La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 5 minuti.
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Rubrica
08:30
15:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
14:00 - Senato della Repubblica
14:00 - Senato della Repubblica
15:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Roma
15:00 - Roma
9:00 - Roma
9:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori è così l'appuntamento costante il regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora questa mattina i quotidiani ci propongono sostanzialmente
Tre temi per quel che riguarda la politica
Che ritroviamo nelle prime pagine e nei titoli di apertura da un lato la crisi economico-finanziario alle misure del Governo ma anche il suo spessore la necessarie interpretazione degli sviluppi è per esempio i della un tema che propone
Il Corriere della Sera dedicando le pagine
Alle pagine due e tre ad un di dalla sintesi di un dibattito ad alto livello svoltosi proprio
Patrocinato dal Corriere della Sera fra Giulio Tremonti Mario Monti e Lorenzo Bini Smaghi che discutono della crisi
Il dibattito ha spessore tant'è che anche il quotidiano concorrente direttamente concorrente la Repubblica ne deve dar conto ai suoi elettori
Proponendone anch'esso una sintesi anche se molto più sintetica
Dunque altro che ha avuto un altro quotidiano oppure
Offre I lettori una
Un aspetto meno diciamo meno riflessivo e eccome qualche incidenza possibile maggiore
Sulla situazione italiana con una lunga intervista e di Paolo colonnello a Francesco Greco il procuratore aggiunto di Milano ma diciamo anche in
Magistrato dell'accusa più
Noto Perrella la sua
Tecnicalità rispetto alla
I reati finanziari che dice soldi alle banche prima bisogna cambiare le regole
E così
Con un'intervista di due pagine sulla stampa un
Autorevole esponente si potrebbe dire
Anche se il termine improprio della Procura di Milano interviene anche sulle vicende delle misure del Governo e delle crisi finanziarie l'altro tema
Che ritroviamo spesso della
Nella prima pagina con titoli che se non sono di apertura sono molto vistosi è il caso per esempio di Repubblica è invece la questione del clima
E della della rapporto fra Governo italiano l'Unione europea
è questo il titolo di maggior rilievo che per esempio si trova sulla prima pagina di Repubblica sia pure a centro pagina
Italia Unione Europea battaglia sul clima Bruxelles insiste nessun rinvio ma il Governo italiano replica o si modifica oppure non firmiamo
Fra i temi di prima pagina anche invece una notizia triste è morto Vittorio Foa
Un personalità politica che ha attraversato la storia della Repubblica
Personalità politica peraltro di da un lato
Lineare dall'altro complessa collocazione politica lo sci legge dai
Chi più chi meno evidenzia il
La complessità della figura di Di Vittorio Foa e se ne occupano tutti i giornali con grande grande rilievo si può senz'altro notare come
Ecco ci sia un po'un paradosso verba poi magari se c'è tempo approfondiamo questa questione
Che a ricordare Vittorio Foa figura
Senz'altro centrale
Dell'azionismo torinese poi del sindacalismo del dopoguerra poi ancora dei movimenti successivi al sessantotto
Sempre legato in qualche misura la sua città Torino sia sul quotidiano torinese per eccellenza peraltro ormai l'unico la stampa sia l'ex Sindaco di Roma Walter Veltroni
E nelle pagine intende ecco aperti lo sto ricondursi ci sia poi Riccardo Barenghi insomma alla
Toro x
Torino insomma
Il ruolo spiccatamente torinese per certi versi di forma
Esce esce poco fuori ma
Ci sono poi molti altri ricordi Paolo Franchi sul Corriere della Sera Giorgio Bocca e Miriam Mafai sulla Repubblica
Ma sulla Repubblica anche Nello Ajello Simonetta Fiori Massimo Teodori sul giornale Aldo Ajello sul Messaggero Andrea Casalegno sul Sole ventiquattro Ore
Sonorità che dedica la prima pagina con la boh è morto Vittorio Foa il ragazzo della sinistra
L'editoriale intitolato quel sorriso e firmato dal direttore con città De Gregorio
C'è invece un'altra segnalazione il manifesto che pure dedica
A forse l'unico che ha avuto una condivisione in un partito con Vittorio Foa Guglielmo Ragozzino che sui non ricordiamo male milito nel PSIUP
E quindi ecco forse l'unico commentatore che parla di Foa anche avendo le condiviso una stagione politica sul manifesto a pagina due però poi il manifesto se l'unità
Mette prima pagina con l'articolo del direttore
La scomparse di Fo il manifesto
Occhio i procedimenti che nella prima pagina appunto parò eccolo mette nel
Nel taglio basso è morto Vittorio Foa un maestro della sinistra e la parola maestro poi ritorna
Anche sul giornale che invece ha un'impostazione politica molto diverse vicino all'UDC Liberal
Vittorio Foa ciao maestro questo lei titolo fra l'altro a dirigere
A dirigere liberali insieme Ferdinando Adornato Scheiwiller
Figlio di Vittorio Foa Renzo Foa che ha avuto
Percorso politico
Diverso senza dubbio anche in tempi diversi
E così dunque questo è un po'il
Tema invece che
Parla un po'della storia della sinistra significativo che però l'articolo di Giuliano Ferrara sul manifesto lo vedremo
Cosa cos'altro troviamo ecco come al solito nel sommario poi troviamo l'incrocio con la politica radicale su una questione che sempre più diventa evidente
Nella sua
In quello che poi trasmette a lei
A chi segue la politica guardando i giornali via
Assoluta in questo caso inadempienza del Parlamento rispetto a meccanismi istituzionali
Preliminari a tutto
Il plenum della corte costituzionale
L'insediamento della Commissione di vigilanza bene che cosa succede oggi i radicali del titolo di Repubblica nelle pagine interne ma
In evidenza proprio questo proprio questo aspetto ecco qua dobbiamo arrivare a pagina dodici
Troviamo Consulta il PdL ritira Pecorella i radicali occupano la Camera occupano e fra virgolette naturalmente
Ma all'articolo di Goffredo Demarchi soci parla di degli sviluppi di questa vicenda andiamo a vedere
Un appello garbato ma definitivo caro Pecorella ritirati dalla corsa per l'elezione del giudice costituzionale i Gruppi del Popolo delle
Però nel ringraziarlo per la sensibilità e impegno invitano Gaetano Pecorella offrire un ulteriore esempio di responsabilità
Così dunque
Così dunque Pecorella getta la spugna io sono stato proposto dal Partito e rispondo al partito la corsa finisce qui
Non si potevano bloccare i lavori parlamentari oltretutto con l'immagine desolante di votazioni alle quali partecipava sì e no il dieci per cento degli aventi diritto di sedute a oltranza rischiavano di far saltare la conversione in legge dei decreti
Oggi dovrebbe essere il giorno decisivo con le incognite del voto segreto delle simpatie e antipatie dei franchi tiratori
La seduta della mattina andrà ancora una volta quasi deserta l'appuntamento giusto per la convocazione serale stamattina il vertice del centrodestra si riunisce di nuovo per decidere il nome in pista c'è sempre il professore di diritto penale Giorgio Spangher
Ma la sua strada si fa in salita resta in corsa il deputato e avvocato Donato Bruno la scelta comunque al solito la farà Berlusconi tanto più
Che l'indicazione degli equilibri del PdL spetta a Forza Italia
Dal cappello del Cavaliere potrebbero uscire due outsider l'ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura Giuseppe Di Federico o più probabilmente Oreste Dominioni
Anche lui oggi Presidente delle Camere penali è stato avvocato del premier ma molti anni fa alloro vanno aggiunti fra gli altri i penalisti Giuseppe Frigo e Paola Severino
è una rosa ampia che va ridotta un solo candidato del PD ha già detto che prenderà praticamente a scatola chiusa il board uomo del mondo il nuovo nome del PdL
E
Dunque siamo in dirittura d'arrivo i radicali però non si fidano ieri sera dopo l'ennesima giornata in cui sono stati presi in giro gli italiani hanno detto
I nove parlamentari pannelliani hanno occupato l'aula di Montecitorio uno di loro Beltrandi ha accusato il PD viene deciso in una riunione riservata di tre settimane fa
Di attendere la manifestazione del venticinque ottobre prima di sciogliere il nodo vigilanza RAI il PD Morri smentisce non so di che riunione parli
Ma adesso che si è sciolto il nodo poi Torella l'opposizione si confronta con i sui rapporti con Di Pietro se il popolo dei
Per il Popolo delle Libertà non ci sono dubbi sparito Pecorella sparisce Orlando per la vigilanza questo loro lo sanno benissimo dice Gasparri
La rottura definitiva di Veltroni con l'ex pm prelude a un cambio di candidato per la commissione RAI ancora ieri lo scontro fra i due si è rinnovato all'avvertimento di Di Pietro che su Repubblica diceva senza di noi non si donne vincono neanche una bambolina
Il segretario del PD ribatte senza il PD non si vince da nessuna parte
Marini e D'Alema applaudono lo strappo deciso da Veltroni ma gli uomini del Segretario lasciano ancora uno spiraglio se l'Italia dei Valori vota il candidato della maggioranza alla Consulta possiamo ancora difendere Orlando altrimenti
E questa è un po'la fotografia della situazione con
La
Evidenziazione della
Dello stallo e della grave inadempienza del Parlamento ancora riproposta da i radicali non solo con l'occupazione ma anche con le dichiarazioni di Marco Beltrandi che poi
Che poi andremo a vedere
Gli altri argomenti che ritroviamo per quanto riguarda la politica estera
Troviamo
Ecco nulla questione
Da un lato la questione americana l'editoriale del Corriere della Sera Massimo Gaggi
Sul peso effettivo della della scelta di Powell di schierarsi a favore di Barack Obama ma la notizia chi più viene evidenziata oggi è ancora la situazione in Afghanistan si riformista fa addirittura l'apertura con questo titolo
Uccisa perché Christian una violenta offensiva terrorista in un attentato vogliono anche cinque bambini e due soldati tedeschi ma
In un attentato kamikaze e di un
Di un talebano ma ecco le notizie che prende la il titolo di apertura riguarda una cooperante britannica che il Williams l'omicidio rivendicato la i talebani
Con questa motivazione lavorava per una ONG che predica il cristianesimo
Questa motivazione viene evidenziata chiede al Corriere della Sera che pubblica una foto coloro della cooperante britannica in prima pagina allo stesso titolo del riformista
Sia pure a caratteri più ridotti uccisi uccisa perché cristiana
Dalla dalla politica estera poi ritornando alla politica interna
Sono molto diversificate oggi le scelte dei titoli di maggiore impatto
Sei quotidiani si dividono fra le crisi internazionale la battaglia all'Unione europea fra Italia i Commissione europea sulla questione delle norme sulla
Sull'ambiente
Ci sono poi altre scelte diciamo così etero dossier rispetto a questi filoni per esempio un'unità Verona Sindaco condannato ha diffuso idee razziste condannato due anni di reclusione
Dalla Corte d'Appello di Venezia per propaganda di idee razziste Flavio Tosi sindaco di Verona i fatti contestati per la verità risalgono al due mila euro quando Tosi non era ancora Sindaco e come
Dirigente leghista lancio una campagna contro alcuni insediamenti rom al grido di gli zingari devono essere mandati via perché dove arrivano ci sono furti
E
Invece un'altra apertura sui temi politici la fra libero
Con una vignetta vediamo se possiamo inquadrarla veritiere spettatori di Nessuno TV Antonio Di Pietro col Fez
E se non la camicia alla ma la canottiera nera
Se questo è un fascista l'editoriale di Vittorio Feltri è dedicato i rapporti fra PD e Di Pietro oggi non
Con il barometro che volge al brutto Veltroni mette la camicia nera leader di Italia dei Valori e così sabato in piazza sono troverà contro la manifestazione rischia di essere un autogol per il Partito Democratico
E la manifestazione del venticinque ore mai alle porte è oggetto anche di altri commenti la stampa e in particolare
E prendiamo invece dalla riformista Andrea Romano sulla stampa interviene invece in prima pagina con l'articolo di fondo
Emanuele Macaluso il titolo della dell'articolo di fondo è PD debole anche senza Di Pietro
Mentre Andrea Romano
Sulla strada sul Riformista rotta
Veltroni Marruccia proprio come fece Silvio Hitler Vito della piazza
Tre angolazioni quella di Feltri quella di Macaluso quella di Andrea Romano sulla manifestazione del venticinque e allora
è così dunque a riprendere un poco il filo di tutti queste notizie che sono quelle principali della giornata
Vediamo intanto partiamo proprio dalla questione Consulta abbiamo già visto la cronaca di
Goffredo De Marco Chisso sulla Repubblica e
Che è l'unico giornale che evidenzia anche
La la continuità dell'iniziativa radicale intanto la notizia che oggi tutti i giornali ci danno e il ritiro di Gaetano Pecorella per la verità impallinato
Più dai suoi dalla sua parte politica che Gadalla
Opposizione che pure Ascierto non lo ha
Non lo ha sostenuto ma questo è anche un po'nella logica delle cose se è così o almeno in una certa logica
Intanto oggi i parlamentari del PDL sapranno da un foglietto se il premier ha scelto uno di loro o un tecnico esterno
E così
A causa del veto del PD dell'intreccio con la vicenda vigilanza RAI dei settanta ottanta voti mancanti nel centrodestra con assenti in giù non giustificati propensi a fare il tifo per Donato Bruno
Il civilista Zurlo pronto a lasciare la presidenza della prima Commissione a quell'Affari costituzionali per la Consulta
Così quando gli leggo la nota dei capigruppo del PDL ringraziandolo invitiamo ulteriore esempio di responsabilità Pecorella più che dell'uso sembra rassegnato
Passerà un candidato preso fuori dal Parlamento e questa per noi è una sconfitta perché da molti anni ogni volta che si sceglie un parlamentare per la consulta i veti ne impediscono l'elezione i magistrati scelgono i magistrati e noi
Io per questo tifo per Donato Bruno dice Pecorella anche perché il collega lascerebbe libera la poltrona della prima Commissione con Berlusconi non abbiamo parlato repliche elusivo Pecorella
In serata ad Arcore dove volato l'altro avvocato deputato Niccolò Ghedini Berlusconi ha dovuto riprendere in mano la pratica Consulta RAI che aveva delegato ai capigruppo sul tavolo
Oltre quello di Donato Bruno i nomi di tecnici dare a esterni al Parlamento prima fra gli altri quello del professor Giorgio Spangher
Per la lista ex laico del CSM in quota Forza Italia che però
Nel pomeriggio perde terreno tanto che si affaccia nel listino anche Giuseppe Frigo lo storico avvocato bresciano Giuseppe Soffiantini già presidente dell'Unione della Camera per delle Camere penali
Poi ad Arcore si fanno due ipotesi al femminile
Augusta Iannini magistrato di Cassazione auto attuale capo legislativo del Ministero della giustizia che ha seguito molte leggi compreso il lodo Alfano in arrivo all'esame della Corte
Se la professoressa Paola Severino avvocato di spessore titolare della cattedra di diritto penale alla LUISS già vicepresidente del CSM militare perché c'è anche un CSM merita
Si è fatto anche il nome del professor Franco Coppi ma la sua candidatura potrebbe spuntare a febbraio quando il Capo dello Stato dovrà sostituire il giudice Fini che ha
Alla decisione di Berlusconi che in tarda serata era ancora in riunione ad Arcore presto verrà comunicata ai parlamentari insomma
Due procedure si si scontrano ci pare di capire
C'era quella alleare
Costituzionale OSCE debbo dire che proponeva di radicali le sedute ad oltranza
Il
Confronto fra i voti e alla fine la scelta
La
La tesi che Vigliar procedure che vince il foglietto di Berlusconi défilé lui
E i nomi sono molti fra l'altro su in questo articolo io Martirano non troviamo il nome di Giuseppe Di Federico che invece fa capolino nell'articolo che abbiamo letto di De Marchis
Su Repubblica i doveri del professor Di Federico è
Eccessivo è stato fatto per questa questo incarico dalla deputata radicale
Rita Bernardini che segue le questioni giustizia sulla fronte appunto dal lavoro parlamentare e che
A più di un comunicato offerto la
Possibilità di di questa che è l'idea Tura
Che
Per non ha bisogno di presentazioni davvero per gli ascoltatori di dire addio dedica il professor Di Federico
Forse la persona lo studioso che meglio conosciute
La magistratura italiana
Ma i democratici nota Massimo Franco aspettano la manifestazione del venticinque nella nota politica
Il concetto di apertura e questo si va compulsivamente verso il superamento delle candidature iniziali
Il primo ostacolo è stato rimosso il ritiro della candidatura di Gaetano Pecorella rappresenta in sé l'inizio di soluzione ma per il momento resta in piedi seppure traballante quella di Orlando
Ufficialmente si arriverà un accordo se il PD non rinuncerà ad Orlando il teoria il sacrificio del portavoce di Di Pietro e nelle cose la rottura con l'Italia viva viva Lori ufficializzata da Veltroni dovrebbe significare di rimbalzo una scelta diversa
In realtà i rapporti fra il segretario del PD e Di Pietro sono avvolti Dublino di ambiguità l'alleanza sopravvive alle scomuniche reciproche
Anche per questo è difficile prevedere i tempi della decisione maliziosamente il leghista Castelli
Vede un rinvio alla prossima settimana quando Berlusconi se la tombinatura una visita lampo in Cina
E quando l'opposizione avrà celebrato la sua manifestazione del venticinque ottobre anzi a sentire il radicale Marco Beltrandi eletto dal centrosinistra il PD non ha nessuna intenzione
Di scegliere priva di quella data
Rischierebbe di moltiplicare gli scontenti al proprio interno i più ottimisti sostengono che la svolta per il giudice costituzionale potrebbe arrivare stasera ci sarebbero pressioni crescenti perché la questione sia risolta prima del viaggio del premier
Ma non è detto
Però sulla RAI tanto Veltroni continua almeno formalmente a sostenere Orlando e promette che in caso di stallo toccherà a Di Pietro indicare un altro candidato
Insomma la velina fra PDA Italia dei Valori va avanti e il venticinque ottobre due partiti si ritroveranno affiancati in piazza nonostante abbiano idee diverse
La spiegazione di tanta indecisione starne i contrasti all'interno del PD i settori prodiani del partito non vogliono rompere con l'ex pm
Ma lo stesso Veltroni teme contraccolpi nelle giunte locali tanto più che presto si voterà in Abruzzo dove l'IdV
L'Italia dei Valori si sente fortissimo eppure alla fine si dovrà decidere anche perché l'impotenza mostrata dal Parlamento in seduta comune dopo venti votazioni a vuoto comincia a preoccupare eh
La possibilità che Orlando passi si assottiglia ma la soluzione pasticciata in agguato
Infatti non è facile perché e spiegare perché il PD continue sostenere Orlando perché comunque si prepari ad appoggiare un altro candidato dell'Italia dei Valori
Info da Berlusconi basta aspettare D'Alema uno dei leader del PD accusa Di Pietro di lavorare per dividere il centrosinistra si riferiva all'Abruzzo ma forse interpretavo malumore più generale e represso
Intanto allora come vedete da qui escono fuori altri temi intanto
La denuncia del del parlamentare membro della Commissione di vigilanza Beltrandi a proposito proprio della Linke che viene fatto
Un po'cinicamente se così si può dire fra manifestazione del venticinque
Adempimenti dovuti costituzionalmente significa di
Un giornale il secolo l'organo di AN
Nota con un articolo di Sandro forte la denuncia del parlamentare radicale
Che fra l'altro proprio a Radio Radicale espresso la sua
La sua opinione il
E sulle notizie in merito acquista
A questa scelta di rinviare fino al venticinque ma quanto alla
Al al commento della situazione politica oggi
Per esempio una nota come quella
Di Stefano Folli sul
Sole ventiquattro Ore centrata effettivamente su questo tema che viene individuato come tema
Del giorno per la politica
Dentro della frattura fra il PD e Di Pietro e solo il primo passo di ceffoni
Il secondo dovrebbe essere la ricostruzione identitaria sia pure tardiva di cui parlava Massimo Giannini ieri sulla Repubblica a proposito del PD
L'espressione più semplicemente significa che il PD veltroniano deve decidere adesso cosa vuole essere dove vuole andare
Al momento sappiamo cosa lo vuole non vuole più essere seviziato giorno dopo giorno da Di Pietro e non vuole concedergli investitura di fatto come capo della vera opposizione a Berlusconi
Per il resto le incognite superano le certezze ma con alcuni punti fermi innanzitutto si tratta di capire quanto sia convinta la svolta promessa dal Segretario dire la verità è anomalo
Che è un passo così impegnativo venga annunciato in una trasmissione televisiva
Ma non è l'aspetto più importante ora conta di più e osservare le prossime mosse di Veltroni adesso i più vedremo se e come si sblocca la doppia paralisi di consulte vigilanza
è chiaro che non ha più senso per il PD sostenere Orlando soprattutto ora che il centrodestra mettendo da parte Pecorella tenta di fare leggi un altro nome abbandonare l'ex sindaco di Palermo vuol dire scegliere un altro candidato dell'UDC
Dello stesso PD fra i radicali
Ben sapendo che il prescelto sarà eletto magari dopo il famoso raduno del venticinque ottobre vero e proprio spartiacque per l'opposizione
La vicenda come è noto interessa molto poco gli italiani dice
Dice folli ma coinvolge nel profondo la società politica
In fondo era stato Veltroni a proporre a Berlusconi lo scambio fra consulte Commissione di vigilanza ora all'ipotesi ci si arriva soprattutto se sarà confermato che il tavolo sgombro lei nome di Pecorella e Orlando
Certo una rottura vera e propria con Di Pietro sarebbe forse controproducente per il PD il centrosinistra non vincerebbe senza quel cinque sei per cento dell'Italia dei Valori che un sondaggio su Affari Italiani accreditava ieri addirittura al nove per cento
E anche sul piano locale gli intrecci fra i due partiti sono notevoli
In Abruzzo ma e si è consumata la spaccatura ma in Trentino l'alleanza elettorale tiene
D'Alema è Fassino danno un'interpretazione più morbida del diktat veltroniano lo correggono lasciano intendere che noi della leadership dell'opposizione
La capacità di egemonia potremmo dire che il PD riuscirà a esercitare sugli altri gruppi a cominciare da Di Pietro in fondo le alternative davanti agli occhi
O il PD riesce a costruire una proposta politica davvero riformista ottenendo su di esso il consenso degli altri Gruppi di opposizione oppure lascia campo libero Di Pietro
Nonostante la rottura annunciate in tv fino a oggi il dilemma non ha avuto risposta d'ora in poi vedremo
In passato il centrosinistra ha avuto l'Ulivo progetto ambizioso di Prodi che includeva un ampio ventaglio di forze esterne Arlas DS Margherita
Quel modello non ha funzionato con tuttavia nemmeno il partito a vocazione maggioritaria di Veltroni ha dato buona prova ora il chiarimento P.O. Di Pietro rappresenta un'estrema opportunità a meno che non si voglia tornare all'Ulivo così
Stefano Folli e insomma tutto il quadro della situazione e abbastanza abbastanza chiaro e definito ormai si potrebbe ancora trovare qualche altra cosa passando sui rapporti il PD
Di Pietro
Che
In realtà oggi trovano una chiave di lettura
Che abbiamo già vista accennati sulla
Sul giornale
Lo scontro che l'opposizione articolo di Laura accesso eletti
Ora Veltroni ha paura in viva Dio a Di Pietro usiamo ancora alleati il giorno dopo l'accusa di tradimento dei patti elettorali il segretario del PD è gialla rincorsa del leader dell'Italia dei Valori
Così dunque
Così dunque la la questione letta in questo articolo come un dietrofront che ha sullo sfondo il voto in Abruzzo dove il partito rischia la sconfitta cioè e
Naturalmente c'è la questione del cambio di vertice
Sele europee dovessero andare male nel PD ma insomma il concetto chiave accontentiamoci di questo almeno per oggi
E che poi quella rottura Di Pietro
Partito Democratico che
Annunciata
Da Fabio Fazio tanta da da
Al programma di Fabio Fazio da Veltroni oggi
Sembra a molti giornali meno meno probabile
Quanto alla manifestazione che e abbiamo
Visto essere lo spartiacque
Che prego insomma è un po'strano c'è un adempimento costituzionale da fare c'è il una Commissione parlamentare di rilevanza costituzionale età attivare
Caro dopo quasi un anno dopo diversi mesi di attività parlamentare errore accorre attivata ma
Si attende la manifestazione del PD
E la cosa sembra essere pacifica
E
Siccome i giornali ne parlano solo in questi termini poi possono dire la cosa che mi interessa di Italia di difetti messa così o non interesse o comunque l'interesse relativo
L'approccio al tema da parte dei dei radicali è stato
è stato diverso
L'accelerazione poi nelle scelte parlamentari
C'è dovuta comunque essere il prezzo politico pagato dei radicali come al solito è stato a dir poco esoso esagerato
Digiuno della sete di prendere
E allora andiamo a vedere questo famoso spartiacque che la manifestazione e insomma anche
Autorevoli personalità della sinistra sono scettiche sarà uno spartiacque ma forse risulterà poco intanto la rottura con Di Pietro Emanuele Macaluso che del Partito Democratico non è mai stato un supporter
La vede così
L'articolo di fondo della stampa oggi Di Pietro è lontano dalla cultura democratica ha detto Veltroni annunciando la fine dell'alleanza fra il suo partito e quello personale dell'ex pm
Cioè sto il fatto che il segretario del PD scelti alla tv di intrattenimento
Per comunicare ai militanti agli elettori
Una decisione politica rilevante ci dice che è tempo che fa dell'universo politico di questo Paese
Del resto non so chi alla vigilia delle elezioni nel PD decise di dare a Di Pietro quello che era stato negato i socialisti
E i radicali verrebbe da aggiungere un'alleanza che grazie a una balorda legge elettorale premiamo il partito dipietrista chiedo sugli enti usufruiva del voto utile invocato da Veltroni
Senza quell'alleanza senza il voto utile Di Pietro e i suoi seguaci sarebbero rimasti fuori dalle aule parlamentari perché dovrebbero mai superato lo sbarramento del quattro per cento
Ma francamente in questa storia Di Pietro non può essere a cura accusato di incoerenza e frode politica semmai
C'è da chiedere a Veltroni e non solo a lui come mai è perché sono nell'ottobre del due mila otto si è accorto che Di Pietro è lontano dalla cultura democratica
Era vicino a quella cultura quando nel novantasei il PDS di D'Alema Fassino e Veltroni lo candidò comunque a rullo di tamburi nel collegio rosso del Mugello e lo era quando diventò ministro dei Governi di centrosinistra
E è difficile dare torto a Macaluso su questa
Su questa considerazione
Che poi viene ulteriormente articolate
Riproponendo poi nella pagina trentasette dove l'articolo prosegue termine anche critiche ma anche all'uso ha già fatto fa altre volte
Alla debolezza del Partito Democratico
A prescindere insomma dall'incoerenza rispetto al rapporto con Di Pietro oppure alla coerenza è negativa si prefigge
Però ecco Vittorio Feltri la vede la vede in modo diverso BA
Coglie e indiscutibilmente
Anche lunga angolazione molto diversa da quella di Macaluso la in coerenza interna della rottura con Di Pietro
Mancano ancora tre giorni pieni ma è bene prepararsi sabato si svolge a Roma la manifestazione più bislacca della storia repubblicana scrive Feltri
L'opposizione va in piazza contro il Governo e fin qui nulla di speciale da sempre che non è in Puglia le leve del potere protesta nella speranza di via vecchia ciò che sono ciò che sorprende della marcia in programma
è la tempistica e la inopportunità quello in corso uno ottobre nero nerissimo in cui è accaduto quanto di peggio potesse aspettarsi l'umanità una crisi finanziaria epocale
La paura e forse l'aspetto più grave di questa congiuntura e non è paura degli stranieri dei diversi dei clandestini e della criminalità più o meno organizzata figuriamoci
Queste sono sciocchezze luoghi comuni di una sinistra in deficit di idee perfino gli argomenti politici si è diffusa una vaga ma profonda incertezza sul presente sul futuro
Ombre indefinite rendono inquieta la vita dei cittadini i quali più che mai in questo periodo sentono il bisogno di una guida forte
Cui affidarsi o di uscire dal pantano e non di capi popoli buoni solo a mugugnare a gridare profittando delle disgrazie comuni allo scopo di ottenere un'effimera evidenza
Quindi sfilare il venticinque ottobre mentre ciascuno di noi impegnato a salvare il salvabile ha un significato di iattura e basta di iattura
Non so quanti accoglieranno l'appello di Veltroni e la mobilitazione credo pochi probabilmente i soliti militanti avvezzi obblighi facendo gli ostaggi delle bandiere rosse casinisti professionali
Sindacalisti con la bava alla bocca studenti di facciata qualche pseudo intellettuale militarizzato
E così sistemata la partecipazione alla manifestazione dell'opposizione Feltri prosegue
La sinistra è totalmente allo sbando lo rivelano anche le sue contraddizioni e i limiti del paradosso
Veltroni a dire il vero era partito bene gli va dato atto di aver esemplificato la vecchia politica della cura delle coalizioni innaturali da cui scaturiva rogo vermi pasticciate i
Gli italiani apprezzarono l'eliminazione in quattro quattro otto degli storici alleati dell'Ulivo
Poi il leader del PD ebbe una sorta di pentimento alimentato dal timore di essere travolto dal Cavaliere imbarco Di Pietro così per incrementare i numeri e forse l'incremento ma non in misura decisiva sconfitte inevitabile prevedibile
Nell'immediato la batosta sembrò non avete segnato Veltroni più di tanto successivamente invece si vede lo si lascia andare e passo dei toni signorili alle minacce
E così a far divampare le fiamme sotto il suo sedere stato Di Pietro
Il quale per cominciare non ha voluto fondere l'Italia dei Valori col Partito Democratico e si è dato anima e corpo l'antiberlusconismo a questo punto l'elettorato non ha più capito un accidenti
Torino quando apre bocca dieci in un colpo solo a dare una botta in testa Veltroni una
Una Berlusconi in questo modo l'ex pm si assicura il consenso entusiastico degli antiberlusconiani inossidabili quelli che comunque detestano il Cavaliere in tutte le sue espressioni
Ha assunto questa funzione molestare il PdL rubare la scena di Signorini del PD
Così fra l'altro Vittorio Feltri ma insomma la questione sembra essere ormai abbastanza chiare e
Propone in verde blu e invece i tempi impongono di passare all'altro tema è quello che vede il Governo Ind. prima fila la questione dell'Unione europea
Battaglia sul clima dunque braccio di ferro con l'Europa l'Italia dice modifiche ogni Oriente intese prendiamo l'articolo di Repubblica a pagina due
La guerra sul pacchetto climatico dell'Unione Europea scende delle paludi del negoziato tecnico il Ministro dell'ambiente Prestigiacomo ha portato al vertice con i colleghi dell'Unione europea
A Lussemburgo le richieste italiane ottenendo l'apertura di un tavolo tecnico con la Commissione europea per fare luce sui costi dell'attuazione del piano contro i gas serra
Do ora una riapertura delle proprie del dossier da un semplice chiarimento per mettere fine al balletto delle cifre che negli ultimi giorni è intossicati rapporti fra Roma e Bruxelles
E così
La Repubblica scrive non si tratta di una riapertura del dossier ma di un chiarimento sui costi
L'altro in via l'inviato a Bruxelles Bonanni la mette così
Se il Governo minaccia ma poi a porte chiuse tratta
è anche vero però che
Questo è un giornale di opposizione si potrebbe anche rovesciare
La
La questione e notare come dalle sue creazione generale per
L'impegno sul battaglia così francamente impopolare il tema dell'ambiente e chi non è a favore di misure sull'ambiente almeno in teoria
Il Governo è riuscito a ottenere un tavolo di discussione e aprire una trattativa quindi da questo punto di vista
La questione appare più complicata della dialettica e nero bianco maggioranza e opposizione Berlusconi comunque cattivo come
E comunque spiritosamente però descritto nelle vignette dl che appare anche oggi
Intanto c'è ci sono forse anche esterne al Governo Occhini si battono nel per il questa posizione di discussione e la Confindustria senza dubbio
Che non è una garanzia ufficialmente di
Di validità dell'iniziativa per tutti però
Occorre tenere conto anche di questo
La il vicepresidente di Confindustria dice Repubblica Andrea Moltrasio
Che ha la delega per le questioni europee
Nella Giunta di Confindustria dice a Repubblica rallentare giusto questo è il momento
Di
Difendere lei impresa
Per la verità un ex dirigente di Confindustria come Pasquale Pistorio che è stato vice Presidente
Al palazzo di via dell'astronomia o esprime invece un parere contrario e dice parlo per esperienza e il risparmio energetico conviene alle aziende
Ma la faccenda e comunque e comunque complessa
Basta basta vedere
Il
Corriere della sera
Che propone
A pagine
Cinque questo titolo Italia sfida l'Unione europea si cambi ossa da tutto affondo della Prestigiacomo il commissario diverso dice nessun rinvio Massi
A un tavolo tecnico sulla verifica dei costi
Ma
In realtà non è
Queste posizioni che si possono accreditare al Governo di centrodestra e la prova
C'è appare già ieri c'era qualche sito voti sui giornali che in qualche indizio che su dai giornali che le cose non fosse così ma oggi
A pagina sei del Corriere della Sera viene
Evidenziato il paniere di Franco Prodi parente sia il fratello è uno dei fratelli numerosi dell'ex premier e che dice Franco Prodi che
Fisico uno scienziato direttore dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del CNR di Bologna
Dice l'economia è il rischio il Protocollo di Kyoto va riscritto
L'Unione Europea isolate occorrono soluzioni condivise
Sul protocollo di Kyoto bisogna ricominciare daccapo riconsideri così riconsiderare tutto partendo dall'ambiente clima Energia altrimenti l'economia europea andrà in affanno
E così dunque il
Parere di un tecnico assolutamente al di sopra di ogni sospetto di simpatie governative o berlusconiane
Evidenziato a pagina sei del Corriere della Sera poi c'è un box in cui si parla anche di Rosa Filippini presidente dell'associazione
Amici della Terra legata al partito dei radicali scrive il Corriere della Sera che dice le misure del Piano dell'Unione europea sono poco trasparenti
Colpiscono ingiustamente l'Italia i criteri adottati non sono ambientalisti forse sono politici erosa Filippini articola poi
Spiega il perché un giudizio così severo dunque la questione del clima
Mostra oggi intanto un successo del Governo c'è poco da
Da dire
D'acquisizione di un
Ricontrattazione in qualche modo e dall'altro un pari assai più frastagliato della dinamica tradizionale maggioranza opposizione
Su altri temi invece ci sono forti proteste ancora in atto nel Paese per esempio
Sulla questione scuola
Prendiamo ecco giornaletti due giornali di opposizione sale la protestanti riforma giovedì picchetti dei licei contestata la Gelmini
E due pagine dalla mobilitazione a Palermo dove il Rettore oscura il sito web ragazzi sono dalla vostra parte
E bravo elettori e
A pagina sei invece a piazza Montecitorio
Giustissimo Laura di fisica all'Italia abbandona studenti e ricercatori a Gallizioli con i ragazzi seduti per terra manifestazione dimostrativo
Le occupazioni share una proposta di Giulia Innocenzi la
Bisogna candidata radicale alla alle primarie per che dovranno scegliere i candidati il
Il candidato Pella
Come si dice per la presidenza credo dei giovani democratici
Che si schiera a favore delle occupazioni ma solo di notte e nei fine settimana e contro il no ideologico al decreto Gelmini
Dal suo blog la Innocenzi proclama il suono alle occupazioni che bloccano la didattica e colpiscono gli studenti e dunque solo occupazioni nel week-end oppure di notte
Perché siano gli studenti i primi a i difensori dell'insegnamento perché la tutela dei finanziamenti alla ricerca
Possa farsi un luogo di confronto e non di scontro invece si alle elezioni in piazza per aprire la protesta alle città e far sì che sia dei contribuenti
Sa difendere prima di tutti gli altri il finanziamento alla ricerca
L'outsider Innocenzi propoli quindi le sue tre riforme possibili a costo zero per l'università
Abolizione del valore legale del titolo di studio per liberare il sapere dal potere delle corporazioni occorre liberare la selezione dei professori dal valore legale dei concorsi
Piro Jiu qualsiasi cosa essa voglio adesso voglia dire vediamo un sistema che distribuisce i fondi attraverso la valutazione a carico di revisori autonomi
Le università sono così incentivate ad assumere i ricercatori e professori capaci di ottenere i finanziamenti autonomia pubblicare su riviste prestigiose
E infine abbattimento dei costi superflui via gli amministrativi l'eccesso eliminazione dei corsi di laurea superflui e undici sono al proliferare del sì distaccate un programma che riprende insomma dalla
Darei la parola d'ordine da la parola d'ordine dall'Obiettivo idea Undiano addirittura
Nel senso di Luigi Einaudi
Atella dell'abolizione del valore legale del titolo di studio poi si arriva e come si nota anche a
Proposizioni più
Più moderne o almeno modestamente esposte e
Da questo punto di vista a proposito di Giulia Innocenzi segnaliamo anche un suo intervento sul
Su Europa il
Quotidiano della Margherita e intervento che
In
In prima pagina ecco ripropone quello che abbiamo visto in sintesi su Repubblica nei confronti della Gelmini uno senza ideologia
Sulla prima pagina di euro
Agli altri gli altri temi chi troppi si possono toccare sulla crisi si c'è questo dibattito che viene riassunto sul Corriere della Sera e sulla Repubblica fra
Te li
Autorevolissimi personalità del Ministro dell'economia del commissario europeo Mario Monti all'attuale membro della Banca centrale europea Bini Smaghi
A proposito
A proposito della crisi
Due le affermazioni più significative pronunciate dal Ministro Tremonti che rimbalzano un poco su tutti i giornali da un lato la sua assicurazione che la politica non entrerà nelle banche
E poi di un frase alle alle affetto non serve una nuova Bretton Woods ma una pace diversi tali attività pace libertà e via
Quella che essa
Temo insomma
Stati nazionali in Europa va di moda
Da tempo
In una
Pubblicistica assai assai vasta qua riconducibile grosso modo all'ambiente di centrodestra sulla situazione internazionale temi dei temi
Di di direi di respiro come usa dire
Però
Sarà ma a noi sembra che oggi più che il punto dissi boh dibattito
Del Corriere della sera il fatto per quel che riguarda
Il rapporto diciannove fattivo opinioni
A
A qualche rilievo il fatto che la stampa dedichi due pagine al
Intervista Francesco Greco e cosa dice il procuratore aggiunto di Milano
Soldi alle banche prime bisogna cambiare le regole molte ipocrisie ambiguità in questi giorni bisognerebbe chiedersi se la fiducia non debba essere fondata su regole nuove che tutelino dediti i fili Spare minatori
Gli intermediari finanziari hanno potuto lavorare liberamente senza controlli o al di fuori dei controlli con il consenso degli Stati e delle diverse autorità di vigilanza
Perfino autorità di vigilanza hanno investito negli hedge forse di Carmen dedica ai manda Stato Regioni Comuni e anche altro
Hanno operato in derivati per finanziarsi ora deve terminare questo senso di impunità ma è possibile discutere di queste cose mentre il Parlamento vuole ridurre le pene per la bancarotta
E così e così dunque il paniere a il delle procure aggiunto di Milano ha il suo peso
E dunque forse questo è un articolo l'intervista più significativa
Abbiamo altri temi idea da toccare senza dubbio lo facciamo abbastanza rapidamente intanto c'è stata l'
Nella grande giornata dedicata agli aiuti di Stato come tema da dibattere oggi le rottamazione sono a pagina ventisette del Corriere della Sera come
Argomento non precisamente centrale
Nel settore
Dell'economia rottamazione il Siniscalchi o la
Il Governo studia incentivi per auto ed elettrodomestici il premier segue il dossier sgravi
Confindustria intanto dice mantenere e garantire le linee di credito all'impresa il Libano
Lerna presidente Marcegaglia dice le banche usino i fondi per sostenere le imprese intanto però dal Governo
Da questo punto di vista avvengono due segnali contraddittori basta regali alla FIAT diceva Sacconi ieri intervistato dal Riformista sia alle rottamazione sulle automatici oggi il ministro Scajola
Mentre repubblicana fa notare
Anche qui a pagina trenta siamo quindi nel settore economie
Che si riaprono i giochi sulla questione del partner all'Italia si stringe sul parterre estero domani sindacati da Lufthansa e Air France da Colaninno
Mentre c'è già altri è un giallo sulla
Sfiduciato
Intanto
I francesi aprono su Malpensa e Fiumicino dicono migliore e più una priorità
Intanto oggi alla chiamerà riprende la discussione sul decreto Alitalia che deve essere convertito in legge entro lunedì
Un passaggio prima del via libera conclusivo il Senato che si tinge di giallo scrive Lucio Cinti schiaffi ma l'articolo sulle pubbliche
I capigruppo dell'opposizione infatti hanno specificato che il Governo non ha mai parlato del ventilato ricorso di fiducia oggi quindi si vota
Intanto
La questione del parte dall'estero arriva insomma alla rissa dei conti
Cosa resta da segnalare ancora sul ricerche una lettera al Corriere della Sera di Maria Antonietta Farina Coscioni deputata radicale
Del
Gruppo del PD secondo il Papa fra la comunità scientifica
Se il peggio ed ebbe la tentazione del facile guadagno l'arroganza di sostituirsi a Dio una forma di Hugh PLIS della ragione che può assumere caratteristiche pericolose per la stesso umanità
Sembra di tornare a cinquecento anni fa I tempi del cardinal Carrafa poi Paolo poi Papa Paolo quarto alla sua intransigenza castigati dice e persecutoria
E così
Farina Coscioni scrive fra l'altro la laicità degli ordinamenti la distinzione fra reato il peccato fra norma giuridica e norma morale
Costituiscono la migliore difesa della libertà religiosa le gerarchie ecclesiastiche hanno il pieno diritto di diffondere i propri messaggi
Ma i responsabili politici non devono consentire che le legittime convinzioni morali di alcuni si traducano in posizione oppure il Bizioli per tutti gli altri
E così opporsi alla libertà della ricerca scientifica significa togliere speranza di vita per milioni di malati
Così fra l'altro
Maria Antonietta Farina Coscioni o a proposito del Papa
C'è sul libero con l'articolo di
Luigi Santambrogio quando la stampa dà lezioni pure a Ratzinger che insomma di che si tratti silente ancora il discorso di Pompei
Scorro data la camorra così la stampa dà lezioni a Ratzinger il Papa Pompei parla dei pericoli gli elenchi ti clericalismo e non dei clan lei coraggiosi giornalisti lo attacca
E non c'è nulla di coraggioso però
Neanche insomma è un dato di fatto siamo sicuri che è che sia il di principio il problema principale sia l'anticlericalismo
Può essere che il Papa lo ritenga
E nel suo pieno diritto però allora come la mettiamo con rapporto Chiesa società rate
Che pure dovrebbe essere comunque tutte opinabili perché perché prendercela così non è detto che il dogma dell'infallibilità papale
Comprende anche
I discorsi davanti santuari credo di cui sono barche nemmeno per i cattolici perfino figuriamoci picchi
Cattolico non è e che quindi può permettersi con tutto il dovuto rispetto di dire la sua perché prendersela con la stampa
E invece
Sulla politica estera Massimo Gaggi si interroga sul fattore Powell
Tutto è cambiato quando la campagna è divenuta anche scambio di colpi bassi e con l'entrata in scena della pallina scelta geniale coraggiosa ma anche molto rischiosa si era detto subito la governatrice dell'ultimo stato frontiera d'America
Come incarnazione di un popolo che vorrebbe tornare allo spirito dei più mie dei pionieri
Ma
Con il fallimento della banca Leman che ha fatto precipitare rapidamente la crisi finanziaria gli americani hanno perso interesse per le suggestioni sono tornati in primo piano le banalità quotidiane la competenza l'esperienza in campo economico i rapporti internazionali
è qui che è arrivato il boomerang Powell
Le sue parole più che allargare il già vasto consenso di Obama delle minoranze etniche spuntano le armi di McCain delle la battaglia per la conquista dei moderati
Lo smottamento in case repubblicana rischia di andare oltre l'orizzonte delle elezioni del quattro novembre
Parliamo della deriva populista che può dilagare
Non più arginata dal pensiero di intellettuali come William Buckley il padre del moderno conservatorismo americano scomparso pochi mesi fa e con i portabandiera del pensiero liberista ammutoliti davanti al mio statalismo di Bush
McKenzie sta servendo del populismo ma non è un populista
Se il quattro novembre verrà sconfitto uscita di scena la pali dei populisti no
Mentre prima Bloomberg che poi Powell due possibili riformatori del partito hanno scelto altri lidi dunque
Il fattore Powell evidenzia nell'articolo di Massimo Gaggi il rischio di deriva populista
Del partito repubblicano quando resta e che occuparsi di Vittorio Foa ma come si può fare se non
Segnalando una serie di
Interventi sono tutti senz'altro significativi hanno tutti uno spunto particolare fra i più critici quello di Teodori sul giornale
Che segnala di Vittorio Foa un aspetto e la storia di Vittorio Foa un aspetto irrisolto forse lo fa
Con un eccesso di severità però in realtà riprende anche parole pronunciate o scritte
Dallo stesso Foa e sul giornale nelle pagine
Della culture a
Nelle pagine del culture a pagina trentasette
Se il Teodori inizia il suo ricordo di fuori citando un pezzo nel dubbio un intervento nel due mila e tre
Il
All'interno di un libro di dialogo fra Carlo Ginzburg lo storico con il novanta e con l'allora novantatré enne Foa
Che faceva scrive tenuto i pubblica ammenda del suo pur turismo e della lunga silenziosa e qui è scienza al comunismo
Io avrei dovuto essere più libero accettai ad esempio in un articolo per rinascita una censura di Togliatti proprio sulle righe in cui si parlava di Stalin ricorda
Foa qualche anno più tardi scrivete odori si è espresso in maniera ancora più cartiere
Sarebbe ora di finirla con questa damnatio memoriae per cui la storia del Novecento ruota intorno ai comunisti all'ex comunisti e i comunisti o i filo comunisti pentiti
C'è una grande storia che state rimosse e quella degli antitotalitari democratici e liberali anticomunisti antifascisti come Kessler Orwell Silone siringhe
Che non hanno avuto bisogno di rivelazioni tardive omissioni generalizzati di compiacenti assoluzioni
E così
Con Foa
Scompare l'ultimo testimone delle due ideologia tragicamente criminali del Novecento il nazifascismo a cui si oppose con la sua intera persona e il comunismo staliniano e togliattiano alla cui egemonie annunzi per ribellarsi
Intellettuale poli di quest'
Invecchia lista di singolare finezza un uomo di profonda tempra morale Foa ha vissuto fino in fondo l'angosciosa contraddizione degli intellettuali anteriori
Che pur non essendo comunisti non riusciremo mai a recidere il cordone ombelicale mettere a nudo la verità del totalitarismo russo
Così un po'controcorrente ma
Dicendo cose non infondate riprendendo l'ultimo stesse cose scritte da fuori alla fine la sua vita
Più odori sul giornale poi naturalmente ve ne sono sono moltissimi
Un eretico a sinistra a loro lo definisce Paolo Franchi
Perché Aichele etico anche se appunto le cose non sono mai bianche o nere ci sono aspetti che Meccheri convivono per esempio ce lo spiega il titolo di un'intervista
Di a Pietro Ingrao che ricorda l'amico e lo definisce severo gentile ed elegante
E
E
Nell'intervista firmate da Antonella tempi lo vediamo un titolo virgolettato che rende l'idea della anche per loro di ritorno delle intese od ossia di fuori rispetto ai comunisti
Però direi Ming non voleva sentire nemmeno parlare
E così insomma la figura Di Vittorio Foa
Senz'altro poi ricordato Cuba segnalato quello che scrive Nello Ajello sul sulle
Su Repubblica oltre a Miriam Mafai
E e molti altri enti Ragozzino sul manifesto ecco un aspetto invece un altro Parini critico
è quello di Giuliano Ferrara però attenzione è diverso da quello che abbiamo letto sul giornale
Anche su se proprio federare appetibile coincidenza Citelli blu
Di Teodori cos'è cosa dice Giuliano Ferrara in realtà
Angelo Sivier fuori
Credo non si è mai piaciuto politicamente tant'è vero che il foglio titola un grande snobba
E allora
Le sue idee posizioni politiche spesso risultano entrati che o fin troppo convenzionali fu laico oggi il Lido di giustizia e libertà partito di minoranza che odiava Alitalia alle vongole fu ricambiato dall'indifferenza delle masse
Ma senza quella capacità di secolarizzata della cultura politica marxista che lo avrebbe salvato degli equivoci
Come avvenne anche ai Chiaromonte e agli altri di tempo presente appena raccontati
Da Massimo Teodori in un bel libro Foa
Pago il suo tributo come molti di voi alle mille stupidità o ambiguità del secolo scorso fra PSIUP Dupré dipinti sindacato classiste sessantotto tute studentesco in tutto viveva un elemento gioco uso gratuito e al tempo stesso serissimo
Fatto di studio dello quel sia pubblica perfino pedante di giovanilismo e spirito di innovazione un provocatore solidarietà solitario
Poca politica vera poco senso della storia come trama del dolore umano e del riscatto del potere nella sua funzione di servizio la coesione della società e al progresso della cultura
Una leggera inclinazione all'anarchismo trasmessa senza darsi troppa importanza i suoi molti allievi
Non era un padre della sinistra né un padre della Patria fu padre difficile burbero e affettuoso diverso Bettina e Anna Québec dall'indimenticabile linciaggio uguale
Padre della Patria hanno un grande sito così Loreti riduttivamente si capisce unitaria vedo il foglio
Con una punta di anarchismo e o no in realtà SIT la cultura comunista quella comunista italiana direbbe qualcuno ecco Vittorio Foa in fondo nulla mai amato
E questo Vertigo di Ferrara ce lo fa comprendere l'articolo undici o dodici per comprendere come Vittorio Foa malgrado questo non abbia
Scelto la rottura politica con quella cultura va bene complicato e va bene Fini ha fermiamoci qui
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