Speciale Passaggio a Sud Est - La situazione del Kosovo dopo le recenti violenze

Buona sera gli ascoltatori dopo una breve pausa dovuta alle vacanze di fine anno riprendiamo l'appuntamento con lo speciale di passaggio a sud-est l'approfondimento settimanale sulla situazione e la realtà Politi cade l'Europa sudorientale e riprendiamo in questa prima puntata del due mila nove parlando di Kosovo l'ex provincia serba che poco meno di un anno fa il diciassette febbraio del due mila e otto ha proclamato l'indipendenza o per meglio dire
La maggioranza albanese autoproclamata l'indipendenza dalla Serbia è stata segnata né tra gli ultimi giorni del due mila otto i primi giorni del due mila nove da una serie di violenze
La Corte lamento di un giovane un ragazzo serbo da parte di alcuni coetanei albanesi in una rissa ha dato il via ad alcune violenze
Con una serie di esplosioni danneggiamenti dire proprietà incendi di negozi e anche anche proteste violente
Tutto questo è avvenuto nella zona di cosa ska Mitrovica alla località la città nel nord del Kosovo che è il simbolo delle divisioni tra la maggioranza albanese la minoranza serba
Le violenze dei giorni scorsi hanno rialzato la tensione nella zona tensione che peraltro non è mai calata davvero e anche nelle ultime ore Sire g è strano di nuovo dei fatti violenti una potente esplosione che per fortuna causato solo danni materiali ma per fortuna nessun ferito è avvenuta infatti nella tarda serata di ieri sembra cosa ska Mitrovica
Secondo quanto ha riferito il portavoce della polizia locale degli sconosciuti hanno lanciato un ordigno esplosivo contro una casa abita fatta dal vanesi l'edificio a riportato danni materiali ma per fortuna nessuna delle persone presenti ha subito
Ferite l'incidente il che a come diciamo contribuito a mantenere alta la tensione nella nella zona
E avvenuto nel quartiere di bosniaca mala abitato Hinna prevalenza da bosniaci albanesi
L'esplosione va anche detto è stato l'unico incidente avvenuto nella notte nella zona di cosa ska Mitrovica dove si temeva episodi ben più gravi violenze dei più gravi in occasione dei festeggiamenti del Capodanno ortodosso da parte della popolazione di etnia serba
In questa prima puntata del due mila nove dello speciale di passaggio sud-est vogliamo allora fare un po'il punto della della sito
Ho né su quello che è avvenuto in questi giorni e anche su l'evoluzione del quadro politico evoluzione forse è una parola un po'eccessiva
Di fatto le due parti restano sulle loro posizioni
Anche se qua e là ci sono alcuni segnali li vedremo che sembrerebbero o preludere forse anche a una nuova tornata di colloqui tra
Serbi e albanesi ma insomma sta di fatto che la situazione in questo inizio due mila nove praticamente la stessa che ha caratterizzato il due mila otto
Gli incidenti e le proteste violente avvenute a cavallo della fine dell'inizio dell'anno hanno messi in allarme il contingente internazionale distanza in Kosovo la KFOR la comandi della KFOR hanno fatto sapere di essere pronti a intervenire con misure anche molto fra per me per prevenire nuove violenze nel nord del Paese la KFOR estremamente determinata rispondere a ogni forma di violenza anche in maniera brutale ha detto il generale francese Michel Yakovlev raccomandate del settore nord della KFOR
Ecco partiamo proprio da qui dalle dichiarazioni di Jacob leve e diamo la linea ad Arthur un'ora
Gli autori di intemperanze nei confronti di persone orche che saranno individuati e puniti severamente noi notiamo nel far west dove regna la legge del più forte
Ha detto prima medie e chiederanno il francese mica egli ha copiato Comandante del settore no della KFOR che ha ringraziato per il buon lavoro svolto sia la polizia kosovara e quella della porta e vuole
Ma appunto alla necessità di avere anche delle delle dichiarazioni e dalle autorità militari internazionali
Da capire che la situazione attuale e terra e più lenta quale perché fa concepire che probabilmente la situazione potrebbe peggiorare di più e anche fecondo degli scenari del vecchio tipo violento Balcani
A portare all'opinione pubblica nazionale e internazionale la posizione prenda quella pane Daniela Dioguardi tale situazione evitata proprio il Presidente della Repubblica d'Albania Palmer topi
Infatti mentre una rifiuta di due giorni a Pristina quale era la prima dopo la dichiarazione dell'indipendenza del Kosovo dalla Serbia su tutti gli incontri realizzati in conto come naturale topi anche discutere che incidenti
Nel nord di Mitrovica ma anche il rispetto dei diritti degli albanesi della valle di Presevo qui hanno
E me lei chi intende quali eccentriche
Essendo prevalentemente della popolazione
Etnica albanese eccetto hanno a che fare sia con Belgrado che con Pristina e che era dopo il primo incontro faccia parte con il Presidente del Kosovo alcuni SDO
Una conferenza stampa organizzata al termine della riunione a porte chiuse le ferite
Il Presidente Topi attuatori non altre minato la grande e importante che i Balcani occidentali non siano più un'arena di quell'ora interetniche
In più come mai prima con riferimento ai recenti incidenti nel nord di Mitrovica il Presidente albanese ha affermato che il secondo è l'unico incidenti che accadono nella regione settentrionale
Ad un contesto del fondo ultranazionalista fermo Presidente Topi ha chiesto dalle autorità che sia fatta luce su tali eventi
E facendo riferimento alla stessa Unione europea che ha chiesto un immediato e attente investigazione su quanto accaduto
Ciò che ha detto che in tali situazioni quello che si analizza maggiormente l'origine scatenati
A chi ispirata agli atti e per quale motivo eccetto insinuante anche questo caso super GRA
Troppi infatti ci è stato rivolto in modo attento al Governo di Belgrado chiedendo che sia prestata maggiore attenzione al rispetto dei diritti degli albanesi nella valle di Presevo viadotti e le specie
Dove la situazione degli ultimi giorni e divenuta molto critica dopo l'arresto di dieci membri delle esercito di liberazione del Kosovo
Da parte della polizia serba
Secondo il presidente al termine il lavoro delle istituzioni kosovare nei confronti delle comunità delle minoranze nemmeno letteratura che anche anche per gli appelli in relazione ai rapporti con gli albanesi della valle di Presevo qui annunci
E mediateche
Ma come qualcuno temeva da molto tempo tale precipitazione della situazione
Quindi è di pensare dello possibile sviluppo di alticci progetti Bolkan Nichi quali potranno avere come ARPA delle vecchie alleanze
Galasso slavo ortodossa percorse noi dobbiamo informare che appena il nuovo Governo greco ha prestato giuramento davanti al Presidente della Repubblica Carlo oppure no
E dopo una visita di tre unità della Marina militare russa
Nel porto del Pireo in Grecia quali infatti secondo i mass media scortavano e la la portaerei cuginetto
Se ha preso parte a delle esercitazioni che si sono svolti dal sud e isole greche Bilotti dedicato età
Il nuovo ministro greco della cultura andò via Tamara
Ha dichiarato al per la tv pubblica greca e reti che la Macedonia non reggerà a lungo come un soggetto indipendente per quanto riportato dai mass media il ministro Tamaro aggiunto per la TV pubblica
Che la Grecia non dovrebbe temere di una grande Albania oppure di una grande Bulgaria insinuando apertamente così per una spartizione ipotetica dei territori della Macedonia
Secondo la mappa etnica albanese in Macedonia considerando
Considerando tale dichiarazione molto strano e noi possiamo dire che finora pur avendo molto soltanto sui mass-media regionali Nettuno dal Governo greco irachene ha contraddetto almeno distaccato
Dalle dichiarazioni del Ministro della cultura appena entrato nel suo ufficio prima anche dalla Macedonia attentati sono rilasciati
Il Pubblico ottimi dichiarazione da un ex premier Marcello che ora gli effetti gode la cittadinanza bulgara però per quanto riguarda i territori del Palmieri dei Balcani io posso affermare
Che il tema della grande Albania diventata un argomento tabù i politici di Tirano di ripristinare il copia e altre città balcaniche
In cui gli albanesi fanno un componente è molto importante non si è accettato un tale progetto e loro non hanno mai smesso di inviare messaggi rassicuranti di pace e stabilità nei Balcani
E la più recente le abbiamo già appena menzionate accettando il Presidente della Repubblica e deleteria Brahmis topi mentre in visita in corso ma tutto tutta questa strategia è costruita decisamente con tanta attenzione politica
Potrebbe cadere affrontando in caldo della spartizione del Kosovo quale come si capisce facilmente liturgica cooperativa negli uffici diplomatici di Belgrado e che sa
Forse anche di Atene come qualcuno temeva ad assemblee tale precipitazione possibile della situazione in corso rischia di alimentare anche nazionalismo albanese negli ambienti al margine del mondo politico e della vita pubblica
Di tutti i Paesi in cui c'è una popolazione albanese
Secondo i mass media locali e regionali esiste già una rete di una decina di come nel giro albanesi quale stanno cercando di convincere l'opinione pubblica in particolar modo i giovani
Sul fatto che bisogna pensare anche di una certa gravità ad Amia o almeno dell'Unione dell'Albania con il corso
Perché ho delle azioni a capo il benvenuto sia l'autodeterminazione di Albin Kurti del corso anche il movimento mi ha
Basta dell'Albania che per anni si era fatto carico
Dei problemi della società albanese hanno demmo denunciato i limiti e inefficiente o dei politici di Tirana e Pristina al confronto di tali possibili precipitazioni della situazione Balcani questa rete di organizzazione ha intrapreso una serie gli incontri con i giovani di tutti i territori albanesi dei Balcani open data convenienti perché accredita cui principalmente
L'Iran espliciti risulta che lo scopo principale di questi convegni è quello di convincere i giovani a sostenere o qualcosa che i politici non hanno il coraggio di farlo
Cioè in parole concrete anche la possibilità dei cambiamenti dei confini nel cavalli qual è il secondo loro si sta possono intanto dagli altri
Secondo gli interessi geopolitici devi serbi e grezzi il relatore il principale proprio Albin Kurti leader rivendendo ossia e da alcuni dell'organizzazione abbiamo dell'Albania hanno notevolmente per perso la fiducia delle popolazioni rispettive
Cosa che però dovrebbe essere molto cambiata
Per gli atti situazione è precipitata fecondo il progetto di Belgrado che la spartizione del corso parta un referendum contro in Albania per dimostrare a tutti e ciò che gli albanesi imporre nonché di futuro
Della Cornacchione aveva dichiarato Albin Kurti in diverse occasioni aggiungendo il motto in modo metaforico che gli albanesi i debiti sono dei bocconi appetibile
Per il loro vicini Serbia Grecia
Ma uniche Palumbo Ancona che non si può essere Dicorato da nessuno in alcun modo
Il coinvolgimento di un atto in questione in nazionalistiche non sorprende visto che prima negli scorsi ha letto oltre a pungere dal punto di pressione plutonio di democratizzazione del Paese
Ne ha aggrappato pressione sui politici di Tirana per abbandonare la loro politica remissiva in particolar modo verso la Grecia dipendenza del costo era stata concepita da queste organizzazioni aprono un rafforzamento
Del fattore albanese nei Balcani
Relazione al quale ha trovato sostegno in particolar modo anche dall'accademico noto kosovaro del ghiaccio questo ultimo lunghi articoli pubblicati sui mass-media albanese
Ha inoltre più volte invitato Albania in corso ad unirsi attraverso un semplice referendum
E criticando convinta inversione di una intensità nuova kosovara diversa da quella albanese secondo il mio parere personale tali nelle manifestazione sicuramente non riusciranno a materializzare un cantarla della grande Albania
Ma purtroppo nessuno potrebbe garantire che tanto Progetto rimarrebbe sono pronta al modico una spartizione del corso lo sarebbe accettata dal fattore internazionale
Ed in tal caso purtroppo nessuno potrebbe garantire ottimi libri lucri anticipati dai politici terribile greci tenta un altro vero confinarlo sanguinosa
Parte importante della suo fattura la dovrebbe dichiarato pagare in prima linea anche l'Europa stessa
Ecco come vedete il Kosovo continua a rappresentare la situazione al momento più complicata ecco anche quella più delicata nella panorama balcanico
Probabilmente anzi mi sento di dire quasi sicuramente non c'è un rischio concreto dell'esplosione di un nuovo conflitto su larga scala nei Balcani e del tipo di quelli a cui abbiamo assistito negli anni Novanta nessun paese in questo momento a a interesse a o o potrebbe reggere un conflitto armato e nemmeno la cometa interna alle nemmeno nemmeno la Russia nemmeno gli Stati Uniti potrebbero permettersi in questo momento avrebbero interessa in questo momento a una destabilizzazione violenta dei Balcani e però quello la la situazione in quella potrebbe permanere una situazione di grande tensione con alcuni focolai in parte colare e con alcuni situazioni molto delicate il Kosovo dicevamo in particolare ma anche la Bosnia Erzegovina a questo punto
Quello che sarebbe necessario come diceva anche al turno ora è un intervento deciso dell'Europa un
Un ancoraggio sicuro certo dei Balcani a un percorso di integrazione europea non è una questione di tempi probabilmente nessun politico balcanico si illude che l'integrazione dei paesi dei loro Paesi è per nel nell'Unione europea ingresso all'Unione europea e per dopodomani quello di cui avrebbero bisogno però questi questa con il quale bisogna quest'area una certezza sul meccanismo una certezza sul sul percorso magari anche per frenare
L'attivismo di Paesi come la Grecia che appunto pongono veti e per i loro anche per questioni interne per la necessità di tenere alte nazionalismo interno per
Farà deviare l'attenzione della gente dai problemi interni mantengono ed esercitano un diritto di veto mettendo a rischio poi situazioni anche delicate come quelle della Macedonia
Ma torniamo adesso alla situazione del Kosovo abbiamo visto le reazioni la situazione da parte albanese vediamo adesso invece l'altro fronte la parte serba ce ne parla Marina si corra
Sono convinto che il Kosovo non ha un futuro nell'Unione europea in quanto Stato indipendente Massolo come provincia della Serbia
Con queste parole il Presidente serbo può rispettati c'ha commentato le recenti pensioni ed estrazione di violenza al nord del Kosovo
Ci hanno assegnato agli ultimi giorni del due mila otto e l'inizio dell'anno appena iniziato
Secondo il Presidente Tadic la Corte Internazionale di Giustizia alla quale è stato affidato di esaminare la richiesta della Serbia sulla legalità dell'autoproclamata indipendenza di Pristina
Prenderà una decisione positiva per la Serbia in questa prospettiva e convinto il Capo dello Stato serbo crescono le possibilità che Belgrado e Pristina torna in ottocento negoziale
Mi atterrò mira a sottolineato il suo Presidente non vuole messo un completo ma una soluzione che implica sviluppo sostenibilità e protezione della propria integrità territoriale
Interpretare violenti scontri imparare che ci fa fare di albanesi che ci sono abilitati a comportamenti novità tra il due il tre gennaio con quindici persone ferite auto Enego PdL rispettive comunità
Dati alle fiamme incidenti che avevano fatto seguito all'accoltellamento infine il trenta dicembre di un fermo da parte di due albanesi
Emendamento ettari già inviato una lettera di forte protesta la comunità internazionale
In particolare al Segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon ai membri del Consiglio di sicurezza e la presidenza di turno cieca dell'Unione europea
Denunciando alla mancata prevenzione di questi incidenti e accusando
Una missione civile dell'Unione europea la Rolex e il contingente militare che è il porno anche la missione ONU dell'umido di non aver reagito tempestivamente né di aver saputo prevenire la minaccia contro i serbi
Secondo il TAR dice gli episodi di violenza ci sono parti più frequenti negli ultimi tempi a dispetto dell'arrivo di EULEX per queste ragioni il presidente per la Serbia ha chiesto nella tua lettera misure urgenti
Per la protezione e la sicurezza della comunità serba del Kosovo per impedire la destabilizzazione esternare l'intento come ha detto degli estremisti albanesi di provocare incidenti che afferma tardi sono intenzionati adatta ostacolare l'attuazione dei piani punti del piano concordato con il Segretario Generale dell'ONU ma contrastato da Pristina
Una forma di riportarle critiche espresse dal Presidente serbo arrivano dal generale francese ma anche al richiamo completo Comandante del settore nord e della forza che è il cuore e una conferenza
Stampa colto scambi tra vita pochi giorni dalla fine del suo mandato che scade il trenta gennaio va colloca patto sapere che la forza multinazionale di pace in Kosovo è pronta
A intervenire
Con misure anche molto ferme per prevenire nuove violenze nel nord del Kosovo potrebbe andare anche che gli autori di intenderà anche nei confronti di persone accolte saranno individuati e puniti severamente
Sulla linea del Presidente Boni Kadic a proposito della ferma posizione chi contrasta ogni possibilità di riconoscere l'indipendenza del Kosovo e a proposito delle aspettative perde verso un nuovo tentativo negoziale
Si effettua anche il Ministero degli Esteri pochi elementi prenderli prima del Presidente della Serbia
Il capo della diplomazia serba confermato che Belgrado tale lavorando più creare le condizioni ad aprire i negoziati era Belgrado e Pristina
Alla domanda te esistano idee sulla spartizione del Kosovo io armi ha risposto che nell'ambito del Governo serbo tali idee non ci sono
Limite degli arenili si aspetta che dopo il processo di rideterminazione della decisione sulla proclamazione unilaterale di indipendenza del Kosovo davanti alla Corte internazionale di giustizia
Chi durerà circa due anni vera decido che le autorità kosovare hanno violato questo diritto e saranno costrette a tornare al tavolo negoziale per cercare una soluzioni di compromesso
Sulle vicende di comportamento e la vita sui responsabili degli incidenti Inter etnici non tutti nella comunità serba condivide non le posizioni dei vertici di Belgrado
Conti la presidente del comitato esecutivo e del Consiglio nazionale del Kosovo radar però ai codici
Ha insistito per un chiaro messaggio da parte delle autorità serbe che la Serbia che impegnerà a scoprire e trovare tutti coloro che ricorrono a destabilizzare Mitrovica Nord e la parte settentrionale del Kosovo
Però era tra i comici attrezzato l'appello del Ministero per il Kosovo coram poco Tanović alle forze internazionale di fare il tutto possibile per proteggere pace sicurezza impattano
Ma sottolineato anche che non è stato menzionato il fatto sostanziale ovvero la responsabilità dei serbi in questi incidenti e il Governo serbo vuole ricordare il problema
Dovete impedire la partecipazione il fattore tempo nella destabilizzazione
Avvertito Ararat Raicovich aggiunto che i cittadini di Mitrovica Nord sono molto preoccupati questa volta
A causa delle persone
E della propria comunità che sono state evidentemente strumentalizzate
In base alle costanti dichiarazioni che il nord del Kosovo è sotto controllo di pari grado concludo tragicomica Belgrado ti deve fare carico di
Tutta la responsabilità delle recenti vicende
I politici parrebbe in quanto voi ritengono che la stabilizzazione della situazione deve andare appare tanto una ricerca di una soluzione politica duratura stia per la città di vita
Di contro cammini per la vita che per l'intero Kosovo
Da questi Gargani per il Presidente del Consiglio nazionale serbo operare mattoni instabilità al nord del Kosovo si riflette su tutte le altre parti dove i servizi sono in maggioranza
Invece allerta anche sull'idea della divisione
Che qualcuno tenta di provocare disordini destabilizzare la Regione affinché si possa arrivare ad una soluzione che potrebbe assomigliare alla divisione
Penso che questo progetto sia pericoloso e sicuramente non porterà a nessuna soluzione del problema ha detto veri
Il proprietario evitato del ministero fermo per il Kosovo Olivieri Ivanovic ha dichiarato a raggi in FIAT hanno perché la polizia all'Eurex della KFOR devono scoprire chi ha provocato gli ultimi incidenti
Sottolineando che non si devono esporre supposizioni su chi abbia organizzato questi incidenti e che la politica deve svolgere il indagini per scoprire e a restare incolpevoli
Ivan amici ha ricordato che nell'ordine del Kosovo le tensioni ritornando al diciassette febbraio dell'anno scorso quando le autorità di Pristina hanno proclamata unilateralmente l'indipendenza
L'iter di hanno risposto con l'ATER ma posizioni di non accettare mai in questa decisione
Sì mi auguro che la situazione accolta mi trenta città dedicherà e il fatto che la che ha il coraggio e rapportato al suo presente nella città detta ottimismo ha detto Ivanovici
Della politica serba sulla questione Kosovo si è parlato anch'io nel corso dei due giorni della Conferenza degli ambasciatori Ferdi nel mondo
Tenutasi domenica e non è di parte del Ministero degli esteri della Serbia
In questa occasione il Presidente serbo può ristabilisce ha detto che attraverso una attività diplomatica si cercherà di ostacolare nuovi riconoscimenti dell'indipendenza del Kosovo
Sottolineando che sono possibili nuove decisioni da parte dei singoli Stati di riconoscere l'affissione di Pristina
Tali ha ribadito che Belgrado intende ettari tutto il possibile per scoraggiare questi Paesi dalla riconoscimento
Sempre nell'ambito di questa con trenta alla quale è intervenuto anche il Ministro degli Esteri spagnolo riguardante le Moratinos
Il Presidente tardi ha illustrato i tre pilastri della politica estera serva nel prossimo futuro uguali integrazioni nell'Unione europea e quindi i rapporti con la stessa Unione
Come anche le valutazioni contattati uniti Russia
Sì premieremo del quattro Comic da parte sua ha confermato che una delle priorità della politica estera osserva sarà quella di salvaguardare l'integrità territoriale della Serbia ovvero il Kosovo come parte della Serbia
Fra poco più di un mese il diciassette febbraio ricorre il primo anniversario della dichiarazione unilaterale di indipendenza da parte della maggioranza albanese del costo al momento sono cinquantatré i Paesi che hanno riconosciuto l'indipendenza del Kosovo sui centonovantadue che sono rappresentati alle Nazioni Unite
Fra chi ha riconosciuto l'indipendenza c'è ci sono gli Stati Uniti ci sono i principali Paesi membri dell'Unione europea compresa l'Italia non ci sono però tre paesi europei la Spagna non ce la Romania non ce la Slovacchia non c'è la Grecia
Non c'è e la Russia e ovviamente non c'è la Serbia il presidente serbo barista dice ha detto due giorni fa a Belgrado e che in governo serbo intende fare tutto il possibile per scoraggiare altri riconoscimenti non è un mistero che alcuni Stati faranno pressione per nuovi riconoscimenti
Ma noi ha detto tattici intendiamo prevenire questi nuovi riconoscimenti con l'attività della nostra politica estera e scoraggiando altri Paesi dal fare una con del genere e però su questo su questo aspetto c'è da sottolineare l'attivismo l'impegno che si è assunto invece il Governo turco la Turchia intende impegnarsi a favore del riconoscimento del Kosovo in seno ai Paesi membri dell'organizzazione della Conferenza islamica lo ha detto a Pristina il Ministro degli esteri turco Ali Babà Gianna
La mia impressione ha detto papà Giana è che i Paesi che non hanno ancora riconosciuto il Kosovo hanno solo bisogno di tempo lo baciano ha parlato al prese al Parlamento kosovaro ha ricordato come la Turchia sia stato uno dei primi Paesi Enrico no c'è l'indipendenza kosovare ha sottolineato che anche a RAI e pronta ad aiutare il Kosovo sotto ogni aspetto dei cinquantasette i Paesi membri dell'organizzazione della Conferenza islamica al momento però solo sette hanno riconosciuto l'indipendenza kosovare sono oltre la Turchia l'Albania
E il Senegal agli Emirati Arabi Uniti Burkina Faso l'Afghanistan e la Malesia
Intanto da dal Governo kosovaro vengono segnali distensivi nei confronti della minoranza serba il premier Hashim Thaci si è rivolto alla comunità serba del non solo invitandola a costruire il suo futuro nella Repubblica del Kosovo Thaci ha osservato che in Kosovo si lavora costantemente all'attuazione del piano Ahtisaari
E al pieno funzionamento della Costituzione sottolineando che questi due documenti garantiscono anche i diritti alle minoranze non è la prima volta che Thaci lancio un appello simile ai serbi kosovari nei mesi scorsi a più di tre e se aveva invitato i profughi della guerra del novantanove a rientrare nel Paese nel novantanove circa duecentomila serbi lasciarono il Kosovo dopo l'arrivo delle forze internazionali e i a questi duecento mila servivano aggiunti altri cinquanta mila kosovari non albanesi che lasciarono le loro abitazioni
Le dichiarazioni del premier kosovaro fanno il paio con l'intenzione del Governo di Pristina di non mettere in atto un embargo sui prodotti serbi questo almeno stando a quanto scrive il quotidiano cova di Torre secondo il male il Governo kosovaro punta a risolvere la questione a livello internazionale non intende rispondere al blocco imposto dalla Serbia ai prodotti kosovari nei giorni scorsi invece l'embargo nei confronti della Serbia era dato per certo questa misura doveva riguardare anche la Bosnia Erzegovina perché dallo scorso dicembre sia a Belgrado che Sarajevo non accetto né non permettono più il transito di merci provenienti dal Kosovo e questo perché queste merci non sono più accompagnate dei documenti doganali dell'amministrazione dell'ONU l'unica ma da quelli della dogana kosovara stando al quotidiano con la ditta ore il Governo al Governo di Pristina non può replicare in un po'
Rispondere alle misura di Belgrado perché manca il sostegno internazionale ha una una tale mossa il Governo ha kosovaro d'altra parte da parte sua tratto non ha voluto rilasciare però alcun commento su questa vicenda
Intanto prosegue la costruzione delle
Istituzioni in Kosovo nei prossimi giorni verrà costituito formalmente l'esercito kosovaro almeno stando a quanto ha riferito il portavoce della NATO Jensen a patto ora in un incontro con la Stampa a Bruxelles nel quale ha affermato che la forza di protezione del Kosovo con due mila cinquecento effettivi a disposizione così si chiamerà l'esercito rimarrà comunque sotto l'autorità
Della del contingente internazionale della NATO la KFOR che conta in Kosovo quindici mila uomini
Sul piano diplomatico si segnala anche la possibilità che Belgrado e Pristina tornino a parlarsi direttamente in questo semestre di presidenza di turno cieca dell'Unione europea questo almeno stando a quanto ha detto l'ambasciatrice ceca Pristina Yanina briscola che che restando alle sue parole rilanciate dall'agenzia di stampa serba Tani Olga sarei però possibili colloqui tra Belgrado e Pristina anche sul piano delle Nazioni Unite per la riconfigurazione dell'amministrazione ONU l'unica
L'ambasciatrice cieca
Ha incontrato il Presidente del Parlamento di Pristina Iacop Krasniqi ma al tema dell'incontro non ha voluto fornire alcun dettaglio su cui il questi possibili colloqui serbo albanesi
E con questo siamo arrivati alla termine di questa prima puntata del due mila nove dello speciale di passaggio sud-est dell'approfondimento settimanale dedicato alla situazione politica dell'Europa sudorientale che abbiamo voluto dedicare questa sera al Kosovo
Prendendo spunto dai gravi incidenti avvenuti tra la fine del due mila otto e l'inizio di questo nuovo anno anche ieri c'è stata data una nuova esplosione a cosa nasca Mitrovica incidenti per fortuna che nonostante i loro gravità non amo però l'avvocato vittime abbiamo utilizzato al Kosovo proprio perché purtroppo il Kosovo resterà anche in questo due mila nove il punto più delicato è più complicato più difficile per quanto riguarda l'area balcanica sulla co vale come dicevamo anche nel corso della trasmissione sarebbe necessaria un intervento deciso e concreto dell'unione europea ci fermiamo dunque qua con questo speciale di passaggio da scadiamo realizzato come sempre con la collaborazione di Marina si corre Arthur mura evitiamo appuntamento a mercoledì della prossima settimana sempre intorno alle ventitré e trenta grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli