Speciale Commissioni

Perciò le Commissioni
Ogni settimana il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Un ruolo
Una sera agli ascoltatori studio Federico Punzi per lo speciale Commissioni rubrica di approfondimento sull'attività delle Commissioni parlamentari
Come sempre vi ricordo che questo le precedenti puntate della nostra rubrica sono scaricabili nelle P tre dal sito internet www punto Radio Radicale punto it
Alla luce del fortissimo terremoto che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì l'Abruzzo in particolare L'Aquila causando oltre duecento vittime ed enormi distruzioni
Oggi ci occuperemo del rischio sismico in Italia e lo faremo ascoltando un'audizione che risale al tre dicembre del due mila e due
Della Commissione Territorio Ambiente
Del Senato che ascoltava sul tema dei terremoti della loro prevedibilità delle vulnerabilità delle città italiane i principali esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia
Tra cui l'attuale Presidente Enzo Boschi il Direttore del Servizio sismico nazionale
Ma prima di cominciare come sempre uno sguardo i lavori delle Commissioni parlamentari di questa settimana iniziando dalle Commissioni della Camera dei deputati
Che questa settimana a causa delle festività pasquali non si riuniranno di giovedì alcune e si sono riunite eccezionalmente anche di lunedì per non perdere una giornata di lavoro ieri e oggi di Commissione Affari costituzionali B Angiò si sono occupati insieme di disposizioni per lo sviluppo economico la semplificazione la competitività e di norme in materia di processo civile mentre domani mercoledì la Commissione affari costituzionali prenderà in esame il passaggio di alcuni Comuni
Dalla Regione Marche alla regione Emilia Romagna
La Commissione affari sociali ieri
E oggi si è occupata di disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative alle terapie del dolore
Pentole domani mercoledì si occuperà di norme in materia di competenze professionali nei servizi ospedalieri direste sia e rianimazione
Ieri si sono riunite anche la Commissione giustizia dove il Comitato dei nove preso in esame il decreto legge sicurezza la Commissione agricoltura per discutere del rifinanziamento del fondo di solidarietà nazionale e di incentivi assicurativi
Oggi si sono riunite anche la Commissione difesa e per discutere di incentivi per favorire il reclutamento del Pini
La Commissione ambiente sulla linea azione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica la Commissione politiche dell'Unione europea per la legge comunitaria del due mila otto
E la Commissione trasporti che ha proseguito l'indagine sul sistema aeroportuale italiano e l'esame i disposizioni in materia di sicurezza stradale questioni di cui tornerà ad occuparsi anche domani mercoledì
Sempre mercoledì si riuniranno anche la Commissione affari esteri per la ratifica del protocollo sui residuati bellici esplosivi e la Commissione lavoro per discutere di norme in favore dei lavoratori con familiari gravemente disabili
Inoltre mercoledì si riuniranno anche le Commissioni difesa di Camera e Senato per ascoltare le comunicazioni del Ministro della Difesa Ignazio la Russa sulla situazione in Afghanistan con particolare riferimento al contingente italiana
Passiamo ora all'attività delle Commissioni del Senato oggi si è riunita la Commissione affari costituzionali che si è occupata
Del DDL sulle persone scomparse di una giornata contro la pedofilia del DDL sul diritto d'asilo e del DDL sui collaboratori parlamentari mentre domani mercoledì si occuperà del DDL sulla polizia urbana
E del Consiglio superiore della lingua italiana
La Commissione giustizia oggi ha discusso una disciplina in materia di esercizio della potestà genitoriale della filiazione naturale mentre domani prenderà in esame disposizioni in materia di procedimento penale ordinamento giudiziario
Ed equa riparazione in castigo violazione del termine ragionevole del processo
La Commissione Bilancio oggi si è occupato della legge quadro in materia di finanza pubblica e domani proseguirà anche l'indagine sul nuovo assetto della contabilità pubblica con l'audizione del Presidente della Corte dei conti Tullio Lazzaro
Oggi la Commissione cultura ascoltato il Ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini sui dati relativi alle prescrizioni scolastiche mentre domani mercoledì superati norme sulle difficoltà di apprendimento e per la promozione dell'attività cinematografica
Sia oggi che domani mercoledì all'esame delle Commissioni Finanze industria i decreti-legge incentivi e quote latte mentre all'esame della Commissione agricoltura l'etichettatura dei prodotti alimentari disposizioni per il settore agricolo della pesca
Per tutta la settimana martedì mercoledì e giovedì all'esame della Commissione industria il DDL collegato Energia e l'istituzione del Ministero del turismo
Altre Commissioni si riuniranno domani mercoledì si tratti della Commissione affari esteri per la disciplina della rappresentanza istituzionale locale degli italiani all'estero e la ratifica della Convenzione sulla corruzione di Strasburgo
Della Commissione ambiente per discutere il divieto di utilizzo delle pelli delle pendici contenute da Canicattì e foche
Della Commissione igiene e sanità sul DDL per la responsabilità professionale del personale medico e sul riordino del servizio farmaceutico
La Commissione difesa che si occuperà di disposizioni per la cessione degli alloggi non più di interesse della Difesa della Commissione Finanze che proseguirà l'esame del DDL per la prevenzione delle frodi nel credito al consumo ed il DDL sulle banche popolari
E infine della Commissione lavoro che proseguirà l'indagine conoscitiva sul livello dei redditi da lavoro e sulla redistribuzione della ricchezza in Italia nel periodo mille novecentonovantatré e due mila otto con l'audizione di rappresentanti dell'ISFOL
Ora veniamo all'audizione di oggi come anticipato alla luce
Del forte terremoto che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì l'Abruzzo in particolare L'Aquila
Causando oltre duecento vittime ed enormi distruzioni vi proponiamo un'audizione che risale al tre dicembre due mila due
Quando la Commissione territorio ambiente del Senato conduceva un'indagine conoscitiva sul rischio sismico e sull'organizzazione della Protezione civile nella seduta che vi faremo ascoltare intervenivano
E il terzo galanti Direttore del Servizio sismico nazionale
Enzo Boschi Presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia Gianluca Valensise Massimiliano Stucchi entrambi ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia buon ascolto
Trentasei ad oggi invece terremoti con intensità maggiore del nono decimo e sono stabili soltanto quattro quindi
Terremoti intendo severi per esempio l'Umbria Marche com'è considerato un terremoto se è vero per noi insomma ecco io parlo di intensità che passano certamente dalla
Parte diciamo del nono decimo in su bene questo è un dato importante perché ce la dice lunga anche di come è andato tutto a nel secolo scorso i terremoti
Questa è la mappa delle massime gestita
Ma sul sismiche risentirli anche questa è una mappa fatta in collaborazione Colleen giù il Servizio sismico nazionale il gruppo nazionale terremoti eccetera
Il problema sismico in Italia brevemente ecco qui c'è problema che riguarda specialmente nel nostro territorio che è questo che
In Italia il rapporto fra danno causato dal terremoto
E l'energia avesse associata è più alto rispetto ad altre nazioni tipo Giappone è stato
Perché
Perché queste si differenzia sono dovute alla vulnerabilità del nostro patrimonio abitativo cioè noi abbiamo un patrimonio abitativo storico antico che ovviamente non era norma impone costruito
Evidentemente con criteri antisismici quindi questo
Fenomeno è
Qui
Ho fatto questo breve riepilogo proprio perché in questi giorni sui giornali sui mass-media sulle informazioni
C'era una confusione totale fra concetto di rischio di pericolosità approverà per a
Classificazione sismica scenari insomma c'era tutto un hanno detto confusione anche mass-media prima informazione sul terremoto non c'era assolutamente chiarezza sbagliava spesso l'intensità con la magnitudo insomma
Debbo dire anche poi ne parlerà anche il professor Boschi su questa partita della informazione spesso abbiamo
Delle implicazioni noti
Il rischio non è altro guardate che è un prodotto fra la pericolosità sismica la vulnerabilità evidentemente in parole povere
La pericolosità la probabilità che una certa aria ma interessa Vallone evento sismico potenzialmente distruttivo entro determinati private di tempo per dire in questo è un bar cioè è un parametro naturale
Ove noi bisogna sviluppare la difesa la chiave ordini ovviamente e nella parte della vulnerabilità e lì che dobbiamo agire l'azione di prevenzione oppure tutto quello che ha ammesso
A questo attività evidente la pericolosità si può studiare si può interpretare si può migliorare ma
Fatto una falda eh non per il permesso raccogliere quindi non è il problema
E a battere il PD ma esistenti lavorare sulla vulnera l'abbattimento di la vulnerabilità
Quindi la pericolosità sismica e questa probabilità che un dato sito in un determinato periodo di tempo si verifica uno scuotimento del terreno determinata da un terremoto in grado di produrre danni alle persone alle cose
è evidente se questa pericolosità è in un prato in un grande territorio dove non c'è urbanizzazione
Service
Il rischio avviene quando in questo territorio anziché dal ramo ci costruisco una casa magari senza criterio antisismico ma lo si faccia un appropriato ricostruisco ma era dissennata la mappa della pericolosità sono queste lavorate in questo periodo e che sono queste che sono appunto poi ci sono ma abbia della vulnerabilità che possiamo ecco sismica che non voleva sismica dell'edificio sempre detto si intende la sua propensione a subire un danno
Dove sono sollecitazione sismica
Poiché abbiamo appunto questo prodotto fra pericolosità vulnerabilità esposizione che determina il rischio
Ecco questo è importante perché poi si capisce da queste attività quali sono le gli obiettivi da raggiungere in questo Paese per abbattere il rischio sismico altrimenti
Rischiamo appunto di non finalizzare
Nella ricerca nel servizio ecco le mappe di rischio sono in pratica questi concetti sia una per la popolazione di colore atteso sulla popolazione coinvolta uno sulla pure sui sulla superficie abitativa
Poi c'è la proposta oltre allora rischio pericolosità vulnerabilità valore esposto cioè il concetto di riclassificazione sismica
Quindi la classificazione sismica non è altro che la definizione del territorio in cui devono essere applicate le norme tecniche costruttive
Semplicemente questo
Allora andiamo avanti confronto tra la proposta caseificazione sismica del novantotto e quella attualmente vigente che anche qui poi saranno da rivedere anche alla luce
Per gli ultimi diciamo così esenti anche da un punto di vista di coordinamento nazionale
Delle strutture
Sia del Servizio sismico dell'Istituto nazionale di vulcanologia
E poi ecco classificazione sismica confronto fra è quella del mio centonovantotto e quello che ottantaquattro c'è un primo parametro su cui poi si dovrà lavorare come vedete il numero dei comuni totale classificati sono quattro mila centonovantadue
Su un totale di otto mila cento
Quindi
Una
Una grossa diciamo così parte di territorio che sottoposto diciamo a questa classificazione comunque andiamo avanti
Fatto è la riduzione ecco cosa si può fare per la riduzione del rischio intesa lavorare sulla vulnerabilità intesa ripeto anche sulla pericolosità sugli studi da affinarli eccetera eccetera ma soprattutto la riduzione del rischio bisogna
Valutazione della pericolosità migliorare le conoscenze sui terremoti storici questo l'ho detto nella introdotti quindi abbiamo un importante catalogo di cui poi professor Boschi parlerà perché è stato uno dei primi che in Italia ha ripreso il catalogo
E l'ha studiato e a prodotto diciamo un documento fondamentale le sorgenti si svolge in enti che le leggi di approvazione metodologia del calcolo della pericolosità insomma
Anche questi sono fattori di studio per poter appunto abbattere il rischio aggiornamento della classificazione sismica si è detto
Miglior conoscenza della vulnerabilità degli edifici pubblici e privati
Noi abbiamo fatto come protezione civile un tentativo quei lavori socialmente utili dove trovammo a valutare e cercare di capire la vulnerabilità degli edifici
Pubblici cosiddetti strategici per darle o capire il tipo di vulnerabilità che questi edifici
Avevano nel territorio ardentemente a rischio crede e quindi a una valutazione importante puntuale sulla vulnerabilità
Poi riduzione della moneta dei vecchi edifici attraverso azioni di recupero e riqualificazione queste
Sono
Importanti perché da qui che bisogna trovare anche degli incentivi io penso per la riduzione da con la vita dei vecchi edifici attraverso azioni di recupero di qualificazione non so qui ci sono anche stati dei tentativi
Per i da abbattere l'Iva per chi intende o adoperarsi alla ristrutturazione visto può anche questi lavori di ristrutturazione sono al mero spesso che l'IVA poi di fatto non la pagano quindi anche ogni intervento in questo senso per
Incentivare i cittadini specialmente per gli edifici pubblici e privati
Non sarebbe un'iniziativa insomma
Sarebbe un incentivo perché qui abbiamo di fronte un patrimonio incredibilmente
Vulnerabile non c'è nulla da fare voi perché in patrimonio storico voi perché tutta la diciamo
Il gli edifici sono prima del mille novecento ottantadue son tutti insomma edifici ormai che non sono a norma
Miglior codice riduzione una rimodulare i piani urbanistici attraverso opportuni studi di microzonazione che cosa sono gli studi di microzonazione ora
Con professor Boschi abbia mi sembra penso all'inizio del terremoto decidemmo di fare la microzonazione insieme per quanto riguarda proprio gli studi di microzonazione che sono
Sono quelli studi in parole povere in cui il geologo gli ingegneri geofisico si trovano nello stesso gruppo e analizza nel territorio puntualmente per capirne
Sia da diciamo così la natura del territorio stesso per come la conformità delle future del
De geologica ma anche da un punto di vista poi che tipo di costruzioni fare quindi anche inserire tutti quei valori diciamo a c'il vero metri chi che possono essere applicati in ogni microzonazione in ogni porzione di territorio quindi come vedete è un lavoro
Comune c'è un lavoro di sintesi nella microzonazione dove si parte proprio da conoscenze da incrociare
Perché finora l'ingegnere magari ha lavorato per conto proprio il geologo aveva il suo mondo i geofisico faceva altre cose attraverso la microzonazione sismica sono diciamo così
Studi fondamentali per poter poi ricostruire
In maniera adeguata in territori cosiddetti rischio
Dunque contrastare è ovviamente finora e del dell'edilizia abusiva non è un programma moralistico questo il problema che si costruisce senza criterio quindi inteso che uno che costruisce la casa in un territorio pericoloso evidente se costruisce in maniera errata
Non è che noi si muore di terremoto perché si apre una faglia ci precipitiamo dentro
Si muore perché ci crollato ciò che abbiamo costruito male
E quindi anche un problema proprio di controlli ricercare nuovi strumenti per la riduzione dell'impatto economico del terremoto qui c'è la famosa problema delle la risorsa assicurativa
Tutto un capitolo aperto anche questo
Migliorare il livello di preparazione della popolazione attraverso una costante incisiva azione di informazione e sensibilizzazione rammento
E questa parte sembra
Penso Pessa montano attività da boy scout è questa
E invece è proprio fondamentale l'addestramento
Non siamo stati in America in Giappone abbiamo visto che la popolazione che vive a rischio
Gli scolari tutti che lavora negli edifici pubblici a me il proprio esercitazione mensile da adottare nelle scuole è questo per noi un arretrato
Non lo troviamo come risposta della Centi sorridono
Prendono in giro ci abbiamo ancora una cultura un po'arretrata su l'attività diciamo così bella conoscenza ma legava soprattutto all'attività addestrativa
Migliorare il sistema integrato invece civile con la pianificazione dell'intervento alle varie scale territoriali e i piani di emergenza sono fondamentali non quei piani puntuali che poi sono così che non servono a nulla
Come senatore Zamberletti già negli anni Ottanta SIR capiva
Che il Piano così particolareggiato spesso non serve ma servono quattro cinque sei cose da far fare subito alle autorità locali
Ridurre la vulnerabilità degli edifici delle infrastrutture a servizio dell'attività strategiche di protezione civile per
Per lo meno intervenire su quegli edifici che sono state gli ospedali
Caserme dei vigili del fuoco cioè tutte quelle strutture che poi servono per reagire in caso di terremoto
C'è navi ecco questo è un attività che il Servizio sismico
E fa a proprio scenari per identificare a descrivere tutta una serie di attività da fare
In Premier vigenza
Sono ricostruzione degli eventi e di quello che può accadere alla popolazione e
Alle cose c'è una descrizione preventiva di quello che può cadere sono fondamentali per fare il piano d'emergenza altrimenti i piani di emergenza in Protezione Civile sono ciechi sono gli elenchi delle zappe delle banche che non servano a nessuno
Sapere invece puntualmente nel territorio magari qual è il danno e qual è appunto lo scenario atteso si può anche modulare delle risposte operative locali puntuali che possono salvare determini parecchie persone
Eseguire con l'evento di riferimento l'analisi delle conseguenze la stima delle perdite allo scopo di dimensione appunto nel piano la risposta di protezione civile
Finora perché i piani di emergenza non sono non funzionava perché non esistevano scenario di riferimento erano un elenco di così di di di ruspe di camion di pale quelli tipici che faceva le prefetture ma non avevano
Ma una visibilità di ciò che poteva accadere
Quindi rischiavano di essere elenchi che poi non erano aggiornati tanto meglio le pagine gialle a questo punto perché almeno annualmente le ditte erano come dire aggiornate per le competenze e i materiali a disposizione
In emergenza descrive elemento reale l'impatto dell'evento sul territorio a supporto dell'attività per il superamento dell'emergenza questo importantissimo sapere cosa succede immediatamente
Per l'impatto per poi organizzare i soccorsi in post-emergenza imposta emergenza dare una descrizione sempre con gli scenari
Finale riassuntiva dell'evento e del territorio coinvolto e delle conseguenze che ha causato a supporto delle attività di pianificazione della ricostruzione quello che stiamo facendo ora
Nel Molise siamo a fare il censimento appunto di quello che è accaduto dal punto di vista della patrimonio edilizio
Ecco l'attività di Protezione Civile del Servizio sismico l'emergenza entro due ore cioè chi sia e che cosa succede se viene un terremoto in questo Paese
Subito la localizzazione l'elemento dell'inciucio lingua alla rete
Nazionale che in tempo
In pochi minuti contrariamente al mille novecentottanta civici e dove l'epicentro è una rete che poi parlerà il professor Boschi è una rete fondamentale perché ci permette in pochi minuti di capire dov'è l'epicentro di reagire subito con la Protezione civile
Poi con questo dato del minimo parte diciamo dal Servizio sismico un modello che ci può dare
Tutta una serie di informazioni che sono fondamentali per capire cosa sta succedendo
Questo è sempre nelle due ore evidentemente che non è in tempo reale ci interpoderale c'è solo la chiamata del sempre del Vinci fu poi questa elaborazione ci vuole un'ora o due per capire cosa succede e queste sono tutte le
Cose ecco gli ospedali di edifici costruiti scuole primarie e secondarie industria visto vulnerabilità delle frane insomma sono tutti elementi che noi possiamo leggere in questo modello che facciamo girare nelle due ore
Attività ecco poi c'è tutta un'attività del Servizio sismico che viene fatta sul rilievo ma così ismi col dopo evidentemente
L'evento e quindi c'è anche un'attività della rete accelerometrica mobile che abbiamo fatto lavoro in collaborazione con l'intimo
Ora sul terremoto insomma sono tutte attività dopo l'evento
Che vengono messe in campo per poter poi ricostruire ciò che è accaduto e monitorare ciò che
è tutta l'evento
Bene la Protezione civile e chiudo questo e la gestione contrariamente ecco un altro messaggio sbagliato che arriva cui tutti dicono sono arrivati i vigili del fuoco l'esercito per arrivare alla protezione civile
è un errore
Fondamentale che la dice lunga che molti non capisco male cos'è la protezione come organizzano nel nostro Paese
La Protezione civile non è un corpo
Ma un insieme di strutture coordinati
Il problema del mille novecentottanta che senatore Zamberletti riuscire a costruire era proprio quello di non
Costruire un ministero un corpo elaborazione civile ma un coordinamento di quello che esiste
In questo Paese guardate non sono mai mancati soccorritori manca di coordinamento
Questo è stato l'elemento di fondo che ha fatto creare Dipartimento della Protezione civile insieme alla Presidenza del Consiglio dei ministri come coordinamento dei vari ministeri
La duecentoventicinque l'ho citata qui capire che cos'è il sistema complesso vuol dire che la mozione si recò ordinata anticorpi
E Corpo nazionale dei vigili del fuoco le Forze armate le forze di polizia il Corpo forestale dello Stato
E guardate legislatore con la duecentoventicinque novantadue ha inserito nell'articolo vi sia un fatto fondamentale che era già istituito dopo il primo mille novecentottanta con la collaborazione
Bellini dell'allora estimazione geofisica ma degli altri gruppi di ricerca ammesso come in strutture operative nazionale anche i servizi i vecchi servizi tecnici nazionali ed penale nazionale di ricerca la messi insieme
Ai soccorritori quelli che di primo impatto proprio perché
Nell'articolo undici novecentoventicinque vedeva il sistema complesso anche il concorso della ricerca dei servizi per la conoscenza del fenomeno non si tratta solo Inter modo spalare
E di muovere le macerie ma anche di capirne e studiarne dice diciamo di affetti e ma anche tutta una serie di
è chiaro che e in caso di emergenza se noi abbiamo un territorio dove c'è una pianificazione di emergenza le decisioni sono più certe
Se abbiamo un territorio senza pianificazione con la valutabilità forte assenza di coordinamento locale delle strutture operative diventa
Confusione nei linguaggi diventa un'incertezza forte sulle decisione questo rallenta i soccorsi
Come siamo messi oggi al di là del concetto disposizioni civile come sistema complesso abbiamo quattro la norma attuale
Gestisce il sistema complesso con quattro livelli distinti di coordinamento di quelle strutture operative e quali sono e il
A livello nazionale dipartimento la Protezione civile
Coordina con bende strutture centrali tipo il Comitato operativo nazionale della Protezione Civile quel coordinamento dei soccorritori
Nazionali che si trovano finalmente intorno a un tavolo per decidere la strategia questi alla lezione del mille novecentottanta dove non c'era questo per usare un linguaggio sempre un tavolo di coordinamento dei vigili del fuoco
Della forza armata dei vari Ministeri ognuno parti
Per le proprie competenze senza coordinamento rara anche quindi questo Comitato operativo che è rimasto in piedi negli ultimi vent'anni e ha sempre governato il coordinamento di queste strutture operative cioè del sistema complesso
La Commissione grandi rischi
La Commissione grandi rischi e l'altro grande coordinamento del mondo scientifico e qui ci si abbiamo sempre problemi poi delle interpretazioni del fenomeno ci a volte delle stravaganze anche
Nella nei mass media dell'interpretazione di un fenomeno che cercano ci fanno sempre confusione la Commissione grandi rischi è fatta per settori dove ci sono gli esperti della
Della terremoto del berlusconismo della rischio
Del rischio sia e della idrogeologico e così anche altre strutture all'interno del Dipartimento che governano la operatività
Cento situazione unificato che è la sala operativa H ventiquattro che governa diciamo così non solo le emergenze ma in tempo di pace coordina tutte le altre sale operative come relazione fra il centro alla periferia
E noi dobbiamo sapere che la Protezione Civile risente moltissimo del decentramento che noi
Auspichiamo sempre perché noi abbiamo capito che il decentramento amministrativo è fondamentale che si spalma i sul territorio
La organizzazione Protezione civile è impensabile una protezione civile romanocentrica che governa l'evacuazione dei Paesi dell'Appennino un caso di frana da luglio
Qui il problema hanno ci sta benissimo il decentramento si tratta di avere un metodo comune
Metodo
Che è importante duplicazione formazione questo poi a livello regionale che è il secondo livello che li vedete che le Regioni adesso non hanno solo una competenza come diceva la duecentoventicinque del novantadue di programmazione ma Governo le emergenze pure
Quindi questo è importantissimo vi faccio un esempio in uno stato in no per il rischio sismico ahimè ma anche per quanto gli atti rischi idrogeologici a lecco ieri l'altro ho visto una Regione Lombardia organizzatissima che aveva già fatto che di protezione civile
Per quegli eventi insomma anche e molte Regioni si stanno organizzando fortunatamente alleggeriscono di fatto
Tutta una serie di attività che altrimenti si doveva prendere incarico a livello centrale
Il livello provinciale e messo ancora fondamentale dalla norma perché prevede anche le Province che assumono un ruolo di
Pianificatori ma anche l'intervento dell'emergenza e qui c'è stata una dualità forti con i prefetti
Tra Province prefetture abbiamo risolto questo problema nell'interpretazione della norma che alle Province spetta il piano e poi provincia per provincia su accordi di programma il prefetto come risorsa locale
Lo Stato mette a disposizione tutte le competenze dello Stato ordine pubblico e Forze armate per esempio nel piano provinciale quindi si tratta di una relazione
Forte fra Province prefettura intesa la prefettura come Ufficio Territoriale del Governo come risorsa dello stavo sul territorio
Qui andiamo
Non sempre bene perché appunto c'è un'attualità ancora forte ma ma mano che si fanno gli accordi di programma sulle leggi regionali di protezione civile questo dualità si sta stemperare
Però esiste ancora no dei problemi
Di
Attribuzione di competenza che tra l'altro la norma è chiara però sa e c'è un po'di
Problemi da risolvere volta per volta e
Questo ci aiuta molto anche la quattrocentouno la legge attuale di Protezione civile che il Dipartimento può intervenire proprio con l'articolo cinque come coordinamento andare a vedere volta per volta le situazioni quali potrebbero essere
Le migliori soluzioni per adottare il coordinamento
Il quello provinciale fatto dall'unità di crisi dal Centro Coordinamento soccorsi dalla sala operativa integrata ecco guardare in una sala operativa integrata
è un obiettivo che il Dipartimento così facile si sta andando perché insomma e insopportabile mai pensare che non capoluogo di provincia ci siano quattro sale operative ognuno per conto proprio
La sala operativa del prefetto la sala operativa la Provincia la sala operativa qua diventa veramente e poi ci può essere la sala operativa del capoluogo di provincia quindi noi intendiamo con le regioni a governare con una sala operativa integrata
Come c'è a livello nazionale tra l'altro
Tutta una serie di competenze che possono essere coordinate con la sala operativa unica che pose integrata appunto che possa
Diciamo così supportare le decisioni né in quel territorio i centri operativi misti come sono
Delle centri operativi sul territorio per meglio evitare sindaci nella loro attività livello comunale né quello comunale quello la legge ma è chiarissima
Sia la duecentoventicinque ma
La legge centoquarantadue novanta male il Testo unico sulle autonomie locali del due mila conferisce al Sindaco l'Autorità di protezione civile questo un grande passo avanti
Perché il Sindaco autorità vuol dire che non ha bisogno di idee leghe da nessuno per operare evidentemente è una cosa forte ma al tempo stesso se noi non facciamo degli interventi organici rischiamo che il Sindaco rimane solo
E lì mentre l'anello debole di tutto il sistema
Allora
Nell'organizzazione di protezione civile in questo sistema a quattro fasce nazionale regionale provinciale e comunale tutti bisogna concorrono in qualche modo a sostenere il Sindaco nella propria attività non sostituiti
Ma sostenendo cioè non fare lo scaricabarile perché poi da ultimo rimandando il cerino di tutta la situazione
Esattamente questo poi
Supportare il Sindaco non solo in chiacchiere ma in interventi che i Governi regionali dovrebbero supportare il Sindaco come attività di più
Sezione civile intese anche nell'organizzazione locale guardate che il Sindaco se funziona bene l'attività comunale è il primo fronte della Protezione civile che regge
Altrimenti è come la guerra si perde il primo fronte
Indebolisce secondo va a finire che si gestisce da Roma l'emergenza il che vuol dire se arriva tardi ci sono ritardo
Quindi la catena
Va
Praticamente coordinata fortemente con metodo
Dopodiché azione e formazione noi chiediamo in questo
Molto immorali integrato i modelli integrato che cos'è abbiamo preventivamente visto nelle aree più pericolosi o a rischio nel nostro Paese
Quali sono i luoghi del coordinamento preventivamente nell'ultimo terremoto del Molise presenti
Cosa è successo pre e l'Istituto Nazionale di Fisica ci ha dato subito l'epicentro in pochi minuti
Abbiamo visto qual era la Zona ed preventivamente guardando in questi colori stanno a indicare i Comuni che stanno insieme in centri operativi misti cioè sono coordinati da un centro operativo ministro noi avevamo
In quella zona già questo modello e in pochi minuti abbiamo capito che Larino
Era il comma vedete lì Larino questo era già una pubblicazione diciamo che c'abbiamo da tempo anche su internet abbiamo ignoriamo Larino e abbiamo invece sapevamo che quella scuola era diciamo
Alata a un coordinamento e abbiamo visto tutti i Comuni afferenti che poteva essere diciamo supportate da questo centro operativo immediatamente abbiamo
Inviato i nostri soccorsi a Larino
Perché prima cosa succedeva la telefonata del professor Boschi vertici cedette remoto non c'era la risposta e lozioni civile perché la seconda telefonata colera dei vigili del fuoco che volontari delle dove andiamo
Istituto Nazionale geofisica avvocato certi dall'epicentro ma l'organizzazione dei soccorsi tale non cosa diciamo hanno Emilio foto vantati qui fortunatamente con questo modello integrato sapevamo che alla Rino era il punto di coordinamento
Siamo andati tutti sulla Rino non solo ma poi col tempo dopo
Tutti i soccorritori li abbiamo divisi dei vari Comuni li abbiamo diciamo gemellati per così dire nelle ore mi per votazione allora l'Emilia-Romagna è andata in un comune i volontari della Misericordia sono andati a San Giuliano in modo di non creare
Quella confusione che si sapevamo Larino Mazzi e tutti i soccorritori fosse venuta alla rinascita repertammo la solita confusione già nel loro percorso di avvicinamento gli abbiamo dato il Comune
E
A diciamo così per operare e stava operazione anche fortunata non dico che però già avere il territorio con il fortino del coordinamento già predisposto il sapere dove vanno i soccorritori è un lavoro
Che facciamo danni comincia a dare dei risultati
Evidentemente anche qui bisogna avere un linguaggio la procedura con le Regioni la Provincia e comuni e tutti diciamo i soccorritori
Ecco vi ho fatto uno schema in tempo utile per il ritrovamento delle persone coinvolte in un terremoto sono circa cento centodieci ore l'esperienza in Turchia in altri Paesi insomma dopo centodieci ore ora parlo di terremoti severi non certo questi gas
Poi abbiamo
Le famose tre le settantadue ore impiegate per avere soccorso coordinato nazionale nella località colpirono bisogna settantadue ore mettere in moto tutto il sistema inefficace efficacemente
Qui ora dei dodici ore sono quelle previste nell'attuale pianificazione di emergenza per l'arrivo dei soccorritori coordinati
Perché soccorritore arrivano subito i vigili del fuoco arrivano subito e cominciano a lavorare il nostro problema non è intervento tecnico urgenti immediato locale che funziona o
Il problema di coordinare ciò che arriva da fuori
Ecco queste sono in cui i tempi sono state accorciati moltissimo rispetto a quello che sono state le esperienze degli altri terremo
Adesso noi in maniera coordinata in poche ore riusciamo certamente che questo terremoto della
Del Molise è ridotto come territorio è stato anche più facile
Immagino che tutto sia più difficile sui terremoti calabresi sui terremoti la Sicilia orientale o altri terremoti in zone dove appenniniche somaro che firmò il seguente che noi
Le aree da tesa in ore coccole sistema noi pensiamo che in dodici ventiquattro ore mettere le persone in sicurezza nelle aree di attesa vuol dire che con le repliche non muore più nessuno
Poi abbiamo anche le la l'attivazione delle tende una review dalle dodici ore cominciamo a mettere niente ci possono stare massimo tre quattro cinque sei mesi la gente nelle tende inattesa di fare le piazzole di fare
Tutti quegli interventi nell'area di ricovero per fabbricati o e contenesse che parta da due mesi poi i tempi della ricostruzione che io sto parlando di un forte vento
Non sto parlando di eventi piccoli di quelli che ho elencato all'inizio cioè
Di morti e feriti
Molte elevati e questi sono diciamo i tempi che abbiamo visto in Turchia abbiamo visto all'ingresso c'abbiamo visto anche in altri Paesi per la ricostruzione specialmente ecco
Pianificazione di emergenza questi sono i piani di emergenza devono recepire programmi devono avere tutta una serie di conoscenze che ci servono proprio per partire dallo scenario da questo abbiamo ho fatto un metodo che si chiama Augustus
Per uno strumento di pianificazione semplice e snello e flessibile noi siamo contro quei piani che sono otto volumi che poi quando c'è l'emergenza non servano a nessuno
Abbiamo andiamo avanti
Fatto anche in Europa questo progetto è stato approvata cioè è stato così ripreso a livello europeo con un buonissimo voto e i diciamo il modello italiano di questo metodo Augusto è stato ripreso anche in Europa
Per la gestione dell'emergenza
Qui la pianificazione dell'emergenza e nella rischio sismico sono appunto queste metodi veloci che vogliamo fare di piani assolutamente veloci abbiamo dato le sette cose deserti azioni
Che deve ecco in emergenza al Sindaco non le abbiamo detto fai grande piano fai sette cose setti riesce farle preparare e falle subito
Attività di centro operativo subito per avere un coordinamento anche in una scuola anche in un luogo dove ordinariamente deputato altre cose disporre dell'utilizzo subito delle aree di attesa
Nelle piazze sicure leale di ricovero popolazione dimettere attende già saperlo prima
Questa agevola moltissimo i soccorritori informare continuamente la popolazione predisporre perimetrazione le zone edifici pericolanti predisposizione attivazione da viabilità principale
Consegnare finora organizzazione dei soccorsi e la ricerca dei dispersi predisposizione e l'allestimento di tendopoli ecco
Se queste cose fossero nella testa i sindaci che vivo nell'aria rischio e anche delle Province e anche delle Regioni per supportare i Sindaci a queste azioni semplici
Ma sì perché sono cose semplici purtroppo non si fanno e vanno pianificate noi riusciremo veramente alle
Diciamo a battere per la vulnerabilità
Di cui si parlava prima grazie Presidente grazie vorrei ringraziare la Commissione ambiente che ha ritenuto
Di doverci sentire questo ci fa molto
Crescere il presidente pocanzi mi diceva che alle diciassette
Perché
Chiudere quindi noi saremo brevissimi anche per consentire eventuali domande signori senatori
L'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia che ho l'onore di presiedere si occupa di molte cose attivi la simbologia e una delle
Attività più importanti
Dipendiamo dal MIUR dal Ministero della ricerca e di università siamo un ente di ricerca in senso stretto
E attraverso una connessione collaboriamo con la Protezione civile per tutta una serie di informazioni per esempio la sorveglianza del territorio nazionale ventiquattr'ore su ventiquattro che veniva
Citata poc'anzi dalla dottor Galanti
Il nostro scopo a comprendere la sotto il fenomeno si è cercato di capire che cos'è un terremoto come si verifica quali sono le sue caratteristiche è un problema di grande interesse e di grande importanza
Non soltanto dal punto di vista la svolge nel senso stretto ma anche perché tocca questioni di fisica di ricerca fondamentale anche un problema complesso che va affrontato con tecniche
Molto sofisticati sia dal punto di vista matematico che fisico
Approfittando del fatto che il nostro è un territorio che sarebbe stato abitato abitato anche da certe colta che ha lasciato tracce attraverso
L'utilizzo di ricercatori gli storici di archeologi
Discipline analoghe abbiamo ricreato quello che ha considerato che il più grande
Catalogo sismico de la terra del nostro pianeta che abbracciare circa due mila cinquecento anni e che pressoché completo per il gli ultimi mille anni
All'associare dati recenti degli ultimi venti trent'anni dati strumentale diciamo così a dati storici ci ha consentito tutta una serie
Di
Risultati estremamente importanti
Quindi sì però soltanto due uno è l'identificazione insieme ad altre tecniche delle faide attive nel nostro territorio che a un punto di passaggio fondamentale per
Capire in ogni caso come si deve difendere terremoti individuare anche quelle che noi chiamiamo le lacune sismiche di questo pare la troppo velocemente il dottor Valensise
Contemporaneamente questo tipo di studi ci ha portato a fornire una
Un approccio moderno filosoficamente moderna quella che viene
In maniera semplificata chiama la classificazione sismica dove si cerca di conciliare le normative lei tecnico scuse né con l'individuazione delle zone
Delle zone SISMI
E di questo parlerà velocemente successivamente il dottor tutto
Quindi vorrei dire questo istituto
Dipende dal MIUR
E contemporaneamente fa questa attività per la protezione civile che ha un'attività stimolate perché le richieste da Preside civile sono sempre al limite nostre conoscenze vogliono sempre sapere
Cosa succederà poi
Però a suo tempo un problema perché da un se dalla
Come dire dal MIUR ci considerano
Depositata di di avere finanziamenti di potenziare la struttura di potenziare il sistema nazionale al Ministero della ricerca si considerano come dei vigili del fuoco leggermente più più colti
E alla Protezione civile ci dicono di rivolgersi alla
Almeno non in questo questa fase nella quando la somma storicamente agli ho avuto problemi
A sviluppare queste ricerche peraltro
Il
Con il senatore Turano io ho parlato altre volte
La ricerca ambientale in generale non è stata mai molto finanziata in Italia rispetto ad altre discipline che vengono considerate di prestigio come l'astrofisica o la fisica delle particelle elementari chi
Sembra dover dare grande impulso alla cultura ma che poi lasciano
Il tempo che trovano mentre invece un Paese accolto è un Paese che capisce quali sono
E i propri bisogni che alla cultura riparazione per affrontare insomma comunque la RAI velocemente adesso la parola al dottor Valensise che spiegherà appunto farà vedere le faide sismiche che abbiamo trovato
E il problema delle lacune sismiche
Se il presidente lo consente
Scusa Scutaru
Volevo approfittare scusi Presidente abbiamo visto in interrate che lei si chiama inizio
Emidio come lei salvo Rettore del terremoto del primo tempo un vecchio modo di chiamare i media o con due di
E né alcuni anni fa facemmo un convegno
Su Sant'Emidio su quel significato che aveva avuto meno simbolo il che non ho pensato di portarli in regalo agli atti del convegno
Cercherò di essere telegrafico su questo tema
Che altro dal professor Boschi allorché adesso abbiamo parlato e terremoti vedendoli
Come qualcosa di sparsi sul territorio che la studiamo con metodi storici e con tante altre tecniche
Adesso cercare vedere però più in dettaglio come sistema scientifico c'è riconosce le sorgenti Tremonti questo perché noi
Sappiamo che per fortuna Tremonti sono generati da Faglia che sono gli oggetti fisici sono delle fratture Fisichella nella costa sotto i nostri piedi
E quindi terremoti sono la cosa che in una certa misura sono prevedibili allora diciamo che per nostra fortuna che molti hanno una loro prevedibilità quantomeno la misura che esse hanno generati da fallire
Ci consentono ci dà la possibilità sei riusciamo a misurare queste palle poi di fare delle previsioni e questo è un po'lo scopo di questa brevissima spiegazione
Questa carta che il professor Brusca introdotta una carta dove abbiamo tentato di
Mettere di di di localizzare le sorgenti smaltimenti vedete ci sono le scatoline che rappresentano la quel senso episodi faglia
Va la palla come sapete quella frattura dalla proposta che pretori giunte remoto i la carta e non ha la pretesa di completezza è una cosa a cui siamo Lando alcuni anni e qui dentro diciamo mescolati sono gli ingredienti
Di cui si parlava prima quinte noti storici che ci dicono grossolanamente dove si è verificato per moto dove c'è stato un evento e dati geologici per cui il geologo andato sul terrena fisicamente osservato le falle o comunque ne ha visto gli effetti sull'ufficio
I dati e strumentali che sono un po'
Diciamo i dati su un tale relative Tremonti piccoli che ci fanno vedere quali sono le zone quanto le zone intorno alle grandi fallire che si possono muovere in un futuro
E da questo
Da questo cocktail esce una un tipo di di dire a tentazioni questo genere e che come diceva una pretesa di completezza nel senso che noi sappiamo e purtroppo il caso tono in Molise appunto uno di questi
Che ci sono dei pali che non conosciamo quindi siamo in un processo specie in tipico almeno Italia all'estero forse in alcuni casi stava Merlino in altri casi peggio
E siamo a metà di un cammino in cui stiamo tentando identificare lei falle che si sono nazionale siamo corse a metà del cammino quindi la paglia
Che si è mossa in Piemonte Molise non la conosciamo in dettaglio anche se avevamo dei sospetti sul fatto che mi ci potesse essere attività
In altre zone siamo più pronti in altre zone stiamo cominciando desse una tipica zona in cui stiamo vincendo adesso a lavorare della Pianura Padana
Che non è il posto più tranquillo Italia come forse qualcuno pensa ma non è neanche du Mont possa di cui preoccuparsi eccessivamente ci sono alcune falle nel sottosuolo che non vadano ai petrolieri e lo sanno perfettamente così tanti altri
Ed è importante cercare di capire se stiamo ricavi parlo quali sono le zone del primo vadano appunto che possono avere tre motivi ricordo che
Per circa tre settimane fa ci fu un terremoto non porte per fortuna zona lago d'Iseo rete le moto che ha sorpreso qualcuno ma ovviamente non il sisma oggi con la caprese terremoti che è opportuno sapere
E che temo che sono rari grandi terremoti quanto meno sono rari vedete questa una carta in cui
Molto schematicamente sono indicate alcune delle grandi pali italiana vedete lì Pigna
Bossetti Messina
E
Si capisce che il grande terremoto Perraro quindi parliamo di mille avete Ciampi R mille mille cinquecento anni due mila anni
E questi sono risultati di ricerca abbastanza complesse che coinvolgono aspetti storici aspetti di scavo diretto delle pale sul Tirreno
Ed è una conclusione posso pendente perché Lomelo stavo pensare come sono terremoto in continuazione come dicono che ogni
Bisogna aspettarsi nel due mila anni la verità è che le sorgenti SMA genetiche si sanitarie sono tante ma abbiamo detto alcune conosciamo forse la metà l'altra metà ancora dobbiamo scoprire degno di queste a questo potenziale di creare un terremoto con una frequenza che
Abbastanza rara motivo per cui
Dico tutto questo e che
Come accennava professor Boschi c'è
C'è un aspetto pratico in tutto questo discorso che sto facendo perché non è soltanto quello
Scientifico puro di capire come funziona il pianeta questa cosa importantissima per noi che facciamo questo mestiere io per esempio un interesse particolare per il Sud vitale per la Sicilia per la Pianura Padana mi interessa capire come
Il territorio evolvere azionamento su queste pali e vi ricordo che le paghe sono degli oggetti in questo caso i quali abbiano deformazione crosta terrestre prospere se si deforma
Sì formale montani Scoma dei bacini sfuma dei laghi succeduto a sa di cose che prescinda dal terremoto e uno di voi potrebbe anche decidere
Che non si interessa altre moto su tutto se lavora diciamo alla Scala geologico storica non si interessa al danno anzi interessate vittime si interessa capire come funziona il paesaggio e come volte questo è un aspetto però cioè applicazione pratica che discende da quello che è stato del poco fa e cioè che
Note giorno la messa evidenza resistenza una faglia
Non è detto e con la faglia tre moto abbia già dato questa un esempio da Garfagnana vedete due scatole una gialle una rossa quella gialla un po'al nord
A addosso un inquadrato viola che rappresenta un terremoto che ha avuto meno centoventi quindi sappiamo che nel mio centoventi mi pare non settembre il venti settembre c'è stato un porto della moto nella campagna settentrionale abbiamo
Rappresentato questo terremoto abbiamo associato questo del modo una palme che pensioni conosce sul terreno
E questo è un punto d'arrivo dove che il geologo si guarda intorno e trova che c'è una paglia simile nella fogna medio Naldi siamo una zona tra Castelnuovo Garfagnana e i bagni Luca e un altro dei punti di arrivo a cui stiamo cercando di di dire a cui stiamo cercano di avvicinarci
Così capire
All'interno di un ci così sogno di mille o duemila anni quanto siamo vicini al momento in cui il tramonto avverrà quello che è certo e che altre molto su questa faglia avverrà quindi una generazione successiva nostra premente lo vedrà ma terremoto avviene perché questo è assolutamente ineluttabile
Un altro esempio del tutto simile vi è una zona
Altrettanto densamente popolata che la costa adriatica
Tornando un attimo a quello che diceva prima il dottor Galanti vedete che quindi
Questo ragionamento che Schembri sto svolgendo che viene appunto dal sistema sentito ragionamenti in cui si cerca di
Asciugare la pericolosa sismica del territorio
Dicevo
L'obiettivo è quello di asciugare la sismicità sulle fargli e quindi non spalmare un rischio su una zona ampia che probabilmente non sappia mai terremoti presentano entroterra marchigiano zona abbastanza tranquilla
Ma cercare di capire esattamente dove possono essere modi anche perché ricordo che lo diceva davanti sugli scenari
Se io sono in grado di delineare la falle che Simona nel prossimo del modo con molta precisione al loro con molta precisione sono poi in grado di
Appunto è la pura questo scenario sapere quali sono i paesi colpiti quali saranno i Paesi colpiti quali sono le strutture che già esistono e tutto quello che abbiamo sentito prima
Quindi questo per indica una sinergia che va
E lo vedremo adesso in quello che dirà dotto Stucchi che va ben oltre la semplice assegnazione di una classe
Di pericolosità ai diversi comuni italiani io non vorrei prendere molto tempo perché forse avete
Più interesse a fare delle domande volevo
Soli assumere alcune cose che sono maturate abbastanza di recente che ieri sono state presentate in una riunione convocata dal sto Segretario letta al quale erano presenti un po'delle parti
In causa diciamo per questo problema della riclassificazione sismica
Ora qui vedete a destra in alto la situazione attuale cioè questa è la normative la le zone in cui vige oggi la normativa antisismica e vedete le macchie più scure su non ho quelle di prima categoria quelle marroncina e di seconda categoria poi c'è del giallino che non si molto bene
Che
Interessa solo la Campania Basilicata e Puglia per motivi non chiarissime che sono quelli terza categoria
Da qui da questa mappa si vede quello che abbiamo già visto purtroppo tante volte cioè che San Giuliano di Puglia e alcuni comuni colpiti dal terremoto
Del trentuno ottobre non erano classificate in zona sismica così come tutte le zone grigie del dell'Italia
è chiaro che
Agli occhi del del profano ma non solo il profano questa mappa dice una cosa molto semplice oppure viene semplificata in un modo molto ovvio cioè che nelle zone grigie non non viene il terremoto non ci possiamo aspettare il terremoto cosa che non è vero evidentemente perché
Intanto abbiamo avuto terremoti anche nelle zone grigie con epicentro in zone grigie ma poi soprattutto gli effetti si si risentono anche in queste zone
Allora qual era il punto il punto era che chi ha compilato questa mappa nell'ottanta riteneva che nelle zone grigie non potessero venire terremoti forti cioè effetti forte dei terremoti
Successivamente le conoscenze scientifiche sono aumentate e nel novantotto su iniziativa della Dipartimento Protezione civile
è stata predisposta la mappa in basso sinistra in cui come vedete il giallo aumentato notevolmente
Il grigio è molto di meno ma ce n'è ancora parecchio sono state distribuite in maniera diversa la prima la seconda categoria e questa è la mappa che in per una serie di motivi non ultimi il il l'Inter li l'effetto della legge Bassanini che separa i compiti fra Stato Regioni non è stata applicata a questo punto allora si ponesse il problema che si è posto è ricorrere è un po'e mi pare di questa si l'azione cercando di articolare in maniera precisa quelle che sono le competenze dello Stato delle regioni in materia e su questo c'era un po'di confusione diciamo o di ambiguità
Che l'iniziativa del Sottosegretario letta dovrebbe cercare di vuole cercare di di risolvere
Allora noi abbiamo portato un documento ieri
Che fatto proprio da un da un gruppo di ricercatori sia distrazioni ingegneristica che sismologico
Che propone un punto di vista abbastanza nuovo
E cioè
Dice che prima di tutto alle cose che funzionano che sono da cambiare più rapidamente non è tanto non è la mappa ma è
La norma tecnica cioè che cosa bisogna come si deve costruire in zona sismica
Su questo c'è un discreto ritardo accumulato rispetto tutta l'Europa per non dire a tutto il mondo all'Europa ha promosso da tempo una serie di euro codici sì che interessano diversi dove il discipline versi domini uno dei quali si chiama IC otto riguarda la le costruzioni in zona sismica
E in sostanza noi riteniamo che sarebbe ora che ci si adeguasse a questa normativa nella prospettiva anche che cito perché do ci dovremmo adeguare per forza perché fra un paio d'anni diventerà una normativa della Comunità del dell'Unione europea
Questa l'adozione di questo punto di vista si porta dietro automaticamente un cambiamento nella definirne la nelle mappe cioè la questa normativa richiede una mappa di tipo leggermente diverso che ovviamente ICI svolge sanno costruire ma neanche con più facilità in un certo senso
E che si adatta bene alle richieste della normativa stessa semplifica il quadro concettuale per per tutti quanti insomma
Quindi quello che abbiamo proposto e e questo cambiamento il punto di vista e al ci siamo anche dichiarati pronti a supportare questo cambiamento con la consegna di documenti scientifici di in tempi rapidi
E concorda con la con la prospettiva possibilmente vengano adeguati periodicamente ma mano che le conoscenze scientifiche aumenti no
Resta da definire questo sarà oggetto di approfondimento deve soggetto profondimento del rapporto di competenze fra lo Stato le Regioni in questo ho in questo in tema non solo sulla carta direi ma anche a partire dal punto di vista del del kit chi paga no chi è responsabile
Della sicurezza e chi paga poiché il
I costi
Volevo dire solo un'ultima cosa cioè è stato detto giustamente si viene detto sempre che le leggi anche se a giornata e non bastano a evitare le catastrofi su questo siamo tutti d'accordo si parla spesso di centri storici
E su anche su questo siamo abbastanza d'accordo il caso di San Giuliano però è molto emblematico se lasciamo perdere un attimo la scuola che è un caso un po'a parte
Quello che abbiamo visto noi è la seguente cosa le costruzioni di dieci quindici anni anche se non in non costruite in modo antisismico buone discrete diciamo
Per costruzioni del centro storico vero e proprio buone cioè hanno avuto dei danni ovviamente ma non non non non così male non sono comportate così male
Quello che si è comportato molto male e l'edilizia che vada gliel'sessanta dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta
E questo beh io non ho detto
Dalla sto parlando di
Delle delle degli edifici convenzionali cioè l'ho detto la scuola secondo me è un caso a parte non ne voglio parlare qui
Però l'edilizia della parte che verrà demolita a San Giuliano e è un'edilizia a mio avviso delle peggiore che abbia visto
No no no era che era di tutto
Di tutto cemento armato mascherato muratura fatta male cioè comunque il le costruzioni dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta in già Garavini in Italia in zona non sismica sono la cosa più pericolosa le costruzioni del dell'ottocento in larga misura sono migliori
Con questo però oggi è tutto lo speciale Commissioni termina qui ci siamo occupati
Di rischio sismico Italia ascoltando un'audizione del due mila e due dei principali esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia
Vi ricordo che se vi siete persi questo le precedenti puntate potete riascoltarle scaricarle informato MP tre dal sito www punto Radio Radicale punto it una buona serata Federico Punzi appuntamento a martedì prossimo ore ventidue radio radicale
Avete ascoltato lo speciale Commissione approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari