Intervista a Paolo Cirino Pomicino e a Lapo Pistelli sul dibattito nel Parlamento Europeo sull'ingresso della Turchia nell'Unione Europea

Onorevole Cirino Pomicino colui vogliamo parlare di turchi al Parlamento europeo appena adottato una una risoluzione approva sostanzialmente l'avvio dei negoziati il tre ottobre prossimo ma ha rinviato un altro voto importante sulla ratifica del protocollo
Sull'allargamento dell'Unione doganale con la Turchia dieci nuovi Paesi membri era il riconoscimento implicito di Cipro che però la Turchia non vuole riconoscere diciamo il suo commento
Ma credo che il Parlamento abbia trovato un punto di equilibrio giusto si aprono i negozianti don grande votazione connotazione direi quasi plebiscitarie
Però si mantengono a quei paletti necessarie perché la comunità cresca in equilibrio e in serenità quando nell'accordo sulla dogana il governo turco ha difficoltà a riconoscere
Cipro beh ci sono problemi che il Parlamento europeo non poco naturalmente sottacere non ha respinto quella relazione ha solo rinviato offrendo così al governo turco un ulteriore momento di riflessione per accettare le condizioni della comunità
Nella giornata di oggi dovunque mi sembra che sia un passo avanti
Per allargare alla Turchia da sempre schierata sul versante occidentale
Ed è un baluardo all'interno di un mondo mediorientale molto fermento un passaggio importante che è quello dell'apertura appunto dei negoziati e favorevole
Alla all'avvio dei negoziati all'interno del suo gruppo politico al PPE ci sono molte divisioni anche all'interno delle deleghe diverse delegazioni italiana cioè ci sono molte difficoltà perché naturalmente
La profonda diversità religiosa culturale della Turchia disfatte popoli europei e notevole ed è risentita
Da molte forze politiche però devo dire
In in Germania ci sono milioni di turchi che lavorano e che sono diventati in gran parte già cittadini tedeschi quindi e il il non vedere l'importanza strategica che la Turchia ha avuto sin dai tempi della costituzione della NATO
E il non vedere oggi la possibilità che la Turchia sia un pugno per democratizzare ulteriormente il vedere signorile commettere un errore eccedere
A sentimenti un po'rivali scisti
E come dire timorosi e di essere invasi l'immigrazione turca è è notevolissima già avviene continuerà ad avvenire tanto vale
Inglobarla e una comunità che fa della democrazia e del rispetto delle libertà un punto essenziale grazie all'onorevole Cirino Pomicino
Lapo Pistelli capo delegazione della Margherita all'interno del gruppo dell'alleanza dei democratici liberali per l'Europa con le vogliamo parlare
Di turchi allora questo voto un po'strano il Parlamento dice sì all'avvio dei negoziati di adesione al tre ottobre però rinvia invece ratifica del protocollo sull'unione doganale
Ma secondo me innanzitutto il voto è stato trasversale e un po'confuso diciamo la verità però testimonia ciò qualche mal di pancia di cui che sapevamo non conoscevamo in Europa di cui forse il Parlamento europeo oggi si fa confusamente a carico
Aggiungo soltanto che i negoziati partono e questo voto di oggi rappresenta un indicazione il negoziato non sarò proforma
è un negoziato a esito incerto cioè non è negoziatori alla certezza del traguardo questo richiede all'Europa di oggi di cambiare richiede la Turchia di cambiare sempre a me facciamo il cambiamento che ci riferiamo a vicende matrimonio si può fare anche se in tempi lunghi
Ma al rinvio del voto sulla protocollo non è un po'una contraddizione la firma di un protocollo era una condizione posta dal Consiglio di dicembre
Oggi invia non m'è quasi una lady Duff per riaprire la questione ma non c'è dubbio che il voto ripeto rappresenta un segnale dopodiché quel voto non è un voto negativo
Sull'unione doganale è un voto che rinvia è una è il la bocciatura dell'avviso conforme dunque il rinvio del voto di merito
Quindi è un modo per dire da parte del Parlamento ci facciamo carico anche siamo l'ho votato ci facciamo carico di questa inquietudine che c'è dopodiché appunto sappiamo che lunedì comunque negoziato comincia
Un'ultima domanda su un altro argomento ieri partecipato questa conferenza stampa sul caso Sofri iniziativa di Marco Pannella
Correlato posizione no confermo che l'iniziativa ha un valore di metodo e di merito di merito perché considero Adriano Sofri
Rappresenti abbia contato le norme dignità tutti gli anni del processo della detenzione oltre l'amicizia personale che mi lega considerò si sia diventato ormai un punto di riferimento importante la comunità politica intellettuale italiana
Capisco da un detenuto illustre poco per questo vogliamo utilizzare Sofri non soltanto per le valuta le condizioni questa ma anche per riportare i poteri di grazie al suo legittimo titolare è presente la Repubblica e quindi questa pressione politica serve a utili a liberare Sofri ma serve anche a utilizzare soffrì per riportare un po'di chiarezza sulla regola costituzionale consentire che il presidente La Repubblica si possa occupare anche di detenuti meno illustri quindi
Personale mi ha detto personalmente favorevole una candidatura per aiutare Ciampi nel esercitare il suo potere di grazia assolutamente sì e mi ha fatto piacere poi parlarne con il mio amico Franco Marini esempio nella disponibilità del Comune
Grazie a Lapo Pistelli