Il futuro europeo dei Balcani: Intervista a Luka Zanoni

Il due mila dieci può rappresentare un anno decisivo per i Balcani occidentali se riusciremo ad imprimere un nuovo o rinnovato impulso per superare i problemi che ancora incombono i Balcani sono nel cuore dell'Europa il loro destino europeo nessuno ne dubita la nostra stabilità e di rendere questa convinzione inconfutabile realtà lo hanno scritto il Ministro degli esteri francese Berna Kushner e quello italiano Franco Frattini in una lettera articolo apparso sulla Repubblica del tredici aprile intitolato il futuro europeo dei Balcani ne vogliamo più parlarne come entrare un po'quello che scrivono i due ministri con Luca Zanoni di osservatorio Balcani Caucaso e tra l'altro se notorio balcanica o caso compie proprio quest'anno dieci anni e come notano anche due ministri sono trascorsi dieci anni da quando
A Zagabria nel due mila dopo le guerre degli anni Novanta l'Unione europea affermo la vocazione europea dei Balcani occidentali ecco il problema lo che proprio questo
L'Unione europea è convinta che il futuro dei Balcani europeo ma al di là delle belle parole anche di quello che scrive due Ministri siamo tutti da accordo negli ultimi tempi d'inizio e ci sono stati degli atti conseguenti cioè l'Unione europea sta mostrando davvero questa volontà di dare un futuro per i Balcani
Buongiorno a tutti ma diciamo la cosa più evidente il il passo più evidente che è stato fatto è sicuramente la liberalizzazione dei visti
Per Serbia Montenegro Macedonia è qualcosa che ha influito positivamente
Sulle popolazioni locali la possibilità finalmente di potersi muovere con delle ristrettezze ovviamente però è sicuramente un un passo importante
Io stesso la la stessa cosa che che e ribadiscono e a cui accennavo nella lettera riportando anche diciamo così il malcontento da parte di Albania Bologna perché non sono rientrati in in quel pacchetto
Però stube per per questi Paesi c'è insomma una apertura una possibilità né di nel nei prossimi mesi di di un di una liberalizzazione dei dei visti il problema sì
E questo diciamo è auspicabile sicuramente quello che immersi Albania che Bologna vorrebbero al più presto possibile ecco però ad un il problema è anche diciamo così poi più generale perché un certo punto fatine Kostner dico
Che per andare avanti occorre innanzitutto far progredire la causa europea e fanno riferimento alla questione dei visti e però questa mi sembra un po'il nodo principale l'impressione è che l'Europa continua a essere un un'Europa delle patrie
Che si sia perso un po'di vista come notano molti notano i radicali ma non solo
Si sia un po'perso di vista il progetto della della patria europea che era né nel nel progetto politico che nacque dopo la Seconda guerra mondiale che tipo di Europa stiamo stiamo proponendo
Va bene questo
Nel gergo questo è quello che che manca un po'nel fatto che l'Europa abbia ancora una un interesse quasi dire come detto giustamente delle patrie mai impostato sul sul nazionale nonostante la provate nel tratto di Lisbona e quindi anche una dimensione diversa per quanto riguarda l'allargamento una recente intervista con Stefan quelle
Diceva appunto che c'è più spazio adesso per per pensare all'allargamento
Va tenuto presente allo stesso tempo che l'Europa comunque oltre a doversi dotare in modo più più concreto o di una di una politica estera e quindi non essere solo come viene spesso rinfacciato un'Europa puramente economica con le mille difficoltà che abbiamo visto poi peraltro
Con il caso della Grecia certi
La c'è anche questa considerazione che l'acqua perché l'Europa e l'Unione Europea meglio in questi ultimi cinque anni e a fatto tesoro diciamo così di alcune di alcune questioni tant'è che appunto le dichiarazioni ufficiali recenti sono che solamente quando un Paese sarà pronto al cento per cento quindi come scriveva a mano e anche sull'osservatorio nessun sei politico per la Croazia cioè quando un Paese alla pronto al cento per cento potrà accedere alla piena membership cosa che non era stata fatta per esempio per Bulgari era Santissima
Lì molti dicono che è stato prematuro insomma l'ingresso di Romania e Bulgaria tant'è che sono Paesi che si sono ancora sotto stretta osservanza sono monitorati insomma c'era stata la questione dei
I criteri dei fondi dei finanziamenti che era stata bloccata proprio per casi anche di corruzione che
Un po'oppure il il il nocciolo anche su cui spesso si si
Discute insomma il punto un po'nodale la coesione della corruzione soprattutto per esempio penso alla Croazia che però in questo ultimo tempo soprattutto
Diciamo dopo l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica che ha sostituito messi cioè quindi voi ossia il Codice
Sembra che la Croazia voglia portare avanti in modo deciso la battaglia contro criminalità e corruzione ecco la proposta prevede proprio dei requisiti
Del del dell'essere pronti al cento per cento dell'altro Frattini Kushner scrivano un certo punto che requisiti tecnici dovranno ovviamente essere rispettati e scrivono ma dobbiamo evitare che possa radicarsi la convinzione se conduco i musulmani dei Balcani verranno discriminati e si impedirà loro di beneficiare delle misure di cui già godono giusto titoli serbo i montenegrini dalla fine dell'anno prossimo
Ma questo dal mio punto di vista è un po'uno svarione nel senso che se me lo permettete
Hanno sanatorie
Sì Albania che anche in Albania in Bosnia Erzegovina non sono solo musulmane cittadini uno e seconda cosa
Già una parte di cittadini musulmani cioè di religione musulmana dei Balcani sono già entrati nel senso che sono i macedoni
Abbiamo
Oltre il venti per cento
E di di albanesi di Macedonia di cui molti sono musulmani questi diciamo è fatta un po'
è una frase che che e poco comprensibile siamo che il problema forse il problema del musulmane lo vediamo noi in realtà quello è un problema certo questo perché è un problema diamo nemmeno più di quello che ha in realtà
è una delle paure dell'Europa è una delle paura della del dell'Unione europea sicuramente motivo per cui anche spaventa molto la Turchia si
Si riversa cioè all'Islam
Islam Turco è diverso dall'Islam ma arabo mediorientale e l'Islam balcanico e a diverso a sua volta ancora un altro è una norma
Sì sì certo una riflessione così del tutto estemporanea potrebbe essere che si sta cercando
In cucina tra l'altro se Frattini diciamo
Ministro degli esteri nutre la mente ma per ovvi motivi anche di vicinanza delle dell'Italia con questi Paesi si è occupato e spingere in modo particolare sui Balcani offrendo appunto
Risponde di appoggio sul soprattutto per la Serbia Kushner insomma una un un diplomatico navigato nei Balcani sotto il primo se non ricordo male il primo Alto rappresentante scossone novantanove
Quindi io penso invece che quella parte che sembra un po'ambigua
Voglia in qualche modo sottolineare le le mancanze dell'Unione europea o dell'Europa in generale in una vera riconosciuto o non aver dato la possibilità a un Islam europeo
Di farsi strada quando era il momento
C'è invece insomma intenti possono sono passate le cose soprattutto
Dovuti alla guerra sono andate diversamente certo e a proposito del parlava poco fa dei appunto dei requisiti del fatto che questi Paesi devono essere pronti ci sono appunto quella responsabilità questo notano se Frattini che quest'arma insomma
è un problema che ha ben chiaro a tutti coloro che si occupano di Balcani e chiara che questi Paesi devono non si può più fare l'errore di Romania e Bulgaria cominciamo poco fa e da questo punto di vista la Bosnia in questo momento alla senta proprio il punto più delicato di tutta la situazione balcanica missioni e passa UNI un impasto politico che impedisce poi di dare corso a quelle riforme fino in fondo che sono lì
Il requisito per poi poter
SEA aderire alla chi comunitaria
Diciamo che la Bosnia purtroppo è il fanalino di coda di di questi tagli ovviamente
Diciamo sospendiamo un attimo mettiamo sotto il Po che è il il il Kosovo perché ha una storia un po'particolare
Nel senso che ha un contenzioso aperto molto quote con la Serbia e non tutti i Paesi del dell'Unione europea l'hanno riconosciuto l'indipendenza la Bosnia diciamo così come Stato sovrano pur essendo una sorta di Divina ancora di semi protettorato
è il Paese che arranca di più
E purtroppo la politica locale bosniaca di intendo ancora estremamente focalizzata su questioni nazionali quando non appena li fissa dice secondo stesse l'Europa
Cioè agisse un po'di più sul protettorato diciamo così proprio per cercare un certo punto di di di scuotere questa impasse potrebbe essere positivo ma dipende da un lato dall'Unione Europea ma da un lato anche dagli attori locali il giorno in cui
Appunto
Cesserà ancorché modesti strumentalizzare o di cercare di
Di consolidare sempre ulteriormente quanto sia acquisito in un momento di conflitto della guerra
E allora le cose potrebbero cambiare la Bosnia avuto una piccola parentesi i leader Scip politica di governo di i moderati ma poi alla fine è stato stemperato in una
Non in un decennio se non più utili di politiche badate appunto su su un sul nazionalismo che quello che fa resa ancora sulla gente
Io penso da un lato è vero c'è questa corda
Della della del recepimento della ricezione proprio del quale di che cosa significa
Unione Europea in pratica europea dall'altra parte l'Unione europea anche
A
Sicuramente deve fare lo sforzo non come necessità di trasmetterà il più possibile che cosa Unione europea perché poi
Persone parliamo di Balcani ma se potete volessimo fare una domanda in Italia
A ai cittadini qualunque chiedere che cosa era Unione europea e che come si morde qual è il suo significato eccetera
Risposte spesso potrebbero anche essere assenti
Addirittura in OCCAR sentiremo delle belle per dire
Faccenda che vanno come decennale per l'appunto riferivi all'inizio cerchiamo di interrogarci con un ampio dossier nel con una serie di di
Il venti localizzati sul territorio di provare ai indagare che cos'è l'identità europea quanto si sentano l'ok
Sia cittadini dei Balcani che nel calcolo e quindi diamo incaricato appare un po'di crisi
Di di di sogni non di sondaggio ma diciamo di di ricerca e di tirar fuori intervista e anche con con domande molto semplici anche la gente comune per avere un feedback su quanto
Che possano sentire o quanto si sentano effettivamente europei così ne approfittiamo anche per ricordare il il sito internet di osservatorio balcanica o caso www punto Balcani Caucaso punto ordine tra l'
Altro ultimamente è stata messa on line la nuova nuovo portare nuova versione quindi c'è come sempre ricchissimo di di di informazioni un'ultima domanda che volevo fare e che praticamente poi
Proprio anche di già
Conseguente quello che stavi dicendo a giugno a Sarajevo ci sarà una conferenza internazionale sui Balcani è la prima dopo tanti anni ci saranno i Paesi della regione ci saranno l'Europa la Russia gli Stati Uniti ed è significativo che venga fatta proprio a Sarajevo
Di probabilmente non ne uscirà nulla come non è uscito nulla da brodo per recentemente ecco con la alla Serbia che non ha partecipato perché il Kosovo era arredato come Stato sovrano somma ci sono ancora questi problemi però cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno insomma è il segno che qualcosa si sta
Si sta mettendo in moto che che c'è un filo
Che comunque c'è un futuro europeo dei Balcani e che quella pagina degli anni Novanta con grande fatica comincia a essere voltata insomma non possiamo guardare con un po'di ottimismo
Io simili guarderei con un po'di ottimismo con alcuni punti entrato nel senso che
Di fallimento di Beroldo è una questione legata sia agli organizzatori provato noi riteniamo sia questioni anche tecniche
Nel senso che appunto dice Rita dice il presidente serbo ha preferito non partecipare con una delegazione per ovvi motivi legati al Kosovo
Probabilmente oltretutto anche rappresentanti europei non hanno partecipato a quella
A quella Conferenza questa conferenza di sanare voi
Città simbolo ovviamente potrebbe sicuramente avere qualche rito in più
Consideriamo che sono conferenze internazionali molto anche con un sacco di relatori dove un appunto magari non viene fuori qualcosa di estremamente co credo però sicuramente è un rilancio la questione dell'allargamento ai Balcani occidentali qualcosa di imprescindibile per l'Unione europea
E quindi e normale che logico che gli sforzi vadano puntati in quella direzione
In modo tale che adesso
Non è molto probabile che nel due mila e quattordici altra data simbolo c'è il centenario della Grande Guerra
Tutti i Balcani entrino nelle europea è difficile perché nel due mila e dodici potrebbe entrarci probabilmente la Croazia che è già molto avanti deve fare gli ultimi diciamo cento metri della NATO e la sua corsa campo più difficile per gli altri
Però diciamo che questi anni e che ci sono davanti questi altre cinque o sei anni sette anni quelli che sono
E dovrà dare una svolta decisiva per quanto riguarda l'allargamento e allora restiamo con questa con questa prospettiva con questo auspicio
Se vogliamo grazie ringraziamo Luca Zanoni di osservatorio Balcani e Caucaso abbiamo ragionato un po'sulla futuro europeo dei Balcani questo era
A partire proprio da una lettera da un intervento pubblicato su Repubblica del tredici aprile proprio così intitolato il futuro europea dei Balcani firmato dai Ministri degli esteri di Francia e Italia Bernart cucinare Franco Frattini