Intervista a Francesco Pionati sul rapporto tra l'Alleanza di Centro per la Libertà e il Popolo della Libertà

Radio radicale con all'onorevole Francesco Pionati dell'alleanza di di centro iscritto al Gruppo Misto per a parlare del
Della collocazione del
Di questa rafforzato le di centro in vista della nascita del Popolo delle Libertà onorevole volevo sapere qual è la vostra posizione in merito a questo processo di aggregazione politica nel centrodestra
Ma noi giudichiamo la nascita del PdL un fatto estremamente positivo
Venirci imponiamo come alleati strategici del PdL non entriamo subito entreremo sicuramente in futuro perché riteniamo che in questo momento sia utile una formazione di centro
Con le idee chiare che superi le ambiguità il cosiddetto terzo polo qualche circa di costruire i casi di
E che dica i moderati italiani dobbiamo essere tutti insieme nel centrodestra a fianco di Berlusconi e del PdL questo nella
Imminenza delle elezioni amministrative credo che sarà molto utile specie al centro sud dove ci presenteremo con le nostre
Liste alle provinciali per dare più forza
Al al centrodestra e più forza alla maggioranza di Governo che fa capo al Presidente Berlusconi io ritengo che la posizione attuale dell'UDC sia
Pericolosa perché
Al di là delle critiche di merito al bipartitismo che possono essere anche in parte condivise nel senso che legittimo immaginare che non siano maturi ancora i tempi nel nostro Paese per un assetto bipartitico il vero pericolo è che
Casini tenta di scardinare il bipolarismo cioè di creare un terzo polo
Che metterebbe in crisi appunto l'assetto bipolare se in Italia abbandona il bipolarismo fa un passo indietro pauroso perché i sistemi bipolari sono quelli che garantiscono governabilità in tutto il mondo e anche in Europa
Quindi ogni passo che ci allontana dal bipolarismo è un pericolo
Noi diciamo il contrario del bipolarismo bar rafforzato che la nostra formazione lancia proprio questo appello ai moderati
Uscire dall'ambiguità nessun doppio forno niente doppi giochi niente politiche delle convenienze schierandosi di qua o di là a seconda degli assessorati
Che si possono ricevere bisogna fare una scelta di campo precisa o di qua o di là e ne abbiamo scelto il centrodestra
Che differenza c'è tra l'UDC che non è favorevole al
Al dall'attuale bipolarismo ma che però si allea con con il centrodestra in Sicilia e in e in Sardegna non trova che la posizione di Casini sia in qualche modo anche
Strategica ma Casini secondo me sta
Tenendo una posizione ambigua che non paga perché va da solo in alcune regioni in molte regioni mi pare che stavolta andrà da solo si allea con il centrodestra quando soprattutto è costretto alla classe dirigente locale ma si allea anche
Con il centrosinistra come avvenuto in Trentino e come potrebbe avvenire in altre regioni italiane
Fa una politica di apertura per cercare di imbarcare boutique da tutte le partite io ritengo che
Questa politica sia sbagliata ma che stia facendo slittare sempre di più l'UDC verso sinistra per un motivo molto semplice
Perché il Partito Democratico sta fungendo da banca del sangue cioè tutto l'elettorato che se ne sta andando al PD in maniera massiccia perché il PD perde undici punti in media siano elezioni abruzzesi in quelle in Sardegna e mi si tratta di decine cenere migliaia di voti
Stanno alimentando Italia dei Valori e l'UDC il risultato è che questo elettorato di opposizione
Spinge sempre più Casini ha un ruolo di opposizione tant'è vero che ormai gli attacchi le critiche quotidiani a Berlusconi sono parallele arrivano da Franceschini da Casini che da Di Pietro quasi allo stesso livello quindi
Io vedo UDC che è diventato prigioniero del proprio elettorato di provenienza democratica e che sempre più si allontanerà dalla strategia stabile di alleanza con il centrodestra
Invece ritengo come ho detto poco fa che sia fondamentale oggi fare una scelta di campo senza essere ambigui
Massimo rispetto perché sci del centrosinistra ma noi scegliamo il centrodestra
Cosa ne pensa del Piano casa Berlusconi Berlusconi sta facendo delle mosse ottime il piano casa così come il piano degli interventi straordinari pesa le automobili per l'industria automobilistica
è un piano strategico perché serve a fare quello che come soprattutto anche se il piano delle grandi opere si tratta di di piani strategici perché fanno due cose fondamentali crea non nuova occupazione che si attivano il circuito virtuoso dell'economia
In tutti i Paesi in crisi economica si fanno queste cose Berlusconi sta facendo contro la demagogia la propaganda del centrosinistra anche in Italia fa benissimo così come fa benissimo a porre il problema delle grandi riforme istituzionali
La sua battuta sul fatto che dopo che ne siamo passati dal voto elettronico all'impronta digitale in per votare qui alla Camera
I capigruppo debbano votare per i propri gruppi è stata una provocazione ma giusta
Perché non si può cambiare solo un pezzo del regolamento parlamentare se cambia il modo di votare quindi il parlamentare deve stare giustamente in Aula
Bisogna anche come fa il Parlamento europeo contingentare molto precisamente i tempi di voto di votazione perché un parlamentare deve sicuramente fare il parlamentare ma deve anche fare politica deve anche contattare il territorio e tenere viva una sua ride personale di attività politica sul territorio vi invito a consentire di fare entrambe le cose non guardare solo una meta
E quindi Berlusconi fa benissimo a procedere sul piano casa Fabio sta facendo benissimo a procedere con gli interventi economici perché nell'economia
E fa benissimo a proporre grandi riforme o piccole riforme istituzionali io lo invito acquisto
Come Alleanza dicendo lo sosterremo sempre andare avanti con coraggio perché il vento e a suo favore l'opinione pubblica
Lo sta apprezzando come è giusto che sia
Colga l'occasione della crisi per dare a questo Paese un grande assetto riformatore
Dalla crisi si può uscire o con
Manovre di piccolo cabotaggio come avrebbe fatto il Governo di centrosinistra con piccoli aggiustamenti oppure con un colpo di reni poderoso Berlusconi in grado di farlo faccia le riforme che non si affidi alla retorica del dialogo perché questa opposizione
Predica il dialogo ma non lo pratica quindi vada avanti tranquillamente perché quello che il Paese vuole sono le riforme e Berlusconi è in grado di farlo
Un'ultima questione quali sono le sue valutazioni sulla situazione della della RAI oggi è spuntato il nome di Riotta per la presidenza della RAI pensa che il nome di un giornalista dopo l'esperienza dell'Annunziata possa essere
Positivo e come ha visto le polemiche sui nomi che si sono alternati a la la la Presidenza della RAI in questi giorni che cosa c'è bisogno
Anche detto tra diciamo dal giornalista guardi io ho avuto il totonomine quando si parla di RAI impazza continuamente quindi un fatto a cui siamo abituati come io sono un giornalista della RAI vicedirettore del TG uno in aspettativa quindi so bene di cosa si parla
Per il G otto a e un nome di grande calibro quindi andrebbe benissimo nel ruolo di Presidente ovviamente una sua scelta non sono le condizioni perché ho letto l'Agenzia come tutti non solo esattamente come stiano le cose sarebbe un ottimo presidente così come è stato
Un ottimo giornalista in tutte le tappe che lo hanno accompagnato fino alla direzione del TG uno complessivamente io dico che la cosa fondamentale dare un assetto la RAI
Perché la RAI e una grandissima azienda la più grande azienda culturale di questo Paese
Ed è direttamente collegata anche a livello diciamo di evoluzione civile di questo Paese quindi una RAI
Che può funzionare bene significa un Paese più moderno più progredito e che cresce di più quindi la cosa che mi preme e trovare come mi pare si stia facendo un accordo per dare rapidamente un assetto di vertice all'azienda
Lei crede che quello che è successo con De Bortoli con la pubblicazione di un organigramma Lusetti su Repubblica che lo ha spiazzate che forse lo ha indotto al ritiro crede che che le decisioni sulla RAI
Non possano essere presi da un Presidente che definito con un Presidente di minoranza
Ah guardi io sulle tattiche di di diciamo di di di rapporti interni fra giornali italiani io le devo confessare come giornalista del servizio pubblico di non avere una grande opinione dei giornali italiani
Perché chi dà nel nostro Paese non esiste l'editoria pura i sistemi di teoria che fa riferimento a una imprenditoria che l'imprenditoria fa sembri propri interessi quindi i giornali sono più strumenti di parte imprenditoriale che strumenti
E di diffusione delle idee purtroppo il motivo per cui ci si spinte eroga spesso sul fatto che in Italia
Si legga poco è uno dei motivi e qui societaria effettivamente i giornali fanno dei giochi che non sono proprio a vantaggio dei lettori che mi pare che nel caso di aborto di potrebbe anche essere avvenuto quest'
Io credo che ripeto se questo Paese anche dal punto di vista della grande informazione abbandonasse una volta per tutta la logica del pregiudizio e delle lotte intestine farebbe un grande salto un grande salto in avanti io mi auguro che
Per quello che riguarda la RAI editoria in generale ci siano questi salti in avanti perché si tratta di
Ammodernare e ammodernare il Paese
L'ultima questione lei ha visto l'iniziativa radicale di ieri davanti la vigilanza volevo sapere che cosa
Ne pensa dell'iniziativa di di di Pannella su questa
Latitanza un po'della della vigilanza che entro un mese non ha fatto non ha recuperato il tempo perduto in un anno ma poi nella ha sempre una funzione di stimolo io lo apprezzo molto perché una persona che crede in quello che fai oggi nessuno può
Di persone così
Quindi lo seguo sempre con simpatia credo che la vigilanza effettivamente finalmente
è stata messa in condizione di operare potrebbe fare di più va anche tenuto conto che viene da un periodo di paralisi e certamente non le ha fatto bene quindi credo che lo stimolo di Pannella sia una cosa salutare che debba essere interpretata nel giusto senso c'è appunto come uno stimolo
Più
Che come un resoconto della
Non azione del passato con uno stima operare bene per il futuro