Presentazione della nuova rivista "MondOperaio", diretta da Luigi Covatta

Succedono certe
Iniziamo
Pensiamo al io
Inizia con
Giustificare il fatto che parlo io anziché Riccardo Nencini
Che avrebbe voluto essere qui in qualità di segretario del Partito socialista ma
Alcuni problemi di salute come voi sapete non gli hanno consentito neppure oggi mentre pensavamo che fosse possibile di essere
Quindi
E prima di dire due parole su questa iniziativa editoriale che è un'iniziativa anche politica voglio ringraziare
Prima di tutto Francesco Colucci questore della Camera che ci ha consentito
Di tenere questa conferenza stampa qui alla Sala del Mappamondo poi
Molti amici giornalisti non riesco forse la ringraziarli tutti ma certamente Emanuele Maccaluso Carfagna Giorgio Ruffolo Formica vedevo De Michelis Acquaviva e tanti tanti anni
Noi oggi presentiamo dati della nuova serie di la rivista mondo operaio
Che
Non esce da molto tempo da non molto più di un anno
E rappresenta per il Partito socialista che detiene da proprietari queste attestata
Una iniziativa politica che per noi di grande significato
Non certamente un'iniziativa politica per marcare
Come dire che diedi una piccola posizione politica di una piccola formazione politica ma un contributo perché si apra
Nel modo migliore possibile nel modo più largo possibile un confronto
Sui temi che sono stati sempre tradizionali nella storia della rivista il modo per radio cioè quelli dell'innovazione della politica del rinnovamento del Paese e della possibilità di far vincere il Paese una cultura
Riformista partendo dall'idea dei valori del socialismo italiano
Diciamo un luogo della politica e del confronto politico in un momento in cui i luoghi non ci sono più in cui ci sono pochissimi i luoghi in cui si può ancora discutere di politica ormai siamo tutti condizionati dal
Vivere la politica attraverso i media crederci talk show farle verso come dire una semplificazione delle questioni e non avrà nessuno profondimento delle questioni
Quindi per noi è senz'altro un'iniziativa
Sia chiaro questo significato mettiamo a disposizione una testata storica fondare operata Pietro Nenni
Perché nella sinistra nel modo più largo possibile si riaprono dibattito sul socialismo sul riformismo italiano forte ideologia e come è sempre stata nella migliore tradizione di modo Peraino
Con uno spirito pragmatico e concreto con la voglia di affrontare le questioni e mai come in questo momento in cui le questioni sono tante
è chiarissimo come dire assumono anche aspetti nuovi la crisi economica che civica crisi finanziaria e le risposte che gli Stati stanno dando il ruolo quindi degli Stati in economia ma per non parlare delle cose di grande attualità
Come quelle che sono approvazione in questi giorni delle Camere
Questo Paese o sono stati approvati ieri federalismo e altre questioni di questa natura quindi una rivista non solo di approfondimento ma anche una rivista che vuole essere sulle questioni politiche e di grande
Attualità con uno spirito come dire di entrare di volta in volta con i piedi nel piatto delle questioni che per il Paese sono di grande attualità come voi avete visto dalla rivista
Non solo l'innovazione la forma ma rinnovata nel comitato di redazione che potrà probabilmente anche allargarsi arricchirsi nel corso dei lavori la rivista a un nuovo direttore responsabile che Luigi Covatta
Che in qualche modo ritorna a lavorare a mondo operaio e realizzare un contributo
Come da diede molti molti anni fa
Questo lo spirito con il quale noi abbiamo questo Progetto cioè che è un po'una sfida paga oggettiva sul piano sul piano dell'iniziativa politica
Ma crediamo che ci sia lo spazio cioè che ci sia da follia che ci sia la voglia di scrivere di discutere di approfondire essendo venuti molto meno
Forse rispetto ad un tempo i luoghi in cui la politica poteva discutere liberamente fuori dalle logiche degli schieramenti fuori dal settarismo dei partiti fuori dagli schemi rigidi che qualche volta la politica soprattutto in Parlamento
Spesse volte spesse volte impone e che gli ecco queste poche parole con questo spirito
Ringraziando Luigi Covatta che accettato dal nostro Borsa desse il direttore responsabile darei la parola lui così ci spiega il Progetto editoriale
Integrata sul tema degli obiettivi
E credo che riuscirà a partire dal primo numero i programmi che ci diamo perché la rivista sia il più possibile ultime non alla piccola formazione il Partito Socialista
Ma utile a chi ancora vuole stare in quest'area larga del socialismo e del riformismo italiano grazie
Grazie
Finalmente
Sono quindici anni di ammanco dalle aule parlamentari non so come funziona il microfono
Io volevo ringraziare innanzitutto Biscardini e Nencini per
L'opportunità
Che
Ci hanno dato
A tanti
Di riprendere il filo di un ragionamento politico
E visto che
Sì e amo
All'avvio di questa avventura consentitemi anche di ringraziare il consiglio d'amministrazione della Società editrice mondo operaio
Il suo Presidente Pastorelli
E anche Dario Capriotti sa il segretario di redazione
E che in questo mese in cui abbiamo lavorato alla confezione di questo numero ha svolto
Mille mansioni che un giorno o l'altro qualcuno nell'altro mondo gli riconoscerà
Qual è il senso di questa ripresa
Ha innanzitutto
Una considerazione
Che dopo quindici anni
Di
Formazione di nuovi soggetti politici
Scioglimento dei medesimi
Confluenza di scissioni aggregazioni coalizioni
Probabilmente
Dal punto di vista diciamo così tecnico
Abbiamo raggiunto il bipolarismo
Ma questo bipolarismo peraltro traballante perché basta che uno dei due poli abbia il raffreddore
O magari anche una bronchite grazie
Perché anche l'altro si preoccupi
Ma dicevo questo bipolarismo non ha prodotto cultura politica
Noi abbiamo assistito
Un anno fa
Alla formazione
Di un grande partito riformista
Che
Il capo dello schieramento a lui avverso
Ha considerato un passo tanto importante da indurre se stesso a fare altrettanto
Ma non abbiamo visto un'adeguata produzione di cultura politica prima durante e non so se anche dopo
Vediamo ora siamo alla vigilia della formazione di un'altra grande forza politica
Che aspira ad essere il partito degli italiani
E però anche in questo caso non abbiamo
Verificato
Un'adeguata produzione di cultura politica
Io personalmente non lo so come sarà il sistema politico italiano di qui
A cinque dieci anni se ci saranno due partiti se ce ne saranno di più
Se ci sarà ancora bipolarismo sui
Si tornerà a forme
Di più intenso pluralismo
Quello che so
E che
Per ora produzione di cultura politica non ce n'è stata
In più
Viviamo un momento
In cui la politica è obbligatoria
Un anno fa
Si poteva anche immaginare e infatti molti lo immaginavano
Che la politica fosse
Uno sport
Fuori moda
Ma di fronte alla crisi
Globale in cui si hanno
Non solo la politica
Rientra in scena
Con tutti
I suoi ruoli
Ma c'è solo da sperare
Che non debba proseguire con altri mezzi
Beh anche questo è un tema
Che vediamo abbastanza assente dal dibattito pubblico italiano
Per carità ogni sera al telegiornale da una parte ci viene comunicato incidenze viene fatta la contabilità
Dei milioni uno dei miliardi destinati
Gli ammortizzatori sociali piuttosto che a sostegno al credito
Dall'altra parte sentiamo dire che ci vorrebbe un più uno sugli ammortizzatori un più due sul sostegno al credito un più treni sul sostegno all'impresa
La signora Marcegaglia vuole soldi veri e chi non li vorrebbe
Però
La sfida
Che la crisi porta la politica non viene percepita
La scommessa che noi facemmo
E che riprendendo un filo di ragionamento che venne interrotto
Quindi c'è mezza
Si possa dare un contributo
A un dibattito pubblico
Che per ora
Si svolge a prescindere
Non
Dai sacri testi
Delle vecchie barbe del riformismo che
Potrebbe anche
Non commuoverci ma a prescindere da quello che sta succedendo
Dai paradossi
In cui è caduto sistema politico italiano
Anche per effetto di un tentativo di riforma di cambiamento senza riforme
Noi nel corso di questi vent'anni abbiamo che ha cambiato diverse leggi elettorali
Abbiamo modificato la Costituzione
In alcuni a spetti
Abbastanza marginali senza affrontare il tema della riforma dello Stato in sede costituzionale
Il risultato non sono solo i conflitti
Che a quanto mi dicono
In questo momento
Vedono protagonisti il Presidente del Consiglio e il Presidente della Camera
Che non sono di schieramenti avversi
Ma producono dei paradossi
Io sono abbastanza stupito
Di due paradossi
Uno il modo in cui
Si discute di bioetica in Parlamento
E l'altro il modo in cui
Si legifera in materia di sicurezza
Perché al di là del merito
Perché discutendo di bioetica
Si tende a rendere
Pubblico
Quello che dovrebbe essere rigorosamente privato
E in materia di sicurezza
Con tanti saluti al monopolio della forza
Si rende si tende a rendere privato quello che dovrebbe essere eminentemente pubblico
Beh c'è un po'di confusione sotto il cielo siccome non sono umorista non ritengo che la situazione sia eccellente
E penso invece che
Sia il caso
Di sviluppare
Una riflessione il più possibile comune
In questo numero voi troverete un piccolo articolo
Di Paolo Pombeni
Che spiega per esempio come l'unico riformismo efficace sia quello che si sviluppa a tutto campo prescindendo
Entro certi limiti dagli schieramenti politici contingente
Perché le riforme si fanno per sempre e non per una legislatura come è avvenuto in questi quindici anni
Come è organizzato
Il nostro lavoro come organizzata questa rivista
Ci sono una serie di brevi commenti che per quanto è possibile a un mensile
Seguono l'attualità
Ci sono
Dei saggi
Sulle questioni
Che noi riteniamo centrali
E
Non sufficientemente approfondite in questo numero
Abbiamo un saggio di Gianni De Michelis che ringrazio per essere presente
Sulla crisi globale
Abbiamo un saggio di Marcello fedele
Sul federalismo altro tema che è stato affrontato la Bersagliera
E abbiamo un saggio
Di Tiziano Treu sulla riforma devo il fare
Abbiamo altri commenti
Breno lì
Sui temi economico sociale
E poi abbiamo una rubrica la quale
Tengo particolarmente
Che si chiama eri dice da mosso
Nella quale
Ogni numero
Ripubblica eremo
Un saggio di mondo operaio o di altre un documento comunque
Della storia della cultura socialista italiana
Chiedendo a un protagonista della politica e della cultura di oggi ha un contemporaneo diciamo così
Fra i quali non mi annovero fra i contemporanei
Di commentarlo in questo numero Arturo Parisi commenta il saggio di Giuliano Amato del settantasette di anch'io
Mi ricordavo che era così vecchio
Nel quale
Amato per la prima volta affrontava i temi della riforma dello Stato cioè una problematica su cui per oltre trent'anni
Si è discusso abbastanza vuoto dal punto di vista dei risultati
Nel prossimo numero Michele Salvati commenterà il saggio di Norberto Bobbio
Sul riformismo
E così andremo avanti io mi auguro
Più a lungo possibile
Nel senso che mi auguro che questa rivista
Vorreste duri più a lungo possibile
Con
Una serie di documenti in cui chiamiamo
Quelli che oggi
Sanno politica e cultura
Diciamo così a chiedersi se valeva la pena
Venti trent'anni fa
Snobbare
Le tesi
Che
I socialisti venivano portando avanti
Sul terremo della modernizzazione
Per trovarsi trent'anni dopo
Con un Bilancio abbastanza povero da questo punto di vista
I collaboratori
Della rivista
Sono tanti
La gran parte di essi
Non si occupa
Di politica politicante
Ci sono anche quelli che si occupano di politica politicante sono i benvenuti
Schierati
Nei luoghi e nei ruoli più diverso i com'è logico
Dopo la sconfitta subita
Dal partito socialista
Di cui
Ma
Io come tanti altri presenti in questa sala siamo stati
Protagonisti e vittime una ventina d'anni fa
Cosa vuol dire questo che noi penseranno
Vuol dire che noi pensiamo
Che il dibattito politico e culturale
Debba svolgersi a prescindere dagli steccati
E debba
Scusate pensavo di averlo spento
E debba
In qualche modo contaminare
Non gli schieramenti
I cervelli di chi fa politica
Siccome
Forse sarà desueto ma noi siamo abituati a pensare che chi fa politica avere un cervello
Ci auguriamo
Che anche questo contributo che vale quello che vale ovviamente
Però ho notato che non è che
La vita politica e culturale italiana pur Lulli
Di tribune
Di confronto politico culturale nettare
Per
Per quello che può dare questa rivista questo è il senso dell'iniziativa io ringrazio ancora
Il Partito Socialista
Che secondo me
Ha fatto una scelta significativa e intelligente
Nel riproporre
Un'iniziativa come questa
Che significa anche uscire dalla nicchia
In un momento in cui probabilmente
Non è utile
Stare chiusi nelle proprie fortezze Omnia propri piccole casematte
Ma è utile invece confrontarsi rispetto a scenari futuri
Di cui
Nessuno
Che abbia onestà intellettuale può prevedere gli esiti
Io vi ringrazio che sono a vostra disposizione per le domande così come
Sono a disposizione i redattori
Presenti di mondo operaio
Bene
Naturalmente se c'è qualche giornalista che vuol fare qualche domanda siamo qua per queste perché è una conferenza stampa
Se c'è qualcuno che vuole chiedere intervenire per
Domande sul
Progetto di mondo operaio
Voglio aggiungere soltanto per togliere ogni equivoci conclusivo
Che il modo non modo prego vuole per fare l'elenco di come eravamo bravi e allora ecco vuole lavorare sul presente e sul futuro quindi ditemi come ha detto bene Gigi provata sono
A partire dall'attualità e del problemi concreti e reali del momento
Chi chiede
Nessuno
Sono
Diceva
Consigliere sì
Vediamo
Ex Agensud andiamo tutti coloro che possa arrivare alla buvette avere che offese
Non so come organizzarci ma vedo molti che ha portato alla buvette potrebbe organizzare una riunione
C'è qualcuno no
No c'è una studentessa che è arrivata fra di noi che stava facendo
Una tesi sul mondo operaio che non usciva più l'ha letto ieri sul Corriere della Sera F catapultate al quarto e fa molto piacere completerà la sua tesi anche con l'allora l'ultima serie come dire
Bene se non ci sono interventi
La ringrazio anche Giuliano Cazzola che
Qui con noi
Mettermela Reset ricorsi che hanno questa signori presenti
Alberto non monopolizzare la signorina perché non ci viene a dire
A che punto è la tesi
Pomeriggio
Buona
No io
Sino a Milano trasferendo l'attesissimo annoterà io in particolare mi sto concentrando su sessantotto
No per costruttore tutta la storia quindi dal quarantotto sino a oggi contando anche gli ultimi numerici sarà capitato di trovare in Feltrinelli
E niente acqua rifinito concluso effetto inviare la tesi alle dall'organizzazione magari di mondo operaio al direttore chi interessato potrà spinge direttiva incaricata di fare visto il pregresso del Corno
Pongo
Socialisti socialista docente alla Statale di Milano io posso solo dire che nel prossimo numero
Noi pubblicheremo un breve articolo
Di un giovanotto
Che dice
Io sono nato
Dieci giorni prima di quando Craxi lascio a Palazzo Chigi
E
Poi fa le sue considerazioni
Su quello che
è avvenuto durante i suoi ventuno anni di vita
Se lei ci vorrà dare una mano anche a ricostruire
La storia del mondo operaio perché dimenticavo di dirvi
Che noi faremo come dopo leggo al giorno d'oggi è anche un
Sito internet nel quale
Ripercorre eremo anche cercheremo di creare anche un piccolo archivio storico
Della rivista
E quindi l'occasione
E felici cioè
Perché mai delle potrebbe occuparsene grazie posso fare una domanda prego
Allora boh dunque io leggo tutti nomi italiani ma per la rivista nell'epoca globale si sono sempre così nazionali oppure
Ci saranno anche contributi di
Di esponenti culturali di altre culture socialista e socialdemocratica
Pratiche in Europa acché i partiti socialisti europei mi sembra un po'limitato sul Po
Ovviamente
I contributi
Saranno i benvenuti anche se ci sono altre riviste che
Sono specializzate nel dare conto dell'evoluzione del socialismo europeo penso
Per esempio
Sia la critica sociale che alle ragioni del socialismo che pubblicano regolarmente i documenti del socialismo internazionale del laburismo inglese eccetera
Noi cercheremo magari di dare un contributo meno documentario e più critico
Prego aggiungere
Che
Sarebbe nella sì ma non è che
Si si andasse a rivedere quali sono le le tappe di svolta della rivista comuni non sono dal
Lanna cinquantasei nel
A la sessantotto l'ottantuno ottantaquattro tutto il settantatré con come
C'è sancite tappeti e volevo che che questa fosse l'inizio di tanto che diventi una nuova tappa e sanno che ero venuta qui proprio per capire quale fosse la definizione
A priori pressanti presso nuova tappa di di vita il mondo operaio quindi INPS si aspetta seducente vedere come definirla poi
Vivendo RAI dopo posteriori giusto
Senz'altro anche questo lo pubblicheremo ringrazio Umberto Ranieri
Che
Ci ha onorato della sua presenza
E ringrazio tutti i presenti dichiaro sciolta la manifestazione