Durban 2: una conferenza antisemita contro la democrazia

Sì
Quindi siamo
Grazie
Ovvero
Bene
Allora
Cominciamo
Il nostro convegno
Un convegno direi
Molto attuale
è interessante
Io voglio assolutamente prioritariamente ringraziare
Tutti quanti voi che siete qua presenti oggi
E naturalmente
Le persone che interverranno
A questo dibattito
A cominciare dall'onorevole Franco Frattini
Io volevo dire qualcosa ma l'applauso è stato molto più eloquente delle mie parole nei confronti Franco Frattini
Dopodiché
Abbiamo
Il alla mia sinistra
Piero Ostellino
Grande evito
Spendo per via dell'università
Bar-Ilan
Di Israele
Villa
Del centro di monitoraggio delle organizzazioni non governative per i diritti umani
L'onorevole Gianni Vernetti
Che vicepresidente dell'Associazione parlamentari Amici se Italia Israele e che è stato nel precedente Governo anche sottosegretario al Ministero degli affari esteri
E poi ho lasciato per ultima fiamma ma Fiamma
Si chiama infiamma il suo entusiasmo il suo impegno la sua determinazione
C'ero compagna di banco alla Camera
E quindi condividiamo veramente tutta la passione e tutta la capacità di dedicarci alle cose internazionale
Un brevissimo mio intervento ma veramente breve
Perché vogliamo ascoltare i nostri ospiti bene questa e la quarta iniziativa
Che la giovane associazione parlamentare di amicizia
Italia Israele ha già messo in campo in questi pochi mesi
Un primo convegno che aveva come argomento la legittimità di Israele
Ce lo ricordiamo oltre a Vernetti c'era anche Fassino e altri
Graditi
Ospiti
Dopodiché abbiamo fatto anche una bella missione
In terra israeliana con ventiquattro colleghi parlamentari
Abbiamo avuto anche occasione di incontrare
Il Presidente si Monterey
è stato veramente proficuo scadenze e interessante siamo stati a Sderot
B siamo aveva preparato un programma che in tre giorni
Non ci dava neanche un minuto di respiro e veramente e questo è stato un fatto veramente molto apprezzato
Dopodiché terza iniziativa
E qui mi fermo abbiamo fatto anche una bella manifestazione di fronte a Montecitorio il quattordici gennaio il tema era con Israele
Per la libertà contro il terrorismo è stata una grande manifestazione che ha visto la presenza di tanti parlamentari era sceso anche dare la sua presenza del Presidente della Camera
Gianfranco Fini
Queste sono iniziative della nostra associazione
Che vuole esprimere come leader i parlamentari i sentimenti di amicizia di solidarietà di cultura di fraternità
Nei confronti dello Stato e del popolo di Israele perché riteniamo che dare questi film testimonianze sta a significare
Dare
Solidarietà amicizia
Ad un popolo e ad un Paese che come democrazia costituisce un valore per tutti
Che offre un motivo di riflessione direi che anche di ammirazione per avere tenuto di fronte
A tante situazioni così complesse così difficili così tragiche
E allora quando e quindi arrivo al dunque del nostro convegno
Quando nei testi preparatori della Durban Review Conference si leggono frasi che indubbiamente non lasciano nessun equivoco in ragione
Di quella che
Ne cito una il popolo ebreo non ha diritto alcuno ad una patria questa pretesa sionista andrebbe anzi catalogata quale patente forme di razzismo
Io credo che non io credo
è necessario e fondamentale
Reagire nei confronti di un qualche cosa
Che con queste premesse non può che portare ancora una volta a quello scempio che è stato Durban uno
E allora io credo che
Questa considerazione
Questa reazione
Questa volontà che del resto anche la Camera lo ricordo in una sua mozione a prima firma Fiamma Nirenstein in quattro di dicembre scorso ha voluto mettere in guardia
Se mi permette di caro ministro
Evidenziare tutta l'attenzione che il Governo doveva porre nei confronti di queste ipotesi
Che allora erano abbastanza concreti che poi si sono evidenziate in tutta
La loro grandezza negativa e allora già allora la Camera
Chiedeva al Governo di esercitare la massima vigilanza
E ad agire concretamente lo cito testualmente affinché la Conferenza sia effettivamente volta a promuovere la lotta contro il razzismo
Contro ciò che sono di le discriminazioni che è un fatto meritorio fondamentale per quella che è la convivenza internazionale
E invece
Bisognava stare attenti a che ci fosse
Un pretestuoso palcoscenico per l'incitamento all'odio nei confronti di alcuni popoli e quindi credo che la Camera
Con
Molti mesi di anticipo aveva prefigurato il grande pericolo bene io credo che
Questo il tema
Di questo nostro incontro questo è il tema
Che
Le persone libere
E i parlamentari libero devono dibattere
Per valutare fino in fondo per mettere in atto tutta quella serie di azioni che sono assolutamente necessarie
Perché Durban due non sia lo scempio che è stato urbano
Detto questo io qui mi fermo
Però
Io non l'ho ancora citato perché volevo arrivare a questo punto per citarlo
Per ringraziarlo e per chiederei se desidera dare un indirizzo di saluto a tutti noi mi riferisco all'ambasciatore vivi o meno
Ambasciatore di Israele in terra italiana
All'esito
Pietro
Se fosse così a servizio
No non funzioni no allora spetti
Senatore possedere qua così risolviamo tecnologicamente
Il grafico
Se ne ho mai visto care amiche e cari amici dell'associazione parlamentare di amicizia Italia e Israele
Gentile relatori signore e signori
Sono molto lieto di essere qui oggi e ha diritto a votare il saluto del Paese che ho l'onore dire la presentare voglio ringraziare gli organizzatori di questo evento esprimere uno speciale ringraziamento al ministro Franco Frattini
Grazie signor ministro mille volte grazie per la linea politica che a adottato di fonte alla Conferenza sul razzismo che si terrà
Imposti IMO mese
L'Italia
Allevato la propria voce conto una conferenza che può mettere di essere
Scritti atto voti un rinnovato attacco contro Israele
Il suo diritto ad esistere
è il diritto del popolo ebraico ha davvero avere una Stato
In questo modo le Italia ha testimoniato la sua tradizione democratica
Ha rinnovato il contributo alla lotta che combattiamo da anni per difendere il diritto di Israele LEA vi provveda appare nella famiglia delle nazioni
Sono in molti e negare questo diritto anche in Occidente
Le conosciamo come legittima alla critica alle nostre
Scelte politiche
Spesso però questa critica e sono un attacco che si fonda sull'odio e sulle
Considerate
Tre di
Demonizzazione dello Stato di Israele
La sua delegittimazione è il doppio standards
Come ha spiegato nato ANCI avanzati nel suo libro vecchia is for Democracy quando la critica ad Israele contiene questi tre elementi
Stiliamo di fronte ad un nuovo antisemitismo
La minaccia più grande viene senza dubbio dalle rilevanti Ancova in questi giorni i suoi leader hanno negato la Shoah e incolti indico invocato la distruzione di Israele
Lei è ante è un pericolo per noi è un pericolo per il mondo e un pericolo i suoi cittadini che non hanno nessun diritto
I pedaggi indette verranno nega il diritto di pensare e di parlare in modo libero nega la libertà di stampa nega i diritti della donna
E dei gay
Levante molti Paesi arabi e del terzo mondo usano e il tema dei diritti umani contro Israele
Per deviare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale
Della totale assenza di diritti entro il logo confini
La propaganda contro Israele
Non è che una
Copertura strumentale delle loro dittatore e del fare ha fatto il fanatismo su cui si diffondano
La Conferenza sul razzismo dovrebbe parlare dei diritti negati e dei cittadini iraniani e dei cittadini di larga parte del mondo bus la mano
Essa ad essa dovrebbe condannare il mondo chiaro la condotta di
Questi Paesi ed è il nuovo regime fanatici
La difesa della democrazia democrazia passa anche per la lotta contro questi regimi e la loro stile venne propaganda contro Israele e l'Occidente democratiche democratico
Spero che l'Europa segua l'atto strada a Perrotta da Roma e che questo Condemi opposta essere il primo
Di una serie di incontri incontri manifestazioni
Auguro a tutti voi un buon lavoro
Grazie signor ambasciatore per le parole che ha voluto pronunciare anche per l'apprezzamento che ha voluto fare nei confronti del nostro Paese
Bene adesso la parola al nostro Ministro degli esteri onorevole Franco Frattini
Grazie
Grazie molte
Caro presidente Pianetta care amiche
Cari amici dell'associazione Israele signor ambasciatore dello Stato di Israele è un'occasione ulteriore per me un'occasione
Molto gradita anche se non
Potrò rimanere molto a lungo qui per esprimere ancora una volta con voi
Alcuni principi che debbo dirvi con sincerità ho ritenuto di dover esprimere
Doverosamente prima che in questa sala dinanzi al Parlamento l'ho fatto ieri nel
Rispetto doveroso che il Governo ha
Di fronte al Parlamento ma oggi è l'occasione con
Tutto sommato tutti voi che condividete alcuni valori alcuni principi che ci ispirano per
Ripetere forse meglio precisare alcuni concetti
Vedete noi stiamo parlando di un tema che dovrebbe occupare le coscienze del mondo il tema della lotta al razzismo della lotta
Alla xenofobia ad ogni forma di intolleranza
E noi crediamo che sia fondamentale che di questo tema che tocca così profondamente i diritti di base direi della persona umana
Si parli con trasparenza nelle sedi internazionali e che ne parlino le Nazioni Unite
Quindi è evidente che quando
Alla fine degli anni Novanta le Nazioni Unite decisero di affrontare con una grande conferenza internazionale
Proprio questo tema del razzismo dell'intolleranza l'Italia a quell'epoca
Nel solco di una tradizione da sempre
Volta alla promozione alla difesa dei diritti dell'uomo si felicito disse forse era ora che l'ONU
Pensasse di dire una parola chiara su questo tema
E poi però arrivammo dalle intenzioni alla realtà
E voi conoscete tutti la storia conoscete cosa fu la storia di dar Vanna uno di quella conferenza in cui
L'allora governo Berlusconi
Rappresentato dalla Sottosegretario agli Esteri la presidente Boniver si trovo di fronte ad uno scenario in cui
Il razzismo era utilizzato come leva per ottenere una condanna internazionale nei confronti di Israele
Al di là delle regole dei principi che avevano ispirato da sempre le relazioni internazionali
Che quella conferenza fu usata e abusata per
Lanciare giudizi e condanna
E condanne che andavano ben oltre la critica sempre legittima ad un governo democratico qual è stato e sarà
Quello di Israele
Ma che andavano fino a colpire l'immagine dell'ebraismo e quindi sconfinare nell'antisemitismo
Allora
Noi abbiamo
Imparato una lezione
Vedete
Ci sono quelli che hanno nel cuore questi valori e che non dimenticano la lezione anche se la lezione l'abbiamo appresa otto anni fa
Ci sono coloro che dimenticano questa lezione e che pensano che oggi
Un negoziato
Forse
Definitivamente bloccato su un testo inaccettabile di duecentocinquanta paragrafi dico duecentocinquanta paragrafi che dicono tutto per non dire niente salvo
Le orribili frasi antisemite e gli attacchi alla libertà di espressione ci sono quelli che credono che su quel testo vi siano ancora
Degli spazi
Dei margini di ottimismo
Noi abbiamo
Tentato
L'Italia e da sempre un Paese che ama il negoziato
Che ama
La mediazione noi siamo un Paese lo abbiamo dimostrato mille volte che in Europa è considerato forse ha maggior
Giusto titolo il Paese
Che meglio comprende le ragioni dello Stato di Israele
Che dimostra tra tutti i Governi d'Europa amicizia e comprensione
E con amicizia sa dire anche quando non si è d'accordo al tempo stesso siamo il Paese che ha rapporti con quel mondo arabo moderato che vuole la pace
Abbiamo
Partecipato da protagonisti alla Conferenza per la ricostruzione di casa promossa dall'Egitto
Abbiamo sempre detto che la riconciliazione il dialogo tra le culture le religioni e le civiltà è uno dei nostri grandi obiettivi di politica estera ma facendo questo
E noi non dimentichiamo le esperienze del passato e sappiamo leggere le situazioni che oggi stanno maturando
Voi sapete cosa è successo
Nel mese di ottobre scorso il
Lavoro preparatorio ha esaurito la sua prima fase
è stato presentato un testo
E da allora da ottobre ad oggi
Vi sono stati numerosi tentativi da parte italiana da parte
Degli Stati Uniti d'America da parte canadese da parte di molti Paesi dell'Unione europea
Di modificare
Di integrare
Di cancellare intere frasi interi paragrafi
Tra tutti la parte relativa al Medio Oriente
Allo Stato di Israele
Abbiamo chiesto su duecentocinquanta paragrafi vi sono
Cinque paragrafi
Che usano espressioni inaccettabili antisemite che falsificano la realtà anche della storia su cui
A parole tutti dicono che il processo di pace deve ripartire
E abbiamo chiesto ma come è possibile che su duecentocinquanta paragrafi
Vi sia
Un solo contesto regionale nominato esplicitamente si parla sempre di grandi temi orizzontali poi a un certo punto ci sono cinque paragrafi che nominano lo Stato di Israele
Il razzismo
L'antisemitismo
Un
Concetto che
Dipinge Israele come pericoloso per la sicurezza del mondo abbiamo chiesto ma scusate
Noi pensavamo che si parlasse dei grandi temi orizzontali
Perché si nomina solo e soltanto questa situazione per trarne poi affermazioni inaccettabili
E abbiamo poi chiesto ancora molte altre cose abbiamo chiesto perché
Si introducono
Principi
Che porterebbero alla
Sacrificio di uno dei diritti fondamentali
Per noi democratici
Per la democrazia israeliana come quella italiana così come per noi europei
La libertà di espressione perché si parla
Di un
Dovere di non esprimere
La propria libera opinione anche di critica nei confronti di
Una qualsivoglia religione la mia quella islamica o qualsiasi altra perché su questo si tranne
Dal principio doveroso del rispetto per le religioni il principio che il diritto di libera critica ove non violenta ove legittimamente motivata
E che
Impegna la responsabilità dell'autore ovviamente è bene che questo debba essere proibito in un atto dell'ONU
In un atto di quella organizzazione che sancisce le grandi libertà dell'individuo quindi vedete
Sto ripercorrendo questi mesi
Per spiegare a chi
Nel nostro Paese forse non l'ha ancora capito sono in pochi per fortuna non averlo ancora capito
Che noi abbiamo fatto veramente di tutto per cambiare questo testo radicalmente
E che se siamo arrivati se orto deciso alla fine di assumere una decisione politica forte politica ovviamente
è stato perché
Quel documento che ha davanti agli occhi di tutti noi in queste ore a Ginevra
Noi lo riteniamo un documento inemendabile
Un documento che può essere solamente sostituito da un testo non di duecentocinquanta paragrafi ad un testo snello che contenga in quindici venti paragrafi
I
Princìpi chiave
Della lotta al razzismo della lotta all'intolleranza
E quindi a un testo inemendabile che noi avevamo tentato fino in fondo in un colloquio approfondito con i nostri partners europei
Che come noi hanno critiche come noi non voteranno quel testo
è
E a quel punto ci siamo sentiti dire io faccio soltanto un esempio perché
Mi sembra
Come dire illuminante
Noi abbiamo trovato una frase
Che dipinge Israele come un Paese
Pericoloso per la sicurezza del mondo
Ebbene il margine di negoziato è stato tra
Il dire
Che Israele le presenze e Sivori costretti
Ovvero
Estrema queste è stato il margine di negoziato allora comprendete bene che dopo aver dibattuto allungo
Noi abbiamo capito che non potevamo prestarci a questa sorta di
Tolleranza silenziosa perché abbiamo capito che
Potrebbe accadere
Ma forse il nostro gesto contribuirà a cambiare le cose quello che è caduto nel due mila uno
I negoziati sono arrivati negoziando per il gusto di negoziare sul nulla fino all'ultimo giorno
I delegati si sono trovati davanti un testo inaccettabile
Hanno espresso meraviglia costernazione non l'hanno condiviso ma il testo era lì
E noi questa volta non ci prestiamo
L'Italia non partecipa a questo gioco non partecipa per tre ragioni
La prima è una ragione
Che riguarda
La dignità delle Nazioni Unite in cui noi fortemente crediamo
Io non credo cari amici che
Si possa ogni giorno
Dire che le Nazioni Unite sono il perno della legittimità internazionale
Che le Nazioni Unite sono la fonte della legittimazione per gli Stati e per i diritti dei popoli
E poi immaginare che in un documento delle Nazioni Unite
ENI noi si dica che la libertà di espressione in certi settori non c'è più
E che lo Stato democratico di Israele è uno Stato pericoloso per la sicurezza del mondo e che non ha
Diritto
Il suo popolo all'esistenza e men che meno
Alla sicurezza io credo che queste espressioni getterà ebbero discredito sulla credibilità delle Nazioni Unite in cui noi crediamo
E noi abbiamo compiuto questo gesto anzitutto per dire
Che noi consideriamo le Nazioni Unite come l'organismo da cui discende la legittimità delle decisioni internazionali
Ma se nelle decisioni internazionali viene un attacco antisemita di Israele quale credibilità può avere questo documento
Come spiegare ai nostri figli che non sanno bene cosa dell'ONU perché
Noi tutti parliamo del multilateralismo delle Nazioni Unite e poi
Troviamo proprio nel cuore delle Nazioni Unite la violazione di diritti fondamentali della persona questa è la prima Regione
E questa ragione vedete l'abbiamo condivisa
Lo dico
A coloro che in Italia hanno inneggiato all'elezione del Presidente Obama
Con il Presidente Obama l'abbiamo condivisa con la nuova Amministrazione democratica americana con cui abbiamo sinora
Tutto in comune e niente che ci divide nelle grandi linee di politica internazionale ma anche
Anche il coraggio di decisioni politiche forti
E allora francamente
Per questa
Comune sentire sul valore delle Nazioni Unite noi abbiamo detto non possiamo prestarci col nostro
Consenso tollerante e silenzioso
La seconda ragione
è una ragione che certamente tocca
Il nostro interesse nazionale di paese membro fondatore dell'Unione europea
Bisogna dirlo con grande chiarezza
Abbiamo visto di recente
Non tanto e non soltanto in questo caso
Opinioni
Apparentemente sussurrate di contrarietà
Quanti colleghi europei a me personalmente ministri degli esteri hanno espresso pareri nettamente negativi soltanto pochi giorni fa su questo documento
Quanti colleghi hanno detto che mai il loro Paese avrebbe votato questo testo pensate
Mai che il Governo danese
Che è stato attaccato
Con
Le bombe incendiarie per la famosa fascia vicenda delle vignette danesi in giro per il mondo possa pensare di condividere un testo in cui
Quel caso
Viene preso
E inserito per vietare la libertà di espressione riferita ad una religione
Lo capisce chiunque che questo Governo di Danimarca come a me ha detto il collega Ministro degli esteri non lo condivide allora noi abbiamo
Una sostanza di ampio consenso su questa decisione
Ma l'Italia ha ritenuto
Che questo consenso
Maturato nei colloqui bilaterali
Nei rapporti interpersonali
Non fosse sufficiente come gesto forte e visibile all'opinione pubblica d'Italia
Devo ROPPA e ovviamente degli amici israeliani che guardano la l'Europa con attenzione
E talvolta
Con un po'di disillusione abbiamo pensato che si dovesse uscire dalla logica
Del colloquio bilaterale in cui si dice sì sì Franco hai proprio ragione quel testo va malissimo
Al trarne le conseguenze pubbliche
E io spero lo dico francamente
Che tutti i colleghi europei che hanno
Preferito in modo assolutamente legittimo non seguire per ora la scelta dell'Italia la seguano prima o poi
Perché questi atti sono atti questi documenti questi testi sono atti che violano non in modo indiretto
Sono atti che via non in modo diretto la Carta europea dei diritti fondamentali e quella Carta europea dei diritti fondamentali cari amici
Noi l'abbiamo appena inserita nel Trattato di Lisbona che e sarà
Atto costituente dell'Unione europea
Perché il Trattato di Lisbona integrerà i trattati e lì dentro c'è la Carta europea dei diritti
Che
Se questo testo passasse sarebbe
Né
Indirettamente ma
Platealmente violata
Ecco la seconda ragione della scelta italiana noi abbiamo difeso la credibilità delle Nazioni Unite e diciamolo francamente la credibilità di questa Europa non possiamo limitarci a parlare
Nelle assise informali quando siamo obbligati al rispetto dei diritti fondamentali scritti in quella Carta di Nizza
E così facendo noi saremmo stati tolleranti
Qualcuno ha detto saremmo stati complici silenziosi di una violazione l'Italia non vuole essere complici
La nostra Carta dei diritti fondamentali è per noi una carta davvero fondamentale ma vedete
Questo atto dinanzi ai colleghi europei non ha significato la resa l'abbandono ha significato io credo e mi auguro
Un incentivo ad agire
Più fortemente
Un incentivo ad un atto di coraggio politico di cui questa nostra Europa che amiamo
Se la vogliamo fare forte politica tremendamente bisogno questa nostra Europa non può occuparsi soltanto delle misure di aiuto economico i Paesi in difficoltà
Deve occuparsi ogni tanto di principi assoluti che non possono essere diverso
Se non vedete
Noi ci prestiamo
Noi ci prestiamo alle critiche di chi non ama l'Europa
E siccome io amo questa Europa io non voglio prestarmi alle critiche di chi dice questa è un'Europa del mercato della moneta unica dell'economia ma non è ancora un'Europa della politica
Perché se sulla libertà di espressione sei sull'antisemitismo c'è dubbio se si debba o meno essere compiacenti o tolleranti
è insomma quest'Europa ha bisogno di una iniezione di forza politica il nostro è un gesto dimostrativo
Che certamente
Sta cominciando a dare frutti noi stiamo
Ovviamente continuando a Ginevra
In queste ore con i colleghi membri dell'Unione europea
A mantenerci in contatto dove non negoziamo un testo non negoziabile ma parliamo con i colleghi europei
Per esprimere loro la nostra ferma volontà che si mantenga una rotta chiara e quella rotta chiara
Fuori dall'Europa aiuterà
Quegli altri Paesi
Che nel mondo arabo moderato
Non vogliono associare la loro immagine
Ad un atto dichiaratamente antisemita quei Paesi arabi moderati che vogliono
Camminare verso il consolidamento delle democrazie e anche per quei Paesi che noi dobbiamo dare un segno forte perché cari signori
Se noi europei la culla dei diritti non siamo i primi ad agire potete pensare che dal mondo arabo Sileri una mano a dire fermiamoci un attimo noi dobbiamo aiutare quei Paesi
Noi dobbiamo aiutare quei Paesi
La terza ed ultima considerazione che farò è una considerazione che vale
Come persone qui dico come persone che da sempre credono alcuni ad alcuni valori
Vedete
Lo dico con un paradosso ma
Gli amici presenti capiranno
Io credo che questa battaglia di libertà perché di questo si tratta
è una battaglia che certamente noi facciamo
Condividendo
L'auspicio il desiderio
Le speranze del popolo di Israele e dello Stato di Israele
Ma è una battaglia che noi facciamo in nome di diritti assoluti che non sono né israeliani né italiani né francesi sono di tutti noi perché se cediamo una volta su questo domani
Negozi eremo sulla sui diritti delle donne violentate
Dopodomani negozi eremo sul traffico dei bambini
Perché di questo si tratta sono diritti altrettanto fondamentali non possiamo prenderne uno e dire su questo negoziamo perché se apriamo una breccia
Sul diritto all'esistenza di uno Stato democratico apriamo una breccia nel cuore dei diritti fondamentali
Oggi tocca di Israele domani toccheranno voi toccherà ad ognuno dei nostri diritti fondamentali che oggi condividiamo con il popolo israeliano
E ma domani
Se passiamo questo precedente nel silenzio senza prendere una decisione forte
Cosa potremmo dire quando ci si verrà a dire va beh in fondo oggi
è la libertà di espressione domani chissà qualcos'altro forse la dignità umana
Forse qualcuno rimetterà in campo la ben nota discussione che magari
Ci sono persone che si fanno saltare per aria e li chiamano resistenti non li chiamano terroristi e questi sono
Vi pericolosi non allora
Quindi
La terza ragione di questa scelta Eccher
Su questo vedete io ho dovuto con una certa
Chiarezza ieri esprimere il mio pensiero in Parlamento
Un collega
Che ha espresso la sua
Legittima opinione ha rimproverato il Governo italiano di non avere usato
Così ha detto il cesello della diplomazia io sono stato colpito da questa espressione
Perché se si usa il cesello della diplomazia alla fine si accetta di dire che Israele è
Sarà ex non è figlio strette abbiamo fatto una cesellata abbiamo pennellata abbiamo tolto un aggettivo
Ma abbiamo lasciato l'orrore di una violazione di sostanza
Io sono il capo della diplomazia italiana ma la diplomazia qualche volta si deve arrestare non si può negoziare su tutto i nostri diritti non solo negoziate grazie molte e buon lavoro
Grazie
Grazie grazie caro ministro
Se
Veramente grazie grazie caro ministro per la chiarezza e per l'assoluta linearità
Del comportamento politico che hai voluto evidenziare
Laddove non si negozia sui principi di libertà
Di democrazia dei diritti fondamentali laddove non si negozia su queste cose si fa della buona politica e credo che
Lo dobbiamo anche ringraziare io ieri ero in graziato in Parlamento
Per il coraggio la determinazione che l'Italia ha voluto esprimere
Con le parole la posizione del suo ministro degli esteri
Perché credo che questo esempio possa essere seguito da tanti Paesi che hanno l'amore per la libertà per la democrazia e anche
Per la sicurezza
E la esistenza di un Paese che si chiami Israele
Grazie ancora lì
Io adesso se permetti ancora come la cura qualche auto atto perfetto ancora qualche minuto allora io darei la parola
Al nostro ospite il professore che era Stand Verga che tra l'altro è un grande esperto del monitoraggio del comportamento delle ONG
E noi sappiamo qual è stato il comportamento delle leggi
Che
Ha creato
Quello scempio l'ho detto prima in occasione di Durban uno quindi adesso do la parola al professore Stand Verga e voglio anche coglie l'occasione per salutare la presenza
Dei colleghi parlamentari
Comincio dal Senato di senatore Lucio Malan
E anche
Dal senatore Luigi campagna compagna
E poi
Dalla
Collega Mecacci
Deputato alla canna
Poi ho visto in fondo anche
Marco Taradash
E lo saluto veramente
Nel completare questi saluti che non saranno completi io voglio salutare il Presidente Gattegna e il Presidente
Paserman per la loro presenza in rappresentanza
Rettore
Grazie
Gli studi
Dalla inglese
Ricordiamo
Si può
Viene spontaneo
Come
Viola concludere sprofonda spero
Franco Frattini
Diamo compiliamo
è un unico pienamente
Genera permette
Che io avevo Ostellino M. in presa diretta noi sue o proprio mentre in Francia passato si esce
A.N. vi erano anche foste intenso
A questa casa se presente che essi
Freddo vizio un vizio
Emmott ruota intorno al resto del mitico en France c'è piena OPA e rimanere nei cinque giorni fa la storia dei novanta e i pochi fondi FAS
A me può entro x può in
Tom Waits dunque ci sul caso quando è venuta a France Cucio School of subire che anch'io intendo le istituzioni ente siccome ne discende quest'cardiopatico che nel senso che il suo nome Cal France
Era il Gruppo arrivare come anch'io sta invecchiando
Può esserci o meno ai sapendo il tuo ragionamento entro il primo io arrivo queste strade El Faiz annacquare con affondi
Vi espone Khan France le proposte Mincuzzi UPI e ANCI o fonte di meno e se le sue o Enzo dai giudici per i popoli qualche sotto cioè non esce
Un ridente io me lo hai schemi e scendere
Ne avevo avvenisse chiuderne non sto adesso senza esserne tesa
Tra il proponente caschi blu
A e mi fermo a questi criteri se perché vengono già dalle sei sulle cioè la storia che mezzi a giudizio
Alla prova Asquini
Questo è pertinente sciocca reagisce rimosso entro cui ci si è reso per i quali forse
Passa storia
Quando è sempre forte il tema se non è quindi tra il proponente uretano vecchio Comites Crescenzo bar perché sapere in
E miele nata gioventù al fine suppone inusuali stesso
C'è un mix di a me sta bene sta ai registri che parlando invece approvano implicano influenza anche andare neanche a essa mette sempre
E noi ci stelle di Rovigo su quelli del risotto dei mercanti avrà ministro seicento solenne e Andria spaccio effimero ex Faenza decreti il consenso
Quelli Obama ben nelle specie
Questo assente introduce
E cinque Province
Per quanto era le Garosci Ezio questa Hitler
Può anche rallegrarci ero Gueye
Quando stesse che o meno a x io medico viene non s'perché l'Ulivo joint per misure ordinarie States Zecchini un motto esercente ristorato scorcio del film Whites ente su di esso
Per me se ne svela campus e non la sto cerca x cento scampoli qui e l'Ulivo Vaticano pronti
Guardi io me pure via chiudono
Piero puri e mi viene sull'hospice ma si dice servi annotava semaforo Erice il smobilizzo PC sue Plinius canta suoi vuoti coso di un aereo Nations
Ultime che spetta diretta sopra
Maschio Manzù vive pillole sui TIR con Franz
Fra l'IPSEMA pone nei bambini e genitori
Sirene rappresenta il vero tra chiusure offro poco trovaste dello spaccio elenco
Guai non certo votaste Spendio stesso battere che astucci voci Pippo
Teso so qua
All'essenza proprio gioca in casa sta qui a sei miliardi
Pressioni ne perciò sono impiegati più beni al nuovo costume ottocento cioè mi è permesso da alcuni ma dal consenso Standa pressante certo all'uso coperto il nuovo comaschi
Mi chiedo se ho telefonato giusto IPO baby una stanca SAF pescando qua invece casinò può essere di dare Nations e chiara attinente a uscire due
E le sofferenze rese Moro ed unica stando promettente
Ben presto avvio SI gli stessi ci dovreste canta ex toccava oste niente elette nostro attrezzare su un caso
Tesserin richieste sulla voce a persone
Fare minimo almeno in sciopero entriamo stare avente avido guai
Per gestore del fax con sedie
Senta escluso vibrare Nation saccente Marasco esco da tre romeni assetto scorso gli illustri esigua presupposto for può
Soluzione che sono
Sei Morcellini è stato uno di Erice cui fra i
D'accesso e ottimi o la mia persona investimenti
Tenga presente a svegliarlo in cui ci fa in studi che mi ha detto il PLIS Limena estensore occulte poliziotto e Ternana settore sta perché mentre che aspettiamo striminzito UE fa chiamasse attraverso è quella scelta porto un esempio o muoia stanze
Chissà è nato da voi che ce ne sono propter recano influenza interattiva attacco per il senso del sentimento forse questa è innanzi URCEL propria depresso sono adesso a
Diede il mio richiamo a spasso
Io darei Nations passasse articoleremo al Freedom specie PAI sentite chi e come che suona sta sopra tracce esami nessun esponente Leuzzi
Teso dove i sospetti era da
Pieno nel stesse nel suo inno NO che non rimosse può pubblicato il testo approvato il PAI cosparsa sulla foce bensì
Tanto dal sequenziamento io sotto parte sapete
Ed anche detto il meteo scese nell'invece mente senza ai Nets il suo primo in loco prima sui mai vendette sfavore che s'Mazzoccoli Bajani avere anzi
Forme e nei stupiscono voto scarso anzi tanto è per sua i sub polverosa privo CAF no accensione dicendo adesso
Vi accuserà settore nel piano sceso ma temo minori
Castelluccio domani strani qui stia in parte pescano i referee spiccia
Senatore Nestore Camp anzi quando giorni Filcams Francis esempi fuori pista di un errore Bihac più bassi e riandare Hawaii spicciole antico percezioni votarla presa tesoreria proprio da percorrere con l'auto
Perché c'era stato tetti Anters assunti due ce l'ho mai vista omelia cammino epico en France però so perché Castro stia per tutta la sua quanto en France influenti è in giro fonte troppo esso
Verrà fuori in opere e poveri possedesse idem eliminata me aperto io pieni evenienze e Andersson Evans al sei osso ondate se Werder mentre se nata Cal France che gli sto vorremmo cioè quei sessanta già sto Forlì
Weiss messo San espressamente San essendo usare sull'otto Fossano possesso deduco che il senso
E che andate no ed un valido ci UCPI poco senza assistenza sotto c'era Brescia pesata Pippo San Giovanni
Tollardo impegno Venanzi sono tutti ultrà sono quanto tempo la Francia Paiola o ma che invece è stata ne sparasse estivo
Questo
Può
Perché il seguente quanto penso sono in quanto è messa in onda Jordan stragi
Non mettiamo propri mense delle nasciamo Rao-Ria ma io non posso percorresse effimero ai suoi come lo può anche non stralci
Cioè di avere un i master e andasse né come Expo ettari sono della nasce nuovo Furin da osteria Restuccia sto ponendo tra richiesto e me ne esce foci stilistiche nuova instruments costruire cazzo della sto acceduto sacche all'uopo andavo a casa
Su cui so primario da esso dicevano esca un solo scopo anzi
A me che me io non c'erano sembri questi possibili esterna insomma un'Audi terroir sfugge dal sei
E lui ama più una più vasta ecco vi lascio fuori dalle sue no faccio mania signor Preside la FAO in poi avvenga perde senza nessun responso Doris senior paure inutili natalità marcare consolari
Uri venti dalle stesse sue on San fine schiave nostre ovvia Toffaletti Staro OSP ed appalti eccedendo
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Grazie al professor Angelo astemi perché
Per questa
Visione
Del comportamento dell'attività
Delle organizzazioni non governative
Un profondo conoscitore di questo settore
è indubbiamente ci ha dato una illustrazione quanto mai
Precisa
Del comportamento e delle attività di molte organizzazioni non governative
Lo ringrazio ancora
Prima di dare la parola
A
Al
Al Piero Ostellino
Io voglio ancora ringraziare
Il nostro Ministro degli esteri che ci ha dedicato veramente tanto
Vuol dire
Sì sì fatti adesso
Riprendiamo
Riprendiamo i nostri lavori
Tra l'altro saluto anche
L'onorevole delle dei due
Che
è arrivato
Da poco
Ecco ecco grazie grazie della sua presenza
E come ho preannunciato adesso
è la volta di Piero Ostellino che
Non prese
Ma io vorrei
Io vorrei riprendere la felicissima espressione con la quale
Il nostro Ministro degli esteri ha chiuso il suo intervento
E cioè che i nostri principi non sono negoziabili
Ora sentire il Ministro degli esteri del mio paese chiusa lo stesso linguaggio di un vecchio liberale come me ammetterete che è una bella consolazione
Anche perché non sempre succede anche perché non sempre succede
Ma io voglio spiegare perché nella fattispecie del convegno di oggi
I nostri principi non sono negoziabili
Ogni volta che compare nel mondo
E qualche volta purtroppo anche nel nostro Paese l'antisemitismo
Tutti sono convinti che da quel momento siano in pericolo soprattutto se non esclusivamente gli ebrei
Bene non è così
Quando compare l'antisemitismo siamo in pericolo tutti noi cristiani non cristiani e non ebrei perché l'antisemitismo è l'anticamera del totalitarismo
E quindi io non posso che essere
Ferocemente contrario
Avversario duro
Dell'antisemitismo perché sento che sono in pericolo anch'io in pericolo la mia vita ed è in pericolo la mia libertà esatto
Mente come sono in pericolo la libertà e la vita degli ebrei
Perché e l'umanità intera che è messa in pericolo dall'antisemitismo
E quindi quale possibilità Cera di compromesso di fronte al documento che si prepara perché è stato preparato
Per Ginevra
Beh non c'era una possibilità di compromesso né di merito me di metodo
A lungo
Il mondo della democrazia libertà liberale si è confrontato
Con un programma politico il comunismo che era diventato nel momento stesso in cui era tracimato nell'utopia anche una grande religione di massa
Ma essendo un programma politico che trovava
Il suo fondamento nella sede delle masse un compromesso era ancora possibile e tant'è vero che si è trovato un compromesso non c'è stata la guerra non ci sono stati attentati né da una parte né dall'altra
Ma quando una religione diventa un programma politico come nel caso dell'Islam
Beh il compromesso diventa molto più difficile perché che cosa vuol dire
Vuol dire che la religione ha delle conseguenze civili e politiche
Alle quali
Chi professa quella religione in quel modo non può rinunciare perché sono un principio di fede colui il quale prospero fesso a quella religione
E quindi è evidente che un compromesso in quel caso non era possibile e non è possibile
E quindi non posso che compiacermi col nostro Ministro degli esteri con il nostro Governo che ha preso la decisione di non accettare questo tipo di
Compromesso impossibile e quindi di andare argine
E questa è la ragione di me di merito ma poi c'è anche una ragione di metodo
Come è possibile e qui
Il Ministro Frattini aveva delle ragioni di carattere diplomatico per dire le cose che ha detto io non sono un diplomatico sono un osservatore politico
Per di più già anche un po'in anziano quindi non ho nemmeno più problemi di carriera visto che l'ho fatta
E quindi posso anche dire le cose come stanno che queste cose sono uno dei tanti trucchi possibili e che purtroppo
Longo mette in gioco spesse
Cioè l'idea che si possa decidere su questioni che attengono ai principi fondamentali della nostra civilizzazione del nostro modo di vivere
In convegni dove il tutto viene deciso poi con un voto e con un voto a maggioranza di coloro i quali
Il più delle volte sono contraria alla nostra civilizzazione beh questo è un trucco
Questo è un trucco inaccettabile
E sarebbe ora
Forse è chiedere la nostra diplomazia vedi profezie del mondo è troppo ma sarebbe ora che le diplomazie cominciassero a dei
E che molti dettare il ritmo multilateralismo dell'ONU una magnifica cosa ma quando il multilateralismo diventa
Relativismo etico beh non è più una bella cosa è una cosa inaccettabile almeno per noi
E quindi
La ragione per la quale
A mio avviso ha fatto assai bene l'Italia
E fa salve in Alitalia non andare
A non andare a Ginevra
E perché a Ginevra sono in discussione appunto i nostri principi non è soltanto in discussione il nostro amore per il popolo ebraico
Il nostro amore per Israele sono in discussione i nostri principi è in discussione la nostra libertà e la nostra vita
E quindi verrà le deve pagare
Il tributo il contributo
Del nella tradizione giudaico-cristiana alla tradizione e la cultura liberale
Se noi siamo quello che siamo lo dobbiamo alla cultura e la tradizione giudaica utopica concettuale giudaicocristiana
Chi vi parla si ritiene un cristiano storicamente concettualmente ma no
Un cristiano di fede cioè io
Direbbe Sant'Agostino non sono stato toccato dalla grazia e quindi ahimè
Non ho la fede
Può darsi che un giorno all'altro tant'è vero che io mi dichiaro un aspirante credente può darsi buongiorno l'altro qualcuno mi batta sulla spalla e
Anch'io diventi un credente
Ma ciò non di meno
Anche se può apparire una bestemmia ma non lo è io credo che noi dobbiamo essere debitori alla cultura nella tradizione giudaico-cristiana anche se io non esistesse
Anche se Gesù Cristo non fosse stato
Il figlio di Dio perché la sua predicazione
E Gesù Cristo era un ebreo Gesù Cristo era un ebreo la sua predicazione è arrivata fino a noi e ha posto al centro dell'universo politico e morale degli uomini la persona
Cioè nella tradizione cristiana la persona e al centro di questo universo nella tradizione liberale la persona si chiama individuo ma vuol dire
Esattamente la stessa cosa ed ecco quindi un'altra ragione ancora per la quale
Non si deve andare a Ginevra
Perché noi siamo debitori a questa tradizione e non possiamo tradire la perché è diventata la nostra cultura politica è diventato il nostro modo di essere sono diventate le nostre organizzazioni sociali sono diventate le nostre istituzioni
Nei nostri Paesi di democrazia liberale
I Parlamenti possono discutere di qualsiasi cosa perché ci sono una serie di garanzie di pesi e contrappesi che non mettono in discussione i principi fondamentali e nel momento stesso in cui questi
Il principio fondamentale fossero messi in discussione ci sono dei contrappesi che riporli riportano in equilibrio
Ci sarà il Presidente della Repubblica che può rimandare le leggi al Parlamento c'è la Corte costituzionale che può decidere se sono costituzionali o no c'è un'opposizione c'è un'opinione pubblica tutto questo può sussistere
Indi riunioni come quella di Durban uno poco come quella di Ginevra
Io ho il sospetto che i pesi e contrappesi non ci siano francamente difficile anche vedere quindi c'è anche una questione di metodo oltre che la questione di merito
Cioè io
Ho ascoltato con molta attenzione quello che ha detto il nostro Ministro Frattini il quale ha dato delle spiegazioni di natura
Politica perché questo è il suo ruolo io ho cercato di darvi delle spiegazione di
Cultura
Di filosofia politica diciamo così perché questo è anche il mio mestiere e le ragioni di Filosofia politica dicono semplicemente questo
Che tra coloro i quali
A Durban prima e oggi in prospettiva a Ginevra
Mettono in discussione la nostra stessa civilizzazione
Non solo l'esistenza di Israele ma di noi tutti
La risposta è noi non ci andiamo grazie
Piero Ostellino è stato veramente
Ancora una volta come sempre
Come sempre chi lo legge nei suoi nei suoi articoli sul Corriere della Sera
Di una chiarezza
E di una limpidezza veramente emblematica di questo lo ringraziamo
Per questo suo
Importante contributo a questo nostro a questo nostro convegno
Saluto anche
Per la sua presenza senatore Perduca
E
Voglio anche salutare la professoressa Giuliana Limiti che la memoria storica
Grazie
La nostra la nostra
Naturalmente
Io non posso come dire salutare tutti però veramente vi voglio anche
Appuntamento a a a
A Gerusalemme che ha contribuito
Alla riuscita della nostra missione cui ho fatto riferimento all'inizio bene adesso però
Fiamma
E il tuo momento
E quindi
Ti do la parola
Con grande piacere
Io
Da giornalista quali sono in ogni momento della mia giornata
Della merita
Non posso fare altro che innanzitutto ricordare
Quello che ho visto che ne occhi io c'ero va
Andata lì perseguirlo per la stampa
Lavoravo
Il tempo e nel discorso di quelle giornate io l'andata seguire una conferenza sul razzismo
E nel giorno
E ho visto per strada cominciamo ad assemblarsi chi da Little piuttosto quelli che erano riusciti ad arrivare dal furore
Piuttosto che tutta una serie di rappresentanti i tibetani cosa molto importante
E io mi aspettavo
Che durante
Quelle giornate si sarebbe sviluppato un discorso su questo tema importantissimo e fondamentale il razzismo nel mondo ne siamo affetti
Ne soffriamo è davvero ancora oggi una piaga fondamentale che questo
Era quello che doveva accadere
Invece tutte queste comunità che io ho citato adesso che molte lo che molte altre mi ricordo la ricoperta mancia o che io incontrai per la strada che
E si mise a piangere quasi dicendo noi riusciamo a parlare di niente non riusciamo a parlare di niente non c'era
Nessun'altra possibilità lì nel palazzo dello sport di dover parlarne tutto intorno o nell'altro palazzo dello sport poco lontano si arrivava a piedi dove erano riuniti sei mila rappresentanti delle Girotti tutto il mondo può darsi che qualcuno di quelli che sono
Qui sia andato a soffrire la stessa disperazione che io sospetto in quei giorni non si riusciva a parlare d'altro che del della di questo orribile disgustoso Stato di apartheid perpetrato ore di tutte le infamie dell'universo persecutore
è di palestinesi più l'attore di tutti i diritti umani che era Israele io ho visto questa non solo ho visto inseguire per le strade i ragazzi con la città
E ho visto degli ebrei che erano lì presenti alla Conferenza nasconderci ho visto la delegazione israeliana incapacità alta apprende e la parola e se non per tentare disperatamente appunto quelle mediazioni che ancora si credeva che fossero possibili dato che la Conferenza aveva questo titolo ed e avrebbe dovuto
Avere questa impostazione non lo è stato
Li stava di fatto compiendo sì una
Un gesto epocale che la sua epocali tasso dimostrata dal fatto che quattro giorni dopo che ero tornata a casa a riprendere il mio posto di corrispondente da Gerusalemme e
L'undici di settembre ha schiantato le Twin Towers e con questo tutta quella che era stata la storia del mondo fino a quel momento
Ho visto ad a a Derbali il corteo di camminare sotto l'immagine
Di Bin Laden che ancora non era Bin Laden che sapevamo ma
Era già un Bin Laden molto molto importante forse voi ve lo ricordate solo nella fase successiva all'undici settembre ma già fino ad allora noi specialisti di terrorismo avevamo seguito
Le sue vicende e il suo empowerment da parte del terrorismo internazionale dell'islamismo estremo fino a poi al punto che lui ha raggiunto lì si vedeva per la strada non c'era bisogno di leggere delle analisi ci sono le fotografie le folle marciavano sotto le immagini di Bin Laden e inseguivano di avere quella strada questo è stata questo è stato quello che io ho visto
A ATER Van ho visto anche e questo è molto importante ricordarlo per poi tirare la somma di questa
Ho visto Mugabe prendere la parola difesa dei diritti umani
Davanti all'Assemblea ho visto Fidel Castro visto Fidel Castro prende la parola di fronte a un'assemblea in gran parte plaudente
E ho visto anche Arafat che approfittava di questa situazione per università di guardare
Il suo punto di vista
Riferito ai ai palestinesi e facendo né una
Bandiera di che cosa non di una lotta territoriale fatta per ottenere uno stato accanto a un altro Stato che su questo la concordia
Maggioritaria no la storia era ben diverso da quello che si faceva in quella situazione e che è andato peggiorando nel corso del tempo era e un un suggerimento Israele è uno stato di a far tiger esattamente come lo è stato il Sudafrica dove ora ci troviamo l'allusione e parallelo era perfetto e in quanto tale così come il Sudafrica è caduto deve cadere anche Israele questa era l'indicazione
Che veniva data e questa era la cosa che si ricavava
E che era nell'aria già da molto tempo sin da quando nel mille novecentosettantacinque le Nazioni Unite votarono quella
Risoluzione che diceva sionismo uguale razzismo non era soltanto una frase priva di senso era anche come che conosce la storia di Israele sa benissimo come chi conosce l'attualità di Israele sta benissimo
Era un suggerimento chi è infatti razzista secondo il sistema di valori e contemporanee
Non è degno di vivere nel senso che non è degno di vivere la comunità degli umani nel degno di vivere una comunità delle delle nazioni emancipate il suggerimento era quindi sionismo uguale razzismo il sionismo e degno di vivere e Israele indegno dividere gli ebrei sono indegni di vivere è da dire anche che è nata poi
Questa catena che ci porta fino a questo sionismo contemporaneo che si intreccia come non mai
Con una serie di elementi e questa non sarebbe una cosa nuova che indicano l'indegnità dell'ebreo di vivere legata all'indennità di Israele di vivere non ho solo
Stato di apartheid stato massacratore stato assassino di bambini insomma tutta quella serie di cose che purtroppo
Abbiamo dovuto di nuovo testimoniare
Quando ora durante questa guerra di Gaza e sono formati in in in Europa dei cortei che gridavano Camastra masse Bray Aga ai al gas
Guardate che non è solo una cosa che fa prima è una una
è una è uno slogan a carattere puramente Geno si
Geno CIDA e questo è stato il cambia vinto va bene a cui ci ha portato
L'ideologia di debba alcuno che è arrivata di nuovo è sempre di più ha occupato le sedi del no fino a che anno ma dileggiato impieghi
Nella sala del loro ha detto davanti a tutti per ben due volte c'è già stato due volte a dire queste frasi
Israele è un tratto tronco d'albero Hammer cito che deve essere
Che sta per essere distrutto ha detto che appunto che gli ebrei sono una razza indegna e e ha invitato a e che ha ha detto che l'Islam è l'unica vera religione
E ha invitato il Presidente degli Stati Uniti a convertirsi se vi ricordate invece cristiano
Ecco tutto questo
è per tornare al punto cui mi sembra che convergono tutti i miei colleghi che hanno parlato fino a questo momento e il ministro Ministro Franco Frattini per primo
La questione
E della
Della distorsione e dell'uso della terminologia dei diritti umani e delle istituzioni che dovrebbero salvaguardare i diritti umani in primis l'ONU accompagnato da una grande pletora
Di organizzazioni e di associazioni nate per nate per questo
Di fatto ha vissuto a partire dai tempi della guerra fredda
Prima con maggiori resistenze e poi via via sull'onda di questa nuova guerra che c'è oggi nel mondo e che è quella dell'islam estremo nei confronti del resto del mondo
Ha vissuto una
Uno svuotamento progressivo è una trasformazione del
Del linguaggio relativo ai diritti umani
E siamo di fronte a questo grave problema perché come dice Ostellino è vero che noi siamo fieri della nostra civiltà per avervi inventati
Ma è la nostra civiltà spessa che nel conflitto
Che la che la contrapposta a una serie di altre
E proposte prima era quella del comunismo poiché quella dell'Islam chiamiamole così proposte potremmo chiamare minacce va bene
E in se sempre di più si è trovata a vedere questa sua invenzione cambiarli fra le mani
Per cui è molto semplicemente abbiamo visto folle difendere dittatori abbiamo visto folle
Difendere e situazioni in cui anche il più elementare dei diritti umani
Viene leso che abbiamo visto l'indifferenza nei confronti di situazioni in cui si implicano gli omosessuali e si rapinano le donne
Siamo la Società dei diritti umani per poi invece diciamo
Alzare le mani
E sbarrare gli occhi con
Con un atteggiamento interrogativo quando ci troviamo di fronte a delle violazioni così anche così patenti che non sappiamo che cosa fare noto concludo dicendo che
Naturalmente
E diciamo in questo ambito così generalizzato c'è un punto fatto focale ovviamente di tutta questa faccenda che si chiama e serene
Che si chiama Israele e voi tutti che siete qui o gran parte di voi che siete qui sa benissimo che per difendere Israele ci vuole coraggio nel senso che non è
Ha fatto scontato che una persona comprenda capisca che cosa sta succedendo allo Stato di Israele e per quale motivo esso è costretto a difendersi c'è una tale
Unisco inception una tale mancanza di comprensione di della del del motivi dei motivi
Basilari della storia di Israele a causa di questa immensa e anche maggioritaria attenzione perché
L'antisemitismo
è stato naturalmente Geno CIDA e pericoloso e questo purtroppo lo sappiamo bene ma non è mai stato condiviso da un numero così ampio numericamente nel mondo come lo è oggi
E questo è un fatto davvero
Spavento evolve e che aumenta sempre di più
Vi prego di non dimenticare perché a Malmö o due giorni fa la squadra israeliana dovuto giocare la Coppa Davis in uno stato uno stadio vuoto e nonostante questo fuori si assemblata una grande folla
Che ha sfasciato le macchine della polizia per il solo fatto che quelli esistevano fisicamente che si trovavano là dentro anche se
La forma di prego di non dimenticare che il Dubai
Non ha lasciato entrare la giocatrice dite di tennis Sciascia arteria qua qualche qualche giorno fa vi prego di non dimenticare che sbagliate sinagoghe sono state bruciate nei giorni scorsi che il numero degli incidenti antisemiti è cresciuto del trecento per cento nei giorni
Nei giorni di casa senza che ve ne fosse nessun motivo al mondo questa è un'altra discussione che io sono pronto a sostenere e che qui non ha luogo ha proceduto perché non abbiamo non abbiamo tempo è
Io penso che l'Italia ha fatto un gesto straordinario veramente un gesto storico che resterà nella storia finisco con questa cosa qua
Io sono andato io faccio parte con tanti altri colleghi del Consiglio d'Europa dove da mi sono trovato trovata alla discussione su Gaza finisco con questo scusate ancora un minuto non so quanto ho parlato ho esagerato
Ecco e che la e ho visto la discussione che si svolgeva al Consiglio d'Europa tra i miei colleghi svedesi britanniche le inglesi francesi turchi perché lì c'è tutto il cessa
Beh
Un incubo non avrebbe potuto essere peggiore cioè tutti quelli che si sono alzati hanno
Hanno detto e non erano duecentoventi paragrafi del documento che è stato stilato in questi giorni in una Commissione capeggiata dalla Libia e dice diretto dall'Iran no erano i consiglieri del Consiglio d'Europa ognuno di loro si è alzato e ha detto Israele
Che era stato criminale crimini di guerra crimini contro l'umanità insomma il il giudizio è stato il giudizio era quello che poteva essere essere iscritto nella in altre parole nel documento ed Banna di Durban due e quindi guardate la situazione è
Larga la situazione è spaventi egualmente seria Israele è al centro
Di una
Di un errore colossale
Di un errore concettuale colossale che a noi senza armi
Spetta a rimediare è un compito immanente gigantesco ma se non lo affrontiamo e la nostra stessa di ita come diceva Ostellino come ha detto stai perché come ha detto il Ministro Frattini
E come ha detto anche che metta noi siamo qui io credo proprio per comunicare questo l'Italia ha alzato una bandiera universale nel difendere Israele e queste quello che
Facciamo
Giorno dopo giorni alla vigilia del bando abbiamo ancora seguitare a fare di tutto perché quella conferenza vada deserta questo è stato
Questo è un passo veramente molto importante perché vuol dire che non tutti sono d'accordo con le
Con la
Col decadimento del disco so politico che ha invaso il mondo e il cui simbolo maggiore quell'orrore di Ahmadinejad che va sul palco e dice quelle cose
Disgustosa ecco
E il decadimento del discorso politico noi non lo possiamo accettare non possiamo diventare accettare che dal discorso politico
Diventi discorso genocidio e già
Accaduto una volta nel tempo e quando lo diciamo nero e ne viene mai più di nuovo ci dice ci riferiamo soprattutto a questo
Ringraziamo Fiamma Nirenstein perché Prix tutto perché ci ha voluto fa ricordare con la sua testimonianza ciò che è avvenuto
A Durban nel due mila uno e anche per questa sua passione che ha voluto evidenziare anche in questo suo ultimo
Il momento di riflessione così importante così fondamentale anche per dare forza a tutti quanti noi di procedere su questa linea
Bene voglio
Ringraziare prima di dare la parola
A Gianni Vernetti voglio ringraziare per la loro presenza la onorevole Sbai e
L'onorevole
Calderisi
Grazie per essere qui con noi
Adesso
Adesso caro Gianni la parola attenti
Con un grande apprezzamento perché
Tu hai fatto parte del precedente Governo e mi è stato veramente
Un Sottosegretario agli affari esteri con una grande capacità
E con
Quella
Attività politica
Che come diceva il Ministro Frattini
Non è mai stata seconda
Al privilegiare i grandi PRIN Lippi
Della nostra politica e i grandi principi morali e quindi
Ti dopo elementi della la la parola
Anche perché è la continuazione
Con
Chiusura
Gianni Vernetti
Siamo completamente sicure la continuazione di un momento di grande chiarezza
Sui grandi principi sui grandi temi atteggiarmi la parola grazie
Ma grazie ricopio
Intanto che io sono
Molto contento di questo incontro ottimi
Chi mi ha preceduto credo che abbia con grande chiarezza con grande semplicità saputo offrire
E come dire motivare al meglio questa grande storica scelta come ricorda la fiamma
Del nostro Governo guardate io sono profondamente profondamente convinto che un grande Paese e tale
Non soltanto per le dimensioni del suo piglio del suo prodotto interno lordo
Non tanto per l'ampiezza del suo territorio per le dimensioni della propria popolazione certo queste sono indicatori e fattori importanti che determinano un grande Paese ma io penso che sia soprattutto grande per il sistema di valori che è in grado di comunicare
Per il sistema
Di valori che è in grado di proporre al mondo
Io sul serio sono profondamente convinto che la scelta oggi del Governo italiano e condivido con chi l'ha definita storica di abbandonare alla Conferenza di Durban due
è una scelta che fa grande il nostro Paese che fa grande
L'Italia io credo che dobbiamo essere veramente orgogliosi di questo dobbiamo lo dico da uomo dell'opposizione
Ringraziare convintamente il Governo italiano senza aggettivi quando un Governo di qualunque colore esso sia fa una cosa giusta è giusto dire che ha fatto per
Io guardate credo ancora che sia veramente giunto il tempo di denunciare con chiarezza questo incredibile mondo alla rovescia che spesso ci viene proposto
Ed è un fatto quasi quotidiano incredibilmente quasi quotidiano
Si è già detto il testo della conferenza preparatoria di Durban
Comitato presieduto da un esponente del Governo ri libico il cui dice e un rappresentante del Governo iraniano ci propone nuovamente questo assurdo mondo alla rovescia lo laddove il sionismo e una nuova forma di apartheid
Israele è un Paese razzista e queste sono le premesse inevitabile che negano il diritto all'esistenza di Israele
Io credo che questo documento se mai fosse approvato intanto le Nazioni Unite validerei per un documento chiaramente antisemite
Allora penso che abbandonare quella Conferenza come hanno fatto gli Stati Uniti d'America dalla nuova Amministrazione Obama ma l'avrebbe fatto l'Amministrazione Bush avrebbe fatto l'Amministrazione Clinton l'avrebbe fatto qualunque Amministrazione americana come ha fatto canoro come fatti Israele come giustamente ora ha fatto il nostro Paese
Significa non soltanto fare una cosa giusta in sé
Come si è detto ma credo anche difendere la credibilità delle Nazioni Unite difendere la credibilità del multilateralismo
Sì a cuore queste Nazione Unite così in difficoltà istituzione la cui credibilità e la cui inefficace spesso criticata giustamente anche ma chi ha cuore multilateralismo
Credo che sappia che l'approvazione di tale documento sotto il simbolo la bandiera logo delle Nazione Unite rappresenterebbe un durissimo colpo alla credibilità stessa di quell'organismo multilaterale quindi io penso che il Governo italiano insieme ai Governi
Prima citati che hanno deciso di abbandonare questa Conferenza non soltanto fatto un piacere al giusto alla democrazia di Israele ma l'ho fatto un grande piacere alla credibilità delle Nazioni Unite
Io quindi chiedo se questo mondo alla rovescia che vogliamo contrastare perché anziché parlare del razzismo dell'intolleranza delle violenze di rischi di nuovo genocidio come
Sta accadendo in in Darfur si accusa allo Stato di Israele e la democrazia israeliana di essere uno Stato razzista di promuovere
L'apartheid di compiere i peggiori crimini
Ed è quel mondo alla rovescia che io ho letto qualche giorno fa sul Corriere in una illuminanti intervista Gino Strada
Quel mondo alla rovescia che dipingere
Un mondo che non esiste purtroppo perché allora in Afghanistan il nemico non so non è il povero Karzai democraticamente eletto nelle prime azioni prime elezioni libere dopo tanti anni
Ma sono i talebani legittimi resistenti nei confronti degli aggressori degli occupanti che saremmo noi andati lì democraticamente e liberamente dopo l'undici settembre a cacciare i talebani da quel Paese
Or ora ancora e sempre Gino Strada che ricorda come come dire accusa la Corte penale internazionale di avere messo un mandato di cattura nei confronti del dittatore al-Bashir responsabile della morte di centinaia di migliaia di donne e bambini in Darfur come
Una Corte penale che non ha diritto per compiere quel gesto è veramente un mondo un mondo alla rovescia ma è anche in quel mondo alla rovescia che fa sì che non ci si oggi è un solo pacifiste in piazza per difendere quelle ragioni le ragioni di quelle migliaia di cittadini massacrati uccisi residenze internazionale
Nel silenzio internazionale oggi nelle pianure desertiche del Darfur io credo che se le Nazioni Unite vogliono recuperare credibilità
Debbano dimenticare chiudere dannose esercizio di Durban e riprendere invece a tentare di promuovere la cui ora della responsabili di tutto tecnica
Quella splendida dottrina
Che le Nazioni Unite hanno elaborato ahimè come ricorda fiamma
Mai
Mai mai concretamente applicata del diritto dovere di proteggere
E noi non possiamo più continuare a dire mettere Gary mai più e poi abbiamo i trecento e vediamo morti in Bosnia con il tardivo seppur giusto intervento militare
E poi abbiamo i trecento quattrocento cinquecento mila morti in Darfur e assistiamo come dire così impotenti di fronte a drammi tremendi e rischiamo di avallare non rinnovo non più il Governo italiano un esercizio delle Nazioni Unite che rischia di di di di a ballare questo mondo alla rovescia che ricordavo poc'anzi e fatemi ancora il Corano un altro episodio di questi giorni durante la guerra di Gaza a poche decine di metri d'acqua in un'altra sala della Camera dei deputati
Un importante i giornalisti Torgiano Sergio Romano nel dibattito pubblico
Corretto importante perché ahimè è un fatto è un fatto che sia importante io non condivido quasi nulla però
Escrivá anche in un autorevolissimo quotidiano quotidiano che a me piace molto perché leggo da tanti anni compassione ecco
Ha descritto Gazza comunque è un po'di concentramento l'Autorità nazionale palestinese come dici
Abu Mazen come petendi e quindi i collaborazionisti d'Israele quindi Israele nazista c'è questo mondo alla rovescia questa tecnica classica dell'antisemitismo
Di trasformare
Le vittime in carnefici e i carnefici e vittime questo è una cosa che noi dobbiamo
E questo guardate ha ragione il fiato
E questo è terribile perché il figlio
Perché insidioso perché insinua dubbi nelle giovani generazioni perché è terribilmente insidiose ne dobbiamo contrastare o nel modo più forte chiaro e netto possibili conclusione ancora bene ha fatto il nostro Paese il nostro Governo
Diciamolo con chiarezza io credo che però
Qua la scelta del Governo italiano debba essere considerata non come una conclusione ma come l'inizio di un lavoro ora l'Italia deve lavorare insieme all'Amministrazione americana
Per convincere gli altri Paesi europee per convincere i partner della NATO per convincere i nostri migliori alleati a lasciare deserta quella sala di Ginevra dove si terrà la conferenza
Di Durban due perché come diceva giustamente Ostellino in questa grande scelta di difesa dei diritti
E della democrazia e di difesa del diritto di Israele desistere c'è anche innanzitutto soprattutto la difesa del diritto di tutti noi delle democrazie liberali dell'Occidente della nostra cultura di tolleranza rispetto e a poter continuare il poter continuare ad esistere grazie a tutti ancora
Grazie all'onorevole Gianni Vernetti perché
Per la sua chiarezza non avevo dubbi
E anche per aveva evidenziato l'ha detto anche ieri
Alla Camera
Questa struttura questo mondo alla rovescia serve e necessario tanto coraggio
Io credo che anche con questo nostro convegno
Abbiamo voluto dimostrare
Che il coraggio lo dobbiamo a vere
Per poter cercare di rovesciare
Questo mondo alla rovescia per cercare di raddrizzare questo mondo alla rovescia bene io credo che
Non so se vogliamo concludere qua o se c'è qualcuno che vuole eventualmente
Intervenire
Se
Prego
Beh allora chiedo scusa venga venga qua perché
Io tra l'altro
Mi corre l'obbligo intanto che lei arrivati al microfono di voler ringraziare alcuni
Associazioni sono attive che
In questa battaglia che ho evidenziato un attimo fa perché
Prendendo lo spunto da Gianni Vernetti
E quindi Angela confini del Comitato Redone P.D.L. di Ladispoli
La Federazione delle Associazioni amicizie Italia Israele
Lassù l'associazione
Terzo novantadue con la quale tra l'altro
Io non lo sapevo ma ci dobbiamo complimentare per il recente accredito presso le Consob dello
E poi
Una via per Oriana
Si rende
Che ha in essere adesso grazie Fiamma richiedente Allende
Grazie veramente per la vostra presenza e per il vostro
Contributo grazie approfitto soltanto due trenta secondi l'errore
Dal dire che ovviamente di essere d'accordo su tutto quello che è stato detto noi abbiamo promosso una manifestazione
A Ginevra il venti di aprile hanno già aderito molte organizzazioni da tutto il mondo non solo dall'Europa
Per cui chi di voi in qualche modo vuol trasferire questo messaggio coloro i quali vogliono manifestare contro questa conferenza questa pseudo conferenza
Si possono mettere in contatto con la nostra associazione una dietro l'Iran
Oppure con voi cotto
Durban guardo va espunto con
è una
Petizione che è nata
Per merito di una trentina di intellettuali europei
Che hanno portato avanti questa parte petizione delle adesione le stanno consegnando a tutti i Governi dei Paesi membri dell'Europa
Tutto qua
Grazie
Prego
Tali da
Buonasera a tutti
Sono comunque di nuova
Pure voi ne anzitutto complimentarmi per l'iniziativa dell'associazione finalmente sono anche per
Devo dire che sono
Fiero di essere italiano per la
Per il precedente che
Ha stabilito l'Italia con questa decisione di ritirarsi da Durban però vorrei fare una domanda di soci sono tanti parlamentari
Perché noi rischiamo viceversa come italiani di stabilire un altro precedente questa volta
Non positivo
Perché come sapete nella prossima primavera l'Italia organizza giochi del Mediterraneo a Pescara
E a questi giochi del Mediterraneo
Manifestazione sportiva
Israele
Non parteciperò
Perché non è ammessa
Quindi noi rischiamo veramente al di là delle parole per gli organizzatori
Che dicono che l'Italia solo il paese organizzatore non
A responsabilità nella composizione delle delegazioni
Però noi rischiamo veramente di costituire un precedente gravissimo nel mondo dello sport
In cui di fatto noi margini diamo un Paese come Israele da un'infestazione De Gioia metteranno e questo potrebbe avere conseguenze
Quindi vorrei chiedere se è in programma qualche iniziativa
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su questo grazie
Adesso risponderà Fiamma Nirenstein perché perché a proposito di questo argomento a proposito dei prossimi Giochi del Mediterraneo che si terranno a Pescara dal ventisei giugno al cinque luglio del due mila nove
Fiamma affatto una interrogazione quindi da questo punto di vista c'è veramente l'attenzione del Parlamento e dei parlamentari una fattispecie fiamma che ha voluto interrogare fatta la cronistoria
Di tutta
Questa realtà
Dei giochi del Mediterraneo affatto la in questa interrogazione e ha voluto interrogare il Presidente Consiglio dei Ministri
Per sapere dati anche i nostri ottimi rapporti con il Governo e il popolo israeliano se
Di intesa
Con il Comitato organizzatore
Non ritengo opportuno intervenire immediatamente affinché la Libia la delegazione israeliana sia invitata ai prossimi Giochi del Mediterraneo due mila nove che si svolgeranno sul nostro suolo nazionale
è chiaro che la situazione è complessa ma
Qui io volevo sottolineare l'attenzione con cui questo tema è stato trattato e il parlamentare a disposizione alcuni strumenti
Sono strumenti che sono mozioni che sono interrogazioni che sono interventi in aula
La mozione è lo strumento più forte perché indubbiamente vuole chiedere
Appunto l'interrogazione uno strumento forte perché vuole chiedere
Spiegazioni al governo quindi io credo che questo è un atto di grande attenzione nei confronti di un tema
Che indubbiamente
Ci deve preoccupare
Come italiani e anche come parlamentare democratici e liberi
Bene se non ci sono altri interventi io
Veramente vi ringrazio
E credo che questa riunione
E questo convegno è stato di una grande chiarezza
All'inizio ho detto che è stata la quarta
Azione se la nostra associazione
Fate pure tranquilli che ha dettato da adesso in avanti cercheremo di lavorare per la quinta iniziativa grazie