Intervista a Emma Bonino sulla decisione della Commissione Sanità di approvare il documento finale dell'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva RU486

Emma Bonino la decisione del Commissione del Senato era una Commissione che in realtà era una decisione che probabilmente
Si sapeva che sarebbe arrivata è un attacco un ennesimo attacco alla legge sull'aborto
Si è propedeutica secondo me ha un attacco sulla legge sulla sull'aborto e l'ennesimo stacco messo su questo dossier pure così semplice perché il dossier che dice
Che nel mondo da dieci anni si è scoperto una pillola per un aborto farmacologico
Lo usano da dieci anni ovunque
Da noi sembra come dire uno e lo è perché inserita in un contesto di attacco i diritti civili e alle scelte individuali come è stata la legge quaranta come è stata
Il testamento biologico come uscito dal Senato e quindi fa parte di tutta
Questa atmosfera conservatrice per non dire reazionaria
Contro la libertà di scelta delle persone perché è chiaro che se uso un fa una tecnica piuttosto da un altro lavoro scegliere io se mai in discussione col mio medico
Mi sembra abbastanza difficile che sia una scelta del Parlamento di
O che netta o del giudice dei notai insomma mi sembra veramente tutto quindi e trasparentemente un
Un appiglio insomma un pretesto ma in modo mi sembra molto chiaro per rendere ancora più difficile questo che ripeto è
Attiene alla libertà di virgolette di cura e di scelte di cura appunto
Santi ad un cambiamo argomento ad un mese dalla morte di Stefano Cucchi i radicali e non solo continuano a chiedere verità su questo
Secondo te
Quanto si può fare per rendere il carcere più trasparente i radicali hanno proposto con questa mozione Rita Bernardini condanna iniziative di di giorno di dialogo
Però non sembra esserci molto ascolto da parte la classe politica neanche della stampa se per quello perché le due cose e poi vanno insieme sostanzialmente
Quello che noi possiamo dire solo che non demorde Remo non come ci succede da da anni è da tanto tempo casi Q che credo ce ne siano parecchi ma andrebbe appunto che non demordiamo
è per il caso coppie per il resto di una situazione carceraria risultato di una mala giustizia a cui non si vuole mettere mano per cui se mai si parla che ne so di divorzio breve se mi Breber se mi allungata eccetera eccetera ma mi ha la verità è che la mala giustizia nel nostro Paese le riforme di fondo che chiediamo ormai da tanto tempo io credo che prima o poi verranno il problema è quanta resistenza quanta fatica quante impegno dobbiamo ancora metterci su una situazione che
Non pubblicamente ma tutti ammettono essere purulenta insomma assolutamente comatosa
è entrato nella finanziaria si continuano a far parlare dell'utilizzo di questi quattro miliardi del
Ed probabile dello scudo fiscale anche per il Piano carcerario che Ministro Alfano dice di voler presentare al prossimo Consiglio dei Ministri
Sì è il prossimo dei non so quale lunga telenovela però rimane il fatto che se non si mette mano alla dei penalizzazione di alcuni reati per esempio dalla questione droga
E quindi alla dei scarcera infrazione
E per e e le può fare tutti i piani che vuole ma prima che siano pronte le nuove carcere la popolazione carceraria non sarà più sessantacinque mila ma ottantacinque mila o novanta mila quindi
è vero che alcune carte sono così fatiscente che sarebbe meglio sostituirlo e ma rimane il fatto che
Se continuiamo a fare leggi di per sé criminogena cioè nel momento in cui uno dice che la clandestinità è un reato per esempio ma
è automaticamente decida che centinaia di migliaia di persone
Presente nel nostro Paese sono passibili di carcere quindi
Da una parte facciamo una
Politica che ha un mentre i reati e non affrontiamo invece tutte le altre misure più problemi fonti profondi che potrebbero invece a risolvere il problema della Magneti Uffizi e quindi a me sembra veramente il gatto che si morde la coda