Maggiori di quelli oggi in vigore proprio per disinnescare le potenzialità nocive della loro funzione
Però devono pretendere questo lo devo dire con molta forza
Che il vetro dell'intervento limitativo sia il cittadino noi uomini del potere che sono infastiditi o danneggiati all'esercizio della giurisdizione o da una libera informazione
Devono pretendere che la regola sia l'eguaglianza non la sistematica teorizzazione in varie forme di un regime di privilegio
Devono chiedere che il metodo dell'intervento sia la scelta di soluzioni meditate pensate
Giustificate diciamo agli occhi dei cittadini e non la rincorsa a provvedimenti di legge per fronteggiare questa o quell'emergenza personale quindi accettare si dei limiti
Laddove è necessario ma insieme appunto non accettare una logica del privilegio non accettare che i limiti siano in funzione di della creazione di regimi di privilegio
E gli esempi sono molti di
Del fatto che invece avviene esattamente questo nel nostro Paese faccio un esempio il tema fondamentale forse quello che è stato anche all'origine lo stimolo per questo incontro la questione delle intercettazioni
Allora io credo che non ci dobbiamo preoccupare giornalisti magistrati di preservare da ogni forma di divulgazione di notizie riservate i terzi estraneo al procedimento
Si può si deve discutere di ogni mezzo per questo
Credo che bisogna proporre di rendere obbligatoria
Oggi è facoltativa oggi eventuale un'udienza stralcio con la presenza delle parti in cui i materiali acquisiti nella fase delle indagini vengono vagliati in funzione del loro arrivo processuale servono non servono a processo
E distruggere tutto quello che non serve al processo
Penso lo dico con franchezza che i giornali devono essere colpiti da sanzioni economiche anche molto dure quando pubblica ciò che è irrilevante processualmente
Ciò che naturalmente deve essere distrutto che ciò che è stato stralciato proprio perché non è rilevanti ai fini del processo
Penso che i magistrati non possono aggirare questi divieti che non è giusto non è possibile per esempio
Usare un atto interno del procedimento che se un decreto di perquisizione per rendere noti i contenuti di intercettazioni prima che essi siano sbagliati per verificare se sono o meno utili al processo
Questi
Sono limiti da accettare
Ma questo è un re una cosa completamente diverso
Dal regime di pressoché totale silenzio anche sui materiali
Rilevanti ai fini processuali che sono acquisiti nel corso delle indagini
E oggi è questa la seconda prospettiva che concretamente anche se questo disegno di legge non è stata ancora formalmente presentato questa è la prospettiva che viene seguita
Questa è l'impostazione del disegno di legge sulle intercettazioni un regime soffocante
Che non tutela vi estranee al processo che non mira come dire all'obiettivo primario espungere le conversazioni penalmente rilevanti ma che si preoccupa più invece di incidere sulla possibilità che siano conosciute
Le intercettazioni o le acquisizioni che sono rilevanti processualmente su questa impostazione dobbiamo essere dobbiamo essere chiari
E allora avviandomi a concludere
Su questo come su altri temi né possiamo cercare delle soluzioni spassionata diciamo no delle soluzioni credo che insomma se se si adotta un metodo di buona volontà di dialogo razionale si possono trovare soluzioni anche a problemi annosi come quelli delle intercettazioni e della loro della loro pubblicabilità
Quello che non è accettabile invece quello che
Sta avvenendo è già avvenuto in passato in questo Paese è un'altra cosa e le lezioni ad avversari
Ah bene gli espropri nemici dei poteri di controllo varate io ricordo
Ma cosa che mi impressionò molto
Alla vigilia della prima esperienza di Governo di centrodestra il senatore Pera allora ministro dalla giustizia in pectore
Poi dopo sostituito da Castelli venga congresso di magistratura democratica e ICI disservizi a tutta la platea ecco voi
Venite avvertiti siete in qualche modo i nostri avversari
Io ricordo che scrisse attraversa nella modestia dei questa cosa una lettera aperta di possibili avversari per dire che noi non potevamo essere nell'esercizio della giurisdizione avversari di nessuno e non lo saremo stati
La logica l'amico nemico applicate i poteri di controllo è una logica apportare una logica esiziale questa sì limitativa di una dialettica democratica questo bisogna credo impedire con ogni con ogni mezzo
E credo che questa logica oggi la ritroviamo
Tradotta nella legislazione in questa affannosa legislazione di inizio legislatura li troviamo in tutti i provvedimenti alcuni discutibili sia ancora incomprensibili a sosta incomprensibile in un'ottica generale
La sospensione
Dei processi anteriori per fatti anteriori al giugno due mila due
Il lodo Alfano lodo Alfano sull'immunità le alte cariche tutti dicono ma non è possibile non è legittimo certo io qui due cose davvero prima di chiudere e voglio dire si può discutere di una garanzia funzionale i soggetti che sono in carica
E assai più difficile discutibile ragionare di un regime di impunità anche per antiche e privatissime o private pendenze e poi
Io credo che questa immunità temporanea anche se
Totale anche se temporanea
è davvero molto molto rischiosa altro sarebbe lo hanno detto autorevoli giuristi un'autorizzazione a procedere un filtro non salva prodotto generale per qualunque cosa si fa
Sì faccio io mi rendo conto che perfino ingiurioso ipotizzare questo quel reato infamante per una rete alte cariche non lo voglio fare io ma insomma se noi entriamo nella logica dell'immunità totale temporanee dobbiamo accettare anche questo insomma perché è un meccanismo di legge
E naturalmente questo meccanismo come dire di una legislazione del del nemico diciamo la ritroviamo anche nei discorsi che si farà in questi corti circuiti al CSM ha fatto vedere che non ci va bene benissimo abbiamo un disegno di legge
Riforma costituzionale che lo modifica insomma cioè così credo che sia difficile discutere ma è esattamente il meccanismo che la cronaca di questi giorni ci sta ci sta mostrando una legislazione di impulso potenzialmente ritorsivo ispirata alloggi dal tecnico
Questo non va bene non è il nostro atteggiamento non può essere un tratto di una democrazia liberale
Credo per contrastare questo atteggiamento dobbiamo essere capaci di discutere fra di noi di indicare soluzioni alternative assoluzioni sbagliate e di continuare a praticare anche in un contesto di enorme difficoltà una
Come dire un esercito dedico dico di continuare a esercitare la ragionevolezza sperando che davvero essa anche noi cosa ha detto in un contesto disse
Il sì colta possa essere possa essere ascoltata che possa trovare sponde delle istituzioni dell'opinione pubblica più attenta non di sperando credo neppure di questa opinione pubblica anche quando sembra occupata di altro
Con questo suo intervento introduttivo Nello Rossi iniziai indicando
Una serie di spuntini spaziando da ultimo dal tema più specifico della informazione anche alle i temi toccati in altri disegni di legge di questi giorni certe curioso
Se vedo qui a fianco del Presidente dell'Associazione magistrati Luca Palamara meno di un mese fa
L'Associazione nazionale al congresso applaudiva il Ministro Alfano che preannunciava interventi rapidi e incisivi sul processo civile e sul processo penale e così via
Non possiamo dire che in questo mese sia rimasto inattivo ma abbiamo avuto una serie di disegni di legge di decreti legge annunziati io varati che sono andati lì in direzioni del tutto del tutto diverse
Ci sarebbe piaciuto oggi parlare di i disegni di legge presentati o di decreti legge magari in materia di efficienza della giustizia dobbiamo parlare d'altro lo facciamo e ora e credo che un
Un una panoramica di carattere generale sui profili di costituzionalità qui siamo liberi di affrontarli tutte e avremo dal professor Pace
Grazie
Dunque
Le iniziative legislativo che fanno discutere in questi giorni sono come sapete tre
Uno
L'emendamento Berselli eccetera al decreto sicurezza
L'altro secondo il cosiddetto lodo Alfano è il terzo e il disegno di legge sulle intercettazioni
Per quanto riguarda
Il primo penso si segnala già per una peculiarità non credo che fosse mai successo nella storia
Italiana che del nostro Parlamento che dopo la presentazione di un emendamento nel corso della discussione di una legge di conversione del decreto legge
Pervenisse al Presidente del Senato
Una lettera del Presidente del Consiglio
Il quale diceva caro Presidente come le noto stamane i relatori senatori Berselli e Vizzini hanno presentato al
Al cosiddetto decreto sicurezza un emendamento
Molto stabilire criteri di priorità per la trattazione dei processi più urgenti che destano
Particolare allarme sociale un tale emendamento si statuisce l'assoluta necessità di offrire priorità di trattazione da parte dell'autorità giudiziaria I reati più recenti
Anche in relazione alle modifiche operate in tema di giudizio direttissimo e di giudizio immediato questa sospensione di un anno
Consentirà la magistratura di occuparsi dei reati più urgente e nel frattempo al Governo al Parlamento di porre in essere le riforme strutturali necessarie per imprimere un'effettiva accelerazione dei processi penali
Pur nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali ed ecco la chiusa che dir poco sorprendente
Quando ero ragazzino mi si diceva e scusarsi o non petita accusatio manifesta
I miei legali mi hanno informato che tale previsione normativa sarebbe applicabile ad uno fra i molti fa in tal si usi processi che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me per fini di rotta politica
Ora
Cosa dice questo emendamento questo emendamento cioè dice che
Per un anno che
Processi per reati commessi prima del trenta
Giugno del mille del due mila e due
Devono essere sospesi non tutti quanti ovviamente restano i più grandi quelli punibile con dieci anni di che tenti reclusioni o addirittura con l'ergastolo
Quindi in questa maniera vengono ad essere esclusi sequestro di persona estorsione rapina furto in appartamento purtroppo strabismo lo stupro aborto eccetera eccetera
E ovviamente anche la microcriminalità ora mi sembra un po'strano anche se questi fatti sono erano successi ri
Il trenta giugno due mila e due che dopo aver fatto tutto una campagna elettorale per proteggere la sicurezza dei cittadini contro la microcriminalità microcriminalità
Stupri Carra pinne furti proprio questo tipo di reati venga ad essere
Accantonato
Ma questo
Si può dire fa parte una riflessione politica non giuridica ci lasciamo diciamo pure che una riflessione politica e non giuridica che cosa lascia
Perplesso molto perplesso insuperabili mente perplesso il costituzionalista innanzitutto il fatto che questa sospensione prevista in un emendamento ad una legge di conversione
Perché chi non tecnici del decreto legge entra immediatamente Kennan vigore deve essere convertito entro sessanta giorni se non le convertito entro sessanta giorni perde efficacia ex tunc
La prassi purtroppo da molti molti anni è quello di introdurre emendamenti cioè si è voluto addirittura per tempo diciamo del
Del cosiddetto controllo di reazione di una collegi fare azione da parte del Parlamento e del
E del Governo
La Corte costituzionale ha molte volte
Su stimolata tutta la dottrina a molte volte perdonato questi abusi ma
Da qualche tempo a questa parte sia
Resa conto della gravità
Che
Delle conseguenze quindi con due sentenze la centosettantuno del due mila sette e la centoventotto del due mila otto quindi recentissime a
Accesso accogliendo i suggerimenti dalla dottrina ha ritenuto che la legge di conversione non è una legge qualsiasi come aveva detto per
Innanzi ma è una legge particolare per cui
Se
Di sia no il decreto legge resta viziato anche la legge di conversione e a maggior ragione è viziata o la legge di conversione se vengono introdotte
Martedì e punti in discrasia con
Il decreto legge
Perché il principio che ci viene dalla Costituzione dall'articolo settantasette anche se poi abbiamo dire alzato
Ecco che
Il provvedimento il decreto legge deve essere un provvedimento puntuale deve risolvere un problema non mille problemi problemi nello stesso momento pensate i decreti Bersani a mio avviso erano incostituzionali perché
Dicevano cose diverse per cui il parlamentare nel votare la conversione
Poteva essere d'accordo la conversione del decreto-legge ventotto e non d'accordo sull'altro
Ora
Questo è il primo vizio evidente di questo decreto-legge per cui dei di questa legge di conversione per cui come sapete dai giornali o generi portava alcuni stralci
Il Riformista c'è stata una discussione sul poteri del Capo dello Stato
Chiusura promulgazione parziale o meno non entro su questo il punto anche se
Io personalmente con il
Con riferimento ai soli legge di conversione non sarei alieno da una soluzione di questo genere
Ma da tralasciamo questa e il primo vizio gli altri vizi di questo
Di questo
Bloccaprocessi sono
Nel fatto che
Vignola platealmente
La durata ragionevole del
Sa perché
Rientra ora si potrebbe dire ma una durata ragionevole del processo non viene incisa perché in fondo si confonde si incontri conferisce all'imputato la possibilità di rinunciare
Alla sospensione
Ma
La durata ragionevole del processo non
A tutela del solo imputato
E alla tutela retrocesso cioè perché la contrazione delle fasi processuali e
La migliore garanzia della speditezza del processo quindi anche della possibilità che il giudice abbia ben presente lei
Tutto ciò che durante il dibattimento grazie discorso
E
E d'altra parte voi sapete che questo
Questo principio della durata ragionevole e garantito dalla costituzione dell'articolo centoundici della Costituzione ci ha imposto addirittura dall'articolo sei dalla convenzione dei diritti da zero
Poi c'è un altro punto incide sull'obbligatorietà dell'azione penale
La Corte Costituzionale queste cose l'ha detto tantissime volte nel corso dei giudizi per conflitti di attribuzione in cui era parte o il Pubblico Ministero
E cioè che l'obbligatorietà dell'azione penale non guarda soltanto alla fase del Po
Vento ma anche
Allo svolgimento
E direi di più direi di più di fronte un principio come l'obbligatorietà dell'azione penale il legislatore non può fare altro qualora non fuori via
Che ci sia questa
No un'azione penale che depenalizzare il reato perché tutti i reati i fatti da un punto di vista penale prima siete voi i penali il giudice penale meri insegnate di fronte il legislatore cosa può fare
Ritenere penalmente rilevante oppure non ritenerlo penalmente rilevante ma se penalmente rilevante è un reato e allora i reati anche il furto delle mele diciamo
è
Un reato che deve essere perseguito ci saranno le
Delle tutte le varie circostanze puntuali che potranno farlo non fatto ritenere reato eccetera eccetera ma in un paesino mettiamo
In un paesino di pochi persone anche un reato di poca importanza può destare allarme il magistrato che ha la
Giurisdizione in quel paesino deve poter procedere liberamente per cui
Il fatto che si dica che il legislatore può graduale
Può dire prima questo reato questo suscita delle perplessità a meno che non sia estremamente
Perché sia suppletivo cioè il
Che il
Una specie di di di di di di Consiglio se è possibile fare ma non deve avere un effetto vincolante sul magistrato perché se no incide sulla propria ter reca dell'azione
Ancora
Si parla vi è questa
Di questo termine
Trenta giugno del due mila e due che cosa serva io mi ero chiesto volevo andare a vedere su un qualche anno Malacco che cos'è successo il trenta giugno del due mila due abbiamo vinto un campionato non lo so qualche cosa dire così importante
Non
Nominali nessun
Raccordo non non si
Non si collega con nessuna denti impone nessun fatto che essa abbia un nesso con questa
Sospensione con questo
E poi resta e fatto di questo marasma di perché di cui già ho parlato un attimino prima che tornerà di questo
Di questo di questo grandissima
Congerie di reati ancorché gravi di cui
Viene
Sospesa la possibilità di andare avanti le ricordavo un attimo
Secondo punto
Il
A che cosa
Ovviamente tutti quanti voi consente nati ieri quindi capite bene a che cosa serve questo
Emendamento in seno a un decreto legge per poterne
Immediatamente fermare il gioco e poter dare tempo al legislatore di effettuare il secondo atto Liguria nessun passo parlare perciò
Il lodo Alfano cioè
Il primo
Il
L'emendamento bloccaprocessi
La finalità per così dire di tirare la volata come si dice in gergo ciclistico di tirare la volata al lodo Alfano
Perché se perché il
Si inceppa il bloccaprocessi il lodo Alfano rischia di essere il
Quali sono allora e
Le perplessità che suscita il lodo Alfano
Già sapete tutti sapete che
Non è altro che una ripetizione
Un déjà vu qualcosa che è già stato visto il passato l'articolo uno della legge centoquaranta del due mila e tre allora si chiamava la lodo Schifani adesso si chiama lodo Alfano
Ci sono state
Alcune modifiche ci sono in quella bozza che è stata distribuita dal nel comunicato della Presidenza del Consiglio si intravedono alcune modifiche
Ci si preoccupa per esempio della reitera abbellita
Era uno dei punti presi in considerazione dalla Corte costituzionale
Ma devo dire subito che quella sentenza della Corte costituzionale io lì in quel Caccamo se lo Stato avvocato non
Mi
Mi soddisfo soltanto per l'esito per il dispositivo ma non certamente per la motivazione
Perché la Corte Costituzionale ancora a quell'epoca aveva fatto un grandissimo parlare
Di un dei cosiddetti principi supremi dalla nostra Costituzione i magistrati presenti lo ricorderanno la sentenza
Mille lucentezza mille centoquarantasei del mille novecentottantotto relatore Baldassarre che si disse da Bartoli da uno studioso autorevole la Corte pensa alle riforme
Perché
Per mettere dei paletti alle riforme allora in questa sentenza dicevo ci sono del principi costituzionali che addirittura sono immodificabili dallo stesso legislatore costituzionale
E andando indietro
L'articolo tre della Costituzione l'eguaglianza davanti alla legge era stata riconosciuta dalla Corte dei conti costituzionale se non erro con la sentenza diciassette dell'ottantadue come principio supremo dell'ordinamento quindi in questa logica
Anche non sono la legge ordinaria ma nemmeno una legge costituzionale avrebbe potuto incidere sulla pari efficacia formale della legge che guardate
Per coloro che si professano liberali io io sono davvero liberale io credo
Sono nato però cultura liberale ma vedere certi che si professano liberali sul Corriere della Sera soprattutto e poi
Smentire questo principio che è sacrosanto che che viene fuori dalla rivoluzione francese che è stato diffuso col Codice Napoleone per mere davvero non è qualcosa di
Incredibile come si possa negare la storia
E allora ecco
Il problema è questo può
Il una legge incidere sulla pari efficacia formale per una leggi ordinarie incidere sulla pari efficacia formale ecco io la risposta e no
E questa risposta Lunigiana troviamo
Nei
Cardine del primo articolo della nostra Costituzione perché la troviamo qua e qui permettetemi di fare un piccolissimo passo indietro
Due mila e cinque scusate nel mille novecentonovantacinque
Nel mille novecentonovantaquattro con la sentenza quattrocentoventi la Corte costituzionale dichiara l'incostituzionalità dell'articolo quindici comma quattro della legge mamme
Che prevedeva
Ogni
La possibilità di avere per tre duetti però gli imprenditori
Questa sentenza si cominciò a discutere eccetera eccetera purtroppo era una sentenza che questa crisi carente da una parte perché
Non era stato non prevedeva un meccanismo caducato Orio immediato ma lo aveva
Rinviato a scoppio ritardato a due anni e mezzo dopo concerta tecnica che non sto qui a ricordare
Che cosa si Fucci fu un referendum ve lo ricordate è il referendum convinto a ma un bus da Berlusconi
Cioè quelle il referendum che avrebbero dovuto secondo i promotori far rispondere non vogliamo che ogni imprenditore abbia uno è soltanto un'emittente
Si risolse in una sconfitta
Immediatamente dopo che cosa disse Fininvest allora non c'era ancora a Mediaset dissero il voto popolare apposto nel nulla le sentenze della Corte costituzionale
Nel dirmi il due mila e trenta vi ricorderete poi tutti già era ancora già Presidente più nuovamente Presidente Berlusconi disse io sono l'unto del Signore effettivo dietro di me il voto popolare
Adesso perché in questi
Giorni avete potete leggerlo probabilmente domani o dopodomani lo ritroverete di nuovo sul giornale o vedrete di nuovo affermazioni in televisione di questo senza
Il italiani hanno scelto Berlusconi per cui ebbene
Esso sia
Possa lavorare senza intralci con la giustizia allora questo
E Onna
Se volete
Un
La contraddizione più marcata che possa esserci con l'articolo uno comma due della nostra Costituzione
Voi immagino che tutti quanti l'abbia finalmente l'ho riletto la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione vale a dire
Lo stesso popolo sovrano
Non è del tutto sovrano anzi si dice autorevolmente che non lo Stato costituzionale non esiste sopra
Il popolo cioè
Sì questa
Questa prescritte sta norma che
Cosa
Che porta esclude questa norma esclude che il popolo possa col suo voto arrendere giudiziariamente immuni titolari di cariche elettive e d'altra parte
Questi i titolari di cariche elettive per il solo fatto di ricoprire cariche istituzionali non sono esentati dal doveroso rispetto dalla Costituzione
Cioè
Dire e l'unto del Signore quindi può fare quello che gli pare e piace magari al tempo di Davide era possibile ma adesso e qualche cosa di inconcepibile con una democrazia
Ecco allora il discorso che si dice capre sull'articolo tre della Costituzione perché ma perché possibile come ci ricordava
Prima il dottor Rossi che
Le cariche costituzionali pere i reati per i fatti posti in essere nell'esercizio delle proprie funzioni possano godere di
Prerogative giudizi speciale
Regole speciali sospensioni eccetera ma non
I reati comunque
Qui invece così come nella
La lodo Schifani si corre si incide
Guarda caso proprio sui reati comuni per cui noi abbiamo questo paradosso in Italia nuovamente che i reati
Funzionali sono
Devono andare avanti mente i reati per fatti comuni vengono ad essere sospese basterebbe questo semplice rilievo per dire macroscopica l'incostituzionalità
Qui che cosa succede in pratica si rovescia il discorso cioè la titolarità della carica diventa il presupposto di fatto per
Sospendere l'ordinario corso della giustizia con riferimento a reati comuni diventa come ha detto la Corte nella sentenza ventiquattro del due mila quattro una mera coincidenza
Una mera coincidenza per arrivare a questo racconta conseguenza incostituzionale
Voglio ricordare poi un'altra cosa e anche qui l'ho visto l'altra sera per la verità era un deputato a me sconosciuto
Però
Mi ha detto con una brande sicurezza d'altra parte questo nostra questa immunità che noi proponiamo e già Inarcheck ordinamento
Non esiste esiste
Essi stessi un'immunità temporanee anche per reati comuni inc Grecia
Portogallo Israele e di recente Francia di tutti i casi con regole molto sedere
Ma riguardano soltanto il Presidente della Repubblica per il Presidente del Consiglio dei Ministri con il capo del Governo in Spagna e per i ministri questo non esiste non esiste in nessuna democrazia parlamentare
Ricordatevi di quello che è successo con Nixon e poi anche con Clinton nel caso
Non del caso devo inneschi nonno quello precedente quello precedente quello di tocca delitto arrocca della speculazione immobiliare uguali bisogno ancora si chiamano
Era quella ragazza che era andata nell'albergo si chiamava
Già nemmeno neonatale Colangelo retorica ne siano
Ma va bene va bene
Era un'altra e un'altra eccetera eccetera
Pregiudicato le
Ce lo ricorderemo
Ci fu un processo l'obiezione l'obiezione di di di di Clinton
Fu la stessa è fu la stessa era già stata fatta da anni San foca il Presidente non può pensare processi se deve governare lo stesso che adesso viene fatto in Italia e la Corte Suprema respinse
Voi mi direte era un processo civile ma era un processo civile con giuria quindi con un impatto sociale
Analogo al processo penale la Corte Costituzionale no deve pensare a difendersi avrà detto bravi avvocati avrà i suoi piedi eccetera
Ora
Quindi
Non esiste nessun precedente nessun precedente che possa dirsi applicabile e tanto meno esiste questa cosa e la sua ogni tanto esce fuori questa Spagna
La Spagna perché ristagna centoventi Spagna non c'è per niente cioè un'unica deroga e cioè per il processo penale per reati comuni con punte commesse dal Presidente del Governo si vada direttamente al supremo cioè alla
A Manalo alla Corte di Cassazione c'è un salto
Capite FIBA davanti alla Corte di Cassazione
Previa autorizzazione a procedere
Su questo punto sexies Presidente Milana un punto ancora un
Per dire della sentenza ventiquattro del due mila quattro come dicevo prima quella sentenza è stata buona era buona soprattutto per il dispositivo non tanto per la motivazione
A poter ho messo tali e tanti però mi sono tali e tanti paletti ad un'eventuale legge ordinaria questi paletti non sono rispettati dal lodo Alfano bastano due cenno ardue
Ulteriori paletti che non sono stati presi in considerazione la Corte dice
Indi bisogna individuare i presupposti per l'applicazione dell'immunità che cosa vuol dire che non tutti i reati
Possono essere
Meritevoli dell'immunità Mele riesce vedere
Come
Ipotizziamo riaprire l'omicidio De Falco anche a domicilio
O o reati non dico corruzione in atti giudiziari perché sembrerebbe che faccia a terra
Così tradirlo logica
L'altro punto ha detto la Corte costituzionale
Se voi fate una cosa del genere per il Presidente del Consiglio dovete farlo anche per i ministri se lo fate per i Presidenti delle Assemblee dovete farlo per tutti i parlamentari ora questo tipo è la riprova della improduttività di una
Concludo ripeto
Più una proposta di questo genere perché questo significherebbe dover prevedere l'immunità per mille parlamentari per gli altri venti trenta ministri
Passo brevissimamente proprio brevissimamente penso che il
Il direttore Mauro ne parlerà molto eccetera
Meglio di me sul l'ultimo sulla disegno di legge sulle intercettazioni
Quello che
Lascia colpito è che questa fissazione dei dei dieci Annicchiarico
Perché
Cioè così ho con me nella si vede che si sono scoppiate per rapidità il
Quello e quell'emendamento che sospendeva i reati fino a dieci anni
Era
Preso dal disegno di legge sulle intercettazioni anche lì non si fanno più intercettazioni per quei reati terribili gravissime che venisse che ricordavo prima
Sequestro di persona esclusione estorsione stupro eccetera eccetera
è quello
Io posso capire anche
Che
Lo capisco anche da cittadino non sono mai fa poca fra magistrato io capisco
Del
L'irritazione di vedere una notizia e dovrebbe essere
Tenuta segreta invece il giorno dopo viene propalata io posso capire benissimo che ci siano dell'est sanzioni sedere anche severissime per queste propalazione
Quello che io non capisco e perché è stato detto anche sui giornali anche ieri eccetera questo innalzamento della soglia per poter procedere ter certa azione
Significa
Arrendersi di fronte fatti gravissimi diventa
Come un per la matita di vendita uno stop una luce verde per certi reati anziché all'altro ma
Cerca di fare dei reati che siano punibili con otto anni in quelli che siano politico un dodici anni perché per quelli tanto noto intercetta nessuno questo è un aspetto pratico ma direi estremamente evidente
Ma direi
L'ultima proprio l'ultimissima cosa lo ricordava prima il Presidente Rossi quello che si dovrebbe fare eh semmai cercare di
E
Garantire il terzo la differenza dell'articolo quindici della Costituzione rispetto il tredici e quattordici
Il fatto che
Libertà di comunicazione corrispondenza all'articolo quindici non sono previste nell'articolo quindici possibilità
Interventi preventivi l'urgenza dell'autorità di polizia così come nella libertà personale libertà domiciliare ma perché ma perché l'incisione sulla libertà di corrispondenza e subdola
Perché non c'è anche quella minima resistenza che la persona soggetta una restrizione può
O può
E può contrapporre
E poi non solo c'è questo ma incide su un terzo
Ed è questo il e il terzo di cui ci si dovrebbe preoccupare quindi nello stralcio nella distruzione immediata
Nel a al garanzia della sua privacy di quelle delle notizie che siano irrilevanti Ai fini penale
Ringrazio
Professor Pace ci ha offerto una ricchissima panoramico i problemi di costituzionalità io voglio sottolineare soltanto questo il richiamo alla comparazione sulle immunità delle alte cariche perché la diffusione di notizie inesatte sei reiterata sembra poiché diventi una nuova verità non è così e ce lo ha esposto in modo
In primissimo il professor Pace
Aggiungerei un un'altra osservazione a certe comparazioni da strapazzo che si fanno tra di noi questa volta sono le norme altre volte sono le prassi è vero esistono Paesi in cui l'autorizzazione a procedere per i parlamentari esiste
Ma sono Paesi nei quali
La pratica indicando al novantanove virgola nove nove nove nove per cento dei casi l'autorizzazione viene concessa
Da dove l'autorizzazione a procedere fu soppressa dopo che le percentuali erano esattamente quelle opposte e
Ed ancora un'ultima osservazione anche qui per evitare l'assuefazione lo ha fatto il professor Pace quindi lo riprendo
La lettera d del Presidente del Consiglio in carica al Presidente del Senato alla seconda autorità dello Stato in cui si usano espressioni come dire o sporcate
Molti IRI uno tra i molti fantasiosi processi che magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me e per fini di lotta politica in quale Paese al mondo sarebbe concepibile qualcosa del genere
Citava il caso del presidente Clinton che quando venne chiamato per l'affare Lewinsky Perrucci suoni in fondo a testimonianze
Credo che chiese un rinvio di qualche giorno e si precipitò e dovette ammettere di avere fatto una dichiarazione pubblica perché non avrebbe resistito un secondo sulla carica di Presidente degli Stati Uniti di padroni del mondo se avesse osato
Dire una cosa inesatta o ritardare la testimonianza di fronte tra l'altro non è neanche un giudice perché allora lo Special prosecutor
Non a caso nel sistema americano nominato secondo un costume di equilibri
Se il Presidente era democratica era stato nominato dai repubblicani aveva anche secondo alcuni ecceduto in
In animosità
Ma non voglio togliere altro tempo ora la parola al direttore Mauro che ringraziamo per essere qui con noi che ci porterà un altro punto di vista certamente di grande interesse
Ma intanto vi ringrazio dell'invito
E io non ho non ho nessun titolo spero specifico per
Tono discussione di tipo giuridico scontrato con molto interesse l'intervento di Nello Rossi dal professor Pace mi sono anche preso degli appunti che ci serviranno nel nostro lavoro
Nella discussione continua che facciamo tra di noi per perché evidente a tutti che ci muoviamo oggi dentro un senso comune dominante Chiti comporta
Una riflessione continua perché ti devi chiedere se
Le valutazioni che tu fai di fronte a ciò che accade dipendono
Dall'ossessione che gli altri ti dipingono addosso
Soltanto perché voi rimanere ancorato la Costituzione ora i principi fondamentali dello Stato moderno come la separazione dei poteri oppure se
Se queste opinioni pur essendo fuori dal senso comune dominanti
Dominante hanno il dovere di essere testimoniare
Indipendentemente naturalmente dare a quello che la maggioranza del Paese pensa quindi vi ringrazio per per quello che ho sentito fino adesso mi scuso con chi viene dopo di me ma io avrei bisogno se me lo permettete di tornare al giornale perché
Vorrei essere aggiornato e nella
Nella fase in cui si confeziona
La prima pagina lo spoglio del giornale domani mattina
Partirei dalla questione che professor Pace ha già affrontato delle intercettazioni telefoniche
Parto da un dato di cronaca il Ministro Alfano ha detto una grandissima parte del Paese e intercettato
E né il numero delle intercettazioni e assolutamente ingiustificato in base al numero degli abitanti in base all'ordinamento giuridico
Poi ha fatto una pausa è aggiunto le intercettazioni
Portano le spese alle stelle e si portano via un terzo del bilancio della giustizia e allora l'intercettazione il due mila sette le utenze intercettate sono state centoventiquattro mila ottocentoquarantacinque
Sono dei fatti rito per dover croniche dei dati che rappresentano dei fatti e li cito per dovere cronistico
Centoventiquattro mila ottocentoquarantacinque rappresenta una crescita di quattro volte rispetto al due mila uno la spesa è stato di duecentoventiquattro milioni all'anno
Ma il numero delle utenze non corrisponde al numero dei cittadini intercettato perché ha un'analisi
Che è stata fatta si vede che
Represso intercettate sono intercettati a casa sua intercettato in ufficio cioè intercettate in altre abitazioni sono intercettati sui cellulari e hanno un giro vertiginoso di schede telefoniche e di cellulari per cui il numero delle delle persone effettivamente sottoposte intercettazioni scende di molto e arriva a ottanta mila cittadini ottanta mila cittadini sono lo zero virgola due per cento della popolazione
Quindi il primo dato di fatto su cui il Ministro Alfano ha basato è appoggiato questa iniziativa da parte del Governo una grandissima parte del Paese intercettato è un falso
Il ministro ha detto un falso perché e lo zero virgola due per cento della popolazione aggiungiamo che l'ottanta per cento se a qualcuno interessa io lo ritengo un dato interessante l'ottanta per cento delle intercettazioni e per reati di criminalità organizzati
Quindi
Dietro
La frase una grandissima parte del Paese intercettato c'è
La necessità di far sentire i cittadini comuni pericolo che loro corrono come cittadini
Svolgono alcuno funzione particolare su dei normali cittadini che non fanno parte di organizzazioni criminali di cadere dentro questa grande piovra
Che stesa sul FAS non è vero ottanta mila in intercettati intercettati lo zero due per cento l'ottanta per cento per reati di criminalità organizzata
Le la spesa segna un risparmio pur essendo cresciuto un numero di ottantaquattro milioni rispetto al due mila cinque
L'ultimo dato preso in esame quello del due mila sette e di cinque milioni rispetto al due mila sei per quanto riguarda il Bilancio giustizia
Con buona pace lo fanno e di sette miliardi all'anno i duecentoventiquattro milioni non sono un terzo sono appena un terzo del capitolo di bilancio che riguarda le
Specie obbligatorie dove ci sono le perizie dove ci sono le consulenze quindi l'affermazione di base del Ministro per l'azione che si basa su
Degli elementi che non sono esatti
Sulla questione delle intercettazioni io mi riconosco in pieno con la proposta che ha fatto nell'opacità e lo lo sostenuta anche su Repubblica un'udienza stralcio
Tra le parti in cui le parti tra magistratura tra queste si assumano la responsabilità
Quindi
è un è una richieste che i giornali fanno di assunzione di responsabilità
Di stabilire che cos'è rilevante Ai fini processuali e che cosa irrilevante che così rilevante deve essere distrutto
O deve essere comunque secretato e certamente a questo punto devono scattare delle sanzioni durissime per chi diffonde o per chi divulga su un giornale
Qualcosa che è stato secretato mentre invece
Si ritiene che le parti che sono rilevanti Ai fini del procedimento sia delle parti che possono essere sottoposte a una pubblicità perché è giusto che l'opinione pubblica conosca
O la personalità criminale o il carattere del
Del dell'azione con cui si è realizzato un reato eccetera natura questo non per sfuggire
Da un'assunzione di responsabilità da parte dei giornali io credo che
Abbiamo esagerato abbiamo esagerato
Senza fare una teoria di quanto facevamo Cerri ci sono arrivate delle intercettazioni mille mille e duecento pagina dieci di sera quel giornale che doveva chiudere entro
Lei dieci tre quarti d'abbiamo distribuite in un caso
Tra venti colleghi perché ognuno se riguardasse dieci pagine e trascrive se quello che riteneva rilevante
Senza poter avere il quadro d'insieme perché noi agiamo su un mercato altri
Concorrenti avevano le stesse intercettazioni o potevamo presupporre che l'avevo nel caso le avevano levano tutti i giornali per cui dovevamo avere almeno quello che avevano tutti gli altri concorrenti perché una nostra regola e stare sul mercato
Uniti da almeno come lo sono i concorrenti se possibile con qualcosa di più in
Né in termini di ciò che interessa l'opinione pubblica non eravamo in grado di avere una coerenza tra le varie parti che che compose ramo e non eravamo in grado neanche di capire perché alcune
Dichiarazioni alcune affermazioni delle persone indagate
Fossero state ritenute rilevanti perché io non sono in condizione di sapere se tu indagati parlano dell'acquisto del cinema Adriano meta cioè caso specifico magari magistrato sa che quella cosa realizzerà una fattispecie di reato
Nell'indagine come sta facendo io non lo posso sapere per cui io voglio poter lavorare con una qualcosa che ha un carattere di pubblicità perché è rilevante
Ai fini dell'accertamento processuale ed è giusto che l'opinione pubblica lo conosco sono disponibile a sottopormi alle sanzioni se pubblico qualcosa che invece non fa parte di questo capitolo sanzioni anche molto più dura dell'esistente
Ma naturalmente
Ti perciò pace ha già spiegato come la logica che porta alla alla chiusura delle intercettazioni telefoniche un questa forma vetraria del limite dei dieci anni abbia degli obiettivi diversi e a questo fine e particolarmente significativo
L'attacco che viene fatto al diritto di cronaca e questo si è parlato troppo poco noi lo abbiamo già accennato sul giornale io ne ho scritto ma ci ripromettiamo di farlo nel momento in cui
Il dibattito comincerà alla Camera il disegno di legge che vieta la divulgazione di ogni notizia relativa agli atti di indagine preliminare fino all'archiviazione o rinvio a giudizio con l'udienza preliminare
Un un periodo di tempo che riguarda dai quattro ai sei anni nella media che può arrivare in qualche caso patologico probabilmente ai dieci anni
Questo significa che l'opinione pubblica non sarà a conoscenza per un divieto tombale di Stato
Sulla grande cronaca l'opinione pubblica non sarà a conoscenza delle grandi inchieste che vengono condotte dei grandi reati che sono stati commessi
In questo modo si vieta la pubblicazione anche parziale o per riassunto cito testualmente dalla norma di tutto ciò che nel fascicolo del Pubblico Ministero o del difensore anche se non sussiste più il segreto
In questo modo viene abrogato il comma sette
L'articolo centoquattordici del Codice procedura Penale penale che era il cardine della cronaca giudiziaria nel nostro Paese perché consentiva appunto di esercitare la cronaca per tutti gli atti che non vi erano coperti da segreto secondo una logica
Intuibile verificabile da chiunque
Tutto ciò si accompagna con delle sanzioni che sono particolari la sanzione per la pubblicazione di attività il procedimento penale viene innalzata nella pena detentiva fino a sei mesi
E congiuntamente congiuntamente si applica un'ammenda che vada duecentocinquanta settecentocinquanta euro oggi l'arresto fino a trenta giorni o la multa da cinquantuno duecentocinquanta euro
In questo modo le due temi non sono più alternative tra di loro e quindi si esclude
La possibilità per i giornalisti dell'estinzione del reato attraverso l'oblazione questo fa sì che
Si preveda l'effettiva applicazione della sanzione detentiva della sanzione pecuniaria
In più c'è un aspetto disciplinare
Che riguarda
Arrivare guardare l'organizzazione del giornale con la sospensione del direttore dall'esercizio della sua funzione che dipende anche quello dal
Dalle scelte libere in un mercato libero dell'editore
E non
Dal legislatore ma l'articolo due dispone che l'autorità giudiziaria e trasmette immediatamente al Consiglio delle o dell'ordine la notizia dell'iscrizione al registro degli indagati del giornalista per il reato di diffusione illecita
Di atti delle indagini penali l'ordine può sospenderlo fino a tre mesi
C'è un altro punto molto delicato di cui nessuno ha parlato l'articolo ventiquattro
Prevede una sanzione anche per l'editore un'estrazione distinta anche per l'editore
E
Una sanzione che va dai venti a venticinque mila a quattrocentocinquanta mila euro
Questo comporta che l'editore abbia un suo interesse autonomo
Collegato ma distinto disgiunto da quello del giornalista a far sì che il giornalista non pubblichi determinate cose ciò ci porta l'editore a intervenire nei contenuti di un giornale cosa che qualunque giornalista
Cerca di fare in modo che non avvenga mai creditori stia nella sua stanza
E abbia la piena autonomia del
Del della potestà editoriale ma non mentre la potestà giornalistica se non gli va bene cambia il direttore
Naturalmente ma non può intervenire e sindacare gli atti giornalistici e questo è ancora più esplicito perché si stabilisce che l'editore deve adottare misure idonee dice la norma
A
A favorire lo svolgimento dell'attività giornalistica e nel rispetto della legge e a scoprire
E eliminare tempestivamente quindi evidente evidentemente solo la tempestività solo attraverso un controllo continuativo e un un controllo molto interno l'attività giornalistica
Per
Scoprire ad eliminare tempestivamente situazioni di rischio
E in più è previsto undici deve essere previsto un disciplinare idoneo a sanzionare il manifestarsi
No il mancato rispetto delle misure indicate
Quindi praticamente l'editore viene respinto
A entrare nel lavoro giornalistico e ad esprimere un suo sindacato a tutela propria delle sanzioni autonome a cui viene sottoposto insieme le sanzioni a cui viene sottoposto già resta e qualcosa di assolutamente inedito
Io mi auguro che su questo
Il giornalismo italiano abbia qualcosa da dire mi auguro cave qualcosa da dire anche
Il mondo editoriale non certamente lo faremo
Anche tenendo presente che si tratta non si tratta di
Di un interesse specifico soltanto degli editori dei giornalisti
La qual cosa non è trascurabile perché i giornali sono composti di varie parti eliminare la cronaca giudiziaria eliminare di fatto la cronaca nera perché quell'incidente stradale drammatico che c'è stato a Roma sulla Nomentana
Avvenuto sotto gli occhi di alcuni testimoni noi avremmo potuto raccontare che è avvenuto qualcosa ma non avremmo potuto specificare che cosa è accaduto
Aggiungiamo che poi noi viviamo in un Paese dove le voci si gonfiano per cui nel nostro Paese facile prevedere che tutti saprebbero che ci sono state intercettazioni su qualcosa querce un procedimento giudiziario contro qualcuno pensiamo un politico
Ci si darebbe di gomito si parlerebbe di questo ci si eviterebbe in un regime di allusioni
E di indiscrezioni senza la possibilità per la persona al centro di queste voci di poter far ricorso a degli atti dell'inchiesta non secretati in possesso del proprio difensore e di poter far riferimento questo per stroncare le voci malevole
Che che si sono gonfiate sotto questa norma
Credo poi che vada tenuto presente che
Per la qualità della democrazia io non ho mai voluto parlare di regime in questi anni ritenendo che non abbiamo potuto scrivere tutto quello che abbiamo voluto e se abbiamo sbagliato qualcosa lo abbiamo fatto per nostra esclusiva accolta
Ma certamente la qualità della nostra democrazia e degradata
Nel corso degli ultimi anni
E uno degli indicatori per la qualità della democrazia è comunemente
La possibilità per la cittadinanza di essere informata il cittadino informato e consapevole
è un soggetto attivo dell'opinione pubblica che è qualcosa di rilevante in una democrazia
Allora
E con questa norma si puliscono i giornali si puliscono i giornalisti si sospende il direttore dall'esercizio della sua funzione scelto dal libero mercato
Si punisce l'editore spingendo la intromettersi nella fattura quotidiana di un giornale e dei singoli momenti da la fattura di un giornale ma soprattutto si
Togli all'opinione pubblica il diritto di conoscere e di sapere
Cioè si incide su quel soggetto delicatissimo di una democrazia che la pubblica opinione de privandola della possibilità di conoscere e di sapere qualcosa di rilevante come
Una grande inchiesta giudiziaria o reati che di grande rilevanza che possono essere
Possono essere stati compiuti
Già questo toglie la questione cosiddetta delle intercettazioni che intercettazioni diritto di cronaca lo toglie dal campo specifico del mestiere nostro e lo fa diventare una questione generale consumi su cui sarebbe bene che
Il Paese riflettesse se nel Paese c'è una
Ancora una capacità di reazione che il Paese riflettesse
Ma anche i giornalisti non possono interessarsi soltanto delle vicende che
Li riguardano il dettaglio
A dire il vero io non sentito voci sui giornali di preoccupazione per quanto sta accadendo
La preoccupazione di disturbare
Legge Imone in questa vicenda in questo contenzioso con la magistratura con gli altri poteri dello Stato viene prima della compressione di questi diritti che pure riguardano il libero esercizio della nostra professione e
L'adempimento di un dovere che è quello di informare la pubblica opinione
Ma io credo che i giornali si devono interessare anche di di quello di cui avete parlato finora di quello che sta
Che sta accadendo naturalmente
I giornali vivono più a contatto per la pubblica opinione quindi non si può non vedere quello che dicevo prima ciò che ci muoviamo dentro un senso comune che va in una particolare direzione
Ha un senso comune in cui non c'è più fiducia nell'azione pubblica o meglio non c'è più fiducia nell'azione pubblica collettiva
Come dicevamo non c'è più alcuna fiducia dell'azione pubblica collettiva efficaci non si ritiene che ci sia nel momento in cui viviamo in una fase di connessione con un sistema di reti che ci mette in ogni momento al centro
Di un ubiquità dove possiamo raggiungere attraversare la storia la geografia e raggiungere ogni momento del passato del presente come te ci come di parte del mondo il cittadino si sta disco né intendo dal discorso pubblico
In qualche modo
Anche il discorso pubblico subisce una mutazione per per questa ragione per cui
L'evento politico si trasforma in una specie di gigantesco talk show il leader politico si trasforma in un idolo
Il cittadino si trasforma in uno spettatore
E questa solitudine del cittadino può arrivare molto più facilmente il populismo moderno
Perché il populismo avendo noi chiesto cittadino di partecipare di prendere parte alla vicenda pubblica
Anzi populismo dice cittadino tu fatti pure i fatti tuoi io ti libero da ogni incombenza pubblica perché a questa penso io mi basta la tua delega o anzi mi basta una vibrazione di consulenti
Quindi la situazione credo che stiamo vivendo nel nostro Paese ma nelle democrazie moderne dell'Occidente
In genere contratti più acuti in alcuni punti e l'Italia è sicuramente tra questo
è un terreno molto propizio
Al la all'avanzata del populismo populismo come ci ha insegnato Bobbio
Da un'illusione un'elusione secondo me molto fascina ante per il cittadino perché mentre la politica è stata inventata per esercitarsi a sciogliere i nodi che abbiamo davanti populismo dall'illusione d'Italia ricorso
E quindi si capisce che questa proposta questa offerta di semplificazione in tempi di complessità con tutte le paure che ne derivano dalla globalizzazione dal non poter fronteggiare
Tutto questo mondo delle burocrazie internazionali delle Bruxelles
Di un mondo o dei mercati che si sia considera insidioso e chiaro che il populismo armato della spada della semplificazione e qualcosa che può trovare un terreno molto propizio che cosa si può fare di fronte a questo
Io credo che bisogna guardare le cose che accadono e chiamarle con con il loro nome indipendentemente dal giudizio
Che la maggioranza del Paese può dare oggi quando si dice ad esempio l'ha ricordato credo con efficacia il professor Pace che sistema di garanzie esiste in altri Paesi
Ci sono delle cose molto banali da dire è vero che esistono quei limiti e le differenze che ha ricordato perciò pace esistono i sistemi di garanzia che invece
Ma di più si può discutere di un sistema di garanzie
Per le attività abbiamo avuto l'immunità Roma detto nostro Presidente ha ricordato le distorsioni che ci sono state campo dato l'abolizione ma comunque si può certamente discutere del sistema di garanzie ma non si può non vedere e perché si può non dire
Che l'anomalia italiana di fronte al sistema di garanzie che viene qui invocato nasce dal fatto
Che questo sistema piene fatto sotto l'urgenza la necessità di un singolo imputato
Che vivono a differenza degli altri rispetto agli altri cittadini anche rispetto agli altri imputati perché pulsare il sistema legislativo di cui al capo attraverso la guida della maggioranza che certamente si è conquistato legittimamente
Con grande abilità nella competizione elettorale tuttavia può usare il sistema legislativo come costruttore come Rita agli attori dentro la procedura penale di una silhouette fatta su misura delle sue esigenze giudiziarie
Ma perché non bisogna dire queste cose
Cosa c'entra questo discorso col sistema di garanzie stiamo discutendo del sistema delle garanzie o stiamo discutendo di questa particolare fattispecie
Stiamo prova proviamo a raccontare un marziano che c'è un imputato che è anche capo del suo e del dell'Esecutivo e che usa il legislativo di cui è guida per interferire sul giudiziario ma accade in qualsiasi altra parte dell'Occidente
C'è qualche altro Paese dove questo sta accadendo
Ma e di questo che stiamo parlando o stiamo parlando in astratto del sistema di garanzie io sono pronto parlare domani mattina del sistema di garanzie ma esiste un Paese dove sistema dei Paesi dell'occidente naturalmente esista un Paese dove le garanzie
Sono applicate in fretta e furia perché il calendario del processo quello che determina il calendario dal Parlamento dopo aver stabilito le gerarchie dell'urgenza per la collettività per la popolazione
Questa è l'urgenza principale del paese e il calendario del Parlamento deve tener conto del calendario di un processo di un processo di un imputato naturalmente per reati compiuti non dell'esercizio della funzione
Pensate molto diverso si trattasse di l'ipotesi di reato
Compiuti nel nell'esercito e la funzione
Ma queste cose non si sentono dire medi qui che bisogna partire
E e di questo che bisogna discutere
Io credo che
Ci siano due partiti che sono in corso
E ho finito la prima partita e quella tra
Un imputato che cerca di evitare di tutti ci sia la sentenza su niente
I reati che ha commesso per i quali chiamato giudizio da un Parlamento da un tribunale che opera e pronunciare sentenze in nome di quello stesso popolo che ha dato il suo consenso con l'imputato
E che quindi dà in qualche modo la stessa legittimità perché i numeri con lo stesso popolo che tribunali giù
Questa è la prima partita ma l'altra partita è con ogni evidenza quella che
E la dislocazione dei poteri nel nostro Paese ed è quella che potremmo identificare con una formula la cenato prima professor Pace della supremazia di un potere rispetto
Lei ha ricordato funzione
A questo tema dell'unzione che poteva sembrare una battuta quando è stata pronunciata è invece una teoria dello Stato che ritorna e di fronte alla quale noi siamo chiamati a riflettere a pronunciarci in qualche modo
Perché e teorizzato praticamente un concetto di questo tipo che però comporta una concezione dello Stato diversa da quella in cui siamo davanti
Il potere giudiziario non può giudicare un uomo non alla legittimità morale e civile per giudicare un uomo che ha avuto il consenso dell'opinione pubblica
Nel momento in cui quella stessa opinione pubblica era a conoscenza dei reati per i quali sottoposto a giudizio
E dunque il voto popolare è un voto che sostituisce i tribunali della Repubblica
è un voto salvifico
Perennemente per sempre lasco la storia scorre soltanto in una direzione con i brutti romanzi sudamericani
C'è un momento zero che il momento in cui
Il il voto popolare in una concezione però che non è quella costituzionale perché la sovranità in questa concezione emana dal popolo mentre la sovranità come ci ha ricordato questo pace egli sia del popolo
Ma in questa concezione la solita emana dal popolo e investe e viene conservata da questa carica che proprio per questa ragione a una supremazia sugli altri poteri dello Stato
Questa è è e la questione di fondo sulla quale noi noi dobbiamo riflettere cioè la non legittimità per il un potere
Che quello che amministra la giustizia di intervenire nei confronti una persona se questa persona è stata scelta da poco ma io credo che
Questa sì una una partita su cui
Bisogna
Sostenere la verità bisogna portare l'opinione pubblica conoscere i contorni di questa vicenda perché solo allora si potrà dire che cosa pensa l'opinione pubblica
Altrimenti noi abbiamo un fascio di qualcosa che non è la pubblica opinione e il senso comune ma il senso comune la pubblica opinione sono due cose diverse nel nostro Paese sta crescendo un senso comune e sta decrescendo l'opinione pubblica
L'opinione pubblica è qualcosa di consapevole allora credo che si debba fare quanto è possibile
Perché l'opinione pubblica conosca e sia messa in condizioni di giudicare dopodiché è chiaro che
E l'opinione pubblica giudicherà come vorranno siamo noi a dirlo ma ci sono alcune partite non dico neanche battaglie perché democrazie non bisogna per fare le battaglie
Ci sono coopera con le partite che vale la pena giocare indipendentemente dall'esito e non facendo politica né noi né i magistrati
Io parlo per me naturalmente credo che non si sa in alcuni casi non abbia alcun importanza essere in maggioranza o in minoranza credo che sia giusto sostenere quello che ci sembra giusto sostenere grazie
Grazie a lei direttore Mauro io voglio sottolineare in particolare uno dei suoi passaggi quello relativo zone tra il populismo da un lato e dall'altro gli usava l'espressione del cittadino informato soggetto attivo della democrazia
E qui io credo che
Dobbiamo ricordare lezioni antiche Cesare Beccaria sbatteva contro il segreto dell'inquisitorio e parlava della pubblicità del processo proprio come forma di garanzia contro l'arbitrio anche dei giudici
La informazione sulla giustizia e anche
Uno strumento di controllo su uno su un potere quello giudiziario che non costa che non conosce altre forme di responsabilità in un secondo spunto quella sulle intercettazioni sono stati
Rettificati macroscopici errori informazione sul numero delle intercettazioni è vero però
E non ed è innegabile che nel nostro Paese si fa un uso del PD questo strumento in più investigativo molto più largo rispetto a quello di altri Paesi per esempio gli Stati Uniti
Però ci sono anche qui i collegamenti tra
Diversi disegni di legge di cui si parla
Negli Stati Uniti si usa molto di più la prova orale la prova testimoniale che sorretta da truculento sanzioni della falsa testimonianza e non parliamo per chi osasse corrompere un testimone
La parola ora al senatore Carofiglio
Alla sprovvista
Io vorrei diciamo così svaria are un pochettino fra i vari temi di cui ci occupiamo oggi cercando di
Darli in qualche modo un taglio su internet e i tempi narrativo nel senso cioè di raccontare delle storie che ci sono dietro raccontare delle storie che potrebbero accadere se certe riforme cosiddette riforme dovessero passare
E cominciamo con le storie che sono dietro ciò di cui oggi ci stiamo occupando storie che sono dietro i provvedimenti legislativi
Che sono all'attenzione del Parlamento
Perché qual è il costume
Come dire politico che ha ispirato la produzione di questi provvedimenti legislativi
Per fare qualche riflessione sul metodo la politica campo nel quale sono assolutamente un dilettante nel quale sto cercando di in pratiche Irmi adesso
Ma
Vedete
Se ha detto
Dall'inizio peraltro recentissimo della legislatura
Della necessità di dialogare e della necessità di trovare
Di
Punti in comune fra maggioranza e opposizione per fare il più possibile a riforme sulle regole condivise
E in generale per inaugurare un nuovo metodo del dialogo democratico della dialettica democratica in Parlamento è fuori
Tema che io devo dire la verità ho trovato stucchevole sin dall'inizio per una ragione che è più chiara adesso perché l'urgenza dei fatti ce la rende chiara ma che secondo me doveva essere chiaro da subito perché se si stava parlando se si sta parlando della necessità di usare la buona educazione poiché alla Tenco
Istituzionalmente alle stanze della politica o nei luoghi della politica in generale perché dubbio c'è
è ovvio che non ci piace non piace a nessuno di noi credo che siamo qui dentro sentire il presidente del Consiglio
Chiunque egli sia o ella sia essere definito scusate ma ripetono spesso usata da altri uno che si comporta con magnaccio però
Ci stupisce anche il fatto che
Chi si vede colpito da un'affermazione di questo genere lo stesso soggetto che qualche giorno prima ha detto che ci sono dei magistrati che sono cancro
Per la democrazia che è un'espressione più offensiva come chiunque abbia dimestichezza col senso delle parole
Sappia
Non dovrebbe inalberarsi e parlare di linguaggio da osteria
Chi è stato individualmente collettivamente protagonista di una azione costituzionalmente eversiva se n'è parlato prima ma io ci vorrei tornare un attimo su
Quale quella di una lettera del Presidente del Consiglio a una Camera
Io ho ricordi sbiaditi degli studi di diritto pubblico e costituzionale ma diciamo le mie informazioni sono che il messaggio alle Camere lo fa solo la prima autorità dello Stato il Presidente della Repubblica
Io ero lì quando questa lettera è arrivata e quando è stata letta vi posso assicurare
Le cose si nutrono anche dalla percezione che ne hanno i protagonisti che è stata una delle cose più umilianti che abbia mai visto nella mia vita perché chiaramente il Presidente del Senato vestito di quell'autorità che gli è stata data per lavoro come dire Youssou principesse
Percepiva anch'egli l'ingiuria derivante dal ricevere quella lettera doverla leggere
E dover leggere indicare di quella
Oscenità
Perché di questo si tratta
Del riferimento ai legali del premier che l'avrebbero informato
Della possibilità che questa norma con quella data così surreale Andrea cercando una storia calcistica ragioni professore forse c'è qualche indicazione che ci può aiutare per
La scelta di quel
Quella data del giugno del due mila due
Ma è più oltraggioso usare espressioni certamente volgare certamente che a nessuno di noi piacciono o è più oltraggioso definire intermedie eversione linguistica verbale
I magistrati un cancro per la democrazia e sottoporre a una umiliazione deliberata pubblica in uno dei più alti consessi delle istituzioni la seconda carica dello Stato
è ovvio che si tratta di una domanda retorica ma torno al tema
Come dire del dialogo
Del metodo e del dibattito dicevo io ho trovato stucchevole sin dall'inizio la la questione perché insomma
C'è una maggioranza c'è un'opposizione giusto che ci si tratti con reciproco rispetto nei limiti in cui questo è possibile ed è giusto che se ci sono dei punti di convergenza su questi punti per l'appunto
Convergenza possibile per l'appunto si converga poi però ci sono le cose su cui non si è d'accordo
Tutto ripeto nella pratica di un metodo che dovrebbe essere battuto condiviso vi racconto che è successo in Commissione giustizia e affari costituzionali per il decreto
Tanto per intenderci di che cosa
Stiamo parlando sono state in Senato riunite la Commissione affari costituzionali la Commissione giustizia per occuparsi del decreto legge
Sulla sicurezza
Effettivamente il clima costruttivo perché noi abbiamo proposto Alberto Maritati lo ricorderà molto bene una serie di emendamenti alcuni ci sono stati accolti su altri emendamenti c'è stato detto siamo d'accordo avete ragione è
La sede sbagliata secondo noi dicevano gli uomini e le donne della destra perché si va fuori tema ma faremo noi stessi o con voi delle leggi che intervengono su questi temi
Importanti che avevamo a che fare con la violenza sulle donne che avevano a che fare con la sicurezza sul lavoro lavoro e sugli interventi penali in questi campi in un decreto che parlava di sicurezza
Si è giunti a un risultato che ovviamente per
Buona parte noi condividevamo perché non è altro che la riproduzione di qualcosa che era stata prodotta nella precedente legislatura
Damato
E in altra parte non condividevamo soprattutto nelle norme manifesto e il contenuto razzista come per esempio quella sull'aggravante per il fatto di essere uno straniero ma insomma il risultato poteva far ben sperare
Sulla pratica del dialogo e su una pratica di come posso dire costruzione condivisa su alcuni temi dell'attività parlamentare arriviamo al Senato
Apprendiamo dalla lettera a una camera del Presidente del Consiglio che ci sono questi emendamenti guarda caso firmati dai due Presidenti delle Commissioni che erano stati con noi fino al giorno prima
Che erano quelli che c'è un modesto non possiamo andare fuori tema
Ripeto io ero lì dopo l'umiliante scena del Presidente del Senato che leggeva questa lettera ho assistito alle facce più uno che l'altro di enorme imbarazzo
Per un altro tipo di imposizione un altro tipo di umiliazione perché insomma ragazzi qui nessuno si prende in giro proprio come hanno scritto e loro
Sento parlare di legali che informa il Presidente del Consiglio del contenuto delle norme probabilmente lo informa prima ancora che siano scritte questi legali
E questi tecnici di cui
Di cui stiamo parlando
Vedete bene che nel metodo come posso dire
Dei singoli passaggi parlamentari e che si percepisce un deliberato esercizio del disprezzo per l'istituzione allora appunto nelle cose le dobbiamo chiamare con il loro nome non girando ci attorno
Avendo il coraggio e la capacità di fare come diceva direttore Mauro
Le battaglie anche se non siamo sicuri di vincerle anche se pensiamo che probabilmente le perderemmo perché su certe cose bisogna segnare un punto io dico che è la parola battaglie in un contesto come quello è probabilmente più giusta della
Della parola partita
Rettore
Giustizia informazione Elio
Io credo che noi dobbiamo cominciare ancora una volta
Mi interesso delle parole a lavorare sull'uso che facciamo del linguaggio per cercare
Di rimettere in movimento quel processo di creazione dell'opinione pubblica di cui
Di cui parlava Mauro non è solo una questione di giustizia informazione c'è presenta un problema di sicurezza informazione perché queste norme tutto quanto l'apparato ma a sfondare
Ma a devastare le fondamenta di ciò che rimane dei meccanismi che stop intendono alla sicurezza dei cittadini cioè per l'appunto ciò che costoro diciamo di voler tutelare nel momento in cui hanno fatto la campagna elettorale nel momento in cui hanno prodotto
Questi manifesti normativi
Volete volete sentirla qualche storia che possiamo riportare fuori e dire alla gente e dire a quelli che
In perfetta buona fede tanti pensano che la soluzione sia da quella parte volete sapere che succede se passano queste norme in materia di intercettazioni
Mi interesso per un attimo del versante
Giudiziario
Più che di quello dell'informazione
Si è finito di perseguire reprimere l'attività organizzata di delitti contro il patrimonio
Secondo me erroneamente indicati come microcriminalità
Immaginiamo ciò che è frequente nelle grandi città del nord come nelle città del sud di bande organizzate di ladri d'appartamento perché poi bisogna andare sul concreto del problema
è impossibile se questa norma passa dico impossibile reprimere il fenomeno e l'unica maniera che ci sarà per assicurare si fa per dire una garanzia I cittadini rispetto a questi gravi reati predatori
Chiunque abbia subito consentitemi un po'minimo
Come posso dire
Di
Demagogia chiunque abbia subito un furto in appartamento sa di che cosa stiamo parlando l'unica forma di cosiddetta tutela per affidata all'aleatorio intervento di una volante nel caso in cui arrivi la telefonate sia possibile prendere in flagrante
L'autore di quel reato B indagini in questo campo le sole indagini serie chiunque fa questo lavoro
Può dirlo sono indagini che non possono prescindere dalle intercettazioni telefoniche perché le bande di ladri d'appartamento così come le bande
Di scippatori che controllano aree del territorio delle nostre città sia chiaro controllano segmenti delle città dividendo seri isolato per isolato
Quanto alla giurisdizione e la possibilità di commettere questi reati funziona con i telefoni
Se io non posso intercettare i telefoni o semplicemente è finito di reprimere seriamente questo tipo di reati e ho affidato a una logica di polizia che è quella che piace naturalmente a i fautori diciamo così
Dei due mesi di esercizio militare durante l'estate
In generale del fatto che si debba affidare i militari la tutela
Per la sicurezza pubblica
Volete un altro esempio
Due spacciatori parlano al telefono fra loro
Dopo che è entrata in vigore questa legge è uno dei due spacciatori racconta l'altro di come ha stuprato ucciso un bambino
Con le norme contenute in questa
In questo disegno di legge in queste dichiarazioni saranno completamente e inevitabilmente inutilizzabili
Perché la legge dice che l'unica possibilità di far transitare intercettazione da un procedimento all'altro e per i reati di criminalità organizzata stuprare uccidere i bambini purtroppo non è criminalità organizzata di record
Poi ci sono delle delle cose diciamo divertenti tanto per alleggerire il thriller il
Il clima perché sapete è possibile superare i tre mesi di durata massima delle intercettazioni per l'i reati di criminalità organizzata e va bene d'accordo
Per il terrorismo e va bene e per le minacce col mezzo al telefono
Io lo trovo stupenda questo fatto
Cioè si può intercettare per dieci anni per le minacce come eccetera io li voglio conoscere quelli che stiamo queste note che poi prete si dice no però questi sono bravi sono cattivi ma bravi
No sono cattivi ma sono incapaci anche e questa è una delle delle cose che vanno dette noi abbiamo purtroppo
La memoria corta su certe cose la memoria corta aiuta la felicità sapete
L'Inghilterra quando diceva che il segreto della felicità e avere buona salute cattiva memoria né però non vogliamo essere felici in questo momento vogliamo avere buona memoria ricordiamoci tutte le leggi porcata
Fatte nella le precedente quinquennio
Di Governo del centrodestra fatte male derogatorie deve ricordate erogatori
Più ancora che una cosa fatta male fatta fatta male nel senso etico e di sfascio istituzionale è una cosa fatta male dal punto di vista della tecnica normativa infatti poi
Si sta rinata davanti a noi
Agevolmente ci sono delle altre cose abbastanza interessanti perché per esempio parlo del versante comico adesso siamo nella commedia
C'è la norma che dice che è possibile riportarle intercettati non è possibile riportare le intercettazioni per contenuto
Che è stupendo e critico Borga saprebbe Amato tutto questo come come fanno riportate nella misura cautelare intercettazioni come faccia spiegare come faccio a spiegare che in un'intercettazione Tizio ha detto che stava portando una partita di droga qualcun altro
Dovrò fare degli interessanti giri di parole per non riportare testualmente questa frase che chiaramente potrebbe essere un attentato alla riservatezza del trafficante di droga in questione
Vedete ne abbiamo insisto
Un problema è un'esigenza di chiarezza
Di dire con chiarezza ripetendo le senza stancarci perché il nostro costume è quello di chi legge i libri di chi usa il cervello e chi ritiene che detta una cosa questa dovrebbe essere chiara
C'è un linguista nordamericano che insegna Berkley si chiama la Coffa
Che ha scritto da alcuni interessantissimi libri sul sulle metafore della politica sul linguaggio della politica in questi libri Louis spiega perché nel mondo non solo in no dall'Italia che non gli interessa mi interessa gli Stati Uniti
Fino ad oggi sostanzialmente la destra vince perché culturalmente egemone non nel senso della cultura che piace a norma nel senso della capacità
Di scegliere le parole scegliere i temi scegliere le metafore della politica e trascinare l'intero scenario
Della politica stessa dietro queste metafore Noemi abbiamo una dimostrazione evidente continuata nel nostro Paese da quindici anni a questa parte alcune orribili espressioni
Sono diventate patrimonio linguistico comune come lo scendere in campo senza neanche che che c'è io ma
Mi vanto di non averla mai detto
La consapevolezza su questi temi per un verso e la consapevolezza in della necessità di mettere mano alla all'agenda dei temi della politica non come fatto estrinseco non come uscite brillanti e spiritose
Purtroppo spesso infelici ma come capacità di creare le metafore che collegano
La sintesi fra il
Bisogni della gente da un lato che ciò di cui la politica deve ovviamente occuparsi e al tempo stesso la capacità di guidare
Che devono avere una volta si diceva le lettere cioè chi elabora questo è lo sforzo che ne dobbiamo fare per fare questo sforzo dobbiamo però essere consapevoli deve di fronte qualcuno che finora è stato più bravo
A fare tutto questo
Esterne consapevoli accettarlo è contemporaneamente accettare lo scontro su questo campo ragionando
E tenendo presente appunto la necessità che su alcuni concetti
Non è mai abbastanza
Su alcuni temi bisogna ripetere su alcuni temi bisogna ripetere raccontare le persone in modo che possano capire io ho detto all'inizio di questo confuso intervento che volevo raccontare delle storie la storia sono degli strumenti utili non solo
Diciamo così per passare il tempo
O per scrivere libri sono strumenti utili per fare capire le cose possono essere uno strumento per fare quello che diceva Mauro prima quello di deviare questa deriva insopportabile del
Populismo
Gestito da costoro e praticato da una massa sempre più addormentata di cittadini deviare la verso una nuova idea di opinione pubblica e di consapevolezza io credo che in estrema sintesi questa è la scommessa
E questa è una di quelle battaglie che vale la pena di fare anche se non si sa come va a finire grazie a tutti
Grazie Gianrico Carofiglio ora concludiamo il turno dei interventi programmati con nell'ordine Donatella Stasio De Luca Palamara la parola Donatella star voi
Un
Dibattito e un intervento conclusivo di Rita San Lorenzo che nel frattempo ha potuto raggiungere se non
Buona sera grazie innanzitutto dell'invito di cui sono molto onorata
Mi sento anche un po'intimidita devo dire in mezzo
Grandi giuristi magistrati scrittori e giornalisti mi scuso anch'io in anticipo non potrò rimanere fino alla fine del dibattito perché ahimè scrivere e quindi dovrò scappare
Allora visto che si parlava di storie anch'io pensando all'appuntamento di oggi
Frettolosamente
Ho deciso di raccontare inizialmente una storia una storiella in realtà
Non è una barzelletta è una storia
Pubblicata in questo breve racconto di Franca tarlo fra che si intitola mattino Bruno non so se voi lo conoscete
è un libricino uscito nel novantotto ed è stato un grandissimo successo editoriale in Francia in Italia è stato pubblicato soltanto
Nel due mila e secondo me è una storia
Molto significativa ed emblematica in questo momento ve la riassumo brevemente si parla di due amici due amici che conversano amabilmente
Stesi al sole e che a un certo punto
Si raccontano del fatto di aver dovuto abbattere ciascuno ognuno al proprio cane l'altro il proprio gatto
Perché nessuno dei due era Bruno così come aveva imposto una recentissima e bizzarra legge del Governo
I due ne parlano così insomma come se fosse una cosa normale anche
Hanno obbedito senza porsi molte domande con una certa indifferenza senza tanti perché accontentandosi delle risposte che tutto sommato
Sono state date diciamo pubblicamente e cioè che c'è una sovrapposti sono sovrannumero diciamo di
Di animali che impone poneva una selezione quindi Broni sono più resistenti di tutti gli altri si adattano meglio la vita cittadina e quindi bisognava abbattere
Tutti quanti gli altri ne parlano appunto in come stessi se si trattasse di una cosa più o meno o normare anche se salutando sic si confessano
Di aver provato un certo disagio
Poi che cosa succede qualche tempo dopo si viene a sapere che il quotidiano della città è stato chiuso d'autorità perché
Aveva cominciato ad attaccare questo tipo di provvedimento aveva cominciato a creare un po'di confusione nella testa
Della gente qualcuno addirittura nascondeva il proprio cane un po'il proprio gatto
E quindi questo ovviamente non si poteva a tollerare il giornale era stato chiuso era rimasto un solo quotidiano dal titolo notizie Barone
Ovviamente anche questa notizia lascia lì per lì un po'perplessi due annunci che però Somma continuano a vivere la loro vita più o meno tranquillamente si sentono rassicurati come del resto il diciamo la popolazione in terra finché un giorno accade che la polizia irrompe a casa di uno dei due per arrestarlo
L'amico lo viene a sapere casualmente gli raccontano che è avvenuto perché è stato introdotto un nuovo reato e cioè il nuovo reato è quello di non solo possedere cani o gatti che non siano Bruni ma di aver posseduto prima un cane o un gatto che non fosse
Bruno
A questo punto l'uomo comincia ad avere un minimo di reazione
E immagina quali potranno essere le prossime mosse per esempio quella di considerare reato avere un parente che prima avesse avuto urna
Cane o un gatto non conformi
E dice ve lo leggo
Adesso esagerano questa è una follia e io che per un po'credevo tranquillo coniugato Bruno
Poi aggiunge non ho dormito tutta la notte avrei dovuto diffidare dei buoni da quando c'è un posto la prima legge sugli animali
Dopotutto il Gatto era non uno come il cane per Charlie avremmo dovuto dire no resistere di più ma come battuto così in fretta cioè il lavoro le preoccupazioni di tutti i giorni anche gli altri lasciamo perdere questa non può Tranquillino
Ecco libero finisce che una mattina sin dal mattino dalla dal cielo Bruno bussano anche a casa sua
Allora scusate se viene trattenuta ma tutto sommato fra l'altro veramente io consiglio la lettura la lettura di questo libricino e soprattutto la diffusione tra i piromani
E chiaramente una polo con apologo sulla nascita di un a regime
In cui
Inedito viene puntato sul pericolo che corrono i cittadini quando le loro libertà vengono o minacciate
Qual è dove si colloca il confine tra quello che si può sopportare e quello che ma si deve sopportare quand'è il momento di ribellarsi
Ora io mi rendo conto che
Diciamo di questi tempi parole come regime parole come ribellione non appartengono al politicamente corretto personalmente penso che le parole anche qui qualcuno lo ha detto credo proprio Carofiglio non solo
Le parole debbano essere non si debba avere paura delle parole vadano usate per il loro significato oggettivo lo dico anche per il lavoro che faccio perché credo che anche questo
Aiuterebbe ad affrontare i problemi per quelli che sono realmente agevolerebbe la comprensione dei fatti
E contribuirà contribuirebbe ad arginare il rischio di assuefazione ad una realtà che ha poco a poco essenza accorgercene
Vede ridursi gli spazi di libertà conquistati sessanta anni fa
Mi riferisco ai diritti di libertà sanciti dalla Costituzione di cui quest'anno celebriamo i sessant'anni siamo stati sommersi da celebrazioni sui sessant'anni della Costituzione
Ma chiedo
A che cosa serva non le celebrazioni se poi nella quotidianità rinunciamo difendere la sostanza di ciò che celebriamo
Come per fare solo un esempio dei tanti si è parlato i problemi sono molti come la libertà di stampa
Io credo che la violazione di questi principi che chiamiamo fondanti meriti qualche cosa di più di una censura di legittimità costituzionale che prima o poi forse arriverebbe
E prendendo a prestito le parole del filosofo Ronald working sulla violazione dei diritti umani dopo l'assalto alle Torri Gemelle mi spingo a dire che la violazione di questi diritti di libertà dei principi fondanti della nostra democrazia
Produrrebbe un danno incalcolabile al Paese perché dice working modificherebbe la virtù l'onore l'orgoglio nazionale
Ne parlavo ieri con un mio collega di queste lui si è messo a ridere e mi ha detto l'Italia non è l'americano Manerbio turni un onore
Alla gente tutto sommato non interessa se l'immunità Berlusconi è un privilegio ingiustificato uno scudo necessario e forse anche ragione
Non a caso
Il nostro giornale lo STIR Nostromo Paese all'estero non gode di un'immagine molto positiva recentemente i vostri giornale ha pubblicato una sondaggio da cui risulta che il popolo italiano e il popolo più imbroglione
D'Europa
Intanto secondo me e che rischiano di diventare anche il popolo più imbrogliato l'Europa e se posso giocare con le parole anche il più imbrigliato
Ecco allora poiché credo che le parole vadano usate per ciò che significano io non esito vorrò già fatto a che sul giornale definire censura quella che il Governo Berlusconi ha introdotto con il disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche
Mi occupo di questo aspetto sebbene io mi occupi come dire di giustizia da vent'anni e quindi come dire la giustizia offre moltissimi spunti di riflessione sui diritti di libertà e sugli strappi di consumati o tentati
Su questo terreno ma
Mi interessa fare delle brevissime riflessioni
Peraltro parte senza aggiungere molto di nuovo rispetto a quello che è stato già detto
Su questo aspetto in particolare è quel di là delle motivazioni sacrosante che giustificano un intervento per tutelare meglio la privacy dei cittadini e senza tacere di alcuni eccessi o sciatteria di chi fa informazione perché ci sono
Non c'è dubbio che il provvedimento del governo rappresenti uno sfregio ad uno dei principi cardine dell'ordinamento costituzionale lo ha detto Mauro lo sappiamo tutti il diritto dovere di informare il diritto di essere informati
è stato detto e lo ripeto il disegno di legge vieta la pubblicazione di notizie di qualunque notizia sui procedimenti penali fino al termine dell'odio saprà eliminare anche quando la notizia è rilevante anche se il giornalista ne è venuto in possesso in modo lecito
Anche se perché è caduto il segreto e anche quando non è lesiva della privacy e insomma vietato parlare dei processi
Ed è una faccenda brutta che prescinde dalle sanzioni minacciate che siano il carcere l'ammenda o il carcere l'ammenda insieme non importa non è un problema di sanzioni
è una faccenda brutta proprio perché punta al cuore della democrazia dal mio punto di vista e non ha precedenti
L'opinione pubblica ha il diritto di conoscere ovviamente in maniera corretta responsabile l'esistenza inchieste o di vicende di rilevanza generale prime enti non esisterebbe come opinione pubblica e sono d'accordo con quello che diceva Mauro una cosa il senso comune una cosa e l'opinione pubblica
Il giorno in cui la minaccia contenuta perché siamo ad una minaccia contenuta nel disegno di legge dovesse diventare legge
Quel giorno per noi che sarebbe mattino Bruno tanto per rifarsi a libero
Ma
Dal mio punto di vista non si può attendere che quel giorno arrivi per ribellarsi la minaccia e già di per sé un grave strappo è una provocazione che non può essere accettata e che imporrebbe per usare
Parole come dire espressioni in voga una tolleranza zero
E lo dico senza che ma vorrei essere fraintesa nuore le mie parole venissero scambiate per furore corporativo perché non ce ne non da oggi io penso che l'informazione abbia delle gravi responsabilità
A cominciare per esempio dalla tendenza I citare la pulsione voyeuristica dell'opinione pubblica facendo assopire sempre di più il desiderio di una comprensione dei fatti che vada al di là di ciò che immediatamente visibile
Ma se questo è vero e se questo deve imporci una riflessione sul modo di fare informazione è anche vero che la reazione della politica non può essere quella di sottrarsi a quel controllo sociale che l'informazione ha il diritto e il dovere di assicurare
Questo invece quello che sta accadendo di di cui peraltro però e questo mi preme dirlo c'erano già dei segnali in passato
Cioè in precedenti iniziative legislative nessuna delle quali è andata in porto ecco io mi sono avventurata in una banalissima ricerca di archivio sulle intercettazioni telefoniche
Non sono andata oltre mille novecentonovantasei ma dodici anni mi sono sembrati abbastanza per individuare un filo comune allevati iniziative legislative che si sono succedute e nessuna delle quali è mai arrivata risultato finale non so dire se purtroppo o per fortuna
Dal novantasei ad oggi abbiamo avuto quattro legislature governi di centrodestra e di centro-sinistra e quattro tentativi di tutelare la privacy delle persone intercettate
Questo è sempre stato l'obiettivo dichiarato sull'onda di scandali provocati di volta in volta dalla pubblicazione di conversazioni riguardanti per lo più personaggi pubblici
Ma anche soggetti estranei alle vicende processuali in cui le conversazioni erano capitate
La paura di questo grande orecchio invisibile incontro tra la incontrollabile sia giunta alle altre paura bene
Che come dire alimentano poi in un certo tipo di politica ed è diventata non da oggi ripeto una dilettante emergenze nazionali
Tra virgolette è una citazione emergenza nazionale da affrontare addirittura con dei provvedimenti urgenti decreti legge di volta in volta annunciati e mai presentati
Progetti per lo più faraonici discutibili tanto minacciosi quanto inutili poi perché incapaci di realizzare quel minimo di risultato che quanto meno
Ci si aspettava per risolvere un problema reale è un problema che esiste
Allora rapidamente non ve lo devo ricordare nel novantasei il primo fu il Governo Prodi con il ministro Flick sull'onda del caso Meucci
Fu presentato questo disegno di legge che prevedeva un archivio riservato prevedeva le sanzioni esso non voglio entrare nel dettaglio per non togliere
Per non prendere troppo tempo quel provvedimento presentato nel novantasei arrivo in Aula due anni dopo all'inizio del novantanove
Rimase in Aula parcheggiato un mese emettesse ricomincio all'esame il tre marzo del novantanove subito d'dopo guarda caso il voto sulla richiesta di arresto per Marcello Dell'Utri in cui figuravano intercettazioni in parte non utilizzabile
Viene approvato a maggioranza senza il voto di Forza Italia Alleanza Nazionale che lo considerarono troppo blando passo al Senato e non se ne cominciò mai l'esame eravamo nella tredicesima legislatura
In quella successiva al Governo c'è Berlusconi si torna a parlare di intercettazioni nell'estate in qualche anno dopo nell'estate del due mila e cinque e le state delle intercettazioni sulle scalate bancari e con le telefonate
Dell'ex governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio che fanno il giro del mondo sui giornali
Da Porto Rotondo il premier annuncia il suo agire di questo giro di vite cammina cioè il carcere da cinque dieci anni per chi li ha nel feto intercettazione Repubblica affida alla solito Niccolò Ghedini compito
Di predisporre una bozza
Torna dalle vacanze preannunciando una decreto legge e viene stoppato dal Quirinale dove siete Carlo Azeglio Ciampi ripiega su sul disegno di legge approvato i primi di settembre
In cui viene sancito il divieto di pubblicazione anche parziale o per riassunto del testo delle intercettazioni e anche qui non entro nei particolari il senso è limitare sempre di più corrode negli spazi
Del diritto di cronaca aumentare le le sanzioni
Nonostante l'urgenza proclamata in tutte le sedi il testo arriva in Parlamento venti giorni dopo la sua approvazione in Consiglio dei Ministri il sebbene avesse dovuto avere una corsia preferenziale mi viene mai esaminato
A gennaio del due mila sei Berlusconi rileva che non c'è un accordo politico e complice la fine della legislatura il disegno di legge muore
La palla torna Governo Prodi e siamo nella quindicesima legislatura il ventisei ottobre viene presentato il disegno di legge Mastella che è un mix tra il disegno di legge Berlusconi al disegno di legge è finito ca ancora una volta
A mettere benzina nel motore del Governo la pubblicazione di intercettazioni questa volta quelle effettuate dalla Procura di Potenza nell'inchiesta su Vallettopoli
Ma è il caso Sircana quello che fa volare la riforma che dopo essere stata parcheggiata due mesi in alla Camera
Si sblocca a metà marzo del due mila sei il diciassette aprile l'Aula della Camera la prova all'unanimità in meno di una giornata in Mastella trionfante dice un momento esaltante dell'attività parlamentare
Non è un testo come dire morbido anche quello è un testo in cui en c'è una di l'azione del diritto di cronaca che si coglie in una serie di divieti discutibili al dirà ripeto delle sanzioni che poi vengono ammorbidite
Fatto sta che nonostante questa unanime risposta il provvedimento va al Senato dove si blocca in Commissione giustizia e con la fine prematura della legislatura muore
Arriviamo così la disegno di legge Berlusconi Alfano è storia recente non c'è da dire molto poco anche in questo caso il premier cerca la strada del decreto del decreto legge e viene stoppato
Però tenta la zampata e la zampata c'è perché il provvedimento appunto come ho detto prima di fatto chiude e non entro nei dettagli perché è stato detto prima di me chiude ogni spazio alla cronaca
Giudiziaria
Un provvedimento urgentissimo annunciato in tutte le salse che a venti giorni dalla sua approvazione non è stato ancora presentato alle Camere
Ma quello che conta è che cosa l'annuncio la minaccia e tutto ciò che l'annuncio e la minaccia comporta da un clima di intimidazione
Ad altri fatti e ne cito uno in particolare perché devo dire mi ha colpito particolarmente e mi ha molto amareggiato
Perché riguarda la Corte costituzionale la Corte costituzionale affatto una cosa che
Senza precedenti nella sua storia
Si sarebbe dovuta pronunciare l'undici giugno solo sul in materia di intercettazioni sia pure sul decreto Amato chiamiamolo quello cosiddetto anti spioni
Che arreda al suo la questione al suo esame da più di un anno era già stata rinviata una volta per motivi organizzativi bene la Corte alla vigilia di questa
L'udienza ha diffuso un comunicato stampa per dire che la questione sarebbe stata rinviata a nuovo ruolo tenuto conto
L'annuncio di imminenti iniziative legislative del Governo e del Parlamento
è un fatto che non so professor Pace ma insomma io anche purtroppo
Purtroppo non mi onoro di aver seguito alla Corte per tanti anni sicuramente in vent'anni non è mai accaduto perché se la Corte ha aspettato il Parlamento lo ha sempre fatto quando i progetti di legge non vero devo dire erano già
A a un passo dal traguardo non è mai stato fatto sulla base di un annuncio quindi
Anche questo devo dire e mi dispiace fa riflettere ecco concludo per dire questa storia dimostra secondo me una cosa molto semplice molto triste
Quanto sia strumentale il tema della privacy e di una sua maggiore tutela rispetto ai reali interessi perseguiti in questi dodici anni dalla politica
Se la privacy fosse stata davvero l'obiettivo primario dei vari Governi che si sono succedute forse oggi noi avremmo
O quanto meno le norme sul famoso archivio riservato di cui si è parlato che forse le uniche capaci di diciamo mettere un freno una diffusione indiscriminata e di risalire responsabili delle fughe di notizie o avremmo le norme sull'udienza stralcio di cui si è parlato
Magari non avrebbero funzionato avremmo avuto dodici anni forse il tempo di sperimentato né di sperimentale però sarebbero state un primo passo concreto verso una soluzione che indipendentemente dall'inasprimento delle pene
Quindi io non non voglio dire non sono contraria assolutamente
Ma sarebbe stata rispettosa del diritto di cronaca e invece dobbiamo fare i conti con una minaccia
Che al di là della sua capacità di trasformarsi in comando è di per sé un'offesa grave a chi crede nella libertà e non deve aspettare che bustino alla propria porta per capire di essere in pericolo
Ringraziamo Donatella Stasio delle sue puntuali e anche molto amare considerazioni
Conclusive vedessi trattenuta in un orario non facile
Chi lavora in un quotidiano ora l'ultimo intervento previsto Luca Palamara presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Innanzitutto ringrazio
Signor presidente signor Segretario per l'invito rivolto mio partecipare a questo importante dibattito tra giustizia informazione per non tediare diciamo oltremodo Vittorio tesa l'ora tarda dividerò però il mio intervento in due parti
Non sottraendomi quindi anche alle sollecitazioni
Che sono state fatte negli interventi signor Presidente di chi mi ha preceduto una prima parte appunto relativa a quella che è stata
L'attività dell'Associazione nazionale magistrati in questo periodo proprio per rispondere
La prima domanda ci ricordiamo del congresso e quindi del dialogo che circa un mese fa sembrano passati dieci anni doveva caratterizzare i rapporti l'Associazione magistrati e
Il ministro e la seconda parte dedicarla invece ha detto ad un intervento di carattere più tecnico
Rispondendo anche a quella che è stata la sollecitazione del direttore Mauro appunto circa i rapporti tra giustizia informazione quindi in particolar modo
Con riferimento al disegno di legge sulle intercettazioni
è vero il nostro congresso è stato il sei giugno
Sembra passato un secolo il sei giugno ciò che aveva caratterizzato il nostro congresso era proprio questo nuovo rapporto
Così veniva delineato dal gergo giornalistico tra la magistratura e la politica
Per la verità dovendo appunto raccontare quella che è stata la nostra attività in questo periodo
I nostri rapporti col ministro sono antecedenti al Congresso
E hanno una data ben precisa che quella del ventotto maggio
Ventotto maggio che la data nella quale
Cioè il primo incontro tra i neo nominato Ministro associazione magistrati e io parto proprio dal ventotto maggio perché questa data
Per noi molto importante proprio perché a dire quella che è stata la nostra attività e anche per rispondere a quella che è stata
Un'affermazione che spesso ricorrente in questi giorni circa il ruolo cosiddetto politico che l'Associazione magistrati avrebbe svolto in questo recente periodo
In realtà dobbiamo essere chiari e precisi su un punto quando noi abbiamo avuto il primo incontro ci siamo richiamati a quella che è stata diciamo la linea che ha caratterizzato sempre
L'attività dell'Associazione magistrati e soprattutto una linea che per quanto ci riguarda origina
Da un documento approvato in seno al nostro Comitato direttivo centrale il ventinove marzo
Allorquando noi proprio alla luce di quello che era il quadro nel quale costantemente siamo chiamati ad operare quindi
La realtà di tutti i giorni abbiamo ritenuto di dover mettere al centro della nostra attenzione il tema che poi interessa maggiormente tutti i cittadini e direi anche in primo luogo né magistrati il tema del funzionamento del processo
La questo il tema sul quale noi abbiamo inteso confrontarci con il ministro il ventotto maggio era questo il tema in relazione al quale
Abbiamo evidenziato al Ministro delle
Priorità
Priorità tanto nel settore penale quanto nel settore civile a quanto nell'organizzazione corredati da apposite schede che sono state consegnate al ministro questo è stato diciamo l'origine
Degli incontri tra l'associazione magistrati e il ministro salvo poi scoprire
Successivamente non in quella sede che in realtà gli orientamenti del il Governo e quindi del Ministro in materia di giustizia
In realtà
Erano direi diversi rispetto a quelli che erano stati oggetto di precedenti incontri e quindi abbiamo appresso e qui vorrei segnalare appunto una
Questione di metodo che ha caratterizzato i recenti rapporti tra il ministro l'associazione
In virtù della quale le notizie dei provvedimenti legislativi noi le abbiamo apprese direttamente dalla stampa non abbiamo ma mai avuto la possibilità di avere un accesso diretto immediato I testi legislativi
Perché appunto arriviamo fino ai più recenti provvedimenti di questi di queste notizie noi ne abbiamo preso tutto solo dalle comunicazioni della stampa non ultimo
Ad esempio anche il cosiddetto lodo Alfano noi abbiamo appreso del lodo Alfano da un comunicato stampa
Che abbiamo letto sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei ministri dove non c'è un testo
Ma c'è solo un comunicato nel quale si afferma che il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta del Ministro Alfano sulla così detta sospensione
Dei processi per le alte cariche dello Stato
E quindi abbiamo dovuto prendere atto appunto di questo
I indubbiamente penso un dato oggettivo cambiamento di rotta
E io penso che pure su questo dobbiamo mettere i puntini sulle i ed essere chiari
Il nostro modo di agire
è stato sempre dato la premessa iniziale cioè valutare se i provvedimenti dei quali appunto abbiamo preso l'esistenza e mi riferisco appunto all'immigrazione al decreto legge sui rifiuti
Alla sospensioni processi per i fatti avvenuti entro il trenta giugno del due mila e due
E
All'ultimo quello del lodo Alfano rispondessero o meno a questa esigenza di miglioramento delle servizio giustizia e quindi
Realizzassero in definitiva un miglioramento del funzionamento del processo
Tralascio per questioni di tempo ovviamente quello sull'immigrazione quello sul decreto legge sui rifiuti
E passo appunto brevemente a quello sul bloccaprocessi il nostro voglio dire qual è stato una volta avuto accesso al testo l'abbiamo letto
Unitamente appunto alla collega Cascini a tutti gli altri componenti della giunta esecutiva centrale ci siamo chiesti
La ragione ed il motivo per il quale venisse votato un provvedimento del genere e non abbiamo trovato una risposta sinceramente anzi
L'unica cosa che abbiamo notato e che in questo modo più che un miglioramento veniva realizzato veniva realizzarsi un peggioramento
Del funzionamento del processo e quindi inevitabilmente
Ci siamo posti in primo luogo delle domande sul perché rispetto o al quelli iniziale incontro poi si stava prendendo questa strada ma soprattutto
E qui vorrei appunto dare una risposta per quanto riguarda il cosiddetto agire politico dell'Associazione magistrati in realtà ci siamo limitati
Ha svolto ieri delle considerazioni di carattere tecnico cioè a valutare l'impatto che quel provvedimento avrebbe avuto sul funzionamento del processo
Questo e quello che abbiamo fatto anzi abbiamo ritenuto di per dare una stima che non abbiamo definito
Cosiddetta prudenziale circa il numero dei procedimenti che poi
Avrebbe determinato un bloccano sospensione dei processi che abbiamo quantificato in un numero appunto approssimativamente di cento mila ma questo oggi mentre non è un compito che spetta all'Associazione magistrati perché l'articolo centodieci della Costituzione si ricorda con compito che spetta al ministro il ministro che dovrebbe
Annunciare al Parlamento quelle che sono le conseguenze e gli impatti di determinati provvedimenti e sulla falsariga e passo appunto poi alla seconda parte
Del mio intervento
Abbiamo fatto con riferimento al disegno di legge sulle intercettazioni
Come ricorderete tutti quanti per quanto ci riguarda quindi come Associazione nazionale magistrati abbiamo iniziato a parlare di
Intercettazioni
Proprio il giorno della conclusione del Congresso beh paradossalmente perché tutti quanti ricorderete che il ministro venne il sabato sette giugno
E in realtà la notizia delle intercettazioni iniziò
Ad aleggiare per così dire il giorno successivo la domenica
Data dalla quale siamo stati appunto fermi come associazione
Magistrati nel distinguere i due distinti piani della questione
Un piano quello che riguarda
Il processo e quindi intercettazioni come strumento investigativo
L'altro piano quello della diffusione e della pubblicazione
Delle telefonate intercettate
E sul primo punto siamo stati indubbiamente fermi nel ribadire come lo strumento dell'intercettazione è uno strumento indispensabili per l'accertamento dei reati non solo per i reati più gravi
Ma anche senza appunto ricitare quanto già stato detto in precedenza anche per i reati cosiddetti meno gravi soprattutto nel momento in cui
Pacchetto sicurezza docet la tematica che maggiormente interessa al Governo e quella della sicurezza e quindi questo è un ulteriore elemento di anomalia che non abbiamo riscontrato nel momento in cui terminati reati con pene inferiori a dieci anni venivano
Viceversa sottratti alla possibilità di essere intercettati
Ci siamo basco stati sul secondo aspetto sul quale appunto maggiormente vorrei soffermarmi proprio per rispondere anche a quella che è stata la sollecitazione del direttore Mauro di Repubblica ma il problema della pubblicazione pure la
Siamo stati fermi in e ritenere che
Indubbiamente la pubblicazione non può riguardare fatti privati e fatti soggetti gli assi stradali però non abbiamo voluto nasconderci perché il problema chiaramente ci riguarda
Ci riguarda come magistrati perché
Già l'abbiamo colto dall'intervento del direttore Mauro dice ma quando arrivano le dieci di sera
Otto mila nove mila telefonate sono ricordo il numero esatto che ha detto il direttore Mauro chiaramente
Noi dobbiamo pubblicare reti possiamo sottrarci alla pubblicazione
E quindi
Ci rimette per così dire per usare il termine calcistico è stato evocato oggi
Per iniziare questo il perché della data del trenta giugno due mila due la palla noi cioè del perché escono poi da un lato fuori queste intercettazioni
E dall'altro soprattutto la necessità di individuare
Un limite un fenomeno alla selezione del materiale cosiddetto rilevante
Parlo appunto in primo luogo della fuga di notizie perché anche la fuga di notizie è stato un argomento che recentemente soprattutto su determinati quotidiani è stato preso quasi a voler spostare solo ed unicamente la responsabilità sul magistrato nel momento in cui
Un'intercettazione esce fuori da un ufficio giudiziario
Ed in secondo luogo per quanto riguarda ovviamente la selezione del materiale penalmente rilevante allora io penso che anche su questo parto prima da questo secondo punto
Già nel comunicato che ne abbiamo fatto per il discorso in relazione alla recente pubblicazione delle telefonate sul settimanale L'Espresso noi abbiamo individuato
La necessità di prevedere questa udienza stralcio e sul punto però voglio sottolineare una lacuna normativa che caratterizza questo disegno legge sulle intercettazioni sul quale abbiamo
Parlato si sono soffermati ebbene anche il disegno o legge sulle intercettazioni che indubbiamente
è restrittivo sia per quanto riguarda la tipologia dei reati sia per quanto riguarda l'informazione per quanto riguarda appunto le modifiche all'articolo centoquattordici
C'è questo problema de della lacuna normativa cioè dell'udienza stralcio perché
Perché ancora oggi anche con il disegno di legge in vigore comunque vi è la possibilità che l'udienza stralcio
Non venga fatta e quindi che il giudice del dibattimento in una fase successiva all'udienza preliminare proceda poi a trascrivere le telefonate quindi il problema permane anche in questo disegno di legge per disegno di legge perché supponiamo
Che viene e messo l'avviso notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari vi è la possibilità per tutte le parti del processo di accedere agli atti e quindi anche e cosiddetti Cd audio
Che inevitabilmente possono essere poi oggetto di successiva pubblicazione quindi che possono poi determinare ed individuare come responsabile non solo il magistrato visto che poi gli atti sono nella disponibilità di tutti
Dobbiamo quindi chiederci invece e mi ricollego appunto quella che era stata anche la
Posizioni enunciata dall'intervento di Nello Rossi se l'udienza stralcio in realtà
Debba essere collocare temporalmente
Già prima della conclusione delle indagini preliminari
Ho già prima dell'udienza preliminare perché questo diventa il momento nel quale poi
Le parti il giudice il pubblico ministero il difensore possono stabilire ciò
Che può avere una rilevanza
Nel processo e quindi in relazione all'imputazione per cui si procede
Quindi il problema principale
E sottolineo appunto la lacuna diventa indicare temporalmente un momento dell'udienza stravolto
Sono consapevole del fatto che però
Gli eventuali previsione temporale dell'udienza stralcio inevitabilmente potrebbe comportare degli ulteriori problemi quindi forse nemmeno risolva di perché
Perché noi poi potremmo avere la richiesta delle difese
Di lire voglio sentire tutte le telefonate quindi in una fase antecedente il
L'avviso di conclusione delle indagini preliminari il che potrebbe poi porre
In primo luogo di problemi organizzativi perché quindi dovremmo dare un termine alle difese per sentire le telefonate e successivamente però potrebbe voi anticipare il problema perché a quel punto anticiperemmo il momento nel quale non solo il giudice il pubblico ministero hanno la disponibilità
Delle telefonate intercettate ma anche le difese nonostante questi problemi organizzativi però io ritengo che una soluzione del problema
Vada individuata proprio necessariamente nella previsione di questo udienza stralcio che l'ho con il quale poi
Può essere previsto appunto l'archivio riservato e il luogo nel quale tutte le telefonate e poi irrilevanti vengono espunte dal processo
è chiaro che questa
Tesi determina inevitabilmente un allargamento dell'aria del cosiddetto segreto
Perché a quel punto tutte le telefonate cosiddette irrilevanti apparterrebbero all'area del segreto e conseguentemente dovrebbero essere vietata la pubblicazione io penso che proprio questa
La strada sulla quale oggi maggiormente dovrebbe diffondersi il dibattito giuridico perché proprio attraverso
L'anticipazione di questa udienza stralcio poi si potrebbe a mio avviso sciogliere il problema che poi maggiormente interessa la stampa e sul quale appunto anche come Associazione nazionale magistrati siamo stati fermi
Cioè quello di evitare ovviamente
Di arrivare una visione cosiddetta esoterica della giustizia penale uso le parole del professor Giostra che poi richiamerò nell'ultima parte proprio perché indubbiamente
La strada verso la quale dobbiamo tendere è quella di trovare un giusto punto di equilibrio tra il processo e l'informazione anche perché
Non possiamo non tener conto oggi
I giornalisti non hanno fatto non lo fanno ripetutamente come una sentenza della Corte europea diritti dell'uomo la sentenza d'uniti fatto legittima l'informazione anche nel momento in cui vi è lo svolgimento del processo penale
E allora se questa è
La situazione io penso che in realtà il punto discriminante sia quello di individuare una netta distinzione tra gli atti coperti dal segreto e gli atti non più coperti dal segreto
Cioè tutelare l'Area del segreto con le sanzioni ovviamente a carico di coloro i quali hanno violato il dovere di riservatezza
A partire dal pubblico ministero ma dagli altri pubblici ufficiali che sono coinvolti nella questione perché pure
A proposito disinformazione che a
Caratterizzato i recenti interventi oggi ormai la vulgata giornalistica però riconduce solo ed esclusivamente alla responsabilità la figura del pubblico ministero quella della fuoriuscita delle notizie senza trascurare però
Che nella maggior parte dei casi non è il Pubblico Ministero direttamente che procede all'ascolto delle telefonate
Ed è proprio questo elemento discriminante tra l'aria degli atti coperti dal segreto e l'area degli atti non coperti dal segreto che poi potrebbe
Far venir meno quel cosiddetto mercato nero che la notizia come viene chiamato nel gergo è consentire la pubblicazione
Di tutti gli atti coperti dal segreto
Indubbiamente concludo
La previsione contenuta nell'articolo centoquattordici che in parte richiama
Quella già contenuta del DDL Mastella che di fatto rendeva impubblicabile tutti gli atti fino alla conclusione delle indagini preliminari
Appare eccessivamente penalizzante verso il diritto di cronaca che si è svolto senza ledere elementari diritti della persona
E senza soprattutto intralciare lo svolgimento dell'attività penale perché pure di questo dobbiamo
Ricordarci ricordo ad esempio a mente la pubblicazione
Delle intercettazioni di Calciopoli sul
Sull'Espresso quando ancora tutte le intercettazioni rincorse quindi con rischio di pregiudicare lo svolgimento del processo può essere appunto quel famoso punto di equilibrio
Tra le esigenze di repressione quindi accertamento dei reati e viceversa l'esigenza di una libera informazione vi ringrazio
Grazie al Presidente Palamara che ci ha indicato anche una serie di precise prospettive di soluzioni tecniche che tengano in conto di vari interessi da tutelare noi con inguaribile ottimismo speriamo che il legislatore le voglia accogliere
C'è qualcuno che intende intervenire nel dibattito
Parrebbe di no e mentre allora do la parola per un'osservazione conclusiva vita San Lorenzo e mentre scorrono i titoli di coda come si usa vorrei
Ringraziare anche se in questo momento è fuori Stefanel Vanni alla cui di di azione alla più idea e organizzazione dobbiamo il fatto che se riuscite a mettere in piedi in tempi così brevi
A questo dibattito che è stato così ricco di osservazioni e interventi
Io vorrei una rigorosa
Grazie io vorrei soltanto farle il saluto finale purtroppo dilatarsi dell'udienza e poi un ritardo dell'aereo a comportato il fatto che io arrivassi qui al dibattito già ampiamente iniziato colto però
Alcuni interventi che altri cercherò di di di ricostruirlo attraverso anche quello che riferito purtroppo non penso che ci siano testi scritti ma ci sarà forse registrazioni perché mi pare che si è trattato comunque di una occasione importante e credo dunque che abbiamo sia stata una buone iniziative a quella del di Magistratura Democratica anch'io ringrazio Stefano per la
L'aiuto fondamentale che ci ha dato
Ecco abbiamo deciso di organizzare questo incontro questo dibatto questo seminario su giustizia informazione proprio il giorno in cui la domenica in cui incominciato diffondersi testo ancora clandestino ma mi dicono tuttora essere tale
Del disegno di legge punto sulle
Intercettazioni telefoniche e quindi un rapido giro di telefonate in questa giornata da domenicale abbiamo pensato di mettere intorno ad un tavolo alcuni appunto dei diritti di coloro che potessero avere
Più cose più argomenti su cui discutere visto che i temi che si prospettavano erano davvero tanti e che appunto riguardavano diritti di libertà e tutele per i cittadini su due
Bianchi così importanti appunto la giustizia e l'informazione nel loro rapporto in questa loro dialettica a volte un po'difficile soprattutto
Da contenere da arginare da delimitare ma essenziale per quel che riguarda il controllo democratico e appunto anche la qualità stessa del tessuto democratico di un Paese sono d'accordo anch'io
Sul fatto che l'informazione debba e Cuccurullo eserciti comunque un ruolo fondamentale nel controllo
Di quella che anche l'attività giurisdizionale quindi questi tagli draconiani e la possibilità per l'informazione di riferire di riportare quello che succede nell'ambito dei procedimenti in corso già particolarmente allarmato
Sono convinta che se senza nel punto e la la la la la funzione fund la funzione di controllo ma anche quella di critica per esempio a cui evidentemente Magistratura democratica non lo si è mai sottratta ma sempre ritenuta anzi come uno uno stimolo una
Prerogativa essenziale per poter davvero avvicinare la giustizia anche a quello che il bisogno del cittadino e la sua necessita di di di di comprendere di partecipare i processi in atto nella nella società
Ecco dopo quello o quella domenica appunto sono successe molte cose molte altre cose che la rapidità anzi già quasi sorpreso ci ha portato oggi evidentemente a parlare anche di tanti altri fatti che poi si sono succeduti
Ne abbiamo parlato ne hanno parlato ne avete parlato in più persone che la appunto l'emendamento in sede di conversione
Del pacchetto sicurezza l'emendamento bloccaprocessi con quella lettera inviata da Silvio Berlusconi al Presidente del Senato che
Di cui ha parlato così efficacemente Gianrico Carofiglio che noi non abbiamo tre esitato a definire una ferita avere proprio nello Stato di diritto perché
Una violazione palese patente ostentata di quella che era
Ecco di quello che il principio cardine della separatezza di poteri proprio un rivendicare asse e alla propria persona la necessità di un intervento che comunque comportava un blocco una
Una disservizio una paralisi dell'attività giudiziaria perché poi quello che c'era per l'obiettivo ovvero quello di salvare di evitare il progredire di un processo solo
E allora rispetto a quello
Che diceva inizio Mauro che noi dobbiamo far capire in qualche modo anche cittadini che di questo si parla cioè del fatto personale che in qualche modo condiziona anche
L'alter are il mutare il venir meno del sistema bilanciato di garanzie di controlli
Ecco e questo che in qualche modo viene a permeare nel suo complesso il discorsi e i discorsi e le valutazioni che noi vogliamo fare perché poi quando vediamo che dopo lo stesso appunto lo dello stesso intervento forte per quel che riguarda le intercettazioni telefoniche dopo pochi giorni
Vengono pubblicate dalla stampa intercettazioni che appunto riguardano lo stesso Presidente del Consiglio
Seppure in un ambito che giustamente l'Associazione nazionale magistrati ha stigmatizzato in quanto
Non non pur pubblicabili insomma in quanto attinenti a fatti di reato ciò però in qualche modo riconduce il quadro d'una sua unità che quella che siamo qui anche in qualche modo per denunciare
Ad alta voce e cioè che appunto in questo quadro un po'surreale un poco idealizzato
Si parla di grandi principi si parla di garanzia e si parla di tutela della privacy e in qualche modo dei poteri della magistratura ma poi alla fine il tutto si riconduce alle esigenze di una persona e di una persona soltanto
E il che rende come dico un po'il dibattito poco organizzare il la complessità del dibattito però in qualche modo voi lo rende anche surreale
Quasi lo estranea rispetto alla serietà stesse degli argomenti
Che vengono portati in campo
Ecco noi di tutto questo dobbiamo continuare a parlare e vogliamo farlo e intendiamo continuare a farlo lo fa l'Associazione nazionale magistrati e di questo dobbiamo essere evidentemente grati alla Giunta che incarico continuerà a farlo anche magistratura democratica
Io ricordo come partito in particolarmente a
C'è un po'vagamente minacciosa quella frase usata dal Sindaco Alemanno nei saluti
Introduttivi al Congresso dell'Associazione nazionale magistrati quando ci venne a dire che dei profili di incontri di incostituzionalità della norma bisogna parlare solo di esclusivamente nei processi
Siamo qui per ribadire prima dei profili di costi di incostituzionalità delle norme parleremo se dove quando riterremo opportuno quando fino a quando troveremo
Persone che saranno disponibili ad accettarla a ad ascoltarci ma non vogliamo parlare solo di quello parleremo anche di tutte quelle norme e comunque ci sembra
Possano venire ad alterare in maniera forse
Meno evidente meno lampante meno di retta l'equilibrio costituzionale del sistema anche se in qualche modo questo travalica le nostre strette competenze e la nostra stretta
Specificità e professionale quindi sono qui essenzialmente per ribadire che Magistratura democratica cioè intende continuare ad esserci
A continuare appunto accertare interlocuzioni all'interno e all'esterno della magistratura perché ci sembra che la partita che stiamo giocando scendo in più sul terreno su lingua gioca artistico da cui veramente non sono molto bene comunque la partita che stiamo giocando e davvero decisiva ed essenziale e ringrazio tutti per la partecipazione
Richiama
Allora