Puntata di "Notiziario del Mattino" di venerdì 30 ottobre 2009 condotta da Dino Marafioti .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 33 minuti.
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17:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Roma
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Le auto e cinquantuno minuti di Novara fiato in studio per l'edizione del mattino del notiziario di radio radicale ricordiamo che è in corso una campagna straordinaria di autofinanziamento di radicali italiani
Assicura il tuo futuro il tuo diritto la tua libertà dice lo slogan di questa
Campane allora chiama il numero zero sei sei otto due se iscriviti con carta di credito oppure
Entra nel sito www punto radicali punto it
Ha rinnovato la sua iscrizione anche l'attore toni verranno allora lo sentiamo la intervistato Roberto spagnoli devo dire che quello sull'opera ma io ho sempre considerato
Al partito radicale come una forma di assicurazione
Facciamo spesso ci occupiamo del nostro futuro economico
Della salute dal punto di fratture competitivi assicurazione per me
La tessera del partito radicale e i soldi che ho versato inquietante perché radicato e sono una forma di assicurazione
Cioè io so che questa tessera mi garantisce innanzitutto una serie di servizi cominciare da Radio Radicale
E soprattutto mi garantisce gli spazi di libertà che in questo momento in questo Paese si vanno restringendo ogni giorno di più quindi mai come in questo momento sono contento di
Pagare questa quota assicurativa
Tu quindi appunto è proprio una questione che va al di là poi delle campagne specifiche o di questa o quell'iniziativa sulle quali peraltro chiusa lì comunque sempre presente
Sì certo ovviamente poi di anno in anno se svilupparli però dice c'è un disegno complessivo all'interno di queste varie campagne che sono state si sono sviluppate
Grazie al contributo dei radicali niente di radicare negli anni in Italia il disegno complessivo è quello di creare
Una una una società con maggiore spazio di libertà per tutti
E con maggiori garanzie di libertà per tutti ripeto in un Paese in cui stanno succedendo cose che mi preoccupano profondamente
Dal punto di vista la libertà di informazione alla garanzia del
Della democraticità dell'informazione il pericolo che Radio Radicale possa chiudere per me è una
Iniziale cioè e tremendo perché veramente la considero uno degli ultimi spazio di libertà democratica di parte
Ecco infatti volevo chiederti anche anche se appunto le la già l'ha già detto i due parole o in parte scontate però ecco forse questa è una cosa Radio Radicale forse viene dato un po'per scontata visto che è più da più di trent'anni è presente il jet ci accorgiamo invece che magari non è così
E difatti io sarei curioso di vedere che cosa succederebbe questo mi sembra che fu già fatto ma a suo tempo suscitò grande Paese grande clamore credere Gaeta CS per di un tot di un periodo per un tot i giorni per una settimana dieci giorni
Vorrei vedere che cosa succederebbe paese perché io sono convinto che comunque
è una fonte diffusissima di informazione di secondo me vere di un'ottima la definizione di
Università popolare cioè io da Radio Radicale riesco a imparare oltre che al sapere sarei curioso di vedere che cosa succederebbe se la carica chiude severamente
E a proposito proprio di Radio Radicale oltre sei mila cittadini hanno già sottoscritto una dichiarazione a sostegno del servizio pubblico garantire un punto da Radio Radicale un servizio pubblico
Come capita a rischio in questi giorni perché la convenzione in scadenza e non si sa se verrà rinnovata
Potete e firmare questa dichiarazione di sostegno sul sito nostro sito internet dove trovate anche un ampio dossier sull'attività di radio radicale dal settantasette ad oggi e tutte le informazioni utili quindi Radio Radicale punto it
E torniamo a parlare della morte di Stefano Cucchi il giovane di trentuno anni morto lo scorso ventidue ottobre sezione detentiva dell'ospedale Sandro Pertini
Una morte che presenta molti lati oscuri i familiari chiedono la verità e l'accertamento dei fatti sulla morte di Stefano fermato
Come ricorderete dai Carabinieri il sedici ottobre scorso per possesso di venti grammi di Majub marijuana
La famiglia Cucchi ieri ha deciso di rendere pubbliche le foto alle quali si vedono i segni delle lesioni dei traumi sul corpo del giovane mentre sul caso la Procura di Roma ha avviato un'indagine ieri familiari Di Stefano hanno indetto una conferenza stampa insieme a loro avvocato forno ferma
E Luigi Manconi Emma Bonino Marco Perduca Renato Farina Patrizio Gonnella e Flavia pezzi
Alla sentiamo tappa Emma Bonino
Anzi aggiungo semplicemente la considerazione è che quello che è in gioco è
La credibilità delle istituzioni e la legalità in questo Paese
A partire da un caso drammatico non unico disgraziatamente
Quindi penso
Che la rapidità sia un dato rilevante penso anche che
Insieme in una interpellanza urgente alla ministra dell'interno al Ministro della giustizia perché risponde in Parlamento sulla ricostruzione dei fatti riferirsi
O difesa chiunque insomma no stacco venga a a rispondere all'opinione pubblica sulla verità del degli andamenti non è
E il resto avviene dall'altra parte ma
Proprio come è stato detto poiché all'inchiesta non implica centinaia di persone
E non implica neanche fu un periodo temporale norma implica pochi giorni Angonese cadenzati
Credo che la ricostruzione possa e debba essere fatta con estrema velocità e che qualcuno e quindi istituzionalmente quindi formalmente quindi in un ambito istituzionale sia essa lauree sia essa la Commissione
Ma qualcuno cioè lo Stato deve assumersi la ricostruzione dei fatti
Per il vostro dolore non una
Tanti sono parole adeguate
Quello che e per la signora per la sorella per tutti quanti quello che farò sì pezzi e possiamo non fare questo di
Richiamare le istituzioni alla loro responsabilità perché queste quello che ognuno deve fare
Grazie
E su un ancora sulla morte di Stefano Cucchi sentiamo adesso Rita Bernardini deputata radicale eletta nelle liste del Pd la intervistata Claudio lambisce
Non finisce la storia perché la storia di Stefano Cucchi è importante le foto che oggi abbiamo visto non ho le foto del massacro
Parlano e di in raccontano di come
La violenza la violenza di uno Stato fuorilegge perché qui stiamo parlando di uno Stato fuorilegge
Vi si accanisce sulle accorpo di una persona quindi potuto accadere sul
Ma combiniamo è potuto accadere ieri il Ministro della giustizia parlando in Aula al question-time
Riportando una ricostruzione del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha parlato di cadute accidentali
Queste cadute accidentali si conoscono io
Segni io poco fa ho ricevuto una ritaglio di giornale il centro di oggi che riporta la notizia c'è il titolo è questo
I detenuti si massacrano al piano di sotto ed è il CD un cd che è arrivato al giornale in cui ci sono c'è un superiore degli agenti che parla con un'altra gente e lo rimprovera
Perché non ha vigilato abbastanza perché un altro agente ha massacrato in Sezione un detenuto
E a un certo punto dice chi ha visto pure lo ha visto anche il Nigro
Quindi il consiglio del superiore non è di che lo Stato che chi rappresenta lo Stato non debba compiere questi atti di violenza ma chi i massacri
Sì compiono al piano di sotto
E veramente se vogliamo non precipitare nella barbari credo che sia abbastanza B ci siamo molto molto vicini siamo ormai alla tortura
Credo
Alla tortura e alla pena di morte senza processo
Credo che dobbiamo fare estrema chiarezza ieri il Ministro della Giustizia ha detto che su questa vicenda
Personalmente si adopererà per fare chiarezza c'erano deputati parlamentari tutte questo sì centrodestra centrosinistra io ritengo molto giusto quello che è stato detto e cioè che
La chiarezza deve essere fatta rapidamente
E ancora su questa vicenda scopriamo adesso Luigi Manconi sempre al microfono di clausola dico semplicemente che l'impegno oggi manifestato da parlamentari
Di maggioranza di opposizione mi aiuta in qualche misura ad avere un po'di fiducia avere un po'di fiducia nel fatto che questa indagine che è poi non sembra così complicata e così via ardua da svolgere possa portare a un esito positivo nel senso a indire duale le responsabilità alcune sono già Alesi e attenzione alcune sono già evidenti magari di Orhan con minore ma
Comunque da evidenziare perché Stefano Cucchi non ho potuto chiamare il proprio toccato di fiducia
Come mai questo non è stato possibile è un dato enorme addirittura considerato
Quello che in questi anni tutti abbiamo detto a proposito necessità di garantire l'assistenza legale sin dal primo momento a chiunque sia indagato do fermato inquisito
Tra l'altro la cosa ulteriormente grave che proprio non è un caso isolato questo Di Stefano
Beh purtroppo devo dire che rimanendo molto lucidi realistici senza abbandonarci alla demagogia alla Rettori quindi senza nemmeno esagerare nei numeri però altro che caso isolato i casi sono numerosi come mai sono così
Perché il carcere secondo una definizione che ogni giorno che passa si rivela più azzeccata una discarica sociale e chi
Si interessa dei rifiuti umana e che stanno in una discarica sociale quello il luogo della massima opacità della minima trasparenza dove si può consumare qualunque abuso e qua lo dunque
Iniquità perché i suoi ospiti nel mercato della politica nel mercato sociale contano assai poco sempre più trovato il carcere una discriminazione di classe evidente
Sempre più cioè il carcere oggi una rappresentazione direi fotografica delle disparità delle
Diseguaglianze sociali
A partire dalla componente rappresentata dagli immigrati da quella rappresentata dai tossicodipendenti e da quella dei
Rappresentata dai poveri che affollano le nostre carceri poveri a fondo le nostre carceri dunque chi vuole difendere i poveri
Tra l'altro il punto uno spese per l'appunto i tossicodipendenti immigrati e le leggi poi ben triste legame evidente ma non solo evidente questa vicenda di Stefano Cucchi io non non lo deve in conferenza stampa perché non voglio coinvolgere nessuno oltre le proprie decisione cioè non voglio coinvolgere i parlamentari di centrodestra
Per strapparlo Oro dichiarazioni antiproibizioniste oppure costringe ad accettare un quadro in cui noi facciamo affermazioni diverso da cui l. strettamente legata alla vicenda di Stefano Cucchi ma la vicenda di Stefano Cucchi dice questo che la legislazione antidroga è una legislazione criminale e criminogena
E sono le nove e quattro minuti parliamo i temi politici nei giorni scorsi si sono incontrati Bobo Craxi dei Socialisti Uniti e Marco Pannella
E Nicola Carnovale che con Craxi Zarri Pieri è nella direzione di socialisti uniti Lanfranco Palazzolo che son convinto proprio su questo incontro
Io credo innanzitutto che questo incontro non sia datore non scaturisce da una estemporaneità ossia
Una novità come i socialisti
E adesso come Socialisti uniti e da largo tempo fin dalla Rosa nel Pugno nonostante poi le problematiche che si svilupparono intorno a quel progetto come aria dei Socialisti Autonomisti sempre facente capo a Craxi ha già detto ieri
Che manteniamo un rapporto proficuo di collaborazione degli incontri con
I radicali e nella fattispecie con Marco Pannella
In tal senso l'incontro che si sviluppando pochi giorni fa tra Craxi Pannella segue questa questo in contratti questo ragionare questo riflettere sulla situazione sul aspira smetto di usare un termine radicale sul caso Italia
E quindi non può che essere valutata più che positivamente tra l'altro segue
Anche negli incontri che erano stati fatti nelle settimane precedenti i tram l'onorevole veritieri io stesso insieme a Pannella undici uno sviluppo coerente e logico di riflessione comune
Che ci trova concordi su innumerevoli temi
Lo stato della democrazia italiana la legalizzazione delle
Istituzioni anche in quelle regionali basta guardare nel Mezzogiorno una cosa che da tempo andiamo ripetendo
E c'è una comune visione anche sulle prospettive sulle soluzioni soprattutto nel momento in cui i radicali si pongono in antitesi a questo sistema politico se è anche una delle riflessioni di fondo una delle valutazioni di base dei quali socialista abbiamo sempre fatto Pannella e radicali parlano di monopattini siamo noi apprezziamo il bipolarismo e c'è ovviamente una
Assonanza una sintonia uno una comune vedere una comune riflessione
Poi ci sono anche delle differenze sulle sulle soluzioni che si vogliono apportare ma credo che i punti in comune punti in contatto solo danni
Ecco perché noti potrebbe di iniziare a ragionare e a riflettere anche sulle prossime scadenze regionale con il fine di porre in essere delle alleanze degli accordi che essi siano confacenti alle realtà territoriali in cui si vogliono riprodurre perché non dimentichiamoci che
L'impronta dell'elezione regionale un'impronta molto territoriale in cui le caratterizzazioni tematiche che vanno a contraddistinguere le tornate sono differenti da realtà lealtà non solo da da macroarea cioè nord-sud o centro ma anche da Regione limitrofe attigue e in tal senso quel film rapporti vanno cablati e
Inquadrati nella fattispecie di queste differenziazioni io che vedo che questo vada fatto ovviamente loro Opportunities dicono in maniera opportunistica ma una riflessione e con un progetto di fondo che sia generale inquadrato su scala nazionale
Soprattutto vada fatto tenendo conto
In alcune che in alcune realtà al cinema un fallimento sistematico di alcune gestioni amministrative a cui non si può contribuire per mandarle come si suol dire a casa diciamo alla spicciolata penso alcune realtà particolari alcune peculiarità del Mezzogiorno
E penso che in altre realtà del CIPE deve essere una battaglia veramente contro questo sistema quindi
Si deve riflettere si può riflettere molto su come muoversi nelle nell'immediato ripetendo non in un quadro opportunistico di alleanza ma con un progetto di fondo verrebbe sia balzato alla all'allo sviluppo
Pare questa proficua collaborazione di quella che un'aria riformista diremmo né i socialisti riformatori forse voi radicali ma
Al di là della differente che non è solo semantica credo che c'è una sintonia
Vorrei chiedere a Bersani se ci sta a fare come suggerito dalla Consulta il lodo Alfano per via costituzionale questo
Sarebbe il primo banco di prova per il neo Segretario a lanciare questa proposta al leader del PD è il Ministro della Difesa Ignazio la Russa
Che torna difendere l'ipotesi che i vertici dello Stato potrebbero essere giudicati solo dalla corte d'assise composta in gran parte da una giuria popolare tanto vi diciamo
Che il Ministro la Russa sarà il filo diretto con le partire dalle ore quindici peccato sentiamo il Ministro la difesa con Giovanna Reanda proprio su questo
Io parlo di politica non voglio il PIL come gli pare con la tecnica viene dopo la bello della politica è questo che noi individuiamo negli obiettivi e poi
C'è applicano gli stessi o anche altri possono
Tirare il filo tra il punto di partenza è l'obiettivo
Dicendo il guaio è il guaio è che se non si hanno gli obiettivi non si possono tracciare linee l'obiettivo così è una normalità e in cui chi viene eletto possa governare per i
Per la legislatura in cui è stato eletto
Che non sia mai sottratto ai rigori della legge che non ci sia impunità che la magistratura possa fare il suo posto che in quella fase in cui governa
Possa dedicare la propria
Giornata al Paese e non al e non a se stesso e non a contrastare
è attività giudiziale che a volte sono fondate ma che persino i nostri padri costituenti hanno pensato
Che potessero essere frutto di fumus persecuzione es
Cioè non facevano sessantotto cioè i padri costituenti misero in conto che ci poteva essere da parte della magistratura un fumus persecutionis e fecero un rimedio questo rimedio l'abbiamo tolto ci stiamo accorgendo che non si può più sottrarre
All'ordinamento con rimedio qualunque c'è un rimedio che stanno pensando la sinistra o è solo
Follia antiberlusconiana quello che spinge ad cercano di distruggere il tessuto sociale abbracci e baci
E parliamo ora dell'annuncio di Francesco Rutelli e con un suo libro la svolta Principato un allontanamento dall'attuale Partito Democratico
E a Gianni Vernetti deputato vicino a Rutelli Alassio Falcone chiesto quali si sono gli intendimenti dell'ex sindaco di Roma
Il problema non è rifare l'ennesimo partito partitino personale
O l'ennesimo piccolo partito che aumenta la frammentazione politica di questa operazione
Questo
Come più a me piace molto questo documento lo condivido perché credo che sia lo spazio politico intende proposte
Uno spazio democratico liberale popolare di cambiamento di quello che io penso ci sia lo spazio nel nostro Paese
Ci siano spazi intanto perché oggi ma l'abbia visto ieri sera da Ballarò
Sia ancora mai i leader
Unico indiscusso del centrodestra con quest'attacco senza precedenti epidemici abitare
Mi pare un c'è un grosso problema nel centrodestra c'è un problema nel centrosinistra
Con un PD che è tornato a una sua
Forte connotazione identitaria di stampo socialista Bersani è una persona serissime perbene ma
Tassone nel partito in questi in quella cosa lì cioè nella
Edizione aggiornata del PC PDS DS
Quindi io penso che ci sia un'offerta politica ci sia bisogno di una nuovo spazio politico
Che sappia costruire riforme che sappia dialogare con ampi settori della società in cui il mondo economici e sociali somme che sta per costruire una credibile alter io
Io dico che servirà anche il PD perché oggi più di uno a uno schema di alleanze credibile per tornare al Governo
Dove c'è la con Di Pietro che è una
Che oramai ha fa ulteriormente esasperato le supposizioni Caud in liste populiste terribilmente giustizia dispiace non può essere
Lo schema dell'ENSE del PD imperniato su Di Pietro
Su ciò che resta della sinistra radicale e basta mi pare difficile ho vissuto recenti posizione contro la TAV
Mi sembra
Mi sembra molto molto difficile o le posizioni sulla politica estera internazionali
Quindi il PD
Quale schema di alleanze possibili poveri in futuro poveri con un nuovo soggetto politico
In grado di costruire la nuova offerta politiche che riesca ad essere anche attrattivo in settori non tradizionalmente della sinistra ma del centro il centrodestra
I tempi di questa
Ha dei
Con oggi mi pare che intento andrà verificato
Il consenso
Le attenzioni che questo documento produrrà nel Paese
Oltre che all'interno della Camera del Senato del Parlamento del ceto politico no perché vero nodo non è semplicemente la
Riposizionare un po'di deputati e senatori ma tentare un'operazione un po'più alta come dicevo non è il problema il nodo non è
Uscire per fare un partitino ma tentare un'operazione politica più evoluti
Un parlamentare che i giornali danno in quota Rutelli e il deputato del dell'Italia dei Valori Pino Pisicchio che però ribadisce che resta un membro del gruppo di Di Pietro
Ma Pisicchio sottolinea l'importanza di una formazione centrista tra i due poli allora sentiamo le sue valutazioni al microfono di Alessio Falconi
Esistono una serie di sensibilità e che si muovono anche nell'ambito del centrodestra
Penso per esempio a tutta l'area liberale del
Del centrodestra che non riesce più a sopportare un clima
Così chiuso così difficile creato dalla dall'egemonia berlusconiana penso ad una serie di sensibilità che si muovono
Nell'intero arco parlamentare anche
In in grave crisi con riferimento alle modalità sempre meno
Meno proprie di un Parlamento costituti talmente inteso che si vanno manifestando quindi potrebbe potrebbe certamente Rutelli potrebbe diventare punto di riferimento per una riga intermedia una intermedia che deve lavorare con il PD che deve lavorare con l'opposizione attuale per diventare Progetto di governo quello che manca in questo momento
All'interno di un processo che era quello
Che aveva ispirato un po'il percorso di Veltroni e generoso ma non
Evidentemente non vincente
Quello che manca e una alle Antonio al PD inteso come partito neo socialdemocratico quindi oggi è in larga misura con Bersani persone che rispetto moltissimo mi faccia dire una cosa rispetto in bersagli il ritorno al del politico a tutto tondo
Non ce la facevo più o meno non è riferito certo né da Franceschini chiedeva restasse Saras politico a tutto tondo non ce la facevo e non ce la faccio più a vedere politici
Come dire a mezzo Tondo
Nel senso rivenienti da esperienze che a soli entra in Torino al mondo dello spettacolo di giornalismo il mondo
Della giustizia non ci vogliono politici che weberiana mente facciano il loro mestiere così come lo fa Obama così come lo fa la Merkel così come lo fa Sarkozy i così come lo fanno tutti i politici nei Paesi democratici basta con i politici a mezzo servizio Bersani in poi un politico a tutto tondo bene
In quanto politico a tutto tondo non può non capire che ha bisogno di un partner
Un soggetto politico moderato che recuperi consenso
Necessario per
Organizzare un progetto politico alternativo a Berlusconi io credo che la strada sia stata tracciata e Rutelli
Se sceglie che mi pare che sta scegliendo di fare questo percorso sicuramente sulla strada giusta
In Veneto con le tensioni tra il Presidente Galan ma è la lega in vista delle prossime regionali qualcuno anche ipotizzato un appoggio della Partito Democratico a Galan
Nel caso in cui l'accento desta dovesse decidere per me candidato della collega e a Paolo Giaretta senatore del PD coordinatore del Pd in merito abbiamo chiesto un giudizio sulla situazione in Regione
A intervistarlo clausola
Situazione confusa però un braccio di ferro tutto giocato sul piano
Del potere entrare la lega e la PdL gara in modo particolare
Io penso che la lega abbia già vinto questa partita e penso che sia molto difficile che Galan possa prendere un'iniziativa di rottura
Perché avrebbe delle conseguenze nazionali molto gravi certamente non potrebbe Berlusconi ignorarlo dovrebbe organizzare comunque una presenza del P.D.L. in alleanza con la lega
Quella di garantire in terrebbe è una grande Lista Civica sostanzialmente se lo facesse sarebbe un gesto di coraggio viene darei atto volentieri penso che anche noi dovremmo fare una riflessione certo non per appoggiare
Una Presidenza dichiara anche a governatore per quindici anni è secondo noi non
Governato bene e lo abbiamo criticato in questi quindici anni gli elettori non ne sono delle pedine da prendere in giro c'è quindici anni abbiamo dato un giudizio negativo su Galante risulterebbe piuttosto difficile convincere i nostri elettori che adesso garantire Inter salvatore della patria
Però è diciotto minuti seconda giornata della Consiglio europeo di Bruxelles che vede i ventisette a buon punto sulla tema immigrazione e sulla ratifica del Trattato di Lisbona ma parte della Repubblica Ceca
Ma ancora piuttosto lontani da un accordo sulla dossi esprima
Allora sentiamo però nel dettaglio come andava alla prima giornata direttamente da David Carretta che segue per noi il Consiglio di Borsa e dare il buon giorno
Sì buongiorno a voi ieri sera i leader dei ventisette hanno trovato un accordo sulle garanzie da concedere alla Repubblica Ceca per tentare di ottenere la firma del presidente Vaclav Klaus sul Trattato di Lisbona senza entrare nei dettagli tecnici come chiedeva
Il presidente conosce vicolo cieco a Praga verrà concesso una deroga un ottavo dall'applicazione della Carta dei diritti
Fondamentali per dell'Unione europea
Quelle garanzie verranno inserite in un protocollo al prossimo Trattato di adesione presumibilmente quello con la Croazia
Ed è una soluzione analoga a quella che era stata adottata per l'Irlanda che aveva chiesto garanzie sulla sua sovranità in alcuni settori come la tassazione radicchio dell'aborto per convocare il secondo referendum sul Trattato di Lisbona questo accordo raggiunto ieri sera tra i ventisette dovrebbero AP devastata all'entrata in vigore
Del Trattato il tre novembre la Corte Costituzionale cieca dovrebbe dare il suo parere
Presumibilmente positivo su Lisbona poi secondo gli accordi che sono stati conclusi dalla presidenza svedese e il presidente ceco Clouds
Klaus dovrebbe firmare la ratifica nei giorni sul essi ivi inizieranno con le consultazioni sui nomi per le due cariche istituite dal Trattato quella di presidente stabile del Consiglio europeo è quella di altri rappresentante per la politica eccetera e questa è la partita diciamo un più mediatica ma anche politicamente più sensibile infatti ventisette sono spaccati su chi debba essere
Il il primo presidente stabile del Consiglio europeo ormai non si contano più i nomi che circolano a Bruxelles e nelle capitali
Dell'unione nome più conosciuto l'ex premier britannico Tony Blair ieri ha perso quota dopo che il Partito del socialismo europeo ha chiaramente detto di preferire l'altro incarico quello di Alto rappresentante per la politica estera e questo in chiave chiaramente anti player Berno è sostenuto dal PS buona parte dei giornali italiani questa mattina danno praticamente per morta la candidatura di Blair proprio a causa del siluramento dell'APS
Personalmente però è un po'più prudente perché molto dipende dalla posizione che
Assumeranno Angela Merkel e Nicolas Sarkozy due grandi quelli che potremmo definire due grandi elettori del primo presidente stabile del Consiglio europeo la cancelliera tedesca non ancora mostrato pubblicamente le sue
Preferenze il Presidente francese invece negli ultimi giorni è stato molto più prudente rispetto a Blair
Di quanto abbia fatto in passato era stato proprio Sarkozy a lanciare la sua candidatura
Ma negli ultimi giorni sembra fare un po'marcia indietro il punto centrale e lo ha spiegato ieri il Ministro degli esteri britannico David Miliband
E sapere che tipo di presidente i leader europei decideranno dia vere
Il Trattato di Lisbona infatti non specifica le competenze e i poteri di questo nuovo incarico e molto sarà determinato dalla personalità della Presidente prescelto se l'Unione Europea vorrà qualcuno che la rappresenta sulla scena mondiale
Allora sì imporrà il nome di un diciamo peso massimo e ce ne uno solo per ora quello di Blair nonostante
Sia particolarmente controverso ricorderete anche Marco Pannella
A criticato questa candidatura per il ruolo giocato da Blair sulla vicenda antica che era in particolare il fatto di non aver perseguito
La la possibilità di un esilio di Saddam Hussein come chiedeva la campagna Iraq libero di radicali di Marco Pannella
Se l'Unione europea invece preferiva un Presidente
Chairman diciamo moderatore delle riunioni dei vertici europei
Allora ci sono moltissimi candidati disponibili
E validi il problema almeno che ad avviso di chi vi parla e che
Il ragionamento che si sta facendo un po'a Bruxelles al momento è il contrario cioè tutti quelli che si oppongono a Blair i socialisti liberali Presidente del Parlamento europeo alcuni Stati membri
Dicono di volere un chairman e non un Presidente per non porti non avere player
Così facendo però si sta ipotecando come dire una delle principali innovazioni del trattato di Lisbona quanto gli altri temi come detto si sta discutendo anche di
Immigrazione una richiesta
Sostenute in particolare dall'Italia che già da già di essere soddisfatto dal progetto di conclusione che non è controverso invece i ventisette sono divisi su un'altra questione importante
Il clima e il dopo Kyoto in particolare la questione del finanziamento dei Paesi in via di sviluppo nella lotta al cambiamento climatico questa questa questione fra il cuore dei negoziati
Al vertice delle Nazioni Unite di Copenaghen che deve decidere del dopo Kyoto a dicembre perché perché i Paesi in via di sviluppo non riceveranno abbastanza soldi
Non firmeranno un'eventuale accordo
La Commissione europea propone
Di arrivare a un totale di cento miliardi di finanziamento entro il due mila e venti ma i ventisette sono spaccati sia su questa cifra cento miliardi sia sulla ripartizione della spesa perché perché i Paesi
Diciamo più poveri quelli dell'est europeo che inquinano di più sono meno ricchi e non vogliono che a pagare il il sistema di ripartizione della spesa che ha fondato proprio sul meccanismo di chi inquina di più
L'Unione europea se fosse adottata
La la la posizione dei Paesi dell'est si ritroverebbe ad avere una posizione diversa all'esterno nel mondo perché l'Unione europea chiede che
Paghi per il cambiamento climatico inquinanti più è una posizione diversa all'interno dove invece
Verrebbe
Pagherebbe chi è più piccoli paesi come la Germania la Francia che però si oppongono a questa proposta c'è uno stallo uno stallo che rischia però di andare avanti fino addirittura il mese di
Tenga siamo grazie a David Carretta sono le nove e venticinque minuti termina qui l'elezione del mattino del notiziario di radio radicale grazie Piero Scaldaferri e la regia
Un saluto ed un grazie per l'ascolto tardiva Marchiori fra qualche istante stampa e regime Massimo Bordin
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