L'intervista è stata registrata domenica 18 dicembre 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Droga, Legalizzazione, Pli, Tossicodipendenti, Xx.
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PLI
Audio qui dal ventesimo congresso del Partito liberale en interrotta come i nostri ascoltatori hanno aveva ascoltato la seduta del Congresso riprenderà
Oggi pomeriggio alle quindici e con le votazione ma abbiamo qui ai microfoni della nostra emittente di radio radicale il ministro della difesa Valerio Zanone
Già per lungo tempo segretario generale del Partito liberale con le vogliamo un po'parlare di questo congresso del Partito liberale della sua strategia politica signor ministro lei nel corso del suo intervento di ieri
Ha parlato delle del alcune questioni del liberalismo della cultura liberale delle alleanze con gli altri partiti lei e quando sei un quando intanto quando era segretario del partito è anche ieri nel corso del suo intervento ha ribadito la differenza che secondo le vie tra una sorta di liberalismo puramente utilitaristico e il liberalismo dei diritti sociali dei diritti
Della persona della libertà la l'ha definita tra l'altro proprio Nando dalla questione della droga della libertà dalla droga un po'e come le altre libertà del new deal Roosevelt diano la libertà dalla paura e la libertà dal bisogno e quindi sarei proprio dalla ovviamente essendo a radio radicale dalla questione dalla questione droga lei ha affermato se noi avessimo stessi ma attenti in particolare alla bene tranquillità sociale al bene dell'ordine pubblico
La linea più giusta sarebbe probabilmente quella antiproibizionisti che ma dobbiamo tener presente anche un altro diritto
Quello della Libertà dalla droga dalla liberazione dall'arroganza come la esattamente definito cioè il individuo solo e l'individuo drogato che si droga a a un oltre un problema di più rispetto alle altre persone e la droga appunto l'Effetto di questo problema ecco secondo lei
Oltre tutto lei e ministro della Difesa per cui ha una conoscenza molto attenta degli apparati dello Stato in particolare degli apparati di sicurezza e di repressione
Per permettere per aiutare questo persona che si trova è chiaro che qui stiamo parlando in particolare delle droghe pesanti
Di certe sostanze appunto definita droghe pesanti secondo lei e più utile una politica repressiva per aiutare queste persone a uscire dal problema droga o è più utile invece affermare innanzitutto un principati proibizionista
Il mio punto di vista
Essenzialmente questo
Noi non dobbiamo commettere l'errore di rivendicare l'uso della libertà
Per quelli che vi hanno rinunciato
La condizione del drogato nome alla condizione di un individuo libero nelle proprie scelte nell'assunzione delle proprie responsabilità
Perché in realtà drogarsi significa rinunciare alla propria libertà vera per cercare un'illusione che diventa presto una disperazione
Allora noi dobbiamo distinguere io non ho mai avuto una prevenzione a discutere il problema
Della
Abolizione del proibizionismo
In anni passati o anche assecondato l'idea di tentare qualche esperimento di somministrazione controllata
Sono stato fra i presentatori di una proposta di legge in materia all'inizio degli anni ottanta
Oggi dopo una maggiore conoscenza del problema non la penso più così perché a mio avviso la legalizzazione della droga
Certamente è molto efficace risolvere i problemi della tranquillità sociale dell'ordine pubblico e anche probabilmente della lotta contro il traffico contro i trafficanti
Ma non coglie il problema vero che non riguarda soltanto il traffico della droga ma il suo consumo non non con il problema vero della libertà in una società che ha dei connotati così
Così accentuatamente impostati sul successo nella vita come la Società dei nostri anni in cui ha molto premiato molto riconosciuto che ce la fa a chi arriva primo
E proprio per questo è particolarmente difficile la condizione di chi era diventare primo non ce la fa
A chi è isolato di chi debole di chi è incerto allora
Il il problema della da da la questione della droga come come problema di libertà
Non è tanto la droga libera quanto alla libertà dalla droga e come vogliamo risolverlo io lo non voglio fare prediche o pronunciare dei quaresimali sulla materia è un problema politico
Abbiamo ora approvato questo nuovo disegno di legge
Io ho detto in nel Congresso e ripeto radio radicale l'aspetto positivo di questo disegno di legge non sta tanto nelle norme penali
La cui efficacia
Sono quelle sulla cui efficacia non si può troppo presumere a mio avviso ma quanto al grande potenziamento che che vi si prevede l'ICI organizza su tutta l'attività preventiva in tutte le istituzioni pubbliche nelle scuole nelle caserme altrove riconoscimento che si dà al volontariato che poi è quello che nella lotta contro la droga ha ottenuto qualche successo vero io dico questo anche non per per togliere allo stato i suoi doveri e i suoi compiti ma in realtà se lo vediamo chi è riuscito a fare qualcosa di utile si tratta principalmente di iniziative volontarie di comunità che nascono da gruppi ed associazioni libere da figure di creatori di speranza
Il Pitti Gelmini Muccioli Ciotti ciascuno tanto diverso l'uno dall'altro ciascuno col suo metodo col suo programma con la sua mentalità e qualcuno forse anche con la sua ideologia che però sono grandi imprenditori della socialità
Della
Della solidarietà fra fra gli individui riconosciuta liberale per conto mio contano non solo gli imprenditori del commercio della finanza banche gli imprenditori della socialità e della solidarietà allora
Io penso che
La l'abolizione del proibizionismo coglie solo uno degli aspetti ma non quello essenziale l'essenziale è quello di rafforzare una cultura della libertà
Come responsabilità personale e anche come solidarietà verso gli altri
Che appoggi l'azione intrapresa dallo Stato anche con la nuova legge per sviluppare la prevenzione e per un recupero della personalità dell'individuo era naturalmente in un regime in cui la droga fosse legalizzata e in cui quindi si stronca se il traffico ma si rendesse più facile il consumo
Temo che questo risultato non si raggiungerebbe
Nel corso del suo intervento lei ha affermato ricordiamoci della questione droga quando apriremo il confronto con istruttivo con i radicali poi ricordiamoci successivamente ha detto della questione ambiente della questione energia nucleare quando per temo il confronto costruttivo con i Verdi è apparso un po'tiepido su quest'ipotesi di patto federativo è una interpretazione vero o non vero non tiepido ma sincero
Se noi vogliamo davvero concludere qualcosa dobbiamo attivare un confronto e questo confronto deve essere sostanziale deve riguardare la sostanza dei problemi
Con i radicali sulla droga e su altre questioni
Comma i movimenti ambientalisti diverbi
Sui problemi di una corretta interpretazione della politica ambientale
Noi abbiamo come liberali una grande responsabilità perché
La legge che ha istituito il ministero dell'Ambiente in Italia l'hanno fatta i liberali nella passata legislatura
Anche su questo io voglio ricordare alcuni profili come ho fatto ieri io credo che una politica ambientale efficace riguarda anzitutto la il raccordo con la comunità della ricerca della scienza se non c'è un raccordo con il mondo scientifico di salvaguardia ambientale non ce la può fare
Un'azione diffusa
Certo è molto più efficace fare un'azione singola contro la nave dei veleni o contro la centrale elettrica ma in realtà il presidio dell'ambiente è un presidio diffuso sul territorio
Ed infine anche una conformità europea perché io mi chiedo
Dal quale arcano raggio bar quale arcano motivo dopo Chernobyl che è un fatto accaduto
In un angolo dell'Europa tutta l'Europa si sia comportata diversamente dall'Italia poi forse noi siamo stati più avveduti lungimiranti e saggi degli tutti gli altri europei ma sta di fatto che non soltanto
Prete scrivendo nuove norme di sicurezza nel campo energetico ma addirittura smantellando
I cantieri e chiudendo le centrali elettronucleari in produzione vai abbiamo preso una linea totalmente difforme dal resto dell'Europa allora questa anomalia con il resto dell'Europa questa mancata considerazione
Delle importanti contribuzioni scientifiche che erano state espresse al parlamento governo con la Conferenza nazionale zia questo concentra sì su pochi casi facilmente visibili anziché su un'azione territoriale diffusa non mi sembra una buona politica ambientale e perciò se vogliamo fare un confronto serio
Ecco ricordiamoci anche di questo
E voi
Alla base di tutto
C'è la quello che è un po'il punto centrale del mio intervento in questo congresso la stampa i commendatori i commentatori nomi commendatori ci sono anche i commentatori dell'informazione ma io parlo dei commentatori in generale
Non i radicali devo dire che con la loro ripresa Diretta hanno reso come sempre congresso liberale un eccellente servizio anche a me di poter seguire i dibattiti quando non potevo essere in sala
Ho potuto però ascoltarle in macchina o altrove bene però l'insieme dei commentatori ha visto nella nel dibattito congressuale accentuato il tema di questo patto federativo ma la relazione di altissimo che io approvo non aveva in quello suo punto centra
Fondo centrale era l'affermazione del liberalismo come cultura della differenza nel comma quindi come individuazione delle differenze positive
Che rendono questo partito liberale un poco diverso dagli altri ecco questo mi pare che vada fortemente
Rivendicato e quando noi pensiamo ad un confronto posso portare da un patto federativo
Dobbiamo dobbiamo tenere conto che illiberale tutto possono rinunciare fuorché a loro nome perché
Curare laica una bellissima idea ma
Come dire un connotato dalla geografia politica invece il nome dei liberale una vaga il suo posto nella storia cui noi dobbiamo essere interpreti di cui non possiamo così fare atto di di facili rinunce perché riassume una lunga tradizione contraddizione che noi abbiamo il compito di rinnovare non certo di dimenticare ecco perché la mia posizione e su questo di adesione
Accompagnata da una seria considerazione sulla difficoltà
Sulla esigenza di un chiarimento che vada fino in fondo ai problemi in cielo
Il patto laico diventa solo un modo di mettere insieme le debolezze però le alleanze che funziona in politica sono quelle fra i fortini vuole fare alleanze fra i deboli aggravano solo la debolezza di coloro che stipulano
Lei è d'accordo con un'interpretazione un po'che si è data del la strategia del Partito liberale da parte del segreterie Altis mo'come strategia di centro fra un ipotetico schieramento conservatore un ipotetico schieramento progressista anche quando la democrazia italiana sarà democrazia pienamente occidentale
Non c'è dubbio che questa fase di transizione che attraversa la politica italiana condurrà non credo subito ma tuttavia in un futuro che non è nemmeno tanto lontano io lo calcola LA
Nell'arco di due-tre anni
Ad un sistema politico sensibilmente diverso da quello che abbiamo conosciuto in questi quarant'anni in questi quarant'anni
Che è stata di fatto una situazione in cui la Democrazia Cristiana svolgeva una funzione di esplicita dominanza nell'esercizio le funzioni di governo e poi c'erano questi partiti che sono in Italia si chiamano laici perché è soltanto in Italia si usa questo termine perché i partiti laici hanno una funzione che anche quella soltanto italiano cioè quella di correggere in qualche modo il predominio
Dalla Democrazia cristiana ecco tutto questo cambierà noi noi riceviamo verso un sistema di alternativa compiuta e dal punto di vista del metodo liberale perso sarà indubbiamente un vantaggio perché l'alternativa compiuta è il metodo liberale quello che non si può anticipare in merito cioè da che parte converrà stare lo si potrà stare la questione dobbiamo Merk poi c'è un altra avevamo lombardo dire in anticipo senza più su conoscere i termini della questione da che parte preferiremmo stare ma chiederci sin da oggi perché questa è una domanda già oggi attuale cosa cambierà per effetto della nostra decisione il fatto che il Partito Liberale divenga per così dire la la moderata di una nuova sinistra oppure l'ala laica di uno del nuovo centro moderato che cosa cambia dell'uno e nell'altro ecco questo
Il compito al quale illiberali devono addestrarsi sviluppando i tratti specifici della loro identità ed io sono convinto che sia sbagliatissima ancorché più semplice
Più seducente proprio in ragione sulle abilità l'altra linea quella della minoranza liberale e cioè quella di fare del partito il partito della destra costituzionale o democratica esplicita
Perché questo significa di fatto condurre il partito su un angolo della propria posizione figli Ficarra tra pini
Il re ridurre immiserire la latitudine della posizione liberale e significa anche una scorciatoia per cercare dei vuoti facili
E quando si è in difficoltà e si pensa di aumentare i propri voti seguendo le scorciatoie si perdono ancora più vuoti così come fece liberare nel quarantotto quando
Pensarono di uscire dalla crisi che si avvertiva alleandosi con l'Uomo qualunque il partito liberale quella volta rischio davvero di scomparire
Il mio concittadino Bruno villa Brunati mila e cinque anni e per ridurre i guasti compiuti dalla prora della lo ha dell'alleanza con i qualunquisti da allora ci siamo vaccinati contro questo rischio dunque una posizione di centro questa in realtà è una posizione storica deliberare
E che consentirà nel prevedibile futuro anche
Di avere una influenza positiva in questo nuovo sistema che essi in qualche modo si si è
Si avverte in via di formazione preservando
Integrò quello che per conto mio è il fatto essenziale cioè l'identità della posizione liberale nella politica italiana un po'le cose quanto potranno andare
Con maggiore o minore fortuna potremo vincere o perdere questo poco importa ma ha un senso vincere un senso per perdere finché si rimane liberali se cambiamo il nome
Cadremo nella maledizione dell'antico Filosi filosofo nomina si Nesci
Sinensis per ricco inizio vero museo non usa il tuo nome tardiva cognizione della cosa che sei
Lei quand'era segretario generale del partito liberali Noro inaugurò la così detta Lina Delli blando e del all'alleanza o comunque dell'attenzione fra liberali e socialisti oggi come giudica innanzitutto la così detta diarchia tra Craxi e De Mita e la politica di Bettino Craxi
Dunque cominciamo dalle bla bla questa una formula di importazione che è stata usata per decidere darne in Inghilterra per distinguere IRAP io i rapporti anche le alleanze fra liberali e laburisti
è diventato un fatto importante nella politica italiana nel settantanove quando si trattava di trovare una svolta d'uscita una una via positiva per uscire
Dalla compromesso fra democristiani e comunisti
E quindi l'accordo fra liberali socialisti consentiti e ristabilire una alleanza di governo dopo le elezioni del settantanove
E di fondare il pentapartito che cosa ha di diverso il pentapartito rispetto il centrismo al centrosinistra se non appunto il libro Lab cioè la comprese
Enza nel governo dei due partiti liberale socialista che per Novara che per novant'anni si erano guardati sempre come il cane e il gatto
E io credo che sia stata una cosa importante perché se c'è stato ucciso fare degli esami di pentapartito che poi scritta alquanto sgangherato malconcio però dura anche adesso adesso se il questo deriva proprio da qui da questa scelta politica del settantanove certamente oggi come d'altra parte l'ho già detto in questa intervista che credo sia una delle più lunghe che io abbia fatto nel corso Della via Lunga visibilità di intervistato molto cambia cioè la tradizione incide anche su questo il partito socialista ormai ha una funzione esplicita ed evidente che è quella di intercettare il deflusso dei voti dalla crisi comunista
E ciò si dedica devo dire con molta vivacità forzano per certi aspetti invidiabile e allora il problema liberale era quello di restare così diciamo attaccato a formule che appartengono al contingente ma dedicarsi
Piuttosto a ciò che contingente non è appunto quello che dicevo cioè a rafforzare la propria fisionomia
Ma appunto non c'è il rischio che questa diarchia tra socialisti e democristiani abbia effetto per esempio sui difetti presente sui diritti civili simili a quelli delle compromesso storico tra Berlinguer e Moro
Non non direi perché
Intanto la politica dei diritti civili è fortemente sostenuta dalla maturità della Società Civile dei suoi costumi
Il grande fatto positivo di questi anni proprio che la società civile sì emancipata modernizzando sì sì emanciparsi dalla politica si secolarizzato
E e tutto questo per entrare partiti
E ne determina anche i comportamenti
E poi si può a vere verso i democristiani verso i socialisti molte ragioni critiche
Per coloro che non sono né socialisti democristiani ma non c'è dubbio che si tratti di una formula che dal punto di vista di un'alternativa democratica ha un significato ben diverso dal compromesso fra cattolici e comunisti
Di dieci o di dodici anni fa
Io non credo che noi viviamo in questo momento un pericolo di insidia contro la libertà di non viviamo un problema di libertà minacciate
Viviamo il problema di nuovi diritti di libertà che si esprimono prima nel contesto sociale rispetto che nel contesto politico cioè il problema come io lo vedo da questa doppia velocità di una società
Che si sviluppa e si modernizza con grande rapidità di un sistema politico e soprattutto di stile istituzionale che procede più lentamente stentata starci dietro
Le le la fine del suo intervento però aveva parlato dei rischi della Società italiana verso la oligarchia ma non ritiene che questa rapporto fra democristiani
Socialisti si è un po'la cappa politica su questa tendenza all'oligarchia signore questo mi fa molto piacere che lei è
Abbia colto questo aspetto del mio intervento perché erano la colto nessun altro mi fa piacere che
L'abbiano colto il radicale visto che i Lippi liberale in quel momento pensavano a qualche altro problema io vedo oggi come il vero problema questo cioè la
Come dire questa scarsa efficienza del sistema istituzionale il fatto che la democrazia non funziona attraverso le sue istituzioni con l'efficacia che sarebbe legittimamente desiderata ed tesa contiene in sé il rischio di una nuovo leader Kia
L'oligarchia dei tecnocrati l'oligarchia dei grandi per sua sorridi bassa
E contiene il rischio di una tecnostruttura che può facilmente saldarsi fra i grandi tecnocrati della finanza dell'economia i grandi per soggiorni di massa visto visto che in una società così così
Assillata
Dalla dalla comunicazione qual è quella in cui viviamo
E in cui in realtà poi i centri in cui ci controlla il sistema delle informazioni sono abbastanza pochi tutto sommato
Bastano
Pochi grandi tecnocrati alleati come alcuni grandi persuasione di massa per influenzare fortemente anche la vita politica
E vedo per cioè i soggetti politici anche i partiti di governo forti che lei ricordava non come gli strateghi di questa operazione ma come
In
Come dire i destinatari in gran parte nel senso che il vero potere
Oggi transita soltanto in parte sia attraverso l'istituzione sia attraverso gli stessi partiti ma si potrebbe dire che la crisi delle istituzioni provocate
Dalla De nostra degenerazione partitocratica abbia avuto come effetto l'aumento di questi poteri dei potentati economici e finanziari con i partiti Mary
E appendici di questi potentati credo si possa dire
Sostanzialmente così vale a dire la la crisi delle istituzioni
Ha ha comportato uno spostamento nell'esercizio del potere reale e allora se si vuole ristabilire
Il modo democratico e rappresentativo del gestione del potere bisogna avviarsi godo molto risoluto sulla strada dell'ammodernamento delle istituzioni e della modernizzazione dello Stato e credo che i liberali
Soprattutto a questo possono e debbono dedicare lei nel passato almeno era sempre stato un accanito sostenitore del meccanismo elettorale proporzionalisti go ammodernamento
Lo Stato significhi anche riforma elettorale sì signore io resto un accanito sostenitore del sistema proporzionale combinato con il sistema
Uninominale
O o anche preparato uno schema legislativo che non ho potuto presentare essendo in questo momento al governo ho scritto qualche articolo più di uno sulla questione e non ho dubbi nel difendere la piena compatibilità di una riforma elettorale che elimini i guasti del voto preferenziale dell'attuale sistema ritornando alla regola classica del collegio uninominale
E che nello stesso tempo combini i collegi uninominali come l'effetto proporzionale nella attribuzione dei seggi questo è possibile riduce enormemente l'arbitrio della partitocrazia ravvicinata degli elettori commi eletti e può essere quindi un'opera di grande bonifica del costume politico dal comportamento elettorale degli italiani
Lei e ministro della Difesa cosa pensa della proposta recentemente anche ripresentata andai comunisti sul servizio civile sull'aumento dei ministri del servizio civile
Beh tanto la il problema del servizio civile lei parla di quello applicato gli obiettori immagino di alla Camera in discussione un disegno di legge il governo non ha un suo disegno di legge ci sono delle iniziative parlamentari si è concordato di assecondarle in modo da
Non presentare un disegno governativo per non ritardare i tempi di questa riforma io credo che vadano difese alcune posizioni di principio
La prima la
Come dire
La configurazione della obiezione di coscienza così come risulta dalla giurisprudenza della Corte costituzionale cioè per l'obiettore c'è la possibilità di fare un servizio civile sostitutivo però questo è altra cosa che il
Dire che l'obiezione è un diritto soggettivo perché se è un diritto soggettivo diventa incompatibile con la prestazione del dovere
Fino a quando la Costituzione come attualmente lo prevede
Da questa linea di principio dipendono poi
Varie conseguenze pratiche per esempio la durata del servizio civile essere più lunga abbiano l'ombra lunga come adesso un po'di meno allora su questo naturalmente non credo si devono fare voi delle questioni
Eccessivamente conflittuali si può stabilire un raffronto con gli altri Paesi per esempio in Italia gli obiettori fanno mi pare otto mesi in più di chi fa il servizio militare
In Francia ne fanno dodici in Germania ne fanno sei Spagna ne fanno sei va bene allora sei otto mesi mi paiono troppe facciamone sei
Cerchiamo di venire incontro in questo modo però una qualche diversità in sostanza serve a segnalare un fatto obiettiva mente indiscutibile cioè che il servizio militare mediamente più faticoso e più oneroso e più pesante che hanno diciamo così del servizio civile sostitutivo nella medietà dei casi naturalmente
Poi c'è il problema
Della
Del del modo in cui si svolge questo servizio io non ho mai capito perché degli obiettori di coscienza dell'occuparsi il ministero della difesa se fanno un servizio civile sostitutivo ci sia un'autorità civile che sostituisce il ministero della difesa
Quindi si trovi un'Amministrazione dello Stato fra quelle che ci sono cioè non se ne faccia una nuova se non c'era nessuna va bene
Che però dia la garanzia anche il servizio civile sostitutivo sia una cosa seria in modo da contemperare il rispetto per gli obiettori e rispetto per quelli che il servizio militare lo fanno regolarmente senza sollevare obiezioni
Il partito comunista italiano sembra destinato un pochino a diventare una socialdemocrazia di tipo mito europeo comunque vi è una grossa trasformazioni in atto lei come liberale come giudica le posizioni del Partito comunista italiano con la nuova segreteria di Occhetto
Sono molto in difficoltà a dare una risposta obiettiva alla sua domanda perché mi sembra che il Partito Comunista sia in una fase di Travaglio bisogna rispettare questo travaglio significa che il disgelo è arrivato anche da quelle parti che il carattere monolitico dalla burocrazia comunista non avete e più che i tratti dogmatici ideologici tipici di quel partito sono in via di revisione di accentuata revisione
Che cosa nasca da tutto questo sinceramente io non voglio elementi per poterlo per poterlo valutare con qualche probabilità dei
Di essere nel giusto con con la mia valutazione
Una domanda che Lea concerne in quanto ministro della difesa ci sono novità sul caso di Ustica ci sono hanno un'ulteriore informazione
No c'è la commissione di indagine che si è costituita presso la Presidenza del Consiglio per intese concerto fra la presidenza Ministero Difesa
Che ha tre mesi di tempo per fare proprio lavoro una parte questo c'è un tempo è già trascorso credo che verso la fine di febbraio potremmo averne risulta
Bene ora mi hanno devono detto che dallo studio volevano fare qui una domanda al ministro pronto Rita
Pronto pronto sei pronto se vuoi fare la domanda la veramente così è una cosa che diciamo qui fra noi a parte in questa intervista mi sembra già già essere stata abbastanza lunga no io volevo tornare un attimo indietro al tema della droga quindi tornare all'inizio di questa intervista
E non so se lei ministro Zanone mi sentenze se senti sentiamo organismo intorno già anticipata aveva voluto azione della lunghezza il trenta fiabe che Venter messo dal sbattiamo il record sì no e quindi voglio essere brevissima questo disegno di legge è stato molto criticato proprio per come è stato impostato dal punto di sta giuridico tutti dicono almeno i magistrati che non abbiamo consultato che questa legge sarà inapplicabile che le carceri saranno piene di tossicodipendenti e insomma mi pare che la soluzione del problema vero non ci sarà e addirittura da qualcun è considerata un vero e proprio attacco alla nuovo codice di procedura penale
Ma intanto questo disegno di legge esclude sicuramente che qualcuno vada in carcere per il solo fatto di essere tosse col dipendente per non aver commesso altri reati un altri altre altri in realtà non ha commesso reati poi definisce la tossicodipendenza come un illecito ma prevede sanzioni che sono alternative alla carcerazione come d'altra parte radio radicale per l'attenzione che dedica al tema conosce benissimo il fatto che della parte penale poi si sia occupato direttamente principalmente il ministro Vassalli che sotto il profilo della competenza penalistica è un'autorità indiscutibile penso che sia urla buona garanzia sotto il profilo appunto della del dalla validità tecnica delle norme ci sono le valutazioni di sostanza sulla quale molto si è discusso prima molto ancora si potrà discutere in Parlamento quanto avente verrà esaminata mi pare però che il testo ultimo che è stato approvato dal Consiglio dei ministri
Sia nel nel suo insieme accettabile
Però per l'insieme del disegno di legge cioè non tanto per le norme penali che contiene quanto per
Nelle altre maggiori attività di prevenzione e di sostegno al volontariato che io prima ricordavo mi pare che questo provvedimento sostituendo la legge degli anni settanta meriti di essere valutato nel suo insieme e non soltanto sul punto
Dalla sanzione
Contro la tossicodipendenza che è stato quello più discusso credo più dibattuto
Dal punto di vista politico dove speriamo che ci sarà in Parlamento un approfondito dibattito su questo terreno che nel sperarlo logorati come ora
Previsione sicura l'importante che intanto quelle maggiori attività che in qualche modo la legge prevede riescano a ma
A mettersi in funzione con con rapidità perché io l'ho detto prima
Mi pare che i risultati migliori finora l'abbiamo ottenuto il volontariato delle comunità delle associazioni libere però questo non esonera nessuna amministrazione pubblica
Dal fare quello che deve possibilmente anche da anticipare quelle forme di prevenzione e di informazione che
Che la legge contiene visto non è il ringraziamo buon pranzo grazie credo che Monsanto Europa opera conservo logorio parla c'era grazie grazie ritratti ridiamo la linea arrivederci a tutti quanti il caos
Sedici
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