Tribuna dedicata ai Referendum elettorali: confronto sui quesiti referendari dedicati alla legge elettorale

Benvenuto e di nuovo appuntamento con la tribuna dedicata al referendum del ventuno ventidue giugno saremo chiamati a votare
Per a modificare la legge elettorale di Camera e Senato tre i quesiti i primi due chiedono l'abrogazione della norma della legge in vigore che attribuisce il premio di maggioranza
Alla coalizione che ha ottenuto più voti se vincono i sì il premio di maggioranza
Sarà attribuito alla lista più votata con la vittoria del no o il mancato raggiungimento del quorum resterà la legge in vigore
Il terzo quesito chiede invece l'abrogazione delle candidature multiple se vincerà annessi i candidati non potranno presentarsi in più collegi anche in questo caso
Se vinceranno in oppure mancherà il coro ma sarà confermata la legge in vigore allora in approfondiremo le implicazioni di questo referendum con gli ospiti di questo oggi ve li presento sono
Mario Barbi delle comitato promotore del referendum e deputato del PD
Giuseppe Calderisi deputato del Popolo della Libertà che qui rappresento l'appunto le ragioni del sì ai referendum
E poi Marco Beltrandi deputato della Lista Bonino Pannella che invece rappresenta le ragioni del no a questo dibattito
Sarebbe dovuto intervenire anche un esponente dell'indulto dell'UDC in sua assenza e il tempo sarà attribuito secondo le regole della Commissione di vigilanza all'onorevole Beltrandi
Allora la prima domanda è per lei Barberi dunque il fronte del sì
In queste settimane è andato via via indebolendo si prima l'Italia dei valori che si è sfilata poi Silvio Berlusconi che diciamo ha deciso di intraprendere una campagna referendaria piuttosto sobria oggi i sondaggi dicono che un italiano su due non sa neanche che si andrà a votare domenica e lunedì questo complica la vostra battaglia
Certamente della scarsa informazione sul referendum non facilita il raggiungimento del quorum che del cinquanta per cento degli elettori che la condizione perché il referendum sia valido
Quindi questa è una delle occasioni non sufficienti che abbiamo per invitare gli elettori a votare e a votare sì
Perché questo referendum è importante io non direi che lo schieramento si è indebolito questo referendum ma effettivamente
Tanti avversari e gli avversari principali
Sono coloro che hanno imposto la legge elettorale vigente che da tantissimi a parole
è criticata anche in Parlamento ma che il Parlamento non è riuscito a cambiare in questi tre anni nonostante se ne riconoscono i limiti se ne riconosca il carattere
Profondamente sbagliato il carattere profondamente sbagliato consiste
Principalmente nell'attribuzione alle segreterie dei partiti della possibilità di
Nominare
I deputati e i senatori tramite liste bloccate che gli elettori non possono in alcun modo modificare
Quindi votare sì al referendum significa fare l'unica cosa utile perché il Parlamento possa intervenire sulla legge elettorale o meglio sia costretto
Da un voto popolare a intervenire e a modificare la legge le madri che questo referendum interverrà anche sulle liste bloccate questo referendum non può intervenire sulle liste bloccate
Perché come è noto ancorché tecnicamente difficile da spiegare ma insomma come è noto il referendum sulle leggi i referendum sono abrogativi in linea di principio
Sul su materia elettorale possono intervenire con modifiche ma non tali da rendere la legge inapplicabile
Perché la Repubblica deve comunque avere una legge elettorale da applicare nel momento in cui la scadenza elettorale ci fosse e nel momento in cui un referendum l'avesse cambiata
Quindi no può intervenire in modo propositivo può intervenire soltanto in modo abrogativo
Questa referendum indica una direzione indica una doppia direzione
Nella quale la legge si intende cambiare uno indica la direzione del mantenimento diciamo dell'impianto maggioritario cioè il mantenimento del premio di maggioranza
Ancorché in capo ad una lista anziché ad una coalizione questo con un'idea di sistema
Che dice che
Una lista sola diciamo alla quale si è attribuito il premio di maggioranza e la responsabilità di Governo sarebbe più omogenea
Ed indica una direzione di eliminazione delle pure candidature che evoca la possibilità di scegliere scegliere è chiarissimo che si amministra anche un po'il tempo allora Beltrandi voi non siete stati tra quelli che hanno
Votato questa questa legge
Siete contrari a questo referendum perché sì perché questo referendum invece di abolire il porcellum
Loro rafforza lo rafforza soprattutto nei suoi atti va beh spetti peggiori e gli aspetti quali sono appunto
Il fatto che le liste erano bloccate rimangono comunque bloccate
Il fatto di dare sempre più potere
A due diciamo così leadership politiche e dei maggiori partiti che a quel punto con le liste bloccate e con anche il premio di maggioranza decidono da soli
La composizione del Parlamento
E
Proprio per questa ragione per non legittimare la legge cosiddetta porcellum
Invitiamo gli elettori ad andare a votare no
Ma comunque ad opporsi a questi quesiti referendari perché ripeto non sono i cittadini che hanno più potere di scegliere se vinceranno i sì e ci sarà il quorum
Ma al contrario sono due oligarchie politiche in un sistema antidemocratico come il nostro
Che ottengono più potere e più capacità di
Imporsi sulla volontà degli elettori
Citavo in apertura questi distinguo che nel corso della campagna referendaria si sono susseguite all'interno della fronte del sì appurato che l'atteggiamento dell'Italia dei Valori che ha comunque raccolto le firme citavo il il leader del Popolo della Libertà Silvio Berlusconi
Questa questa campagna elettorale così come è andata abbia rafforzato nelle nostre no guardi questa non è una campagna referendaria perché l'informazione è stata modesta e troppo limitata
Su questo noi Radicali abbiamo fatto battaglia anche in Commissione di vigilanza da solo abbiamo votato contro il regolamento della par condicio per questa consultazione non è una consultazione democratica
Quella in cui le ragioni del sia del non si possono confrontare solo alle tre del pomeriggio quindi questo lo dico senza mezzi termini è per questo che le ragioni del no non hanno avuto la possibilità di confrontarsi
In maniera così occasioni di cui ovviamente siamo grati
Ma non sono sufficienti per all'opinione pubblica
Senta però dal mille novecentonovantasette ad oggi ventuno sono stati i quesiti posti come referendum che non hanno raggiunto il quorum a suo giudizio visto che anche voi radicali siete un soggetto politico che più volte naturalmente ha utilizzato le campanile Firenze referendarie
Per diffondere le proprie idee convinzione
Questo istituto è abusato a vostro giudizio no no per nulla anzi se ne dovrebbero fare molti di più il referendum il problema che c'è la regola del quorum e ormai la politica partitica
A imparato ad usare la quota degli astenuti cioè di coloro che sia starebbero comunque a qualsiasi consultazione elettorale o referendaria
Quindi è diventato un gioco troppo facile far fallire referendum ma qui si entrerebbe in una in tutto un altro il discorso quello che voglio dire solo in conclusione di questo intervento
è che
Non è vero quanto sentito da dal collega amico Mario Barbi circa il fatto che i
Poi voi diciamo così al referendum si oppongono coloro che hanno promosso il porcellum
Perché io ricordo con lo farà Peppino Calderisi che ad esempio Berlusconi che il massimo artefice di questa legge porcellum a ho detto di votare sì anche qui voi non lo vuole tanto dire in giro già su questo ci sarebbe tutto una
Un capitolo da aprile
Calderisi esponente del Popolo della Libertà riprendo la conclusione del discorso di Beltrandi l'atteggiamento del leader del PdL Silvio Berlusconi che voterà sì
Comunque in qualche modo ha fatto storcere il naso all'interno del PdL a chi è comunque ha raccolto le firme per il referendum
Ma atteggiamento del Presidente Berlusconi e perfettamente comprensibile e questo è un referendum
Che è volto a dare maggiore stabilita a rafforzare il bipolarismo e quindi dure Ferno che migliorerà la legge elettorale di gente che non è così testi ma come
La si vuole definire che tra l'altro semmai sarebbe da imputare a Casini più che a Calderoli ma comunque su un altro discorso tra Berlusconi e non era il Presidente si dice lo dico infatti con la legge per me non è uno cattiva legge acconsentito alle i e consente ai cittadini di decidere chi deve governare il Paese e questo mi sembra elemento essenziale
E cosa accaduto quando è stato promosso il referendum due anni fa sarà un sistema politico fatto di
Più di venti partiti al governo c'era una
Coalizione una maggioranza fatta di non so tredici fra partiti micro partiti ingovernabile rissosa l'esigenza di una riforma e tra le era molto urgente
Dopodiché c'è stata una riforma del sistema politico sono nati prima il PD coi PdL gli elettori il tredici e quattordici aprile dell'anno scorso del due mila otto hanno fatto una scelta che ha drasticamente ridotto la frammentazione portando a soli cinque partiti presenti in Parlamento
Numero che è stato confermato con le recenti elezioni e del Parlamento europeo quindi apparentemente
Questa riforma non è più così urgente come poteva sembrare due anni fa però possiamo cos'è che c'è da dire
Che questo processo di semplificazione potrebbe essere anche reversibile potremo tornare indietro ecco perché invece e opportuno
Che il referendum vinca che quindi si vada a votare si voti si come farà a Berlusconi come fra Fini come fanno tanti altri dell'ambito del popoli Berta pur essendoci libertà di coscienza e e avendo altri esponenti del popolo e dettate le posizioni ma Berlusconi e Fini ripeto votano e buttano sì
Perché serve a rafforzare il bipolarismo
E a consolidare il bipolarismo Cetto Berlusconi deve tener conto anche delle esigenze di una maggioranza di Governo dove c'è la lega
Non siamo non c'è stato tempo perché do convincere anche la lega dell'opportunità
Di rafforzare il bipolarismo e consolidare
Questo sistema sarebbe a mio avviso conveniente anche per la lega non aveva il Governo come nel due mila uno due mila sei tanti partiti ma pochi partiti
E ma se si fosse fatto e per l'anno prossimo forse ci sarebbe stato questo tempo ma credo che sia più che naturale comprendere l'atteggiamento di Berlusconi perché se un referendum è volto a dare maggiore stabilità
Beh però non non per questo si deve mettere in discussione la stabilità dell'attuale Governo
Sarebbe una uno un non senso non tener conto anche delle esigenze di stabilità del della del Governo che è in carica e che capaci di dare risposte ai problemi del Paese e quindi sì al rafforzamento del bipolarismo sia ne saremmo sia ad andare a votare a ritirare la scheda
Nella speranza certe molto difficile di di fare il quorum
E agire così dice comunali convincerne venticinque milioni insieme lo so ma questo è semmai ci torniamo il problema e del quorum ma che a mio avviso forse ebbene sarebbe
Magari fa sì che i referendum abbia un maggior numero di firme per poterlo promuovere che sia possibile promuovono solo su grandi questioni
E non su medie questioni meno importanti ma che poi si tolga il quorum perché
Pensare che chi rimane a casa
E che chi non vota Contini più di chi vota e un non senso per la democrazia politica Barberi prendono in parte quello che ha detto l'onorevole Calderisi riguardo questo processo di semplificazione con due grandi soggetti che si sono costituiti
Prima quando non erano state raccolte le firme successivamente alla raccolta delle firme ovvero il PD e PDL a suo giudizio come dice Calderisi è un processo che potrebbe
Essere irreversibile insomma il quadro politico potrebbe complicarsi con altri soggetti ma con alla legge vigente certamente il processo irreversibile
E anzi molto probabile che questo processo sin Berta inverte la tendenza restando ferma l'attuale legge quindi i veri mandare un segnale con il voto
Nel senso del mantenimento dell'impianto bipolare del sistema politico del suo rafforzamento
Come certamente il voto significherebbe è un fatto utile
Positivo questo però non mi induce a dire che questa è complessivamente una buona legge ahimè
Questo non è una buona legge perché
Fallisce
Su un punto fondamentale che è la possibilità di scelta degli eletti da parte degli elettori e lo ripeto il referendum non consente di modificare questa pioggia
Riconosco che questa legge consente agli elettori di scegliere i Governi e questa è una cosa molto importante
Questa è una cosa molto importante
Che io considero prioritaria fondamentale da mantenere nell'impianto del nostro sistema politico però devo anche riconoscere che noi dobbiamo e questo è l'invito che io rivolgo alle forze
Parlamentari che siano le forze che oggi
Sono Perrino e che però invitano ad andare a votare o quelle che sono per il sì
Pur dalla parte della dell'attuale maggioranza a prendere l'impegno a a rivedere la legge su questo piano
Consentire agli elettori la scelta degli eletti mantenendo l'impianto maggioritario e bipolare che il referendum a certamente come contenuto politici di questo invito Beltrandi che cosa raccogliete
Semplicemente questo io so che i cittadini italiani e perché lo dicono tutti i sondaggi costantemente sono non per il bipolarismo appetibili partiti ISMU
Per il bipartitismo si ottiene soltanto con un sistema elettorale maggioritario a turno unico senza liste di candidati ma con le persone che si confrontano
Nei collegi elettorali quindi è il contrario delle liste bloccate perché lì si vota la persona
E si rappresenta il territorio uno solo rappresenta una porzione del territorio gli elettori sanno di avere un solo rappresentante non di avere venti trenta persone in collegi immensi
Come accade oggi grazie al porcellum quindi noi siamo sempre stati per il sistema americano turno unico maggioritario
Presidenzialista federalista quello americano con la carta
E lo siamo tuttora oggi ed è proprio per questo che diciamo no accolta la massima forza questo referendum ripeto che legittimerebbe e lo si vedrebbe il giorno dopo il referendum
Questa pessima legge elettorale io sono d'accordissimo con quello che diceva Balbi
Su questo anche perché a Buddy sa molto bene
Che anche con il sistema anzi con il sistema che indico io si avrebbe una chiarissima scelta da parte degli elettori delle maggioranze del Governo e stabilità certa
Questa è l'unico modo con cui si può realizzare non c'è proprio la proporzionale la proporzionale all'italiana piena di soldi soglia di sbarramento premi di maggioranza è
Riassume il peggior dei diversi sistemi elettorali perché
Non siamo né la stabilità e lo si vede persino in questi tre punti e neanche sia la rappresentatività perché appunto ci sono queste varie soglie che scattano e adesso colorire fra le varie vorrebbero addirittura peggiorare
I correttivi cosiddetti maggioritari che in realtà pasti a questo riguardo maggioritario la lista più votata con il cinquantacinque per cento dei seggi se dovesse passare
Il si voi temete anche una deriva autoritaria qualche mi sono no deriva autoritaria no noi diciamo una cosa diversa e l'abbiamo sempre letta
Che non siamo in un più in un sistema politico democratico in cui gli elettori scelgono la composizione del Parlamento l'aver eliminato le preferenze ma anche l'aver ridotto le campagne elettorali nello stato in cui sono
Grazie appunto all'informazione di regime
Rende questo sistema di elezioni non libere competitive ma rende è un sistema non democratico che è una cosa diversa da quella che lei mi suggeriva
Allora pensiamo anche a quello che il dopo voto diciamo per la campagna referendaria comunque vada potrà essere unna uno stimolo perché il Parlamento possa in qualche modo
Intervenire anche su quegli aspetti Calderisi che citava Beltrandi
Questo fatto delle liste bloccate ha suscitato diciamo le critiche da parte di attualizzare su quello che si vuole perché per esempio
Una è a rischio di tornare indietro rispetto al bipolarismo semplificato che abbiamo avuto dalla norma che abbiamo da un anno a questa parte e per esempio la caos che c'è nel nel centrosinistra nel PD
Dice D'Alema per esempio che dice di votare sì ma poi vorrebbe fare un sistema tipo tedesco proporzionale puro senza nessun meccanismo maggioritario cioè tornare
Nel Pd Si ride sì sì c'è il dibattito per rifare di nuovo le grandi alleanze dove c'è tutto il contrario di tutto che sono poi ingovernabili ecco quegli elementi di reversibilità stanno volevo precisarlo soprattutto da da questa parte di più a capire bene
Che cosa modificare della legge la modifica proposta cioè non va benissimo certo potrebbero essercene altre ma attenzione
Per esempio sulle preferenze personalmente sono contrarissimo e un sistema che quindici anni fa veniva identificato addirittura estesa girava con la corruzione
Con il malaffare con l'infiltrazione della mafia e gli aspetti di questo tipo vanno tenuti presente
Quindi ci sono certo magari da poter studiare sistemi migliori delle liste lunghe bloccati in Spagna in Germania i sono liste con bloccate perché ne preferenza non esiste nessun Paese demo quadrante Paese democratico al mondo non esiste in America liste Inghilterra sta in Francia e Germania
Non esiste in Spagna quindi attenzione
A fare discorsi che pensavo fossero stati diciamo cacciati dalla porta non devono rientrare la finestra sistema delle preferenze non è un buon sistema per dare lettura possibilità
Di avere un buon rapporto con i candidati con gli eletti con il partito possono esista collegi nominali opposto resiste liste Corte come in Spagna come in Germania
Ma ripeto poi bisogna capire dove andare perché se in Parlamento c'è la volontà di rafforzare il bipolarismo bene ma se non ci fosse questa volontà si volesse tornare indietro
Meglio difendere una legge pur diciamo migliorabile ma che comunque garantisce il bipolarismo
Un buon sarebbe migliorarla come dice il referendum
Bardi Mario Segni deve comitato promotore anche oggi è tornato sul fatto di non perdere questa occasione
In realtà se fosse persa appunto se vincessero i no non fosse raggiunto il quorum questa riforma della legge elettorale finirà in cantina secondo lei
Ma temo temo di sì e temo di sì perché l'esperienza ci dice che il Parlamento in questa materia resterebbe inerte soltanto una spinta
Una spinta popolare potrebbe indurlo come dire a riflettere a riflettere era rendersi conto dei limiti gravi di questa legge anche Calderisi ora
Lia ammessi perché il tema di chi leggere della scelta delle letto da parte del lettore è una questione fondamentale
Allora io penso che e i collegi minimi uninominali siano effettivamente la strada maestra e tendo a scartare le preferenze che sono
Uno degli obiettivi che venivano perseguiti dagli inizi attori di questa brutta legge elettorale a cui io sono fra che i colleghi di cinque sei non su
Sì blindato bisogna violazione che ancora così sogno ridisegnare i collegi insomma quindi bisogna fare un'operazione che non è Melara cosmetica della legge quindi bisogna ripensarla diciamo alcuni i elementi centrale quindi questo va fatto
Se non c'è
Il voto io credo che non si fa a Bertrand lei annuiva con
A parte l'intervento di norme che effettivamente già conosciamo noi sostenitori preferenze nel senso che noi sosteniamo il collegio uninominale che non ha bisogno di preferenza
I cittadini scelgono direttamente le persone non le liste chilometriche
Bloccate fatte dai tenutario del sistema i nomi i nomi dei colleghi familiari sono dici sempre ripartiti ricordarvi stiliamo sincero c'è un problema però c'è un problema che la scelta dei partiti viene poi ratificato smentita dagli elettori e direttamente mentre invece nelle liste proporzionali si vota un simbolo grandi comunque di forse vorreste anche una legge del
Tale che in qualche modo garantista anche una rappresentanza i partiti minori all'interno del no io non ho mai no non ho mai creole Chiarelli solo di tribune quando qualcuno
Pensa che noi siamo in qualche modo sostenitori di un cosiddetto tribù diritto di tribuna io metto mano le pistole letteralmente non è la questione dei panettoni le cose buone sia d'accordo non è una questione del diritto di tribuna la questione è quella di consentire agli elettori di scegliere rappresentanti di porzioni ridotte di territorio rappresentanti unici
Perché se sono trenta rappresentanti di dieci partiti diversi è evidente che anche il principio di responsabilità e di rappresentanza indebolito sul di questo nome
Per sedere in Parlamento a suo giudizio quale deve essere la soglia per avere questa rappresentanza significativa diciamo noi avremmo controllano io non parlo infatti non perché mi rifiuto di parlare di soglie di sbarramento
Io penso sono della personali dea ma anche i radicali lo sono che delle due siano meglio sistemi
Puri cioè o tutto proporzionale o tutto maggioritario io sono per il maggioritario
Perché non c'è un sistema in assoluto ideale che non abbia effettui contro indicazioni
E per questa ragione e prendere una parte di un sistema e mescolavano con la parte di un altro che la specialità italiana è appunto la specialità dei porcellum
E
Ciò che di peggio si vuole fare e mi dispiace dirlo gli amici referendarie
In questo occasione hanno trovato un quesito io non so che era difficile trovare e formulato il quesiti su questa legge tecnicamente ma sono riuscito a trovare un quesito che in questo sistema
E si renderebbe ancora più chiuso il mero democratico il sistema politico italiano
Tra le critiche che vengono rivolte alla questi referendum ma c'è anche il fatto che con il premio di maggioranza attribuito alla lista
Più votata diciamo un la lista più votata ma comunque potrebbe essere una una minoranza potrebbe comunque procedere a nomine che la Costituzione prevede siano anche garantite
Diciamo dal Parlamento le nomine di garanzia degli autori del Presidente della Repubblica le vede questo pericolo
Ma certo in astratto e teoricamente il cosiddetto pericolo c'è tuttavia io non è che per questo alzo cartelli per dire che antidemocratico questo non sono per nulla d'accordo cioè nel senso che chi ha la maggioranza può fare ciò che ovviamente la Costituzione prevede il problema vero
E che noi continuiamo a intervenire su un impianto
Della Costituzione che prevedeva il proporzionale e che ancora oggi il proporzionale mettere cioè noi dovremmo passare alla democrazia maggioritaria non bipolare come vogliono i referendari ma appunto di partire
E quindi procedere anche con altre riforme prima di quella elettorale anche no no no però andrebbe rivisto l'intero sistema
Perché in questo modo allora si dovrebbe dare per esempio garanzie di maggiore incisività anche a livello parlamentare di controllo alle opposizioni
E invece noi oggi abbiamo istituti che danno alcuni poteri alla alla maggioranza ma ad esempio su questo piano perché è perché l'impianto era quello appunto della Costituzione proporzionalisti da dei venti partiti
E quindi andrebbe fatta una riforma complessiva purtroppo non ci sono scorciatoie questo che noi diciamo agli elettori
Non ci sono scorciatoie per raggiungere l'obiettivo desiderato da tutti cioè discetta fra due persone nei singoli collegi e non ci sono scorciatoie referendarie anzi lo ripeto il referendum aggrava
Il
La il carattere non democratico della scelta dei Parlamenti
Senta riguarda invece il terzo quesito quello delle candidature multiple che in qualche modo ne abbiamo accennato nel corso di questo dibattito quindi a vostro giudizio è un
Mezza soluzione o comunque più in basso esatto è una NARS assoluzione ma anche un po'meno di una mezza soluzione perché chiaramente
Se ci fosse il collegio uninominale
Ovviamente non ci sarebbe il problema di avere le candidature multiple che certo non solo una soluzione ideale
Però anche qui bisogna riflettere perché poi combinando assieme il premio di maggioranza ha dato del modo in cui chiedono i referendari con il divieto anche delle candidature multiple cioè accade
E vi si ottiene un sistema rigido alla fine per cui veramente allora da un leader di partito non è nemmeno consentito di presentarsi su più territori poi certo c'è il problema che dopo sceglie lui dopo gli elettori
E questo certo non è l'ideale ma ripeto una soluzione sarebbe sarebbe da ben altro
Calderisi questa dell'abolizione delle candidature multiple un modo utile per avvicinare un po'di più il cittadino elettore sui parte sì ma anche anche senza una no no non è diciamo la soluzione
Il referendum diciamo meno significativo quelli importanti sono quelli che tendono appunto
A far sì che il premio venga dato alla singola lista in modo da spingere diciamo verso nord il rafforzamento del sistema
Bipolare tendenzialmente verso il bipartitismo che certo sarebbe ma si trova una soluzione migliore e quindi per questo e la ragione per la quale
Il rinnovo l'invito a recarsi al voto a ritirare la scheda e a votare sì Beltrandi quello di definire le candidature multiple sono uno strumento acchiappavoti una definizione che è la che la convince
Cioè se in parte lo è
In parte lo è sicuramente rimane però il fatto che ritengo che sia ingiusto vietare appunto un leader di partito o al più capolista che vogliono di essere votati in più territori
Certo nell'ambito di questo Porcelli perché invece
Nel con sistema come dicevo uninominale certamente il problema nemmeno si porrebbe però c'è
Un aspetto ulteriore che mi preme sottolineare cioè
Noi dobbiamo o
Avere un sistema elettorale in cui decidono i cittadini
Non in cui decidono due leader politici
Occorrono delle condizioni complessive di democrazia
Quindi anch'io sono invito gli elettori a ritirare la scheda ad andare a votare a fare la loro scelta
Poi io non mi sento in queste condizioni non democratico in cui avviene il confronto politico
Non mi sento di condannare chi deciderà anche di astenersi perché effettivamente condizioni di merito come abbiamo oggi per confrontare le ragioni del Siderno certamente sono mancato
Perché in questo questo referendum è un mondo al referendum ma non per colpa
Di coloro che l'hanno promosso perché la democrazia italiana in queste condizioni ma mancano pochi secondi aveva pochi minuti al termine Barbier ancora quindici secondi se se ritiene di voler fare un appello a pochi giorni dal dal voto
Naturalmente
L'invito di andare a votare di non sprecare questa occasione
è un referendum di iniziativa popolare raccolto centinaia e centinaia di migliaia di firme
Per questo viene proposto
All'elettorato italiano l'invito è di andare a votare e votare sì è l'unico modo perché che hanno i cittadini di fare sentire la loro voce
In Parlamento in un Parlamento inerte e poco attento a questa questione grazie Abate Beltrandi terreni le ragioni del no
Dove non sono quelle che mi assumevo prima cioè questo referendum non abolisce il porcellum ne rafforza gli aspetti peggiori di controllo
Dei due leader politici del maggio delle maggiori forze e quindi il carattere oligarchico e non democratico del sistema politico italiano mi preme anche dire
Che attenzione a chi vi dice andate a votare votate sì perché poi il Parlamento deciderà perché questo è proprio uno degli argomenti referendum come stimolo e proprio le Birago degli argomenti che ha ucciso in Italia
Il referendum in realtà se gli elettori voteranno ossia alla fine avranno una legge elettorale che sarà il porcellum legittimato dal voto stavolta con una leggera modifica che non è detto nemmeno che sia decisiva
E quindi a quel punto nessuno potrà toccare quella legge
Grazie ringrazio i nostri ospiti la nostra tribuna referendaria termina qui grazie per averci seguito e arrivederci