L'emergenza educativa

Le giovani imprenditori il primo modulo di questa giornata come titolo meritocrazia e mercato del lavoro
Devo dire che si tratta di una questione certamente di attualità e che per così dire è davvero all'al centro dell'agenda di politica economica faccio soltanto due esempi
è in corso un confronto tra parti sociali sulla ricerca di una nuova architettura dei modelli contrattuali anche la il punto
E diciamo di trovare un punto d'incontro un punto di equilibrio una struttura degli assetti contrattuali che consenta di rafforzare il premio al merito e alla responsabilità
Sul versante della funzione pubblica e il tentativo di incrementarne l'efficienza della produttività si accompagna anch'esso all'esigenza di un modello contrattuale
Meno legato per così dire al sistema degli automatismi di carriera meno legato a un sistema diciamo di distribuzione del premio di produttività in maniera indifferenziata
E dunque per così dire i lavori di questo mondo di questa sessione del Forum davvero diciamo così
Segnavano per lavoro consonanza con alcune delle questioni emergenti nel dibattito del nostro
Nel dibattito del nostro Paese
Meritocrazia possiamo tentare di una definizione diciamo che un sistema in cui il pubblico e privato hanno una cooperazione forte almeno su un terreno fondamentale di impegno
Quello della formazione dell'attuazione della valorizzazione del premio del merito del talento
E un po'questo la catena del valore che idee la la catena di somme non la catena del valore che vuole del talento che era in itinere il di investigato
In un suo recente libro che porta il titolo tale unto dal svendere perché in Italia il talento non riesce a prendere il volo
C'è un suggerimento fondamentale nel libro
Vitigni antichi è rivolto al nostro Paese
Un ve lo leggo rapidissimamente ciò che deve fare in Italia quindi superare il mito dell'italiano creativo
E accanto a questo suggerimento c'è una bellissima definizione di ciò che anche noi abbiamo
Chiamato abbiamo dove abbiamo definito la necessità di un Paese più ambizioso
Il compito di un Paese moderno e avanzato nel supportare i cittadini soltanto nelle loro debolezze fragilità ma anche nelle loro ambizioni e potenzialità
Ecco con questo spunto darei comunque la parola avviene Tina gli per il suo intervento
Chissà esce
Io ringrazio anzitutto Ambrosetti conforme Confcommercio e per avermi invitata lettera l'ospitalità da bellissima ospitalità qua a Venezia e l'introduzione anche
Attiva nel mio lavoro a
Io volevo
So che durante la giornata entreremo proprio anche ENI più inflittagli anche tecnici sono gli aspetti della su come introdurre la per far funzionare il sistema più meritocratico
Io prima ecco prima di passare degli elementi così specifici e così anche più dettagliati mi mi piaceva introdurre il discorso del
E del merito partendo da considerazioni anche un pochino più generali perché a volte
A si può il rischio che si finisca colte di avere una visione un po'meccanici Istat di quella che è una società meritocratica per cui allora si può finire di pensare che in con un sistema di valutazione o dei premi e degli incentivi o qualche licenziamento sia tutto risolto
In realtà io non credo che
Sia sempre con così semplice se lo fosse stato probabilmente a quest'ora non saremo ancora qui dopo tanti anni a chiederci a come poter far qualcosa che stiamo cercando di fare l'appalto e non riusciamo a farlo
Meritocrazia ad Evian antecedenti delle delle basi su cui si si fonda su cui può crescere sono delle basi anche
A anche culturali che partono prima ancora di valutare o di premiare o di punire quella che una persona fa
Valorizzare capire quelle potenzialità che una persona alle inclinazioni personali
Valorizzare via né e aiutare una persona a crescere come diceva prima nelle proprie ambizioni aiutare a realizzare dare gli strumenti e lo spazio perché questa persona possa
Veramente a esprimere al meglio quello che ha da dare in termini di PIL di competenze in termini di inclinazione perché così che la persona viene motivata
A tirare fuori questi meriti che poi noi ci proponiamo di valutare
E di e questo chiama in causa proprio un modo
Di approcciare la gestione delle persone dell'attività del talento mano che è un modo che da noi manca completamente non solo nelle scuole ma anche nel sistema delle imprese
Va be'dentro le nostre aziende questo è un elemento fondamentale che secondo me Minale poco le basi su cui noi abbiamo intenzione di costruire un sistema più meritocratico
Ma da si tratta di cose veramente basilare io se posso permettermi di di riportare anche un esempio personale io vivono inseguiti da tanti anni
Prima della e Stati Uniti io ho cercato di fare ricerca sono ricercatrice di fare ricerca in Italia
E è vero che per entrare a far parte del corpo dei cercatori c'è un sistema di per ultimi avevano valutato sulla base dei miei voti cade di laurea eccetera
Ma in tutti gli anni che ho lavorato di
Nessuno mi ha mai chiesto nessuno si era mai posto il problema di che cosa potessi fare al mio o meglio che cosa mi appassionasse che tipi di idee che tipo di contributo anche il mio individuali io potessi portare all'organizzazione
Probabilmente non c'era la fiducia non c'era l'aspettativa che una persona che aveva appena finito non esita potesse dare questo tipo di contributo ma io avevo questa aspettativa io avevo questo desiderio questa ambizione
E e questo tipo di clima in cui io mi ero trovata a a lavorare mi aveva completamente demoralizzato
Io sono arrivata un punto in cui la sera mi sentivo male a pensare di dover andare al lavoro in un luogo dove io non riuscivo a
Non mi sentivo di poter dare quello che volevo dare di di crescere come avrei voluto che questo è stato quello che prima ancora delle prospettive di carriera al all'epoca ero talmente giovane agli inizi non mi ponevo neanche il problema sinceramente né del posto fisso né del del docente
Esalare quando una giovane singolare una famiglia sono problemi anche secondari almeno per me lo erano
Mi ponevo un altro tipo di problema de questo Stato e la molla che mi ha spinto andar via
Il primo giorno che ha incontrato il professore con cui dopo iniziato il percorso di master tipici di eccetera nel primo incontro la persona mi ha fatto una domanda così semplice mi ha chiesto cosa vuoi fare
Ed era una così semplice che però io non ero in grado di rispondere perché io per anni nessuno mi aveva posto questa domanda nessuno mi aveva stimolato
A a pensare anche con la mia testa proporre delle cose quindi io credo che prima ancora
Forse
Manca
Quindi dicevo quindi credo che prima ancora di porci la questione il problema di che tipi di sistemi di incentivi di premi di punizioni a introdurre
Porsi un problema anche più elementare che vale a dire sul sistema della stessa ma anche culturale di approcciare il lavoro di approcciare le persone che si affacciano sul mercato del lavoro
Il secondo punto che anche minimi mi premeva entro importare introdurre con questa fase iniziale del dibattito
E come spesso anche il discostamento Grazia sia invaso di luoghi comuni a come per esempio la la la presunta dicotomia merito uguaglianza merito uguaglianza come se fossero due cose incompatibili
A è vero che una società meritocratica introduce
Ha come conseguenza delle delle disparità altrimenti non ci se non si sa non si parlerebbe di riconoscimento di meriti un riconoscimento di meriti significa che chi merita qualche cosa in più si vede riconosciuto
Ma non ma questa un'attenzione una conseguenza su cui non può lavorare dopo quello che ci si dimentica in realtà alla base della meritocrazia l'antecedente e che dare l'opportunità
A tutte le persone a prescindere dal punto di partenza di raggiungere la questi certi tipi di risultati quindi da questo punto di vista del sistema
Un sistema più meritocratico è in realtà un sistema che dà delle opportunità alle persone e che può essere molto egualitaria è quello che funziona perché che crea agli atti i famosi ascensori sociali no
E quindi altro altro ultimo punto su cui mi premeva introdurre sempre per per il dibattito un altro luogo comune e che tornando alla di questa mia meritocrazia di equità che spesso noi ci appelliamo a dei discorsi puramente formali e pensiamo che magari
Che so un sistema interamente pubblico sia necessariamente Po
Un sistema interamente privato sia necessariamente meritocratico
E questo non è assolutamente così chi l'ha detto
A ci sono sistemi pubblici che l'equità significa appunto come dicevo prima dare un'opportunità e l'opportunità o uguale a tutti di avere accesso a degli strumenti che consentano di raggiungere dei risultati e di svilupparsi mia provenienza
Sistema pubblico che non ha questa funzione che funziona male inefficiente inefficace e non da non assolve questa funzione e diventa più iniquo perché poi la persona che a alla possibilità economica di accedere a
Scuole private o ad altri tipi di strumenti per migliorarsi altra a più possibilità della persona che invece deve restare inchiodato al sistema pubblico che non funziona
A è appunto anche in questo caso appunto per il soggetto saper mentre noi porta il sistema una una esperienza personale
In Italia per poter nel mio caso per poter accedere alla business nulla che fosse degna di questo nome aver famiglia ha dovuto
Avanzo concorrere a delle spese molto elevate pure siamo sistemare ci vantiamo di avere un sistema
Pubblico chi accede dall'accesso a tutti avevano un'ottimale alla quale istruzione eccetera eccetera in realtà per certi tipi di studi le non è così per moltissimi studi non è così e quindi ci sono degli sforzi enormi da parte delle famiglie
Dopo sarà negli Stati Uniti ho avuto la possibilità di frequentare una delle scuole prive dell'onestà private più costose degli Stati Uniti senza mai nell'arco di tutti gli anni sia del master chiedeteci di senza mai dover sborsare una lira
Perché sulla base dei risultati sono sempre riuscito ad avere borse di studio del Dipartimento di Stato delle università di associazioni private
Giusto per fare un piccolo esempio il programma Furbara integra un programma di borse di studio una delle delle borse che mi hanno consentito originariamente di andare negli Stati Uniti
A ecco gli Stati Uniti ogni anno e questo non ogni anno ogni tanto ogni anno costantemente dal mille novecentoquarantotto
Stanziando duecento trentacinque milioni di dollari solo per finanziare un programma di scambio di studenti di tutto il mondo per consentire a degli studenti di andare specializzarsi negli Stati Uniti ed alcuni docenti professori americani di andare
A insegnare o a collaborare con dei colleghi stranieri
A questo significa creare degli strumenti che diano la possibilità alle persone sulla base
Semplicemente contro di loro interessa i loro meriti di accedere a certi tipi di sì di strumenti
Però è vero anche il contrario è anche vero che non sempre semplicemente privatizzando si possa raggiungere sistemi puramente liberamente meritocratici
A perché dipende non io credo che non è il non sia l'unica perché fa la differenza
Non siamo sia nell'istruzione nei servizi l'abbiamo visto in tante occasioni non è semplicemente un cambio di mano non è solo l'uno esce
Ma sono le regole del mercato in cui certe aziende le organizzazioni opera che fanno la differenza e che introducono poi dei criteri che fanno sì che le aziende o le scuole siano stimolati a fare meglio
A per cui anche nel sistema dell'istruzione non è solo e tanto discorso
Parte che poi qua ci sarebbe da aprire un discorso molto ampio perché al privato cosa privato il finanziamento o privato il sistema di gestione perché
A siano sono dei cose stiamo attenti molto riverse
E sistemi ed educativi di distruzione che primi interamente private sul fronte dei finanziamenti non
Non sono pensabile neanche negli Stati Uniti alle scuole di istruzione l'università ricevono tantissimi come normale che sia fondi dalla
Avevate dal sistema pubblico quindi non è tanto quello che fa la differenza quello che fa la differenza in questo caso poiché sia privati scorsa anche argomenti più specifici
è se
La regola le regole che consentano a questi enti di stare sul mercato di sopravvivere qui entrano in gioco
E gli elementi della valutazione degli elementi della il premier della punizione c'è quindi quello che consente a questa scuola resta questa azienda di
Stare sul mercato e questo è l'incentivo più potente a veramente riconoscere fare emergere di
Italia enti l'attrattività e il merito però appunto non dipende non è solo un fatto di pubblico privato non è così semplice non è tanto l'ownership ma le regole del mercato in cui questi queste organizzazioni operano
A io credo che possiamo in questa fase in tutti gli atti della perché mi sembra che ci siano non voglio rubare spazio alle persone che faranno dopo di me grazie
Bene c'è intanto va aggiunto il ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini che ringraziamo per avere accettato il nostro invito
Dunque decedere netti in agli non sempre un sistema pubblico equo non senza un sistema privato
E meritocratico
E e ci ha proposto questa lettura anche attraverso per così dire una verifica nel modello statunitense
Non c'è dubbio che va che il confronto sulle politiche diciamo così per l'attrazione la valorizzazione del premio detta lentissimo numero delle grandi questioni che
Probabilmente diciamo differenziano anche le una grandi aree nell'economia globalizzata all'inizio di questo millennio nel caso di dirlo nel due mila
Giuliano da Empoli ha pubblicato un libro il cui titolo era la guerra del talento
In quel libro che oggi è un tempo di dicevo sostanzialmente beh il problema di fondo e che l'Europa questa guerra la sta perdendo anzi forse peggio l'Europa non si è nemmeno accorta che questa guerra è stata dichiarata
Di lì a poco con il vertice di Lisbona l'Europa è rivolta si propose un obiettivo molto ambizioso fare entro del due mila e dieci dell'economia europea all'economia fondata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo
Il tempo è quasi scaduto se pensiamo per così dire alle considerazioni introduttive del rapporto Attali le cose sono andate in realtà in maniera abbastanza differente si dice di in apertura del rapporto che l'Europa
Oggi cresce all'incirca la metà
Rispetto alla media della crescita mondiale più lentamente della media dell'OCSE
Ecco dunque dare la prova a Giuliano da Empoli
Volevo chiedendogli se sostanzialmente a chiusura del ciclo che si è privo nel due mila confermerebbe il suo giudizio dunque l'Europa ha perso qualche battaglia o ha davvero perso la guerra
Ma dunque il mio libretto del del due mila aveva per sottotitolo mobilitare meritocrazia nella nuova economia
Da allora devo dire che mi sono convinto che il termine meritocrazia sia in particolare
Soprattutto in Italia popolare quasi soltanto tra gli organizzatori convegni nel senso che effettivamente si sono moltiplicati i diciamo gli appuntamenti gli incontri e le riflessioni su questo tema ma
Poco poco altro allora io oggi parlerò brevissimamente perché mi rendo conto di essere
Quasi soltanto un intralcio nel senso che voi avete di fronte a voi la prospettiva di intervento di Giavazzi e poi del ministro nella pubblica istruzione quindi io cercherò veramente di
Contenermi molto volevo fare ma alcune considerazioni generali e poi forse una
Più specifica
La considerazione generale questa meritocrazia innanzitutto che cosa significa
A me non è chiarissimo nonostante ci rifletta già da da alcuni anni nel senso che
Anche la mafia meritocratica arrivano anche a un sistema che è ricompensa in modo relativamente efficiente la capacità di ammazzare rifare traffici e non farsi beccare dalla polizia
Ricompensa un determinato tipo di merito che è funzionale al al diciamo alla quella che è l'attività mafiosa
Io sono stato Russo drammaticamente a studiare nel in quella che alcuni con una fierezza devo dire sconcertante delle finiscono la più grande facoltà d'Europa
E mi sono contenti se ne vantano cioè la Facoltà di giurisprudenza né dell'Università la Sapienza di Roma
Ecco che è una specie di laghetto dai quaranta mila studenti una cosa non so qualcuno di voi potrebbe avere anche questa
Questa esperienza io vi assicuro che la Facoltà di giurisprudenza dell'Università la Sapienza di Roma non è
Meno meritocratica di a la rotta
Il punto è che genere di meriti ricompensa anche lì c'è una selezione una selezione altrettanto feroce se non più feroce di quella che cioè non nelle migliori università americane
Solo che nelle migliori università americane questa selezione si fa sulla base di una serie di criteri abbastanza riconosciuti e condivisi sulla farsi fa sulla base delle competenze la capacità di studio
Della capacità di locuzione di porre le domande giuste di insomma di una serie di Ski
Alla Sapienza di Roma la selezione si fa anche sulla base delle competenze alla capacità di studio ovviamente perché non stiamo parlando so stiamo parlando di un posto dove comunque si studia e dove chi studia riesce tendenzialmente
Ad andare avanti
Però poi che cosa si ricompensa anche
Sì ricompensa l'AK citati farsi amico l'usciere per capire quando davvero il professore comparirà e quando davvero l'appello che è fissato per lunedì
E che invece di fatto accadrà ai tre giorni dopo avrà luogo sia di competenza la capacità di farsi amica
La segretaria di Facoltà perché eletti aiuterà a fare le fotocopie nel momento in cui ne avrà i bisogni ecco Siri compensano anche degli degli skill informali
E che in un sistema di meritocrazia invece diciamo globale sono sono suo sono meno riconosciuti e meno e meno apprezzati
Finché noi siamo in un sistema chiuso
Cioè finché tutto sommato
Io mi preparo ad entrare in un mercato del lavoro che il mercato del lavoro italiano
Io continuo a pensare che la Sapienza sia una preparazione migliore di Harvard
Perché
Ti insegna una serie di cose inclusi tutti i trucchi informali che sono necessari per prosperare anche nel sistema poi del lavoro nel mondo del lavoro nella
Nel nella società italiana
Io tuttora se qualcuno venisse da me mi dicesse
Ma io immagino il il resto della mia vita in Italia
Voglio stare qui sono molto radicato che cosa mi consigli voglio fare l'avvocato piuttosto che piuttosto che Banchelli l'imprenditore o
Che cosa mi consiglia di andare ad Harvard a diciamo nella migliore università in una delle migliori università del mondo
O di studiare alla Sapienza
Io consigliere La Sapienza senza la minima esitazione se tu sopra vivi lì sei destinato tendenzialmente a prosperare anche
Nel nel nel percorso successivo
Ecco l'unico problema è che noi non viviamo più in un sistema in un sistema chiuso
Viviamo in un sistema anche come sappiamo è sempre più aperto e sempre in un mercato del lavoro che è sempre più
Diffuso in un sistema nel quale ci sono delle delle delle delle classifiche sempre più precise che sulla base di Standard
Mettono in fila tutte le università del mondo
La professoressa finali e Richard Florida ci hanno spiegato come i talenti si muovano e come siamo attratti dai luoghi perché gli che gli offrono gli incentivi gli incentivi migliori eccetera
Allora ecco in un sistema di questo genere che invece è un sistema appena letto B la meritocrazia italiana anche una Marin che non è assenza di meritocrazia è una meritocrazia che premia ricompensa degli skill un po'particolari
Egli fa fatica
Perché necessariamente riesce ad essere compatibile con quelli che sono che sono gli Standard internazionale allora su questo ancora una volta dato che oggi parliamo di mercato del lavoro
è molto tempo che andiamo avanti ripetendo ci queste cose appunto io
Nel nel mio libro del due mila banalmente dicevo più o meno cose di questo genere e prima di me dieci anni prima o vent'anni prima l'avevano già dette
Molti altri arriva però un momento nel quale la situazione si fa
Meno sostenibile
Avete seguito in questi giorni anche perché abbastanza difficile non farlo la vicenda dell'Alitalia
La vicende l'Alitalia come voi sapete si trascina da a un certo numero di decenni non è una cosa che che che che nasce ieri io sono rimasto molto colpito in particolare la da un passaggio
Alla metà degli anni Novanta la condizionerà Italia era già
Abbastanza pericolante
Ennesimo Piano di ristrutturazione ennesima trattativa con i sindacati dei
Dei piloti e degli assistenti di volo
A un certo punto questa trattativa trova uno sbocco il contratto i piloti viene in parte rivisto
Con gli assistenti di volo rivisto nel senso vengono un po'cambiate un ma leggermente peggiorate diciamo le le le condizioni contrattuali dei dei piloti allinearle su quelli che sono gli Standard internazionale
Con gli assistenti di volo non ci si riesce a mettere d'accordo la trattativa si interrompe non insomma dunque la cosa non funziona
A che cosa succede in Alitalia la metà degli anni Novanta
Succede che viene creata una nuova società che viene chiamata Alitalia Team
La quale ha per compito di assumere
Altri gli assistenti di volo che facciano esattamente lo stesso mestiere degli assistenti di volo che sono già all'interno di Alitalia però a condizioni molto più sfavorevoli
Cioè con uno stipendio al trenta per cento inferiore con meno ferie con dei turni di lavoro più faticosi con insomma a condizioni molto più più
E con un sistema molto più flessibile
Come si ritiene risolto insomma si è tentato di risolvere la crisi dei di Alitalia in quel caso
Mantenendo esattamente le condizioni di lavoro
Di immobilismo degli insider degli assistenti di volo che erano già dentro e scaricando tutto il prezzo della competizione della flessibilità della sui nuovi entranti
Ecco questo noi
Abbiamo fatto una grande Alitalia nel nostro Paese nel senso che questo è il modo nel quale noi abbiamo introdotto elementi di competizione di meritocrazia nel mercato del lavoro italiano nel corso degli ultimi dieci o quindici anni
Cioè non è che la meritocrazia non ci sia non è che la concorrenza non ci sia ma come diceva William Gibson voglio Aviation diceva il futuro non è che non ci sia già tra noi ma è diffuso in maniera ineguale
Ecco la meritocrazia lo stesso è già tra noi in molti settori in molti campi per molte fasce di lavoratori ma è distribuita in una forma estremamente ineguale che crea poi delle storture evidentemente estreme perché ai il far west da una parte e l'immobilità completa dalla
La crisi di Alitalia a mio avviso segna un po'il il punto in un ritorno in questo modello nel senso che
Appunto in quel caso questa soluzione non ha funzionato
Io credo che non possa funzionare neanche per il nostro per il nostro per il nostro Paese nel suo nel suo insieme
E quindi però nel momento in cui noi
Proviamo di nuovo a ragionare su quali possano essere gli strumenti per introdurre degli elementi di meritocrazia
Non soltanto SCO rispetto ad alcune fasce lavoratori rispetto ad alcune fasce di imprenditori rispetto diciamo a ad alcuni settori specifici ma nel settore nel suo complesso B ci scontriamo con una barriera che che che che che che che che è gigantesca tratto
Appunto venendo qui poi parlerà il Ministro Gelmini insomma ho visto e di i poliziotti in assetto antisommossa
Insomma questo mi in qualche modo poi sommossa Venezia secondo me quasi impensabile nel senso dell'età media della popolazione del centro di Venezia di novantatré anni però
Nonostante questo
Cominciamo in previsione dell'arrivo del Ministro Gelmini qui fuori c'è uno schieramento di forze insomma fa pensare un po'alla la la la al Maggio francese
Ecco
Detto questi qui sono appunto fosse inizia a dare anche una un'idea del del della dimensione del problema con il quale ci confrontiamo
Seriamente
In un libro di alcuni anni fa il professor Giavazzi
Insieme a un suo
Collega secondo me dava una chiave assolutamente
Chiara e risolutiva delle differenze tra gli Stati Uniti e l'Europa diceva quasi tutte le differenze
Nei sistemi welfare nel mercato del lavoro nell'organizzazione e la ricerca e l'università eccetera si spiegano sulla base
Di un dato semplicissimo
Per loro tolto hanno una tolleranza della diseguaglianza
Molto più elevata della nostra hanno una tolleranza della diseguaglianza basata sulla competizione sul merito molto più elevata la nostra della Società europea non soltanto di quella italiana che invece
Diciamo è una società che ha rispetto alla diseguaglianza un una una tolleranza e quindi alle differenze che inevitabilmente un sistema meritocratico introduce a una tolleranza molto molto minore allora c'è un filosofo
Dell'antichità epiteto che diceva la la la via della saggezza e capire
La differenza tra le cose che noi possiamo cambiare
E le cose che invece non possiamo cambiare concentrarci su quelle che possiamo cambiare rassegnarci a quelle finché non possiamo modificare
Tra l'altro è diventato anche il motto degli alcolisti anonimi questa questa questo detto Di Pietro
Se voi guardate all'Italia
Perché l'Italia io credo che la l'anti meritocrazia italiana abbia tre radici
Una radice è una radice antropologica e il sistema della famiglia d'Italia di come funziona la nostra Società del fatto che da Lupoi poi adesso siamo ci siamo già capiti tra
La struttura familiare italiana il modo in cui funziona chiaramente un fattore antimeritocratico perché preferisco fratello mio cugino mio figlio mio cosa dice
Questo cambia perché cambia ma cambia con tempi molto lenti se voi andate adesso alla
Alla Biennale di Venezia che è qui fuori che ha inaugurato quattro giorni fa ha trovato un'installazione bellissima su
Su single town la la la la la società che cambia e che è fatta di singole di cose delle lega
Del molto divertente molto bella e che dà appunto la percezione di quello che sta cambiando nella nostra società nel modo di abitare il modo di vivere nelle scelte che si fanno
Però sono tempi evidentemente lunghi in più la struttura mi diciamo antropologica familiare italiana è legittima
Chi la vuole mettere in discussione
Secondo c'è una base a un livello un po'più superficiale che è una base culturale
Cioè nel nostro Paese evidentemente cioè ci sono hanno avuto la forza delle culture la cultura cattolica la cultura marxista che sono alle colture
Livella tredici persone cottura non meritocratica e sono le culture che però a torto o ragione per una ragione o per l'alta comunque discriminano la la la differenziazione il merito
No è più facile che un un cammello passi alla Truman rimango piuttosto che un ricco entri nel regno e Celli eccetera e poiché
Invece sull'ATO marxista ovviamente diciamo il il livellamento l'egualitarismo eccetera
Anche questo diciamo l'influenza che la cultura cattolica la cultura marxista hanno avuto al nostro Paese
Insomma non è una cosa che mi sulla quale non possiamo intervenire tra l'altro è legittima insomma aprire sono sono delle delle cadenze delle delle delle
Delle aspirazioni delle ideologia eccetera
Terzo
Ciò tutte e su questo invece possiamo intervenire
L'anti meritocrazia italiana sono dei meccanismi burocratici sono dei meccanismi legislativi sono i regolamenti sono delle regole introdotte tra la fine degli anni Sessanta
E nel corso degli anni Settanta
E poi ancora
Che sulla base di una spinta sarà stata Tremonti dice che il sessantotto magari ci ci sono stati dentro anche degli altri fattori eccetera ma comunque
Ecco dei meccanismi che dentro la pubblica amministrazione dentro la scuola dentro l'Università dentro la casa
Hanno
Devastato qualunque possibilità di di di di di di di di di di dare delle ricompense su Barel base meritocratica oggi parliamo di università parliamo di ricerca nel mille novecentosettantatré c'è
Un una una una disposizione che prevede incaricati stabilizzati
Se tu hai fatto anche soltanto tre anni dentro l'università a vario titolo come assistente hai scritto mezza cosa non hai mai scritto nulla eccetera entri e diventi professore a vita dentro l'università
A partire dagli egli a dagli anni Settanta questo comincia ad accadere
E e produce due effetti produce il primo il fatto che la qualità media dell'insegnamento precipita secondo single diano i canali di reclutamento in modo tale per cui per decenni nessuno più oggi se voi vedete le le diciamo i i dati sul sul sull'età dei professori universitari appunto vien fuori che ce ne sono tre che hanno meno di trentacinque anni
Che ce ne sono quindici che hanno meno di quarant'anni e tutti gli altri insomma sono sono sono sono sopra sopra sopra i i cinquanta e sessanta
E tra l'altro leggevo sul Sole di di di qualche giorno fa
Dei dati molto simili anche rispetto alla popolazione insegnante della scuola nel senso che leggevo
Che nel nel nella scuola italiana poi la posizione del al il Ministro Gelmini ovviamente su questo dei dati più precisi
Gli insegnanti sotto i trentacinque anni che per una media europea sono comunque un venti venticinque per cento a seconda delle delle diverse delle diverse fasce di di di insegnamento da noi sono
Lo zero virgola due per cento non registrate in alcuni casi
Tre persone
Credo che sia una cosa che ha un suo peso nel momento in cui discutiamo di introduzione di elementi di elementi meritocratici nella
Nella scuola ho finito
C'è una sola altra cosa che volevo dire sì o il tempo
Qualche cosa si sta muovendo
Sul su su su questa in questa dimensione appunto del del rimuovere gli ostacoli burocratici regolamentari e legislativi alla alla meritocrazia
Io credo che l'azione
Brunetta della Gelmini di Sacconi nei loro rispettivi nei loro rispettivi settori
Fabio
Un un insomma vada in questa direzione
La polizia qui fuori ci ricorda quanto sia difficile
Non solo ma
Io sono rimasto molto colpito e qui veramente chiudo
Da quello che ha detto ieri la professoressa norvegese che
Alla macchinari di cui li vedo il nome ma non vedo
Idonei e la quale ci ha detto
Io nella mia Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Oslo
Ho introdotto un con grande tristezza e con grande sofferenza ho introdotto un meccanismo per disincentivare
Iscritti della ricerca il norvegese
Lei ci ha detto io
E la cosa mi ha colpito perché noi siamo invece tendenzialmente un po'sull'onda dei francesi siamo tutti a proteggere invece le nostre no le nostre le nostre lingue nazionali i nostri dialetti nostre cose eccetera
E lei ci ha detto però guardate io mi rendo conto che il perché i miei studenti e i miei ricercatori possano partecipare
Alla competizione internazionale al sistema appunto meritocratico però è una convenzione sono degli standards internazionali che riconoscono il merito che riconoscono le qualità eccetera io perché questo possa accadere
No
Introdotto questi meccanismi sto sacrificando il la mia lingua
Il norvegese
Allora queste non sono soltanto le sommosse che vengono da fuori e gli insegnanti
Che che che che che che che che che o la funzione pubblica o ecco le i sindacati che protestano questa è una cosa molto più
Profonda che tocca la nostra cultura che tocca il nostro modo di essere che tocca un sacrificio che ognuno di noi deve fare che tocca una valutazione che ognuno
Ed è un esempio
Ecco non è indolore noi tendiamo a a cercare sempre la strada più indolore ecco e una
E però ecco l'esempio che ci faceva la professoressa l'altro ieri ci dice che questa dell'introduzione della partecipazione a un mondo che sempre più integrato sulla base di criteri meritocratici definiti e standardizzati è
Non sarà indolore grazie mille
Ci ha raggiunto anche i Presidente San Gaia al quale diamo il nostro benvenuto grazie
Bene tocca al professor Giavazzi certo professor Giavazzi non ha bisogno di presentazioni e attribuite ad esempio in una celebre battuta secondo la quale la lettura dei quotidiani educazione laica dell'uomo contemporaneo
è gli editoriali del professor Giavazzi sul Corriere della Sera per molti di noi fanno parte di questa
Orazione laica lo ricordo perché in qualche modo anche stamane con l'editoriale pubblicato sul Corriere
Si torna diciamo sulla centralità della qualità dei sistemi educativi e rispetto
I processi di crescita è un dato che il professore oggi nel suo nel suo intervento di oggi incrocio diciamo con la lettura della crisi che si è abbattuta
Sul turbo capitalismo della finanza globalizzata ma al professor Giavazzi anche l'autore della prefazione al furto tantissimo saggio di
Abravanel che porta il titolo di meritocrazia
Nella prefazione al professor giovarsi consigliava fin dall'od alla lettura del messaggio al Presidente del Consiglio chiunque egli fosse stato
è in particolare sottolineava l'ineludibilità della lettura del capitolo nove quattro proposte concrete per far sorgere
Il merito lo ricordava prima Giuliano da Empoli da questo punto di vista parrebbe diciamo che la lettura che l'invito alla lettura del saggio non sia rimasto inevaso nel senso che tra le altre proposte concrete
Si insisteva diciamo sulla centralità dell'analisi dei risultati nelle pubbliche amministrazioni e da questo punto di vista il Ministro Brunetta sembra essere stato lettore del saggio
Si insisteva sulla necessità del testo nelle scuole della pubblicità dei loro dati circa i successivi percorsi educativi
Professionali dei loro agli eredi e probabilmente il Ministro Gelmini ci potranno dire anche lei
Ha fatto o prossimamente intende per così dire far tesoro di questa indicazione quindi questa indicazione di lavoro
C'erano poi altre proposto all'autorità del merito per cui aveva il monitoraggio delle politiche di liberalizzazione mani
A vedere quanto sta succedendo sul terreno della liberalizzazione dei servizi pubblici locali
A onor del vero sembra che l'indicazione diciamo non abbia avuto particolare successo e infine le politiche per così dire di pari opportunità le azioni positive
Per aprire il governo delle imprese
Alle donne
Ecco professore a lei la parola eh anche diciamo per così dire un tentativo di lettura sulla possibilità che le indicazioni di Abravanel abbiano ruolo concreto seguito
Grazie
Per convincerli di quanto le cose che ha detto Giuliano Da Empoli siano giuste voglio cominciare con un esempio che non è recentissima che me continua a colpire
Renato Mannheimer il sociologo che forse uno degli interpreti più attenti di quello che accade nella nostra società
Un anno e mezzo due anni fa fece un'indagine su un campione di Di Giovanni
Chiedendo
Proponendo loro due domande la prima domanda era
Preferisce un lavoro sicuro anche se magari meno redditizio oppure un lavoro meno sicuro ma con migliori prospettive di crescita del reddito
A questa domanda sei ragazzi e ragazze italiani su dieci rispondono di preferire quello sicuro anche se mal pagato ritengo che i campioni di Mannheimer con tutti i limiti che hanno i campioni siano abbastanza rappresentativi
Seconda domanda
Supponiamo che un'azienda attraversi un periodo florido e decidere di aumentare gli stipendi ai suoi dipendenti che cosa preferirei sti
Preferirei questi aumenti di stipendi uguali per tutti oppure a quelli che ne hanno più bisogno oppure chi e a chi ha lavorato meglio
Quattro virgola quattro su dieci rispondono a tutti in egual misura oppure a chi ne ha ne ha più bisogno
Questa è un è un'immagine drammatica perché è un'immagine di di un Paese in cui siamo parte le persone grande come come me i giovani hanno scarsissima fiducia nel merito e credo che bisogna chiedersi come mai cioè
E la queste risposte non sono secondo me dovute a scarsa attenzione o Sky ha fatto che nascono i problemi su questo risposte molto razionale perché dimostrano che e quello che c'era Giuliano cioè i giovani hanno perfettamente capito
Ecco qua e quali sono le caratteristiche che servono in queste società per farcela che non sono il tuo merito assumono le conoscenze sulla famiglia sono
Sono il censo
E allora se questo è quello che si chiama merito nella nostra società allora meglio aumenti uguali per tutti perché almeno io
Che magari sono grato ma chiede al forno sono stato fortunato come quella canto ottengo anch'io l'aumento presso l'aumento farà presenta di amministrazioni pubbliche
Gli aumenti vengano dati per anzianità non per merito allora un aumento uguale per tutti è quello che aiuta i giovani l'aumento dato per anzianità non li aiuta
Mi sembra un un esempio
Interessante perché perché dice quella distorsione poi su su come
I giovani si pongono davanti al problema della meritocrazia
Giuliano sembrava dire che queste la realtà e
I giovani si aggiustano alla sua per sopravvivere nella società in cui si trovano si trovano a vivere però questo è un grande guaio perché l'alternativa
Alla meritocrazia che è un sistema
Molto molto imperfetto che che che può avere molti guai tra lunedì e l'unica alternativa al sistema in cui sia basato sul censo cioè sulla famiglia da cui da cui proviene
Un'analisi fatta da andrei chino che un giovane economista fratelli fratello del più famoso Pietro sulla
Su
Sulle reti su che cosa determina chiamiamole insuccesso dei giovani nel mercato del lavoro
Misurando i successi in questo modo molto imperfetto che il il reddito il relitto che hanno
Confrontando Italia gli Stati Uniti
E guardando vari fattori che determinano insuccesso il fattore
Censo cioè il reddito della famiglia di provenienza e più importanti in Italia e nel determinare il reddito futuro di questi ragazzi di quanto non lo sia negli Stati Uniti cosa apparentemente molto sorprendente perché negli Stati Uniti
Se non vai in una scuola privata o sono se non abiti in un quartiere dove le case costano dieci volte gli altri quartieri e quindi c'è una scuola pubblica buone
Se non vai in università
Molto costosa dove la classe media pari a cinquanta mila dollari all'anno dittu viscione devi essere molto povero per avere ad una borsa di studio
Non ce la fai mentre invece ne siamo in un Paese in cui le scuole buone sono tipicamente pubbliche le scuole elementari sono buone
La maggior parte l'università pubblici sono pubbliche sono sono decenti che pure in questo Paese qui il censo dove dove l'istruzione gratuita il censo costa più
Per per determinare questo successo che non nella costosa e meritocratica America
Quindi il siamo in una società in cui c'è tanto da fare santo da fare perché l'alternativa che sono ancora i fortunati comincerà perpetuazione della della fortuna di generazione in generazione anziché anziché del merito
Una domanda che spesso ci si espone e che chi discute di merito tralascia
Troppo facilmente esse davvero preferiamo vivere in una società molto meritocratica e quindi competitiva oppure est preferiamo vi è una città più tranquilla in cui in cui c'è più egualitarismo e meglio merito e meno merito credo che se la domanda che bisogna forse perché molte persone dicono no queste società meritocratica in cui devi sempre
Stringere i denti e combattere si saranno meritocratiche però sulle poste terribili da far ridere
C'è una
Una ricerca interessante fatta da due economisti cito gli economisti perché siamo in un momento in cui molti ritengono che debbano essere cancellati dal dalla storia
Se gli economisti hanno hanno fatto delle delle ricerche su
Sugli effetti
Di nelle scuole di un Paese molto lontano che che il Kenya del merito nelle scuole del Kenya e l'esperimento è stato questo
Nel in Kenya quello che accade e che
Le bambine vengono tirate via della scuola molto presto quando non cinque sei anni non vanno più a scuola perché a casa alquanto allora anche in questi anni ci sono altri quattro fratelli
E devono occuparsi dei fratelli delle sorelle quindi non intacca la legge non imparano a scrivere
Tra la Banca mondiale a affatto a Cuba ha finanziato un esperimento per cui alle bambine che continua ad andare a scuola ogni giorno che vanno a scuola gli viene dato una mole che c'è una certa quantità di denaro che possono tenere per loro portare a casa
Ai genitori e questo siamo effetto normale bambine cominciano ad andare a scuola e quindi imparano a scrivere e leggere poi fanno meglio ma la cosa interessante è che
In questo esperimento che ha diviso le scuole del di un distretto del Kenya in due gruppi in alcune sono state fatte le sperimenterà altro gruppo di controllo
Si è guardato non tanto alla cosa ovvia e le bambine vanno meglio dove dove chi intenda con soldi nostri giorni ma se guardate l'effetto sui maschi sulle sui ragazzini che vanno nella stessa scuola ai quali non veniva dato nulla né in un gruppo di scuole e nelle altre
E quella la cosa interessante è che l'effetto di avere in classe delle bambine premente più sveglie
Che che guidano alla sopra la classe la discussione a rendere più interessante ha un effetto molto significativo sul Po il risultato dei maschi che sono nella stessa classe quindi spesso
Il merito mia conclusione a un'esternalità positiva non non non tocca solo quelle che che che che sono
Che sono bravi che vanno avanti ma anche un effetto di imitazione di di emulazione su su tutti gli altri
Allora come si fa a introdurre emergere ha detto è molto difficile non sarà indolore certo che non sarà indolore
Come si fa nel settore privato e nel settore pubblico nel settore privato per me c'è un c'è un solo sistema è l'unico sistema avere più concorrenza
Immediatamente guardo un fa vi faccio un esempio guardate il sistema bancario italiano uno del che fino a a qualche anno fa era uno dei settori più rischi erotici della
Debellare dell'asse italiano
Anche più maschilisti era molto difficile vedere una donna che lavora in banca
Da quando ha cominciato a esserci un po'di concorrenza e quindi le banche su qua si fanno concorrenza concorrenza sull'attività attirare
Clienti e gli amministratori delle banche hanno scoperto che
Le donne sono generalmente più brave a capire come si fa invogliare un cliente a venire nella mia banca anziché nell'altra
In pochissimi anni è risultato è che il numero delle donne in posizioni dirigenziali
Nelle banche italiane è esploso presente separati Unicredito
Da un certo livello non non molto alto in poi a più donne che uomini che sono
Sconosciuta no anche il solo
Nelle banche che formavano perché se chiamo Unicredito perché un pochino di concorrenza ha obbligato gli amministratori a chiederci
Chiedersi chi sono quelli bravi che poi ci aiutano ci aiutano a vincere qui nel settore privato secondo me è molto facile
Nestore pubbliche più complicato e più complicato perché lì la corretta la concorrenza
E che è più difficile perché si scontra con sede a stessa che sia un settore pubblico
Allora
Siamo la tutta l'attenzione oggi l'attenzione nel cambia sistema educativo da parte del Ministro Gelmini è più generale nelle missioni e pubblicata da parte del ministro Brunetta e sulla
Su su due elementi valutazione incentivi cioè cercare di fare emergere
I modelli che funzionano delle scuole che funzione all'amministrazione pubblica che sono efficienti
E dare degli incentivi a quelli che funzionano la fase due di Renato Brunetta aree
La carota dopo il pastore adesso farò picchiato quelli cattivi penso però quelli buoni riprendo giustamente perché ci vuole la valutazione poi ci sono anche gli incentivi
Mettiamo questa questa però è una condizione e nella scuola cose simili stanno cominciando
Però c'è un problema secondo me
E e cioè che questa è la condizione necessaria ma non sufficiente e quello che invece di cui c'è bisogno è molto più complicato perché
Io posso fare la miglior valutazione posso dare i migliori incentivi
Però se il dirigente di quell'ufficio pubblico se il prestiti adesso si chiama dirigente scolastico di quella scuola
Non ha strumenti per intervenire e lui mi dirà sempre
Vasco io cosa ci posso fare la mescola un disastro però non mi fai assumere i professori non mi fa licenziare quelli che vanno via non ho non ho nulla non ha nessuno strumento quindi però con disastro però non è colpa mia parentela con qualcun altro quindi secondo me la valutazione chiama e necessarie per far capire dove deve intervenire però se non si cambiano due cose se non si cambia il meccanismo di reclutamento
Dei
Siamo dei funzionari dei dipendenti pubblici negli uffici pubblici dette degli insegnanti nella scuola
Poi la valutazione rimane lì perché non ci sono gli strumenti se non si danno più strumenti e dirigenti scolastici per potere scegliere loro pensate
Voi lavorate tutti nel settore privato oggi una delle figure
Più cruciali in un'azienda ed è quello che una volta si chiamava il capo del personale oggi voi più sofisticata si chiama direttore delle risorse umane c'è questo spessore e dopo il suo delegato la persona più importante perché un'azienda è fatta dalle persone che ci lavorano sei
Posso sbagliare un prodotto e mi fa male per due anni se sbaglio però l'assunzione di un ampio gruppo di persone che mi fa male per dieci anni
Quale azienda privata delle querelle dell'assunzione delle persone a qualcuno che esso porterebbe costo zero si assume le persone sbagliate solo insomma sommato remore fallire
E però deve essere pubblica funzione così i concorsi nella messa nel pubblico nella scuola sono gestiti da persone che sia se assumono magari non per paper semplicemente per
Per poco interesse o perché meccanismi non funzionano si assuma le persone sbagliate non ho nessun costo non sono il presi di quella scuola che poi si arriva il professore sbagliato che magari
Non è un professore sbagliato
Perché giuste o sbagliate non è assoluto
Noi diamo dei concorsi uguali per tutti per cui assumiamo nello stesso modo
Un professore di matematica che deve andare ad insegnare che sono al liceo scientifico Severi di Milano che uno dei migliori licei scientifici d'Italia oppure segnare matematica in una scuola media dell'hinterland milanese dove cinque ragazzini su sei sono immigrati e promise un po'di vertice del divisa per la matematica vivi anche sapere trattare con questi ragazzini se no
Non cominci neanche a insegnare le le le audizioni e però il sistema non non non non guarda doveva andrà con insegnante guarda se va bene a quello che è bravo
In matematica
Quindi e qui concludo credo che tutta l'enfasi sulla valutazione sugli incentivi è stata necessaria è stato un grande passo avanti nel fatto che si sia fatto in pochi mesi
è una cosa è un passo avanti importante però adesso bisognerà andare avanti bisogna chiedersi prima come riusciamo a dare più autonomia a a chi ai dirigenti che a livello dei singoli uffici sulle singole scuole
Devono scegliere scegliere le persone e questo non è facile ma perché vuol dire rivoluzionare il il sistema in cui è gestito
Gestite nostra amministrazione pubblica
E poi come
Aprire i concorsi parlo dell'università che Lunik l'unico sistema che conosco
Abbiamo di quello che sta abbiamo Sciabiche abbiamo scelto studiato tutti sei possibili concorsi nazionale concorsi locali concorsi a metà non ha funzionato nulla io credo che l'unico modo sia un sistema in cui si valutano le università
Sì elimina
Ministro Gelmini non so se l'accordo ma una volta detto di essere d'accordo il valore legale dei titoli di studio che è una cosa che in auto i
Diceva cinquant'anni fa e che il grimaldello per cui poi la valutazione veramente funziona funziona perché toglie questa rete di protezione per cui il valore legale delle lauree tiene in piedi tiene in piedi tutti
E quindi si lascia che professori vengano scelti da chi poi ne subisce come subisce i costi se no da questo problema non usciremo mai grazie
Grazie alla possono giovarsi
Grazie ai Ministro Gelmini che ha voluto accogliere il nostro invito a partecipare primo forum dei Giovanni imprenditori
Ministro volevo
Brevemente portati a conoscenza di alcuni
Dati che sono emersi dalle ricerche che noi
Abbiamo organizzato abbiamo ha fatto per presentare il nostro fuoco
Emerso che il al quaranta per cento dei laureandi
Ambisce ad un futuro professionale come a un futuro imprenditoriale
E
Come come bensì sale d'Italia a il proprio sistema economico Eccher basato sulla piccola e media impresa
In più l'OCSE ci dice anche che gli italiani sono tra i gli europei in maggiori creatori di in paese e peraltro in prese create hanno
Una
Vitalità superiore paga media europea per cui significa che
Gli italiani vogliono fare impresa
E chiede in paese vennero in palese create dagli italiani hanno una prospettiva di crescita di sviluppo superiore a quella degli degli europei
Però
è emerso anche dalle nostre ricerche che e impresa venti
Che hanno una percentuali di laureati al proprio interno inferiore alla media dei proprio concorrenti cresce di meno
L'università ahimè
è impostata su un modello industriale
Un modello che abbiamo visto anche ieri
A quello industriali che che non è capace di assorbire tanti laureati come nel resto dell'Europa
Serve dunque per poter far crescere e le imprese del terziario e il terziario rappresenta un motore importante dell'economia
Un sistema universitario che si adatti AIA economia attuare
Emerso dalle nostre ricerche che c'è
Una strettissima congregazione Praga produzione di pile del Paese e gli anni mi di di istruzione dello stesso
Dalla ricerca emerge che se si riuscisse ministro ad aumentare di tre anni
Questa frequentazione della scuola
Si riuscirebbe ad aumentare il PIL del Paese dell'ottanta per cento per cui potremmo passare se ne passassimo
Da in nove anni a dodici anni il PIL dell'Italia in un medio periodo potrebbe passare dall'uno e tre al due virgola sette per cento
Esempio il paragone subito fatto basta confrontare il dato italiano con i il dato americano dove in Italia la frequentazione
Agli studi e di nove anni empirica procapite di ventiquattro mila euro negli Stati Uniti la frequentazione media è di dodici anni e il PIL prodotto è di trentasei Milia evocano
Ecco dunque che
Questo è un aspetto importante per cui a crescita delle nostre impresa e la crescita del sistema economico si basa sicuramente su una riforma del sistema universitario
Ecco dunque che questa secondo noi è una vera emergenza educativa
Grazie
Desidero innanzitutto rivolgere un saluto cordiale a tutti voi e ringraziare giovani imprenditori di Confcommercio Paolo Galimberti anche Carluccio Sangalli per questo
Per questo invito mi fa piacere essere qui a discutere di emergenza educativa di scuola di meritocrazia di mercato del lavoro perché
Nel nostro Paese sono ancora poche le occasioni di confronto attorno a questi temi nonostante forse non solo la sottoscritta ritenga che
Il futuro la competitività
Del sistema Paese ma anche l'identità il sentirsi nazione sono tutti elementi che dipendono dalla declinazione del merito da un collegamento più forte tra la scuola l'università e il mercato del lavoro
Da forse una riforma anche del sistema delle professioni Giavazzi ricordava prima l'abolizione del valore legale del titolo di studio insomma si parte da qui io devo dire che non avevo
Mai pensato di così di dovermi avvalere
Il della collaborazione delle forze dell'ordine facendo il ministro all'Istruzione un ministro che devo dire una nave le casse particolarmente
Particolarmente corpose
Però evidentemente alcuni temi che oggi noi
Dibattiamo in maniera molto come dire molto pacata molto serena sono ritenuti ancora eversivi in questo Paese e su questo credo che ci dobbiamo interrogare
Perché oggi si parla molto di semplificazione di riduzione del numero delle leggi e credo che è un'opera nella quale il Governo Berlusconi impegnato
Forse come Paese abbiamo poca memoria nel
Rispetto alle riforme rispetto al risultato
Di ciò che si è pensato dell'impostazione delle proposte fatte in ogni settore io al Ministero dell'Istruzione ho istituito l'Ufficio della semplificazione ma anche della verificazione della verifica e della valutazione delle riforme
Delle norme dei progetti di legge approvati perché se
Non
Si apre se guardiamo alla realtà con gli occhi dell'ideologia
Secondo me ci allontaniamo dal da essa questo è un Paese che perde per troppo tempo si è diviso attorno a conflitti ideologici la polizia a posizioni politiche partitiche
Perdendo di vista la realtà
Abbiamo pensato per anni abbiamo cercato di essere un Paese egualitario un Paese che desse a tutti le stesse opportunità
Abbiamo voluto la scuola inclusiva oggi non è una posizione politica è un dato di realtà che il nostro è uno dei Paesi più diseguali d'Europa
è un Paese con la scarsissima mobilità sociale dove il figlio dell'operaio continua a fare l'operaio il figlio dell'avvocato molto probabilmente farà l'avvocato la scuola
Ha perso la funzione di ascensore sociale l'avete detto voi ma è un dato di realtà conta di più la conoscenza la famiglia di provenienza le relazioni rispetto al al titolo di studio
Una laurea oggi garantito di un posto di lavoro un diploma o una qualifica garantiscono un ingresso nel mondo del lavoro dire di no
Quindi partiamo da qua
E a me piacerebbe poter come dire a ragionare a trecentosessanta gradi dell'emergenza educativa del futuro della scuola dell'università
Con però
Come dire interlocutore il cui pensiero non sia viziato da una posizione ideologica dal dover difendere il sessantotto piuttosto che una ideologia marxista o anche
Cattolica ma
Partire credo da dalla situazione in cui versa il nostro Paese e io che sono
Una persona come dire tendenzialmente ottimista però insomma credo che oggi
Ci sia da avere qualche preoccupazione soprattutto per coloro che hanno trenta quarant'anni oggi sono persone precarie
Che non hanno certezze
Che hanno meno opportunità rispetto a chi ha cinquanta sessanta anni rispetto loro padre e quindi chi fa politica e soprattutto chi come la sottoscritta non ha niente da perdere a trentacinque anni
Si assume la responsabilità di dire delle verità scomode
Io
Ma arrivata al Ministero dell'Istruzione ho guardato i bilanci è stato un'impresa complicatissima perché il bilancio della pubblica amministrazione sembra fatto per non essere compreso e per poter dire tutto il suo contrario
Però ho cominciato dei dati del bilancio ma anche dai dati OCSE-PISA
Che sono dati credo che rispetto i quali non possiamo far finta che non sia grave il fatto che il nostro Paese da anni regredisce nelle classifiche nonostante
Ci sia un investimento almeno nella scuola non nell'università ma nella scuola
Noi siamo imperfetta media OCSE per quanto riguarda l'investimento per studente sia rispetto al PIL sia rispetto alla spesa per ogni singolo studente eppure
Nonostante
Noi spendiamo come altri Paesi sia non ricopriamo i primi posti della classifica della qualità e nel tempo anzi abbiamo un trend negativo
Andiamo sempre più in basso nelle classifiche allora io credo che non abbia senso lamentarsi non abbia senso prendersela con l'OCSE Pisa non si può far finta che che questa realtà esista perché è così
E quindi credo che dobbiamo incrociare questi due elementi
Una spesa dell'istruzione che in dieci anni è cresciuta del trenta per cento nel mille novecentonovantanove in euro spendevamo trentatré miliardi di euro appunto oggi ne spendiamo quarantatré miliardi
Non c'è stato nessun investimento nella qualità
Non abbiamo premiato il merito perché non esiste nemmeno una carriera per l'insegnante l'insegnante avanzate anzianità gli stipendi sono tutti uguali
Non esiste uno status giuridico professionale per l'insegnante né quello della scuola né
Tutto sommato nemmeno all'università e la scuola che ne volevamo uguale con pari opportunità per tutti in realtà è una scuola che forma poco è una scuola dove
Si è dato forse la
La prevalenza alla funzione sociale occupazionale rispetto a quelle educativa
Con il risultato che abbiamo perso di vista gli elementi che Paolo Galimberti ricordava all'inizio cioè un Paese cresce nella misura in cui cresce la qualità della sua scuola e della sua università
E laddove si parla di qualità della scuola credo che si debba ritornare a discutere a ragionare magari anche
Come dire avendo posizioni diverse su un Progetto educativo non solo su quanti posti di lavoro la scuola in grado di creare
E se anche ragioniamo di occupazione il la caratura di metratura storie che sono con me
Di giovani precari ci dicono che
Un errore è stato commesso noi abbiamo sovrastimato la capacità della scuola di assorbire posti di lavoro
Con il risultato che abbiamo voluto dare delle certezze che sono in realtà profonde delusioni perché io fatto un calcolo per
Esaurire il numero dei precari della scuola ci vorrebbero con la media degli ultimi anni oggi noi
Quest'anno abbiamo immesso in ruolo venticinque mila persone il Governo precedente ne aveva immesso trentamila ma insomma
Con questi con questi numeri ci vorrebbero circa dieci anni ed è un tempo troppo lungo per un ragazzo che vuole programmare la propria vita si vuole sposare vuole avere dei figli vuole andare a vivere da solo
E questa e la realtà in cui noi ci muoviamo
Allora io credo che si debba avere il coraggio di voltare pagina
Di a mettere non è importante trovare un capro espiatorio puntare il dito contro qualcuno ma certo non sono ci si può accomodare
Inter limitare a difendere lo status quo e dire che la scuola così funziona o che è solo un problema di risorse perché non è così
Perché se fosse solo un problema di risorse non all'università mai
Alla scuola dove spendiamo come gli altri Paesi europei non in termini di qualità dovremmo essere ai primi posti nella nelle classifiche OCSE-PISA invece siamo esattamente agli ultimi nella parte bassa della classifica
Si è discusso molto
In questi giorni sul
Ritorno al maestro unico prevalente io ricordo che in tutti i Paesi europei tranne l'Inghilterra alla scuola primaria la scuola elementare c'è il maestro unico
Non esiste il modulo in Finlandia non esiste in Germania non esiste in Francia in Belgio in Danimarca
A significare che è un problema di qualità della scuola non del numero di persone che
Impieghiamo nella stessa ora
E allora assenso dividersi in maniera ideologica per
L'eliminazione della compresenza laddove peraltro lo voglio precisare il ritorno al maestro unico prevalente non penalizzata
Lo studio l'insegnamento per esempio delle lingue straniere al maestro prevalente sarà comunque affiancato laddove il maestro non dovesse conoscere la lingua straniera un'insegnante specifico si continuerà
A studiare l'informatica si farà
L'educazione fisica non verrà meno il tempo pieno
Perché
Grazie ad una migliore impiego delle risorse umane noi possiamo addirittura potenziare il tempo pieno allora io credo che ci stiamo dividendo attorno a dei falsi problemi per non guardare una realtà scomoda
La scuola non è uno stipendificio non è Pomaro un ammortizzatore sociale e agli insegnanti tanta contrattazione sindacale cosa garantito stipendi bassissimi egualitarismo nessun riconoscimento del merito questa è la realtà
E non è certamente una realtà confortante non è una realtà comoda non abbiamo accumulato un estremo ritardo e allora io una responsabilità non me la voglio assumere
Quella di ritardare la ricerca delle soluzioni quello di posticipare nel tempo
Il
La soluzione ad un problema che il problema per il Paese perché Galimberti ce l'ha ricordato all'inizio
L'ha detto prima anche il professor Giavazzi oggi la competitività del sistema Paese la capacità di reggere il confronto internazionale ma anche il reddito medio
Dei cittadini l'aumento del PIL dipende o no dalla qualità della scuola dalla qualità dell'università insomma da un investimento forte nel capitale umano
E allora credo che
Un Governo responsabile non possa che innanzitutto denunciare una
Il lo stato dell'arte la situazione che tutti noi ci troviamo davanti e cominciare
Ad approntare delle soluzioni noi abbiamo
Verificato e sono sempre più convinta di questo che nell'ambito della scuola ci sono comunque degli sprechi c'è la possibilità di riqualificare la spesa
Perché oggi il novantasette per cento e del bilancio dell'istruzione se ne va in stipendi tutti uguali
Tutti medio-bassi
Non ci sono soldi per
L'innovazione non ci sono soldi per
Premiare il merito degli insegnanti non ci sono soldi per l'edilizia scolastica che rischia di essere un'emergenza dentro l'emergenza
Perché ne abbiamo iniziato un Progetto per
Su cento scuole
Per migliorarne la sicurezza l'altro giorno con il presidente Berlusconi eravamo a San Giuliano dove è stata ricostruita una scuola dopo un crollo che ha determinato la morte di ventisette bambini alla scuola elementare
Ma perché non accadano più
Altri episodi altre tragedie come San Giuliano questo Paese deve cominciare ad affrontare anche l'emergenza dell'edilizia scolastica ci vorranno dieci anni per mettere in sicurezza dieci mila edifici
Non è un lavoro che si può fare si Coppo completare dalla sera alla mattina e complicato ma le risorse vanno individuate
E allora io credo che la prima cosa da fare rivedere i meccanismi di spesa
C'è la possibilità di impiegare meglio le risorse che abbiamo a disposizione deliberare
Quattrini per
Premiare in merito per riconoscere una premialità quindi in base ai risultati raggiunti agli insegnanti ma occorre innanzitutto
Una
Un cambio di pensiero non voglio parlare di una rivoluzione ma certo una modalità diversa di pensare alla scuola un'impostazione culturale diversa che metta al centro la persona che guardi a ciascuna
Protagonista della scuola come ad un individuo e non ho come un tutto indistinto ero io mi auguro che veramente in Parlamento
Metta mano al al tema dell'autonomia al tema della valutazione al tema del merito perché oggi si parla di autonomia ma è una parola vuota la verità è che il Ministero e Ministero dell'istruzione
Governa e presiede il sistema nel suo complesso prima il professor Giavazzi diceva da un dirigente scolastico deve poter
Chiamare insegnante valutarlo ed eventualmente prendere anche la decisione di allontanarlo laddove non
Non dia buoni risultati oggi il dirigente scolastico Nona queste facoltà
E ogni scuola dipende dall'acquisto della Cancelleria alle indicazioni nazionale sui programmi dal Ministero è un'impostazione assolutamente centralistica
Ora io credo mi auguro che sia il Parlamento ad approvare una riforma quella vera io mi sono limitata a proporre alcune
Alcune proposte alcune modifiche che definisco di buonsenso la mia non è una riforma l'introduzione dell'educazione civica il ritorno al voto in condotta
La valutazione degli apprendimenti in voti e ritorno al ministro unico sono principi di buonsenso non non sono una riforma non ho l'ambizione di farla non credo nemmeno che serva
Che sia un Governo a portare avanti una riforma le riforme gli effetti delle riforme durano ben oltre la durata di un governo di una legislatura
La scuola l'università hanno bisogno di stabilità e di certezze ed è per questo che deve essere il Parlamento ad occuparsi della riforma vera quella
Sulla modifica del reclutamento degli insegnanti su un rafforzamento dei poteri dei dirigenti scolastici quali devono avere
La possibilità di chiamare di scegliere gli insegnanti e poi di valutarli e di far funzionare una scuola
Io vedo la trasformazione delle scuole in fondazioni non come un elemento di privatizzazione della scuola qui non si tratta di di
Privatizzare alcunché si tratta di dare
Alla scuola una governance una un archetipo organizzativo efficiente che contemperi
La il contenimento delle risorse perché questo è un Paese che ha un debito pubblico che tra i più alti al mondo e quindi più aumentiamo il debito più danneggiamo i giovani quindi l'utilizzare bene il denaro il
Il riqualificare la modalità con cui noi spendiamo il denaro pubblico è un dovere morale prima che politico e non intendiamo farlo non è facile dire dei no mali diremo nell'interesse generale perché certo io devo rispondere come Ministro dell'istruzione
Al milione e trecento mila persone che lavorano nell'ambito della scuola gli studenti ma rispondo al Paese e quindi nell'interesse generale ci stanno gli interessi delle singole categorie interessi assolutamente legittimi
Ma non mi pare che un'impostazione egualitaria falsamente buonista abbia premiato coloro che lavorano nell'ambito della scuola non è così insegnanti sono sfiduciati poco rispettati hanno stipendi bassi
Non non viene riconosciuto il risultato raggiunto quindi mi pare che
L'impostazione che abbiamo tenuto fino ad oggi non abbia elevato la qualità e non abbia contenta atto nessuno forse l'ha fatta
Per
Come dire tutelare alcune categorie ma che oggi sono quelle
Che più risultano impoverite da una
Mentalità legata all'egualitarismo dal nonna riconoscimento del merito quindi
Il mio il mio impegno e anche come dire il mio augurio è che ci siano le condizioni in Parlamento per riformare il reclutamento degli insegnanti per rivedere
La governance della scuola
E per ripensare anche alla
Al dovere che o meglio all'aspettativa che la frequentazione
Per esempio di una
Di una scuola superiore non mi riferisco al sistema dei licei che in genere sbocca poi nella nel percorso universitario quindi nella conseguimento di una laurea ma io credo che anche il una qualifica un diploma debbano garantire l'ingresso nel mondo del lavoro debbano rispettare l'aspettative di chi frequenta quel corso di formazione professionale quell'istituto tecnico ad avere poi accesso
Alla al mondo del lavoro e quindi a a trovare un'occupazione per fare questo credo che
Il la programmazione didattica
Della formazione
Debba certamente appartenere ai protagonisti della scuola alle associazioni professionali degli insegnanti agli studenti alle famiglie alle parti sociali ma debba appartenere innanzitutto al Paese perché dalla qualità della scuola dipende la competitività la capacità del del paese di scommettere nel futuro e di dare certezze ai propri giovani di evitare la fuga dei cervelli all'estero allora su questo
è corretto che anche contesti come quello di oggi
Si preoccupino è successo anche al Forum di di Ambrosetti si preoccupano di quella che oramai viene definita non solo dal Santo Padre una vera e propria emergenza educativa io credo che se c'è un aspetto positivo
Di questo dibattito sulla scuola anche delle polemiche che hanno
Fatto seguito all'approvazione
Della così di quel decreto oggetto di di tante di tante polemiche sia il fatto che comunque torniamo a preoccuparci della scuola che
Possiamo
Offrire ai giovani
Ci domandiamo quale
Quale sia
La funzione della nostra scuola e mi sembra che stiamo tornando
Ad immaginare un progetto educativo e non solo a pensare alla scuola come ad una istituzione che crea posti di lavoro
Io sono convinta che sia uno sforzo
Determinante e importantissimo attorno al quale si può riscoprire anche un'identità nazionale c'è stato questa è stata una un editoriale molto bello di Galli Della Loggia che
Collegava al tema della scuola la la possibilità di un Paese di
Di avere un senso di appartenenza di riscoprire un'identità una
Una motivazione nello nello stare insieme nel sentirsi comunità e con la scuola e certamente tutto questo e sono convinta che più noi
Sapremo trovare un dialogo tra
La scuola che non deve essere autoreferenziale ma deve essere aperta al territorio aperta al tessuto produttivo deve a mio modo di vedere essere alimentata e alimentare
Le imprese il mercato del lavoro il mondo economico
Io credo che il crollo di importanti banche americane stia scuotendo l'intera economie ci deve fare riflettere Tremonti ha detto non è la fine del mondo ma
La fine di un mondo un mondo drogato truccato tarato dalla folle vertigine della finanza e allora
Credo che forse la ricchezza dobbiamo capire che non si crea solo con la finanza o con il debito ma si crea con il lavoro e allora il capo otto tra la scuola il lavoro tra la scuola e la formazione professionale la scuola come istituto tecnico
Io credo che sia la strada che noi dobbiamo dobbiamo percorrere e su questo che ho recuperato dal
Precedente Governo una proposta è un lavoro molto intenso che mi sembrano
Di assolutamente utili e condivisibili cioè vi è stato nel durante i due anni nel Governo Prodi una Commissione sulla formazione professionale presieduta dal professor De Toni che ha
Evitato la licealizzazione appunto di questo comparto della scuola ed ha ragionato su come
Razionalizzare gli indirizzi ma renderli aderenti alle necessità
Delle diverse regioni dei diversi territori menato un Progetto che diventerà operativo dal due mila e nove
Con la possibilità
Volute in questa finanziaria di assolvere l'obbligo di istruzione anche attraverso i percorsi della formazione professionale perché questo
Perché non esiste solo il sistema dei licei esiste anche il sistema della formazione professionale che non deve rappresentare una formazione di serie B
Questo è un Paese che ha bisogno di professionalità
Di alto livello che ha bisogno di tecnici di specialisti e allora vive il mio compito in
Lo dirò anche in in sede di Conferenza Stato Regioni ne ho parlato anche
Con il Ministro Fitto e quello di creare di evitare i doppioni e di fare in modo che
La qualità della formazione professionale una riqualificazione anche
Degli istituti accreditati degli istituti che possono
Erogare la formazione professionale ci porti ad avere qualifiche e diplomi che preparino i ragazzi che consentano I ragazzi e di accedere
Ad un posto di lavoro di oggi e di in di intercettare le esigenze dell'impresa la scuola e anche e anche questo io davvero credo che abbiamo davanti un compito molto difficile
Un compito dove
Dal quale appunto dipende la il futuro del Paese dipende la capacità di competere a livello nazionale a livello europeo e internazionale ma ci sono tre termini su quali
Dobbiamo trovare un'intesa e anche poi declinarla in concreto il tema dell'autonomia
Il tema appunto della valutazione perché questo è un Paese dove nell'ambito della scuola e dell'università si ha paura della valutazione viene vista come un elemento che discrimina un po'come accade
Nell'ambito del merito della meritocrazia in realtà la valutazione non è altro che una misura
Del denaro che noi investiamo nella in questo settore non è altro che una modalità
Per comprendere il livello qualitativo raggiunto la qualità della scuola e dell'università e non è altro che un in modo una un percorso per premiare
Coloro che lavorano per premiare coloro che raggiungono importanti risultati senza valutazione noi non avremo mai la misura
Del ritorno di ciò che investiamo e non mi risulta non mi riferisco solo all'aspetto economico ma anche all'investimento nelle risorse umane dentro l'università la ricerca
La scuola quindi con incide l'ingegner
Abravanel che nelle dire sensibile a questo tema così come con il professor Giavazzi stiamo cercando di accelerare
Il sul tema della valutazione nella scuola attraverso la nostra Agenzia l'INVALSI
Che è un'agenzia che va potenziata oggi a poche a poche risorse a pochi valutatori ma il nostro impegno è che
Occorre davvero migliorare il posizionamento nell'OCSE noi aiuteremo i nostri ragazzi a superare quei testa spesso le performances non brillantissime sono legate ad una mancanza di abitudine a quell'approccio al superamento dei test quindi ebbene che ci sia una preparazione nazionale ma il il segno di un di un risveglio di una riaccendersi della fiducia di una
Possibilità di farcela per i nostri giovani
Nel nostro Paese dipende dal da quell'obiettivo è un obiettivo importante non non si raggiunge
In poco tempo però lo sforzo va messo in campo da subito abbiamo anche dei fondi europei che possiamo in vestire nell'aggiornamento degli insegnanti nella formazione dei ragazzi per superare in testa OCSE-PISA lo dobbiamo fare
Lo stesso vale per l'università dove
La situazione cambiarli gli investimenti e risorse è un po'più basso della media europea però credo che sia finito il periodo del dei finanziamenti a pioggia credo che
Avere circa l'ottantacinque per cento del fondo di finanziamento ordinario dell'Università investito nel
Nel negli stipendi degli insegnanti e del personale accademico sia eccessivo la media europea e più bassa intorno al settantotto per cento
Dobbiamo penso puntare alla ricerca
La finanziaria non è riuscita ad aumentare le risorse sulla ricerca ma non abbiamo nemmeno tagliato questo settore
Abbiamo
Una sfida che il Programma nazionale di ricerca io sto costituendo un tavolo con esperti
Dei vari settori dalle nanotecnologie la biomedica all'Energia l'agroalimentare ma ho piacere che a quel tavolo siedano anche le realtà economiche perché
Non basta il collegamento fra scuola università e impresa servono anche
Nuove strade per finanziare la ricerca
La ricerca industriale ma anche la ricerca di base ed è solo con una maggiore strategia con una maggiore sinergia e con la collaborazione anche delle realtà produttive che noi possiamo
Mantenere
I nostri migliori ricercatori occupati all'interno del nostro Paese e solo in questo modo si può crescere nella nel sentirci italiani nel sentirci orgogliosi di appartenere a questo Paese quindi io so benissimo di avere una responsabilità
Gigantesca ma o l'apertura di
Di più di chiedere la collaborazione di tutti io auspicato il giorno del mio insediamento dell'audizione alle Camere una grande alleanza
Tra sulla scuola sull'università e sulla ricerca un'alleanza che deve toccare
Indubbiamente tutto il Paese tempi mi auguro ancora
Fiducia nonostante le ultime dichiarazioni non siano
Come dire incoraggianti che l'opposizione ci ripensi che torni ad utilizzare dei toni pacati e che insieme nel rispetto reciproco dei ruoli nel rispetto delle responsabilità
Che i cittadini ci hanno affidati si possa mettere al centro l'interesse generale della scuola dell'università e della ricerca e quindi l'interesse del Paese non facciamo della scuola un altro caso Alitalia
Bene grazie al ministro per il suo intervento con il cuore ha per così dire anche risposto questione il posto a quel quel percorso dal professor Giovanazzi solo dalle colonne del Corriere confermando
L'obiettivo ambizioso di proprio nel merito per la scuola per proporre in merito nella società ora in merito al proposta ripreso i lavori alle ore undici e dieci grazie
Ricominciamo questa
Seconda parte Frittella
Mattina il Titolo seconda parte questa discussione intorno al tavolo e
La risposta delle istituzioni
All'emergenza educativa abbiamo Bernardo Cocche al direttore
Del del connazionale amministrazioni Francia
Paolo Galimberti che presiede i giovani imprenditori conforme Confcommercio l'onorevole Enrico letta e fra poco il Ministro Meloni che si raggiunge
Cominceremo dalla dalla Francia e dal
E del
Da quello che sto imparando con esperimento per due motivi importanti
Prima perché la
Se voi chiedete una domanda e siamo posti
Questa mattina
Se esiste una contraddizione fra meritocrazia ed eguaglianza
Se lo chiedete in Italia questo apre presente se lo credete a un prestito una scuola in Italia un grande dibattito di e dobbiamo avere una scuola
Che cerca di portare avanti tutti i ragazzi allo stesso modo o una scuola che premia il merito questo è un dibattito che invece in Francia è sconosciuto cioè l'idea che ci possa essere una contraddizione fra e quali chiarissimo e in merito nella nel modo in cui funzionale alla società la missione pubblica francese una cosa sconosciuta credo che ci sia da imparare nel capire perché questo una cosa sconosciuta
Secondo motivo per cui l'esperienza francese interessante
E invece in questo specifico quello che dirà Bernardo buco e importante
Perché un Paese che avanti mille miglia rispetto a noi nella formazione denim funzionari dell'amministrazione pubblica ora ne sento ti convinti che il cattivo funzionamento della missione pubblica è uno dei
Dei guai di questo Paese
Ma le azioni pubbliche netta questo le persone che ci lavorano quindi migliorare un seppur Biche vuol dire migliorare le persone che le persone che ci lavorano
Dicevo prima che il lo sforzo che si che
Questo Governo che si promette sta facendo di valutarli da lì degli incentivi
è una condizione necessaria ma non sufficiente perché presse brutali e se io non se ne pubblica tutta fatta di capre posso valutare le capre però alla fine non è che si tirò fuori tanto
Qui c'è un problema cruciale e di come si assumono le come si fanno entrare le persone
E questo un prema grave perché il la riduzione della spesa si sta trasformando ancora una volta in un blocco delle assunzioni e quindi non mento dell'età media
è molto raro che uno che lavora selezione pubblica vent'anni negli ultimi dieci della della sua esperienza lavorativa
Cambi completamente il modo di lavorare qui la si riforma solo facendo entrare persone
Con più entusiasmo quindi come lei si reca lecco reclutano e poi come le si formano
La Francia ma non solo la Francia la Francia la Germania e penso gli Stati Uniti con l'accredito scuro fugato aumentare parte hanno delle istituzioni
Di altissima qualità specializzate nel formare
I funzionari della missione pubblica noi abbiamo una scuola superiore della pubblica amministrazione
Che cerchiamo di riformare
Da quanti anni dico quindici notti tentativi di formare sono infiniti
Riformare e accorparvi realtà non c'è solo la scuola sulla pubblica amministrazione ci sono altre scuole specifiche per altri ministeri c'è stato anche ricordo ormai quasi dieci anni fa un tentativo da parte
Di un gruppo di imprenditori privati di creare una scuola privata della pubblica amministrazione cioè di copiare il modello delle NAMA siccome lo Stato non lo faceva di farlo
Con finanziamenti privati anche quella non è andata avanti è andata avanti perché poi lo stato detto non riassumo e quindi questa scuola non aveva senso però il
Credo che sia importante chiedersi come li si forma perché la missione pubblica ha delle sue esigenze specifiche non è che la formazione
Debba inizialmente essere la stessa di uno che va a lavorare nel nel nel settore le storie private forse questo è un motivo per cui talvolta
I passaggi mentre in Francia passati da pubblica privato sono frequentissimi
In in Italia i tasti i passaggi da privato a pubblico sono molto rari e non sempre funzionano forse perché non c'è una formazione specifica quindi
Stiamo discuteremo in generale di
Di emergenza formativa mi piacerebbe e credo che sia e spero che ve ne è convinto che la cosa importante quando vi lamentate che la pubblica amministrazione impone costi all'impresa e alle vostre aziende realtà
Parte solo procedure ma gran parte sono sono le persone che se non ci chiediamo come facciamo a fare arrivare lì delle persone più adatte a quel mestiere che lo fanno con più entusiasmo il problema non lo risolviamo
Allora cominciamo da
Dell'avvocato al
La che stiamo se
Ferri le
Il
Le debba Oncology in ambito Frattini meritocrazia è uguaglianza perché
Questo dibattito è ancora un problema in Italia mentre non lo è in Francia e cosa possiamo imparare dall'esperienza delle nata in Francia
Signore e signori
Vi sarebbe
Sì assetto molto esprimervi nella vostra lingua
La quei musicali tali l'appiglio bella del mondo
Ok a mia incanta sempre quando vengo in Italia
Ci vengo spesso
Ma
Purtroppo non posso farlo
Mi esprimerò
Dunque Franzese
Vi ringrazio per la vostra comprensione
Giovane assieme sia le le presidio
Della con scopi azione lei ce l'hanno
Eremo cioè
Pubblico nel perseguimento riprogrammiamo esprime il figlio del giorno molto mi può venire qui a Venezia in quest'opera già del Forum Giovani l'unico in più c'è Benelli anche valorizziamo questa riunione
Prima non io vorrebbe lungo circa
Crediamo che questo dialogo interculturale durante questi incontri sia molto utile per che ci permettiamo di misurabile quindi la riverenza della nostra Unione europea di avere in con un vero alcuni valori
Non è colpa sua penso alla cooperazione internazionale minuta popoli e nel mondo intero ma anche con le nostre differenze fra Paesi europei ognuno con il suolo campanilismo
La formazione della nuova generazione di gli amministratori pubblici in Francia perché possa raccogliere le sfide del mondo contemporaneo è una preoccupazione permanente nella nostra scuola
C'è un'emergenza educativa anche per i quadri dirigenti della funzione pubblica e vogliamo
Continuamente adattare la nostra formazione ai bisogni della società di oggi
Ricordo al fine di far
Lennart Scuola nazionale di amministrazione è nata nella quarantacinque grazie al generale tu con
Perché si potesse aiutare la Francia a risollevarsi dalla guerra visto che il nostro Paese
Era stato
Devastato dal secondo conflitto mondiale e
Anche Confcommercio penso che sia stata creata nel quarantacinque quindi sono due istituzioni ancora giovani che però
Devono sempre riformarsi adattarsi alla mondo nuovo allena ha subìto ventitré riforme forse un po'eccessivo ma è il segno che niente fissato per sempre
Siamo sempre molto attenti a quello che succede in Italia in questo settore dottor naturalmente soprattutto nell'ambito della riforma dello stato della formazione dei funzionari e siamo molto è stato Chi Minh molto affascinati dalla riforma che è stata iniziata dal ministro Bassanini ex ministro della Funzione pubblica all'epoca invitato in
Numerosissimi dibattiti in Francia una delle maggiori star della fu la Repubblica all'epoca e che era stato anche membro del consiglio di amministrazione delle ma dottor Esposito voglio ma vediamo anche le difficoltà
Da quando ci interessiamo a questi problemi e difficoltà di applicazione delle riforme per esempio come poterlo remunerare le buone performances
E vediamo che queste difficoltà sono proprie di ogni Stato che si accinge a fare delle riforme in questo senso
Il problema ma
Vorrei sviluppare tre punti rapidamente
Si francesi in genere
Fanno sempre perché non non fanno sempre una pianificazione esatta ma poi alla fine si riesce a venirne fuori quintali
Vorrei ricordare i quali sono le sfide alle quali noi rispondiamo qual è il tipo di formazione che diamo i nostri allievi oggi non è quindi la risposta dell'ENA per formare gli alti funzionari e voi ICCA Thierry del futuro contributi
E questi cantieri che oggi affrontano un certo numero di settori di argomenti così oggi il ministro ha citato il contesto
Un mondo sempre più complessa o quello in cui i funzionari devono lavorare nel senso
Che ogni funzionario deve poter gestire diversi settori di competenza insieme
E gestire insieme diversi tipi di politiche pubbliche e vediamo che oggi i problemi che si pongono in Francia in Italia in Europa
Presso non sono mai causati da un unico ministro da un'unica agenzia da un unico organismo pubblico ma sono delle politiche interministeriali che coinvolgono più ministeri e nelle politiche di partnership
Che coinvolgono anche gli enti locali penso per esempio
In Francia alla politica delle banlieu parigine dei quartieri degradati via margine dei grandi agglomerati urbani e dei e lì bisogna gestire capire a fondo dell'insieme delle politiche coinvolte e applicare le misure in maniera del partenariato e politica di solidarietà politica dell'occupazione politica dell'ASI
Sacconi etica bell'a edilizia popolare politica dei trasporti pubblici
E all'ENAC diciamo sempre che dobbiamo formare degli esperte in ma al tempo stesso dei manager esperti che conoscano il problema
Che conoscano l'argomento non solo la cultura generale conoscere i dettagli tecnici di un argomento di un problema
Ma bisogna anche avere dei manager al tempo stesso capaci di capire la globalità del problema e assicurarne il core Dino amento fra le varie azioni pubbliche coinvolte e
Quindi questo è il filo rosso della formazione e e io
Funzionari francesi essere antica il manager al tempo stesso voi la molteplicità di attori di protagonismo
Oggi non è solo lo Stato a decidere nell'ambito pubblico all'epoca del generale Totogol la io per esempio ero al liceo si sceglievano i funzionari pubblici ed era abbastanza semplice e stessa cosa nella maggior parte dei Paesi d'Europa
Lo Stato faceva tutto l'economia era amministrata largamente dallo Stato gli enti locali avevano competenze marginalissimo soldoni pensa forte dello Stato oggi questi attori sono di terra essi hanno una grande libertà una grande economia liberalizzazione decentramento
Il servizio i sindacati le associazioni di categoria alle ONG sono partner importanti nel dibattito pubblico
Essi stessi portare una visione dell'interesse generale che non è più un monopolio dello Stato
E qui vedo come si costruisce oggi una decisione in ambito pubblico sono stato consulente prefetto in alcune regioni per trent'anni fa lo Stato decideva e poi dopo consultava per sentirsi dire sì come volete che applichiamo questa legge
Ma le decisioni erano prese bisognava applicarle alcuni però alcuni contro ma non c'era niente da fare oggi non si può più fare così quando si inizia un processo decisionale a livello pubblico non si sa mai quale sarà la dei signore che si prenderà alla fine perché questo processo deve passare per un certo numero di tappe che mobiliterà hanno diversi attori sociali politici sul portatori di interessi e qui non sappiamo mai quale sarà la De ci sia né finale in Francia ma anche in altri Paesi si organizzano dei processi di dibattito pubblico molto
Approfonditi che durano mesi e mesi e il cui risultato è incerto e penso che questo sia una cosa positiva perché lì siamo c'è partiti che qualsiasi decisione si prenda abbia coinvolto tutti e abbia potuto cadere non un'implicazione di tutti i membri e poi c'è un mondo in continuo mutamento e questo mi permette di attirare la vostra attenzione sulla necessità della formazione permanente bisogna infatti uscire dalla dicotomia formazione permanente formazione iniziale anche nell'ambito della funzione pubblica dobbiamo avere delle forme di formazione permanente che dura
Per tutta la vita professionale indispensabile guardate per esempio alle conseguenze e della problemi sull'azione pubblica di fenomeni come il cambiamento climatico o oppure i cambiamenti demografici e come questo caratterizza fortemente la cosa pubblica nel corso della carriera quindi quadri dirigenti dello Stato devono formarsi rispetto a queste nuove sfide eppure è un mondo incerto in cui le previsioni vengono spesso smentite la pianificazione essa il premio di officine noi alle Napoli diamo quindi formare i nostri amministratori rispetto a questa incertezza dare loro i mezzi per far fronte a delle situazioni inaspettate inattesa e quello che facciamo oggi per esempio abbia una crisi una crisi finanziaria come quella di questi giorni che nessuno avevo previsto ma che le amministrazioni devono saper gestire nessuno qualche mese fa poteva prevedere una crisi di questo tipo un altro esempio per ciò che riguarda la gestione
Delle crisi formare i funzionari sulla gestione della crisi ma ci rendiamo conto che le crisi nomina si producono mai nello stesso modo pensiamo anche alle calamità naturali non sono mai come avevamo più visto per esempio l'uretano Katrina negli Stati Uniti non è mai come lo si prevede il ciclone sembrava essere completamente gestibile i piani erano pronti ma non si era studiato come lottare no Lalia la combinazione fra questi due fenomeni l'uragano da una parte Katrina dall'altro e quindi
Come
Poter far fronte a una nuova
L'amministratore situazione che non era prevista quindi negli amministratori bisogna far fronte bisogna sviluppare la capacità di far fronte a
Questi problemi con la cultura generale la conoscenza delle scene internazionali e è un dello sviluppo del nostro mondo inoltri tutti gli amministratori pubblici hanno l'imperativo della prestazione della performances nell'ambito pubblico che deve essere oggetto di
Valutazione con degli indicatori chiari e questo farà o una grande rivoluzione in Francia ma anche per forma se nell'ambito
Del servizio reso bisogna essere sempre imparziali e garantire l'uguaglianza di accesso all'impiego pubblico per tutti i cittadini che è segno di democrazia
Il relatore qual è la risposta quindi a questo contesto la risposta dell'ENAV per selezionare gli alti funzionari come ho detto la scuola è stata creata nel quarantacinque
Ah perché
Creata nel quarantacinque dicevo con due obiettivi
Il primo primo la democratizzazione dell'accesso all'impiego pubblico eccome democratizzare attraverso la selezione per conto corso perché fino a quel momento l'accesso alle gli enti statali era riservato ad alcune classi sociali ad alcune dinastia Dalco ne
Più famiglie e la selezione e veniva fatta per cooptazione un sistema di Christian tutela quindi classico
Sono
Giurgola voluto cambiare questa situazione per una questione di democrazia ma è anche una questione di efficacia dell'azione pubblica e penso che siate coscienti di questi anni come lo si può
A selezionare i migliori se cilindri rivolgiamo solo a una parte della popolazione quindi democratizzazione ma anche efficacia poi della funzione pubblica e poi anche una
Involontariamente professionalizzare essere fu signor Mario dello Stato doveva diventare un vero mestiere e formare i funzionari insieme nella stessa scuola affinché tutti potessero conoscersi fra loro potessero apprendere insieme quali fossero le grandi sfide della Francia del mondo l'Europa e potesse non superare gli steccati idee le rivalità fra Ministeri e trovare quindi davvero avvia dell'interesse generale età perseguire
Non un potere occulto qui in di un'eminenza grigia ma conoscersi per far fronte alle sfide tutte insieme sempre per perseguire il grande interesse dello Stato e non quello di un singolo Ministero parliamo spesso con il Colle l'Europa i di questa questione penso alla Scuola superiore di amministrazione pubblica di Roma quindi fra Roma e Parigi c'è sempre questo dialogo e li vediamo che l'obiettivo fissato in Italia
Confermato
Dal ministro della funzione pubblica e gli altri e che le scuole debbano lavorare insieme la scuola del Ministro dell'interno di scuola interministeriale la scuola della funzione pubblica così come la scuola superiore dell'amministrazione pubblica per creare il senso dell'interesse generale dello Stato nei funzionari e poi questa scuola era stata anche prevista da un
Testo creato apposta per all'istituzione di questa scuola che diceva anche nei funzionari di sognava sviluppare il senso dell'alto dovere di alla funzione pubblica che si andavano a compiere il massimo come si organizza quindi la formazione nella nostra scuola lena o ogni anno reclutato qua passo
Da ottanta a cento giovani funzionari nell'ambito di un ricorso
E ne rallenta con la doppia missione di formare esperti nei campi essenziale dell'azione pubblica Federmanager al tempo stesso
Manager potremmo fare un convegno intero per definire questa figura ma è proprio secondo me la figura che può guidare il cambiamento come gestire una squadra di persone come gestire le risorse come misurare la performance della Minias quadra di lavoro terra perseguire una certa politica tre concorsi per il reclutamento uno riservato agli studenti la metà l'altro per il funziona e che hanno già una certa esperienza è il terzo per i quadri di impresa che hanno almeno otto anni di esperienza e che dopo otto anni vorrebbero avere voglia di entrare nella funzione pubblica
E quindi si tratta di concorsi noni mi con correzione da parte di commissioni indi
Il ticket testano le abilità Haley competenze le capacità le motivazioni degli allievi che scelgono di iscriversi all'ENEA
Questi concorsi quindici permettono di assicurarci che i futuri funzionari abbiano un ottimo livello di studi superiori che gestiscano tutti i saperi
Accademici e poi si entra in una scuola è una scuola professionale pratica in cui si applicano le conoscenze un concorso molto selettivo
Che ci permette di reclutare i migliori in modo diversificato e qui vediamo
Che come ha detto il professor Giavazzi prima
Bene riconcilia AMMO l'uguaglianza e la meritocrazia perché tutti possono presentarsi allo concorso se hanno i diplomi di accesso necessari ma saranno solo i migliori in seguito a queste prove col no poco missioni obiettive che potranno essere ammessi allena ecco come conciliare l'egualitarismo e meritocrazia che in qualche modo vengono coniugate insieme non c'è la stessa percezione della studentessa dicotomia infra non c'è in Italia vicino salienti in
Apprendono un know how come fare come essere nell'ambito dell'Amministrazione la metà di la formazione e si fa innestare cioè con completo di responsabilità la nostra scuola è una scuola senza insegnanti il che ci crea qualche problema
Una scuola senza insegnanti ebbene questo in America sarebbe stupefacente ma siamo una scuola senza insegnanti permanenti tranne un no e devo dire la verità che il professore di educazione fisica
Molto poco aree molto amato fra i nostri studenti perché appunto permette ai nostri studenti di avere qualche momento di relax durante i loro studi studi molto densi molto faticosi e creando anche lo spirito di una competizione essa Alagna Seeds tratta di insegnanti
Un migliaio che ogni anno passano nelle nostre classi di cui sessanta per cento sono funzionari funzionari francesi europei venti per cento sono quadri d'impresa o consulenti aziendali è venti per cento ancora professori universitari abbiamo organizzato il corso in tre moduli tre moduli ognuno dedicato
Tutti acquisti
Ora
Sono tre moduli dicevo
Ecco lì tre moduli ognuno dedicato proprio
A uno a una delle grandi sfide della funzione pubblica di oggi euro all'Europa che caratterizza tutta la Pubblica Amministrazioni oggi regolamenti europei direttive europee che influenza nel funzionamento della nostra funzione pubblica il territorio
Perché la Francia e la Francia dei territori come sapete con gli enti locali competenze importanti di autonomia e la gestione il management pubblico
Gestione perno oggettivi e valutazione delle performance e questi tre moduli
Sempre proprio perché sono costituiti da sette mesi ciascuno sono seguiti da un'opzione di approfondimento di specializzazione organizzati nello stesso modo tutti e tre miglior
Passo c'è una preparazione da pressing settimane a un mese in poi cinque mesi di starci e poi come se di approfondimento e poi la valutazione gli stage pratici
Iniziano fin da subito nella scuola
Fatto questo e mettono il nostro agli equo
In un confronto in funzione di responsabilità per esempio da un commissario dell'Unione europea e a
In lungo nel corpo diplomatico ambasciatori rappresentanti permanenti ambasciatori europei che lavorano su questioni importanti per esempio
Molti dei nostri allievi vengono a fare uno stage
In Italia presso il rappresentante permanente italiano oppure Ministero degli affari esteri il Tesoro italiano quindi l'Europa della formazione esiste già
Penso anche agli scambi con la Germania la con la Spagna con la Gran Bretagna una formazione quindi del tutto europea il territorio per esempio uno stage presso il Presidente della Regione è un Sindaco di una grande città un prefetto e la gestione del management pubblico uno stage presso un'impresa o il l'ufficio di un dirigente di impresa
Visto che la gestione pubblicarlo possa essere fatta in maniera corretta solo se si conosce correttamente lo sviluppo della gestione del settore privato
No fumose
La gestione pubblica oggi in Francia e largamente ispirata dalla gestione della settore privato
Nessuno
Quindi i nostri allievi si trovano in un ruolo di collaboratori di personalità che hanno compiti di lire
Intanto si valuta lo stage si valutano le conoscenze si valutano le prove che costellano tutto il corso di studi e gli allievi di
Alla fine fanno una scelta di a assegnazione un sistema molto contestato in Francia la graduatoria di uscita ignare dalla nostra scuola permette di scegliere l'ufficio dove si sarà assegnati e su questo dirò qualche parola in conclusione avrebbe
Per permettere agli allievi di fare la
Scelta giusta permettiamo agli allievi di fare un bilancio delle loro competenze una sintesi delle loro competenze con l'aiuto di esperti alla fine del loro percorso di studi per capire vi sono le funzioni all'INPS quali sono meglio preparati inoltre abbiamo anche delle formazioni permanenti presso la nostra scuola per formare funzionari che hanno avuto una promozione interna terra delle formazioni di management quand'per esempio un funzionario diventa direttore o vicedirettore e di un ministero può avvenire da noi per fare una formazione permanente abbiamo anche molti stage sulle questioni europei la
Formazione permanente e si sviluppa i in Francia in in questi giorni in questa vita epoca perché
E motore di quella flessibilità di quella mobilità professionale che è una che sa per i funzionari e per lo Stato
Eppure Allen abbiamo una grande come apertura europea e internazionale
Priebke persiste fin dall'inizio
Fin dagli esordi di questa scuola tali nelle classi dei vari anni Allen abbiamo ottenuto giovani europei
Fin da dal quarantanove oggi
Visto il consenso del febbraio due mila settecento ex allieva vide hanno seguito stranieri hanno seguito la formazione dell'ENAM ai adesso hanno responsabilità pubbliche e private di cui cinquantatré Giovanni italiani che hanno frequentato la nostra scuola e ogni anno abbiamo uno due giovani italiani che si distinguono nell'ambito della funzione pubblica dopo aver frequentato e la nostra scuola
Quindi innanzi tutto allora
Proprio una scuola che si rivolge a un pubblico essenzialmente europeo ma
Abbiamo anche numerosi allievi che vengono dall'Africa dall'Asia
Dall'America del nord del sud
Da tutti i continenti direi in totale abbiamo due mila settecento allievi che sono internazionali che sono passati attraverso questa scuola
E
Un migliaio di funzionari battuti i Paesi del mondo vengono a seguire le nostre formazioni permanenti la scuola ha sviluppato quindi una certa ex pertinenza
Quanto alle praticamente attiva la riforma dello Stato e alla formazione in situ full immersion per i funzionari dello Stato per esempio molte scuole di servizio pubblico in Europa oggi penso la scuola italiana ma che quella della Gran Bretagna la Bund e Saccà di lingua tedesca anche bene tutte queste scuole partecipano a delle gare d'appalto oggi perché il mercato della formazione un mercato importante oggi confina finanziamenti importanti
E noi rispondiamo a queste gare d'appalto dell'Unione europea della Banca mondiale delle banche regionali ed è un mercato con forte concorrenzialità ci sono università americane diversi tale europea che si propongono ma il modello
Il modello veicolato dalle scuole europee common otto successo in numerosissimi Paesi molti molti Paesi davvero non soltanto
Non soltanto nelle ex colonie europee ma proprio nei grandi paesi in emergenti noi lavoriamo in Cina in Brasile
In India
In Africa del Sud io o nel Sudafrica in particolare un insegnamento che si dà in Europa su queste materie e l'esperienza amministrativa dell'Europa dei nostri paesi uno lei e molto apprezzata sul mercato internazionale della formazione
Si formano infatti dei consorzi fra diverse scuole europee penso anche alla scuola dell'amministrazione pubblica italiana e vorrei concludere
Sulle nuove sentite le nuove sfide che le navi deve raccogliere Trombetta dibattuta e che possono permettere allenati prendere parte all'importante riforma dell'amministrazione del palazzo innanzitutto una diversificazione del recluta tonnellate concerto lena grazie concorsi ha permesso
Agli allievi delle classi sociali i più umili di partecipare i nostri corsi ma il sistema oggi funziona un po'meno bene perché la società francese frammentata
Rispetto alla Società del quarantacinque
Questa frammentazione ha creato nuovi ambienti sociali eccolo ripeto coloro che vengono dalle famiglie di immigrati di seconda di terza generazione non si presentano neanche al concorso
Sì c'è qualcuno ma anni non tutti quelli che vogliono si presentano perché c'è un effetto di autocensura o ammessi curarsi si allena mi prendono non è per me faccio altro perché tanto non ce la faccio sicuramente questo il discorso quindi
Dobbiamo cercare di arrivare a tutti gli ambiti sociali dove abbiamo il dovere di sviluppare
Innanzitutto
L'informazione presso
Tutte le fasce sociali e poi intercettare i giovani che hanno la capacità di prepara il concorso e proporre dei sistemi di accompagnamento di sostegno con un tutoraggio da rivolgere ai quartieri più sensibili glieli Celia certe scuole superiore e che possano permettere ai giovani di essere accompagnati sostenuti durante la loro preparazione per l'accesso alle no
L'
Ci sono una riflessione e poi sulla formazione dei quadri del settore privato che possono entrare nell'amministrazione
C'è questa precisa volontà da parte della funzione pubblica allora c'è un concorso destinato proprio e quale e d'impresa e vorremmo proporre anche a loro una formazione di base affinché possano conoscere le grandi regole dell'amministrazione pubblica del nostro Paese dell'Europa secondo
Chi era il voto la
Modernizzazione bella reclutamento nell'ambito pubblico tramite contratto in Francia c'è un ampio dibattito
In questo
Momento sulla stampa che è la graduatoria di uscita dall'ENAC che è oggetto di grandi discussioni e bisogna sostituire
Questo lo strumento con
Un sistema di liste di idoneità allora oggi allievo avrà un suo dossier con tutte le sue valutazioni di tutti gli stage e gli esami che hanno fattori saranno i ministeri a poter lasciare le aree chi assumere come se fossero un'impresa privata perché si possa davvero adattare il profilo degli allievi
Ai posti dove
Essi dovranno essere impiegati e terzo cantiere e concludo
L'europeizzazione delle formazioni la scuola è stata ed è molto aperta all'Europa ma vogliamo andare oltre e vogliamo andare oltre insomma
E lo facciamo con
La Scuola superiore di amministrazione pubblica di Roma sviluppando delle informazioni che ma insomma riuniscano l'insieme dei funzionari degli Stati membri
Ma anche di funzionari
Presa
Delle
Istituzioni europea credo che questo sia estremamente importante è bene che ci sia questa interazione affinché i diversi Stati membri le istituzioni europei e gli agenti pubblici che vi lavorano possano superare l'elenco reazioni fra europea dei
E poi
Alla stampa se l'idea è di proporre il fondamento della funzione pubblica euro per anni non quanto alle istituzioni ma quanto allo spirito europeo per coloro che scelgono di servire la collettività e l'Unione europea e concludo
Concludo con una battuta proprio poco fa
Il primo
Il professor Giavazzi
Mi ha detto il Sindaco
Perché Pirola scuola è sempre oggetto di dibattito in Francia sempre oggetto di critica in Francia
è vero è vero proprio in Francia parliamo sempre dell'ENA in modo un po'caricaturale è questo professor Giavazzi viene dal rapporto complicato che Francia si hanno con lo Stato lo Stato in Francia presidia la nazioni francesi si aspettano tutto dallo Stato non più molto adesso ma ancora c'è questa aspettativa
E qui mi criticano lo Stato è criticandolo stato criticano anche la nostra scuola
Ma per rassicurarvi su questa scuola facciamo dei sondaggi periodicamente chiedendo ai francesi se vogliono sopprimere eliminare questa scuola e la risposta è stata di stima se solo per il tre per cento poi abbiamo chiesto vorreste che un vostro figlio una vostra figlia sia ammesso all'ENAC e la risposta è stata si al per il sessantasei per cento grazie
Grazie
Salutiamo anche il Ministro Mellone che c'era raggiunto
Due cose mi hanno colpito in questa se non è utilissima descrizione di come avviene la formazione
Del dei funzionari delle misure pubblica
In Francia
Prima queste cose che e in questo obbligo per chiunque sia considero pubblico ad un certo livello di passare una parte della sua formazione in un ufficio dell'Unione europea
Io mi chiedo come sarebbe la la capacità di rapporti come serve diverso la presa di rapportarsi dell'Europa le nostre amministrazioni se avessimo anche noi dei funzionari che al passato almeno un anno ciascuno un periodo
Negli uffici
Dell'Unione europea e secondo me forse ancora più importante questo tentativo di cui
Direttore dell'ENAC parlato di andare a cercare i talenti dovunque ci sono nella società francese e in particolare in quel segmento che in Francia ma non sono in Francia è ampio
Di Giovanni di recente secondo terza generazione
Di immigrati questo la cosa che siccome rispetto alla quale
L'Italia è molto e molto lontane vediamo ancora l'immigrazione come un problema difficile un problema sociale un tema di ordine pubblico credo che pochi si pongono il problema di dire ma quanto talento CEE
I giovani che da varie parti del mondo vengono con i flussi di migrazione parere i loro figli i loro nipoti il fatto che le nasce questo
Punto più alto della formazione dello Stato francese si ponga prima di andare a cercare i futuri funzionare in questa parte la società secondo me
è un aspetto importante
Qui andiamo avanti con con questa parte
Del della mattina Confcommercio ha contribuito a questa discussione sull'emergenza formativa con una propria ricerca che adesso il presidente Garimberti e ci racconta prego
Do
Signori buongiorno permettetemi prima di iniziare il mio intervento di fare
Dei ringraziamenti assolutamente sentiti
In primis volevo ringraziare il ministro non milioni che cioè con nuove
Deve dire la sua presenza e con lei anche i ministri che hanno ha partecipato ai sessioni precedenti
Vorrei ringraziare anche i parlamentari che hanno seguito i lavori del nostro convegno gli illustri relatori che si sono susseguiti
Nelle varie sessioni tutta la dirigenza politica di Confcommercio
Che è presente con una importante e qualificato il numero di membri del Comitato di Presidenza la dirigenza organizzativa di Confcommercio
L'organizzazione tutta intera Ambrosetti
E un ringraziamento particolare lo vorrei fare a voi giovani imprenditori che con questa importante numerosa e qualificata presenza
Avete sicuramente trasferito quel messaggio
Di di di qualità e di rinnovamento che il nostro gruppo sta portando avanti ma ancora prima dentro di iniziare il mio
Intervento volevo fare un
Ringraziamento veramente speciale AIA primo dei giovani imprenditori
Al Presidente fonderia Confcommercio all'amico Carluccio Sangalli grazie
Presidente questo è il nostro affetto grazie
Ah io
Il sasso che abbiamo lanciato nello stagno con questo workshop per dedicato all'emergenza educativa sembra aver mosso le acque
Ed il dibattito che si è svolto in questi giorni è stato ricco di spunti e di approfondimenti
Fra i tanti elementi emersi credo
Che uno sia lo snodo sul quale che soffermarci
E che deve essere posto ai da attenzione delle istituzioni e a riforma del sistema scolastico confessionale deve ridurre fino ad eliminarlo
Quel divario ancor troppo marcato farà formazione acquisita dai giovani attraverso gli iter scolastico e al loro futura collocazione nel mondo del lavoro
Un mondo del lavoro e dell'impresa in continua e vertiginosa evoluzione
Che richiede professionalità e competenze duttili e versatili
Capacità di adattamento ai cambiamenti una cultura di base a trecentosessanta gradi e una mentalità aperta hai l'innovazione
Insomma una forma mentis che consenta che nuove generazioni di poter trovare adeguato riconoscimento nella società migliorando anche
Ieri al proprio livello di partenza
E questo non è soltanto un obiettivo ambizioso di una società che vuole crescere di più e meglio
Ma è
Un impegno morale di cui tutti dobbiamo farci carico
Il Ministro Meloni sa che il mondo giovanile soffre di uno smaltimento sia in termini di valori che di prospettive
E per questo motivo
è necessario riscoprire i principi etici sui quali la società deve essere fondata
Ce lo ricordava anche ieri nel suo intervento il ministro Scajola Gaia e voglio dire che noi dal nostro punto stiamo lavorando su questo aspetto e spero che a breve
Sarà pronto il codice etico dei giovani imprenditori di Confcommercio
Istruzione dunque il primo tassello da correggere per togliere Quaglia impostazione autoreferenziale che ancora è presente nella scuola
Stante gli attuali esigenze della società si deve dare avvio a un nuovo progetto
Che faccia nascere al più presto una nuova classe dirigente di cui il Paese ha assoluta necessità
Bisogna quindi investire nella scuola e nella università
In una logica di sistema che veda nei e conoscenze che in esse si acquisiscono
Non il fine ma in mezzo per poter partecipare attivamente alla vita sociale ed economica
Badate bene quando parlo di investire in scuole a e università
Non voglio entrare né in merito del quanto debba essere destinato
A queste voci nel bilancio dello Stato né imbarcarmi nella polemica sugli stipendi degli insegnanti
Certo delle scelte vanno fatte
E per far quadrare i conti ed è certo che anche in questo settore esistono margini per una riduzione riqualificazione significativa delle risorse
Come diceva anche prima nel suo intervento il Ministro Meloni
Ed io condivido destinare il novantasette per cento del bilancio solo agli stipendi forse non è proprio non è prioritario né sostenibile
E penso per esempio alla qualità delle strutture scolastiche che in alcuni casi non sono né manutenute né modernizzata
Investiamo quindi in idee ripensiamo la scuola e l'università come un laboratorio di un nuovo capitale umano
Diamo alle nuove generazioni grazie ai loro conoscenze e ha possibilità di offrire alla società il proprio contributo sotto forma di talento e di capitale umano
Ossia un bagaglio di competenze che non diventi Jawd Soleto ancor prima di confrontarsi con la vita reali e con il mercato
Perché altrimenti continueremo a sfornare generazione di scontenti
Che non riusciranno a realizzarsi e non contribuiranno a rendere questo Paese più moderno più produttivo più ricco
D'altronde e quello che viene richiesto dalle strategie di Lisbona
Che hanno come obiettivo quello di Fatah divenire in Europa io economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo
In grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale
I ritardi dell'Italia rispetto agli obiettivi del due mila dieci come è stato evidenziato fino ad ora nel corso del workshop
Non sono pochi ma dobbiamo
E possiamo recuperare
Si cominci ad essere concreti
Si trasformino in iniziative
Quei progetti quegli obiettivi specifici che sono stati messi nero su bianco nel quadro strategico nazionale due mila sette due mila tredici
Che individua come prima priorità proprio il miglioramento a valorizzazione delle risorse umane
è importante affrontare questo tema in modo articolato fornendo indicazioni e obiettivi in
Specifici che coprono l'intero stretto varie problematiche dall'innalzamento dei livelli di apprendimento
Hai al contrasto dell'abbandono scolastico ai rapporti con il territorio fino ad indicare come quarto obiettivo cito testualmente
Migliorare io e capacità di adattamento innovazione e competitività delle persone e degli attori economici del sistema
Ecco questo deve essere l'obiettivo da perseguire ed è su questo che chiediamo una risposta ai istituzioni
Solo raggiungendo la piena consapevolezza che i giovani studenti
Diventeranno persone e attori economici qualunque sia caldo professione imprenditori o lavoratori subordinati
Si potrà ritardare un sistema educativo coerente con le aspettative del mercato del lavoro e del mondo dell'impresa
E qui voglio ripetermi i risultati delle ricerche d'altronde
Parlano chiaro
C'è una correlazione fra quantità e qualità di istruzione dalla parte
E incremento del PIL dagli altra
E questo perché solo innalzando il livello di istruzione si possono incrementare professionalità necessarie ad aumentare la produttività e di conseguenza favorire la crescita economica
Lo scollamento fra istituzioni e lavoro e d'altronde
Purtroppo certificato
Dall'ultimo rapporto del progetto Excelsior emerge che i dati del sistema informativo per l'occupazione la formazione ci riguardano da vicino
Il settore che rappresentiamo il commercio il turismo e i servizi
Pur risentendo dei problemi di mercato anche per il due mila otto realizzeranno un incremento occupazionale pari all'uno virgola tre per cento grazie anche I e piccole imprese
Egli ha ricerca sarà orientata sempre più a figure ai rischi figure che in particolare per la distribuzione il turismo sono difficilmente reperibili
Per l'insufficienza l'insufficiente presenza di candidati con preparazione adeguata
Nonostante ciò l'università soffre di un'impostazione che legata a modelli industriali ormai sorpassati
Tanto da sfornare giovani laureati impreparati ad inserirsi in quel mondo del lavoro di cui e il terziario un attore principale
Per tamponare questa situazione le soluzioni sono attualmente due
Favorire ingresso in azienda di persone con esperienza o dedicare
Tempo e risorse aziendali ai la formazione per colmare il deficit educativo
Sono queste le considerazioni da cui partire quando si affrontano le ipotesi di riforma della scuola
Perché altrimenti ogni altra valutazione
Rischia di diventare un mero esercizio accademico che non dà risposte in linea con i cambiamenti della società ed economia
Anche il quadro strategico nazionale che sottolinea che i temi legati ai adattabilità a imprenditorialità e alla promozione di sinergie tra formazioni innovazione ricerca e di impresa
Hanno dato risultati discontinui e necessitano di un ulteriore sviluppo
Occorre anche favorire un contesto nel quale io e impresa e siano soggetti attivi
Nei a progettazione e nella realizzazione di attività formative coerenti con le proprie esigenze
Il target piccolo imprenditore dovrebbe costruire inoltre una priorità per iniziative di formazione da costruire con attenzione nei contenuti
Chi vi parlerà eh portavoce di una categoria troppo lungo trascurata
Di quei giovani che oltre a mettersi in gioco in un'attività imprenditoriale
Sono anche disposti a portare il proprio bagaglio di esperienze e competenze a disposizione delle istituzioni
Mi riferisco a duecento cinquanta mila persone donne e uomini che hanno raccolto Pedini degli attività di famiglia proseguendo nell'opera dei loro genitori
Oppure hanno fondato una nuova impresa scelta questa operata da circa il quaranta per cento degli associati I Gruppo Giovani imprenditori di Confcommercio
Auspico che un domani spero non troppo lontano il fare impresa non sia più un percorso ad ostacoli da affrontare senza nessuna preparazione
Ma possa essere una scelta serena e consapevole
Meditata e coltivata durante gli anni della formazione una scelta accompagnata ed assistita
Auspico che è in palese che già operano sul mercato possano trovare quelle professionalità necessarie ad addormentare le loro performances
Solo se si realizzerà un circolo virtuoso tra scuola e lavoro
Si potrà uscire da quell'idea emergenza educativa di cui siamo costretti a pagare oggi e che vorremmo diventasse
Un retaggio solo del passato solo così Italia porta tornare ad essere competitiva grazie
Grazie allora abbiamo sentito esperienze
In Europa abbiamo sentito richieste degli imprenditori adesso passiamo alla parte
Delle proposte soccombe affrontare l'emergenza formativa Zanellato opposizione dal Governo cominciamo con le regole
Grazie intanto complimenti e per questi due giorni
Credo che ci sia bisogno il Paese avesse bisogno di un dibattito il mondo della rappresentanza sociale di giovani imprenditori di Confcommercio
Con grande voglia di fare con grande voglia di riflettere quindi credo che la la due giorni il modo col quale è stata organizzata ovviamente il contributo di Ambrosetti l'impegno di Confcommercio nazionale siano da salutare con grande positività
Entro subito nel merito per stare per riuscire a stare nei tempi
Credo che il grande problema italiano se vogliamo affrontarlo dal punto di vista delle sollecitazioni che giovarsi ci poneva ci prende dal punto di vista della taglia del sistema Paese
E dell'età media della sua classe dirigente sono due questioni che voglio affrontare perché sono secondo me la base dei nostri problemi la taglia del nostro Paese mi direte cosa c'entra
La globalizzazione ci ha preso tutti in tutti i Paesi europei
Noi siamo quelli che non hanno ancora deciso come affrontare e la vicenda Alitalia scusate la banalità e l'esatto esempio di quello che sto dicendo siamo un Paese troppo grande
Ma allo stesso tempo troppo piccolo ci consideriamo troppo grande quindi autosufficienti abbiamo un mercato di cinquantotto milioni di consumatori siamo un Paese che
Quindi per certi versi a forme di autosufficienza però nella dimensione globale
Siamo comunque troppo piccoli ma non ce ne rendiamo conto e quindi finiamo su tanti aspetti per non capire che cosa vuol dire la necessità di questo cambio di passo
E della taglia differente l'Italia era un grande paese quando il mondo era piccolo
L'Italia entrato nel G otto era un grande Paese quando il mondo era piccolo il mondo piccolo degli anni Settanta era fatto dell'Europa occidentale
Era fatto degli Stati Uniti del Canada ed era fatto del Giappone questo orario della Corea forse questa del mondo piccolo degli anni Settanta in quel mondo piccolo non eravamo un Paese grande
Oggi il mondo ha visto l'ingresso di
Miliardi di persone quindi il mondo è cambiato il mondo di oggi è grande in questo mondo grande non siamo gli stessi di allora perché eravamo
Cinquanta milioni siamo oggi cinquanta milioni
E
In questo senso il cambio di passo è il tema che riguarda Paesi della nostra taglia riguarda nuovi riguarda la Francia riguarda
La Germania e riguarda la Spagna Paesi che si trovano a vivere una condizione per la quale se
Calcolarsi MO
Il G otto del due mila e venti con gli stessi criteri con cui far calcolato il G sette del mille novecentosettantacinque
Nessun
Paese europeo farebbe parte del G otto forse farà da parte la Germania come ottavo
Del ranking l'Europa potrebbe farne parte soltanto mettendo sì insieme se si mettesse insieme sarebbe il terzo sarebbe il terzo
Cito questo tema perché la questione della taglia e di come affrontare una globalizzazione che ha entrata così violentemente nelle nostre vite a che fare con la questione educativa per esempio per la questione della lingua
Il tema della lingua un tema fondamentale sulla questione taglia piccoli paesi europei
L'Olanda i Paesi scandinavi
Suo Paese che da tempo hanno abbandonato l'idea dell'autosufficienza nella propria lingua perché la dimensione è tale che sono stati costretti a farlo
Noi non abbiamo una dimensione piccola che ci obbliga a farlo e infatti il nostro Paese quello che più lentamente più faticosamente riesce entrare in una dimensione internazionale anche da quel punto di vista con in più il problema rispetto spagnoli e francesi che la nostra lingua ce l'ha parliamo solo
Tra noi e tra i melomani poi punto
Finiamo qua e
Questo un problema ovviamente in più
Classe dirigente vecchia l'altro tema
Un paese che
Soprattutto negli ultimi anni ha vissuto e vive con il criterio della cooptazione come regola di creazione delle sue classi dirigenti
Vice in politica
A Marradi a maggior ragione di questi tempi quando va di moda l'eliminazione anche del voto di preferenza nelle elezioni è un errore colossale che fa sì che sulla selezione della classe dirigente politica il meccanismo della cooptazione viene portato ai massimi livelli
Ma anche fuori dalla politica nella
Nell'università nella
Mondo della rappresentanza economica e sociale nel mondo della cultura quanto nel nostro Paese è la cooptazione la regola cioè chi è su che chiama seleziona sceglie
E non la competizione libera allora credo che attorno a questi due
E mi
Noi dobbiamo interrogarci perché questi due temi chiamano in causa la questione della formazione della classe dirigente del Paese
Formazione della pubblica amministrazione come veniva citato prima e chiamano soprattutto in causa il nostro ragionamento sul futuro del Paese la missione dell'Italia nel futuro un Paese vecchio
Siamo forse l'unico Paese al mondo nel quale i dibattiti sui grandi quotidiani il nostro Paese sono in gran parte dibattiti sul passato dell'Italia
Gli anni Settanta il terrorismo Lotta continua Salo
è un continuo il nostro Paese discute del passato ma perché discuto del passato perché la sua classe dirigente ha vissuto quelle vicende continua a parlare di quelle vicende continua a regolare i conti non regolati allora
E non parliamo delle grandi questioni delle grandi sfide del futuro stesso modo col quale parliamo della tema integrazione immigrazione tutto giocato soltanto sulla paura quando invece
Lo voglio citare subito se parliamo di formazione di università il tema per esempio dell'integrazione è un grande tema Paese
Oggi credo almeno questo
Una delle sollecitazioni che
è tenuta davanti un'iniziativa che abbiamo svolto questo mese di agosto in Trentino che si chiama vetro e nella quale cosa fa la provocazione fatta osta due persona molto
Interessanti che hanno detto il futuro non è quello dell'individuo ma è quello del condividono cioè il futuro con la Rete è un futuro nel quale nessuno
è giudicato per quello che è o per quello che dice ognuno è forte a seconda di quanto scambia perché e dallo scambio
Dallo scambio che grazie soprattutto alla alla vita della Rete di tutto quello che in questo comporta riesce a
Avere idee apportare esperienze la logica dello scambio ha però bisogno di luoghi e di persone che portino esperienze diverse le nostre università credo in Europa siano tra le università nelle quali la presenza di studenti stranieri sia la più bassa in assoluto
Sappiamo tutti la difficoltà a far venire nelle nostre università professori stranieri la
Pastore perché anche il percorso a ostacoli per riuscire a fare a farli fare tutti le procedure burocratico amministrative per evitare che poi siano costretti ogni
Sei mesi andrà a fare le file e in questura per farsi confermare il permesso di soggiorno e quant'altro sappiamo tutti invece cosa vuol dire università nelle quali lo scambio e lo scambio tra esperienze diverse possa sia l'elemento fondamentale col quale anche i nostri studenti possano convivere
Università quindi che riescano a uscire dalla logica
Purtroppo nella quale
Negli ultimi anni sono state prese in una logica nelle quali nella quale il concetto di autonomia e di federalismo secondo me ha dato il peggio di sé
Concerti positivi
Non voglio essere frainteso concetto i quali
Credo dobbiamo tutti ispirarci ma che applicati male in quel campo hanno creato sostanzialmente non lo sforzo a far sì che noi creiamo dei campioni
Universitari italiani delle università italiane che stiano nelle graduatorie europee in cima ma abbiamo preferito aiutare le università italiane ha provincializzato si quindi crearsi l'università di provincia
Con
Credo dei danni molto profondi l'università migliore si calcola sulla quantità di chilometri che mediamente lo studente fa per poterci andare perché vuol dire che la qualità di quell'insegnamento vale la spesa della pena
E quanto invece abbiamo rovesciato in negativo secondo me questa scelta senza essere in grado di arrestare un fenomeno che è diventato quasi irreversibile
Lo scarso investimento in ricerca e l'altra faccia di questa medaglia ed è un problema pubblico ma è anche soprattutto un problema privato lo dico a una platea di imprenditori perché
Credo che
La politica le istituzioni abbiano loro responsabilità in Italia c'è un una spesa di investimento privato in ricerca che tra le più basse se non forse la più bassa
In Europa
C'è il tema dell'età media
Nella quale giostre giovani escono di casa che l'altra grande questione
Che ha spinto il successo dell'università di condominio dell'Università di provincia
L'altra grande questione che fa sì che il nostro Paese è un Paese nel quale si esce di casa trent'anni
Uscire di casa trent'anni comporta tutto un affetto sul modo col quale mediamente la nostra classe dirigente il nostro sistema si costruisce non sto a
Ma diciamo a a affrontare la entrare nel merito di questa vicenda e credo che sia chiaro è noto a tutti sicuramente ci stava dentro alcune questioni legate al tema dell'istruzione lo abbiamo già un anno distruzione
Primaria e secondaria in più degli altri l'università con quell'errore fatto anche dei Governi di centrosinistra del tre più due ha spinto ulteriormente in là la fine l'Italia il regno del fuori corso
L'esito finale che chi va all'università pochi dodici per cento laureati in Italia anche qui maglia nera
In Europa finisce per trovarsi in questa condizione
Dicevo competizione competizione per far sì che i talenti riusciamo usarli a sfruttarle perché la competitività del paese di questo ha bisogno e qui devo aprire l'altra
Pagina nera perché credo affrontando le le questioni negative che poi riusciamo l'altra pagina buia del nostro Paese che ci rende poco
Competitivi e non in grado di non ha fino a oggi ancora in grado di
Stare al passo con questo cambio di passo necessario la questione
La questione femminile in Italia
Lo scarso la scarsa capacità
Che è figlia di questa logica dico di cooptazione versus competizione
Di valorizzare il talento femminile
è un tema che nel nostro Paese si affronta normalmente con il sorrisino poco di più ma è un tema profondamente legato alla scarsa competitività italiana è la base una delle basi della scarsa competitività italiana
è una delle basi che fa il nostro Paese vecchio e fa il nostro Paese non in grado di stare al passo coi tempi aggiungo è una delle basi che fa del nostro Paese il Paese col più basso tasso di natalità
In nel mondo occidentale uno dei più bassi tassi di natalità oggi la natalità alta nei Paesi occidentali è legata a alti tassi di occupazione femminile
Bassi tassi di occupazione femminile come in Italia
Generano bassi tassi di natalità esattamente l'opposto rispetto a come eravamo abituati prima questo vuol dire però che questo meccanismo dico di cooptazione va completamente fatto saltare allora se questi ragionamenti
Hanno senso noi dobbiamo inserire dovunque queste possibile regole di competizione obblighi di competizione al posto dei meccanismi di cooptazione
Dobbiamo fare di tutto perché nella nostra pubblica amministrazione
Dicano regole nelle quali sia la regola del del delivery della verifica di quello che si è fatto delle regole fondamentali la formazione della nostra pubblica amministrazione
Faccia sì che
Noi nella scorsa legislatura tentammo con scarsa con scarso successo di creare lena italiano ricordo
Mi piacerebbe raccontarlo ammesso buco lena italiano e che poi la fine non riuscimmo a creare perché ogni pezzo del varie scuole molto frammentate tra di loro della pubblica amministrazione italiana fecero di tutto e in Italia facilissimo frenare
Ed è in percorsi di di riforma fecero di tutto per rimanere ognuna per conto
Per conto suo il tentativo
Di creare
Una scuola di pubblica amministrazione forte efficiente non voglio dire che oggi quelle che ci sono non siano all'altezza vuol dire che troppe volte si sente parlare di professori universitari che preferiscono andare lì
E quando si sente questo si ha l'impressione che non preferiscono andare lì perché lei si insegna con più competitività perché forse lì si lavora meno rispetto a quanto
Si lavori nell'università dalla quale si tiene così come la logica anche qui che va tolta eliminata in quando si parla di merito vivere sempre in mente quell'episodio che racconta
Giovanni Floris nel libro che ha fatto sul merito di quando lui con un gruppetto di suoi compagni di liceo vanno alla
Alla LUISS a fare l'esame per essere ammessi e
Si preparano per copiare tutti tra di loro ovviamente
E a un certo punto sono gelate dal Commissario che gli dice
Lì da tutte le regole con cui viene fatto il
L'esame poi dice
Io esso esco poi tornerò alla fine quindi copiate pure se volete sappiate soltanto una cosa
I posti sono a numero chiuso quello a cui fate copiare che non sa potrebbe prendere il posto che invece
Altrimenti dovreste prendere voi cosa che li gelo ovviamente li fece capire
Che cosa vuol dire iniziale la
Negatività della cultura della raccomandazione credo che attorno a questi temi e alla necessità di far sì che questa cultura ancor prima
Che cambiamenti legislativi entrino in un Paese nel quale invece purtroppo la logica vecchia della cooptazione
La logica per la quale per l'appunto non siamo ancora stati in grado fino a oggi tutti
Destra sinistra centro
Sud
Forse
Con difficoltà maggiori del nord
Penso che questo debba obbligare tutti noi a guardare dentro noi stessi per capire i problemi ma capire anche questo Paese o
Fa una scelta di
Darsi una missione nel mondo
E sceglie quindi di usare i talenti che ha a disposizione di usarle tutte di metterli tutti in competizione pure questo Paese
Nonostante
Tutto l'impegno che in ognuno di noi ci può mettere non ce la farà io son convinto che i talenti ci sono perché non è un caso e quando andate all'estero trovate talenti italiani che hanno successo dovunque
Se ci sono e se ci sono con realtà credo che la capacità da parte di tutti noi di
Far sì che questa regola sia una regola che cambiasse una regola vincente secondo me ci può essere spero che anche iniziative come questa approfondimenti come questi aiutino aiutino profondamente ognuno di noi ad andare in questa strada grazie
Grazie ricco retta
Volevo fare un'osservazione prima di lasciare premesso Meloni ripete parlava del
Del dei fuori corso del ritardo e laurearsi e c'è un un un'osservazione interessante deve farsi la ricerca su chi sono questi ragazzi sapete che l'età media di lauree ancora versi ventisette anni le medie
Chi sono questi ragazzi che si laureò ventisette anni e in particolare cosa succede se succede sia il caso diceva cosa loro ritengo ha redatto alle alle ragazze delle donne
E
Uno dei risultati di questa analisi è che sia una ragazza fuori corso
Sì si sposa io mi sarei aspettato che che avrebbe ritardato l'età di laureati si laurei due anni prima di quella che non si è sposata e quindi gli incentivi funzionano in modo straordinario
Sì grazie professor Galimberti anche perché chiedo scusa professor Giavazzi anche per questo ulteriore
Spunto
Che in realtà mi costringerà ad accennare anche la questione femminile che che insomma è anche altro elemento della
Della questione che ne stiamo trattando stamattina anche se forse
Le risposte che io immagino sono delle risposte in qualche maniera un po'diverso intanto ovviamente il ringraziamento a Paolo Garimberti al Presidente Sangalli a tutte le persone che
Hanno contribuito all'organizzazione di questo evento per avermi invitato a trattare una questione che questione centrale nella nostra quotidianità questione centrale non solamente per una categoria professionale non solamente per un Governo in qualche maniera terra
La dimensione il futuro dell'Italia noi viviamo una stagione nella quale la politica sembra occuparsi unicamente di quello che immediatamente torna in termini di consenso
E in questo sembra anche aver perso la capacità di disegnare scenari di lungo corso in qualche maniera a me ha colpito molto
Quando il il licenzi sa definito la nostra società una mucillagine accolti gli ha detto noi siamo una somma di individualismi che non riusciamo più a vedere il senso della dimensione
Della nazione cioè di far parte di qualcosa che in qualche maniera destinata ad andare avanti anche quando noi non ci saremo più ed è questo
Che in qualche maniera poi cinque dice e ha impedito soprattutto alla politica
Di immaginare risposte i cui frutti magari non saremo noi a raccogliere per cui la politica tende a privilegiare quello che torna subito nelle prossime elezioni ovviamente otto quello che riguarda emergenza togati educativa giovani futuro insomma i frutti che in qualche maniera si raccoglieranno tra venti trent'anni rischia di passare in secondo piano e questo è un po'
Il tema di questa aggiornata io voglio partire dicendo una cosa io non credo che esista un'emergenza generazionale
Cioè a noi viene detto che questa generazione che i ragazzi di oggi sono assolutamente peggiori dei loro padri dell'euro dei loro nonni che sono persone assunte prive
Di qualunque missione civile sociale politica ed etica che non hanno coraggio che nella maggior parte dei casi sognano
Di fare le linee le donne i maschi invece
Insomma si macchiano per lo più di episodi di bullismo sono fare poco o altro
Questo è il quadro che in qualche maniera in media danno però della delle delle giovani generazioni italiane questo è anche in qualche maniera il quadro
Che la politica e la società raccolgono eppure non è così
Eppure chi ha un po'di diciamo così attenzione pazienza per andare a guardare davvero che cos'è questa generazione si rende conto
Del fatto che lo dico provoco provocatoriamente ma ci credo che addirittura queste generazioni noi abbiamo oggi di fronte sono forse migliori delle precedenti
Perché vivono una condizione molto più difficile di quelle che vivevano il loro padre i loro nonni
Perché aumentano le aspettative nei loro confronti diminuiscono le opportunità
Perché non hanno certezze di sorta
Perché in qualche maniera ogni ora che perdono della propria gioventù magari per dedicarla al volontariato all'impegno civile che comunque sono forme ancora molto radicate tra i giovani italiani è un minuto che si toglie la possibilità di Rita verso lo spazio dà centralità di questa società e
Quindi mi viene da pensare che
Tanto di quello che noi vediamo di questi ragazzi è in qualche maniera frutto di un sacrificio maggiore di quello che magari si faceva
Non lo so quando nella sessantotto si sceglieva nati dedicare un po'di tempo all'impegno politico verrà avviare qualche rivoluzione culturale
Allora io vorrei che in qualche maniera si partisse da questo presupposto per provare ragionare di che cosa manca cioè che cosa noi
Possiamo fare
Tra le varie gravi difficoltà uno quali questo generazioni si confronta c'è
Il tema ovviamente dell'emergenza educativa che è una componente tutta italiana una componente tutta nostra rispetto ai tanti problemi che ci sono alcuni dei quali sono comuni
Quasi tutti i Paesi occidentali alcuni dei quali
Li abbiamo ereditati dalle generazioni precedenti quell'emergenza educativa e proprio nostro
Problema quotidiano e tutto italiano allora è venuto il Ministro Gelmini o purtroppo non ho potuto ascoltarla non vogliono operare particolari invasioni di campo mi limito ad osservare un dato che anche qui è stato osservato
Negli interventi che mi hanno preceduto che è quello della corrispondenza
Tra l'investimento che si fa nella formazione nell'istruzione e il ritorno che c'è in termini di prodotto interno lordo cioè tutte le nazioni che scelgono di investire
Seriamente nel sistema l'istruzione e formazione ne hanno un immediato ritorna in termini di crescita economica e di benessere
Questo è il problema dal quale noi dobbiamo partire perché così non è in Italia
Così non è stato in Italia in termini di
Investimento perché l'Italia ha investito molto meno rispettoso agli Stati Uniti
E così non è stato anche per qualità dell'investimento
Ora io credo davvero che al di là di tutto noi debba far riflettere questo dato che gira un po'in tutti i dibattiti televisivi di questi giorni per cui il novantasette per cento delle risorse destinate alla scuola
Vengono spesi per pagare gli stipendi degli insegnanti
E forse ancora di più dovrebbe farci riflettere un dato che ha denunciato tutto scuola
Per cui in Italia ci sarebbero più collaboratori scolastici che carabinieri collaboratore scolastico quelli a noi ricordiamo
Come la figura amata del bidello ce ne sono più che carabinieri dunque
Virgola due per ogni classe per un totale di quasi quattro miliardi di euro l'anno di costo per lo Stato
Ora io credo che rispetto a questo ovviamente noi ci si debba interrogare di come le risorse sono state spese non si possa non dire che in qualche maniera la scuola è stata spesso utilizzata come ammortizzatore sociale
E in qualche maniera questo ha forse limitato la nostra capacità di modernizzare il sistema scolastico perché quando noi oggi volessimo parlare
Della capacità di rendere il nostro sistema scolastico più competitivo dico operare anche tante iniziative che si possono portare avanti ad esempio al di fuori dell'orario curricolare per fare questo c'è bisogno di risorse c'è bisogno di avere delle strutture atri adeguate
Perché noi parliamo di internet in scuole dove non ci sono le palestre
E finché non avremo in qualche maniera il coraggio di investire su questo finché non avremo ad esempio il coraggio di immaginare una scuola nella quale si riesce finalmente ad applicare il DPR cinque sei sette del novantasei
Che immaginava l'apertura pomeridiana delle scuole perché le scuole potessero essere un punto di riferimento anche al di fuori dello ricordo l'orario curricolare per poter portare avanti iniziative magari legate alla formazione professionale o a tante altre questioni si possono portare avanti purtroppo noi non riusciremo ad operare
Le modifica in senso positivo che alla alla nostra scuola servono senza
Contare la la questione che anche spesso si cita in questi giorni che è la famosa vicenda dell'Autorità il ritorno dell'Autorità
Anche qui io sono sempre stata creduta e sono sempre state convinta che
Che chiedo che autorità dipendesse cioè che in realtà Autorità fosse autorevolezza dipendesse all'autorevolezza e sono sempre stata convinta
Che l'autorevolezza in realtà non foss'altro che credibilità del sistema
La condizione nella quale oggi versano i docenti italiani una condizione
Per come la società tratta i docenti italiani che difficilmente può
Dare il loro l'autorevolezza necessaria a riportare autorità nella scuola allora c'è anche un problema di come le risorse si utilizzava di ad esempio nei confronti degli insegnanti magari aver né di meno ma che possono avere un ruolo più preminente in questa società che possano essere pagati in maniera più adeguata però fin qui ovviamente siamo alle grandi competenze
Del Ministro Gelmini con la quale
Solidarizzo
Tema dell'università anche insomma meriterebbe di un lungo di un lungo lavoro inutile che io ripeta qui Stato che qui detto con quale ritardo i nostri ragazzi entrano nel mercato del lavoro
Senza ricordare che spesso è semplice ma gli imprenditori entro il mercato del lavoro in ritardo peraltro senza avere quel bagaglio di esperienza che potrebbe in qualche maniera coprire la assenza di formazione
Anche questo un
Una delle emergenze con le quali noi dobbiamo in qualche maniera confrontarci
Al
Fin qui dicevo le competenze che riguardano specificamente il ministro Gelmini con il quale io ovviamente sono lavorando e della quale condivido impostazione la domanda e che cosa può fare ministro della gioventù
Chi invece ha una competenza assolutamente infinita a trecentosessanta gradi propriamente delle risorse che non nessun Governo potrebbero essere adeguate per questo tipo di competenza
Io credo che alla grande sfida che noi abbiamo di fronte e riprendo qui quello che diceva anche Enrico letta Enrico letta
Sia quello che lui chiama la necessità di maggiore competizione
Riportare la competizione la nostra società
Io credo che la grande sfida perché noi abbiamo oggi di fronte sia la sfida delle pari opportunità cosiddette e quella che qualcuno chiama la grande rivoluzione del merito si parla molto di merito è un tema che ha mi appassiona io credo che
Portare il merito in Italia altro non significhi oggi che rimuovere delle barriere
Credo che sia
Il tentativo di operare una un ribaltamento culturale rispetto a quello che abbiamo avuto negli ultimi
Quarant'anni in Italia
Perché a noi è stato in qualche maniera imposto un
E egualitarismo ideologico che è stato contrapposto al tema del merito io ancora oggi sento l'altra sera è un dibattito televisivo mi pare Piero Sansonetti assume un ricordo
Ancora oggi si fanno ragionamenti che contrappongono il tema dell'uguaglianza al tema del merito
Ora uguaglianza in merito non sono in contrasto non lo saranno mai l'uno e presupposto dell'altra
Non ci può essere in merito se non c'è uguaglianza cioè non ci può essere capacità di misurarsi se non vengono tutti quanti messi nella condizione nella posizione di potersi misurare
Significa abbattere le barriere significa in qualche maniera costruire una società
Nella quale ciascuno abbia le stesse opportunità indipendentemente dal sesso indipendentemente dall'età indipendentemente dalla famiglia che ha alle spalle quindi da condizioni partenza quindi indipendentemente dal censo significa
In qualche maniera abbattere i privilegi
Posizioni di rendita e immaginare appunto una Società che consenta a tutti di correre
Allora qui ci sono alcune cose che noi possiamo fare penso che ad esempio
La cura la grande questione della produzione e la cultura di impresa tra i nostri giovani sia non sia secondaria me ha colpito questo dato la vostra ricerca che dice il quaranta per cento
Dei laureati o dei laureandi sogna di mettere su una propria attività ed è un dato che sembra immenso perché poi quelli che effettivamente decidono di rischiare no l'attività in proprio sono una assoluta
Un'assoluta minoranza questo perché
Io che sono
Una grande sostenitrice di questa generazione
Credo che assolutamente i ragazzi italiani preferirebbero sempre misurarsi con il gusto di una sfida o no un con un con l'idea di un sogno vedere se sono in grado di realizzarla credo che se poi in qualche maniera invece si fanno convincere dai miti
Del del sussidio o quant'altro lo fanno perché penso che siano insormontabili in qualche maniera gli ostacoli
Che atti che che incontreranno
Allora quello che noi possiamo fare eh provare ad abbattere alcuni di questi ostacoli
Il Governo ha già avviato con la la manovra finanziaria due mila nove quella semplificazione normativa che in qualche maniera tenta di
Togliere diciamo così peso la burocrazia e consente di
Si dice aprire un'impresa in un giorno
A me piace immaginare che noi si possa avviare
Una una forma di regime fiscale agevolato per
Le imprese composte
Da giovani non occupati come primo passo verso la sperimentazione di un periodo in un taxi per le nuove imprese imprenditore nuove iniziative imprenditore intere imprenditoriali credo
Che occorra anche provare
E su questo stiamo lavorando
Sempre con il Ministro della gioventù per mette in campo azioni concrete di affiancamento
Per chi avvia nuova impresa significa
Un supporto a start-up sviluppo d'impresa auto impiego su questo mi piacerebbe
Coinvolgere soprattutto le università ma anche anche altri enti pubblici e privati e pensiamo in particolar modo di concerto con
Con i Ministeri competenti e con le organizzazioni imprenditoriali ti mettere in campo centri che possono offrire consulenza gratuita allo start-up e allo sviluppo di impresa
Così come
Stiamo lavorando per immaginare strumenti che favoriscano il contatto tra capitale di rischio e i ragazzi giovani muniti di tempo economicamente interessante
C'è poi tutta la grande questione dell'accesso al credito che a mio avviso è oggi in Italia una delle principali questioni che creano disuguaglianza purtroppo noi abbiamo ancora un sistema del credito che stenta a investire
A credere nelle giovani generazioni la vera maglia nera e tutto il sistema creditizio italiano e proprio il tema
Della del credito allo start-up d'impresa e quindi anche qui il tema del prestito d'onore può essere si organizzato bene un po'diversamente immaginato un po'diversamente da come noi lo conosciamo finora può essere una risposta
Interessante e poi credo e in questo anche
Riprendo un po'quello che diceva Enrico letta
Perché c'è un elemento che mi interessa molto cercare di valorizzare quella che si definisce la generazioni Erasmus
Ora Enrico diceva un passaggio io mi sono segnata dice ognuno è forte in ragione di quanto scambia
è un concetto interessante credo però che noi si debba prima investire su che cosa abbiamo da scambiare e poi provarlo a scambiare nel senso che
La grande sfida nostra e la sfida della
Recupero della nostra identità della nostra specificità per poter poi con un'identità forte a rischio e forte riuscire a creare scambio con l'altro da nuovi noi
Tendiamo a considerare che si è che ci si possa confrontare con l'altro da sé quando si ha un'identità debole che quasi quasi rafforzare ha posto la propria identità sia una forma di mancanza di rispetto nei confronti dell'altro invece non è così perché solamente le identità deboli temono il confronto le identità
Forti invece hanno tanto da regalare tanto da scambiare allora la generazione Erasmus non ci sono certamente
Essere giovani oggi tanti lati positivi e uno di questi però sicuramente la possibilità di viaggiare oggi con un euro si va a Londra e da lì ci si può spostare a Parigi si potevano tornare in Italia passando da Madrid si può in sostanza conoscere tutto il mondo e questo vuol dire anche
Avere la possibilità di fare importanti esperienze professionali
Che possono essere
La assolutamente formative per chiunque soprattutto per chi si occupa magari di commercio uti turismo allora un'altra delle sfide che noi abbiamo di di fronte a quella di mettere tutti in condizioni di uscire dall'Italia
Perché possa in qualche maniera aumentare il loro bagaglio di conoscenza e poi però cercare anche di riprenderci lì perché in molti casi li facciamo uscire Alitalia per lasciarli fuori perché qui di opportunità
Di opportunità non non ce ne sono
Ci sono voi sapete una serie di programmi europee che si occupano di questo punto programma Erasmus ci sono anche tanti programmi nazionali che si possono tentare di mettere in campo quello che io immagino che noi si possa provare ad allargare questa
Questa filosofia Erasmus un po'anche all'università l'impresa alla politica faccio un esempio in una qui
Professore ci parlava della
Della delle dell'ENAC che sicuramente per noi insomma anche un grande esempio al quale al quale guardare voglio fare invece sempre dalla Spagna negli ultimi vent'anni la Spagna sistematicamente
Immesso nelle istituzioni europee
Giovanissimi funzionari
Che sono andati a Bruxelles hanno fatto esperienza hanno stretto rapporti personali con altri funzionari europei hanno studiato i segreti del palazzo la normativa europea
Poi questi funzionari altamente specializzati sono stati Mammano tutti richiamati in patria sono stati immessi nell'amministrazione nazionale dall'i mandati nelle varie regioni a sviluppare le conoscenze che avevano che avevano
Potuto maturare
Ora non si è trattata di una scelta casuale ovviamente si è trattato di un disegno specifico molto chiaro che infatti consente alla Spagna di essere la prima nazione nell'utilizzo dei fondi europei
A me piacerebbe che anche l'Italia cominciasse a ragionare così
Io non so quanti di voi sanno che in Europa noi abbiamo un record positivo un record negativo il nostro record negativo è quello di del minor numero di alti funzionari
Il nostro record positivo è quello del maggior numero di uscieri nelle istituzioni europee
Ed è un po'la stessa logica che trattavamo prima circa la vicenda dei collaboratori scolastici
Allora da parte mia io ovviamente per quella che la competenza del mio ministero posso impegnarmi sinora a mette in campo tutti gli strumenti per l'UPI impedire che lui si perdano ancora tanti tante opportunità che l'Europa mette a disposizione
Voi sapete che
Esiste l'Agenzia nazionale giovani che si occupa del programma comunitario Gioventù in azione sapete anche forse che quella agenzia è stata
In Italia istituita con grande ritardo rispetto a quelli che noi tempi che ci venivano forniti indicati dalla
Dalla Comunità europea
Però sono oggi che siamo stiamo andando a regime e spero che si possa anche arrivare a sfruttare al massimo tutte le opportunità che l'Europa ci mette a disposizione tutto questo a mio avviso va fatto anche
Con
Quei svolgendo le associazioni di categoria le realtà come la vostra perché la politica troppo spesso la presunzione di essere sufficiente a se stessa noti di avere le risposte a tutto invece mi piacerebbe questa è sicuramente una prima
Una prima occasione ma posso diremo anche delle forme mi piacerebbe di
Confronto per
Suggerire quali altre iniziative si possono mettere
In campo sia sul tema della emergenza educativa sia in generale per quelle che sono le questioni con le quali la nostra generazione si confronta fino ovviamente alla necessità di svecchiare questa classe dirigente si parla
Di una Italia che gerontocratica il vero io lo in qualche maniera vissuto in prima persona perché non sempre sa non sia un po'una specie di fenomeno da baraccone ricordo che quando a ventinove anni sono stata
Eletta non vicepresidente alla Camera deputato
Mimì dietro la copertina del magazine del Corriere Della Sera insomma ventinove anni a trent'anni Alessandro Magno aveva già conquistato la Persia solamente da noi a ventinove anni si è sostanzialmente incapaci di intendere di volere però questo la racconta in qualche maniera l'universo
La dice lunga sul lavoro importante che dobbiamo fare anche lì io sono contraria a a tutto quello che vuole in qualche maniera blandire questa generazione mi piacciono tutti gli strumenti che mettono questi ragazzi nella condizione di misurarsi
Anche nella politica si dice che c'è il problema della gerontocrazia il sistema politico sono me la prima cosa che va fatta e su questo penso che ci sia anche convergenza trasversale all'interno del Parlamento è una legge per creare corrispondenza tra elettorato attivo e passivo cioè a diciotto anni io posso leggere
Un deputato della Repubblica non posso essere eletto deputato la Repubblica venticinque anni io posso eleggere un senatore della Repubblica non posso essere eletto al Senato la Repubblica probabilmente se noi cominciamo rimuovendo questi piccoli
Limiti prova proviamo ad abbassare
Il livello medio e probabilmente se quelli come me e come noi diamo la possibilità di misurarsi a un certo livello non falliscono la loro missione certo faremo un da questo punto di vista un regalo importante alle generazioni
Che verranno un piccolo passaggio lo faccio sulla questione femminile che a me pare importante
Perché io qui non sono convinta che
Il tema sia solamente il tema della cooptazione
Anche lì c'è un problema di mancanza di opportunità cioè noi viviamo in una società
Che scarica sulle donne la quasi totalità delle responsabilità che derivano dalla cura dei figli e della famiglia e che poi glielo fa pagare ad esempio nella propria possibilità di a vere una una
A
Di avere un un posto di lavoro voglio dire noi noi in Italia inutile ce lo nascondiamo a parità
Di a parità di lavoro un uomo una donna non guadagnano
La stessa somma se io datore di lavoro devo scegliere tra assumere un uomo e uscite assumerà una donna in età da gravidanza io assumerò un uomo allora il segnale che noi dobbiamo dare e che senza togliere la specificità
Alla quale peraltro le donne non vogliono rinunciare checché ne che che che loro riservata tradizionalmente nella cura della famiglia e dei figli che la maternità non è un ostacolo corale su questo mi è piaciuta tantissimo scelta
Di un nuovo ordine del quale io non condivido solamente niente cioè già paterno
Quando ha scelto di
Affidare il Ministero della difesa a una donna incinta di sette mesi perché il segnale e da noi è stato contestato perché
Lei era andata in visita rallentava insomma aveva passato in rassegna le truppe al insomma quando già doveva essere in maternità e quindi non doveva andare a lavorare perché così si combattono tutte le storiche battaglie il feto insomma
A me pare che sia un segnale bellissimo perché ha raccontato di come la maternità non viene letta come un ostacolo come facciamo a non farle c'era la delega un ostacolo con tutto quello non si riuscì a costruire finora che sono i servizi
E le opportunità
Per le donne di conciliare i tempi di vita con i tempi della famiglia la scorsa legislatura io ho presentato una proposta di legge organica sul tema penso segnalo De Mita dell'incentivo alla natalità perché sono convinta che non ci rendiamo conto
Del fatto che la questione demografica e oggi la principale criticità con la quale
Ci confrontiamo per intenderci se leggiamo i dati Istat di oggi di proiettiamo da qui al due mila cinquanta ci accorgeremo che nel due mila cinquanta oltre il trentacinque per cento la nostra popolazione avrà più di sessantacinque anni
E questo vuol dire nel breve termine
Che il nostro sistema di protezione sociale non può reggere nel lungo termine che non c'è una nazione destinata a scomparire e che io sono io che sono persona molto fiera
Della propria italianità non vorrei vedere di qui a duecento anni l'Italia scomparire
Penso
Che questa sia una scelta importante che qualunque Governo deve fare io personalmente farò la battaglia
In questo Governo perché questa proposta di legge che cerca di
Trattare il tema nella sua complessità costa più o meno due miliardi e mezzo di Europa quindi è una scelta di priorità che una nazione deve fare ma anche qui è una scelta di priorità che può raccontare
Raccontarci qualcosa di più la politica ha deciso la politica vuole occuparsi solo
Di quello che è appunto immediatamente tornerà o vuole provare a lasciare di sé una traccia io penso di aver
No ma in realtà avevo ancora un paio di minuti di aver concluso allora
Voglio dire questo
Una cosa mi veniva in mente adesso non mentre attraversava questa città
Bellissima così da imprenditori siede
Giovani commercianti
C'è stato un tempo nel quale uomini intraprendenti di
Venezia di Siracusa di Genova di Livorno legavano insieme merci e coraggio e partivano alla scoperta di nuove terre la nostra civiltà
Deve molto ancoraggio di quegli uomini che hanno sfidato i predoni hanno sfidato la paura l'arretratezza ci hanno aperto le porte
Del mondo oggi la missione può sembrare diversa ma così non è
Perché la nostra nazione ancora bisogno di capitani coraggiosi che sappia in qualche maniera disegnare la rotta
Mi viene in mente qui esco un po'dalla
Così dal dal piano istituzionale
Una bella definizione che da Francesco Guccini quando canta la storia di Cristoforo Colombo e dice e un'assurda battaglia ma ignorare non puoi che l'assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi Un viaggio
Grazie Ministro Meloni
Gente Feng
Grazie come si dice anni Croff foni spenti vorrei fare
Visto
L'amicizia e la stima che mi lega
Ricco letta una
Battute perché vi ho parlato di traccia di anagrafe
E la battuta è questa noi
Dall'altra Confcommercio
Veniamo eletti non siamo cooptati siamo una confederazione che guarda avanti
Anagraficamente siamo quasi vicini ho l'impressione che devo restare ancora parecchio per guidare l'atto come
Invece volevo dirvi quartier volevo farvi qualche
E considerazione innanzitutto
Siamo arrivati alla conclusione di queste due
Le giornate di lavoro
Fortemente voluto
Volute dai più giovani imprenditori di Confcommercio
E allora
E voi tramite il vostro Presidente avete espresso dei ringraziamenti al
Dirigenza della Confcommercio
è invece la Confcommercio
Attraverso il suo Presidente attraverso
I suoi e vice Presidenti borghi Maddaloni l'amministratore volta il
Segretario
Generale Luigi Taranto che desidera
Esprimere a voi tutti un e caloroso e sentito e certamente non formale ma convinto partecipato
Ringraziamento
Perché voi con e questa vostra
Iniziativa con questo convegno con questo primo forum
Avete confermato
E rafforzato
Una missione associativa
Chiamata al confronto con
Il nuovo che avanza nel presente
E che prepara
I cambiamenti del futuro nella economia
E nella società
Vedete nel nostro Paese è stato anche ricordato questa mattina esiste
Una grande e cultura di impresa
C'è una grande natalità
è vero c'è anche una forte mortalità però i saldo alla fine e sempre attivo
In alcune
E Province come la mia quella milanese Carrero riconoscono addirittura più imprese che bambini ci sono
Tanti giovani trentacinquenne che oggi che vogliono misurarsi
Che vogliono intraprendere e certamente
Una
Avventura
Per questi giovani imprenditori
Sono anche
Nella nostra
Esperienza associativa non
Dei battitori liberi ma
Lasciatemela dire così anche per ricordare questa meravigliosa
Città che ci ospita ma sono piuttosto degli
Esploratori di nuove frontiere degli scopritori di nuove rotte e
Di nuovi approdi lungo i quali
Fare fiorire
Scambi e fare fiorire e commercio
E allora
E anzitutto
Grazie veramente di cuore agli autorevolissimi relatori e a quanti hanno partecipato
è un ringraziamento particolare consentitemelo a Paolo Galimberti per
I temi posti in discussione per il titolo generale dell'incontro l'emergenza educativa perché
Così pare a me
Non è un è il titolo strillato e non è un titolo ad
Effettuo
Al contrario è tanto la registrazione oggettiva della crisi del nostro sistema educativo quanto e soprattutto
La conseguente indicazione di una
Priorità con la quale il Paese
Tutto il Paese è chiamato oggi a confrontarci
E vorrei che voi esprime ste questo ringraziamento Paolo Galimberti
Con un applauso rivolto i suoi genitori che sono qui presente
Vedete
Molti sono
I dati che dicono dell'emergenza educativa io non sto qui a richiamarli sono state richiamate anche recentemente
Questa
Mattina da Paolo per voglio anche dire una cosa
Perché Paolo non venga equivocato certamente non si vuole dire che sia tutto da buttare via che nel nostro
Sistema educativo manchino dalla scuola elementare all'università delle
Buone pratiche pratiche eccellenti
Non mancano certamente
Né e buoni docenti né brave e studenti
Discorsi un altro
E poiché
Nel tempo o della globalizzazione dove per dirla con un e Giulio Tremonti la speranza non deve venire meno ma le paure
Certamente ci sono i poiché tutti i processi si accelerano e certo i nostri competitori non restano al palo ecco che ci troviamo a fare i conti
Con una vera e propria emergenza e qual è la causa fondamentale di questa emergenza e dunque
Educativa come delle tante come delle tante altre
Emergenze del nostro Paese
A me basta una risposta sintetiche la voglio dare così
La causa eh
Una
Troppa
Dimenticanza la causa è una
Troppo
Lunga stagione
Della storia del nostro paese in cui si è affievolito il principio della responsabilità individuale e collettiva e conseguentemente quello del al riconoscimento e del premio del merito e del talento
E secondo me guardate
è inutile ricercare colpevole
Rimpallarsi delle accuse meglio morto meglio e anche questo l'ho colto
Da questo vostro convegno meglio molto meglio di fronte all'emergenza di fronte alle emergenze
Rimboccarsi le maniche e darsi da fare
Cercando allora di e condividere nella politica e tra la politica e le forze sociali questa rivoluzione copernicana per
La responsabilità
Il merito e il e talento
Non dico che sia facile
Dico però forse anche a dispetto di qualche declini sta
Che è tanto necessario quanto possibile
è
Insomma la necessità e la possibilità
Così come anche questa mattina ma da parte di tutti gli interventi che si sono succeduti
Mi è parso di poter togliere dicevo la possibilità di una legislatura costituente che con il concorso di tutti si misuri
Con le questioni chiave del nostro Paese a partire appunto dalla emergenza educativa
E siccome ho parlato di
L'Assemblea e costituenti siccome ogni tanto leggo anche che vengono scoperte delle cose e portate all'attenzione di tutti e noi la Confcommercio siamo un po'dimenticati mi piace così
Ricordare
E che
Di questo concetto dell'Assemblea costituente non ne abbiamo parlato in campagna elettorale quando
Avevamo presentato
I e venti
Punti le venti tesi per una legislatura costituente molti di voi la ricorderanno venti pesi per una legislatura costituente per crescere migliore crescere meglio
E
Il punto quattordici riguardava la scuola l'università premiare merito responsabilità
E talento nessuno di noi vuole che ampliava per l'amor del cielo vuoi campare
Diritto di primogenitura però ecco vedere che quando
Magari qualche altre confederazioni
Tirano fuori degli argomenti che poi vengono sbattute in prima pagina e sui quali si inizia un è confronto e magari noi qualche cosa l'avevamo detta anche prima e siamo dimenticati non ci pare anche questo
Che sia molto giusto
Emergenza educativa
Emergenza
Emergenza educativa su questo terreno infatti
E tutti e
Condividono tutti condividiamo l'idea
E che l'investimento sulla qualità della scuola e dell'università e in una accezione più ampia del sistema educativo e formativo sia davvero il migliore investimento per il futuro del Paese per
Assicurargli una è crescita più robuste di migliore qualità
Per costruire maggiore e coesione sociale e territoriale
è allora
Una problema di quantità di risorse
Anche
Certa o mai soprattutto un problema di e qualità dell'impiego
Delle risorse
è
In altri termini anche in questo caso un problema di produttività della spesa pubblica che non può essere rinviato sine die
Insomma bisogna
Perseverare nel fare emergere e nel risolvere da lei nodi che sono notissime e questa mattina e il Ministro Gelmini ce ne ha ricordarti parecchio
E allora voglio anche dire a voi quello che parlando
Insieme
Ai vicepresidenti borghi e Maddaloni con il
Ministro Gelmini abbiamo detto noi abbiamo proposto al ministro Gelmini quando ci siamo trovati
Prima che lei partisse
In un
Confronto qui in una saletta noi abbiamo
Ricordato al Ministro Gelmini abbiamo proposto
Di lavorare insieme e rapidamente per cercare di portare
In particolare nelle classi della scuola secondaria superiore la testimonianza di retta di chi fa impresa e in particolare e quella dei giovani imprenditori
Lo dico naturalmente
Perché io considero
L'Italia delle piccole e medie imprese e della spinta all'auto imprenditorialità una risorsa non solo per il presente ma certamente anche per il futuro ed una risorsa che va particolarmente coltivata
Proprio sul
Terreno del rapporto tra scuola e mondo del lavoro
Lo avete già capito io certamente non nego le difficoltà ma è in generale sono convinto del fatto che il nostro Paese può farcela
Sono del
Convinto del fatto che sia possibile costruire un'Italia più ambiziosa
Lo dico perché vedo avanzare perché vedo avanzare dei segnali importanti del riconoscimento del principio di responsabilità
Sul terreno del confronto per una nuova
Architettura del modello contrattuale che consenta
Di premiare chi più si impegna e contribuisce alla crescita della produttività perché rafforzare la produttività è una esigenza generale
Del nostro sistema economico e tanto più l'onere per quella economia dei servizi che noi rappresentiamo e che tutti voi sapete vale più del quaranta per cento del PIL le vale più del quaranta per cento
Della occupazione del nostro Paese
Al sindacato dunque io rinnovo l'invito ad aprire al più presto il confronto sui modelli contrattuali per la rete dei servizi prima lo si fa e meglio è
Perché non c'è davvero tempo da perdere
Il principio di responsabilità avanza poi sul terreno della riforma della Pubblica amministrazione e questa è una questione di vitale di fondamentale
Importanza
Perché pubbliche amministrazioni più efficienti e produttive
Non sono concorrono alla necessario contenimento della spesa pubblica ma
Soprattutto
Sono davvero una
E infrastruttura fondamentale per un e Paese che deve essere e competitivo
In sostanza dipende
Particolarmente da una funzione pubblica più efficiente la possibilità di incrementare significativamente qualità e produttività della spesa pubblica recuperando sprechi che ogni anno
E gli amici parlamentari qui e presenti lo sanno meglio di me bruciano qualcosa come cinque punti di PIL
Ristrutturare
Riqualificare
Ridurre
La spesa pubblica è possibile ed è necessario se davvero si vuole ridurre la pressione fiscale in parallelo al Ricupero di evasione ed elusione fiscale
Qualcosa è stata fatta e certo non sottovalutiamo l'importanza né dell'abolizione dell'ICI né dell'abbattimento del carico fiscale sugli straordinari e sui premi
E tanto più non sottovalutiamo l'importanza di questi provvedimenti perché siamo consapevoli
Della necessità di mettere in sicurezza del Paese rispetto alla tempesta perfetta tempesta perfetta che si è abbattuta sul mondo della finanza
Globalizzata lo si è fatto lo si sta facendo con il rigore sui conti pubblici e con una manovra finanziaria che fa leva sui risparmi di spesa anziché su più tasse
Bisogna proseguire in questa direzione tenere ferma la rotta ma bisogna anche accelerare il cammino
Sfruttando ogni margine di manovra che si renderà disponibile per continuare a ridurre il carico fiscale
E per dare fiato quei consumi delle famiglie che sono davvero allo stremo e senza la cui ripresa la recessione è davvero dietro l'angolo
E intanto si confermino si rendono strutturali per quanto possibile si rafforzino le misure di riduzione del prelievo fiscale sui premi gli straordinari e insieme
Sì affronti in sede nazionale ed europea
Come prima di venire qui mi ricordava il mio amico Presidente vale il nodo delle
Il nodo della riduzione delle aliquote IVA per
Il turismo
Ecco questo è anche il modo in cui a nostro avviso va ha pensato e mi avvio alla conclusione va pensato il federalismo fiscale la cui attuazione eh
Lo ha ricordato due giorni fa proprio qui a Venezia il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Un imperativo di chiarezza e di razionalizzazione che non può essere
Ulteriormente eluso è un'occasione Cetto difficile e con esiti non
Scontati per praticare il principio di responsabilità nel ricorso alla leva fiscale e nelle scelte di impiego delle risorse pubbliche Adda ogni livello dell'architettura
E istituzionale il federalismo fiscale
Può essere deve essere uno strumento che concorra alla riduzione della pressione fiscale complessiva a carico dei cittadini e dell'impresa e può essere
Deve essere la cartina al tornasole della volontà di costruire un federalismo competitivo e solidale quello cioè
Che non lascia indietro nessuno quello cioè
Che non lascia nessuno al suo destino ma che ha tutti chiede responsabilità nell'uso
Delle risorse ecco questi
Sono non le mie conclusioni
Ma le mie riflessioni su un percorso perché mi sembra
Si stia apprendo riflessioni lo ripeto che non nega hanno difficoltà e sfide del presente ma che vogliono anche dire che un futuro migliore è certamente possibile
Dipende dalla qualità delle scelte e dalla coerenza dei comportamenti dipende certo dalla responsabilità della politica
Ma anche delle forze sociali e vorrei dire di ciascuno di noi dipende
In particolare cari amici dall'intelligenza dalla passione dalla determinazione
E dal coraggio che voi anche in questa circostanza avete dimostrato io sono molto contento
I come avete celebrato e questo Fo ecco perché desidero ringraziarvi perché so che siete anche tanti so che non mollate e per questo un'Italia più ambiziosa è possibile allora vorrei chiudere
Così lo dicevo prima
Enrico
Rita Antò fa bene anche
Dire qualche
E preghiera io
Cioè
In questo Paese si lavora tanto si prega anche poco
Bisogna anche
Io le dico come faccio io ecco ed è
Nel nostro Paese
Quelli che pregano e si rivolgono sempre
Hai santi
Importanti no
I soliti santi ma voi immaginate
Quante richieste hanno questi salti importanti come fanno ad esaudire le tutti allora io
Non voglio dire che mi rivolgo i santi minori
Prego pesanti che magari sono poco io poco conosciuti
Sapete qual è il Santo di oggi
E Santolini
Stavo dicendo frequentano molto il parlamentare non è proprio così perché Sant'Eustachio Santo staccherà un caffè
Molto importante vicino alla al Parlamento caramello neanch'io ventinove anni
Varchiamo lascio adesso l'ho fatto i conti sono dal fatto che la nave che mi frega io anche a ventinove anni
Varcava la soglia del
Parlamento e siccome non è vero che le donne sono civettuola effetti degli uomini io ero il
Nella quinta legislatura eroi parlamentare più giovane non volevo dirvi salti mortali Sandor Tacchio fu un
Combattente è stato il
Generale di
Traiano ed Adriano
E quando venne
Battezzato
Gli fu predetto che avrebbe
Dovuto esercitare
La virtù della pazienza perché molte e pene lo attendevano ed effettivamente fu così
Ecco noi
Come Sant'Eustachio siamo dei conti battenti ed abbiamo anche
Ed abbiamo anche la pazienza dei tempi difficili
L'
Ideali
Vorremmo e lo diciamo la classe politica
La maggioranza come l'opposizione magari vorremmo però
E quale che pena in meno rispetto a Sant'Eustachio ci venisse riservata grazie
Bene
Dopo
Era
La reazione del Presidente Sangalli che
Ringraziamo nuovamente chiudiamo i lavori d'nostro primo forum per rivederci tutti qui puntualizzare ore quindici Terranostra assemblea privata grazie